ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI RAVENNA, LE UNIONI, I COMUNI , L’AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE - SERVIZI AREA RENO E PO DI VOLANO E AREA ROMAGNA, I CONSORZI DI BONIFICA E GLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DEL...
ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI RAVENNA, LE UNIONI, I COMUNI , L’AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE - SERVIZI AREA RENO E PO DI VOLANO E AREA ROMAGNA, I CONSORZI DI BONIFICA E GLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DEL TERRITORIO
PER L'ATTUAZIONE DEI PIANI DI CONTROLLO EX ART. 19 L.N. 157/1992 E, IN PARTICOLARE, DEL PIANO REGIONALE DI CONTROLLO DELLA NUTRIA.
L'anno il giorno del mese di
TRA
la Provincia di Ravenna CF/P.IVA 00356680397 legalmente rappresentata da , nata a
il domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso la Provincia di Ravenna, Xxxxxx Xxxxxx xxx xx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxxx il quale interviene nella sua qualità di
in esecuzione dell'Atto del Presidente della Provincia n.
, esecutiva ai sensi di legge
E
del
L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna CF/P.IVA 02291370399 legalmente rappresentata da
, nato a il domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Xxxxxx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxx, il quale interviene nella sua qualità di in esecuzione della Delibera di Giunta dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna n. del esecutiva ai sensi di legge
E
L'Unione della Romagna Faentina CF/ P.IVA 90028320399 legalmente rappresentata da
nato a il domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso l'Unione della Romagna Faentina, Xxxxxx xxx Xxxxxx 00, 00000 Xxxxxx il quale interviene nella sua qualità di in esecuzione della Delibera di Giunta dell'Unione della Romagna Faentina n. del , esecutiva ai sensi di legge
E
Il Comune di Ravenna CF/P.IVA 00354730392 legalmente rappresentato da nato a il domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso il Comune di Ravenna Xxxxxxxx Xxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx il quale interviene nella sua qualità di
in esecuzione della deliberazione di
del , esecutiva ai sensi di legge
E
Comunale n.
Il Comune di Cervia CF/P.IVA 00360090393 legalmente rappresentato da nato a
il domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso il Comune di Cervia, Xxxxxx Xxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx il quale interviene nella sua qualità di
in esecuzione della deliberazione di Giunta Comunale n. del
, esecutiva ai sensi di legge
E
Il Comune di Russi CF/P.IVA 00246880397 legalmente rappresentato da _ nato a
il domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso il Comune di Russi, Xxx X. Xxxxxx 0, 00000 Xxxxx il quale interviene nella sua qualità di
, incaricata con decreto n.
del
ed in
esecuzione della deliberazione di Comunale n. del esecutiva ai sensi di legge
E
Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - SERVIZIO AREA RENO E PO DI VOLANO CF/P.IVA 91278030373 legalmente rappresentato da nato a
il domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso il Servizio Area Reno e Po di Volano, Xxxxx xxxxx Xxxxx 0, 00000 Xxxxxxx il quale interviene nella sua qualità di Responsabile del Servizio incaricato con Determinazione del Direttore dell'Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della regione Xxxxxx-Romagna n. del in esecuzione della deliberazione di Giunta Regionale n. del
, esecutiva ai sensi di legge
E
Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - SERVIZIO AREA
ROMAGNA CF/P.IVA 91278030373 legalmente rappresentato da _
nato a
il domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso la sede di Rimini, Xxx Xxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, il quale interviene nella sua qualità di Responsabile del Servizio incaricato con deliberazione di Giunta Regionale n. _ del ed in esecuzione della deliberazione di Giunta Regionale n. del _ , esecutiva ai sensi di legge
E
CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA OCCIDENTALE CF/P.IVA 91017690396
legalmente rappresentato da
nato a _
il
domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, Xxxxxx Xxxxxxxxxx 0, 00000 Xxxx il quale interviene nella sua qualità di Presidente e Legale Rappresentante incaricato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. del
ed in esecuzione della deliberazione del Comitato Amministrativo n. del
, esecutiva ai sensi di legge
E
CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA CF/P.IVA 92071350398 legalmente
rappresentato da
nato a
il
domiciliato
legalmente ai fini del presente atto presso il Consorzio di Bonifica della Romagna Xxx X. Xxxxxxxxxxxx 000, 00000 Xxxxxx il quale interviene nella sua qualità di Presidente, nominato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione consorziale n. del ed in esecuzione della deliberazione del Presidente n. del , esecutiva ai sensi di legge
E
IL COORDIMENTO DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA RA 1 RA 2 RA 3 CF/P.IVA
92031520395 legalmente rappresentato da _ nato a il
domiciliato legalmente ai fini del presente atto presso la sede degli Ambiti Territoriali di Caccia Xxx xxxxx Xxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx il quale interviene nella sua qualità di Coordinatore degli Ambiti Territoriali di Caccia, eletto dall'Assemblea dei tre A.T.C. della Provincia di Ravenna del come da Statuto del Coordinamento degli A.T.C. del ed in esecuzione del verbale di Consiglio di Coordinamento del , esecutiva ai sensi di legge
PREMESSO
- che l’art. 2 comma 2 della L. n. 157/1992 “(Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”) a seguito delle modifiche apportatevi dall’ art .11 comma
12 bis del D.L. n. 91/2014 (convertito con L. n. 116/2014) ha escluso le nutrie dall’ambito applicativo della medesima Xxxxx;
- che a seguito della predetta modifica normativa, al fine di non interrompere l'attività di controllo della specie sul territorio regionale, è stata approvata la Delibera di Giunta Regionale n. 536/2015 "Linee guida per il contenimento della nutria" che ha demandato ai Comuni l'attivazione di piani di controllo di muridi e altri animali infestanti ai sensi dell'art. 12 comma 2 della Legge Regionale n. 5/2005;
che l’art. 7 comma 5 lett. a) della Legge n. 221/2015 "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali” ha ulteriormente modificato l’art. 2 della L. n. 157/1992, facendo salva l’esclusione della nutria dalle specie di fauna selvatica cui si applica la legge medesima e prevedendo che gli interventi per il controllo finalizzati all'eradicazione di quest'ultima specie vengano realizzati come disposto dall'art. 19 della stessa Legge n. 157/1992;
- che a seguito della predetta modifica normativa è stata approvata la Delibera di Giunta Regionale
n. 54/2016 "Controllo della nutria myocastor coypus in Xxxxxx Xxxxxxx - Disposizioni transitorie" che ha disposto di dare continuità ai piani comunali approvati ai sensi della predetta Delibera di Giunta Regionale n. 536/2015 fino all'approvazione di un piano di controllo della nutria redatto dalla Regione ai sensi dell'art. 19 della Legge 157/1992;
-che l'entrata in vigore della Legge Regionale n. 13/2015 di riordino istituzionale ha comportato la revisione dell'intero articolato della Legge Regionale n. 8/1994 "Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria";
- che in virtù della Legge Regionale n. 8/1994 come modificata dalla Legge Regionale n. 1/2016 i prelievi e gli abbattimenti devono avvenire sotto la diretta responsabilità della Provincia e che, a tal fine, la Provincia:
a) coordina l'attività dei coadiutori autorizzati e definisce le modalità di comunicazione ed esito delle uscite, fatta salva la possibilità della Regione di definire modalità uniformi;
b) gestisce le richieste di intervento diretto degli agricoltori;
c) gestisce le richieste di intervento degli agricoltori o loro rappresentanti di categoria, degli Enti gestori delle acque, dei Comuni o dei cittadini nonché dei Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca;
d) fornisce le gabbie di cattura preventivamente dotate di matricola identificativa;
e) provvede all'eventuale smaltimento delle carcasse dei capi abbattuti qualora classificati come materiale di cat. 2 (art. 9, lett. f, punto i) del Reg. CE n. 1069/2009).
-che con Delibera di Giunta Regionale n. 551/2016 e s.m.i. la Regione ha adottato il Piano Regionale per il controllo della nutria, piano esteso a tutto il territorio regionale ivi comprese le Aree Naturali Protette regionali e le aree urbane;
-che tale piano, di durata quinquennale, prevede che alla Regione e agli Enti gestori delle Aree Naturali Protette, unitamente alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna, compete il controllo della nutria limitatamente alla Superficie Agro-Silvo-Pastorale, mentre in ambito urbano le attività previste competono ai Comuni;
-che tale piano, al fine di limitare l'impatto della specie sulle difese idrauliche e, in particolare, sui sistemi arginali, ritiene di fondamentale importanza il coinvolgimento diretto degli Enti gestori delle opere suddette (Servizi tecnici di bacino, Agenzia interregionale per il fiume Po, Consorzi di Bonifica) i quali possono richiedere alla Provincia il supporto di personale abilitato e l'affiancamento delle unità di volontariato;
- che la Delibera di Giunta Regionale n. 551/2016 e s.m.i., in virtù di quanto sopra esposto in merito alla necessaria collaborazione tra i diversi soggetti chiamati all'attuazione del piano nel perseguimento del comune obiettivo, prevede espressamente la possibilità che i Comuni e gli altri soggetti interessati quali Enti gestori delle acque, sottoscrivano apposite convenzioni con le Province;
_che l'art. 1 c. 85 lett. d) della Legge 56/2014 prevede:
"Art. 1 (omissis)
85. Le province di cui ai commi da 51 a 53, quali enti con funzioni di area vasta, esercitano le seguenti funzioni fondamentali:
(omissis)
d) raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; (omissis)"
-che tra i compiti d'istituto degli Ambiti territoriali di Caccia rientra:
a) promuovere la massima sinergia tra agricoltura, ambiente ed attività venatoria;
b) promuovere la formazione culturale in campo faunistico-venatorio ed ambientale degli iscritti; Tutto ciò premesso e considerato
SI CONVIENTE E STIPULA QUANTO SEGUE
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo
ART. 1 OGGETTO
Il presente accordo ha ad oggetto l'attuazione coordinata dei Piani Regionali di controllo operati ai sensi dell'art. 19 Legge 157/1992 e, in particolare, del Piano Regionale per il controllo della nutria.
ART. 2 DURATA
Il presente Accordo ha la durata di anni 3 (tre) a far data dal 01/01/2021.
ART. 3 IMPEGNI A CARICO DELLA PROVINCIA
La Provincia di Ravenna si impegna a:
a) coordinare l'attività dei coadiutori autorizzati e definire le modalità di comunicazione ed esito delle uscite;
b) gestire le richieste di intervento diretto degli agricoltori;
c) gestire le richieste di intervento degli agricoltori o loro rappresentanti di categoria, degli Enti gestori delle acque, dei Comuni o dei cittadini nonché dei Servizi territoriali agricoltura caccia e pesca;
d) fornire le gabbie di cattura preventivamente dotate di matricola identificativa;
e) provvedere all'eventuale smaltimento delle carcasse dei capi abbattuti qualora classificati come materiale di cat. 2 (art. 9, lett. f, punto i) del Reg. CE n. 1069/2009);
f) rendicontare alla Regione Xxxxxx Xxxxxxx in merito all'attività di controllo esercitata.
Tali compiti verranno svolti dalla Provincia sull'intero territorio provinciale in area urbana ed extraurbana.
ART. 4 IMPEGNI A CARICO DEI COMUNI
Le Unioni dei Comuni e i Comuni, a fronte dell'attività svolta dalla Provincia sulle aree urbane di loro competenza riconoscono, su base annua, alla Provincia un contributo economico come di seguito indicate.
- L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 8.000,00;
- L'Unione dei Comuni della Romagna Faentina riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 5.000,00;
- Il Comune di Ravenna riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 24.000,00;
- Il Comune di Russi riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 700,00;
- Il Comune di Cervia riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 5.000,00;
Le specifiche modalità operative possono essere definite con separato accordo.
Tali somme saranno corrisposte in un'unica soluzione entro il 31 maggio dell'anno di riferimento ed entro il 31 gennaio dell'anno successivo la Provincia provvederà alla redazione di specifica relazione sulle attività svolte.
Le Unioni dei Comuni e i Comuni riconoscono altresì, a favore della Provincia di Ravenna, un ulteriore contributo economico quantificato in € 2.500,00 per ogni annualità di vigenza del presente accordo, finalizzato all’acquisto aggiuntivo di gabbie trappola per la cattura delle nutrie.
Il contributo suddetto viene così verrà erogato a favore della Provincia di Ravenna come di seguito indicato:
- L'Unione dei Comuni della Bassa Romagna riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 600,00
- L'Unione dei Comuni della Romagna Faentina riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 400,00
- Il Comune di Ravenna riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 1.000,00
- Il Comune di Cervia riconoscerà alla Provincia di Ravenna l'importo su base annua pari a €. 500,00.
Le gabbie trappola di nuovo acquisto verranno quindi numerate in coerenza con le dotazioni già in possesso di ciascun ATC.
ART. 5 SERVIZI AREA RENO E PO DI VOLANO E AREA ROMAGNA DELLA AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE E CONSORZI DI BONIFICA
Come statuito dal Piano regionale per il controllo della nutria al fine di limitare l'impatto della specie sulle difese idrauliche e, in particolare, sui sistemi arginali, è di fondamentale importanza il coinvolgimento diretto dei gestori di tali opere, quali i Servizi Area Reno e Po di Volano e Area Romagna della Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e i Consorzi di Bonifica.
Pertanto i gestori, al fine di individuare le aree maggiormente interessate dal fenomeno ed intervenire in maniera incisiva e tempestiva, possono intervenire direttamente con propri mezzi e/o personale.
Possono altresì riconoscere alla Provincia di Ravenna specifico supporto con personale abilitato e/o fornire gabbie alla Provincia per la cattura, posizionandole lungo gli scoli consorziali e ove necessario.
Con successivi accordi possono essere definite le modalità operative necessarie all’attuazione del presente accordo.
ART. 6 IMPEGNI DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA
Gli Ambiti territoriali di Caccia, ciascuno attraverso il proprio ambito territoriale, si impegnano a coadiuvare la Provincia nell'attuazione dei piani di controllo , in particolare del piano di controllo della nutria.
La Provincia di Ravenna, per l'attività sopraindicata riconoscerà al Coordinamento degli Ambiti Territoriali di Caccia del territorio la somma di euro 42.700 su base annua.
Tale somma sarà corrisposta in ragione del 50% entro mesi 6 (sei) dalla validità del presente accordo mentre il saldo sarà corrisposto entro mesi 1 (uno) dalla scadenza dell'anno di riferimento previa presentazione di specifica relazione sull’attività svolta.
La Provincia di Ravenna riconoscerà inoltre al Coordinamento degli Ambiti Territoriali di Caccia del territorio la somma di € 2.500,00 su base annua per l’acquisto aggiuntivo di gabbie trappola per la cattura delle nutrie.
Quest’ultima somma verrà erogata dalla Provincia in soluzione unica a favore del Coordinamento degli Ambiti Territoriali di Caccia entro il primo semestre di ciascuna annualità di validità del presente accordo.
Le procedure di acquisto della gabbie trappola di cui trattasi saranno a totale carico del Coordinamento degli Ambiti Territoriali di Caccia.
Il Coordinamento degli Ambiti Territoriali di Caccia del territorio dovrà comunicare alla Provincia di Ravenna, al termine di ciascuna annualità di validità del presente accordo, il numero di gabbie trappola per la cattura delle nutrie acquistate per ciascun ATC interessato, indicandone il costo unitario; dovrà altresì essere comunicata alla Provincia la numerazione assegnata alle gabbie di nuovo acquisto in dotazione a ciascun ATC.
ART. 7 DISPOSIZIONI FINALI
I firmatari si impegnano a comporre in maniera amichevole ogni controversia che possa sorgere in merito all'applicazione del presente Accordo.
ART. 8 IMPOSTA DI BOLLO E REGISTRAZIONE
Il presente Accordo redatto in un unico originale a firmato digitalmente è soggetto all'imposta di bollo ai sensi dell'art. 2 della Tariffa - Allegato A Parte I del DPR 26/10/1972 n. 624 e ss.mm.ii.
Il presente accordo è soggetto a registrazione solo in caso d'uso con spese a carico della parte che intende utilizzarla.
ART. 9 RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente Accordo si rimanda alle disposizioni del codice civile ed alle leggi in materia, nonché a specifiche intese di volta in volta raggiunte tra i firmatari del presente Accordo.
Letto e sottoscritto in segno di piena accettazione dalle parti. Ravenna, lì .
Per la Provincia di Ravenna
Per l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Per l'Unione dei Comuni della Romagna Faentina
Per il Comune di Ravenna
Per il Comune di Cervia
Per il Comune di Russi
Per il Consorzio di Bonifica della Romagna
Per il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale
Per Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile-SERVIZIO AREA RENO E PO DI VOLANO
Per Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile-SERVIZIO AREA ROMAGNA
Per il Coordinamento degli Ambiti Territoriali di Caccia XX0, XX0, XX0