CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI APPOGGIO EDUCATIVO ASSISTENZIALE E ALTRI SERVIZI SU MINORI CERTIFICATI DALLE SCUOLE
Allegato A alla determinazione
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI APPOGGIO EDUCATIVO ASSISTENZIALE E ALTRI SERVIZI SU MINORI CERTIFICATI DALLE SCUOLE
DELL’INFANZIA ALLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO RESIDENTI NEL COMUNE DI XXXXXXXXXXXX XXXXXX - SERVIZI DI PROLUNGAMENTO ORARIO PRESSO SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE
PERIODO 1 SETTEMBRE 2022- 31 AGOSTO 2025
-RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA-
Art. 1 PREMESSA
La presente procedura di gara ha per oggetto la progettazione e realizzazione dei seguenti servizi scolastici comunali rientranti nei servizi a sostegno del diritto allo studio che il Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx garantisce ai propri cittadini:
1. servizio educativo-assistenziale per gli alunni residentI con disabilità certificate, come da L. 104/92, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado;
2. servizio educativo per prolungamento orario (pre-scuola e post-scuola) per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie.
Il servizio viene richiesto per tre anni scolastici con decorrenza dal 1 Settembre 2022 e termine il giorno 31 Agosto 2025, con la possibilità di rinnovo per ulteriori tre anni scolastici fino al 31 Agosto 2028.
Tali servizi rientrano nelle competenze del Comune in base alla normativa vigente e più nello specifico in riferimento al D.P.R. n. 616/77 per quanto attiene ai compiti di assistenza scolastica, al D. Lgs. n. 112/98 per quanto attiene ai compiti conferiti agli Enti Locali in materia di istruzione scolastica, alla L.R. Xxxxxx-Romagna n. 26/01 "Diritto allo Studio e all'apprendimento per tutta la vita", alla Legge n. 104/92 "Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", al D.Lgs. n. 66/2017, ai vigenti Accordi di programma per l’integrazione scolastica degli studenti con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado, in particolare:
- “Accordo di programma provinciale per l’integrazione scolastica di allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado”, pubblicato sul B.U.R. n. 215 del 16/10/2012, la cui validità è stata attualmente prorogata come da deliberazione G.C.n.192 del 02/11/2021 con cui è stata concessa un’ulteriore proroga sino alla completa emanazione e operatività di tutti i decreti operativi previsti dal D.Lgs.n.66/2017 e successivo D.Lgs.n.96/2019;
-“Accordo di programma distrettuale tra i comuni del distretto n. 7 di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx, le istituzioni scolastiche e l’Azienda U.S.L. di Modena per la gestione a livello locale dell’accordo di programma provinciale per l’integrazione minori in situazione di disabilita’ nei servizi scolastici”
la cui validità è stata prorogata come da deliberazione G.C.n.192 del 02/11/2011 fino . completa emanazione ed operatività di tutti i decreti attuativi previsti dal D.Lgs. 66/2017, e successivo D.Lgs.96/2019 in coincidenza con la scadenza dell’accordo provinciale.
I documenti di programmazione del Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx (DUP 2022/2024 e Piano Esecutivo di Gestione 2022) prevedono il mantenimento degli interventi relativi al diritto allo studio, inclusa la riorganizzazione del sostegno educativo-assistenziale per studenti con disabilità certificata e del prolungamento orario, in base alle nuove esigenze organizzative e gestionali.
I servizi sono attualmente gestiti mediante appalto, in scadenza al 31/08/2021. Si rende quindi necessario procedere ad un nuovo affidamento che ne preveda la gestione autonoma ed esternalizzata a terzi, anche se in costante sinergia con la committenza, al fine di continuare a garantirne all’utenza l’erogazione, non avendo il Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx nella propria dotazione organica il personale, le competenze ed i mezzi necessari per lo svolgimento in forma diretta.
Art. 2. CONTESTO NAZIONALE E REGIONALE
La presenza di alunni con disabilità nella scuola italiana rappresenta un fenomeno in costante aumento negli ultimi anni.
Dai dati presenti sul sito del Ministero dell’Istruzione risulta che nell’a.s. 2018/2019 il numero complessivo degli alunni con disabilità è salito del 6% rispetto all’anno precedente; tale crescita appare piuttosto elevata soprattutto se paragonata al calo registrato, sullo stesso periodo, dagli alunni complessivamente frequentanti le scuole italiane (-1%). La percentuale degli alunni certificati sul totale dei frequentanti si approssima complessivamente, in media su tutti gli ordini di scuola, intorno al 3,3% (era pari al 3,1% nel precedente anno scolastico); viene confermata la tendenza alla crescita registrata nel corso degli anni.
Gli Enti Locali territoriali, in seguito alle attribuzioni di competenze specialistiche legate alle situazioni di disabilità più grave, previsto dal D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 139, comma c), e come definito dalla normativa sanitaria regionale vigente in materia, ovvero Delibera Giunta Regione Xxxxxx-Romagna n°1/2010, hanno assunto un ruolo fondamentale di collaborazione alla definizione dei Progetti di Vita degli alunni presenti nelle varie Istituzioni Scolastiche mediante il cosiddetto Servizio Educativo Assistenziale che rappresenta l’oggetto del presente Capitolato speciale. Tali competenze, attribuite agli Enti Locali, sono confermate, se non ampliate, dai recentissimi percorsi di riforma in via di definizione.
Con la normativa già approvata e in base alle norme in via di definizione è stato avviato un nuovo approccio verso l’inclusione ed è stato fatto un passo avanti decisivo per allineare l’Italia, già all’avanguardia nei servizi per gli studenti con disabilità, alla nuova visione internazionale dell’integrazione. A partire dall’assegnazione delle ore di sostegno, che verrà decisa d’intesa con le famiglie, sussidi, strumenti, metodologie di studio non saranno più elaborati in modo “standard”, in base al tipo di disabilità, ma con un Piano Didattico Individualizzato che guarderà alle caratteristiche del singolo studente. Ogni studente deve essere protagonista del proprio percorso di crescita. I ragazzi che hanno bisogno di maggiore assistenza, da oggi potranno beneficiare di percorsi elaborati appositamente per loro, su base individuale. Uno strumento che potrà migliorare ulteriormente l’importantissimo lavoro svolto dai docenti”. L’intera comunità scolastica sarà coinvolta nei processi di inclusione. Viene rivista la composizione delle commissioni mediche per l’accertamento della condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica: saranno sempre presenti, oltre a un medico legale che presiede la Commissione, un medico specialista in pediatria o neuropsichiatria e un medico specializzato nella patologia dell’alunno. Anche i genitori e, dove possibile, se maggiorenni, gli stessi alunni con disabilità, potranno partecipare al processo di attribuzione delle misure di sostegno. Nascono i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), formati su base provinciale, ovvero nuclei di docenti esperti che supporteranno le scuole nella redazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e nell’uso dei sostegni previsti nel Piano per l’Inclusione. I GIT avranno anche il compito di verificare la congruità della richiesta complessiva dei posti di sostegno che il dirigente scolastico invierà all’Ufficio Scolastico Regionale. A livello scolastico opererà il Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione, composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori dell’alunno con disabilità, delle figure professionali specifiche, interne ed esterne all’istituzione scolastica che interagiscono con l’alunno stesso, nonché con il supporto dell’Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) e con un rappresentante designato dall’Ente Locale. Il Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione avrà il compito di redigere il Piano Educativo Individualizzato, compresa la proposta di quantificazione di ore di sostegno. E’ stato quindi predisposto il nuovo modello nazionale del PEI, il Piano Educativo Individualizzato, per alunne e alunni con disabilità. Il documento, molto atteso nell’ambiente della scuola è stato quindi elaborato: si tratta del documento che contiene la progettazione individualizzata per ciascuna studentessa e ciascuno studente con disabilità per garantirne l’inclusione scolastica: professionalità necessarie, strumenti di supporto, interventi educativo-didattici, obiettivi, modalità di valutazione. Il PEI sarà redatto dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (il GLO) coinvolgendo l’intero team dei docenti di classe, le famiglie, gli operatori sanitari.
Spesso la realtà all’interno delle istituzioni scolastiche vede insegnanti statali di sostegno con molta mobilità e che non garantiscono una continuità come la delicatezza del ruolo
comporterebbe: inoltre in epoca Covid, per questo a.s.2021/22 sono stati inseriti molti insegnanti statali che non avevano frequentato alcun corso di specializzazione. Al proposito l’Ufficio Scolastico Provinciale di Modena, in collaborazione con il CTS di Modena, ha organizzato la sesta edizione del corso di formazione “Docenti di sostegno…si diventa”, rivolto ai docenti senza titolo di specializzazione, che prestano servizio presso le Istituzioni Scolastiche del territorio e che sono stati nominati recentemente su un posto di sostegno. Il corso avrà lo scopo di favorire o approfondire la conoscenza di tematiche legate ai percorsi di inclusione scolastica, e coinvolgerà i docenti di sostegno che non sono riusciti a partecipare al Corso di formazione “Competenze professionali per l’inclusione”, organizzato secondo le indicazioni del Decreto ministeriale n. 188 del 21 giugno 2021. Gli argomenti trattati riguarderanno la documentazione che accompagna il percorso di integrazione degli alunni certificati e particolari metodologie volte alla realizzazione di una reale didattica inclusiva. Si auspica che tale attività di formazione rivolta principalmente al personale statale possa essere condivisa anche dal Personale Educativo Assistenziale (PEA), figura che affianca il personale di sostegno statale, e che ha un ruolo prioritario e importantissimo nell’ambito dell’inclusione scolastica. I progetti di inclusione scolastica in cui è coinvolto il Settore Servizi al Cittadino Servizi Educativi e Scolastici a favore di alunni/e con disabilità dipendono annualmente, dal numero degli alunni con disabilità presenti per cui sia previsto anche il Servizio Educativo Assistenziale oltre che il docente di sostegno, dalla gravità certificata attraverso la documentazione sanitaria nonché dal tempo scuola frequentato ed annualmente concertato tra famiglia e scuola e, conseguentemente, Ente Locale.
I servizi educativi assistenziali a favore di alunni disabili e i servizi educativi di prolungamento sono attualmente gestiti mediante appalto in scadenza e si rende pertanto necessario procedere ad un nuovo affidamento che ne preveda la gestione autonoma ed esternalizzata a terzi, anche se in costante sinergia con la committenza, al fine di continuare a garantirne all’utenza l’erogazione, non avendo il Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx nella propria dotazione organica il personale, le competenze ed i mezzi necessari per lo svolgimento di tali servizi di propria specifica competenza in forma diretta. Considerata la complessità del sistema e la necessità di lavorare sulla coerenza e sull’armonizzazione degli interventi, si è ritenuto di non aggiudicare separatamente i servizi oggetto dell’appalto, al fine di consentire unitarietà di progettazione, anche pedagogico-educativa, e di favorire la costituzione di un team di operatori sul territorio in grado di svolgere, potenzialmente, tutti i servizi richiesti, considerando quale valore aggiunto la continuità educativa, la sinergia organizzativa, il supporto alla costituzione della rete educativa e formativa integrata. Inoltre si è ritenuto opportuno e necessario prevedere un affidamento in appalto di durata di 36 mesi con la possibilità di un rinnovo di 36 mesi , al fine di consentire un consolidamento organizzativo dell'aggiudicatario, nonché una continuità nell'erogazione dei servizi, considerati di particolare pubblico interesse, in quanto volti a favorire l’accesso scolastico ed il diritto allo studio dei minori coinvolti e, in particolare per il servizio educativo assitenziale, che presentano importanti fragilità e complessi bisogni correlate alle patologie che hanno determinato la certificazione ex L. 104/92.
ART. 3 – SISTEMA SCOLASTICO DI XXXXXXXXXXXX XXXXXX
Il territorio del Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx vede la presenza di 3 Istituti Comprensivi (Istituto Comprensivo Marconi, Istituto Comprensivo Guinizelli, Istituto Comprensivo Pacinotti) una scuola secondaria di 2° Istituto di Istruzione secondaria di secondo grado Spallanzani, scuole dell’infanzia paritarie (Congregazione delle Minime dell’Addolorata, Parrocchia di San Xxxxxxx per la scuola dell’infanzia Xxxx Xxxxxx, Parrocchia di Xxxxxx per la scuola dell’infanzia Xxxxxxx, Parrocchia di San Xxxxxxxxxx per la scuola dell’infanzai Sacro Cuore).
In particolare il sistema scolastico del Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx per l'anno scolastico 2020/2021 è risultato essere articolato così come segue (dati degli iscritti rilevati ad inizio dell’a.s.):
Plesso | Istituto comprensivo | N. alunni |
Infanzia Mezzaluna | Paritaria comunale | 48 |
Infanzia Xxxxxxx | I.C. Marconi | 115 |
Infanzia Xxxx Xxxxx | X.X. Marconi | 42 |
Infanzia Maggiolino | I.C. Marconi | 40 |
Infanzia Scoiattolo | I.C. Guinizelli | 96 |
Infanzia Risorgimento | I.C. Guinizelli | 23 |
Infanzia Xxxx Xxxxxx | I.C. Guinizelli | 94 |
Infanzia Pizzigoni | I.C. Guinizelli | 44 |
Infanzia Collodi | I.C. Pacinotti | 71 |
Primaria X. Xxxxxxx | I.C. Marconi | 464 |
Primaria X. Xxxxxxx | I.C. Marconi | 163 |
Primaria Xxx Xxxxxx | I.C. Marconi | 145 |
Primaria X. Xxxxxxxxxx | I.C. Guinizelli | 531 |
Primaria Xxx Xxxxx | I.C. Guinizelli | 79 |
Primaria Tassoni | I.C. Pacinotti | 250 |
Secondaria Guinizelli | I.C. Guinizelli | 443 |
Secondaria Marconi | I.C. Marconi | 422 |
Secondaria Falcone Borsellino | I.C. Pacinotti | 152 |
Infanzia Minime Addolorata | paritaria | 75 |
Infanzia Xxxx Xxxxxx | paritaria | 70 |
Infanzia Sacro Cuore | paritaria | 34 |
Infanzia X. Xxxxxxx | paritaria | 39 |
Istituto di Istruzione Superiore | IISTAS X. Xxxxxxxxxxx | 783 |
ART 4- ATTUALE ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI (A.S. 21/22)
§ 4.1 servizio educativi-assistenziale
Sono destinatari del servizio bambini e ragazzi residenti nel Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx, con disabilità certificata ai sensi della L. 104/92, la cui diagnosi funzionale preveda, tra le risorse per l’integrazione, il supporto di personale educativo-assistenziale (di seguito definiti PEA), frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie. Il servizio può essere svolto presso tutte le strutture scolastiche statali e paritarie presenti nel territorio comunale e su strutture scolastiche esterne al comune, in caso di alunni residenti a Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx ma frequentanti strutture scolastiche situate in altri comuni : tale ultima situazione si verifica per lo più per gli studenti di scuola secondaria di 2° grado ed in ogni caso per un numero esiguo di studenti.
Ai fini puramente esemplificativi, si evidenziano i seguenti dati utili per delineare il contesto nell’ambito del quale dovrà essere realizzato il servizio oggetto del presente appalto, relativi agli alunni beneficiari nell’a.s. 2021/2022 del servizio di cui trattasi :
UTENTI PEA AS 21/22 | ||
target scuola | N. utenti A.S. 21/22 | ore settimanali presunte A.S. 22/23 |
Infanzia | 21 | 155 |
primaria | 88 | 550 |
secondaria1° | 65 | 370 |
secondaria 2° | 61 | 420 |
totale | 235 | 1.495 |
corrispondenti a un totale di 235 alunni per un monte orario complessivo settimanale di 1495 ore corrispondente a un monte orario complessivo annuo di 52.635 ore.
Le quantità indicate sono puramente indicative e formulate ai soli fini della descrizione del contesto in cui si dovrà operare per la realizzazione del servizio di cui trattasi, oggetto dell’appalto, essendo il reale fabbisogno strettamente correalto alle richieste provenienti dalle
singole istituzioni scolastiche le quali, a loro volta, sono determinate dalla natura o tipologia delle diverse certificazioni L. 104/92, degli alunni di pertinenza, redatte dal competente servizio di Neuropsichiatria infantile del’ASL di Modena- distretto di Castelkfranco Emilia: pertanto il monte orario complessivo e il numero dei beneficiari non è mai prevedibile a priori ed è destinato a mutare anche in maniera significativa da un anno scolastico all’altro.
A corollario della descrizione del contesto di cui trattasi si veda anche l’allegato B1 del Capitolato
Localizzazione Istituti Scolastici a Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx.
L’impegno delle figure pea sarà in orario scolastico ma, nel caso di progetti particolari, concertati con le Dirigenze Scolastiche, anche in orario extrascolastico. Potranno essere attivati da parte delle Istituzioni Scolastiche dei progetti domiciliari laddove non sia ipotizzabile una frequenza a scuola: la figura pea sarà chiamata insieme all’insegnante di sostegno statale a realizzare tale progettualità. Si precisa che per i progetti domiciliari valgono tutte le disposizioni previste dal Ministero dell’Istruzione.
§ 4.2 prolungamento orario scolastico
L’intervento, rivolto agli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie ed articolato in prescuola (dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 all’inizio delle attività didattiche) ed in post-scuola (dal lunedì al venerdì dalla fine delle attività didattiche fino, di norma, alle ore 18.00), è finalizzato a fornire un servizio educativo ad integrazione del normale orario scolastico, per rispondere alle esigenze delle famiglie che, per necessità lavorative, richiedono di anticipare e/o prolungare l'orario di permanenza a scuola dei loro figli oltre l’orario scolastico.
Il servizio viene svolto di norma all’interno dei plessi scolastici; annualmente, in accordo con le Istituzioni Scolastiche, il Comune può decidere di realizzare il servizio anche su scuole diverse rispetto a quelle frequentate dai richiedenti e/o di unificare in un’unica sede gli iscritti di sedi scolastiche diverse, oppure di attivarlo in strutture non scolastiche, qualora ciò si renda necessario in base al piano annuale.
Ai fini puramente esemplificativi, si evidenziano i seguenti dati utili per delineare il contesto nell’ambito del quale dovrà essere realizzato il servizio oggetto del presente appalto, relativi agli alunni beneficiari nell’a.s. 2021/22 del servizio di cui trattasi :
UTENTI PRE POST AS 21/22 | ||
servizio | N. utenti A.S. 21/22 | ore settimanali presunte A.S. 22/23 |
infanzia pre | 57 | 15 |
primaria pre | 163 | 15 |
infanzia post | 51 | 70 |
primaria post | 133 | 80 |
totale | 404 | 180 |
per un monte orario annuo complessivo di 6.470 ore.
A corollario della descrizione del contesto di cui trattasi si veda anche l’allegato B2 del Capitolato– Elenco scuole infanzia e primarie statali a Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx per il servizio di pre- post scuola o prolungamento orario scolastico.
Le quantità indicate sono puramente indicative e formulate ai soli fini della descrizione del contesto in cui deve essere realizzato questo servizio, nell’ambito dell’appalto di cui trattasi, essendo il reale fabbisogno legato alle richieste di attivazione servizio provenienti dalle singole scuole o al numero degli utenti che domandano anno per anno la fruizione del servizio di prolungamento orario scolastico presso i diversi plessi e pertanto risulta non essere mai prevedibile a priori per ciascun singolo anno scolastico nè per il numero degli utenti complessivi nè per il numero di ore complessive necessarie.
ART. 5 ATTUALE GESTIONE DEL SERVIZIO.
Ai fini di cui all’art. 50 del Codice dei contratti pubblici (cosiddetta “clausola sociale”) e dell’art. 17 del capitolato speciale descrittivo e prestazionale, si informa che l’elenco del personale attualmente impiegato dall’Aggiudicatario del servizio per le prestazioni di cui trattasi è il seguente:
NR addetti | CCNL | Qualifica | Posizione economica |
21 | Coop Sociali | educatore professionale | D 2 |
73 | Coop Sociali | educatore professionale | D 1 |
5 | Coop Sociali | Ausiliario | B1 |
Le attuali tipologie contrattuali sono le seguenti:
TIPOLOGIA CONTRATTUALE | Nr. dipendenti |
Tempo indeterminato | 70 |
Tempo determinato | 29 |
totale | 99 |
Le principali sedi di lavoro sono le seguenti
X. Xxxxxxx | Sedi di lavoro |
2 | XXXX XXXXX infanzia - XXXXXXXXXXXX X. |
2 | COLLODI infanzia. - XXXXXXXXXXXX X. |
3 | PICASSO infanzia - XXXXXXXXXXXX X. |
1 | XXXX XXXXXX infanzia - XXXXXXXXXXXX X. |
2 | SCOIATTOLO infanzia - XXXXXXXXXXXX X. |
1 | MAGGIOLINO Infanzia - CASTELFRANCO E. |
2 | PIZZIGONI infanzia - XXXXXXXXXXXX X. |
1 | MINIME DELL'ADDOLORATA infanzia paritaria - XXXXXXXXXXXX X. |
2 | XXXX XXXXXX Infanzia paritaria - CASTELFRANCO E. |
1 | SACRO CUORE infanzia - XXXXXXXXXXXX X. |
3 | DELEDDA primaria - XXXXXXXXXXXX X. |
1 | XXX XXXXX primaria- XXXXXXXXXXXX X. |
3 | XXX XXXXXX primaria - XXXXXXXXXXXX X. |
8 | GUINIZZELLI primaria - XXXXXXXXXXXX X. |
8 | MARCONI primaria. - XXXXXXXXXXXX X. |
5 | TASSONI primaria - XXXXXXXXXXXX X. |
1 | FALCONE BORSELLINO secondaria 1° - CASTELFRANCO E. |
4 | GUINIZZELLI 1 secondaria.1° - CASTELFRANCO E. |
4 | MARCONI secondaria1° - CASTELFRANCO E. |
2 | PACINOTTI secondaria 1° - SAN XXXXXXX S/P. |
11 | SPALLANZANI Agrario secondaria 2° - CASTELFRANCO E. |
6 | SPALLANZANI Alberghiero secondaria 2° - CASTELFRANCO E. |
1 | BATTISTI primaria - SOLIERA |
2 | FANTI M. primaria - CARPI |
1 | XXXXXXXX XXXXX Primaria - MODENA |
1 | MARCONI primaria - SPILAMBERTO |
4 | CATTANEO DELEDDA secondaria 2° - MODENA |
2 | CORNI I.P.S.I.A. secondaria.2° - MODENA |
1 | CORNI TECNICO secondaria.2° - MODENA |
2 | SELMI secondaria 2° - MODENA |
4 | VENTURI liceo secondaria 2° - MODENA |
1 | Ferrari sec.2 -MARANELLO |
2 | LEVI lic sc. ITT, IPSIA, IPSC sede secondaria. 2° - VIGNOLA |
2 | PARADISI liceo e ITC secondaria 2° - VIGNOLA |
2 | MALPIGHI secondaria 2° - CREVALCORE |
1 | SPALLANZANI Agr. Secondaria 2° Xxxxxxxxxxxx - XXXXX |
00 | TOTALE |
ART. 6 ALTRE SPESE PREVISTE NELL’APPALTO
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il servizio di coordinamento inteso come programmazione, gestione, monitoraggio e supervisione dell’intervento educativo e/o assistenziale di supporto all'autonomia e alla comunicazione personale.
Prima dell’inizio delle attività, dovrà fissare una sede organizzativa non oltre 30 km dalla sede del Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx, presso la quale sia attivato collegamento telefonico e rete in funzione permanente per tutto il periodo e l’orario di funzionamento dei servizi al fine di assicurare l’attivazione degli interventi di emergenza che dovessero rendersi necessari.
Compete alla Ditta aggiudicataria assicurare la formazione del personale addetto al servizio, oltre a quellastabilita dalle vigenti normative, impegnandosi a realizzare un piano di formazione e aggiornamento che dovrà prevedere modalità di formazione del personale neoassunto, approfondimenti su disabilità multiple e complesse e particolare attenzione alle tematiche specifiche per ciascuna fascia d’età e ordine di scuola.
Infine, l'Impresa Aggiudicataria si impegna a far partecipare il proprio personale ad eventuali specifici percorsi formativi organizzati dal Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx, dall’Unione dei Comuni del Sorbara e dall’Azienda Sanitaria Locale di Modena, Distretto di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx che dovessero risultare pertinenti a situazioni per cui si ritenesse significativa la presenza del Personale impiegato nei servizi del presente appalto .
Nelle scuole d’infanzia e primarie del territorio di Castelfranco, laddove il servizio si effettua per tutta la giornata educativa, compreso il tempo dedicato al pasto e se la presenza del personale in questa fascia oraria si connota, pertanto, quale valore educativo necessario alla realizzazione del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.), la Ditta Aggiudicataria sarà tenuta a sostenere le spese relative al pasto consumato in mensa scolastica comunlae.
Compete alla Ditta aggiudicataria la fornitura del materiale eventualmente necessario per garantire l’igiene personale dei bambini/e e degli alunni/e con disabilità complessa o grave (a titolo d’esempio guanti monouso, asciugamani di carta, lenzuoli in carta, prodotti per la sanificazione rispondenti alla normativa sanitaria, pannolini) iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado, laddove non presenti altre forniture analoghe a ciò dedicate.
ART. 7 IL PROGETTO DI GARA LE SCELTE DI FONDO
Considerata la complessità del sistema e la necessità di lavorare sulla coerenza e sull’armonizzazione degli interventi, si è ritenuto di non aggiudicare separatamente i servizi oggetto dell’appalto, al fine di consentire unitarietà di progettazione, anche pedagogico- educativa, e di favorire la costituzione di un team di operatori sul territorio in grado di svolgere, potenzialmente, tutti i servizi richiesti, considerando quale valore aggiunto la continuità educativa, la sinergia organizzativa, il supporto alla costituzione della rete educativa e formativa integrata.
La gara si svolgerà mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 60 D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e sarà aggiudicata in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 e 3 del Codice.
Ai fini della gara si definiscono i seguenti soggetti:
Committenza/Stazione Appaltante: Comune di Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx avente sede legale in X.xxx xxxxx Xxxxxxx x.0 x Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx.
Aggiudicatario: soggetto offerente, risultato aggiudicatario del servizio, costituito in una delle forme di cui all’art. 45 del D.Lgs. 50/2016; avente nel proprio oggetto sociale l’attività specifica richiesta dal presente appalto. Anche di seguito nominato Xxxxx appaltatrice, Xxxxx aggiudicataria, Impresa Appaltatrice, Impresa Aggiudicataria, Ditta, Impresa, Appaltatrice, Aggiudicataria.
PEI: Piano Educativo Individualizzato - il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per gli alunni/e con disabilità, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992 e s.m.i., e definito all’art. 6 del vigente Accordo di Programma Provinciale di Modena per l’integrazione scolastica di allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado. Il PEI ricomprende inoltre il PDF – Profilo Dinamico Funzionale come definito dall’art. 5 del vigente Accordo di Programma Provinciale di Modena per l’integrazione scolastica di allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado;
PEA: Personale Educativo Assistenziale - il personale che insieme ai docenti di classe e al docente di sostegno di competenza statale interviene nel contesto scolastico al fine di garantire l’inclusione degli alunni/e con disabilità curandone, in particolare, gli aspetti educativi e assistenziali. Il profilo del Personale Educativo Assistenziale è definito all’art. 14 del vigente Accordo di Programma Provinciale per l’integrazione scolastica di allievi con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado.
Risulta opportune precisare come la normative è in evoluzione e sono previste modifiche: a seguito di tali nuove disposizioni verrà approvato il nuovo accord di programma provinciale e distrettuale.Attualmente risultano vigenti gli accordi approvati nel 2012, più volte prorogati, e sulla base dell’ultima proroga in attesa della definizione delle disposizioni normative.
Il servizio oggetto dell’appalto è richiesto per una durata di tre anni scolastici (con decorrenza dal 1°settembre 2022 e termine il giorno 31 Agosto 2025) con la possibilità di rinnovo per ulteriori tre anniscolastici fino al 31 Agosto 2028, per i seguenti motivi:
- la complessità che comporta la sua esecuzione, tenendo conto della diversità dei contesti, degli ordini di scuola, delle specificità dei bisogni a cui deve rispondere e la quantità dei servizi connessi;
- il valore attribuito alla continuità del servizio essendo rivolto ad un’utenza sensibile e che nella maggiorparte dei casi permane nella stessa scuola per almeno tre anni alla scuola d’infanzia, cinque anni alla scuola primaria, tre anni alla scuola secondaria di primo grado e cinque anni alla scuola secondaria di secondo grado.
La finalità del Servizio Educativo Assistenziale a favore di alunni con disabilità è quella di garantire l’inclusione scolastica di tali alunni ai sensi degli art. 8, 12, 13 e 40 della Legge 104/1992 ed in ottemperanza dell’art. 139, comma c) del D.lgs. 112/1998.
I vigenti “Accordi di Programma provinciali per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”, approvati nel 2012 e più volte prorogati, definiscono le caratteristiche del Servizio Educativo Assistenziale in un’ottica di corresponsabilità educativa con gli altri soggetti istituzionali del processo d’inclusione ovvero le Scuole, i servizi sanitari, nonché le famiglie degli alunni/e con
disabilità. L’inclusione scolastica prevista dalla normativa indicata presuppone il lavoro congiunto delle diverse istituzioni di cui il servizio in oggetto rappresenta la competenza specifica dell’Ente Locale.
In tale contesto si colloca, pertanto, la definizione ed organizzazione del Servizio Educativo Assistenziale a supporto del Progetto di Vita che in riferimento agli alunni in età scolare individua nelle differenti Istituzioni scolastiche, di ogni ordine e grado, il punto di riferimento fondamentale della complessiva gestione delle risorse finalizzate all’inclusione scolastica. Il Servizio Educativo Assistenziale, pertanto, dovrà rispondere all’esigenza di condivisione di finalità di inclusione scolastica in prospettiva educativa e assistenziale, con particolare attenzione alla condizione di disabilità, e attraverso la necessaria flessibilità organizzativa che spesso impone la variabilità delle condizioni sanitarie e/o didattico/educative dei Progetti di Vita di tali alunni/e. Si individuano di seguito le aree di intervento del Personale Educativo Assistenziale, che dovranno essere attivate nell’ambito della concreta situazione scolastica a contatto con il soggetto interessato ed in relazione con quanto previsto nel Piano educativo individuale (P.E.I.), precisando che si tratta di un elenco non esaustivo, ma puramente indicativo:
⮚ autonomia personale sul piano delle risposte di base (mangiare, camminare, uso dei servizi, vestirsi, svestirsi…);
⮚ autonomia riguardante la conquista dello spazio circostante (esplorazione dell’ambiente scuola, esplorazione dell’ambiente circostante, prime escursioni nel mondo esterno…);
⮚ uso di strumenti protesici;
⮚ ampliamento delle forme di comunicazione e delle relazioni già acquisite;
⮚ inserimento sul piano sociale, in situazioni ludiche, di routine, di attività di arricchimento del curricolo, ecc.;
⮚ prima conoscenza, anche in forma soltanto intuitiva, dello spazio, del tempo, dell’ordine, della quantità delle cose, ecc.
Il Personale Educativo Assistenziale si inserisce nell’itinerario già avviato dai docenti curricolari e di sostegno, privilegiando gli aspetti più strettamente educativi e assistenziali del piano educativo individualizzato, di cui all’art. 6 del succitato Accordo di Programma Provinciale, ai fini di una più efficace integrazione scolastica e comunque nel rispetto dei ruoli e delle competenze dei diversi soggetti coinvolti. All’interno di un percorso previsto dal P.E.I. il personale del Servizio Educativo Assistenziale, qualora richiesto, collabora per la realizzazione di progetti quali percorsi misti o di alternanza scuola–lavoro, frequenza di laboratori, di alternanza scuola-centri socio-riabilitativi, di utilizzo di risorse del territorio, percorsi di autonomia o ulteriori progetti che dovessero ritenersi necessari per il raggiungimento delle finalità in oggetto eventualmente promosse dai soggetti firmatari degli Accordi Provinciali e/o distrettuali.
Il Servizio Educativo Assistenziale ha come scopo principale la piena integrazione scolastica e la partecipazione alla attuazione dei programmi educativi assistenziali individualizzati redatti dagli organi a ciò competenti ai sensi della "Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" n. 104/1992. Il personale addetto al Servizio Educativo Assistenziale si inserisce, pertanto, nel Progetto di Vita predisposto dalle istituzioni scolastiche attraverso i docenti curricolari e di sostegno, nonché nel Piano Annuale dell’Inclusione d’Istituto. Il personale incaricato privilegia gli aspetti più strettamente educativi ed assistenziali del piano educativo individualizzato (di cui all’art. 12 della L. 104/1992), così come indicato dagli allegati all’Accordo di Programma Provinciale, precedentemente citato, ai fini di una più efficace integrazione scolastica e nel rispetto dei ruoli e delle competenze dei diversi soggetti coinvolti. Il compito del Personale Educativo Assistenziale è quello di integrare il proprio operato con le attività didattiche e di base già svolte da personale docente e non docente dell’istituzione scolastica. Tale servizio deve essere realizzato nel monte ore assegnato.
In particolare oltre a quanto già definito, in base agli Accordi di Programma Provinciale, il Personale Educativo Assistenziale si occupa degli aspetti educativi e assistenziali tenendo conto dei seguenti aspetti:
⮚ agire, in momenti collegati e distinti, ma non separati rispetto ai momenti specifici del personale docente (di norma è in servizio in tempi diversi da quelli in cui è in servizio il personale docente);
⮚ costruire in accordo con i docenti di classe, un proprio piano di lavoro all'interno del Piano
Educativo Individualizzato per l'alunno in situazione di disabilità;
⮚ evitare una gestione puramente assistenziale dell’alunno in situazione di disabilità pur costituendo essa la base da cui muovere;
⮚ assumere conoscenze complete sull’alunno in situazione di disabilità in modo da possedere un quadro della sua personalità (più oltre la descrizione dei suoi deficit), partecipando – qualora il Dirigente Scolastico lo ritenga opportuno – ai lavori di messa a punto del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato;
⮚ garantire il massimo di segretezza professionale per tutto quanto si riferisce alle informazioni sull’alunno con disabilità;
⮚ interagire con gli altri adulti presenti nell'ambito scolastico (docenti curricolari, docente di sostegno, personale ausiliario, educatori, …) e con il personale dei servizi del territorio;
⮚ proporre quanto ritenga utile, opportuno e vantaggioso per il benessere dell’alunno in situazione di disabilità nell'ambito del percorso scolastico;
⮚ collaborare con l'autorità scolastica nell'ambito delle attività previste dalla scuola in cui opera;
⮚ sottoscrivere una dichiarazione di responsabilità per quanto si riferisce l'entrata in servizio e la presenza a scuola;
⮚ partecipare alle attività di formazione e aggiornamento attivate espressamente per loro.
I servizi di pre e post Scuola si realizzeranno nelle scuole del territorio e avranno l’obiettivo di supportare I genitori impegnati in attività lavorativa. Per tali attività, principalmente per il post scuola, verrà presentata una progettualità atta ad avere una valenza educativa e ricreativa: si metteranno a disposizione materiali ludici e documentazione al fine di coinvolgere I minori e raggiungere degli obiettivi.
Il servizio si presenta su un unico lotto per i seguenti motivi:
- i servizi oggetto del seguente appalto sono rivolti a diversi ordini di scuola, dalla scuola dell’infanzia alle scuole secondarie di secondo grado. Il sistema scolastico è organizzato in modo integrato, ovvero la gestion delle scuole è in capo a soggetti diversi (Comune , Istituti Comprensivi, gestori privati convenzionati) che però condividono tra loro accordi di collaborazione per garantire un’offerta dei servizi coerente e integrata. Oltre a questo, la maggioranza delle scuole a cui sono rivolti i servizi oggetto dell’appalto fanno riferimento ai 3 Istituti Comprensivi presenti sul territorio. Le stesse più recenti normative sulla prima infanzia (e gli Accordi specifici sul tema della disabilità (“Accordi di Programma provinciali per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” e “Accordi di Programma Distrettuali per l’integrazione degli alunni con disabilità”) sottolineano l’importanza di attivare processi e progetti di continuità educativa tra le scuole di ogni ordine e grado per gli allievi con disabilità. Una frammentazione del servizio per ordine di scuola, dunque, sarebbe in contrasto sia con l’organizzazione del sistema scolastico del territorio sia con la caratteristica e qualità del servizio stesso;
Il servizio oggetto dell’appalto è richiesto per una durata di 3 anni scolastici, rinnovabili per
ulterior anni scolastici 3 per i seguenti motivi:
- la complessità che comporta la sua esecuzione, tenendo conto della diversità dei contesti, degli ordini di scuola, delle specificità dei bisogni a cui deve rispondere e la quantità dei servizi connessi;
- il valore attribuito alla continuità del servizio essendo rivolto ad un’utenza sensibile e che nella maggior parte dei casi permane nella stessa scuola per almeno cinque anni (scuola primaria).
Si ritiene, inoltre, che per garantire servizi di pre e post scuola di qualità, con personale qualificato, sia necessario che il servizio abbia una durata oraria e continuità: soltanto unendo i due servizi è possible garantire questo. Non sarebbe ipotizzabile avere un servizio con operatori che la mattina lavorino soltanto mezz’ora o 45 minuti e allo stesso modo nella fascia post meridiana 2 ore o 1 ora e 45.
ART. 8-SICUREZZA
Poiché i servizi previsti dal presente appalto potrebbero essere soggetti a rischi interferenziali, la
Stazione Appaltante provvederà a redigere ed aggiornare, con la Ditta risultata aggiudicataria, il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali), ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., che sarà allegato al contratto.
Nel capitolato vengono indicati i soli oneri di sicurezza necessari per l’eliminazione dei suddetti rischi interferenziali stimati in fase preliminare. Tuttavia essi potranno essere rivisti qualora specifiche circostanze, attualmente non prevedibili, dovessero evidenziare tale esigenza.
Al capitolato d’appalto viene allegato il Duvri vigente, tenuto conto che lo stesso è soggetto a modifiche e aggiornamenti essendo tale per sua stessa natura.
Spetterà poi alla ditta la presentazione del protocollo di sicurezza e del DVR.
ART. 9 - CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI SERVIZI
Sulla base del servizio svolto nell’a.s. 2021/2022 si stima che il fabbisogno per i servizi richiesti e per la durata di tre anni scolastici (termine il giorno 31 Agosto 2025), con la possibilità di rinnovo per ulteriori tre anni scolastici fino al 31 Agosto 2028, sia di Euro 4.032.143,10 importo totale a base di gara per tre anni scolastici al netto di iva di cui Euro 3.790.214,51 per manodopera.
Sono previsti oneri di sicurezza per Euro 900,00 all’anno, comprensivi del DUVRI, non soggetti al ribasso.
Il valore per i diversi servizi nel periodo contrattuale di 3 anni è così suddiviso nella successiva tab. 1 in cui vengono indicate le ore stimate dell’intero appalto per tipologia di prestazione del servizio di inclusione scolastica e il costo orario a base di gara.
Tab. 1. Base di gara- Ore stimate per tipologia prestazione del servizio di inclusione scolastica
Descrizione della tipologia di prestazione ORE Costo a base di gara
scuola | n.ore triennio | prezzo ora | 3 anni |
Servizio educativo assistenziale | 157.905 | 22,74 | 3.590.759,70 |
Prolungamento orario | 19.410 | 22,74 | 441.383,00 |
TOTALE | 177.315,00 | 22,74 | 4.032.143,10 |
Come si evidenzia nella tabella precedente il valore a base di gara del presente appalto per l’affidamento dei diversi servizi indicati e per la durata di 3 anni viene stimato in Euro 4.032.143,10 al netto degli oneri di interferenza e di IVA. L’importo è comprensivo di tutti i servizi, delle spese per materiale ed altro onere, espresso e non, derivante dai documenti di xxxx.Xx monte ore complessivo riferito all’intero periodo contrattuale di tre anni (1 settembre 2022
- 31 Agosto 2025) è stimato in 177.315 ore.
Il valore complessivo stimato dell’appalto, comprensivo di oneri di interferenza, rinnovo, proroga tecnica e opzioni, al netto di IVA è pari a Euro 9.748.911,90 di cui 9.742.611,90 per i servizi e euro 6.300,00 per oneri della sicurezza ( 3 anni + 3 anni di rinnovo + 1 anno di proroga), così determinato:
⎯ Valore Appalto a base di gara per tre anni (al netto di IVA): Euro 4.032.143,10
⎯ Xxxxxx Xxxxxxx per ulteriori tre anni (al netto di IVA): Euro 4.032.143,10
⎯ Valore Proroga tecnica (al netto di IVA), della durata massima di 1 anno scolastico, calcolata sul valore a base di gara per l’ultimo anno del triennio: Euro 1.344.047,70
⎯ Valore Opzioni nel primo triennio previste nel capitolato € 143.262,00
⎯ Xxxxx per la sicurezza non soggetti a ribasso per il primo triennio (ex art. 26, comma 3, X.Xxx. 81/2008, e art. 23, co. 16, X.Xxx. 50/2016): Euro 2.700,00
⎯ Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso per l’eventuale secondo triennio di rinnovo (ex art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008, e art. 23, co. 16, X.Xxx. 50/2016): Euro 2.700,00.
Il calcolo del valore da porre a base di gara è stato effettuato tenendo conto di tutte le voci di costo ed in particolare delle prestazioni e delle caratteristiche tecniche richieste dal Capitolato.
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato essere pari al 94,00% del costo complessivo del servizio, sulla base dell’elenco dei lavoratori attualmente impiegati per
l’erogazione del servizio, secondo le caratteristiche di seguito indicate: ai fini del calcolo del costo del lavoro si è tenuto conto del numero di ore lavorate per il servizio principale, ossia il servizio di inclusione scolastica e si è considerato il costo del lavoro tenendo conto della tabella nazionale relativa al costo orario per i dipendenti delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale - educativo e di inserimento lavorativo (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, settembre 2020).
INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI DOCUMENTI INERENTI ALLA SICUREZZA
La Stazione appaltante ha valutato che nel presente appalto sono presenti servizi soggetti a rischi interferenziali, pertanto è necessaria la redazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali). Conseguentemente gli oneri finalizzati all’eliminazione dei rischi interferenze sono pari a € 900,00 all’anno.