Contract
Xxxxx Xxxxx 0 - 00000 XXXXXX | ||
PREVIBANK FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL | 00.00.00.00.00 | |
SETTORE BANCARIO E DELLE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE TRIBUTI Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1059 | ||
Istituito in Italia |
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 28/02/2023)
PREVIBANK è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenute nella presente Nota informativa. La Nota informativa è composta da 2 PARTI e da un’Appendice:
− la PARTE I ‘LE INFORMAZIONI CHIAVE PER L’ADERENTE’, contiene INFORMAZIONI DI BASE, è suddivisa in 3 SCHEDE
(‘Presentazione’; ‘I costi’; ‘I destinatari’ e i ‘contributi’) e ti viene consegnata al MOMENTO DELL’ADESIONE;
− la PARTE II ‘LE INFORMAZIONI INTEGRATIVE’, contiene INFORMAZIONI DI APPROFONDIMENTO, è composta da 2 SCHEDE
(‘Le opzioni di investimento’; ‘Le informazioni sui soggetti coinvolti’) ed è DISPONIBILE SUL SITO WEB (xxx.xxxxxxxxx.xx);
− l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’, ti viene consegnata al MOMENTO DELL’ADESIONE
Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’
Scheda ‘Presentazione’ (in vigore dal 01/03/2023)
Premessa
Quale è l’obiettivo | PREVIBANK è un fondo pensione chiuso preesistente finalizzato all’erogazione di una pensione complementare, ai sensi del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252. PREVIBANK è vigilato dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP). | |
Come funziona | PREVIBANK opera in regime di contribuzione definita: l’importo della tua pensione complementare è determinato dai contributi che versi e dai rendimenti della gestione. Tieni presente che i rendimenti sono soggetti a oscillazioni e l’andamento passato non è necessariamente indicativo di quello futuro. Valuta i risultati in un’ottica di lungo periodo. | |
Come contribuire | Se aderisci a PREVIBANK hai diritto ad avere, se previsto dall’accordo aziendale di adesione, un contributo del tuo datore di lavoro e dove previsto dovrai versare al fondo pensione il contributo minimo a tuo carico e/o il TFR. Pertanto, la tua posizione potrebbe essere alimentata dal tuo contributo, dal contributo dell’azienda e dal TFR futuro. | |
Quali prestazioni puoi ottenere | ▪ RENDITA e/o CAPITALE ‒ (fino a un massimo del 50%) al momento del pensionamento; ▪ ANTICIPAZIONI ‒ (fino al 75%) per malattia, in ogni momento; (fino al 75%) per acquisto/ristrutturazione prima casa, dopo 8 anni; (fino al 30%) per altre esigenze, dopo 8 anni; ▪ RISCATTO PARZIALE/TOTALE ‒ per perdita requisiti, invalidità, inoccupazione, mobilità, cassa integrazione e/o accesso al fondo di solidarietà, decesso ‒ secondo le condizioni previste nello Statuto; ▪ RENDITA INTEGRATIVA TEMPORANEA ANTICIPATA (XXXX). ▪ PRESTAZIONE ACCESSORIA AUTOMATICA in caso di morte e invalidità totale e permanente (pari o superiore al 66%). Sono inoltre previste maggiorazioni del capitale in caso di decesso con presenza di figli disabili o di decesso in caso di figli minori. | |
▪ PRESTAZIONE ACCESSORIE FACOLTATIVE, se attivate dal tuo datore di lavoro, in caso di perdita dell’autosufficienza (LTC), insorgenza di malattie invalidanti gravi (Dread Disease), premorienza e invalidità totale e permanente integrativa della prestazione automatica. | ||
Trasferimento | Puoi trasferire la tua posizione ad altra forma pensionistica complementare dopo 2 anni (in ogni momento per perdita dei requisiti di partecipazione). | |
I benefici fiscali | Se partecipi a una forma pensionistica complementare benefici di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite. | |
Consulta la Sezione ‘Dove trovare ulteriori informazioni’ per capire come approfondire tali aspetti. |
Le opzioni di investimento
Puoi scegliere tra i seguenti 3 comparti, fra 7 profili di cui 1 libero, oppure aderire al programma life cycle con i relativi
4 profili: FINANZIARIO, CRESCITA, EQUILIBRIO, MULTIGARANZIA.
DENOMINAZIONE | TIPOLOGIA | Sostenibilità(*) | ALTRE CARATTERISTICHE |
COMPARTO ASSICURATIVO MULTIGARANZIA (gestione separata) | Garantito | NO | Comparto TFR per adesioni tacite e di default in caso di XXXX |
COMPARTO FINANZIARIO | Azionario | NO | |
COMPARTO BILANCIATO SOSTENIBILE (a partire dal 01.04.2023) | Bilanciato | SI | Ex articolo 8 SFDR |
LIFE CYCLE: | |||
1^PROFILO “FINANZIARIO”. Previsto dall’iscrizione fino al compimento del 36 esimo anno di età. Composto per 100% dal comparto finanziario; il profilo risulta mediamente investito per circa 80% in strumenti azionari e per circa 20% in strumenti obbligazionari. | |||
2^ PROFILO “CRESCITA”. Previsto dal 36 esimo anno di età al compimento del 48 esimo anno di età. Composto per 80% dal comparto finanziario e per 20% dal comparto assicurativo; il profilo risulta mediamente investito per circa 65% in strumenti azionari e per circa 35% in strumenti obbligazionari e monetari. | |||
3^ PROFILO “EQUILIBRIO”. Previsto dal 48 esimo anno di età al compimento del 60 esimo anno di età. Composto per 50% dal comparto finanziario e per 50% dal comparto assicurativo; il profilo risulta mediamente investito per circa 43% in strumenti azionari e per circa 57% in strumenti obbligazionari e monetari. | |||
4^ PROFILO “MULTIGARANZIA”. Previsto dal 60 esimo anno di età fino alla cessazione dell’iscrizione. Composto per 100% dal comparto assicurativo Xxxx X; il profilo risulta investito mediamente per circa 6% in strumenti azionari e per circa 94% in strumenti obbligazionari e monetari. | |||
ALTRI PROFILI: | |||
5^ PROFILO “LIBERO”. Composizione in multipli del 10% dei comparti FINANZIARIO, ASSICURATIVO e BILANCIATO SOSTENIBILE. | |||
6^ PROFILO “BILANCIATO SOSTENIBILE”: composto per il 100% dal comparto bilanciato sostenibile; il profilo risulta mediamente investito per circa 35% in strumenti azionari e per circa 65% in strumenti obbligazionari e monetari. | |||
7^ "PROFILO MIX FINANZIARIO”: composto per 50% dal comparto finanziario e per 50% dal comparto bilanciato sostenibile. Il profilo risulta mediamente investito per circa 57,5% in azioni e per circa 42,5% in strumenti obbligazionari e monetari. | |||
(*) Comparti caratterizzati da una politica di investimento che promuove caratteristiche ambientali o sociali o ha come obiettivo investimenti sostenibili. |
In fase di adesione ti viene sottoposto un questionario (Questionario di autovalutazione) che ti aiuta a scegliere a quale comparto aderire.
Puoi trovare ulteriori informazioni sulle caratteristiche dei comparti di PREVIBANK nella SCHEDA ‘Le opzioni di investimento’ (Parte II ‘LE INFORMAZIONI INTEGRATIVE’), che puoi acquisire dall’area pubblica del sito web (xxx.xxxxxxxxx.xx). Ulteriori informazioni sulla sostenibilità sono reperibili nell’Appendice “Informativa sulla sostenibilità. |
I comparti
COMPARTO ASSICURATIVO MULTIGARANZIA (1)
COMPARTO GARANTITO
ORIZZONTE TEMPORALE
da BREVE
fino a 5 anni dal pensionamento a LUNGO
(oltre 15 anni)
Privilegiare la stabilità dei risultati rispetto alla massimizzazione della redditività corrente mirando al graduale incremento del capitale investito sia nel breve che nel lungo periodo.
(1) Il profilo 4° “Multigaranzia” 100% comparto assicurativo è destinato ad accogliere i flussi di TFR conferiti tacitamente. Per operazioni societarie straordinarie e c.d. trasferimenti “massivi” sussiste un plafond per i trasferimenti in ingresso al comparto assicurativo.
• Garanzia: presente. La polizza prevede il consolidamento dei rendimenti conseguiti ogni anno. È riconosciuta una rivalutazione annua minima garantita dello 0,0% cliquet in caso di diritto alla prestazione previdenziale, anticipazione, riscatto, trasferimento o premorienza.
• Data di avvio dell’operatività del comparto: 01/07/1998
• Patrimonio netto al 31.12.2021 (*) (in euro): 2.244.730.677,66
• Rendimento netto del 2021 (**): 1,59%
• Sostenibilità: | X | NO, non ne tiene conto |
🞎 | SI, promuove CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI | |
🞎 | SI, ha OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’ |
Rendimento netto medio annuo composto (valori percentuali) | Composizione del portafoglio al 31.12.2021(***) |
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark. (*) I valori patrimoniali e la composizione del portafoglio si riferiscono all’intero comparto, ed in tal senso sono la sommatoria delle convenzioni presenti nel comparto. (**) I dati di avvio del comparto e del rendimento sono riferibili alla sola convenzione n. 51140.46, l’unica attualmente sottoscrivibile dai potenziali aderenti. (***) La composizione degli asset è riferibile alla sola convenzione n. 51140.46, l’unica attualmente sottoscrivibile dai potenziali aderenti. |
COMPARTO FINANZIARIO
AZIONARIO
• Garanzia: assente
ORIZZONTE TEMPORALE LUNGO PERIODO
oltre 15 anni dal
pensionamento
L’obiettivo della gestione è la rivalutazione del patrimonio in un orizzonte temporale medio/lungo pe- riodo, cogliendo le opportunità offerte dai mercati, monetari, obbligazionari e azionari, sia domestici che internazionali.
• Data di avvio dell’operatività del comparto: 30/07/2010
• Patrimonio netto al 31.12.2021 (in euro): 152.648.115,88
• Rendimento netto del 2021: 15,22%
• Sostenibilità: | X | NO, non ne tiene conto |
🞎 | SI, promuove CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI | |
SI, ha OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’ |
Rendimento netto medio annuo composto (valori percentuali) | Composizione del portafoglio al 31.12.2021 |
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del comparto e non
contabilizzati nell’andamento del benchmark.
COMPARTO BILANCIATO SOSTENIBILE
COMPARTO BILANCIATO
ORIZZONTE TEMPORALE
Tra 10 e 15 anni dal pensionamento
La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che non è prossimo al pensionamento o che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata.
• Garanzia: assente
• Data di avvio dell’operatività del comparto: 01/04/2023
• Patrimonio netto al 31.12.2021 (*) (in euro): n.d
• Rendimento netto del 2021 (**): n.d
• Sostenibilità: | 🞎 | NO, non ne tiene conto |
X | SI, promuove CARATTERISTICHE AMBIENTALI O SOCIALI | |
🞎 | SI, ha OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’ |
NB: La rappresentazione relativa al Rendimento netto medio annuo composto non è attiva in quanto la data di avvio del comparto è il 01.04.2023 | NB: La rappresentazione relativa alla Composizione del portafoglio non è attiva in quanto la data di avvio del comparto è il 01.04.2023 |
I profili
1° PROFILO “FINANZIARIO”
Orizzonte temporale: dal momento dell’iscrizione e sino al compimento dei 36 anni d’età.
Finalità: il profilo risponde alle esigenze di un aderente che ricerca rendimenti significativi nel lungo periodo ed è propenso ad una maggiore esposizione al rischio.
Composizione: composto per 100% dal comparto finanziario; il profilo risulta mediamente investito per circa 80% in strumenti azionari e per circa 20% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, avviene la diminuzione negli investimenti della quota di
strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
2° PROFILO “CRESCITA”
Orizzonte temporale: dal 36esimo anno di età e sino al compimento dei 48 anni d’età.
Finalità: il profilo risponde alle esigenze di un aderente che ricerca rendimenti nel medio/lungo periodo ed è propenso ad una media/alta esposizione al rischio.
Composizione: composto per 80% dal comparto finanziario e per 20% dal comparto assicurativo; il profilo risulta mediamente investito per circa 65% in strumenti azionari e per circa 35% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, avviene la diminuzione negli investimenti della quota di
strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
3° PROFILO “EQUILIBRIO”
Orizzonte temporale: dal 48esimo anno di età sino al compimento dei 60 anni d’età.
Finalità: il profilo risponde alle esigenze di un aderente che ricerca rendimenti nel medio periodo ed è propenso ad una media esposizione al rischio.
Composizione: composto per 50% dal comparto finanziario e per 50% dal comparto assicurativo; il profilo risulta mediamente investito per circa 43% in strumenti azionari e per circa 57% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, avviene la diminuzione negli investimenti della quota di
strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
4° PROFILO “MULTIGARANZIA”
Orizzonte temporale: Previsto dal 60 esimo anno di età fino alla cessazione dell’iscrizione.
Finalità: il profilo risponde alle esigenze di un aderente che è ormai prossimo alla pensione e privilegia un risultato stabile al fine di consolidare il proprio montante previdenziale accumulato mitigando quanto più possibile il rischio.
Composizione: composto per 100% dal comparto assicurativo Ramo I; il profilo risulta investito mediamente per circa 6% in strumenti azionari e per circa 94% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: non previsto.
5° PROFILO “LIBERO”
Orizzonte temporale: non previsto.
Finalità: profilo libero che risponde alle esigenze proprie dell’aderente e alla propria propensione al rischio, la finalità è proporzionata secondo le percentuali prescelte tra i tre comparti.
Composizione: componibile direttamente dall’iscritto scegliendo percentuali, multiple del 10% dei tre comparti: assicurativo, finanziario e bilanciato sostenibile.
Ribilanciamento: non previsto.
6° PROFILO “BILANCIATO SOSTENIBILE”
Orizzonte temporale: tra 10 e 15 anni dal pensionamento.
Finalità: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel medio/lungo periodo, a fronte di una media esposizione al rischio, con una particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). Composizione: composto per 100% dal comparto Bilanciato Sostenibile. il profilo risulta mediamente investito per circa 35% in strumenti azionari e per circa 65% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: non previsto.
7° PROFILO “MIX FINANZIARIO”
Orizzonte temporale: oltre 15 anni dal pensionamento.
Finalità: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio, con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi, o è molto distante dal pensionamento, con una attenzione anche agli aspetti ESG.
Composizione: composto per 50% dal comparto finanziario e per 50% dal comparto Bilanciato Sostenibile; il profilo risulta mediamente investito per circa 57,5% in strumenti azionari e per circa 42,5% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: non previsto.
Quanto potresti ricevere quando andrai in pensione(2)
PRESTAZIONE UOMINI
versamento iniziale annuo | età all’iscrizione | anni di versamento | COMPARTO ASSICURATIVO MULTIGARANZIA | COMPARTO FINANZIARIO | ||
posizione finale | rendita annua | posizione finale | Rendita annua | |||
€ 2.500 | 30 | 37 | € 137.941,42 | € 5.573,35 | € 181.190,76 | € 7.320,78 |
40 | 27 | € 90.198,37 | € 3.644,35 | € 110.189,42 | € 4.452,06 | |
€ 5.000 | 30 | 37 | € 275.882,77 | € 11.146,69 | € 362.381,51 | € 14.641,56 |
40 | 27 | € 180.396,66 | € 7.288,70 | € 220.378,84 | € 8.904,12 | |
versamento iniziale annuo | età all’iscrizione | anni di versamento | COMPARTO BILANCIATO SOSTENIBILE | |||
posizione finale | rendita annua | |||||
€ 2.500 | 30 | 37 | € 159.344,03 | € 6.438,09 | ||
40 | 27 | € 100.414,02 | € 4.057,1 | |||
€ 5.000 | 30 | 37 | € 318.688,07 | € 12.876,18 | ||
40 | 27 | € 200.828,05 | € 8.114,20 |
(2) Gli importi sono al lordo della fiscalità e sono espressi in termini reali. Il valore della rata di rendita fa riferimento a una rendita
xxxxxxxxx immediata a un’età di pensionamento pari a 67 anni.
PRESTAZIONE DONNE
Versamento iniziale annuo | Età all’iscrizione | anni di versamento | COMPARTO ASSICURATIVO MULTIGARANZIA | COMPARTO FINANZIARIO | ||
posizione finale | rendita annua | posizione finale | Rendita annua | |||
€ 2.500 | 30 | 37 | € 137.941,42 | € 4.692,16 | € 181.190,76 | € 6.163,31 |
40 | 27 | € 90.198,37 | € 3.171,80 | € 110.189,42 | € 3.874,78 | |
€ 5.000 | 30 | 37 | € 275.882,77 | € 9.384,31 | € 362.381,51 | € 12.326,61 |
40 | 27 | € 180.396,66 | € 6.343,60 | € 220.378,84 | € 7.749,56 | |
versamento iniziale annuo | età all’iscrizione | anni di versamento | COMPARTO BILANCIATO SOSTENIBILE | |||
posizione finale | rendita annua | |||||
€ 2.500 | 30 | 37 | € 159.344,03 | € 5.420,18 | ||
40 | 27 | € 100.414,02 | € 3.531,03 | |||
€ 5.000 | 30 | 37 | € 318.688,07 | € 10.840,36 | ||
40 | 27 | € 200.828,05 | € 7.062,06 |
(2) Gli importi sono al lordo della fiscalità e sono espressi in termini reali. Il valore della rata di rendita fa riferimento a una rendita
xxxxxxxxx immediata a un’età di pensionamento pari a 67 anni.
AVVERTENZA: Gli importi sopra riportati sono proiezioni fondate su ipotesi di calcolo definite dalla COVIP e potrebbero risultare differenti da quelli effettivamente maturati al momento del pensionamento. Le indicazioni fornite non impegnano pertanto in alcun modo né PREVIBANK né la COVIP. Tieni inoltre in considerazione che la posizione individuale è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti effettivamente conseguiti dalla gestione e che le prestazioni pensionistiche sono soggette a tassazione.
Trovi informazioni sulla metodologia e le ipotesi utilizzate al seguente indirizzo: xxxxx://xxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxx-x-xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx.xxxx#/xxxxxxxxxxxxx
Sul sito web di PREVIBANK (xxx.xxxxxxxxx.xx) puoi inoltre realizzare simulazioni personalizzate della tua pensione complementare futura.
Cosa fare per aderire
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il Modulo di adesione, presso il proprio datore di lavoro.
L’adesione decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di lavorazione del Modulo di adesione da parte del fondo. Entro 15 giorni dall’inizio del mese successivo a quello di lavorazione del Modulo, PREVIBANK ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione.
La sottoscrizione del Modulo non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: PREVIBANK procede automaticamente all’iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’aderente l’esercizio delle scelte di sua competenza.
I rapporti con gli aderenti
PREVIBANK ti trasmette, entro il 30 giugno di ogni anno, una comunicazione (Prospetto delle prestazioni pensionistiche
– fase di accumulo) contenente un aggiornamento sull’ammontare delle risorse che hai accumulato (posizione
individuale) e una proiezione della pensione complementare che potresti ricevere al pensionamento.
PREVIBANK mette inoltre a tua disposizione, nell’area riservata del sito web (accessibile solo da te), informazioni di dettaglio relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata, nonché strumenti utili ad aiutarti nelle scelte.
In caso di necessità, puoi contattare PREVIBANK telefonicamente, via e-mail (anche PEC) o posta ordinaria.
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a PREVIBANK devono essere presentati in forma scritta compilando l’apposito ‘modulo Reclami’ disponibile sul sito web del Fondo oppure mediante l’apposita sezione disponibile nell’area riservata iscritti.
Come previsto dall’art. 36-bis dello Statuto, tutte le eventuali controversie tra aderenti e Fondo derivanti dal rapporto associativo, con esclusione di quelle per legge riservate alla competenza dell'Autorità Giudiziaria Ordinaria, saranno sottoposte a tre arbitri amichevoli compositori da nominarsi uno dal Consiglio di Amministrazione, uno dall'aderente o dagli aderenti e il terzo su accordo di entrambe le parti o, in difetto di accordo, dal Presidente del Tribunale competente secondo la sede del Fondo. In caso di inerzia di una delle parti, l’arbitro, che doveva nominarsi dalla parte rimasta inerte, sarà nominato dal Presidente del Tribunale competente, ai sensi del presente articolo. L’arbitrato sarà rituale e di diritto.
Se non hai ricevuto risposta entro 45 giorni o ritieni che la risposta sia insoddisfacente puoi inviare un esposto alla COVIP. Consulta la Guida pratica alla trasmissione degli esposti alla COVIP (xxx.xxxxx.xx). |
Dove trovare ulteriori informazioni
Se ti interessa acquisire ulteriori informazioni puoi consultare i seguenti documenti:
• la Parte II ‘Le informazioni integrative’, della Nota informativa;
• lo Statuto, che contiene le regole di partecipazione a PREVIBANK (ivi comprese le prestazioni che puoi ottenere) e disciplina il funzionamento del fondo;
• il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni e il Documento sulle rendite, che contengono informazioni di dettaglio sulle relative tematiche;
• il Documento sulla politica di investimento, che illustra la strategia di gestione delle risorse di PREVIBANK.
• altri documenti la cui redazione è prevista dalla regolamentazione (ad esempio, il Bilancio, il Documento sul sistema di governo, ecc.).
Tutti questi documenti possono essere acquisiti dall’area pubblica del sito web (xxx.xxxxxxxxx.xx). È inoltre disponibile, sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx), la Guida introduttiva alla previdenza complementare. |
Xxxxx Xxxxx 0 - 00000 XXXXXX | ||
PREVIBANK FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL | 00.00.00.00.00 | |
SETTORE BANCARIO E DELLE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE TRIBUTI Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1059 | ||
Istituito in Italia |
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 28/02/2023)
Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’
PREVIBANK è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
Scheda ‘I costi’ (in vigore dal 01/03/2023) La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire a PREVIBANK, è importante confrontare i costi del fondo con quelli previsti dalle altre forme
pensionistiche. Analoghe considerazioni valgono in caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare.
I costi nella fase di accumulo(1)
Tipologia di costo | Importo e caratteristiche |
• Spese di adesione | Quota associativa annuale a carico dell’Ente aderente (azienda). (2) Esclusivamente nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, è prevista una quota annuale associativa a carico dell’iscritto che ha scelto il “mantenimento” della posizione previdenziale presso il Fondo: € 11,50 in quota fissa prelevata dalla posizione individuale dell’Associato. |
• Spese da sostenere durante la fase di accumulo: | |
− Direttamente a carico dell’aderente | Commissione dello 0,90% dei contributi ordinari versati al comparto assicurativo “Multigaranzia”, prelevata all’atto di ciascun versamento (anche per i fiscalmente a carico). Sui trasferimenti in entrata da altro Fondo Pensione destinati a qualsiasi profilo di investimento, per il comparto assicurativo “Multigaranzia”, anche per i soggetti fiscalmente a carico, il caricamento per spese una tantum viene ridotto allo 0,57% con un minimo di 0,36% in base alle consistenze trasferite. Sui reintegri di anticipazione destinati a qualsiasi profilo di investimento, per il prodotto assicurativo “Multigaranzia” il caricamento per spese viene ridotto allo 0,57%. Sui trasferimenti (switch) in entrata nel comparto assicurativo “Multigaranzia” di importi accantonati presso i comparti finanziari il caricamento per spese una tantum viene ridotto allo 0,36%. |
− | Indirettamente a carico dell’aderente (prelevate annualmente o trimestralmente con calcolo mensile dei ratei): | |
✓ PROFILO “FINANZIARIO” | ✓ 0,35% del patrimonio su base annua sul 100% del patrimonio valorizzato del 1° profilo “FINANZIARIO”; | |
✓ PROFILO “CRESCITA” | ✓ 0,35% del patrimonio su base annua sul 80% del patrimonio valorizzato del 2° profilo “CRESCITA”; ✓ 0,65% sul 20% della posizione investita nel comparto assicurativo a titolo di commissione di gestione prelevata al momento della rivalutazione annuale; | |
✓ PROFILO “EQUILIBRIO” | ✓ 0,35% del patrimonio su base annua sul 50% del patrimonio valorizzato del comparto finanziario. ✓ 0,65% sul 50% della posizione investita nel comparto assicurativo a titolo di commissione di gestione prelevata al momento della rivalutazione annuale. | |
✓ MULTIGARANZIA | ✓ 0,65% a titolo di commissione di gestione prelevata al momento della rivalutazione annuale della posizione interamente investita nel 4° profilo “MULTIGARANZIA”; ✓ Commissione di overperformance, pari al 20% del rendimento conseguito maggiore del 1,9% con un massimo di 0,2 punti percentuali. | |
✓ PROFILO “LIBERO” | ✓ 0,35% del patrimonio su base annua sulla percentuale eventuale del patrimonio valorizzato del comparto finanziario. ✓ 0,30% del patrimonio su base annua sulla percentuale eventuale del patrimonio valorizzato del comparto bilanciato sostenibile. ✓ 0,65% sulla percentuale eventuale della posizione investita nel comparto assicurativo a titolo di commissione di gestione prelevata al momento della rivalutazione annuale. | |
✓ PROFILO BILANCIATO SOSTENIBILE | ✓ 0,30% del patrimonio su base annua sul 100% del patrimonio valorizzato del 6° profilo “BILANCIATO SOSTENIBILE”. | |
✓ PROFILO MIX FINANZIARIO | ✓ 0,35% del patrimonio su base annua sul 50% del patrimonio valorizzato del comparto finanziario. ✓ 0,30% del patrimonio su base annua sul 50% del patrimonio valorizzato del comparto bilanciato sostenibile. | |
• Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): | ||
− | Anticipazione | Non previste per tutte le casistiche. |
− | Trasferimento in uscita | € 15 |
− | Riscatto | Non previste |
− | Riallocazione della posizione individuale | Non previste |
− | Riallocazione del flusso contributivo | Non previste |
− | Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX) | € 3 (su ciascuna rata erogata) qualora l’erogazione avvenga, in parte o totalmente, dal comparto assicurativo. |
− | Spese e premi per prestazioni assicurative accessorie ad adesione automatica (caso morte e invalidità permanente) | € 0,60 mensile ogni 100 euro di indennità di base annuale, come fissata nei regolamenti o accordi aziendali dei singoli Enti aderenti. Le prestazioni assicurative accessorie sono operative a condizione che ci sia la contribuzione a carico del datore di lavoro. |
(1) Gli oneri che gravano annualmente sugli aderenti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire un’indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli aderenti. (2) È prevista, per gli iscritti attivi, una quota annuale associativa pro capite interamente a carico dell’Ente aderente (azienda), in relazione al numero dei dipendenti iscritti (fino a 100 iscritti: Euro 14,00; fino a 500 iscritti: Euro 13,50; fino a 1.000 iscritti: Euro 13,00 e oltre 1.000 iscritti: Euro 12,50). |
L’Indicatore sintetico dei costi (ISC)
Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti di PREVIBANK, è riportato, per ciascun comparto, l’Indicatore sintetico dei costi (ISC), che esprime il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% e diversi periodi di partecipazione nella forma pensionistica complementare (2, 5, 10 e 35 anni). L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Per saperne di più, consulta il riquadro ‘L’indicatore sintetico dei costi’ della Guida introduttiva alla previdenza complementare, disponibile sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx). | |
AVVERTENZA: É importante prestare attenzione all’ISC che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a 82.000 euro). |
Indicatore sintetico dei costi
Comparti | Anni di permanenza | |||
2 anni | 5 anni | 10 anni | 35 anni | |
COMPARTO FINANZIARIO/PROFILO 1 “FINANZIARIO” | 0,56% | 0,40% | 0,37% | 0,36% |
COMPARTO “ASSICURATIVO MULTIGARANZIA” PROFILO 4 “MULTIGARANZIA” | 1,49% | 1,02% | 0,85% | 0,72% |
COMPARTO BILANCIATO SOSTENIBILE/PROFILO 6 “BILANCIATO SOSTENIBILE” | 0,51% | 0,35% | 0,32% | 0,31% |
AVVERTENZA: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale Indicatore ha una valenza meramente orientativa.
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC di ciascun comparto di PREVIBANK è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari presenti sul mercato. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
L’onerosità di PREVIBANK è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.
Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni.
La COVIP mette a disposizione sul proprio sito il Comparatore dei costi delle forme pensionistiche complementari per valutarne l’onerosità (xxx.xxxxx.xx). |
I costi nella fase di erogazione
Al momento dell’accesso al pensionamento ti verrà pagata una rata di rendita calcolata sulla base di un coefficiente di conversione che incorpora un caricamento per spese di pagamento rendita; tale caricamento è pari all’1,2% della rendita annua, 2% nel caso di opzione di raddoppio per LTC.
Inoltre, in fase di accensione della rendita:
- per la parte di posizione previdenziale investita nel comparto assicurativo “Multigaranzia” non viene applicato alcun
costo;
- per la parte di posizione previdenziale investita nel “Comparto finanziario” viene applicata una commissione amministrativa dello 0,36% per l’ingresso nella convenzione assicurativa vigente; nel caso in cui l’intera posizione previdenziale sia investita unicamente nel “Comparto finanziario” ante 1/10/2019 senza essere più alimentata, la suddetta commissione amministrativa è pari allo 0,90%.
- per la parte di posizione previdenziale investita nel “Comparto bilanciato sostenibile” viene applicata una commissione amministrativa dello 0,36% per l’ingresso nella convenzione assicurativa vigente.
- per l’eventuale parte di/intera posizione previdenziale maturata presso altra convenzione assicurativa da quelle Multigaranzia in pool viene applicata una commissione amministrativa dell’0,90% per l’ingresso nella convenzione assicurativa vigente.
Ad ogni ricorrenza annuale della data di decorrenza della rendita, la stessa viene rivalutata mediante aumento, a totale carico della Compagnia, della riserva matematica costituita a tale epoca.
Tale aumento viene determinato secondo il rendimento annuo lordo di ciascuna “Gestione Separata” della Convenzione
n. 51140.46, ponderato per la relativa quota di partecipazione, e riconosciuto nella misura del 98%, fermo restando un rendimento minimo trattenuto pari allo 0,65%.
Tale rivalutazione si considera consolidata di anno in anno, le nuove prestazioni assicurate vengono comunicate annualmente al beneficiario percipiente.
Per saperne di più, consulta il Documento sulle rendite, disponibile sul sito web di PREVIBANK (xxx.xxxxxxxxx.xx). |
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PREVIBANK FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL | 00.00.00.00.00 | |
SETTORE BANCARIO E DELLE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE TRIBUTI Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1059 | ||
Istituito in Italia |
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 28/02/2023)
Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’
PREVIBANK è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
Scheda ‘I destinatari e i contributi’ (in vigore dal 01/03/2023)
Fonte istitutiva: Il Fondo è il risultato della fusione tra il Fondo Pensione Previbank, costituito il 2 marzo 1988, su iniziativa dell’Associazione Nazionale Aziende Ordinarie di Credito – Assbank e dell’Istituto Centrale di Banche e Banchieri, e Previfondo, Fondo pensione a favore dei dipendenti del settore bancario, costituito il 21 febbraio 1990, su iniziativa del Consorzio per i Servizi Elettrocontabili fra Banche Popolari Italiane e il Consorzio fra le Banche Popolari Italiane dell’Xxxxxx Xxxxxxx Marche. Al Fondo si applicano le disposizioni dell’art. 20 del D.Lgs. 252/2005 e s.m.i., in quanto risultante dalla Fusione di Fondi già istituiti al 15 novembre 1992, data di entrata in vigore della Legge 23 ottobre 1992, n. 421.
Destinatari: considerata la natura interaziendale del Fondo, l’individuazione dei destinatari è demandata alle fonti istitutive aziendali, nell’ambito delle previsioni statutarie.
Possono associarsi al Fondo i soggetti indicati all’art. 5 comma 9 dello Statuto del Fondo e cioè:
a) i dipendenti degli enti aderenti, che abbiano aderito al Fondo (di seguito, “aderenti”);
b) gli iscritti al Fondo, per i quali siano venuti meno i requisiti di partecipazione o siano stati maturati i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche, i quali abbiano deciso la permanenza nel Fondo (di seguito, “dipendenti iscritti cessati”);
c) coloro che fruiscono delle prestazioni pensionistiche ai sensi del successivo articolo 10 (di seguito, “beneficiari”);
d) i soggetti fiscalmente a carico degli aderenti, dei dipendenti iscritti cessati e dei beneficiari che abbiano richiesto
l’iscrizione al Fondo.
Nonché:
a) i dipendenti degli enti aderenti che abbiano conferito al Fondo, tacitamente o esplicitamente, il TFR, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 252/05 e s.m.i.;
b) sulla base di appositi accordi aziendali i dipendenti degli enti aderenti, ancorché abbiano già aderito al “Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente delle imprese del credito” di cui al D.M. 28 aprile 2000 n. 158.
Nel caso in cui un ente aderente al Fondo o un suo ramo aziendale confluisca, a seguito di fusione, scissione, conferimento o cessione in una azienda o ente non rientrante fra quelli di cui all’art. 5 comma 1 dello Statuto – c.d. “Enti aderenti” –, quest’ultimo subentra nella adesione al Fondo, previ appositi accordi, al fine di mantenere la continuità dell’iscrizione e della contribuzione a favore dei soli dipendenti già iscritti al Fondo.
Il Fondo ha natura interaziendale e vi possono aderire:
• le banche;
• le società di intermediazione mobiliare (SIM) che applicano il CCNL del credito;
• le società non esercenti attività bancaria che applicano il CCNL del credito;
• le società che svolgono attività di riscossione tributi;
• le associazioni del settore creditizio;
• le società e gli enti appartenenti a un gruppo creditizio cui appartiene una banca aderente;
• le società e gli enti che svolgono un’attività finanziaria o strumentale all’attività bancaria o finanziaria, se partecipati
da uno o più enti aderenti;
• gli enti di cui ai precedenti punti che decidono di trasferire al Fondo Pensione Previbank una forma di previdenza complementare già esistente.
Il Fondo Pensione PREVIBANK offre l’opportunità di iscrivere al Fondo i soggetti fiscalmente a carico degli aderenti, dei dipendenti iscritti cessati e dei beneficiari. Gli Associati possono perfezionare l’adesione al Fondo dei propri soggetti fiscalmente a carico tramite l’area riservata del sito web del Fondo, seguendo le istruzioni riportate nel “Regolamento e manuale operativo per gli aderenti” (disponibile nell’area riservata iscritti).
È possibile acquisire tutte le informazioni utili consultando il “Regolamento per l’iscrizione dei soggetti fiscalmente a carico” disponibile sul sito web del Fondo (cfr. sezione fondo documenti – altri regolamenti del fondo).
Contribuzione: la contribuzione al Fondo può essere attuata mediante il versamento di contributi a carico del lavoratore, del datore di lavoro e attraverso il conferimento del TFR maturando ovvero mediante il solo conferimento del TFR maturando, eventualmente anche con modalità tacita.
Resta ferma la possibilità per l’associato di elevare liberamente la contribuzione a suo carico ovvero determinarla liberamente in caso di mantenimento della posizione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro con ente aderente. Considerata la natura interaziendale del Fondo, la contribuzione a carico aziendale e quella a carico del dipendente ed eventualmente la diversa Indennità di Base da quella minima per la copertura accessoria automatica è disciplinata dagli accordi aziendali di adesione al fondo (c.d. fonti istitutive aziendali).
Se previsto da accordo aziendale è possibile anche versare il tuo TFR pregresso (ante 2007).
Per i “familiari iscritti” è prevista una contribuzione annua minima di euro 120,00.
Per ulteriori informazioni sul tema, si rinvia al “Regolamento per l’iscrizione dei soggetti fiscalmente a carico” disponibile
sul sito web del Fondo.
Puoi trovare informazioni sulle fonti istitutive di PREVIBANK nella SCHEDA ‘Le informazioni sui soggetti coinvolti’ (Parte II ‘Le informazioni integrative’). |
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Istituito in Italia |
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 28/02/2023)
Parte II ‘Le informazioni integrative’
PREVIBANK è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
Scheda ‘Le opzioni di investimento’ (in vigore dal 01/03/2023)
Che cosa si investe
PREVIBANK investe il tuo TFR (trattamento di fine rapporto) e i contributi che deciderai di versare tu e quelli che verserà il tuo datore di lavoro.
Aderendo a PREVIBANK puoi infatti beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro se previsto dagli accordi aziendali e se a tua volta, verserai al fondo un contributo almeno pari alla misura minima prevista dall’accordo collettivo di riferimento.
Se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione complementare, puoi versare contributi ulteriori rispetto a quello minimo.
Le misure minime della contribuzione sono indicate nella SCHEDA ‘I destinatari e i contributi’ (Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’). |
Dove e come si investe
Le somme versate nel comparto scelto sono investite, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo e/o profilo d’investimento.
Gli investimenti producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
PREVIBANK non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura svolta secondo regole dettate dalla normativa. I gestori sono tenuti a operare sulla base delle politiche di investimento deliberate dall’organo di amministrazione del fondo.
Le risorse gestite sono depositate presso un ‘depositario’, che svolge il ruolo di custode e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
I rendimenti e i rischi dell’investimento
L’investimento delle somme versate è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ è qui utilizzato per esprimere la variabilità del rendimento dell’investimento in un determinato periodo di tempo.
In assenza di una garanzia, il rischio connesso all’investimento dei contributi è interamente a tuo carico. In presenza di una garanzia, il medesimo rischio è limitato a fronte di costi sostenuti per la garanzia stessa. Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere e al periodo di partecipazione.
Se scegli un’opzione di investimento azionaria, puoi aspettarti rendimenti potenzialmente elevati nel lungo periodo, ma
anche ampie oscillazioni del valore dell’investimento nei singoli anni.
Se scegli invece un’opzione di investimento obbligazionaria puoi aspettarti una variabilità limitata nei singoli anni, ma anche rendimenti più contenuti nel lungo periodo.
Tieni presente, tuttavia, che anche i comparti più prudenti non garantiscono un investimento privo di rischi.
I comparti più rischiosi possono rappresentare un’opportunità interessante per i più giovani mentre non sono, in genere, consigliati a chi è prossimo al pensionamento.
La scelta del comparto
Il modello di investimento previdenziale del Fondo Pensione Previbank è finalizzato ad offrire ai propri aderenti una proposta articolata e diversificata, che consta di 3 comparti, 1 profilo libero e 6 diversi profili di investimento, di cui 4 incardinati nel percorso “Life cycle”.
Il modello di investimento del Fondo Pensione Previbank è stato costruito con logica “ciclo di vita” (“Life cycle”) che prevede, in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, la diminuzione negli investimenti della quota di strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
Nel caso di adesione al Progetto “Life cycle” all’iscritto viene assegnato il profilo di investimento sulla base dell’età anagrafica compiuta nel mese precedente. La permanenza degli iscritti al Fondo nei profili di investimento avviene con la cadenza temporale di seguito indicata:
1° Profilo FINANZIARIO: dall’iscrizione e sino al compimento dei 36 anni d’età;
2° Profilo CRESCITA: dal 36esimo anno di età e sino al compimento dei 48 anni d’età; 3° Profilo EQUILIBRIO: dal 48esimo anno di età sino al compimento dei 60 anni d’età;
4° Profilo MULTIGARANZIA: dal 60esimo anno di età sino alla cessazione dell’iscrizione.
Complessivamente i profili offerti dal Fondo sono i seguenti:
- 1° Profilo “FINANZIARIO”: composto per 100% dal comparto finanziario; il profilo risulta mediamente investito per circa 80% in strumenti azionari e per circa 20% in strumenti obbligazionari e monetari.
- 2° Profilo “CRESCITA”: composto per 80% dal comparto finanziario e per 20% dal comparto assicurativo; il profilo risulta mediamente investito per circa 65% in strumenti azionari e per circa 35% in strumenti obbligazionari e monetari.
- 3° Profilo “EQUILIBRIO”: composto per 50% dal comparto finanziario e per 50% dal comparto assicurativo; il profilo risulta mediamente investito per circa 43% in strumenti azionari e per circa 57% in strumenti obbligazionari e monetari.
- 4° Profilo “MULTIGARANZIA”: composto per 100% dal comparto assicurativo Ramo I; il profilo risulta mediamente investito per circa 6% in strumenti azionari e per circa 94% in strumenti obbligazionari e monetari.
- 5° Profilo “LIBERO”: componibile direttamente dall’iscritto scegliendo percentuali, multiple del 10% dei comparti
assicurativo, finanziario e bilanciato sostenibile, diverse da quelle previste per gli altri profili.
- 6° Profilo “BILANCIATO SOSTENIBILE”: composto per 100% dal comparto bilanciato sostenibile; il profilo risulta mediamente investito per circa 35% in strumenti azionari e per circa 65% in strumenti obbligazionari e monetari.
- 7° Profilo “MIX FINANZIARIO”: composto per 50% dal comparto finanziario e per 50% dal comparto bilanciato sostenibile; il profilo risulta mediamente investito per circa 57,5% in strumenti azionari e per circa 42,5% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ogni Associato già iscritto, o che si iscrive al Fondo, ha la facoltà di scegliere una delle seguenti opzioni di investimento:
a) Adesione esplicita al progetto “Ciclo di vita” (“Life cycle”)
Tale adesione prevede l’assegnazione dello specifico profilo di investimento: 1° profilo “FINANZIARIO”, 2° profilo “CRESCITA”, 3° profilo “EQUILIBRIO” oppure 4° profilo “MULTIGARANZIA” sulla base dell’età anagrafica dell’iscritto al momento della scelta e riguarda la contribuzione futura ed eventualmente l’ammontare complessivo del montante individuale.
b) Adesione esplicita ad uno dei Profili di investimento senza aderire al Progetto “Ciclo di vita” (“Life cycle”)
La scelta esplicita del profilo di investimento 1° profilo “FINANZIARIO”, 2° profilo “CRESCITA”, 3° profilo “EQUILIBRIO”, 4° profilo “MULTIGARANZIA” 5° profilo “LIBERO”, 6° profilo “BILANCIATO SOSTENIBILE” e 7° profilo
“MIX FINANZIARIO”, riguarda la contribuzione futura ed eventualmente l’ammontare complessivo del montante
individuale.
c) Adesione senza esprimere preferenze circa le opzioni di investimento
Per i nuovi iscritti in fase di prima adesione è possibile non esprimere nessuna scelta, selezionando l’apposita sezione; in tale caso l’assegnazione del profilo di investimento sarà il 4° profilo “Multigaranzia” assicurativo. In tal caso, l’aderente potrà, una volta perfezionata l’adesione, scegliere di effettuare uno switch a favore del percorso
“Life Cycle”, o di uno dei profili previsti dall’offerta di investimento del Fondo, senza attendere il limite temporale
minimo di 12 mesi non avendo ancora effettuato nessuna scelta esplicita di profilo di investimento.
Coloro che si iscrivono a Previbank e che sono già titolari di posizione individuale presso altro Fondo Pensione o che, già iscritti a Previbank non hanno ancora trasferito la posizione individuale da altro Fondo Pensione, potranno scegliere alternativamente di destinare:
a) la contribuzione futura e l’ammontare complessivo del montante individuale (“zainetto”) secondo il medesimo profilo di investimento;
b) l’ammontare complessivo del montante individuale (“zainetto”) in uno dei 7 profili di investimento 1° profilo “FINANZIARIO”, 2° profilo “CRESCITA”, 3° profilo “EQUILIBRIO”, 4° profilo “MULTIGARANZIA” 5° profilo “LIBERO”, 6° PROFILO “BILANCIATO SOSTENIBILE”, 7° PROFILO “MIX FINANZIARIO” e scegliere di destinare la contribuzione futura in un profilo diverso.
Nel caso di scelta del progetto “Life cycle” sia la contribuzione futura che la destinazione dello “zainetto” saranno investiti nel profilo assegnato sulla base dell’età anagrafica dell’Associato.
La permanenza minima presso ogni profilo di investimento è di 12 mesi, tranne nel caso di assenza di preferenze circa le opzioni di investimento.
Il modello di investimento del Fondo Pensione Previbank è stato costruito con logica “ciclo di vita” (“Life cycle”) che prevede, in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, la diminuzione negli investimenti della quota di strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
Il modello inoltre prevede la possibilità, per il singolo aderente, di compiere scelte di investimento differenziate rispetto al percorso “Life cycle” proposto, nel caso di specifiche motivazioni personali (avversione/propensione al rischio, storia previdenziale pregressa, disponibilità patrimoniali, esigenze del nucleo familiare, prospettive di carriera, ecc.), che possono modificare obiettivi ed orizzonti temporali di investimento. Occorre tenere presente che tali scelte vanno sempre assunte su un orizzonte temporale di medio/lungo termine, in coerenza con la finalità dell’investimento previdenziale.
Nella scelta del comparti/profili ai quali destinare la tua contribuzione, tieni in considerazione il livello di rischio che sei disposto a sopportare. Oltre alla tua propensione al rischio, valuta anche altri fattori, quali:
✓ l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento;
✓ il tuo patrimonio, come è investito e quello che ragionevolmente ti aspetti di avere al pensionamento;
✓ i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità.
Nella scelta di investimento tieni anche conto dei costi: i comparti applicano infatti commissioni di gestione differenziate.
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare il comparto/profilo (riallocazione).
La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
La riallocazione è utile nel caso in cui cambino le condizioni che ti hanno portato a effettuare la scelta iniziale. É importante verificare nel tempo tale scelta di allocazione.
Glossario dei termini tecnici o stranieri utilizzati
Di seguito ti viene fornito un breve glossario dei termini tecnici o stranieri utilizzati per consentirti di comprendere meglio a cosa fanno riferimento.
Benchmark: parametro oggettivo di riferimento prefissato che viene utilizzato per la misurazione dell’investimento, in modo da poterlo valutare in termini relativi.
Duration: durata finanziaria (espressa in anni) di un titolo, calcolata come media aritmetica ponderata delle scadenze future dei flussi di cassa generati dalle cedole e dal rimborso finale del titolo. Può essere usata come indicatore di rischio in quanto, normalmente, una duration maggiore si accompagna ad una volatilità maggiore del titolo.
Dread Disease: copertura accessoria finalizzata all’erogazione di un capitale al beneficiario in caso di diagnosi di malattie invalidanti gravi.
Long Term Care (L.T.C.): copertura accessoria finalizzata all’erogazione di una rendita vitalizia rivalutabile nel caso di non
autosufficienza nello svolgimento degli atti della vita quotidiana, derivante da malattia fisica, mentale o infortunio. OICR: Organismi di investimento collettivo del risparmio, in cui sono compresi i fondi comuni di investimento mobiliare aperti e le SICAV.
SICAV: Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari, simili ai fondi comuni di investimento nella modalità di raccolta e nella gestione del patrimonio finanziario, ma differenti dal punto di vista giuridico e fiscale in quanto costituiti in forma di società di investimento a capitale variabile dotate di personalità giuridica e con patrimonio rappresentato da azioni anziché da quote
Società di Gestione del Risparmio (SGR): Società di diritto italiano specificamente autorizzate, cui è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
Strumento derivato: attività finanziaria il cui valore è collegato al prezzo di mercato di uno strumento sottostante (ad esempio: un'azione, un indice, una valuta o un tasso di interesse).
Tasso tecnico: rendimento finanziario, annuo e composto, che è già compreso nel calcolo delle prestazioni assicurate iniziali.
Turnover: indicatore della quota del portafoglio di un fondo pensione che nel periodo di riferimento è stata “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Detto indicatore è calcolato come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e quello delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell’anno ed il patrimonio medio gestito.
Volatilità: grado di variabilità nel tempo del valore di uno strumento finanziario; è un dato essenziale per valutare la rischiosità di un investimento.
Garanzia di minimo Cliquet: garanzia di consolidamento annuale dei risultati minimi.
Dove trovare ulteriori informazioni
Ti potrebbero inoltre interessare i seguenti documenti:
• il Documento sulla politica di investimento;
• il Bilancio (e le relative relazioni);
• gli altri documenti la cui redazione è prevista dalla regolamentazione.
Tutti questi documenti sono nell’area pubblica del sito web (xxx.xxxxxxxxx.xx). È inoltre disponibile, sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx), la Guida introduttiva alla previdenza complementare. |
I comparti. Caratteristiche
COMPARTO ASSICURATIVO MULTIGARANZIA
• Categoria del comparto: garantito.
• Finalità della gestione: la gestione è volta a privilegiare la stabilità dei risultati rispetto alla massimizzazione della redditività corrente mirando al graduale incremento del capitale investito sia nel breve che nel lungo periodo. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
N.B.: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al 4° profilo “Multigaranzia”.
✓ Garanzia: È presente una garanzia che prevede in caso di diritto alla prestazione previdenziale, anticipazione, riscatto, trasferimento o premorienza un rendimento minimo garantito pari allo 0,0% cliquet annuo, secondo le modalità previste in convenzione.
AVVERTENZA: Per operazioni societarie straordinarie e c.d. trasferimenti “massivi” sussiste un plafond per i trasferimenti in ingresso al comparto assicurativo. Qualora venga raggiunto tale limite, PREVIBANK comunicherà ai diretti interessati le relative soluzioni (temporali e/o di investimento alternativo) in tempo utile alla corretta gestione del trasferimento dello zainetto. Qualora alla scadenza della convenzione in corso, 31.12.2025, venga stipulata una convenzione che contenga condizioni diverse dalle attuali, PREVIBANK comunicherà tempestivamente agli iscritti interessati gli effetti conseguenti. |
• Orizzonte temporale: qualsiasi dal breve (fino a 5 anni) al lungo periodo (oltre 15 anni), considerata la stabilità dei risultati e la garanzia di una rivalutazione minima e del consolidamento delle rivalutazioni.
• Politica di investimento:
− Sostenibilità:
Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti e il relativo documento disponibile sul sito web del Fondo xxx.xxxxxxxxx.xx con allegati le politiche in materia di ciascuna Compagnia. |
• Le informazioni relative a politica di gestione, strumenti finanziari, categorie di emittenti, settori industriali e rischio
cambio sono inserite all’interno di ogni relazione sull’andamento della gestione separata dalle compagnie del Pool.
• Benchmark: tasso di rivalutazione del TFR.
COMPARTO FINANZIARIO
• Categoria del comparto: azionario
• Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che è distante dal pensionamento. La gestione è attiva ed ha l’obiettivo di rivalutare il capitale impiegato attraverso investimenti finalizzati a cogliere le opportunità offerte dai mercati azionari ed obbligazionari comunque accettando un’esposizione medio/alta al rischio. Il comparto non presenta garanzie assicurative.
• Garanzia: assente.
• Orizzonte temporale: lungo periodo (oltre 15 anni dal pensionamento).
• Politica di investimento:
− Sostenibilità:
Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti e il relativo documento disponibile sul sito web del Fondo xxx.xxxxxxxxx.xx con allegato la politica in materia del Gestore finanziario. |
− Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria (massimo 85%); è prevista una componente residuale obbligazionaria.
− Strumenti finanziari: la gestione avviene in OICR; compatibilmente con le caratteristiche dimensionali del comparto, è possibile l’investimento anche in titoli azionari quotati su mercati regolamentati ed in titoli di debito. Viene previsto il ricorso a derivati esclusivamente per finalità di riduzione del rischio d’investimento o di efficiente gestione.
− Categorie di emittenti e settori industriali: gli investimenti in titoli di natura azionaria, sottostanti agli OICR, sono effettuati liberamente secondo la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società, fermi restando i limiti di concentrazione previsti; i titoli di natura obbligazionaria, sottostanti agli OICR, devono essere emessi da soggetti pubblici o privati con rating principalmente investment grade. Fino ad un massimo complessivo del 3% del patrimonio è possibile investire in obbligazioni con rating minimo pari a BB-, fino ad un massimo del 1,5% (ricompreso nel precedente limite high yield) in obbligazioni subordinate o strutturate. Sino al 10% del portafoglio potrà essere investito in fondi alternativi (FIA).
− Aree geografiche di investimento: prevalentemente strumenti emessi da soggetti residenti nell’Unione Europea e nell’area OCSE; è previsto l’investimento residuale in mercati dei Paesi Emergenti. Gli investimenti azionari su mercati italiani non potranno essere inferiori al 3% del patrimonio.
− Rischio cambio: gestito attivamente entro il limite massimo del 20%.
• Benchmark:
35% MSCI EMU Net Total Return Local Index
15% MSCI World ex EMU Net Total Return EUR Index 25% MSCI World ex EMU Hedged EUR Index
5% MSCI Emerging Markets Daily Net TR EUR Index 10% ICE BofAML Euro Government Index
10% ICE BofAML Euro Corporate Index
Gli indici utilizzati per la definizione del benchmark sono espressi in euro, o convertiti in euro al cambio WM Reuters
del giorno di riferimento dell’indice. Il benchmark viene ribilanciato mensilmente.
COMPARTO BILANCIATO SOSTENIBILE
• Categoria del comparto: bilanciato
• Finalità della gestione: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che non è prossimo al pensionamento. La gestione è attiva ed ha l’obiettivo di rivalutare il capitale impiegato attraverso investimenti finalizzati a cogliere le opportunità offerte dai mercati azionari ed obbligazionari comunque accettando un’esposizione media al rischio, con una particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).
Il comparto non presenta garanzie assicurative.
• Garanzia: assente.
• Orizzonte temporale: tra 10 e 15 anni dal pensionamento.
• Politica di investimento:
− Sostenibilità:
Consulta l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’ per approfondire tali aspetti e il relativo documento disponibile sul sito web del Fondo xxx.xxxxxxxxx.xx con allegato la politica in materia del Gestore finanziario. |
− Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura obbligazionaria e monetaria (massimo 65%); è prevista una componente azionaria nel limite del 35%.
− Strumenti finanziari: fermo restando i divieti ed i limiti previsti dal DM MEF n. 166/2014, è possibile investire in titoli di debito e di capitale ammessi solo se quotati in mercati regolamentati, strumenti derivati ammessi esclusivamente su titoli di stato, tassi di interesse, indici azionari e valute, solo se quotati e per la sola finalità di copertura dei rischi, titoli di debito societario ammessi entro il limite massimo del 40% del valore di mercato del portafoglio, quote di OICR a condizione che:
o sia limitato esclusivamente a OICVM (inclusi ETF)
o in caso di investimento in OICR “azionari” oppure “obbligazionari corporate”, questi dovranno essere
classificati come Art.8 o Art.9 ai sensi SFDR;
o in ipotesi di investimenti in ETF, questi sono ammessi esclusivamente se a replica fisica;
o siano utilizzati al fine di assicurare una efficiente gestione del portafoglio tramite una adeguata diversificazione del rischio;
o i programmi e i limiti di investimento di tali strumenti siano compatibili con quelli delle linee di indirizzo del mandato.
Sono inoltre ammessi titoli di debito societario entro il limite massimo del 40% del valore di mercato del portafoglio, titoli di debito subordinati di emittenti finanziari unitamente a strumenti ibridi di emittenti non finanziari e titoli derivanti da operazioni di cartolarizzazione entro il limite massimo del 5% del valore di mercato del portafoglio e solo se detenuti per il tramite di OICVM, titoli di debito emessi da Paesi non OCSE o soggetti ivi residenti ammessi solo se denominati in USD o in EUR e sino a un massimo del 5% del valore di mercato del portafoglio, titoli di capitale compresi tra il 20% e il 50% del valore di mercato del portafoglio, titoli di capitale quotati su mercati di Paesi non aderenti all’OCSE ammessi sino a un massimo del 10% del valore di mercato del portafoglio.
− Categorie di emittenti e settori industriali: gli investimenti in titoli di natura azionaria, sottostanti agli OICR, sono effettuati liberamente secondo la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società, fermi restando i limiti di concentrazione previsti; i titoli di natura obbligazionaria, sottostanti agli OICR, devono essere emessi da soggetti pubblici o privati con rating principalmente investment grade. Il rating medio del portafoglio obbligazionario dovrà essere investment grade, ossia presentare un rating S&P non inferiore a BBB- (oppure, in maniera equivalente, non inferiore a Baa3 secondo Moody’s).
I titoli di debito subordinati di emittenti finanziari unitamente a strumenti ibridi di emittenti non finanziari e titoli derivanti da operazioni di cartolarizzazione sono ammessi entro il limite massimo del 5% del valore di mercato del portafoglio.
− Aree geografiche di investimento: prevalentemente strumenti emessi da soggetti residenti nell’Unione Europea e nell’area OCSE; è previsto l’investimento residuale in mercati dei Paesi non OCSE nel limite massimo del 10% per i titoli di capitale.
− Rischio cambio: gestito attivamente entro il limite massimo del 30%.
• Benchmark:
25% ICE BofA Euro Government, Total Return € 20% ICE BofA US Treasury, Total Return € hedged 20% ICE BofA Euro Corporate, Total Return € 35% MSCI World Dev., Net Return €
I profili. Caratteristiche
Il Fondo offre ai propri iscritti un modello di investimento previdenziale articolato su 7 profili di investimento che
contengono al loro interno, secondo proporzioni diverse, un comparto assicurativo “MULTIGARANZIA”, comparto FINANZIARIO ed uno BILANCIATO SOSTENIBILE.
Il modello di investimento del Fondo Pensione Previbank è stato inoltre costruito con logica “ciclo di vita” (“Life cycle”) che prevede, in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, la diminuzione negli investimenti della quota di strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
Il modello inoltre prevede la possibilità, per il singolo aderente, di compiere scelte di investimento differenziate rispetto al percorso “life-cycle” proposto, nel caso di specifiche motivazioni personali (avversione/propensione al rischio, storia previdenziale pregressa, disponibilità patrimoniali, esigenze del nucleo familiare, prospettive di carriera, ecc.), che possono modificare obiettivi ed orizzonti temporali di investimento.
I profili di investimento offerti dal Fondo sono i seguenti:
1° PROFILO “FINANZIARIO”
Orizzonte temporale: dal momento dell’iscrizione e sino al compimento dei 36 anni d’età.
Finalità: il profilo risponde alle esigenze di un aderente che ricerca rendimenti significativi nel lungo periodo ed è propenso ad una maggiore esposizione al rischio.
Composizione: composto per 100% dal comparto finanziario; il profilo risulta mediamente investito per circa 80% in strumenti azionari e per circa 20% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, avviene la diminuzione negli investimenti della quota
di strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
2° PROFILO “CRESCITA”
Orizzonte temporale: dal 36esimo anno di età e sino al compimento dei 48 anni d’età.
Finalità: il profilo risponde alle esigenze di un aderente che ricerca rendimenti nel medio/lungo periodo ed è propenso ad una media/alta esposizione al rischio.
Composizione: composto per 80% dal comparto finanziario e per 20% dal comparto assicurativo; il profilo risulta mediamente investito per circa 65% in strumenti azionari e per circa 35% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, avviene la diminuzione negli investimenti della quota
di strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
3° PROFILO “EQUILIBRIO”
Orizzonte temporale: dal 48esimo anno di età sino al compimento dei 60 anni d’età.
Finalità: il profilo risponde alle esigenze di un aderente che ricerca rendimenti nel medio periodo ed è propenso ad una media esposizione al rischio.
Composizione: composto per 50% dal comparto finanziario e per 50% dal comparto assicurativo; il profilo risulta mediamente investito per circa 43% in strumenti azionari e per circa 57% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: in maniera sistematica, con l’avanzare dell’età anagrafica, avviene la diminuzione negli investimenti della quota
di strumenti più rischiosi a vantaggio della quota di investimenti meno rischiosi.
4° PROFILO “MULTIGARANZIA”
Orizzonte temporale: Previsto dal 60 esimo anno di età fino alla cessazione dell’iscrizione.
Finalità: il profilo risponde alle esigenze di un aderente che è ormai prossimo alla pensione e privilegia un risultato stabile al fine di consolidare il proprio montante previdenziale accumulato mitigando quanto più possibile il rischio.
Composizione: composto per 100% dal comparto assicurativo Ramo I; il profilo risulta investito mediamente per circa 6% in strumenti azionari e per circa 94% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: non previsto.
5° PROFILO “LIBERO”
Orizzonte temporale: non previsto
Finalità: profilo libero che risponde alle esigenze proprie dell’aderente e alla propria propensione al rischio, la finalità è proporzionata secondo le percentuali prescelte tra i tre comparti.
Composizione: componibile direttamente dall’iscritto scegliendo percentuali, multiple del 10% dei comparti assicurativo, finanziario e bilanciato sostenibile diverse da quelle previste per gli altri profili.
Ribilanciamento: non previsto.
6° PROFILO “BILANCIATO SOSTENIBILE”
Orizzonte temporale: tra 10 e 15 anni dal pensionamento.
Finalità: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che non è prossimo al pensionamento o che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata.
Composizione: composto per 100% dal comparto Bilanciato Sostenibile. il profilo risulta mediamente investito per circa 35% in strumenti azionari e per circa 65% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: non previsto.
7° PROFILO “MIX FINANZIARIO”
Orizzonte temporale: oltre 15 anni dal pensionamento.
Finalità: La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio, con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi, o è molto distante dal pensionamento.
Composizione: composto per 50% dal comparto finanziario e per 50% dal comparto Bilanciato Sostenibile; il profilo risulta mediamente investito per circa 57,5% in strumenti azionari e per circa 42,5% in strumenti obbligazionari e monetari.
Ribilanciamento: non previsto.
I comparti. Andamento passato
COMPARTO ASSICURATIVO MULTIGARANZIA
Data di avvio dell’operatività del comparto: 01/07/1998 |
Patrimonio netto al 31.12.2021 (in euro): 2.244.730.677,66 |
Soggetto gestore (della Convenzione attiva): pool di primarie compagnie assicurative in coassicurazione tra loro: UnipolSai Assicurazioni S.p.A. - Delegataria (40%) Generali Italia S.p.A. (30%) Allianz S.p.A. (20%) UniCredit Allianz Vita S.p.A. (10%) |
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il comparto ASSICURATIVO MULTIGARANZIA costituisce il comparto garantito, destinato ad accogliere anche il conferimento tacito del TFR.
I contributi versati sono gestiti attraverso la convenzione assicurativa di ramo I (polizza n. 511140.46) con un pool di primarie compagnie assicurative, in coassicurazione tra loro secondo le quote sottoindicate.
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A. GENERALI ITALIA S.p.A. ALLIANZ S.p.A. UNICREDIT ALLIANZ VITA S.p.A. | 40% 30% 20% 10% | Delegataria Coassicuratrice Coassicuratrice Coassicuratrice |
Sono inoltre previste una serie di ulteriori convenzioni relative a polizze chiuse al collocamento, ma che per trasparenza nei confronti degli aderenti, verranno riportate nei grafici successivi.
Le Compagnie hanno la responsabilità esclusiva per l’attività della Gestione (ciascuna per la propria quota di
competenza), anche qualora affidino a intermediari abilitati la gestione degli investimenti. Attualmente:
▪ UnipolSai Assicurazioni S.p.A.: gestisce direttamente gli investimenti.
▪ Generali Italia S.p.A.: la gestione patrimoniale degli attivi è delegata a Generali Insurance Asset Manager SGR S.p.A.
▪ UniCredit Allianz Vita S.p.A.: il servizio di gestione patrimoniale delle attività che costituiscono la gestione speciale R+R è affidato ad Allianz S.p.A. che nell’attività di “Asset Managers Selection” ha conferito la suddetta gestione a Amundi SGR S.p.A., società di gestione del risparmio appartenente al gruppo Crédit Agricole.
▪ Allianz S.p.A.: il servizio di gestione patrimoniale delle attività che costituiscono la gestione speciale VITARIV GROUP è affidato ad Allianz S.p.A. che nell’attività di “Asset Managers Selection” ha conferito la suddetta gestione a Allianz Global Investors Italia S.p.A. SGR (“AGI”), società di gestione del risparmio controllata da Allianz Global Investors Europe Holding GmbH appartenente a Gruppo Allianz SE.
La misura della rivalutazione annualmente applicata alla posizione individuale alimentata dai versamenti, al netto dei costi previsti, effettuati dall’aderente durante la fase di accumulo, dipende dai risultati delle gestioni separate sottoesposte:
▪ FONDICOLL UNIPOLSAI per UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A.
▪ GESAV per GENERALI ITALIA S.p.A.
▪ R+R per UniCredit Allianz Vita S.p.A.
▪ VITARIV GROUP per ALLIANZ S.p.A.
INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE “FONDICOLL UNIPOLSAI”
La politica di investimento adottata per la Gestione Separata è finalizzata al perseguimento della redditività, della sicurezza e della liquidità degli investimenti, ottimizzando il profilo di rischio-rendimento del portafoglio, tenendo presente le garanzie offerte dai contratti collegati alla Gestione Separata stessa. La composizione del portafoglio della Gestione Separata è principalmente costituita da investimenti nel comparto obbligazionario denominati in euro, emessi da entità sia pubbliche (Stati Sovrani, Enti Sovranazionali) sia private (finanziari e non finanziari). La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo. Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito. Il fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati. Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Tuttavia, pur non avendo utilizzato ex-ante criteri che prendono in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento, per soddisfare gli obiettivi dei Piani di Sostenibilità triennali di Unipol Gruppo S.p.A. e di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., gli investimenti di tutte le Gestioni Separate sono sottoposti ex- post, con cadenza trimestrale, ad un Monitoraggio di Sostenibilità. Tale Monitoraggio è finalizzato a valutare l’effettiva rispondenza degli investimenti ai criteri e agli obiettivi di responsabilità sociale e di sostenibilità già utilizzati per il Monitoraggio del portafoglio investimenti del Gruppo. La descrizione dei criteri ESG presi in considerazione nel Monitoraggio di Sostenibilità degli investimenti è disponibile nel Bilancio Integrato di Unipol Gruppo S.p.A. e nel Bilancio di Sostenibilità di UnipolSai Assicurazioni S.p.A. La gestione nel corso dell’anno 2021 è stata prevalentemente caratterizzata da una marginale riduzione di esposizione verso titoli di Stato italiani, a fronte di un incremento relativo dell’esposizione verso emittenti corporate finanziari e industriali. Si segnala inoltre un aumento dell’esposizione verso investimenti alternativi, in particolare infrastrutturali. La duration media del portafoglio nel corso dell’anno è risultata in aumento rispetto a quella media registrata negli anni precedenti.
INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE “GESAV”
La Società, nella gestione del portafoglio, attua una politica d’investimento prudente orientata verso titoli mobiliari di tipo obbligazionario che mira a massimizzare il rendimento nel medio e lungo termine mantenendo costantemente un basso livello di rischiosità del portafoglio e perseguendo la stabilità dei rendimenti nel corso del tempo. La scelta degli investimenti è determinata sulla base della struttura degli impegni assunti nell’ambito dei contratti assicurativi collegati alla gestione e dall’analisi degli scenari economici e dei mercati di investimento. Nel breve termine, e nel rispetto di tali criteri, è comunque possibile cogliere eventuali opportunità di rendimento.
Le principali tipologie di investimento sono: obbligazionario, immobiliare e azionario, come di seguito specificato; l’investimento potrà anche essere indiretto attraverso l’utilizzo di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, tra cui ad esempio i fondi comuni di investimento) armonizzati.
INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE “R+R”
L’obiettivo della gestione separata è di ottimizzare gli investimenti in coerenza con gli impegni contrattuali e di conseguire un rendimento annuo tendenzialmente stabile e coerente nel medio termine con il trend dei mercati finanziari.
Le scelte di investimento sono effettuate sulla base delle previsioni sull’evoluzione dei tassi di interesse, considerando le opportunità di posizionamento sui diversi tratti della curva dei rendimenti e su diverse classi di attività, nonché sulla base dell’analisi dell’affidabilità degli emittenti.
Le risorse della gestione sono investite esclusivamente in titoli obbligazionari di emittenti governativi e societari di elevato merito creditizio con una duration compatibile con il profilo degli impegni contrattuali. Nel corso dell’anno di gestione l’attività di investimento netto ha privilegiato i titoli di stato, aumentandone l’incidenza nella composizione complessiva del portafoglio, e ridotto l’esposizione alle obbligazioni societarie.
INFORMAZIONI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE “VITARIV”
L’obiettivo della gestione separata è di ottimizzare gli investimenti in coerenza con gli impegni contrattuali e di conseguire un rendimento annuo tendenzialmente stabile e coerente nel medio termine con il trend dei mercati finanziari.
Le scelte di investimento sono effettuate sulla base delle previsioni sull’evoluzione dei tassi di interesse e dei rendimenti delle diverse classi di attività, considerando le opportunità di posizionamento sui diversi tratti della curva dei rendimenti e su diverse classi di attività, nonché sulla base dell’analisi dell’affidabilità degli emittenti.
Le risorse della gestione sono principalmente investite in titoli obbligazionari di emittenti governativi e societari di elevato merito creditizio con una duration compatibile con il profilo degli impegni contrattuali e, residualmente, in strumenti finanziari immobiliari, infrastrutturali e di private equity. Nel corso dell’anno di gestione l’attività di investimento netto ha aumentato l’esposizione, sia assoluta che relativa, dei titoli di stato a fronte di una riduzione dell’incidenza dei titoli obbligazionari societari.
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2021.
Tav. 1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario - FONDICOLL UNIPOLSAI
Tav. 1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario – GESAV
Tav. 1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario – R+R
Azionario 0,0% | Obbligazionario 100,0% | |||
di cui OICR 0,0% | di cui OICR 0,0% | di cui Xxxxxx di stato 69,4% | di cui Corporate 30,6% | |
di cui Emittenti Governativi | di cui Sovranazionali | |||
64,6% | 4,8% |
Tav. 1 – Investimenti per tipologia di strumento finanziario – VITARIV GROUP
Tav. 2 – Investimenti per area geografica FONDICOLL UNIPOLSAI
Area Geografica | % | |
Azioni | Italia | 5,60% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 1,30% | |
Altri Paesi Unione Europea | 0,04% | |
Stati Uniti | 0,24% | |
Giappone | 0,00% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 1,43% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,00% | |
Totale Azioni | 8,61% | |
Obbligazioni | Italia | 40,92% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 37,14% | |
Altri Paesi Unione Europea | 1,20% | |
Stati Uniti | 6,55% | |
Giappone | 0,00% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 4,15% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 1,43% | |
Totale Obbligazioni | 91,39% |
Tav. 2 – Investimenti per area geografica GESAV
Azioni
Area Geografica
Italia
Altri Paesi dell'Area Euro Altri Paesi Unione Europea Stati Uniti
Giappone
Altri Paesi aderenti O Altri Paesi non ade
%
0,64%
3,
Obbligazioni
Altr
Tav. 2 – Investimenti per area geografica R+R
Area Geografica | % | |
Azioni | Italia | 0,0% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 0,0% | |
Altri Paesi Unione Europea | 0,0% | |
Stati Uniti | 0,0% | |
Giappone | 0,0% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 0,0% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,0% | |
Totale Azioni | 0,0% | |
Obbligazioni | Italia | 49,1% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 34,3% | |
Altri Paesi Unione Europea | 5,5% | |
Stati Uniti | 7,4% | |
Giappone | 1,0% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 2,7% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,0% | |
Totale Obbligazioni | 100,0% |
Tav. 2 – Investimenti per area geografica VITARIV GROUP
Area Geografica | % | |
Azioni | Italia | 2,8% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 3,2% | |
Altri Paesi Unione Europea | 0,0% | |
Stati Uniti | 0,4% | |
Giappone | 0,0% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 0,1% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,0% | |
Totale Azioni | 6,5% | |
Obbligazioni | Italia | 34,4% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 38,5% | |
Altri Paesi Unione Europea | 3,7% | |
Stati Uniti | 7,5% | |
Giappone | 0,0% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 6,3% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 3,1% | |
Totale Obbligazioni | 93,5% |
Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti FONDICOLL UNIPOLSAI
Liquidità (in % del patrimonio) | 0,70% |
Duration media | 8,65 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 0,31% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 0,07 |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti GESAV
Liquidità (in % del patrimonio) | ||
Duration media Esposizione valutaria (in Tasso d |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti R+R
Liquidità (in % del patrimonio) | 0,0% |
Duration media | 10,8 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 3,9% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio (*) | 0,13 |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti VITARIV GROUP
Liquidità (in % del patrimonio) | 0,3% |
Duration media | 9,2 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 3,8% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio (*) | 0,08 |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. 4 – Rendimenti netti annui COMPARTO polizza 51140,46 (valori percentuali)
Benchmark: tasso di rivalutazione del TFR.
AVVERTENZA: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi a riferimento orizzonti temporali ampi. |
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, a eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tav. 5 – TER
2019 | 2020 | 2021 | ||
Oneri di gestione finanziaria | 0,65% | 0,65% | 0,81% | |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,65% | 0,65% | 0,65% | |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,16% | |
- di cui per compensi depositario | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |
Oneri di gestione amministrativa | 0,09% | 0,09% | 0,06% | |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,09% | 0,09% | 0,06% | |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |
TOTALE GENERALE | 0,74% | 0,74% | 0,87% | |
AVVERTENZA: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. |
COMPARTO FINANZIARIO
Data di avvio dell’operatività del comparto: 30/07/2010 |
Patrimonio netto al 31.12.2021 (in euro): 152.648.115,88 |
Soggetto gestore: Groupama Asset Management SA-succursale italiana |
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il Patrimonio del comparto di investimento finanziario è affidato in gestione, mediante la stipula di Convenzione con Groupama Asset Management SA-succursale italiana.
Il comparto finanziario, bilanciato azionario, escluso il 1° profilo “100” composto totalmente da tale comparto, ha caratteristiche del tutto complementari al comparto “Multigaranzia” ed insieme, diversamente pesati, compongono gli altri profili di investimento (2° profilo “80-20” e 3° profilo “50-50” e 5° profilo “libero”).
Il Patrimonio del comparto è investito in strumenti finanziari di natura azionaria con un limite massimo dell’85% ed in
strumenti di natura obbligazionaria e monetaria per la restante parte.
Azionario 77,79% | Obbligazionario 17,08% | |||
di cui OICR 77,79% | di cui OICR 17,08% | di cui Xxxxxx di stato 0,00% | di cui Corporate 0,00% | |
di cui Emittenti Governativi | di cui Sovranazionali | |||
0,00% | 0,00% |
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2021. Tav. 1 – Investimenti per tipologia
Tav. 2 – Investimenti per area geografica
Area Geografica | % | |
Azioni | Italia | 3,48% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 32,59% | |
Altri Paesi Unione Europea | 1,48% | |
Stati Uniti | 29,70% | |
Giappone | 2,84% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 3,10% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 4,60% | |
Totale Azioni | 77,79% | |
Obbligazioni | Italia | 2,03% |
Altri Paesi dell'Area Euro | 12,72% | |
Altri Paesi Unione Europea | 0,77% | |
Stati Uniti | 1,29% | |
Giappone | 0,06% | |
Altri Paesi aderenti OCSE | 0,21% | |
Altri Paesi non aderenti OCSE | 0,00% | |
Totale Obbligazioni | 17,08% |
Tav. 3 – Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) | 0,75% |
Duration media | - |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 16,44% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 0,16 |
(*) A titolo esemplificativo si precisa che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. A parità di altre condizioni elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. 4 – Rendimenti netti annui (valori percentuali)
Benchmark:
▪ 35% MSCI EMU Net Total Return Local Index
▪ 15% MSCI World ex EMU Net Total Return EUR Index
▪ 25% MSCI World ex EMU Hedged EUR Index
▪ 5% MSCI Emerging Markets Daily Net TR EUR Index
▪ 10% ICE BofAML Euro Government Index
▪ 10% ICE BofAML Euro Corporate Index
AVVERTENZA: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi a riferimento orizzonti temporali ampi. |
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, a eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tav. 5 – TER
2019 | 2020 | 2021 | ||
Oneri di gestione finanziaria | 0,13% | 0,10% | 0,12% | |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,11% | 0,09% | 0,10% | |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% | |
- di cui per compensi depositario | 0,02% | 0,01% | 0,02% | |
Oneri di gestione amministrativa | 0,31% | 0,27% | 0,30% | |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,13% | 0,14% | 0,15% | |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,01% | 0,01% | 0,01% | |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,17% | 0,12% | 0,14% | |
TOTALE GENERALE | 0,44% | 0,37% | 0,42% | |
AVVERTENZA: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente. |
1° PROFILO “FINANZIARIO”
Soggetto gestore: Groupama Asset Management SA-succursale italiana
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. 4 – Rendimenti netti annui (valori percentuali)
Benchmark:
▪ 35% MSCI EMU Net Total Return Local Index
▪ 15% MSCI World ex EMU Net Total Return EUR Index
▪ 25% MSCI World ex EMU Hedged EUR Index
▪ 5% MSCI Emerging Markets Daily Net TR EUR Index
▪ 10% ICE BofAML Euro Government Index
▪ 10% ICE BofAML Euro Corporate Index
2° PROFILO “CRESCITA”
Soggetto gestore: 80% Groupama Asset Management SA-succursale italiana;
20% pool di primarie compagnie assicurative con Delegataria UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
NOTA: i rendimenti netti annui sono proporzionali alle componenti percentuali dei due comparti (assicurativo e
finanziario) come esposti nelle tavole del profilo 1 “100% finanziario” e del profilo 4”100% assicurativo”
Benchmark componente finanziaria:
▪ 35% MSCI EMU Net Total Return Local Index
▪ 15% MSCI World ex EMU Net Total Return EUR Index
▪ 25% MSCI World ex EMU Hedged EUR Index
▪ 5% MSCI Emerging Markets Daily Net TR EUR Index
▪ 10% ICE BofAML Euro Government Index
▪ 10% ICE BofAML Euro Corporate Index
Benchmark componente assicurativa: tasso di rivalutazione del TFR.
AVVERTENZA: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi a riferimento orizzonti temporali ampi. |
3° PROFILO “EQUILIBRIO”
Soggetto gestore: 50% Groupama Asset Management SA-succursale italiana;
50% pool di primarie compagnie assicurative con Delegataria UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
NOTA: i rendimenti netti annui sono proporzionali alle componenti percentuali dei due comparti (assicurativo e
finanziario) come esposti nelle tavole del profilo 1 “100% finanziario” e del profilo 4”100% assicurativo”
Benchmark componente finanziaria:
▪ 35% MSCI EMU Net Total Return Local Index
▪ 15% MSCI World ex EMU Net Total Return EUR Index
▪ 25% MSCI World ex EMU Hedged EUR Index
▪ 5% MSCI Emerging Markets Daily Net TR EUR Index
▪ 10% ICE BofAML Euro Government Index
▪ 10% ICE BofAML Euro Corporate Index
Benchmark componente assicurativa: tasso di rivalutazione del TFR.
AVVERTENZA: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi a riferimento orizzonti temporali ampi. |
4° PROFILO “MULTIGARANZIA”
Soggetto gestore: pool di primarie compagnie assicurative con Delegataria UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono
contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
Tav. 4 – Rendimenti netti annui (valori percentuali)
Benchmark: tasso di rivalutazione del TFR.
AVVERTENZA: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Nel valutarli prendi a riferimento orizzonti temporali ampi. |
Xxxxx Xxxxx 0 - 00000 XXXXXX | ||
PREVIBANK FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL | 00.00.00.00.00 | |
SETTORE BANCARIO E DELLE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE TRIBUTI Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1059 | ||
Istituito in Italia |
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 28/02/2023)
Parte II ‘Le informazioni integrative’
PREVIBANK è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
Scheda ‘Le informazioni sui soggetti coinvolti’(in vigore dal 01/03/2023)
Le fonti istitutive
Il Fondo è il risultato della fusione tra il Fondo Pensione Previbank, costituito il 2 marzo 1988, su iniziativa dell’Associazione Nazionale Aziende Ordinarie di Credito – Assbank e dell’Istituto Centrale di Banche e Banchieri, e Previfondo, Fondo pensione a favore dei dipendenti del settore bancario, costituito il 21 febbraio 1990, su iniziativa del Consorzio per i Servizi Elettrocontabili fra Banche Popolari Italiane e il Consorzio fra le Banche Popolari Italiane dell’Xxxxxx Xxxxxxx Marche. Al Fondo si applicano le disposizioni dell’art. 20 del D.Lgs. 252/2005 e s.m.i., in quanto risultante dalla Fusione di Fondi già istituiti al 15 novembre 1992, data di entrata in vigore della Legge 23 ottobre 1992, n. 421.
Gli organi e il Direttore generale
Il funzionamento del fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati o dai loro rappresentanti: Assemblea, Consiglio di amministrazione e Collegio dei sindaci. Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Consiglio di Amministrazione: è composto da 16 membri, eletti dall’Assemblea nel rispetto del criterio paritetico (8 in rappresentanza dei lavoratori e 8 in rappresentanza dei datori di lavoro).
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall’Assemblea ordinaria e straordinaria tenutasi il 26/05/2022, resterà in carica per il triennio 2022-2024 ed è così composto:
DEL XXXXXXX XXXXXXXX (*) | Nato a Cerreto Sannita (BN), il 11/02/1956 eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXX XXXXXXXX (*) | Nato a Firenze (FI), il 19/06/1960 eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXXXXXXXX XXXXXXXXXX XXXX (*) | Nato a Savigliano (CN), il 01/05/1961 eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXXXXXX XXXXXXXXX | Xxxx a Torino (TO) 04/12/1968 eletta dai Dipendenti iscritti |
XXXXXXX XXXXXXX (*) | Nato a Battipaglia (SA), il 31/05/1959 eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXXX XXXXX | Xxxx a Bari (BA), il 26/09/1973, eletto dagli Enti aderenti |
XXXXXXXX XXXXXXXX | Xxxx a Roma (RM), il 29/12/1966, eletta dagli Enti aderenti |
XXXXXXXX XXXXXX (*) | Nato a Milano il 25/05/1973, eletto in rappresentanza Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXXXXXXX XXXXXXXX | Xxxx a Bari (BA), il 19/09/1956, eletto dai Dipendenti iscritti |
XXXXXXX XXXXXX (*) | Nato a Milano (MI) il 06/05/1974, eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXXXXXXXX XXXXXXX (*) | Nata a Cremona (CR) il 20/04/1967 eletta in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXXXXXX XXXXXX | Xxxx a Taranto (TA) 05/06/1964 eletto dagli Enti aderenti |
XXXXXXX XXXXXXX | Xxxx a Catania (CT) 23/10/1964 eletto dai Dipendenti iscritti |
XXXXXXXXX XXXXXXXX (*) | Nato a Torre Annunziata (NA), il 21/07/1963, eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXXXXXX XXXXXX | Xxxx a Torino (TO) il 10/06/1960 eletto dai Dipendenti iscritti |
XXXXXXXXX XXXXX | Xxxx a Bolzano il 09/10/1980 eletto dagli Enti aderenti |
(*) componenti altresì il Comitato Esecutivo
Collegio dei Sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti, eletto dall’Assemblea ordinaria e straordinaria del 26/05/2022 nel rispetto del criterio paritetico, resterà in carica per il triennio 2022-2024 ed è così composto:
X’XXXX XXXXXXX (Presidente) | Nato a Napoli, il 17/03/1968, eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
CONTRASTO SERAFINO | Nato a Cosenza (CS), il 08/12/1969, eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXX XXXXXXXX | Xxxx xx Xxxx (AT) il 29/05/1960 eletto dagli Enti aderenti |
XXXXXXXXX XXXXX | Xxxx a Roma (RM), il 23/02/1958, eletto in rappresentanza delle Fonti Contrattuali Nazionali |
PASSEGGERI MARA (Sindaco supplente) | Nata a Roma (RM), il 30/01/1958, eletta dai Dipendenti iscritti |
XXXX XXXXX (Sindaco supplente) | Nata a Levico (TN), il 27/12/1952, eletto dagli Enti aderenti |
Si rende noto che, l’Assemblea ordinaria e straordinaria del Fondo del 26/05/2022 ha deliberato di conferire alla società esterna BDO Italia S.p.A con sede legale in Milano, Viale Abruzzi n. 94 - l’incarico di attività di Revisione Legale per il triennio 2022/2024.
Direttore generale: Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Torre Annunziata (NA) il 21/07/1963.
La gestione amministrativa
La gestione amministrativa e contabile del fondo è affidata a Previnet S.p.A., con sede a Preganziol – Località Borgo Verde – (TV) in Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx 00.
Il depositario
Il soggetto che svolge le funzioni di depositario di PREVIBANK in relazione al comparto finanziario è svolto da BFF Bank
S.p.A con sede in Xxxxx Xxxxxxx n. 1.1. 00000 Xxxxxx.
I gestori delle risorse
La gestione delle risorse di PREVIBANK è affidata sulla base di apposite convenzioni di gestione.
Il COMPARTO FINANZIARIO e il COMPARTO BILANCIATO SOSTENIBILE sono gestiti da Groupama Asset Management SA- succursale italiana, con sede a Xxxx, Xxx xx X. Xxxxxx, 00.
Il COMPARTO ASSICURATIVO MULTIGARANZIA è gestito in base alla convenzione assicurativa n. 51140.46, scadenza 31.12.2025, da un pool di primarie compagnie assicurative attualmente così composto:
▪ 40% UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A, con sede in xxx Xxxxxxxxxxx x. 00, 00000, Xxxxxxx
▪ 30% GENERALI ITALIA S.p.A con sede in xxx Xxxxxxxxxx x. 00, 00000, Xxxxxxxx Xxxxxx
▪ 20% ALLIANZ S.p.A. con sede in Xxxxxx Xxx Xxxxx x. 0, 00000, Xxxxxx
▪ 10% UNICREDIT ALLIANZ VITA S.p.A. con sede in Xxxxxx Xxx Xxxxx x. 0, 00000, Xxxxxx.
L’erogazione delle rendite
Per l’erogazione della pensione PREVIBANK ha stipulato apposite convenzioni con un pool di primarie compagnie
assicurative indicate nel suddetto paragrafo ‘I gestori delle risorse’. Per maggiori informazioni si rimanda all’apposito ‘Documento sulle rendite’ disponibile sul sito del Fondo xxx.xxxxxxxxx.xx.
Altre convenzioni assicurative
L’investimento della contribuzione a favore delle persone fiscalmente a carico, per la quota al comparto assicurativo, avviene attraverso la Convenzione assicurativa n. 54141.29, scadenza 31.12.2025, gestita da un pool di primarie compagnie assicurative attualmente così composto:
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A. ALLIANZ S.p.A. GENERALI ITALIA S.p.A. UNICREDIT ALLIANZ VITA S.p.A. | 40% 20% 30% 10% | DELEGATARIA COASSICURATRICE COASSICURATRICE COASSICURATRICE |
La prestazione accessoria obbligatoria a copertura del rischio “premorienza e Invalidità totale permanente” è assicurata
attraverso la polizza di seguito indicata:
Convenzione assicurativa n. 5257, scadenza 31.12.2023, stipulata con un pool di Compagnie di assicurazioni così composto:
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A. ALLIANZ S.p.A. GENERALI ITALIA S.p.A. | 40% 30% 30% | DELEGATARIA COASSICURATRICE COASSICURATRICE |
La prestazione accessoria facoltativa a copertura del rischio per “Long Term Care” (L.T.C.) è assicurata attraverso la polizza n. 54095.10 in forma temporanea, scadenza 31.12.2022, stipulata con la Compagnia di Assicurazioni UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A.
La prestazione accessoria facoltativa a copertura del rischio “Dread Disease” è assicurata attraverso la polizza n. 54140.31, scadenza 31.12.2022, stipulata con il medesimo pool di Compagnie di assicurazioni di cui alla convenzione n. 5257.
La revisione legale dei conti
L’incarico di controllo contabile del Fondo è affidato, secondo quanto previsto dallo Statuto, al Collegio dei Sindaci.
La raccolta delle adesioni
La raccolta delle adesioni dei lavoratori può essere svolta nei luoghi di lavoro dei destinatari, nelle sedi del Fondo e dei soggetti sottoscrittori delle fonti istitutive, nonché attraverso il sito web del Fondo.
Dove trovare ulteriori informazioni
Ti potrebbero inoltre interessare i seguenti documenti:
• lo Statuto (Parte IV - profili organizzativi);
• il Documento sul sistema di governo;
• altri documenti la cui redazione è prevista dalla regolamentazione.
Tutti questi documenti possono essere acquisiti dall’area pubblica del sito web xxx.xxxxxxxxx.xx È inoltre disponibile, sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx), la Guida introduttiva alla previdenza complementare. |
PREVIBANK FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL
SETTORE BANCARIO E DELLE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE TRIBUTI
Iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1059
Xxxxx Xxxxx 0 - 00000 XXXXXX
00.00.00.00.00
xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xx
Istituito in Italia xxx.xxxxxxxxx.xx
Nota informativa
(depositata presso la COVIP il 28/02/2023)
Appendice
‘Informativa sulla sostenibilità’
PREVIBANK è responsabile della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenute nella presente Nota informativa.
[Modello di informativa precontrattuale di cui all’articolo 7, del regolamento (UE) 2020/852 da rendere per i PRODOTTI DIVERSI DA QUELLI EX ART. 8 E EX ART.9 del regolamento (UE) 2019/2088]
COMPARTO ASSICURATIVO GARANTITO
(di seguito con le parole “prodotto finanziario” si intende fare riferimento al comparto)
Non promuove caratteristiche ambientali e/o sociali e
non ha come obiettivo investimenti sostenibili
I rischi di sostenibilità sono integrati nelle decisioni di investimento che riguardano questo prodotto finanziario?
Sì,
Le risorse che afferiscono al Comparto sono investite per il tramite di convenzione assicurativa di ramo I, con un pool di primarie Compagnie Assicurative.
Con riguardo a tale modalità, per la natura stessa del rapporto sottostante la titolarità degli attivi gestiti è integralmente trasferita alla Compagnia assicurativa, mantenendo quindi PREVIBANK un mero diritto di credito verso la medesima.
Conseguentemente, ogni strategia generale di investimento, funzionale alla realizzazione degli obiettivi di rendimento/rischio delle specifiche gestioni assicurative, è rimessa alla totale autonomia decisionale della Compagnia assicurativa.
Pur non potendo il Fondo esercitare un concreto indirizzo relativo all’integrazione dei fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (“ESG") nella strategia di investimento del Comparto, le Compagnie assicurative attualmente affidatarie attuano, nell’ambito delle gestioni separate in cui sono investite le risorse del Comparto, modalità, pur se differenziate, di considerazione dei rischi di sostenibilità nei processi relativi a valutazione, selezione e monitoraggio degli investimenti.
Questo prodotto finanziario prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità?
No,
il Fondo non attua allo stato attuale una politica attiva di considerazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità come definita dall’art. 4 del Reg. EU 2019/2088.
Tale scelta è legata alle specifiche modalità gestione delle risorse del comparto, oltre che a un contesto normativo molto recente (Reg. UE 2022/1288) e pertanto non ancora pienamente consolidato nell’applicazione delle norme tecniche di regolamentazione di tali aspetti, con particolare riferimento a modalità operative e dati allo scopo necessari.
Gli investimenti sottostanti il presente prodotto finanziario non tengono conto dei criteri
dell’UE per le attività economiche ecosostenibili
(dichiarazione resa in conformità all’articolo 7, del regolamento (UE) 2020/852)
[Modello di informativa precontrattuale di cui all’articolo 7, del regolamento (UE) 2020/852 da rendere per i PRODOTTI DIVERSI DA QUELLI EX ART. 8 E EX ART.9 del regolamento (UE) 2019/2088]
COMPARTO FINANZIARIO
(di seguito con le parole “prodotto finanziario” si intende fare riferimento al comparto)
Non promuove caratteristiche ambientali e/o sociali e
non ha come obiettivo investimenti sostenibili
I rischi di sostenibilità sono integrati nelle decisioni di investimento che riguardano questo prodotto finanziario?
Sì,
No,
PREVIBANK attribuisce specifica rilevanza ai fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (“ESG”) nelle decisioni di investimento, anche adottando una specifica Policy ESG rivolta all’integrazione di tali aspetti nella strategia di investimento del comparto Finanziario.
Le risorse del Comparto sono investite per il tramite di una gestione delegata affidata a primaria società di gestione (il “Gestore”), selezionata in accordo alla normativa di settore - valutandone accuratamente anche il processo di investimento - con la quale è stipulata apposita Convenzione di gestione, le cui linee di indirizzo disciplinano, tra l’altro, durata, obiettivi, benchmark, limiti d’investimento e di rischio, strutture commissionali, in coerenza con la politica di investimento definita per il comparto.
Nell’ambito dell’autonomia decisionale affidatagli, il Gestore nel processo di valutazione e selezione degli investimenti - a oggi effettuati per il tramite di OICR - include la valutazione dei rischi di sostenibilità operando una particolare attenzione all’esposizione a rischi ambientali e al potenziale impatto dei rischi ESG sul valore delle società investite, nonché ai criteri di esclusione di settori o emittenti controversi per la Policy ESG del Fondo.
Questo prodotto finanziario prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità?
Il Fondo effettua inoltre periodicamente un apposito monitoraggio dei rischi di sostenibilità del portafoglio, con il supporto di un advisor specializzato, verificando il rispetto delle linee guida definite dalla Policy ESG e svolgendo, sulla base di tali esiti, opportuni confronti con il Gestore e riservandosi di avviare, con il supporto dello stesso, iniziative specifiche relativi agli strumenti investiti.
Pur monitorando i rischi di sostenibilità, il Fondo non attua allo stato attuale una politica attiva di considerazione degli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità come definita dall’art. 4 del Reg. EU 2019/2088.
Tale scelta è legata, oltre che alle modalità di investimento del portafoglio (OICR), a un contesto normativo molto recente (Reg. UE 2022/1288) e pertanto non ancora pienamente consolidato nell’applicazione delle norme tecniche di regolamentazione di tali aspetti, con particolare riferimento a modalità operative e dati allo scopo necessari. La Convenzione di gestione del Comparto prevede comunque che il Fondo possa passare, quando lo riterrà, a un modello di gestione in titoli, anche solo parziale. Il Fondo si riserva di valutare in futuro, anche in ragione di tale scelta, la possibilità far evolvere ulteriormente la propria integrazione ESG anche rispetto agli aspetti in parola.
Gli investimenti sottostanti il presente prodotto finanziario non tengono conto dei criteri
dell’UE per le attività economiche ecosostenibili
(dichiarazione resa in conformità all’articolo 7, del regolamento (UE) 2020/852)
[Modello di informativa precontrattuale di cui all’articolo 8, paragrafi 1, 2 e 2 bis, del regolamento (UE) 2019/2088 e all’articolo 6, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2020/852 relativa ai PRODOTTI FINANZIARI CHE PROMUOVONO CARATTERISTICHE AMBIENTALI E/O SOCIALI]
COMPARTO BILANCIATO SOSTENIBILE
(di seguito con le parole “prodotto finanziario” si intende fare riferimento al comparto)
Caratteristiche ambientali e/o sociali
%
X Promuove caratteristiche A/S ma non
effettuerà alcun investimento sostenibile
Effettuerà un minimo di
investimenti sostenibili con un obiettivo sociale:
con un obiettivo ambientale
in attività economiche
che non sono considerate ecosostenibili
conformemente alla tassonomia dell’UE
con un obiettivo sociale
in attività economiche
che non sono considerate ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell’UE
Promuove caratteristiche ambientali/sociali
(A/S) e, pur non avendo come obiettivo un investimento sostenibile, avrà una quota minima del(lo) % di investimenti sostenibili
con un obiettivo ambientale in attività economiche considerate ecosostenibili
conformemente alla tassonomia dell’UE
in attività economiche
considerate ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell’UE
%
Effettuerà un minimo di
investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale:
X No
Sì
Questo prodotto finanziario ha un obiettivo di investimento sostenibile?
Si intende per INVESTIMENTO SOSTENIBILE un
investimento in un'attività economica che contribuisce a un obiettivo ambientale o sociale, purché tale investimento non arrechi un danno significativo a nessun obiettivo ambientale o sociale e l'impresa beneficiaria degli investimenti segua prassi di buona governance.
La TASSONOMIA
DELL'UE è un sistema di classificazione istituito dal regolamento (UE) 2020/852, che stabilisce un elenco di attività economiche ecosostenibili. Tale regolamento non stabilisce un elenco di attività economiche socialmente sostenibili. Gli investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale potrebbero essere allineati o no alla tassonomia.
Quali caratteristiche ambientali e/o sociali sono promosse da questo prodotto finanziario?
Il prodotto, attivo dal 1° aprile 2023, promuove le caratteristiche ambientali e sociali attraverso
una gestione che pone l’accento sulla sostenibilità degli emittenti analizzando i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) delle società in portafoglio. A tal fine, il processo prevede un approccio "Best-in-Universe" e l’esclusione di alcuni titoli.
Il prodotto non ha un indice di riferimento ESG.
Gli INDICATORI DI SOSTENIBILITA'
misurano in che modo sono rispettate le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario.
⚫ Quali indicatori di sostenibilità si utilizzano per misurare il rispetto di ciascuna delle caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario?
Per le due asset class azionaria e obbligazionaria corporate, le linee di indirizzo della gestione prevedono l’obbligo di investire in OICR Art.8 o Art.9 ai sensi SFDR. Le due asset class rappresentano in totale il 55% del benchmark di riferimento. Non è previsto alcun limite per l’asset class governativa.
⚫ Quali sono gli obiettivi degli investimenti sostenibili che il prodotto finanziario intende in parte realizzare e in che modo l'investimento sostenibile contribuisce a tali obiettivi?
Non applicabile
⚫ In che modo gli investimenti sostenibili che il prodotto finanziario intende in parte realizzare non arrecano un danno significativo a nessun obiettivo di investimento sostenibile sotto il profilo ambientale o sociale?
Non applicabile
I PRINCIPALI EFFETTI
NEGATIVI sono gli effetti negativi più significativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità relativi a problematiche ambientali, sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani e le questioni relative alla lotta alla corruzione attiva e passiva.
La tassonomia dell'UE stabilisce il principio "non arrecare un danno significativo", in base al quale gli investimenti allineati alla tassonomia non dovrebbero arrecare un danno significativo agli obiettivi della tassonomia dell'UE, ed è corredata di criteri specifici dell'UE.
Il principio "non arrecare un danno significativo" si applica solo agli investimenti sottostanti il prodotto finanziario che tengono conto dei criteri dell'UE per le attività economiche ecosostenibili. Gli investimenti sottostanti la parte restante di questo prodotto finanziario non tengono conto dei criteri dell'UE per le attività economiche ecosostenibili.
Qualsiasi altro investimento sostenibile non deve inoltre arrecare un danno significativo ad obiettivi ambientali o sociali.
I rischi di sostenibilità sono integrati nelle decisioni di investimento che riguardano questo prodotto finanziario?
Sì,
I rischi di sostenibilità sono integrati nelle decisioni d’investimento e costantemente
monitorati attraverso i seguenti strumenti applicati al portafoglio:
•Politica sulle energie fossili non convenzionali: con l’obiettivo di diminuire l’esposizione del portafoglio ai rischi climatici (fisici e di transizione)
•Lista dei Grandi Rischi ESG: composta da società per le quali i rischi ESG potrebbero compromettere la redditività economico e finanziaria e avere un impatto significativo sul valore delle società
•Politica delle armi controverse: con l’obiettivo di escludere tutte le società coinvolte nella produzione, stoccaggio, distribuzione e commercializzazione delle seguenti armi:
1. bombe a grappolo (BASM), in conformità con il trattato di Oslo del 2008;
2. mine antiuomo (MAP), in conformità con la convenzione di Ottawa del 1997;
3. armi all’uranio impoverito, in conformità con la Xxxxx Xxxxxx del
2006.
Questo prodotto finanziario prende in considerazione i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità?
Sì,
Alcuni indicatori relativi ai principali impatti negativi vengono presi in considerazione nel corso del processo di investimento e sono parte integrante della metodologia ESG adottata. I potenziali investimenti sono pertanto esaminati attraverso l'analisi di dati quantitativi e qualitativi, in conformità alla strategia di investimento del prodotto descritta nella sezione dedicata.
Qual è la strategia di investimento seguita da questo prodotto finanziario?
La selezione dei fondi avviene all'interno di un universo d'investimento ESG ammissibile,
definito a monte secondo i seguenti criteri:
- per le due asset class azionaria e obbligazionaria corporate, gli OICR selezionati devono essere Art.8 o Art.9 ai sensi SFDR. La selezione di questi fondi si basa sull'integrazione di criteri ESG (Environmental, Social and Governance) in aggiunta ai tradizionali criteri finanziari del processo di analisi e selezione dei titoli. I fondi possono utilizzare approcci ESG diversi.
- per l’asset class governativa, gli OICR selezionati possono essere Art. 8 o Art. 9 ma non è
previsto alcun obbligo in tal senso.
Per gli emittenti corporate:
l’approccio ESG utilizzato nel processo di gestione è un approccio «Best in universe». Si basa su un’analisi quantitativa e qualitativa degli aspetti ambientali, sociali e di governance delle società in cui investe.
L’analisi dei criteri ESG poggia su diversi indicatori tra cui – a titolo esemplificativo – il rispetto della biodiversità, la gestione dell’acqua e dei rifiuti, le ore di formazione dei dipendenti, le relazioni con i fornitori, l’indipendenza del CDA, la politica di remunerazione dei dirigenti.
L'universo d'investimento è suddiviso in cinque quintili, ciascuno dei quali rappresenta il 20% dell'universo d'investimento per numero di titoli. I titoli appartenenti al primo quintile rappresentano i titoli più virtuosi da un punto di vista ESG all'interno dell'universo di investimento, viceversa i titoli appartenenti al quinto quintile rappresentano quelli meno virtuosi.
Per gli emittenti governativi:
l’analisi dei criteri ESG si basa su diversi indicatori, tra cui:
- L’intensità di carbonio che corrisponde al totale delle emissioni nazionali a cui si aggiungono le emissioni corrispondenti alla produzione di tutti i beni e servizi importati nel paese, rapportata al PIL
- Il tasso di disoccupazione di lunga durata: è la percentuale della forza lavoro di età compresa tra i 15 e i 74 anni che è rimasta disoccupata per 12 mesi o più
- Diritti umani: libertà di espressione, percezione della democrazia (capacità del popolo di scegliere il proprio governo), libertà di associazione e di stampa.
L’analisi ESG sfocia in un giudizio sintetico che va da 1 a 100 per tutti i paesi dell’universo d’investimento.
La STRATEGIA DI
INVESTIMENTO guida le decisioni di investimento sulla base di fattori quali gli obiettivi di investimento e la tolleranza al rischio.
⚫ Quali sono gli elementi vincolanti della strategia di investimento usata per selezionare gli investimenti al fine di rispettare ciascuna delle caratteristiche ambientali e sociali promosse da questo prodotto finanziario?
Al fine di rispettare le caratteristiche ambientali e sociali promosse, la strategia di investimento si basa sui seguenti elementi:
Per le due asset class azionaria e obbligazionaria corporate, gli OICR selezionati devono essere Art.8 o Art.9 ai sensi SFDR. La selezione di questi fondi si basa sull'integrazione di criteri ESG (Environmental, Social and Governance) in aggiunta ai tradizionali criteri finanziari del processo di analisi e selezione dei titoli. I fondi possono utilizzare approcci ESG diversi. Al contrario, non è previsto alcun obbligo per l’asset class governativa.
⚫ Qual è il tasso minimo impegnato per ridurre la portata degli investimenti considerati prima dell'applicazione di tale strategia di investimento?
Non applicabile
Le PRASSI DI BUONA
GOVERNANCE
comprendono strutture di gestione solide, relazioni con il personale, remunerazione del personale e rispetto degli obblighi fiscali.
⚫ Qual è la politica per la valutazione delle prassi di buona governance delle imprese beneficiarie degli investimenti?
Al fine di garantire che le società in cui il prodotto investe adottino le pratiche di buona governance, vengono presi in considerazione i seguenti criteri:
- Percentuale di membri indipendenti del consiglio di amministrazione
- Integrazione dei criteri ESG nella retribuzione dei dirigenti
- Esistenza di un comitato CSR all'interno del consiglio di amministrazione
- Politica di prevenzione della corruzione ed esistenza di controversie
- Pratiche di lobbying responsabili ed esistenza di controversie.
Per garantire che i Paesi in cui il prodotto investe adottino le pratiche di buona governance, i criteri analizzati sono, a titolo esemplificativo, l'efficacia del governo, la qualità della regolamentazione, lo stato di diritto, il controllo della corruzione, la libertà di espressione e la parità di genere.
Qual è l'allocazione degli attivi programmata per questo prodotto finanziario?
All'interno del portafoglio:
L’ALLOCAZIONE DEGLI
XXXXXX descrive la quota di investimenti in attivi specifici.
- La percentuale media di investimenti che contribuiscono alle caratteristiche ambientali e sociali promosse è del 80% (n. 1 in basso).
- La percentuale minima di investimenti sostenibili è pari allo 0% (#1A di seguito).
- La percentuale minima di investimenti allineati alla tassonomia è dello 0%.
- La percentuale minima di investimenti sostenibili che soddisfano un obiettivo ambientale è stimata allo 0%, data la difficoltà di isolare gli SDG ambientali da quelli sociali.
- La percentuale minima di investimenti sostenibili che soddisfano un obiettivo sociale è stimata allo 0%, data la difficoltà di isolare gli SDG ambientali da quelli sociali.
“#1 Allineati con caratteristiche A/S” comprende gli investimenti del prodotto finanziario utilizzati per rispettare le caratteristiche ambientali e sociali promosse dal prodotto finanziario.
“#2 Altri” comprende gli investimenti rimanenti del prodotto finanziario che non sono allineati alle caratteristiche ambientali o sociali, né sono considerati investimenti sostenibili.
La categoria “#1 Allineati con caratteristiche A/S” comprende:
▪ la sottocategoria “#1 A Sostenibili”, che contempla gli investimenti sostenibili con obiettivi ambientali o sociali;
▪ la sottocategoria “#1B Altri investimenti allineati alle caratteristiche A/S”, che contempla gli investimenti allineati alle caratteristiche ambientali o sociali che non sono considerati investimenti sostenibili.
⚫ In che modo l’utilizzo di strumenti derivati rispetta le caratteristiche ambientali o sociali
promosse dal prodotto finanziario?
Non applicabile
In quale misura minima gli investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale sono
allineati alla tassonomia dell’UE?
Non applicabile
I due grafici che seguono mostrano in verde la percentuale minima di investimenti allineati alla tassonomia dell’UE. Poiché non esiste una metodologia adeguata per determinare l’allineamento delle obbligazioni sovrane* alla tassonomia, il primo grafico mostra l’allineamento alla tassonomia in relazione a tutti gli investimenti del prodotto finanziario comprese le obbligazioni sovrane, mentre il secondo grafico mostra l’allineamento alla tassonomia solo in relazione agli investimenti del prodotto finanziario diversi dalle obbligazioni sovrane.
Non applicabile
*Ai fini dei grafici di cui sopra, per “obbligazioni sovrane” si intendono tutte le esposizioni sovrane.
Le ATTIVITÀ ABILITANTI
consentono direttamente ad altre attività di apportare un contributo sostanziale a un obiettivo ambientale.
Le ATTIVITÀ DI TRANSIZIONE sono
attività per le quali non sono ancora disponibili alternative a basse emissioni di carbonio e che
presentano, tra l’altro, livelli di emissioni di gas a effetto serra corrispondenti alla migliore prestazione.
⚫ Qual è la quota minima di investimenti in attività di transizione e abilitanti?
Non applicabile
sono investimenti sostenibili
con un obiettivo ambientale che non tengono conto dei criteri per le attività economiche ecosostenibili conformemente alla tassonomia dell’UE.
Qual è la quota minima di investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale che non sono allineati alla tassonomia UE?
Non applicabile
Qual è la quota minima di investimenti socialmente sostenibili?
Non applicabile
Quali investimenti sono compresi nella categoria “#2 Altri”, qual è il loro scopo ed
esistono garanzie minime di salvaguardia ambientale o sociale?
La categoria « #2 Altri » è composta dagli OICR diversi da quelli Art. 8 o Art. 9, consentiti
solo per l’asset class governativa.
È designato un indice specifico come indice di riferimento per determinare se questo prodotto finanziario è allineato alle caratteristiche ambientali e/o sociali che promuove?
Non applicabile
Gli INDICI DI RIFERIMENTO sono
indici atti a misurare se il prodotto finanziario rispetti le caratteristiche ambientali o sociali che promuove.
Dove è possibile reperire online informazioni più specificatamente mirate al prodotto?
Informazioni più specificatamente mirate al prodotto sono reperibili sul sito web:
xxxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx/xxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx
Modulo di adesione
PREVIBANK
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL SETTORE BANCARIO E DELLE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE TRIBUTI
Modulo di adesione a PREVIBANK – FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL SETTORE BANCARIO E DELLE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE TRIBUTI
iscritto all’Albo tenuto dalla COVIP con il n. 1059
Attenzione: L’adesione a PREVIBANK – FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL
SETTORE BANCARIO E DELLE SOCIETA’ DI RISCOSSIONE TRIBUTI, deve essere preceduta dalla consegna e presa visione della Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’ della Nota informativa e dell’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’. La Nota informativa e lo Statuto sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx e verranno consegnati in formato cartaceo solo su tua richiesta.
Dati dell’aderente:
Cognome: | Nome: | Codice Fiscale: | ||
Sesso: | Data di nascita: / / | Comune di nascita: | Provincia: | Stato: |
Tipo documento: | Numero documento: | Ente di rilascio: | Data di rilascio: / / | |
Residenza: | Cap: | Telefono: | e-mail: | |
Desidero ricevere la corrispondenza: | ||||
🞎 In formato elettronico via e-mail | 🞎 In formato cartaceo all’indirizzo di residenza |
/ /
Data prima iscrizione alla previdenza complementare
Dati dell’azienda
Azienda: _ | Codice ente: | |
Indirizzo: _ _ | Tel. | e-mail: |
Contratto collettivo di riferimento |
Condizione professionale
🞎 Lavoratore dipendente | 🞎 Lavoratore autonomo/libero professionista | 🞎 Soggetto diverso da quelli precedenti | |
🞎 Privato | 🞎 Pubblico |
Titolo di studio
🞎 Nessuno | 🞎 Licenza elementare | 🞎 Licenza media inferiore | 🞎 Diploma professionale |
🞎 Diploma media superiore | 🞎 Diploma universitario/laurea triennale | 🞎 Laurea / laurea magistrale | 🞎 Specializzazione post-laurea |
Modulo di adesione
Se già si aderisce ad altra forma pensionistica complementare, riportare le seguenti informazioni:
Denominazione altra forma pensionistica: _ Numero iscrizione Albo tenuto dalla COVIP: | |
L’attuale Scheda dei costi della sopraindicata altra forma pensionistica mi è stata: | |
🞎 Consegnata | 🞎 Non consegnata (*) |
(*) Non è prevista la consegna della Scheda dei costi solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non è tenuta a redigerla. | |
Indicare se si intende chiedere il trasferimento della posizione maturata nell’altra forma pensionistica cui già si aderisce | |
Si 🞎 | No 🞎 |
Opzione di investimento per CONTRIBUZIONE
Denominazione dei comparti | Percentuale FINANZIARIO | Percentuale GARANTITO | Percentuale BILANCIATO SOSTENIBILE |
• PROFILO “FINANZIARIO” | 100% | 0% | 0% |
• PROFILO “CRESCITA” | 80% | 20% | 0% |
• PROFILO “EQUILIBRIO” | 50% | 50% | 0% |
• PROFILO “MULTIGARANZIA” | 0% | 100% | 0% |
• PROFILO LIBERO | |||
• PROFILO “BILANCIATO SOSTENIBILE” | 0% | 0% | 100% |
• PROFILO “MIX FINANZIARIO” | 50% | 0% | 50% |
• PERCORSO LIFE CYCLE | 🞎 |
Opzione di investimento per TRASFERIMENTO
Denominazione dei comparti | Percentuale FINANZIARIO | Percentuale GARANTITO | Percentuale BILANCIATO SOSTENIBILE |
• PROFILO “FINANZIARIO” | 100% | 0% | 0% |
• PROFILO “CRESCITA” | 80% | 20% | 0% |
• PROFILO “EQUILIBRIO” | 50% | 50% | 0% |
• PROFILO “MULTIGARANZIA” | 0% | 100% | 0% |
• PROFILO LIBERO | |||
• PROFILO “BILANCIATO SOSTENIBILE” | 0% | 0% | 100% |
• PROFILO “MIX FINANZIARIO” | 50% | 0% | 50% |
• PERCORSO LIFE CYCLE | 🞎 |
(1) Per operazioni societarie straordinarie e c.d. trasferimenti “massivi” sussiste un plafond per i trasferimenti in ingresso al comparto assicurativo. Qualora venga raggiunto tale limite, PREVIBANK comunicherà direttamente le relative soluzioni (temporali e/o di investimento alternativo) in tempo utile alla corretta gestione del trasferimento dello zainetto.
Designati
🞎 (vedere la comunicazione dei designati allegata)
NB: È importante inserire i designati con indicazione puntuale, al fine di permettere al Fondo un’immediata e certa identificazione della
tua volontà. Ricordiamo che l’indicazione “eredi legittimi” include esclusivamente gli eredi accettanti l’eredità, cosa a cui si può ovviare
effettuando l’indicazione esplicita dei soggetti designati.
Designati in caso di morte dell’Aderente
Eredi
🞎
Contribuzione e modalità di pagamento
Retribuzione 🞎 % Azienda 🞎 % (in percentuale)
Retribuzione 🞎 € Azienda 🞎 € (in Cifra fissa)
TFR 🞎 %
TFR 🞎 €
Delego il mio datore di lavoro a trattenere dalla mia retribuzione le seguenti quote percentuali da versare al fondo pensione PREVIBANK, come previsto dagli accordi di settore e riportati nell’Allegato alle ‘Informazioni chiave per l’aderente’:
In caso di iscrizione di soggetti fiscalmente a carico è necessario seguire la procedura di compilazione disponibile nell’area riservata iscritto alla sezione “FISCALMENTE A CARICO”.
Modulo di adesione
L’aderente dichiara:
− di aver ricevuto la Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’ della Nota informativa e l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’;
− di essere informato che sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx la Nota informativa, lo Statuto e ogni altra documentazione attinente al fondo pensione;
− di aver sottoscritto in ogni pagina la Scheda ‘I costi’ della forma pensionistica a cui risulta già iscritto, la cui copia è allegata al presente Modulo di adesione (per coloro che sono già iscritti ad altra forma pensionistica complementare che redige la Scheda ‘I costi’);
− che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:
▪ sulle informazioni contenute nella Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’ e nell’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’;
▪ con riferimento ai costi, sull’Indicatore sintetico dei costi (ISC) riportato nella Scheda ‘I costi’ della Parte I ‘Le informazioni chiave
per l’aderente’ della Nota informativa;
▪ in merito al paragrafo ‘Quanto potresti ricevere quando xxxxxx in pensione’, nella Scheda 'Presentazione' della Parte I 'Le informazioni chiave per l'aderente' della Nota informativa, redatto in conformità alle Istruzioni della COVIP e contenente proiezioni della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa relativa ad alcune figure tipo, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;
▪ circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx;
− di aver sottoscritto il ‘Questionario di Autovalutazione’ se compilato interamente, o alla sezione “in alternativa” in caso di compilazione
parziale o omessa
− di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite, e si impegna a comunicare ogni successiva variazione;
− di essere a conoscenza che, nel caso in cui la posizione individuale rimanga priva del tutto di consistenza per un anno, l’aderente può perdere la propria qualifica; in tali casi infatti il fondo può avvalersi della clausola risolutiva espressa comunicando all’aderente, almeno 60 giorni prima del decorso del termine, che provvederà alla cancellazione dello stesso dal libro degli aderenti, salvo che questi effettui un versamento prima del decorso del suddetto termine.
Luogo e data , / /
Firma Aderente
TIMBRO E FIRMA DATORE DI LAVORO
Modulo di adesione
Questionario di Autovalutazione
Il Questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale e ad orientarsi tra le diverse opzioni di investimento.
CONOSCENZE IN MATERIA DI PREVIDENZA
1. Conoscenza dei fondi pensione
🞎 ne so poco
🞎 sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare di tipo finanziario o assicurativo
🞎 ho una conoscenza dei diversi tipi di fondi pensione e delle principali tipologie di prestazioni
2. Conoscenza della possibilità di richiedere le somme versate al fondo pensione
🞎 non ne sono al corrente
🞎 so che le somme versate non sono liberamente disponibili
🞎 so che le somme sono disponibili soltanto al momento della maturazione dei requisiti per il pensionamento o al verificarsi di alcuni eventi personali, di particolare rilevanza, individuati dalla legge
3. A che età prevede di andare in pensione?
anni
4. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento (in percentuale)?
per cento
5. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tramite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)?
🞎 si
🞎 no
6. Ha verificato il paragrafo ‘Quanto potresti ricevere quando andrai in pensione’, nella Scheda 'Presentazione', della Parte I 'Le informazioni chiave per l'aderente' della Nota informativa, al fine di decidere quanto versare al fondo pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazione lavorativa?
🞎 si
🞎 no
CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è necessario rispondere integralmente alle domande 7,8 e 9
7. Capacità di risparmio personale (escluso il TFR)
🞎 Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1)
🞎 Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2)
🞎 Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3)
🞎 Non so/non rispondo (punteggio 1)
8. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare?
🞎 2 anni (punteggio 1)
🞎 5 anni (punteggio 2)
🞎 7 anni (punteggio 3)
🞎 10 anni (punteggio 4)
🞎 20 anni (punteggio 5)
🞎 Oltre 20 anni (punteggio 6)
9. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizione individuale?
🞎 Non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1)
🞎 Sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione individuale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2)
🞎 Sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3)
Punteggio ottenuto
Il punteggio va riportato solo in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta fra le diverse opzioni di investimento offerte dal fondo pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione.
Modulo di adesione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Punteggio fino a 4 | Punteggio tra 5 e 7 | Punteggio tra 8 e 12 | |
Categoria del comparto | - Garantito - Obbligazionario puro - Obbligazionario misto | - Obbligazionario misto - Bilanciato | - Bilanciato - Azionario |
In caso di adesione a più comparti la verifica di congruità sulla base del ‘Questionario di autovalutazione’ non risulta possibile ed è l’aderente a dover effettuare una propria valutazione circa la categoria nella quale ricade la combinazione da lui scelta. |
Luogo e data , / /
L’aderente attesta che il Questionario è stato compilato in ogni sua parte e che ha valutato la congruità o meno della propria scelta dell’opzione di investimento sulla base del punteggio ottenuto.
Firma
[in alternativa]
L’aderente, nell’attestare che il Questionario non è stato compilato, oppure è stato compilato solo in parte, dichiara di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione CONGRUITA’ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento.
Firma
Xxxxxx riservato al soggetto incaricato della raccolta delle adesioni
DICHIARO: | |
- di aver letto l’informativa sui dati personali ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) messa a disposizione dal Fondo e altresì pubblicata sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx e rilascio il mio consenso al trattamento e alla comunicazione di tutti i miei dati personali, sensibili e particolari, ai fini dell’esercizio dell’attività previdenziale complementare da parte del Fondo Pensione Previbank; - di aver preso visione dell’informativa della Compagnia con cui Previbank ha stipulato assicurazioni Vita collettive, messa a disposizione degli Aderenti sul sito nella sezione privacy del sito xxx.xxxxxxxxx.xx; - di prosciogliere dal segreto professionale e legale medici ed Enti che possono o potranno avermi curato o visitato alle quali la Compagnia di assicurazione – con la quale PREVIBANK ha stipulato convenzioni assicurative al fine di fornire le prestazioni di previdenza complementare - credesse in ogni tempo di rivolgersi per informazioni. Data: Firma dell’aderente: | |