AVVISO PUBBLICO
ALL.1- AVVISO PUBBLICO
Area Welfare
Servizio Politiche di Inclusione Sociale
AVVISO PUBBLICO
per la presentazione di Manifestazione di Interesse da parte dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) finalizzata alla sottoscrizione di convenzioni con il Comune di Napoli per il supporto all’accesso alle prestazioni sociali agevolate condizionate alla valutazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), con particolare riferimento agli Assegni sociali (nucleo familiare e maternità) e al Bonus elettrico per gravi condizioni di salute - disagio fisico.
RIAPERTURA TERMINI
Visti
• l’art. 65 della Legge 23 dicembre 1998, n. 448 e l’art. 74 del D.Lgs. 151/2001, che disciplinano, nel sistema di welfare nazionale, le prestazioni economiche in favore dei nuclei familiari con almeno tre figli minori e della maternità, prevedono che tali benefici vengano concessi dal Comune di residenza, previa verifica del possesso di requisiti sia soggettivi, sia relativi alla condizione economica del nucleo familiare, definita in base a determinati valori dell'ISEE;
• il decreto 28 dicembre 2007, con il quale il Governo ha dato attuazione alla previsione di adozione di misure di tutela a favore di clienti vulnerabili, contenute nella direttiva 2003/54/CE e nella successiva direttiva 2009/72/CE, istituendo un regime di compensazione sulla spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta dai clienti domestici in gravi condizioni di salute (bonus per disagio fisico)
Considerato che:
• le richieste di accesso agli assegni devono essere presentate dagli interessati in possesso dei requisiti al comune di residenza;
• l'erogazione delle suddette prestazioni sociali a sostegno del reddito è connessa al rilascio dell'attestazione ISE (Indicatore della situazione economica) e ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) previsto dal D.Lgs. 109/1998 e ss.mm.ii.;
• i Comuni, ai sensi dell'art. 3, comma 2, DP.C.M. del 18/05/2001 e dell'art. 18, comma 4,
D.M. n. 452/2000 e ss.mm.ii, al fine di fornire al richiedente l'assistenza necessaria per la corretta compilazione della dichiarazione sostitutiva, possono stabilire le convenzioni con i Centri di assistenza fiscale (CAF);
• il Comune di Napoli è responsabile delle procedure previste dalle normative vigenti per l’erogazione ai cittadini di contributi di sostegno al reddito e per l’accesso ad agevolazioni sociali finalizzate a sostenere i nuclei familiari in determinate condizioni di reddito;
Con il presente Avviso Pubblico, il Comune di Napoli intende acquisire la manifestazione di interesse finalizzata a individuare i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) idonei alla stipula di convenzioni con l'Amministrazione, per le attività da svolgersi nel prossimo triennio 2021-2023, relativamente agli adempimenti connessi alle misure sopra indicate.
Il rapporto convenzionale ha validità dalla data di stipula e fino al 31/12/2023.
I soggetti in possesso dei requisiti di seguito indicati potranno presentare la propria istanza per il periodo 01/01/2021 – 31/12/2023, con le modalità e i termini specificati e, a seguito delle verifiche e dei controlli amministrativi, essere inseriti nell'elenco di soggetti con i quali si provvederà a stipulare apposite convenzioni, per la realizzazione delle attività di informazione e di supporto alla presentazione delle domande da parte dei cittadini, per le misure indicate.
1. OGGETTO
Le prestazioni per le quali si richiede la collaborazione dei CAF sono di seguito indicate.
- Assegno al Nucleo Familiare con tre figli minorenni e assegno di Maternità del Comune.
L'assegno al nucleo familiare con tre figli minori è stato istituito dall’art. 65 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che ha introdotto, con decorrenza dal 01 gennaio 1999, un intervento di sostegno per le famiglie con almeno tre figli minori e che dispongono di patrimoni e redditi limitati.
Anch'esso è disciplinato dal D.P.C.M. 21 dicembre 2000, n. 452. La domanda deve essere presentata al Comune di residenza del richiedente entro il termine perentorio del 31 gennaio dell'anno successivo a quello per il quale viene richiesto l'assegno.
L’assegno di maternità concesso dai Comuni è stato istituito dall’art. 66 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, con effetto dal 01.01.1999, ed è oggi disciplinato dal D.P.C.M. 21 dicembre 2000, n. 452 e dall’art.74 del D.Lgs.151/2001 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità). L’assegno spetta, per ogni figlio nato, alle donne che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici), o che beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto all’importo dell’assegno (in tal caso, l’assegno spetta per la quota differenziale).
La domanda deve essere presentata al Comune di residenza della madre entro il termine perentorio di sei mesi dalla nascita del figlio. In caso di madre minore di età, la domanda di assegno deve essere presentata, in nome e per conto della madre minorenne, dal genitore della stessa o altro soggetto esercente la potestà.
- Bonus elettrico per gravi condizioni di salute - disagio fisico
Il Bonus per gravi condizioni di salute (Disagio Fisico) è uno sconto annuale sul costo dell’energia elettrica destinato agli utenti che gravano in particolari condizioni di salute (o per quei clienti con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia) costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
la domanda per il Bonus Elettrico per disagio fisico va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane)
Per richiedere il Bonus Luce per disagio fisico non è richiesta la presentazione dell’ISEE. Il bonus è concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.
Eventuali modifiche normative che dovessere intervenire nel corso del periodo di convenzionamento circa le caratteristiche delle prestazioni indicate o le modalità di erogazione delle stesse, come pure l’introduzione di nuove misure negli stessi ambiti di intervento, saranno recepite mediante atti formali dall'Ammninistrazione Comunale e saranno oggetto di specifiche integrazioni alle convenzioni in essere.
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Rispetto alle predette prestazioni sociali, i Caf convenzionati sono tenuti a garantire, in nome e per conto del Comune di Napoli, le attività di seguito indicate e secondo quanto maggiormente dettagliato nello schema di convenzione allegato, che dovrà accettare e sottoscrivere integralmente e senza riserva alcuna, nei contenuti e nei termini previsti.
1. Fornire informazioni, assistere e supportare i cittadini per l'accesso ai benefici e alle agevolazioni oggetto del presente avviso.
2. Assistere nella compilazione e successiva registrazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e dell'attestazione ISEE di cui al DPCM 159/2013, secondo lo schema tipo previsto nel Decreto 7 novembre 2014 del Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali e ss.mm.ii., avvalendosi esclusivamente dell’utilizzo di procedure informatiche e specifiche tecniche fornite dall’INPS o vidimate mediante specifico programma di controllo rilasciato dall’Istituto medesimo.
3. Ricevere l'istanza e ogni altra documentazione necessaria per la verifica del possesso dei requisiti per l'accesso alle prestazioni da parte del richiedente.
4. Per le agevolazioni inerenti al nucleo familiare con almeno tre figli minori e alla maternità, rilasciare, a tutti i richiedenti il beneficio,la ricevuta dell’avvenuta presentazione della domanda, da cui, in particolare, si evincano i dati identificativi del CAF e dello Sportello/Centro di raccolta emittente, la cui mancanza potrà comportare l’applicazione di un regime sanzionatorio a carico del CAF contrattualmente fissato e di risoluzione nei casi più gravi.
5. Per le agevolazioni inerenti al nucleo familiare con almeno tre figli minori e alla maternità, trasmettere al Comune le istanze attraverso le modalità informatiche stabilite dall'Ente.
6. Per il Bonus elettrico per gravi condizioni di salute - disagio fisico tariffa sociale, trasmettere telematicamente le istanze tramite il Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Elettriche (SGATE), attraverso il quale vengono gestite le operazioni per verificare che il richiedente abbia i requisiti stabiliti dalla normativa vigente per ottenere l'agevolazione, e inviare un resoconto semestrale delle istanze accolte da sistema al Servizio Politiche di Inclusione Sociale del Comune.
2. OBBLIGHI DEI SOGGETTI CONVENZIONATI
• Il Caf deve fornire al Comune, all'atto della stipula della convenzione e, successivamente, in caso di intervenute modificazioni, indicazione delle eventuali strutture societarie convenzionate, previste dall'art. 11 del D.M. n. 161 del 31.05.99, alle quali il Caf abbia eventualmente affidato lo svolgimento delle attività.
• Il CAF deve avere almeno una sede operativa nel territorio comunale, abilitata allo svolgimento delle attività di cui trattasi, e deve mettere a disposizione dei cittadini sportelli/centri di raccolta sul territorio del Comune di Napoli idonei per l’attività di consulenza, raccolta e scambio di informazioni e documentazione con gli utenti, al fine di prestare l’assistenza prevista e di porre in essere gli adempimenti descritti.
• Il CAF, nella persona del Legale Rappresentante, deve nominare un "Coordinatore responsabile cittadino" che dovrà coordinare le attività svolte dai singoli sportelli e fungere da referente unico per i rapporti con il Comune, assicurando gli adempimenti segnalati dal competente ufficio comunale per eventuali problematiche emergenti relative alle pratiche presentate presso i singoli centri di raccolta, facendo rispettare i tempi e le modalità su descritte.
• Il CAF non potrà, in alcun caso, richiedere al cittadino compensi o prestazioni di qualsiasi natura per l’attività svolta in forza della convenzione, pena la risoluzione immediata della convenzione.
• Il CAF, attraverso apposita polizza assicurativa per responsabilità civile che dovrà essere inviata in copia solo in fase di convenzionamento, si fa carico dei danni provocati da
errori materiali, omissioni ed inadempienze commesse dai propri operatori nella predisposizione delle pratiche oggetto dell'affidamento, procedendo a rimborsare gli utenti che non abbiano percepito il contributo a causa dell’operato del CAF medesimo.
Si rappresenta che i contenuti dettagliati delle suindicate prestazioni sociali e le modalità di effettuazione delle attività a supporto da svolgersi a cura del CAF sono descritte nello Schema di Convenzione allegato al presente Avviso.
3. DESTINATARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
I CAF interessati al convenzionamento per le attività precisate devono essere in possesso dei seguenti requisti specifici:
a) autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente all'esercizio dell'attività di assistenza fiscale;
b) iscrizione all'Elenco Nazionale dei CAF;
c) abilitazione da parte dell'lNPS per la trasmissione dati ISEE per via telematica;
d) presenza di almeno uno sportello/centro di raccolta nel territorio del Comune di Napoli;
e) autorizzazione alla gestione completa delle pratiche di bonus elettrico per disagio fisico, ai sensi dell’accordo-sottoscritto tra l’ANCI e la Consulta Nazionale del Caf.
Inoltre, i CAF interessati devono essere in possesso dei seguenti requisiti di carattere generale:
a) possesso di tutti i requisiti di ordine generale per la partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti pubblici e inesistenza delle ipotesi di esclusione e insussistenza delle cause ostative previste dall'art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii e come modificato dal DL 76/2020 convertito con Legge 120/2020;
b) essere a conoscenza e accettare, ai sensi dell'art. 52 della L.R. 3/2007, l'obbligo di attuare in favore dei propri dipendenti e/o collaboratori condizioni economiche e contrattuali non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria, nonché di essere a conoscenza del vincolo per la stazione appaltante di subordinare l'aggiudicazione e i pagamenti degli acconti e del saldo alla verifica del DURC;
c) essere a conoscenza delle norme in materia antimafia di cui alla Legge 136/2010 e ss.mm.ii., al D.L. 187/2010 e ss.mm.ii. e al D.Lgs. 159/2011 e ss.mm.ii;
d) essere a conoscenza e accettare tutte le norme pattizie contenute nel “Protocollo di legalità” sottoscritto dal Comune di Napoli e dalla Prefettura di Napoli in data 01/08/2007, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura e del Comune di Napoli, accettandone incondizionatamente il contenuto e gli effetti, richiamando in particolare gli artt. 2 e 8;
e) impegnarsi a rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ex Legge 136/2010 e ss.mm.ii., allegando la Dichiarazione ex art. 3 L. 13/08/2010 n. 136 e ss.mm.ii.;
f) essere a conoscenza e accettare le condizioni stabilite nel Programma 100 della Relazione previsionale e programmatica pubblicata sul sito del Comune di Napoli all'indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx, secondo cui l’Amministrazione instaura rapporti solo con utenti e/o operatori economici che si trovino in condizioni di corretto rapporto tributario, per cui, la stipula della convenzione sarà subordinata alla verifica del regolare pagamento dei tributi locali (IMU, TARSU E TOSAP/COSAP), eventualmente dovuti;
g) indicare, ai fini delle verifiche circa la regolarità dei tributi locali, il soggetto che paga i tributi locali per la sede in cui si svolge l’attività (laddove diverso dal soggetto che gestisce lo Sportello/Centro di raccolta), rilasciando apposita dichiarazione ex DPR 445/2000 su regolarità, salvo risoluzione successiva ai controlli;
h) essere a conoscenza dell'obbligo di osservanza del Codice di Comportamento adottato dall'Ente con Deliberazione di G.C. 254 del 24/4/14 e ss.mm.ii., approvata con Deliberazione
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di G.C. n. 217 del 29/04/2017, che, all'art. 2, comma 3, dispone l'applicazione del Codice anche alle imprese fornitrici di beni e servizi o che realizzano opere in favore del Comune di Napoli, attestando ai sensi dell'art. 17 comma 5 del predetto Codice, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi a dipendenti di codesta amministrazione comunale, anche non più in servizio, che negli ultimi tre anni abbiano esercitato poteri istruttori, autoritativi o negoziali per conto dell'Amministrazione comunale, in procedimenti in cui la controparte sia stata interessata; impegnarsi, altresì, a non conferire tali incarichi per l'intera durata del contratto, consapevole delle conseguenze previste dall'art. 53 comma 16/ter del Dlgs 165/20011;
i) accettare, senza riserva alcuna, che ogni comunicazione da parte del Comune di Napoli, relativa alla procedura in oggetto, avvenga a mezzo posta elettronica certificata;
j) ottemperare, a quanto previsto ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., in base al quale è designato come Responsabile del trattamento dei dati personali, per quanto riguarda i trattamenti di cui è Titolare il Comune di Napoli e di osservare, altresì, tutte le prescrizioni previste e quelle contenute nel Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR 2016/679);
k) accettare, sottoscrivere e allegare alla manifestazione di interesse il “Patto di Integrità”, che sancisce la reciproca, formale obbligazione del Comune di Napoli - Servizio Politiche d’Inclusione sociale e dei Soggetti concorrenti a procedura di gara/affidamento, di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, nonché espresso impegno anticorruzione;
l) garantire per tutto il periodo di validità dell’accordo contrattuale, con apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile, che copra espressamente tutte le prestazioni sociali oggetto della convenzione, con oneri a carico del Caf convenzionato, gli utenti e i terzi da eventuali danni provocati a seguito di errori materiali, omissioni ed inadempienze commesse dai propri operatori nella predisposizione delle pratiche, sollevando l’Amministrazione comunale da qualunque responsabilità.
4. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
I Caf interessati dovranno presentare, a pena di esclusione, tutta la documentazione di seguito elencata, debitamente sottoscritta.
1. Istanza di convenzionamento
Va riportato su carta intestata il modulo di istanza allegato, debitamente compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dal legale rappresentante del CAF richiedente, con allegata fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità, dichiarando sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 445/2000, tutte le informazioni richieste.
Nell'istanza dovrà essere indicata, a pena di esclusione, il recapito presso il quale l'ente riceverà tutte le comunicazioni in ordine alla presente procedura (Indirizzo, numero di fax, Indirizzo di Posta elettronica e di Posta Elettronica Certificata).
Nell'istanza devono essere indicati:
- dati anagrafici inerenti al CAF richiesti nel modello di istanza;
- sede operativa del CAF sul territorio cittadino;
- prestazione o prestazioni per le quali si intende convenzionarsi (Assegno di maternità e assegno al nucleo familiare e/o Bonus Bonus elettrico per gravi condizioni di salute - disagio fisico);
- eventuale Società di Servizi per lo svolgimento di attività fiscali di cui il CAF si avvale, indicando tutti dati della stessa e i riferimenti agli atti da cui si evinca l’affidamento delle attività.
1 N.B.: Le sanzioni applicabili all'impresa affidataria in caso di violazione di quanto disposto dal Codice di Comportamento sono stabilite all'art. 20 c.7 di detto Xxxxxx. In caso di gravi e reiterate violazioni delle suddette disposizioni il presente contratto sarà unilateralmente risolto dall’Amministrazione.
In tal caso, l'istanza di convenzionamento dovrà essere sottoscritta anche dal legale rappresentante della Società di Servizi.
- nominativo e dati del Coordinatore responsabile cittadino, che dovrà operare sul territorio cittadino come interfaccia tra il CAF convenzionato e l'Amministrazione comunale, con il compito di coordinare tutti gli Sportelli/Centri di raccolta collegati;
- presenza di Sportelli/Centri di raccolta, presenti sul territorio cittadino e collegati al CAF, allegando elenco con indicazione dei recapiti di ciasuno sportello (indirizzo, telefono, orari di apertura, indirizzo mail), della persona individuata come referente/responsabile dello stesso;
- informazioni inerenti a ogni singolo Sportello da riportare in apposita scheda allegata del soggetto che opera come centro affiliato del Caf Centrale;e del soggetto (se diverso) tenuto al pagamento dei tributi riscossi localmente (IMU, TARI, TOSAP/COSAP).
2. Contratto/convenzione (copia) con la Società di Servizi (eventuale)
corredato di fotocopia del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale del legale rappresentante della Società di Servizi.
3. Nomina del Coordinatore responsabile cittadino
su carta intestata, debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante del CAF.
4. Elenco Sportelli/Centri di raccolta
nel quale devono essere indicati gli sportelli/centri di raccolta presenti nel territorio del Comune di Napoli che intendono prestare supporto alle prestazioni sociali agevolate.
5. Schede anagrafiche degli Sportelli/Centri di Raccolta
debitamente compilate in tutte le parti e corredate di documento e dichiarazioni richieste.
6. Dichiarazioni ai sensi del D.P.R. 445/2000
circa il possesso dei requisiti di ammissibilità di carattere generale, specifici e di regolarità per il pagamento tributi locali, rese dal legale rappresentante del CAF che chiede di convenzionarsi (e dell'eventuale società di servizi) e da tutti i soggetti che gestiscono gli sportelli/centri di raccolta territoriali, oltre che, ove diversi, dai soggetti tenuti al pagamento dei tributi locali per le sedi che insistono sul territorio cittadino.
7. Patto di integrità
sottoscritto dal CAF che chiede di convenzionarsi - recante regole comportamentali tra il Comune di Napoli e gli operatori economici volte a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse e nella esecuzione dei relativi contratti, in conformità con il vigente “Piano Triennale per la prevenzione della corruzione e per la Trasparenza“.
La documentazione richiesta dovrà pervenire al Servizio Politiche di Inclusione Sociale, sito in Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, x. 00 – 00000 Xxxxxx, tramite PEC all'indirizzo: xxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx, ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12:00 DEL GIORNO 19/03/2021.
Nell'oggetto dovrà essere riportata la dicitura:
“AVVISO PUBBLICO per la presentazione di Manifestazione di Interesse finalizzata alla sottoscrizione di convenzioni tra il Comune di Napoli ed i Centri di Assistenza Fiscale per gli adempimenti connessi alla richiesta da parte dei cittadini di prestazioni sociali ”.
Nel corpo della PEC dovranno essere indicati i seguenti dati del mittente: denominazione completa, indirizzo fisico, recapito telefonico e indirizzo PEC.
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5. VERIFICA DELLE ISTANZE E SISTEMA DI CONVENZIONAMENTO
Qualora l'istanza, in sede di istruttoria, risultasse incompleta o irregolare, il CAF potrà essere invitato a integrarla e/o a regolarizzarla entro il termine che sarà indicato in apposita comunicazione formale.
La mancata presentazione, nei termini indicati, della documentazione e/o delle dichiarazioni richieste ad integrazione, come pure il mancato possesso dei requisiti previsti dall'Avviso, comporterà il mancato inserimento dell'elenco dei CAF idonei a sottoscrivere le apposite convenzioni.
In presenza dei requisiti previsti, il CAF sarà inserito in un elenco dei Caf idonei al convenzionamento e si procederà, previo espletamento dei controlli sulle dichiarazioni prodotte, alla stipula della convenzione mediante firma digitale.
La convenzione potrà essere revocata al venir meno del possesso dei requisiti richiesti e sulla scorta di un processo di valutazione continuo della qualità delle prestazioni rese.
Qualunque danno dovesse derivare a persone, comprese quelle che operano presso le sedi operative, o a cose, causato dall’operatore afferente all’affidatario nell'espletamento delle attività del servizio, dovrà intendersi, senza riserve o eccezioni, interamente a carico dell’affidatario medesimo.
Eventuali chiarimenti in ordine all'Avviso Pubblico, dovranno essere formulati esclusivamente mediante quesiti scritti da inoltrare al Responsabile Unico del Procedimento – Dirigente del Servizio Politiche di Inclusione Sociale all'indirizzo PEC del Servizio: XXXXXXXXXX.XXXXXXX@XXX.XXXXXX.XXXXXX.XX.