AVVISO PUBBLICO
Area delle Risorse Settore Lavoro
PIANO PROVINCIALE DISABILI 2014/2016
Annualità 2015
AVVISO PUBBLICO
DOTE IMPRESA – COLLOCAMENTO MIRATO
Risorse e servizi per sostenere le imprese nel processo di inserimento o mantenimento lavorativo
delle persone disabili ai sensi della legge 68/99
PREMESSE
1. IL CONTESTO NORMATIVO
1.1 La legge regionale 22/2006
Con la Legge Regionale n. 22/2006 la Regione Lombardia ha inteso promuovere un mercato del lavoro trasparente, fondato sulla centralità della persona e sull’investimento in capitale umano, migliorandone nel contempo i livelli occupazionali e di tutela lavorativa soprattutto delle fasce più deboli ed a rischio di esclusione lavorativa in cui operi una rete di servizi al lavoro efficiente.
In particolare i punti fondanti della normativa regionale sono:
· la centralità della persona;
· la realizzazione di una rete di operatori del mercato del lavoro pubblici e privati;
· il piano di intervento personalizzato (PIP), documento contenente la descrizione del piano dei servizi finalizzati all’occupazione del destinatario;
· la dote-lavoro, insieme di risorse in capo al destinatario utilizzabili presso gli operatori accreditati, finalizzate alla realizzazione di un percorso di riqualificazione, ricollocazione e stabilizzazione lavorativa.
1.2 La legge regionale n. 13/2003
Con questa legge, la Regione, cogliendo la profonda trasformazione culturale impressa dalla legge 68/1999, ha inteso orientare sempre più gli ambiti di intervento verso tutte le politiche attive indirizzate ai disabili, in particolare:
• promuovendo e sostenendo l’inserimento lavorativo in forma dipendente, autonoma, ed autoimprenditoriale delle persone disabili;
• prevedendo la realizzazione di un sistema coordinato di azioni, volte a favorire l’inserimento lavorativo e la stabilizzazione nel posto di lavoro delle persone disabili;
• promuovendo l’organizzazione coordinata della rete dei servizi preposti all’inserimento lavorativo e dei servizi socio assistenziali, educativi, formativi operanti sul territorio.
Al fine di realizzare gli obiettivi indicati, l’art. 7 della l.r. 13/03, in attuazione di quanto previsto dall’art. 14 l.68/99, ha istituito il “Fondo regionale per l'occupazione dei disabili”, prevedendone l’impiego per iniziative a sostegno dell'inserimento lavorativo delle persone disabili e dei relativi servizi di sostegno e di collocamento mirato, sulla base di piani presentati dalle province.
1.3 Le linee di indirizzo stabilite dalla D.g.r. n. 1106/2013 e ss.mm.i
Per la realizzazione delle sopra esposte finalità Regione Lombardia ha emanato, con deliberazione della Giunta n. 1106 del 20 dicembre 2013, le linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone disabili per il triennio 2014/2016.
Come da prassi ormai consolidata la Regione Lombardia, basandosi su Piani presentati dalle Province, finanzia servizi integrati a sostegno:
- dell’inserimento e del mantenimento lavorativo delle persone disabili all’interno del mercato del lavoro;
- delle imprese lombarde nel processo di inserimento, mantenimento e crescita professionale della persona con disabilità (“persona giusta al posto giusto”);
- al sostegno ed all’incentivazione dell’inserimento nel mercato del lavoro ed all’integrazione lavorativa delle persone con disabilità psichica, anche nell’ottica di valorizzazione del ruolo della cooperazione sociale;
- del diritto allo studio e dell’integrazione nei percorsi di istruzione e formazione professionale degli allievi disabili per l’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e della formazione personalizzata per allievi con disabilità, particolarmente deboli;
- dell’orientamento al lavoro degli studenti nelle fasi conclusive dei percorsi scolastici e in fase di transizione dalla scuola al lavoro;
- delle azioni di sistema per sviluppare e migliorare i modelli di intervento nel campo dell’inserimento e mantenimento lavorativo della persona con disabilità.
In coerenza con il quadro generale disegnato dalla normativa regionale vigente sul mercato del lavoro (legge regionale 22/2006), e da quella relativa all’istruzione ed alla formazione professionale (legge regionale 19/2007) la Regione, mediante la citata deliberazione n. 1106/2013 fissa i seguenti principi cui ciascun piano provinciale deve fondarsi:
• Il ruolo di programmazione e di governance assegnato alle Province;
• La dote Lavoro – Persone con Disabilità;
• La dote Impresa – Collocamento Mirato;
• Le politiche di “rete” degli operatori pubblici e privati accreditati per la formazione e per il lavoro.
Con DGR n. X/3453 del 24/04/2015 Regione Lombardia ha integrato le linee di indirizzo sopracitate con ulteriori disposizioni finalizzate a dare impulso alle azioni ivi previste che realizzano una maggior integrazione fra impresa, sistema di servizi al lavoro e cooperazione.
1.4 Il piano provinciale disabili – Annualita’ 2015
Alla luce delle linee di indirizzo regionali, la Provincia di Brescia ha adottato con D.G.P. n. 82 del 31 marzo 2014 il Piano Provinciale Disabili 2014/2016, successivamente approvato da Regione Lombardia con Decreto n. 6786 del 15 luglio 2014.
La Provincia di Brescia ha previsto all’interno del proprio MASTERPLAN 2015 le seguenti tipologie di doti:
- Dote Lavoro Persone con Disabilità;
- Dote Impresa – Collocamento Mirato.
DOTE IMPRESA – Collocamento Mirato
2. OBIETTIVI
La Dote Impresa – Collocamento Mirato è una dotazione di risorse e servizi per sostenere le imprese della Provincia di Brescia nel processo di inserimento o mantenimento lavorativo delle persone con disabilità definite all’interno dell’art.1 della Legge 68/99.
3. RISORSE STANZIATE
Le risorse disponibili per il presente avviso ammontano a complessivi € 500.000,00 e saranno erogate fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, secondo l'ordine cronologico di arrivo delle richieste correttamente compilate e corredate dei relativi allegati. Non sono ammesse rettifiche: nel caso di errori l'azienda dovrà compilare una nuova richiesta.
4. SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE LA DOMANDA DI DOTE
Possono beneficiare della dote le imprese private con sede operativa nel territorio della Provincia di Brescia configurabili ai sensi di quanto definito dal Regolamento (UE) n. 651/2014.
Per poter partecipare al presente Xxxxxx, l’impresa dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in regola con l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) di settore;
b) avere almeno un’unità locale in Provincia di Brescia;
c) essere in regola con i versamenti contributivi ed assicurativi;
d) essere in regola con la disciplina in materia di sicurezza sul lavoro e con le normative in materia di lavoro;
e) essere in regola con le norme vigenti che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili con particolare riferimento all’articolo 17 della Legge n. 68/1999;
f) non avere iscrizioni a carico degli organi di direzione al casellario giudiziale presso le Procure della Repubblica di tutto il territorio nazionale italiano;
g) non ci siano motivi ostativi all’assegnazione di finanziamenti pubblici;
h) di essere un’impresa che esercita un’attività economica;
i) che l’impresa richiedente è iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente ed in possesso di partita Iva, ovvero che la richiesta di iscrizione è stata già presentata al Registro delle Imprese ed è in corso di registrazione da parte della competente Camera di Commercio.
L’impresa è quindi l’assegnataria della dote e sceglie le tipologie di servizi a cui avere accesso e il fornitore più affidabile volti ad assicurare un adeguato rapporto qualità/prezzo.
5. TIPOLOGIE DI DOTE E CARATTERISTICHE DEI SERVIZI
Le tipologie di dote a cui possono accedere le imprese sono suddivise nelle seguenti aree di servizi/contributi:
• Consulenza ed accompagnamento alle imprese;
• Contributi per l’attivazione di percorsi di tirocinio;
• Incentivi per l’assunzione e contributi per l’acquisto di ausili e per l’adattamento del posto di lavoro;
• Incentivi e contributi per lo sviluppo della cooperazione sociale e/o la transizione.
5.1 Consulenza e accompagnamento alle imprese
In quest’area sono ricompresi i servizi propedeutici alla definizione e all’adattamento di tutte le caratteristiche aziendali atte all’accoglienza e/o mantenimento della persona disabile, anche con riferimento ai lavoratori che diventano disabili successivamente all’assunzione. Nello specifico la Provincia di Brescia prevede in quest’ambito i seguenti servizi:
− consulenza organizzativa e responsabilità sociale d’impresa;
− formazione del personale interno;
− consulenza per la selezione di ausili ed adattamento del posto di lavoro;
− informazione e gestione degli aspetti amministrativi e opportunità della legge 68/99;
− tutoraggio iniziale delle persone assunte;
− utilizzo del servizio incontro domanda/offerta dell'ufficio Collocamento Mirato e dei CPI della Provincia di Brescia.
Qualora i servizi sopra elencati siano erogati da fornitori esterni, questi dovranno rientrare in una delle seguenti tipologie:
− Operatori accreditati per i servizi al lavoro in possesso delle caratteristiche previste dalla DGR 1106;
− Professionisti iscritti agli Albi specifici per il tipo di attività svolta;
− Associazioni di categoria;
− Società di servizi regolarmente iscritte alla Camera di Commercio.
Si precisa che il contributo è riconosciuto per servizi fruiti/erogati a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso.
Indipendentemente dalla data di prenotazione della dote, i servizi di consulenza ed accompagnamento dovranno essere stati erogati entro e non oltre il 31 dicembre 2016, salvo proroghe regionali.
Il contributo massimo riconosciuto per il servizio è pari ad Euro 2.000,00. Si precisa altresì che il servizio sarà riconosciuto per il 50% dell’importo “a processo” e per il 50% “a
risultato”, ossia a fronte dell’avvio di un rapporto di lavoro subordinato o missioni di somministrazione della durata complessiva pari o superiore a 180 giorni.
L'assunzione del lavoratore disabile dovrà avvenire sempre entro il termine ultimo del 31 dicembre 2016, salvo proroghe regionali.
2.000
Consulenza ed accompagnamento
riconosciuto per assunzione
Importo massimo
5.2 Contributi per l’attivazione di percorsi di tirocinio extracurriculare
Sono riconosciuti alle aziende contributi per lo svolgimento di tirocini formativi e/o di orientamento1 o di inserimento/reinserimento lavorativo di persone con disabilità svolti in conformità alle direttive previste dalla deliberazione della giunta di Regione Lombardia n. 825/2013.
Ai fini del riconoscimento del presente contributo, la convenzione ed il relativo progetto di tirocinio dovranno essere sottoscritti successivamente alla data di pubblicazione del presente avviso. Si precisa altresì che i contributi saranno riconosciuti per tirocini avviati entro e non oltre il 31/12/2016, salvo proroghe regionali.
L’importo massimale del contributo è pari ad Euro 3.000. Il contributo è finalizzato a coprire i costi per l’erogazione dell’indennità2, le spese assicurative e il percorso di informazione e formazione in tema di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., nonché i connessi obblighi di sorveglianza sanitaria3.
Tabella A – Massimale contributo per tirocini
3.000
Contributo tirocinio
Importo massimo €
5.3 Incentivi per l’assunzione e contributi per l’acquisto di ausili e per l’ adattamento del posto di lavoro
La Provincia di Brescia prevede incentivi finalizzati a tutelare ed incentivare l’occupazione dei lavoratori con disabilità e destinati anche a sostenere le spese di inserimento fra cui l’acquisto di ausili e per l’adattamento del posto di lavoro e per l’attivazione di ambienti di lavoro interni alle aziende e integrati con processi produttivi, destinati in modo specifico ed esclusivo alla formazione delle persone disabili inserite nei percorsi di inserimento lavorativo mediante servizi educativi e di tutoraggio specialistici (“Isola formativa”)4.
1 Il contributo per tirocini formativi e/o di orientamento verrà riconosciuto limitatamente ai soli tirocini attivati presso aziende che hanno implementato al loro interno l’isola formativa.
2 Dal punto di vista fiscale le somme corrisposte ai destinatari a titolo di indennità di partecipazione al tirocinio sono considerate quale reddito assimilato a quelli di lavoro dipendente.
3 Sono escluse dal contributo le spese per l’acquisto dei DPI.
4 D.g.r. n. X/3453 del 24/04/2015, all. C.
5.3.1 Incentivi per le assunzioni
La Provincia di Brescia prevede il riconoscimento di un incentivo economico alle imprese che assumono persone disabili con contratti di lavoro subordinato o missioni di somministrazione della durata complessiva non inferiore a 180 giorni5.
L’incentivo sarà riconosciuto per rapporti di lavoro instaurati nell'arco temporale compreso tra la data di pubblicazione del presente avviso ed il 31.12.2016, salvo proroghe regionali.
Tale incentivo economico è riconosciuto in regime “de minimis” ex Regolamento (CE) n. 1407/2013 ed è cumulabile con altri incentivi pubblici, nazionali, regionali, comunitari riconosciuti per la stessa finalità (ossia compatibili). La cumulabilità con altri incentivi assunzionali è possibile nei limiti del 100% del costo salariale lordo del rapporto di lavoro per il quale si chiede l’incentivo. L’ammontare degli incentivi è definito al successivo paragrafo 5.3.3.
5.3.2 Contributi per l’acquisto di ausili e per l’ adattamento del posto di lavoro
La Provincia di Brescia riconosce contributi destinati a sostenere le spese di inserimento lavorativo della persona disabile fra cui l’ acquisto di ausili e gli interventi di adattamento del posto di lavoro realizzati a partire dalla data del 01 aprile 2015. Tra gli interventi di adattamento del posto di lavoro rientra anche la predisposizione di ambienti interni alle aziende destinati in modo specifico ed esclusivo alla formazione di persone disabili inserite nei percorsi di inserimento lavorativo mediante servizi educativi e di tutoraggio specialistici (“Isola formativa”).
L’ammissibilità dei costi è condizionata alla sottoscrizione di una convenzione ex. Art. 11
L. 68/99 fra azienda e Servizio del Collocamento mirato nell’ambito della quale è prevista l’assunzione di una quota di lavoratori.
Il contributo verrà riconosciuto nella misura dell’80% del costo totale sostenuto dall’azienda nel rispetto dei massimali definiti al paragrafo 5.3.3.
5.3.3 Valorizzazione del contributo per incentivo assunzione, acquisto ausili e adattamento posto di lavoro
L’ammontare del contributo varia a seconda della fascia di aiuto a cui appartiene la persona disabile (Xxxxxx 1, Fascia 2, Fascia 3, Fascia 4) e del tipo di contratto (tempo determinato/tempo indeterminato) con cui la persona viene assunta.
5 Si ricorda che, nel caso di contratti di somministrazione, il disabile sarà riconosciuto in quota d'obbligo sol - tanto nel caso in cui fin dall'inizio venga instaurato un rapporto di lavoro della durata di 12 mesi, salvo ade - guamenti normativi.
Definizione delle fasce di appartenenza
La Provincia di Brescia, in base alle indicazioni della DGR n. 1106/2013, ha definito 4 fasce di intensità d’aiuto, graduate in relazione alla necessità della persona disabile. L’assegnazione della persona ad una delle 4 fasce avviene in base ai seguenti criteri e relativi pesi:
CRITERIO | CARATTERISTICHE | PESO |
A) stato occupazionale | occupato in procedura ex art. 10 comma 3 Legge 68/99 | 35 |
occupato sospeso con Accordo o Contratto di Solidarietà | 28 | |
occupato sospeso CIGO | 28 | |
occupato sospeso CIGS senza esuberi | 28 | |
occupato sospeso CIGD senza esuberi | 28 | |
occupato sospeso ultimo periodo di CIGD senza possibilità di rinnovo | 28 | |
occupato | 20 | |
Inoccupato < 3m | 10 | |
Disoccupato < 3m | 10 | |
disoccupato in mobilità in deroga < 3m | 10 | |
inoccupato > 3m | 28 | |
disoccupato > 3 m | 28 | |
disoccupato in mobilità in deroga > 3m | 28 | |
disoccupato in mobilità ordinaria < 6m | 28 | |
occupato sospeso CIGS per cessazione, procedura concorsuale con accordi che prevedono esuberi | 28 | |
occupato sospeso CIGD per cessazione, procedura concorsuale con accordi che prevedono esuberi | 28 | |
inoccupato > 12m | 35 | |
disoccupato > 12m | 35 | |
disoccupato in mobilità in deroga > 12m | 35 | |
disoccupato in mobilità ordinaria > 6m | 35 | |
B) Grado disabilità | 33 / 67 | 5 |
68 / 79 | 10 | |
80 / 100 e per tutti i disabili psichici indipendentemente dal grado | 15 | |
C) Tipologia di disabilità /invalidità | Psichica o intellettiva | 25 |
Multi disabilità | 25 | |
Disabilità sensoriale | 17 | |
Altro | 10 | |
D) Età | 15 - 24 | 10 |
25 - 34 | 5 | |
35 - 44 | 5 | |
45 - 54 | 7 | |
> =55 | 9 | |
E) Titolo di studio | ISCED 0 – Istruzione pre elementare (nessun titolo) | 10 |
ISCED 1 – Istruzione elementare (elementari) | 10 | |
ISCED 2 – Istruzione secondaria inferiore (medie) | 8 | |
ISCED 3 – Istruzione secondaria superiore (superiori) | 5 | |
ISCED 5 – Istruzione terziaria (laurea) | 1 | |
ISCED 6 – Istruzione terziaria (post laurea / dottorati, master, ecc.) | 1 | |
F) Genere | Maschio | 0 |
Femmina | 5 |
Le fasce sono così definite:
• Fascia 1 (punteggio da 20 a 49): necessità di un “orientamento” o di un minimo percorso di accompagnamento (intensità d’aiuto bassa);
• Fascia 2 (punteggio da 50 a 69): necessità di servizi dedicati (intensità di aiuto media);
• Fascia 3 (punteggio da 70 a 84): necessità di servizi intensivi e dedicati per un lungo periodo (intensità di aiuto alta);
• Fascia 4 (punteggio da 85 a 100): necessità di servizi di accompagnamento continuo nell’arco della vita lavorativa (intensità d’aiuto molto alta).
Il contributo economico sarà riconosciuto nel rispetto dei massimali riportati nelle tabelle seguenti.
Tabella B – Xxxxxxxxx contributo per incentivo assunzione, acquisto ausili e adattamento posto di lavoro per disabili non beneficiari di Dote Lavoro Persone con Disabilità 2015
Tipologia Contrattuale | Importo max fascia 1 | Importo max fascia 2 | Importo max fascia 3 | Importo max fascia 4 |
Tempo indeterminato e contratti di apprendistato | 2000 | 3000 | 5000 | 6000 |
Tempo determinato e missioni di somministrazione | 1000 | 2000 | 2500 | 3000 |
6Si ricorda che, nel caso di contratti di somministrazione, il disabile sarà riconosciuto in quota d'obbligo soltanto nel caso in cui fin dall'inizio venga instaurato un rapporto di lavoro della durata di 12 mesi, salvo adeguamenti normativi.
Nel caso in cui l’impresa assuma disabili beneficiari di “Dote Lavoro - Persone con disabilità annualità 2015” individuati tramite graduatoria del collocamento mirato, i massimali di riferimento sono quelli riportati nella tabella C.
Tabella C – Massimali contributo per incentivo assunzione, acquisto ausili e adattamento posto di lavoro per assunzione di persone disabili beneficiari di Dote Lavoro Persone con Disabilità 2015 individuate tramite graduatoria del collocamento mirato
Tipologia Contrattuale | Importo max fascia 1 | Importo max fascia 2 | Importo max fascia 3 | Importo max fascia 4 |
Tempo indeterminato e contratti di apprendistato | 4000 | 10000 | 12000 | 14000 |
Tempo determinato e missioni di somministrazione | 2000 | 5000 | 6000 | 7000 |
Nel caso in cui l’impresa assuma disabili beneficiari di “Dote Lavoro - Persone con disabilità annualità 2015” - individuati tramite segnalazione rete dei partners o tramite selezione di destinatari con caratteristiche prioritarie i massimali di riferimento sono quelli riportati nella tabella D.
Tabella D – Xxxxxxxxx contributo per incentivo assunzione, acquisto ausili e adattamento posto di lavoro per assunzione di persone disabili beneficiarie di “Dote Lavoro - Persone con disabilità annualità 2015” - altre categorie
Tipologia Contrattuale | Importo max fascia 1 | Importo max fascia 2 | Importo max fascia 3 | Importo max fascia 4 |
Tempo indeterminato e contratti di apprendistato | 4000 | 8000 | 10000 | 12000 |
Tempo determinato e missioni di somministrazione | 2000 | 3000 | 5000 | 6000 |
Nel caso di assunzioni part-time, il massimale riconoscibile verrà riparametrato in base all’orario di lavoro secondo i criteri definiti nel “Manuale Dote Impresa 2015”.
Nel caso di assunzioni a tempo determinato inferiori ai 12 mesi, purché pari o superiori a 180 giorni, il massimale riconoscibile verrà riparametrato sulla base del numero di mesi di contratto effettivi.
Nel caso di missioni di somministrazione si precisa che l’incentivo assunzione verrà riconosciuto all’azienda e non all’Agenzia di somministrazione.
Nel caso di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro non imputabile al datore di lavoro (es: dimissioni da parte del lavoratore), l'importo dell'incentivo verrà riparametrato in base al numero di mesi di effettiva assunzione.
5.4 Incentivi e contributi per lo sviluppo della cooperazione sociale
La Provincia di Brescia prevede il riconoscimento di incentivi e contributi per le cooperative sociali inerenti:
- la creazione di nuove imprese sociali di tipo B e/o rami di impresa cooperativa
che diano luogo a nuove assunzioni di persone con disabilità;
- la transizione di lavoratori con disabilità occupati all’interno delle cooperative stesse da almeno 12 mesi verso altre aziende for profit.
La Provincia riconosce entrambi gli incentivi in regime “de minimis” ex Regolamento (UE) n. 1407/2013.
5.4.1 Creazione di nuove imprese sociali di tipo B e/o rami di impresa cooperativa
La Provincia di Brescia riconosce alle cooperative sociali e/o ai nuovi rami di cooperativa sociale, costituiti a partire dalla data del 01/01/2016, le spese ammissibili di seguito elencate, documentate da fatture emesse e quietanzate entro il 31 dicembre 2016, salvo proroghe regionali.
Ai fini della richiesta del contributo, la cooperativa sociale dovrà inoltrare alla Provincia un prospetto riassuntivo con l'elenco delle spese sostenute, allegando tutta la documentazione richiesta secondo quanto descritto nel “Manuale– Dote Impresa”.
Nel caso di mancato accoglimento della richiesta, la prenotazione della dote verrà revocata d’ufficio, diversamente ne verrà comunicata l’assegnazione.
Tipologia spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese, al netto dell’IVA, effettivamente sostenute successivamente alla data di costituzione della cooperativa sociale e di seguito elencate:
- spese di consulenza per lo start up di impresa (iscr. Registro imprese, iscrizione
agenzia Entrate, onorario notarile o di altro professionista resosi necessario);
- acquisto di beni strumentali nuovi ed usati, in regola con la normativa Europea, Italiana e Regionale, purché fatturati e rivenienti da fornitori di settore. Detta spesa sarà riconosciuta per un importo massimo del 50%;
- affitto dei locali sede dell’iniziativa massimo per un anno di attività;
- licenze di sfruttamento economico, brevetti industriali, software;
- spese per la progettazione e realizzazione di un sito internet aziendale;
- acquisto di automezzi strettamente necessari allo svolgimento del ciclo produttivo (sono esclusi mezzi per l’esercizio di attività di autotrasporto merci), nuovi o usati, in regola con la normativa Europea, Italiana e Regionale, purché fatturati e rivenienti da fornitori di settore. Detta spesa sarà riconosciuta per un importo massimo del 50%.
Si precisa che la modalità di riconoscimento di dette spese sarà quella della
rendicontazione a costi reali.
Le cooperative sociali che beneficeranno del presente contributo saranno tenute a:
- fornire copia dell’atto di costituzione della cooperativa sociale;
- rispettare il Regolamento (UE) n. 1407/2013, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato UE sugli aiuti d’importanza minore “de minimis”;
- consentire l’accesso dei documenti da parte della Provincia di Brescia;
- rispettare ed applicare le regole previste in sede di normativa nazionale, regionale e comunitarie, in particolare riguardo la successiva cessione dei beni acquistati e rendicontati grazie alla partecipazione al presente avviso.
5.4.2 Transizione di lavoratori con disabilità da cooperative sociali ad altre aziende
Sono riconosciuti incentivi alle cooperative sociali di tipo B per valorizzare la funzione di accompagnamento del lavoratore disabile già occupato verso altre aziende. L’incentivo viene riconosciuto “a risultato”, cioè a fronte dell’avvio di un rapporto di lavoro di tipo subordinato presso imprese NON cooperative. Esclusivamente per le aziende non obbligate ai sensi della L.68/99, sono riconosciute anche le missioni di somministrazione. In entrambi i casi il rapporto di lavoro dovrà avere una durata complessiva non inferiore a 180 giorni.
In via sperimentale il presente contributo è limitato a favorire la transizione da cooperativa sociale ad azienda esclusivamente nell'ambito delle convenzioni ai sensi dell'art. 14 D.lgs 276/2003.
Si precisa che verranno prese in considerazione anche le richieste collegate a convenzioni ex art. 14 scadute nel biennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, purché a questa stessa data il lavoratore disabile risulti ancora in forza presso la cooperativa sociale.
5.4.3 Valorizzazione incentivi/contributi
Per i contributi e gli incentivi sopradescritti sono fissati i seguenti massimali:
15.000
Contributi e servizi per lo sviluppo
della cooperazione sociale
Importo massimo €
Importo massimo € | ||
Incentivi per la transizione | tempo indeterminato | Tempo determinato |
da coop. soc. ad azienda | 5.000 | 2.000 |
6. TEMPISTICA E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
A partire dalla data di pubblicazione del presente avviso, le imprese interessate in possesso dei requisiti di cui al paragrafo 4 potranno aderire al presente Bando e prenotare la dote attraverso l’utilizzo dell’applicativo COB del portale SINTESI della Provincia di Brescia, secondo le modalità indicate nel “Manuale Dote Impresa 2015”.
La prenotazione delle doti sarà possibile a partire dalla data che sarà comunicata tramite apposito avviso sul portale Sintesi.
Le doti potranno essere prenotate sino ad esaurimento delle risorse finanziarie messe a disposizione e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2016, salvo proroghe regionali.
Per il dettaglio relativo alle modalità di prenotazione della dote e di richiesta di liquidazione dei contributi si rimanda al “Manuale Dote Impresa 2015”, reperibile all’indirizzo xxxx://xxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx, sezione Piano Provinciale Disabili.
7. INFORMAZIONI
Per informazioni ed assistenza sarà possibile inviare un’e-mail all’indirizzo:
xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
Per questioni urgenti sarà anche possibile contattare il numero 030.3749723 nei seguenti giorni e orari: