Contract
SCHEMA CONTRATTO CONVENZIONE/CONCESSIONE IN COMODATO D'USO GRATUITO DI LOCALI IMMOBILI COMUNALI Via XXXXXXXX XXXXXX, 14"
L’anno duemiladiciannove (2019) addì ( ) del mese di ………………
tra
1) il Municipio Roma I Centro, rappresentato dal Direttore dell’unità Socio-Educativa, dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, in esecuzione alla Delibera G.M. n. …… del ………………… e giusta DD CA/….. del ……,
di seguito denominato COMODANTE;
e
2) l’ente …………………. di seguito denominato COMODATARIO, rappresentato dal sig……………….
nella sua qualità di Presidente e Legale rappresentante dell’associazione di volontariato/promozione sociale, con sede in …………………………………….C.F. iscritta all’Albo ……………………
PREMESSO che
- con la succitata delibera, e la DD CA/ /2019 per le motivazioni tutte ivi riportate, è stato disposto di
concedere i locali dell'immobile comunale sito in xxx Xxxxxxxx Xxxxxx XX, 00, in regime di comodato d'uso gratuito;
- pertanto con Determina CA/………… del , l'ufficio competente ha indetto la procedura selettiva previo Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la realizzazione e l’organizzazione di attività e laboratori da rivolgere ai giovani del territorio del Municipio Roma I Centro, a titolo gratuito, concedendo in comodato d’uso gratuito n. tre (3) locali siti in xxx Xxxxxxxx Xxxxxx XX, 00, e contestualmente ha approvato i relativi atti;
- nell’Avviso Pubblico di manifestazione di interesse il Municipio ha rilevato il valore dei servizi che l’ente del terzo settore dovrà garantire sulla base dell’intero valore del canone di mercato annuo attribuito dall’Agenzia dell’Entrate all’immobile pari ad € 56.280,00 annui per un immobile che consta di circa 350 mq, lordi, ubicati in parte al primo piano, in parte al piano terra dell’edificio con destinazione residenziale sito a Roma nella zona Centrale/Esquilino
AGENZIA DELLE ENTRATE - QUOTAZIONI IMMOBILIARI ANNO 2018 - I° SEMESTRE
valore locazione min €/mq | valore locazione max €/mq | valore locazione media €/mq | valore locazione mensile per 350 mq lordi ca | valore locazione annuale per 350 mq lordi ca | valore locazione sessennale per 350 mq lordi ca |
11,00 € | 15,80 € | 13,40 € | 4.690,00 € | 56.280,00 € | 337.680,00 € |
- a seguito dell'espletamento della procedura, con Determina CA/…………. del …………
l’ENTE… è risultato comandatario dei locali siti in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx XX,
00 identificato nell'allegata planimetria (All. A).
Il presente appalto è regolato inoltre da:
- la Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014;
- Avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016;
- Decreto Legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 “Codice del Terzo settore”
- il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore;
- il D. Lgs. n. 81/2008 e e xx.xx. e ii. “Tutela della Salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro”;
- il D. Lgs. n. 159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”;
- il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”;
- la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione”;
- la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010;
- il D. Lgs. n. 97/2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14
marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
- il D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
- il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” per le parti ancora in vigore;
- Il D. Lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”;
- Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90”.
- il Regolamento per la disciplina della Concessione/Locazione/Affitto di beni immobili comunali o nella disponibilità del Comune”, approvato con atto di CC n.20 in data 14/04/2015
- il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura
U.T.G. di Roma e Roma Capitale;
- il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015 e e successive modifiche Deliberazione Giunta Capitolina 10 del 31.01.2017;
- Il regolamento di contabilità di Roma Capitale ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e xx.xx. e ii.
- norme del Codice Civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti;
- la proposta progettuale presentata dal concorrente risultato affidatario del servizio e comodatario dei locali siti in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx XX, 00 – Roma – Municipio Roma I Centro
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ART. 1
Il Municipio Roma I Centro, come sopra rappresentato, concede in comodato d’uso gratuito all’Associazione di volontariato/promozione sociale, con sede in…………………………. C.F , che, come
sopra rappresentata, accetta, l’uso dei locali n. 3, (per un totale di mq. 350), all’interno dell’immobile, sito in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx XX, 00, individuato a mezzo di tratteggio nell'allegata planimetria, che della presente forma parte integrante e sostanziale, (All. “A”).
ART. 2
Il locale oggetto del presente atto viene concesso in comodato per 6 (sei) anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del presente atto. È espressamente vietata la cessione a terzi del contratto e/o il subentro nel contratto di comodato da parte di altri a qualsiasi titolo, compresa la locazione sotto pena della restituzione immediata del bene oltre al risarcimento del danno.
L’eventuale concessione in comodato dei medesimi locali all’Associazione per un periodo successivo alla scadenza del presente atto sarà oggetto di un apposito nuovo contratto.
ART. 3
Al COMODATARIO è richiesto di sostenere i costi e garantire le prestazioni di servizi di interesse pubblico, rispondenti agli obiettivi indicati dalla lettera di invito (CA/ /2019), dalla proposta progettuale presentata
(CA/…../2019) per il periodo indicato di anni 6 (sei) e per un importo complessivo non inferiore ad € 56.280,00 annui e per un valore sessennale complessivo di € 337.680,00.
ART. 4
I locali dovranno essere utilizzati dal COMODATARIO, per l’uso consentito in relazione alla destinazione dell’immobile e, nello specifico, esclusivamente come sede e per lo svolgimento delle proprie attività statutarie, non previste nella realizzazione della proposta progettuale presentata (CA/…… del………), previa comunicazione e autorizzazione da parte del COMODANTE.
Entro il 30 giugno di ogni anno di concessione, il COMODATARIO dovrà presentare all’Amministrazione una relazione contenente le seguenti informazioni:
- dichiarazione aggiornata del numero dei soci;
- rendiconto finanziario ed economico dell’attività dell’associazione relativo all’esercizio finanziario precedente e del bilancio di previsione per l’anno in corso, approvati dagli organi di amministrazione;
- relazione dettagliata sulle attività svolte e su quelle programmate;
- eventuali variazioni dello statuto e dell’atto costitutivo eventualmente adottate;
- attestazione dell’assolvimento del pagamento delle utenze e di ogni altro onere a proprio carico.
L’Associazione, a norma dell’art. 1804 del Codice Civile, è tenuta a custodire e conservare l’immobile con la diligenza del buon padre di famiglia.
ART. 5
Il COMODATARIO si fa carico di sostenere tutte le spese relative ai consumi di energia, riscaldamento ed acqua, e/o altre forme di tributo e/o corrispettivo inerenti la gestione rifiuti.
L’Associazione si fa carico delle spese di manutenzione ordinaria dei locali concessi, nonché della custodia e pulizia del suddetto locale in modo da assicurare la costante idoneità dello stesso allo svolgimento delle attività sociali proposte.
Le spese di manutenzione straordinaria sono poste a carico del COMODANTE.
Per ogni miglioramento al bene non concordato dalle parti, il COMODANTE non è tenuto ad alcun rimborso. Il COMODATARIO si fa carico di consentire al Municipio di effettuare indagini e sopralluoghi periodici per verificare lo stato dell’immobile e la rispondenza del servizio reso. Il Municipio nomina come responsabile al controllo Xxxxxxx Xxxxxxxx – Funzionario Responsabile della presente istruttoria.
ART. 6
Il Municipio si riserva la possibilità di rescindere il contratto in qualsiasi momento per ragioni di pubblico interesse con un preavviso di almeno 3 (tre) mesi.
L’Associazione assegnataria potrà recedere dal contratto con preavviso scritto di almeno 6 (sei) mesi;
Il COMODATARIO sarà tenuto al rispetto dell’uso previsto dei locali avuti in concessione, costituendo l’eventuale uso difforme come anche l’eventuale cessione o sub-concessione a terzi degli spazi assegnati risoluzione contrattuale ipso iure.
Fatto salvo quanto espresso nei precedenti periodi del presente articolo, la revoca dell’assegnazione è disposta con provvedimento motivato qualora:
a) l’Associazione assegnataria perde uno dei requisiti di assegnazione;
b) l’Associazione assegnataria venga sciolta;
c) l’Associazione assegnataria non eserciti alcuna attività per almeno un anno;
d) l’Associazione percepisca qualsiasi emolumento economico e non per l’erogazione dei servizi per i quali è risultata comodataria dei locali in concessione;
e) in caso di cessione di locali, anche in parte, a terzi;
f) i locali vengano usati per obiettivi diversi da quelli propri con cui l’Associazione si è aggiudicata come
COMODATARIA;
g) i locali in uso siano palesemente danneggiati e l’Associazione non abbia provveduto al ripristino degli stessi;
h) qualora l’Ente non provveda a presentare il dovuto rendiconto.
Nei casi di cui alle lett. g e h) l’Associazione assegnataria viene diffidata ad adempiere ai propri obblighi entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento della comunicazione. In caso di persistenza dell’inottemperanza il Municipio adotta provvedimento motivato di revoca dell’assegnazione.
La revoca opera anche nel caso in cui il COMODANTE accerti che i locali vengano utilizzati per scopi diversi da quelli oggetto della concessione, ovvero in caso di concessione dell’uso temporaneo dei locali ad altre associazioni o a privati al di fuori dell’ambito del perseguimento delle finalità statutarie dell’associazione.
In tali ipotesi l’esercizio della facoltà di revoca non richiederà alcun preavviso da parte del Municipio e lo stesso sarà ipso iure immediatamente efficace dal momento dell’avvenuta comunicazione del COMODATARIO, ai sensi dell’art.1456c.c.
ART. 7
l’Ente dovrà assicurare, per l’utilizzo in comodato d’uso gratuito dei locali siti in Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx XX, 00, le seguenti prestazioni rivolte ai giovani a titolo gratuito anche con disabilità a vario livello, del territorio municipale:
Attività dirette all’utenza
- attività di carattere culturale (manifestazioni territoriali, eventi, spettacoli, ecc…)
- attività di carattere educativo-ricreativo (teatro, musica, canto, ballo, sostegno scolastico, ecc…)
- attività di carattere sociale (sostegno alla genitorialità, orientamento al lavoro, accompagnamento all’inserimento o al reinserimento lavorativo, ecc…);
- attività formative e aggiornamento su tematiche di rilevanza nel contesto di crescita dei giovani (computer; social; bullismo, integrazione culturale, ambiente, ecc…)
Laboratori e servizi diretti all’utenza di:
- musica (nei locali in concessione è presente una sala registrazione) prevedendo un feed-back creativo realizzando sul territorio concerti, manifestazioni teatrali, corali, ecc.;
- pittura
- teatro;
- canto
- ballo
- editoria
- dopo-scuola (laboratori/servizi finalizzati alla prevenzione della dispersione scolastica, al contrasto della povertà educativa e alla prevenzione del bullismo);
Corsi, Seminari sulle seguenti tematiche:
- cittadinanza;
- bullismo;
- intercultura;
- immigrazione;
- orientamento al lavoro;
- ecologia
I materiali e gli strumenti per l’organizzazione del servizio sono a carico del COMANDATARIO
L'Organismo in sede di selezione ha proposto i seguenti servizi aggiuntivi e migliorativi del servizio:
VERRANNO INDICATE TUTTE LE PROPOSTE MIGLIORATIVE PRESENTATE IN SEDE DI OFFERTA PROGETTUALE
ART. 8
al fine di garantire un’ottimale realizzazione del servizio richiesto, dovrà disporre di personale qualificato, in possesso di una pluriennale esperienza professionale e/o di volontariato nell’ambito del servizio di cui è oggetto la presente procedura di selezione:
- coordinatore del servizio;
- psicologi;
- operatori sociali;
- mediatori linguistici
- mediatori culturali
- educatori
- volontari
Il COMODATARIO avrà l’obbligo di rispettare, nella gestione del personale, le norme vigenti in materia con la corresponsione di tutti gli oneri contributivi, assicurativi e previdenziali stabiliti dalla Legge Nazionale e così come previsto dagli art. 16 e 17 del D.lgs. n. 117/2017 – Codice del Terzo Settore.
L’Ente può avvalersi di volontari nello svolgimento delle proprie attività ed è tenuto a iscrivere in un apposito registro i volontari che svolgono la loro attività in modo non occasionale ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs n. 117/2017. Inoltre l’ente se si avvale di volontari ha l’obbligo di assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi (art. 18, comma 1 del D.Lgs n. 117/2017).
L’Ente dovrà sempre garantire la qualità e la quantità di risorse umane in numero sufficiente per un efficiente e funzionale erogazione del servizio.
ART. 9
Ai sensi dell'art. 29 del D.lgs. n. 196/2003 e successive integrazioni, l'Ente nomina un Responsabile del trattamento dei dati personali, per quanto riguarda i trattamenti di seguito specificati di cui è titolare Roma Capitale. Vengono, dunque, affidati al COMODATARIO i seguenti compiti:
- organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali relativi al servizio che verrà eseguito;
- organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali che si riferiscono ai fruitori relativi al servizio erogato e di tutti i dati personali di cui può venire in possesso per tutto il tempo dell’erogazione del servizio.
- Il comodatario dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell'espletamento dell'incarico ricevuto
sono dati personali, sensibili o giudiziari e, come tali, sono soggetti all'applicazione del codice per la protezione dei dati personali.
- Il comodatario dichiara di ottemperare agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
ART. 10
Al termine della scadenza della presente concessione o alla data del recesso, i locali dovranno essere restituiti all’Amministrazione Comunale liberi da beni e persone ed integri salvo il normale deterioramento per l’uso. Alla restituzione dei locali, il COMODANTE si riserva il diritto di essere risarcito dei danni qualora il deterioramento riscontrato sia dovuto ad un uso non conforme a quanto pattuito nel presente contratto, salvo che il COMODATARIO provi o che il bene sarebbe comunque perito o la sua conformità dell’uso.
ART. 11
L'Associazione assegnataria si obbliga ad utilizzare i locali assegnati in modo adeguato e decoroso, custodendoli nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, igiene, dei regolamenti comunali e delle disposizioni vigenti, applicabili e compatibili con la natura dello spazio e delle attività svolte.
L'Associazione assegnataria si assume inoltre ogni responsabilità patrimoniale, civile e penale per eventuali danni sopravvenuti a cose e/o a persone durante e/o a causa dello svolgimento dell’attività, a tal fine dovrà premunirsi di idonea polizza assicurativa immediatamente escutibile dall’Ente qualora non assolva correttamente agli obblighi contrattuali, esonerando l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità in merito. A tal fine è stipulata apposita polizza assicurativa a copertura di detti rischi, che in copia si allega al presente atto.
ART. 12
Per quanto non espressamente previsto dal presente atto si rinvia alle disposizioni di cui agli artt. 1803 e seguenti del Codice Civile e ad ogni altra norma che regola l’oggetto della presente scrittura privata.
ART. 13
L’Associazione dichiara di aver preso visione dei locali oggetto del presente comodato e di ritenerli idonei all’uso convenuto.
Il COMODATARIO dichiara pertanto di rinunziare ad ogni garanzia per vizi occulti ad esclusione di quanto stabilito negli articoli 1812 e 1229 del c.c.
ART. 14
Le parti eleggono espressamente domicilio legale come in appresso indicato:
- il Municipio Roma I Centro, COMODANTE, (Codice Fiscale e Partita Iva) presso la propria sede Municipale, Xxx Xxxxx xxxxxxxxxx, 00 - Xxxx;
- COMODATARIO (Codice Fiscale e Partita Iva) ai fini di questo contratto, presso…………………………… .
In caso di controversie il foro competente ed esclusivo è quello del luogo dove è posto l’immobile.
ART. 15
Tutte le spese inerenti e conseguenti al presente atto, nessuna esclusa, saranno a carico del COMODATARIO, quali a titolo esemplificativo l’imposta di bollo e l’eventuale registrazione in caso d’uso.
Letto, approvato e sottoscritto
il COMODATARIO (Ente )
Legale Rappresentante
il COMODANTE (Municipio Roma I Centro) Il Direttore Socio Educativo
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