PROGRAMMA DI INTERVENTI DI INFRASTRUTTURAZIONE E SERVIZI CORRELATI ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA
DELLA SARDEGNA
PROGRAMMA DI INTERVENTI DI INFRASTRUTTURAZIONE E SERVIZI CORRELATI ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
(Legge Regionale 28 dicembre 2009 n. 5, art. 5)
Accordo di Programma Quadro
“Centro Multifunzionale PTE Nautica Olbia”
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO “CENTRO MULTIFUNZIONALE PTE NAUTICA – OLBIA”
L’anno duemilaundici, il giorno del mese di _, tra la Regione Autonoma della Sardegna, rappresentata dal Presidente della Regione Xxx Xxxxxxxxxxx, e dall’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Xxxxxxx Xx Xxxxx;
e
Il Comune di Olbia, con sede in Olbia, rappresentato dal Commissario Straordinario Xxxxxxx Xxxxxxx
Il Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna “CIPNES” Gallura, con sede in Olbia, rappresentato dal Presidente Xxxxxxx Xxxxx
La Provincia di Olbia-Tempio, con sede in Olbia, rappresentata dal Presidente Xxxxxx Xxxxxx;
Premesso che
- la Regione Autonoma della Sardegna con Legge Regionale 28 dicembre 2009, n. 5, art. 5, comma 1 ha istituito un fondo per il finanziamento di infrastrutture e servizi correlati allo sviluppo delle attività produttive;
- lo stesso articolo stabilisce, inoltre, che la Giunta regionale debba adottare una deliberazione riportante le modalità di funzionamento del fondo stesso;
- detto fondo è stato istituito presso l’Assessorato della Programmazione con una dotazione pari a euro 400.000.000 da suddividere nelle annualità 2010, 2011, 2012, 2013;
- la Giunta regionale con Deliberazione n. 16/21 del 20 aprile 2010, approvata definitivamente con Deliberazione n. 21/46 del 3 giugno 2010, ha definito le modalità di funzionamento del fondo per la realizzazione di un programma pluriennale di infrastrutture e di servizi correlati allo sviluppo delle attività produttive;
- la finalità della predisposizione di un programma pluriennale di interventi infrastrutturali e di servizi è consentire di supportare lo sviluppo di nuove attività produttive e la crescita competitiva di quelle esistenti, in particolare nelle aree di crisi e nei territori svantaggiati, al fine di contrapporsi alle emergenze economiche, sociali e territoriali attraverso il potenziamento e la modernizzazione dei sistemi locali nei quali tali interventi si vanno a concretizzare in maniera integrata;
- il programma di interventi in nessun modo si configura quale aiuti di stato, in quanto azioni infrastrutturali e servizi aventi esclusiva natura pubblica, la norma citata fa espresso riferimento a quanto predisposto dall’art. 25, comma 5 bis, della L.R. 29 maggio 2007 n. 2 che prevede la concentrazione territoriale delle risorse finanziarie attraverso investimenti per infrastrutture e
servizi pubblici a supporto di attività produttive, anche ai sensi della L.R. 26 febbraio 1996, n. 14, in modo che possa essere garantito un efficace coordinamento nell’attuazione degli interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese previsti in programmi finanziati o cofinanziati con risorse regionali, attuati direttamente o delegati a enti locali o agenzie di sviluppo;
- la L.R. n. 14/1996 e successive modifiche, L.R. 37/1996 e L.R. 32/1997, disciplina le modalità di definizione degli Accordi di Programma, prevedendo anche la possibilità di successivi atti aggiuntivi e rimodulazioni, in relazione ad ulteriori opere ed interventi integrativi del programma di interventi originario, da approvarsi con deliberazione della Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore della Programmazione;
- la programmazione di investimenti pubblici a supporto delle attività produttive risponde pienamente a quanto previsto dal Programma Regionale di Sviluppo (PRS), in ordine alla messa in campo di interventi in grado di innescare processi di crescita della competitività dei sistemi produttivi locali e rafforza il percorso di attivazione degli strumenti necessari allo sviluppo di ciascun ambito territoriale, come le aree di crisi, le aree svantaggiate e le aree urbane, rispetto alle quali è stato già attivato un complesso di azioni a sostegno degli investimenti privati per lo sviluppo di Progetti di Filiera e di Sviluppo Locale, con la predisposizione delle direttive di attuazione approvate con la deliberazione della Giunta regionale n. 12/15 del 25.3.2010, come previsto dai commi 37 e 38, della L.R. n. 3/2009.
- tale approccio consente anche la valorizzazione delle potenzialità individuate dagli strumenti di programmazione, progettazione e pianificazione partecipate messi in campo a livello territoriale, dalla Progettazione Integrata ai Piani di Sviluppo Locale (PSL), realizzati mediante approcci Leader dai Gruppi di Azione Locale (GAL), fino alla Pianificazione Strategica. In particolare la Pianificazione Strategica ed i Piani di Sviluppo Urbani (PISU) saranno punto di riferimento per l’attivazione di servizi e/o realizzazione di opere e per la progettazione e realizzazione preliminare di opere infrastrutturali da configurarsi come insieme coordinato di interventi integrati, caratterizzati da forte rilevanza strategica, in grado di concretizzare il processo di pianificazione strategica già avviato e di realizzare, in un’ottica di sostenibilità, gli obiettivi di sviluppo socio economico attraverso il miglioramento della qualità urbana ed ambientale.
- nella medesima Deliberazione l’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio - Centro Regionale di Programmazione, è individuato quale soggetto responsabile dell’attuazione del programma, in raccordo con gli Assessorati e gli altri soggetti coinvolti nel processo;
- detta Deliberazione precisa che la concessione di finanziamenti per l’attuazione delle azioni è preceduta da procedure di carattere negoziale in modo da coordinare gli interventi con la programmazione regionale. Tale procedura prevede la presentazione della proposta di intervento; l’attivazione del tavolo di lavoro partenariato territoriale – Regione; la condivisione della strategia di sviluppo, degli obiettivi, delle azioni e delle modalità di attuazione; la
presentazione della domanda definitiva e, infine, la sottoscrizione di un Accordo di Programma tra la Regione e il soggetto od i soggetti proponenti il progetto, nel caso in cui questo sia stato valutato positivamente;
- la proposta progettuale presentata, come previsto nella D.G.R sopra citata, dal Comune di Olbia e dal Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxx Xxx Xxxxxxxx “CIPNES” Gallura, inerente la realizzazione del “Centro Multifunzionale quale Piattaforma Tecnologica Europea PTE a servizio della Nautica” ;
- la Giunta regionale con Deliberazione n. 32/52 del 15 settembre 2010, ha definito il piano di attività in ordine al primo programma pluriennale di interventi di infrastrutturazione e servizi correlati allo sviluppo delle attività produttive ex art. 5 comma 1 L.R. n. 5/2009 e Deliberazioni della Giunta Regionale n. 16/21 del 20 aprile 2010 e n. 21/46 del 3 giugno 2010;
- la medesima Deliberazione chiarisce che le iniziative oggetto della stessa sono state individuate in stretta coerenza con le priorità del PRS, sulla base delle esigenze emerse nel corso degli incontri territoriali di presentazione del PRS e, infine, con le proposte progettuali espresse formalmente dai territori;
- la Giunta regionale con Deliberazione n. 46/12 del 27 dicembre 2010, prendendo atto delle istanze dei soggetti promotori e delle risultanze istruttorie emerse nei tavoli di lavoro, avviati in base a quanto previsto dalla Deliberazione n. 32/52 del 15 settembre 2010, ha ritenuto opportuno procedere alla modifica della ripartizione finanziaria degli interventi, ferma restando la dotazione finanziaria ed ha, quindi, incaricato l’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio a porre in essere tutti i provvedimenti necessari per dare esecuzione alla delibera in oggetto;
- con la medesima Deliberazione, la Giunta regionale ha dato mandato agli Assessorati competenti di procedere all’adozione dei provvedimenti necessari all’esecuzione della deliberazione sopra indicata;
- detta Deliberazione prevede che il Centro Regionale di Programmazione ponga in essere tutti gli atti necessari per la predisposizione degli Accordi di Programma, secondo le procedure individuate dalla delibera 32/52 del 15.09.2010, da sottoscriversi con i soggetti coinvolti nei progetti;
- con Decreto n.10005/418 del 31.12.2010 dell’Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio sono state trasferite le risorse agli Assessorati competenti per l’attuazione del programma di interventi stabilito con le Deliberazioni sopra citate;
- con la determinazione n. 26992/782 del 31.12.2010 dell’Assessorato dell’Industria Servizio politiche per l’impresa, è stato autorizzato l’impegno di spesa in favore del soggetto attuatore “CIPNES” Gallura, per lo stanziamento di Euro 2.000.000 relativo all’annualità 2010, ai fini della realizzazione del Centro Multifunzionale PTE a servizio del distretto della nautica di Olbia;
- il Consiglio Regionale ha approvato la Legge Regionale 19/01/2011, n. 1 concernente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione” (Legge Finanziaria 2011);
- il Consiglio Regionale ha approvato la Legge Regionale 19/01/2011, n. 2 concernente “Bilancio di previsione per l’anno 2011 e bilancio pluriennale per gli anni 2011 – 2013” della Regione Autonoma della Sardegna;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 9/6 del 22/2/2011 e il Decreto n°26 del 28/2/2011 concernenti lo scioglimento del Consiglio Comunale di Olbia e la nomina del Commissario Straordinario nella persona del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx;
- in esecuzione della citata deliberazione n. 32/52 del 15 settembre 2010, il Centro Regionale di Programmazione in data 2 dicembre 2010 ha attivato il tavolo di partenariato inerente il progetto di realizzazione del Centro Multifunzionale PTE Nautica Olbia, nel quale si è condivisa l’impostazione metodologica per l’avvio del Progetto. Sono seguiti gli incontri tecnici del tavolo, in cui sono stati definiti gli elementi costitutivi del progetto e le modalità di attuazione. In data 4 marzo 2011 si è tenuto il tavolo di partenariato istituzionale, che ha condiviso lo schema di Accordo di Programma Quadro, che verrà sottoposto alla approvazione della Giunta Regionale.
Coerentemente con
− il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2010-2014, strumento principale della programmazione finanziaria e economica regionale nel quale sono definite le strategia d’azione e coordinati progetti attuativi nei diversi settori per tutta la durata della legislatura ed in particolare con le seguenti linee di indirizzo:
▪ privilegiare l’approccio locale allo sviluppo, quale metodologia di lavoro che consente il più completo coinvolgimento delle rappresentanze istituzionali ed economico sociali e finalizzare l’intervento regionale a procedure che garantiscano la concentrazione e l’integrazione delle risorse;
▪ favorire la promozione, la crescita e la valorizzazione delle comunità locali attraverso le risorse e gli strumenti finanziari disponibili;
▪ individuare misure urgenti per situazioni particolari e tempestive per problematiche occupazionali in aree e settori di crisi;
− il quadro di tale integrazione, per il quale i Progetti in attuazione dell’art. 5 comma 1 della L.R. 5/2009, possono anche essere finanziati con le risorse dei Programmi Operativi della Programmazione Unitaria 2007-2013, ovvero con il contributo del Fondo Sociale Europeo (FSE), del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), in coerenza con gli specifici obiettivi;
− gli obiettivi specifici e operativi del POR FESR 2007-13, Asse di riferimento: ASSE V SVILUPPO URBANO/ ASSE VI COMPETITIVITA’ - Obiettivo specifico: 5.1 Promuovere la riqualificazione integrata delle aree urbane migliorandone le condizioni ambientali, sociali e produttive, rafforzandone le relazioni con il territorio - Obiettivi operativi: 5.1.5 Promuovere e sostenere azioni pilota volte all’imprenditoria locale; 6.2.3 Rafforzare e qualificare il sistema dei servizi materiali e immateriali alle imprese, favorendo la riqualificazione delle aree industriali esistenti.
Considerato che
− le fasi del processo sono state realizzate in stretto raccordo tra la parti sottoscriventi, che insieme all’Amministrazione Regionale hanno costituito un Tavolo partenariale di lavoro, ai fini della condivisione della strategia di sviluppo, degli obiettivi, delle azioni e delle modalità di attuazione del presente Accordo di Programma.
Tutto ciò premesso e considerato si conviene e si stipula quanto segue:
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO CENTRO MULTIFUNZIONALE PTE NAUTICA OLBIA
Articolo 1 Premesse
Le premesse e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.
Articolo 2 Oggetto e Finalità
Il presente Accordo ha lo scopo di accrescere la competitività del sistema nautico della Gallura, in coerenza con gli obiettivi indicati dal Programma Regionale di Sviluppo della Regione Sardegna, dal Documento Unitario di Programmazione della Regione Sardegna 2007/2013, dal Programma Operativo FESR Sardegna 2007-2013, dal Programma Operativo FSE Sardegna 2007-2013.
Con il presente accordo le parti sottoscritte individuano le specifiche opere da realizzare, considerate prioritarie in relazione alla loro fattibilità amministrativa, tecnica ed economica, nonché i soggetti incaricati dall’esecuzione di ciascun intervento.
Articolo 3
Quadro attuativo ed elenco interventi
Il progetto proposto dal Comune di Olbia e dal “CIPNES” Gallura (i cui dettagli sono descritti nella scheda intervento Allegato A), prevede la realizzazione di una nuova infrastruttura quale I lotto funzionale che ospiterà il Centro Multifunzionale P.T.E. a servizio del distretto della nautica di Olbia. Verrà realizzata una
struttura dotata di una grande flessibilità, che si articola in sale e ambienti espositivi mobili che consentano volta per volta una diversa organizzazione dello spazio, che è stato pensato come un continuum modulare adatto ad allestimenti variabili per le funzioni congressuali ed espositive.
A tal fine i soggetti firmatari sulla base di una ricognizione programmatica delle risorse finanziarie disponibili, dei soggetti interessati e delle procedure amministrative occorrenti, si impegnano a collaborare per la realizzazione di un progetto integrato di interventi, che procede dalla realizzazione dell’infrastrutturazione del Centro Multifunzionale PTE. Mediante successivi atti integrativi del presente Accordo di Programma, detto centro potrà trovare la sua completa realizzazione sviluppando la Piattaforma Tecnologica Europea cui fa riferimento, attraverso azioni immateriali e servizi correlati al fine di costituire realmente per il territorio della Gallura un’opportunità ineliminabile di sviluppo di tutte le potenzialità del sistema nautico, anche in un’ottica internazionale, promuovendo e potenziando la filiera produttiva e commerciale, affiancata da un sistema di assistenza tecnica di eccellenza, intercettando un nuovo segmento turistico capace di diversificare l’attuale offerta turistica dell’area. Il Centro Multifunzionale PTE, al termine della realizzazione di tutti gli interventi, avrà tutti i requisiti per diventare un polo di eccellenza volto a sviluppare e sostenere una rete di conoscenze specifiche, formazione, ricerca e sviluppo tecnologico (R&ST), supporto commerciale nonché divenire luogo a servizio della comunità e del pubblico servizio.
Articolo 4
Piano finanziario e Quadro programmatico
Le risorse finanziarie a disposizione per l’attuazione del primo lotto funzionale ricompreso nell’Accordo, a valere sul Fondo per il finanziamento di infrastrutture e servizi correlati allo sviluppo delle attività produttive, in attuazione dell’art. 5 comma 1 della Legge Regionale n. 5 del 28/12/2009, sono le seguenti:
Risorse RAS | Risorse CIPNES Galura | |
Risorse programmate totali | € 15.000.000,00 | € 130.000,00 |
Risorse programmate 2010 | € 2.000.000,00 | € 130.000,00 |
Risorse programmate 2011 | € 3.000.000,00 | € 0,00 |
Risorse programmate 2012 | € 10.000.000,00 | € 0,00 |
Totale Atto | € 15.130.000,00 |
La Regione si impegna, inoltre, a verificare la possibilità di utilizzare, coerentemente con le regole comunitarie, ulteriori risorse sia di fonte comunitaria che regionale che dovessero rendersi necessarie per il raggiungimento dei risultati previsti dal programma globale del PTE (anche rinvenienti dal precedente periodo di programmazione comunitaria).
Articolo 5
Impegni dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo e governance dell’Accordo
Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del decreto del Presidente della Giunta con il quale si dà esecutività al presente Accordo, le Parti si impegnano, ciascuna nei limiti sotto indicati, a dare attuazione agli interventi concordati.
- La Regione Autonoma della Sardegna si impegna a concorrere al finanziamento delle opere individuate nel presente Accordo, secondo l’intensità e le forme previste dalla legislazione regionale di settore vigente. L’ammontare del finanziamento deve intendersi come un importo di massima, che verrà definito una volta che saranno presentate le progettazioni.
- l’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio ha già provveduto, con D.A n°10005/418 del 31.12.2010, a trasferire dal Capitolo SC01.0631 (U.P.B. S01.03.010) dello stato di previsione della spesa del bilancio 2010 la somma di € 2.000.000,00 al pertinente Capitolo SC06.0623 (U.P.B. S06.03.020), e trasferirà la residua somma dal Capitolo SC01.0628 (U.P.B. S01.03.010) a valere sul bilancio 2011-2012, sul medesimo capitolo, secondo l’articolazione delle annualità prevista nel quadro finanziario dell’Allegato B, per un importo complessivo pari a € 15.000.000,00;
- l’Assessorato del’’Industria – Servizio Politiche per l’Impresa – per l’attuazione dell’Accordo assumerà i necessari provvedimenti di competenza sul Capitolo SC06.0623 (U.P.B. S06.03.020 ) del bilancio regionale, sulla base della ripartizione del quadro finanziario previsto nell’Allegato B;
- Il Soggetto Attuatore, cui verrà delegato l’intervento, ai sensi della L.R. n. 5/2007, si impegna ad assumere tutti i provvedimenti amministrativi di propria competenza, a presentare agli organi competenti per l’approvazione i progetti esecutivi relativi alle opere pubbliche, nel rispetto della vigente normativa e del provvedimento di delega degli interventi e a concluderne la realizzazione secondo l’articolazione temporale riportata nella scheda intervento allegata.
La Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Olbia, il CIPNES Gallura e la Provincia di Olbia - Tempio, in considerazione della rilevanza degli interessi pubblici coinvolti, si impegnano a promuovere armonica e reciproca collaborazione ispirata ai principi di leale cooperazione nell’esecuzione dell’Accordo di programma per la migliore realizzazione degli obiettivi in esso indicati.
- Il Centro Regionale di Programmazione, in qualità di soggetto responsabile dell’Accordo si impegna a rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori e a verificare le disponibilità finanziarie necessarie per l’attuazione del presente Accordo, in coerenza con quanto previsto per la spesa dei fondi della programmazione comunitaria e unitaria 2007-2013, coordinando e sostenendo il processo complessivo di realizzazione dell’intervento;
- L’Assessorato dell’Industria, in qualità di soggetto delegante si impegna a garantire l’efficiente ed efficace attuazione dell’intervento attraverso l’implementazione delle procedure e attività di competenza ai sensi dell’art. 6 della Legge Regionale n.5/2007.
- Il CIPNES Gallura, in qualità di soggetto attuatore dell’intervento si impegna a realizzare, nel rispetto delle normative vigenti nazionali e comunitarie, le attività previste nel presente Accordo, garantendo l’ottimale realizzazione dello stesso;
- Il Comune di Olbia e la Provincia di Olbia – Tempio si impegna a supportare con ogni idoneo mezzo il soggetto attuatore dell’intervento (CIPNES Gallura), il responsabile dell’accordo e il responsabile dell’intervento.
Tutte le parti si obbligano ad attivarsi per il raggiungimento degli obiettivi del presente Accordo.
Articolo 6 Struttura di indirizzo
Ai fini del controllo dell’operatività dell’Accordo è costituita una struttura consultiva di indirizzo che opera presso l’Assessorato della Programmazione, composta dai sottoscrittori del presente accordo o loro delegati con il supporto del Responsabile dell’Accordo e dell’Assessorato dell’Industria.
La struttura di indirizzo, in particolare:
- individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all’attuazione dell’Accordo di Programma, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione;
- vigila sulla tempestiva e corretta attuazione dell’Accordo di Programma;
- esprime le proprie valutazione sul rapporto attuativo inviato trimestralmente dal soggetto responsabile dell’attuazione, procedendo all’aggiornamento del cronoprogramma ed assumendo ogni iniziativa utile al superamento delle eventuali criticità;
- valuta l’opportunità di eventuali modifiche del Programma e di variazione degli interventi previsti nello stesso, formulate in base a motivate e specifiche esigenze funzionali.
Articolo 7 Monitoraggio
Il soggetto attuatore (CIPNES Gallura) si impegna a garantire e trasmettere al Centro Regionale di Programmazione e all’Assessorato dell’Industria, con cadenza trimestrale (al 31 marzo, al 30 giugno, al 30 settembre ed al 31 dicembre di ogni anno), i dati di monitoraggio finanziario, procedurale e fisico.
Articolo 8
Modalità di trasferimento delle risorse
La procedura di trasferimento delle risorse a carico del Fondo di cui all’art. 5 L.R. 5/2009 è a cura dell’Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, secondo le modalità previste nell’art. 5; l’Assessorato dell’Industria, oltreché assumere gli impegni di spesa ed emettere il provvedimento di delega, ai sensi della L.R. 5/2007, nei confronti del soggetto attuatore CIPNES Gallura, adotterà i conseguenti provvedimenti di erogazione delle quote del finanziamento.
Ulteriori interventi
Qualora si rendesse necessario adottare atti aggiuntivi e rimodulazioni per definire eventuali ulteriori iniziative coerenti con le finalità dell'Accordo, finalizzando a tal fine gli ulteriori fondi statali, regionali, comunitari e privati che si rendessero disponibili, tenuto conto degli esiti del monitoraggio, verranno adottate le medesime procedure previste per il presente Accordo.
Articolo 10 Sanzioni per inadempimento
Il responsabile dell’accordo, qualora accerti inadempienze a carico del soggetto attuatore o degli altri firmatari dell’Accordo, provvede a:
− contestare l’inadempienza, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine;
− disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;
− dichiarare l’eventuale decadenza dell’intervento .
A seguito dell’eventuale dichiarazione di decadenza dell’intervento, l’Assessorato dell’Industria, ai sensi dell’art. 8 della L. n. 241/90 e s.m.i., comunica al soggetto attuatore l’avvio del procedimento di revoca del provvedimento di delega di cui al precedente art. 8.
Saranno a carico del soggetto inadempiente, per le attività oggetto della contestazione, le spese sostenute dalla parti per progetti, studi ed attività svolte fino a quel momento.
Articolo 11
Procedimenti di conciliazione o definizione dei conflitti
Il Soggetto responsabile dell’Accordo di cui all’art. 5, in caso di contrasti in ordine all’interpretazione o all’esecuzione delle obbligazioni previste nell’Accordo medesimo, su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia, del responsabile d’intervento o anche d’ufficio, invita le parti interessate a rappresentare le rispettive posizioni per l’esperimento di un tentativo di conciliazione.
Qualora si raggiunga un’intesa idonea a comporre il conflitto, si redige processo verbale nel quale sono riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna le parti all’osservanza dell’accordo raggiunto.
Qualora le controversie permangono, la questione viene rimessa alla struttura di indirizzo di cui all’articolo 6.
Sottoscrizione, effetti e durata
Il presente Accordo sarà sottoscritto dai legali rappresentanti dei soggetti interessati, approvato con decreto del Presidente della Regione Sardegna e pubblicato sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx e, in estratto, sul BURAS.
La durata del presente Accordo di programma è stabilita fino al completo raggiungimento degli obiettivi previsti.
AI presente Accordo di programma si allegano i seguenti documenti, che costituiscono parte integrante e sostanziale dello stesso: Allegato A) Scheda intervento; Allegato B) Quadro finanziario; Planimetria catastale
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Regione Autonoma della Sardegna Il Presidente
Xxx Xxxxxxxxxxx
Regione Autonoma della Sardegna Assessore Programmazione, Bilancio, Credito e
Assetto del Territorio Giorgio La Spisa
Provincia di Olbia Tempio Presidente
Xxxxxx Xxxxxx
Comune di Olbia Il Commissario Xxxxxxx Xxxxxxx
CIPNES Gallura Il Presidente Xxxxxxx Xxxxx