CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
LEGAMBIENTE - TOURING CLUB BANDIERA BLU - FEE
Provincia di Reggio Calabria | AREA INFRASTRUTTURE E SERVIZI AL TERRITORIO |
CAPITOLATO D’ONERI PER L’ACQUISTO MEDIANTE LEASING FINANZIARIO DI UNA SPAZZATRICE MECCANICA
Il Responsabile Infrastrutture e Servizi al Territorio
Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO D’ONERI PER L’ACQUISTO MEDIANTE LEASING FINANZIARIO DI N° 1 AUTOSPAZZATRICE DA ADIBIRE ALLA PULIZIA DEL TERRITORIO COMUNALE.
CODICE CIG 6670457B3E ; CODICE CUP B79D16000280004
ARTICOLO 1 - OGGETTO E QUANTITA’ DELLA FORNITURA.
L'appalto ha per oggetto l’acquisto mediante leasing finanziario con patto di riscatto di
n. 1 Autospazzatrice, con le caratteristiche tecniche e strutturali di seguito specificate onde incrementare il servizio di spazzamento e pulizia della rete stradale di pertinenza comunale.
ARTICOLO 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE
Le caratteristiche tecniche delle attrezzature offerte dovranno essere conformi a quelle indicate nelle specifiche tecniche di cui al successivo Art. 6.4 e dovranno comunque rispondere a quelle previste dalle norme vigenti. Saranno valutate e considerate eventuali offerte ritenute migliorative dalla stazione appaltante. Le schede tecniche sono da considerarsi come parte integrante, e quindi non modificabile, del presente Capitolato Speciale d’Appalto (CSA).
ARTICOLO 3 - VALORE DELL’APPALTO E RELATIVO FINANZIAMENTO
L'importo posto a base di gara per la fornitura in oggetto è di € 135.000,00 oltre IVA al 22%. Il contratto con la ditta aggiudicataria verrà sottoscritto per l’importo complessivo al netto del ribasso.
Il prezzo offerto sarà inteso fisso ed invariabile fino alla data della sua materiale liquidazione da parte della stazione appaltante e dovrà essere comprensivo di tutte le spese comprese quelle relative all’immatricolazione, prima iscrizione al PRA, trasporto e formazione del personale. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Pena l’esclusione, non sono ammesse offerte parziali.
L’appalto verrà finanziato mediante leasing finanziario. Il Contratto di leasing dovrà rispettare le seguenti caratteristiche:
Durata: 60 mesi;
Canoni fissi mensili (senza maxi canone): n.10 semestrali, di cui il primo a far data dal verbale di collaudo; Valore del riscatto: 1% Alla fine del periodo contrattuale, il Comune di Roccella Jonica. riscatterà i veicoli oggetto del contratto di leasing con il pagamento, per ogni veicolo, della quota di riscatto pari al 1% (uno percento) del costo complessivo dello stesso, e ciò senza ulteriori spese o oneri per il Comune di Roccella Jonica (ovvero: le spese inerenti la stipula dell’atto di compravendita quali: bolli, imposte, tasse per il passaggio di proprietà e spese notarili);
Spese contratto di leasing da offrire in sede di gara - Con la voce “spese contratto di leasing” si intendono tutte le spese di istruzione pratica e gestione del contratto di leasing, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: spese di istruttoria, spese di incasso canoni, spese di verifica, eventuali spese per fidejussioni, spese di chiusura, spese di indicizzazione, oltre alle spese di registrazione al PRA (IPT) se dovute, spese tecniche/professionali, spese invio comunicazioni periodiche, spese per il trasporto e la consegna dei veicoli, spese per la gestione del riscatto dei veicoli ed ogni altro onere previsto dal presente capitolato o dalle norme vigenti comprese le imposte;
Modalità di pagamento: addebito RID
Tasso da applicare al Leasing: TEG (tasso effettivo globale): 3,70% su base annua, fisso per il periodo del leasing. Il TEG è determinato secondo le Istruzioni di Banca d’Italia e relativi chiarimenti della
medesima Banca d’Italia e del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Siccome si tratta di mera fornitura di mezzo senza ulteriore installazione, non sono necessarie attività o procedure suscettibili di generare interferenza con la fornitura stessa, pertanto gli oneri di sicurezza risultano nulli;
ARTICOLO 4 - FORMA DELL’APPALTO
L’appalto sarà affidato secondo la procedura aperta, così come definitiva dall’art.3, co.1 lett. sss) del D- Lgs 50/2016, nel rispetto di quanto previsto agli artt.59, comma 1, e 60 del D.Lgs 50/2016 ai sensi dell’art. 60 del Nuovo Codice dei Contratti di cui al D.Lgs 50/2016.
La stazione appaltante aggiudicherà anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida.
ARTICOLO 5 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL' APPALTO
L’aggiudicazione sarà effettuata, ai sensi del comma 2 dell’art.95 D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii., con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, e salvo la verifica delle offerte anomale individuate ed esaminate ai sensi del comma 3 dell’art.97 del D.lgs 50/2016.
Il punteggio attribuibile sarà così suddiviso
- Elemento Economico –punti 30
- Elemento Tecnico – punti 70
PARAMETRI | PUNTI 100 | |
Punteggio economico | 30 | |
A) Prezzo veicoli | 30 | |
Punteggio tecnico | 70 | |
B) Caratteristiche tecniche | 45 | |
C) Caratteristiche Funzionali, Migliorie, ecc.. | 25 |
5.1 - ELEMENTO ECONOMICO - MAX 30 PUNTI
Saranno attributi i 30 punti a disposizione per l’offerta economica al concorrente che avrà offerto la più bassa percentuale di corrispettivo.
Per le altre offerte il punteggio sarà determinato in misura proporzionale rispetto alla percentuale più bassa, sulla base della seguente formula:
(per Ai < Asoglia) Ci = X* Ai / Asoglia
(per Ai > Asoglia) Ci = X + (1,00 – X) * [(Ai – Asoglia / (Amax – Asoglia)] ove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente esimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente esimo
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso dei concorrenti) X = 0,90
5.2 - ELEMENTO TECNICO-FUNZIONALE PROGETTUALE - MAX 70 PUNTI
Il punteggio relativo a tale parametro sarà attribuito dalla commissione fino ad un massimo di 70 punti. I parametri oggetto della valutazione riguarderanno gli elementi di seguito riportati in tabella.
Parametri | P | |
Punteggio Tecnico | 70 | |
B) Caratteristiche tecniche | 45 | |
B.1. Qualità complessiva della cabina e confort (sistema di condizionamento , ecc..) | 5 | |
B.2. Capacità volumetrica cassone rifiuti | 3 | |
B.3. Materiali e componenti utilizzati | 5 | |
B.4. Qualità realizzativa allestimento e grado di finitura | 3 | |
B.5. Motore di trazione e trasmissione idrostatica | 2 | |
B.6. Portata utile legale da certificato di omologazione (kg.) | 2 | |
B.7. Sistemi antinfortunistici | 3 | |
B.8. Impianto oleodinamico | 2 | |
B.9. Impianto elettrico | 3 | |
B.10. Sistema spazzante | 5 | |
B.11. Sistema di aspirazione | 3 | |
B.12. Sistema di scarico | 6 | |
B.13. Sospensioni | 3 | |
C) Caratteristiche Funzionali, Migliorie, ecc… | 25 | |
C 1. Comandi e strumentazioni cabina | 2 | |
C 2. Confort di Xxxxxx e Silenziosità nella cabina | 1 | |
C 3. Minor tempo di consegna: a partire dalla lettera di affidamento 30 giorni- punti 3; 20 giorni – punti 4 | max | 4 |
C 4. Soluzioni tecnico-funzionali adottate per il miglioramento della gestione operativa della macchina e della manutenzione | 4 | |
C 5. Soluzioni migliorative tecnico-funzionali adottate per evitare l’intervento dell’operatore durante la fase di scarico | 4 | |
C 6. Ricambio gratuito per il primo anno di kit intero delle spazzole in dotazione: 1 cambio – punti 2; 2 cambi – punti 5 | max | 5 |
C 6. Garanzia sulle parti elettriche e meccaniche: 36 mesi – punti 2 48 mesi – punti 5 | max | 5 |
L’attribuzione del punteggio sarà determinata dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli elementi e sub elementi di valutazione sulla base dei coefficienti di giudizio espressi dalla commissione moltiplicati per i rispettivi fattori ponderali secondo il procedimento sotto specificato. Si procederà al calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa utilizzando, ai sensi dell’allegato P al D.P.R. n.207/2010, la seguente formula:
W1= [(B1*V(a)i)+…..+(B.13*V(a)i)]
Dove:
W2= [(C1*V(a)i)+…..+(C6*V(a)i)] Z= [(W1 + W2]
“W1; W2; ” Rappresenta il punteggio massimo scaturente dalla somma dei singoli parametri o sub elementi riportati nella tabella “Elementi di valutazione” e relativi alla tipologia di veicolo/attrezzatura offerto o proposto;
“Z” rappresenta la somma degli elementi di valutazione da “W1 a W2” di cui alla tabella superiore;
“V(a)i; V(b)i; V(c)i;” Rappresenta il coefficiente (peso) della prestazione offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile da zero a uno;
I punteggi, relativi a criteri di valutazione di natura tecnico/qualitativa, saranno assegnati attraverso la media dei pesi V(ai) variabili tra zero ed uno, attribuiti in modo discrezionale dalla commissione, sulla base dei seguenti criteri motivazionali:
Un coefficiente pari a 0,0 nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in conformità e quindi senza migliorie rispetto alle prescrizioni minime riportate nel CSA;
Un coefficiente pari a 0,25 nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato con lievi migliorie rispetto alle prescrizioni minime riportate nel CSA;
Un coefficiente pari a 0,50 nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato con discrete migliorie rispetto alle prescrizioni minime riportate nel CSA;
Un coefficiente pari a 0,75 nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato con buone migliorie rispetto alle prescrizioni minime riportate nel CSA;
Un coefficiente pari a 1 nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato con ottime migliorie rispetto alle prescrizioni minime riportate nel CSA;
Terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta in coefficienti definitivi.
La commissione verificata la rispondenza alle prescrizioni tecniche minime riportare nel CSA e negli atti di gara, tenuto conto di quanto dichiarato da ogni singolo concorrente attraverso la presentazione delle schede tecniche e di tutto quanto richiesto ai fini della partecipazione, provvederà ad attribuire il punteggio ad ogni singolo concorrente.
5.3 - PROCEDURA DI GARA
La gara, che potrà esperirsi anche in presenza di una sola offerta, purché valida, avverrà secondo le seguenti fasi:
- In una prima fase tutte le imprese partecipanti saranno sottoposte in seduta pubblica all’esame, da parte della Commissione di gara, della documentazione amministrativa presentata e contenuta nella “Busta A” - Documentazione Amministrativa - di cui all’art.6.1 del presente capitolato. In questa fase sarà effettuato il controllo della documentazione richiesta e si provvederà alla esclusione delle ditte la cui documentazione sia carente, irregolare o non conforme a quanto richiesto;
- In una seconda fase ed in seduta non pubblica, con riferimento ai soli concorrenti ammessi, la Commissione procederà all’apertura della “Busta B” - Documentazione Tecnica – di cui all’art.6.2 del presente capitolato, per l’attribuzione dei punteggi inerenti l’offerta tecnica. In questa fase la commissione provvederà alla verifica di quanto offerto ed alla relativa rispondenza con quanto
richiesto nel CSA. Sempre nella stessa fase saranno escluse dalla gara le ditte la cui documentazione tecnica sia carente, incompleta o non conforme a quanto richiesto;
Terza ed ultima fase, compiute tutte le operazioni, la Commissione, nuovamente in seduta pubblica, darà lettura dei punteggi tecnici conseguiti dalle imprese, procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche “Busta C” – Offerta Economica - di cui all’art.6.3 del presente capitolato e, data lettura delle stesse, formerà la graduatoria delle offerte; considerando provvisoriamente aggiudicataria l’impresa che avrà conseguito il massimo punteggio risultante dalla sommatoria dei punteggi attribuiti ai singoli elementi previa verifica della congruità delle offerte. In ogni caso la stazione appaltante si riserva la facoltà di valutare la congruità delle offerte pervenute. Nel caso in cui più imprese abbiano conseguito lo stesso punteggio complessivo, la stazione appaltante si riserva di aggiudicare la fornitura a l’impresa che abbia conseguito il massimo punteggio relativamente all’ELEMENTO TECNICO. In caso di ulteriore parità il Presidente della Commissione provvederà ad aggiudicare tramite sorteggio o nuova offerta economica. Le modalità di procedura verranno decise dal Presidente della commissione aggiudicatrice;
La stazione appaltante si riserva la facoltà insindacabile sia di non procedere all’aggiudicazione e/o non provvedere all’appalto, sia di non convalidare l’aggiudicazione della gara per irregolarità formali, per motivi di opportunità e comunque nell’interesse pubblico e dell’Azienda stessa. Nelle suddette ipotesi l’esperimento si intenderà nullo a tutti gli effetti e le imprese concorrenti, o l’impresa provvisoriamente aggiudicataria, non avranno nulla a pretendere per la mancata aggiudicazione e/o affidamento dell’appalto.
ARTICOLO 6 - XXXX E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Per partecipare alla gara le Imprese concorrenti dovranno far pervenire, in qualunque modo, presso il protocollo della stazione appaltante SUAP di Reggio Calabria sita in Xxx Xxxxxx x.0, entro e non oltre le ore 12,00 del GG/MM/AAAA, un plico, idoneamente sigillato, recante l’intestazione dell’Impresa concorrente, e sul quale dovrà essere apposta la dicitura “GARA PER LA FORNITURA DI SPAZZATRICE MECCANICA”. Del giorno e ora di arrivo del suddetto plico faranno fede le annotazioni apposte dall’Ufficio Protocollo Generale della stazione appaltante. Essendo consentita la consegna diretta del plico, la stazione appaltante non prenderà in considerazione le offerte che perverranno oltre detti termini per qualsiasi motivo anche di ritardo postale o di forza maggiore.
Il plico dovrà contenere al suo interno tre buste, a loro volta idoneamente sigillate e contrassegnate rispettivamente dalla dicitura BUSTA “A”; BUSTA “B”; “BUSTA C”;
1) BUSTA“A”, controfirmata e sigillata sui lembi di chiusura, riportante la dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, dovrà contenere nel suo interno, pena l’esclusione, tutta la documentazione indicata al punto 6.1 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA;
2) BUSTA“B”, controfirmata e sigillata sui lembi di chiusura , riportante la dicitura “DOCUMENTAZIONE TECNICA”, dovrà contenere nel suo interno, pena l’esclusione, tutta la documentazione indicata al punto 6.2 DOCUMENTAZIONE TECNICA;
3) BUSTA“C”, controfirmata e sigillata sui lembi di chiusura, riportante la dicitura “OFFERTA ECONOMICA”, dovrà contenere nel suo interno, pena l’esclusione, tutta la documentazione indicata al punto 6.3 OFFERTA ECONOMICA;
6.1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
A. Dichiarazione di cui al MODELLO - “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE”, resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, debitamente corredata da copia del documento d’identità del firmatario;
B. Fotocopia del presente capitolato speciale d’appalto (CSA) timbrato e firmato, in ogni sua pagina , per accettazione dalla ditta partecipante;
C. Fotocopia dell’iscrizione alla C.C.I.A.A. con dicitura antimafia di data non anteriore a mesi 6;
D. Cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo posto a base d’asta e presentata in conformità a quanto disposto dal Dlgs 50/2016. La stessa è ridotta all’1% per le ditte in possesso della Certificazione ISO 9000;
E. Fatturato specifico relativo a forniture analoghe a quelle oggetto del presente appalto riferito al
triennio precedente alla data di pubblicazione del presente bando di gara, non inferiore ad € 200.000,00
I.V.A. esclusa, da intendersi quale cifra complessiva del triennio.
F. Prova documentale dell’avvenuto pagamento a favore dell’ANAC, riportante il codice CIG identificativo della gara.
G. Referenze bancarie, almeno 1;
6.2 - DOCUMENTAZIONE TECNICA
x. Xxxxxxxx illustrativi, schede tecniche e, ove possibile relazione tecnica dettagliata, dei prodotti offerti, timbrate e firmate dal legale rappresentante della ditta concorrente, dal produttore e/o concessionario, le quali dovranno corrispondere alle caratteristiche tecniche, come riportate nelle specifiche tecniche di cui all’allegato 1, pena l’esclusione;
b. Certificazioni varie;
c. Elementi migliorativi proposti;
6.3 - OFFERTA ECONOMICA
Tale offerta dovrà essere presentata utilizzando il MODELLO - OFFERTA ECONOMICA indicando il ribasso che l’Impresa partecipante intende praticare sull’importo a base di gara, da indicare in percentuale, sia in cifre che in lettere, timbrata e firmata dal titolare o dal legale rappresentante. Il ribasso dovrà limitarsi ai centesimi e non estendersi ai millesimi; in tale ipotesi si terrà conto solo della parte centesimale. Ove vi sia discordanza tra quanto indicato in cifre e quanto indicato in lettere prevarrà l’indicazione più vantaggiosa per la stazione appaltante.
L’offerta economica dovrà, relativamente alla fornitura, essere comprensiva dei costi degli accessori, equipaggiamenti ausiliari particolari proposti dall’impresa, di quanto altro previsto nelle relative specifiche e si intende “chiavi in mano”, comprensiva di spese di immatricolazione, messa su strada e consegna presso la sede della stazione appaltante.
L’offerta economica dovrà, altresì, indicare l’ammontare del canone semestrale anticipato di leasing (espresso in cifre e in lettere) comprensivo di I.V.A. e di tutti gli oneri accessori a carico dell’Ente. La ditta concorrente dovrà presentare l’offerta facendo si che un intermediario abilitato applichi un TEG (tasso effettivo globale) del 3,70% su base annua, fisso per il periodo del leasing. Nel costo complessivo sono compresi gli oneri inerenti il contratto di acquisto del bene in oggetto nonché il costo di predisposizione della pratica di leasing.
L’impresa dovrà altresì allegare all’offerta economica, nella medesima busta, le relative giustificazioni. Non saranno ammesse a gara offerte in aumento o sottoposte a riserve e/o condizioni.
L’offerta dovrà intendersi valida e vincolante per gg. 180 dalla data di presentazione delle offerte.
La compilazione dell’offerta rimane ad esclusiva responsabilità dell’impresa concorrente, per cui eventuali errori di calcolo, scrittura o altro, non potranno essere eccepiti dall’impresa medesima.
Inoltre, la ditta dovrà sottoscrivere apposita dichiarazione vincolante, che farà parte integrante del contratto sottoscritto, che nel caso in cui il Comune necessitasse di ulteriori forniture analoghe a quelle di gara, si impegna per anni uno a fornirle allo stesso prezzo di aggiudicazione della gara.
6.4 – CARATTERISTICHE TECNICHE DEL MEZZO
Caratteristiche della spazzatrice stradale allestita con aria condizionata, completa di agevolatore di spazzamento tipo spray washer o equivalente, per lo spazzamento delle grandi arterie.
portata utile diametro di volta | kg mm | min.4400 max 6350 |
lunghezza | mm | max 4850 |
larghezza | mm | 2100 |
altezza | mm | max 3000 con agevolatore |
passo | mm | 1820 |
larghezza fascia di spazzamento | mm | minimo 2300 |
volume cassone rifiuti | m3 | min 3,0 |
Pendenza superabile | % | min 26 |
quota di scarico dei rifiuti | mm | minimo 1500 |
tipo scarico dei rifiuti velocità di trasferimento
posteriore km/h 40
Le spazzatrici devono possedere la marcatura CE e l’omologazione nazionale dalla quale si evincano le suddette caratteristiche.
ART. 6.4.1 - CABINA DI GUIDA
Deve avere le seguenti caratteristiche e dotazioni:
• ampie superfici vetrate;
• sistema di pressurizzazione (per evitare l’ingresso di pulviscolo all’interno dell’abitacolo)
• insonorizzazione;
• omologazione per almeno n. 2 posti compreso il conducente;
• cristallo sul pavimento di adeguate dimensioni che consenta all'operatore di controllare l'aspirazione dei rifiuti;
• preferibilmente con portello di ispezione tubo aspirazione;
• ampi specchi retrovisori per la guida e per il controllo dello spazzamento.
Il veicolo deve essere dotato di comandi realizzati in conformità a quanto previsto dalla norma CEI EN 60204-1, spie e strumenti opportunamente segnalati/e mediante targhette esplicative con scritte in lingua italiana riguardanti almeno le seguenti funzioni:
• funzionamento fari rotanti di segnalazione di lavoro
• funzionamento fari supplementari per illuminazione spazzole
• funzionamento turbina gruppo aspirante
• indicazione di carica della batteria
• indicazione pressione olio motore
• indicazione temperatura acqua motore
• indicazione livello carburante
• indicazione di azionamento freno di stazionamento
• segnalatore acustico innesto ed operatività retromarcia
• indicazione contagiri, contaore totale e parziale di funzionamento, di lavoro (spazzamento)
• indicazione livello acqua serbatoio abbattimento polveri
Tutti i dispositivi di controllo devono essere posizionati in modo ben visibile all'operatore.
ART. 6.4.2 - SOSPENSIONI
Il veicolo deve essere dotato di un idoneo sistema di sospensioni che ne permettano il corretto assetto in ogni condizione di funzionamento.
Le sospensioni anteriori devono essere preferibilmente idrauliche o idropneumatiche e autolivellanti
ART. 6.4.3 - MOTORE ENDOTERMICO
Deve avere le seguenti caratteristiche:
Motore 4 cilindri diesel, minimo Euro 5, rispondente alla normativa 97/68/CE Fase 3A Potenza min. Kw 100- CV 135
Raffreddamento ad acqua
ART. 6.4.4 - IMPIANTO OLEODINAMICO
L'impianto oleodinamico deve essere dotato di serbatoio per l'olio, idraulico di capacità adeguata. Per sollevare il cassone in caso di avaria del motore endotermico o del sistema oleodinamico deve essere previsto un dispositivo supplementare ad azionamento manuale.
Ove necessario l'impianto deve essere dotato di scambiatore di calore al fine di mantenere entro livelli contenuti la temperatura di esercizio dell'olio idraulico.
I cilindri oleodinamici di sollevamento cassone, di apertura portellone posteriore e tutti gli eventuali altri cilindri che sollevano elementi in quota, devono essere dotati di valvole di sicurezza.
Tutti gli organi dispositivi dell’impianto dovranno essere facilmente accessibili ed ispezionabili ed il loro posizionamento non dovrà interferire con organi in movimento o soggetti a vibrazioni.
ART.6.4.5 - IMPIANTO ELETTRICO/SEGNALAZIONI LUMINOSE E VISIVE Deve
essere realizzato secondo quanto prescritto a norma CEI EN 60204-1
La spazzatrice deve essere equipaggiata con batterie di accumulatori elettrici di sufficiente capacità e di interruttore per il loro disinserimento.
Oltre che dei dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva previsti dalla normativa del Codice della Strada (proiettori di profondità ed anabbaglianti, luci di posizione anteriori e posteriori, indicatori di direzione a luci intermittenti, luci di arresto, luce posteriore per nebbia, proiettore di retromarcia, dispositivo di illuminazione della targa posteriore, segnalazione luminosa di pericolo, catadiottri, fari di lavoro rotanti a luce gialla) la macchina deve essere dotata di fari di lavoro in prossimità delle singole spazzole per l’illuminazione nelle ore
notturne delle zone di lavoro (a destra ed a sinistra della macchina) che assicurino la buona visibilità da parte dell'operatore alla guida e di fari rotanti a luce gialla.
Tutti i cavi di connessione elettrica devono essere protetti dagli agenti atmosferici.
ART.6.4.6 - IMPIANTO FRENANTE E STERZANTE
Freni anteriori a disco, posteriori idrostatico al rilascio dell’acceleratore.
Il freno di stazionamento barra soccorso dovrà essere a comando idraulico. L’impianto sterzante a comando idraulico.
ART. 6.4.7 - TELAIO
Deve essere realizzato in acciaio di adeguate caratteristiche tali da rendere la struttura portante della spazzatrice resistente alle sollecitazioni cui è sottoposta. Nella parte anteriore del telaio deve essere previsto un gancio opportunamente dimensionato idoneo al traino del veicolo.
ART. 6.4.8 - CASSONE CONTENITORE DEI RIFIUTI Deve
avere le seguenti caratteristiche e dotazioni:
• struttura resistente realizzata con profilati in acciaio di qualità di idonea sezione;
• lamiere di rivestimento del cassone di adeguato spessore, in acciaio INOX AISI 304;
• puntoni in acciaio di qualità idonei ad assicurare il cassone in posizione sollevata durante le operazioni di manutenzione delle parti/complessivi meccanici situati al di sotto dei cassone dei rifiuti, verniciati a strisce gialle e nere (o rivestiti con nastro plastificato) secondo la normativa di sicurezza
vigente;
• quota minima di sollevamento, del cassone (fase di scarico), lato posteriore (apertura), pari a 1500 mm;
• lo scarico dei rifiuti deve avvenire dalla parte posteriore della spazzatrice, preferibilmente mediante paratia metallica di espulsione al fine di consentire il perfetto svuotamento del cassone
evitando residui attaccati alle pareti. Ciò evita l'esposizione dell'operatore ai rischi connessi con le operazioni di distacco dei residui di rifiuto dal cassone mediante l'utilizzo di attrezzi manuali.
ART. 6.4.9- SPAZZOLE E BOCCA D'ASPIRAZIONE
La spazzatrice deve essere dotata di:
• n. 2 spazzole laterali rotanti ad asse di rotazione verticale dotate di filamenti in acciaio o misti (acciaio e polipropilene) azionate da motori idraulici a velocità regolabile; è preferibile la traslazione laterale (destra/sinistra) dei gruppo spazzole/bocca d'aspirazione mediante un dispositivo con comando opportunamente segnalato in cabina di guida. Le spazzole devono essere dotate di fari supplementari per il lavoro notturno;
• bocca di aspirazione di adeguate dimensioni in acciaio antiusura, in modo da garantire il corretto funzionamento con ogni condizione di manto stradale; in particolare devono essere previsti sistemi (terminali in gommae/o dispositivi di sollevamento della bocca) che ne impediscano il danneggiamento in caso di rilievi del terreno (tombini, dislivelli, ecc.).
Il condotto di aspirazione è preferibile che sia interamente in acciaio inox senza
raccordi in gomma per evitare problemi di usura, rottura o intasamento (per una maggiore durata) e che sia dotato preferibilmente di portello di ispezione in cabina.
ART. 6.4.10 -IMPIANTO ABBATTIMENTO POLVERI
Dovrà avere le seguenti caratteristiche/dotazioni:
• barre fisse porta ugelli in prossimità delle spazzole laterali per abbattimento polveri nella zona di spazzamento;
• ugelli per erogazione acqua all’interno della bocca di aspirazione;
• serbatoio acqua in materiale ad elevata resistenza alla corrosione con capacità di 600 litri circa, preferibilmente inserito nel telaio, dotato di indicatore di livello e valvola di riempimento da idranti con raccordo a vite UNI 45 e tappo posto nella parte inferiore per lo scarico rapido collegato mediante catena;
• pompa acqua abbattimento polveri di adeguate caratteristiche.
ART. 6.4.11- AGEVOLATORE DI SPAZZAMENTO
La spazzatrice deve essere equipaggiata con una adeguata apparecchiatura per agevolare lo spazzamento, costituita da una lancia ad acqua pressurizzata per rimuovere lo sporco e indirizzarlo verso la bocca di aspirazione. Tale lancia deve essere manovrabile a mano da un operatore senza alcuno sforzo fisico, mentre le relative tubazioni devono essere sostenute da una apposita ralla girevole. La geometria dell’ apparecchiatura deve permettere di operare fino ad una distanza
di ca 8 mt dalla spazzatrice, con la possibilità anche di sospingere i rifiuti oltre e da sotto le automobili in sosta.
La spazzatrice deve essere , altresì, equipaggiata con tubo aspirafoglie/svuotamento di pozzetti stradali di diametro non inferiore a 140 mm , completo di impianto abbattimento polveri , il tutto montato su sistema basculante bilanciato da molle o altri elementi analoghi.
ART. 6.4.12 – ACCESSORI A COMPLETAMENTO FORNITURA
• Triangolo di emergenza
• Idoneo Kit di attrezzi per interventi di emergenza da posizionare in cabina
• Estintore a polvere da 2 Kg. Da posizionare in cabina in luogo di immediata accessibilità.
• Terza spazzola diametro min 680 mm fornita di regolare spazzola e di piatto spazzola taglio erba.
• Fornitura e Posizionamento di GPS/GPRS.
ART. 6.4.13 – VERNICIATURA
La verniciatura della macchina sarà di colore bianco. ART. 4.1.15 –
ART. 6.4.14 – RUMOROSITA’
I valori di rumorosità dell’attrezzatura, nelle fasi di funzionamento, dovranno risultare tali da limitare al massimo l’inquinamento acustico prodotto durante lo svolgimento del servizio nel rispetto delle normative vigenti.
ARTICOLO 7 - DEPOSITO CAUZIONALE
L’offerta è corredata dalla cd. cauzione provvisoria, prestata quale garanzia della veridicità delle dichiarazioni rese in sede di gara, del rispetto dei canoni di buona fede per tutta la procedura, nonché della stipula del contratto. Il valore di tale garanzia è pari al 2% dell’importo totale presunto a base di gara. L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. In caso di riunione di concorrenti, la cauzione provvisoria dovrà essere prestata, congiuntamente, da tutte le imprese riunite o, in alternativa, dalla sola impresa mandataria nell’interesse anche delle imprese mandanti, con l’espressa indicazione che l’oggetto della garanzia riguarderà anche il mancato adempimento degli obblighi ed oneri inerenti alla partecipazione alla gara da parte delle suddette imprese mandanti.
La garanzia di che trattasi dovrà essere presentata sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente. La cauzione può essere costituita in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore della stazione appaltante. La fideiussione, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n.385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
Tale cauzione provvisoria dovrà avere validità 180 giorni dalla data prevista per la presentazione delle offerte. Essa deve essere corredata dall’impegno del garante a rinnovare la garanzia per ulteriori 180 giorni nel caso in cui alla prima scadenza non sia intervenuta l’aggiudicazione definitiva e su richiesta della stazione appaltante nel corso della procedura. L’offerta dovrà, altresì, essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare, a garanzia per l’esecuzione del contratto, la cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
A garanzia di tutti gli obblighi derivanti dal presente capitolato l’Impresa aggiudicataria è obbligata a costituire una garanzia fideiussoria (cd cauzione definitiva) secondo le modalità riportate dal DLgs 50/2016, pari al 10% del prezzo di aggiudicazione relativo alla sola fornitura base avente validità sino allo scadere del termine di cui al secondo comma dell’art. 29 del D. Lgs. 276/03 (12 mesi dalla cessazione dell’appalto), fatte salve le modalità di svincolo di cui al successivo art. 14. L’elenco delle compagnie assicurative autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni è disponibile sul sito xxx.xxxxx.xx. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. In caso di riunioni di concorrenti, la cauzione definitiva dovrà essere presentata, su mandato irrevocabile dall’Impresa mandataria o capogruppo, in nome e per conto di tutti i concorrenti che ne rispondono in solido con l’impresa mandataria. La garanzia di che trattasi dovrà essere corredata dalla autenticazione della firma nonché dalla attestazione dei poteri in capo al garante, eseguita da pubblico ufficiale secondo la normativa vigente.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante, che aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione. Entrambe le garanzie (provvisoria e definitiva) dovranno riportare l’indicazione del numero e dell’oggetto della gara, e
dovranno contenere:
Espressa menzione degli eventi garantiti;
La clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
La clausola di rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2;
La dichiarazione che le somme garantite sono esigibili a semplice richiesta scritta da parte della stazione appaltante, ed entro 15 giorni, senza che vengano opposte eccezioni di qualsiasi natura e genere;
A pena di esclusione, la cauzione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante ovvero dal procuratore del soggetto fideiussore e dovrà essere autenticata da notaio;
ARTICOLO 8 - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
Il corrispettivo dell’appalto è quello risultante dagli atti di gara. L’appalto verrà finanziato mediante leasing finanziario.
Il Contratto di leasing dovrà rispettare le seguenti caratteristiche:
Durata: 60 mesi;
Canoni fissi trimestrali (senza maxi canone): n.10, di cui il primo a far data dal verbale di collaudo;
Valore del riscatto: 1% Alla fine del periodo contrattuale, il Comune di Roccella Jonica riscatterà il veicolo oggetto della gara e del contratto di leasing con il pagamento della quota di riscatto pari al 1% (uno percento) del costo complessivo dello stesso, e ciò senza ulteriori spese o oneri per l’Ente (quali spese inerenti la stipula dell’atto di compravendita , bolli, imposte, tasse per il passaggio di proprietà e spese notarili ) , eccetto l’IVA.
Spese contratto di leasing da offrire in sede di gara. Con la voce “spese contratto di leasing” si intendono tutte le spese di istruzione pratica e gestione del contratto di leasing, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: spese di istruttoria, spese di incasso canoni, spese di verifica, eventuali spese per fidejussioni, spese di chiusura, spese di indicizzazione, oltre alle spese di registrazione al PRA (IPT) se dovute, spese tecniche/professionali, spese invio comunicazioni periodiche, spese per il trasporto e la consegna dei veicoli, spese per la gestione del riscatto dei veicoli ed ogni altro onere previsto dal presente capitolato o dalle norme vigenti comprese le imposte;
Modalità di pagamento: addebito RID
Il pagamento delle forniture da parte della società di leasing verrà effettuato entro 30 gg dalla data del verbale di collaudo definitivo degli autoveicoli redatto dalla Stazione appaltante. La fattura potrà essere presentata solo per i prodotti positivamente collaudati. In caso di ATI/consorzi ordinari di concorrenti, i pagamenti avverranno esclusivamente a favore della capogruppo, sulla base di fatture emesse separatamente dalle singole mandati/consorziate nei rapporti reciproci, i componenti dell’ATI/consorzio dovranno rispettare le norme della L.136/10 e s.m.i.
I pagamenti avverranno ai sensi della disciplina dell’art 3 L 136/10 e xx.xx. e successivamente alle verifiche previste dal decreto del Ministero dell’Economia delle Finanze n 40/2008 dal d.P.R. 207/10 artt.4,5 e 6.
La dinamica degli eventi successivi all'aggiudicazione dell'appalto sarà la seguente:
a) L'intermediario aggiudicatario diventerà il proprietario esclusivo dei beni oggetto dell'appalto, dopo aver stipulato il contratto di compravendita con i fornitori selezionati dalla scrivente amministrazione, a seguito alla precedente aggiudicazione della relativa fornitura. Il contratto di compravendita dovrà rigorosamente rispecchiare le condizioni, caratteristiche tecniche e prezzo pattuiti nella citata aggiudicazione di fornitura. b) I fornitori provvederanno a consegnare tali beni alla scrivente amministrazione, che ne sottoscriverà il verbale di consegna e collaudo solo dopo averne accertato la loro perfetta funzionalità, l'assenza di vizi o difetti e la conformità alle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie. c) l'intermediario aggiudicatario, una volta in possesso del verbale di consegna e collaudo, provvederà a pagare il fornitore entro i termini previsti. La scrivente amministrazione, dal momento della consegna dei beni validamente accettata, si farà carico di:
1) corrispondere all'intermediario aggiudicatario il pagamento sia dei canoni periodici che di ogni altra
somma eventualmente dovuta, secondo le modalità, scadenze ed importi risultanti dall'offerta aggiudicata. Tale pagamento non potrà essere sospeso o ritardato neppure in presenza di mancata utilizzazione o impossibilità di godimento dei beni, essendo l'intermediario aggiudicatario responsabile unicamente dell'erogazione dei servizi finanziari. Ogni pretesa o eccezione connesse all'utilizzo o al funzionamento dei beni dovranno essere fatte valere in separata sede nei confronti del fornitore aggiudicatario;
2)essere l'unico responsabile, nei confronti dell'intermediario aggiudicatario, di tutti i rischi connessi all'installazione, uso, custodia, conservazione, assicurazione, manutenzione, distruzione, furto o perdita di tali beni inclusi i danni derivanti direttamente o indirettamente a terzi;
3) riscattare tali beni (al termine della durata contrattuale) assumendone la proprietà, ovvero restituirli all'intermediario aggiudicatario in buono stato di conservazione.
ARTICOLO 9 - TERMINI DI CONSEGNA E PENALI
Il termine di consegna massimo è fissato in gg.45 (quarantacinque), solari e consecutivi dalla data di notificazione dell’ordine che verrà emesso successivamente alla sottoscrizione del contratto. In caso di ritardo rispetto ai termini di consegna indicati dal concorrente, saranno applicate a carico della ditta le seguenti penalità:
per ogni giorno solare di ritardo dal termine prima definito e fino al 30° giorno compreso, l’1% dell’importo relativo alla parte di fornitura non consegnata;
oltre i 30 gg. di ritardo nella consegna la stazione appaltante si riserva di risolvere il contratto ai sensi dell’art.1456 c.c., in danno del fornitore stesso e di incamerare la cauzione, nonché l’esercizio di ogni azione, a tutela dei propri diritti o a recupero dei danni subiti.
L’eventuale fornitura di veicoli e/o attrezzature sprovvisti della documentazione per l’utilizzazione non sarà considerata come avvenuta ed il periodo intercorrente fino alla loro consegna verrà considerato a tutti gli effetti come ritardata consegna dell’automezzo.
Sono considerate cause di forza maggiore, sempre che debitamente comunicate per iscritto al committente, soltanto gli scioperi documentati dalle Autorità competenti e gli eventi meteorologici, sismici e simili che rendano inutilizzabili gli impianti di produzione.
Non sono considerate cause di forza maggiore i ritardi dovuti alla mancanza di possesso, da parte del fornitore, dei documenti necessari all’immatricolazione.
ARTICOLO 10 - CONSEGNA E COLLAUDO
La data in cui la consegna viene effettuata o completata deve risultare da una dichiarazione di presa in consegna, debitamente firmata dal Responsabile del Procedimento. La consegna dei beni dovrà avvenire presso l’autoparco della stazione appaltante o in altro luogo da convenirsi. Nel verbale di collaudo saranno poste in evidenza, fra l'altro, eventuali manchevolezze, o differenze rispetto alle caratteristiche richieste. Per le operazioni di collaudo la ditta deve farsi rappresentare da propri incaricati. L’assenza di rappresentanti dell’impresa è considerata come acquiescenza alle constatazioni ed ai risultati cui giunge il collaudatore, e gli eventuali rilievi e determinazioni sono comunicati all’impresa, tempestivamente, a mezzo di lettera raccomandata. Delle operazioni di collaudo sarà redatto specifico verbale. Il collaudo verrà effettuato contestualmente alla consegna della fornitura. Il collaudatore, sulla base delle prove ed accertamenti effettuati, potrà:
1) accettare la fornitura;
2) rifiutare la fornitura;
3) dichiarare rivedibile, in tutto o in parte, la fornitura.
Il regolare collaudo della fornitura e la dichiarazione di presa in consegna non esonera comunque la ditta per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo ma vengano in seguito accertati. In tal caso la ditta è invitata dall'Amministrazione ad assistere, a mezzo di suoi rappresentanti, ad eventuali visite di accertamento, dovendo rispondere, per essi, ad ogni effetto. Sono rifiutate le forniture che risultano parziali o in qualsiasi modo non rispondenti alle caratteristiche tecniche offerte dalla ditta in sede di gara. Salvo diversa indicazione contrattuale, la ditta ha l'obbligo di ritirare e di sostituire, a sua cura e spese, la fornitura non accettata al collaudo entro 30 giorni dalla data del verbale da cui risulti l'avvenuto
rifiuto.
ARTICOLO 11 - RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE
La “cauzione provvisoria” dovrà essere presentata secondo le modalità di cui al precedente art. 6. La copia del presente capitolato speciale e dei relativi allegati, dovrà essere timbrata e firmata, in ogni pagina, da tutte le imprese componenti l’ATI. È consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti. In tal caso l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
L’offerta dovrà specificare le prestazioni oggetto dell’appalto che saranno eseguite dalle singole imprese. A tal proposito, i concorrenti riuniti devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento. Ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione, ma il legale rappresentante dovrà allegare semplice copia fotostatica di un proprio documento di identità. È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I concorrenti con idoneità plurisoggettiva e i consorzi sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
ARTICOLO 12 - OBBLIGHI DALL’AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
L’aggiudicazione provvisoria, pronunciata dalla Commissione di gara, è sottoposta alla definitiva approvazione degli atti da parte della stazione appaltante. L’aggiudicazione definitiva avverrà previa valutazione della documentazione presentata.
Entro 15 gg. dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva l’impresa aggiudicataria dovrà presentare:
a) A garanzia degli obblighi derivanti dal presente capitolato, cauzione definitiva prestata secondo le modalità e gli importi indicati nell’art. 6 del presente CSA.
b) In caso di ATI scrittura privata autenticata o documentazione notarile di costituzione in raggruppamento temporaneo;
c) Documentazione comprovante l’assenza dei motivi di esclusione ed in particolare:
Certificazione resa dalla sezione fallimentare presso il Tribunale competente dell’assenza di procedure in corso per la dichiarazione di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo;
copia CCIAA con dicitura antimafia, ai sensi del DPR 252/98;
Xxxxxxxxxx giudiziale da richiedere alla Procura della Repubblica presso il tribunale competente riguardante: il titolare e il direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; il socio e il direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; i soci accomandatari e il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; gli amministratori muniti di potere di rappresentanza e il direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio; i suddetti soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di invio degli inviti;
nonché ogni documentazione occorrente e/o richiesta dalla Stazione Appaltante e quant’altro ritenuto necessario dalla normativa vigente;
L’efficacia dell’aggiudicazione definitiva è condizionata dalla verifica del possesso di tutti i requisiti. Entro 35 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva e prima della consegna del mezzo, ricevuta la documentazione richiesta, effettuati i controlli di cui al comma precedente ed espletate le formalità, si procederà alla sottoscrizione di un formale contratto di appalto, riportante le clausole del capitolato e degli atti di gara. Tutte le spese di contratto, di scritturazione, bollo o altro nonché le imposte e tasse di
qualunque natura ed ogni altra spesa per atti inerenti o conseguenti all’appalto, sono a totale carico dell’impresa aggiudicataria.
In aggiunta alle verifiche di cui sopra, la stazione appaltante si riserva altresì di procedere nei confronti dell’impresa aggiudicataria alle verifiche di cui all’art. 71 comma 2 D.P.R. 445/2000 con riferimento alle autocertificazioni presentate in sede di gara. Nel caso di:
a) mancata presentazione della cauzione definitiva;
b) mancata presentazione della documentazione richiesta;
c) esito negativo delle verifiche sul possesso dei requisiti;
d) esito negativo, precedente alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art. 71 comma 2 D.P.R. 445/2000;
e) mancata stipula del contratto da parte dell’impresa aggiudicataria;
La stazione appaltante dichiarerà decaduta l’aggiudicataria ed incamererà la cauzione provvisoria prestata dall’impresa per la partecipazione alla gara, fatto salvo il diritto della stazione appaltante di agire per il risarcimento del maggior danno. In tal caso la stazione appaltante avrà facoltà di procedere all’aggiudicazione alla prima impresa in posizione utile nella graduatoria delle offerte presentate.
ARTICOLO 13 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Assume le funzioni di Responsabile del Procedimento (RP), l’xxx. Xxxxxxx Xxxxxx – Responsabile Area Infrastrutture e Servizi al Territorio. In particolare al RP come sopra individuato dovranno essere inviate tutte le comunicazioni inerenti l’appalto. Il RP avrà quale unico interlocutore, nella fase dell’esecuzione per tutto ciò che riguarda la fornitura di cui trattasi, il responsabile designato dalla impresa aggiudicataria. Al RP è affidata la vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto d’appalto. Il RP, in particolare, potrà procedere a verifiche ispettive e, se del caso, a comminare eventuali penali come da CSA.
ARTICOLO 14 - CONDIZIONI DI APPALTO
La spazzatrice e le attrezzature da fornire devono rispondere compiutamente a quanto indicato nel presente Capitolato Speciale, nelle specifiche tecniche e a quanto dichiarato in sede di offerta dall’impresa nonché a tutte le norme di legge in materia, pena l’esclusione. L’Automezzo essere regolarmente omologati, immatricolati, iscritti al P.R.A. e consegnati completi e pronti per l’immissione in servizio. L’immatricolazione della spazzatrice presso il P.R.A., sarà fatta a cura e spese dell’impresa fornitrice degli stessi.
ARTICOLO 15 - RISOLUZIONE
La stazione appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c. con semplice atto unilaterale recettizio, senza bisogno di diffida o costituzione in mora, nei seguenti casi:
a) Nelle ipotesi di cui al precedente art.9;
b) Esito negativo del collaudo di cui al precedente art.10;
c) Mancata corrispondenza dei prodotti offerti rispetto al minimo richiesto nel CSA(allegato 1 - Specifiche Tecniche -);
d) Mancata corrispondenza delle dichiarazioni rese dalla ditta in sede di gara(allegato MOD.1 - Domanda di Partecipazione -;
e) Venga accertata da parte della stazione appaltante o dai preposti uffici ispettivi l’insolvenza verso le maestranze o Istituti Assicurativi (I.N.P.S. – I.N.A.I.L.), salvo rateizzazioni accordate dagli Enti indicati;
f) Venga accertata da parte della stazione appaltante il subappalto da parte dell’Impresa aggiudicataria;
g) Qualora a carico dell’impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia ovvero il Prefetto fornisca informazione antimafia ex art. 1 septies D.L. 629/82.
h) Esito negativo, successivo alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art.71 comma 2 D.P.R. 445/2000.
Nelle predette ipotesi la stazione appaltante darà comunicazione all’Impresa aggiudicataria dell’intervenuta risoluzione a mezzo raccomandata AR ovvero a mezzo di atto stragiudiziale notificato nelle forme di legge ed incamererà la cauzione a titolo di risarcimento danni e potrà provvedere ad appaltare la fornitura di che
trattasi in danno e a spese dell’Impresa inadempiente, ivi compreso l’addebito del maggior costo eventualmente emergente. In ogni caso, l’applicazione delle sanzioni previste nel presente articolo non pregiudica l’ulteriore diritto della stazione appaltante a richiedere, anche in via giudiziaria,
il risarcimento dei maggiori danni che, dalla inadempienza dell’Impresa aggiudicataria, derivassero alla stazione appaltante per qualsiasi motivo.
ARTICOLO 16 - ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE
Allo scopo di consentire un idoneo addestramento del personale indicato dalla Stazione Appaltante, ai fini di garantire la sicurezza degli operatori addetti all’impiego dei beni ed alla loro manutenzione,la Ditta aggiudicataria si impegna ad effettuare, a proprio carico e con proprio personale specializzato, appositi corsi di formazione e addestramento, presso la sede della Stazione Appaltante per un tempo totale pari a
n. 3 giorni per complessive (24) ore da sviluppare secondo le esigenze sia dell’Amministrazione che dalla Azienda/Società fornitrice.
La favorevole conclusione dei corsi, con specifica valutazione dei partecipanti, deve essere attestata dalla Ditta e confermata dalla S.A..; se necessario, si deve prevedere la ripetizione del corso stesso in una sessione successiva senza che ciò dia diritto a compensi aggiuntivi.
ARTICOLO 17 - VALIDITÀ DEI PREZZI OFFERTI
L’offerta presentata dalla ditta, dovrà essere almeno valida per 180 gg. dalla data di scadenza della gara, nel contempo all’atto della presentazione dell’offerta la Ditta dovrà dichiarare il poprio impegno a fornire con le stesse modalità di cui all’originaria offerta (Tempi di consegna, Costi, tipologie) ulteriori forniture necessarie all’amministrazione applatante, quindi a prezzo bloccato, per un periodo non inferiori a anni uno dalla stipula del contratto. Il suddetto impegno verrà formalizzato quale obbligo contrattuale.
ARTICOLO 18 - FORO COMPETENTE PER LE CONTROVERSIE
Per tutte le controversie derivanti dal presente appalto tra la stazione appaltante e l’Impresa sarà competente in esclusiva il foro di Locri (RC)- ai sensi e per gli effetti degli art. 28 e 29 del c.p.c. .
ARTICOLO 19 - DISPOSIZIONE FINALE
Per quanto non previsto dal presente Capitolato si intendono richiamate le disposizioni di Xxxxx in materia.
Roccella Jonica li, 03/11/2016
Il Responsabile del Procedimento Dott. Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx