S O M M A R I O
XI COMMISSIONE PERMANENTE
(Lavoro pubblico e privato)
S O M M A R I O
ATTI DEL GOVERNO:
Schema di regolamento sul Fondo di solidarieta` per il sostegno del reddito, dell’occu- pazione, della riconversione e della riqualificazione professionale del personale delle | |
Poste Italiane S.p.a.. Atto n. 260. (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni) ............................................................................ | 70 |
Sull’ordine dei lavori ......................................................................... | 70 |
SEDE CONSULTIVA: | |
Istituzione del Museo della moda italiana. Testo unificato C. 2291 e abbinate. (Parere alla VII Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni) . | 71 |
ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ........................................ | 76 |
Misure in materia di diritto di famiglia e dei minori. C. 2517 Governo e abbinate. (Parere alla II Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni ed osservazione) ........................................................................... | 73 |
ALLEGATO 2 (Parere approvato dalla Commissione) ........................................ | 77 |
Informatori scientifici del farmaco. C. 3204, approvata dal Senato, e abbinate. (Parere alla XII Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ....... | 73 |
ALLEGATO 3 (Parere approvato dalla Commissione) ........................................... | 73 |
SEDE REFERENTE: | |
Misure riparatorie nel caso di indebita sospensione del servizio di pubblici dipendenti. C. 1277 Xxxxxxxx (Seguito dell’esame e rinvio) ..................................................... | 74 |
ALLEGATO 4 (Ulteriori emendamenti) ....................................................... | 80 |
ALLEGATO 5 (Nuovo testo risultante dagli emendamenti approvati) ......................... | 82 |
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ........... | 75 |
AVVERTENZA ................................................................................ | 75 |
ATTI DEL GOVERNO versione e della riqualificazione professionale del
Mercoled`ı 24 settembre 2003. — Xxxxx- xxxxx del presidente Xxxxxxxx XXXX- XXXXX XXXXXXXXX. — Interviene il sotto- segretario di Stato per il lavoro e le poli- tiche sociali Xxxxxxx Xxxxxxxxx.
La seduta comincia alle 14.35.
Schema di regolamento sul Fondo di solidarieta` per il sostegno del reddito, dell’occupazione, della ricon-
personale delle Poste Italiane S.p.a. Atto n. 260.
(Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni).
La Commissione prosegue l’esame, rin- viato nella seduta del 17 settembre 2003.
Xxxxxxxx XXXXXXXXX XXXXXXXXX,
presidente, da` conto dei rilievi espressi
dalla Commissione bilancio nella seduta di ieri.
Ricorda che nella precedente seduta il relatore ha formulato una proposta di parere favorevole con condizioni.
Xxxx XXXXXXXX (FI), relatore, anche alla luce dei rilievi formulati dalla Com- missione bilancio, conferma la proposta di parere favorevole con condizioni.
accogliere la richiesta avanzata dal depu- tato Guerzoni.
La Commissione concorda.
La seduta termina alle 14.40.
SEDE CONSULTIVA
Mercoled`ı 24 settembre 2003. — Presi-
Xxxxxxx XXXXXXXX (DS-U), chiarite dal rappresentante del Governo nella se- duta precedente le ragioni per le quali il Fondo di solidarieta` disciplinato dallo schema di regolamento in esame e` istituito presso l’INPS e non invece presso l’IPOST,
denza del presidente Xxxxxxxx XXXX- XXXXX XXXXXXXXX.
La seduta comincia alle 14.40.
cos`ı
come previsto dall’accordo del luglio
Istituzione del Museo della moda italiana.
2001 tra le Poste italiane e le organizza- zioni sindacali, al fine di consentire l’at- tuazione di un accordo da tempo all’at- tenzione delle parti sociali, preannuncia un voto di astensione da parte del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Sull’ordine dei lavori.
Xxxxxxx XXXXXXXX (DS-U), interve- nendo sull’ordine dei lavori, considerata la preannunciata impossibilita` dei deputati del suo gruppo e degli altri gruppi di opposizione di prendere parte ai lavori della Commissione, chiede che si passi all’esame dei provvedimenti iscritti all’or- dine del giorno in sede consultiva, rin- viando ad altra seduta la riunione del comitato ristretto sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati d’im- presa, nonche´ la trattazione dello stesso argomento in sede referente.
Xxxxxxxx XX XXXXXX (AN), in qualita` di relatore del provvedimento sulla parte- cipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati d’impresa, ritiene che si possa
Testo unificato C. 2291 e abbinate.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell’esame e conclusione. – Parere favorevole con condizioni).
La Commissione prosegue l’esame, rin- viato nella seduta del 17 settembre 2003.
Xxxxxxxx XX XXXXXX (AN), relatore, osserva che il testo unificato delle proposte di legge 2291 e abbinate istituisce il Si- stema museale della moda e del costume italiani. Il Sistema museale e` organizzato come rete di strutture museali ed esposi- tive nei settori della moda, del costume e dei prodotti tessili, e si articola nelle seguenti strutture: Galleria del costume di Palazzo Pitti di Firenze e Museo del tes- suto di Prato; Museo della moda italiana, di nuova istituzione, con sede a Milano; Museo nazionale della seta, con sede a Como; altre strutture pubbliche o private, che entrano a far parte del Sistema mu- xxxxx o si associano ad esso. Tali strutture mantengono ciascuna la propria natura giuridica e le proprie risorse finanziarie, strumentali ed umane.
Tuttavia, in base all’articolo 3, alla gestione del Sistema museale provvede una apposita fondazione, con sede a Firenze. Alla fondazione, oltre al Ministero per i beni e le attivita` culturali, possono parte- cipare le regioni e gli enti locali nel cui
territorio hanno sede le strutture in cui il Sistema museale si articola e altri soggetti pubblici e privati.
L’articolo 2 specifica le finalita` del Sistema museale, che – tra l’altro – deve raccogliere, conservare, catalogare, restau- rare ed esporre materiale ed opere che si riferiscono alla storia della moda e del costume; valorizzare la cultura del tessile; incrementare le collezioni esistenti; pro- muovere iniziative ed attivita` culturali, idonee a favorire la conoscenza, in Italia e all’estero, del patrimonio conservato; pa- trocinare eventi culturali volti a valoriz- zare le creazioni di giovani stilisti e isti- tuire premi e borse di studio a favore di studenti e giovani che si impegnano ad effettuare ricerche e studi attinenti ai settori della moda, del costume e dei prodotti tessili.
Per quanto riguarda le competenze della Commissione, segnala l’articolo 1, comma 3, che prevede che « il personale e il patrimonio dell’Associazione per il Mu- seo della seta di Como e del Museo didattico della seta sono trasferiti alla fondazione ». Non trattandosi di enti pub- blici, appare opportuno rimettere la que- stione all’autonomia privata, in quanto l’intervento con legge potrebbe rivelarsi illegittimo.
Pertanto, in conclusione, propone di esprimere parere favorevole con le se- guenti condizioni: che sia soppresso il comma 3 dell’articolo 1, considerato che appare preferibile lasciare alla discrezio- nalita` della fondazione le modalita` di reclutamento del personale; che si precisi, in subordine, per ragioni di trasparenza, un termine temporale per stabilire quale personale debba essere trasferito; che si precisi che il coinvolgimento delle altre strutture museali riguardi anche il Museo del tessile e del costume di Spoleto e il Museo della seta e degli antichi telai di San Leucio in provincia di Caserta (vedi allegato 1).
Xxxxxxxx XXXXXXXXX XXXXXXXXX,
presidente, esprime perplessita` sull’artico- lazione complessiva del testo in esame, posto che si e` di fronte ad una formula-
zione « aperta », che contempla tre tipolo- gie di enti interessati. Tuttavia, ritiene di poter condividere le condizioni espresse dal relatore in considerazione del fatto che comunque si prevede un coinvolgimento diretto delle strutture museali esistenti che entrano a far parte dell’istituendo sistema.
Xxxxxxx XXXXXXXX (DS-U), pur ap- prezzando la prima condizione posta dal relatore nella sua proposta di parere, esprime un giudizio complessivamente ne- gativo sull’impostazione generale del prov- vedimento.
Xxxx XXXXXXXX (FI), nel ringraziare il relatore per aver previsto nel suo parere l’ampliamento del sistema museale al Mu- seo della seta e degli antichi telai di San Leucio in provincia di Caserta, ritiene che si sia di fronte ad un provvedimento perfettibile, anche alla luce delle critiche espresse nella precedente seduta, senza nulla togliere ad un intervento che ha gia` avuto risonanza nazionale.
Xxxxxxx XXXXXX (AN) preannuncia un voto di astensione, esprimendo perplessita` sull’individuazione dei siti indicati nel provvedimento in esame.
Xxxxxxx XXXXXX (AN) preannuncia il voto favorevole dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale sulla proposta di pa- rere del relatore.
Xxxxxx DI XXXXXXX (FI), pur condi- videndo lo scopo del provvedimento, volto a valorizzare l’indotto della moda, del costume, dei prodotti tessili e del made in Italy, preannuncia, a titolo personale, un voto di astensione, a fronte di un provve- dimento che considera perfettibile.
Xxxxxxxx XX XXXXXX (AN), relatore, precisa che lo scopo della fondazione e` quello di promuovere l’ampliamento della rete delle strutture museali ed espositive del sistema museale su tutto il territorio nazionale, garantendo la realizzazione di almeno una struttura museale in ciascuna regione, al fine di valorizzare gli apporti
regionali e locali alla tradizione italiana nei campi della moda, nel costume e nei prodotti tessili; ritiene in proposito che la valorizzazione dell’esistente sia assoluta- mente compatibile e logicamente connessa alla finalita` ultima del provvedimento stesso.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
Misure in materia di diritto di famiglia e dei minori.
C. 2517 Governo e abbinate.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni ed osservazione).
La Commissione prosegue l’esame, rin- viato nella seduta del 17 settembre 2003.
Xxxxxxxx XXXXXXXXX XXXXXXXXX,
presidente relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni ed una osservazione (vedi allegato 2).
Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di pa- rere del relatore.
Informatori scientifici del farmaco.
C. 3204, approvata dal Senato, e abbinate.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).
La Commissione prosegue l’esame, rin- viato nella seduta del 17 settembre 2003.
Xxxxxxx XXXXX (FI), relatore, valutate come pertinenti le osservazioni dei depu- tati intervenuti nella seduta del 16 settem- bre 2003, atte a meglio definire le dispo- sizioni ordinatorie, contenute nell’artico- lato del provvedimento in esame, che avrebbero potuto indurre a possibili in- certezze applicative, dichiara di condivi- dere le osservazioni del deputato Lo Presti sul rischio di appesantire ulteriormente il
gia` complesso quadro istituzionale di or- dini ed albi inerenti alle nuove professioni emergenti, che si aggiungono a quelle consolidate, in carenza di una sollecita approvazione della riforma delle profes- sioni, giacente al Senato, dalla quale si possa partire per la riorganizzazione delle professioni.
Con riferimento all’osservazione avan- zata dal deputato Xxxxxxxx, che sottolineava una possibile discriminazione rispetto a professionalita` del settore non aventi titoli universitari, condivide la necessita`, al ter- mine del comma 1 dell’articolo 2, di aggiun- xxxx un esplicito riferimento ai disposti del successivo articolo 23.
Con riferimento alle osservazioni del
deputato Xxxxxxxx, ritiene che l’avverbio
« preferibilmente », di cui al comma 2 dell’articolo 3, vada soppresso onde evitare interpretazioni che potrebbero indurre a discriminazioni da parte delle aziende far- maceutiche sulla scelta dei rapporti di lavoro. Ritiene altres`ı condivisibile l’osser- vazione espressa in merito all’articolo 5, per meglio definire le modalita` di elezione del consiglio regionale dell’albo; tale os- servazione e` estensibile anche alle dispo- sizioni di cui all’articolo 6.
Conferma poi l’osservazione gia` avan- zata relativa all’articolo 17 che consente il mantenimento dell’iscrizione all’albo an- che dopo cinque anni di inattivita`, purche´ l’iscritto frequenti regolarmente i corsi di aggiornamento professionale di cui al comma 2 dell’articolo 7.
Infine, sulla base delle osservazioni espresse dal deputato Xx Xxxxxxx, ritiene che la Commissione di merito debba me- glio definire la dizione « comprovata da idonea documentazione », di cui all’arti- colo 23, o demandare la definizione della congruita` della documentazione al costi- tuendo consiglio nazionale dell’albo.
Pertanto, propone di integrare il parere favorevole gia` espresso nella seduta del 16 settembre 2003 con le osservazioni richia- mate (vedi allegato 3).
Xxxx XXXXXXXX (FI), nell’esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dal
relatore, preannuncia il voto favorevole dei deputati del gruppo di Forza Italia sulla proposta di parere del relatore.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.
La seduta termina alle 15.10.
SEDE REFERENTE
Xxxxxxxxxxx XXXXXX PASINI (FI), rela- tore, esprime parere contrario sull’emen- damento 2.3 del Governo, ritenendolo non condivisibile rispetto allo spirito del prov- vedimento in esame.
Per quanto riguarda l’emendamento Bornacin 3.2, ne propone una riformula- zione del seguente tenore: « Le disposizioni della seguente legge si applicano altres`ı ai provvedimenti di collocamento anticipato a riposo d’ufficio, conseguenti a procedimenti amministrativi riconosciuti illegittimi con
sentenza definitiva ». Cos`ı riformulato,
Mercoled`ı
24 settembre 2003. — Presi-
l’emendamento potrebbe considerarsi
denza del presidente Xxxxxxxx XXXX- XXXXX XXXXXXXXX. — Interviene il sotto- segretario di Stato per la funzione pubblica e il coordinamento dei servizi di informa- zione e sicurezza Xxxxxx Xxxxxxxx.
La seduta comincia alle 15.40.
Misure riparatorie nel caso di indebita sospensione del servizio di pubblici dipendenti.
C. 1277 Trantino.
(Seguito dell’esame e rinvio).
La Commissione prosegue l’esame, rin- viato, da ultimo, nella seduta del 16 set- tembre 2003.
Xxxxxxxx XXXXXXXXX XXXXXXXXX,
presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore ha presentato emenda- menti volti a recepire i rilievi informal- mente espressi presso la Commissione bi- lancio in ordine ai profili di carattere finanziario della proposta di legge in esame.
Avverte altres`ı che sono stati presentati ulteriori emendamenti (vedi allegato 4).
Xxxxxxxxxxx XXXXXX PASINI (FI), rela- tore, raccomanda l’approvazione dei suoi emendamenti. Esprime parere favorevole sull’emendamento Xxxxxxxx 1.8 a condi- zione che sia riformulato con la dizione
« ottenere su propria richiesta ».
Xxxx XXXXXXXX (FI) accetta la rifor- mulazione proposta dal relatore.
come ultimo comma dell’articolo 1.
Invita infine il deputato Xxxxxxxx a ritirare l’articolo aggiuntivo 3.01, pur ap- prezzandone il contenuto.
Il sottosegretario Xxxxxx XXXXXXXX ac- cetta gli emendamenti del relatore e con- corda quanto al resto con il parere espresso dallo stesso. Precisa, in merito all’emendamento Bornacin 3.2 che, la pubblica amministrazione, secondo cia- scun regolamento, avvia, obbligatoria- mente o cautelativamente, un procedi- mento amministrativo che da` luogo al provvedimento di collocamento anticipato a riposo d’ufficio.
Infine, per quanto riguarda il suo emen- damento 2.3, si rimette alla Commissione.
Xxxxxxx XXXXXXXX (DS-U), pur ap- prezzando l’intento degli emendamenti presentati di « ripulire » il testo in discus- sione, conferma la valutazione negativa del suo gruppo sull’impianto di un provvedi- mento predisposto quasi ad personam, an- che alla luce di quanto dichiarato dal rappresentante del Governo.
Xxxxxxxx XXXXXXXXX XXXXXXXXX,
presidente, nessun altro chiedendo di in- tervenire, passa ai voti.
La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti 1.1 (seconda ver- sione) del relatore e Xxxxxxxx 1.8 (seconda versione), con conseguente preclusione del- l’emendamento Xxxxxxxx 1.9, nonche´ gli
emendamenti 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6 e 1.7 del relatore.
La Commissione, con distinte votazioni, approva altres`ı l’emendamento 1.10 del re- latore, con conseguente assorbimento del- l’emendamento Bornacin 3.2,lato, nonche´ gli emendamenti 2.1 e 2.2 del relatore. Re- spinge l’emendamento 2.3 del Governo e approva l’emendamento 3.1 del relatore.
Xxxx XXXXXXXX (FI) ritira il suo ar- ticolo aggiuntivo 3.01.
La Commissione approva infine l’emen- damento 4.1 del relatore.
Xxxxxxxx XXXXXXXXX XXXXXXXXX,
presidente, avverte che il testo risultante dagli emendamenti approvati (vedi allegato 5) xxxx` trasmesso alle Commissioni compe- tenti per l’espressione del prescritto parere.
Rinvia pertanto il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 16.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L’ufficio di presidenza si e` riunito dalle
18.50 alle 19.10.
AVVERTENZA
I seguenti punti all’ordine del giorno non sono stati trattati:
COMITATO RISTRETTO
Partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati d’impresa.
C. 2023 Cirielli, C. 2778 Volonte`.
SEDE REFERENTE
Partecipazione dei lavoratori alla gestione e ai risultati d’impresa.
C. 2023 Cirielli, C. 2778 Volonte`.
ALLEGATO 1
Istituzione del Museo della moda italiana (Testo unificato C. 2291 e abbinate).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La XI Commissione, esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti condizioni:
a) all’articolo 1, sia soppresso il comma 3, considerato che appare prefe- ribile lasciare alla discrezionalita` della fondazione di cui all’articolo 3 le modalita` di reclutamento del proprio personale, ovvero – in subordine – che sia precisato, per ragioni di trasparenza, un termine temporale che definisca il personale da trasferire;
b) all’articolo 2, comma 2, sia preci- sato che il coinvolgimento delle altre strut- ture museali debba riguardare anche il Museo del tessile e del costume di Spoleto e il Museo della seta e degli antichi telai di San Leucio in provincia di Caserta.
ALLEGATO 2
Misure in materia di diritto di famiglia e dei minori (C. 2517 Governo e abbinate).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La XI Commissione, premesso che:
appare effettivamente opportuna una revisione organica, anche ordinamen- tale, della giustizia minorile;
costituisce un obiettivo condivisi- bile quello di avvicinare quanto piu` pos- sibile ai cittadini l’amministrazione e quindi le articolazioni operative della giu- stizia;
tali principi valgono precipuamente per tutti i versanti della giustizia che concernono i minori, con ogni conseguente riforma dell’attuale sistema, mentre, per la verita`, sono gia` praticamente attuati e vigenti per tutta la materia coniugale, della famiglia e della persona;
appare sicuramente preziosa una sempre piu` approfondita e sensibile pre- parazione dei magistrati in settori tanto delicati come quello che si occupa dei minori di eta`;
risulta, oggigiorno, invece forte- mente ripensata la spinta verso la ipers- pecializzazione ed assoluta esclusivita` delle competenze, sia sul piano della for- mazione del personale magistratuale e coadiuvante, sia sul piano dell’ottimale produttivita` e distribuzione dello stesso;
i fini di riforma ordinamentale, al riguardo, possono essere perseguiti con lo strumento delle Sezioni specializzate ov- vero con altre formule organizzative, an- che in ragione dei mezzi umani e stru- mentali disponibili;
sarebbe stato organizzativamente incongruo, costituzionalmente censurabile, socialmente contraddittorio, controprodu- cente sul piano funzionale, stabilire che la trattazione delle materie de quibus avve- nisse soltanto presso alcune sedi di tribu- nale e non in altre, non potendo sussistere legittimamente alcuna distinzione o gra- duazione di attribuzioni fra organi di pari livello giudiziario;
al fine pratico della istituzione di organi o Sezioni specializzate di primo grado presso tutti i tribunali indistinta- mente, ben avrebbe potuto e potrebbe soccorrere la normativa sulle « Tabelle infradistrettuali » dei magistrati di cui alla legge 4 maggio 1998, n. 133, con un mec- canismo ineccepibile dal punto di vista ordinamentale ed ottimale dal punto di vista organizzativo e della migliore utiliz- zazione dei magistrati stessi;
sebbene in linea subordinata, puo` risultare compatibile ed efficace rispetto ai fini sopra ricordati, purche´ rigorosamente attuata, la normativa prevista che impone al Governo di assicurare, contestualmente all’istituzione delle Sezioni specializzate laddove l’organico lo consenta, la perma- nente operativita` delle Sezioni, per tutte le attivita` di competenza, nessuna esclusa, presso le sedi circondariali di tribunale nelle quali l’istituzione non sia stata pos- sibile;
e` di grande importanza, ai fini del positivo esito della riforma, l’insieme delle norme sulla formazione dei magistrati, sul ruolo dei magistrati onorari, sull’organico del personale ausiliario, aspetti che devono
trovare negli emanandi decreti soluzioni di assoluta coerenza sistematica ed organiz- zativa;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti condizioni:
all’articolo 9, l’espressione « rese ope- rative » sia precisata espressamente dicen- dosi « rese operative in via permanente »;
al medesimo articolo 9, comma 3, lettera b), sia corretto l’evidente errore materiale, dicendosi: « l’utilizzazione delle cancellerie di tribunale e delle segreterie di procura della Repubblica ivi costituite »;
e con la seguente osservazione:
rivaluti la Commissione di merito l’opportunita` e la possibilita`, in linea prin- cipale, che la legge stabilisca l’istituzione delle Sezioni specializzate di primo grado
presso tutti i tribunali indistintamente me- diante la formazione delle stesse con la normativa ed il meccanismo delle « Tabelle infradistrettuali » di cui alla legge 4 maggio 1998, n. 133, posto che la stessa – modi- ficando l’articolo 7-bis del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, sull’Ordinamento giu- diziario – detta: a) al comma 3-bis: « Al fine di assicurare un piu` adeguato funzio- namento degli uffici giudiziari sono isti- tuite le tabelle infradistrettuali degli uffici requirenti e giudicanti che ricomprendono tutti i magistrati, ad eccezione dei capi degli uffici »; b) al comma 3-quinquies: « Il magistrato puo` essere assegnato anche a piu` uffici aventi la medesima attribuzione o competenza, ma la sede di servizio principale, ad ogni effetto giuridico ed economico, e` l’ufficio del cui organico il magistrato fa parte. La supplenza infra- distrettuale non opera per le assenze o impedimenti di durata inferiore a sette giorni ».
ALLEGATO 3
Informatori scientifici del farmaco
(C. 3204, approvata dal Senato, e abbinate).
PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La XI Commissione,
esaminato il nuovo testo della pro- posta di legge n. 3204, contenente la nuova regolamentazione delle attivita` di informazione scientifica farmaceutica e l’istituzione dell’albo degli informatori scientifici del farmaco;
valutato positivamente il provvedi- mento;
rilevato che l’istituzione di nuovi albi professionali debba essere collegata ad una riforma organica del settore delle libere professioni, per non aggravare ul- teriormente il quadro istituzionale gia` complesso di ordini, albi, professioni emergenti o consolidate;
ricordato che il Senato ha avviato l’esame dei disegni di legge AS n. 691 ed abbinati, sulla disciplina delle professioni intellettuali, di cui e` urgente l’approva- zione, per riorganizzare e razionalizzare le diverse professioni, soprattutto quelle che necessitano di una legittimazione della loro effettiva utilita` in rapporto alla tutela dell’interesse pubblico;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
valuti la Commissione di merito l’op- portunita`:
all’articolo 2, comma 1, di aggiun- xxxx, in fine, le seguenti parole: « salvo quanto previsto dall’articolo 23 »;
all’articolo 3, comma 2, di soppri- mere l’avverbio « preferibilmente » per cio` che concerne la possibilita` da parte delle industrie farmaceutiche di attingere dal- l’albo degli informatori scientifici per svol- xxxx le attivita` di informazione sui medi- cinali;
all’articolo 5, di specificare le pro- cedure di elezione dei consigli dei collegi regionali, in modo che ciascun iscritto all’albo degli informatori scientifici possa esprimere sulla scheda un solo nomina- tivo;
all’articolo 17, comma 1, lettera c), di consentire la possibilita` di evitare la cancellazione dall’albo nel caso in cui l’iscritto abbia frequentato, nel quinquen- nio considerato, corsi di aggiornamento professionale, di cui al comma 2 dell’ar- ticolo 7;
all’articolo 23, l’opportunita` di me- glio chiarire l’espressione « comprovata da idonea documentazione ».
ALLEGATO 4
Misure riparatorie nel caso di indebita sospensione dal servizio di pubblici dipendenti (C. 1277).
ULTERIORI EMENDAMENTI
ART. 1.
Al comma 1, sostituire le parole: sen- tenza di assoluzione o di non luogo a procedere o con provvedimento di archi- viazione con le seguenti: sentenza di pro- scioglimento.
1. 1. (seconda versione) Relatore.
Al comma 1, dopo la parola: richiedere
inserire le seguenti: ed ottenere.
1. 8. Xxxxxxxx.
Al comma 1, sostituire la parola: richie- dere con le seguenti: ottenere, su propria richiesta.
1. 8. (seconda versione) Xxxxxxxx.
Al comma 1, sostituire le parole: divieti di assunzione con le seguenti: divieti di riassunzione.
1. 2. Relatore.
Al comma 2, sostituire le parole: con una qualifica o con un grado pari a quello con le seguenti: con una qualifica, un grado o con funzioni pari a quelli.
1. 3. Relatore.
Al comma 2, sostituire le parole: pur essendo meno anziani con le seguenti: pur avendo un’anzianita` pari o inferiore.
1. 4. Relatore.
Al comma 2, sostituire le parole: dopo la sua scadenza, una qualifica o un grado con le seguenti: dopo la sua scadenza, una qualifica, un grado o una funzione.
1. 5. Relatore.
Al comma 2, sopprimere il secondo e il terzo periodo.
1. 6. Relatore.
Sopprimere il comma 3.
1. 7. Relatore.
Al comma 3, dopo la parola: chiedere
inserire le seguenti: ed ottenere.
1. 9. Xxxxxxxx.
Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
3-bis. Le disposizioni della presente legge si applicano altres`ı ai provvedimenti di collocamento anticipato a riposo d’uf- ficio conseguenti a procedimenti ammini- strativi riconosciuti illegittimi con sen- tenza definitiva.
1. 10. Relatore.
Sopprimerlo.
ART. 2.
vizio », da iscrivere in apposita unita` pre- visionale di base dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
2. Alla dotazione del Fondo di cui al
2. 3. Il Governo.
Al comma 1, dopo le parole: all’interes- sato aggiungere le seguenti: in servizio all’estero al momento della sospensione.
2. 1. Relatore.
Al comma 1, sopprimere il secondo periodo.
2. 2. Relatore.
ART. 3.
Sopprimerlo.
3. 1. Relatore.
Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1-bis. Le disposizioni della presente legge si applicano altres`ı ai procedimenti amministrativi riconosciuti illegittimi con decisioni giudiziarie definitive che hanno comportato il collocamento anticipato a riposo d’autorita`.
3. 2. Bornacin.
Dopo l’articolo 3, aggiungere il seguente:
ART. 3-bis. – 1. Al fine di assicurare l’indennizzo dei dipendenti pubblici che siano stati sospesi dall’impiego attivo a causa di un procedimento penale conclu- sosi con sentenza di assoluzione o di non luogo a procedere, ovvero con provvedi- mento di archiviazione, e` istituito un Fondo, denominato: « Fondo per i pubblici dipendenti ingiustamente sospesi dal ser-
comma 1, si provvede mediante utilizzo di una quota, pari al 70 per cento, delle somme provenienti dalle condanne defini- tive emesse nei confronti dei pubblici dipendenti da parte della Corte dei conti. Detti importi vengono versati all’entrata del bilancio statale per essere riassegnati all’apposita unita` previsionale dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione econo- mica.
3. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, e` auto- rizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
3. 01. Xxxxxxxx.
ART. 4.
Sostituirlo con il seguente:
ART. 4. – 1. Per l’attuazione della presente legge, e` autorizzata la spesa di
500.000 euro per l’anno 2003, di 1.000.000 euro per l’anno 2004 e di 1.500.000 euro a decorrere dall’anno 2005. Al relativo onere, si provvede mediante corrispon- dente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2003- 2005, nell’ambito dell’unita` previsionale di base di parte corrente « Fondo speciale » dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2003, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero della giustizia.
2. Il Ministro dell’economia e delle finanze e` autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
4. 1. Relatore.
ALLEGATO 5
Misure riparatorie nel caso di indebita sospensione dal servizio di pubblici dipendenti (C. 1277).
NUOVO TESTO RISULTANTE DAGLI EMENDAMENTI APPROVATI NELLA SEDUTA DEL 24 SETTEMBRE 2003
ART. 1.
1. Entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge il pubblico dipendente che sia stato sospeso dal servi- zio o dalla funzione e, comunque, dall’im- piego a causa di un procedimento penale conclusosi con sentenza di proscioglimento, anche se gia` collocato in quiescenza alla data di entrata in vigore della presente legge, ha il diritto di ottenere, su propria richiesta, dall’amministrazione di apparte- nenza il prolungamento o il ripristino del rapporto di impiego, oltre i limiti di eta` previsti dalla legge, per un periodo pari a quello della durata complessiva della so- spensione ingiustamente subita, anche in deroga ad eventuali divieti di riassunzione previsti dal proprio ordinamento.
2. Il pubblico dipendente al quale sia riconosciuto il diritto di cui al comma 1 e` collocato nel ruolo di appartenenza, anche in soprannumero, con una qualifica, un grado o con funzioni pari a quelli del collega o dei colleghi, aventi la stessa qualifica o lo stesso grado o una qualifica o un grado inferiori al momento dell’inizio del periodo di sospensione, che, pur avendo un’anzianita` pari o inferiore nella qualifica o nel grado, abbiano conseguito, durante lo stesso periodo o dopo la sua scadenza, una qualifica, un grado o una funzione superiore.
3. Le disposizioni della presente legge si applicano altres`ı ai provvedimenti di collo- camento anticipato a riposo d’ufficio conse- guenti a procedimenti amministrativi rico- nosciuti illegittimi con sentenza definitiva.
ART. 2.
1. Se il pubblico dipendente appartiene alla carriera diplomatica, all’interessato, in servizio all’estero al momento della so- spensione, deve essere corrisposto un in- dennizzo commisurato all’entita` dell’in- dennita` di servizio della quale egli e` stato privato a seguito delle misure giudiziarie assunte nei suoi confronti e delle succes- sive eventuali sospensioni adottate dal- l’amministrazione di appartenenza nel ri- spetto del compimento del quadriennio dell’incarico, ove sia intercorso prosciogli- mento o assoluzione.
ART. 3.
1. Per l’attuazione della presente legge, e` autorizzata la spesa di 500.000 euro per l’anno 2003, di 1.000.000 euro per l’anno 2004 e di 1.500.000 euro a decorrere dall’anno 2005. Al relativo onere, si prov- vede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2003-2005, nell’ambito dell’unita` previsionale di base di parte corrente « Fondo speciale » dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2003, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantona- mento relativo al Ministero della giustizia.
2. Il Ministro dell’economia e delle finanze e` autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.