PER LA COSTITUZIONE E L’ATTIVITA’ DI UN COMITATO SCIENTIFICO COMPOSTO DA IMPRESE, ASSOCIAZIONI, ENTI E UNIVERSITÀ PER DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E CONDIVIDERE BUONE PRASSI
CONVENZIONE PER LA DEFINIZIONE DI IMPEGNI E INTENTI TRA ENTI, ASSOCIAZIONI E AZIENDE PARTECIPANTI AL PROGETTO
“A MODENA LA SICUREZZA SUL LAVORO, IN PRATICA”
PER LA COSTITUZIONE E L’ATTIVITA’ DI UN COMITATO SCIENTIFICO COMPOSTO DA IMPRESE, ASSOCIAZIONI, ENTI E UNIVERSITÀ PER DIFFONDERE LA CULTURA DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E CONDIVIDERE BUONE PRASSI
l’INAIL sede di Modena C.F. 01165400589 rappresentato nella presente convenzione dal Direttore Xxxxxxx De Xxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso la sede provinciale INAIL in Xxx Xxxxxx Xxxxx x.00 Xxxxxx
il CIPRAL (Centro Interdipartimentale per la Prevenzione dei Rischi negli Ambienti di Lavoro dell’Università di Modena e Reggio Emilia), C.F. 00427620364 rappresentato nella presente convenzione dal Direttore Xxxxxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Xxxxxx Xxx Xxxxx 000 Xxxxxx
il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Modena, C.F 02241850367 rappresentato nella presente convenzione dal Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso il Dipartimento di Sanità Pubblica Xxx Xxxxxxxx Xxxxx x. 000 Xxxxxx
la Direzione Provinciale del Lavoro di Modena C.F. 94066600365 rappresentato nella presente convenzione dal Direttore Xxxxxxxx Xxxxx, domiciliato per la sua carica presso la Direzione Provinciale del Lavoro Piazza Cittadella n.8/9 Modena
la Provincia di Modena, C.F. 01375710363 rappresentato nella presente convenzione dal Direttore Area Welfare Xxxxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso l’Assessorato Politiche del Lavoro Xxx xxxxx Xxxxxxxxxxxxx x.000 Xxxxxx
il Comune di Modena, C. F. 00221940364 rappresentato nella presente convenzione dal Dirigente del Settore Polizia Municipale e Politiche delle Sicurezze Xxxxxx Xxxxxx, domiciliato per la sua carica presso il Comune di Modena Via Scudari n.20 Modena
il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Modena C.F. 80011950369 rappresentato dal Presidente pro tempore Geom. Xxxxxx Xxxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso il Collegio dei Geometri Xxx Xxxxxxx Xxx x.000 Xxxxxx
l’Associazione Geometri Liberi Professionisti della Provincia di Modena C.F. 94010440363 rappresentata dal Presidente pro tempore Geom. Xxxxxxx Xxxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso il Collegio dei Geometri Xxx Xxxxxxx Xxx x.000 Xxxxxx
l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena C.F. 80009710361 rappresentato dal Presidente pro tempore Xxxxxx Xxxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena Xxxxxxxx Xxxxxxxxx x. 0 Xxxxxx
la CNA Associazione Modena C.F.80008070361 rappresentata nella presente convenzione dal Presidente Xxx Xxxxx, domiciliato per la sua carica presso CNA Associazione Via Malavolti n.27 Modena
la LAPAM Federimpresa Modena C.F. 8008250369 rappresentata nella presente convenzione dal Presidente Xxxx Xxxxx Xxxxxx, domiciliato per la sua carica presso LAPAM Federimpresa Xxx Xxxxxx Xxxxx x. 000 Xxxxxx
la ConfapiPMI Modena C.F. 80009430366 rappresentata nella presente convenzione dal Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso ConfapiPMI Modena, Via P.P. Pasolini n. 15 Modena
la Confindustria Modena C.F.80008090369 rappresentata nella presente convenzione dal Direttore Xxxxxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso Confindustria Modena Xxx Xxxxxxxxxx x. 00/X Xxxxxx.
la Confindustria Ceramica C. F. 93004930363 rappresentata nella presente convenzione dal Direttore Xxxxxxx Xxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso Confindustria Ceramica Xxxxx Xxxxx Xxxxx x. 00 Xxxxxxxx (XX)
la Legacoop Modena C.F. 80007610365, rappresentata nella presente convenzione dal Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso Lega delle Cooperative e Mutue di Modena Xxx Xxxxxxxx 000 Xxxxxx
la Confcooperative Modena C.F. 00318050366 rappresentata nella presente convenzione dal Presidente Xxxxxxx Xx Xxxxx, domiciliato per la sua carica presso Confcooperative Modena Xxx Xxxxxx Xxxxx x. 000 Xxxxxx
la Confesercenti Modena C.F. 80008210363 rappresentata nella presente convenzione dal Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, domiciliato per la sua carica presso Confesercenti Modena, Xxx Xxxxxxxxx Xxxxx x. 0 Xxxxxx.
Visto
Il D.lgs. 38/2000, il D.lgs. n. 81/2008 modificato dal D.lgs. n.106/2009,
Il piano nazionale INAIL 2008/2010 per l’attività e gli obiettivi di prevenzione, come da Delibera del Consiglio di Amministrazione INAIL n. 306 del 17 giugno 2008 per gli indirizzi strategici e programmatici dell’Istituto.
Il Protocollo quadro d’Intesa tra la Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx x xx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx XXXXX Xxxxxx Xxxxxxx, firmato in data 23/10/2009
Il tavolo distrettuale sulla sicurezza stradale e sul lavoro, coordinato dal Comune di Modena nell'ambito del Piano per la salute e il benessere sociale, con l'obiettivo di promuovere sul proprio territorio la diffusione di una cultura della sicurezza attraverso interventi integrati di prevenzione, formazione e controllo .
Il Tavolo di Coordinamento provinciale per la Sicurezza sul Lavoro di Modena, attivo dal 1996 che ha come finalità principale la promozione ed il raccordo sinergico di interventi per l’informazione, la formazione e la prevenzione in materia di sicurezza sul lavoro
premesso che
Il progetto nasce fondamentalmente dalla volontà di supportare tecnicamente le aziende nelle attività prevenzionali, sia strettamente legate agli obblighi di legge sia ulteriormente migliorative, con particolare attenzione alle piccole medie aziende tipiche del nostro territorio
La aziende, soprattutto attraverso le associazioni di categoria, hanno espresso chiaramente l’esigenza di strumenti di supporto per essere coadiuvate nell’applicazione della normativa prevenzionale che, in particolare nelle piccole realtà, presenta un elevato grado di complessità. Sono state espressamente richiesti ad esempio: modelli standardizzati, linee guida semplificate, schede tecniche, MOG, SGSL, ecc.
Per rispondere efficacemente a queste concrete esigenze si ritiene necessario valorizzare preventivamente le eccellenze già presenti sul territorio e sostenere la ricerca, in modo da avere un quadro completo di riferimento per ogni singola tematica e perseguire un costante miglioramento delle strategie adottate, nonché favorire una uniforme applicazione della normativa vigente.
Un Comitato Scientifico, composto dalle figure tecniche e istituzionali competenti (Contarp INAIL, Università, ASL, DPL, Provincia e Comune di Modena, Collegio dei Geometri e Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena) e da esperti aziendali provenienti dalle associazioni di categoria e/o da aziende, è lo strumento idoneo per lo sviluppo di conoscenze di alto profilo sul territorio, sia in termini di contenuti che di competenze, sulle tematiche prevenzionali, da mettere a disposizione delle realtà lavorative per la risoluzione delle problematiche di sicurezza.
Alle aziende è offerto, in questo modo, uno strumento tecnico specialistico e concreto che possa tradursi anche in risparmio economico: portando a una diminuzione degli infortuni, velocizzando le procedure, rendendo più snella e quindi meno costosa l’applicazione della legge, consentendo l’accesso a norme premiali, ponendosi come punto di riferimento molto specialistico ma non troppo oneroso.
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1 – Premessa
Tutti gli allegati alla presente convenzione, ossia:
l’allegato n. 1 - Presentazione del progetto “A Modena la sicurezza sul lavoro, in pratica” - e l’allegato n. 2 - Programmazione annuale e costi 2010/2011,
costituiscono parte integrante della stessa Convenzione.
Articolo 2 – Finalità
Attraverso la presente Convenzione le parti firmatarie si pongono le seguenti finalità, le quali, rispetto ai progetti ed agli accordi preesistenti, costituiscono elementi migliorativi dal punto di vista quantitativo e qualitativo in tema di sicurezza sul lavoro nella provincia di Modena.
• Costituzione di un Comitato Scientifico, presieduto dal Direttore provinciale dell’INAIL di Modena, composto dalle figure tecniche e istituzionali competenti (Contarp INAIL, Università, ASL, DPL, Provincia e Comune di Modena, Collegio dei Geometri e Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena), e da esperti aziendali provenienti dalle associazioni di categoria firmatarie e/o da aziende ad esse associate, quale strumento idoneo per lo sviluppo di conoscenze di alto profilo sul territorio sulle tematiche prevenzionali, da
mettere a disposizione delle realtà lavorative per la risoluzione di problematiche avente carattere cogente e/o emergente.
• Con riferimento al biennio 2010/2011 l’attività del Comitato scientifico sarà finalizzata alla :
a) Elaborazione di indicazioni pratiche e semplificate inerenti la predisposizione dei DVR;
b) Elaborazione di indicazioni pratiche e semplificate inerenti la predisposizione dei DUVRI;
c) Elaborazione di indicazioni pratiche e semplificate inerenti la predisposizione di MOG / SGSL;
d) Elaborazione di un documento di sintesi circa la ricerca, la definizione e la condivisione di buone prassi per la qualificazione dei fornitori, volta ad una efficace applicazione dell’art. 26 del T.U 81/2008.
Gli elaborati a) b) c) dovranno essere redatti, riguardo a contenuti e forma, con attenzione alla futura possibilità, di redigere linee guida quali configurate dalla legge e da proporre per l’approvazione agli organi competenti (D.lgs. 81/2008 art. 2 lett.z ).
Articolo 3 – Impegni assunti da ciascun partecipante
Il CIPRAL – componente del Comitato Scientifico – ente attuatore
è titolare della direzione tecnica e delle funzioni di progettazione operativa, pianificazione, controllo e gestione, presentazione e valutazione tecnica degli elaborati.
Si impegna, coerentemente a quanto previsto dalla programmazione annuale 2010/2011, a produrre
a) Elaborazione di indicazioni pratiche e semplificate inerenti la predisposizione dei DVR;
b) Elaborazione di indicazioni pratiche e semplificate inerenti la predisposizione dei DUVRI;
c) Elaborazione di indicazioni pratiche e semplificate inerenti la predisposizione di MOG / SGSL;
d) Elaborazione di un documento di sintesi circa la ricerca, la definizione e la condivisione di buone prassi per la qualificazione dei fornitori, volta ad una efficace applicazione dell’art. 26 del T.U 81/2008.
Gli elaborati a) b) c) dovranno essere redatti, riguardo a contenuti e forma, con attenzione alla futura possibilità, di redigere linee guida quali configurate dalla legge e da proporre per l’approvazione agli organi competenti. (D.lgs. 81/2008 art. 2, lett. z ).
Nello svolgimento delle attività programmate per il 2010/2011 la direzione tecnica sarà affidata al Direttore del CIPRAL – xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx – che si avvarrà della collaborazione di un borsista di ricerca e di un professionista esperto, che a lui faranno riferimento.
Il Direttore tecnico in particolare dovrà:
I. coordinare il borsista per lo svolgimento di tutte le attività previste dal progetto;
II. verificare e validare i risultati delle ricerche e dello stato dell’arte sui temi delle giornate previste;
III. verificare e validare l’elaborato sulle buone prassi;
IV. verificare e validare la sintesi delle attività di stage;
V. produrre la stesura, che andrà condivisa con gli enti componenti il comitato, degli elaborati previsti dal programma 2010/2011;
VI. curare la stesura della relazione finale da presentare al Comitato Scientifico.
Il borsista è una figura che avrà l’opportunità di crescere professionalmente e di poter costituire in futuro una valida risorsa specialistica: è identificato in un laureato per il quale è prevista la selezione tramite bando per un assegno di ricerca.
Cura la ricerca e lo stato dell’arte sui temi delle giornate previste, è referente delle aziende partecipanti alle singole comunità di pratica per le attività relative, raccoglie e sintetizza i dati sulle buone prassi ed elabora un documento finale, monitora l’andamento delle attività di stage, cura la sintesi delle attività di stage e partecipa alla stesura della relazione finale.
Per tutte le suddette attività fa riferimento al Direttore Tecnico – Xxxx. Xxxxxxx - preposto al coordinamento delle stesse e responsabile degli esiti delle ricerche, dello stato dell’arte sui temi delle giornate, nonché della sintesi delle attività di stage e della relazione finale.
La selezione, per mettere a disposizione un laureato che abbia già una certa conoscenza delle tematiche da affrontare, dotato di buone capacità relazionali, verrà fatta con bando di concorso universitario nel quale verranno specificate le caratteristiche minime ritenute necessarie per l’ammissione alle prove di selezione e le prove stesse che dovranno essere sostenute per la selezione.
La commissione di concorso sarà formata da componenti della struttura che emanerà il bando: Università di Modena e Reggio Xxxxxx.
Il professionista esperto, designato dal Direttore tecnico, con comprovata esperienza nella implementazione di SGSL e competenza in materia di valutazione rischi, supporta la direzione tecnica nella realizzazione degli elaborati, segue il borsista per il monitoraggio delle attività di stage, cura l’inserimento degli studenti nelle aziende presso le quali verranno attivati gli stage, contribuisce alla formazione del borsista.
Il CIPRAL si impegna a svolgere eventuali attività di docenza, sviluppo di attività di ricerca, cura delle attività di stage, coordinamento delle comunità di pratica.
Inoltre si impegna a:
- svolgere l’attività di segreteria organizzativa per l’intero progetto (organizzazione workshop, contatti con le aziende, ecc);
- gestire e rendicontare le risorse economiche messe in campo;
- seguire le procedure di selezione per conferire gli incarichi esterni (borsista e tecnici specialistici);
- individuare il gruppo di studenti che partecipano al progetto.
- Favorire l’adesione agli eventi da parte degli studenti prevedendo il riconoscimento di crediti formativi (CFU), spendibili nei propri percorsi formativi, previa verifica dell’apprendimento attraverso la realizzazione di un elaborato pertinente ai temi trattati.
- Favorire, attraverso la presenza attiva degli studenti, l’incontro tra domanda di stage da parte delle Aziende e offerta di stagisti da parte dell’Università. Le attività di stage saranno progettate in collaborazione tra Aziende ed Università e seguite da personale messo a disposizione dall’Università ed i risultati verranno raccolti e presentati in una giornata opportuna con le stesse modalità previste per gli altri incontri.
Per questa attività è prevista la collaborazione di supporto dell’ufficio Stage della Facoltà di Ingegneria di Modena.
- Organizzare per ogni tematica un workshop, della durata massima di una giornata, strutturato in due parti:
1) la prima di carattere seminariale, aperta alla partecipazione di qualsiasi azienda o parte sociale interessata, con interventi da parte di esperti del mondo accademico, istituzionale e/o professionale, finalizzati all’inquadramento teorico e alla presentazione di metodologie consolidate e/o innovative inerenti il tema oggetto di discussione; saranno inoltre presenti esperti aziendali che presenteranno le proprie esperienze più significative;
2) la seconda parte dedicata al confronto tra i partecipanti alla giornata (relatori e uditori) e all’avvio, contestuale o programmato, per un momento successivo, dell’attività di una comunità di pratica, di ricerca o di un laboratorio.
- Seguire le attività delle comunità di pratica che fanno sempre riferimento alla Direzione tecnica di progetto, (xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx), in particolare:
a) organizzare e condurre le riunioni e le attività di ogni singolo gruppo di aziende, eventualmente veicolando da un gruppo all’altro le esperienze utili;
b) fare ricerca, individuando eventuali altre esperienze sulla tematica specifica;
c) coinvolgere le aziende del territorio;
d) redigere un elaborato finale.
L’Università di Modena e Reggio Xxxxxx, di cui il Cipral costituisce centro interdipartimentale di ricerca, si impegna a garantire per le risorse economiche mancanti, rispetto a quanto preventivato, all’atto della firma della presente convenzione.
L’INAIL (Sede di Modena e Direzione Regionale Xxxxxx-Romagna)
– componente del Comitato Scientifico – ente coordinatore
Si impegna a collaborare col CIPRAL e con tutte le attività svolte dal Comitato per quanto riguarda le funzioni di progettazione, programmazione, pianificazione, controllo e gestione, comunicazione, valutazione degli elaborati e di eventuale docenza, coerentemente agli impegni assunti con la programmazione 2010/2011.
Inoltre si impegna a mettere a disposizione:
- Risorse umane: Direttore di Sede e preventore di Sede, un professionista CONTARP (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione) regionale. In particolare:
L’esperto regionale Contarp dell’INAIL, ente legittimato dal D.lgs. 81/2008 (D.lgs. 81/2008 art. 2 lett. z ) alla predisposizione di linee guida, affiancherà il Direttore tecnico soprattutto con particolare attenzione alla stesura degli elaborati al fine di predisporre le basi per una eventuale futura elaborazione di linee guida da proporre per un percorso di validazione agli organi nazionali competenti.
Il Direttore provinciale INAIL presiede alle attività del Comitato, convoca le parti, controlla che le attività pianificate si svolgano nei tempi e con i contenuti indicati dal progetto, coordina e sintetizza le eventuali esigenze, non tecniche, dei diversi componenti mirando ad agevolarne e ottimizzarne una reciproca ed equilibrata collaborazione.
- Risorse economiche pari circa al 48% dell’intero costo preventivato, per un massimo di 39800 Euro, per lo svolgimento delle attività previste dalla programmazione 2010/2011
L’Inail chiede, per esigenze istituzionali, un monitoraggio, verbalizzato, dello stato di avanzamento dei lavori con cadenza almeno bimestrale
Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Modena
– componente del Comitato Scientifico –
Si impegna a collaborare ai lavori del Comitato Scientifico nelle funzioni di progettazione, programmazione, pianificazione, controllo e gestione, comunicazione, valutazione degli elaborati ed eventuali docenze, coerentemente agli impegni assunti con la programmazione 2010/2011.
A tal fine si impegna a mettere a disposizione:
- un dirigente che partecipa ai lavori del Comitato scientifico nelle fasi di programmazione, progettazione e verifica
- propri operatori esperti nelle specifiche tematiche, individuate in base agli obiettivi specifici e alla progettazione operativa.
La Direzione Provinciale del Lavoro di Modena
– componente del Comitato Scientifico –
Si impegna a collaborare ai lavori del Comitato Scientifico nelle funzioni di progettazione, programmazione, pianificazione, controllo e gestione, comunicazione, valutazione degli elaborati ed eventuali docenze, coerentemente agli impegni assunti con la programmazione 2010/2011.
A tal fine si impegna a mettere a disposizione:
- un dirigente che partecipa ai lavori del Comitato Scientifico nelle fasi di programmazione, progettazione e verifica
- propri operatori esperti nelle specifiche tematiche, individuate in base agli obiettivi specifici e alla progettazione operativa.
Il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Modena
– componente del Comitato Scientifico –
Si impegna a collaborare col CIPRAL nelle attività del Comitato Scientifico, favorendo l’attuazione di quanto progettato e pianificato annualmente, apportando il contributo personale in base a modalità di volta in volta concordate all’interno del Comitato ed in particolare:
- ad essere portatore delle esigenze delle aziende e quindi promotore di proposte
- a contribuire allo sviluppo degli elaborati apportando i contributi diretti dell’attività da loro svolta in aziende: sia evidenziando le buone prassi che le difficoltà riscontrate nell’applicare la normativa prevenzionale
- a dare disponibilità per eventuale docenza / consulenza / testimonianza – allo scopo soprattutto di evidenziare le concrete esperienze e problematiche vissute in azienda
- a promuovere presso le aziende la partecipazione alle attività come uditori o come testimoni per illustrare le proprie esperienze
A tal fine si impegna a mettere a disposizione:
- un tecnico referente che partecipa ai lavori del Comitato Scientifico nelle fasi di programmazione, progettazione e verifica
- propri operatori esperti nelle specifiche tematiche, individuate in base agli obiettivi specifici e alla progettazione operativa
- la collaborazione, da parte degli iscritti, per favorire eventuali stage degli studenti partecipanti al progetto;
- risorse economiche per un totale di 750 Euro per lo svolgimento delle attività previste dalla programmazione 2010/2011
L’Associazione dei Geometri Liberi Professionisti della Provincia di Modena
– componente del Comitato Scientifico –
Si impegna a collaborare col CIPRAL nelle attività del Comitato Scientifico, favorendo l’attuazione di quanto progettato e pianificato annualmente, apportando il contributo personale in base a modalità di volta in volta concordate all’interno del Comitato ed in particolare
- ad essere portatore delle esigenze delle aziende e quindi promotore di proposte
- a contribuire allo sviluppo degli elaborati apportando i contributi diretti dell’attività da loro svolta in aziende: sia evidenziando le buone prassi che le difficoltà riscontrate nell’applicare la normativa prevenzionale
- a dare disponibilità per eventuale docenza / consulenza / testimonianza – allo scopo soprattutto di evidenziare le concrete esperienze e problematiche vissute in azienda
- a promuovere presso le aziende la partecipazione alle attività come uditori o come testimoni per illustrare le proprie esperienze
A tal fine si impegna a mettere a disposizione:
- un tecnico referente che partecipa ai lavori del Comitato Scientifico nelle fasi di programmazione, progettazione e verifica
- propri operatori esperti nelle specifiche tematiche, individuate in base agli obiettivi specifici e alla progettazione operativa
- la collaborazione, da parte degli iscritti, per favorire eventuali stage degli studenti partecipanti al progetto;
- risorse economiche per un totale di 750 Euro per lo svolgimento delle attività previste dalla programmazione 2010/2011
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena
– componente del Comitato Scientifico –
assume l’impegno di collaborare con i soggetti contraenti ed in particolare con CIPRAL in tutte le attività del Comitato Scientifico, nel definire il programma e l’attuazione delle iniziative che si andranno a definire con particolare attenzione:
- a farsi promotore di proposte che tengano conto delle esigenze delle aziende mediate anche dalla esperienza dei nostri iscritti che operano nel settore della sicurezza sul lavoro
- a fornire ove richiesto eventuali docenti / consulenti / esperienze – allo scopo soprattutto di evidenziare le concrete esperienze e problematiche vissute in azienda
- alla partecipazione con propri esperti presso le aziende per portare testimonianza delle proprie esperienze
A tal fine si impegna a mettere a disposizione:
- un referente che parteciperà ai lavori del Comitato scientifico nelle fasi di programmazione, progettazione, attuazione e verifica
- propri iscritti esperti nelle specifiche attività, individuate in base agli obiettivi specifici e alla progettazione operativa
- la collaborazione, da parte degli iscritti, per rendere possibili eventuali stage degli studenti partecipanti al progetto presso studi professionali
- mettere a disposizione risorse economiche per un totale di 1500 Euro per lo svolgimento delle attività previste dalla programmazione 2010/2011
CNA Associazione Modena, LAPAM Federimpresa Modena, ConfapiPMI Modena, Confindustria Modena, Confindustria Ceramica, Legacoop, Confcooperative Modena, Confesercenti Modena
- componenti del Comitato Scientifico -
Si impegnano a collaborare col CIPRAL nelle attività del Comitato Scientifico, favorendo l’attuazione di quanto progettato e pianificato annualmente apportando il contributo personale in base a modalità di volta in volta concordate all’interno del Comitato ed in particolare:
- sono portatori delle esigenze delle aziende e quindi promotori di proposte
- contribuiscono allo sviluppo degli elaborati apportando i contributi diretti dell’attività da loro svolta in aziende: sia evidenziando le buone prassi che le difficoltà riscontrate nell’applicare la normativa prevenzionale.
- danno disponibilità per eventuale docenza / consulenza / testimonianza, allo scopo soprattutto di evidenziare le concrete esperienze e problematiche vissute in azienda;
- promuovono tra le aziende la partecipazione alla comunità di pratica per i singoli argomenti in modo da favorire la partecipazione di un numero minimo di aziende interessate per ogni tematica;
- promuovuono presso le aziende la partecipazione alle attività come uditori o come testimoni per illustrare le proprie esperienze;
- collaborano per favorire eventuali stage degli studenti partecipanti al progetto;
- mettono a disposizione risorse economiche per un importo complessivo pari a 24000 Euro, corrispondente ad un contributo di 3000 Euro per ogni singola associazione, per lo svolgimento delle attività previste dalla programmazione 2010/2011
- mettono a disposizione, per ogni singola associazione, un tecnico di loro fiducia, competente per le materie trattate, che parteciperà ai lavori del Comitato Scientifico
Il Comune di Modena
- componente del Comitato Scientifico -
si impegna a partecipare e collaborare alle attività del Comitato Scientifico per:
- promuovere il progetto presso le imprese del territorio e contribuire alla comunicazione dello stesso attraverso le proprie strutture tecniche (anche attraverso la collaborazione dell’Ufficio Stampa del Comune)
- collaborare nella diffusione degli elaborati prodotti attraverso iniziative di formazione e sensibilizzazione sul territorio comunale;
- mettere a disposizione risorse economiche per un totale di 1500 Euro per lo svolgimento delle attività previste dalla programmazione 2010/2011
La Provincia di Modena
- componente del Comitato Scientifico -
si impegna a partecipare e collaborare alle attività del Comitato Scientifico per:
- raccordare le attività proposte dal Comitato Scientifico con quelle in atto e sviluppate dal Coordinamento Provinciale per la Sicurezza sul Lavoro
- agevolare i contatti con i soggetti che sul territorio possono essere coinvolti nelle iniziative in oggetto;
- collaborare nella diffusione degli elaborati prodotti attraverso iniziative di formazione e sensibilizzazione sul territorio provinciale;
- mettere a disposizione risorse economiche per un totale di 1500 Euro per lo svolgimento delle attività previste dalla programmazione 2010/2011
- informare con cadenza semestrale il Coordinamento Provinciale per la Sicurezza sul lavoro della programmazione e delle attività realizzate nell’ambito di competenza della presente Convenzione
Articolo 4 – Modalità di realizzazione
Tutte le attività, coerentemente agli obiettivi decisi in seno al Comitato Scientifico, sono sotto il controllo della direzione tecnica a cura del Direttore del Cipral Xxxx. Xxxxxxx, con la collaborazione di un borsista e di un ulteriore esperto esterno, entrambi coordinati e rispondenti al Xxxx. Xxxxxxx.
Gli accessi in azienda, eventualmente necessari per la realizzazione degli obiettivi che il progetto si pone, devono essere concordati all’interno del Comitato Scientifico, autorizzati dalle aziende interessate ed effettuati eventualmente assieme ai tecnici di fiducia delle aziende stesse.
Sono stabilite sedute del Comitato Scientifico di norma con cadenza mensile e comunque almeno una volta per ogni workshop attivato, e verifiche bimestrali circa lo stato di avanzamento dei lavori; sedute e verifiche devono essere sempre verbalizzate
A chiusura dell’anno ci sarà un’adeguata presentazione degli elaborati sviluppati per le singole tematiche che saranno stati raccolti e sintetizzati in un elaborato tecnico scientifico finale.
I contributi economici previsti per la realizzazione del progetto riguardo allo svolgimento delle attività previste dalla programmazione 2010/2011, saranno versati direttamente al Cipral (ente attuatore) e saranno destinati alla realizzazione del progetto così come da preventivo di cui all’allegato n. 2 alla presente convenzione.
Periodicamente il Cipral presenterà al Comitato Scientifico e ai firmatari della presente Convenzione una relazione sullo stato di avanzamento del progetto e sulla gestione economico- finanziaria dello stesso.
Al termine del progetto, il Cipral (ente attuatore) presenterà al Comitato Scientifico e ai firmatari della presente Convenzione un bilancio consuntivo del progetto.
Ogni attività prevista dalla presente Convenzione si svolgerà nel rispetto dell’Ordinamento generale dello Stato e delle leggi che regolano l'attività degli Enti.
Articolo 5 – Estensione della convenzione
Il presente atto potrà essere esteso ad altri soggetti, associazioni o enti, che vorranno partecipare e/o dare un contributo. Dette adesioni saranno concordate con gli enti che partecipano al progetto e formalizzate, con un documento integrativo alla presente convenzione, a cura dell’ INAIL e dell’Amministrazione Provinciale che stipuleranno specifiche convenzioni. Di dette stipule la Provincia e INAIL si impegnano a dare apposita comunicazione ai firmatari.
Articolo 6 – Durata della Convenzione
La presente convenzione, a partire dalla data di sottoscrizione, ha validità fino al 30/11/2011, data in cui dovranno essere concluse tutte le attività oggetto di impegno per il 2010/2011.
Questo periodo di attività del Comitato si considera sperimentale e propedeutico ad una sua futura configurazione anche meglio strutturata e condivisa sul territorio.
Gli enti e le associazioni componenti il Comitato si riuniranno entro settembre 2011 per decidere in merito, programmarne le successive attività, redigere, se e come dopo un anno di esperienza di lavoro congiunta lo riterranno utile e opportuno, regole organizzative più proficue in relazione alla realizzazione degli obiettivi.
Nota finale
Come previsto dall’art. 1 della presente convenzione si allegano :
Allegato n. 1 - Presentazione del progetto “A Modena la sicurezza sul lavoro, in pratica” Allegato n. 2 - Programmazione annuale e costi 2010/2011,
Letto, confermato e sottoscritto.
Modena, 15 settembre 2010
Seguono firme
INAIL Sede di Modena
Direttore Xxxxxxx De Xxxxxxx …………………………………………………
CIPRAL
Direttore Xxxxxxxx Xxxxxxx …………………………………………………
Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Modena | |
Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxx | ………………………………………………… |
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena | |
Direttore Xxxxxxxx Xxxxx | ………………………………………………… |
Provincia di Modena | |
Direttore Area Welfare Xxxxxxx Xxxxxxx | ………………………………………………… |
Comune di Modena, | |
Dirigente Settore Polizia Municipale | |
e Politiche delle Sicurezze Xxxxxx Xxxxxx | ………………………………………………… |
Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Modena | |
Presidente Xxxxxx Xxxxxxxx | ………………………………………………… |
Associazione Geometri Liberi Professionisti della Provincia di Modena | |
Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxx | ………………………………………………… |
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena | |
Presidente Xxxxxx Xxxxxxxx | ………………………………………………… |
CNA Associazione Modena | |
Presidente Xxx Xxxxx | ………………………………………………… |
LAPAM Federimpresa Modena | |
Presidente Xxxx Xxxxx Xxxxxx | ………………………………………………… |
ConfapiPMI Modena | |
Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxx | ………………………………………………… |
Confindustria Modena | |
Direttore Xxxxxxxx Xxxxxxx | ………………………………………………… |
Confindustria Ceramica | |
Direttore Xxxxxxx Xxxxxxx | ………………………………………………… |
Legacoop Modena | |
Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxx | ………………………………………………… |
Confcooperative Modena | |
Presidente Xxxxxxx Xx Xxxxx | ………………………………………………… |
Confesercenti Modena | |
Presidente Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | ………………………………………………… |