Contract

Il Programma degli interventi contiene anche il Piano per le Opere Strategiche (POS), intro- dotto da ARERA con Delibera 580/2019, lo strumento nel quale sono riportati gli interventi in- frastrutturali previsti dal 2020 al 2027 e dedicati ad opere complesse con vita utile superiore ai 20 anni e considerate prioritarie per garantire la qualità del servizio agli utenti.

Il Programma degli Interventi inoltre risponde alle esigenze di tutela delle acque dettata dal PTUA approvato da Regione Lombardia.

Il Programma infine è stato organizzato, al fine di favorire una maggior leggibilità “territoria- le” degli investimenti, procedendo all’accorpamento di realizzazioni riconducibili a singoli obiettivi locali o schemi funzionali.

2 OBIETTIVI E CRITERI GENERALI DI PIANIFICAZIONE

Il Programma degli interventi è stato sostanzialmente definito in un contesto condiviso, assi- curato dal Tavolo tecnico, tra Ufficio d’Ambito, Gestore unico e Provincia di Pavia. Un contri- buto essenziale è stato inoltre fornito, nella stessa sede, da ATS, che, per il segmento acque- dottistico, è l’altro attore “pubblico” in possesso della visione d’insieme riferita all’intero ATO.

Tra gli elementi che, in prevalenza, hanno indirizzato le scelte di investimento, possiamo ri- portare:

▪ per il segmento di acquedotto:

o le criticità qualitative indicate puntualmente da ATS;

o l’esigenza di mitigare gli effetti di periodi particolarmente siccitosi, come quello della “crisi idrica” del 2017;

o l’urgenza, imposta anche dalla RQTI, della riduzione delle perdite in rete e di mi- gliorare la qualità dell’acqua erogata;

▪ per i segmenti di fognatura e depurazione:

o la necessità di prevenire procedure di infrazione comunitaria per inottemperanza agli obblighi dettati dalla Direttiva “acque reflue”;

o la volontà di attuare le misure di intervento di base individuate dal PTUA per la ri- duzione delle pressioni ambientali rappresentate da immissioni puntuali di reflui urbani;

o alcuni approfondimenti relativi all’assetto delle infrastrutture dedicate, di cui il Gestore unico sta progressivamente affinando la conoscenza di dettaglio;

o la decisione di intervenire sulla diffusa criticità legata alla presenza di “acque pa- rassite” in rete fognaria, per favorire l’efficienza depurativa degli impianti e alla luce delle revisioni regolamentari in xxxxx xx xxxxx xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx;

o l’esigenza di rivedere sostanzialmente lo schema di collettamento e depurazione che fa capo all’impianto di trattamento di Pavia, che, anche a causa del maggior carico proveniente dalla componente produttiva, ha visto la saturazione della sua capacità;

o l’opportunità di modificare alcuni schemi depurativi, favorendo il trattamento cen- tralizzato in nuovi impianti di medie dimensioni (Casorate Primo, Albuzzano, Bres- sana Bottarone) di reflui attualmente depurati localmente in una pluralità di picco-

le infrastrutture.

E’ evidente che larga parte delle scelte infrastrutturali trova motivazione nella necessità di corrispondere a una cornice di riferimento, data da disposizioni sovraordinate, sempre più ar- ticolata e che declina azioni e obiettivi con livelli crescenti di specificazione.

Questa cornice è stata ridisegnata da Regione Lombardia, con il nuovo PTUA e attraverso il

R.R. 06/2019, oltre che da ARERA, con le deliberazioni di regolazione della qualità tecnica e contrattuale del Servizio Idrico Integrato e di approvazione delle modalità di aggiornamento delle tariffe per il periodo 2020-2023 nel quadro del Metodo Tariffario Idrico per il terzo pe- riodo regolatorio (MTI-3).

L’Autorità, infatti, ha dettato disposizioni che hanno imposto di indirizzare il Programma de- gli interventi ad azioni sempre più mirate a rispondere a specifiche criticità e a mantenere o migliorare i valori di appositi indicatori di efficienza gestionale.

Tra gli obiettivi, già ampiamente condivisibili ma resi imprescindibili dalle deliberazioni ARERA, possiamo ricordare i seguenti:

▪ contenimento delle perdite totali, con efficace presidio dell’infrastruttura acquedotti- stica (legato al macro-indicatore M1 – “Perdite totali in distribuzione”, calcolato rap- portando il volume delle perdite totali al volume immesso in distribuzione);

▪ mantenimento della continuità del servizio, anche attraverso una idonea configurazio- ne del sistema delle fonti di approvvigionamento rispetto agli impieghi di risorsa (lega- to al macro-indicatore M2 – “Durata media complessiva delle interruzioni per utente”);

▪ adeguata qualità dell’acqua erogata per il consumo umano (legato al macro-indicatore M3 – “Qualità dell'acqua erogata”, calcolato sulla base dell’incidenza dei campioni non conformi);

▪ minimizzazione dell’impatto ambientale associato al convogliamento delle acque re- flue (legato al macro-indicatore M4 – “Adeguatezza degli scaricatori di piena - portate nere diluite”);

▪ minimizzazione dell’impatto ambientale collegato al trattamento dei fanghi (legato al macro-indicatore M5 – “Smaltimento fanghi in discarica”);

▪ minimizzazione dell’impatto ambientale collegato al trattamento dei reflui, con ri- guardo agli scarichi degli impianti di depurazione (legato al macro-indicatore M6 – “Qualità dell’acqua depurata”).

2.1 SERVIZIO DI ACQUEDOTTO

Gli obiettivi del Piano per il servizio di acquedotto sono i seguenti:

▪ garantire la copertura del servizio nel territorio;

▪ garantire la qualità della risorsa distribuita per scopi idropotabili;

▪ proteggere le fonti di approvvigionamento;

▪ garantire il raggiungimento di dotazioni idriche adeguate;

▪ garantire la continuità del servizio;

▪ migliorare affidabilità ed efficienza delle reti di acquedotto;

▪ ridurre le perdite in rete;

▪ mantenere in buono stato di conservazione ed efficienza le opere esistenti (impianti e reti);

▪ incrementare la capacità di compenso dei serbatoi, ove necessario;

▪ implementare il sistema di telecontrollo;

▪ attuare politiche relative al risparmio idrico. Prioritari risultano gli interventi relativi a:

▪ risoluzione di criticità legate alla presenza di contaminanti nelle acque potabili, anche in caso di semplice prossimità delle relative concentrazioni ai limiti di legge;

▪ risoluzione di criticità quantitative, con particolare riferimento a situazioni di oggettiva difficoltà a garantire i fabbisogni di origine civile previsti dalla pianificazione di setto- re;

▪ estensione del servizio a nuclei insediati privi di rete acquedottistica;

▪ interventi di ripristino della piena funzionalità di infrastrutture in accertato stato di obsolescenza, che abbiano raggiunto o superato i limiti strutturali di efficienza o che manifestino sensibili perdite di rete (rif. PTUA MISURA KTM08-P3-a036);

▪ sostituzione dei tratti di rete realizzati in cemento-amianto;

▪ ricondizionamento, chiusura o sostituzione dei pozzi che, per le loro caratteristiche co- struttive, mettono in comunicazione acquiferi superficiali con quelli più profondi, con particolare riferimento alle aree nelle quali si sono rilevati fenomeni di inquinamento

dell’acquifero profondo (rif. PTUA MISURA KTM13-P1-a043).

2.2 SERVIZI DI FOGNATURA E DEPURAZIONE

La definizione degli obiettivi e dei criteri generali di pianificazione per il settore fognario e depurativo è stabilita in riferimento alla classificazione del territorio dell’ATO della provincia di Pavia in agglomerati ai sensi della Direttiva Europea 91/271/CEE. Le inottemperanze alle disposizioni della Direttiva in questione, inoltre, hanno assunto un ruolo centrale nel dettare le priorità di intervento.

Infatti, l’ATO di Pavia, pur avendo risolto le non conformità (Broni, Casteggio, Mortara, Vige- vano) oggetto di condanna a seguito della Procedura d’infrazione n. 2009/2034, è tuttora in- teressato dai seguenti procedimenti:

− la Procedura d’infrazione n. 2014/2059, che ha coinvolto 7 agglomerati di dimensione 2.000-9.999 a.e. (Belgioioso, Cassolnovo, Cava Manara-Mezzana Corti, Dorno, Miradolo Terme, Travacò Siccomario-Rotta, Vidigulfo), di cui 2 sono stati inseriti nella Causa C- 668/2019 (depositata in data 15/07/2019); i relativi interventi risolutivi sono stati conclusi e collaudati;

− la Procedura d’infrazione n. 2017/2181 (parere motivato del 2019), che ha coinvolto 8 agglomerati del 2019, (Arena Po, Bereguardo, Bressana Bottarone, Cura Carpignano, Lungavilla, Pavia, Trivolzio, Villanterio); i relativi interventi risolutivi delle non con- formità, tutti programmati, sono già stati in parte conclusi e in parte avviati.

Gli obiettivi del Piano relativamente al servizio di fognatura e depurazione sono i seguenti:

▪ garantire la copertura dei servizi di fognatura e depurazione all’interno degli agglome- rati, con particolare rilievo a quelli attualmente non serviti;

▪ migliorare, attraverso il potenziamento e/o il rinnovo degli impianti esistenti, il livello qualitativo del servizio nelle aree del territorio già dotate di sistemi di raccolta e trat- tamento degli scarichi;

▪ prevedere, ai sensi della normativa vigente, l’introduzione di trattamenti terziari per gli impianti esistenti e di nuova realizzazione con potenzialità superiore o uguale a

10.000 AE;

▪ individuare le soluzioni impiantistiche depurative ottimali nel rispetto delle peculiarità territoriali;

▪ prevedere il rinnovo degli impianti di depurazione esistenti a servizio degli agglomerati attualmente già serviti da uno o più impianti e per i quali non si ipotizza la dismissione;

▪ prevedere l’adeguamento degli sfioratori di piena non conformi e la realizzazione delle vasche d’accumulo così come previsto dalla normativa vigente,

▪ prevedere il rinnovo delle reti fognarie esistenti, valutando la possibilità di realizzazio- ne di reti separate ove tecnicamente possibile;

▪ ridurre le perdite fognarie, con particolare riguardo per le aree vulnerabili da nitrati di origine civile;

▪ eliminare o ridurre il più possibile l’infiltrazione di acque parassite all’interno delle reti fognarie esistenti;

▪ garantire il rispetto degli obiettivi di qualità fissati nel PTUA e nel Piano di Bacino del fiume Po sui corpi idrici significativi; in particolare, procedere alla valutazione dell’opportunità tecnico-ambientale di procedere alla delocalizzazione di alcuni punti di scarico verso corpi idrici a minor impatto ambientale;

▪ implementare il sistema di telecontrollo;

▪ mantenere in buono stato di conservazione ed efficienza le opere esistenti (impianti e reti).

Prioritari risultano i già menzionati interventi di risoluzione delle inadeguatezze strutturali rispetto alla Direttiva 91/271/CEE e nello specifico:

▪ realizzazione di fognature in aree interne agli agglomerati e ancora non servite;

▪ eliminazione di scarichi indepurati, mediante realizzazione di nuovi impianti di tratta- mento o con il collettamento dei reflui alla depurazione presso impianti esistenti;

▪ dismissione di impianti di trattamento non adeguati alla dimensione degli agglomerati con collettamento dei reflui alla depurazione centralizzata;

▪ potenziamento della capacità nominale di impianti di trattamento o aggiunta di fasi depurative avanzate;

▪ potenziamento della funzionalità di presidi depurativi interessati da deficit strutturali che pregiudicano il rispetto dei prescritti limiti di emissione allo scarico;

▪ adeguamento delle infrastrutture per lo sfioro delle acque reflue urbane;

▪ rinnovo o adeguamento di reti e impianti finalizzato alla riduzione delle acque parassi- te immesse in rete fognaria;

▪ interventi di ripristino della piena funzionalità di infrastrutture in accertato stato di obsolescenza, che abbiano raggiunto o superato i limiti strutturali di efficienza o, ri- guardo alle reti di fognatura e collettamento, che manifestino sensibili perdite o infil-

trazioni;

▪ realizzazione di vasche di prima pioggia lungo la rete fognaria e in testa agli impianti;

▪ risoluzione di inadeguatezze infrastrutturali rispetto ai termini prescritti dalle norme o dalle autorizzazioni.

2.3 PRIORITÀ DI INTERVENTO NEI SEGMENTI DI FOGNATURA E DEPURAZIONE

Si specificano qui di seguito le priorità realizzative degli interventi finalizzati ad adeguare i sistemi di fognatura e depurazione agli obblighi posti dalla Direttiva 91/271/CEE, la cui gerar- chizzazione, anche con riferimento alle misure individuate dal PTUA, è direttamente legata alla dimensione degli agglomerati interessati:

▪ PRIORITA’ 1: interventi risolutivi delle non conformità alla Direttiva Comunitaria 91/271/CEE in agglomerati di dimensione >10.000 a.e., interessati dalla Procedura d’infrazione n. 2009/2034 e oggetto della Causa C-85/2013 (rif. MISURA KTM01-P1- a003);

▪ PRIORITA’ 2: interventi risolutivi rispetto alla non conformità alla Direttiva Comunitaria 91/271/CEE in agglomerati di dimensione 2.000-9.999 a.e., interessati da Procedure d’infrazione (rif. MISURA KTM01-P1-a003);

▪ PRIORITA’ 3: ulteriori interventi risolutivi rispetto alla non conformità alla Direttiva Comunitaria 91/271/CEE in agglomerati di dimensione >10.000 a.e. (rif. MISURA XXX00- X0-x000);

▪ PRIORITA’ 4: ulteriori interventi risolutivi rispetto alla non conformità alla Direttiva Comunitaria 91/271/CEE in agglomerati di dimensione 2.000-9.999 a.e. (rif. MISURA KTM01-P1-a003);

▪ PRIORITA’ 5: interventi risolutivi rispetto alla non conformità alle disposizioni della re- golamentazione regionale in agglomerati di dimensione < 2.000 a.e. e interventi di adeguamento di reti e impianti finalizzati al raggiungimento di performance superiori a quelle previste dalla normativa, ivi compresi quelli tesi alla riduzione della presenza di acque parassite nelle reti fognarie e all’adeguamento delle infrastrutture necessarie al- lo sfioro in tempo di pioggia, che recapitano in corpi idrici che non hanno raggiunto l’obiettivo di qualità e che necessitano interventi di contenimento degli inquinanti, con priorità agli interventi di maggiore impatto (rif. MISURA KTM01-P1-b004);

▪ PRIORITA’ 6: interventi risolutivi rispetto alla non conformità alle disposizioni della re- golamentazione regionale in agglomerati di dimensione < 2.000 a.e., che recapitano in

corpi idrici in buono stato ecologico, con priorità agli interventi di maggiore impatto (rif. MISURA KTM01-P1-b004).

3 CRITICITA’ NELL’EROGAZIONE SECONDO LA CLASSIFICAZIONE ARERA

ARERA, nell’ambito delle disposizioni che disciplinano le modalità di aggiornamento tariffario, ha introdotto un sistema di classificazione e codifica delle criticità del Servizio Idrico Integra- to cui le realizzazioni previste nel Programma degli interventi sono chiamate a rispondere. La più recente versione di questo sistema è quella approvata con la Determina n. 1/2018 – DSID ed è di seguito riportata:

▪ AREA KNW - CRITICITA' NELLA CONOSCENZA DELLE INFRASTRUTTURE (RETI E IMPIANTI):

o KNW1.1 Imperfetta conoscenza delle infrastrutture di acquedotto;

o KNW1.2 Imperfetta conoscenza delle infrastrutture di fognatura;

o KNW1.3 Imperfetta conoscenza delle infrastrutture di depurazione;

o KNW2.1 Assenza o inadeguatezza del sistema digitale di archiviazione per le in- frastrutture di acquedotto;

o KNW2.2 Assenza o inadeguatezza del sistema digitale di archiviazione per le in- frastrutture di fognatura;

o KNW2.3 Assenza o inadeguatezza del sistema digitale di archiviazione per le in- frastrutture di depurazione.

Rientrano, ad esempio:

o l’incompleta conoscenza delle caratteristiche fisiche (localizzazione geografi- ca/topografica degli elementi geometrici, dei materiali, delle apparecchiature, dell'età di servizio, etc.), dei modi e dei parametri operativi di funzionamento, globali e in punti caratteristici, nelle diverse condizioni operative, delle infra- strutture, quali le apparecchiature di acquedotto e di fognatura e degli impian- ti di depurazione (pressioni, livelli idrici, portate e velocità, bilanci idrici, livel- lo delle perdite idriche, caratteristiche qualitative delle acque di approvvigio- namento e dei reflui, modalità di funzionamento degli impianti di depurazione, etc.) degli asset costituenti le infrastrutture di acquedotto, fognatura e depu- razione;

o l’assenza o inadeguatezza, rispetto alle esigenze di una efficiente gestione del SII, del sistema digitale di archiviazione geo-referenziata, laddove necessario, (database degli asset, GIS e database del GIS) degli elementi di conoscenza fi- sica e funzionale (vedi KNW1) degli asset delle infrastrutture di acquedotto,

fognatura e depurazione, nonché degli interventi di riparazione, di manuten- zione ordinaria e straordinaria, programmata e non programmata, di riabilita- zione e di sostituzione, effettuati nel tempo e di ogni altra informazione utile per la gestione;

▪ AREA APP – CRITICITA’ NELL’APPROVVIGIONAMENTO IDRICO (CAPTAZIONE E ADDUZIONE):

o APP1.1 Insufficienza quantitativa del sistema delle fonti e/o sovrasfruttamento delle fonti di approvvigionamento;

o APP1.2 Inadeguatezza della qualità delle fonti di approvvigionamento;

o APP1.3 Vulnerabilità delle fonti di approvvigionamento e/o inadeguatezza delle aree di salvaguardia;

o APP2.1 Assenza parziale o totale delle reti di adduzione;

o APP2.2 Inadeguate condizioni fisiche delle reti e degli impianti di adduzione;

o APP2.3 Insufficiente capacità idraulica e/o scarsa flessibilità di esercizio delle infrastrutture di adduzione;

o APP3.1 Ricorrenza di interruzioni dovute a fenomeni naturali o antropici;

o APP4.1 Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori (dei parametri di quantità e di qualità) nelle opere di presa;

o APP4.2 Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori (dei parametri di quantità e di qualità) nelle infrastrutture di adduzione.

Rientrano, ad esempio:

o l’accertata insufficienza del sistema delle fonti per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento del bacino d'utenza servito, in tutte le possibili condi- zioni prevedibili (periodi di siccità, inquinamento antropico o naturale di alcu- ne fonti, etc.), che può o meno comportare come effetto la discontinuità del servizio agli utenti finali (erogazioni non continue nel tempo, cioè erogazioni permanentemente turnate o ricorso non sporadico alla turnazione) e/o condi- zioni di sovrasfruttamento delle fonti di approvvigionamento superficiali (non si garantisce il deflusso minimo vitale, etc.) e/o delle fonti di approvvigionamen- to sotterranee;

o le caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche delle fonti di approvvigio- namento che, in quanto incompatibili con gli usi umani secondo la normativa vigente, rendono necessario il ricorso a specifici trattamenti o a fonti alterna-

tive;

o il rischio delle fonti di approvvigionamento di contaminazioni antropiche o na- turali e/o di significative riduzioni delle portate derivabili in condizioni di emergenza; mancata individuazione delle aree di salvaguardia e/o mancata at- tuazione dei provvedimenti di salvaguardia;

o l’inadeguatezza delle condizioni fisiche delle condotte delle reti, delle opere civili e delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche degli impianti di adduzione, che può o meno manifestarsi come possibili effetti in un eccessi- vo tasso di interruzioni (sia per interventi di riparazione di rotture dovute alle condizioni fisiche delle infrastrutture sia per interventi di manutenzione pro- grammata) e/o indurre elevate perdite idriche nelle reti e negli impianti di ad- duzione;

o condizioni di esercizio delle infrastrutture non adeguate ad alimentare il bacino di utenza con portate sufficienti in situazioni diverse da quelle di progetto e/o straordinarie (indisponibilità di una o più fonti, di una o più linee di adduzione, di impianti di sollevamento, di impianti di potabilizzazione, etc); capacità idraulica delle infrastrutture non rispondente ai livelli di domanda: dimensio- namento delle condotte della rete di adduzione e di eventuali impianti di sol- levamento per portate insufficienti al soddisfacimento della domanda idrica at- tuale e/o prevedibile in futuro (per via, ad esempio, dell’aumento della popo- lazione e/o dei centri abitati serviti), rilevata anche in termini di impossibilità di alimentare uno o più centri abitati a causa di carichi idraulici insufficienti nel sistema di adduzione, cioè carichi idraulici in alcuni nodi della rete di ad- duzione non sufficienti ad alimentare, con la portata richiesta, uno o più centri di domanda (allacciamento di nuove aree ad un ramo di una rete di adduzione preesistente con dimensioni insufficienti o con quote geodetiche troppo eleva- te);

o la ricorrenza di interruzioni dovute a fenomeni naturali (dissesto idrogeologico, etc.) o antropici (contaminazione delle fonti di approvvigionamento, etc.) o al- tro;

▪ AREA POT – CRITICITA’ DELLA POTABILIZZAZIONE:

o POT1.1 Inadeguatezza di progetto, delle condizioni fisiche, di monitoraggio, dei trattamenti;

o POT1.2 Presenza di sottoprodotti della disinfezione nell'acqua erogata e/o ne- cessità di sostituire la disinfezione con cloro con altro (UV, ozono);

o POT2.2 Inadeguatezza del sistema di campionamento e/o insufficienza del nu- mero di parametri controllati rispetto a quanto previsto nell’All.2 D.lgs. 2 Feb- braio 2001, n. 31 e s.m.i.;

o POT3.1 Trattamenti inadeguati o incompleti dei fanghi di potabilizzazione e al- tri residui; insufficiente recupero di materia e/o energia;

o POT4.1 Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori (dei parametri di quantità e di qualità).

Rientrano, ad esempio:

o l’inadeguatezza degli impianti di potabilizzazione in termini, a titolo esemplifi- cativo, progettuali, di inadeguatezza delle opere civili, delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche; assenza o insufficienza dei sistemi e servizi di automazione, controllo e monitoraggio a scapito per esempio dell’affidabilità, anche con un elevato tasso di interruzioni del funzionamento, e della costanza dei rendimenti ; elevato consumo di reagenti chimici; sotto- dimensionamento di una o più fasi di trattamento o insufficienza complessiva dell'impianto, rilevata anche in termini di mancato rispetto dei limiti imposti dalla normativa per le acque destinate all'uso potabile; elevate perdite negli impianti;

o l’assenza di trattamenti specifici per la rimozione dei sottoprodotti della disin- fezione o all'assenza di applicazione di tecniche per la minimizzazione della formazione di tali sottoprodotti; necessità di sostituire la disinfezione con cloro con altro determinata dalla necessità di utilizzo di un elevato quantitativo spe- cifico di cloro o a causa della formazione di sottoprodotti pericolosi; tale criti- cità trova applicazione sia in caso di presenza sia di assenza di impianti di po- tabilizzazione nel perimetro di gestione;

o l’utilizzo di sistemi di campionamento non conformi all’All.2 D.lgs. 2 Febbraio 2001, n. 31 e s.m.i. e/o insufficienti parametri di controllo analizzati rispetto a quelli minimi presenti nel medesimo decreto; tale criticità trova applicazione sia in caso di presenza sia di assenza di impianti di potabilizzazione nel perime- tro di gestione;

o trattamenti inadeguati o incompleti dei fanghi di potabilizzazione e altri resi- dui; insufficiente valorizzazione finalizzata al recupero di materia e/o di ener- gia nei fanghi o altri residui (per esempio assenza di sistemi per il recupero dei reagenti utilizzati nel trattamento); eccessivo ricorso allo smaltimento in di- scarica dei fanghi;

▪ AREA DIS – CRITICITA’ NELLA DISTRIBUZIONE:

o DIS1.1 Assenza parziale o totale delle reti di distribuzione;

o DIS1.2 Inadeguate condizioni fisiche delle reti e degli impianti di distribuzione (condotte, opere civili, apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche);

o DIS1.3 Capacità idraulica delle infrastrutture non rispondente ai livelli di do- manda;

o DIS1.4 Inadeguate capacità di compenso e di riserva dei serbatoi;

o DIS2.1 Pressioni insufficienti;

o DIS2.2 Pressioni eccessive;

o DIS3.1 Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori di processo (dei parametri di quantità e di qualità);

o DIS3.2 Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori di utenza.

Rientrano, ad esempio:

o l’inadeguatezza delle condizioni fisiche delle condotte delle reti, delle opere civili e delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche degli impianti di distribuzione, che può o meno manifestarsi come possibili effetti in un ec- cessivo tasso di rottura delle condotte e/o delle apparecchiature, con poten- ziali connesse problematiche di scarsa affidabilità del servizio (ovvero elevato tasso di interruzioni non programmate per eseguire interventi di riparazione delle condotte a seguito di rotture) e/o indurre elevate perdite idriche nelle reti e negli impianti di distribuzione e/o compromettere la qualità dell'acqua distribuita;

o l’inadeguatezza delle reti di distribuzione al soddisfacimento della domanda delle utenze, imputabile ad un significativo aumento nel tempo della domanda rispetto a quella di progetto, a seguito di un aumento della popolazione o di nuove attività artigianali/ commerciali/ industriali non previste o non adegua- tamente valutate;

o capacità di compenso dei serbatoi insufficienti ad assolvere pienamente alla funzione di compenso giornaliero, imputabile per esempio ad un significativo aumento nel tempo della domanda rispetto a quella di progetto, anche in con- seguenza di un incremento della popolazione non previsto o non compiutamen- te valutato;

o problematiche connesse a bassi valori di pressione, intese sia come pressioni in- sufficienti ad erogare le portate richieste dalle utenze in alcune zone della re- te, imputabili a titolo esemplificativo ad un significativo aumento nel tempo della domanda rispetto a quella di progetto, ad un aumento della popolazione residente non previsto, o altro; sia come pressioni relative, in alcuni punti della rete, attingenti occasionalmente valori inferiori a quelle esterne, e conseguen- ti problematiche potenziali di qualità della risorsa (per esempio, per la possibi- lità che l’acqua di circolazione ipodermica nel sottosuolo o l’acqua di falda, in presenza di falda superficiale, venga richiamata all’interno della rete attraver- so fori e lesioni nelle condotte o giunti non a perfetta tenuta);

o valori di pressione eccessivamente alti che determinano elevati livelli di perdi- te idriche e/o alti tassi di rottura delle condotte, e che possono inoltre causare danni negli impianti dell’utenza;

▪ AREA FOG – CRITICITA’ DELLA FOGNATURA:

o FOG1.1 Mancanza parziale o totale delle reti di raccolta e collettamento dei re- flui in agglomerati di dimensione superiore ai 2.000 A.E.;

o FOG1.2 Mancanza parziale o totale delle reti di raccolta e collettamento dei re- flui in agglomerati di dimensione inferiore ai 2.000 A.E.;

o FOG2.1 Inadeguate condizioni fisiche delle condotte fognarie, delle opere civili, delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche degli impianti;

o FOG2.2 Elevate infiltrazioni di acque parassite;

o FOG2.3 Inadeguatezza dimensionale delle condotte fognarie;

o FOG2.4 Scaricatori di piena non adeguati;

o FOG3.1 Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori (dei parametri di quantità e di qualità).

Rientrano, ad esempio:

o l’inadeguatezza delle condizioni fisiche delle condotte fognarie, delle opere ci- vili e delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche degli impianti, nonché difetti di tenuta dei giunti, che singolarmente o complessivamente pos- sono o meno determinare come effetto un eccessivo tasso di rottura delle con- dotte e/o delle apparecchiature e/o indurre elevate perdite di refluo lungo le condotte fognarie e negli impianti;

o dimensioni dei canali fognari non adeguate, che si traducono in livelli di riem-

pimento eccessivi, velocità medie troppo alte o troppo basse, irregolarità del deflusso determinate da deposizione di sedimenti (in tempo secco, nel caso delle reti miste) con possibile conseguente ostruzione parziale/totale delle condotte (determinata a titolo esemplificativo dall’accumulo di sedimenti, dal cedimento delle condotte stesse sotto il peso del terreno sovrastante e dei so- vraccarichi accidentali, dell’intrusione di radici attraverso i giunti, altro);

▪ AREA DEP - CRITICITÀ DELLA DEPURAZIONE

o DEP1.1 Assenza totale o parziale del servizio di depurazione in agglomerati di dimensione superiore ai 2.000 A.E.;

o DEP1.2 Assenza totale o parziale del servizio di depurazione in agglomerati di dimensione inferiore ai 2.000 A.E.;

o DEP1.3 Assenza di trattamento secondario o trattamento equivalente ex. art.4 Direttiva 91/271/CEE (ove applicabile);

o DEP1.4 Assenza di trattamenti terziari ex art. 5 Direttiva 91/271/CEE (per aree sensibili, ove applicabile);

o DEP1.5 Assenza di trattamenti appropriati ex. art. 7 Direttiva 91/271/CEE;

o DEP2.1 Inadeguatezza di progetto, delle condizioni fisiche, dei sistemi di moni- toraggio, dei trattamenti di rimozione;

o DEP2.2 Estrema frammentazione del servizio di depurazione;

o DEP2.3 Criticità legate alla potenzialità di trattamento;

o DEP3.1 Inadeguato recupero di materia e/o di energia dei fanghi residui di de- purazione;

o DEP3.2 Assenza o limitato recupero degli effluenti;

o DEP3.3 Impatto negativo sul recapito finale;

o DEP4.1 Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori dei misuratori (dei parametri di quantità e di qualità).

Rientrano, ad esempio:

o l’inadeguatezza degli impianti di depurazione in termini, a titolo esemplificati- vo, progettuali (per esempio, non soddisfacimento di prescrizioni normative in- tervenute successivamente alla messa in esercizio dell’impianto), di inadegua- tezza delle opere civili, delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccani- che; di incompletezza o inadeguatezza della linea di trattamento fanghi; di as-

senza o insufficienza dei sistemi e servizi di automazione, controllo e monito- raggio, a scapito per esempio dell’affidabilità dell’impianto e/o della costanza dei rendimenti; inadeguatezza potenzialmente rilevata anche in termini di pos- sibili effetti, quali scarichi in uscita non conformi all'atto autorizzativo o rispet- to al PTA o PRTA, elevate emissioni odorigene, altro. L'inadeguatezza può esse- re originata anche da assenza di adeguata condotta di allontanamento in casi di non conformità degli scarichi in acque di balneazione (ex D.lgs 30 maggio 2008, n. 116);

o la diffusa presenza di impianti di piccola dimensione poco efficienti e conse- guente necessità di dismissione di piccoli impianti e centralizzazione del servi- zio di depurazione, ove fattibile economicamente e/o tecnicamente;

o potenzialità di trattamento determinate da incrementi del carico per allacci di nuove urbanizzazioni o per dismissione di vecchi depuratori, sia criticità legate alla potenzialità di trattamento indotte per esempio da carichi in arrivo sostan- zialmente inferiori a quelli di progetto o ampie fluttuazioni del carico idraulico in ingresso;

o eccessivo ricorso allo smaltimento in discarica e/o insufficiente valorizzazione finalizzata al recupero di materia e/o energia contenute nei fanghi residui di depurazione determinata per esempio da soluzioni impiantistiche che non con- sentono il riutilizzo in agricoltura o il trattamento in compostaggio o il recupe- ro energetico dai fanghi prodotti;

o qualità dell’effluente non idonea al recupero e riutilizzo degli effluenti l'im- pianto di depurazione;

o difficoltà nel mantenimento del flusso ecologico nel corpo idrico recettore;

▪ AREA UTZ – CRITICITA’ NEI SERVIZI ALL’UTENZA

o UTZ1.1 Inadeguatezza del sistema di lettura e fatturazione;

o UTZ2.1 Inadeguatezza del servizio di assistenza all’utenza (es. call center, pronto intervento, sportelli e trattamento dei reclami);

o UTZ3.1 Qualità del servizio inferiore agli standard individuati dalla carta dei servizi.

Rientrano, ad esempio:

o l’inadeguatezza del sistema di lettura e fatturazione, per esempio in termini di basso tasso di lettura dei misuratori di utenza, bassa affidabilità delle letture, assenza del servizio di autolettura, scarsa frequenza di fatturazione, rettifiche

elevate;

o l’inadeguatezza del servizio di assistenza all’utenza, per esempio in termini di call center, pronto intervento, sportelli e trattamento dei reclami;

▪ AREA EFF – CRITICITA’ GENERALI DELLA GESTIONE:

o EFF1.1 Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di acquedotto (approvvigionamento, potabilizzazione, distribuzione);

o EFF1.2 Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di fognatura;

o EFF1.3 Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione di infrastrutture di depurazione;

o EFF2.1 Necessità di sviluppo di una pianificazione degli interventi di manuten- zione e di sostituzione periodica degli asset;

o EFF3.1 Criticità nella sicurezza delle condizioni di lavoro;

o EFF4.1 Elevati consumi di energia elettrica in acquedotto;

o EFF4.2 Mancanza di sistemi di recupero energetico in adduzione e/o in distribu- zione (laddove fattibili);

o EFF4.3 Elevati consumi di energia elettrica in fognatura;

o EFF4.4 Elevati consumi di energia elettrica negli impianti di depurazione;

o EFF4.5 Assenza del recupero di energia dalla digestione anaerobica dei fanghi di depurazione o altro.

Rientrano, ad esempio:

o la possibilità di migliorare, anche mediante interventi infrastrutturali, l’efficienza economica della gestione e i parametri operativi di funzionamento delle infrastrutture di approvvigionamento, distribuzione, potabilizzazione, fo- gnatura e depurazione;

o la necessità di adeguarsi alle vigenti norme di sicurezza sul lavoro, nelle sedi ed in campo (nelle reti e negli impianti), e alle norme sugli impianti elettrici ed altri impianti. Il riferimento normativo relativo alla sicurezza sul lavoro è il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 "Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro" e successive modifiche ed integrazioni;

o elevati consumi di energia elettrica negli impianti di sollevamento in approvvi-

gionamento (captazione e adduzione), negli impianti di potabilizzazione, negli impianti di sollevamento in distribuzione.

4 ARERA: PREREQUISITI E STANDARD DI QUALITÀ

Il modello di regolazione della Qualità Tecnica della gestione del S.I.I. è basato su un sistema di indicatori composto da:

▪ Prerequisiti, che prevedono, in linea generale, che siano escluse dal meccanismo in- centivante:

a) le gestioni non dotate di strumenti attuativi funzionali ad adempiere agli obblighi di verifica della qualità dell'acqua destinata al consumo umano previsti dal D.Lgs. 31/2001;

b) le gestioni che operano negli agglomerati oggetto delle condanne della Corte di Giustizia Europea pronunciate il 19 luglio 2012 (causa C-565/10) e il 10 aprile 2014 (causa C-85/13) e non ancora dichiarati conformi alla direttiva 91/271/CEE;

c) le gestioni per le quali non si dispone di dati tecnici affidabili, cioè rispondenti ai criteri declinati di completezza, correttezza e coerenza, nonché conformità alle soglie massime di stima, ove previste.

▪ Standard specifici di qualità, che prevedono:

a) un valore della “Durata massima della singola sospensione programmata” (S1) pari a 24 ore;

b) un valore del “Tempo massimo per l’attivazione del servizio sostitutivo di emer- genza in caso di sospensione del servizio idropotabile” (S2) pari a 48 ore;

c) un valore del “Tempo minimo di preavviso per interventi programmati che compor- tano una sospensione della fornitura” (S3) pari a 48 ore;

d) le modalità di riconoscimento degli indennizzi automatici agli utenti nel caso di mancato rispetto degli standard specifici sopra indicati e la possibilità di istanza motivata qualora l’onere generato possa compromettere la continuità gestionale del servizio.

▪ Standard generali di qualità, individuati da sei macro-indicatori:

o macro-indicatore M1 - “Perdite idriche” (cui è associato l’obiettivo di conte- nimento delle dispersioni, con efficace presidio dell’infrastruttura acquedotti- stica), definito tenendo congiuntamente conto sia delle perdite idriche lineari (individuate dal rapporto tra perdite idriche totali e lunghezza complessiva del- la rete di acquedotto), sia delle perdite percentuali (come rapporto tra perdite

idriche totali e volume complessivo in ingresso nel sistema di acquedotto); per tale macro-indicatore si è ritenuto di ricalibrare le classi ampliando gli inter- valli e definendoli congiuntamente alla coppia di indicatori sottesi;

o macro-indicatore M2 - “Interruzioni del servizio” (cui è associato l’obiettivo di mantenimento della continuità del servizio, anche attraverso una idonea configurazione delle fonti di approvvigionamento), definito come rapporto tra la somma delle durate delle interruzioni annue (ciascuna pesata per il numero di utenti finali, anche indiretti, interessati dalla interruzione stessa) e il nume- ro totale di utenti finali serviti dal gestore, rinviandone gli effetti ai fini dell’applicazione del meccanismo di premio/penalità;

o macro-indicatore M3 -“Qualità dell’acqua erogata” (cui è associato l’obiettivo di una adeguata qualità della risorsa destinata al consumo umano), definito, secondo una logica multi-stadio, tenendo conto: i) dell’incidenza del- le ordinanze di non potabilità, attenuando l’obiettivo di assoluta assenza delle medesime; ii) del tasso di campioni da controlli interni non conformi; iii) del tasso di parametri da controlli interni non conformi;

o macro-indicatore M4 - “Adeguatezza del sistema fognario” (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale derivante dal convogliamento delle acque reflue), definito - anch’esso secondo una logica multi-stadio - con- siderando: i) la frequenza degli allagamenti e/o sversamenti da fognatura, at- tenuando l’obiettivo di assoluta assenza dei medesimi; ii) l’adeguatezza nor- mativa degli scaricatori di piena; iii) il controllo degli scaricatori di piena;

o macro-indicatore M5 - “Smaltimento fanghi in discarica” (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale collegato al trattamento dei reflui, con riguardo alla linea fanghi), definito come rapporto tra la quota dei fanghi di depurazione misurata in sostanza secca smaltita in discarica e la quantità di fanghi di depurazione misurata in sostanza secca complessivamente prodotta;

o macro-indicatore M6 - “Qualità dell’acqua depurata” (cui è associato l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale collegato al trattamento dei reflui, con riguardo alla linea acque), definito come tasso di superamento dei limiti dei campioni di acqua reflua scaricata;

Di seguito sono riportate le classi di partenza, definite in base ai dati tecnici disponibili, con gli obiettivi di miglioramento/mantenimento che il Gestore è tenuto a conseguire.

5 MACROINDICATORI DI QUALITA’ CONTRATTUALE

5.1 MC1 – INDICATORI DI QUALITÀ CONTRATTUALE

5.1.1.1 Criticità

Non sono state rilevate criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto.

5.1.1.2 Stato delle infrastrutture e criticità

In relazione al macro-indicatore in oggetto si riportano gli obiettivi per il biennio 2020-2021:

Macro-indicatore		Definizione obiettivo 2020	Definizione obiettivo 2021
MC1	Valore di partenza	99,180%	99,180%
	Classe	A	A
	Obiettivo RQSII	mantenimento	mantenimento
	Valore obiettivo MC1	mantenimento	mantenimento
	Anno di riferimento per valutazione obiettivo per MC1	2018	2020*

*Ai sensi del comma 2.1 della deliberazione 235/2020/R/IDR, si assume “il perseguimento dell’obiettivo per l’annualità 2020, (…), ai fini dell’individuazione della classe di appartenenza e del corrispondente obiettivo per l’annualità 2021”

5.1.1.3 Investimenti infrastrutturali

Non sono stati previsti interventi infrastrutturali specifici.

5.2 MC2 – GESTIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE E ACCESSIBILITÀ AL SERVIZIO

5.2.1.1 Criticità

Non sono state rilevate criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto.

5.2.1.2 Stato delle infrastrutture e criticità

In relazione al macro-indicatore in oggetto si riportano gli obiettivi per il biennio 2020-2021:

Macro-indicatore		Definizione obiettivo 2020	Definizione obiettivo 2021
MC2	Valore di partenza	96,160%	96,160%
	Classe	A	A
	Obiettivo RQSII	mantenimento	mantenimento
	Valore obiettivo MC2	mantenimento	mantenimento
	Anno di riferimento per valutazione obiettivo per MC2	2018	2020*

5.2.1.3 Investimenti infrastrutturali

Non sono stati previsti interventi infrastrutturali specifici.

6 MACROINDICATO DI QUALITA’ TECNICA

6.1 M1 – PERDITE IDRICHE

6.1.1.1 Stato delle infrastrutture e criticità

Le criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
APP4.1	Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori (dei parametri di quantità e di qualità) nelle opere di presa	Sulla base dei censimenti realizzati nel tempo da Pavia Acque sulle infrastrutture di approvvigionamento (oltre 500 entità tra pozzi e sorgenti) si è riscontrata l’assenza di misuratori delle quantità prelevate dall’ambiente ovvero la loro vetustà; a tal fine è stata pianificata l’allocazione di specifiche risorse per l’acquisto e installazione di nuovi e moderni sistemi di lettura, con progressiva estensione dei sistemi di acquisizione automatizzata e centralizzata dei dati.
DIS1.2	Inadeguate condizioni fisiche delle reti e degli impianti di	Pur considerando la vastità del patrimonio di reti acquedottistiche gestite (oltre 4.000 km), i

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
	distribuzione (condotte, opere civili, apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche)	risultati dei bilanci idrici predisposti da Pavia Acque denotano un buon livello medio di resilienza ed efficacia delle infrastrutture di distribuzione idrica; si prevede al riguardo la concentrazione degli investimenti sulle situazioni con i più bassi indici di efficienza ovvero alla sostituzione delle condotte più datate o costituite da materiali obsoleti (es. fibrocemento)
DIS3.2	Non totale copertura o cattivo funzionamento o vetustà dei misuratori di utenza	La vastità del parco misuratori d’utenza (oltre 200.000) e la relativa vetustà impongono un massiccio investimento al fine di rispettare le scadenze e gli standard imposti dalla normativa
KNW1.1	Imperfetta conoscenza delle infrastrutture di acquedotto	Le attività effettuate nel tempo da Pavia Acque per il rilievo e uniformazione dei dati delle infrastrutture di acquedotto permettono di avere un buon livello di conoscenza; al fine di incrementare la qualità e affidabilità dei dati sono stati previsti specifici importanti interventi che permetteranno anche di programmare in modo più efficace gli interventi di adeguamento e potenziamento di reti e impianti.

I dati utilizzati per il calcolo degli indicatori M1a e M1b per il biennio 2018/2019 sono riportati al foglio QT-acquedotto.

Le informazioni necessarie al calcolo dell’indicatore M1 sono state reperite attraverso i registri:

• “M1_Perdite idriche_2018”;

• “M1_Perdite idriche_2019”;

la cui compilazione è stata effettuata dalle sette Società Operative Territoriali, ciascuna per la parte di propria competenza.

Tali grandezze, misurate attraverso idonea strumentazione, popolano il Bilancio Idrico in adduzione e in distribuzione relativo all’anno 2018 e 2019, in accordo a quanto indicato nell’allegato alla Determina ARERA 5/2016-DSID, “Manuale d’uso per la raccolta: Dati efficienza e qualità SII”.

Valutazione degli obiettivi di qualità tecnica:

Contestualmente alla raccolta dati tecnici 2016-2017 erano state avanzate per M1:

• Istanza di deroga per l’utilizzo dei dati 2017 per l’indisponibilità dei dati 2016;

• Istanza ex ante per l’applicazione di una valutazione cumulativa e biennale, in luogo di quella annuale.

Il primo obiettivo da perseguire era dunque fissato al 2019 come somma degli obiettivi del 2018 e del 2019 a partire dal dato del 2017, prevedendo una riduzione pari al -2% annuo di M1a sia al 2018 che al 2019, con un valore-obiettivo al 2019 pari a 12,62 mc/km/gg.

Tale obiettivo risulta raggiunto nel 2019 con classe di appartenenza pari a B; l’indicatore M1b ha seguito il medesimo andamento dell’indicatore M1a.

Ne deriva che il macro-indicatore M1, per l’anno 2019, ricade nella classe di appartenenza B, con obiettivo di miglioramento pari al -2% annuo di M1a.

La tabella che segue riporta i risultati relativi agli indicatori M1a e M1b per l’anno 2019 (dato di partenza per il calcolo del valore-obiettivo per il macro-indicatore negli anni successivi).

Tabella 1 - Obiettivi per il biennio 2020-2021 in relazione al macro-indicatore M1

Macro-indicatore		Definizione obiettivo 2020	Definizione obiettivo 2021
M1	M1a (perdite idriche lineari) [mc/km/gg]	11,06	10,84
	M1b (perdite idriche percentuali) [% di volume]	25,1%	24,6%
	Classe	B	A
	Obiettivo RQTI	-2% di M1a	Mantenimento della classe
	Valore - obiettivo M1a [mc/km/gg]	10,84	<15
	Valore - obiettivo M1b [% di volume]		< 25%
	Anno di riferimento per valutazione obiettivo per M1	2019

6.1.1.2 Investimenti infrastrutturali

Vengono elencati nella seguente Tabella gli interventi infrastrutturali inseriti nel Programma degli Interventi 2020-2023 collegati al macro-indicatore M1.

Tabella 2 – Investimenti associati al macro-indicatore M1

ID	Descrizione intervento	Criticità	Valore investimento 2020-2023 (lordo contributi)
109	Comune di Pavia. Potenziamento e rinnovazione della rete acquedottistica del centro storico. Via Maffi, Xxxxxx Xxx Xxxxxxx x Xxx Xxxxxxxx.	DIS1.2	190.000
110	Comune di Pavia. Potenziamento e rinnovazione della rete acquedottistica del centro storico. Xxx Xxxxx, Xxx xxx Xxxxxx x Xxx Xxxxx.	DIS1.2	220.000
239	Sostituzione dei contatori d'utenza e sviluppo dei sistemi di telelettura e smart metering, ivi incluse tutte le dotazioni hardware e software	DIS3.2	8.000.000
306_1	Sistema di interconnessione acquedotti della pianura Stradellina – Bronese – Casteggiana – Vogherese: connessione Centrale Durina - Xxxxx Xxxxxxxxx	DIS1.2	2.767.330
344	Potenziamento del sistema acquedottistico di Cilavegna e dei comuni limitrofi	DIS1.2	1.250.000
377	Miglioramento della conoscenza delle caratteristiche fisiche e funzionali delle infrastrutture di acquedotto	KNW1.1	650.000
382	Installazione e/o sostituzione strumenti di misura dei volumi idrici prelevati in ambiente e immessi nelle reti acquedottistiche	APP4.1	100.000
384	Studi, ricerche e interventi finalizzati alla riduzione delle perdite delle reti acquedottistiche	DIS1.2	400.000
389	Interventi di sostituzione/adeguamento delle condotte in cemento amianto	DIS1.2	455.000

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi previsti nel PdI 2020-2023, funzionali al miglioramento del macro-indicatore M1, suddivisi per SAL (Valore investimento annuo lordo contributi), IP (Incrementi Patrimoniali, ovvero Entrate in esercizio), LIC (Lavori in Corso) dell’anno e CFP (Contributi a fondo perduto pubblici e privati).

Tabella 3 - Importi destinati ad interventi relativi al macro-indicatore M1

Macro-indicatore M1
Anno	SAL	IP	LIC	CFP
2018	395.705,25	234.708,96	160.996,29	0,00
2019	4.370.416,43	774.927,08	3.748.656,04	0,00
2020	2.858.416,00	3.951.225,05		0,00
2021	4.531.957,00	6.604.948,16		456.000,00
2022	3.521.957,00	4.080.540,66		0,00
2023	3.120.000,00	3.202.833,00		0,00
Totale	18.798.451,00	00.000.000,91		456.000,00
Totale 2020-2023	14.032.330,00			456.000,00

In data 14/09/2020 Pavia Acque ha presentato “Istanza di deroga dal rispetto dei termini di cui all’articolo 18, comma 5 del D.M. 93/2017” in riferimento a quanto previsto dalla Delibera ARERA n. 332/2020/R/idr del 08/09/2020, fissando i nuovi termini annuali, con scadenza ultima al 2029, secondo la programmazione degli interventi riportata di seguito:

anno di sostituzione	numero contatori oggetto di sostituzione	stima costo annuale fornitura e sostituzione
2020	15.000	€ 2.775.000
2021	12.000	€ 2.220.000
2022	11.000	€ 2.035.000
2023	11.000	€ 2.035.000
2024	16.000	€ 2.960.000
2025	17.000	€ 3.145.000
2026	17.000	€ 3.145.000
2027	17.000	€ 3.145.000
2028	17.000	€ 3.145.000
2029	17.000	€ 3.145.000
TOTALE	150.000	€ 27.750.000

La suddetta stima di investimenti correlati alla sostituzione dei contatori è stata recepita nella presente programmazione 2020-2023 ed anche negli anni successivi sino al 2029.

Più in generale, gli interventi di miglioramento delle perdite idriche possono essere classificati nelle seguenti categorie:

• Potenziamento e rinnovazione delle reti acquedottistiche (impatto su perdite idriche reali).

• Studi, ricerche e interventi finalizzati alla riduzione delle perdite (impatto sia su perdite reali che apparenti); al fine di massimizzare i risultati di riduzione delle perdite idriche reali e apparenti, il Gestore provvederà a selezionare i Comuni o i singoli sistemi acquedottistici che presentano maggiori criticità rispetto ai macro- indicatori M1a e M1b, e su tali sistemi effettuerà specifici monitoraggi, studi e modellazioni per l’individuazione del corretto regime di funzionamento idraulico della rete e l’individuazione dei punti di fragilità e di perdita. Lo studio idraulico delle reti permetterà inoltre una miglior gestione delle stesse mediante riduzione/stabilizzazione delle pressioni di rete, nel rispetto degli standard previsti dalla Carta dei Servizi, oltre che migliorarne la conoscenza delle caratteristiche fisiche e funzionali.

• Sostituzione contatori di utenza (impatto sulle perdite idriche apparenti). La sostituzione dei misuratori di utenza vetusti con contatori d’utenza in telelettura e smart metering permetterà di ottenere sia la riduzione delle perdite apparenti (è noto infatti che i contatori di utenza tendano a sottostimare i volumi misurati all’aumentare dell’età), sia una maggior efficienza nella raccolta dei dati e nell’individuazione di anomalie di consumo anche in contatori normalmente non accessibili, oltre che al rispetto delle disposizioni del DM 93/2017.

• Installazione e/o sostituzione strumenti di misura dei volumi idrici (impatto sull’affidabilità dei dati di misura). Tale intervento permetterà una valutazione più affidabile delle perdite e di conseguenza del macro-indicatore M1a e M1b aumentando la percentuale dei volumi di processo misurati.

I finanziamenti imputati nel 2021 sono relativi ai due interventi di rinnovazione della rete acquedottistica del centro storico del comune di Pavia di cui agli ID 109 e 110 e sono relativi a risorse del Piano Operativo Ambiente - FSC 2014/2020.

6.1.1.3 Interventi gestionali

Nell’ambito del cronoprogramma gestionale sono stati previsti i seguenti interventi in termini di OpexQT:

Titolo Intervento pianificato

Criticità

Macro- indicatore

GEST_01

Modellazione numerica delle reti di distribuzione

DIS1.2

GEST_02

Censimento e gestione utenze non contrattualizzate

DIS1.2

per un importo complessivo di 75.283,00 euro in ciascuna annualità dal 2020 al 2023.

M2 – INTERRUZIONI DEL SERVIZIO

6.2.1.1 Stato delle infrastrutture e criticità

Le criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
APP1.1	Insufficienza quantitativa del sistema delle fonti e/o sovrasfruttamento delle fonti di approvvigionamento	Pavia Acque ha intrapreso un profondo percorso di razionalizzazione e riorganizzazione dei sistemi acquedottistici, che prevede l’attualizzazione delle infrastrutture di approvvigionamento, il potenziamento e messa in sicurezza di quelle idonee e la progressiva dismissione di quelle che non garantiscono un’adeguata quantità della risorsa.
APP2.2	Inadeguate condizioni fisiche delle reti e degli impianti di adduzione	Considerata la vetustà e/o inadeguatezza di molte infrastrutture di adduzione, si prevedono interventi per l’aggiornamento strutturale e tecnologico delle reti e impianti che si presentano in condizioni di efficienza non soddisfacente.

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
DIS1.2	Inadeguate condizioni fisiche delle reti e degli impianti di distribuzione (condotte, opere civili, apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche)	Considerata la vetustà e/o inadeguatezza di molte infrastrutture di distribuzione, si prevedono interventi per l’aggiornamento strutturale e tecnologico delle reti e impianti che si presentano in condizioni di efficienza non soddisfacente.
DIS1.3	Capacità idraulica delle infrastrutture non rispondente ai livelli di domanda	La modifica della pressione urbana sul territorio ha determinato nel tempo degli squilibri tra la potenzialità di reti e impianti e la loro effettiva capacità di assecondare in modo efficace i fabbisogni; conseguentemente si prevedono investimenti tesi a riequilibrare i sistemi con maggiori criticità.

I dati utilizzati per il calcolo del macro-indicatore M2 sono riportati al foglio QT-acquedotto.

Il calcolo del macro-indicatore M2 per l’anno 2018 e 2019 ha previsto la raccolta dei dati alla base dell’elaborazione attraverso i registri:

• “M2_Interruzioni del servizio ACQ_2018”

• “M2_Interruzioni del servizio ACQ_2019”

compilati dalle Società Operative Territoriali. Nello specifico, sono state registrate le interruzioni programmate e non programmate, la loro collocazione spaziale e temporale, la loro durata.

A partire dal dato “area interessata dall’interruzione”, registrato dalle Società Operative nella sezione dedicata del registro, corrispondente tipicamente ad un intervallo di civici, intere Vie o Frazioni, si è proceduto, mediante l’utilizzo della base di dati “utenti attivi” del Gestore, all’individuazione del numero di utenti diretti, utenze condominiali ed utenti indiretti sottesi a queste ultime, per ricavare il numero di utenti finali interessati dalla singola sospensione.

Valutazione degli obiettivi di qualità tecnica:

Relativamente al biennio 2016-2017, non essendo state rilevate in modo sistematico alcune delle grandezze sottese alla costruzione del macro-indicatore M2, il dato è stato indicato come “non disponibile”. Non esistono, pertanto, valori-obiettivo da raggiungere per l’anno 2019.

A seguito della rilevazione avvenuta negli anni 2018 e 2019, non si sono riscontrate rilevanti criticità sul territorio tali da evidenziare un problema strutturale di mantenimento di continuità del servizio:

Per l’anno 2019 il valore di M2 ricade nella classe di appartenenza A, con obiettivo di mantenimento della classe per l’anno successivo:

La tabella che segue riporta i risultati relativi al macro-indicatore M2 (Interruzioni del servizio) [ore], Dato di partenza per il calcolo degli obiettivi per il biennio 2020-2021 ivi riportati:

Tabella 4 - Obiettivi per il biennio 2020-2021 in relazione al macro-indicatore M2

Macro-indicatore		Definizione obiettivo 2020	Definizione obiettivo 2021
M2	M2	0,19	0,19
	Classe	A	A
	Obiettivo RQTI	Mantenimento della classe	Mantenimento della classe
	Valore obiettivo M2	< 6	< 6
	Anno di riferimento per valutazione obiettivo per M1	2019

6.2.1.2 Interventi infrastrutturali

Vengono elencati nella seguente Tabella gli interventi infrastrutturali inseriti nel Programma degli Interventi 2020-2023 collegati al macro-indicatore M2.

Tabella 5 – Investimenti associati al macro-indicatore M2

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

114

Comune di Marzano. Terebrazione nuovo pozzo ed adeguamento funzionale impianto di potabilizzazione.

APP1.1

102.000

116

Comune di Travacò Siccomario. Rinnovazione e potenziamento dorsale acquedottistica di collegamento tra capoluogo e Frazione Rotta.

DIS1.2

67.000

310

Adeguamento funzionale e strutturale del sistema di trattamento a servizio della rete acquedottistica di Siziano.

DIS1.2

450.000

311

Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio dei comuni del Siccomario e potenziamento dell'interconnessione con i comuni limitrofi

APP2.2

150.000

ID	Descrizione intervento	Criticità	Valore investimento 2020-2023 (lordo contributi)
324	Interconnessione e rinnovamento reti acquedottistiche di Gerenzago e Inverno e Xxxxxxxxxx	DIS1.2	300.000
326	Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni	APP1.1	380.000
326_1	Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Xxxxxxxx Xx e relative interconnessioni. Lotto 1: Realizzazione nuova vasca di compenso e rilancio a servizio del Comune di Bressana Bottarone	APP1.1	490.000
326_2	Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Realizzazione nuova centrale di Verrua Po	APP1.1	1.020.000
326_3	Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Interconnessione reti idriche Verrua Po-Pinarolo Po-Bressana Bottarone	APP1.1	450.000
338	Adeguamento funzionale del sistema di distribuzione idrica di Bascapè	DIS1.2	300.000
340	Adeguamento funzionale del sistema di adduzione e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della Valle Versa	APP2.2	835.000
360	Adeguamento funzionale del sistema di adduzione e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della valle Bardoneggia	APP2.2	100.000
375	Adeguamento funzionale del sistema di adduzione e distribuzione idrica della rete della Valle Scuropasso	APP2.2	2.800.000
380	Studi, indagini e interventi su serbatoi pensili	DIS1.2	290.000

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi previsti nel PdI 2020-2023, funzionali al miglioramento del macro-indicatore M2, suddivisi per SAL (Valore investimento annuo lordo

contributi), IP (Incrementi Patrimoniali, ovvero Entrate in esercizio), LIC (Lavori in Corso) dell’anno e CFP (Contributi a fondo perduto pubblici e privati).

Tabella 6 - Importi destinati ad interventi relativi al macro-indicatore M2

Macro-indicatore M2
Anno	SAL	IP	LIC	CFP
2018	1.308.696,48	1.032.055,44	845.102,81	145.063,09
2019	2.999.984,19	4.709.934,53	1.129.391,09	50.101,80
2020	1.163.400,00	595.680,90		232.880.73
2021	3.226.800,00	3.342.026,24		110.000,00
2022	2.160.800,00	3.080.800,00		150.000,00
2023	1.183.000,00	1.233.000,00		0,00
Totale	12.042.680,00	00.000.000,11		688.117,89
Totale 2020-2023	7.734.000,00			492.880,73

Gli interventi selezionati per far fronte alle criticità comprendono:

• Studio di fattibilità per la valutazione del potenziamento delle disponibilità idropotabili.

• Potenziamento sistemi di approvvigionamento idrico in modo da aumentare la flessibilità di esercizio delle infrastrutture di adduzione.

• Integrazione della capacità di accumulo dei serbatoi.

• Potenziamento delle reti acquedottistiche e realizzazione nuove interconnessioni finalizzate alla condivisione delle risorse idriche tra diversi territori.

Alcuni degli interventi di cui sopra hanno beneficiato o beneficeranno di contributi regionali/ministeriali concessi nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”, come meglio dettagliato nel foglio “PdI- cronoprogramma_investimenti”.

6.2.1.3 Interventi gestionali

Nell’ambito del cronoprogramma gestionale sono stati previsti i seguenti interventi in termini di ERCQT:

Titolo Intervento pianificato

Criticità

Macro- indicatore

GEST_03

Registrazione e archiviazione interruzioni del servizio

DIS1.2

GEST_04

Tenuta dei registri, gestione delle comunicazioni, pianificazione della manutenzione delle infrastrutture ai fini di una gestione efficiente degli asset

DIS1.2

per un importo complessivo di 46.304,00 euro in ciascuna annualità dal 2020 al 2023.

6.3 M3 – QUALITÀ DELL’ACQUA EROGATA

6.3.1.1 Stato delle infrastrutture e criticità

Le criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
APP1.2	Inadeguatezza della qualità delle fonti di approvvigionamento	Pavia Acque ha intrapreso un profondo percorso di razionalizzazione e riorganizzazione dei sistemi acquedottistici, che prevede l’attualizzazione delle infrastrutture di approvvigionamento, il potenziamento e messa in sicurezza di quelle idonee e la progressiva dismissione di quelle che non garantiscono un’adeguata qualità della risorsa.
POT1.1	Inadeguatezza di progetto, delle condizioni fisiche, di monitoraggio, dei trattamenti	Considerata la vetustà e/o inadeguatezza di molte infrastrutture di potabilizzazione (oltre 160 impianti), si prevedono importanti interventi per l’aggiornamento strutturale e tecnologico degli impianti che si presentano in condizioni di efficienza non soddisfacente, ivi inclusa l’integrazione dei sistemi di controllo e monitoraggio da remoto dei principali parametri funzionali.
DIS1.2	Inadeguate condizioni fisiche delle reti e degli impianti di distribuzione (condotte, opere civili, apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche)	Considerata la vetustà e/o inadeguatezza di molte infrastrutture di distribuzione, si prevedono interventi per l’aggiornamento strutturale e tecnologico delle reti e impianti che si presentano in condizioni di efficienza non soddisfacente.

I dati utilizzati per il calcolo degli indicatori M3a, M3b e M3c sono riportati al foglio QT- acquedotto.

Le informazioni necessarie al calcolo del Macro Indicatore M3 – Qualità dell’acqua erogata sono state reperite attraverso i registri:

• M3a_Ordinanze di non potabilità per ciascun anno 2018-2019, I dati relativi al numero di utenti coinvolti e durata sono stati desunti dalle indicazioni riportate sulle Ordinanze emesse dai Comuni interessati.

• M3b_M3c_Qualità dell’acqua erogata per ciascun anno 2018-2019, contenenti gli esiti delle analisi condotte dai laboratori di acque potabili di cui si è avvalsa Pavia Acque per la determinazione della conformità dei parametri analizzati ai limiti imposti dal D.Lgs. 31/2001. L’archiviazione ed il monitoraggio è avvenuta in base alle indicazioni di cui al Titolo 8, “Obblighi di monitoraggio, tenuta dei registri e comunicazione”, allegato A della Deliberazione 917/2017/R/IDR.

Valutazione degli obiettivi di qualità tecnica:

L’“istanza di deroga per l’utilizzo dei dati 2017 per l’indisponibilità dei dati 2016” (Richiesta chiarimenti del 10/12/2018 – Qualità Tecnica” rivolta dall’Ufficio D’Ambito della Provincia di Pavia ad ARERA P.G. 3508 del 10/12/18) è stata estesa anche al macro–indicatore M3.

Il Macro – indicatore M3 nel 2017 ricade nella classe di appartenenza E ha implicato la necessità di rientrare nella classe precedente D rispetto alla E del 2017 entro 2 anni (verifica al 2019) fermo restando l’obbligo di rilevare il valore del macro – indicatore (M3a, M3b e M3c) anche nel 2018.

Per entrambi gli anni 2018 e 2019, il Macro indicatore M3 ricade in classe E, ponendo dunque come obiettivo il rientro nella classe precedente (D) entro due anni (obiettivo da verificare nel 2021). Non risulta raggiunto l’obiettivo imposto per il 2019.

La tabella che segue riporta la classe di appartenenza per il macro-indicatore M3 ed il relativo obiettivo, che va fissato per l’anno 2021.

Tabella 7 - Obiettivi per il 2021 in relazione al macro-indicatore M3

Macro-indicatore		Definizione obiettivo 2020	Definizione obiettivo 2021
M3	M3a	0,224%	0,114%
	M3b	26,55%	26,55%
	M3c	2,64%	2,64%
	Classe	E	E
	Obiettivo RQTI	Classe precedente in 2 anni	Classe precedente in 2 anni
	Valore obiettivo M3a	0,114%	0,005%
	Valore obiettivo M3b
	Valore obiettivo M3c
	Anno di riferimento per valutazione obiettivo per M3	2019

Esaminando i valori assunti degli indicatori, si evidenziano criticità che hanno riguardato contemporaneamente:

• L’incremento di M3a (incidenza delle ordinanze di non potabilità) [%]; emesse dai seguenti comuni:

Al 31.12.2018:

- n. 1 ord. emessa dal comune di Val di Nizza (non conformità delle caratteristiche dell’acqua a seguito di forti piogge)

- n. 1 ord. emessa dal comune di Varzi (non conformità parametri batteriologici) Al 31.12.2019:

- n. 1 ord. emessa dal comune di Alagna (non conformità a seguito di cedimento pozzo);

- n. 1 ord. emessa dal comune di Brallo di Pregola (non conformità parametri batteriologici);

- n. 1 ord. emessa dal comune di Ponte Nizza (non conformità parametri batteriologici);

- n. 1 ord. emessa dal comune di Villanterio (non conformità parametri batteriologici);

- n. 1 ord. emessa dal comune di Menconico (non conformità parametri batteriologici);

- n. 3 ord. emesse dal comune di Zavattarello (non conformità parametri batteriologici di cui una emessa preventivamente a seguito di fenomeni siccitosi, registrata e non computata ai fini del calcolo del macro-indicatore).

Come si evince, si tratta prevalentemente di superamenti batteriologici verificati nelle aree dell’Oltrepo collinare che, a causa della morfologia territoriale dispone di una infrastruttura acquedottistica ancora carente che si sta provvedendo ad implementare.

• L’incremento di M3b (tasso di campioni da controlli interni non conformi) [%]

• L’incremento di M3c (tasso di parametri da controlli interni non conformi) [%]

Fino al 2018, le sette Società Operative Territoriali, cui Pavia Acque ha affidato la gestione operativa del Sistema Acquedottistico della Provincia di Pavia, provvedevano alla redazione del Piano Controlli nel rispetto del d.lgs. 31/2001.

Dal 2019 in poi, Pavia Acque ha iniziato progressivamente a centralizzare la programmazione dei controlli della qualità dell’acqua, condividendola con le Società Operative Territoriali per definire la cadenza temporale di campionamento senza entrare in contrasto con la loro normale attività gestionale.

Si evidenzia che l’incremento degli indicatori M3b ed M3c risulta dalla centralizzazione della programmazione dei prelievi di acque potabili a partire dal 2019: tale gestione ha consentito di potenziare la capacità di programmazione per l’anno 2019 rispetto al minimo stabilito dalla normativa vigente (Decreto del Ministero della Salute 14 giugno 2017), aumentando la frequenza di campionamento ed il numero dei punti di prelievo strategici al fine di monitorare in continuo l’efficienza e l’efficacia del sistema acquedotto indagato.

6.3.1.2 Interventi infrastrutturali

Vengono elencati nella seguente Tabella gli interventi infrastrutturali inseriti nel Programma degli Interventi 2020-2023 collegati al macro-indicatore M3.

Tabella 8 – Investimenti associati al macro-indicatore M3

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

176

Terebrazione nuovo pozzo idropotabile a servizio della centrale "Cordara" di Dorno

APP1.1

60.000

182

Comune di Mede. Ristrutturazione e potenziamento del sistema idropotabile del comune di Mede.

POT1.1

320.000

ID	Descrizione intervento	Criticità	Valore investimento 2020-2023 (lordo contributi)
304	Adeguamento funzionale dei sistemi di approvvigionamento e trattamento di Giussago e della frazione Guinzano. Interconnessione delle reti acquedottistiche di Giussago e delle frazioni con Certosa di Pavia e Zeccone	POT1.1	300.000
304_1	Adeguamento funzionale dei sistemi di approvvigionamento e trattamento di Giussago e della frazione Guinzano. Realizzazione nuova centrale di potabilizzazione Giussago capoluogo	POT1.1	900.000
304_2	Adeguamento funzionale dei sistemi di approvvigionamento e trattamento di Giussago e della frazione Guinzano. Realizzazione nuova centrale di potabilizzazione frazione Guinzano	POT1.1	1.334.350
342	Rifacimento dell'impianto di potabilizzazione di Certosa di Pavia.	POT1.1	250.000
347	Adeguamento centrale di potabilizzazione e rete acquedottistica a servizio dell'urbanizzato di Confienza	POT1.1	150.000
357	Adeguamento centrale di potabilizzazione e rete acquedottistica a servizio dell'urbanizzato di Palestro	POT1.1	200.000
358	Interventi di adeguamento funzionale della centrale di potabilizzazione di Pieve del Cairo	POT1.1	200.000
371	Comune di Vidigulfo. Ristrutturazione e potenziamento del sistema acquedottistico comunale - Pozzo e reti	POT1.1	300.000
371_1	Comune di Vidigulfo. Ristrutturazione e potenziamento del sistema acquedottistico comunale. Realizzazione nuova centrale di potabilizzazione di Via Milano	POT1.1	900.000
371_2	Comune di Vidigulfo. Ristrutturazione e potenziamento del sistema acquedottistico comunale. Realizzazione nuova centrale di potabilizzazione di Via Moro	POT1.1	1.200.000
372	Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della pianura oltrepadana occidentale.	POT1.1	1.500.000
383	Adeguamento, rinnovazione e potenziamento delle infrastrutture di approvvigionamento, trattamento e distribuzione idrica	DIS1.2	1.700.000

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

383_1

Lotto n.1

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della

Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina, incluso il tratto compreso tra Godiasco Salice Terme e Varzi (stralcio) - Stralcio tratto Godiasco-Salice Terme-Varzi

DIS1.2

1.500.000

383_2

Lotto n.2

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della

Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio vasca accumulo e rilancio Salice Terme

DIS1.2

1.100.000

383_3

Lotto n.3

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della

Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio tratto Rivanazzano - Godiasco Salice Terme

DIS1.2

700.000

383_4

Lotto n.4

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della

Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio vasca accumulo e rilancio Ponte Nizza

DIS1.2

1.000.000

383_5

Lotto n.5

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della

Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio vasca accumulo e rilancio Varzi

DIS1.2

900.000

383_6

Lotto n.6

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della

Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio campo pozzi e impianti di potabilizzazione

DIS1.2

1.600.000

383_7

Lotto n.7

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della

Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio riqualificazione e potenziamento area vogherese

DIS1.2

400.000

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

383_8

Lotto n.8

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della

Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina, incluso il tratto compreso tra Godiasco Salice Terme e Varzi (stralcio) - Stralcio tratto Val di Nizza

DIS1.2

200.000

388

Caratterizzazione delle potenzialità quali-quantitative delle fonti di approvvigionamento idropotabile nel territorio dell'ATO

APP1.2

20.000

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi previsti nel PdI 2020-2023, funzionali al miglioramento del macro-indicatore M3, suddivisi per SAL (Valore investimento annuo lordo contributi), IP (Incrementi Patrimoniali, ovvero Entrate in esercizio), LIC (Lavori in Corso) dell’anno e CFP (Contributi a fondo perduto pubblici e privati).

Tabella 9 - Importi destinati ad interventi relativi al macro-indicatore M3

Macro-indicatore M3
Anno	SAL	IP	LIC	CFP
2018	253.068,67	0,00	253.068,67	109.703,44
2019	3.082.036,24	506.603,09	2.827.004,55	700.000,00
2020	3.830.350,00	4.601.775,74		1.825.267,53
2021	6.604.000,00	5.925.052,71		0,00
2022	3.000.000,00	1.399.640,84		0,00
2023	3.300.000,00	8.007.664,54		0,00
TOTALE	20.069.454,00	00.000.000,92		0.000.000,97
Totale 2020-2023	16.734.350,00			1.825.267,53

Gli interventi selezionati per far fronte alle criticità comprendono:

• Studi di fattibilità per l’individuazione di fonti di approvvigionamento idrico qualitativamente più idonee.

• Interventi di adeguamento e potenziamento delle centrali di potabilizzazione per migliorare la qualità della risorsa erogata.

Si specifica che l’intervento ID 383_1 ha avuto accesso a finanziamento tramite il primo stralcio del Piano Nazionale di Interventi nel settore idrico, ai sensi del comma 516 della legge 205/2017.

6.3.1.3 Interventi gestionali

Non sono stati previsti specifici interventi gestionali per tale macro-indicatore correlabili a OpexQT.

6.4 M4 – ADEGUATEZZA DEL SISTEMA FOGNARIO

6.4.1.1 Stato delle infrastrutture e criticità

Le criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
FOG2.1	Inadeguate condizioni fisiche delle condotte fognarie, delle opere civili, delle apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche degli impianti	Considerata la vetustà e/o inadeguatezza di molte infrastrutture di fognatura, si prevedono interventi per l’aggiornamento strutturale e tecnologico delle reti e impianti che si presentano in condizioni di maggior degrado.
FOG2.2	Elevate infiltrazioni di acque parassite	Il territorio della provincia di Pavia è costituito per oltre due terzi da pianure agricole, densamente attraversato da un fitto reticolo idrico; la soggiacenza della falda freatica è per molti mesi all’anno (tipicamente da aprile a settembre) molto limitata, fino a lambire in alcuni casi il piano campagna (es. fontanili nella zona lomellina). In conseguenza di ciò il livello freatico si trova periodicamente ad interferire con le infrastrutture fognarie, con la logica conseguenza dell’afflusso di acque parassite all’interno delle condotte e impianti più ammalorate.
KNW1.2	Imperfetta conoscenza delle infrastrutture di fognatura	Le attività effettuate nel tempo da Pavia Acque per il rilievo e uniformazione dei dati delle infrastrutture di fognatura permettono di avere un

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
		buon livello di conoscenza; al fine di incrementare la qualità e affidabilità dei dati sono stati previsti specifici importanti interventi che permetteranno anche di programmare in modo più efficace gli interventi di adeguamento e potenziamento di reti e impianti.

I dati utilizzati per il calcolo degli indicatori X0x, X0x, X0x per il biennio 2018 – 2019 sono riportati al foglio QT-fognatura.

Le informazioni necessarie al calcolo sono state reperite attraverso i registri:

• M4a_frequenza allagamenti e/o sversamenti da fognatura. La registrazione degli che hanno interessato il segmento fognario è stata eseguita dalle Società Operative Territoriali e da Pavia Acque che si è avvalsa delle informazioni ricavate dal call center centralizzato.

• M4b_M4c_adeguatezza normativa degli scaricatori di piena. Il registro è stato costruito a partire dal sistema di georeferenziazione WebGis Acque di Lombardia e compilato dalle Società Operative, che, per ciascun anno, hanno riportato i controlli effettuati.

A partire da tali dati è stata determinata per la classe di appartenenza del macro indicatore M4 (adeguatezza del sistema fognario) e del relativo valore obiettivo per l’anno 2020.

Valutazione degli obiettivi di qualità tecnica:

Il macro-indicatore M4 nell’anno 2016 (anno di riferimento per la verifica del raggiungimento dell’obiettivo al 2018) risultava ricadere in classe E con obiettivo di miglioramento del -10% annuo per il valore assunto dall’indicatore M4a.

Nell’anno 2018 il valore-obiettivo per M4a è stato raggiunto. La classe di appartenenza per il macro-indicatore M4 risulta essere la E. L’obiettivo di miglioramento è di diminuire del - 10% annuo il valore dell’indicatore M4a.

Nell’anno 2019 il valore-obiettivo per M4a è stato nuovamente raggiunto e la classe di appartenenza per il macro-indicatore M4 risulta essere la D. L’obiettivo di miglioramento è di diminuire del -10% annuo il valore dell’indicatore M4b (adeguatezza normativa degli scaricatori di piena).

Con riferimento all’indicatore M4a, si specifica che nel territorio dell’ATO i fenomeni di allagamento hanno generalmente carattere occasionale e indipendente dall’efficienza del Gestore. Gli episodi registrati nel 2018 e 2019 si sono verificati, prevalentemente, in occasione di eventi meteorici di eccezionale intensità, arrecando disagi alla popolazione per un limitato arco temporale e in aree circoscritte.

Con riferimento all’indicatore M4b, Per ogni sfioratore definito conforme alla normativa per la portata nera diluita il riferimento attestante la conformità è l’atto autorizzativo rilasciato dalla Provincia di Pavia nel quale si dà riscontro che le caratteristiche degli scaricatori sono tali da consentire che in tempo di pioggia le portate nere diluite lasciate defluire al trattamento finale siano conformi alle previsioni dell’Art. 15 del R.R. 03/2006. I progressivi numerosi rinnovi delle autorizzazioni che avranno luogo nei prossimi mesi consentiranno di aggiornare il valore dell’indicatore in esame.

In relazione al macro-indicatore in oggetto si riportano gli obiettivi per il biennio 2020-2021:

Tabella 10 - Obiettivi per il biennio 2020-2021 in relazione al macro-indicatore M4

Macro-indicatore		Definizione obiettivo 2020	Definizione obiettivo 2021
M4	M4a	0,69	0,69
	M4b	62,2%	56,0%
	M4c	13,7%	13,7%
	Classe	D	D
	Obiettivo RQTI	-10% di M4b	-10% di M4b
	Valore obiettivo M4a
	Valore obiettivo M4b	56,0%	50,4%
	Valore obiettivo M4c
	Anno di riferimento per valutazione obiettivo per M4	2019

6.4.1.2 Interventi infrastrutturali

Vengono elencati nella seguente Tabella gli interventi infrastrutturali inseriti nel Programma degli Interventi 2020-2023 collegati al macro-indicatore M4.

Tabella 11 – Investimenti associati al macro-indicatore M4

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

187

Voghera. Risagomatura Cavo Lagozzo tratto autostrada - depuratore Voghera.

FOG2.1

34.400

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

301

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801402 (Bereguardo), AG01801401 (Bereguardo - Zelata) e AG01816301 (Trivolzio)

FOG2.2

50.000

301_1

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801402 (Bereguardo), AG01801401 (Bereguardo - Zelata) e AG01816301 (Trivolzio). Collettamenti fognari agglomerati di Bereguardo

FOG2.1

370.000

301_2

FOG2.1

370.000

313

Adeguamento delle reti fognarie dell'Agglomerato AG01817701 (Vigevano).

FOG2.1

1.478.000

331

Adeguamento della rete fognaria dell'Agglomerato AG01803701 (Casteggio) e collettamento alla depurazione centralizzata presso l'impianto DP01803701 (Casteggio) dei reflui urbani di piccoli agglomerati della Valle Coppa

FOG2.1

185.000

332

Adeguamento delle reti fognarie dell'Agglomerato AG01818204 (Voghera).

FOG2.1

450.000

334

Interventi di adeguamento e miglioramento della funzionalità idraulica della rete fognaria dell'Agglomerato AG01810201 (Mortara)

FOG2.1

1.100.000

348

Adeguamento sistema fognario degli Agglomerati AG01806804 (Gambolò) e AG01806805 (Gambolò - Belcreda)

FOG2.1

280.000

349

Adeguamento del sistema fognario dell'Agglomerato AG01807601 (Gropello Cairoli)

FOG2.1

150.000

361

Adeguamento del sistema fognario dell'urbanizzato di San Giorgio di Lomellina in Agglomerato AG01808801 (Mede)

FOG2.1

30.000

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

362

Adeguamento del sistema di fognatura dell'urbanizzato di Sartirana Lomellina in Agglomerato AG01808801 (Mede)

FOG2.1

200.000

370

Sostituzione della rete fognaria in depressione in Agglomerato AG01817501 (Verrua Po)

FOG2.1

600.000

378

Miglioramento della conoscenza delle caratteristiche fisiche e funzionali delle infrastrutture di fognatura

KNW1.2

1.950.000

403

Interventi di adeguamento delle reti fognarie alle disposizioni del Regolamento Regionale n. 6/2019, alle indicazioni del piano di riassetto delle reti fognarie, alla necessità di limitazione delle portate di sfioro ed alla risoluzione di situazioni di criticità e/o insufficienza idraulica

FOG2.1

605.000

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi previsti nel PdI 2020-2023, funzionali al miglioramento del macro-indicatore M4, suddivisi per SAL (Valore investimento annuo lordo contributi), IP (Incrementi Patrimoniali, ovvero Entrate in esercizio), LIC (Lavori in Corso) dell’anno e CFP (Contributi a fondo perduto pubblici e privati).

Tabella 12 - Importi destinati ad interventi relativi al macro-indicatore M4

Macro-indicatore M4
Anno	SAL	IP	LIC	CFP
2018	2.160.205,67	3.094.407,03	204.031,21	330.627,94
2019	3.100.820,06	561.968,37	2.627.825,52	0,00
2020	2.422.400,00	4.369.005,39		0,00
2021	2.350.000,00	2.649.041,19		100.000,00
2022	1.680.000,00	1.500.000,00		270.000,00
2023	1.400.000,00	2.098.992,00		0,00
Totale	13.113.425,00	00.000.000,98		700.627,94
Totale 2020-2023	7.852.400,00			370.000,00

Gli interventi selezionati per far fronte alle criticità comprendono:

• Rifacimento, adeguamento e potenziamento delle reti fognarie.

• Interventi di rilievo puntuale e verifica funzionale delle reti fognarie e degli scaricatori di piena con installazione di sistemi di monitoraggio attivo degli scaricatori.

• Interventi finalizzati al miglioramento della funzionalità dei manufatti di sfioro a servizio delle reti fognarie miste.

• Interventi di eliminazione di terminali fognari non trattati.

Alcuni degli interventi di cui sopra beneficeranno di contributi regionali nell’ambito del “Programma degli interventi per la ripresa economica”, come meglio dettagliato nel foglio “PdI-cronoprogramma_investimenti”.

6.4.1.3 Interventi gestionali

Non sono stati previsti specifici interventi gestionali per tale macro-indicatore correlabili a OpexQT.

6.5 M5 – SMALTIMENTO FANGHI IN DISCARICA

6.5.1.1 Stato delle infrastrutture e criticità

La criticità riconducibile al macro-indicatore in oggetto è:

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
DEP3.1	Inadeguato recupero di materia e/o di energia dei fanghi residui di depurazione	Il parco impiantistico di Pavia Acque è assai vasto (oltre 100 impianti di depurazione) e per lo più costituito da impianti di piccole dimensioni a scala comunale o sottocomunale; al fine di incrementare il recupero di materia e di energia si prevedono interventi di adeguamento di taluni impianti che presentano situazioni di maggiore significatività.
EFF4.4	Elevati consumi di energia elettrica negli impianti di depurazione	Considerata la vastità del parco impiantistico di depurazione, Pavia Acque ha intrapreso un impegnativo percorso di installazione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici e di aggiornamento tecnologico delle installazioni, prevedendo anche l’implementazione di sistemi di autoproduzione di energia a mezzo di impianti fotovoltaici.

I dati utilizzati per il calcolo del macro indicatore M5 sono riportati al foglio QT-depurazione.

La determinazione del macro-indicatore M5 relativo all’anno 2018 e 2019 è stata effettuata sulla base dei dati raccolti nei registri

• “M5_Smaltimento fanghi in discarica_2018”

• “M5_Smaltimento fanghi in discarica_2019”.

Tali registri sono stati implementati da Pavia Acque sulla base del Censimento Fanghi 2018 e 2019 compilati a cura delle Società Operative con le informazioni, per ogni depuratore in gestione, con esclusione delle vasche Imhoff, circa:

• i volumi di acqua trattati annualmente espressi in mc;

• la tipologia di disidratazione cui è stato sottoposto il volume in ingresso al depuratore;

• la quantità di fanghi (ton di fanghi tal quali) con evidenza della relativa percentuale di secco trasferiti ad altri impianti per il completamento delle operazioni di disidratazione di cui sopra;

• la quantità di fanghi sia in termini di sostanza tal quale sia espressa in percentuale di fango secco in uscita dal depuratore da cui è stata prodotta ovvero dall’impianto di depurazione in cui è stata trasferita per il completamento delle operazioni di disidratazione esplicitando la tipologia di recupero/riutilizzo finale cui è destinata.

Si evidenzia che, per le ragioni meglio dettagliate nella relazione di accompagnamento “Ri- chieste informative di dettaglio Qualità Tecnica RQTI 2018-2019” inviata ad ARERA in data 21/09/2020, a seguito di alcune discrepanze rilevate tra il dato comunicato a Luglio 2020 e la documentazione fornita dalle Società Operative, si è ritenuta necessaria la richiesta di rettifi- ca del valore del macro-indicatore M5 come di seguito sintetizzato:

• per l’anno 2018 valore 0,72% - classe A (dato errato precedentemente indicato 2,43% - classe A);

• per l’anno 2019 valore 0,42% - classe A (dato errato precedentemente indicato 2,38% - classe A).

Valutazione degli obiettivi di qualità tecnica:

Nell’ATO la maggior parte dei fanghi prodotti viene riutilizzata mediante spandimento in agricoltura. La frazione di fango destinata allo smaltimento in discarica assume un valore estremamente modesto, da cui si ha che il macro-indicatore M5 risulta in classe A, nell’anno di partenza per la definizione degli obiettivi (2016), con obiettivo di mantenimento.

Per ciascuno degli anni successivi 2107, 2018, 2019 è stata mantenuta la classe di appartenenza A per il macro-indicatore M5, garantendo quindi il raggiungimento dell’obiettivo.

In relazione al macro-indicatore in oggetto si riportano gli obiettivi per il biennio 2020-2021:

Tabella 13 - Obiettivi per il biennio 2020-2021 in relazione al macro-indicatore M5:

Macro-indicatore		Definizione obiettivo 2020	Definizione obiettivo 2021
M5	MFtq,disc (∑MFtq,disc,imp)	46,60	46,60
	%SStot	24,1%
	M5	0,42%
	Classe	A	A
	Obiettivo RQTI	Mantenimento della classe	Mantenimento della classe
	Valore obiettivo MFtq,disc
	Anno di riferimento per valutazione obiettivo per M5	2019

Interventi infrastrutturali

Nella seguente Xxxxxxx viene rappresentato l’intervento infrastrutturale inserito nel Programma degli Interventi 2020-2023 collegato al macro-indicatore M5.

Tabella 14 – Investimenti associati al macro-indicatore M5

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

312

Adeguamento dell'impianto di depurazione dell'Agglomerato AG01817701 (Vigevano)

DEP3.1

150.000

359

Adeguamento del sistema fognario e depurativo dell'Agglomerato AG01812301 (Robbio)

DEP3.1

360.000

368

Adeguamento strutturale e funzionale dell'impianto di depurazione a servizio dell'Agglomerato AG01817104 (Varzi)

DEP3.1

500.000

381

Studio di fattibilità per interventi tesi al recupero energetico

EFF4.4

120.000

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi previsti nel PdI 2020-2023, funzionali al miglioramento del macro-indicatore M5, suddivisi per SAL (Valore investimento annuo lordo contributi), IP (Incrementi Patrimoniali, ovvero Entrate in esercizio), LIC (Lavori in Corso) dell’anno e CFP (Contributi a fondo perduto pubblici e privati).

Tabella 15 - Importi destinati ad interventi relativi al macro-indicatore M5

Macro-indicatore M5
Anno	SAL	IP	LIC	CFP
2018	21.181,81	0,00	21.181,81	0,00
2019	277.523,28	56.205,18	237.095,81	0,00
2020	320.000,00	136.000,00		0,00
2021	470.000,00	829.210,83		150.000,00
2022	270.000,00	337.289,08		173.781,00
2023	70.000,00	70.000,00		0,00
Totale	1.428.705,09	1.428.705,09		323.781,00
Totale 2020-2023	1.130.000,00			323.781,00

In ogni caso, è utile mettere in evidenza alcune criticità che nei prossimi anni il Gestore potrà incontrare legate alla probabile modifica del quadro normativo riferito all’attività di recupero in agricoltura dei fanghi da depurazione. Per questi motivi il Gestore intende effettuare studi di fattibilità per la realizzazione di interventi tesi al recupero energetico dei fanghi di depurazione per la valutazione di alternative di conferimento, e la valorizzazione dei fanghi di “alta qualità” come prodotti fertilizzanti (compost).

Uno degli interventi di cui sopra beneficerà di contributi regionali nell’ambito del “Programma degli interventi per la ripresa economica”, come meglio dettagliato nel foglio “PdI-cronoprogramma_investimenti”.

6.5.1.2 Interventi gestionali

Non sono stati previsti specifici interventi gestionali per tale macro-indicatore correlabili a OpexQT.

6.6 M6 – QUALITÀ DELL’ACQUA DEPURATA

6.6.1.1 Stato delle infrastrutture e criticità

Le criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
DEP1.2	Assenza totale o parziale del servizio di depurazione in agglomerati di dimensione inferiore ai 2.000 A.E.	La provincia di Pavia è costituita da 186 Comuni, dislocati in un territorio estremamente complesso (pianura, bassa, media e alta collina); il programma di investimenti di Pavia Acque intende perseguire l’adeguamento di tutte le situazioni inadeguate ovvero non conformi alla normativa di settore.
DEP2.1	Inadeguatezza di progetto, delle condizioni fisiche, dei sistemi di monitoraggio, dei trattamenti di rimozione	Considerata la vastità del parco impiantistico di depurazione, Pavia Acque ha intrapreso un impegnativo percorso di aggiornamento tecnologico delle installazioni, al fine di incrementare l’efficienza complessiva dei presidi depurativi.
DEP2.2	Estrema frammentazione del servizio di depurazione	Considerato che il parco impiantistico di depurazione di Pavia Acque è assai vasto e per lo più costituito da impianti di piccole dimensioni a scala comunale o sottocomunale, una parte significativa del programma di investimento di Pavia Acque è dedicata alla razionalizzazione degli schemi depurativi privilegiando la realizzazione di nuovi presidi depurativi a valenza sovracomunale (di maggiore taglia ed efficienza) e conseguente dismissione degli impianti più piccoli e obsoleti.
DEP2.3	Criticità legate alla potenzialità di trattamento	Considerata la vastità del parco impiantistico di depurazione, Pavia Acque ha intrapreso un impegnativo percorso di aggiornamento tecnologico delle installazioni, al fine di attualizzare la potenzialità dei presidi depurativi agli effettivi carichi influenti.
DEP3.3	Impatto negativo sul recapito finale	Considerata la vastità del parco impiantistico di depurazione, Pavia Acque ha intrapreso un impegnativo percorso di aggiornamento tecnologico delle installazioni, al fine di incrementare l’efficienza degli impianti e ridurre per quanto possibile le pressioni ambientali sui recapiti finali.
FOG1.2	Mancanza parziale o totale delle reti di raccolta e collettamento dei reflui in agglomerati di dimensione inferiore ai 2.000 A.E.	La provincia di Pavia è costituita da 186 Comuni, dislocati in un territorio estremamente complesso (pianura, bassa, media e alta collina); il programma di investimenti di Pavia Acque intende perseguire l’adeguamento di tutte le situazioni inadeguate ovvero non conformi alla normativa di settore.

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
KNW1.3	Imperfetta conoscenza delle infrastrutture di depurazione	Le attività effettuate nel tempo da Pavia Acque per il rilievo e uniformazione dei dati delle infrastrutture di depurazione permettono di avere un buon livello di conoscenza; al fine di incrementare la qualità e affidabilità dei dati sono stati previsti specifici importanti interventi che permetteranno anche di programmare in modo più efficace gli interventi di adeguamento e potenziamento di reti e impianti.

In relazione al macro-indicatore in oggetto si riportano gli obiettivi per il biennio 2020-2021:

I dati utilizzati per il calcolo del macro-indicatore M6 (Tasso di superamento dei limiti nei campioni di acqua reflua scaricata) [%] sono riportati al foglio QT-depurazione.

La determinazione del macro-indicatore M6 per l’anno 2018 e 2019 è stata realizzata avvalendosi dei registri:

• “M6_Qualità acqua depurata_2018”

• “M6_Qualità acqua depurata_2019”

Tali database di raccolta sono il risultato dell’elaborazione condotta da Pavia Acque a partire degli esiti analitici dei controlli interni delle acque reflue presenti sul SIRe Acque (Sistema informatico integrato Regione Lombardia/ARPA Lombardia), registrati da ciascuna Società Operativa ai sensi della “Direttiva Controlli” del 2014, per gli anni 2018 e 2019.

I record considerati ed i calcoli riguardano unicamente gli impianti di depurazione con potenzialità maggiore di 2.000 A.E. sulla base di quanto indicato dal documento "Individuazione e classificazione degli agglomerati nell'ATO della Provincia di Pavia"– Agg. 2019 del Piano d’Ambito - approvati con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 19 del 29/04/2019.

La valutazione della conformità o meno dei parametri analizzati e di conseguenza dei campioni corrispondenti ha previsto il confronto degli esiti dei parametri analizzati (BOD5, COD, solidi sospesi, azoto totale, fosforo totale, azoto ammoniacale, azoto nitrico, azoto nitroso e oli e grassi vegetali e animali) considerando i limiti più restrittivi tra quelli presenti nelle tab.1, tab.2 e tab.3 dell’allegato 5 alla parte terza del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. e nel

R.R. 3/2006 della Regione Lombardia e negli atti autorizzativi associati a ciascun depuratore. La valutazione dei possibili superamenti dei parametri azoto totale e fosforo totale è stata effettuata considerando i valori puntuali misurati degli stessi in relazione ai valori limiti stabiliti tra quelli più restrittivi.

Valutazione degli obiettivi di qualità tecnica

L’“istanza di deroga per l’utilizzo dei dati 2017 per l’indisponibilità dei dati 2016” così come riportato nella “Richiesta chiarimenti del 10/12/2018 – Qualità Tecnica” rivolta dall’Ufficio d’Ambito della Provincia di Pavia ad ARERA (P.G. 3508 DEL 10/12/18) è stata avanzata anche per il macro – indicatore M6.

Nello specifico, la valutazione del perseguimento dell’obiettivo è stata eseguita nel 2019 a partire dal 2017 considerando la somma cumulata degli obiettivi riferiti alle annualità 2018 e 2019 (“istanza ex ante per l’applicazione di una valutazione cumulativa biennale, in luogo di quella annuale, per quanto si riferisce ai macro – indicatori M1e M6”, Richiesta di chiarimenti del 10/12/2018 - Qualità tecnica avanzata dall’Ufficio D’Ambito della Provincia di Pavia).

Il valore assunto dal Macro- Indicatore M6 per l’anno 2017 collocava il gestore in classe di appartenenza C, ponendo come obiettivo la riduzione annua del -15% del valore di M6 al 2018 e 2019 da verificare nel 2019.

Il valore assunto dal Macro- Indicatore M6 nell’anno 2019 colloca il gestore in classe di appartenenza D: l’obiettivo imposto non è stato raggiunto.

Tra i fattori che hanno determinato il sensibile peggioramento del dato registrato vale la pena evidenziare che, a partire dall’anno 2018, ai sensi dell’all.5 parte III del D.Lgs 152/2006, è stato applicato il piano controlli ridotto (da 12 campioni a 4 campioni prelevati ai fini degli autocontrolli) a quegli impianti di potenzialità compresa tra i 2000 e i 9999 A.E. i cui parametri sono risultati conformi nell’anno a-1, con riferimento alle tabelle 1 e 2 del decreto citato: tale riduzione ha comportato una riduzione del numero complessivo dei campionamenti effettuati

(al denominatore della formula di calcolo dell’indicatore M6) a cui non è tuttavia

corrisposta una riduzione dei campioni non conformi al numeratore della stessa formula, dal momento che la riduzione dei controlli ha riguardato unicamente gli impianti “virtuosi” che non hanno comportato alcun superamento dei parametri durante l’anno precedente.

La tabella che segue riporta la classe di appartenenza per il macro indicatore M6 e i relativi obiettivi per il biennio 2020 – 2021:

Tabella 16 - Obiettivi per il biennio 2020-2021 in relazione al macro-indicatore M6:

Macro-indicatore		Definizione obiettivo 2020	Definizione obiettivo 2021
M6	M6	13,80%	11,04%
	Classe	D	D
	Obiettivo RQTI	-20% di M6	-20% di M6
	Valore obiettivo M6	11,04%	8,83%
	Anno di riferimento per valutazione obiettivo per M6	2019

6.6.1.2 Interventi infrastrutturali

Vengono elencati nella seguente tabella gli interventi infrastrutturali inseriti nel Programma degli Interventi 2020-2023 collegati al macro-indicatore M6.

Tabella 17 – Investimenti associati al macro-indicatore M6

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

Comune di Villanterio. Collettamento scarichi non trattati all'interno del capoluogo.

DEP2.2

107.000

Comune di Bressana Bottarone - Potenziamento impianto di depurazione comunale

DEP2.3

1.480.000

Realizzazione della rete di fognatura a servizio delle località Scarpone e Scagliona – circoscrizione di Pavia Est – Pavia (PV).

FOG1.2

400.000

145

Comune di Gravellona Lomellina. Dismissione impianto di depurazione comunale e realizzazione collettamento a Cilavegna

DEP2.2

335.000

208

Opere complementari alle "Opere di difesa idraulica dell'abitato di Arena Po" inerenti il sistema fognario interferente - Capoluogo: dismissione imhoff di Via Mandelli e collettamento scarico non trattato

DEP2.2

450.000

301_3

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801402 (Bereguardo), AG01801401 (Bereguardo - Zelata) e AG01816301 (Trivolzio). Opere di potenziamento dell'impianto di depurazione di Bereguardo (DP01801401)

DEP2.3

470.000

302

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01803401 (Casorate Primo) e AG01816501 (Trovo)

DEP2.3

1.950.000

305

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01811402 (Pieve Porto Morone) e AG01811401 (Pieve Porto Morone

- Sartorona). Realizzazione trattamenti appropriati dei reflui degli agglomerati AG01811403 (Pieve Xxxxx Xxxxxx - Xxxxxxxx) x XX00000000 (Xxxxx Xxxxx Xxxxxx - Xx xx' Xxxxx)

DEP2.3

600.000

308

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01808801 (Mede), AG01808802 (Mede - Goido) e AG01816701

(Valeggio).

DEP1.2

484.000

309

Interventi di sistemazione e adeguamento rete fognaria a servizio dell'Agglomerato AG01811301 (Pieve del Cairo)

DEP2.3

122.244

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

312_1

Adeguamento dell'impianto di depurazione dell'Agglomerato AG01817701 (Vigevano). Trattamento terziario di affinamento e abbattimento della carica batteria presso il depuratore acque reflue del Comune di Vigevano

DEP2.3

1.400.000

314

Adeguamento del sistema depurativo a servizio dell'Agglomerato AG01817703 (Vigevano- Sforzesca).

DEP2.3

200.000

315

Adeguamento del sistema depurativo a servizio dell'Agglomerato AG01817702 (Vigevano-Morsella).

DEP2.3

200.000

316

Collettamento al depuratore di Arena Po- Zappellone degli scarichi della frazione Boffalora di San Xxxxxxx al Colle e Rovescala - Pieve Est con dismissione della vasca Imhoff esistente nell'Agglomerato AG01800502 (Arena Po)

DEP2.2

300.000

318

DEP2.2

150.000

318_1

Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Interventi di adeguamento delle reti fognarie degli agglomerati di Zeccone e delle frazioni sud- orientali di Giussago e relativo collettamento al nuovo depuratore di Pavia Nord, con eliminazione terminali non trattati e opere connesse.

DEP2.2

1.150.000

318_2

Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Interventi di adeguamento delle reti fognarie dell'area nord-occidentale dell'agglomerato di Pavia e relativo collettamento verso il nuovo impianto di depurazione Pavia Nord

DEP2.2

600.000

318_3

Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Interventi di adeguamento delle reti fognarie degli agglomerati di Certosa di Pavia, Borgarello, Giussago, Vellezzo Bellini e limitrofi, e relativo collettamento verso il nuovo impianto di depurazione Pavia Nord

DEP2.2

450.000

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

318_4

Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Revisione, adeguamento e potenziamento delle reti fognarie e dei sistemi di collettamento, con eliminazione terminali non trattati e opere connesse. Eliminazione di terminali non trattati nei Comuni di Certosa di Pavia e Xxx Xxxxxxx (xxxxxxxxxxx XX00000000 - Xxxxx)

DEP2.2

300.000

319

Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Realizzazione del nuovo impianto di depurazione Pavia Nord

DEP2.2

2.900.000

320

Costruzione di un nuovo impianto di depurazione a servizio del nuovo schema depurativo comprendente gli Agglomerati AG01800404 (Albuzzano), AG01800401 (Albuzzano - Barona), AG01800403 (Albuzzano - Vigalfo), AG01806001 (Cura Carpignano), AG01806002 (Cura Carpignano

- Calignano), AG01806004 Cura Carpignano - Dossino, AG01808001 (Lardirago), AG01812901 (Roncaro) e AG01814101 (Sant'Alessio con Vialone)

DEP2.2

1.600.000

321

Realizzazione di un nuovo schema depurativo, con contestuali interventi di adeguamento delle reti di fognatura ed eliminazione di terminali non trattati, a servizio degli Agglomerati AG01800404 (Albuzzano), AG01800401 (Albuzzano - Barona), AG01800403 (Albuzzano - Vigalfo), AG01806001 (Cura Carpignano), AG01806002 (Cura Xxxxxxxxxx

- Xxxxxxxxx), XX00000000 (Xxxx Xxxxxxxxxx - Xxxxxxx), AG01808001 (Lardirago), AG01812901 (Roncaro) e AG01814101 (Sant'Alessio con Vialone)

DEP2.2

1.490.000

322

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura dell'Agglomerato AG01800601 (Badia Pavese)

DEP1.2

240.000

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

323

Realizzazione di un nuovo schema depurativo, con contestuali interventi di adeguamento delle reti di fognatura ed eliminazione di terminali non trattati, a servizio degli Agglomerati AG01801901 (Bornasco - Gualdrasco), AG01801902 (Bornasco), AG01801903 (Bornasco - Misano Olona), AG01804301 (Ceranova), AG01817601 (Vidigulfo - Cavagnera), AG01817602 (Vidigulfo) e AG01817604 (Vidigulfo - Vairano).

DEP2.2

1.700.000

325

Adeguamento del sistema fognario e depurativo degli agglomerati AG01810901 (Parona), AG01810902 (Parona - Area industriale) e AG01810209 (Mortara - Cattanea)

DEP2.2

50.000

327

Potenziamento e adeguamento del depuratore di Sannazzaro de' Burgondi (DP01813801) in funzione del collettamento dei reflui degli agglomerati AG01819001 (Zinasco), AG01819002 (Zinasco - Sairano) e AG01811201 (Pieve Albignola).

DEP2.2

2.800.000

328

Realizzazione sistema di collettamento dei reflui degli agglomerati AG01819001 (Zinasco), AG01819002 (Zinasco - Sairano) e AG01811201 (Pieve Albignola) verso l'impianto di depurazione di Sannazzaro de' Burgondi (DP01813801)

DEP2.2

3.400.000

329

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01802401 (Broni), AG01814001 (Santa Giuletta - Monteceresino), AG01814003 (Santa Giuletta) e AG01809201 (Mezzanino)

DEP2.2

600.000

330

Adeguamento del sistema di fognatura e trattamento degli Agglomerati AG01806902 (Garlasco) e AG01806101 (Dorno) in funzione della riduzione del carico recapitato al Torrente Terdoppio

DEP2.2

700.000

333

Collettamento al depuratore di Villanterio dei reflui urbani degli Agglomerati AG01808703 (Marzano), AG01808702 (Marzano - Castel Lambro), AG01808701 (Marzano - Spirago), AG01815702 (Torre d'Arese), AG01815701 (Torre d'Arese - Torre d'Arese ovest), AG01815703 (Torre d'Arese - Xxxxxxx Xxxxxxxx) x XX00000000 (Xxxxxxxxxxx - Xxxxxxxxx)

DEP2.2

3.350.000

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

335

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801101 (Xxxxxxx Pancarana), AG01802301 (Bressana Bottarone), AG01802302 (Bressana Bottarone - Bottarone), AG01803201 (Casatisma), AG01803802 (Castelletto di Branduzzo), AG01803801 (Castelletto di Branduzzo - Valle Botta), AG01810801 (Pancarana), AG01811501 (Pinarolo Po) e AG01812401 (Robecco Pavese).

DEP3.3

2.000.000

337

Interventi di adeguamento del sistema fognario e depurativo degli Agglomerati dell'est Ticino in comune di Torre d'Isola e di quello di Bereguardo - Boffalora

DEP2.2

1.150.000

339

Interventi di adeguamento dell'impianto di trattamento e delle reti fognarie dell'Agglomerato AG01801301 (Belgioioso)

DEP2.3

500.000

341

Adeguamento dei sistemi di collettamento a servizio degli Agglomerati AG01803901 (Castello d'Agogna), AG01810401 (Olevano di Lomellina), AG01804401 (Ceretto Lomellina) e dell'impianto di depurazione di Castello d'Agogna (DP01803901)

DEP2.2

300.000

345

Interventi di adeguamento alla disciplina degli scarichi del sistema di trattamento dei reflui urbani dell'Agglomerato AG01805101 (Codevilla).

DEP2.3

450.000

349_1

Adeguamento e potenziamento sistema depurativo dell'Agglomerato AG01807601 (Gropello Cairoli)

DEP2.3

550.000

350

Collettamento alla depurazione centralizzata presso l'impianto di Linarolo dei reflui dell'Agglomerato AG01808102 (Linarolo - Vaccarizza)

DEP2.2

130.000

351

Adeguamento del sistema fognario e depurativo dell'Agglomerato AG01808401 (Lungavilla)

DEP2.3

750.000

352

Adeguamento del sistema fognario e depurativo degli Agglomerati AG01808601 (Marcignago), AG01808602 (Marcignago - Divisa) e AG01808603 (Marcignago - Divisa industriale)

DEP2.3

250.000

353

Adeguamento del sistema fognario e depurativo dell'Agglomerato AG01809001 (Mezzana Bigli)

DEP2.3

50.000

Descrizione intervento

Criticità

Valore investimento 2020-2023

(lordo contributi)

354

Adeguamento funzionale dell'impianto di trattamento a servizio dell'Agglomerato AG018009101 (Mezzana Rabattone).

DEP2.3

50.000

355

Adeguamento del sistema fognario e depurativo degli Agglomerati AG01810202 (Mortara - Xxxxxxx xxx Xxxxx) x XX00000000 (Xxxxxxx xxx Xxxxx Xxx)

DEP1.2

150.000

356

Adeguamento del sistema fognario e depurativo degli Agglomerati AG01806801 (Gambolò - Garbana), AG01810204 (Mortara - Molino Faenza), AG01810205 (Mortara - Guallina) e AG01810207 (Mortara - Xxxxx de' Peri)

DEP2.2

320.000

364

Collettamento al depuratore di Torrevecchia Pia - Vigonzone, previo suo adeguamento, dei reflui urbani degli agglomerati AG01816001 (Torrevecchia Pia), AG01816003 (Torrevecchia Xxx

- Xxxxxx xx Xxxxxx) x XX00000000 (Xxxxxxxxxxxx Xxx - Xxxxxxx Xxxxxx)

DEP2.2

1.300.000

366

Collettamento all'impianto di depurazione di Travacò Siccomario, previo suo adeguamento, dei reflui urbani degli agglomerati AG01816204 (Travacò Siccomario - Boschi), AG01816207 (Travacò Siccomario - Xxxxxx) e AG01816208 (Travacò Siccomario - Valbona)

DEP2.2

950.000

367

Depurazione dei reflui dell'Agglomerato AG01817107 (Varzi - Sagliano)

DEP2.2

114.000

379

Miglioramento della conoscenza delle caratteristiche fisiche e funzionali delle infrastrutture di depurazione e dei relativi recapiti in ambiente

KNW1.3

70.000

401

Interventi di adeguamento delle vasche Imhoff alle disposizioni del Regolamento Regionale n. 6/2019

DEP2.1

455.000

402

Interventi di adeguamento dei presidi depurativi alle disposizioni del Regolamento Regionale n. 6/2019 in materia di laminazione delle portate influenti

DEP2.1

305.000

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi previsti nel PdI 2020-2023, funzionali al miglioramento del macro-indicatore M6, suddivisi per SAL (Valore investimento annuo lordo contributi), IP (Incrementi Patrimoniali, ovvero Entrate in esercizio), LIC (Lavori in Corso) dell’anno e CFP (Contributi a fondo perduto pubblici e privati).

Tabella 18 - Importi destinati ad interventi relativi al macro-indicatore M6

Macro-indicatore M6
Anno	SAL	IP	LIC	CFP
2018	889.015,06	531.762,83	383.183,85	113.544,45
2019	7.449.747,15	1.244.199,56	6.420.650,07	105.654,29
2020	9.670.000,00	7.471.464,58		923.805,12
2021	17.762.244,00	00.000.000,16		0.000.000,00
0000	0.000.000,00	0.000.000,67		0.000.000,00
0000	0.000.000,00	0.000.000,00		0.000.000,00
Totale	48.161.006,00	00.000.000,80		00.000.000,86
Totale 2020-2023	39.822.244,00			10.191.766,12

Gli interventi selezionati per far fronte alle criticità comprendono:

• Realizzazione nuovi impianti di depurazione.

• Dismissione di alcuni impianti minori e collettamento verso impianti di depurazione limitrofi caratterizzati da rendimenti depurativi ed efficienza maggiore.

• Potenziamento della capacità di trattamento di impianti di depurazione esistenti.

• Dismissione di vasche Imhoff e trasferimento dei reflui verso impianti dotati di processo di trattamento più spinto.

• Studio di fattibilità per l'adeguamento alla disciplina degli scarichi del sistema di trattamento di depuratori esistenti con valutazione di interventi di posa di misuratori di portata e analizzatori delle acque di scarico in continuo in ingresso e uscita dagli impianti di depurazione.

• Adeguamento dei trattamenti depurativi a quanto previsto dal Regolamento Regionale n. 6/2019.

Alcuni degli interventi di cui sopra hanno beneficiato o beneficeranno di contributi regionali/ministeriali concessi nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” o, altresì, di contributi regionali nell’ambito del “Programma degli interventi per la ripresa economica”, come meglio dettagliato nel foglio “PdI-cronoprogramma_investimenti”.

6.6.1.3 Interventi gestionali

Non sono stati previsti specifici interventi gestionali per tale macro-indicatore correlabili a OpexQT.

6.7 INTERVENTI ASSOCIATI AD ALTRE FINALITÀ

6.7.1.1 Stato delle infrastrutture e criticità

Le principali criticità relative ad interventi classificati come “Altro” in quanto non direttamente afferenti ad uno specifico macro-indicatore ma comunque inerenti alla qualità tecnica sono di seguito riportate.

Sigla e nome criticità		Considerazioni alla luce dello stato delle infrastrutture
FOG1.2	Mancanza parziale o totale delle reti di raccolta e collettamento dei reflui in agglomerati di dimensione inferiore a 2.000 A.E.	In questa voce è compreso lo studio di fattibilità per l’estensione della rete fognaria al di fuori degli agglomerati AG01804801 (Chignolo Po) e AG01804802 (Chignolo Po-Lambrinia). In particolare lo studio dovrà verificare se esistano le condizioni tecnico-economiche e ambientali per estendere gli agglomerati interessati ricomprendendo aree trasformate, vicine ma non contigue, all’attuale perimetrazione, oggi prive di reti fognarie
EFF1.1	Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione delle infrastrutture di acquedotto (approvvigionamento, potabilizzazione, distribuzione)	In questa voce sono compresi principalmente interventi finalizzati allo sviluppo di un sistema centralizzato di telecontrollo e automazione impianti, interventi di ottimizzazione reti e impianti, adeguamento e potenziamento del laboratorio interno di analisi acque potabili, adeguamento impianti alle indicazioni emerse dagli audit svolti da ATS e Pavia Acque.
EFF1.3	Margini di miglioramento dell’efficienza economica e funzionale della gestione delle infrastrutture di depurazione	Sono previsti interventi funzionali al miglioramento del sistema di depurazione dei reflui in vari agglomerati, che consentiranno benefici sia economici che ambientali nel comparto fognario- depurativo.
EFF2.1	Necessità di sviluppo di una pianificazione degli interventi di manutenzione e di sostituzione periodica degli asset	In questa voce è previsto l’allestimento del nuovo laboratorio analisi di PVA(acque potabili e acque reflue), comprensivo di tutte le dotazioni strumentali e accessorie.

All’interno della pianificazione in oggetto, sono presenti altresì 10 interventi infrastrutturali associati ad altre finalità diverse da quelle definite dai macro-indicatori di Qualità tecnica e

contrattuale, come ad esempio voci che comprendono l’acquisto, la manutenzione e l’adeguamento di sedi, hardware e software, telecontrollo, impianti elettrici, allacci d’utenza, automezzi ed attrezzature varie (Altro).

Vengono elencati nella seguente tabella gli interventi infrastrutturali inseriti nel Programma degli Interventi 2020-2023 non collegati ad alcun macro-indicatore specifico.

Tabella 19 – Investimenti associati ad Altro

ID	Descrizione intervento	Criticità	Importi 2020-2023 €
237	Implementazione di un sistema centralizzato di telecontrollo e automazione impianti, con relative installazioni di campo	EFF1.1	530.000
240 R	Interventi di manutenzione straordinaria e programmata - prevalenza reti	EFF1.1	16.700.000
240 I	Interventi di manutenzione straordinaria e programmata - prevalenza impianti	EFF1.3	7.700.000
241	Realizzazione nuovi allacci d'utenza (acquedotto)	EFF1.1	2.600.000
242	Realizzazione nuovi allacci d'utenza (fognatura)	EFF1.2	200.000
245	Autoveicoli	EFF1.1	105.000
247	Immobilizzazioni materiali e immateriali	EFF2.1	5.500.000
343	Studio di fattibilità sull'eventuale estendimento del servizio di fognatura nell'area nord-est degli Agglomerati AG01804801 (Chignolo Po) e AG01804802 (Chignolo Po-Lambrinia)	FOG1.2	20.000
386	Adeguamento degli impianti a servizio del sistema acquedottistico alle indicazioni emerse dagli audit svolti da ATS e Gestore	EFF1.1	240.000
404	Allestimento del nuovo laboratorio analisi di Pavia Acque (acque potabili e acque reflue), comprensivo di tutte le dotazioni strumentali e accessorie	EFF2.1	450.000
	Totale		34.045.000

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi previsti nel PdI 2020-2023, destinati ad interventi che non sono collegati ai macro-indicatori, suddivisi per SAL (Valore investimento annuo lordo contributi), IP (Incrementi Patrimoniali, ovvero Entrate in esercizio), LIC (Lavori in Corso) dell’anno e CFP (Contributi a fondo perduto pubblici e privati).

Tabella 20 - Importi destinati ad interventi relativi ad Altro

Altro
Anno	SAL	IP	LIC	CFP
2018	10.810.217	9.764.595	1.587.083	1.052.994
2019	18.159.612	13.157.643	6.866.287	741.849
2020	12.260.000	14.189.910		700.000
2021	13.445.000	16.487.633		700.000
2022	3.745.000	5.245.000		700.000
2023	4.595.000	5.095.000		700.000
Totale	63.014.829	63.939.781		4.594.843
Totale 2020-2023	34.045.000			2.800.000

Nella tabella di cui sopra sono dunque ricompresi gli allacci all’utenza e i corrispondenti contributi, di pari importo.

7 PIANO DELLE OPERE STRATEGICHE (POS)

Fra gli interventi programmati è prevista la realizzazione di Opere Strategiche come definite all’art. 3 della Delibera 580/2019. Nei paragrafi successivi si riporta l’elenco degli interventi allocati nel POS e la loro descrizione.

7.1 Acquedotto

Vengono elencati nella seguente tabella gli interventi infrastrutturali inseriti nel Piano delle Opere Strategiche 2020-2027 afferenti al servizio di Acquedotto.

TABELLA 21 – INVESTIMENTI DEL POS AFFERENTI AL SERVIZIO DI ACQUEDOTTO

ID	Descrizione intervento	Macro- indicatore associato
306_1	Sistema di interconnessione acquedotti della pianura Stradellina – Bronese – Casteggiana – Vogherese: connessione Centrale Durina - Xxxxx Xxxxxxxxx	M1
344	Potenziamento del sistema acquedottistico di Cilavegna e dei comuni limitrofi	M1
371_1	Comune di Vidigulfo. Ristrutturazione e potenziamento del sistema acquedottistico comunale. Realizzazione nuova centrale di potabilizzazione di Via Milano	M3
371_2	Comune di Vidigulfo. Ristrutturazione e potenziamento del sistema acquedottistico comunale. Realizzazione nuova centrale di potabilizzazione di Via Moro	M3
372	Adeguamento funzionale del sistema di approvvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della pianura oltrepadana occidentale.	M3
383	Adeguamento, rinnovazione e potenziamento delle infrastrutture di approvvigionamento, trattamento e distribuzione idrica	M3
383_2	Lotto n. 2 Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio vasca accumulo e rilancio Salice Terme	M3
383_3	Lotto n. 3 Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio tratto Rivanazzano - Godiasco Salice Terme	M3

Descrizione intervento

Macro- indicatore associato

383_4

Lotto n. 4

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio vasca accumulo e rilancio Ponte Nizza

383_5

Lotto n. 5

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio vasca accumulo e rilancio Varzi

383_6

Lotto n. 6

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio campo pozzi e impianti di potabilizzazione

383_7

Lotto n. 7

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio riqualificazione e potenziamento area vogherese

383_8

Lotto n. 8

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina, incluso il tratto compreso tra Godiasco Salice Terme e Varzi (stralcio) - Stralcio tratto Val di Nizza

383_9

Lotto n. 9

383_10

Lotto n. 10

7.2 Fognatura e depurazione

Vengono elencati nella seguente tabella gli interventi infrastrutturali inseriti nel Piano delle Opere Strategiche 2020-2027 afferenti al servizio di Fognatura e Depurazione.

TABELLA 22 – INVESTIMENTI DEL POS AFFERENTI AL SERVIZIO DI FOGNATURA E DEPURAZIONE

ID	Descrizione intervento	Macro- indicatore associato
34	Comune di Bressana Bottarone - Potenziamento impianto di depurazione comunale	M6
302	Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01803401 (Casorate Primo) e AG01816501 (Trovo)	M6
312_1	Adeguamento dell'impianto di depurazione dell'Agglomerato AG01817701 (Vigevano). Trattamento terziario di affinamento e abbattimento della carica batteria presso il depuratore acque reflue del Comune di Vigevano	M6
318_1	Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Interventi di adeguamento delle reti fognarie degli agglomerati di Zeccone e delle frazioni sud-orientali di Giussago e relativo collettamento al nuovo depuratore di Pavia Nord, con eliminazione terminali non trattati e opere connesse.	M6
318_2	Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Interventi di adeguamento delle reti fognarie dell'area nord-occidentale dell'agglomerato di Pavia e relativo collettamento verso il nuovo impianto di depurazione Pavia Nord	M6
318_3	Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Interventi di adeguamento delle reti fognarie degli agglomerati di Certosa di Pavia, Borgarello, Giussago, Vellezzo Bellini e limitrofi, e relativo collettamento verso il nuovo impianto di depurazione Pavia Nord	M6
318_4	Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Revisione, adeguamento e potenziamento delle reti fognarie e dei sistemi di collettamento, con eliminazione terminali non trattati e opere connesse. Eliminazione di terminali non trattati nei Comuni di Certosa di Pavia e San Genesio (agglomerato AG01811001 - Pavia)	M6
319	Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Realizzazione del nuovo impianto di depurazione Pavia Nord	M6
320	Costruzione di un nuovo impianto di depurazione a servizio del nuovo schema depurativo comprendente gli Agglomerati AG01800404 (Albuzzano), AG01800401 (Albuzzano - Barona), AG01800403 (Albuzzano - Vigalfo), AG01806001 (Cura Carpignano), AG01806002 (Cura Carpignano - Calignano), AG01806004 Cura Carpignano - Dossino, AG01808001 (Lardirago), XX00000000	X0

XX	Descrizione intervento	Macro- indicatore associato
	(Roncaro) e AG01814101 (Sant'Alessio con Vialone)
321	Realizzazione di un nuovo schema depurativo, con contestuali interventi di adeguamento delle reti di fognatura ed eliminazione di terminali non trattati, a servizio degli Agglomerati AG01800404 (Albuzzano), AG01800401 (Albuzzano - Barona), AG01800403 (Albuzzano - Vigalfo), AG01806001 (Cura Carpignano), AG01806002 (Cura Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxxx), XX00000000 (Xxxx Xxxxxxxxxx - Xxxxxxx), AG01808001 (Lardirago), AG01812901 (Roncaro) e AG01814101 (Sant'Alessio con Vialone)	M6
323	Realizzazione di un nuovo schema depurativo, con contestuali interventi di adeguamento delle reti di fognatura ed eliminazione di terminali non trattati, a servizio degli Agglomerati AG01801901 (Bornasco - Gualdrasco), AG01801902 (Bornasco), AG01801903 (Bornasco - Misano Olona), AG01804301 (Ceranova), AG01817601 (Vidigulfo - Cavagnera), AG01817602 (Vidigulfo) e AG01817604 (Vidigulfo - Vairano).	M6
327	Potenziamento e adeguamento del depuratore di Sannazzaro de' Burgondi (DP01813801) in funzione del collettamento dei reflui degli agglomerati AG01819001 (Zinasco), AG01819002 (Zinasco - Sairano) e AG01811201 (Pieve Albignola).	M6
328	Realizzazione sistema di collettamento dei reflui degli agglomerati AG01819001 (Zinasco), AG01819002 (Zinasco - Sairano) e AG01811201 (Pieve Albignola) verso l'impianto di depurazione di Sannazzaro de' Burgondi (DP01813801)	M6
330	Adeguamento del sistema di fognatura e trattamento degli Agglomerati AG01806902 (Garlasco) e AG01806101 (Dorno) in funzione della riduzione del carico recapitato al Torrente Terdoppio	M6
333	Collettamento al depuratore di Villanterio dei reflui urbani degli Agglomerati AG01808703 (Marzano), AG01808702 (Marzano - Castel Lambro), AG01808701 (Marzano - Spirago), AG01815702 (Torre d'Arese), AG01815701 (Torre d'Arese - Torre d'Arese ovest), AG01815703 (Torre d'Arese - Xxxxxxx Xxxxxxxx) x XX00000000 (Xxxxxxxxxxx - Xxxxxxxxx)	M6
335	Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801101 (Xxxxxxx Pancarana), AG01802301 (Bressana Bottarone), AG01802302 (Bressana Bottarone - Bottarone), AG01803201 (Casatisma), AG01803802 (Castelletto di Branduzzo), AG01803801 (Castelletto di Branduzzo - Valle Botta), AG01810801 (Pancarana), AG01811501 (Pinarolo Po) e AG01812401 (Robecco Pavese).	M6

Descrizione intervento

Macro- indicatore associato

337

Interventi di adeguamento del sistema fognario e depurativo degli Agglomerati dell'est Ticino in comune di Torre d'Isola e di quello di Bereguardo - Boffalora

364

Collettamento al depuratore di Torrevecchia Pia - Vigonzone, previo suo adeguamento, dei reflui urbani degli agglomerati AG01816001 (Torrevecchia Pia), AG01816003 (Torrevecchia Pia - Zibido al Lambro) e AG01816004 (Torrevecchia Pia - Cascina Bianca)

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa degli importi previsti nel POS 2020-2027, suddivisi per SAL (Valore investimento annuo lordo contributi), IP (Incrementi Patrimoniali, ovvero Entrate in esercizio) e CFP (Contributi a fondo perduto pubblici e privati).

TABELLA 23 - IMPORTI DESTINATI AD INTERVENTI INSERITI NEL POS

Anno	SAL	IP	CFP
2020	8.153.416	4.929.719	667.726
2021	19.891.957	22.769.076	3.954.154
2022	8.691.957	7.892.394	3.287.140
2023	8.200.000	10.407.665	937.255
2024	8.000.000	5.832.845	-
2025	7.100.000	5.000.000	-
2026	3.600.000	12.500.000	-
2027	1.900.000	1.900.000	-
TOTALE	65.537.330	71.231.699	8.846.275

8 DECLINAZIONE DEL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI

Si riportano, nel seguito, le singole voci che compongono il Programma degli interventi predi- sposto dal Gestore e condiviso con EGA e Ufficio d’Ambito.

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

Comune di Villanterio. Collettamento scarichi

non trattati all'interno del capoluogo.

Villanterio

107.000

Comune di Bressana Bottarone - Potenziamento

impianto di depurazione comunale

Bressana Bottarone

1.000.000

480.000

Realizzazione della rete di fognatura a servizio

delle località Scarpone e Scagliona – circoscri- zione di Pavia Est – Pavia (PV).

Pavia

300.000

100.000

109

Comune di Pavia. Potenziamento e rinnovazio- ne della rete acquedottistica del centro stori- co. Via Maffi, Piazza San Xxxxxxx e Via Teren-

zio.

Pavia

190.000

110

Comune di Pavia. Potenziamento e rinnovazio- ne della rete acquedottistica del centro stori-

co. Xxx Xxxxx, Xxx xxx Xxxxxx x Xxx Xxxxx.

Xxxxx

100.000

120.000

114

Comune di Marzano. Terebrazione nuovo pozzo

ed adeguamento funzionale impianto di potabi- lizzazione.

Marzano

102.000

116

Comune di Travacò Siccomario. Rinnovazione e potenziamento dorsale acquedottistica di col-

legamento tra capoluogo e Frazione Rotta.

Travacò Siccomario

67.000

145

Comune di Gravellona Lomellina. Dismissione

impianto di depurazione comunale e realizza- zione collettamento a Cilavegna

Gravellona Lomel- lina

335.000

176

Terebrazione nuovo pozzo idropotabile a servi-

zio della centrale "Cordara" di Dorno

Xxxxx

00.000

ID	Titolo	Località interessa- ta/e intervento	Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi) 2020	Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi) 2021	Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi) 2022	Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi) 2023	Valore inve- stimento lor- do program- mato post 2023
182	Comune di Mede. Ristrutturazione e potenzia- mento del sistema idropotabile del comune di Mede.	Mede	270.000	50.000			0
187	Voghera. Risagomatura Cavo Lagozzo tratto au- tostrada - depuratore Voghera.	Voghera	34.400				0
208	Opere complementari alle "Opere di difesa idraulica dell'abitato di Arena Po" inerenti il si- stema fognario interferente - Capoluogo: di- smissione imhoff di Via Mandelli e collettamen- to scarico non trattato	Arena Po	450.000				0
237	Implementazione di un sistema centralizzato di telecontrollo e automazione impianti, con rela- tive installazioni di campo	Comuni vari	380.000	50.000	50.000	50.000	0
239	Sostituzione dei contatori d'utenza e sviluppo dei sistemi di telelettura e smart metering, ivi incluse tutte le dotazioni hardware e software	Comuni vari	2.200.000	2.200.000	1.600.000	2.000.000	24.600.000
240 R	Interventi di manutenzione straordinaria e pro- grammata - prevalenza reti	Comuni vari	7.000.000	6.000.000	1.600.000	2.100.000	14.600.000
240 I	Interventi di manutenzione straordinaria e pro- grammata - prevalenza impianti	Comuni vari	2.400.000	3.000.000	900.000	1.400.000	2.200.000
241	Realizzazione nuovi allacci d'utenza (acquedot- to)	Comuni vari	650.000	650.000	650.000	650.000	6.500.000
242	Realizzazione nuovi allacci d'utenza (fognatura)	Comuni vari	50.000	50.000	50.000	50.000	500.000
245	Autoveicoli	Comuni vari	30.000	25.000	25.000	25.000	980.000

ID	Titolo	Località interessa- ta/e intervento	Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi) 2020	Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi) 2021	Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi) 2022	Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi) 2023	Valore inve- stimento lor- do program- mato post 2023
247	Immobilizzazioni materiali e immateriali	Comuni vari	1.500.000	3.500.000	250.000	250.000	8.220.000
248	Reti idriche, fognarie e collettori	Comuni vari					14.400.000
249	Serbatoi	Comuni vari					3.450.000
250	Potabilizzatori, depuratori e scaricatori di pie- na	Comuni vari					1.800.000
251	Pozzi, sollevamenti idrici e fognari	Comuni vari					600.000
252	Contatori	Comuni vari	0		0	0	2.400.000
253	Implementazione sistema telecontrollo S.I.I.	Comuni vari					200.000
301	Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801402 (Bereguardo), AG01801401 (Bereguardo - Zela- ta) e AG01816301 (Trivolzio)	Bereguardo				50.000	0
301_1	Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801402 (Bereguardo), AG01801401 (Bereguardo - Zela- ta) e AG01816301 (Trivolzio). Collettamenti fo- gnari agglomerati di Bereguardo	Bereguardo	20.000	50.000	200.000	100.000	0
301_2	Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801402 (Bereguardo), AG01801401 (Bereguardo - Zela- ta) e AG01816301 (Trivolzio). Collettamenti fo- gnari agglomerati di Torre d'Isola e Trivolzio	Bereguardo	20.000	50.000	200.000	100.000	0

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

301_3

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01801402 (Bereguardo), AG01801401 (Bereguardo - Zela- ta) e AG01816301 (Trivolzio). Opere di poten- ziamento dell'impianto di depurazione di Bere-

guardo (DP01801401)

Bereguardo

20.000

50.000

300.000

100.000

302

Adeguamento dello schema depurativo e delle

reti di fognatura degli Agglomerati AG01803401 (Casorate Primo) e AG01816501 (Trovo)

Casorate Primo

1.000.000

950.000

304

Adeguamento funzionale dei sistemi di approv- vigionamento e trattamento di Giussago e della frazione Guinzano. Interconnessione delle reti

acquedottistiche di Giussago e delle frazioni con Certosa di Pavia e Zeccone

Giussago

150.000

50.000

304_1

Adeguamento funzionale dei sistemi di approv- vigionamento e trattamento di Giussago e della frazione Guinzano. Realizzazione nuova centra-

le di potabilizzazione Giussago capoluogo

Giussago

400.000

500.000

304_2

Adeguamento funzionale dei sistemi di approv- vigionamento e trattamento di Giussago e della

frazione Guinzano. Realizzazione nuova centra- le di potabilizzazione frazione Guinzano

Giussago

400.350

934.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

305

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01811402 (Pieve Porto Morone) e AG01811401 (Pieve Por- to Morone - Sartorona). Realizzazione tratta- menti appropriati dei reflui degli agglomerati

AG01811403 (Pieve Porto Morone - Paradiso) e AG01811404 (Pieve Xxxxx Xxxxxx - Xx xx' Xxxxx)

Xxxxx Xxxxx Xxxxxx

100.000

500.000

306

Adeguamento funzionale del sistema di ap- provvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della pia-

nura oltrepadana orientale.

Broni

306_1

Sistema di interconnessione acquedotti della pianura Stradellina – Bronese – Casteggiana – Vogherese: connessione Centrale Durina - Xxxxx

Xxxxxxxxx

Broni

283.416

991.957

500.000

308

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01808801 (Mede), AG01808802 (Mede - Goido) e

AG01816701 (Valeggio).

Mede

484.000

309

Interventi di sistemazione e adeguamento rete

fognaria a servizio dell'Agglomerato XX00000000 (Xxxxx xxx Xxxxx)

Xxxxx xxx Xxxxx

122.244

310

Adeguamento funzionale e strutturale del si- stema di trattamento a servizio della rete ac-

quedottistica di Siziano.

Siziano

200.000

150.000

50.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

311

Adeguamento funzionale del sistema di ap- provvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio dei comu-

ni del Siccomario e potenziamento dell'inter- connessione con i comuni limitrofi

San Xxxxxxx Xxxxx- xxxxx

50.000

312

Adeguamento dell'impianto di depurazione

dell'Agglomerato AG01817701 (Vigevano).

Vigevano

100.000

50.000

312_1

Adeguamento dell'impianto di depurazione dell'Agglomerato AG01817701 (Vigevano). Trat- tamento terziario di affinamento e abbatti-

mento della carica batteria presso il depurato- re acque reflue del Comune di Vigevano

Vigevano

800.000

600.000

313

Adeguamento delle reti fognarie dell'Agglome-

rato AG01817701 (Vigevano).

Vigevano

1.078.000

200.000

100.000

314

Adeguamento del sistema depurativo a servizio

dell'Agglomerato AG01817703 (Vigevano- Sforzesca).

Vigevano

50.000

100.000

315

Adeguamento del sistema depurativo a servizio dell'Agglomerato AG01817702 (Vigevano-

Morsella).

Vigevano

50.000

100.000

316

Collettamento al depuratore di Arena Po- Zappellone degli scarichi della frazione Boffa- lora di San Xxxxxxx al Colle e Rovescala - Pie-

ve Est con dismissione della vasca Imhoff esi- stente nell'Agglomerato AG01800502 (Arena Po)

Arena Po

50.000

200.000

50.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

318

connesse

Pavia

50.000

318_1

Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Interventi di adeguamento delle reti fognarie degli agglomerati di Zeccone e delle frazioni sud-orientali di Giussago e relativo colletta- mento al nuovo depuratore di Pavia Nord, con

eliminazione terminali non trattati e opere connesse.

Pavia

50.000

600.000

300.000

200.000

318_2

impianto di depurazione Pavia Nord

Pavia

200.000

100.000

300.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

318_3

Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Interventi di adeguamento delle reti fognarie degli agglomerati di Certosa di Pavia, Borgarel- lo, Giussago, Vellezzo Bellini e limitrofi, e rela-

tivo collettamento verso il nuovo impianto di depurazione Pavia Nord

Pavia

50.000

100.000

300.000

7.200.000

318_4

(agglomerato AG01811001 - Pavia)

Pavia

20.000

280.000

319

Adeguamento degli schemi depurativi a servizio degli Agglomerati a nord della città di Pavia - Realizzazione del nuovo impianto di depurazio-

ne Pavia Nord

Pavia

200.000

2.500.000

5.000.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

320

Costruzione di un nuovo impianto di depurazio- ne a servizio del nuovo schema depurativo comprendente gli Agglomerati AG01800404 (Albuzzano), AG01800401 (Albuzzano - Barona), AG01800403 (Albuzzano - Vigalfo), AG01806001 (Cura Carpignano), AG01806002 (Cura Carpi- gnano - Calignano), AG01806004 Cura Carpi- gnano - Dossino, AG01808001 (Lardirago), AG01812901 (Roncaro) e AG01814101 (Sant'A-

lessio con Vialone)

Albuzzano

1.000.000

600.000

321

Realizzazione di un nuovo schema depurativo, con contestuali interventi di adeguamento del- le reti di fognatura ed eliminazione di terminali non trattati, a servizio degli Agglomerati AG01800404 (Albuzzano), AG01800401 (Albuz- zano - Barona), AG01800403 (Albuzzano - Vigal- fo), AG01806001 (Cura Carpignano), AG01806002 (Cura Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxxx), XX00000000 (Xxxx Xxxxxxxxxx - Xxxxxxx), AG01808001 (Lardirago), AG01812901 (Ronca-

ro) e AG01814101 (Sant'Alessio con Vialone)

Albuzzano

350.000

1.140.000

322

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura dell'Agglomerato AG01800601

(Badia Pavese)

Badia Pavese

240.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

323

- Misano Olona), AG01804301 (Ceranova), AG01817601 (Vidigulfo - Cavagnera), AG01817602 (Vidigulfo) e AG01817604 (Vidigul-

fo - Vairano).

Vidigulfo

800.000

900.000

324

Interconnessione e rinnovamento reti acque- dottistiche di Gerenzago e Inverno e Monteleo-

Gerenzago

100.000

200.000

325

Adeguamento del sistema fognario e depurati- vo degli agglomerati AG01810901 (Parona), AG01810902 (Parona - Area industriale) e

AG01810209 (Mortara - Cattanea)

Parona

50.000

326

Adeguamento funzionale del sistema di ap- provvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e

Pinarolo Po e relative interconnessioni

Verrua Po

80.000

100.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

326_1

Adeguamento funzionale del sistema di ap- provvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Lotto 1: Realizzazione nuova vasca di compenso e rilan-

cio a servizio del Comune di Bressana Bottaro- ne

Verrua Po

40.000

450.000

326_2

Adeguamento funzionale del sistema di ap- provvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Realiz-

zazione nuova centrale di Verrua Po

Verrua Po

20.000

600.000

400.000

326_3

Adeguamento funzionale del sistema di ap- provvigionamento e distribuzione idrica di Rea, Verrua Po, Mezzanino, Bressana Bottarone e Pinarolo Po e relative interconnessioni. Inter- connessione reti idriche Verrua Po-Pinarolo Po-

Bressana Bottarone

Verrua Po

50.000

250.000

150.000

327

Potenziamento e adeguamento del depuratore di Sannazzaro de' Burgondi (DP01813801) in funzione del collettamento dei reflui degli ag- glomerati AG01819001 (Zinasco), AG01819002 (Zinasco - Sairano) e AG01811201 (Pieve Albi-

gnola).

Sannazzaro de' Bur- gondi

2.000.000

800.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

328

Realizzazione sistema di collettamento dei re- flui degli agglomerati AG01819001 (Zinasco), AG01819002 (Zinasco - Sairano) e AG01811201

(Pieve Albignola) verso l'impianto di depurazio- ne di Sannazzaro de' Burgondi (DP01813801)

Sannazzaro de' Bur- gondi

900.000

1.600.000

900.000

329

Adeguamento dello schema depurativo e delle reti di fognatura degli Agglomerati AG01802401 (Broni), AG01814001 (Santa Giuletta - Montece- resino), AG01814003 (Santa Giuletta) e

AG01809201 (Mezzanino)

Broni

200.000

400.000

330

Adeguamento del sistema di fognatura e trat- tamento degli Agglomerati AG01806902 (Garla- sco) e AG01806101 (Dorno) in funzione della riduzione del carico recapitato al Torrente

Terdoppio

Garlasco

200.000

300.000

200.000

331

Adeguamento della rete fognaria dell'Agglome- rato AG01803701 (Casteggio) e collettamento alla depurazione centralizzata presso l'impianto

DP01803701 (Casteggio) dei reflui urbani di piccoli agglomerati della Valle Coppa

Casteggio

185.000

332

Adeguamento delle reti fognarie dell'Agglome-

rato AG01818204 (Voghera).

Voghera

150.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

333

re d'Arese - Torre d'Arese ovest), AG01815703 (Torre d'Arese - Xxxxxxx Xxxxxxxx) x XX00000000 (Xxxxxxxxxxx - Xxxxxxxxx)

Villanterio

150.000

2.300.000

600.000

300.000

334

Interventi di adeguamento e miglioramento della funzionalità idraulica della rete fognaria

dell'Agglomerato AG01810201 (Mortara)

Mortara

700.000

200.000

100.000

335

Botta), AG01810801 (Pancarana), AG01811501 (Pinarolo Po) e AG01812401 (Robecco Pavese).

Bressana Bottarone

800.000

900.000

200.000

100.000

337

Interventi di adeguamento del sistema fognario e depurativo degli Agglomerati dell'est Ticino in comune di Torre d'Isola e di quello di Bere-

guardo - Boffalora

Torre d'Isola

50.000

200.000

700.000

200.000

338

Adeguamento funzionale del sistema di distri-

buzione idrica di Bascapè

Bascapè

100.000

50.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

339

Interventi di adeguamento dell'impianto di

trattamento e delle reti fognarie dell'Agglome- rato AG01801301 (Belgioioso)

Belgioioso

50.000

300.000

100.000

50.000

340

Adeguamento funzionale del sistema di addu- zione e distribuzione delle reti acquedottisti-

che a servizio della Valle Versa

Canevino

104.400

281.800

365.800

83.000

341

Adeguamento dei sistemi di collettamento a servizio degli Agglomerati AG01803901 (Castel- lo d'Agogna), AG01810401 (Olevano di Lomelli- na), AG01804401 (Ceretto Lomellina) e dell'im-

pianto di depurazione di Xxxxxxxx x'Xxxxxx (XX00000000)

Xxxxxxxx x'Xxxxxx

100.000

342

Rifacimento dell'impianto di potabilizzazione di

Certosa di Pavia.

Certosa di Pavia

150.000

100.000

343

Studio di fattibilità sull'eventuale estendimento del servizio di fognatura nell'area nord-est degli Agglomerati AG01804801 (Chignolo Po) e

AG01804802 (Chignolo Po-Lambrinia)

Chignolo Po

20.000

344

Potenziamento del sistema acquedottistico di

Cilavegna e dei comuni limitrofi

Cilavegna

50.000

500.000

400.000

300.000

345

Interventi di adeguamento alla disciplina degli scarichi del sistema di trattamento dei reflui urbani dell'Agglomerato AG01805101 (Codevil-

la).

Codevilla

450.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

347

Adeguamento centrale di potabilizzazione e re-

te acquedottistica a servizio dell'urbanizzato di Confienza

Confienza

50.000

348

Adeguamento sistema fognario degli Agglome- rati AG01806804 (Gambolò) e AG01806805

(Gambolò - Belcreda)

Gambolò

80.000

100.000

50.000

349

Adeguamento del sistema fognario dell'Agglo-

merato AG01807601 (Gropello Cairoli)

Gropello Xxxxxxx

50.000

349_1

Adeguamento e potenziamento sistema depu-

rativo dell'Agglomerato AG01807601 (Gropello Cairoli)

Gropello Cairoli

50.000

300.000

100.000

350

Collettamento alla depurazione centralizzata presso l'impianto di Linarolo dei reflui dell'Ag-

glomerato AG01808102 (Linarolo - Vaccarizza)

Linarolo

130.000

351

Adeguamento del sistema fognario e depurati-

vo dell'Agglomerato AG01808401 (Lungavilla)

Lungavilla

250.000

200.000

100.000

200.000

352

Adeguamento del sistema fognario e depurati- vo degli Agglomerati AG01808601 (Marcignago), AG01808602 (Marcignago - Divisa) e

AG01808603 (Marcignago - Divisa industriale)

Marcignago

100.000

50.000

353

Adeguamento del sistema fognario e depurati-

vo dell'Agglomerato AG01809001 (Mezzana Bi- gli)

Mezzana Bigli

50.000

354

Adeguamento funzionale dell'impianto di trat- tamento a servizio dell'Agglomerato

AG018009101 (Mezzana Rabattone).

Mezzana Rabattone

50.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

355

Adeguamento del sistema fognario e depurati- vo degli Agglomerati AG01810202 (Mortara - Madonna del Campo) e AG01810208 (Madonna

del Campo Sud)

Mortara

50.000

100.000

356

Adeguamento del sistema fognario e depurati- vo degli Agglomerati AG01806801 (Gambolò - Garbana), AG01810204 (Mortara - Molino Faen-

za), AG01810205 (Mortara - Guallina) e AG01810207 (Mortara - Xxxxx de' Peri)

Gambolò

20.000

200.000

100.000

357

Adeguamento centrale di potabilizzazione e re-

te acquedottistica a servizio dell'urbanizzato di Xxxxxxxx

Xxxxxxxx

100.000

50.000

358

Interventi di adeguamento funzionale della

centrale di potabilizzazione di Xxxxx xxx Xxxxx

Xxxxx xxx Xxxxx

100.000

50.000

359

Adeguamento del sistema fognario e depurati-

vo dell'Agglomerato AG01812301 (Robbio)

Robbio

60.000

150.000

360

Adeguamento funzionale del sistema di addu-

zione e distribuzione delle reti acquedottisti- che a servizio della valle Bardoneggia

San Xxxxxxx al Colle

50.000

361

Adeguamento del sistema fognario dell'urba- nizzato di San Giorgio di Lomellina in Agglome-

rato AG01808801 (Mede)

San Giorgio di Lo- mellina

30.000

362

Adeguamento del sistema di fognatura dell'ur-

banizzato di Sartirana Lomellina in Agglomera- to AG01808801 (Mede)

Sartirana Lomellina

150.000

50.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

364

vecchia Pia - Cascina Bianca)

Torrevecchia Pia

600.000

400.000

300.000

200.000

366

Collettamento all'impianto di depurazione di Travacò Siccomario, previo suo adeguamento, dei reflui urbani degli agglomerati AG01816204 (Travacò Siccomario - Boschi), AG01816207

(Travacò Siccomario - Xxxxxx) e AG01816208 (Travacò Siccomario - Valbona)

Travacò Siccomario

350.000

200.000

400.000

350.000

367

Depurazione dei reflui dell'Agglomerato

AG01817107 (Varzi - Sagliano)

Varzi

78.000

36.000

368

Adeguamento strutturale e funzionale dell'im- pianto di depurazione a servizio dell'Agglome-

rato AG01817104 (Varzi)

Varzi

200.000

300.000

370

Sostituzione della rete fognaria in depressione

in Agglomerato XX00000000 (Xxxxxx Xx)

Xxxxxx Xx

300.000

100.000

200.000

371

Comune di Vidigulfo. Ristrutturazione e poten- ziamento del sistema acquedottistico comunale

- Pozzo e reti

Vidigulfo

100.000

371_1

Comune di Vidigulfo. Ristrutturazione e poten- ziamento del sistema acquedottistico comuna- le. Realizzazione nuova centrale di potabilizza-

zione di Via Milano

Vidigulfo

400.000

500.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

371_2

Comune di Vidigulfo. Ristrutturazione e poten- ziamento del sistema acquedottistico comuna- le. Realizzazione nuova centrale di potabilizza-

zione di Via Moro

Vidigulfo

600.000

300.000

372

Adeguamento funzionale del sistema di ap- provvigionamento, trattamento e distribuzione delle reti acquedottistiche a servizio della pia-

nura oltrepadana occidentale.

Casteggio

300.000

400.000

500.000

300.000

375

Adeguamento funzionale del sistema di addu-

zione e distribuzione idrica della rete della Val- le Scuropasso

Cigognola

350.000

945.000

825.000

680.000

1.500.000

377

Miglioramento della conoscenza delle caratte- ristiche fisiche e funzionali delle infrastrutture

di acquedotto

Comuni vari

100.000

200.000

150.000

378

Miglioramento della conoscenza delle caratte-

ristiche fisiche e funzionali delle infrastrutture di fognatura

Comuni vari

150.000

1.000.000

500.000

300.000

379

Miglioramento della conoscenza delle caratte- ristiche fisiche e funzionali delle infrastrutture di depurazione e dei relativi recapiti in am-

biente

Comuni vari

10.000

20.000

380

Studi, indagini e interventi su serbatoi pensili

Comuni vari

250.000

20.000

381

Studio di fattibilità per interventi tesi al recu-

pero energetico

Comuni vari

60.000

20.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

382

Installazione e/o sostituzione strumenti di mi-

sura dei volumi idrici prelevati in ambiente e immessi nelle reti acquedottistiche

Comuni vari

20.000

30.000

20.000

383

Adeguamento, rinnovazione e potenziamento delle infrastrutture di approvvigionamento,

trattamento e distribuzione idrica

Comuni vari

200.000

500.000

383_1

Lotto n.1

sco-Salice Terme-Varzi

Valle Staffora e la- terali

1.500.000

383_2

Lotto n.2

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina -

Stralcio vasca accumulo e rilancio Salice Terme

Valle Staffora e la- terali

800.000

200.000

100.000

383_3

Lotto n.3

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina -

Stralcio tratto Rivanazzano - Godiasco Salice Terme

Valle Staffora e la- terali

500.000

100.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

383_4

Lotto n.4

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina -

Stralcio vasca accumulo e rilancio Ponte Nizza

Valle Staffora e la- terali

400.000

200.000

400.000

200.000

383_5

Lotto n.5

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello

della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina - Stralcio vasca accumulo e rilancio Varzi

Valle Staffora e la- terali

300.000

200.000

400.000

200.000

383_6

Lotto n.6

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina -

Stralcio campo pozzi e impianti di potabilizza- zione

Valle Staffora e la- terali

600.000

400.000

383_7

Lotto n.7

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina -

Stralcio riqualificazione e potenziamento area vogherese

Voghera

100.000

300.000

2.800.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

383_8

Lotto n.8

Nizza

Valle Staffora e la- terali

200.000

1.800.000

383_9

Lotto n.9

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina, incluso il tratto compreso tra Godiasco Salice

Terme e Varzi (stralcio) - Stralcio vasca accu- mulo e rilancio Val di Nizza

Valle Staffora e la- terali

1.300.000

383_1

Lotto n.10

Realizzazione dorsale idrica di trasporto dalla pianura vogherese verso l’area di Montebello della Battaglia/Casteggio e verso l’alta collina, incluso il tratto compreso tra Godiasco Salice

Terme e Varzi (stralcio) - Stralcio tratto Voghe- ra - Casteggio

Voghera

1.700.000

384

Studi, ricerche e interventi finalizzati alla ridu-

zione delle perdite delle reti acquedottistiche

Comuni vari

100.000

386

Adeguamento degli impianti a servizio del si- stema acquedottistico alle indicazioni emerse

dagli audit svolti da ATS e Gestore

Comuni vari

150.000

50.000

20.000

Titolo

Località interessa- ta/e intervento

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2020

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2021

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2022

Valore inve- stimento an- nuo (lordo contributi)

2023

Valore inve- stimento lor- do program- mato post

2023

388

Caratterizzazione delle potenzialità quali-

quantitative delle fonti di approvvigionamento idropotabile nel territorio dell'ATO

Comuni vari

20.000

389

Interventi di sostituzione/adeguamento delle

condotte in cemento amianto

Comuni vari

5.000

200.000

50.000

3.950.000

401

Interventi di adeguamento delle vasche Imhoff alle disposizioni del Regolamento Regionale n.

6/2019

Comuni vari

5.000

150.000

1.500.000

402

Interventi di adeguamento dei presidi depura- tivi alle disposizioni del Regolamento Regionale

n. 6/2019 in materia di laminazione delle por-

tate influenti

Comuni vari

5.000

100.000

1.000.000

403

Interventi di adeguamento delle reti fognarie alle disposizioni del Regolamento Regionale n. 6/2019, alle indicazioni del piano di riassetto delle reti fognarie, alla necessità di limitazione

delle portate di sfioro ed alla risoluzione di si- tuazioni di criticità e/o insufficienza idraulica

Comuni vari

5.000

200.000

1.000.000

404

Allestimento del nuovo laboratorio analisi di Pavia Acque (acque potabili e acque reflue),

comprensivo di tutte le dotazioni strumentali e accessorie

Comuni vari

100.000

200.000

50.000

32.524.566

48.390.001

20.747.757

19.688.000

110.350.000

Azienda Speciale

“Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Pavia per la regolazione e la pianificazione del Servizio Idrico Integrato”

PIANO D’AMBITO 2018

EL02 – Programma degli interventi

9 INFORMAZIONI DI SINTESI

Macro- indicatore	Interventi	2020	2021	2022	2023	Totale
M1	9	2.858.416	4.531.957	3.521.957	3.120.000	14.032.330
M2	14	1.163.400	3.226.800	2.160.800	1.183.000	7.734.000
M3	23	3.830.350	6.604.000	3.000.000	3.300.000	16.734.350
M4a	13	2.232.400	2.150.000	1.480.000	1.200.000	7.062.400
M4b	2	190.000	200.000	200.000	200.000	790.000
M5	4	320.000	470.000	270.000	70.000	1.130.000
M6	49	9.670.000	17.762.244	6.370.000	6.020.000	39.822.244
Altro	00	00.000.000	00.000.000	0.000.000	0.000.000	00.000.000
Totale	124	32.524.566	48.390.001	20.747.757	19.688.000	121.350.324

Si riportano qui di seguito alcune informazioni di sintesi relative al Programma degli interventi 2020-2023, con riferimento ai macro-indicatori:

60.000.000

50.000.000

40.000.000

30.000.000

20.000.000

10.000.000

2020 2021

Importi lordi Contributi

2022

Importi netti

2023

32.524.566

28.741.919

48.390.001

42.409.847

20.747.757

4.810.333

15.937.424

19.688.000

17.700.745

ai contributi assegnati:

3.782.647

5.980.154

1.987.255

e alla ripartizione tra segmenti:

Azienda Speciale

“Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Pavia per la regolazione e la pianificazione del Servizio Idrico Integrato”

PIANO D’AMBITO 2018

EL02 – Programma degli interventi

25,6%

34,1%

Acquedotto Fognatura Depurazione

Comune

29,4%

10,9%

Quelli denominati quali “comune” fanno riferimento a interventi relativi a conoscenza ed effi- cientamento, quali ad esempio la manutenzione straordinaria e il miglioramento della conoscen- za di reti e impianti per complessivi.

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