CONTRATTO DI SUBLOCAZIONE DELL’IMMOBILE EX STALLA SOCIALE DI MONTEAPERTA (PRIMO PIANO) AD USO TURISTICO - RICETTIVO
ALLEGATO “D” (busta n.1)
COMUNE DI TAIPANA PROVINCIA DI UDINE
L’anno ………………….., il giorno ………………….. del mese di …………………… (… ) nella casa comunale di
Taipana, tra i signori:
- ………………………, nat… a ………………. (…….) il …………… residente ……………………….., - titolare di posizione organizzativa - responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Taipana, nonché titolare delle funzioni di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, nominato con decreto del Sindaco di
…………….. in data ……………….., prot. n il quale dichiara di agire esclusivamente in nome, per conto
e nell’interesse del Comune di Taipana - FRAZ. TAIPANA, 147 – 00000 - Xxxxxx xx Xxxxxxx (XX) – codice fiscale 80010490300;
- ………………, nat. a ………………. (……….) il ………………., residente a …….. – in via …………………., il quale interviene in questo atto in qualità di titolare della ditta …………………. - codice fiscale: , partita
IVA (locataria o sublocataria);
Premesso con determinazione del servizio tecnico n………………. del ……………….. venivano avviate le procedure per l’affidamento in sublocazione dell’immobile Ex stalla sociale di Monteaperta in località Monteaperta ad uso turistico ricettivo:
Che su proposta della Commissione di gara formulata con verbale del il responsabile del servizio
tecnico con determinazione n. …….. di data ……………… procedeva all’affidamento della sublocazione in argomento.
Quanto premesso si conviene e si stipula quanto segue:
Sublocazione dei locali al primo piano dell’immobile denominato Ex Stalla Sociale di Monteaperta ad uso turistico ricettivio
ART. 1 - OGGETTO
1. Il Comune di Taipana, sublocatore, a mezzo del responsabile del Servizio Tecnico concede in sublocazione a …………….., in qualità di titolare della ditta ………………, che accetta, l’immobile ad uso Attività turistico ricettiva Ex stalla sociale di Monteaperta in località Monteaperta e censito al N.C.E.U. al Foglio ……….. –
mapp (pertinenze comprese come evidenziate in mappa allegata).
2. Il locale sarà concesso a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova.
3. La consegna del bene avverrà non appena stipulato il contratto di sublocazione.
4. Il sublocatario dovrà destinare l’immobile esclusivamente ad uso “turistico ricettivo”.
4. La sublocazione viene disciplinata dal presente contratto e, per quanto non previsto in tale contratto, dalle disposizioni normative del Codice Civile e di quelle della legge 27/07/1978 n.392.
ART. 2- LICENZE
1. Il conduttore prima di iniziare l’attività, dovrà munirsi di tutte le autorizzazioni e le licenze prescritte dalle vigenti normative.
ART. 3 - DURATA DEL CONTRATTO
1. Il presente contratto avrà la durata di anni sei decorrenti dalla data di stipula del contratto, prorogabili di ulteriori 6 (sei) previa deliberazione in tal senso da parte della Giunta Comunale.
2. Viene data facoltà al conduttore di recedere dal contratto dandone avviso motivato almeno sei mesi prima in cui il recesso deve avere esecuzione mediante lettera raccomandata.
3. Alla scadenza del contratto, ove non rinnovato, l’immobile dovrà essere restituito in buono stato di conservazione generale, salvo la normale usura derivante dall’attività svoltasi, libero da persone e cose; nel caso di ritardata consegna dell’immobile alla scadenza contrattuale o anticipata, sarà dovuta al sublocatore una indennità di occupazione in misura pari al canone corrente alla data della medesima.
4. Le scadenze di cui al presente articolo sono subordinate alla disponibilità all’ulteriore proroga locativa a favore del Comune di Taipana da parte dell’U.T.I. TORRE (subentrato nel rapporto giuridico citato in premessa alla Comunità Montana del Torre, Natisone e Collio) del rapporto contrattuale in essere con scadenza 31.12.2020
5. Si dà pertanto atto che qualora il contratto di locazione tra U.T.I TORRE e Comune di Taipana, per ragioni non imputabili a quest’ultimo, non venga rinnovato, il presente negozio giuridico si intenderà risolto.
ART. 4 - CANONI DI SUBLOCAZIONE E CORRISPETTIVI VARI
1. Il canone annuale di sublocazione viene fissato in euro ….. (euro ……………….), pari a euro ….. mensili, IVA esente, come offerti dal conduttore in sede di gara. Il relativo versamento, da effettuarsi tramite bonifico sul c/c bancario intestato al Comune presso la Banca Credito Cooperativo Friuli sc - Filiale di Faedis, IBAN IT IT 11 X 07085 63810 024210038242, dovrà essere eseguito con rate mensili anticipate entro il giorno 5 (cinque) di ogni mese.
2. A decorrere dal secondo anno della data di inizio della gestione, il canone verrà annualmente aggiornato sulla base del 75% dell’indice ISTAT annuo.
3. E’ esclusa l’applicazione delle norme sull’avviamento commerciale: al termine del contratto il sublocatario non potrà pretendere indennizzo o liquidazione alcuna.
4. Oltre al canone, saranno direttamente a carico del sublocatario o verranno rimborsati al Comune i corrispettivi per la fornitura di energia elettrica per qualunque uso, di acqua, di riscaldamento, polizze assicurative ecc.
ART. 5 - OBBLIGHI DEL SUBLOCATARIO
1. Il sublocatario dovrà acquisire, a proprio integrale esclusivo rischio ed onere, ogni autorizzazione, permesso, licenza e/o nulla osta occorrenti per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva.
2. Il sublocatario si impegna a condurre la gestione con diligenza e decoro attenendosi anche alle prescrizioni che al riguardo il Comune volesse impartirgli.
3. Il sublocatario dovrà provvedere a propria cura e spese, e sotto la propria responsabilità, alla custodia, vigilanza, manutenzione ordinaria degli immobili e a qualsiasi opera necessaria alla conservazione, all’agibilità e all’uso dello stesso, nonché ad ogni altro onere gravante sul medesimo come dettagliato all’art. 6.
4. Dovrà altresì avere costantemente estrema cura delle pertinenze annesse alla struttura, in particolare nella stagione invernale dovrà provvedere con tempestività allo sgombero della neve nei parcheggi asfaltati adiacenti e, nella stagione estiva, alla cura e sfalcio dei prati situati nei pressi dell’edificio; in caso di manifestata necessità, l’Amministrazione Comunale potrà mettere a disposizione del sublocatario i mezzi ed i propri dipendenti per lo sgombero nevi nei parcheggi salvo che quest’ultima attività non pregiudichi quella del pubblico servizio da eseguirsi comunque con priorità
5. Il sublocatario non potrà cedere o subaffittare in tutto od in parte l’esercizio, senza l’autorizzazione del Comune, come pure non potrà servirsi dei locali, delle attinenze e delle dipendenze per adibirli ad uso diverso da quello indicato nel contratto.
6. Il sublocatario dovrà ottemperare sotto la sua esclusiva responsabilità a leggi, regolamenti e prescrizioni emanate dalle competenti autorità in materia di pubblici esercizi nonché quelle di sicurezza, igiene del lavoro e simili ed in particolare al D.lgs 09/04/2008 N.81.
7. Nei locali è vietata l’installazione e l’uso di apparecchi automatici, semi-automatici ed elettronici per il gioco d’azzardo di cui ai commi 5 e 6 dell’art. 110 del TULPS.
ART. 6 - LOCALI E LORO MANUTENZIONI
1. Ai sensi del Decreto n. 37 del 22/01/2008, il locatore dichiara la conformità degli impianti realizzati a norma di legge.
2. Il sublocatario dà atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’attestato, in ordine alla prestazione energetica dell’immobile locato.
3. I locali destinati all’esercizio dell’attività turistico ricettiva, con tutte le loro dipendenze ed attinenze, saranno consegnati al sublocatario, previa redazione di verbali di consegna e di inventario. I locali predetti
saranno tenuti dal sublocatario costantemente e per tutta la durata del contratto, nel medesimo stato di conservazione o di manutenzione nel quale verranno consegnati, salvo l’inevitabile deperimento determinato dall’uso.
4. Alla scadenza del contratto, il sublocatario dovrà riconsegnare ogni cosa nell’identico stato risultante dai verbali di consegna ed inventario ed indennizzare il Comune dei deterioramenti e delle perdite imputabili ad esso sublocatario o ai suoi dipendenti o a terzi.
5. Qualora, previa formale autorizzazione del Comune, venissero eseguiti dal sublocatario a sue spese altri lavori di adattamento e di abbellimento nei locali dell’esercizio, le opere eseguite saranno acquisite al patrimonio del Comune senza che il sublocatario possa vantare diritto di indennità o rimborsi di sorta.
6. Saranno a carico del sublocatario le spese necessarie per la manutenzione ordinaria degli arredi facenti parte dall’azienda e dei locali destinati all’esercizio. Il Comune si riserva di valutare di volta in volta la natura (straordinaria o ordinaria) delle manutenzioni da eseguirsi sugli arredi in dotazione. Con preventivo accordo tra le parti gli interventi di straordinaria manutenzione potranno essere effettuati dal sublocatario, che avrà diritto allo scomputo delle spese effettivamente sostenute e documentate scalandole dal canone dovuto per l’affitto.
7. Il sublocatario sarà responsabile dei danni che, per inosservanza delle disposizioni di cui al presente articolo, potrebbero derivare ai locali medesimi.
8. Il sublocatario dovrà accettare le modificazioni ai locali dell’esercizio che il Comune ritenesse di operare e non potrà eseguire nè permettere che altri esegua varianti nei detti locali, senza preventivo consenso del Comune stesso.
ART. 7 - MOBILI, ARREDAMENTI, ATTREZZATURE
1. Il sublocatario sarà tenuto a dotare, a sue spese, l’esercizio di quanto altro occorre per la buona e decorosa conduzione del medesimo. I mobili e le attrezzature facenti parte dei locali oggetto della sublocazione dovranno essere restituiti al cessare dell’affittanza nello stato risultante all’atto della consegna, salvo l’inevitabile deperimento d’uso. Gli eventuali arredi mancanti dovranno essere reperiti a cura del sublocatario, senza che per questo sia dovuto un compenso, e alla fine della gestione rimarranno di sua proprietà.
2. Il sublocatario dovrà tenere i locali, nonché i mobili e tutto il materiale destinato alle attività di esercizio in stato decoroso ed in perfetta pulizia, attenendosi scrupolosamente, in materia d’igiene e di sanità pubblica, a tutte le norme e disposizioni vigenti che venissero eventualmente emanate dal Comune e dalle Autorità competenti.
ART. 8- SPESE ESERCIZIO ATTIVITA’ TURISTICO RICETTIVA
1. Sono a esclusivo carico del sublocatario tutte le spese (energia elettrica, gas, telefono ecc.) e le imposte, i premi di assicurazioni contro gli incendi e la responsabilità civile per danni alle persone e a cose, nonché le spese inerenti all’esercizio.
2. Il sublocatario effettuerà le intestazioni/volture contrattuali delle utenze necessarie per l’utilizzo dell’immobile quali energia elettrica, acqua, gas, ecc. in conformità alle proprie specifiche esigenze.
ART. 9 - VIGILANZA SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE
1. I funzionari incaricati dal Comune hanno ampio diritto di accesso in tutti i locali per vigilare sull’andamento dell’esercizio e per gli accertamenti sull’osservanza delle clausole contrattuali e delle disposizioni del presente Capitolato.
ART. 10 - RESPONSABILITA’ PER DANNI E ASSICURAZIONI
1. Il sublocatario dalla data di stipula del contratto di sublocazione si impegna a stipulare con primaria compagnia assicuratrice e a mantenere in vigore per tutto il periodo della locazione una polizza per la responsabilità civile a copertura di tutti i danni materiali diretti o indiretti a persone o cose, compresi i danni arrecati della sua attività specifica ivi comprese le attività specifiche a carico del conduttore per danni di inquinamento, per le cose in consegna e custodia, per l’utilizzo delle strutture presenti dell’immobile.
Il sublocatario si impegna a mantenere in vigore per tutta la durata del contratto la polizza in forma “All Risks” relativa all’immobile.
ART. 11 - CAUZIONE
1. A garanzia degli obblighi contrattualmente assunti si prende atto che il sublocatario ha provveduto alla prestazione della cauzione definitiva di euro (entità pari a tre mensilità del canone di locazione ed
avente la validità per la durata dell’intero contratto, detta cauzione dovrà essere presentata secondo una delle modalità previste dalla L.348/82 e successive modifiche ed integrazioni), regolarmente versata nelle casse comunali. La cauzione verrà restituita al termine della gestione, successivamente alla verifica della regolare esecuzione della gestione stessa, in seguito ad apposito atto e comunque non oltre 90 giorni dal termine della durata del contratto.
ART. 12 - PENALITA’ – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – SANZIONI
1. La violazione di qualunque disposizione contenuta nel contratto, o il compimento da parte del sublocatario o dei suo dipendenti di un atto che abbia compromesso o possa compromettere la gestione, daranno ampia facoltà al Comune di adottare a carico del sublocatario sanzioni adeguate all’importanza ed alla gravità dell’infrazione, non esclusa l’adozione della risoluzione del contratto.
2. Procedutosi alla contestazione al sublocatario delle relative infrazioni e presa visione delle eventuali giustificazioni fatte pervenire dal medesimo, il Comune potrà procedere all’applicazione di sanzioni pecuniarie (penalità) nella misura che, a suo giudizio, riterrà proporzionata all’infrazione stessa.
3. Il mancato versamento dei canoni di affitto così come previsto dall’art.4 del presente contratto comporterà automaticamente l’applicazione degli interessi di mora.
4. Il contratto si intenderà risolto di diritto in caso di fallimento dal sublocatario. Potrà, però, essere mantenuto in vigore per tutta la durata dell’esercizio provvisorio che fosse accordato al fallito, sotto la responsabilità del curatore nominato dall’Autorità Giudiziaria.
5. E’ facoltà del Comune procedere alla risoluzione del contratto, a seguito di tre formali contestazioni scritte, nei seguenti casi di violazione degli obblighi da parte del sublocatario:
a) gravi o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali da parte del sublocatario, e delle condizioni offerte in sede di gara;
b) inadempienze gravi della gestione quali insufficienza di mezzi e/o di personale, insufficienza nella frequenza e qualità della gestione;
c) sospensione o abbandono da parte del sublocatario dei servizi previsti dal locatore;
d) fallimento della ditta sublocataria o cessione di tutti o parte degli obblighi derivanti dal contratto, senza preventivo consenso del Comune;
e) ritardo da parte del sublocatario dei pagamenti dovuti per un importo superiore a sei mensilità del canone annuo d’affitto;
f) mancato rispetto di quanto indicato nel progetto di gestione.
6. Sono fatte salve l’applicazione delle sanzioni pecuniarie ed ogni rivalsa di danni, per le quali, oltre che con la cauzione ed i crediti verso il Comune, il sublocatario risponde con il proprio patrimonio.
ART. 13 - ELEZIONE DEL DOMICILIO E CONTROVERSIE
1. Il sublocatario dovrà eleggere il proprio domicilio a tutti gli effetti giudiziari ed amministrativi presso la sede del Municipio di Taipana.
2. In caso di disaccordo tra le parti in merito all’esecuzione del presente contratto la controversia sarà deferita al giudice ordinario del foro di Udine.
ART. 14 - SPESE ED ONERI FISCALI
Tutte le spese per l’organizzazione e l’espletamento della gestione sono a carico della ditta sublocataria; sono altresì a carico della medesima ditta le spese connesse al presente contratto, comprese le spese di registrazione.
- Per il Comune di Taipana – Il responsabile del servizio tecnico
……………………….
- Il sublocatario
…………………..
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 1341 e 1342 del C.C. il sublocatario, dopo aver riletto il presente contratto ne approva espressamente tutte le clausole, ed in modo particolare quelle enunciate agli artt. 5-6-7-8-10- 12-14.
- Il sublocatario
…………………..