Allegato A – Servizio Civile Universale Italia
Allegato A – Servizio Civile Universale Italia
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA DI INTERVENTO DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – ITALIA - anno 2022
TITOLO DEL PROGETTO: COMUNITÀ ANTI-FRAGILE
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
SETTORE: Assistenza
AREA DI INTERVENTO: Persone con disabilità - Altri soggetti in condizione di disagio o di esclusione sociale
DURATA DEL PROGETTO: 12 MESI
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Contrastare e ridurre le situazioni di fragilità dei destinatari rispondendo ai bisogni ancora non soddisfatti indicati precedentemente per poter offrire alle persone con disabilità un miglioramento della sfera relazionale all’interno e all’esterno dei servizi. Come già detto, i destinatari trovano nei vari centri diurni e residenziali una risposta alla dimensione assistenziale e al mantenimento delle competenze nella vita quotidiana, ma necessitano di ulteriori e personalizzate opportunità per sviluppare le competenze manuali e mentali, e soprattutto per entrare in relazione con il territorio.
RUOLO ED ATTIVITÁ DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Fase dell’accoglienza
Il periodo di accoglienza coprirà indicativamente il primo mese, a seconda delle competenze tecniche e relazionali del giovane coinvolto. Durante la prima settimana di servizio partirà il primo modulo della formazione specifica attraverso il quale l’operatore volontario potrà iniziare a comprendere l’identità e la specificità della struttura in cui è inserito e il suo funzionamento, nonché conoscere tutti i servizi che questa svolge e progetti in atto e venire in contatto con tutto il personale. Durante il periodo di accoglienza, l’operatore volontario verrà affiancato per l’intero orario di servizio dal suo OLP dal coordinatore della struttura che mostrerà nel dettaglio le mansioni e le attività che dovrà svolgere, avendo cura di verificarne la comprensione e il progressivo apprendimento delle nozioni necessarie per svolgere i compiti assegnati. Il formatore specifico si preoccuperà di fornire tutto il materiale e la documentazione necessaria per supportare il processo di apprendimento e farà dei momenti di verifica e supporto individuale con ciascun operatore volontario per valutare assieme le aree di conoscenza su cui è necessario soffermarsi maggiormente. L’OLP farà anche una verifica settimanale sull’andamento dell’inserimento attraverso un colloquio e monitorando le reazioni e le dinamiche relazionali del giovane con persone con disagio. Progressivamente, verranno concordati alcuni momenti di gestione autonoma da parte del giovane di alcuni compiti/attività assegnati, che andranno aumentando a seconda dell’esito dei successivi colloqui di verifica.
Ruolo rispetto ad attività identiche/similari | |
A) CENTRI RESIDENZIALI | |
Azione 1.1 Migliorare l’offerta di attività psicomotorie | Ruolo dell’operatore volontario: supporterà l’operatore nella fase di verifica delle capacità dei disabili del centro e, inseguito, affiancherà uno o più utenti negli esercizi in palestra con |
l’ausilio di piccoli attrezzi come palle, bastoni, cerchi, materassini, corde, birilli, ecc. | |
Azione 1.2 NUOVA modalità di organizzazione per coinvolgere un maggior numero di disabili nello svolgere attività motorie/riabilitazione | Ruolo dell’operatore volontario: assieme all’operatore di riferimento effettuerà una mappatura delle offerte sul territorio e affiancherà poi gli utenti in piscina, nel maneggio o in altri luoghi atti alla realizzazione delle attività, curerà inoltre laddove necessario il trasposto degli utenti coi mezzi messi a disposizione della struttura. |
Azione 2.1 Organizzare occasioni di socializzazione e attività ludico ricreative all’esterno dei centri in piccolo gruppo | Ruolo dell’operatore volontario: parteciperà alla definizione della programmazione e alle uscite sul territorio supportando gli operatori nella gestione degli utenti e accompagnando anche gruppi di utenti e singoli utenti nei luoghi opportuni. Laddove l’operatore volontario risulta pienamente integrato, disponibile e risulta possibile in termini organizzativi potrà partecipare alla vacanza della struttura (3-7 giorni presso una località montana o balneare italiana) supportando gli operatori nella gestione della piena integrazione degli utenti in un contesto non protetto o “semi-protetto” |
Azione 2.2 Organizzare occasioni di socializzazione e attività ludico-ricreative tra gli utenti all’interno dei centri in piccolo gruppo | Ruolo dell’operatore volontario: contribuirà alla scelta del tema delle feste e alla preparazione delle stesse, degli spettacoli finali dei laboratori o mostre ad esso correlati e supporterà lo staff della SAP nella promozione e realizzazione degli eventi. |
Azione 3.1 Organizzare un laboratorio sperimentale di danza/ergoterapia/arti applicate | Ruolo dell’operatore volontario: parteciperà e supporterà la gestione del laboratorio affiancandosi in particolare ad un utente o a un gruppetto di utenti aiutandoli ad imparare gesti e passi. |
Azione 3.2 Avviare un gruppo di disabili alla cura di un piccolo orto/laboratorio di cucina locale. | Ruolo dell’operatore volontario: l’operatore volontario aiuterà gli utenti nelle varie fasi di preparazione dell’orto e insieme agli operatori ne comprenderà gli aspetti educativi. |
Azione 4.1 Organizzare occasioni di socializzazione e attività ludico ricreative all’esterno dei centri in piccolo gruppo | Ruolo dell’operatore volontario: L’operatore volontario accompagnerà, a piedi, coi mezzi della struttura o con mezzi pubblici assieme ad un operatore o da solo, gruppi di utenti o singoli utenti presso luoghi esterni alla sap per svolgere tutte quelle attività necessarie alla realizzazione degli obiettivi; questo gli permetterà di instaurare un rapporto privilegiato con gli utenti in questione, di instaurare relazioni con gli altri attori del territorio e diventare agente responsabile e attivo di integrazione |
Azione 4.2 Organizzare occasioni di socializzazione e attività ludico-ricreative tra gli utenti all’interno dei centri in piccolo gruppo | |
Azione 5.1 Organizzare uscite pomeridiane e serali sul territorio in piccolo gruppo | |
Azione 5.2 Organizzare di gite fuori porta e brevi soggiorni estivi | |
B) CENTRI DIURNI | |
Azione 4.1 Organizzare nuovi laboratori creativi | Ruolo dell’operatore volontario: supporterà gli operatori nella realizzazione dei laboratori e gli utenti nell’identificazione e attuazione delle loro eventuali preferenze. |
Azione 4.2 Consolidare le attività del laboratorio teatrale | Ruolo dell’operatore volontario: supporterà i responsabili nell’organizzazione del corso e nell’individuazione di nuovi utenti da coinvolgere. Se vorrà potrà partecipare in prima persona allo spettacolo o contribuire in altro modo alla sua realizzazione (scenografie, costumi, ecc.). |
Azione 5.1 Organizzare uscite pomeridiane e serali sul territorio in piccolo gruppo | Ruolo dell’operatore volontario: insieme agli educatori vaglierà le possibilità offerte dal territorio e definirà il calendario. Se vorrà potrà partecipare alle uscite, utilizzando prima le consulenze psicologiche che forniranno gli strumenti per affrontare eventuali situazioni impreviste accompagnando anche gruppi di utenti e singoli utenti nei luoghi opportuni facilitando il loro inserimento nel contesto. |
Azione 5.2 Organizzare di gite fuori porta e brevi soggiorni estivi | Ruolo dell’operatore volontario: supporterà gli operatori nella mappatura dei luoghi di interesse e nella preparazione delle gite o soggiorni (contatti con musei, ristoranti, alberghi, ecc.). Se vorrà potrà partecipare a questi momenti in cui affiancherà gli operatori nell’assistenza degli utenti accompagnando anche gruppi di utenti e singoli utenti nei luoghi opportuni e permanendo con loro presso le strutture ospitanti e potrà contribuire alle attività da realizzare in loco Qualora il volontario non volesse o non potesse partecipare sarà possibile prevedere un trasferimento di sede all’interno di un’altra sap dello stesso progetto. |
Azione 6.1 Attivare laboratori dedicati a singoli utenti con potenzialità specifiche | Ruolo dell’operatore volontario: insieme agli educatori identificherà gli utenti più adatti e avrà l’opportunità di seguire uno di loro nella realizzazione dell’attività e nella valutazione del percorso, accompagnandolo nelle attività previste dal progetto individualizzato. |
Azione 2.1 Organizzare occasioni di socializzazione e attività ludico ricreative all’esterno dei centri in piccolo gruppo | Ruolo dell’operatore volontario: l’operatore volontario accompagnerà, a piedi, coi mezzi della struttura o con mezzi pubblici assieme ad un operatore o da solo, gruppi di utenti o singoli utenti presso luoghi esterni alla SAP per svolgere tutte quelle attività necessarie alla realizzazione degli obiettivi; questo gli permetterà di instaurare un rapporto privilegiato con gli utenti in questione, di instaurare relazioni con gli altri attori del territorio e diventare agente responsabile e attivo di inclusione. |
Azione 2.2 Organizzare occasioni di socializzazione e attività ludico-ricreative tra gli utenti all’interno dei centri in piccolo gruppo | |
Azione 5.1 Organizzare uscite pomeridiane e serali sul territorio in piccolo gruppo | |
Azione 5.2 Organizzare di gite fuori porta e brevi soggiorni estivi | |
C) SERVIZI DI SUPPORTO E ACCOMPAGNAMENTO | |
Azione 6.1 Organizzazione di NUOVI laboratori pomeridiani per minori in situazioni di fragilità | Ruolo dell’operatore volontario: insieme agli educatori identificherà gli utenti e le loro caratteristiche; supporterà gli operatori nella realizzazione dei laboratori e gli utenti nell’identificazione e attuazione delle loro eventuali preferenze; avrà l’opportunità di seguirne alcuni in maniera dedicata nella realizzazione dell’attività |
Azione 6.2 Organizzazione di momenti di confronto con i genitori e/o adulti con ruoli educativi | Ruolo dell’operatore volontario: supporterà i responsabili nell’organizzazione dei percorsi e nella realizzazione svolgendo un ruolo anche di osservazione delle dinamiche |
Azione 7.1 Avvio di momenti di verifica dell’andamento del percorso di empowerment nello svolgimento delle attività | Ruolo dell’operatore volontario: supporterà i responsabili nell’organizzazione dei momenti di verifica e li affiancherà nella realizzazione degli incontri; supporterà il monitoraggio del percorso |
lavorative e relativi interventi di supporto | |
Azione 7.2 Avvio di momenti di verifica dell’andamento del percorso di autonomia abitativa e relativi interventi di supporto | Ruolo dell’operatore volontario: supporterà i responsabili nell’organizzazione dei momenti di verifica e li affiancherà nella realizzazione degli incontri; supporterà il monitoraggio del percorso |
Ruolo rispetto ad attività condivise | |
Attività territoriali | Ruolo dell’operatore volontario: metterà a disposizione le competenze acquisite durante il primo periodo di servizio per le attività di ascolto, condivisione e sostegno coordinate in maniera congiunta da tutte le SAP coinvolte nel progetto e rivolte a persone fragili che si svolgeranno durante momenti e presso luoghi non strutturati nei quartieri della città. |
SEDI DI SVOLGIMENTO: | ||||
Codice Sede | Denominazione | Comune | Indirizzo | N.posti Totale |
169629 | Cooperativa Sociale Progetto Crescita - Centro Disabili Aquilone Isola | Ravenna (RA) | Via Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 38 | 1 (1 GMO) |
169630 | Cooperativa Sociale Progetto Crescita - Centro Disabili Lo Zodiaco | Ravenna (RA) | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 00, (xxxxxxx X) | 1 |
169609 | Akkanto Società Cooperativa Sociale ONLUS- Residenza AK2 | Santarcangelo di Romagna (RN) | Via Balduccia, 868 | 1 |
169606 | Akkanto Società Cooperativa Sociale ONLUS - Centro diurno AK1 | Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX) | Xxx xxx Xxxxxx, 00 (palazzina b) | 1 (1 GMO) |
169608 | Akkanto Società Cooperativa Sociale ONLUS - Residenza AK1 | Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX) | Xxx xxx Xxxxxx, 00 (palazzina a) | 1 |
169622 | Cooperativa Sociale La Pieve - Centro diurno per minori | Xxxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 00 | 1 |
169621 | Cooperativa Sociale La Pieve - Centro diurno Arcobaleno | Xxxxxxx (XX) | Xxx Xxxx Xxxxx, 00 | 1 (1 GMO) |
169626 | Cooperativa Sociale La Pieve - Centro residenziale S.Marco | Ravenna (RA) | Via Fiume Montone Abbandonato, 464 | 1 |
169627 | Cooperativa Sociale La Pieve - Centro residenziale Villa Mori | Ravenna (RA) | Via Faentina, 261 | 1 |
169625 | Cooperativa Sociale La Pieve - Centro residenziale S.Giuseppe | Xxxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxx, 000 | 1 |
169612 | Consorzio Xxx.Xx Cooperativa Sociale - Sede | Ravenna (RA) | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 0 | 1 |
210031 | Fratelli è Possibile società cooperativa sociale – Sede legale e operativa | SANTARCANGEL O DI ROMAGNA (RN) | Via Marecchiese, 204 | 1 |
210049 | Il Maestrale società cooperativa sociale - Sede legale, ufficio amministrativo e Centro Nuovi Orizzonti | Xxxxxxxxx (XX) | Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 00 | 1 |
168964 | CavaRei Laboratori | Xxxxx (XX) | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx,00 | 0 (1 GMO) |
168961 | CavaRei - Residenziale Xxx Xxxxxxxx | Xxxxx (XX) | Xxx Xxxxxxxxx, 0 | 1 |
168962 | CavaRei Il Gabbiano | Xxxxx (XX) | Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, 00/X | 1 |
168965 | CavaRei U.O.2 Xxxxxxx | Xxxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxx, 000 | 1 |
184893 | Cooperativa Cisa Societa' Cooperativa Sociale Onlus - Cso "Il Biancospino" | Xxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxxxxx, 000 | 1 (1 GMO) |
184894 | Cooperativa Cisa Societa' Cooperativa Sociale Onlus - Csrd "Le Xxxxxxx" | Xxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxx, 0000 | 1 |
168989 | Xxxxxxxx Xxxxx - Xxxxxx | Xxxxxxxxxxxx (XX) | Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, 00 | 1 |
168986 | L'Accoglienza - Comunita' Alloggio Ca Rossa | Xxxxx (XX) | Xxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxxx, 00 | 1 |
168987 | L'Accoglienza - Comunita' Alloggio L Accoglienza | Xxxxx (XX) | Xxxxx Xxxx'Xxxxxxxxx, 000 | 1 |
168979 | Fondazione Opera Don Xxxxx | Xxxxx (XX) | Xxx Xxxxxxx, 000 | 2 (1 GMO) |
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI: | ||||
Codice Sede | N.posti Totale | N.posti con Vitto | N.posti Senza Vitto e Alloggio | N.posti con Vitto e Alloggio |
169629 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169630 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169609 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169606 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169608 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169622 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169621 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169626 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169627 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169625 | 1 | 0 | 1 | 0 |
169612 | 1 | 0 | 1 | 0 |
210031 | 1 | 0 | 1 | 0 |
210049 | 1 | 0 | 1 | 0 |
168964 | 1 | 1 | 0 | 0 |
168961 | 1 | 1 | 0 | 0 |
168962 | 1 | 1 | 0 | 0 |
168965 | 1 | 1 | 0 | 0 |
184893 | 1 | 1 | 0 | 0 |
184894 | 1 | 1 | 0 | 0 |
168989 | 1 | 1 | 0 | 0 |
168986 | 1 | 1 | 0 | 0 |
168987 | 1 | 1 | 0 | 0 |
168979 | 2 | 2 | 0 | 0 |
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Gli operatori volontari saranno impegnati per 25 ore su 5 giorni alla settimana. Eventuali particolari condizioni ed obblighi richiesti per l'espletamento del servizio
A tutti gli operatori volontari si richiede:
- il rispetto del regolamento interno delle SAP;
- il rispetto dell’orario di servizio (verrà richiesta la presenza anche il sabato e la domenica, solitamente secondo una turnazione prestabilita);
- di dare disponibilità specifiche a temporanea modifica di sede in occasione della chiusura dei centri per periodi fino a un massimo di 60 giorni presso altre sedi accreditate presenti nel progetto;
- la riservatezza relativamente agli utenti inseriti nelle sedi del progetto e a tutti quei dati personali con cui l’operatore volontario verrà in contatto;
- di usufruire (previo accordo con il volontario) di un terzo dei giorni di permesso concomitanti con la chiusura della sede di attuazione o le vacanze del centro nel caso i volontari non vi partecipino e non scelgano di avvalersi della “temporanea modifica di sede”.
Eventuali giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute
Non sono previsti giorni di chiusura in aggiunta alle festività riconosciute ad eccezione della festività del patrono locale per i centri diurni.
CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Certificazione ai sensi del decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 da parte dell’Ente
CONSORZIO SOLIDARIETÀ CON.SOL. SOC. COOP. SOCIALE
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE
Il sistema accreditato di selezione della Confcooperative – Confederazione Cooperative Italiane è consultabile nel dettaglio al seguente indirizzo SELEZIONE dei candidati. Se ne consiglia la lettura approfondita.
I candidati vengono valutati sulla base di due strumenti, ossia la domanda di partecipazione compilata sul DOL (DomandaOnLine) ed il CV (se allegato alla domanda) ed il colloquio per la valutazione dei quali ci si rifà ai criteri di seguito sinteticamente descritti.
La domanda di partecipazione ed il CV (massimo punteggio raggiungibile 40/100) deve riportare l’indicazione di aspetti fondamentali quali: i titoli di studio, la formazione (post universitaria e professionale) attestati/certificazioni ottenuti attraverso altri percorsi formativi/professionali, la frequenza ad un corso di studio o di formazione (che possono portare a una totalizzazione di punteggio pari a 19); le precedenti esperienze professionali e curriculari, sia a titolo dipendente (che possono portare ad un massimo di punteggio pari a 7,5) che a titolo volontario (che possono portare ad un massimo punteggio pari a 10,5); tirocini curriculari o extracurriculari (per un punteggio massimo di 3 punti).
Si consiglia, pertanto, un’attenta ed accurata compilazione della domanda e del CV badando ad evidenziare tutto ciò che può essere oggetto di valutazione e di attribuzione di un punteggio.
Il colloquio (massimo punteggio raggiungibile 60/100): è durante il colloquio che il selettore valuta le motivazioni del candidato, le sue capacità ‘trasversali’, le sue esperienze, la sua conoscenza dello SCU e del progetto, la sua idoneità o meno allo svolgimento delle specifiche mansioni previste.
Per superare la selezione occorre avere totalizzato un punteggio minimo di 35/60 al Colloquio.
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Durata Formazione Generale: 42 ore (lezioni frontali/dinamiche non formali/formazione a distanza)
Le sedi di realizzazione della formazione generale verranno definite tra le seguenti sedi degli Enti attuatori del programma (Confcooperative Unione Territoriale della Romagna e Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena):
- Xxx Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx, 00 00000 Xxxxxx (XX);
- Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx, 0 00000 Xxxxxx (XX);
- Xxx xx Xxxx, 000 00000 Xxxxxxx (XX);
- Xxx xxxx’Xxxxxxxx, 000 00000 Xxxxxx (XX);
- Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 0/x 00000 Xxxxx (XX);
- Xxx Xxxxxx Xxxxxxx, 00 00000 Xxxxx (XX).
Verranno inoltre previsti incontri di formazione a distanza (online).
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Durata Formazione Specifica: 72 ore (lezioni frontali/dinamiche non formali/formazione a distanza).
La formazione specifica sarà realizzata presso le sedi legali degli Enti di attuazione e/o presso le singole sedi di attuazione:
CavaRei - Residenziale San Xxxxxxxx (codice helios 168961) | Xxx Xxxxxxxxx, 0 Xxxxx (XX |
CavaRei - Il Gabbiano (codice helios 168962) | Xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, 00/X Xxxxx (XX) |
CavaRei – Laboratori (codice helios 168964) | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx,00 Xxxxx (XX) |
XxxxXxx - X.X.0 Xxxxxxx (codice helios 168965) | Xxx Xxxxxx, 000 Xxxxxxx (XX) |
Fondazione Opera Don Pippo (codice helios 168979) | Xxx Xxxxxxx, 000 Xxxxx (XX) |
L'Accoglienza - Comunità Alloggio Ca Rossa (codice helios 168986) | Xxx Xxxxx xxxxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxx (XX |
L'Accoglienza - Comunità Alloggio L Accoglienza (codice helios 168987) | Xxxxx Xxxx'Xxxxxxxxx, 000 Xxxxx (XX) |
Xxxxxxxx Xxxxx – Diurno (codice helios 168989) | Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx, 00 Xxxxxxxxxxxx (XX) |
Cooperativa Cisa Società Cooperativa Sociale Onlus - Cso "Il Biancospino" (codice helios 184893) | Xxx Xxxxxxxxx, 000 Xxxxxx (XX) |
Cooperativa Cisa Società Cooperativa Sociale Onlus - Csrd "Le Rondini" (codice helios 184894) | Xxx Xxxxxx, 0000 Xxxxxx (XX) |
La Pieve - Centro diurno Arcobaleno - (codice helios 169621) | Xxx Xxxx Xxxxx, 00, Xxxxxxx (XX) |
Progetto Crescita - Centro Disabili Aquilone Isola (codice helios 169629) | Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx, 00, Xxxxxxx (XX) |
Akkanto - Centro diurno AK1 - (codice helios 169606 | Xxx Xxxxxxxxx, 000, Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX) |
Xxxxxxxxx Xxx.Xx – Sede - (codice helios 169612) | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 0, Xxxxxxx (XX) |
Fratelli è Possibile società cooperativa sociale – Sede legale e operativa - (codice helios 210031) | Xxx Xxxxxxxxxxx, 000, Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX) |
Il Maestrale società cooperativa sociale - Sede legale, ufficio amministrativo e Centro Nuovi Orizzonti (codice helios 210049) | Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 00 Xxxxxxxxx (XX) |
La Pieve - Centro residenziale S.Marco - (codice helios 169626) | Xxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx, 000, Xxxxxxx (XX) |
Progetto Crescita – Centro Disabili Lo Zodiaco - (codice helios 169630) | Xxx Xxxxxx Xxxxxx, 00, xxxxxxx X, Xxxxxxx (XX) |
La Pieve - Centro residenziale Villa Mori - (codice helios 169627) | Xxx Xxxxxxxx, 000, Xxxxxxx (XX) |
La Pieve - Centro residenziale S. Xxxxxxxx - (codice helios 169625) | Xxx Xxxxxx, 000, Xxxxxxx (XX) |
Akkanto - Residenza AK1 - (codice helios 169608) | Xxx xxx Xxxxxx, 00, Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX) |
Akkanto - Residenza AK2 - (codice helios 169609) | Xxx Xxxxxxxxx, 000, Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX) |
Potranno inoltre essere previsti incontri di formazione a distanza (online)
La formazione specifica, nel percorso formativo della Confcooperative, ha l’obiettivo di fornire all’operatore volontario la formazione specifica e quindi le conoscenze di carattere teorico pratico e le competenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le specifiche attività previste nel progetto.
TITOLO DEL PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO:
ROMAGNA RESILIENTE
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:
• Obiettivo 2 - Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
• Obiettivo 4 - Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti
• Obiettivo 10 - Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Crescita della resilienza delle comunità
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
Numero posti previsti per giovani con minori opportunità: 8
🡪Tipologia di minore opportunità: Difficoltà economiche desumibili da un valore ISEE inferiore o pari alla soglia di
15.000 euro
🡪Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla categoria individuata: Autocertificazione ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
🡪Eventuale assicurazione integrativa che l’ente intende stipulare per tutelare i giovani dai rischi: non prevista
🡪Azioni di informazione e sensibilizzazione che l’ente intende adottare al fine di intercettare i giovani con minori opportunità e di favorirne la partecipazione:
Azioni di informazione e sensibilizzazione svolte con continuità
Si intende coinvolgere giovani con minori opportunità e in particolare con bassa scolarizzazione avvalendosi delle reti e dei contatti sul territorio con Informagiovani, Centri per l’impiego e Università di Bologna per avvalersi della loro bacheca presso le segreterie e virtuali, Centro Servizi per il volontariato di nonché delle reti del terzo settore che le cooperative sociali coinvolte hanno nel territorio.
Poiché la rete con queste realtà è consolidata si intende presentare loro il progetto attraverso un incontro dedicato oltre che attraverso gli strumenti di comunicazione illustrati affinché lo promuovano e diffondano ai destinatari delle loro attività.
Si ribadisce inoltre la collaborazione con il COPRESC Ravenna e con il COPRESC di Forlì-Cesena, nell’ambito delle attività contenute nello specifico accordo di rete, alcune delle quali finalizzate anche a dare visibilità ai progetti nella fase di selezione.
Anche la cooperativa In Piazza, nell’ambito degli strumenti comunicativi previsti nell’apposito accordo di rete, contribuirà a realizzare azioni continuative di informazione e sensibilizzazione verso il territorio.
Campagna di informazione specifica per progetto e bando
Su questo aspetto, si sottolinea l’importanza delle reti già costituite dalle cooperative sociali nel territorio, tra le quali quelle degli utenti dei servizi gestiti e delle loro famiglie. Ogni cooperativa sociale coinvolta nel progetto andrà quindi a sondare il terreno proprio all’interno di questo potenziale bacino che in molti casi è rappresentato anche da famiglie in condizioni economiche precarie.
Anche in questo punto la cooperativa In Piazza, nell’ambito degli strumenti comunicativi previsti nell’apposito accordo di rete, contribuirà a realizzare campagne di informazione specifica per progetto e bando.
🡪Indicazione delle ulteriori risorse umane e strumentali e/o delle iniziative e/o delle misure di sostegno volte ad accompagnare gli operatori volontari con minori opportunità nello svolgimento delle attività progettuali: non previste.
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
🡪Durata del periodo di tutoraggio: 3 MESI
🡪Ore dedicate 21 ORE
🡪 Tempi, modalità e articolazione oraria
Il presente progetto prevede la misura aggiuntiva del tutoraggio che sarà svolto dagli orientatori professionali con qualifica Regionale del Consorzio Winner Mestieri negli ultimi tre mesi di servizio e precisamente a partire dal 10° al 12° mese.
Si ritiene opportuno concentrare il tutoraggio durante l’ultima parte del servizio in quanto l’operatore volontario ha già concluso la formazione generale e pertanto, ben interiorizzato i valori del servizio civile e appreso le diverse modalità di svolgimento delle attività progettuali.
Nel caso in cui la realizzazione di tutto o parte del tutoraggio comporti lo spostamento dei volontari in sede diversa da quella di svolgimento del servizio si provvederà a richiedere in tempo utile la temporanea modifica di sede.
Il percorso di tutoraggio si articolerà in due fasi:
- una prima fase esplorativa e di analisi, che interesserà il 10° mese con attività individuali e di gruppo finalizzate ad accompagnare il giovane nell’analisi della propria storia, delle proprie aspettative e attitudini, dell’esperienza di servizio civile e delle competenze acquisite;
- una seconda fase orientativa e formativa, che interesserà l’11° e il 12° mese con attività individuali e di gruppo durante le quali verranno fornite le indicazioni per allineare le proprie aspirazioni con le scelte future e l’inserimento nel mercato del lavoro.
Gli strumenti che verranno utilizzati saranno diversi: colloquio individuale, laboratori, metodologie di interazione narrativo-autobiografiche, attività non formali, questionari, schede operative e altri documenti di supporto.
🡪Attività di tutoraggio
a. Organizzazione di momenti di autovalutazione di ciascun volontario e di valutazione globale dell’esperienza di servizio civile, di analisi delle competenze apprese ed implementate durante il servizio civile e certificazione delle competenze rilasciata da soggetti titolati ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n.13/2013
b. Realizzazione di laboratori di orientamento alla compilazione del curriculum vitae, anche attraverso lo strumento dello Youthpass, o, nel caso di cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia, dello Skills profile tool for Third Countries Nationals della Commissione europea, nonché di preparazione per sostenere i colloqui di lavoro, di utilizzo del web e dei social network in funzione della ricerca di lavoro e di orientamento all’avvio d’impresa.
c. Attività volte a favorire nell’operatore volontario la conoscenza ed il contatto con il Centro per l’impiego ed i Servizi per il lavoro.
d. Presentazione dei diversi servizi (pubblici e privati) e dei canali di accesso al mercato del lavoro, nonché di opportunità formative sia nazionali che europee.
e. Affidamento del giovane, anche mediante partnership, ai Servizi per il lavoro e/o ad un Centro per l’impiego finalizzato alla presa in carico dello stesso, che provvede allo svolgimento dei colloqui di accoglienza e di analisi della domanda, nonché alla stipula del patto di servizio personalizzato.
f. Iniziative idonee alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro.
COME PRESENTARE DOMANDA: ESCLUSIVAMENTE ON LINE SULLA PIATTAFORMA PREDIPOSTA DAL DIPARTIMENTO, TRAMITE SPID
CONTATTI:
Sedi di Rimini e Ravenna
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Per ulteriori informazioni:
Xxxxxx Xxxxx Confcooperative Romagna
Indirizzo: Xxx xx Xxxx, 000 - 00000, Xxxxxxx Telefono: 0000-00000 Fax: 0000-000000
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