Contract
INDIRIZZO | ||
2019/11664/DRSAR | XXXXXXXX - XXX XX XXXXXX 0 | |
PROGETTO | LIVELLO DI PROGETTO | |
2019.23 | UNICO | |
INTERVENTO | ||
Fornitura di arredi e complementi d'arredo per la sede di Cagliari, Via lo Frasso n. 2, compresi trasporto e montaggio e attività di facchinaggio. | ||
OGGETTO | SCALA | |
Capitolato tecnico | ||
CODICE DOCUMENTO | CODICE ARCHIVIO | |
CAP | 2019.23-CAP-00-20191028.PDF | |
REVISIONE | DATA | |
00 | 28.10.2019 | |
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO | ||
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx | ||
GRUPPO DI LAVORO | ||
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx - progetto | ||
RESPONSABILE DELLA DR | ||
Xxx. Xxxxxxxx Xxxx |
Fornitura di arredi e complementi d'arredo per la sede di Cagliari, Via lo Frasso n. 2, dell'Agenzia del demanio - Direzione Regionale Sardegna, compresi trasporto e montaggio e attività di facchinaggio.
SOMMARIO
Capo I – Condizioni particolari di contratto
Art. 1 – Definizioni 2
Art. 2 – Oggetto 2
Art. 3 – Prezzo della fornitura 3
Art. 4 – Tempi di consegna e penali 3
Art. 5 – Modifiche al contratto 4
Art. 6 – Consegna dei prodotti 4
Art. 7 – Verifica di conformità 4
Art. 8 – Penali 5
Art. 9 – Fatturazione e pagamenti 6
Art. 10 – Codice etico e monitoraggio ex d.lgs. 231/2001 ai fini dell’anticorruzione 6
Art. 11 – Garanzia definitiva e polizza assicurativa di responsabilità civile 7
Art. 12 – Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze 7
Art. 13 – Controversie 7
Art. 14 – Aspetti generali 7
Art. 15 – Requisiti generali di sicurezza 9
Art. 16 – Requisiti dimensionali 10
Art. 17 – Scheda tecnica della scrivania con paragambe (ITEM 01) 11
Art. 18 – Scheda tecnica della cassettiera su ruote piroettanti (ITEM 02) 12
Art. 19 – Scheda tecnica del tavolo da appoggio (ITEM 03) 13
Art. 20 – Scheda tecnica dell’armadio ante cieche (ITEM 04) 14
Art. 21 – Scheda tecnica della sedia girevole operativa (ITEM 05) 15
Art. 22 – Scheda tecnica della sedia girevole direzionale in pelle (ITEM 06) 16
Art. 23 – Scheda tecnica della sedia girevole direzionale in tessuto (ITEM 07)* 17
Art. 24 – Scheda tecnica dell’attaccapanni (ITEM 08) 18
Art. 25 – Scheda tecnica del tavolo per riunioni (ITEM 09) 19
Art. 26 – Scheda tecnica della seduta direzionale visitatore (ITEM 10) 19
Art. 27 – Scheda tecnica dello schermo di protezione laterale per scrivania (ITEM 11) 20
Art. 28 – Descrizione delle attività di facchinaggio 21
Art. 29 – Criteri Ambientali Minimi 22
CAPO I (CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO)
Art. 1 – Definizioni
1. Nell’ambito del presente documento ciascuno dei seguenti termini, quando viene scritto con l’iniziale maiuscola, assume il significato di seguito riportato:
− Agenzia: indica la Stazione appaltante, costituita dalla Agenzia del demanio – Direzione Regionale Sardegna, con sede in Cagliari, Via lo Frasso 2, Codice univoco 0NJH8D;
− Aggiudicatario: indica il soggetto tra quelli di cui all’ art. 45 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. che risulta aggiudicatario della procedura di selezione;
− Capitolato d’Oneri: documento contenente le disposizioni relative all’Abilitazione e alla permanenza al Bando di Abilitazione;
− Capitolato Tecnico: il documento allegato al Bando di Abilitazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione contenente la descrizione dei requisiti e delle caratteristiche cui devono rispondere i Prodotti offerti dai Fornitori nel Mercato Elettronico;
− Condizioni Generali di Contratto: il documento contenente le clausole contrattuali uniformi standardizzate che disciplinano il Contratto concluso nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione tra Soggetto Aggiudicatore e Fornitore in conformità a quanto stabilito da ciascun Bando di Abilitazione al Mercato Elettronico;
− Condizioni Particolari della Fornitura: le clausole contrattuali e le specifiche tecniche predisposte dall’Agenzia nel presente documento ad integrazione/parziale sostituzione dei documenti predisposti sulla piattaforma del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione;
− Contratto: il contratto di fornitura concluso nell’ambito del Sistema di e- Procurement tra il Fornitore ed il Soggetto Aggiudicatore;
− Data di Accettazione: si intende la data di esito positivo della verifica di conformità e di conseguente accettazione della fornitura;
− Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC): il soggetto eventualmente individuato dall’Agenzia, se diverso dal RUP, ai sensi e per gli effetti dell’art. 101 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., relativamente alla fornitura;
− Responsabile del Procedimento (RUP): il soggetto individuato dall’Agenzia ai sensi e per gli effetti degli artt. 31 e 101 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Art. 2 – Oggetto
1. Il contratto ha per oggetto la fornitura di mobili e complementi d'arredo per la sede di Cagliari, Via lo Frasso n.2, dell'Agenzia del demanio - Direzione Regionale Sardegna, compresi trasporto e montaggio e l’attività di spostamento di alcuni mobili all’interno della sede di Cagliari, per l’attività di fuori uso. Il dettaglio della fornitura e delle attività richieste è dettagliato nel “Capitolato Tecnico Particolare”.
2. I prodotti appartengono alla Sottocategoria 1 - Arredi per interni ed esterni dell’Allegato 3 al Capitolato d’Oneri “Prodotti” per l’abilitazione dei fornitori di “arredi” ai fini della partecipazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), che identifica tutti i prodotti adatti all’arredo e complementi d’arredo degli ambienti interni ed estreni.
3. Al fini della suddetta fornitura, i rapporti tra le parti sono regolati dai seguenti documenti:
a) Capitolato d’oneri per l’abilitazione dei fornitori di prodotti al mercato elettronico della pubblica amministrazione, di cui all’art. 36, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 s.m.i.;
b) Condizioni generali di contratto relative alla fornitura di prodotti;
c) Capitolato tecnico - allegato 4 al bando “fornitura di prodotti alle pubbliche amministrazioni” per l’abilitazione di fornitori alla categoria “arredi” ai fini della partecipazione al mercato elettronico della pubblica amministrazione;
d) Condizioni Particolari della Fornitura suddivise in due sezioni:
− condizioni particolari di contratto, a integrazione delle condizioni generali di cui alla lettera b);
− capitolato tecnico particolare, a integrazione e parziale sostituzione del capitolato tecnico di cui alla lettera c);
− Quadro economico e calcolo degli importi;
− DUVRI (completato con le specifiche dell’appaltatore);
e) Patto d’integrità del Mepa;
f) Patto d’integrità dell’Agenzia.
g) Offerta dell’Aggiudicatario e relativa accettazione dell’Agenzia.
Art. 3 – Prezzo della fornitura
1. L’importo complessivo della fornitura è così definito:
A - Importo della fornitura | |||
A1 | COSTO FORNITURA | € 6.317,97 | |
A2 | COSTO FACCHINAGGIO | € 424,31 | |
A3 | ONERI PER LA SICUREZZA ESTRINSECI (da computo per la sicurezza) | € 95,93 | |
A | Importo complessivo (A1 + A2 + A3) | € 6.838,21 | |
Importo soggetto a ribasso (A - A3) | € 6.742,28 |
di cui € 95,93 (euro novantacinque/93) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, esclusa IVA. Tale importo è remunerativo delle attività di imballaggio e successivo smaltimento, trasporto nella sedi dell’Agenzia site in Cagliari – Via Lo Frasso n. 2 (con consegna ai piani secondo e terzo fuori terra), facchinaggio nei locali, installazione e montaggio, eventuali assicurazioni previste dalla normativa vigente e collaudo dei beni forniti.
2. Il prezzo a base di gara per la fornitura è determinato nel documento economico-estimativo “Calcolo degli importi e quadro economico”.
3. Ai sensi del comma 4, lettera c, dell’art. 95 del d.lgs. 50/2016, il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo, valutato come sconto percentuale sull’importo indicato al comma 1.
Art. 4 – Tempi di consegna e penali
1. Per la fornitura, il trasporto e la consegna dei prodotti a base di gara, è stimato un tempo massimo pari a 25 (venticinque) giorni naturali e consecutivi a decorrere dal giorno successivo a quello della stipula del Contratto e comunque non oltre il 20/12/2019. Il solo montaggio e facchinaggio potrà essere ultimato nei 2 (due) giorni successivi alla consegna e, comunque, non oltre il giorno 24/12/2019.
2. La mancata ultimazione della fornitura entro i termini sopra indicati, comporterà il pagamento a carico dell’Aggiudicatario, di una penale pari all’1 ‰ (uno per mille) per ogni giorno, naturale e consecutivo di ritardo, come espressamente previsto al successivo art. 7 – Penali.
Art. 5 – Modifiche al contratto
1. Ai sensi dell’art. 106, comma 1 – lett. a), del D. Lgs. 50/2016, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di modificare il presente contratto in corso di validità, affidando all’Appaltatore, senza nuova procedura, la fornitura di ulteriori prodotti, per un importo complessivo della massimo pari a euro 1.500,00 (euro millecinquecento/00) oltre Iva.
Art. 6 – Consegna dei prodotti
1. La consegna dei prodotti oggetto di acquisto è comprensiva delle attività di imballaggio, trasporto, facchinaggio nei locali, installazione e montaggio, nonché della redazione di apposito verbale di consegna dei prodotti stessi. Unitamente ai prodotti, l’Aggiudicatario dovrà consegnare la documentazione (comprese certificazioni e rapporti di prova attestanti le caratteristiche prestazionali e il rispetto dei CAM) e la manualistica tecnica e d’uso, se prevista.
2. Per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, l’Aggiudicatario si obbliga, a propria cura, spese e rischio, a consegnare i prodotti oggetto di acquisto all’indirizzo delle sede di Cagliari dell’Agenzia, sita in Cagliari Via lo Frasso 2 (con consegna ai piani secondo e terzo fuori terra), assicurandosi che il prezzo offerto in sede di gara sia remunerativo di tutto quanto necessario per fornire e installare i prodotti negli ambienti indicati dall’Agenzia.
3. I prodotti oggetto di acquisto dovranno essere consegnati entro e non oltre il termine indicato nell’art. 4 – Tempi di consegna. Tale termine inizierà a decorrere dal giorno successivo alla data di stipula del Contratto. Salvo diverso accordo tra l’Agenzia e l’Aggiudicatario, la consegna dovrà essere effettuata, previo preavviso di almeno 3 giorni, tra le ore 9:00 e le ore 16:00, dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, salvo diverso accordo con l’Agenzia. Il verbale di cui al successivo comma 4 del presente articolo farà fede circa il giorno e l’ora dell’avvenuta consegna.
4. All’atto della consegna e della verifica di consistenza dei prodotti e dopo installazione/ montaggio, l’Appaltatore, anche per mezzo del soggetto da questi incaricato del trasporto e dell’eventuale installazione o montaggio, dovrà redigere un verbale di consegna in contraddittorio con il Responsabile unico del procedimento o con il Direttore dell’esecuzione del contratto, se nominato. Nel verbale in questione dovrà essere dato atto della data di avvenuta consegna, della verifica della quantità, della tipologia dei prodotti consegnati e della corretta installazione e montaggio. Il verbale dovrà contenere almeno i dati relativi all’Aggiudicatario (compreso il Codice Fiscale-Partita IVA), i dati relativi all’Agenzia, la data e il numero progressivo dell’Ordine o della RdO, la data di avvenuta consegna, il codice identificativo dei prodotti oggetto del verbale di consegna. Il verbale di consegna dovrà essere sottoscritto dall’Agenzia e dall’Aggiudicatario.
Art. 7 – Verifica di conformità
1. Successivamente alla consegna dei prodotti, e, comunque, entro il termine non perentorio di 20 (venti) giorni decorrenti da tale termine, il RUP o il DEC effettua la verifica di conformità dei prodotti consegnati, secondo le modalità previste dall’art. 102 D. Lgs. n. 50/2016.
2. L’esecuzione della verifica di conformità nonché le eventuali ulteriori verifiche disposte dall’Agenzia avvengono a spese dell’Aggiudicatario.
3. In caso di esito positivo della verifica di conformità, la data del relativo certificato varrà come Data di Accettazione dei prodotti con riferimento alle specifiche verifiche effettuate e indicate nel verbale, fatti salvi i vizi non facilmente riconoscibili e la garanzia e l’assistenza prestate dal produttore ed eventualmente dall’Aggiudicatario.
4. Nel caso in cui dal controllo di corrispondenza tra verbale di consegna, Contratto e prodotti consegnati, o in base alla verifica di conformità o in base a prove e utilizzi successivi, l’Agenzia rilevi una difformità qualitativa (ad esempio prodotto non ordinato o viziato, difforme o difettoso) o quantitativa dei prodotti consegnati, l’Agenzia invierà una segnalazione scritta all’Aggiudicatario attivando le pratiche di reso.
5. L’Aggiudicatario si impegna a ritirare, senza alcun addebito all’Xxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxx) giorni lavorativi dal ricevimento della segnalazione di cui al comma 4 del presente articolo, la merce non conforme, concordando con l’Agenzia le modalità di ritiro, in ogni caso da effettuare tra le ore 9:00 e le ore 14:00, dal lunedì al venerdì, festivi esclusi.
6. Qualora l’Agenzia non provveda diversamente dandone notizia all’Aggiudicatario o non decida di risolvere il Contratto, ferma restando l’applicazione delle penali di cui al successivo articolo 7
- Penali ed il risarcimento dell’eventuale maggior danno, l’Aggiudicatario è tenuto a provvedere, contestualmente al ritiro, alla consegna dei prodotti effettivamente ordinati e/o esenti da vizi, difformità o difetti.
7. L’esito positivo dei controlli/verifica di conformità non esonera l’Aggiudicatario da eventuali responsabilità derivanti da difformità dei Prodotti che non fossero emerse all’atto dei controlli sopra citati.
Art. 8 – Penali
1. Per ogni giorno solare di ritardo, non imputabile all’Agenzia ovvero a forza maggiore o caso fortuito, rispetto ai termini massimi stabiliti per la consegna e l’installazione dei prodotti, l’Aggiudicatario è tenuto a corrispondere all’Agenzia una penale pari all’1 ‰ (uno per mille) del corrispettivo della fornitura oggetto dell’inadempimento o del ritardo, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
2. Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui l’Aggiudicatario esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel Contratto, ivi compreso il ritardo nella risposta a seguito dell’inoltro di una richiesta di assistenza rispetto ai termini eventualmente pattuiti; in tali casi l’Agenzia applicherà all’Aggiudicatario le predette penali sino al momento in cui il Contratto inizierà ad essere eseguito in modo conforme alle disposizioni contrattuali, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno.
3. Resta inteso che l’importo complessivo delle penali non potrà superare il 10% dell’importo complessivo del Contratto, fatto comunque salvo il risarcimento del maggiore danno. Nel caso in cui l’importo delle penali applicate raggiunga il limite del 10% dell’importo del Contratto, l’Agenzia potrà risolvere il Contratto per grave inadempimento.
4. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti commi, verranno contestati all’Aggiudicatario dall’Agenzia per iscritto. L’Aggiudicatario dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni all’Agenzia nel termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio dell’Agenzia ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato potranno essere applicate all’Aggiudicatario le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
5. L’Agenzia potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto all’Aggiudicatario a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi dovuti all’Aggiudicatario.
6. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale, fatta salva la facoltà per l’Agenzia di risolvere il Contratto nei casi in cui questo è consentito.
Art. 9 – Fatturazione e pagamenti
1. Il corrispettivo dovuto al Fornitore è liquidato, entro trenta giorni dal ricevimento delle fatture inviate in forma elettronica ai sensi della normativa vigente, previo esito positivo della verifica di conformità.
2. Ciascuna fattura emessa dall’Aggiudicatario è intestata a “Agenzia del demanio – C.F. 06340981007 – Xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx” e riporta obbligatoriamente i seguenti dati, oltre a quanto previsto dall’articolo 9 delle Condizioni generali di contratto:
a) codice IPA dell’Agenzia del demanio – Direzione regionale Sardegna: 0NJH8D;
b) codice ODA, comunicato dall’Agenzia in sede di stipulazione del contratto.
3. Il pagamento avviene a mezzo bonifico sul conto corrente bancario indicato dall’Aggiudicatario nella comunicazione di cui all’articolo 3 della l. 136/2010 agli atti dell’Agenzia.
4. Rimane inteso che, ove applicabile, si procederà alla ritenuta dello 0,5% ai sensi dell’art. 30, comma 5bis del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., da svincolarsi solo in fase di liquidazione finale, in seguito all’approvazione dell’Agenzia della verifica di conformità, e previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva.
Art. 10 – Codice etico e monitoraggio ex d.lgs. 231/2001 ai fini dell’anticorruzione
1. L’ Aggiudicatario si impegna a osservare il Modello di organizzazione, gestione e controllo dell’Agenzia ai sensi del d.lgs. 231/2001, reperibile sul sito web istituzionale, e a tenere un comportamento in linea con il relativo Codice etico e, comunque, tale da non esporre l’Agenzia al rischio dell’applicazione delle sanzioni previste dal predetto decreto.
2. L’inosservanza di tale impegno costituisce grave inadempimento contrattuale e legittima l’Agenzia a risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1456 del Codice civile.
3. L’Appaltatore si impegna, inoltre, a manlevare l’Agenzia da eventuali sanzioni o danni che derivino a quest’ultima dalla violazione dell’impegno di cui al comma 1.
4. Ai fini della l. 190/2012, il legale rappresentante dell’ Aggiudicatario dichiarare nel contratto, ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, la sussistenza o l’insussistenza di relazioni di parentela o affinità tra lo stesso o i soci della compagine sociale con i dipendenti dell’Agenzia e che, ai fini della conclusione del contratto, non è stato corrisposta o promessa alcuna utilità, regalia o compenso di alcun tipo a dipendenti dell’Agenzia. In alternativa, può essere presentata una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, attestante quanto in precedenza indicato, sottoscritta dai singoli soci. Qualora, invece, la sottoscrizione del contratto avvenga a mezzo di un procuratore speciale le predette dichiarazioni, rese dal legale rappresentante ovvero dal legale rappresentante e dai singoli soci, sono prodotte in sede di stipula al fine di consentire il monitoraggio dei rapporti intercorrenti tra l’Agenzia e l’ Aggiudicatario ai sensi della legge anticorruzione.
5. Qualora esistano legami di parentela tra il legale rappresentante o i soci della compagine sociale e dipendenti dell’Agenzia, ne è data specifica indicazione nelle dichiarazioni rese, segnalando il nominativo dei soggetti interessati.
6. L’ Aggiudicatario rende altresì una dichiarazione, acquisita agli atti dell’Agenzia, in ordine all’insussistenza di provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 53, comma 16-ter, del d.lgs. 165/2001 e al mancato conferimento di incarichi professionali o attività lavorative ad ex dipendenti dell’Agenzia del demanio che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, per conto della stessa, nei propri confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
Art. 11 – Garanzia definitiva e polizza assicurativa di responsabilità civile
1. Per la semplicità e l’importo della fornitura, rientrante nei casi di cui all’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, non viene richiesta la sottoscrizione né della garanzia provvisoria né di quella definitiva di cui, rispettivamente, all’art. 93 e 103 del codice degli appalti.
2. L’Appaltatore solleva l’Agenzia da qualsiasi pretesa, azione o molestia che possa derivargli da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali ricadenti su di esso. Le spese sostenute dall’Agenzia a tale titolo sono dedotte dai crediti dell’Appaltatore e, in ogni caso, da questo rimborsate.
3. L’Appaltatore è l’unico responsabile dei danni eventualmente cagionati all’Agenzia o a terzi in relazione all’esecuzione della fornitura, compreso il trasporto e il montaggio, e delle attività connesse nonché di ogni conseguenza civile o penale derivante dall’inosservanza o dalla imperfetta osservanza delle norme vigenti.
Art. 12 – Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
1. L’oggetto dell’appalto è rappresentato dalla fornitura di arredi e complementi per la sede di Cagliari, Via lo Frasso n. 2, dell'Agenzia del demanio - Direzione Regionale Sardegna, compresi trasporto e montaggio e l’attività di spostamento di alcuni mobili all’interno della sede di Cagliari, per l’attività di fuori uso. L’interferenza con le attività svolte dall’Agenzia è individuabile nella presenza di personale dipendente ed eventuale pubblico, durante le fasi di montaggio e per questo viene redatto uno schema di DUVRI da perfezionare in seguito del contratto, sulla base del quale vengono determinati i costi della sicurezza da interferenze.
Art. 13 – Controversie
1. Le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto e non definibili in via amministrativa sono devolute al Foro competente di Cagliari.
2. In pendenza del giudizio del Tribunale, l’Appaltatore non è sollevato da alcuno degli obblighi contrattuali.
CAPO II (CAPITOLATO TECNICO PARTICOLARE INTEGRAZIONE CON IL CAPITOLATO TECNICO MEPA)
PRODOTTO MOBILI PER UFFICIO CPV 39100000 – 3
Art. 14 – Aspetti generali -
1. Ai fini dell’esecuzione del contratto, il Capitolato tecnico allegato al Capitolato d’oneri presente nel bando MePA è integrato e modificato con le prescrizioni contenute nel presente Capo, che riguardano la specifiche tecniche richieste alla fornitura di mobili e complementi d'arredo per la sede di Cagliari, Via lo Frasso n.2, dell'Agenzia del demanio - Direzione Regionale Sardegna,
compresi trasporto e montaggio e l’attività di spostamento di alcuni mobili all’interno della sede di Cagliari, per l’attività di fuori uso.
2. In riferimento all’elaborato grafico 2019.23-EG-00-20191028 riguardante la distribuzione planimetrica della sede di Cagliari, dovranno essere forniti i seguenti arredi:
COSTI DI FORNITURA E MONTAGGIO DI ARREDI E COMPLEMENTI D'ARREDO | |||||
ITEM | PREZZO UNITARIO | N. PEZZI | PREZZO PARZIALE | STANZA | |
POSTAZIONI STANZA S9 | |||||
01 | SCRIVANIA CON PARAGAMBE | € 200,00 | 2 | € 400,00 | S9 |
02 | CASSETTIERA SU RUOTE PIROETTANTI | € 130,08 | 2 | € 260,16 | |
03 | TAVOLO DA APPOGGIO | € 107,00 | 2 | € 214,00 | |
04 | ARMADIO ANTE CIECHE | € 218,00 | 4 | € 872,00 | |
05 | SEDIA GIREVOLE OPERATIVA | € 185,00 | 2 | € 370,00 | |
TOTALE € 840,08 | |||||
ALTRI ARREDI | |||||
05 | SEDIA GIREVOLE OPERATIVA | € 185,00 | 5 | € 925,00 | S1 - S2 - S7 -S8 -S9 |
06 | SEDIA GIREVOLE DIREZIONALE PELLE | € 414,39 | 1 | € 414,39 | SD |
07 | SEDIA GIREVOLE DIREZIONALE TESSUTO | € 314,37 | 2 | € 628,74 | S3 -S5 |
08 | ATTACCAPANNI | € 46,68 | 1 | € 46,68 | S5 |
09 | TAVOLO RIUNIONE | € 1.852,00 | 1 | € 1.852,00 | S4 |
10 | SEDUTA DIREZIONALE VISITATORE | € 275,00 | 1 | € 275,00 | S4 |
11 | PANNELLO ANTIRIFLESSO | € 60,00 | 1 | € 60,00 | S0 |
TOTALE € 6.317,97 |
3. Per quanto riguarda le postazioni di lavoro – Stanza S9, classificate come arredi operativi livello standard, esse sono costituite da una scrivania, da un tavolo da appoggio separato (che potrà essere disposto affiancato alla scrivania per costituire la conformazione ad “elle”), da una cassettiera su ruote e da due armadi in legno ad ante cieche. L’Aggiudicatario è pertanto tenuto ad offrire un insieme coordinato di prodotti che fanno parte della stessa linea, ovvero prodotti nei quali siano evidenti:
− coerenza formale di tutti i componenti del sistema;
− coerenza dei dettagli;
− coerenza della gamma di materiali-finiture-colori.
Poiché si tratta di arredi che devono essere abbinati a quelli già esistenti, dovrà essere garantita dall’aggiudicatario la corrispondenza a quelli già presenti nella sede dell’Agenzia del demanio, per dimensioni, tipologia, colori, finiture e dettagli (come maniglie, gambe di appoggio etc.). Pertanto l’aggiudicatario prima dell’ordine dovrà sottoporre adeguata documentazione per l’accettazione di prodotti da parte della Stazione appaltante.
4. Per quanto riguarda tutti gli arredi, l’aggiudicatario, prima dell’ordine, dovrà sottoporre adeguata documentazione per l’accettazione dei prodotti da parte della Stazione appaltante (cataloghi, modelli in scala, cartella colori e campionatura delle finiture di tutte le componenti, documentazione fotografica, articolo da visionare in sala mostra o presentato negli uffici della Stazione appaltante, campionatura delle finiture di tessuto, lacche e vernici), che consenta di identificare in modo esaustivo tutte le caratteristiche del prodotto per la perfetta rispondenza
alle esigenze della Stazione appaltante e per la corretta valutazione di tutti gli aspetti estetici non percepibili a catalogo (in particolare per quanto riguarda design, proporzione degli elementi rispetto all’ambiente e loro adattamento agli arredi esistenti, finitura superficiale, colore).
5. Nel caso del tavolo riunione (ITEM 09), in aggiunta a quanto disposto nel comma 4, prima di perfezionare l’ordine, l’appaltatore dovrà fornire dei campioni dei due materiali che compongono il tavolo (ripiano in legno e gambe in metallo), in tre alternative di colore (tra cui quelle espressamente indicate nell’art. 24 - Scheda tecnica del tavolo per riunioni ITEM 09), in modo da consentire la scelta della finitura e del colore finali. I campioni, di dimensione 25x25 cm o comunque di grandezza sufficiente per valutare l’aspetto della superficie dei diversi materiali, saranno messi a disposizione della Stazione appaltante dall’aggiudicatario a seguito della firma del contratto e prima del perfezionamento degli ordini; per il metallo potrà essere fornita, in alternativa al campione, la cartella colori.
6. Nel caso della seduta visitatore, fermo quanto disposto nel comma 4, poiché abbinata al tavolo per riunioni (ITEM 09), l’appaltatore dovrà offrire un prodotto che per dimensione, design, colore e finitura sia perfettamente compatibile con la tipologia di tavolo individuata (o similare). Dovranno essere proposte almeno tre alternative tipologiche (per design), ciascuna delle quali dovrà essere proposta in tre alternative di colore (tra cui nero e grigio antracite).
Art. 15 – Requisiti generali di sicurezza
1. Gli arredi devono soddisfare tutti i requisiti pertinenti del D.M. 2 ottobre 2000 (G.U. 244 -18 ottobre 2000) i cui contenuti (Linee guida d’uso dei videoterminali) restano in vigore, della Legge n° 123 del 3 agosto 2007, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e del Decreto Legislativo n. 81 (9 aprile 2008), testo di attuazione dell’articolo 1 della Legge 123.
2. Gli arredi e tutti i singoli componenti degli stessi con i quali l’utilizzatore può entrare in contatto durante l’uso previsto, devono essere progettati e realizzati in modo tale da evitare lesioni fisiche o danni materiali; tale requisito è soddisfatto quando:
− la stabilità è conforme a quanto prescritto dalle normative vigenti per i vari elementi d’arredo;
− tutti i bordi ed angoli devono essere privi di bave, arrotondati e smussati; in particolar modo bordi ed angoli dei piani di lavoro devono essere arrotondati con raggio > 2 mm;
− la distanza di sicurezza tra eventuali parti mobili e regolabili deve essere progettata e realizzata in modo da minimizzare rischi di lesioni e movimenti non volontari. In particolare la distanza tra eventuali parti mobili accessibili, deve essere deve essere < 8 mm. o > 25 mm. in qualsiasi posizione durante il movimento;
− eventuali sistemi di regolazione devono essere di facile uso, posti in modo da evitare azionamenti accidentali;
− le impugnature devono essere progettate in modo da evitare l’intrappolamento delle dita durante l’uso;
− le estremità di eventuali componenti cavi devono essere chiuse o tappate;
− i materiali combustibili devono soddisfare le classi di reazione al fuoco previste dal D.M. 22 feb. 06 “Approvazione regola tecnica di prevenzione incendi per progettazione, costruzione ed esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici”;
− le emissioni di formaldeide dei pannelli a base di legno, testati secondo la norma UNI EN 717-2, non devono superare il valore di 3,5 mg/m2h come previsto dal D.M. del 10 ottobre 2008;
− eventuali predisposizioni per cablaggi presenti nei mobili, devono essere conformi a eventuali indicazioni della norma CEI 64-11.
3. Gli arredi devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nelle tabelle predisposte nell’Allegato 4 al Bando “Fornitura di Prodotti alle Pubbliche Amministrazioni” per l’abilitazione di fornitori alla Categoria “Arredi” ai fini della partecipazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
Art. 16 – Requisiti dimensionali
1. I prodotti devono rispettare le caratteristiche dimensionali previste dalle normative vigenti per i vari elementi d’arredo, e in particolare:
− UNI EN 527-1 per tavoli da lavoro e scrivanie;
− Rapporto CEN/TR 14073-1 “Office forniture - Storage forniture - Part 1:Dimensions” (raccomandazioni basate sulle dimensioni di: carta, supporti informatici, etc.).
Art. 17 – Scheda tecnica della scrivania con paragambe (ITEM 01)
Prima della fornitura, dovrà essere concordato con l’Agenzia il numero di scrivanie destre e di quelle sinistre.
Art. 18 – Scheda tecnica della cassettiera su ruote piroettanti (ITEM 02)
Art. 19 – Scheda tecnica del tavolo da appoggio (ITEM 03)
Art. 20 – Scheda tecnica dell’armadio ante cieche (ITEM 04)
Art. 21 – Scheda tecnica della sedia girevole operativa (ITEM 05)
Art. 22 – Scheda tecnica della sedia girevole direzionale in pelle (ITEM 06)
Art. 23 – Scheda tecnica della sedia girevole direzionale in tessuto (ITEM 07)*
* La figura indicata nella scheda è solo rappresentativa della tipologia; il colore verde in figura non è tra quelli che devono essere offerti.
Art. 24 – Scheda tecnica dell’attaccapanni (ITEM 08)
ITEM 08 - ATTACCAPANNI | ||
TABELLA DELLE CARATTERISTICHE | N. | |
Codice e denominazione | Attaccapanni a colonna | 1 |
Descrizione | L’attaccapanni a colonna autoportante deve essere alto almeno 160 cm e deve essere dotato di teste portabiti opportunamente raggiate e con ganci. L’attaccapanni a colonna deve essere dotato di basi arrotondate o protette per evitare danni al pavimento e anello portaombrelli. | |
Tolleranze dimensionali | Altezza +/- 5% | |
Materiali | Per l’attaccapanni a colonna tubo di acciaio verniciato con polveri epossidiche. Basamento, parte superiore e anello portaombrelli in materiale plastico. | |
Componenti/Dotazioni | L’attaccapanni a colonna dovrà essere dotato di portaombrelli e basi arrotondate o protette per evitare danni al pavimento. | |
Requisiti di sicurezza | Deve essere garantita la stabilità. Al fine di ridurre il rischio di infortuni a persone o danni all’abbigliamento devono essere rispettati i seguenti requisiti: - tutte le parti con le quali si può venire in contatto, durante l’uso normale, devono essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non devono avere superfici grezze, bave o bordi taglienti; spigoli ed angoli devono essere arrotondati; - nell’intera struttura non vi devono essere parti che possano causare l’intrappolamento delle dita; - le parti terminali delle strutture e dei componenti costituiti da profilati metallici devono essere chiusi; - tutte le parti componenti non devono essere staccabili, se non con l’uso di apposito attrezzo; - le teste devono essere adeguatamente fissate alla struttura portante: il fissaggio deve essere robusto e fermo. | |
Certif. ambientale di prodotto | Es.: FSC, PEFC, Blauer Xxxxx, Nordic Sw an, Ecolabel, altra etichetta ISO 14024 - Tipo I o equivalente, Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO 14025 - Tipo III, ReMade in Italy, Made Green in Italy, Carbon | |
Conformità ai CAM del MATTM | SERVIZIO DI NOLEGGIO DI ARREDI PER INTERNI. Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011) |
Art. 25 – Scheda tecnica del tavolo per riunioni (ITEM 09)
Art. 26 – Scheda tecnica della seduta direzionale visitatore (ITEM 10)
ITEM 10 - SEDUTA DIREZIONALE VISITATORE | ||
TABELLA DELLE CARATTERISTICHE | N. | |
Tipologia | Seduta direzionale visitatore, con rivestimento in tessuto, girevole o su slitta - livello superiore | 1 |
Dimensioni | 68x68x102/121 cm (altezza seduta cm 42) | |
Caratteristiche | Seduta girevole, basamento a cinque razze con ruote piroettanti ed auto f renanti, oppure su slitta. Lo schienale dovrà essere regolabile in altezza con blocco in più posizioni e in inclinazione. Le sedute dovranno essere fornite alternativamente con ruote dotate di battistrada duro o con ruote dotate di battistrada morbido. La tipologia delle ruote sarà definita in base a specifiche indicazioni dell’amministrazione ordinante. La seduta dovrà essere abbinata all'ITEM09 - TAVOLO RIUNIONE per dimensione e finitura e design, secondo le indicazioni della stazione appaltante. Dovranno pertanto essere fornite almeno tre alternative tipologiche. Inoltre poichè inserite all'inteno di un ambiente già arredato il colore del rivestimento dovrà essere adattato a quello degli arredi già presenti. Pertanto, prima dell'ordine dovrà essere eseguito un soprallugo per verifcare il colore da abbinare. | |
Materiali | Il sedile e lo schienale dovranno essere imbottiti con poliuretano espanso flessibile (imbottitura schienale densità minima 30 kg/m³ e imbottitura sedile densità minima 40 kg/m³), certificato ignifugo Classe 1 IM. Il basamento dovrà essere in acciaio o in alluminio lucidato e comunque in abbinamento al colore dell'ITEM09 - TAVOLO RIUNIONE. | |
Rivestimento | Dovranno essere fornite almeno tre alternative in abbinamento al colore esistente negli altri arredi. | |
Dimensioni e tolleranze dimensionali | Secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 13761 “Mobili per ufficio - Sedie per visitatori” che precisa dimensioni ed (eventuali) tolleranze. | |
Certificazioni | Omologata in classe 1 IM (comportamento al fuoco) con omologa rilasciata dal Ministero degli Interni. | |
Certif. ambientale di prodotto | Es.: FSC, PEFC, Blauer Xxxxx, Nordic Sw an, Ecolabel, altra etichetta ISO 14024 - Tipo I o equivalente, Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO 14025 - Tipo III, ReMade in Italy, Made Green in Italy, Carbon footprint UNI ISO/ TS 14067, altro. | |
Conformità ai CAM del MATTM | Obbligatorio - CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA FORNITURA E IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI ARREDI PER INTERNI. Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011) |
La seduta direzionale visitatore deve essere abbinata al tavolo per riunioni (ITEM 09); pertanto l’appaltatore deve offrire un prodotto che per dimensione, design, colore e finitura sia perfettamente compatibile con la tipologia di tavolo individuata (o a quello similare). Dovranno essere proposte almeno tre alternative tipologiche (per design), ciascuna delle quali dovrà essere proposta in tre alternative di colore tra cui nero e grigio antracite.
Art. 27 – Scheda tecnica dello schermo di protezione laterale per scrivania (ITEM 11)
ITEM 11 - SCHERMO DI PROTEZIONE LATERALE PER SCRIVANIA | ||
TABELLA DELLE CARATTERISTICHE | N. | |
Tipologia | Schermo di protezione laterale per scrivania da fissare lungo il lato corto | 1 |
Dimensioni | 80x60 cm | |
Caratteristiche | Pannello in metacrilato colorato opaco da collocare sul lato corto di una scrivania non oggetto di fornitura, con fissaggio laterale da definire prima dell'ordine, secondo le indicazioni della Stazione appaltante, anti abbagliamento della luce. | |
Certif. ambientale di prodotto | Es.: FSC, PEFC, Blauer Xxxxx, Nordic Sw an, Ecolabel, altra etichetta ISO 14024 - Tipo I o equivalente, Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO 14025 - Tipo III, ReMade in Italy, Made Green in Italy, Carbon footprint UNI ISO/ TS 14067, altro. | |
Conformità ai CAM del MATTM | CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA FORNITURA E IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI ARREDI PER INTERNI. Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011) |
Art. 28 – Descrizione delle attività di facchinaggio
L’attività richiesta insieme alla fornitura di arredi e complementi consiste nello spostamento di alcuni arredi da un ambiente all’altro degli uffici della sede di Cagliari ed in particolare, facendo riferimento all’elaborato grafico 2019.23-EG-00-20191028 in cui sono indicati numeri degli ambienti e la legenda dei colori suddivisa per tipologia, si richiedono le seguenti attività:
COSTO DELLA MANODOPERA PER IL FACCHINAGGIO | |||||||||
VOCE | DESCRIZIONE | N. PEZZI | ORE IMPIEGATE | OPERAIO COMUNE | UNITA' DI MISURA | COSTO UNITARIO* | COSTO TOTALE | ||
01 | Smontaggio di n. 2 scrivanie in legno o metallo (di dimensione massima 200x80x72 cm), collocate nel punto A e nelle stanze D e G, trasporto al piano interrato e posizionamento dei pezzi smontati nello spazio appositamente individuato dal DEC, per le operazioni di fuori uso | 2 | 0,3 | 2 | ora | € 33,41 | € | 40,09 | |
02 | Smontaggio di n. 2 armadi in legno (di dimensione massima 240x45x200 cm), posizionato nella stanza S9, trasporto al piano interrato e posizionamento dei pezzi smontati nello spazio appositamente individuato dal DEC | 2 | 0,5 | 2 | ora | € 33,41 | € | 66,82 | |
Smontaggio di n.3 armadi in legno (di dimensione massima 140x45x140 cm), posizionato nella stanza S9, trasporto al piano interrato e posizionamento dei pezzi smontati nello spazio appositamente individuato dal DEC | 3 | 0,5 | 2 | ora | € 33,41 | € | 100,23 | ||
03 | Spostamento di n. 10 sedie su ruote con braccioli dagli uffici al piano primo e secondo al piano interrato della sede di Cagliari per le operazioni di fuori uso | 10 | 0,1 | 1 | ora | € 33,41 | € | 33,41 | |
04 | Smontaggio e spostamento di n. 1 armadio in legno della dimensione di 190x45x140 cm dalla stanza S6 al corridoio A0, secondo le indicazione del DEC, previo vuotamento di tutto il materiale cartaceo in esso contenuto e successivo riposizionamento dello stesso materiale cartaceo, una volta trasportati nella nuova posizione. | 1 | 0,7 | 2 | ora | 33,41 | € | 46,77 | |
05 | Smontaggio e spostamento di n. 2 armadi in legno/vetro della dimensione di 100x45x200 cm dal corridoio A0 alla stanza S6, secondo le indicazione del DEC, previo vuotamento di tutto il materiale cartaceo in esso contenuto e successivo riposizionamento dello stesso materiale cartaceo, una volta trasportati nella nuova posizione. | 2 | 0,7 | 2 | ora | € 33,41 | € | 93,55 | |
06 | Smontaggio di n. tavolo in legno della dimensione di 150x150x72 cm, secondo le indicazione del DEC, e trasposrto nel punto indicato dal DEC | 1 | 0,5 | 1 | ora | € | 33,41 | € | 16,71 |
07 | Trasporto di ripiano in vetro della dimensione massima di 180x80 cm, secondo le indicazione del DEC, e deposito nell'interrato del fabbricato | 2 | 0,2 | 2 | ora | € | 33,41 | € | 26,73 |
TOTALE € 424,31 | |||||||||
*Costo orario dedotto DAL Prezzario dei Lavori Pubblici per la Regione Sardegna, comprensivo di spese generali e utili d'impresa |
Art. 29 – Criteri Ambientali Minimi
1. Per almeno il 50% dell’importo a base di gara, deve essere garantito il rispetto dei requisiti previsti nei “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni”
- Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011), in particolare per quanto riguarda i seguenti punti:
− 3.2.1 Sostanze pericolose;
− 3.2.2 Emissioni di formaldeide da pannelli;
− 3.2.3 Contaminanti nei pannelli di legno riciclato;
− 3.2.4 Contenuto di composti organici volatili;
− 3.2.6 Sostenibilità e legalità del legno;
− 3.2.10 Requisiti del prodotto finale;
− 3.2.11 Disassemblabilità;
− 3.2.12 Imballaggio.
2. Dovranno essere prodotte tutte le certificazioni, i rapporti di prova e le attestazioni previste nei criteri di cui al comma precedente, congiuntamente alla consegna e installazione dei prodotti.
3. In particolare per quanto riguarda l’attestazione di rispondenza alle norme tecniche, l’Aggiudicatario dovrà fornire i rapporti di prova dei prodotti forniti che attestino la conformità alla UNI/TR 11654:2016 (per le scrivanie e tavoli da ufficio, mobili contenitori e schermi per ufficio), rilasciati (a seconda dei casi al produttore finale o ai fornitori dei singoli componenti) da un organismo di valutazione della conformità.
4. La garanzia dei prodotti deve avere una durata di almeno 5 anni dall’acquisto ed il produttore deve garantire la disponibilità di parti di ricambio per almeno 5 anni. Tra i documenti da allegare alla fornitura, devono essere indicate le parti di ricambio ed il loro eventuale costo, relazionato al valore del prodotto in cui va sostituito.