REGOLAMENTO TITOLARI
REGOLAMENTO TITOLARI
Carta Prepagata Vodafone Smartpass
Trasformazione da Carta Prepagata Non Contrattualizzata in Carta Contrattualizzata
Art. 1 - Definizioni
I termini e le espressioni utilizzati in maiuscolo nel presente Regolamento con- trattuale, ove non altrimenti definiti all’interno del medesimo, avranno il signifi- cato di seguito indicato:
“Addebito diretto”: l’addebito con cui il Titolare autorizza il Beneficiario a ri- chiedere all’Emittente il trasferimento di una somma di denaro dal proprio conto al conto del Beneficiario. Il trasferimento viene eseguito dall’Emittente alla data o alle date convenute dal Titolare e dal Beneficiario. L’importo trasferito può va- riare.
“Area Euro”: l’insieme degli Stati membri dell’Unione Europea, tra cui l’Italia, che hanno adottato come propria moneta l’euro, nonché qualsiasi altro Stato che dovesse di tempo in tempo adottare l’euro come propria moneta.
“Area Personale”: Area riservata del Sito Internet e dell’App dell’Emittente o del Soggetto Collocatore.
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“ATM” (Automated Teller Machine): sportello automatico, collocato ge- neralmente presso gli sportelli bancari, che permette al Titolare di effettuare prelievi di denaro contante, nonché di avere, eventualmente, informazioni sul proprio stato contabile.
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“Autenticazione Forte del Cliente”: un’autenticazione basata sull’uso di due o più elementi, classificati nelle categorie della conoscenza (qualcosa che solo l’utente conosce), del possesso (qualcosa che solo l’utente possiede) e dell’ine- renza (qualcosa che caratterizza l’utente), che sono indipendenti, in quanto la violazione di uno non compromette l’affidabilità degli altri, e che è concepita in modo tale da tutelare la riservatezza dei dati di autenticazione.
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“Beneficiario”: il soggetto previsto come destinatario finale dei fondi ogget- to di un’Operazione di pagamento.
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“Carta/e”: la/e Carta/e di Pagamento Prepagata/e contrattualizzata/e e ricaricabile/i denominata/e “Vodafone SmartPass”, emessa/e da Nexi e regolamentata/e dal Contratto.
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“Carta Vodafone SmartPass non contrattualizzata”: Carta Prepagata e ri- caricabile emessa da Nexi, distribuita tramite Canale di Vendita Vodafone sog- getta ai limiti operativi dettati dalla normativa Antiriciclaggio (D.lgs. 231/07). “Circuito/i Internazionale/i”: il/i circuito/i internazionale/i il cui marchio è indicato sulla Carta in virtù di apposito accordo di licenza stipulato tra il/i circuito/i internazionale/i medesimo e l’Emittente.
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“Codice del Consumo”: il D. lgs. 6 settembre 2005, n. 206 e successive modi- fiche e integrazioni.
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“Consumatore”: la persona fisica di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo.
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“Contactless” (senza contatto): tecnologia che permette di utilizzare una Carta di Pagamento semplicemente avvicinandola al POS, senza richiedere l’inserimento della Carta stessa nel terminale.
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“Contratto”: l’accordo tra il Titolare e l’Emittente per la trasformazione della Carta Vodafone SmartPass non contrattualizzata in Carta e la regolamentazione dell’utilizzo stessa, che si compone dei documenti indicati all’art. 2. “Disponibilità Massima della Carta”: l’importo massimo di Moneta Elet- tronica che può essere caricato sulla Carta attraverso un’iniziale Operazione di caricamento e/o eventuali successive ricariche, e che corrisponde al saldo massimo consentito sulla Carta la cui misura è indicata all’art. 7.
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“Documento di Sintesi”: il documento che riporta, in maniera personaliz- zata, le condizioni in vigore relative alla Carta, incluse quelle economiche, e più precisamente il documento denominato per esteso “Documento di sintesi Carte di prepagate Vodafone SmartPass”.
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“Esercente/i”: il/i punto/i vendita e il/i fornitore/i, anche virtuale/i, aderente/i al/i Circuito/i Internazionale/i, presso il/i quale/i è possibile acqui- stare beni e/o servizi utilizzando la Carta, ed individuabile/i dal marchio che contraddistingue il/i Circuito/i Internazionale/i.
“Emittente”: Nexi Payments SpA, con sede in Xxxxx Xxxxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxx, iscritta all’Albo IMEL di cui all’art. 114-quater del D.Lgs. 385/1993 con
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n. 32875.7 e soggetta a direzione e coordinamento di Xxxx XxX. Soggetto Emit- tente delle Carte oggetto del Contratto.
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“Giornata operativa”: il giorno in cui il Prestatore di servizi di pagamento del pagatore coinvolto nell’esecuzione di un’Operazione di pagamento è operativo, in base a quanto è necessario per l’esecuzione dell’Operazione stessa. “Importo/i Caricato/i”: l’importo di Moneta Elettronica caricato sulla Carta da parte del Titolare mediante un’iniziale Operazione di caricamento e/o eventuali successive ricariche, con le modalità di cui all’art. 7.
“Importo Residuo”: l’importo di Moneta Elettronica residuo e disponibile sulla Carta, come determinato ai sensi dell’art. 7.
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“Mobile App” (Vodafone SmartPass): applicazione mobile per smartpho- ne dedicata all’iniziativa attraverso la quale il Titolare può visualizzare tutte le informazioni riguardanti la Carta, definire i parametri dei servizi specifici ed effettuare Operazioni dispositive.
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“Moneta Elettronica”: valore monetario così come definito dall’art. 1, com- ma 2, lett. h-ter), del Testo Unico Bancario.
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“Numero attivo su rete Vodafone ”: numero telefonico attivo sulla rete Vo- dafone cui la Carta è univocamente associata.
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“NFC (Near Field Communication)”: tecnologia che fornisce connettività wireless a corto raggio e ce permette di utilizzare il proprio smartphone appo- sitamente abilitato al pagamento, semplicemente avvicinandolo al POS, senza richiedere l’inserimento della Carta nel terminale.
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“Operazione di pagamento”: l’attività posta in essere dal Titolare o dal Xxxx- xxxxxxxx, di versare, trasferire o prelevare fondi tramite utilizzo della Carta, indi- pendentemente da eventuali obblighi sottostanti tra il Titolare e il Beneficiario. “Ordine di pagamento”: qualsiasi istruzione data dal Titolare o da un Benefi- ciario all’Emittente con la quale viene chiesta l’esecuzione di un’Operazione di pagamento.
“P2P” (Person to Person): Operazione, tra due Carte Prepagate di trasfe- rimento fondi, trasformati in Moneta Elettronica e garantiti dall’Emittente, come meglio specificato al successivo art. 8.
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“Parti”: congiuntamente l’Emittente e il Titolare.
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“PIN” (Personal Identification Number): codice da digitare, se richiesto dal POS o dall’ATM, per completare un’Operazione di pagamento e/o di prelievo di denaro contante.
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“Portale Web dedicato” (xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxxx.xx): portale web at- traverso il quale il Titolare può visualizzare tutte le informazioni riguardanti la Carta, definire i parametri dei servizi specifici ed effettuare Operazioni dispo- sitive.
“POS” (Point of Sale): terminale collocato presso gli Esercenti, per l’accetta- zione dei pagamenti di beni e servizi effettuati con la Carta.
“Prestatori di servizi di informazione sui conti (c.d. AISP)”: Soggetti auto- rizzati dall’Autorità competente a fornire il servizio on-line di informazione sui conti.
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“Prestatore/i di servizi di pagamento”: il/i soggetto/i rientrante/i nella defi- nizione di cui all’art. 1 comma 1 lettera g) del Decreto legislativo n. 11 del 27 gen- naio 2010.
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“Quota di Rilascio”: l’importo che il Titolare è tenuto a pagare per il rilascio della Carta e il cui ammontare è indicato nel Documento di Sintesi. “Regolamento Titolari”: il presente Regolamento contrattuale.
“Ricarica Carta Prepagata”: accreditamento di somme su una Carta Prepagata. “Servizio Clienti”: il servizio di assistenza (i cui riferimenti sono riportati sui Fogli Informativi delle Carte), messo a disposizione dei Clienti, che consente di usufruire dei servizi, automatici e con operatore, inclusi quelli regolamentati dal Contratto, di volta in volta disponibili e resi noti al Cliente e tramite il quale il Cliente stesso può ricevere assistenza su tutte le domande, le richieste di aiuto, le notifiche di anomalie o le questioni riguardanti la Carta, anche in materia di sicurezza.
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“Servizio di informazione sui conti”: il servizio on-line fornito dagli AISP che permette al Titolare di avere informazioni consolidate relativamente a uno o più conti di pagamento detenuti dal Titolare stesso (tra cui le Carte Prepaid già ac- cessibili on-line) presso uno o più Prestatori di servizi di pagamento.
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“Servizio Clienti Dedicato”: servizio di assistenza riservato ai Titolari di Carta Vodafone SmartPass (i cui riferimenti sono riportati sui Fogli Informativi della Carta) che consente di usufruire dei servizi, automatici e con operatore, inclusi quelli qui regolamentati, di volta in volta disponibili e resi noti al Cliente.
“SIM NFC”: SIM che supporta la tecnologia NFC e permette di ospitare al suo interno i dati della Carta.
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“Sito Internet”: il Sito xxx.xxxx.xx
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“Soggetto Collocatore”: punto vendita della rete di Vodafone Italia SpA a cui compete la consegna del modulo di richiesta di trasformazione Carta da non contrattualizzata in contrattualizzata e della documentazione informativa contrattuale.
“Supporto Durevole”: qualsiasi strumento che permette al Titolare di me- morizzare informazioni a lui personalmente dirette in modo che possano es-
Nexi Payments SpA • Xxxxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx • T. +39 02.3488.1 • F. x00 00.0000.0000 • Reg. Imprese Milano, Monza Brianza e Lodi, C.F. 04107060966 • Membro del Gruppo IVA Nexi P.IVA 10542790968 • REA Milano 1725898 • Capitale Sociale € 66.018.004,80 i.v. • Albo IMEL art. 114-quater del D. Lgs. 385/1993 n. 32875.7 • Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Nexi SpA
REGOLAMENTO TITOLARI
Carta Prepagata Vodafone Smartpass
Trasformazione da Carta Prepagata Non Contrattualizzata in Carta Contrattualizzata
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sere agevolmente recuperate durante un periodo di tempo adeguato ai fini cui sono destinate le informazioni stesse, e che consenta la riproduzione im- mutata delle informazioni (ad esempio, file .pdf).
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“Testo Unico Bancario”: il D. lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e successive modi- fiche e integrazioni.
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“Titolare/i” o “Cliente/i”: il/i soggetto/i a cui viene trasformata la Carta Vodafone SmartPass non contrattualizzata in Carta.
“Vodafone”: Vodafone Italia SpA, con sede in Ivrea, xxx Xxxxxx x. 00 - 00000 - Xxxxxx, appartenente al gruppo Vodafone Group Plc., società partner dell’ini- ziativa.
Art. 2 - Oggetto del Contratto
Il Contratto ha come oggetto la trasformazione di una Carta Vodafone SmartPass non contrattualizzata già in possesso del Titolare in una Carta, la re- golamentazione dell’utilizzo della Carta stessa nonché l’erogazione di servizi ad essa collegati.
Il Contratto si compone del presente Regolamento Titolari che contiene le condizioni generali di contratto, e dei seguenti documenti allegati, che ne co- stituiscono parte integrante e sostanziale:
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il documento denominato “Documento di sintesi Carta Prepagata Vodafone SmartPass”, che costituisce il frontespizio del Contratto;
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il documento denominato “Modulo di Xxxxxxxxx” CARTA PREPAGATA VODA- FONE SMARTPASS - Trasformazione da Carta Prepagata non contrattualizza- ta in Carta contrattualizzata - comprensivo dei dati anagrafici e degli altri dati del Titolare;
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il documento denominato “Informativa in materia di trattamento dei dati personali Carta Prepagata Vodafone SmartPass”;
il documento denominato “Sicurezza dei pagamenti”, disponibile sul Sito In- ternet.
Le disposizione di cui al presente Contratto si applicano alle Operazioni di paga- mento e di prelievo di denaro contante secondo le modalità indicate nel D.Lgs. 11/2010 e nelle disposizioni normative, tempo per tempo vigenti, applicabili ai servizi di pagamento.
Art. 3 - Trasformazione della Carta e conclusione del Contratto
La trasformazione in Carta è effettuata dall’Emittente a proprio insindacabile giu- dizio, unicamente a persona fisica, maggiorenne, residente in Italia, in possesso di codice fiscale, di un’utenza della rete Vodafone alla quale è associata una Carta Vo- dafone SmartPass non contrattualizzata.
Il numero massimo di Carte per singolo Titolare (codice fiscale) è pari a 3 (tre).
La richiesta di trasformazione avviene tramite compilazione, sottoscrizione e spe- dizione a Nexi della modulistica contrattuale unitamente a copia di un documento di identità valido e del codice fiscale /tessera sanitaria.
L’accettazione della richiesta di trasformazione non comporterà l’emissione di un nuovo supporto plastico; resterà valido ed utilizzabile quello già in possesso del Ti- tolare. Il Modulo di Xxxxxxxxx, debitamente compilato in ogni sua parte, firmato dal Cliente ed inviato a Xxxx costituisce la proposta contrattuale del Cliente. Il Contrat- to si considera perfezionato, nel momento della ricezione da parte del Titolare del messaggio SMS, trasmesso dall’Emittente, contenente la conferma dell’accettazio- ne di tale proposta da parte dell’Emittente.
La trasformazione in Carta è subordinata all’identificazione del Titolare.
Qualora la richiesta di trasformazione venisse per qualsiasi motivo rigettata da parte dell’Emittente, rimarranno valide le caratteristiche e le condizioni pregresse della Carta Vodafone SmartPass non contrattualizzata.
Art. 4 - Diritto di ripensamento del Cliente
Se il Contratto è concluso mediante tecniche di comunicazione a distanza, quali ad esempio il telefono, Internet o la posta elettronica e, quindi, senza la presenza fisica e contemporanea del Cliente e del personale dell’Emittente e/o del Soggetto Collocatore, ovvero è concluso fuori dai locali commerciali dell’Emittente e/o del Soggetto Collocatore, il Cliente che riveste la qualifica di Consumatore ha facoltà di esercitare il proprio diritto di ripensamento, e quindi di recedere dal Contratto, en- tro 14 (quattordici) giorni dalla data di conclusione dello stesso come determinata ai sensi del precedente art. 3, oppure - se successivo - dal giorno in cui il Cliente rice- ve le condizioni contrattuali insieme alle informazioni richieste ai sensi del Codice del Consumo. Il Cliente può recedere, ai sensi del presente articolo, senza penali e senza dover indicarne il motivo, mediante comunicazione scritta a mezzo racco- mandata A.R. da inviare all’Emittente, agli indirizzi/recapiti indicati nel successivo art. 44. Il recesso si considera efficace dal momento in cui l’Emittente ne viene a conoscenza.
In caso di recesso ai sensi del presente articolo:
a) restano, comunque, ferme tutte le obbligazioni sorte a carico del Titolare ante- riormente alla data di efficacia del recesso, e il Cliente, entro 30 (trenta) giorni dall’efficacia del recesso, deve pertanto provvedere al pagamento, in unica so- luzione, di ogni ragione di credito vantata dall’Emittente nei suoi confronti, e, se in possesso della Carta, alla sua pronta invalidazione tagliandola verticalmente in due parti. In caso diverso, l’Emittente provvederà a bloccare la Carta ed ogni utilizzo successivo sarà da considerarsi illecito. L’Emittente è comunque sin d’ora espressamente autorizzato a trattenere quanto di spettanza a valere sull’Importo Residuo esistente sulla Carta ovvero su altre Carte Prepagate intestate al Titolare;
b) il Cliente ha diritto al rimborso dell’Importo Residuo con le modalità previste al successivo art. 21;
Il recesso si estende anche ad eventuali servizi accessori al Contratto di cui al suc- cessivo art. 38.
Art. 5 - Condizione risolutiva
Le Parti convengono espressamente di condizionare risolutivamente il Contratto a tutti i casi di cessazione, a qualunque titolo e per qualsiasi causa, della validità della Carta e/o di impossibilità di utilizzo della Carta (quali, ad esempio, danneggiamento, smagnetizzazione, invalidazione, furto, appropriazione indebita, uso non autoriz- zato, falsificazione, contraffazione e mancata associazione ad un numero attivo su rete Vodafone che si protragga per oltre 6 mesi) che si dovessero verificare, ai sensi del Contratto, prima della scadenza della Carta stessa.
In caso di avveramento della condizione risolutiva vale quanto previsto ai punti a) e
b) del successivo art. 6.
Art. 6 - Durata del Contratto e validità della Carta
La Carta è valida ed utilizzabile fino al termine di scadenza indicato su di essa e scade l’ultimo giorno del mese indicato sulle Carta stessa. La Carta, inoltre, per poter esse- re utilizzata, dovrà mantenere l’associazione ad un numero attivo su rete Vodafone . Il Contratto ha durata determinata, collegata alla scadenza temporale indicata sulla Carta. Alla scadenza della Carta, pertanto, il Contratto si ritiene cessato senza neces- sità di alcuna comunicazione al Cliente.
Le Carte scadute non possono essere rinnovate, e il Cliente potrà eventualmente ottenere una nuova Carta, previa sottoscrizione di un nuovo contratto e a fronte del pagamento della eventuale relativa quota di rilascio.
In caso di scadenza della Carta e/o di avveramento della condizione risolutiva:
a) restano, comunque, ferme tutte le obbligazioni sorte a carico del Titolare (ante- riormente alla data di scadenza della Carta e/o di avveramento della condizion e risolutiva, e il Cliente, entro 30 (trenta) giorni dalla data di scadenza della Carta e/o di avveramento della condizione risolutiva, deve pertanto provvedere al pa- gamento, in unica soluzione, di ogni ragione di credito vantata dall’Emittente nei suoi confronti, e, se in possesso della Carta, alla sua pronta invalidazione taglian- dola verticalmente in due parti. In caso diverso, l’Emittente provvederà a blocca- re la Carta ed ogni utilizzo successivo sarà da considerarsi illecito. L’Emittente è comunque sin d’ora espressamente autorizzato a trattenere quanto di spettanza a valere sull’Importo Residuo esistente sulla Carta ovvero su altre Carte Prepagate intestate al Titolare;
b) il Cliente ha diritto al rimborso dell’Importo Residuo con le modalità previste al successivo art. 21.
Art. 7 - Disponibilità Massima della Carta, caricamento e disponibilità di spe- sa residua
La Carta può essere utilizzata per le Operazioni e i pagamenti di cui al successivo art. 8 previa costituzione di un Importo Caricato, mediante un’iniziale Operazione di caricamento tramite bonifico ed eventuali successive ricariche. Per i soli canali di ri- carica per i quali è espressamente previsto nel Foglio Informativo e nel Documento di Sintesi, il Titolare dovrà esibire il proprio codice fiscale ed un documento ’identità dotato di foto. Per la trasformazione in Carta, il Titolare dovrà provvedere ad una prima Operazione di caricamento, comprensiva della commissione di ricarica così come prevista nel Documento di Sintesi e nel Foglio Informativo. Tale Operazione dovrà necessariamente essere effettuata tramite bonifico bancario SEPA (SCT), ef- fettuato dal Titolare della Carta stessa dal proprio conto corrente utilizzando il co- dice IBAN riportato sulla Carta medesima, seguendo le indicazioni contenute nella comunicazione di accettazione della richiesta di trasformazione.
Il caricamento iniziale e le successive ricariche della Carta saranno possibili solo se la stessa risulterà associata ad un numero attivo su rete Vodafone altrimenti sarà pos- sibile solo utilizzarla o richiedere il rimborso dell’eventuale credito residuo presente sulla Carta stessa con le modalità indicate al successivo art. 21.
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Carta Prepagata Vodafone Smartpass
Trasformazione da Carta Prepagata Non Contrattualizzata in Carta Contrattualizzata
Il Titolare può effettuare ricariche più volte nel corso del periodo di validità della Carta, entro la Disponibilità Massima della Carta. La Carta prevede inoltre tagli mini- mi e massimi di ricarica, secondo quanto previsto nel Documento di Sintesi.
Il Titolare può costituire un Importo Caricato tramite i canali resi disponibili e co- municati al Cliente attraverso il Sito Internet o indicati nel Documento di Sintesi, attenendosi alle istruzioni operative ivi riportate. Le commissioni previste per tali Operazioni sono evidenziate nel Documento di Sintesi.
L’Importo Residuo della Carta è determinato dalla differenza fra:
a) gli Importi Caricati; e
b) gli Ordini di pagamento e/o le Operazioni di prelievo di denaro contante già ese- guiti, i pagamenti di cui al successivo art. 20 (ad eccezione di quelli corrisposti direttamente dal Titolare e non addebitati sulla Carta), nonché tutte le altre mo- vimentazioni e le somme a qualsiasi titolo già contabilizzate. Qualora l’importo relativo alla singola Operazione di pagamento o Operazione di prelievo di dena- ro contante e/o relativo al singolo pagamento – comprensivo delle commissioni e delle spese indicate nel Documento di Sintesi – superi l’Importo Residuo, l’E- mittente sarà legittimato a negare l’autorizzazione alla transazione stessa.
Il Titolare prende atto che possono essere riscontrate differenze tra l’Importo Re- siduo e le risultanze contabili, in considerazione dei tempi tecnici necessari per la contabilizzazione delle Operazioni e/o per le modalità tecniche di esecuzione delle stesse.
Il Titolare è in ogni caso tenuto a rimborsare tutte le Operazioni di pagamento e le Operazioni di prelievo di denaro contante effettuate, anche qualora dette Opera- zioni siano state effettuate oltre i limiti dell’Importo Residuo.
Il Titolare prende atto che, per le Operazioni di prelievo di denaro contante, le ban- che che procedono all’erogazione del servizio e/o i terzi proprietari o gestori degli sportelli automatici abilitati (ATM) aderenti al Circuito Internazionale, possono im- porre limiti minimi e massimi di prelievo, applicabili per ci ascuna Operazione, e/o giornalieri, e/o mensili o altro.
Art. 8 - Uso della Carta
La Carta deve essere usata solo dal Titolare personalmente e non può essere in nessun caso e per nessun motivo ceduta o data in uso a terzi. La Carta, nei limiti dell’Importo Residuo e nel rispetto degli ulteriori limiti indicati nel Documento di Sintesi, consente al Titolare di:
a) acquistare beni e/o servizi presso gli Esercenti senza contestuale pagamento in contanti. L’acquisto potrà avvenire con una delle seguenti modalità:
(i) con la firma dello scontrino emesso da terminali elettronici – POS, installati presso l’Esercente o di documento equivalente;
(ii) digitando, ove previsto, il codice personale segreto o PIN;
(iii) in modalità contactless, dove per importi fino a Euro 25,00 (venticinque/00) non è necessaria la digitazione del PIN e lo scontrino viene emesso solo se espressamente richiesto; per importi superiori a Euro 25,00 (venticinque/00) è necessario digitare sempre il PIN e lo scontrino viene automaticamente emesso senza però necessità della firma;
(iv) mediante dispositivo mobile abilitato (ie. smartphone, tablet o weara- ble) previa registrazione e virtualizzazione della Carta ai servizi di Mobile Payments attivati di volta in volta dall’Emittente (ad es. Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay) e comunicati al cliente attraverso i canali standard di comu- nicazione (sia per pagamenti in prossimità sia da remoto).
Per i termini e le condizioni relative ai servizi si rimanda alla sezione «Regola- menti Pagamenti Mobile» dell’Area Trasparenza del Sito Internet;
(v) attivando il meccanismo di Autentificazione Forte del Cliente, ove il sistema lo richiede.
L’uso della Carta su internet o su altri canali virtuali, telematici o telefonici po- trà prevedere modalità differenti determinate di volta in volta dall’Esercente (ad esempio, per il pagamento dei pedaggi autostradali, mediante semplice inseri- mento della Carta nel terminale).
L’Emittente utilizza il protocollo di sicurezza “3D Secure” dei Circuiti Internazio- nali, che garantisce la sicurezza dei pagamenti e la tutela da utilizzi illeciti del nu- mero di Carta e consente al Titolare di effettuare la transazione.
In tal caso, la mancata adesione a tali protocolli di sicurezza potrebbe non con- sentire al Titolare di effettuare la transazione. L’Emittente si riserva la facoltà di iscrivere d’iniziativa e gratuitamente il 3D Secure a Titolari che abbiano comuni- cato il numero di cellulare all’Emittente anche per il tramite del Soggetto Collo- catore.
Per un uso consapevole ed in sicurezza della Carta su Internet, si rinvia al do- cumento “Sicurezza dei pagamenti” allegato al Contratto e disponibile sul Sito Internet dell’Emittente nella sezione Trasparenza. Il Titolare può richiedere all’E- mittente di inibire l’operatività della Carta su Internet, ovvero di fissare un limite di spesa mensile per le Operazioni di pagamento su Internet; per le modalità di
funzionamento del limite si rinvia alle regole operative comunicate al momento dell’attivazione del servizio;
b) effettuare prelievi di denaro contante presso gli sportelli bancari delle banche aderenti al Circuito Internazionale in Italia e all’estero, anche attraverso l’uso de- gli sportelli automatici abilitati (ATM), individuabili dal marchio che contraddi- stingue il Circuito Internazionale. In tal caso il prelievo di denaro contante dovrà avvenire digitando il PIN;
c) trasferire su un’altra Carta Vodafone SmartPass contrattualizzata e non contrat- tualizzata, e ricevere da un’altra Carta, moneta elettronica tramite un trasferi- mento fondi P2P.
Art. 10 - Consenso e autorizzazione delle Operazioni di pagamento
Nel caso di utilizzo della Carta per effettuare acquisti presso gli Esercenti, il Titolare presta il consenso all’Operazione di pagamento con le seguenti modalità:
a) con la firma dello scontrino emesso da terminali elettronici – POS, installati pres- so l’Esercente o di documento equivalente;
b) digitando, ove previsto, il codice personale segreto o PIN;
c) in modalità contactless, senza firma della memoria di spesa (o di documen- to equivalente) né digitazione del PIN per importi fino a Euro 25,00 (venticin- que/00);
d) attivando il meccanismo di Autenticazione Forte del Cliente, ove il sistema lo ri- chiede;
e) se l’acquisto avviene attraverso canali remoti, mediante inserimento o comuni- cazione del numero della Carta e del codice di sicurezza riportato sul retro della Carta (nonché degli altri estremi della Carta richiesti), ovvero con le differenti modalità previste dall’Esercente anche per il tramite del protocollo «3D Secure» per i casi in cui è previsto. Per i dettagli si rimanda al Regolamento del Servizio nell’Area Trasparenza del Sito Internet;
f) per addebiti ricorrenti, mediante disposizione diretta dell’Esercente/Beneficiario a cui il Titolare abbia rilasciato l’autorizzazione.
Con il rilascio del consenso in conformità al comma precedente, il Cliente conferma di concludere l’Operazione di pagamento, riconosce che l’importo indicato sullo scontrino emesso dai terminali elettronici – POS installati presso l’Esercente, o su altro documento equivalente, è esatto e può essergli irrevocabilmente addebitato, fatto salvo quanto stabilito in merito alla revoca del consenso (di cui al successivo art. 11) e all’utilizzo non autorizzato della Carta ai sensi del Contratto.
L’autorizzazione deve essere concessa prima dell’esecuzione di un’Operazione di pagamento. Se concordato di volta in volta per iscritto tra le Parti, l’autorizzazione può essere concessa dopo l’esecuzione di un’Operazione di pagamento.
I corrispettivi degli acquisti effettuati vengono pagati all’Esercente all’Emittente, per conto del Cliente. L’Emittente addebita di volta in volta gli importi relativi agli acquisti senza preventiva comunicazione al Titolare, salvo sua espressa richiesta di rettifica in conformità a quanto stabilito dal successivo art. 25.
Art. 9 - Revoca del consenso alle Operazioni di pagamento
Il Cliente può revocare il consenso all’esecuzione di Operazione di pagamento, trasmesso dal Cliente medesimo o indirettamente dal Beneficiario, fino a che l’Ordine di pagamento non sia stato ricevuto dall’Emittente.
La revoca dovrà avvenire, ove possibile, con le medesime modalità con cui il consenso è stato prestato, ovvero con le diverse modalità previste dall’Esercen- te/Beneficiario e/o dal Circuito Internazionale.
Se l’Operazione di pagamento è disposta su iniziativa del Beneficiario o per il suo tramite, la revoca del consenso ad eseguire l’Operazione di pagamento dovrà avvenire direttamente nei confronti dell’Esercente/Beneficiario, in ogni caso prima che l’Ordine di pagamento sia ricevuto dall’Emittente. Nel caso di addebiti diretti, per i quali vi è una preventiva autorizzazione all’addebito sulla Carta da parte del Titolare, quest’ultimo può revocare l’Ordine di pagamento non oltre la fine della giornata operativa precedente il giorno concordato per l’addebito, nei modi e nelle forme previste dalla legge e/o dal contratto conclu- so con l’Esercente/Beneficiario medesimo, in ogni caso prima che l’Ordine di pagamento sia ricevuto dall’Emittente.
Una volta ricevuto dall’Emittente, l’Ordine di pagamento diviene irrevocabile e può essere revocato solo con il consenso dell’Emittente medesimo e, in caso di Operazioni di pagamento disposte su iniziativa del Beneficiario o per il suo tramite e di addebiti diretti, è necessario anche il consenso del Beneficiario. L’Emittente si riserva di addebitare le spese connesse alla revoca, nella misura indicata nel Documento di Sintesi, e che saranno comunque proporzionate ai costi effettivi sostenuti dall’Emittente.
Le Operazioni di pagamento eseguite successivamente al momento in cui l’E- mittente riceve la revoca del consenso non possono essere considerate auto- rizzate.
REGOLAMENTO TITOLARI
Carta Prepagata Vodafone Smartpass
Trasformazione da Carta Prepagata Non Contrattualizzata in Carta Contrattualizzata
Art. 11 - Rifiuto degli Ordini di pagamento
L’Emittente può rifiutarsi di eseguire gli Ordini di pagamento, indipendentemente dal fatto che tali Xxxxxx di pagamento siano disposti dal Cliente o dal Beneficiario o per il tramite di quest’ultimo, se gli Ordini di pagamento stessi non rispettano tutte le applicabili disposizioni del Contratto o se il pagamento risulti contrario a disposi- zioni di diritto comunitario o nazionale.
Se l’Emittente rifiuta di eseguire un Ordine di pagamento, il rifiuto e, ove possibile, le relative motivazioni, nonché la procedura per correggere eventuali errori mate- riali imputabili al Cliente che abbiano causato il rifiuto, sono comunicati al Cliente con la massima sollecitudine attraverso gli scontrini emessi dai terminali elettronici
- POS installati presso l’Esercente, il Sito internet presso il quale viene effettuato l’acquisto, ovvero per telefono, via SMS o via e-mail, salvo che tale informazione non debba essere fornita in quanto in contrasto con obiettivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza, individuati ai sensi dell’articolo 126 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o ricorrano giustificati motivi ostativi in base alle disposizioni in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, di legge o di Regolamento.
Qualora il rifiuto dell’Ordine di pagamento sia obiettivamente giustificato, le Parti concordano che l’Emittente può addebitare al Cliente spese ragionevoli per la co- municazione, nella misura indicata nel Documento di Sintesi.
Un Ordine di pagamento di cui sia stata rifiutata l’esecuzione per motivi obiettiva- mente giustificati non è considerato ricevuto dall’Emittente.
Art. 12 - Rapporti con gli Esercenti
Il Titolare riconosce espressamente:
a) che l’Emittente non ha alcuna responsabilità nel caso in cui la Carta non sia accettata dagli Esercenti per cause a loro non imputabili;
b) l’estraneità dell’Emittente ai sottostanti rapporti commerciali fra lui e gli Eser- centi; resta pertanto esclusa ogni responsabilità dell’Emittente per difetti dei beni o dei servizi, tardata, mancata o parziale consegna dei beni, tardata, mancata o parziale erogazione dei servizi, disservizi e simili, anche nel caso in cui i relativi Ordini di pagamento siano già stati eseguiti.
Fermo restando quanto previsto alla precedente lett. b), il Titolare avrà comun- que il diritto di rivolgersi all’Emittente al fine di attivare le procedure di rimborso (c.d. “chargeback”) previste dalle norme del Circuito Internazionale utilizzato, per i casi di difetti dei beni o dei servizi, tardata, mancata o parziale consegna dei beni, tardata, mancata o parziale erogazione dei servizi, disservizi e simili, nei limiti ed alle condizioni stabilite dal Circuito Internazionale medesimo.
Per conoscere i termini e le condizioni delle procedure di rimborso, il Titolare potrà contattare il Servizio Clienti.
Art. 13 - Operazioni di prelievo di denaro contante
Il Titolare può effettuare prelievi di denaro contante presso gli sportelli bancari delle banche aderenti al Circuito Internazionale in Italia e all’estero, anche attraverso l’uso degli sportelli automatici abilitati (ATM), individuabili tramite il marchio che con- traddistingue il Circuito Internazionale.
Per le Operazioni disposte presso le filiali delle banche, il consenso all’Operazione di prelievo di denaro contante è prestato dal Titolare mediante la sottoscrizione di apposita distinta.
Per le Operazioni disposte tramite gli sportelli ATM, il consenso all’Operazione di prelievo di denaro contante è prestato dal Titolare digitando il PIN. Il Titolare espres- samente accetta e riconosce che sono valide ed autorizzate, e che si riferiscono a se stesso, le Operazioni effettuate dopo avere utilizzato il PIN.
Il Titolare e l’Emittente attribuiscono un valore di prova alle registrazioni delle di- sposizioni effettuate tramite ATM che vengono effettuate in via automatica dalle apparecchiature elettroniche dedicate.
L’Emittente non è in alcun modo responsabile se la Carta non viene accettata, se non viene erogato denaro contante presso gli ATM aderenti al Circuito Internazio- nale o se un qualsiasi ATM aderente al Circuito Internazionale eroga denaro contan- te entro limiti inferiori all’Importo Residuo.
Su tutti i prelievi di denaro contante l’Emittente applica una commissione nella mi- sura prevista nel Documento di Sintesi. A tali Operazioni, inoltre, in linea con quanto previsto dal Circuito Internazionale, le banche che procedono all’erogazione del servizio e/o i terzi proprietari o gestori degli ATM aderenti al Circuito Internazionale possono applicare ulteriori commissioni opportunamente comunicate e/o eviden- ziate dagli ATM medesimi.
Art. 14 - Operazioni in valuta estera
Tutte le Operazioni eseguite in valuta diversa dall’Euro sono comunque adde- bitate in Euro, al tasso di cambio determinato dal Circuito Internazionale all’atto della data della conversione in Euro, nel rispetto degli accordi internazionali in vigore, con la maggiorazione indicata nel Documento di Sintesi. L’utilizzo all’e-
stero della Carta, anche in Paesi non aderenti all’Unione Monetaria Europea, è soggetto alle norme valutarie di tempo in tempo vigenti ed applicabili.
Art. 15 - Firma sulla Carta e sugli scontrini
Il Titolare ha l’obbligo di firmare la Carta sul retro non appena ne entra in posses- so, restando responsabile di ogni conseguenza che possa derivare dall’indebito o illecito uso della Carta non firmata, anche ai sensi del successivo art. 31. La fir- ma, ove prevista, apposta dal Titolare sugli scontrini emessi da terminali elettro- nici – POS, installati presso l’Esercente, o su documenti equivalenti, al momento dell’Operazione di pagamento o dell’Operazione di prelievo di denaro contante deve essere conforme a quella apposta dallo stesso Xxxxxxxx sul Contratto e sul retro della Carta stessa.
Art. 16 - Codice personale segreto PIN: utilizzo e obbligo di custodia
La Carta mantiene valido il codice personale segreto (PIN) già attribuito alla Car- ta Vodafone SmartPass non contrattualizzata; tale codice deve essere utilizzato esclusivamente dal Titolare stesso, in abbinamento con la Carta, per le Operazioni di pagamento (ove richiesto) e per le Operazioni di prelievo di denaro contante presso gli sportelli automatici ATM aderenti al/i Circuito/i Internazionale/i in Italia e all’estero. Il PIN potrà essere utilizzato - se richiesto - anche per altre tipologie di pagamento che prevedano l’utilizzo di apparecchiature elettroniche.
Il PIN, generato elettronicamente, non è noto né al personale dell’Emittente né a quello dell’eventuale Soggetto Collocatore e viene consegnato direttamente, in plico sigillato, al Titolare.
Il Titolare ha l’obbligo di custodire il PIN con la massima cura.
Il PIN deve restare segreto e non deve essere annotato sulla Carta, né conservato insieme con quest’ultima o con documenti del Titolare.
In caso di violazione delle misure di cautela di cui al presente articolo, il Titolare è responsabile di ogni conseguenza dannosa che possa derivare dall’indebito o ille- cito uso della Carta insieme al PIN, anche, nei termini ed alle condizioni di cui al successivo art. 31.
Art. 17 - Identificazione del Titolare ed eventuale invalidazione della Carta al momento dell’Operazione di pagamento o di prelievo di denaro contante La banca presso la quale il Titolare chiede di effettuare un prelievo di denaro ontante e l’Esercente, all’atto dell’acquisto, hanno facoltà di chiedere al Titola- re l’esibizione di un documento di riconoscimento che ne provi l’identità, e di annotarne gli estremi.
Il Titolare prende atto che, in tutti i casi in cui la Carta risulti essere legittimamen- te bloccata ai sensi del Contratto, la banca e l’Esercente possono trattenere e invalidare la Carta medesima.
Art. 18 - Servizi on-line sul Portale Web Dedicato e sul Sito Internet
Il Cliente può accedere al Portale Web Dedicato (a condizione che la Carta ri- sulti associata ad un numero attivo su rete Vodafone ) o ad un’area riservata del Sito Internet, dedicata a servizi informativi della Carta, servizi di assistenza, di sicurezza e utilità.
Per la fruizione dei servizi on-line, rimane valida la registrazione già effettuata con la Carta Vodafone SmartPass non contrattualizzata e le relative credenziali di accesso.
Il Titolare autorizza sin da ora l’Emittente ad attivare ed implementare, a propria discrezione, l’elenco dei servizi e delle funzioni disponibili sul Sito Internet, che saranno utilizzabili dal Titolare con la decorrenza ed alle condizioni di volta in volta resi noti dall’Emittente stesso.
Art. 19 - Messaggi di sicurezza via SMS relativi agli Ordini di pagamento e alle Operazioni di prelievo di denaro contante
Il Titolare può usufruire di un servizio di messaggistica di sicurezza via SMS che con- sente allo stesso di essere informato per ogni Ordine di pagamento e/o Operazione di prelievo di denaro contante richiesto/a sulla sua Carta.
Il servizio, denominato “SMS Alert - Avviso di Sicurezza”, prevede l’invio di un SMS gratuito per ogni Ordine di pagamento e/o Operazione di prelievo di denaro con- tante richiesto/a sulla Carta per un importo pari o superiore alla soglia definita da Nexi.
Nexi invierà un SMS contenente i dati necessari all’identificazione dell’Ordine di pagamento e/o dell’Operazione di prelievo di denaro contante. Il Titolare ha l’obbligo di verificare la correttezza dei dati indicati nel SMS, e potrà così:
– rilevare e comunicare tempestivamente al Servizio Clienti agli indirizzi/recapiti di cui al successivo art. 44
– eventuali utilizzi indebiti o illeciti della Carta o del PIN, in particolare osservando quanto previsto al successivo art. 31; e/o effettuare la richiesta di rettifica di cui al successivo art. 24.
REGOLAMENTO TITOLARI
Carta Prepagata Vodafone Smartpass
Trasformazione da Carta Prepagata Non Contrattualizzata in Carta Contrattualizzata
L’attivazione del servizio è automatica se sul Modulo di Richiesta il Titolare ha indi- cato il numero del telefono cellulare.
Qualora decida di aderire al servizio successivamente, ovvero disattivarlo, il Titola- re dovrà farne relativa richiesta tramite il Servizio Clienti, tramite il Sito Internet o tramite l’App Nexi Pay. Il Regolamento del Servizio e il valore della soglia standard di avviso sono consultabili nell’Area Personale o possono essere richiesti al Servizio Clienti. Il Titolare ha l’obbligo di segnalare a Nexi eventuali successive variazioni del numero di telefono cellulare, in conformità a quanto previsto al successivo art. 43. Il servizio è strettamente collegato al numero telefonico indicato. Pertanto, nel caso di trasferimento o cessione a qualsiasi titolo del numero telefonico, il servizio sarà fruito dal cessionario, sotto l’esclusiva responsabilità del Titolare cedente.
Art. 20 - Pagamenti
Il Titolare si obbliga a corrispondere:
a) le commissioni per gli oneri di negoziazione relativi ad utilizzi effettuati in valuta diversa dall’Euro (già incluse nei tassi di cambio applicati);
b) le commissioni applicate su Operazioni di prelievo di denaro contante;
c) le commissioni applicate su Operazioni di ricarica della Carta;
d) eventuali oneri di carattere fiscale;
e) eventuali altre spese indicate nel Documento di Sintesi.
L’ammontare dei singoli pagamenti di cui al comma precedente è indicato nel Documento di Sintesi.
Detti pagamenti, ad eccezione dell’importo di cui alla lett. a), sono addebitati al Titolare mediante riduzione dell’Importo Caricato sulla Carta, con valuta pari alla data dell’Operazione. Le commissioni di cui alla lettera d) potranno, in alter- nativa, essere corrisposte direttamente dal Titolare.
Art. 21 - Rimborso dell’Importo Residuo
Il Titolare può richiedere all’Emittente, in qualsiasi momento purché non oltre il termine di 10 (dieci) anni dalla data di scadenza della Carta, il rimborso, anche parziale, dell’Importo Residuo, senza la corresponsione di spese o penalità.
La richiesta, che deve essere inoltrata per iscritto all’Emittente, agli indirizzi/ recapiti di cui al successivo art. 44, dovrà riportare il numero della Carta, il codi- ce dell’Operazione di blocco ove previsto (fornito da Nexi contestualmente in sede di richiesta del blocco della Carta), copia del documento d’identità (Carta d’identità, passaporto o patente) e il codice IBAN sul quale disporre il bonifico relativo all’importo residuo presente sulla Carta.
L’Emittente provvederà ad evadere la richiesta entro 7 (sette) giorni lavorativi dalla ricezione della stessa, mediante bonifico, assegno circolare o altra moda- lità richiesta dal Titolare.
Il rimborso dell’Importo Residuo, se totale, comporta il recesso dal Contratto
- con conseguente applicazione dei diritti e degli obblighi di cui al successivo art. 37 - e alla domanda di rimborso dovrà pertanto essere allegata la Carta, de- bitamente tagliata in due (ove presente).
Art. 22 - Comunicazioni periodiche e informazioni successive rispetto ad Operazioni di pagamento e di prelievo di denaro contante
Non è prevista la produzione periodica di documentazione cartacea. Tutte le in- formazioni relative alle Operazioni di pagamento e di prelievo di denaro contante effettuate, nonché ai pagamenti ed alle ulteriori movimentazioni sulla Carta, sono registrate contabilmente e messe gratuitamente a disposizione del Titolare - uni- tamente al riepilogo dell’Importo Residuo - con le modalità di seguito descritte:
a) tramite il Portale Web dedicato e la Mobile App;
b) telefonando al Servizio Clienti dedicato.
In caso di Carta non più associata ad un numero attivo su rete Vodafone , le informa- zioni saranno messe gratuitamente a disposizione del Titolare:
a) su Supporto Xxxxxxxx, consultando l’Area Personale;
b) telefonando al Servizio Clienti;
c) inviando un SMS, qualora il Titolare abbia preventivamente attivato il relativo ser- vizio. Il numero messo in funzione per tale servizio, insieme con le istruzioni ope- rative per l’invio del SMS, possono essere richiesti in ogni momento al Servizio Clienti, ovvero consultati sul Sito Internet.
Il Titolare ha inoltre la facoltà di chiedere, in qualunque momento, la produzione e l’invio di un riepilogo cartaceo (la “Lista Movimenti”), a fronte del pagamento del corrispettivo indicato nel Documento di Sintesi. La relativa richiesta deve essere in- viata per iscritto, con una delle seguenti modalità:
a) a mezzo lettera all’indirizzo/recapito dell’Emittente di cui al successivo art. 44;
b) a mezzo e-mail, alla casella di posta elettronica: x.xxxxxxxxxxxx@xxxx.xx
La Lista Movimenti comprende le Operazioni di pagamento e di prelievo di denaro contante, i pagamenti e le ulteriori somme e movimentazioni contabilizzate nel pe- riodo richiesto (comunque non superiore a sei mesi) e sarà inviata solo in presenza di movimenti contabili relativi al periodo richiesto stesso. Trascorsi 13 (tredici) mesi dalla data in cui la registrazione contabile di ogni singola Operazione di pagamen-
to e/o di prelievo di denaro contante è messa a disposizione del Cliente tramite i suddetti canali, senza che sia pervenuta all’Emittente una contestazione specifica ai sensi del successivo art. 24, l’Operazione di pagamento e/o di prelievo di denaro contante si intenderà senz’altro approvata dal Titolare. Le spese relative ad infor- mazioni supplementari o più frequenti ovvero quelle relative alla trasmissione con strumenti di comunicazione diversi rispetto a quanto previsto nel Contratto, sono indicate al momento della richiesta sulla base di quanto previsto nel Documento di Sintesi, e sono comunque ragionevoli e proporzionate ai costi effettivamente so- stenuti. La relativa richiesta deve essere effettuata con le seguenti modalità:
a) contattando telefonicamente il Servizio Clienti;
b) mediante accesso all’Area Personale.
Art. 23 - Utilizzo non corretto degli estremi della Carta o del PIN - Responsa- bilità dell’Emittente
Gli Ordini di pagamento e le Operazioni di prelievo di denaro contante si consi- derano correttamente eseguiti se sono stati utilizzati correttamente gli estremi della Carta o del PIN assegnati al Titolare.
Se gli estremi della Carta o del PIN forniti dal Titolare non sono esatti, l’Emittente non è responsabile della mancata o inesatta esecuzione dell’Operazione di pa- gamento o dell’Operazione di prelievo di denaro contante.
L’Emittente non è altresì responsabile della mancata o inesatta esecuzione dell’Ordine di pagamento se il Titolare, all’atto del conferimento dell’Ordine del pagamento, ha erroneamente fornito le indicazioni necessarie all’esecuzione dell’Operazione di pagamento o dell’Operazione di prelievo di denaro contante. L’Emittente che agisce per conto del Titolare, compie in ogni caso sforzi ra- gionevoli per recuperare i fondi oggetto dell’Operazione di pagamento, e po- trà eventualmente addebitare al Titolare le spese sostenute per il recupero dei fondi medesimi, nella misura indicata nel Documento di Sintesi, e che saranno comunque proporzionate ai costi effettivi sostenuti dall’Emittente. Il Prestatore di servizi di pagamento del Beneficiario è tenuto a collaborare, anche comunicando all’Emittente ogni informazione utile.
Se non è possibile il recupero dei fondi, l’Emittente, su richiesta scritta del Titolare, è tenuto a fornirgli ogni informazione disponibile che sia utile ai fini di un’azione di tutela.
Le Parti si danno reciprocamente atto che l’obbligazione dell’Emittente di at- tivarsi per recuperare i fondi è da ritenersi un’obbligazione di mezzi e non di risultato.
L’Emittente è responsabile solo dell’esecuzione delle Operazione di pagamento e delle Operazioni di prelievo di denaro contante disposte con l’utilizzo cor- retto degli estremi della Carta o del PIN assegnati al Titolare, anche qualora quest’ultimo abbia fornito all’Emittente informazioni ulteriori rispetto a tali dati. Fermo restando quanto previsto ai successivi artt. 24, 26, 27 e 28 qualora il Clien- te neghi di aver autorizzato un’Operazione di pagamento o un’Operazione di prelievo di denaro contante già eseguita o sostenga che questa non sia stata correttamente eseguita, è onere dell’Emittente provare che l’Operazione di pa- gamento o di prelievo di denaro contante è stata autenticata, correttamente re- gistrata e contabilizzata, e che non ha subito le conseguenze del malfunziona- mento delle procedure necessarie per la sua esecuzione o di altri inconvenienti. A tal fine, resta inteso che nell’ambito dell’istruttoria che sarà svolta a seguito della comunicazione di cui al successivo art. 24, l’Emittente avrà diritto di ri- chiedere al Cliente l’esibizione dei documenti (quali, ad esempio memorie di spesa, scontrini emessi dai terminali elettronici installati presso l’Esercente, o documenti equivalenti) relativi all’Operazione di pagamento o all’Operazione di prelievo di denaro contante di cui il Cliente richiede la rettifica.
Art. 24 - Comunicazione di Operazioni di pagamento e di anticipo di denaro contante non autorizzate o non correttamente eseguite
Il Titolare che viene a conoscenza di Operazioni di pagamento o di prelievo di denaro contante non autorizzate, non eseguite o eseguite in modo inesatto, può ottenerne la rettifica solo se comunica senza indugio tale circostanza all’E- mittente chiamando il Servizio Clienti, confermando poi tale richiesta di rettifi- ca all’Emittente mediante comunicazione scritta a mezzo lettera raccomandata
A.R. o equivalente. La comunicazione deve essere in ogni caso effettuata entro 13 (tredici) mesi dalla data di addebito.
Il termine di 13 (tredici) mesi non opera se l’Emittente ha omesso di fornire o mettere a disposizione le informazioni relative all’Operazione di pagamento o di prelievo di denaro contante secondo quanto previsto dalle applicabili dispo- sizioni in materia di trasparenza delle condizioni e di requisiti informativi per le Operazioni di pagamento e di prelievo di denaro contante di tempo in tempo vigenti.
REGOLAMENTO TITOLARI
Carta Prepagata Vodafone Smartpass
Trasformazione da Carta Prepagata Non Contrattualizzata in Carta Contrattualizzata
Art. 25 - Operazioni di pagamento il cui importo non sia noto in anticipo
Se un’Operazione di pagamento è disposta dal Beneficiario o per suo tramite, sen- za che sia noto l’importo dell’Operazione nel momento in cui il Titolare presta il proprio consenso, l’Emittente può bloccare la disponibilità dell’Importo Residuo della Carta solo se il Titolare ha acconsentito a che sia bloccato un importo pre- determinato.
L’Emittente sblocca senza indugio la disponibilità dell’Importo Residuo della Carta bloccata nel momento della ricezione delle informazioni concernenti l’esatto im- porto dell’Operazione di pagamento e, al più tardi, dopo la ricezione dell’ordine di pagamento.
Art. 26 - Responsabilità dell’Emittente per Operazioni di pagamento e di prelievo di denaro contante non autorizzate - Xxxxxxxx
Fatta salva la necessità di tempestiva comunicazione di cui al precedente art. 24, nel caso in cui un’Operazione di pagamento o di prelievo di denaro contante non risulti essere stata autorizzata, l’Emittente rimborsa al Titolare l’importo dell’Operazione, entro e non oltre la fine della giornata operativa successiva a quella in cui la comu- nicazione di Operazione non autorizzata perviene all’Emittente, con le modalità richieste dal Cliente.
Il rimborso non preclude la possibilità per l’Emittente di dimostrare, anche in un momento successivo, che l’Operazione di pagamento o di prelievo di denaro con- tante era stata autorizzata; in tal caso, l’Emittente ha il diritto di chiedere ed ottene- re dal Titolare la restituzione dell’importo rimborsato.
Xxxxx restando quanto sopra, se vi è un motivato sospetto di frode, l’Emittente può sospendere il rimborso dandone immediata comunicazione a Banca d’Italia. Le Parti espressamente escludono il diritto al risarcimento degli ulteriori danni.
Alle Operazioni di pagamento effettuate tramite internet si applicano inoltre le di- sposizioni di cui all’art. 62 del Codice del Consumo.
Art. 27 - Rimborsi per Operazioni di pagamento autorizzate disposte dal Be- neficiario o per il suo tramite
Nel caso in cui un’Operazione di pagamento autorizzata, disposta su iniziativa del Beneficiario o per il suo tramite, sia già stata eseguita, il Cliente può chie- derne il rimborso entro 8 (otto) settimane dalla data in cui i fondi sono stati addebitati, qualora siano soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:
a) il Cliente ha dato l’autorizzazione all’Operazione di pagamento d rettamente al Beneficiario, e l’autorizzazione, al momento del rilascio, non specificava l’importo dell’Operazione di pagamento;
b) l’importo dell’Operazione di pagamento supera quello che il Cliente avreb- be potuto ragionevolmente aspettarsi avuti presenti il suo precedente mo- dello di spesa, le condizioni contrattuali e le circostanze del caso.
Ai fini della precedente lett. b), il Cliente non può far valere ragioni legate al cambio, se è stato applicato il tasso di cambio indicato al precedente art. 14.
Su richiesta dell’Emittente, il Cliente fornisce documenti e ogni elemento utile a sostenere l’esistenza delle condizioni di cui al precedente comma.
L’Emittente, entro 10 (dieci) giornate operative dalla ricezione della relativa ri- chiesta, dispone immediatamente in favore del Titolare il rimborso dell’intero importo dell’Operazione di pagamento con le modalità richieste dal Cliente e la data valuta dell’accredito non è successiva a quella dell’addebito dell’importo, ovvero fornisce una giustificazione per il rifiuto del rimborso medesimo.
Il Titolare, se non accetta la giustificazione fornita, ha diritto di presentare un espo- sto a Banca d’Italia ovvero di rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) secon- do le modalità indicate nel relativo Regolamento disponibile sul Sito www.arbitro- xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e senza presentare un preventivo reclamo all’Emittente.
Il diritto del Cliente di richiedere il rimborso di Operazioni di pagamento di- sposte su iniziativa del Beneficiario o per il suo tramite, ai sensi del presente articolo, è escluso al ricorrere di entrambe le seguenti condizioni:
a) il Cliente ha dato l’autorizzazione all’Operazione di pagamento direttamente all’Emittente;
b) ove possibile, le informazioni sulla futura Operazione di pagamento, limita- tamente al caso in cui l’autorizzazione del Cliente è stata data prima dell’e- secuzione dell’Operazione di pagamento, sono state fornite o messe a di- sposizione del Cliente, da parte dell’Emittente o del Beneficiario, almeno 4 (quattro) settimane prima della sua esecuzione.
Art. 28 - Responsabilità dell’Emittente per la mancata, inesatta o tardiva esecuzione delle Operazioni di pagamento e di anticipo di denaro contante Nel caso in cui l’Operazione di pagamento o di prelievo di denaro contante sia disposta dal Titolare, fatto salvo quanto previsto agli artt. 23, 26 e 30, l’Emittente è responsabile nei confronti di quest’ultimo della corretta esecuzione dell’ordine ricevuto, a meno che non sia in grado di dimostrare, al Titolare ed eventual- mente al Prestatore di servizi di pagamento del Beneficiario, che quest’ultimo ha ricevuto i fondi oggetto dell’Operazione di pagamento. In tal caso, il Presta-
tore di servizi di pagamento del Beneficiario è responsabile nei confronti del Beneficiario della corretta esecuzione dell’Operazione di pagamento.
Fermo restando quanto previsto agli artt. 23, 26 e 30, quando l’Operazione di pagamento è disposta su iniziativa del Beneficiario o per il suo tramite, il Presta- tore di servizi di pagamento del Beneficiario trasmette senza indugio l’Ordine di pagamento all’Emittente ed è responsabile della sua corretta trasmissione. In caso di trasmissione tardiva, la data valuta riconosciuta al Beneficiario non può essere successiva a quella che gli sarebbe stata attribuita in caso di esecuzione cor- retta dell’Operazione di pagamento.
Nel caso in cui l’Emittente riconosca di essere responsabile della mancata o inesatta esecuzione dell’Ordine di pagamento o dell’Operazione di prelievo di denaro contante, l’Emittente provvede a rimborsare senza indugio il Titolare con le modalità richieste dal Cliente.
In ogni caso, quando un’Operazione di pagamento o di prelievo di denaro contante non è eseguita o è eseguita in modo inesatto, indipendentemente dalla responsabilità dell’Emittente, Xxxx si adopera senza indugio, su richiesta del Titolare, per rintracciare l’Operazione di pagamento o di prelievo di denaro contante, ed informa il Titolare del risultato.
Art. 29 - Circostanze anormali e imprevedibilia
La responsabilità dell’Emittente prevista ai sensi del Contratto non si estende alle ipotesi di caso fortuito o forza maggiore e ai casi in cui l’Emittente abbia agito in conformità con i vincoli derivanti da altri obblighi di legge.
Art. 30 - Obblighi dell’Emittente in relazione alla Carta
L’Emittente deve:
a) assicurare che il PIN non sia accessibile a soggetti diversi dal Titolare, fatti salvi gli obblighi del Titolare indicati negli artt. 16 e 31;
b) astenersi dall’inviare Carte non specificamente richieste;
c) assicurare che siano sempre disponibili il Servizio Clienti o altri strumenti adeguati per effettuare la comunicazione di cui al successivo art. 31, nonché, nel caso di blocco di cui all’art. 35, per chiedere la riattivazione della Carta;
c-bis) fornire al Titolare la possibilità di procedere alla comunicazione di cui all’ar- ticolo 31, a titolo gratuito, addebitandogli eventualmente solo i costi di sostitu- zione della Carta;
d) impedire qualsiasi utilizzo delle Carte successivo alla comunicazione del Cliente di cui al successivo art. 31.
Art. 31 - Obblighi del Cliente in relazione all’utilizzo della Carta e del PIN, in particolare in caso di smarrimento, furto, appropriazione indebita, uso non autorizzato, falsificazione o contraffazione
Il Titolare è obbligato alla custodia e al buon uso della Carta, adottando misure di massima cautela, anche per la conservazione del PIN, attenendosi alle indicazioni fornite dall’Emittente, e a quanto riportato nel Contratto.
Il Titolare ha l’obbligo di comunicare all’Emittente, mediante telefonata al Servizio Clienti, non appena ne viene a conoscenza, qualunque anomalia o problema rela- tivo alla Carta o al PIN, compresi incidenti sospetti o anomalie durante le sessioni di pagamento via Internet e/o possibili tentativi di social engineering e, in particolare in caso di smarrimento, furto, appropriazione indebita, uso non autorizzato falsi- ficazione o contraffazione degli stessi. Il Titolare è tenuto altresì a dare conferma della suddetta comunicazione - su richiesta dell’Emittente - mediante lettera rac- comandata A.R. o equivalente nei 2 (due) giorni successivi, ovvero con qualsiasi al- tro mezzo, utilizzando gli indirizzi/recapiti indicati nell’art. 44, oltre che a presentare tempestivamente denuncia alle Autorità competenti.
Il Titolare è tenuto inoltre a conservare copia della denuncia a disposizione dell’E- mittente per un periodo di almeno 12 (dodici) mesi: entro tale periodo, l’Emittente, avrà facoltà di richiedere copia della denuncia al Titolare che, in tal caso, dovrà tra- smetterla entro 7 (sette) giorni dal ricevimento della richiesta.
Entro 18 (diciotto) mesi dalla data di effettuazione della suddetta comunicazione il Cliente può richiedere all’Emittente di fornirgli i mezzi per dimostrare di aver effet- tuato la comunicazione.
A seguito della ricezione della comunicazione di cui sopra, l’Emittente provvede a bloccare la Carta, vietandone l’utilizzo, e fornisce al Titolare una conferma dell’av- venuto blocco, comunicando il codice che identifica il blocco e l’orario in cui è avvenuto il blocco medesimo. Pertanto la Carta, anche in caso di successivo ritro vamento, non potrà più essere utilizzata e il Contratto si intenderà risolto ai sensi e per gli effetti del precedente art. 5.
Salvo il caso in cui abbia agito in modo fraudolento, il Titolare che rispetta gli ob- blighi e gli adempimenti di cui al presente articolo non sopporta alcuna perdita derivante dall’utilizzo della Carta smarrita, sottratta o utilizzata indebitamente, in- tervenuto dopo la comunicazione di cui sopra.
Xxxxx ferma la sua piena responsabilità nel caso in cui egli abbia agito fraudolente- mente, con dolo o colpa grave, ovvero non abbia osservato le misure di sicurezza
REGOLAMENTO TITOLARI
Carta Prepagata Vodafone Smartpass
Trasformazione da Carta Prepagata Non Contrattualizzata in Carta Contrattualizzata
relative all’uso della Carta e del PIN di cui al Contratto; in tal caso il Titolare sopporta tutte le perdite derivanti da Operazioni di pagamento o di prelievo di denaro con- tante non autorizzate.
Salvo il caso in cui abbia agito in modo fraudolento, il Titolare non è inoltre respon- sabile delle perdite derivanti dall’utilizzo della Carta smarrita, sottratta o utilizzata indebitamente, quando l’Emittente non ha adempiuto all’obbligo indicato al prece- dente art. 30 lett. c). Salvo il caso in cui abbia agito in modo fraudolento, il Titolare non sopporta alcuna perdita derivante dall’utilizzo di uno strumento di pagamento smarrito, sottratto o utilizzato indebitamente se lo smarrimento, furto o l’appro- priazione indebita della Carta non potevano essere notati dallo stesso prima di un pagamento, nonché se l’utilizzo dello strumento di pagamento smarrito, sottratto o utilizzato indebitamente è intervenuto dopo la comunicazione di smarrimento e/o sottrazione e/o perdita effettuata all’Emittente eseguita ai sensi dell’articolo 7.1
b) del D.Lgs. 11/2010 e successive modificazioni.
Art. 32 - Interfacce d’accesso
Qualora le informazioni sulla Carta Prepagata siano consultabili on-line, il Titolare può usufruire del Servizio di informazione sui conti. A tal fine, il Titolare è tenuto a prestare il proprio consenso esplicito tramite l’AISP in modo tale che questi possa accedere alle informazioni sulla Carta nel rispetto degli obblighi in materia di sicu- rezza tempo per tempo vigenti.
Xxxx potrà in ogni caso rifiutare l’accesso agli AISP qualora sussistano giustificate e comprovate ragioni connesse all’accesso fraudolento o non autorizzato. In tal caso, Xxxx informa il cliente del rifiuto e, ove possibile, indica le ragioni a sostegno del rifiuto all’esecuzione secondo le modalità indicate nell’articolo sul rifiuto degli Or- dini di pagamento. Tale comunicazione può non essere fornita se in contrasto con obiettivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza o ricorrano altri giustificati motivi ostativi in base alle disposizioni in materia di contrasto del riciclaggio e del finanzia- mento del terrorismo, di legge o di Regolamento. Al venir meno delle ragioni che hanno portato al rifiuto, Xxxx consentirà l’accesso alle informazioni della carta. Xxxx potrà in ogni caso rifiutare l’accesso degli AISP alle informazioni sulla Carta ove il cliente comunichi a Nexi la revoca del consenso alla prestazione del servizio.
Le richieste di informazioni trasmesse dagli AISP saranno trattati da Nexi senza di- scriminazioni e senza costi aggiuntivi rispetto alle informazioni direttamente xxxxxx- ste da quest’ultimo.
Art. 33 - Sostituzione della Carta
In caso di malfunzionamento della Carta all’origine, con conseguente impossibilità di utilizzo della stessa, l’Emittente, effettuati gli opportuni accertamenti tecnici, che non potranno comunque protrarsi per più di 7 (sette) giorni lavorativi, provvederà a sostituire la Carta, con una nuova Carta, al Titolare che ne faccia richiesta, ovvero a rimborsare l’Importo Residuo con le modalità previste al precedente art. 21.
Salvo i casi di malfunzionamento all’origine, non è prevista la sostituzione della Carta. In caso di danneggiamento o smagnetizzazione, così come di smarrimento, furto, appropriazione indebita, falsificazione e contraffazione, la Carta non potrà essere più utilizzata né sostituita, e il Contratto dovrà intendersi risolto ai sensi e per gli effetti del precedente art. 5.
Art. 34 - Uso illecito della Carta
L’utilizzo di una Carta bloccata, scaduta, revocata o denunciata come smarrita, ruba- ta, indebitamente sottratta, falsificata, contraffatta, o comunque non più utilizzabile ai sensi del Contratto, costituisce illecito, così come l’agevolazione o la connivenza con altri usi fraudolenti della Carta. L’Emittente si riserva di perseguire anche penal- mente detti comportamenti illeciti.
Art. 35 - Blocco della Carta
L’Emittente ha hanno diritto di bloccare, in tutto o in parte, l’utilizzo della Carta in qualsiasi momento e con effetto immediato, in caso di forza maggiore o in presenza di un giustificato motivo connesso ad uno o più dei seguenti elementi:
a) la sicurezza della Carta;
b) il sospetto di un suo utilizzo fraudolento o non autorizzato;
c) qualora essi vengano a conoscenza della morte o della sopravvenuta incapacità di agire del Titolare.
L’Emittente informa immediatamente il Titolare del blocco della Carta, motivando tale decisione, comunicando il codice che identifica il blocco e l’orario in cui è avve- nuto il blocco medesimo, per telefono, via SMS, via e-mail o per telegramma.
Ove possibile, l’informazione viene resa in anticipo rispetto al blocco della Carta o al più tardi immediatamente dopo, salvo che tale informazione non risulti contraria a ragioni di sicurezza o a disposizioni di legge o regolamento.
Art. 36 - Clausola risolutiva espressa
Fatto salvo ed in aggiunta a quanto previsto al precedente art. 35, l’Emittente può dichiarare risolto il Contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., nelle seguenti ipotesi:
a) inadempimento degli obblighi previsti dalla disciplina in materia di antiriciclaggio e finanziamento al terrorismo;
b) utilizzo della Carta contrario alla disciplina in materia di antiriciclaggio e finanzia- mento al terrorismo;
c) infedele dichiarazione dei dati del Titolare e, se del caso, del Titolare effettivo, resi al momento della richiesta di emissione della Carta.
La comunicazione di risoluzione del Contratto sarà inviata al Titolare dall’Emittente, in forma scritta, su supporto cartaceo a mezzo raccomandata A.R. all’indirizzo indi- cato nel Modulo di Xxxxxxxxx o a quello successivamente comunicato, o messa a di- sposizione del Titolare, su Supporto Durevole, mediante il Sito Internet accedendo all’area riservata, dandone in questo caso apposito avviso di pubblicazione al Titola- re via e-mail. In alternativa, la comunicazione potrà essere fornita anche mediante altro Supporto Xxxxxxxx concordato in anticipo col Titolare.
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In caso di risoluzione del Contratto:
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il Titolare deve provvedere all’immediato pagamento, in unica soluzione, di ogni ragione di credito vantata dall’Emittente nei suoi confronti e, se in possesso della Carta, alla sua pronta invalidazione tagliandola verticalmente in due parti. In caso diverso, l’Emittente provvederà a bloccare la Carta ed ogni utilizzo successivo sarà da considerarsi illecito. L’Emittente è comunque sin d’ora espressamente autorizzato a trattenere quanto di spettanza a valere sull’Importo Residuo esi- stente sulla Carta ovvero su altre Carte Prepagate intestate al Titolare;
il Cliente ha diritto al rimborso dell’Importo Residuo con le modalità previste al precedente art. 21 ove non ricorrano motivi ostativi all’Emittente stesso (es. prov- vedimento Autorità Giudiziaria).
Art. 37 - Recesso del Cliente
Fermo restando quanto previsto dall’art. 4, il Cliente ha facoltà di recedere dal Con- tratto in qualsiasi momento, senza preavviso, senza penalità e senza spese, median- te comunicazione scritta a mezzo raccomandata A.R. da inviare all’Emittente agli indirizzi/recapiti indicati nel successivo art. 44. Il recesso si considera efficace dal momento in cui l’Emittente ne viene a conoscenza.
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In caso di esercizio del diritto di recesso:
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restano, comunque, ferme tutte le obbligazioni sorte a carico del Titolare an- teriormente alla data di efficacia del recesso, e il Cliente entro 30 (trenta) giorni dall’efficacia del recesso, deve pertanto provvedere al pagamento, in unica solu- zione, di ogni ragione di credito vantata dall’Emittente nei suoi confronti, e, se in possesso della Carta, alla sua pronta invalidazione tagliandola verticalmente in due parti. In caso diverso, l’Emittente provvederà a bloccare la Carta ed ogni utilizzo successivo sarà da considerarsi illecito. L’Emittente è comunque sin d’ora espressamente autorizzato a trattenere quanto di spettanza a valere sull’Importo Residuo esistente sulla Carta ovvero su altre Carte Prepagate intestate al Titolare; il Cliente ha diritto al rimborso dell’Importo Residuo con le modalità previste al precedente art. 21.
Il recesso si estende anche ad eventuali servizi accessori al Contratto, anche in de- roga alle condizioni e ai termini eventualmente previsti dalla normativa di settore.
Art. 38 - Servizi accessori
L’Emittente e Vodafone potranno associare alla Carta servizi accessori aggiuntivi (ad esempio coperture assicurative, servizi di emergenza e di assistenza) o di au- toricarica telefonica (ovvero ricarica di traffico telefonico del numero attivo su rete Vodafone abbinato alla Carta con addebito automatico sulla stessa).
L’elenco degli eventuali servizi accessori e la descrizione, a scopo informativo, delle rispettive modalità e condizioni di utilizzo è consultabile sul Sito Internet o contat- tando il Servizio Clienti.
I servizi accessori forniti da terzi sono soggetti ai termini ed alle condizioni conte- nute nel relativo Regolamento contrattuale predisposto dal fornitore del servizio, e sottoscritto dal Titolare separatamente dal Contratto.
In caso il Titolare abbia attivato uno o più servizi accessori sulla Carta Vodafone SmartPass non contrattualizzata, tali servizi rimarranno attivi anche sulla Carta.
Art. 39 - Modifiche al Contratto
La proposta di modifica unilaterale si ritiene accettata dal Cliente a meno che questi non comunichi all’Emittente, prima della data prevista per l’applicazione della mo- difica, che non intende accettarla. In questo caso, il Cliente ha diritto di recedere dal Contratto, senza spese, con comunicazione da inviare all’Emittente, con le modalità e gli effetti di cui all’art. 37, entro e non oltre la data prevista per l’applicazione della modifica.
REGOLAMENTO TITOLARI
Carta Prepagata Vodafone Smartpass
Trasformazione da Carta Prepagata Non Contrattualizzata in Carta Contrattualizzata
Eventuali modifiche dei tassi di cambio in senso favorevole al Cliente possono esse- re applicate con effetto immediato e senza preavviso. L’Emittente si riserva in ogni caso di applicare con effetto immediato e senza preavviso anche eventuali modifi- che dei tassi di cambio in senso sfavorevole al Cliente, quando la modifica dipen- de esclusivamente dalla variazione dei tassi di cambio di riferimento convenuti nel Contratto, informando in tal caso tempestivamente il Cliente mediante comunica- zione scritta da inviare con le modalità di seguito descritte nel presente articolo.
Qualora il Cliente rivesta la qualifica di Consumatore, la proposta di modifica unila- terale è possibile solo se sussiste un giustificato motivo.
Tutte le comunicazioni di modifica di cui al presente articolo saranno effettuate dall’Emittente con le modalità previste all’art. 43.
Tutte le comunicazioni di modifica indicheranno espressamente la formula “Propo- sta di modifica unilaterale del Contratto”.
Art. 40 - Diritto ad ottenere copia del Contratto
Il Cliente ha il diritto di ottenere, su sua richiesta, in ogni momento e gratuitamente, copia completa del Contratto e del Documento di Sintesi aggiornato.
Art. 41 - Tempi massimi di chiusura del Contratto
I tempi massimi di chiusura del Contratto, in caso di recesso del Cliente, sono pari a 45 (quarantacinque) giorni dalla data di ricezione da parte dell’Emittente della co- municazione di recesso.
Art. 42 - Cessione del Contratto/credito
L’Emittente potrà cedere in ogni momento a terzi il Contratto o i diritti da esso deri- vanti, con le relative garanzie, dandone comunicazione scritta al Cliente ai sensi del successivo art. 43, senza che ciò comporti la diminuzione della tutela degli interessi del Cliente.
Art. 43 - Comunicazioni al Titolare e variazione dei dati personali
Tutte le comunicazioni inerenti al Contratto, salvo diverso specifico accordo per iscritto dell’Emittente e del Cliente, sono effettuate in lingua italiana.
Tutte le comunicazioni per la quali è richiesta la forma scritta, in conformità con la normativa applicabile di volta in volta vigente, si intendono assolte anche se inviate su Supporto Durevole.
Fermo restando quanto previsto dal precedente art. 22 in merito alla rendiconta- zione periodica, se non è escluso dalla legge o dal Contratto, l’Emittente fornisce al Cliente le comunicazioni di cui al Contratto mediante l’utilizzo di tecniche di comu- nicazione a distanza, consentendo il salvataggio delle stesse su Supporto Durevole. L’Emittente può, ad esempio, utilizzare la posta elettronica – all’indirizzo indicato nel Modulo di Richiesta dal Titolare o al diverso indirizzo successivamente comu- nicato – il telegramma, il fax, i sistemi di chiamata senza intervento di un operatore mediante dispositivo automatico e le altre tecniche di comunicazione che consen- tono una comunicazione individuale.
Le comunicazioni telefoniche possono essere registrate. Le comunicazioni e le in- formazioni di cui sopra, possono anche essere messe a disposizione del Cliente sul Sito Internet, dandone apposito avviso di pubblicazione al Titolare via e-mail.
Resta ferma la possibilità del Titolare di cambiare in qualsiasi momento la tecnica di comunicazione utilizzata, comunicandolo all’Emittente, con le modalità preceden- temente indicate. In particolare, il Cliente può chiedere che le comunicazioni di cui al Contratto gli siano fornite in forma scritta a mezzo posta, a fronte del pagamento del corrispettivo indicato nel Documento di Sintesi, ove previsto. In tal caso, l’invio di qualsiasi comunicazione, dichiarazione o documento al Titolare ai sensi del Con- tratto o da esso consentito – quali, a titolo meramente esemplificativo, eventuali notifiche, proposte di modifica unilaterale del Contratto – sarà effettuato con piena validità agli indirizzi/recapiti indicati dal Titolare nel Modulo di Xxxxxxxxx, o a quello successivamente comunicato ai sensi del presente articolo.
Se il Titolare è un minorenne o una persona soggetta a tutela/curatela/ amministra- zione di sostegno, l’invio di qualsiasi comunicazione, dichiarazione o documento ai sensi del Contratto o da esso consentito, sarà effettuato con piena validità agli in- dirizzi/recapiti del Genitore/Tutore/Curatore/Amministratore di Sostegno indicati nel Modulo di Richiesta.
Il Titolare si impegna a comunicare tempestivamente all’Emittente eventuali varia- zioni di residenza, domicilio, indirizzo e-mail, numero di telefono, e/o di ogni altro recapito e dato personale comunicato in precedenza e contenuto nel Modulo di Xxxxxxxxx.
Tale comunicazione potrà avvenire in forma scritta a mezzo di lettera raccomandata A.R., mediante posta elettronica, ovvero telefonicamente al Servizio Clienti.
Se il Titolare omette di comunicare eventuali variazioni dei propri dati, le comuni- cazioni inviate all’ultimo indirizzo comunicato si intenderanno pienamente valide ed efficaci.
Art. 44 - Comunicazioni all’Emittente
L’invio di comunicazioni per iscritto dovrà essere effettuato dal Titolare all’Emitten- te, al seguente indirizzo: Nexi Payments SpA, Xxxxx Xxxxxxxx x. 00, 00000, Xxxxxx. Per tutte le comunicazioni di cui al presente Contratto, le domande, le richieste di supporto e i servizi diretti al Servizio Clienti, nonché in tutti gli altri casi in cui il Con- tratto prevede l’utilizzo di canali di comunicazione alternativi (telefono, fax, e-mail, ecc.), il Titolare dovrà utilizzare gli indirizzi/recapiti indicati nel Foglio Informativo relativo alla Carta.
Art. 45 - Reclami ricorsi e conciliazioni
Il Titolare può presentare reclami all’Emittente, con comunicazione scritta a mezzo lettera raccomandata A.R., via fax, o per via telematica, rispettivamente, ai seguenti recapiti: Nexi – Servizio Clienti, Xxxxx Xxxxxxxx x. 00, 00000, Xxxxxx;
fax 02 - 3488.9154; indirizzo e-mail: x.xxxxxxxxxxxx@xxxx.xx; indirizzo PEC: xxxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx.
È considerato valido il reclamo che contiene gli estremi di chi lo propone, i motivi del reclamo, la firma o analogo elemento che consenta di identificare con certezza il Cliente.
L’Emittente darà riscontro al reclamo entro 15 (quindici) giornate operative dalla sua ricezione, indicando, in caso di accoglimento, i tempi previsti per risolvere il proble- ma. Qualora l’Emittente venga a trovarsi nell’impossibilità di rispondere al reclamo entro le tempistiche sovra indicate, potrà sottoporre al Cliente una risposta inter- locutoria dettagliando le ragioni che hanno determinato l’impossibilità a risponde- re entro le 15 (quindici) giornate operative. Le circostanze che hanno determinato l’impossibilità a rispondere entro 15 (quindici) giornate operative non devono, in ogni caso, essere dovute a volontà o negligenza dell’Emittente. Nei casi di risposta interlocutoria, l’Emittente dovrà comunque fornire una risposta definitiva al recla- mo entro 35 (trentacinque) giornate operative.
Se l’Emittente non risponde al reclamo nei termini stabiliti oppure il reclamo non è accolto o se il Cliente non è comunque soddisfatto della risposta, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (“ABF”) nei casi espressamente previsti nella Guida pratica all’Arbitro Bancario Finanziario.
Per conoscere condizioni e modalità per rivolgersi all’ABF, il Titolare può con- sultare l’apposita “Guida” disponibile sul Sito Internet, nonché presso le filia- li di Banca d’Italia aperte al pubblico oppure consultare direttamente il Sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Le modalità per la messa a disposizione della Guida sono reperibili anche attraverso il Servizio Clienti.
In alternativa all’ABF o per le questioni che esulano la sua competenza così come sopra delineata, il Titolare può presentare, anche in assenza di preventivo reclamo all’Emittente, domanda di mediazione finalizzata alla conciliazione presso uno degli organismi di mediazione autorizzati ai sensi di legge (Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28).
In ogni caso, l’esperimento di tale procedimento di mediazione è condizione di pro- cedibilità dell’eventuale domanda giudiziale.
In aggiunta a quanto sopra, in caso di violazione da parte dell’Emittente delle norme di cui al Tit. II del D. Lgs. 11/2010, il Titolare può presentare un esposto a Banca d’Italia (ai sensi del combinato disposto degli artt. 39 e 2, comma 4, lett. a) del D. Lgs. 11/2010 e successive modificazioni).
In caso di grave inosservanza degli obblighi assunti da Nexi in relazione all’emissione di Moneta Elettronica e alla gestione del relativo circuito di pagamento, saranno ap- plicabili sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione nonché dei soggetti che svolgono funzioni di controllo per mancata vigilanza sull’osservanza degli obblighi in questione, nella misura di volta in volta prevista ai sensi di legge (ai sensi del Titolo VIII del Testo Uni- co Bancario e dell’art. 32 del D. Lgs. 11/2010 e successive modificazioni).
Il Titolare, qualora il reclamo riguardi i servizi di comunicazione elettronica relativi al numero Vodafone associato alla Carta, dovrà attenersi alle procedure di reclamo e di conciliazione previste nelle condizioni generali di contratto relative al Servizio di comunicazione elettronica sottoscritto con Vodafone. Tali reclami dovranno essere indirizzati al Servizio Clienti Vodafone, x/x Xxxxxxx Xxxxxxx 000, 00000, Xxxxx (XX).
Art. 46 - Lingua del Contrato, legge applicabile e Foro competente
Il Contratto è redatto in lingua italiana e regolato dalla legge italiana.
Se il Cliente riveste la qualifica di Consumatore, per qualsiasi controversia sulla vali- dità, efficacia, interpretazione ed esecuzione del Contratto sarà competente, in via esclusiva, il Foro dove il Cliente ha la residenza o il domicilio eletto.
Se il Cliente non riveste la qualifica di Consumatore, per qualsiasi controversia sulla validità, efficacia, interpretazione ed esecuzione del Contratto sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Milano.