CAPITOLATO TECNICO
CAPITOLATO TECNICO
RDO DA ESPLETARSI SULLA PIATTAFORMA TELEMATICA REGIONALE SARDEGNACAT PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO FINALIZZATO ALL'AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO DI SOSTITUZIONE DI CONDIZIONATORI A SERVIZIO DEGLI IMMOBILI IN USO ALL'AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO (ASPAL).
SOMMARIO
1- Prestazioni oggetto di affidamento 3
2- Scelta del contraente, modalità di aggiudicazione e durata dell’affidamento 3
3- Ammontare massimo, compensi e invariabilità del corrispettivo 4
Obblighi a carico dell’Affidatario 5
Prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro 6
Trattamento e tutela dei lavoratori 6
5- Esecuzione di ogni Intervento 6
Completamento di specifico Ordine di Servizio (OdS) 8
Adempimenti inerenti i Criteri Ambientali Minimi (CAM) 8
Adempimenti in materia di rifiuti 8
Adempimenti inerenti alla sicurezza nei luoghi di lavoro 8
Pari opportunità e inclusione lavorativa 9
Fallimento dell’Affidatario 11
Obblighi di riservatezza e informativa ai sensi del GDPR 11
Controversie e Foro competente 11
Conformità agli standard sociali 12
1- Prestazioni oggetto di affidamento
L’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, nel seguito denominata ASPAL, intende procedere con la stipula di un accordo quadro finalizzato all’affidamento diretto - ai sensi dell’art. 1 c. 2 lett. a) della Legge n. 120/2020 così come modificato dall'art. 51, comma 1, lettera a), sub. 2.1), del decreto-legge
n. 77 del 2021 – del servizio di fornitura e posa in opera di nuovi condizionatori a pompa di calore in sostituzione dei macchinari esistenti attualmente; ciò al fine di garantire una adeguato ammodernamento delle dotazioni di condizionatori in uso, di qualsiasi tipologia e taglia, in caso di guasti non riparabili o riparazioni antieconomiche.
Il presente documento regola la disciplina tra ASPAL e l’Affidatario, con l’indicazione delle norme generali e definendo la tipologia degli interventi da eseguire, che non sono determinati nel numero, ma resi necessari in base alle necessità dell'ASPAL.
Il servizio riguarderà principalmente la sostituzione di condizionatori esistenti mediante la rimozione di macchine e accessori esistenti, nonché il loro corretto smaltimento, e la fornitura e posa in opera di nuove macchine, da effettuarsi negli immobili in uso all’ASPAL siti su tutto il territorio regionale, riportati nel documento allegato “Elenco Immobili” il quale elenca anche la consistenza attuale della dotazione di condizionatori; e comprenderà anche le opere murarie strettamente necessarie alla rimozione e al successivo montaggio delle macchine.
Nel servizio si potranno comprendere anche nuove installazioni di condizionatori qualora resesi necessarie per il confortevole svolgersi delle attività negli uffici ASPAL.
2- Scelta del contraente, modalità di aggiudicazione e durata dell’affidamento
Gli operatori economici che verranno invitati dall’ASPAL verranno scelti tra quelli registrati sulla piattaforma telematica Regionale SardegnaCAT, per la categoria AH22.
Tali operatori devono altresì soddisfare i seguenti criteri di selezione:
a) Idoneità professionale: iscrizione nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura per attività inerente al servizio oggetto dell’appalto. In particolare, l’operatore economico dovrà avere, tra le attività comprese nell’oggetto sociale, l'installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria (inclusa manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere di costruzione, classificata con il codice ATECORI 43.22.01;
b) Adeguata capacità tecnica e professionale: consistente nel disporre di personale/collaboratori dotati di comprovata esperienza specialistica e in possesso delle abilitazioni previste dalle normative vigenti in materia quali il possesso del certificato di avvenuta formazione con verifica positiva dell’apprendimento del corso per addetti ai lavori che operano su apparecchiature contenenti gas fluorurati secondo D.P.R. 43/2012.
Che, altresì, posseggano alla data di presentazione delle offerte i requisiti di cui alla lettera di invito.
L’individuazione del contraente avverrà ai sensi dell’art. 1 c. 2 lett. a) della Legge n. 120/2020 così come modificato dall'art. 51, comma 1, lettera a), sub. 2.1), del decreto-legge n. 77 del 2021, da determinarsi mediante ribasso unitario sull’Elenco Prezzi riportato nel documento allegato “Elenco Prezzi”.
La durata dell’Accordo Quadro è stabilita al verificarsi di una delle seguenti condizioni:
a) xxxxxxx xxxxxxxx xxx xxxxxxx xx 00 (xxxxxxxxx) mesi decorrenti dalla data del Primo Ordine (o dall’avvio d’urgenza ai sensi dell’art. 53 c 2 della l. 108/2021), oppure, entro tale data, sino al raggiungimento dell’importo massimo contrattuale.
b) Raggiungimento dell’importo contrattuale previsto, anche in data anticipata, del termine di cui al precedente punto a).
Al verificarsi del decorso naturale del termine di 36 mesi non potranno essere richieste ulteriori forniture ma potranno essere regolarmente eseguite e concluse quelle già validamente assegnate, senza che l’Affidatario possa pretendere ulteriori compensi o indennizzi.
3- Ammontare massimo, compensi e invariabilità del corrispettivo
L’ammontare massimo dell’appalto, nel periodo di validità dello stesso, è pari a € 138.600,00 (diconsi euro centrotrentottomila e seicento/00) di cui € 132.000,00 di importo soggetto a ribasso e € 6.600,00 quali oneri di sicurezza non soggetti a ribasso (pari al 5,00%).
L’Agenzia procederà, in base all’effettivo fabbisogno degli uffici, a richiedere tramite singoli contratti attuativi, secondo un modello predisposto dall’Ufficio Tecnico dell’Agenzia, nel corso della durata contrattuale le forniture necessarie agli uffici, senza obbligo di raggiungere le quantità riportate in dettaglio nel Capitolato tecnico e nel presente Disciplinare. La Ditta aggiudicataria non potrà pretendere alcunché nel caso in cui alla scadenza dei termini contrattuali l’importo per le forniture espletate non dovesse raggiungere i massimali sopra indicati.
La presente iniziativa trova copertura nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione M5
- Componente 1 (M5C1) - Investimento 1.1. “Potenziamento dei Centri Per l’Impiego” Piano Di Potenziamento CPI Intervento 3.4.
Il corrispettivo sarà determinato a misura ai sensi dell’art. 3 c. 1 lett. eeeee) del D. Lgs. 50/2016, mediante l’applicazione del ribasso offerto sull’Elenco Prezzi e, nell’importo così formato, saranno comprese tutte le spese per noli, acquisto di materiali, manodopera, trasporto e quant’altro non espressamente previsto.
I compensi verranno corrisposti esclusivamente per interventi effettuati secondo quanto stabilito nel presente Capitolato, con le seguenti prescrizioni:
- il ribasso offerto resterà fisso ed invariabile per tutta la durata dell’affidamento, anche se superiore a 36 mesi dall’aggiudicazione;
- le prestazioni oggetto di affidamento saranno compensate utilizzando, per ogni singola lavorazione, i prezzi di cui all’Elenco Prezzi;
- le prestazioni non contemplate nell’Elenco Prezzi verranno ordinate all’Affidatario, che dovrà eseguirli a regola d’arte, previo concordamento di nuovi prezzi in contraddittorio con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), facendo riferimento - per la loro elaborazione - al Prezziario Regionale della Sardegna vigente al momento dell’efficacia del contratto, o in subordine, a Prezzi rilevati da Prezzari di altre Regioni o al prezzario DEI, se disponibile, sempre al netto del ribasso indicato in sede di offerta;
- i prezzi di cui all’Elenco Prezzi sopperiscono a carenze del Prezzario Regionale; qualora nei due prezzari sussistesse una medesima lavorazione dovrà essere utilizzato sempre il prezzo maggiormente favorevole per la stazione appaltante;
- il costo orario della manodopera impiegata nell’esecuzione dei lavori sarà quello stabilito dal Prezziario Regionale della Sardegna approvato con delibera della Giunta Regionale n. 19/39 del 17.04.2018, non potrà essere inferiore a quello riportato dai contratti collettivi di lavoro per categoria;
- data la natura del presente appalto, per cui non è determinabile l’ammontare delle lavorazioni che saranno affidate, viene indicata solo l’incidenza della manodopera, stimata nella misura media del 12%;
- Il corrispettivo per le prestazioni è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) che è regolata dalla legge e tutti gli importi citati nel presente Capitolato si intendono I.V.A. esclusa.
4- Clausole e pagamenti
A seguito del provvedimento di affidamento e del positivo esito delle verifiche sul possesso dei requisiti dichiarati in sede di RDO, si procederà alla stipula del contratto tra le parti. Ai sensi dell’art. 53 c. 2 della
l. 108/2021 è prevista la possibilità dell’avvio d’urgenza dell’esecuzione.
Obblighi a carico dell’Affidatario
L’Affidatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L'affidamento in subappalto deve essere sempre preventivamente autorizzato dalla Stazione Appaltante ed è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all'art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
L’ASPAL procederà, previo accertamento della regolarità dei servizi eseguiti, alla emissione del Certificato di Regolare Esecuzione (CRE). L’Appaltatore, accettato il CRE, è autorizzato ad emettere fattura elettronica per l’importo del corrispettivo dovuto. Previo accertamento della verifica della regolarità contributiva dell’Operatore Economico, il credito verrà corrisposto ogni qualvolta quest’ultimo raggiungerà la somma di € 5.000,00 (diconsi euro cinquemila,00) o ogni 4 mesi; l’ASPAL si riserva comunque la facoltà di procedere al pagamento di quanto dovuto ogni qualvolta lo riterrà opportuno a prescindere dal raggiungimento dei predetti fatti.
Nei titoli di pagamento saranno detratte dal credito dell’Assuntore le somme per le eventuali penali nonché per il risarcimento di danni e/o rimborso spese.
A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo del servizio è operata una ritenuta dello 0,50% che sarà liquidata, previo nulla osta, in sede di liquidazione finale.
Nel formulare l'offerta l'Operatore Economico dovrà tener presente che:
a) i servizi di fornitura e posa in opera saranno eseguiti in locali e ambienti che potranno contenere arredi, apparecchiature non rimovibili e documentazione per le quali dovrà essere garantita dall'Operatore stesso la più valida protezione dalla polvere proveniente dalle lavorazioni e dal verificarsi di qualsiasi tipo di danno;
b) egli sarà responsabile dei danni che arrecherà a detti arredi e apparecchiature e dovrà costantemente sovrintendere alle lavorazioni, personalmente o mediante un suo rappresentante;
Prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro
L’Affidatario è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'art. 15 del D. Lgs. 81/2008, con particolare riguardo alle circostanze e agli adempimenti descritti agli artt. da 88 a 104 e agli allegati da XVI a XXV dello stesso decreto.
Trattamento e tutela dei lavoratori
L’Operatore Economico è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dell’appalto.
5- Esecuzione di ogni Intervento
L’ufficio Tecnico ASPAL, individuato l’intervento da effettuare, avvierà l’esecuzione dello stesso tramite invio di un apposito Ordine di Servizio (OdS).
Gli OdS vengono inviati tramite PEC e l’Affidatario dovrà restituirli - debitamente firmati - entro 5 (cinque) giorni lavorativi dal loro ricevimento e dopo aver effettuato i sopralluoghi sui luoghi di intervento, allegando secondo lo schema riportato:
- preventivo di spesa;
- tempi di realizzazione;
- scheda tecnica della specifica macchina che intende installare.
Preventivo | |||||
Cod. | Articolo (Descrizione breve) | U.M. | Q.tà | Importo unitario | Importo totale |
Totale | € | ||||
% ribasso offerto in sede di gara | € | ||||
IMPORTO RIBASSATO | € |
Facsimile comunicazione Preventivo
Tempistiche | ||||
Descrizione attività | U.M. | Q.tà | Data inizio | Data fine |
Approvvigionamento materiali | g | |||
Esecuzione dell’intervento | h |
Facsimile comunicazione Tempistiche
Il preventivo di spesa, redatto per la quantificazione economica dei singoli interventi, dovrà sempre essere redatto mediante l’utilizzo dell’Allegato Elenco Prezzi e/o del Prezzario Regionale vigente in Sardegna e/o di altri prezzari quali il DEI; essi dovranno a loro volta essere autorizzati dall’ASPAL.
Sarà cura dell’Ufficio Tecnico dell’ASPAL coordinare la data di esecuzione dell’intervento in base alle esigenze del CPI interessato e comunicando eventuali urgenze all’Appaltatore.
L’intervento sarà svolto entro le tempistiche indicate; in caso di ritardo potrà, a discrezione del RUP o del DEC anche in contradditorio con l’impresa, essere applicata una penale, nella misura giornaliera compresa tra il 0,6 per mille e l’1 per mille del valore della voce prevista nell’OdS (dalla data di presunto avvio della fornitura) commisurata all’entità delle conseguenze legate al ritardo.
Le rimozioni, siano esse parziali o complete, dovranno essere eseguite con ordine e con le necessarie precauzioni, in modo da non danneggiare gli impianti e le strutture residue, per prevenire qualsiasi infortunio agli addetti al servizio e da evitare incomodi o disturbo. Rimane pertanto vietato gettare dall’alto i materiali in genere, che invece devono essere trasportati o guidati in basso, evitando di sollevare polvere. Rimane stabilito comunque che tutti gli ambienti contenenti arredi, macchinari, documenti e simili dovranno essere opportunamente protetti con idonei teli e che sussiste sempre l’onere dell’Appaltatore di effettuare la ripulitura finale degli ambiti interessati dalle attività. Nelle rimozioni l’Affidatario deve, inoltre, provvedere alle eventuali necessarie precauzioni per sostenere le parti che devono restare e disporre in modo da non deteriorare i materiali risultanti, i quali devono ancora potersi impiegare utilmente, sotto pena di rivalsa di danni a favore dell’Amministrazione appaltante. Le demolizioni dovranno limitarsi alle parti ed alle dimensioni prescritte. Quando, anche per mancanza di puntellamenti o di altre precauzioni, venissero demolite altre parti od oltrepassati i limiti fissati, saranno pure a cura e a spese dell’Appaltatore, senza alcun compenso, ricostruite e messe in ripristino le parti indebitamente demolite. Tutti i materiali riutilizzabili, a giudizio insindacabile del DEC, devono essere opportunamente scalcinati, puliti, custoditi, trasportati ed ordinati nei luoghi di deposito che verranno indicati dalla direzione stessa, usando cautele per non danneggiarli sia nello scalcinamento, sia nel trasporto, sia nel loro assestamento e per evitarne la dispersione. Detti materiali, ove non diversamente specificato, restano tutti di proprietà dell’Amministrazione appaltante, la quale potrà ordinare all’Appaltatore di impiegarli in tutto o in parte nelle lavorazioni, con prezzi indicati nell’elenco. I materiali di scarto provenienti dalle demolizioni e rimozioni devono sempre essere trasportati dall’Appaltatore fuori del cantiere, nei punti indicati o in pubbliche discariche.
La posa in opera di qualsiasi apparecchio, macchinario o materiale consisterà in genere nel suo prelevamento dal luogo di deposito, nel suo trasporto in sito (intendendosi con ciò tanto il trasporto in piano o in pendenza, quanto il sollevamento in alto o la discesa in basso, il tutto eseguito con qualsiasi sussidio o mezzo meccanico, opera provvisionale, ecc.), nonché nel collocamento nel luogo esatto di destinazione, a qualunque altezza o profondità ed in qualsiasi posizione, ed in tutte le opere conseguenti (tagli di strutture, fissaggio, adattamento, stuccature e riduzioni in pristino). L’Affidatario ha l’obbligo di eseguire il collocamento di qualsiasi apparecchio ordinato dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto. Il posizionamento in opera dovrà eseguirsi con tutte le cure e le cautele del caso; il materiale o macchinario dovrà essere convenientemente protetto, se necessario, anche dopo collocato, essendo l’Appaltatore unico responsabile dei danni di qualsiasi genere che potessero essere arrecati alle cose poste in opera, anche dal solo traffico degli operai durante e dopo la posa, sino al termine e consegna, anche se il particolare collocamento in opera si svolge sotto la sorveglianza o assistenza del personale di altre Ditte, fornitrici del materiale o del manufatto.
L’appaltatore è tenuto a verificare il perfetto funzionamento del macchinario in ogni sua possibile configurazione, a regolarlo opportunamente in base alle condizioni ambientali o alle esigenze del centro. I manuali e gli accessori non utilizzati ecc. dovranno essere lasciati a disposizione presso il centro.
Completamento di specifico Ordine di Servizio (OdS)
L’Affidatario è tenuto a informare il DEC dell’ultimazione di quanto commissionato in ciascun OdS tramite invio, a mezzo PEC ed entro le ore 12 (dodici) del giorno successivo all’intervento, di un modulo di fine intervento, secondo lo schema riportato, debitamente datato, timbrato e controfirmato dal dipendente ASPAL referente del Centro Per l’Impiego e/o dell’edificio interessato dall’intervento.
Intervento OdS n. del / / presso il CPI di data di fine intervento / / | |
Appaltatore | Referente Intervento |
Firma e timbro | Firma e timbro |
Facsimile comunicazione di Fine Intervento
Adempimenti inerenti i Criteri Ambientali Minimi (CAM)
Come previsto dall’art. 34 c. 2 del D. Lgs. 50/2016, l’Affidatario è obbligato a rispettare i Criteri Ambientali Minimi di cui al DM 11/10/2017 mediante la fornitura dei macchinari conformi alle direttive ErP ed EUROVENT; dotati di conformità alle direttive e ai regolamenti UE Ecodesign 2009/125/CE.
Adempimenti in materia di rifiuti
In merito al conferimento dei rifiuti ad un impianto autorizzato al recupero, l’Affidatario ha l’obbligo di presentare al DEC, in sede di emissione di ciascuna fattura, copia conforme dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti debitamente vidimati dall’impianto di recupero e attestanti l’avvenuto conferimento presso lo stesso.
Al termine di ogni intervento di installazione l’appaltatore è tenuto a produrre e consegnare ad ASPAL adeguata documentazione normativa e di legge. In particolar modo dovrà:
- Produrre adeguata Dichiarazione di Conformità, con tutti gli allegati obbligatori e necessari, di cui al D.lgs. 37/08;
- Produrre Scheda di Intervento e relativa registrazione sulla Banca Dati Nazionale degli interventi su macchine impieganti gas fluorati (Fgas) secondo il D.P.R. 16 novembre 2018 n. 146;
- Realizzare il Libretto di Impianto per ciascun impianto termico così come definito dal D.M. 10 febbraio 2014;
- Garantire l’assistenza e la garanzia full-risk di legge per ciascun intervento effettuato.
Adempimenti inerenti alla sicurezza nei luoghi di lavoro
Essendo l’entità degli interventi non predeterminati e al momento non prevedibili nell’entità e nel luogo, è stato redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) generale recante una valutazione ricognitiva dei rischi relativi alle prestazioni richieste. Tale documento è messo a disposizione ai fini della formulazione dell’offerta e costituisce specifica tecnica. Nel caso in cui dovessero emergere particolari circostanze, legate alla specificità delle azioni oggetto del presente appalto, si procederà all’aggiornamento del predetto documento. Il DUVRI ed ogni sua eventuale successiva modificazione, controfirmato dall’ASPAL e dall’Affidatario, integra il presente capitolato.
È fatto obbligo all’Affidatario di predisporre, prima della stipula del contratto ed in ogni caso prima dell’inizio del servizio, il Piano Sostitutivo delle misure per la Sicurezza (PSS) fisica dei lavoratori di cui al punto 3.1 dell’Allegato XV al D. Lgs. 81/2008.
L'Affidatario, prima dell’inizio della fornitura e posa in opera, deve predisporre e consegnare al Direttore dell’Esecuzione del Contratto o al Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP), un
Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei servizi. Il Piano Operativo di Xxxxxxxxx, redatto ai sensi dell’art. 89, c. 1, let. h), del D. Lgs. 81/2008 e del punto 3.2 dell’Allegato XV al predetto decreto, comprende il Documento di Valutazione dei Rischi di cui agli artt. 28 e 29 del citato decreto, con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
Il Piano Operativo di Xxxxxxxxx (POS) deve essere redatto da ciascuna impresa operante nel cantiere e consegnato alla stazione appaltante, per il tramite dell’Affidatario, prima dell’inizio delle opere per cui esso è redatto. L’Affidatario è pertanto tenuto ad acquisire i POS redatti dalle eventuali imprese subappaltatrici, nonché a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici POS compatibili tra loro e coerenti con quello presentato dall’Operatore Economico Affidatario. Ai sensi dell’art. 96, c. 1-bis, del D. Lgs. 81/2008, il POS non è necessario per gli operatori che si limitano a fornire materiali o attrezzature; restano fermi per i predetti operatori gli obblighi di cui all’art. 26 del citato decreto.
Il POS costituisce piano complementare di dettaglio del Piano di Sicurezza Sostitutivo, e deve essere aggiornato se dovesse successivamente essere redatto il Piano di Sicurezza e di Coordinamento predisposto dal Coordinatore per la Sicurezza ai sensi degli artt. 90, c. 5 e 92, c. 2, del D. Lgs. 81/2008.
Il Piano di Sicurezza Sostitutivo ed il Piano Operativo di Sicurezza formano parte integrante del contratto.
La contabilizzazione dei costi della sicurezza sarà effettuata in modo analitico, in proporzione all’importo dei servizi eseguiti ed inseriti nella contabilità. Su tali costi non si procederà all’applicazione del ribasso d’asta offerto dall’Affidatario.
6- Ulteriori disposizioni
Pari opportunità e inclusione lavorativa
Gli operatori economici che partecipano a procedure di gara finanziate in tutto o in parte con risorse previste nell’ambito del PNRR e del PNC sono tenuti, nei seguenti casi, a:
• Per gli operatori economici che occupano più di cinquanta dipendenti dovranno produrre, al momento della presentazione della domanda di partecipazione o dell’offerta, copia dell’ultimo rapporto redatto sulla situazione del personale (cfr. art. 47, comma 2 del decreto Governance), corredato dalla relativa attestazione di conformità, a pena di esclusione dalla procedura di gara;
• Per gli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti e non superiore a cinquanta, sono tenuti, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, alla consegna alla stazione appaltante della relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile (cfr. art. 47, comma 3 del decreto Governance);
• Per gli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti e non superiore a cinquanta, sono tenuti, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, alla presentazione della dichiarazione e della relazione in merito al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro delle persone con disabilità (cfr. art. 47, comma 3-bis del decreto Governance) unitamente alla certificazione di cui all’art. 17 della l. n. 68/1999, unitamente a una relazione sull’assolvimento degli obblighi contenuti nella suddetta legge e sulle eventuali sanzioni/provvedimenti disposti a loro carico nel triennio antecedente la data di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
L’inadempienza a tali disposizioni obbligatorie comporterà:
• l’applicazione della penale pari compresa tra lo 0,6 per mille e l’1 per mille, giornaliero per ogni giorno di ritardo, da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo, dell’ammontare netto contrattuale fino al raggiungimento del limite massimo del 20%;
• impossibilità di partecipare, in forma singola o associata, per un periodo di dodici mesi, a ulteriori procedure di affidamento afferenti agli investimenti pubblici finanziati con le risorse derivanti dal PNRR e dal PNC.
Alla sottoscrizione del contratto, ai sensi del comma 7 dell’art. 103 del D.lgs. 50/2016, l’operatore economico è tenuto alla stipula di una polizza RC comprensiva della Responsabilità Civile verso terzi (RCVT), con esclusivo riferimento alle attività oggetto del presente appalto con massimale per sinistro non inferiore ad € 500.000,00 (cinquecentomila/00) e con validità non inferiore alla durata del servizio oggetto del contratto. In alternativa alla stipula della polizza che precede, il prestatore di servizi potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RC, già attivata, avente le medesime caratteristiche di quelle indicate per quella specifica. In tal caso, si dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copra anche il servizio svolto per conto dell’Amministrazione regionale, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri e che il massimale per sinistro non è inferiore ad € 500.000,00 (cinquecentomila/00).
Il contratto si risolve, con provvedimento motivato e previa comunicazione del provvedimento stesso, nei seguenti casi:
- per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
- in caso di non conformità del servizio eseguito, accertata in fase di esecuzione del contratto e motivata;
- qualora il ritardo nell’esecuzione sia tale da rendere la stessa non più di interesse per l’ASPAL;
- mancato avvio degli interventi affidati entro le tempistiche dichiarate in sede di preventivazione dell’intervento;
- per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto;
- mancato pagamento degli stipendi delle maestranze e degli operai per almeno 3 (tre) mensilità consecutive;
- arbitrario ed unilaterale abbandono del cantiere, accertato con apposito verbale compilato dal DEC previa formale convocazione;
- inottemperanza a 3 (tre) Ordini di Servizio impartiti dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto e/o dal Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, quando nominato;
- contestazione formale in almeno 2 (due) occasioni, da parte del DEC all’Appaltatore, della presenza in cantiere, a qualunque titolo, di personale estraneo alla struttura d’impresa o comunque non autorizzato dall’ASPAL;
- applicazione delle penali per un importo superiore al 20% del valore complessivo del contratto;
- violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
- associazione in partecipazione, cessazione di attività, concordato preventivo, fallimento o atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’Affidatario, di subappalto non autorizzato e di cessione del contratto a terzi;
- violazione della normativa relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, di cui art. 3 della L. 136/2010;
- ogni altra causa prevista dal presente Capitolato o dalla lettera di invito.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione opera di diritto quando l’ASPAL, concluso il relativo procedimento, deliberi di avvalersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta all’Affidatario. Il provvedimento deliberativo di recepimento formale della risoluzione per inadempimento disporrà altresì, ai sensi dell’art. 1382 del Codice Civile, che l’Appaltatore sarà tenuto al pagamento in favore dell’ASPAL di una somma, a titolo di penale, pari al 10% dei servizi eseguiti al momento della risoluzione, determinando di conseguenza gli effetti sulla liquidazione dei crediti maturati nei confronti dell’ASPAL che, in ogni caso, non potranno essere riconosciuti per prestazioni effettuate dopo la mezzanotte del giorno precedente la notifica della risoluzione del vincolo contrattuale con la Ditta Appaltatrice. È fatta salva in ogni caso la risarcibilità del danno ulteriore.
In caso di fallimento dell'Affidatario l’ASPAL si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall'art 110 del D. Lgs. 50/2016. Qualora l'Affidatario sia un raggruppamento temporaneo, in caso di fallimento dell'impresa mandataria o di un’impresa mandante, trova applicazione l'art. 48, c. 17 e 18, del D. Lgs. 50/2016.
Obblighi di riservatezza e informativa ai sensi del GDPR
I dati raccolti saranno trattati, esclusivamente nell’ambito della procedura per l’Affidamento Diretto dipendente dall’accordo quadro e disciplinato dal presente Capitolato in conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento (UE) 2016/679, D. Lgs. 196/2003 e D. Lgs. 101/2018). I contenuti dell'Informativa che deve essere obbligatoriamente visionata dai partecipanti al presente Avviso e consultabili all'indirizzo internet:
xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xx-xxxxxxx/xxxxxxx/0000/00/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx
Controversie e Foro competente
Qualora in seguito all’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l'importo economico dell'opera possa variare tra il 5 ed il 15 per cento dell’importo contrattuale, si attiverà il procedimento dell’Accordo Bonario di tutte le riserve iscritte fino al momento dell’avvio del procedimento stesso.
Prima dell’approvazione del Certificato di Regolare Esecuzione, qualunque sia l’importo delle riserve, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) attiverà l’Accordo Bonario per la risoluzione delle riserve e valuterà l'ammissibilità e la non manifesta infondatezza delle riserve ai fini dell'effettivo raggiungimento del limite di valore del 15 per cento del contratto. Non potranno essere oggetto di riserva gli aspetti progettuali che sono stati oggetto di verifica ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto darà immediata comunicazione al Responsabile Unico del Procedimento delle riserve, trasmettendo nel più breve tempo possibile una propria relazione riservata. Il RUP, acquisita la relazione riservata del DEC, provvederà direttamente alla formulazione di una proposta di Accordo Bonario, ovvero per il tramite degli esperti segnalati dalla Camera arbitrale istituita presso l'ANAC con le modalità previste dall'art. 205, c. 5, D. Lgs. 50/2016. Se la proposta è accettata dalle parti, entro 45 (quarantacinque) giorni dal suo ricevimento, l’Accordo Xxxxxxx è concluso e viene redatto verbale sottoscritto dalle parti. L’Accordo Bonario ha natura di transazione. Sulla somma
riconosciuta in sede di Accordo Xxxxxxx sono dovuti gli interessi al tasso legale a decorrere dal sessantesimo giorno successivo all’accettazione dell’Accordo Bonario da parte dell’ASPAL.
Ove non si raggiunga l’Accordo Bonario e l’Affidatario confermi le riserve, la definizione di tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del Contratto è devoluta al Tribunale ordinario competente presso il Foro di Cagliari ai sensi dell’art. 204 del D. Lgs. 50/2016.
È espressamente escluso il ricorso a qualunque forma di Arbitrato. Documenti contabili
Per ogni singolo intervento verranno predisposti, da parte del DEC, tutti i documenti amministrativi e contabili per l’accertamento delle opere eseguite ed il loro pagamento, come da D.M. 49/2018.
Per quanto non espressamente previsto dal presente documento si osservano le norme in materia di contratti ed appalti pubblici.
Conformità agli standard sociali
L’Affidatario deve sottoscrivere, prima dell’avvio dei servizi, la «Dichiarazione di conformità a standard sociali minimi», redatta in conformità all’Allegato I al D.M. Ambiente 6 giugno 2012 (in G.U. n. 159 del 10.07.2012).
I materiali, le pose e le forniture oggetto di affidamento devono essere prodotti, forniti, posati ed eseguiti in conformità con gli standard sociali minimi in materia di diritti umani e di condizioni di lavoro lungo la catena di fornitura definiti dalle leggi nazionali dei Paesi ove si svolgono le fasi della catena, e in ogni caso in conformità con le Convenzioni fondamentali stabilite dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro e dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Al fine di consentire il monitoraggio, da parte della Stazione appaltante, della conformità ai predetti standard, l'appaltatore è tenuto a:
a) informare fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura dei beni oggetto del presente documento, che la Stazione Appaltante ha richiesto la conformità agli standard sopra citati nelle condizioni d'esecuzione dell’affidamento;
b) fornire, su richiesta della Stazione Appaltante ed entro il termine stabilito nella stessa richiesta, le informazioni e la documentazione relativa alla gestione delle attività riguardanti la conformità agli standard e i riferimenti dei fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura;
c) accettare e far accettare dai propri fornitori e sub fornitori, eventuali verifiche ispettive relative alla conformità agli standard, condotte della Stazione Appaltante o da soggetti indicati e specificatamente incaricati allo scopo da parte della stessa Stazione Appaltante;
d) intraprendere, o a far intraprendere dai fornitori e sub-fornitori coinvolti nella catena di fornitura, eventuali ed adeguate azioni correttive, comprese eventuali rinegoziazioni contrattuali, entro i termini stabiliti dalla Stazione Appaltante, nel caso che emerga una violazione contrattuale inerente alla non conformità agli standard sociali minimi lungo la catena di fornitura;
e) dimostrare, tramite appropriata documentazione fornita alla Stazione Appaltante, che le clausole sono rispettate, e a documentare l'esito delle eventuali azioni correttive effettuate.
Per le finalità di monitoraggio la Stazione Appaltante può chiedere all’Affidatario la compilazione dei questionari in conformità al modello di cui all’Allegato 3 al D.M. dell’Ambiente 6 giugno 2012.
La violazione delle clausole in materia di conformità agli standard sociali comporta l'applicazione della penale nella misura prevista dal presente Capitolato, con riferimento a ciascuna singola violazione accertata in luogo del riferimento ad ogni giorno di ritardo.
Xxxxx parte integrante e sostanziale del presente Capitolato i seguenti documenti:
a) Elenco Immobili
b) Elenco Prezzi
c) DUVRI