Comune di VAIRANO PATENORA Prov. di CASERTA CAPITOLATO DI GARA
Comune di VAIRANO PATENORA
Prov. di CASERTA
CAPITOLATO DI GARA
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DELLA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEI PASTI CALDI NELL’AMBITO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE MATERNE NONCHÉ PER LE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE, SE INTERESSATE AL TEMPO PROLUNGATO.
TRIENNIO A PARTIRE DALL’ANNO SCOLASTICO 2011/2012
C.I.G. = 332137013B |
Art. 1
Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto:
l’organizzazione, la gestione, l’approvvigionamento, la preparazione e somministrazione dei pasti, in tutti i giorni feriali, esclusi il sabato, i giorni festivi e di vacanza, di un pasto giornaliero ai bambini, insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, nonché ad eventuali ospiti autorizzati dall’Amministrazione comunale, che usufruiscono del servizio di refezione scolastica nel Comune di Vairano Patenora nei plessi di cui all’art. 12 del presente capitolato;
l’allestimento dei tavoli nei refettori e/o locali nei quali viene consumato il pasto, lo sbarazzo, la pulizia dei refettori, il ritiro e successivo lavaggio delle attrezzature, delle stoviglie, degli arredi e di quant’altro utilizzato per l’esecuzione del servizio.
Art. 2
Durata dell’appalto
L’appalto ha la durata di anni 3 (tre), secondo il calendario scolastico, per gli anni scolastici 2011/2012 – 2012/2013 – 2013/2014 con scadenza 30 giugno 2014.
Art. 3
Ammontare dell’appalto
L’ammontare dell’appalto sarà calcolato sulla base dell’importo del pasto giornaliero pari a Euro 3,50, IVA inclusa, per un numero medio presunto di circa 110 pasti giornalieri, che potrà subire variazioni in base alle effettive presenze giornaliere, corrispondenti ad un importo presunto annuo di € 62.000,00, IVA inclusa e per il triennio € 186.000,00, IVA inclusa.
L’importo dell’appalto è finanziato con fondi iscritti nel Bilancio annuale e pluriennale del Comune di Vairano Patenora
Art. 4
Metodo dell’appalto
L’appalto sarà affidato mediante PROCEDURA APERTA di cui all’art. 55 del D.Lgs 163/2006, con procedura di aggiudicazione ai sensi dell’art. 83 dello stesso Decreto.
a mezzo di unica offerta segreta, a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata sulla base dei seguenti elementi:
Progetto di gestione per l’organizzazione e lo svolgimento del servizio -
Distanza centro cottura -
Affidabilità tecnica e controllo della qualità -
Affidabilità tecnica gestione ambientale -
Proposte migliorative del servizio -
Offerta economica
Non saranno ammesse offerte in aumento.
Art. 5
Ammissione delle ditte alla gara
Saranno ammesse alla gara per l’affidamento del servizio in argomento tutte le Ditte singole o associate che dall’esame della documentazione prodotta risulteranno idonee ad effettuare il servizio.
Art. 6
Documentazione da produrre
Le ditte che partecipano alla gara dovranno presentare la domanda di partecipazione, redatta in lingua italiana su carta legale contenente la dichiarazione di cui al successivo punto 1 e la documentazione di cui ai successivi punti 2 e 3:
1. dichiarazione resa, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dal legale rappresentante, nella quale si attesti:
Di aver conseguito un fatturato complessivo nel triennio scolastico 2007/2010 non inferiore a Euro 200.000,00 netti;
Di aver prestato servizi analoghi, a favore di soggetti pubblici e/o privati, nell’arco dell’ultimo triennio scolastico 2007/2010 per un importo non inferiore ad € 200.000,00 netti con buon esito e senza incorrere in alcuna risoluzione anticipata (allegare certificati di servizio rilasciati dagli Enti in copia conforme);
Di avere adeguata capacità economico/finanziaria comprovata da almeno due istituti bancari.
Nel caso di RTI l’impresa capogruppo dovrà possedere almeno il 70% dei requisiti economici richiesti la restante percentuale cumulativamente dalla o dalle mandanti ciascuna delle quali dovrà possedere almeno il 10%.
Che la Ditta è in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 rilasciata da un’organizzazione specializzata accreditata “SINCERT” per servizi identici a quello oggetto del presente appalto. Qualora l’impresa esercisca direttamente il trasporto dei pasti, la certificazione dovrà riguardare espressamente anche tale attività. In caso di RTI tale requisito dovrà essere posseduto da tutte le imprese del gruppo (Allegare certificato in copia conforme).
Che la ditta è iscritta al Registro delle Imprese istituito presso Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura della Provincia di appartenenza (con l’indicazione di numero, data e cariche sociali) o ad analogo organismo europeo ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 163/2006;
(Per le ditte con sede in altri Stati membri, non residenti in Italia, è richiesto il certificato di iscrizione in uno dei registri commerciali dello Stato di appartenenza, ai sensi dell’art. 39, comma 2, del D. Lgs. 163/2006);
Che la ditta stessa è regolarmente costituita. Se trattasi di Società devono essere specificati quali sono i suoi Organi di Amministrazione e le persone che li compongono nonché i poteri loro conferiti (In particolare, per le società in nome collettivo dovranno essere indicati tutti i soci, per le società in accomandita semplice, i soci accomandatari, per le altre società, tutti gli amministratori con poteri di rappresentanza);
Che la ditta non si trova in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana e straniera, se trattasi di concorrente di altro Stato, e nelle altre condizioni di cui al comma 1 dell’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e dell’art. 2359 del codice civile.
Che dalla Cancelleria fallimentare presso il Tribunale non risulta che la ditta abbia in corso alcuna delle procedure indicate dal precedente punto g);
Che il rappresentante legale dell’impresa non ha riportato condanne penali e che non ha carichi pendenti presso il Tribunale e la Pretura; se trattasi di società di capitali il requisito dovrà essere posseduto da tutti gli Amministratori muniti di poteri di rappresentanza; se trattasi di società in nome collettivo da tutti i soci; se trattasi di società in accomandita semplice dai soci accomandatari; se trattasi di società di cui all’art. 2506 del Codice Civile di coloro che rappresentano stabilmente la Ditta nel territorio dello Stato;
Che a carico dei legali rappresentanti, procuratori e relativi famigliari conviventi non sussistono alcune delle circostanze ostative previste nella vigente legislazione antimafia;
Di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (art. 17 della legge 12 marzo 1999 n. 68).
Di rispettare le norme di cui al D.Lgs. 626/94 e tutta la normativa in materia di sicurezza e igiene del lavoro;
Di essersi recata sul posto dove deve essere eseguito il servizio oggetto del presente appalto, di aver preso esatta conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione del prezzo, delle condizioni contrattuali attinenti all’esecuzione del servizio e di aver ritenuto il prezzo medesimo nel suo complesso remunerativo e tale da giustificare l’offerta che starà per fare;
Di non utilizzare alimenti OGM;
Di essere in possesso dell’attrezzatura eventualmente mancante e tuttavia necessaria per il pieno e corretto svolgimento del servizio oggetto del presente appalto;
Di essere in regola con gli obblighi contributivi nei confronti dell’INPS e dell’INAIL;
Che l’offerta presentata tiene conto degli obblighi connessi derivanti dal CCNL di categoria e delle relative disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore presso la Provincia di Roma
(Nel caso non fossero stati pubblicati i bollettini devono essere prese a riferimento le tabelle FIPE o equiparabile);
Di non partecipare alla gara in più di una associazione temporanea o consorzi di concorrenti, e neppure in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara in associazione o consorzio;
Di non presentare offerta per la gara in oggetto singolarmente o in RTI o in Consorzio altra impresa partecipante con la quale esistono rapporti di controllo e/o collegamento ai sensi dell’art. 2359 del CC;
Per quali ditte consorziate il consorzio concorre qualora partecipi come consorzio;
Di aver presa visione del bando di gara, del capitolato e suoi allegati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura di gara nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione ad osservarli in ogni loro parte;
v. Attestazione comprovante la proprietà o la disponibilità di un centro cottura che deve distare dalla Casa Comunale di Vairano Patenora sita in Xxx Xxxx xx 00, non più di 20 (venti) Km, con l’indicazione della sua ubicazione, della effettiva capacità produttiva e delle caratteristiche, unitamente all’Autorizzazione sanitaria relativa anche alla produzione di pasti da trasportare;
Nel caso il centro cottura sia in disponibilità occorre allegare anche l’autorizzazione
del proprietario alla preparazione dei pasti per il Comune di Vairano Patenora;
Di essere informata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 delle legge 196/2003 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
Di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;
Di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, questa impresa verrà esclusa dalla procedura ad evidenza pubblica per la quale è rilasciata, o, se risulta aggiudicataria, decadrà dall’aggiudicazione medesima la quale verrà annullata e/o revocata, e la stazione appaltante avrà la facoltà di escutere la garanzia a corredo dell’offerta; inoltre, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla stazione appaltante ai sensi dell’art. 1456 c.c..
2. Cauzione provvisoria di cui all’art. 75 del D.Lgs 163/06 corrisposta nei modi indicati nel successivo art 31 del presente capitolato pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto. L’importo della garanzia potrà essere ridotto del 50% in presenza delle situazionI di cui all’art’ 75, comma 7, del D. Lgs. 163/06.
3. Copia del capitolato speciale d’appalto e relativi allegati siglato in ogni pagina in segno di piena accettazione (nel caso di ATI, il capitolato deve essere siglato da tutte le imprese che comporranno il raggruppamento).
PER A.T.I. E CONSORZI
Domanda di partecipazione, redatta come al precedente punto 1., sottoscritta da tutti i legali rappresentanti delle imprese di cui si compone il raggruppamento e dal legale rappresentante del consorzio che partecipa per le sue consorziate.
Dichiarazione sottoscritta da ciascuna impresa del raggruppamento dalla quale risulti il concorrente cui sarà conferito il mandato speciale con rappresentanza e funzioni di capogruppo e le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese.
Impegno che in caso di aggiudicazione, tutti i soggetti che comporranno il raggruppamento, si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. 163/2006
La dichiarazione indicata nel presente capitolato dovrà essere prodotta, pena l’esclusione, unitamente a copia fotostatica, leggibile e non autenticata di un documento di identità in corso di validità del soggetto che ha sottoscritto le dichiarazioni stesse.
Dichiarazioni sostitutive per concorrenti comunitari ed extracomunitari
Alle dichiarazioni sostitutive prodotte rese ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, presentate dai cittadini della Comunità europea si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
I cittadini extracomunitari, residenti in Italia, secondo le disposizioni del Regolamento anagrafico della popolazione residente approvato con D.P.R. 30 maggio 1989 n. 223, possono utilizzare le suddette dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti, qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
L’Amministrazione comunale si riserva la facoltà effettuare controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte in sede di gara ai sensi dell’ 48 , comma 1, del D.Lgs. 163/06
Art. 7
Modalità di presentazione dell’offerta
Il plico contenente l’offerta e la documentazione, pena l’esclusione dalla gara, redatti in lingua italiana e secondo le modalità di seguito indicate, dovranno pervenire a mano o tramite corriere o agenzia di recapito autorizzata o a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento all’Ufficio protocollo del Comune di Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxx Xxxx, 00, entro le ore 12,00 del giorno 16 dicembre 2011.
Le offerte inviate per posta non pervenute nel termine sopra indicato saranno escluse dalla gara senza possibilità di reclamo.
Il plico debitamente sigillato con ceralacca o nastro adesivo e controfirmato sui lembi di chiusura, recante ben visibile all’esterno la dicitura “Offerta per l’affidamento del servizio di refezione scolastica per gli anni scolastici 2011/2012 – 2012/2013 – 2013/2014” e la ragione sociale del concorrente, dovrà contenere tre separate buste sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, con indicati l’intestazione e l’indirizzo del mittente e riportanti all’esterno le seguenti diciture:
BUSTA A: “Offerta economica”
BUSTA B: “Progetto per la gestione del servizio”
BUSTA C: “Documenti di partecipazione”
BUSTA “A” contenente:
L’ Offerta economica, in lingua italiana su carta da bollo, sottoscritta per esteso da chi legittimamente esercita i poteri di gestione del soggetto economico concorrente, non potrà superare globalmente il limite di base d’asta, pena l’esclusione e dovrà contenere, distintamente in lettere e cifre, il prezzo unitario offerto, IVA esclusa.
L’offerta dovrà essere corredata delle giustificazioni di cui all’art. 87, comma 2 del D.Lgs. 163/2006 relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo posto a base di gara.
I prezzi indicati devono essere remunerativi, omnicomprensivi di quanto serve per il regolare svolgimento del servizio e devono consentire di assicurare ai lavoratori impiegati nonché ai soci (se cooperativa) il trattamento economico e contributivo minimo previsto da contratto collettivo vigente nella provincia di Caserta
L’offerta verrà valutata nei modi previsti dall’art. 86 e 87 del D.lgs. 163/2006
Non sono ammesse le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto.
Non sono ammesse le offerte che recano abrasioni o correzioni nell’indicazione del prezzo offerto se non confermate con sottoscrizione autografa apposta a margine.
In caso di discordanza tra offerta indicata in cifre e quella indicata in lettere è ritenuta valida quella più vantaggiosa per l’amministrazione (Art. 72 R.D. 827/1924).
L’offerta ha una validità di 180 giorni dalla data stabilita quale termine per la presentazione delle offerte.
La busta A non dovrà contenere altri documenti.
BUSTA “B” contenente:
Progetto di gestione per il servizio di ristorazione contenente tutti gli elementi che la ditta ritiene utili per raggiungere gli obiettivi posti dall’Amministrazione comunale, elaborato secondo lo schema inserito nell’Art. 9, comma “Progetto di Gestione”, del capitolato di gara;
Proposta di miglioramento del servizio elaborata secondo lo schema inserito nell’art. 9, comma “Proposta di miglioramento del servizio”, del capitolato di gara;
La busta B non dovrà contenere altri documenti
BUSTA “C” contenente:
Domanda di partecipazione alla gara, redatta in lingua italiana in competente bollo da redigersi sul modello (allegato A) con allegato un documento del sottoscrittore e contenente la dichiarazione di cui all’art. 6 del presente capitolato, resa sottoforma di autocertificazione ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000;
Cauzione provvisoria ai sensi dell’art. 6 del presente capitolato, presentata a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa
Copia del capitolato di cui all’art. 6 del presente capitolato
Nel caso in cui l’offerta sia presentata in associazione temporanea di soggetti, oltre a tutta la documentazione sopra prevista, per ognuno dei soggetti riuniti dovrà essere prodotto il mandato conferito al soggetto capogruppo risultante da atto notarile;
L’offerta congiunta, in caso di raggruppamento di Imprese, deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese e contenere l’impegno che, nel caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs 163/06;
La procura relativa è conferita a chi legalmente rappresenta il soggetto capogruppo. In luogo dell’atto notarile di cui sopra, il soggetto capogruppo potrà presentare una dichiarazione redatta in carta da bollo sottoscritta dal legale rappresentante ed autenticata nei modi di cui all’art. 20 della legge n.15/68, dalla quale risulti che l’atto notarile di costituzione verrà prodotto nel caso in cui l’associazione temporanea di soggetti rimarrà aggiudicataria della gara. L’atto notarile in parola comunque dovrà essere presentato prima della stipulazione del contratto;
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati da traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da traduttore ufficiale
Non sarà ammessa alla gara l’offerta nel caso manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti richiesti o dichiarazioni, oppure quando il plico non risulti regolarmente sigillato. Parimenti determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta economica non sia contenuta nell’apposita busta interna debitamente chiusa con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura.
Art. 8
Modalità di aggiudicazione
Il giudizio tecnico di merito è demandato a una commissione giudicatrice nominata ai sensi dell’art.84 del D.Lgs. 163/2006 che, successivamente all’insediamento ed alla presa visione del bando, procederà, in seduta riservata, alla valutazione di ogni elemento indicato nel punti 1-2-3-4-5-6-7 del precedente art. 4 del presente capitolato attenendosi ai punteggi stabiliti nelle rispettive griglie contenute nel successivo art. 9;
Il punteggio da assegnare non potrà superare il seguente punteggio massimo per ciascun elemento:
Progetto di gestione per l’organizzazione e lo svolgimento del servizio Punti 19
Distanza centro cottura Punti 18
Affidabilità tecnica e controllo della qualita’ Punti 10
Affidabilità tecnica gestione ambientale Punti 5
Proposta di miglioramento del servizio Punti 8
Offerta economica Punti 40
Art. 9
Elementi di valutazione
Progetto di gestione
Il progetto di gestione per il servizio di ristorazione deve contenere tutti gli elementi che la ditta concorrente ritiene utili per raggiungere gli obiettivi posti dall’Amministrazione comunale. Questa, sottoscritta in ogni pagina in forma leggibile dal titolare o dal legale rappresentante della ditta concorrente, dovrà precisare, tra l’altro, il numero di addetti che si intende destinare al servizio, relativi requisiti, le modalità di reclutamento ed organizzazione del personale, indicando il nominativo e i titoli professionali dei soggetti responsabili del servizio, nonché descrivere le procedure metodologiche di lavoro che si intendo-no adottare per lo svolgimento del servizio, il tipo di alimenti utilizzati.
Il progetto di gestione sarà valutato secondo i seguenti punteggi:
PROGETTO DI GESTIONE TECNICO-ORGANIZZATIVA |
Punteggio max = 19 |
|
a) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO |
Preparazione e distribuzione pasti in base alla correttezza del lay out (disposizione dei macchinari), alla separazione dei percorsi del personale, delle materie prime, dei prodotti finiti e dei rifiuti. |
PUNTI 2 |
Mezzo di trasporto dedicato – automezzi a disposizione per il servizio (allegare copie autenticate delle D.I.A. sanitarie e carte di circolazione relative ai mezzi in esame) |
1 automezzo = punti 0 2 automezzi = punti 1 3 automezzi = punti 3 MASSIMO PUNTI 3 |
|
b) PERSONALE |
Numero di personale impiegato presso il centro di cottura, nei distinti plessi scolastici e nel trasporto dei pasti. |
punti 1 per ogni persona oltre le 9 unità MASSIMO PUNTI 5 |
Titoli di studio ed esperienza qualificata del Direttore responsabile del servizio, nonché delle figure responsabili del personale addetto alla cucina, al trasporto dei pasti e presso ciascun plesso scolastico. |
punti 1 per ogni titolo specifico
MASSIMO PUNTI 3 |
|
c) ALIMENTI |
Utilizzo di prodotti biologici, ottenuti secondo quanto disposto dal Regolamento CEE 91/2092, s. m. e i., di prodotti DOP e IGP. Il requisito deve essere provato mediante autocertificazione, la quale dovrà indicare il rapporto che la ditta si impegna a garantire nella fornitura dei pasti oggetto del presente appalto tra quantità di prodotti biologici, IGP e DOP/quantitativo complessivo delle derrate alimentari, oltre la percentuale minima del 50%. |
punti 1 per ogni 10% oltre la percentuale minima del 50%.
MASSIMO PUNTI 4 |
Verdure fresche stagionali in luogo di quelle congelate (ad eccezione delle verdure la cui stagionalità e tipicamente estiva) |
punti 1 per ogni prodotto offerto MASSIMO PUNTI 2 |
Il progetto di gestione deve trattare ogni elemento in maniera esauriente.
UBICAZIONE DEL CENTRO DI PREPARAZIONE E COTTURA PASTI |
Punteggio max = 18 |
Centro cottura entro un raggio di 5 km dal casa comunale di Vairano Patenora |
PUNTI 18 |
Centro cottura ad una distanza tra 5,1 e 10 km dalla casa comunale di Vairano Patenora |
PUNTI 10 |
Centro cottura ad una distanza tra 10,1 e 20 km dalla casa comunale di Vairano Patenora |
PUNTI 05 |
AFFIDABILITA’ TECNICA CONTROLLO DI QUALITA’ |
Punteggio 10 |
Possesso della certificazione per la gestione dei sistemi HACCP UNI 10854:1999 rilasciato da Ente Autorizzato per il settore Ea 30 |
PUNTI 5 |
Possesso della certificazione PER I SISTEMI DI RINTRACCIABILITA’ ALIMENTARE UNI 11020:2002 rilasciato da Ente Autorizzato per il settore Ea 30 |
PUNTI 5 |
Allegare i certificati intestati alla ditta partecipante in copia conforme all’originale con relativa data di prima emissione
AFFIDABILITA’ TECNICA GESTIONE AMBIENTALE |
Punteggio 5 |
Possesso certificato UNI EN ISO 14001:2004 per il sistema di gestione ambientale rilasciato da Ente Autorizzato per il settore Ea 30 |
PUNTI 5 |
Allegare il certificato intestato alla ditta partecipante in copia conforme all’originale
Proposta di miglioramento del servizio
La proposta deve contenere tutto ciò che la ditta ritiene utile al miglioramento del servizio.
L’intera proposta di miglioramento del servizio dovrà essere sottoscritta in ogni pagina in forma leggibile dal titolare o dal legale rappresentante della ditta concorrente
PROPOSTE MIGLIORATIVE DEL SERVIZIO |
Punteggio max = 8 |
Centro cottura alternativo |
PUNTI 4 |
Campagna di educazione alimentare |
PUNTI 2 |
Altre proposte migliorative |
PUNTI 2 |
Allegare autorizzazione sanitaria per pasti da asporto, intestata alla ditta partecipante, del centro di cottura alternativo.
Costituisce motivo di esclusione dalla gara l’assegnazione di un punteggio inferiore a 40 punti risultante dalla somma del punteggio assegnato per il progetto di gestione e le proposte migliorative.
Offerta economica
Per la valutazione dell’offerta economica si procederà secondo il seguente criterio.
Il massimo punteggio (40 punti) verrà attribuito alla Xxxxx che avrà presentato il prezzo complessivo più basso. Il punteggio per le altre imprese verrà valutato in modo inversamente proporzionale rispetto al prezzo migliore secondo la seguente formula:
Xi = P x 40
Pi
Dove:
Xi = punteggio spettante al concorrente
Pi = Prezzo offerto dal concorrente
P = Prezzo più basso
Art. 10
Verifica dei requisiti
La commissione in seduta aperta, che si svolgerà il 20 dicembre 2011 alle ore 16,00, presso la Sede Comunale, procederà all’apertura dei plichi e al riscontro della documentazione amministrativa richiesta per la partecipazione alla gara e alla verifica dei requisiti di partecipazione.
Alla seduta può presenziare un rappresentante/delegato munito di mandato ad hoc o rivestito di una specifica carica sociale. Il concorrente, presente all’operazione di gara tramite un proprio rappresentante è considerato pienamente a conoscenza delle determinazioni della commissione assunte e comunicate in tale sede.
In una o più sedute riservate procederà alla valutazione dell’offerta tecnico-organizzativa presentata da ciascun concorrente e all’assegnazione dei relativi punteggi;
La commissione dopo l’attribuzione del punteggio tecnico-organizzativo, procederà, in seduta pubblica all’apertura dell’offerta economica. L’ora e il giorno in cui avrà luogo la seduta pubblica di apertura dell’offerta economica sarà comunicata mediante fax/ e- mail, ultimata la fase valutativa delle offerte tecnico-organizzative.
Art. 11
Aggiudicazione provvisoria e definitiva
La Commissione procederà all’aggiudicazione provvisoria a favore del concorrente che ha conseguito il maggior punteggio applicando l’art. 86 del D. Lgs 163/2006 per la determinazione della soglia delle anomalie dell’offerta.
A parità di punteggio sarà dichiarata vincitrice la concorrente che avrà conseguito il maggior punteggio per l’offerta tecnico-organizzativa. In caso di ulteriore parità si procederà mediante sorteggio.
Il Presidente della Commissione di gara si riserva la facoltà insindacabile di non dar luogo alla gara stessa o di prorogarne la data, senza che i concorrenti possano accampare alcuna pretesa al riguardo.
L’Aggiudicazione diviene definitiva soltanto dopo le opportune verifiche di legge previste (art. 11, comma 8 e art. 48 comma 2 del D.Lgs. 163/06).
L’amministrazione comunicherà entro 5 giorni l’aggiudicazione all’Aggiudicatario, al concorrente che segue nella graduatoria, a tutti i candidati che hanno presentato un offerta ammessa in gara nonché a coloro la cui offerta sia stata esclusa, se hanno proposto impugnazione avverso l’esclusione o sono nei termini per presentare detta impugnazione. La fornitura sarà aggiudicata alla ditta che avrà totalizzato il maggior punteggio.
Si procederà all’aggiudicazione anche in caso di presentazione o di ammissione di una sola offerta valida purché il punteggio sia raggiunto con valutazione superiore a cinquanta nel calcolo dei punti di cui al precedente art. 9
Le offerte redatte in modo imperfetto o comunque condizionate saranno considerate nulle e come non presentate.
- Art. 12
Scuole da fornire
La ditta dovrà fornire tutte le derrate alimentari e non, occorrenti per la preparazione e la somministrazione di un pasto composto come da menù allegato (All. B) per gli utenti dei seguenti plessi scolastici dipendenti dall’Istituzione scolastica accanto a ciascuno indicata:
Scuola materna di Vairano Patenora centro sita Via Bottai;
Scuola materna della frazione Scalo sita in Via Abruzzi;
Scuola materna della frazione Marzanello sita in via Santianni;
Scuola media di Vairano Patenora centro sita Via X. Xxxxxxxx;
Scuola media della frazione Scalo sita in Via Abruzzi.
Nei modi, tempi e qualità e quantità di cui al presente capitolato ed in riferimento all’allegato menù settimanale (All. B).
Dovrà inoltre fornire, qualora ce ne fosse richiesta, pasti alternativi per gli utenti che presentino intolleranze particolari debitamente certificate e diete per esigenze etico ed etnico-religiose (Art. 21, 22, del presente capitolato).
Il numero medio presunto dei partecipanti alla mensa è calcolato in 110 utenti al giorno.
Art.13
Funzionamento del servizio
L’appalto ha per oggetto l’organizzazione e la gestione del servizio di refezione scolastica nel Comune di Vairano Patenora, destinato alle tipologie di utenti più avanti descritte. Il servizio, deve essere espletato dall’impresa aggiudicataria a proprio rischio e con propria autonoma organizzazione, presso i locali messi a disposizione dalla ditta partecipante con i relativi allegati.
Art.14
Mezzi di trasporto
L’Appaltatore deve, con proprio automezzo personale, idoneo e adibito esclusivamente al trasporto di alimenti e comunque conforme al D.P.R. 327/80 art. 43 e D.Lgs. 155/97 , provvedere al trasporto dei pasti nelle sedi scolastiche di cui all’art.12 lettere b) e) g) h) del presente capitolato.
E’ fatto obbligo di provvedere alla sanificazione dei mezzi di trasporto utilizzati secondo il piano di autocontrollo aziendale, in modo tale che dal medesimo non derivi insudiciamento o contaminazione degli alimenti trasportati e con possibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di richiedere la documentazione di cui sopra.
Per il confezionamento e trasporto dei pasti, l’impresa dovrà utilizzare contenitori termici lavabili e disinfettabili sia all’interno che all’esterno, che garantiscano le temperature previste dalla legge.
E’ tassativamente vietato il trasporto di derrate alimentari non destinate al servizio oggetto del presente appalto.
Art.15
Disciplina del servizio
Il Comune fornirà all’appaltatore, all’inizio dell’anno scolastico, gli elenchi degli utenti aventi diritto al pasto, suddivisi per ciascun plesso scolastico.
L’impresa dovrà provvedere:
all’organizzazione, alla gestione, all’approvvigionamento, alla preparazione e somministrazione dei pasti, in tutti i giorni feriali, esclusi il sabato, i giorni festivi e di vacanza, di un pasto giornaliero ai bambini, insegnanti e personale ausiliario della scuola primaria e secondaria di primo grado, come da menù giornaliero e nelle quantità previste dalle tabelle dietetiche, a tutti gli utenti che usufruiscono del servizio di refezione scolastica nel Comune di Vairano Patenora presenti nei plessi scolastici di cui all’art. 12 del presente capitolato, nonché ad eventuali ospiti autorizzati dall’Amministrazione comunale, l’allestimento dei tavoli nei refettori e/o locali nei quali viene consumato il pasto, lo sbarazzo, la pulizia dei refettori, il ritiro e successivo lavaggio delle attrezzature, delle stoviglie, degli arredi e di quant’altro utilizzato per l’esecuzione del servizio.
Art.16
Attrezzature
Sono a carico dell’appaltatore la fornitura di posate, stoviglie, materiali di consumo per la pulizia dei relativi ambienti, vestiario per il personale addetto (camice, cuffie e zoccoli) e quant’altro dovesse rendersi necessario per il funzionamento del servizio.
Art. 17
Personale
L’appaltatore, per l’espletamento del servizio, dovrà impegnare personale qualificato munito di libretto sanitario (art. 37 D.P.R. 327/1980) e costantemente aggiornato secondo le norme vigenti sulle tecniche di manipolazione, sull’igiene, la sicurezza e la prevenzione (art. 31 D.P.R. 327/1980)
Il numero del personale necessario alla preparazione dei pasti è a discrezione dell’Impresa ma dovrà essere sufficiente a garantire sia un buon funzionamento della cucina sia un buon livello di pulizia e sanificazione di tutte le attrezzature e i locali.
L’appaltatore, prima della stipula del contratto, dovrà:
presentare l’elenco nominativo delle persone che verranno impiegate per l’espletamento del servizio, con l’indicazione delle qualifiche possedute, delle sedi di lavoro;
presentare la dichiarazione di correttezza contributiva rilasciata dall’INPS, nonché del numero di posizione INAIL di ogni lavoratore.
Qualsiasi variazione rispetto all’elenco trasmesso deve essere immediatamente comunicata all’Amministrazione Comunale.
L’appaltatore è obbligato ad applicare ai propri lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti nazionali di lavoro, dalle leggi e dai Regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori. Nel caso di accertata inadempienza circa gli obblighi derivanti dal contratto collettivo di lavoro, l’Amministrazione Comunale, a garanzia di tale inadempienza, procederà ad una detrazione del 30% sui pagamenti da effettuare alla ditta. Il pagamento di tali somme accantonate non sarà effettuato fino a quando gli Istituti previdenziali avranno accertato l’adempimento degli obblighi suddetti, ovvero l’appaltatore avrà provveduto al pagamento dei salari e contributi.
L’impresa compatibilmente con quanto previsto dal contratto collettivo di categoria si impegna ad assumere nel proprio organico i dipendenti già in servizio presso l’attuale impresa appaltatrice mantenendo le ore individuali del servizio già prestato
Art.18
Caratteristiche dei prodotti
Il prodotti alimentari da fornire sono quelli le cui caratteristiche sono indicate nell’allegata lista (all. C ) secondo il menù vigente.
E’ espressamente vietata la somministrazione di organismi geneticamente modificati (OGM). L’accertamento del divieto configura un’ipotesi di risoluzione del contratto..
L’amministrazione comunale, conformemente a quanto previsto nell’art. 59 della legge finanziaria 448 del 23/12/99, richiede obbligatoriamente per la preparazione dei pasti, l’impiego di prodotti biologici tipici tradizionali nonché di quelli a denominazione protetta, certificati ai sensi delle rispettive normative comunitarie di riferimento.
I prodotti biologici da utilizzare sono: Legumi, olio extravergine d’oliva, pomodori pelati, verdura, frutta, yogurt, riso e pasta secca.
E’ ammesso l’uso del pesce surgelato o congelato. I prodotti ortofrutticoli devono essere freschi con l’eccezione di prodotti surgelati di qualità come per esempio fagiolini, piselli e spinaci etc.
Art. 19
Norme legislative
Per quanto concerne le norme legislative igienico-sanitarie si fa riferimento alla legge 283 del 30 aprile 1962 e suo regolamento di esecuzione D.P.R. 327 del 26 maggio 1980 e successive modifiche, al D. Lgs. 155 del 26 maggio 1997 e sue modifiche ed integrazioni nonché a quanto previsto dal presente capitolato.
Tutte le norme di legge in materia di alimenti e bevande si intendono qui richiamate.
Le derrate biologiche eventualmente utilizzate dovranno essere conformi a tutta la normativa vigente in tema di metodi di produzione biologica, certificazione ed identificazione di tali prodotti, Comunitaria e Nazionale (Es. Reg. CEE n. 2092/91, Reg. CEE n. 804/99 e Reg. CEE n. 331/2000, Reg. 1437/2000, Reg. XXX x. 2020/2000, D. Lgs. N. 220/95 e successive modifiche ed integrazioni).
Tutte le norme di legge in materia di alimenti biologici e da coltivazioni a lotta integrata si intendono qui richiamate.
Art. 20
Menù
Il menù giornaliero è costituito da un primo piatto, da un secondo con contorno, pane, frutta, nelle quantità indicate nella tabella delle grammature inserita nell’ all. B.
La ditta dovrà attenersi scrupolosamente al menù settimanale in vigore. Ogni eventuale variazione dello stesso dettata da necessità contigibili dovrà essere motivata e comunicata tempestivamente all’Ufficio Scuola del Comune di Vairano Patenora;
Nessuna variazione duratura del menù potrà essere apportata senza la specifica autorizzazione scritta dell’Amministrazione Comunale previo parere della ASL competente per territorio
Di norma la variazione del menù potrà avvenire in caso di costante non gradimento dei pasti da parte dell’utenza.
Art.21
Diete speciali
La ditta dovrà approntare, con la dovuta attenzione al rispetto delle corrette procedure di preparazione e somministrazione, le diete speciali per i diversi utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie e intolleranze alimentari.
La fornitura di pasti dietetici dovrà avvenire in una vaschetta monorazione di materiale idoneo per il contatto con gli alimenti, termosaldata e deve risultare perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto.
L’impresa si impegna inoltre a fornire, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell’utenza, diete per esigenze etiche ed etnico-religiose .
Art. 22
Diete in bianco
La ditta si impegna a predisporre diete in bianco che non necessitano di certificato medico;
Le diete in bianco devono avere una durata massima di giorni 3, oltre tale termine dovrà essere presentato un certificato medico.
Art. 23
Disposizioni generali
Nell’espletamento del servizio l’appaltatore è tenuto all’osservanza di tutte le norme vigenti in materia contenute in leggi, regolamenti, circolari ministeriali e direttive varie provenienti da Enti, Amministrazioni e Organi che in genere sovrintendono al settore oggetto del presente appalto e ad uniformarsi altresì alle disposizioni normative che venissero emanate nel corso dell’appalto.
Art. 24
Obblighi e Responsabilità dell’appaltatore
L’appaltatore provvederà:
a curare la scrupolosa osservanza delle norme igieniche vigenti da parte di tutto il personale addetto al confezionamento e distribuzione dei pasti nonché della pulizia dei relativi ambienti (cucina e refettorio).
ad organizzare e svolgere il servizio oggetto dell’appalto per tutti i giorni della settimana secondo il calendario scolastico e le indicazioni dell’Amministrazione comunale in modo da garantire la regolare e puntuale esecuzione del servizio;
alla pulizia ordinaria e straordinaria (in occasione delle vacanze scolastiche e all’inizio dell’anno scolastico) degli ambienti di cucina e del refettorio e relative attrezzature;
a rispettare quotidianamente l’orario dei pasti che verrà concordato con i Responsabili degli Istituti Scolastici;
alla disinfezione e disinfestazione dei locali adibiti al servizio;
ad impiegare nel servizio personale munito di libretto sanitario.
a sostituire il personale che assuma un comportamento ritenuto sconveniente o irriguardoso.
L’appaltatore ha l’obbligo:
di attenersi scrupolosamente al menù settimanale in vigore. Ogni eventuale variazione dovrà essere motivata e comunicata tempestivamente all’Ufficio Scuola del Comune di Vairano Patenora;
di segnalare immediatamente all’Ente appaltante quelle circostanze o fatti che, rilevati nell’espletamento del suo compito, possano pregiudicare il regolare svolgimento del servizio.
di sollevare l’Ente appaltante da qualunque azione che possa essergli intentata da terzi o per mancato adempimento degli obblighi contrattuali o per trascuratezza o colpa nell’adempimento dei medesimi.
di porre immediatamente a disposizione delle autorità competenti, in caso di riscontro di fenomeni che possano derivare da intossicazioni prodotte da sostanze alimentari a danno di frequentatori della mensa, sia i locali sia i prodotti giacenti in dispensa. A richiesta delle stesse o dell’Amministrazione comunale, la Ditta Appaltatrice è tenuta, fino all’accertamento delle cause che hanno prodotto fenomeni di intossicazioni, a fornire pasti preconfezionati con tutte le garanzie previste dalle norme in materia di igiene degli alimenti.
Di stipulare polizza assicurativa presso primaria compagnia di assicurazione con l’espressa rinuncia da parte della compagnia assicuratrice ad azione di rivalsa nei confronti dell’amministrazione comunale per rischi del servizio dell’impresa aggiudicataria. La polizza assicurativa dovrà tenere conto specificatamente della R.C. verso terzi, per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dall’attività di gestione del servizio e in particolarmente per quelli derivanti da avvelenamento, intossicazione, ingestioni di cibi o bevande avariate e per ogni danno anche se ivi non menzionato. L’importo del massimale non potrà essere inferiore a 2.000.000,00 di Euro. Copia di detta polizza dovrà essere consegnata all’amministrazione comunale in sede di stipulazione del contratto.
E‘ vietato all’appaltatore cedere direttamente o indirettamente, in tutto o in parte, i servizi oggetto del presente capitolato senza la preventiva approvazione scritta e deliberata dell’Ente appaltante sotto la pena della risoluzione del contratto.
E’ a carico dell’appaltatore il personale professionale necessario per l’espletamento del servizio.
Art. 25
Inadempienze dell’appaltatore – Ordini di servizio
Verificandosi deficienze o abusi nell’adempimento degli obblighi contrattuali il Comune ha la facoltà di ordinare e far eseguire d’ufficio in danno all’appaltatore quanto necessario per il regolare andamento del servizio qualora l’appaltatore, appositamente diffidato, non ottemperi nel termine assegnato, alle disposizioni del Comune.
Le deficienze e gli abusi di cui sopra saranno contestati all’appaltatore che sarà sentito in contraddittorio con gli organi del Comune che hanno effettuato i rilievi del caso
Art. 26
Controlli da parte del Comune
E’ riservata al Comune la facoltà di eseguire controlli in qualsiasi momento sull’andamento del servizio.
Gli organismi preposti al controllo sono: gli Organi Istituzionali a ciò preposti, i competenti Uffici dell’Amministrazione comunale, nonché eventuali altre strutture e/o consulenti specializzati incaricati dall’Amministrazione comunale.
I membri dell’organismo di controllo devono obbligatoriamente indossare in sede di effettuazione dei controlli nei locali di produzione e di stoccaggio derrate apposito camice bianco e copricapo.
I controlli verranno effettuati per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente capitolato, secondo i criteri e le modalità previste dallo stesso.
L’Amministrazione Comunale farà pervenire alla ditta, per iscritto le osservazioni e le eventuali contestazioni nonché rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati comunicando, altresì, eventuali prescrizioni alle quali la ditta dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti.
La ditta non potrà addurre a giustificazione del proprio operato circostanze o fatti ininfluenti sul servizio, se non preventivamente comunicate per iscritto all’Amministrazione comunale.
La ditta sarà tenuta inoltre a fornire giustificazioni scritte in relazione alle contestazioni e ai rilievi dell’Amministrazione Comunale.
Sono fatte salve le norme relative all’applicazione delle penali di cui all’art. 29 del presente capitolato o alla risoluzione del contratto per inadempimento ai sensi del successivo art. 33 del presente capitolato.
Art.27
Verifiche da parte dei rappresentanti degli utenti
Le Commissioni mensa, ove costituite, svolgono funzioni di verifica dell’andamento del servizio e di proposta nei confronti dell’Amministrazione comunale.
I controlli verranno effettuati con le medesime modalità previste nel precedente art. 26.
Le composizioni e le attribuzioni della Commissione mensa sono regolate con atti interni dell’Amministrazione.
Art.28
Esercizio di autocontrollo da parte della ditta (sistema HACCP)
La ditta deve applicare presso il proprio centro di cottura e presso i refettori il piano di autocontrollo conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 155/97 e s.m.i.
Le registrazioni relative all’applicazione del piano dovranno essere complete e puntuali; devono essere costantemente tenute a disposizione degli incaricati del Comune e comunque dell’Ufficio competente del Comune.
Inoltre la ditta deve essere in possesso di un sistema di qualità certificato la cui documentazione e le cui procedure devono essere trasmesse all’Amministrazione Comunale.
La frequenza e la tipologia delle analisi di laboratorio adottate dalla ditta dovranno essere modificate in caso di esplicita richiesta dell’Amministrazione Comunale.
Art. 29
Contravvenzioni e penali
Le trasgressioni dell’appaltatore agli obblighi imposti dal presente capitolato saranno rilevate dagli organi preposti alla vigilanza ed al controllo e contestate all’appaltatore il quale, entro il termine massimo di 10 giorni, farà pervenire le sue giustificazioni.
Si riporta di seguito una casistica di inadempienze che di norma comportano l’applicazione di una sanzione secondo i parametri più sotto precisati:
mancato rispetto delle procedure di autocontrollo
mancata consegna di pasti interi o parte di pasti
grammature diverse da quelle prescritte dalle tabelle dietetiche
prodotti non conformi alle tabelle merceologiche e non tempestivamente sostituiti
presenza di corpi estranei di varia natura nei piatti
mancata consegna o errata preparazione di diete speciali
personale inferiore ai parametri stabiliti
pulizia dei locali di competenza della ditta non eseguita o eseguita in modo insoddisfacente
carenti condizioni igieniche dei mezzi di trasporto, salva segnalazione alle competenti autorità sanitarie in caso di non conformità dei medesimi ai requisiti tecnici prescritti
mancato adempimento degli interventi manutentivi di cui all’art. 16
Le inadempienze sopra descritte non precludono all’Amministrazione il diritto di sanzionare eventuali casi non espressamente citati ma comunque rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio.
Potranno essere applicate in tali casi penali da un minimo di euro 500,00 ad un massimo di 2.500,00 rapportate alla gravità dell’inadempienza.
La misura delle penali verrà determinata dal Responsabile dell’Area competente con apposito atto e trattenuta sulla rata del canone di prossima scadenza.
Art. 30
Modalità di pagamento
La liquidazione dei corrispettivi dovuti all'Impresa, avverrà su presentazione di regolari fatture, entro 60 giorni dalla data di acquisizione della fattura al protocollo comunale. La fattura deve essere emessa in relazione al numero dei pasti ordinati ed effettivamente somministrati nelle scuole, in conformità delle prescrizioni del presente Capitolato Speciale.
Art. 31
Cauzione provvisoria
La cauzione provvisoria dovrà essere corrisposta a mezzo di fideiussione bancaria o polizza assicurativa da parte di compagnie assicurative a ciò autorizzate ai sensi delle vigenti leggi, per un importo pari al 2% dell’importo dell’appalto con validità di 180 giorni dalla data di scadenza della gara in oggetto e deve espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e prevedere l’operatività entro 15 giorni a seguito di richiesta scritta dell’Amministrazione.
L’importo di garanzia può essere ridotto del 50% in presenza delle situazioni di cui all’art. 75, comma 7 del D. Lgs. 163/06.
Tale cauzione verrà restituita ai concorrenti risultati non aggiudicatari immediatamente dopo l’esecutività del provvedimento di aggiudicazione definitiva, fatta eccezione per il concorrente immediatamente successivo al primo nell’ordine di aggiudicazione per il quale verrà svincolata successivamente la stipula del contratto con l’aggiudicataria.
Art. 32
Cauzione definitiva
L’impresa aggiudicataria deve versare, all’atto della stipulazione del contratto, la cauzione definitiva, in uno dei modi stabiliti dalla legge vigente, nella misura del 10% dell’importo del contratto al netto di IVA, mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa contenente la clausola espressa della rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale, a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, dell’eventuale risarcimento di danni nonché del rimborso delle spese che il Comune dovesse eventualmente sostenere durante la gestione, a causa di inadempimento dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio da parte della medesima impresa, ivi compreso il maggior prezzo che il comune dovesse pagare qualora dovesse provvedere a diversa assegnazione dell’appalto in caso di risoluzione del contratto per inadempienze dell’impresa.
Resta salvo per il Comune l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. L’impresa aggiudicataria è obbligata a reintegrare la cauzione di cui il comune avesse dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
Art. 33
Risoluzione anticipata del contratto. Decadenza
L’Amministrazione comunale, nel caso in cui per qualsiasi ragione l’appaltatore venisse ad abbandonare il servizio avrà il diritto di risolvere anticipatamente l’appalto, salvo l’esperimento di tutte le azioni per danni e interessi nei confronti dell’appaltatore.
In tale caso il Comune ha diritto, previa diffida, e senza bisogno di altro atto o provvedimento dell’autorità giudiziaria, di sostituirsi immediatamente all’appaltatore.
Art. 34
Trasformazione dell’appaltatore
Nel caso di cessione o di trasferimento a qualsiasi titolo o di trasformazione dell’appaltatore, questo si obbliga a trasferire le obbligazioni assunte con il presente capitolato all’appaltatore subentrante avente gli stessi requisiti dell’appaltatore aggiudicatario
Tale trasferimento di obbligazioni dovrà comunque avvenire con il consenso tassativo dell’Amministrazione comunale la quale, salvo ogni diritto dell’anticipata risoluzione del contratto, vi provvederà con apposita deliberazione dell’organo competente.
Art. 35
Controversie
Le eventuali controversie che dovessero insorgere tra l’Impresa e il Comune circa l’interpretazione e la corretta esecuzione delle norme contrattuali e che non si siano potute risolvere con l’accordo diretto tra i contraenti, verranno deferite a giudizio di un Collegio arbitrale composto ai sensi dell’art. 241 del D.Lgs.163/2006. Le spese di procedimento sono a carico dell’Impresa.
Art. 36
Spese inerenti all’appalto e contratto
Tutte le spese inerenti al presente appalto e conseguenti, nessuna esclusa ed eccettuata, nonché tutti i contributi, spese e quanto altro inerente o pertinente al contratto, le imposte e sovrimposte e le altre tasse relative, sono a carico dell’appaltatore.
Art. 37
Elezione a domicilio
L’appaltatore elegge a domicilio legale per tutti gli effetti il recapito fissato in offerta. Tutte le intimazioni e le notifiche dipendenti dal presente capitolato saranno fatte al responsabile del servizio presso la suddetta sede.
Art. 38
Disposizioni finali
L’appaltatore si considera, all’atto dell’assunzione dei servizi, a perfetta conoscenza dell’ubicazione dei locali e delle attrezzature su cui dovranno effettuarsi i servizi specificati nel presente capitolato.
L’ente appaltante notificherà all’appaltatore tutte le deliberazioni, ordinanze ed altri provvedimenti che comportino variazioni di tale situazione iniziale.
L’impresa è tenuta, nel corso dello svolgimento del servizio ad aggiornarsi ed attenersi alle normative in fatto di igiene, sicurezza sul lavoro, disposizioni nutrizionali che verranno man mano emanate.
Per tutto quanto non espressamente citato nel presente capitolato, sono applicabili le disposizioni contenute nelle norme vigenti in materia di concessioni e appalti, di igiene e sanità degli alimenti, di tutela del personale, della legge e del regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello stato (R.D.2440/1923 e X.X. 000/0000 e successive modificazioni ed integrazioni)
Art.39
Avvertenze
L’Amministrazione si riserva, in caso di aggiudicazione, di verificare i requisiti dichiarati, mediante l’acquisizione d’ufficio dei certificati attestanti il possesso di stati, fatti e qualità dei soggetti dichiaranti.
L’amministrazione procederà alla verifica delle offerte anormalmente basse ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 17 marzo 1995 n.157 e successive modificazioni ed integrazioni.
Si procederà all’aggiudicazione della gara anche in presenza di una sola offerta valida purché ottenga il punteggio di 40 punti.
Il servizio oggetto del presente appalto è finanziato con fondi iscritti nel bilancio annuale e pluriennale.
L’aggiudicatario dovrà:
Costituire le garanzie e le coperture assicurative secondo quanto previsto dalla normativa in vigore;
Firmare il contratto nel giorno e nell’ora che verranno indicati con comunicazioni scritta, con avvertenza che, in caso contrario, l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, comunque formatosi con l’aggiudicazione, e all’affidamento al concorrente che segue nella graduatoria.
Eventuali verifiche da cui risulti che la ditta concorrente non è in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara, comporteranno la decadenza dall’aggiudicazione che, fino a tale momento, deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva espressa.
Nel caso di decadenza dall’aggiudicazione per mancata costituzione delle garanzie e delle coperture assicurative richieste o per anomalia del prezzo offerto o per altra causa, il servizio sarà aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria.
Gli offerenti avranno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta trascorsi 180 (centottanta) giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte.
Il disciplinare di gara potrà essere visionato e ritirato presso il settore Cultura del Comune di Vairano Patenora Tel. 0823/643728 Fax 0823/985235 oppure scaricato da internet all’indirizzo web: www.comune.vairano-patenora.ce.it.-
Il Responsabile del procedimento è il Sig. Xxxx Xxxxxxxx, Responsabile del Settore Amministrativo del Comune di Vairano Patenora.
Vairano Patenora, 15/11/2011
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Xxxx Xxxxxxxx)
MARCA DA BOLLO € 14,62 |
ALLEGATO A |
Al Comune di VAIRANO PATENORA
Xxx Xxxx, 00
00000 XXXXXXX XXXXXXXX
PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
PERIODO: ANNI SCOLASTICI 2011/2012 – 2012/2013 – 2013/2014
* * * * *
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E AUTODICHIARAZIONE
II sottoscritto ______________________________________________________________ ,
Nato a_______________________________ II ___________________ nella sua qualità di
____________________________________________________ e legale rappresentante della ___________________________________________________________
con sede in ________________________________ Via _____________________________
iscritta al registro delle imprese di ______________________________ al n° ___________
codice fiscale n° _________________________________________________ e partita IVA n°.__________________________________________ Tel ______________________________ Fax ___________________________ e-mail _________________________________________
CHIEDE
Di partecipare alla gara per l'affidamento in appalto del SERVIZIO DELLA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DEI PASTI CALDI NELL’AMBITO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE MATERNE NONCHÉ PER LE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE, SE INTERESSATE AL TEMPO PROLUNGATO -
TRIENNIO A PARTIRE DALL’ANNO SCOLASTICO 2011/2012.
(Barrare la casella corrispondente alle modalità di partecipazion)
Come impresa singola
In associazione o consorzio con le seguenti imprese concorrenti: (indicare la denominazione e la sede legale di ciascuna impresa):
Impresa capogruppo ______________________________________________________
Imprese mandanti__________________________________________________________
e a tal fine:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 D.P.R. 445/2000 consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazione mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti alla verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione la scrivente impresa decadrà dai benefici per i quali la stessa è rilasciata;
DICHIARA
1. di aver conseguito, nel triennio scolastico 2007/2010, il seguente fatturato complessivo
anno 2007/2008 = |
€ _________________ |
netti |
anno 2008/2009 = |
€ _________________ |
netti |
anno 2009/2010 = |
€ _________________ |
netti |
per un totale di = |
€ _________________ |
netti |
2. di aver prestato servizi analoghi, a favore di soggetti pubblici e/o privati, nell'arco dell'ultimo triennio scolastico 2007/2010 per il seguente importo:
anno 2007/2008 = |
€ _________________ |
netti |
anno 2008/2009 = |
€ _________________ |
netti |
anno 2009/2010 = |
€ _________________ |
netti |
per un totale di = |
€ _________________ |
netti |
con buon esito e senza incorrere in alcuna risoluzione anticipata;
3. di avere adeguata capacità economico/finanziaria comprovata dai seguenti due istituti bancari:
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
N.B.: (Nel caso di imprese temporanee raggruppate o raggruppande, i requisiti economici richiesti dovranno essere attribuibili almeno per il 70% alla Capogruppo e la restante percentuale del 30% cumulativamente dalla o dalle mandanti, ciascuna delle quali dovrà possedere almeno 10%)
4. che, a corredo dell'offerta congiunta sottoscritta da tutte le imprese raggruppande (o dall'impresa capogruppo in caso di R.T.I. già costitute) la ripartizione dell'oggetto contrattuale all'interno del R.T.I. (fornitura e/o servizi che saranno eseguiti da ciascuna singola Impresa componente il R.T.L) è la seguente:
(impresa) |
(attività) |
% |
(impresa) |
(attività) |
% |
(impresa) |
(attività) |
% |
(inoltre, in caso di R.T.I. costituendo)
5.di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a costituire R.T.I. conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all'impresa qualificata mandatario la quale stipulerà il contratto in nome e per conto dei mandanti;
6. di essere in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 rilasciata da una organizzazione specializzata accredita "SINCERT" per un servizio identico a quello oggetto del presente appalto;
7. di essere in possesso, in quanto esercisco direttamente il trasporto dei pasti, della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 rilasciata da una organizzazione specializzata accredita "SINCERT" per il servizio di trasporto pasti;
(In caso di RTI)
8. che tutte le imprese sono in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 rilasciata da una organizzazione specializzata accredita "SINCERT" per un servizio identico a quello oggetto del presente appalto.
9. che tutte le imprese sono in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 rilasciata da una organizzazione specializzata accredita "SINCERT" per il servizio di trasporto pasti;
10. di essere iscritta dal _____________________ al Registro delle Imprese di
_________________________ al numero____________ per attività di ____________
__________________________________________________________________________
(in caso di società con sede in uno Stato diverso dall'Italia, indicare i dati equivalenti vigenti nel relativo Stato);
(in caso Cooperativa o Consorzio tra cooperative)
11. che l'impresa in quanto costituente Cooperativa, è iscritta nell'apposito registro Prefettizio al n.____________, ovvero in quanto partecipante a consorzio fra Cooperative, è iscritta nello schedario generale della Cooperazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al n._______________;
Altre iscrizioni:
I.N.P.S. sede di _____________________matricola n. ______________________
N.A. I L. sede di _____________________matricola n. ______________________
12. Che la composizione societaria è la seguente: (per le società in nome collettivo) SOCI:
Cognome, Nome, Data di nascita, Luogo di nascita, Comune di residenza
(per le società in accomandita semplice)
SOCI ACCOMANDATARI:
Cognome, Nome, Data di nascita, Luogo di nascita Comune di residenza
SOCI ACCOMANDANTI:
Cognome, Nome, Data di nascita, Luogo di nascita, Comune di residenza
(Per le altre società, per le cooperative e i consorzi) ELENCO DEI SOCI
Cognome, Nome, Data di nascita Luogo di nascita, Quota di partecipazione
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Cognome, Nome, Data di nascita, Luogo di nascita
LEGALI RAPPRESENTANTI (specificare eventuali firme congiunte): Cognome, Nome, Data di nascita, Luogo di nascita, Carica sociale e relativa scadenza, eventuale firma congiunta con
PROCURATORI COMPETENTI PER GLI ATTI DELLA PRESENTE GARA Cognome, Nome, Data di Nascita, Luogo di nascita, Comune di residenza
Procura rilasciata in data _________________ a rogito del notaio in _____________
Dott ____________________________________ Rep. N. ___________________
Procura rilasciata in data __________________ a rogito del notaio in _____________
Dott ____________________________________ Rep. N. ________________________
13. di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana e straniera, se trattasi di concorrente di altro Stato, e nelle altre condizioni di cui al comma 1 dell'art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e dell'art. 2359 del codice civile;
14. Che dalla Cancelleria fallimentare presso il Tribunale non risulta che l'impresa ____________________________________________________________ abbia in corso alcuna delle procedure indicate dalla precedente lettera;
15. Che il rappresentante legale dell'impresa, Sig _______________________________
non ha riportato condanne penali e che non ha carichi pendenti presso il Tribunale e la Pretura;
(se trattasi di società di capitali)
16. Che tutti gli Amministratori muniti di poteri di rappresentanza non hanno riportato condanne penali e non hanno carichi pendenti presso il Tribunale o la Pretura;
(se trattasi di società in nome collettivo)
17. Che tutti i soci non hanno riportato condanne penali e non hanno carichi pendenti presso il Tribunale o la Pretura;
(se trattasi di società in accomandita semplice)
18. Che i soci accomandatari non hanno riportato condanne penali e non hanno carichi pendenti presso il Tribunale o la Pretura;
(se trattasi di società di cui all'art. 2506 del Codice Civile)
19. che tutti coloro che rappresentano stabilmente la Ditta nel territorio dello Stato non hanno riportato condanne penali e non hanno carichi pendenti presso il Tribunale o la Pretura;
20. che a carico dei legali rappresentanti, procuratori e relativi famigliari conviventi non sussistono alcune delle circostanze ostative previste nella vigente legislazione antimafia;
21. che l'impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (art. 17 della legge 12 marzo 1999 n. 68).
in alternativa
22. Che l'impresa non è soggetta alle disposizioni di cui alla legge n. 68/99 avendo un numero di dipendenti inferiori a 15;
in alternativa
23. che l'impresa non è soggetta alle disposizioni di cui alla legge n. 68/99 avendo alle dipendenze un numero di dipendenti compreso tra 15 e 35 non avendo effettuato nuove assunzioni dopo il 18/01/2000;
24. di rispettare le norme di cui al D. Lgs. 626/94 e tutta la normativa vigente in materia di sicurezza e igiene del lavoro;
25. Che l'impresa si è recata sul posto dove deve essere eseguito il servizio oggetto dell'appalto, ha preso esatta conoscenza delle condizioni dei locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che influiscono sulla determinazione del prezzo, delle condizioni contrattuali attinenti all'esecuzione del servizio e di aver ritenuto il prezzo medesimo nel suo complesso remunerativo e tale da giustificare l'offerta economica;
26. di non utilizzare alimenti OGM;
27. che l'impresa è in possesso dell'attrezzatura eventualmente mancante e tuttavia necessaria per il pieno e corretto svolgimento del servizio oggetto del presente appalto;
28. che l'impresa è in regola con gli obblighi contributivi nei confronti dell'INPS e dell'INAIL;
29. che l'offerta presentata tiene conto degli obblighi connessi derivanti dal CCNL di categoria e delle relative disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore presso la Provincia di Roma;
30. di non aver presentato offerta in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, ovvero singolarmente e quale componente di un raggruppamento di imprese o consorzio;
31. che non presenterà offerta per la gara in oggetto singolarmente o in RTI o in Consorzio, altra Impresa partecipante con la quale esistono rapporti di controllo e/o collegamento ai sensi dell'art. 2359 del codice civile;
32. di aver preso piena conoscenza del Bando di Xxxx e del Capitolato e suoi allegati, prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura di gara nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarli in ogni loro parte;
33. Attestazione comprovante la proprietà o la disponibilità di un centro cottura Che deve distare dalla casa Comunale di Vairano Patenora, sita in via Roma, non più di 20 Km, con l'indicazione della sua ubicazione, della effettiva capacità produttiva e delle caratteristiche, unitamente alla planimetria del centro con l'elenco delle attrezzature e all'Autorizzazione sanitaria relativa anche alla produzione di pasti da trasportare.
Nel caso il centro cottura sia in disponibilità occorre allegare anche l'autorizzazione del proprietario alla preparazione dei pasti per il Comune di Vairano Patenora;
34. di essere informato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 della legge 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
35. di essere a conoscenza che la stazione appaltante si riserva il diritto di procedere d'ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni;
36 di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, questa impresa verrà esclusa dalla procedura ad evidenza pubblica per la quale è rilasciata, o, se risulta aggiudicataria, decadrà dall'aggiudicazione medesima la quale verrà annullata e/o revocata, e la stazione appaltante avrà la facoltà di escutere la garanzia a corredo dell'offerta; inoltre, qualora la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione fosse accertata dopo la stipula del contratto, questo potrà essere risolto di diritto dalla stazione appaltante ai sensi dell'art. 1456 c.c.
37. che per la ricezione di ogni eventuale comunicazione inerente alla gara in oggetto e/o richiesta di chiarimento e/o integrazione della documentazione presentata, che invierete anche solo mezzo fax, si elegge domicilio in _________________________________________________
Via _______________________ Tel ________________Fax ____________________
II sottoscritto allega fotocopia del seguente documento di identità personale in corso di validità (indicare il tipo di documento: carta di identità, patente auto, passaporto):
_________________________________, n. _______________________________, rilasciato
da __________________________________________il __________________________
Timbro dell'Impresa
Firma per esteso e leggibile*
______________________________
* In caso di RTI o Consorzi non ancora costituiti la presente istanza deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che formeranno il predetto RTI o Consorzio
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