STIPULA RELATIVA A: Numero Trattativa 1993101 Descrizione Servizio di manutenzione programmata delle attrezzature antincendio presenti presso le due sedidell'Archivio di Stato di Lucca. Anno 2022 Tipologia di trattativa Affidamento diretto (art. 36,...
MIC|MIC_AS-LU|19/01/2022|0000048-P| [25.13.01/1/2019]
Mercato Elettronico della P.A. Trattativa con un unico Operatore Economico
STIPULA RELATIVA A: | |
Numero Trattativa | 1993101 |
Descrizione | Servizio di manutenzione programmata delle attrezzature antincendio presenti presso le due sedi dell'Archivio di Stato di Lucca. Anno 2022 |
Tipologia di trattativa | Affidamento diretto (art. 36, c. 2, lett. A, D.Lgs. 50/2016) |
CIG | ZBE34B72FA |
CUP | non inserito |
AMMINISTRAZIONE CONTRAENTE | |
Nome Ente | ARCHIVIO DI STATO DI LUCCA |
Codice Fiscale Ente | 80005050465 |
Nome Ufficio | ARCHIVIO DI STATO DI LUCCA |
Indirizzo Ufficio | XXXXXX XXXXXXXXXXX 0 00000 XXXXX (XX) |
Telefono / FAX Ufficio | 0000000000 / 0583469396 |
Codice univoco ufficio per Fatturazione Elettronica | 5GO8RL |
Punto Ordinante | XXXXX XXXXXXXXX / XXXXXX00X00X000X |
Soggetto stipulante | XXXXX XXXXXXXXX / XXXXXX00X00X000X |
FORNITORE CONTRAENTE | |
Ragione o Denominazione Sociale | X.X.XX. SNC DI XXXX XXXXXXX E CERCHI XXXXXX |
Codice Identificativo Operatore Economico | 00796290112 |
Codice Fiscale Operatore Economico | 00796290112 |
Xxxx Xxxxxx | XXXXX XXX XXXXXXXXXX, 000 00000 XX XXXXXX (XX) |
Telefono | 0000000000 |
Posta Elettronica Certificata | |
Tipologia impresa | Società in Nome Collettivo |
Numero di Iscrizione al Registro Imprese / Nome e Nr iscrizione Albo Professionale | 74395 |
Data di iscrizione Registro Imprese / Albo Professionale | 3/6/85 12:00 AM |
Provincia sede Registro Imprese / Albo Professionale | SP |
PEC Ufficio Agenzia Entrate competente al rilascio attestazione regolarità pagamenti imposte e tasse: | |
CCNL applicato / Settore | ARTIGIANO / METALMECCANICO |
Legge 136/2010: dati rilasciati dal Fornitore ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari | |
SERVIZI |
(*) salvo diversa indicazione da parte del Fornitore da comunicare entro 4 giorni dalla ricezione del documento di Stipula
Nessun dato rilasciato.
DATI DELL'OFFERTA ACCETTATA | |
Identificativo univoco dell'offerta | 1229106 |
Offerta sottoscritta da | Silvano Pane |
email di contatto | |
Offerta presentata il | 14/01/2022 14:37 |
L'offerta accettata era irrevocabile ed impegnativa fino al | 19/01/2022 18:00 |
Contenuto tecnico dell'Offerta | |
Le caratteristiche tecniche dei prodotti/servizi offerti e/o erogati sono dettagliati in tutti i documenti di offerta sottoscritti dal Concorrente ed inoltrati all’Amministrazione, e costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto. | |
Contenuto economico dell'Offerta | |
Ulteriori dettagli economici dell’offerta rispetto a quelli sotto riportati sono dettagliati in tutti i documenti di offerta sottoscritti dal Concorrente ed inoltrati all’Amministrazione, e costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto. | |
Unità di misura dell'Offerta Economica | Prezzo a corpo (Importo da ribassare: 5.762,00 EURO) |
Valore dell’offerta economica | 5.500,00 EURO |
Oneri di Sicurezza non oggetto di ribasso e non compresi nell’Offerta: (non specificato) | |
Costi di sicurezza aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui all'art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016: EURO 300,00 |
INFORMAZIONI DI CONSEGNA E FATTURAZIONE | |
Dati di Consegna | XXXXXX XXXXXXXXXXX 0 XXXXX - 00000 (XX) XXXXXXX |
Dati e Aliquote di Fatturazione | Aliquota IVA di fatturazione: 22% Indirizzo di fatturazione: XXXXXX XXXXXXXXXXX 0 XXXXX - 00000 (XX) XXXXXXX |
Termini di Pagamento | 30 GG Data Ricevimento Fattura |
DISCIPLINA DEL CONTRATTO
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 52, comma 3, lettera a) delle REGOLE DEL SISTEMA DI E- PROCUREMENT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE e nel rispetto della procedura di acquisto mediante Richiesta di Offerta prevista dalle predette Regole agli artt. 50, 51, 52 e 53, con il presente "Documento di Stipula" l'Amministrazione, attraverso il proprio Punto Ordinante, avendo verificato la conformità dell'Offerta inviata dal Fornitore rispetto a quanto indicato nella propria Richiesta ne accetta l'Offerta sopra dettagliata.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 53, comma 4 delle Regole di accesso al Mercato Elettronico, il Contratto, composto dalla Offerta del Fornitore Abilitato e dal Documento di Stipula dell'Unità Ordinante, è disciplinato dalle Condizioni Generali relative al/ai Bene/i Servizio/i oggetto del Contratto e dalle eventuali Condizioni Particolari predisposte e inviate dal Punto Ordinante in allegato alla Trattativa diretta e sottoscritte dal Fornitore per accettazione unitamente dell'Offerta.
Il presente Documento di Stipula è valido ed efficace a condizione che sia stato firmato digitalmente e inviato al Sistema entro il termine di validità dell'offerta sopra indicato (" L'offerta accettata era irrevocabile ed impegnativa fino al "), salvo ulteriori accordi intercorsi tra le parti contraenti.
Con la sottoscrizione del presente atto si assumono tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, nonché l’obbligo di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché si accettano tutte le condizioni contrattuali e le penalità.
Si prende atto che i termini stabiliti nella documentazione allegata alla Trattativa diretta, relativamente ai tempi di esecuzione del Contratto, sono da considerarsi a tutti gli effetti termini essenziali ai sensi e per gli effetti dell’art. 1457 C.C.
Per quanto non espressamente indicato si rinvia a quanto disposto dalle REGOLE DEL SISTEMA DI E- PROCUREMENT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; al Contratto sarà in ogni caso applicabile la disciplina generale e speciale che regolamenta gli acquisti della Pubblica Amministrazione.
Il presente Documento di Stipula è esente da registrazione ai sensi de Testo Unico del 22/12/1986 n. 917, art. 6 e s.m.i., salvo che in caso d'uso ovvero da quanto diversamente e preventivamente esplicitato dall’ Amministrazione nelle Condizioni Particolari di Fornitura.
QUESTO DOCUMENTO NON HA VALORE SE PRIVO DELLA SOTTOSCRIZIONE A MEZZO FIRMA DIGITALE
MIC|MIC_AS-LU|14/01/2022|0000030-I| [25.13.01/1/2019]
Ministero della cultura
ARCHIVIO DI STATO DI LUCCA
Oggetto: Lucca – Determina a contrarre per il servizio di manutenzione programmata delle attrezzature antincendio presenti presso le due sedi dell'Archivio di Stato di Lucca. Anno 2022
Importo a base di gara: € 5.762,00 (+ IVA 22%, € 7.029,64) CIG: ZBE34B72FA
VISTI gli artt. 12 e 16 del X.X. 00 novembre 1923, n. 2440 e successive modificazioni, nonché gli artt. 4, 94 e 104 del X.X. 00 maggio 1924, n. 827 e successive modificazioni;
VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;
VISTO il D.P.C.M. 3 dicembre 2019 n. 169 – “Regolamento di organizzazione del MIBACT, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’organismo indipendente di valutazione della performance”;
VISTO il decreto -legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito in legge 18 novembre 2019 n. 132 pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2019 n. 272 e in particolare l’art. 1 comma 16 il quale prevede che la denominazione: “Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo” sostituisce, ad ogni effetto e ovunque presente in provvedimenti legislativi e regolamentari, la denominazione “Ministero per i beni e le attività culturali”;
VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009,
n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la legge n. 196 del 31 dicembre 2009 recante “Legge di contabilità e finanza pubblica” e successive modificazioni;
VISTO il decreto del Ministero per i beni e le attività culturali 9 dicembre 2010 con il quale è stato approvato il “Sistema di misurazione e valutazione della performance”;
VISTO il DPCM 169 del 2 dicembre 2019 “Regolamento di organizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’organismo indipendente di valutazione della performance”;
VISTO il decreto ministeriale del 28 gennaio 2020, rep. n. 21 recante “Articolazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”;
VISTA la legge 30 dicembre 2020 n. 178 concernente – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e pluriennale per il triennio 2021-2023;
VISTO il decreto del Ministero dell’economia e finanze del 30 dicembre 2020 “Ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative allo stato di previsione della spesa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – tab. 14 – del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e per il triennio 2021/2023”;
VISTA la nota integrativa allo stato di previsione della spesa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per l’anno finanziario 2021 e per il triennio 2021-2023, con la quale sono stati individuati gli obiettivi posti a base dell’azione amministrativa e della gestione ed i criteri alla base delle formulazioni delle relative previsioni;
VISTO il D. L. n. 52, del 7 maggio 2012, così come convertito con legge n. 94 del 6 luglio 2012, che rende obbligatorio il ricorso alle Convenzioni stipulate da CONSIP Spa e agli strumenti messi a disposizione dal mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione;
VISTO l’art. 1 comma 130 della Legge 145 del 30 dicembre 2018 recante: “All'articolo 1, comma
450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «1.000 euro», ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: « 5.000 euro ».
VISTO l’art. 36 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e sss.mm.ii;;
VISTO l’art. 36 comma a del D.Lgs 50/2016 recante: “per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato o per i lavori in amministrazione diretta;
VISTA la Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 Linee Guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” (pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.274 del 23 novembre 2016);
VISTO che si rende necessario affidare il servizio di manutenzione ordinaria delle attrezzature antincendio di Palazzo Guidiccioni e del Complesso degli Ex Macelli;
TENUTO CONTO dei requisiti specifici che la Ditta individuata deve possedere anche in termini di conoscenza e formazione, del particolare e delicato contesto in cui deve andare ad operare;
CONSIDERATA la conoscenza che degli impianti in oggetto la Ditta X.X.XX. SNC ha maturato nell'ultimo periodo di tempo e del supporto tecnico prestato nel corso del 2021, anno caratterizzatro dalla forte contrazione del personale di servizio e della necessità di operare a distanza sugli impianti a causa della mancanza di personale in servizio dovuta alla pandemia in corso;
CONSIDERATA il coinvolgimento della Ditta in oggetto nella progettazione delle modifiche in programma sugli impianti in questione, e quindi della necessità di conservare un know-how che andrebbe perduto in caso di affidamento ad altra Ditta;
PREMESSO CHE:
il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con L. 135/2012, all’art. 1 prevede l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di provvedere all’approvvigionamento attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione dalla Consip S.p.A.;
considerato che, in assenza di apposita convenzione Consip, le stazioni appaltanti possono effettuare acquisti di beni e servizi sotto soglia attraverso un confronto concorrenziale delle offerte pubblicate all’interno del mercato elettronico (M.E.P.A.);
la L. n. 94/2012 di conversione del D.L. n. 52/2012, stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono ricorrere al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.), o ad altri mercati elettronici istituiti, per tutti gli acquisti di beni e servizi anche di importo inferiore ad € 200.000,00;
ritenuto di approvare l’allegato Capitolato necessario all’avvio della procedura sulla piattaforma M.E.P.A.;
ritenuto di individuare quale sistema di scelta del contraente quello degli appalti di lavori, servizi e forniture sotto soglia comunitaria, mediante affidamento diretto ai sensi dell'art. 36 D.Lgs n. 50/2016;
evidenziato che l’importo dei Servizi posto a base di gara ammonta a € € 5.762,00 (+ IVA 22%, € 7.029,64), importo quindi inferiore alle soglie sopra menzionate;
Tutto ciò considerato
DETERMINA
Per le motivazioni riportate nella premessa narrativa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente dispositivo, di effettuare una trattativa diretta con la società X.X.XX. SNC, P.I. 00796290112, per l’esecuzione del servizio in oggetto.
Di dare atto che l’importo graverà sui fondi erogati a favore di questo Istituto dal Ministero della cultura a valere sull’E.F. 2022.
Lucca, 14 gennaio 2022
Il Direttore dell’Archivio di Stato di Lucca Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx
Firmato digitalmente da
XXXXX BAHRABADI
CN = BAHRABADI XXXXX O = MIBACT
C = IT
MIC|MIC_AS-LU|14/01/2022|0000030-I - Allegato Utente 1 (A01)
Ministero della cultura
ARCHIVIO DI STATO DI LUCCA
OGGETTO: Capitolato relativo al servizio di manutenzione programmata delle attrezzature an- tincendio presenti presso le due sedi dell'Archivio di Stato di Lucca. Anno 2022
Importo a base di gara: € 5.762,00 (+ IVA 22%, € 7.029,64)
CIG: ZBE34B72FA
Presso le sedi dell’Archivio di Stato di Lucca, Palazzo Guidiccioni e Complesso degli Ex Macelli, si rende necessario affidare il servizio annuale di manutenzione ordinaria delle attrezzature antin- cendio.
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PRESSO PALAZZO GUIDICCIONI
SISTEMI FISSI DI ESTINZIONE INCENDI - SISTEMI EQUIPAGGIATI CON TUBAZIONI
PARTE 3: MANUTENZIONE DEI NASPI ANTINCENDIO CON TUBAZIONI SEMIRIGIDE E IDRANTI A MURO CON TUBAZIONI FLESSIBILI UNI EN 671-3
La norma fornisce le raccomandazioni relative al controllo ed alla manutenzione dei naspi antincendio, al fine di garantirne l'efficienza operativa per cui sono stati prodotti, forniti ed installati, cioè per assicurare un primo intervento d'emergenza di lotta contro l'incendio, in attesa del sopraggiungere di mezzi potenti. La norma si applica agli impianti di naspi antincendio ed idranti a muro in ogni tipo di edificio indipendentemente dall'uso dello stesso.
E’ opportuno controllare il loro efficiente funzionamento con cadenza almeno semestrale, verificando che corpi estranei non si siano inseriti nelle sedi della valvola di chiusura o di scarico e controllando che non siano stati manomessi.
Oltre alle operazioni di manutenzione degli idranti e dei sistemi equipaggiati, si devono effettuare le seguenti operazioni di sorveglianza:
• sia presente l'apposito cartello, secondo quanto prescritto dal D. Lgs. 14 agosto 1996 n. 493;
• l’idrante e/o sistema equipaggiato sia visibile;
• l'accesso all’idrante e/o sistema equipaggiato sia libero da ostacoli;
• sulle apparecchiature non siano presenti evidenti corrosioni;
• l’idrante e/o sistema equipaggiato non sia stato manomesso o non risulti danneggiato;
• la cassetta:
non risulti essere danneggiata o corrosa;
le staffe di sostegno, per il montaggio a muro, siano ben fisse e salde;
se dotata di chiusura a chiave, abbia il vetro frangibile e trasparente di sicurezza (Safe Crash); lo sportello sia facilmente apribile con un’apertura di circa 180°;
le aperture di ventilazione non risultino ostruite;
i fori di drenaggio per l’acqua piovana non risultino ostruiti; l’isolante termico, se presente, non risulti danneggiato.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n.15
APPARECCHIATURE PER ESTINZIONE INCENDI - ESTINTORI DI INCENDIO - PARTE 1: CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE UNI 9994 - CONTROLLO
Nel controllo semestrale si eseguiranno le seguenti verifiche:
a) l´estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dal DPR n. 524 del 8/6/1982 (e successivi aggiornamenti), recante la dicitura "estintore" o/e "estintore N ";
b) sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l´accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
c) l´estintore non sia stato manomesso, o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
d)i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;
e) l´indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
f) non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.;
g) l´estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, abbia ruote perfettamente funzionanti;
h)la presenza ed il tipo della bombola di gas ausiliare;
i) la carica delle bombole Co2 e Azoto, degli estintori con bambolina interna e quelli con idrocarburi alogenati a pressione permanente mediante pesata;
j) misura della pressione interna, per gli estintori a pressione permanente diversi dai precedenti, con manometro indipendente;
k) il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica …………………………………………………… n. 61
PORTE E FINESTRE APRIBILI RESISTENTI AL FUOCO UNI 11473 e PORTE LUNGO LE VIE DI ESODO, MANUTENZIONE DISPOSITIVI DI APERTURAD.M. 3-11-2004
Le porte tagliafuoco possono essere ad uno o due battenti, in ogni caso durante la manutenzione per entrambe le tipologie occorre verificare:
rispondenza della posizione al progetto (se presente);
presenza certificato/targhetta di omologazione;
l’assenza di ostacoli lungo la traiettoria di chiusura;
il corretto funzionamento della maniglia/maniglione: dopo esser stata premuta, come in simulazione di apertura, deve tornare liberamente alla posizione iniziale;
i meccanismi di chiusura (scrocco per porta ad un battente, scrocco con aggiunta delle aste se la porta è a due battenti): a porta chiusa devono essere in presa assicurando la tenuta della chiusura;
lo stato delle guarnizioni termoespandenti: ripristinare se scollate o segnalarlo se mancanti;
il corretto funzionamento dell’autochiusura: aprire l’anta/e con un angolo di 45° e al momento del rilascio verificare la corretta chiusura, qualora l’autochiusura non è corretta occorre eseguire la regolazione che può essere diversa a seconda che la porta sia dotata di sola cerniera con molla o anche del chiudiporta.
Nel caso di cerniera con molla bisogna:
1. estrarre dalla sede il nottolino di arresto della molla;
2. caricare la molla nel senso di apertura;
3. collocare il nottolino di arresto nell’apposito foro ad asola su perno con xxxxx;
4. pulire e lubrificare tutte le cerniere con grasso a bassa fluidità. Nel caso di presenza anche del chiudiporta bisogna:
1. agire sulla vite di regolazione della velocità di autochiusura, nel caso di porta a due battenti verificare il corretto funzionamento del selettore di chiusura, il quale deve bloccare l’anta primaria per permettere la chiusura prima dell’anta secondaria.
2. controllare eventuali perdite d’olio dal chiudiporta, se necessario sostituirlo
3. pulire e lubrificare tutte le cerniere con grasso a bassa fluidità.
Per le porte a due battenti è necessario verificare oltre a quanto precedentemente descritto anche:
il corretto funzionamento delle aste di bloccaggio dell’anta secondaria come segue:
1. azionare il dispositivo manuale di sblocco dell’anta, o il maniglione antipanico;
2. le aste devono scorrere liberamente nella loro sede, assicurando la corretta chiusura dell’anta, verificare che il selettore di chiusura si apra correttamente e liberamente. Nel caso la porta abbia il maniglione, questo deve essere controllato e le parti mobili lubrificate con grasso a bassa fluidità.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n.46
CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI ESTINZIONE INCENDI AD ESTINGUENTI GASSOSI (GAS INERTI) UNI 11280
-Verificare che il numero, la capacità ed il tipo di gas estinguente delle bombole installate sia conforme al progetto originale. Nel caso in cui venga accertato che sono avvenuti cambiamenti è necessario ripristinare le condizioni iniziali;
-Verificare il corretto staffaggio delle bombole. Nel caso in cui venga accertato che lo staff aggio ha subito modifiche è necessario ripristinare le condizioni iniziali.
- Controllare la data di collaudo punzonata sulle bombole e nel caso in cui venga accertato che la data di collaudo è scaduta procedere con le operazioni indicate nella normativa di riferimento.
- Verificare dal manometro la corretta pressione di esercizio.
- Verificare dal dispositivo elettronico (se esistente) la segnalazione delle eventuali perdite del prodotto estinguente.
- Verificare tramite strumento di precisione la reale quantità del prodotto estinguente all’interno delle bombole.
- Compilare correttamente il cartellino di manutenzione.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Impianti da sottoporre a verifica n.02
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PRESSO IL COMPLESSO DEGLI EX MACELLI
SISTEMI FISSI DI ESTINZIONE INCENDI - SISTEMI EQUIPAGGIATI CON TUBAZIONI - PARTE 3: MANUTENZIONE DEI NASPI ANTINCENDIO CON TUBAZIONI SEMIRIGIDE E IDRANTI A MURO CON TUBAZIONI FLESSIBILI UNI EN 671-3
La norma fornisce le raccomandazioni relative al controllo ed alla manutenzione dei naspi antincendio, al fine di garantirne l'efficienza operativa per cui sono stati prodotti, forniti ed installati, cioè per assicurare un primo intervento d'emergenza di lotta contro l'incendio, in attesa del sopraggiungere di mezzi potenti. La norma si applica agli impianti di naspi antincendio ed idranti a muro in ogni tipo di edificio indipendentemente dall'uso dello stesso.
E’ opportuno controllare il loro efficiente funzionamento con cadenza almeno semestrale, verificando che corpi estranei non si siano inseriti nelle sedi della valvola di chiusura o di scarico e controllando che non siano stati manomessi.
Oltre alle operazioni di manutenzione degli idranti e dei sistemi equipaggiati, si devono effettuare le seguenti operazioni di sorveglianza:
• sia presente l'apposito cartello, secondo quanto prescritto dal D. Lgs. 14 agosto 1996 n. 493;
• l’idrante e/o sistema equipaggiato sia visibile;
• l'accesso all’idrante e/o sistema equipaggiato sia libero da ostacoli;
• sulle apparecchiature non siano presenti evidenti corrosioni;
• l’idrante e/o sistema equipaggiato non sia stato manomesso o non risulti danneggiato;
• la cassetta:
non risulti essere danneggiata o corrosa;
le staffe di sostegno, per il montaggio a muro, siano ben fisse e salde;
se dotata di chiusura a chiave, abbia il vetro frangibile e trasparente di sicurezza (Safe Crash); lo sportello sia facilmente apribile con un’apertura di circa 180°;
le aperture di ventilazione non risultino ostruite;
i fori di drenaggio per l’acqua piovana non risultino ostruiti; l’isolante termico, se presente, non risulti danneggiato.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n.16
APPARECCHIATURE PER ESTINZIONE INCENDI - ESTINTORI DI INCENDIO - PARTE 1: CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE UNI 9994 - CONTROLLO
Nel controllo semestrale si eseguiranno le seguenti verifiche:
a) l´estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dal DPR n. 524 del 8/6/1982 (e successivi aggiornamenti), recante la dicitura "estintore" o/e "estintore N ";
b) sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l´accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
c) l´estintore non sia stato manomesso, o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
d)i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;
e) l´indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
f) non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.;
g) l´estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, abbia ruote perfettamente funzionanti;
h)la presenza ed il tipo della bombola di gas ausiliare;
i) la carica delle bombole Co2 e Azoto, degli estintori con bambolina interna e quelli con idrocarburi alogenati a pressione permanente mediante pesata;
j) misura della pressione interna, per gli estintori a pressione permanente diversi dai precedenti, con manometro indipendente;
k) il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n. 53
PORTE E FINESTRE APRIBILI RESISTENTI AL FUOCO UNI 11473 e PORTE LUNGO LE VIE DI ESODO, MANUTENZIONE DISPOSITIVI DI APERTURAD.M. 3-11-2004
Le porte tagliafuoco possono essere ad uno o due battenti, in ogni caso durante la manutenzione per entrambe le tipologie occorre verificare:
rispondenza della posizione al progetto (se presente);
presenza certificato/targhetta di omologazione;
l’assenza di ostacoli lungo la traiettoria di chiusura;
il corretto funzionamento della maniglia/maniglione: dopo esser stata premuta, come in simulazione di apertura, deve tornare liberamente alla posizione iniziale;
i meccanismi di chiusura (scrocco per porta ad un battente, scrocco con aggiunta delle aste se la porta è a due battenti): a porta chiusa devono essere in presa assicurando la tenuta della chiusura;
lo stato delle guarnizioni termoespandenti: ripristinare se scollate o segnalarlo se mancanti;
il corretto funzionamento dell’autochiusura: aprire l’anta/e con un angolo di 45° e al momento del rilascio verificare la corretta chiusura, qualora l’autochiusura non è corretta occorre eseguire la regolazione che può essere diversa a seconda che la porta sia dotata di sola cerniera con molla o anche del chiudiporta.
Nel caso di cerniera con molla bisogna:
1. estrarre dalla sede il nottolino di arresto della molla;
2. caricare la molla nel senso di apertura;
3. collocare il nottolino di arresto nell’apposito foro ad asola su perno con xxxxx;
4. pulire e lubrificare tutte le cerniere con grasso a bassa fluidità. Nel caso di presenza anche del chiudiporta bisogna:
5. agire sulla vite di regolazione della velocità di autochiusura, nel caso di porta a due battenti verificare il corretto funzionamento del selettore di chiusura, il quale deve bloccare l’anta primaria per permettere la chiusura prima dell’anta secondaria.
6. controllare eventuali perdite d’olio dal chiudiporta, se necessario sostituirlo
7. pulire e lubrificare tutte le cerniere con grasso a bassa fluidità.
Per le porte a due battenti è necessario verificare oltre a quanto precedentemente descritto anche:
il corretto funzionamento delle aste di bloccaggio dell’anta secondaria come segue:
1. azionare il dispositivo manuale di sblocco dell’anta, o il maniglione antipanico;
2. le aste devono scorrere liberamente nella loro sede, assicurando la corretta chiusura dell’anta, verificare che il selettore di chiusura si apra correttamente e liberamente. Nel caso la porta abbia il maniglione, questo deve essere controllato e le parti mobili lubrificate con grasso a bassa fluidità.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n.46
LOCALI DESTINATI AD OSPITARE GRUPPI DI POMPAGGIO PER IMPIANTI ANTINCENDIO - CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E FUNZIONALI UNI 11292 - INSTALLAZIONI FISSE ANTINCENDIO - SISTEMI AUTOMATICI A SPRINKLER - PROGETTAZIONE, INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE UNI EN 12845
Alimentazione idrica e relativi allarmi Ciascuna alimentazione idrica deve essere verificata su ogni stazione di controllo presente nel sistema. La pompa, se presente nell’alimentazione, deve avviarsi automaticamente e i valori di pressione e portata misurati non devono essere inferiori a quelli nominali, registrando poi ogni cambiamento. Alimentazione elettrica Qualsiasi alimentazione elettrica secondaria derivante da generatori diesel deve essere controllata per verificarne il corretto funzionamento. Valvole di intercettazione Tutte le valvole di intercettazione che controllano il flusso dell’acqua devono essere manovrate per assicurare che siano operative e devono essere di nuovo bloccate nella posizione normale. Questa operazione deve riguardare le valvole di intercettazione su tutte le alimentazioni idriche, sulla valvola(e) di controllo e allarme e su tutte le valvole di intercettazione di zona oppure ausiliarie
Compilare correttamente il cartellino di manutenzione.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Impianti da sottoporre a verifica ………………………………….………….……….. n. 01
CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI ESTINZIONE INCENDI AD ESTINGUENTI GASSOSI (GAS INERTI) UNI 11280
Verificare che il numero, la capacità ed il tipo di gas estinguente delle bombole installate sia conforme al progetto originale. Nel caso in cui venga accertato che sono avvenuti cambiamenti è necessario ripristinare le condizioni iniziali -Verificare il corretto staffaggio delle bombole. Nel caso in cui venga accertato che lo staff aggio ha subito modifiche è necessario ripristinare le condizioni iniziali.
Controllare la data di collaudo punzonata sulle bombole e nel caso in cui venga accertato che la data di collaudo è scaduta procedere con le operazioni indicate nella normativa di riferimento.
Verificare dal manometro la corretta pressione di esercizio.
Verificare dal dispositivo elettronico (se esistente) la segnalazione delle eventuali perdite del prodotto estinguente.
Verificare tramite strumento di precisione la reale quantità del prodotto estinguente all’interno delle bombole.
Compilare correttamente il cartellino di manutenzione.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Impianti da sottoporre a verifica (scorta inclusa) n.04
CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI ESTINZIONE INCENDI AD ESTINGUENTI GASSOSI (HCFC) UNI 11280
Verificare che il numero, la capacità ed il tipo di gas estinguente delle bombole installate sia conforme al progetto originale. Nel caso in cui venga accertato che sono avvenuti cambiamenti è necessario ripristinare le condizioni iniziali -Verificare il corretto staffaggio delle bombole. Nel caso in cui venga accertato che lo staff aggio ha subito modifiche è necessario ripristinare le condizioni iniziali.
Controllare la data di collaudo punzonata sulle bombole e nel caso in cui venga accertato che la data di collaudo è scaduta procedere con le operazioni indicate nella normativa di riferimento.
Verificare dal manometro la corretta pressione di esercizio.
Verificare dal dispositivo elettronico (se esistente) la segnalazione delle eventuali perdite del prodotto estinguente.
Verificare tramite strumento di precisione la reale quantità del prodotto estinguente all’interno delle bombole.
Compilare correttamente il cartellino di manutenzione.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Impianti da sottoporre a verifica (scorta inclusa)………….……………………….. n.02 REVISIONE DI N. 4 ESTINTORI A POLVERE DA KG 6
CONTROLLO MENSILE (N. 10 VERIFICHE NEL 2022) IMPIANTO MOTOPOMPE
FORNITURA N. 2 ESTINTORI PORTATILI A POLVERE DA KG 6 CLASSE D'INCENDIO 34 A 233 BC, OMOLOGATI MI – EN3, MARCATI CE, IN SOSTITUZIONE DI N. 2 ESTINTORI A POLVERE KG 6
(matricole 2004/65123 e 2004/65135) da considerarsi fuori servizio come da norma UNI 9994-1 punto 6.2 “estintori che abbiano superato 18 anni di vita”.
PRESTAZIONI EXTRA SERVIZIO
Richieste ad hoc per effettuare, previo accodi preliminari e da contabilizzarsi a parte rispetto al servizio ordinario e al solo verificarsi della necessità, prestazioni supplementari presso le due sedi.
Lucca, 14 gennaio 2022
Il Direttore dell’Archivio di Stato di Lucca Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx
ARCHIVIO DI STATO DI LUCCA
Firmato digitalmente da
XXXXX BAHRABADI
CN = BAHRABADI XXXXX
O = MIBACT C = IT
MIC|MIC_AS-LU|14/01/2022|0000030-I - Allegato Utente 2 (A02)
Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxx, 000
00000 Xx Xxxxxx (XX) XXXXX
tel. x00 0000000000 fax x00 0000000000
xxxx.xxxx@xxxx.xx xxxx@xxxxxxxxx.xx xxx.xxxx.xx
Gruppo certificato
Certificato Nr. 50 100 3474/25
LA SPEZIA, 17/12/2021 N. DOCUMENTO 628 / 2
Spett.le
Archivio di Stato di Lucca Xxxxxx Xxxxxxxxxxx
00000 XXXXX
REFERENZE AZIENDALI:
CERTIFICAZIONE TUV: UNI EN ISO 9001:2008 certificato n. 501003474/25 PATENTINO FGAS XX0000000
ATTESTATO MANUTENTORE ICIM-TME-011438-00
Oggetto: preventivo.
APPALTO PER ASSISTENZA TECNICA
Manutenzione attrezzature antincendio 2022
SEDE CENTRALE – P.ZZA GUIDICCIONI
SISTEMI FISSI DI ESTINZIONE INCENDI - SISTEMI EQUIPAGGIATI CON TUBAZIONI - PARTE 3: MANUTENZIONE DEI NASPI ANTINCENDIO CON TUBAZIONI SEMIRIGIDE E IDRANTI A MURO CON TUBAZIONI FLESSIBILI UNI EN 671-3
La norma fornisce le raccomandazioni relative al controllo ed alla manutenzione dei naspi antincendio, al fine di garantirne l'efficienza operativa per cui sono stati prodotti, forniti ed installati, cioè per assicurare un primo intervento d'emergenza di lotta contro l'incendio, in attesa del sopraggiungere di mezzi potenti. La norma si applica agli impianti di naspi antincendio ed idranti a muro in ogni tipo di edificio indipendentemente dall'uso dello stesso.
E’ opportuno controllare il loro efficiente funzionamento con cadenza almeno semestrale, verificando che corpi estranei non si siano inseriti nelle sedi della valvola di chiusura o di scarico e controllando che non siano stati manomessi.
Oltre alle operazioni di manutenzione degli idranti e dei sistemi equipaggiati, si devono effettuare le seguenti operazioni di sorveglianza:
• sia presente l'apposito cartello, secondo quanto prescritto dal D. Lgs. 14 agosto 1996 n. 493;
• l’idrante e/o sistema equipaggiato sia visibile;
• l'accesso all’idrante e/o sistema equipaggiato sia libero da ostacoli;
• sulle apparecchiature non siano presenti evidenti corrosioni;
• l’idrante e/o sistema equipaggiato non sia stato manomesso o non risulti danneggiato;
• la cassetta:
non risulti essere danneggiata o corrosa;
le staffe di sostegno, per il montaggio a muro, siano ben fisse e salde;
se dotata di chiusura a chiave, abbia il vetro frangibile e trasparente di sicurezza (Safe Crash);
lo sportello sia facilmente apribile con un’apertura di circa 180°;
le aperture di ventilazione non risultino ostruite;
i fori di drenaggio per l’acqua piovana non risultino ostruiti;
l’isolante termico, se presente, non risulti danneggiato.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n.15
APPARECCHIATURE PER ESTINZIONE INCENDI - ESTINTORI DI INCENDIO - PARTE 1: CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE UNI 9994
- CONTROLLO
Nel controllo semestrale si eseguiranno le seguenti verifiche:
a) l´estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dal DPR n. 524 del 8/6/1982 (e successivi aggiornamenti), recante la dicitura "estintore" o/e "estintore N...";
b) sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l´accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
c) l´estintore non sia stato manomesso, o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
d)i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;
e) l´indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
f) non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.;
g) l´estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, abbia ruote perfettamente funzionanti;
h)la presenza ed il tipo della bombola di gas ausiliare;
i) la carica delle bombole Co2 e Azoto, degli estintori con bambolina interna e quelli con idrocarburi alogenati a pressione permanente mediante pesata;
j) misura della pressione interna, per gli estintori a pressione permanente diversi dai precedenti, con manometro indipendente;
k) il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n. 61
PORTE E FINESTRE APRIBILI RESISTENTI AL FUOCO UNI 11473 e PORTE LUNGO LE VIE DI ESODO, MANUTENZIONE DISPOSITIVI DI APERTURAD.M. 3-11-2004
Le porte tagliafuoco possono essere ad uno o due battenti, in ogni caso durante la manutenzione per entrambe le tipologie occorre verificare:
rispondenza della posizione al progetto (se presente);
presenza certificato/targhetta di omologazione;
l’assenza di ostacoli lungo la traiettoria di chiusura;
il corretto funzionamento della maniglia/maniglione: dopo esser stata premuta, come in simulazione di apertura, deve tornare liberamente alla posizione iniziale;
i meccanismi di chiusura (scrocco per porta ad un battente, scrocco con aggiunta delle aste se la porta è a due battenti): a porta chiusa devono essere in presa assicurando la tenuta della chiusura;
lo stato delle guarnizioni termoespandenti: ripristinare se scollate o segnalarlo se mancanti;
il corretto funzionamento dell’autochiusura: aprire l’anta/e con un angolo di 45° e al momento del rilascio verificare la corretta chiusura, qualora l’autochiusura non è corretta occorre eseguire la regolazione che può essere diversa a seconda che la porta sia dotata di sola cerniera con molla o anche del chiudiporta.
Nel caso di cerniera con molla bisogna:
1. estrarre dalla sede il nottolino di arresto della molla;
2. caricare la molla nel senso di apertura;
3. collocare il nottolino di arresto nell’apposito foro ad asola su perno con xxxxx;
4. pulire e lubrificare tutte le cerniere con grasso a bassa fluidità. Nel caso di presenza anche del chiudiporta bisogna:
1. agire sulla vite di regolazione della velocità di autochiusura, nel caso di porta a due battenti verificare il corretto funzionamento del selettore di chiusura, il quale deve bloccare l’anta primaria per permettere la chiusura prima dell’anta secondaria.
2. controllare eventuali perdite d’olio dal chiudiporta, se necessario sostituirlo
3. pulire e lubrificare tutte le cerniere con grasso a bassa fluidità.
Per le porte a due battenti è necessario verificare oltre a quanto precedentemente descritto anche:
il corretto funzionamento delle aste di bloccaggio dell’anta secondaria come segue:
1. azionare il dispositivo manuale di sblocco dell’anta, o il maniglione antipanico;
2. le aste devono scorrere liberamente nella loro sede, assicurando la corretta chiusura dell’anta, verificare che il selettore di chiusura si apra correttamente e liberamente. Nel caso la porta abbia il maniglione, questo deve essere controllato e le parti mobili lubrificate con grasso a bassa fluidità.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n.46
CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI ESTINZIONE INCENDI AD ESTINGUENTI GASSOSI (GAS INERTI) UNI 11280
-Verificare che il numero, la capacità ed il tipo di gas estinguente delle bombole installate sia conforme al progetto originale. Nel caso in cui venga accertato che sono avvenuti cambiamenti è necessario ripristinare le condizioni iniziali
-Verificare il corretto staffaggio delle bombole. Nel caso in cui venga accertato che lo staff aggio ha subito modifiche è necessario ripristinare le condizioni iniziali.
- Controllare la data di collaudo punzonata sulle bombole e nel caso in cui venga accertato che la data di collaudo è scaduta procedere con le operazioni indicate nella normativa di riferimento.
- Verificare dal manometro la corretta pressione di esercizio.
- Verificare dal dispositivo elettronico (se esistente) la segnalazione delle eventuali perdite del prodotto estinguente.
- Verificare tramite strumento di precisione la reale quantità del prodotto estinguente all’interno delle bombole.
- Compilare correttamente il cartellino di manutenzione.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Impianti da sottoporre a verifica n.02
SEDE SUSSIDIARIA - VIA DEI MACELLI
SISTEMI FISSI DI ESTINZIONE INCENDI - SISTEMI EQUIPAGGIATI CON TUBAZIONI - PARTE 3: MANUTENZIONE DEI NASPI ANTINCENDIO CON TUBAZIONI SEMIRIGIDE E IDRANTI
A MURO CON TUBAZIONI FLESSIBILI UNI EN 671-3
La norma fornisce le raccomandazioni relative al controllo ed alla manutenzione dei naspi antincendio, al fine di garantirne l'efficienza operativa per cui sono stati prodotti, forniti ed installati, cioè per assicurare un primo intervento d'emergenza di lotta contro l'incendio, in attesa del
sopraggiungere di mezzi potenti. La norma si applica agli impianti di naspi antincendio ed idranti a muro in ogni tipo di edificio indipendentemente dall'uso dello stesso.
E’ opportuno controllare il loro efficiente funzionamento con cadenza almeno semestrale, verificando che corpi estranei non si siano inseriti nelle sedi della valvola di chiusura o di scarico e controllando che non siano stati manomessi.
Oltre alle operazioni di manutenzione degli idranti e dei sistemi equipaggiati, si devono effettuare le seguenti operazioni di sorveglianza:
• sia presente l'apposito cartello, secondo quanto prescritto dal D. Lgs. 14 agosto 1996 n. 493;
• l’idrante e/o sistema equipaggiato sia visibile;
• l'accesso all’idrante e/o sistema equipaggiato sia libero da ostacoli;
• sulle apparecchiature non siano presenti evidenti corrosioni;
• l’idrante e/o sistema equipaggiato non sia stato manomesso o non risulti danneggiato;
• la cassetta:
non risulti essere danneggiata o corrosa;
le staffe di sostegno, per il montaggio a muro, siano ben fisse e salde;
se dotata di chiusura a chiave, abbia il vetro frangibile e trasparente di sicurezza (Safe Crash);
lo sportello sia facilmente apribile con un’apertura di circa 180°;
le aperture di ventilazione non risultino ostruite;
i fori di drenaggio per l’acqua piovana non risultino ostruiti;
l’isolante termico, se presente, non risulti danneggiato.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n.16
APPARECCHIATURE PER ESTINZIONE INCENDI - ESTINTORI DI INCENDIO - PARTE 1: CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE UNI 9994
- CONTROLLO
Nel controllo semestrale si eseguiranno le seguenti verifiche:
a) l´estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dal DPR n. 524 del 8/6/1982 (e successivi aggiornamenti), recante la dicitura "estintore" o/e "estintore N...";
b) sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l´accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
c) l´estintore non sia stato manomesso, o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
d)i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili;
e) l´indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
f) non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.;
g) l´estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, abbia ruote perfettamente funzionanti;
h)la presenza ed il tipo della bombola di gas ausiliare;
i) la carica delle bombole Co2 e Azoto, degli estintori con bambolina interna e quelli con idrocarburi alogenati a pressione permanente mediante pesata;
j) misura della pressione interna, per gli estintori a pressione permanente diversi dai precedenti, con manometro indipendente;
k) il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n. 53
PORTE E FINESTRE APRIBILI RESISTENTI AL FUOCO UNI 11473 e PORTE LUNGO LE VIE DI ESODO, MANUTENZIONE DISPOSITIVI DI APERTURAD.M. 3-11-2004
Le porte tagliafuoco possono essere ad uno o due battenti, in ogni caso durante la manutenzione per entrambe le tipologie occorre verificare:
rispondenza della posizione al progetto (se presente);
presenza certificato/targhetta di omologazione;
l’assenza di ostacoli lungo la traiettoria di chiusura;
il corretto funzionamento della maniglia/maniglione: dopo esser stata premuta, come in simulazione di apertura, deve tornare liberamente alla posizione iniziale;
i meccanismi di chiusura (scrocco per porta ad un battente, scrocco con aggiunta delle aste se la porta è a due battenti): a porta chiusa devono essere in presa assicurando la tenuta della chiusura;
lo stato delle guarnizioni termoespandenti: ripristinare se scollate o segnalarlo se mancanti;
il corretto funzionamento dell’autochiusura: aprire l’anta/e con un angolo di 45° e al momento del rilascio verificare la corretta chiusura, qualora l’autochiusura non è corretta occorre eseguire la regolazione che può essere diversa a seconda che la porta sia dotata di sola cerniera con molla o anche del chiudiporta.
Nel caso di cerniera con molla bisogna:
5. estrarre dalla sede il nottolino di arresto della molla;
6. caricare la molla nel senso di apertura;
7. collocare il nottolino di arresto nell’apposito foro ad asola su perno con xxxxx;
8. pulire e lubrificare tutte le cerniere con grasso a bassa fluidità. Nel caso di presenza anche del chiudiporta bisogna:
4. agire sulla vite di regolazione della velocità di autochiusura, nel caso di porta a due battenti verificare il corretto funzionamento del selettore di chiusura, il quale deve bloccare l’anta primaria per permettere la chiusura prima dell’anta secondaria.
5. controllare eventuali perdite d’olio dal chiudiporta, se necessario sostituirlo
6. pulire e lubrificare tutte le cerniere con grasso a bassa fluidità.
Per le porte a due battenti è necessario verificare oltre a quanto precedentemente descritto anche:
il corretto funzionamento delle aste di bloccaggio dell’anta secondaria come segue:
3. azionare il dispositivo manuale di sblocco dell’anta, o il maniglione antipanico;
4. le aste devono scorrere liberamente nella loro sede, assicurando la corretta chiusura dell’anta, verificare che il selettore di chiusura si apra correttamente e liberamente. Nel caso la porta abbia il maniglione, questo deve essere controllato e le parti mobili lubrificate con grasso a bassa fluidità.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Oggetti da sottoporre a verifica n.46
LOCALI DESTINATI AD OSPITARE GRUPPI DI POMPAGGIO PER IMPIANTI ANTINCENDIO - CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E FUNZIONALI UNI 11292 - INSTALLAZIONI FISSE ANTINCENDIO - SISTEMI AUTOMATICI A SPRINKLER - PROGETTAZIONE, INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE UNI EN 12845
-Alimentazione idrica e relativi allarmi Ciascuna alimentazione idrica deve essere verificata su ogni stazione di controllo presente nel sistema. La pompa, se presente nell’alimentazione, deve avviarsi automaticamente e i valori di pressione e portata misurati non devono essere inferiori a quelli nominali, registrando poi ogni cambiamento. Alimentazione elettrica Qualsiasi alimentazione elettrica secondaria derivante da generatori diesel deve essere controllata per verificarne il corretto funzionamento. Valvole di intercettazione Tutte le valvole di intercettazione che controllano il flusso dell’acqua devono essere manovrate per assicurare che siano operative e devono essere di nuovo bloccate nella posizione normale. Questa operazione deve riguardare le valvole di intercettazione su tutte le alimentazioni idriche, sulla valvola(e) di controllo e allarme e su tutte le valvole di intercettazione di zona oppure ausiliarie
- Compilare correttamente il cartellino di manutenzione.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Impianti da sottoporre a verifica ………………………………….………….……….. n. 01
CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI ESTINZIONE INCENDI AD ESTINGUENTI GASSOSI (GAS INERTI) UNI 11280
-Verificare che il numero, la capacità ed il tipo di gas estinguente delle bombole installate sia conforme al progetto originale. Nel caso in cui venga accertato che sono avvenuti cambiamenti è necessario ripristinare le condizioni iniziali -Verificare il corretto staffaggio delle bombole. Nel caso in cui venga accertato che lo staff aggio ha subito modifiche è necessario ripristinare le condizioni iniziali.
- Controllare la data di collaudo punzonata sulle bombole e nel caso in cui venga accertato che la data di collaudo è scaduta procedere con le operazioni indicate nella normativa di riferimento.
- Verificare dal manometro la corretta pressione di esercizio.
- Verificare dal dispositivo elettronico (se esistente) la segnalazione delle eventuali perdite del prodotto estinguente.
- Verificare tramite strumento di precisione la reale quantità del prodotto estinguente all’interno delle bombole.
- Compilare correttamente il cartellino di manutenzione.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Impianti da sottoporre a verifica (scorta inclusa) n.04
CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI ESTINZIONE INCENDI AD ESTINGUENTI GASSOSI (HCFC) UNI 11280
-Verificare che il numero, la capacità ed il tipo di gas estinguente delle bombole installate sia conforme al progetto originale. Nel caso in cui venga accertato che sono avvenuti cambiamenti è necessario ripristinare le condizioni iniziali -Verificare il corretto staffaggio delle bombole. Nel caso in cui venga accertato che lo staff aggio ha subito modifiche è necessario ripristinare le condizioni iniziali.
- Controllare la data di collaudo punzonata sulle bombole e nel caso in cui venga accertato che la data di collaudo è scaduta procedere con le operazioni indicate nella normativa di riferimento.
- Verificare dal manometro la corretta pressione di esercizio.
- Verificare dal dispositivo elettronico (se esistente) la segnalazione delle eventuali perdite del prodotto estinguente.
- Verificare tramite strumento di precisione la reale quantità del prodotto estinguente all’interno delle bombole.
- Compilare correttamente il cartellino di manutenzione.
I risultati di queste verifiche periodiche devono essere annotati su un apposito registro (registro delle manutenzioni).
Impianti da sottoporre a verifica (scorta inclusa) n.02
Importo complessivo annuo …………………………………………….………€ 4.100,00=
I costi si intendono IVA esclusa.
In attesa di un Vs. riscontro, porgiamo cordiali saluti.
X.X.XX. S.n.C.
Xxxxxx Xxxxxx
MIC|MIC_AS-LU|14/01/2022|0000030-I - Allegato Utente 3 (A03)
Xxxxx Xxx Xxxxxxxxxx, 000
00000 Xx Xxxxxx (XX) XXXXX
tel. x00 0000000000 fax x00 0000000000
xxxx.xxxx@xxxx.xx xxxx@xxxxxxxxx.xx xxx.xxxx.xx
Gruppo certificato
Certificato Nr. 50 100 3474/25
LA SPEZIA, 17/12/2021 N. DOCUMENTO 629 /2
Spett.le
Archivio di Stato di Lucca Xxxxxx Xxxxxxxxxxx
00000 XXXXX
Oggetto: preventivo di spesa per manutenzioni extra anno 2022.
Come da cortese richiesta con la presente si sottopone il preventivo di spesa per la manutenzione straordinaria delle attrezzature antincendio dislocate presso le sedi dell’Archivio di Stato in Lucca.
XXXX XXXXXXXXXXX - XXX XXX XXXXXXX
-xxxxxxxxx x. 00 estintore polvere kg 6, cad. € 18,00
-controllo mensile (n. 10 verifiche) impianto motopompe, cad. € 150,00
-vendita n. 02 estintore portatile a polvere da Kg. 6 classe d’incendio 34 A 233 BC, omologati MI – EN3, marcati CE a sostituzione di n. 02 estintore tipo polvere kg 6 (matricole 2004/65123 e 2004/65135) da considerarsi fuori servizio come da
UNI 9994-1 punto 6.2 “estintori che abbiano superato 18 anni di vita”, cad. € 45,00
Importo € 1.662,00=
I costi si intendono IVA esclusa. Prezzi netti
Pagamento: in uso
Certi di un Vostro riscontro positivo, porgiamo cordiali saluti.
X.X.XX. S.n.C.
Xxxxxx Xxxxxx