ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
“ALLEGATO 6”
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
TITOLO DEL PROGETTO: CIVILVERDE 2
SETTORE e AREA DI INTERVENTO: C04 – AMBIENTE- SALVAGUARDIA E TUTELA DI XXXXXX
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Gli obiettivi del presente progetto sono di tre tipi; obiettivi raggiungibili per le sedi di attuazione, per i volontari in servizio e per gli utenti e il territorio.
Il primo obiettivo, quello generale, che si pone la Federazione del Volontariato di Verona è di rendere accessibile alle associazioni di volontariato iscritte al registro regionale il Servizio Civile Nazionale, e contestualmente di rendere le associazioni stesse e le sedi di attuazione di progetto luoghi di esperienza formative ed arricchenti per i giovani in servizio civile. Le associazioni di volontariato che si occupano di servizio civile avranno modo di migliorare la propria capacità di organizzazione e gestione delle risorse umane all’interno della propria struttura. L’intervento dei giovani in servizio civile, al quale è propedeutica una adeguata formazione, è volto in questo senso all’individuazione di indicatori che fotografino la qualità del servizio della sede in primo luogo ma anche dell’ente. Lo scopo di tale obiettivo è di offrire alle associazioni il valore aggiunto di uno strumento volto a identificare aspetti positivi e difficoltà di ogni intervento. Mettere in condizioni la sede di stendere un proprio bilancio sociale grazie alla presenza del giovane in servizio civile al fine di sviluppare un’analisi qualitativa, di efficacia.
I giovani in servizio potranno affinare e migliorare le loro competenze dirette e trasversali nella gestione di minori difficili o in difficoltà e grazie all’inserimento nelle associazioni di volontariato potranno fare esperienza in realtà attive e inserite in una rete di rapporti con organizzazioni profit, non profit ed enti locali, migliorando la propria consapevolezza delle realtà del territorio. Miglioreranno le proprie capacità di relazione di lavorare in gruppo.
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI
Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Ogni singola sede di attuazione prevede delle attività specifiche coerenti con le peculiarità organizzative e gli obiettivi che si è data.
Ciò nonostante, di primaria importanza sarà la continua comunicazione tra tutti i giovani che opereranno nelle diverse sedi per realizzare, con attività di rete, l’attività promozionale che ha come obiettivo l’allargamento del numero di volontari attivi presso le associazioni.
Sono previsti in questo senso interventi comuni e collaborazioni per l’attivazione di nuove collaborazioni soprattutto presso gli istituiti scolastici.
Per qualificare l’attività dei ragazzi e per valorizzare l’esperienza sono previsti momenti di incontro sia tra i volontari dello stesso progetto operativi in sedi diverse, sia tra volontari dei diversi progetti presentati dalla Federazione del Volontariato di Verona Xxxxx. La Federazione del Volontariato, come associazione di II livello che rappresenta oltre 240 associazioni del territorio, ha una posizione privilegiata per poter realizzare degli incontri tra i volontari di Servizio Civile che svolgono attività anche presso enti diversi.
Grazie alla continua collaborazione con enti di tutto il territorio Regionale è stata attivata una rete per l’organizzazione di incontri con i volontari attivi nei progetti dell’Università di Padova, del Comune di Padova e dei Comuni della Marca Trevigiana.
Federazione Nazionale Legambiente Volontariato (cod. sede 64583)
OBIETTIVO | ATTIVITA’ |
- Mantenere il numero di visite guidate e di eventi per la cittadinanza offrendo un programma vario e di qualità; - Garantire la fruibilità da parte degli utenti quotidiani alle zone recuperate. - Garantire l’apertura al Monumento di Porta Palio - Garantire l’accesso degli utenti al Centro di Documentazione Ambientale con turni di apertura adeguati. - Potenziare le attività di manutenzione e sorveglianza del 30%. | - Organizzazione di visite guidate (contatti con scuole ed istituti del veronese, redazione di materiale pro mozionale ed informativo, preparazione delle guide, attività di segreteria per le iscrizioni); realizzazione di campagne di informazione per la promozione delle aree verdi. |
- Sviluppare i collegamenti tra le associazioni di volontariato ambientali veronesi, nazionali e internazionali, per incrementare il numero di interventi a sostegno di campagne nazionali (da 10 a 15 campagne annuali). | - Attività di contatto, coordinamento e gestione dei rapporti con i progetti ambientali attivi nella provincia di Verona |
- Aggiornare i dati sulla salute del Parco delle Mura e dar massima diffusione alle informazioni raccolte | - Attività di supporto ed informazione ai soci della Federazione, aiuto nell’organizzazione delle campagne nazionali |
- Rafforzare il Centro di Volontariato permanente, creando nuove collaborazioni con gli enti non profit che a vario titolo si occupano di tutela dell’ambiente e del patrimonio architettonico - Aumentare il numero di bambini che usufruiscono del Parco e dei laboratori didattici soprattutto nel periodo invernale (da 200 a 250 bambini). | - Attività di gestione del Centro di Documentazione Ambientale. Supporto nella catalogazione dei libri e dell riviste dell’emeroteca. Supporto all’utenza e gestione prestiti |
- Dare massima pubblicizzazione agli eventi, per una maggiore partecipazione dei cittadini e per un incremento del numero dei volontari attivi. | - Divulgazione delle attività e dei risultati del progetto “Dica 33 – La salute del Parco”, finanziato dal CSV di Verona e promosso dal Comitato per il Verde. - Gestione e divulgazione progetto di rete Csv con Legambiente Verona e Comitato per il verde - Organizzazione di eventi di sostegno di campagne nazionali. |
- Aumentare l’informazione della cittadinanza circa le possibilità offerte dall’associazione sulle attività didattiche-ambientali per i | - Attività di supporto al corso di formazione per aspiranti volontari della protezione civile e a altri corsi di formazione o iniziative di divulgazione in |
bambini attraverso due iniziative in collaborazione con la circoscrizione e altre due con le scuole. - Potenziare i collegamenti e le iniziative con le scuole aumentando da 30 a 40 il numero degli istituti contattati | programma. |
Comitato per il Verde (cod. sede 64566)
OBIETTIVO | ATTIVITA’ |
- Garantire la pulizia e la sorveglianza per una buona fruibilità e frequentazione del parco delle Mura collinari da parte di cittadini, anziani, disabili, scolaresche | - Apertura e chiusura cancelli, controllo e pulizia dei percorsi e del verde, segnalazione degli interventi da attuare, vigilanza, informazioni. |
- Mantenere il numero e la varietà dei trekking proposti negli anni scorsi - Promuovere, attraverso il rilevamento dei dati, la conoscenza del Parco delle Mura e dei Forti e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente | - Attività di promozione e coordinamento per la buona riuscita delle iniziative previste e per la realizzazione di nuove iniziative (trekking, visite guidate, feste…) |
- Coordinare con maggiore continuità tutte le associazioni interessate al Parco delle Mura. Dare il massimo risalto alle iniziative, incrementando il numero dei partecipanti. - Aumentare il numero di visite guidate, prevedendone anche in lingua straniera | - Controllo, sorveglianza e accompagnamento prima e durante i trekking |
- Rafforzare la collaborazione con realtà che operano con i disabili, in particolare con l’Unione Italiana Ciechi di Verona, garantendo la fruibilità del percorso sensoriale. | - Manutenzione costante e valorizzazione del percorso sensoriale per non vedenti, che negli ultimi mesi ha subito numerosi atti di vandalismo |
- Sensibilizzazione ambientale, far conoscere il territorio e usarlo come laboratorio di osservazione e ricerca, avvicinare alle problematiche urbane | USCITE PARCHI: 1. studio del territorio e ideazione di percorsi ad hoc per le esigenze degli utenti. Si richiede la partecipazione attiva, nello studio dei percorsi in loco e nella visione dei materiali inerenti. Capacità di proposta di soluzioni e linee di sviluppo di progetti. 2. affiancamento nelle attività verso l’autonomia operativa e la gestione di momenti o dell’intera uscita 3. autoformazione con lo studio di casi precedenti e materiale informativo messo a disposizione 4. monitoraggi in itinere e verifica attraverso valutazioni interne CAMPAGNE: 1. capire cos’è una campagna, per progettarla e proporla, tenendo conto di tutte le variabili in gioco. 2. affiancamento in tutte le fasi con lo scopo di metterlo di fronte ad una realtà complessa. Si richiede capacità decisionale, di saper gestire gli imprevisti, di improvvisare, di relazionarsi con un pubblico vario. 3. momento formativo d’equipe per far conoscere questo strumento, locale e nazionale, di comunicazione con la cittadinanza; |
4. monitoraggi in itinere e verifica attraverso valutazioni interne | |
- Coinvolgere classi e cittadini in attività/giochi/laboratori per farli riflettere su comportamenti ecologicamente orientati | ASSEMBLEE D’ISTITUTO: 1. accordi sulle finalità e sull’organizzazione dell’assemblea, con insegnanti e rappresentanti dei ragazzi. Proposte di lavoro. 2. partecipazione alla giornata: diretta o indiretta (con ruolo organizzativo e di appoggio). Essendo le assemblee d’istituto molto dispersive, causa il numero elevato di partecipanti, la gestione delle stesse risulta difficoltosa e richiede capacità di gestire gruppi grossi, attitudini teatrali e capacità d’improvvisazione. Pertanto, in base alle attitudini del candidato, esso verrà coinvolto direttamente o indirettamente. 3. monitoraggio dell’attività, del ruolo individuale e relazione finale |
Amici di Villa – Bosco Buri (cod. sede 111500)
OBIETTIVO | ATTIVITA’ |
- Manutenzione e valorizzazione del verde. - Miglioramento delle condizioni dell’orto botanico presente nel parco. - Aumentare la consapevolezza della cittadinanza sulla varietà e la ricchezza delle specie arboree presenti nel bosco | - Coltivazione dell’orto botanico, semina, trapianto, irrigazione di piante officinali e forestali autoctone senza l’utilizzo di concimi chimici o pesticidi. Lotta manuale alle malerbe (da marzo a ottobre). Possibilità di partecipare a laboratori didattici. - Irrigazione di soccorso nei mesi estivi alle giovani alberature e alle aiuole fiorite per mezzo di impianti automatici e manuali |
- Ampliamento del parco giochi per i bambini. | - Sfalcio erba e manutenzione degli arredi e dei parchi |
- Visite guidate all’interno della Villa e del Parco - Aumento degli accessi del 30%. | - Sorveglianza parchi e vendita delle tessere associative (2 turni domenicali al mese). |
- Migliorare la visibilità dell’associazione | - Manutenzione e valorizzazione del verde, pulizia del parco due volte alla settimana. |
Cea Legambiente (cod. sede 64581)
OBIETTIVI | ATTIVITA’ |
- Sviluppare Capacita di gestire autonomamente momenti di didattica e di progettazione | - Attività didattica: dalla progettazione all’esecuzione dei progetti: ideazione, progettazione, divulgazione (con diversi canali: porta a porta nelle scuole, data base email e telefono, provveditorato); - Raccolta adesioni, realizzazione del progetto |
- Realizzazione di nuovi metodi e strumenti per l’educazione ambientale | - Attività di apprendimento del repertorio metodologico già in uso dagli educatori del cea Legambiente Verona; - Attività di ideazione di nuove proposte, ricerca di nuovi committenti e di idee innovative da lanciare. |
- Acquisizione di nuove competenze (lavoro d’equipe, approccio al mondo scolastico e dei bambini / ragazzi) | - Attività di studio e approfondimento delle tematiche ambientaliste. |
- Monitorare costantemente l’attività. | - Attività di revisione: partecipazione alle frequenti riunioni d’equipe per l’andamento dei progetti. |
- Aumentare e velocizzare le risposte alle richieste delle scuole | - Attività di segreteria: inserimento dati in computer, divulgazione progetti, preparazione materiali didattici per i progetti; - Applicazione di strumenti metodologici interattivi. |
CRITERI DI SELEZIONE
Sistema di valutazione interno in grado di fornire maggiori informazioni sulle caratteristiche dei ragazzi in relazione alle attività e competenze previste dal progetto.
In fase di colloquio verrà compilata la scheda di valutazione e il punteggio ottenuto verrà sommato a quello per la valutazione dei titoli previsto dall'ufficio nazionale.
CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI
Il monte ore annuale è di 1400 ore, i giorni di servizio sono cinque la settimana.
Talvolta sarà richiesta disponibilità a prestare servizio anche domenica e nei giorni festivi in base agli impegni relativi alle campagne e alle attività delle associazioni.
SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: | ||
1) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: | 8 |
2) Numero posti con vitto e alloggio:
8
3) Numero posti senza vitto e alloggio:
4) Numero posti con solo vitto:
N | SEDE DI ATTUAZIONE | CONTATTI | N. VOLONTARI |
1 | Federazione Nazionale Legambiente | Xxx Xxxxxxx 0, Xxxxxx Tel 000 0000000 | 4 |
2 | Comitato per il Verde | Xxx Xxxxxxx 0, Xxxxxx Tel 000 0000000 | 1 |
3 | Amici di Villa Buri | Xxx Xxxxxxx Xxxx 00 XXXXXX 045 2752879 | 1 |
4 | XXX Xxxxxxxxxxx | Xxx Xxxxxxx, 0 Xxxxxx Tel 000 0000000 | 2 |
CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI
Riconoscimento dell’attività
Le esperienze di servizio civile in uno dei progetti permettono il riconoscimento di crediti formativi dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Verona e il
riconoscimento dell’attività di tirocinio dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Verona.
Certificazioni
La Federazione del Volontariato ha avviato un rapporto di partenariato con il COSP – Comitato provinciale per l’orientamento scolastico e professionale, struttura accreditata per la Formazione dalla Regione Veneto.
Il COSP parteciperà con alcuni professionisti ad alcuni incontri di formazione dei ragazzi, allo scopo di disegnare un percorso formativo volto alla stesura di un piano delle competenze acquisite e certificate.
Nella fattispecie parteciperà agli incontri sulla Comunicazione e di Monitoraggio dei Volontari. Sono previsti degli incontri personali con i volontari, funzionali alla stesura di un curriculum da allegare alla certificazione delle competenze acquisite.
Al termine del percorso di formazione e delle attività di Servizio Civile Nazionale il COSP rilascia una Dichiarazione di Competenza dettagliata su competenze di base, competenze specifiche del volontario, competenze trasversali e competenze tecnico professionali; si tratta di una certificazione specifica per ogni singolo volontario, con lo scopo di rendere evidenti abilità e capacità acquisite e la loro trasferibilità in contesti simili a quelli in cui si è svolta
l’attività di servizio civile.
Un’ulteriore collaborazione è stata attivata con lo studio medico Xxxxxxxxxxxx Xxxxx per la validazione, in seguito a test conclusivo, del corso di primo soccorso valevole come Corso di Formazione per gli addetti alla squadra di Primo Soccorso Aziendale (Decreto Legislativo 81/08 e DL 388/03), spendibile in altri contesti.
FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI:
È prevista una formazione specifica ed obbligatoria per i volontari in servizio civile, per un totale di 75 ore, da considerarsi parte del monte ore annuo di 1400; il 70% della formazione dovrà essere svolto nei primi 90 giorni, mentre il restante 30% entri i 270 giorni dall’avvio.
Si riportano di seguito i contenuti della formazione specifica, il numero di ore per ogni modulo e il formatore di riferimento.
Il primo soccorso –12 ore – Sembenini/Studio Rossi La redazione di un bilancio sociale – 6 ore – Fornasini
Dall’idea al progetto (definizione delle premesse, definizione del cambiamento atteso, ricerca dei dati e analisi dei bisogni, definizione degli obiettivi e delle finalità, pianificazione del lavoro, pianificazione finanziaria, valutazione e rendicontazione economica – 12 ore (8 di aula, 4 di laboratorio) - Continati
Il territorio di Verona ecosistemi, biomi, sistema dei parchi nella provincia – 5 ore – Leoni Il territorio di Verona, i parchi urbani e le reti ecologiche – 5 ore – Xxxxx
Protezione ambientale (contesto normativo, problematiche, rischi ed azioni a salvaguardi dell’ambiente) – 4 ore- Xxxxxx
Sensibilizzazione alla pratica del volontariato - Xxxxxx
Il ruolo dell’associazionismo e degli enti locali in campo ambientale – 4 ore – Xxxxx Laboratorio: una giornata al Parco delle Mura – 5 ore - Leoni
Approfondimento- La comunicazione e la gestione dei conflitti – 4 ore – Busti
Percorso per la valutazione delle competenze – 6 ore – Xxxxxxx e Cosp per la certificazione
Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile – 4 ore – D’Xxxxxxxxxx (entro i primi tre mesi)
Laboratorio: la promozione del Volontariato – 4 ore – Giacopuzzi Verifica Finale - 4 ore - Xxxxxxx