ACCORDO DI COLLABORAZIONE
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
TRA
ICOM, International Council of Museum - Comitato nazionale italiano (nel seguito denominato “ICOM
Italia”), con sede legale in Milano, Via X. Xxxxxxx, 19/21, 20123 (Partita IVA 11661110152), nella persona del Presidente, arch. Xxxxxxx Xxxxxx, domiciliata per la carica presso la suindicata sede
e
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani di Basilicata (nel seguito denominata ANCI Basilicata), con sede in Potenza, Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 0 x/x Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxx, (X.X. 93005670778), nella persona del Presidente, Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx, domiciliata per la carica presso la suindicata sede
PREMESSO CHE
- ICOM, organizzazione non governativa, senza fini di lucro, fondata nel 1946 e associata all'UNESCO, è l'organizzazione internazionale dei musei e dei professionisti museali impegnata a preservare, ad assicurare la continuità e a comunicare il valore del patrimonio culturale e naturale mondiale, attuale e futuro, materiale e immateriale;
- ICOM Italia, articolazione sul piano nazionale di ICOM, svolge un’intensa attività di analisi e di proposta in tutto il territorio nazionale attraverso Coordinamenti Regionali ed è collegato agli International Committees di ICOM attraverso commissioni tematiche nazionali che approfondiscono i temi della gestione dei musei pubblici e privati nel nostro Paese; predispone e diffonde standard e linee guida internazionali e nazionali su tematiche inerenti le professioni museali, l’organizzazione e la conservazione delle collezioni, l’accessibilità e l’educazione al patrimonio; promuove corsi di formazione e occasioni di aggiornamento e di confronto tra gli operatori; comunica iniziative di comune interesse, organizza premi, segnala esperienze di eccellenza;
- l’ANCI promuove lo studio e l’approfondimento di problemi che interessano Comuni e Città metropolitane e orienta la propria sensibilità a cogliere tendenze, mutamenti, nuove criticità, su ogni materia riguardante la Pubblica Amministrazione; interviene con propri rappresentanti in ogni sede in cui si discutano o si tutelino gli interessi delle istituzioni locali rappresentate; presta informazioni, consulenza e assistenza agli associati, direttamente o mediante altri soggetti, anche partecipati; promuove e coordina le relazioni internazionali e le attività di cooperazione allo sviluppo, nello spirito di solidarietà fra i governi locali.
CONSIDERATO CHE
- i mutamenti in atto sul piano istituzionale influenzano anche la situazione dei musei non solo in relazione alla sorte dei musei provinciali e degli istituti museali al cui finanziamento provvedevano le Province, ma anche delle competenze attribuite agli altri Enti locali in materia di cultura e patrimonio culturale;
- con DPCM 29 agosto 2014, recante “Regolamento di organizzazione del MIBACT”, sono stati istituiti nell’ambito della creazione del Sistema museale nazionale, i Poli museali regionali cui è prevista l'adesione, tramite apposite convenzioni stipulate con il Direttore del Polo museale regionalmente competente, di ogni altro museo di appartenenza pubblica o privata, ivi compresi i musei scientifici, i musei universitari e i musei demoetnoantropologici;
- l'attuazione di tale prospettiva in linea con le disposizioni del DM 23 dicembre 2014 recante
“Organizzazione e funzionamento dei musei statali”, con il DM 10 maggio 2001 “Atto di indirizzo sui criteri
tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei” suggerisce l’adozione di linee guida a carattere nazionale e la stipulazione di accordi fra Stato, Regioni ed Enti locali, affinché la creazione del Sistema museale nazionale presenti caratteri di omogeneità sul territorio nazionale pur nel rispetto delle differenze territoriali e dell'autonomia di tutte le amministrazioni coinvolte;
- ICOM è impegnata a livello internazionale a combattere il traffico illecito dei beni culturali e dal 2003 ha pubblicato 13 Red list che classificano categorie di beni archeologici e storico artistici presenti in paesi colpiti da conflitti e disastri naturali al fine di impedirne l’illegale vendita e/o esportazione. ICOM promuove, inoltre, l'International Observatory on Illicit Traffic of Cultural Goods e l’uso dell’Object Identification, uno standard internazionale che fornisce informazioni inventariali essenziali dei beni culturali in modo da facilitarne l’identificazione in caso di furto. ICOM promuove il Museums Emergency Programme ed è uno dei membri fondatori dell’International Committee of the Blue Shield ICBS, impegnato dal 1996 in ogni parte del mondo a proteggere il patrimonio culturale in pericolo.
ICOM Italia ha, inoltre, firmato un accordo di collaborazione con l’Arma dei Carabinieri per la campagna di sopralluoghi nei musei locali, volta a verificarne le condizioni di sicurezza. Con il Nucleo Tutela dei Carabinieri e il Segretariato del Ministero dei beni e delle attività culturali - MiBAC ha pubblicato nel 2015 un manuale sulla sicurezza nei musei sostenuto anche da ICOM livello internazionale, dal titolo “La sicurezza anticrimine nei musei”.
- il Codice etico dei Musei, adottato nel 1986 e rivisto nel 2006, in corso ora di aggiornamento, tradotto in 37 lingue (tra cui l’italiano), stabilisce i valori etici e i principi deontologici di riferimento per la comunità museale mondiale e fissa le norme minime di pratica e di performance professionale per i musei e il loro personale e che i soci istituzionali e individuali di ICOM dispongono di notevoli e diversificate competenze e hanno maturato esperienze concrete di analisi e di gestione di istituti di diversa tipologia, proprietà, forma di gestione;
- tra ANCI e MIBACT il 24 luglio 2014 è stato stipulato un Protocollo d’intesa che prevede tra l’altro il coordinamento e l'integrazione fra le strutture statali e civiche, con particolare riferimento alle forme di gestione, alle politiche degli orari dei musei, delle mostre e dei siti di interesse culturale, alla bigliettazione integrata, alla fruizione del patrimonio, al decoro delle città, anche attraverso la creazione di poli museali cittadini comprendenti musei statali, comunali e altri musei pubblici e privati;
- Tra ICOM Italia e MiBACT il 25 maggio 2015 si è sottoscritto un accordo Accordo di collaborazione per l’organizzazione della XXIV conferenza Generale di ICOM dedicata a Musei e Paesaggi Culturali; la definizione di standard nazionali di gestione dei musei, l’individuazione di figure professionali idonee, di proposte di organizzazione e valorizzazione integrata di musei e istituti culturali in ambito territoriali regionali; la consulenza in fase di programmazione scientifica di iniziative formative relative ai musei; la prevenzione e la gestione della sicurezza; la collaborazione nell’attuazione di studi e ricerche di carattere museologico e museografico; la collaborazione nella realizzazione di giornate dedicate alla valorizzazione del ruolo dei musei come l’International Museum Day; la collaborazione in ambito MAB;
- Tra ICOM Italia e ANCI il 9 settembre 2015 è stato sottoscritto un Accordo di collaborazione per la diffusione del tema musei e paesaggi culturali; la definizione di standard nazionali di gestione dei musei, l’individuazione di figure professionali idonee, di proposte di organizzazione e valorizzazione integrata di musei e istituti culturali in ambito territoriali regionali; la consulenza in fase di programmazione scientifica di iniziative formative relative ai musei; la prevenzione e la gestione della sicurezza; la collaborazione nell’attuazione di studi e ricerche di carattere museologico e museografico; la collaborazione nella realizzazione di giornate dedicate alla valorizzazione del ruolo dei musei come l’International Museum Day,
sostenere la collaborazione in ambito MAB ;
Tenuto conto che
- ICOM Italia opera nel territorio attraverso i comitati regionali e che in data 7 marzo 2018 si è costituito, il coordinamento Basilicata – Calabria, con lo scopo di sostenere le attività di ICOM Italia, promuovendone valori e priorità nelle comunità locali, attraverso la ricerca della partecipazione attiva dei professionisti del territorio
- ANCI opera a livello locale attraverso le rappresentanze regionali con gli uffici della segreteria generale
- I Poli museali della Basilicata e della Calabria fanno parte del Coordinamento ICOM Basilicata – Calabria, nelle persone dei rispettivi Direttori;
Tutto ciò premesso, che è da considerarsi parte integrante e sostanziale del presente Accordo, le Parti convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 (Finalità e oggetto della collaborazione)
1. Con la sottoscrizione del presente Accordo le Parti instaurano un rapporto di collaborazione; in
particolare l’ANCI Basilicata si impegna a:
a) promuovere le attività sul territorio, e in particolare il Coordinamento ICOM Basilicata – Calabria presso gli enti locali al fine di valorizzarne i musei e i paesaggi culturali, facilitare i rapporti fra musei e professionisti culturali;
b) incoraggiare i propri aderenti a iscrivere i musei degli enti locali a ICOM;
c) definire gli standard nazionali di gestione dei musei ed individuazione delle figure professionali idonee, di proposte di organizzazione e valorizzazione integrata di musei, paesaggi culturali e/o altri istituti culturali in ambiti territoriali regionali.
ICOM Italia si impegna a valorizzare il ruolo dell’ANCI Basilicata in rapporto ai musei degli Enti locali e a garantire loro massima visibilità negli eventi.
2. ICOM Italia, sulla base dei riferimenti e delle linee guida elaborate a livello internazionale e nazionale e della conoscenza del mondo museale italiano di cui dispone, si impegna a fornire la propria collaborazione a livello nazionale e livello regionale, agli Enti locali interessati attraverso i propri organi e i propri soci.
ANCI riconosce in ICOM Italia il proprio referente nazionale in materia di standard elaborati dall’ICOM. ICOM Italia e ANCI Basilicata si impegnano a collaborare, nelle forme e nei modi che saranno di volta in volta stabiliti, affinché gli standard internazionali di ICOM abbiano la massima diffusione tra gli operatori dei musei e del patrimonio culturale sul territorio.
3. Formazione e aggiornamento dei professionisti dei musei.
ICOM Italia s’impegna a fornire la propria consulenza in fase di programmazione scientifica di iniziative formative relative ai musei e al patrimonio culturale e ad assicurare eventuali docenze in corsi e seminari su temi relativi alla museologia e agli altri settori in cui ha sviluppato competenze ed esperienze significative. ICOM Italia è in grado e disponibile anche a organizzare direttamente corsi di formazione relativi alle materie di propria competenza sulla base di specifici accordi con ANCI.
4. Prevenzione e gestione della sicurezza.
ICOM Italia e ANCI si impegnano a collaborare per sviluppare, congiuntamente, in sede locale, attività di educazione, analisi dei rischi e gestione delle emergenze per favorire la massima integrazione di iniziativa
tra tutti i soggetti coinvolti.
5. Studi e ricerche.
ICOM Italia si impegna a collaborare con ANCI Basilicata nell’attuazione di studi e ricerche, di qualsiasi natura, di carattere museologico e museografico. ICOM Italia si impegna a collaborare con ANCI, attraverso i propri organismi e con la partecipazione attiva dei suoi soci, alla realizzazione di indagini e alla raccolta di informazioni sui musei, le loro attività e iniziative, promuovendo - se del caso - la costituzione di Osservatori a livello regionale e locale, l’edizione di pubblicazioni di comune interesse ecc.
Gli oneri finanziari connessi allo svolgimento delle attività oggetto del presente Accordo restano a carico delle parti ognuna per la propria competenza.
Per ICOM Italia le finalità sopra elencate saranno gestite direttamente dal Coordinatore del Coordinamento Regionale Basilicata-Calabria di ICOM Italia.
Art. 2 (Durata e Recesso)
La presente convenzione avrà una durata pari ad anni due (2) a decorrere dalla data di sottoscrizione della stessa. La durata potrà essere prorogata per un periodo pari ad anni uno previo accordo scritto tra le Parti che dovrà intervenire tre mesi prima della data di scadenza. Ciascuna delle parti potrà recedere in qualunque momento della presente Convenzione dando un preavviso scritto all'altra parte di almeno trenta giorni. Nel caso di recesso, gli impegni assunti dovranno comunque essere portati a compimento, salvo diverso accordo scritto tra le Parti.
Art. 3 (Foro competente)
1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 15, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241, le eventuali controversie che dovessero insorgere in merito all'esecuzione del presente Accordo sono riservate alla giurisdizione esclusiva del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
Art.4 (Registrazione e bollo)
1. Il presente atto, redatto in doppia copia, è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi dell’art. 5, del DPR 26 ottobre 1972, n. 634 e successive modifiche e integrazioni. Essa è inoltre esente da imposta di bollo ai sensi dell’art. 16, all. b, del richiamato DPR n. 642/72. Le spese per l’eventuale registrazione sono a carico della Parte richiedente.
Il presente accordo, composto di 4 pagine, viene letto e sottoscritto per accettazione a mezzo di firma digitale, ai sensi dell’art. 15 comma 2 bis della legge 241/1990 e secondo le modalità del decreto legislativo 82/2005 e delle relative regole tecniche.
Matera, 15 marzo 2019
ICOM ITALIA | ANCI BASILICATA |
Il presidente (arch. Xxxxxxx Xxxxxx) | Il Presidente (xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx) |