Contract
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Consip e l’illuminazione pubblica: evoluzione del modello di Energy Perfomance Contract nelle Convenzioni Servizio Luce e sviluppi futuri
Napoli, 31-03-2017
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Indice
1. Consip e l’illuminazione pubblica
2. Servizio Luce 4
3. Efficientamento energetico per IP
Indice
Classificazione: Consip Public
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Consip e l’illuminazione pubblica
Le convenzioni per i servizi energetici
La spesa annua complessiva della PA per beni e servizi (commodities e servizi energetici) nel settore energy è di
circa 7,7 mld di €, dove oltre il 30% è rappresentato da iniziative per l’illuminazione pubblica
Mln €
Studi di fattibilità – Nuovi modelli contrattuali
Efficienza energetica
EDIFICI
Efficienza energetica
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Potenziamento MEPA
Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica
1 – Consip e l’illuminazione pubblica
Classificazione: Consip Public
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Consip e l’illuminazione pubblica
Principali numeri
Spesa energia IP 2015
~ 1,04Mld €
Consumo IP 2015¹
6.220 GWh
Potenza media installata
148 W
Numeri in Italia
L’illuminazione pubblica è un servizio pubblico locale per l’illuminazione degli spazi pubblici, in conformità con le specifiche normative illuminotecniche vigenti. Storicamente prende l’accezione di illuminazione stradale, arricchendosi e innovandosi nel tempo, con sempre maggiore attenzione agli aspetti architettonici e all’illuminazione intelligente (smart cities).
Potenza installata2
Media EU: 115 W
Il benchmark europeo sulla potenza media installata rafforza le elevate potenzialità di risparmio conseguibili in Italia.
L’illuminazione pubblica rappresenta una concreta opportunità per testare nuovi modelli di EPC, appetibili per le ESCo
1 – Consip e l’illuminazione pubblica
1 – Fonte: Dati Terna
2 - Fonte: Elaborazione Universidad Computense di Madrid
Classificazione: Consip Public
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Consip e l’illuminazione pubblica
Iniziative di illuminazione pubblica
L’area Energia e Utility si pone l’obiettivo di soddisfare le esigenze delle Pubbliche Amministrazioni (PP.AA.), offrendo servizi diversificati per ciascuna merceologia. L’iniziativa oggetto della strategia affiancherà le iniziative Energia elettrica e Servizio Luce nel settore dell’illuminazione pubblica.
Livello di integrazione
ENERGIA ELETTRICA
Prevede la sola fornitura del vettore energetico per tutte le PP.AA. per diverse tipologie di utenze. Si pone l’obiettivo di conseguire economie di scala e semplicità contrattuale.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER IP
Offrirà alle PP.AA. uno strumento finalizzato all’efficientamento energetico e ad una efficiente gestione degli impianti di illuminazione pubblica
SERVIZIO LUCE
Prevede la gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici integrata con gli strumenti tipici dell’ Energy Management e con la fornitura del vettore energetico. Gli interventi di efficienza energetica sono finanziati dal fornitore e remunerati tramite i risparmi conseguiti.
La nuova iniziativa permetterà alle PPAA di efficientare gli impianti ottenendo risparmi immediati in spesa corrente
1 – Consip e l’illuminazione pubblica
Classificazione: Consip Public
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Consip e l’illuminazione pubblica
Oggetto della merceologia
«Servizio Luce» rientra nel portafoglio di iniziative che Consip offre alle Pubbliche Amministrazioni Italiane per promuovere l’efficienza energetica.
Consip e l’illuminazione pubblica Timeline Servizio Luce
► Fornitura Energia Elettrica
► Gestione, Conduzione e Manutenzione impianti Illuminazione Pubblica e semaforici
► Interventi di efficienza energetica
► Adeguamento normativo
2003
2009
2012
2015
► Pubblicazione Servizio Luce 1 Prima iniziativa Consip per la gestione degli impianti di Illuminazione Pubblica
► Pubblicazione Servizio Luce 2 primi strumenti di Energy Management
► Pubblicazione Servizio Luce 3 Obiettivi di risparmio energetico più sfidanti
► Pubblicazione Servizio Luce 4 Nuovo approccio al risparmio energetico e promozione dell’innovazione tecnologica
1 – Consip e l’illuminazione pubblica
Classificazione: Xxxxxx Xxxxxx
XX0 XX0
►Servizio Luce 4 prevede una condivisione del risparmio energetico. Il fornitore dovrà riconoscere fin da subito alla PA una quota di risparmio, adottando un «approccio scalare» crescente nel tempo. L’ordinativo di fornitura avrà una durata di 6 anni o 9 anni
L’utilizzo del modello EPC permette alla PA di beneficiare di una serie di vantaggi
SL4
Consip e l’illuminazione pubblica
L’evoluzione del modello di EPC
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►Servizio Luce 2 e 3 prevede che la PA benefici economicamente degli effetti derivanti dagli interventi di risparmio energetico condotti dalle ESCo a partire dalla conclusione del contratto, durata Durante la gestione contrattuale il risparmio generato andrà a ricoprire l’investimento effettuato dalla ESCo
1 – Consip e l’illuminazione pubblica
Classificazione: Consip Public
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Consip e l’illuminazione pubblica
Principali vantaggi
Nella Pubblica Amministrazione il ricorso alle ESCo che operano attraverso l’utilizzo dei modelli EPC, permette di promuovere progetti di efficientamento energetico. Tali progetti permettono alle ESCo, a fronte di un canone ben definito, di realizzare interventi di riqualificazione completamente remunerati dal risparmio energetico indotto (minori costi sostenuti per i consumi energetici)
• Ribaltamento del rischio, tecnico e
finanziario, da parte dell’Amministrazione
sulla ESCo
• Contenimento della spesa
Rinnovamento ed evoluzione tecnologica
degli impianti superando i vincoli di bilancio
Incentivazione al risparmio energetico
•
•
Vantaggi del ricorso ad EPC
• Rafforza il ruolo esemplare della PA nell’uso razionale
dell’energia e di attenzione alla “sostenibilità ambientale” così come stabilito dalla “Energy Efficiency Directive” (2012/27/EU)
• Raggiunge gli obiettivi di risparmio energetico stabiliti per le Pubbliche Amministrazioni nell’EED
• Soddisfa le esigenze di rinnovamento ed evoluzione
tecnologica degli impianti delle Pubbliche Amministrazioni
• Ottimizza la spesa della PA
• Migliora la qualità del servizio
L’importanza dell’EPC nel Settore Pubblico
1 – Consip e l’illuminazione pubblica
Classificazione: Consip Public
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Consip e l’illuminazione pubblica
L’evoluzione sulla consuntivazione dei risparmi nella Servizio Luce
Servizio Luce 2
► Il Fornitore, per ogni singolo Lotto, e obbligato ad effettuare interventi di riqualificazione energetica sugli impianti gestiti che consentano di conseguire un risparmio1, certificato dall’AEEGSI2, pari al valore offerto in fase di gara. L’obiettivo minimo è di 500 TEP ogni 10 mln di euro di transato (somma degli importi relativi a tutti i Contratti Standard, Contratti Estesi e relativi Atti Aggiuntivi stipulati nel Lotto). Valore obiettivo in funzione del transato effettivo
42.500 TEP
Servizio Luce 3
► Il Fornitore, per ogni singolo Lotto, è obbligato ad effettuare interventi di riqualificazione energetica sugli impianti gestiti che consentano di conseguire un risparmio, certificato AEEGSI. I Fornitori si sono impegnati a garantire un obiettivo minimo di risparmio energetico sul Lotto di 5.000 TEP per ogni 10 mln di euro di contratti ordinati. Inoltre, per ogni Contratto Attuativo di importo superiore a 1 mln di Euro, Il Fornitore deve realizzare interventi finalizzati ad ottenere almeno 50 TEP per ogni 1 mln di Euro ordinato.
Servizio Luce 4
► Gli obiettivi di risparmio energetico calcolati sul singolo ordinativo da raggiungere sono differenziati in funzione della durata contrattuale, sei o nove anni, e delle categorie tecnologiche (espressi in percentuale di risparmio e convertiti in kWh).
L’evoluzione del modello mostra un chiaro orientamento verso l’efficientamento energetico degli impianti: interventi con ampi margini di risparmio a fronte di ridotti tempi di ritorno per gli investimenti
1 – Consip e l’illuminazione pubblica
1 – Il Risparmio è misurato in tonnellate equivalenti di petrolio (tep) per ogni 10 (dieci) milioni di Euro cumulativamente ordinati nel Lotto di riferimento. 2 - AEEGSI: Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico
Classificazione: Consip Public
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Consip e l’illuminazione pubblica
XX0
XX0
XX0
L’evoluzione dei risparmi energetici nella Servizio Luce
Maggiori
Interventi
Risultati
20.412
36.830
77.185
138.933
N.D.
N.D.
97.597
175.763
Obiettivi di risparmio più sfidanti in SL4: calcolati sui kWh per ogni ordinativo e non più sul lotto come nelle precedenti edizioni
Obiettivi di Capitolato
Iniziative
Risultati
− Obiettivo medio previsto in capitolato di 5.000 TEP ogni 10mln di euro di transato
🞏.. In corso (informazioni non ancora disponibili)
− Obiettivo minimo previsto in capitolato di 500 TEP ogni 10mln di euro di transato
− Valore obiettivo in funzione del transato effettivo 42.500 TEP
🗹 Upgrade lampade e relativi accessori
🗹 Installazione dimmer
🗹 Installazione regolatori di flusso
− Non erano previsti obiettivi di
risparmio energetico
🗹 Upgrade lampade
tCO2
TEP
Grazie alle precedenti iniziative sono stati ridotti i consumi energetici delle PP.AA. per un totale di 97.597 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP). Il beneficio ambientale conseguito è valutato in una riduzione delle immissioni dannose in atmosfera pari a 175.763 tonnellate di CO2.
1 – Consip e l’illuminazione pubblica
Classificazione: Consip Public
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Servizio Luce 4
Oggetto dell’iniziativa
Servizio Tecnologico Illuminazione Pubblica
• Fornitura del vettore elettrico
• Gestione e conduzione impianti di illuminazione pubblica
• Manutenzione ordinaria e straordinaria
Servizio Luce
L’iniziativa è giunta alla quarta edizione, con innovazioni ispirate da: dinamiche del mercato della domanda e dell’offerta, evoluzione del quadro normativo di riferimento, risultati e criticità delle precedenti edizioni
Servizi trasversali
• Censimento impianti
• Sistema Informativo e Call Center
• Redazione / Aggiornamento PRIC (Piano Regolatore Illuminazione Comunale) – PUT (Piano Urbano del Traffico)
Servizi Aggiuntivi
• Introduzione di una progetto pilota per la promozione di una smart city all’interno dei lotti
Servizio Tecnologico
Impianti Semaforici
• Fornitura del vettore elettrico
• Gestione e conduzione
impianti semaforici
• Manutenzione ordinaria e straordinaria
Servizio di Energy Management
• Attestato di qualificazione energetica
• Interventi di riqualificazione energetica
• Monitoraggio, controllo e quantificazione dei consumi e dei risparmi e PELL
2 - Servizio Luce 4
Classificazione: Consip Public
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Servizio Luce 4
Il modello contrattuale utilizzato in SL4
Servizio Luce 4 introduce per la prima volta un modello di EPC con condivisione «scalare» del risparmio. La ESCo condivide progressivamente con la Pubblica Amministrazione una quota crescente dei risparmi derivati dagli interventi di efficienza energetica. I motivi che hanno guidato l’adozione di un tale modello sono stati:
1. Riduzione del rischio finanziario del fornitore nel primo periodo (maggiore esposizione finanziaria)
2. Liberare risorse crescenti per la Pubblica Amministrazione
3. Contenimento degli effetti per le PA che potrebbero innescarsi dall’aumento del prezzo del vettore energetico
EPC – Condivisione scalare del risparmio
L’adozione di tale modello rappresenta un ulteriore abilitatore per agevolare le ESCo nel superamento delle barriere
caratteristiche del settore, e per anticipare i benefici derivanti dagli interventi di efficienza energetica
2 - Servizio Luce 4
Classificazione: Consip Public
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Servizio Luce 4
I target di risparmio energetico
Le principali innovazioni riguardanti servizio luce 4 riguardano:
• La definizione di specifici target di risparmio determinati in funzione della durata contrattuale (6-9 anni) e le specifiche tecnologie utilizzate
• L’introduzione di una nuova metodologia per la stima dei target di risparmio energetico
SL4
Classe | Tecnologia | Obiettivo | Peso |
1 | Hg, INC-T, INC-A, MISC | 50% | 0,45 |
2 | FLUO-L | 50% | 0,05 |
3 | FLUO-C, SBP | 50% | 0,05 |
4 | SAP, Alogenuri | 50% | 0,4 |
5 | Led | 50% | 0,05 |
Il risparmio energetico viene valutato come la riduzione effettiva dei consumi in termini di kWh, mentre nelle precedenti edizioni era valutato a priori attraverso i risparmi potenziali calcolati attraverso le schede standard dell’ Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI).
Acronimo | Tipologia Lampada |
INC-T | Incandescenza Tradizionale |
INC-A | Incandescenza Alogena |
MISC | Miscelata |
Hg | Xxxxxxxx |
XXX | Alogenuri Metallici |
FLUO-L | Fluorescente Lineare |
FLUO-C | Fluorescente Compatta |
SAP | Sodio Alta Pressione |
Il capitolato identifica obiettivi target specifici in funzione delle tecnologie utilizzate per l’illuminazione pubblica, identificando così 5 differenti categorie. A ciascuna categoria viene attribuito un peso utilizzato per identificare l’obiettivo target complessivo dell’intero ordinativo.
2 - Servizio Luce 4
Classificazione: Consip Public
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Servizio Luce 4
Il sistema di misurazione, monitoraggio e controllo e il PELL
CONSIP/ENEA/PA
Data Collector (ESCo)
Smart meter (ESCo)
PELL (ENEA)
STEP 2 – Misurazione
Lo smart meter registra I valori elettrici rilevati nell’intervallo di riferimento e li comunica al Sistema centrale. Il Sistema centrale trasmette quotidianamente I valori rilevati al PELL
STEP 1 – Censimento delle tecnologie
I dati raccolti vengono caricati sul Sistema informative e sul Public Energy Living (PELL), server dell’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)
La misurazione, monitoraggio e controllo dei risparmi è stato introdotto al fine di valutare l’efficacia degli interventi di efficienza energetica. La definizione strutturata di un processo di misurazione e monitoraggio, realizzato attraverso una importante attività di collaborazione istituzionale con ENEA, consente di assicurare che vengano rispettati i target dichiarati nel contratto da parte del fornitore, tutelando le Pubbliche Amministrazione affinché venga rispettato quanto stabilito nel contratto
STEP 3 – Monitoraggio
Elaborazione dei dati raccolti e verifica della corrispondenza con gli obiettivi di risparmio energetica
2 - Servizio Luce 4
Classificazione: Consip Public
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Servizio Luce 4
L’obiettivo di miglioramento tecnologico
Al fine di promuovere l’utilizzo di nuove tecnologie si chiede nel capitolato di offrire un obiettivo di miglioramento tecnologico (Ok,y). Il raggiungimento di tale obiettivo è valutato attraverso una funzione matematica che considera:
• lampade in uso (Potenze installate – PK e PT)
• sistemi di gestione utilizzati
• vita utile della tecnologia (n)
La tecnologia target per ciascun punto ordinante si determina dalla differenza tra lo stato tecnologico finale(Nth,kf) e
SÌ
✓
NO
🗶
Efficienza energetica?
Classe | Tecnologia | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
1 | MAN MAN-D | 0 | 0,22 | 0,91 | 11,83 | 18,57 |
2 | COM-A, COM-C, COM-D | 0,05 | 0,22 | 0,93 | 16,18 | 19,31 |
3 | AUT-C, AUT-P | 0,06 | 0,22 | 0,95 | 16,54 | 20,05 |
Acronimo | Tipologia Lampada |
MAN | Impianto tipo on/off |
MAN-D | Impianto dimmerabile manuale (alimentatore elettronico) |
COM-A | Impianto a relè comandato da orologio di tipo astronomico |
COM-C | Impianto a relè comandato da sensore crepuscolare |
COM-D | Impianto con deflettore di flusso (alimentatore elettronico) |
AUT-C | Impianto elettronico con rilevatori di presenza (alimentatore elettronico) |
AUT-TP | Impianto telegestito a palo |
iniziale (Nth,ks)
s
f
2 - Servizio Luce 4
Classificazione: Consip Public
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Efficientamento energetico per IP
Iniziativa oggetto dello studio
Sostituzione Lampade:
Unico Soggetto - ESCo
La sostituzione delle lampade verrà pagata direttamente alla ESCo, che potrà anche avere accesso a finanziamenti a tassi agevolati concessi da Banche/Istituti finanziari/Fondi
Altri interventi di efficienza energetica:
Altri interventi pagati dalle ESCo, che potrà anche avere accesso a finanziamenti a tassi agevolati concessi da Banche/Istituti
Iniziativa oggetto dello studio
L’obiettivo è quello di studiare un meccanismo che permetta alle ESCo di avere accesso a finanziamenti garantiti e con tassi agevolati
Canone commisurato
al risparmio energetico
Prestazione servizio
PP.AA.
finanziari/Fondi
FTT
Presentazione progetto
Manutenzione, conduzione e
lavori per la messa a norma: Interventi remunerati con un canone determinato in funzione delle tecnologie e attraverso importi quantificati con listini
Finanziamento progetto
Advisor
Asseverazione progetto
Banca/Ist. Finanziario/ Fondi
La soluzione proposta per l’intervento di efficientamento dell’illuminazione pubblica attraverso tecnologia led, prevede un periodo di affidamento alla ESCo (unico gestore) in modo da garantire un adeguato governo
dell’efficienza energetica
3 - Efficientamento energetico per IP
Classificazione: Consip Public
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Efficientamento energetico per IP
Il partenariato pubblico privato
I Contratti di Prestazione Energetica (EPC) con Finanziamento Tramite Terzi sono un mezzo per superare gli ostacoli finanziari agli investimenti in efficienza energetica. I modelli di Partenariato Pubblico Privato (PPP) sono uno dei più efficaci strumenti per riqualificare i patrimoni delle Amministrazioni pubbliche
Regole Eurostat - The impact of energy performance contracts (EPC) on government accounts
• Stabilisce che il modello EPC con Finanziamento Tramite Terzi (FTT) è assimilato ad un Partenariato pubblico privato (PPP) quando le spese in conto capitale per la
P.A. non superano il 50% del valore totale
dell’investimento
D. Lgs. 50/2016 (Nuovo Codice degli appalti)
• Art. 180 c.6 – Stabilisce che in un contratto di PPP le spese in conto capitale per la P.A. non possono superare il 30% del valore totale dell’investimento
L’esatta allocazione dei rischi in un contratto di PPP, influisce in maniera determinante anche sul trattamento contabile nel bilancio della PA:
► Contabilizzazione dell’investimento: La PA potrà non iscrivere il bene realizzato nel suo attivo patrimoniale e conseguentemente evitare l’insorgere di un debito figurativo, di pari importo, tra le fonti del suo patrimonio. Le operazioni di PPP permettono, in tal senso, la contabilizzazione off balance dell’investimento.
► Contabilizzazione contributi: i contributi in conto capitale erogati per la realizzazione dell’asset saranno contabilizzati on balance, incrementando il deficit pubblico, salvo qualora i contributi siano da considerarsi quali somme erogate in contropartita a servizi specifici.
3 - Efficientamento energetico per IP
Classificazione: Consip Public
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Efficientamento energetico per IP
Il modello contrattuale utilizzato nella nuova iniziativa
La nuova iniziativa introduce per la prima volta un modello di EPC che non prevede la fornitura del vettore energetico da parte della ESCo (Energy Service Company). I motivi che hanno guidato l’adozione di un tale modello sono stati:
1. Significativa riduzione immediata della spesa corrente della PA
2. Contabilizzazione fuori bilancio dell’investimento
3. Offerta di un servizio alternativo
EPC – Senza fornitura del vettore
Risparmio PA
ESCo Cashflow
- 50%
Costo del progetto
Spesa Energetica
Prima
Durante
Dopo
Nuova Spesa Energetica
Nuova
Spesa Energetica
L’iniziativa sarà basata su un modello di EPC seguendo la logica del Partenariato Pubblico Privato, non impattando
sul Patto di Stabilità attraverso una contabilizzazione fuori bilancio dell’investimento in conto capitale (50% Regole Eurostat, 30% L.50/2016)
3 - Efficientamento energetico per IP
Classificazione: Consip Public
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Conclusioni
L’adozione di un modello flessibile consente la possibilità di soddisfare un numero sempre crescente di PA, consentendo una personalizzazione che tenga conto della diversità strutturale delle Amministrazioni e della presenza di tecnologie eterogenee sul territorio.
1
Aumentare I risparmi economici nel settore dell’illuminazione pubblica
3
Indurre un ampliamento del mercato delle ESCo, facilitando la
partecipazione alle iniziative Consip per illuminazione pubblica
Generare consistenti riduzioni nei consume energetici e nelle emissioni di carbone nel settore dell’illuminazione pubblica
2
I principali obiettivi di Consip
Classificazione: Consip Public
20
Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx
Consip S.p.A.
Xxx Xxxxxx 00/X – 00000 Xxxx T +39 0685449.1
xxx.xxxxxx.xx xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
@Consip_bandi
xxx.xxxxxxxx.xxx/xxxxxxx/xxxxxx/
Canale ‘’Consip’’