CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Accordo Quadro per i servizi di manutenzione ordinaria programmata, per i servizi di manutenzione a richiesta e a guasto, degli impianti elevatori di EUR S.p.A.
CAPO I
PARTE I - DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DEI SERVIZI, NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente documento contiene le clausole disciplinanti l’Accordo Quadro affidato tramite procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Il presente appalto ha per oggetto lo svolgimento dei servizi di manutenzione degli impianti elevatori di EUR S.p.A.
Nello specifico l’Appaltatore dovrà garantire lo svolgimento delle seguenti attività:
SERVIZI |
Servizi a canone: |
• Servizi a canone fisso: |
Coordinamento e gestione tecnica, definizione di aspetti progettuali costruttivi, assistenza tecnica, reperibilità e pronto intervento, i permessi, le autorizzazioni, i nulla osta eventualmente necessari per l'esecuzione degli interventi richiesti e l’aggiornamento dell’anagrafica relativa alla consistenza degli impianti elevatori presenti negli edifici di proprietà di EUR S.p.A. Verifiche periodiche semestrali e assistenza alle verifiche biennali. |
• Servizi a canone variabile: |
Servizi di manutenzione ordinaria programmata |
Servizi extra canone: |
Servizi di manutenzione a richiesta/guasto o danno e presidio |
Servizi di Manutenzione straordinaria |
Le attività di manutenzione ordinaria programmata indicate nel presente Capitolato comprendono l’insieme degli interventi e delle verifiche finalizzati a mantenere in efficienza gli impianti elevatori installati negli edifici di proprietà di EUR S.p.A., da effettuarsi al fine di rispettare le prescrizioni delle norma D.P.R. 162/1999 e prevenire il verificarsi di guasti, anomalie o disservizi con le frequenze periodiche indicate nelle “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” (allegato 2), elaborate dalla Committenza.
Sulla base delle suindicate “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” e delle frequenze di esecuzione stabilite l’Appaltatore dovrà predisporre il “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” di cui al successivo art. 45.1. tenendo conto della propria organizzazione, delle capacità operative e del livello del servizio richiesto.
Nel corso del presente appalto e nell’attuazione della strategia manutentiva su citata, si provvederà a testare le ipotesi progettuali e di processo verificandone l’efficacia ed i risultati per procedere, con il contributo propositivo dell’impresa, ad attuare, eventualmente, tutte quelle misure correttive che, nel rispetto dell’equilibrio economico del contratto, consentiranno il raggiungimento del previsto livello manutentivo degli impianti elevatori installati negli edifici di proprietà di EUR S.p.A.
L’appaltatore pertanto contribuisce in maniera fattiva e propositiva e con modalità evolutiva alla redazione del suindicato “Piano Annuale di Manutenzione Programmata”.
Detto piano da redigersi entro 15 giorni dalla consegna del servizio, con l’ausilio del sistema informatico di gestone dell’Appalto, sarà sottoposto all’approvazione del Direttore di Esecuzione del Contratto.
L’Appaltatore dovrà inoltre:
organizzare le proprie attività e dimensionare le proprie squadre di lavoro in modo tale da garantire che gli interventi di manutenzione a richiesta/guasto vengano realizzati nel rispetto degli SLA contrattuali, delle esigenze di volta in volta espresse dalla Committenza e secondo le modalità definite nei successivi paragrafi;
reperire ed organizzare le informazioni di carattere gestionale, tecnico, ed economico, in maniera strutturata secondo le modalità previste nel presente CSA.
Le attività elencate nel programma di manutenzione saranno svolte, di regola, nella fascia settimanale lunedì
- venerdì, nell’arco orario dalle 7 alle 19 fatte salve esigenze particolari, che verranno valutate in accordo con la Committenza e per le quali non si prevede alcun compenso aggiuntivo. Gli oneri di tali attività sono inclusi nel compenso del canone.
Per tutte le attività di manutenzione preventiva, programmata e non, a richiesta ed a guasto oggetto dell’appalto sono in carico all’Appaltatore, a titolo indicativo e non esaustivo:
• il Coordinamento della propria attività anche in relazione alla presenza di ulteriori imprese operanti sugli Immobili a vario titolo, nonché in presenza di eventi che saranno comunicati dal committente;
• la Pianificazione e l’organizzazione delle attività manutentive attraverso il supporto di un’adeguata struttura tecnica ed amministrativa per un’idonea gestione del servizio anche tramite l’apposito applicativo, la predisposizione della documentazione tecnica/contabile (Piano Annuale di manutenzione, report giornalieri, registro di manutenzione degli impianti elevatori, ecc.) necessaria per la gestione della manutenzione ordinaria programmata e di quella a richiesta/guasto e dei presidi;
• la raccolta, il conferimento presso le discariche autorizzate di tutti i rifiuti, normali, speciali (pericolosi e non), derivanti dallo svolgimento delle predette attività, ai sensi della normativa vigente. L’obbligo di fornire alla Stazione Appaltante copia del formulario rifiuti, rilasciata dal gestore nel rispetto della normativa vigente;
• lo sviluppo e l’esecuzione delle attività tecniche e progettuali che l’Appaltatore si è impegnato ad eseguire con l’offerta tecnica presentata in sede di gara.
EUR S.p.A. si è dotato di un sistema informatizzato per la gestione dei servizi oggetto del presente Appalto. La commessa dovrà essere gestita attraverso il suddetto sistema informatizzato per la manutenzione.
Art. 1.1 – Termini e definizioni
Nel presente Capitolato Speciale di Appalto si intende per:
Termine | Definizione |
Assuntore/Appaltatore/Fornitore del servizio | l’impresa risultata aggiudicataria della procedura negoziata e che sottoscrive il Contratto, obbligandosi nei confronti del Committente a quanto nello stesso previsto |
Coordinatore | tecnico dell’impresa aggiudicataria responsabile del servizio |
Stazione Appaltante/Committenza | la Società EUR S.p.A., proprietaria degli immobili |
BM | il Building Manager (Eur S.p.A.) |
DL - DEC e DO | il Direttore dei Lavori, il Direttore per l’Esecuzione del Contratto e Direttori Operativi (EUR S.p.A.) |
RPE | il Responsabile del Procedimento in fase di Esecuzione (EUR S.p.A.) |
Utilizzatore/Cliente | i soggetti locatari degli immobili o parte di essi (Unità immobiliari) |
Art. 2 - Descrizione dei luoghi oggetto del servizio
Il servizio di cui all’art. 1 del Capitolato dovrà essere svolto presso gli immobili di proprietà di EUR S.p.A. elencati nell' “Elenco immobili e relativi impianti elevatori” allegato 1 al presente Capitolato.
L'Accordo Quadro si estende automaticamente a tutti gli impianti elevatori degli immobili che saranno indicati da EUR S.p.A. anche successivamente alla stipula del contratto senza che l'appaltatore possa avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie oltre al riconoscimento dei servizi effettivamente eseguiti.
Si segnala e sottolinea il particolare pregio architettonico di tali immobili, molti dei quali sottoposti a vincolo da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio del Comune di Roma.
Art. 3 - Ammontare e durata dell’appalto
L’accordo quadro avrà durata di n. 36 (trentasei) mesi dalla data di sottoscrizione del relativo contratto.
Quadro economico d'appalto
Descrizione | Importo | Sicurezza | Totale | Manodopera | incidenza |
Servizi a canone fisso: | 48,36% | ||||
Coordinamento e gestione tecnica, definizione di aspetti progettuali costruttivi, assistenza tecnica, ed aggiornamento anagrafica immobili | € 26.542,44 | € 0,00 | € 26.542,44 | € 0,00 | |
Reperibilità e pronto intervento | € 12.000,00 | € 216,00 | € 12.216,00 | € 12.216,00 | |
Servizi di manutenzione a canone variabile: | |||||
Manutenzione ordinaria programmata | € 148.118,11 | € 2.666,13 | € 150.784,24 | € 100.194,75 | |
Servizi di manutenzione extra canone: | |||||
Manutenzione straordinaria e a guasto | € 224.586,15 | € 4.042,55 | € 228.628,70 | € 89.834,46 | |
Totale triennio | € 411.246,70 | € 6.924,68 | € 418.171,38 | € 202.245,21 |
Ai sensi dell’art. 35 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., l'importo complessivo posto a base di gara (triennio), dell’Appalto è pari a € 418.171,38, oltre IVA, compresi i costi per la sicurezza, non soggetti a ribasso, relativi alle interferenze valutati globalmente pari ad € 6.924,68.
Il costo complessivo della manodopera è stimato pari ad € 202.245,21 con una incidenza percentuale pari al
48,36%.
Per le attività extra canone la Committenza si riserva di non stipulare alcun contratto applicativo ovvero un numero di contratti applicativi tramite Ordine di Acquisto (ODA) che potrà riguardare servizi per un importo complessivamente inferiore a quello presuntivamente stimato, senza che il contraente possa avere nulla a pretendere.
La Committenza si riserva, ove ritenuto funzionale alla realizzazione degli interventi e nei limiti preventivamente determinati strettamente necessari per concludere le prestazioni, di differire il termine dell’ultimo contratto applicativo.
Pertanto, qualora l’ultimo contratto applicativo preveda un termine finale eccedente la data di scadenza dell’accordo quadro, tale scadenza dovrà intendersi differita per il tempo strettamente necessario all’esecuzione delle prestazioni richieste e nei tempi predeterminati senza che l’aggiudicatario possa pretendere indennizzi o maggiori compensi a qualsiasi titolo.
Il Committente si riserva a suo insindacabile giudizio il diritto:
• di estendere il presente Accordo Quadro anche a servizi di manutenzione degli impianti elevatori relativi ad altri immobili di proprietà o manutenuti da EUR S.p.A., non contenuti nell’ “Elenco immobili e relativi impianti elevatori” allegato 1;
• di far eseguire, sugli impianti elevatori degli immobili del presente appalto, attività di manutenzione ordinaria e/o straordinaria oggetto dell’accordo quadro a terzi appaltatori, senza che l'Appaltatore possa avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie.
Gli immobili sono tutti ubicati nel quartiere di Roma Eur.
L’importo presunto dell’Appalto è comprensivo degli oneri a carico dell’Appaltatore relativi alla predisposizione ed attrezzaggio dei locali che il Committente dovesse concedere in uso, per lo svolgimento delle attività previste. Nell’importo contrattuale sono inclusi tutti gli oneri necessari, anche se non esplicitamente menzionati nel presente Capitolato d'Oneri, per rendere i Servizi completi ed efficienti in ogni loro parte, rispondenti a tutte le normative di legge applicabili, con le caratteristiche prestazionali richieste.
Art. 4 - Servizi “a canone”
I servizi a canone si dividono in:
• Servizi “a canone” fisso che riguardano il coordinamento e la gestione tecnica, la definizione di aspetti progettuali costruttivi, l’assistenza tecnica, la reperibilità e il pronto intervento, i permessi, le autorizzazioni, i nulla osta eventualmente necessari per l'esecuzione degli interventi richiesti, l’aggiornamento dell’anagrafica degli impianti elevatori e l’assistenza all'Organismo notificato indicato da Eur S.p.A. per le verifiche biennali;
• Servizi “a canone” variabile che riguardano le attività di manutenzione ordinaria programmata, comprendenti l’insieme degli interventi e delle verifiche finalizzate a mantenere in efficienza gli impianti elevatori e da effettuarsi secondo il “Piano di manutenzione ordinaria programmata”.
4.1. Servizi di manutenzione Programmata
4.1.1. Coordinamento e gestione tecnica
Il coordinamento e la gestione tecnica della commessa comprendono anche le attività di reperibilità e pronto intervento, l’assistenza tecnica alla Committenza, la definizione di aspetti progettuali costruttivi e l’aggiornamento dell’anagrafica degli impianti elevatori oggetto di manutenzione.
In particolare il fornitore del servizio dovrà, procedere, entro il primo mese dell’appalto, ovvero secondo i tempi indicati nell’offerta tecnica, ad una verifica di tutta la documentazione posta a base di gara dalla Committenza, costituente l’anagrafica degli impianti elevatori, attraverso sopralluoghi per l’individuazione dei singoli oggetti (asset) necessaria alla verifica di conformità con le tabelle e gli schemi funzionali e “as built” e provvedere all’eventuale adeguamento della documentazione tecnica. Dovrà predisporre un archivio della documentazione tecnica degli impianti elevatori per la consultazione del Committente oltreché propria.
Per tutte le attività di manutenzione preventiva programmata e non, a richiesta ed a guasto oggetto dell’appalto sono in carico all’Appaltatore, a titolo indicativo e non esaustivo:
il Coordinamento della propria attività anche in relazione alla presenza di ulteriori imprese operanti sull’immobile a vario titolo, nonché in presenza di eventi che saranno comunicati dal Committente;
la Pianificazione e l’organizzazione delle attività manutentive attraverso il supporto di un’adeguata struttura tecnica ed amministrativa che garantisca un’idonea gestione del servizio anche tramite supporto informatico, la predisposizione ed organizzazione di tutta la documentazione tecnica (Piano Annuale di manutenzione, report giornalieri, registri di manutenzione impianti elevatori, ecc.)
necessaria per la gestione della manutenzione ordinaria programmata e di quella a richiesta/guasto e dei presidi;
la raccolta, il conferimento presso le discariche autorizzate di tutti i rifiuti, normali, speciali (pericolosi e non), derivanti dallo svolgimento delle predette attività, ai sensi della normativa vigente. Inoltre il fornitore è obbligato a fornire alla Stazione Appaltante copia del formulario rifiuti, rilasciata dal gestore nel rispetto della normativa vigente ed in particolare della Deliberazione della Giunta Capitolina del 25/11/2016;
I concorrenti, per l’esecuzione delle attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti, ai sensi dell’art 100 del D.Lgs 50/2016 smi, devono essere in possesso dei requisiti di esecuzione di seguito dettagliati:
o l’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali nella Categoria 2bis: produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonché i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri al giorno di cui all’articolo 212, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
o l’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede ai sensi del D.P.C.M. del 24/11/2016;
lo sviluppo e la esecuzione delle attività tecniche e progettuali che l’Appaltatore si è impegnato ad eseguire con l’offerta tecnica effettuata in sede di gara.
4.1.2. Servizio di reperibilità e pronto intervento
Per tutta la durata dell'Accordo Quadro l'Appaltatore dovrà garantire un servizio di reperibilità operante 24 ore su 24 in tutti i giorni dell'anno (feriali e festivi), nonché il pronto intervento (entro 1 ora dalla chiamata) a fronte di eventuali situazioni che potrebbero costituire pericolo per le persone o rischio di danno per gli immobili.
Per quanto riguarda il servizio di reperibilità e di pronto intervento, in vista della sottoscrizione dell'Accordo Quadro, l'Appaltatore dovrà comunicare alla Committenza numeri telefonici e/o altri riferimenti del/dei Referenti, i quali, in caso di chiamata, devono essere in grado di provvedere senza indugio e senza necessità di presenza fisica di personale della Committenza alla messa in opera di tutti gli accorgimenti necessari per l'eliminazione immediata delle situazioni di pericolo e di contenere al massimo i possibili danni sia diretti che indotti a strutture e impianti. Gli interventi inoltre, dovranno provvedere, per quanto possibile, al ripristino della funzionalità degli impianti interessati.
Il servizio di reperibilità e pronto intervento dovrà essere mantenuto sempre attivo, a decorrere dalla sottoscrizione del contratto e per tutta la durata dell'appalto e comprende tutti gli oneri e le spese derivanti dall'attivazione e funzionamento del medesimo, compreso il tempo nonché i mezzi impiegati per raggiungere il luogo dell'intervento.
Gli interventi effettivamente eseguiti, saranno emessi appositi ODA che verranno compensati con le modalità previste all’art. 19.3 del presente Capitolato.
4.1.3. Assistenza tecnica
Sono comprese nel Servizio a canone fisso tutte le attività di assistenza tecnica agli impianti elevatori richieste dalla Committenza e quanto necessario per espletare il servizio che prevede, tra le altre cose:
• lo svolgimento delle operazioni necessarie per l’accensione e lo spegnimento, la messa a regime ed il controllo del regolare funzionamento degli impianti elevatori;
• il costante mantenimento dell'efficienza degli impianti elevatori, il rispetto delle normative vigenti e la minimizzazione dei possibili disservizi;
• un’assidua, competente ed efficace azione di tipo tecnico ed operativo avente la funzione di garantire il corretto funzionamento degli impianti elevatori nel rispetto delle norme di sicurezza.
4.1.4. Manutenzione Programmata
Per manutenzione programmata si intendono tutte quelle attività ed interventi a carico dell’Appaltatore comunque occorrenti alla prevenzione di guasti e/o di situazioni di pregiudizio, mirate a mantenere in piena efficienza degli impianti elevatori, anche contenendone il loro normale degrado, nonché secondo quanto prescritto da disposizioni legislative, come preliminarmente individuate nelle “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” (allegato 2), elaborate dalla Committenza.
Lo svolgimento di tali attività prevede l’utilizzo di manodopera specializzata e dotati delle abilitazioni di legge.
Per le attività manutentive sono a cura e spese dell’Appaltatore:
• gli apprestamenti, gli attrezzi di lavoro normali e speciali, di uso individuale o collettivo, le apparecchiature e gli strumenti di controllo, di misura e di registrazione;
• le dotazioni antinfortunistiche di qualunque tipo;
• i materiali di normale utilizzo quali lubrificanti, piccola ferramenta ecc.;
• le strumentazioni certificate per l’esecuzione dei controlli e delle misure;
• le attrezzature e gli utensili specifici per le diverse tipologie d’intervento;
• gli interventi di taratura, messa a punto, eliminazione di piccole anomalie, etc. ritenuti necessariaa seguito dei normali controlli o comunemente previsti nelle attività di manutenzione;
• l'allontanamento, in conformità alle disposizioni di Xxxxx in materia, dei materiali di risulta o non più utilizzabili sino a discarica autorizzata o a sito alternativo che potrà essere indicato dalla Stazione Appaltante;
• le movimentazioni in genere e gli interventi per smontaggio e rimontaggio di pannelli rimovibili, ivi inclusi controsoffitti e pavimenti flottanti, necessarie per eseguire interventi manutentivi.
• gli interventi necessari a cura delle case costruttrici o service autorizzati.
Gli interventi devono essere effettuati con la periodicità prestabilita dal le “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” secondo il “Piano Annuale di Manutenzione ordinaria Programmata” di cui al successivo art. 45.1. Le operazioni di manutenzione programmata effettuate nelle aree aperte al pubblico devono essere eseguite con modalità ed orari da concordare con la Committenza.
Per esigenze gestionali, la Committenza potrà chiedere, in qualunque momento e con congruo anticipo, la modifica del Piano Annuale degli interventi di manutenzione, senza che l’Appaltatore possa pretendere maggiori oneri.
L’Appaltatore, nel rispetto dei contratti di lavoro e degli accordi sindacali di categoria, assicurerà l’esecuzione degli interventi programmati nel rispetto dei tempi previsti dal “Piano Annuale di Manutenzione ordinaria Programmata”, prevedendo interventi anche in giorni festivi e/o in orario notturno.
Particolari operazioni che richiedessero il fuori servizio di apparecchiature o parti di impianto dovranno essere preventivamente comunicate e concordate con la Committenza.
L' attività di manutenzione ordinaria prevede:
• l'espletamento e la registrazione delle operazioni preventive e cicliche, eseguite da idoneo personale, atte a verificare lo stato di efficienza e di integrità, degli impianti elevatori installati negli immobili di proprietà di Eur SpA, in modo da assicurare il mantenimento delle condizioni di funzionamento ottimale e l’esecuzione delle attività di manutenzione previste dalla normativa in vigore. Dette attività si svolgeranno eseguendo il Piano annuale di manutenzione ordinaria programmata;
• relazione trimestrale sullo stato di ogni impianto in manutenzione, in modo da evitare per quanto possibile guasti improvvisi;
• la programmazione di interventi di sostituzione di componenti e su interventi particolari da sottoporre alla Committente;
• la tenuta e la compilazione, aggiornata, del Registro di Manutenzione degli impianti elevatori (in duplice copia, una presso l’impianto ed una presso gli uffici del Committente) per ogni singolo impianto;
• relazione semestrale con proposte di interventi correttivi/migliorativi sugli impianti e sulla manutenzione preventiva programmata;
• la compilazione del report d’intervento per ogni impianto. Art. 5 – Servizi di manutenzione a richiesta e a guasto
5.1 Interventi di manutenzione a richiesta (Allegato 6)
I servizi extra canone oggetto dell’appalto sono volti al ripristino della funzionalità a seguito di un’avaria, di danno occorso o per modifiche o ammodernamenti degli impianti elevatori degli immobili di proprietà di Eur SpA, secondo le modalità di seguito indicate.
Gli interventi di ripristino/riparazione, solo se non imputabili ad omissioni o a carenze della manutenzione programmata, verranno remunerati a misura con le modalità previste nel paragrafo 19.3 (Pagamento degli interventi manutentivi e dei presidi extra canone) del Capitolato.
Un servizio a richiesta non deve necessariamente discendere dalla presenza di un danno od avaria ma potrebbe prevenirla o garantire una migliore funzionalità di una componente.
Detti interventi saranno richiesti dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore attraverso l’emissione di appositi ODA (Ordine di Acquisto) vistati dal Direttore per l'esecuzione del Contratto ed autorizzati dal Responsabile del Procedimento in fase di esecuzione.
Le prestazioni in contratto, che devono essere eseguite da personale specializzato e dotato delle migliori attrezzature disponibili e dei materiali più idonei a risolvere, di volta in volta, le diverse necessità d’intervento, saranno finalizzate ad assicurare il massimo comfort e le migliori condizioni degli ambienti oggetto del servizio, nel pieno rispetto delle esigenze della Committenza.
L'Appaltatore dovrà inoltre garantire gli interventi nelle tempistiche previste nell’allegato 5 (SLA punti 7,8 e 9) anche nel caso in cui si renda necessario l’intervento diretto della casa costruttrice o da parte di Service da questa autorizzato.
L’Appaltatore, in seguito del ricevimento della segnalazione da parte della Committenza, dovrà provvedere all’esecuzione di tutti gli accorgimenti (compresi eventuali transennamenti, delimitazione di aree, opere provvisionali, interruzioni di energia elettrica, acqua, gas, ecc.) e di tutte le attività necessarie alla risoluzione delle problematiche riscontrate nel rispetto delle tempistiche di intervento indicate nel presente CSA. L’Appaltatore dovrà inoltre operare con la finalità primaria di assicurare la salvaguardia della pubblica incolumità, contenere al massimo i possibili danni sia diretti che indiretti a persone, strutture e impianti e ridurre al minimo il disagio per gli utenti degli immobili oggetto di intervento.
5.2 Servizi di manutenzione a guasto
Per Manutenzione a guasto o danno, si intende “la manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di una avaria e volta a riportare un'entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta", e quindi interviene sui guasti improvvisi in grado di compromettere I’efficienza o il normale funzionamento degli impianti nonché la sicurezza degli stessi.
L’Appaltatore, in seguito del ricevimento della segnalazione da parte della Committenza, dovrà provvedere all’esecuzione di tutti gli accorgimenti (compresi eventuali transennamenti, delimitazione di aree, opere provvisionali, interruzioni di energia elettrica, acqua, gas, ecc.) e di tutte le attività necessarie alla risoluzione delle problematiche riscontrate nel rispetto delle tempistiche di intervento indicate nel presente CSA. L’Appaltatore dovrà inoltre operare con la finalità primaria di assicurare la salvaguardia della pubblica incolumità, contenere al massimo i possibili danni sia diretti sia indiretti a persone, strutture e impianti.
Classificazione del guasto
I guasti/danneggiamenti si distinguono nelle seguenti tre categorie in base alla gravità dell’evento ed alle ripercussioni sul funzionamento delle attività presenti negli immobili:
• Emergenze: Guasto o danneggiamento che può compromettere le condizioni di sicurezza di persone e/o cose. L’Appaltatore dovrà prendere in carico il guasto (ticket) entro 30 minuti dalla segnalazione, intervenire entro 1 ora e risolvere il guasto entro 2 ore dalla presa in carico, quindi presentare il consuntivo economico entro 5 giorni dalla conclusione delle operazioni. Laddove l’appaltatore non abbia potuto completare l’intervento nei tempi previsti ma abbia comunque garantito la sicurezza delle persone o cose e/o il regolare svolgimento delle attività previste nell’immobile, verrà aperto un nuovo ticket, a cura del coordinatore o del BM, per il completamento dell’intervento come “riparazione programmabile”;
• Urgenze: Guasto o danneggiamento che non compromette la sicurezza di persone e/o cose ma che comporta una ridotta affidabilità/funzionalità dell’edificio o parte di esso ed un disagio per gli utenti/utilizzatori. L’Appaltatore dovrà prendere in carico il guasto entro 30 minuti dalla segnalazione e risolvere l’urgenza entro 12 ore dalla presa in carico. Laddove il fornitore non abbia potuto completare l’intervento nei tempi previsti ma abbia comunque garantito la funzionalità, verrà aperto
un nuovo ticket, a cura del coordinatore o del BM, per il completamento dell’intervento come “riparazione programmabile”;
• Riparazioni programmabili: Guasto o danneggiamento che non compromette né la sicurezza né l’affidabilità/funzionamento di determinate parti dell’edificio, ma che, persistendo, potrebbe pregiudicare il corretto funzionamento e/o la sicurezza dell'impianto e/o la piena disponibilità dei locali. L’Appaltatore dovrà prendere in carico il guasto entro 30 minuti dalla segnalazione e risolvere il guasto nei tempi stabiliti nell’ODA.
Gli addetti ai presidi su richiesta, di cui al paragrafo 5.2, dovranno garantire il servizio di pronto intervento immediato nel caso di verificarsi di emergenze e/o urgenze che possono essere risolte senza necessità di intervento da parte di squadre esterne.
In tal caso l’attività di pronto intervento deve ritenersi ricompresa e remunerata nell’attività di presidio a meno del pagamento di eventuali materiali o pezzi di ricambio utilizzati secondo quanto prescritto nel presente Capitolato di Appalto.
5.3 Servizi di presidio su richiesta
Sono comprese nei presidi su richiesta per Eventi, tutte le attività, richieste dalla Committenza, non già ricomprese nell’ assistenza tecnica inclusa nel Servizio a Canone fisso, quali, a titolo esemplificativo:
• l’assistenza alle imprese operanti presso gli immobili di proprietà della Committenza durante lo svolgimento degli eventi;
• la verifica del regolare funzionamento impianti elevatori (con congruo anticipo prima di ogni periodo di evento);
• gli interventi di minuta manutenzione a guasto (esclusi eventuali materiali o pezzi di ricambio utilizzati che verranno remunerati a parte secondo quanto stabilito nel presente Capitolato) nel caso di emergenze e/o urgenze che possono essere risolte, nel corso degli eventi, senza necessità di intervento di squadre esterne;
Le suddette attività dovranno essere svolte in funzione della peculiarità degli impianti, delle particolari indicazioni fornite dalla Committente e/o secondo quanto prescritto dalle disposizioni legislative.
Art. 6 - Modalità di stipulazione del contratto
Il contratto è stipulato “a corpo” per le attività a canone e “a misura” per le attività extra canone.
I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d'opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell'articolo 106 del Codice.
Il contratto sarà immediatamente impegnativo per l'Appaltatore.
Art. 7 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione.
L’Appaltatore in sede di gara dovrà dare atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi la corretta esecuzione dei servizi.
Con la sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati, l’Appaltatore dichiara, in particolare:
• di aver valutato lo stato dei luoghi per quanto riguarda gli accessi, le sedi stradali e la raggiungibilità;
• di aver valutato lo stato e le dimensioni dei luoghi in relazione all’esecuzione dei servizi oggetto d’appalto ed in particolare la necessità di operare anche in quota con mezzi di sollevamento e opere provvisionali;
• di aver valutato che lo svolgimento del servizio avverrà all'interno di immobili di particolare pregio, sottoposti a vincolo architettonico, storico e artistico con materiali e finiture architettoniche e dei terminali impiantistici di particolare pregio;
• l’incondizionata accettazione che, a sua cura e spese, procederà ad eseguire tutte le attività relative alla pulizia dei residui di lavorazione, nonché, alla rimozione dei materiali, delle attrezzature e delle protezioni, assicurando dopo ogni intervento il ripristino della piena funzionalità e decoro dello stato dei luoghi;
• di aver valutato le attività di propria competenza in materia di gestione dei rifiuti in applicazione di quanto prescritto dalle norme vigenti ed in particolare dalla Delibera della Giunta Capitolina di Roma, n° 100 del 25 novembre 2016 in attuazione della DGR Lazio del 26 gennaio 2012 – “Adempimenti in materia di gestione dei rifiuti provenienti dalle attività edilizie – adozione modulistica unificata per la tracciabilità dei rifiuti;
• di aver valutato, nell’offerta, tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo dei materiali, della mano d’opera, dei noli e dei trasporti;
• di aver valutato tutti gli approntamenti richiesti dalla normativa in materia di lavori pubblici, di prevenzione degli infortuni e di tutela della salute pubblica;
• di aver valutato che i componenti ed i ricambi di nuova posa in opera forniti nel corso dell’appalto dovranno rispondere ai Criteri ambientali minimi (CAM), come previsto dal DM 11 ottobre 2017 “Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” (G.U. Serie generale n. 259 del 6.11.2017);
• l’incondizionata accettazione che, non svolgerà attività, in concorrenza con la Stazione Appaltante, l'erogazione di servizi ai conduttori presenti negli immobili di proprietà e più in generale non svolgerà direttamente o per il tramite di eventuali subappaltatori, negli immobili di proprietà e/o gestiti dalla Stazione Appaltante, alcun servizio se non quelli espressamente ordinati dalla Stazione Appaltante medesima.
L’Appaltatore non potrà, quindi, eccepire, durante l’esecuzione delle prestazioni, la mancata conoscenza di elementi non valutati.
Negli immobili non possono essere effettuate attività manutentive, in aree considerate di sicurezza e negli spazi utilizzati, senza il preventivo consenso del conduttore o locatario, fatti salvi gli interventi urgenti. In particolare negli spazi usualmente utilizzati per lo svolgimento delle attività lavorative o manifestazioni è
indispensabile una programmazione specifica di qualsiasi intervento manutentivo con inserimento dello stesso nel “Piano Annuale di Manutenzione Programmata”.
La manutenzione nei locali tecnici può essere svolta in qualsiasi orario, mantenendo tassativamente in essere l'operatività degli impianti.
Gli interventi non previsti, qualora comportino il fuori esercizio d’impianti, devono essere effettuati al di fuori dell’orario di svolgimento delle attività da parte degli utilizzatori degli immobili e concordati precedentemente con la Committenza.
In caso di interventi che comportino la modifica o integrazione degli impianti è onere dell’appaltatore produrre a propria cura e spese tutte le certificazioni previste dal D.M. 37/2008. Tali certificazioni dovranno essere consegnate alla Committenza al completamento dell’intervento. La mancata consegna delle certificazioni non consentirà la conclusione dell’intervento e comporterà l’applicazione delle penali di cui all’allegato 5.
Nel caso di interventi di manutenzione straordinaria extra canone, da effettuarsi all’interno di immobili vincolati che necessitano di preventiva autorizzazione della Soprintendenza, l’Appaltatore dovrà preventivamente comunicare alla Committenza la data di inizio e fine di ogni intervento e non potrà eseguire alcun intervento se non preventivamente autorizzato dalla Committenza, salvo il caso di interventi d’urgenza che in questo caso potranno riguardare la sola messa in sicurezza dell’immobile rimandando a successivo separato ODA gli interventi di ripristino.
Durante l'esecuzione dell'appalto, l'Appaltatore dovrà osservare tutte le norme regolamentari e le disposizioni emanate dalle competenti Autorità amministrative regionali, provinciali, comunali, e di Pubblica Sicurezza, ivi comprese le prescrizioni emesse anche in circostanze eccezionali e con validità temporanea.
Art. 8 - Rappresentante dell’Appaltatore e domicilio
L'Appaltatore deve eleggere il proprio domicilio ai sensi e nei modi di cui all’articolo 2 del capitolato generale d’appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuale tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
Ogni variazione del domicilio di cui al punto precedente, deve essere tempestivamente comunicata alla Stazione appaltante.
Sarà obbligo dell’Appaltatore fornire uno o più recapiti telefonici del personale dedicato al servizio di pronto intervento in reperibilità.
L’Appaltatore, entro 24 ore dall’inizio del servizio, dovrà comunicare al Direttore di esecuzione del contratto un indirizzo PEC appositamente dedicato al quale (e attraverso il quale) dovranno essere inoltrate tutte le comunicazioni relative all’appalto.
L’indirizzo PEC al quale dovranno essere inoltrate tutte le comunicazioni alla Committenza è: xxxxxx@xxx.xx. Art. 9 - Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione
Nell'esecuzione del servizio, delle opere e delle forniture, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto ed ai loro componenti, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di Regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e dei componenti nonché i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni operazione manutentiva e tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel Capitolato speciale di appalto, nei suoi allegati e negli ODA.
Per quanto riguarda l’accettazione, la qualità e l’impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l’eventuale sostituzione di quest’ultimo, si applicano gli articoli 16 e 17 del capitolato generale d’appalto.
Sono a carico e a cura dell’Appaltatore tutte le prove, sui materiali da porre in opera e sulle opere eseguite che il Direttore per l’esecuzione del contratto, a suo insindacabile giudizio, dovesse ritenere necessarie per l’accettazione dei materiali e per l’emissione del certificato di regolare esecuzione del servizio.
Art. 10 - Adeguata attrezzatura tecnica
Tutte le macchine operatrici impiegate dovranno essere provviste del manuale d'uso, conformi ai requisiti di sicurezza sanciti dalle "direttive macchine" di cui al D.lgs. 170/2010 in possesso dei requisiti stabiliti dalle norme vigenti.
PARTE III - TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 11 - Consegna del servizio e Start Up
Art. 11.1 verbale di consegna
Nel giorno e nell’ora fissati dalla Stazione Appaltante, nei termini previsti dal Contratto, l’Appaltatore dovrà trovarsi sul posto indicato per ricevere la consegna del servizio.
È facoltà della Stazione Appaltante procedere in via d'urgenza, alla consegna del servizio, anche nelle more della stipulazione formale del contratto, ai sensi del art. 32, comma 8, del D.lgs. n. 50/2016;
La consegna, anche se effettuata in via d’urgenza, risulterà da apposito processo verbale steso in contraddittorio tra la Stazione Appaltante e per essa tra il Direttore per l’esecuzione del contratto e l’Appaltatore.
Art. 11.2 Start Up
Indipendentemente dalle attività preliminari, EUR S.p.A. riconoscerà al Fornitore un periodo di start up della durata di 4 mesi, decorrenti dalla firma del verbale di consegna del servizio affinché lo stesso Fornitore possa efficientare la propria struttura organizzativa gestionale per renderla pienamente conforme ai livelli di servizio richiesti nel Capitolato (figure gestionali previste, organizzazione, sistema informativo e relativa formazione del personale, manutenzione programmata ed a guasto, SLA, etc.) e nello stesso tempo completare efficacemente il periodo di conoscenza degli impianti.
In tale periodo EUR S.p.A. potrà procedere all’applicazione delle sole penali la cui validità “in fase di start up” è indicata nell’allegato 5 a condizione che il monitoraggio dei Livelli di Servizio Attesi registrino un continuo e progressivo miglioramento fino ad attestarsi ai valori richiesti in appalto.
I parametri oggetto di monitoraggio dei valori durante la fase di start up sono:
• Manutenzione Programmata: il completamento della calendarizzazione giornaliera della manutenzione programmata eseguita sul sistema informativo gestionale di EUR S.p.A. entro i 15 giorni successivi alla consegna del servizio; si precisa che saranno pagate solo ed esclusivamente le attività pianificate ed eseguite a sistema (art. 19.2 del CSA);
• Interventi a guasto: rispetto degli SLA per i livelli di priorità previsti (emergenza, urgenza e programmabile).
Al termine del periodo di Start Up i servizi richiesti dovranno rispettare gli SLA contrattuali con precisazione che il mancato rispetto degli stessi comporterà l’applicazione delle penali previste.
Art. 12 - Sospensioni e proroghe
Qualora cause di forza maggiore, o altre circostanze speciali che impediscano in via temporanea che il servizio proceda utilmente a regola d’arte, il Direttore per l’esecuzione del contratto, d’ufficio o su segnalazione dell’Appaltatore, può ordinare la sospensione del servizio redigendo apposito verbale.
Sono circostanze speciali le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d’opera nei casi previsti dall’articolo 106 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.
Per la sospensione si applica l'art. 107 del Codice.
Art. 13 - Livelli qualitativi dei servizi attesi (SLA) e penali
Nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, in relazione alla natura e alla criticità dei servizi sono stati definiti standard prestazionali ed adeguati livelli qualitativi da tenere costantemente sotto controllo e rispettare, per il mancato rispetto dei quali sono state previste specifiche penali da applicare. Come descritto nell’allegato 5 al presente Capitolato EUR S.p.A. si riserva, dopo la fase di start up e per tutta la durata contrattuale, per sopravvenute esigenze organizzative e di servizio, di poter modificare gli standard prestazionali, i livelli di servizio e/o il valore delle penali, tutti in maniera indistinta o cumulativa, senza che l’assuntore possa eccepire alcuna riserva, ivi esclusa la possibilità di richiedere diversi e particolari compensi da quanto contrattualmente previsto. A riguardo si precisa che la modifica degli standard prestazionali, dei livelli di servizio e/o del valore delle penali potrà essere fatta da EUR S.p.A. allo scopo di tarare al meglio i livelli di servizio rispetto all’esigenza del cliente interno senza che questo penalizzi l’assuntore oltre i valori base riportati nell’allegato 5 (si intende che la modifica degli SLA non sarà mai restrittiva per l’assuntore rispetto ai valori base riportati nell’allegato 5). La modifica degli SLA avrà effetto dal giorno successivo alla comunicazione da parte di EUR
S.p.A. e non avrà mai effetto retroattivo.
La Committenza per i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo potrà, a sua insindacabile scelta, avvalersi della garanzia definitiva di cui all’art. 103 del D.lgs. n 50 del 18 aprile 2016, n. 50, senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario, ovvero compensare il credito con quanto eventualmente dovuto a qualsiasi titolo all’Appaltatore. Fatto comunque salvo il diritto al risarcimento del maggior danno.
In particolare possono essere applicate penali a fronte delle seguenti ipotesi di inadempimento e disservizio (allegato 5 al CSA):
Per i servizi di governo/coordinamento:
• mancata o incompleta consegna della Relazione di verifica dello stato degli impianti;
• inadeguato svolgimento di coordinamento o mancata reperibilità del coordinatore;
• mancato rispetto delle scadenze di legge per la presentazione di documenti;
• mancata presentazione di documentazione/richieste per il rinnovo di autorizzazioni, licenze di esercizio, verifiche periodiche etc.
• mancata o incompleta consegna dell’elenco del personale;
• mancato aggiornamento del sistema informativo;
• mancato aggiornamento ed integrazione del censimento delle componenti (asset) degli immobili e degli impianti durante tutta la durata dell’appalto;
• esito negativo audit a cura di fornitori terzi
Per i servizi di manutenzione programmata:
• inadeguato espletamento del servizio di manutenzione ordinaria programmata degli impianti;
Per i servizi di manutenzione a guasto o a richiesta:
• ritardo nella presentazione del preventivo e/o consuntivo;
• ritardo nell’espletamento della manutenzione a guasto o a richiesta;
• ritardo nella definizione degli aspetti progettuali costruttivi stabilito nell’ODA
• ritardo ultimazione degli interventi risultante dall’ODA
Per servizi di presidio su richiesta
• inadeguato svolgimento del servizio di presidio;
Per l’offerta migliorativa
Mancata verifica iniziale ed aggiornamento del censimento delle componenti (asset) degli immobili ed in particolare delle componenti edili ed impiantistiche oggetto di manutenzione.
Il massimo previsto per ogni penale può essere raddoppiato in caso di reiterazione del medesimo inadempimento e/o disservizio a partire dal terzo evento contestato.
Art. 14 - Danni di forza maggiore
L'impresa non può pretendere compensi per danni alle opere o provviste se non in casi di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto. Nel caso di danni causati da cause di forza maggiore l'impresa ne fa denuncia al Direttore per l’esecuzione del contratto entro 5 giorni dal verificarsi dell'evento, a pena di decadenza dal diritto del risarcimento.
Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell'impresa affidataria o delle persone delle quali essa è tenuta a rispondere.
PARTE IV - DISCIPLINA ECONOMICA
Art. 15 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all’articolo 3 della legge 136 del 13/8/2010 e s.m. e i., finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, l'Appaltatore assume gli obblighi di utilizzare conti correnti bancario postali, accesi pressi banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche non in via esclusiva, alle commesse pubbliche.
Ciascuna transazione posta in essere deve riportare il codice identificativo gara (CIG). L’Appaltatore deve altresì comunicare le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. Art. 16 - Pagamenti
L’appalto, come riportato nel quadro economico, prevede il riconoscimento al Fornitore del servizio del pagamento articolato in una quota a canone fisso ed una variabile e di somme extra-canone per gli interventi a guasto e/o richiesta nonché per la manutenzione straordinaria che dovessero essere svolti nel corso dell’affidamento.
16.1 Stati di avanzamento
Durante il corso del servizio il SAL maturerà con cadenza bimestrale e dovrà essere redatto dal DEC, in contraddittorio con l’Appaltatore, entro 5 giorni dall’invio, da parte dello stesso Appaltatore, del “Registro delle attività di manutenzione” di cui al successivo art. 47.1.
Sulla base del su citato XXX, redatto secondo quanto stabilito ai successivi art. 19.2 e 19.3 e sulla base del “Registro delle attività di manutenzione”, il RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI ESECUZIONE, entro 5 giorni, autorizzerà i pagamenti in acconto, tramite Certificati di Pagamento sui quali sarà operata la ritenuta del 0,50% a garanzia dell’osservanza da parte dell’Appaltatore delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza ai lavoratori. Tale ritenuta sarà svincolata in sede di liquidazione finale, previa verifica del DURC. L’Appaltatore potrà emettere la fattura solo dopo l’emissione del Certificato di Pagamento e della comunicazione del RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI ESECUZIONE che ne autorizza l’emissione. Su detta comunicazione del RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI ESECUZIONE sarà indicato il codice BAM, come espressamente pattuito nel Contratto d’appalto che verrà stipulato fra le parti.
La fattura che perverrà non conforme all’iter suddetto e qualora non sia applicabile il regime del “reverse charge”, senza la dicitura “scissione dei pagamenti” o “split payment” ex art. 17-ter del DPR 633/1972, o che non riporterà il codice CIG e il codice BAM sarà respinta.
Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla data di ricevimento di regolare fattura e potrà avvenire solo a seguito dell’acquisizione da parte della Committenza del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), delle verifiche positive di regolarità fiscale.
La liquidazione finale avverrà dopo l’emissione del certificato di regolare esecuzione da parte del Direttore per l’esecuzione del contratto.
Qualora i pagamenti non siano effettuati nei tempi indicati dal presente capitolato speciale, si fa riferimento all'art. 4 del D.lgs. 231/2002, come modificato dal D.lgs. 192/2012.
L’Appaltatore nulla potrà pretendere per attività eseguite in più, oltre quelle previste e regolarmente autorizzate e nulla la Committenza sarà tenuta a corrispondere qualunque sia il motivo che l’Appaltatore possa addurre a giustificazione della loro esecuzione.
16.2 Pagamento degli interventi manutentivi a canone
L’appalto, come riportato nel quadro economico, prevede il riconoscimento al Fornitore del servizio di un canone articolato in una quota fissa ed una variabile e di somme extra-canone per le attività straordinarie che dovessero essere svolte nel corso dell’affidamento
Nell’ambito del canone, la quota fissa è riferita al costo del coordinamento, gestione tecnico/amministrativa del servizio.
Tale quota, soggetta al ribasso di gara, è stata calcolata in considerazione delle attività che l’Appaltatore dovrà svolgere e delle risorse che dovrà impiegare al fine di per garantire un ottimale coordinamento e gestione tecnico/amministrativa del servizio.
Il relativo importo è riportato nel quadro economico nella sezione “Canone fisso” e sarà riconosciuta per ciascun anno contrattuale in misura proporzionale al periodo oggetto di fatturazione al netto dello sconto praticato in gara.
Quanto innanzi sempre che venga svolta efficacemente l’attività tecnica di coordinamento, aggiornamento dell’anagrafica degli immobili e di sviluppo dei progetti di miglioramento e di supporto alla Introduzione del software gestionale di cui all’art. 43 del presente CSA
Sempre nell’ambito del canone, la quota variabile è riferita al costo delle attività manutentive riportate nelle “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” (allegato 2 al presente Capitolato) effettivamente eseguite nel periodo oggetto di fatturazione.
Per ogni SAL l’importo corrispondente alla quota variabile del canone sarà calcolato attraverso la somma degli importi riferiti alle operazioni eseguite nel periodo di riferimento e con l’applicazione del ribasso di offerta. Si intendono altresì comprese nel corrispettivo, che costituirà la quota variabile del canone, gli oneri della sicurezza previsti dall’appalto, riportati nel quadro economico - sezione “Oneri della sicurezza inerenti attività di manutenzione ordinaria programmata”; tali oneri, stimati per l’attività manutentiva programmata annuale e che verranno contabilizzati in avanzamento percentuale calcolato sulla base delle attività effettivamente eseguite nel periodo di riferimento, sono relativi ai costi per gli apprestamenti necessari che il fornitore del servizio dovrà predisporre per i rischi interferenti tra le attività manutentive previste dalle schede e le attività in atto nei luoghi di lavoro.
I pagamenti relativi alle attività incluse nella quota variabile saranno disposti solo a valle della firma del “Registro delle attività di manutenzione”, con valenza di “Certificato di prestato servizio”, firmato dall’Appaltatore e dal Direttore d’esecuzione del contratto.
16.3 Pagamento degli interventi manutentivi extra canone e dei presidi extra canone
Per le attività extra-canone saranno emessi specifici ODA (art.25 del CSA) a firma del RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI ESECUZIONE sulla base di un preventivo di spesa, redatto dall’ Appaltatore, ed approvato dal Direttore di esecuzione del contratto.
La contabilizzazione dei suddetti ODA sarà effettuata nel corso della loro esecuzione, con le modalità fissate nell’Ordinativo medesimo, ossia, a seconda dei casi, a corpo od a misura, mentre la loro liquidazione avverrà in forma “cumulata” in ragione della loro effettiva ultimazione nel periodo oggetto di fatturazione.
In caso di "Richieste urgenti di intervento" la Committenza, si riserva la possibilità di ordinare lavorazioni a consuntivo. In tal caso l'Appaltatore è tenuto ad esporre, entro 5 giorni dalla chiusura dell'intervento, l'analisi dei costi comprensivi di manodopera, materiali ed eventuali mezzi d'opera.
Le attività extra-canone saranno riconosciute al Fornitore del servizio attingendo alle somme indicate nel quadro economico, riferite alla quota “budget extra-canone” ed i relativi pagamenti saranno disposti solo a valle dell’emissione del “Registro delle attività di manutenzione” con valenza di certificato di prestato servizio, approvato del Direttore d’esecuzione.
Tutti i Servizi di manutenzione a richiesta/guasto o danno, i presidi a richiesta per eventi e gli interventi di manutenzione straordinaria extra-canone, saranno valorizzati in base al Prezzario DEI (2020 secondo semestre) applicando il ribasso formulato in sede di gara.
Per eventuali prestazioni le cui voci di prezzo unitario non fossero ricompresi nei prezzari sopra citati, si procederà, in ordine di priorità:
\per assimilazione ai prezzi indicati nei prezzari;
attraverso la determinazione di nuovi prezzi basati su analisi effettuate con riferimento ai prezzi elementari di mano d'opera, materiali, noli e trasporti desunti dal Prezzario DEI (2020 secondo semestre), per i prezzi di forniture non contemplati nei precedenti prezzari, dai listini delle case
costruttrici applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando sul nuovo prezzo così determinato il ribasso offerto;
tramite la presentazione di preventivi di spesa e/o fatture applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando il ribasso offerto esclusivamente sulla quota di spese generali ed utile d’impresa.
Eventuali presidi su richiesta saranno compensati con la remunerazione oraria della mano d'opera desunta dal Prezzario DEI (2020 secondo semestre), utilizzando il ribasso offerto in sede di gara, per i Servizi extra canone.
Le attività relative agli interventi specialistici extra canone delle case costruttrici saranno rimborsate, previa approvazione del preventivo da parte della Committenza. Il costo dell’intervento verrà calcolato applicando, al preventivo o fattura predisposto dalla casa costruttrice, le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%), con il ribasso offerto sulla quota di spese generali ed utile d’impresa.
Infine, saranno stimati per ogni singolo ODA gli oneri della sicurezza relativi alle attività in esso previste che saranno riconosciuti al Fornitore del servizio attingendo alle somme indicate nel Quadro Economico riferite alla quota “Oneri della sicurezza inerenti attività extra-canone”.
16.4 Materiali e ricambi
I materiali di consumo necessari per gli “interventi manutentivi a canone” sono compresi nel canone.
Alla conclusione di ogni bimestre, in caso di eccedenza rispetto a quanto indicato nelle “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” (allegato 2), l’Appaltatore dovrà procedere con un apposito ODA per il pagamento del surplus di costo dei materiali, che, pertanto, verrà compensato a misura ed il relativo prezzo unitario sarà determinato, facendo riferimento, in ordine di priorità:
• al prezzario DEI (2020 secondo semestre) applicando il ribasso offerto;
• quando sia impossibile l’assimilazione ricavandoli dai listini ufficiali dei produttori ed applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando il ribasso offerto;
• tramite la presentazione di preventivi di spesa e/o fatture applicando le percentuali di spese generali (17%) ed utile d’impresa (10%) ed applicando il ribasso offerto sulla quota di spese generali ed utile d’impresa.
16.5 Noli e mezzi d’opera
I mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle attività extra canone devono essere forniti con operatore ed il costo del noleggio verrà quantificato sulla base del prezzario DEI (2020 secondo semestre) con l’applicazione del ribasso offerto.
16.6 Oneri per la protezione delle strutture finiture ed impianti esistenti
Sono a carico dell’Appaltatore, che dovrà provvedere alla relativa attività e le relative spese, le opere di protezione dei rivestimenti lignei di pareti e pavimento nonché delle strutture, degli impianti esistenti che si dovessero rendere necessarie durante l’esecuzione degli interventi manutentivi. In caso di danneggiamento di parti d’opera, ovvero della necessità di rimuovere terminali impiantistici a causa della loro interferenza e/o a causa della loro rottura accidentale, l’Appaltatore dovrà darne immediata comunicazione al Direttore per l’esecuzione del contratto prima di qualunque intervento (smontaggio, rimontaggio o riparazione) che resta, comunque, a suo esclusivo carico.
16.7 Oneri della sicurezza
Gli oneri della sicurezza che saranno riconosciuti al fornitore per lo svolgimento delle attività manutentive, sono connessi ai costi che scaturiscono dal “Documento di Valutazione dei Rischi Interferenti” (DUVRI di cui all’art. 26, comma 3, del D.lgs. 81/08) allegato 7 al presente Capitolato.
I rischi valutati nell’allegato sopra citato sono pertanto quelli determinati dalle interferenze fra le attività presenti negli immobili oggetto dell’appalto, in cui verrà espletato il servizio ed i rischi derivanti dall’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto.
Nel DUVRI sono quindi indicati schematicamente i rischi interferenti individuati, le misure di cooperazione e coordinamento da adottare, gli apprestamenti necessari nonché il valore, relativo alle attività previste nell’appalto.
Sarà cura dell’Appaltatore programmare ed eseguire le attività previste, comprese quelle relative alle Tabelle di frequenza manutentiva che prevedono l’uso degli apprestamenti (quali, ad esempio, trabattelli) nella stessa giornata, al fine di ottimizzare i tempi di utilizzo degli apprestamenti, rispettando i limiti temporali valutati nel computo della sicurezza allegato.
Nel caso di attività extra relative a interventi di manutenzione straordinaria, rientranti nel titolo IV del D.lgs. 81/2008 , ai fini della loro esecuzione, qualora vi siano interferenze lavorative per la presenza di subappalti o di altri appalti di lavori, La Stazione appaltante provvederà alla nomina di un Responsabile della sicurezza in fase di esecuzione ed alla redazione del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento ) e l’impresa è obbligata alla redazione di un POS (Piano Operativo della Sicurezza).
Vista la natura di Accordo Quadro, che non consente di conoscere a priori il numero, la tipologia e il luogo di esecuzione dei singoli interventi extra canone, si precisa che l'ammontare effettivo degli oneri verrà preventivamente stimato e computato analiticamente per ciascun intervento e pertanto potrà risultare anche sensibilmente inferiore rispetto a quello sopra indicato.
Art. 17 - Dichiarazione relativa ai prezzi e revisione prezzi
La Stazione appaltante ritiene in via assoluta che l’Appaltatore, prima di partecipare all’appalto, abbia esaminato accuratamente la documentazione descrittiva del servizio e altresì abbia visitato i luoghi oggetto dell’appalto di servizi, si sia reso conto dello stato dei luoghi, della loro entità, dei luoghi anche ai fini degli approvvigionamenti di tutti i materiali occorrenti, di come possa organizzare le attività manutentive e di quanto possa occorrergli per eseguire il servizio a norma e secondo le prescrizioni del presente Capitolato Speciale. È esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile.
PARTE V - DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE
Art. 18 - Variazioni dell’attività a canone fisso e variabile
La Committenza potrà introdurre variazioni in aumento o in diminuzione dei servizi a canone fisso e variabile oggetto dell’appalto per le ragioni che a titolo esemplificativo e non esaustivo di seguito si riportano:
• variazione dei contratti di locazione degli immobili intervenute nel corso dell’Appalto;
• ottimizzazioni delle attività manutentive indicate nelle schede di manutenzione;
• proposte correttive avanzate volte al miglioramento del livello manutentivo del Complesso.
A seguito di tali variazioni verranno applicate le corrispondenti riduzioni/aumenti del canone, in misura proporzionale all’incremento/decremento delle prestazioni da svolgere, mantenendo tendenzialmente il rispetto dell’equilibrio economico del contratto.
Le variazioni diventeranno operative con l’approvazione e l’aggiornamento del “Piano annuale di manutenzione”.
Art. 19 - Esecuzione di attività extra canone - Ordini di Acquisto (ODA)
L’attività extra canone di manutenzione sia a guasto che a richiesta, di presidio ed acquisto di materiali avverrà tramite Ordinativi di Acquisto. Gli ODA potranno essere di servizi o forniture e saranno comunicati ed approvati con le modalità previste dal processo (riportato nell’apposito paragrafo). Gli ODA dovranno risultare da invio informatico.
Sono nulli gli ordini verbali i quali non potranno in alcun modo e per nessun motivo essere proposti all’Appaltatore, fatto salvo il caso d’urgenza.
Gli ordini di Acquisto conterranno il preventivo dell’intervento predisposto dall’Appaltatore che dovrà indicare:
• l’impiego di manodopera;
• l’impiego dei materiali di uso e consumo;
• l’impiego dei mezzi di trasporto e d'opera;
• l'allontanamento dei materiali presso le apposite discariche e, comunque, in conformità alla vigente legislazione che regola lo smaltimento dei rifiuti ed in particolare dalla Delibera della Giunta Capitolina di Roma, n° 100 del 25 novembre 2016 in attuazione della DGR Lazio del 26 gennaio 2012 – “Adempimenti in materia di gestione dei rifiuti provenienti dalle attività edilizie – adozione modulistica unificata per la tracciabilità dei rifiuti”;
• le opere provvisionali;
• gli oneri della sicurezza;
L’Appaltatore dovrà garantire la Direzione Tecnica e la presenza del personale tecnico qualificato necessario per l’esecuzione di ogni ordinativo e produrre tutte le certificazioni previste da legge.
La Committenza si riserva, a suo insindacabile giudizio, di fornire le parti di ricambio per le riparazioni di guasti e/o modifiche, oltre quelli necessari per la manutenzione ordinaria.
La Committenza si riserva, inoltre, a suo insindacabile giudizio:
• di annullare un ODA, qualora prima della sua esecuzione dovessero mutare le condizioni che ne hanno reso necessaria l’emissione. In tale caso nulla sarà dovuto all’appaltatore.
• di ridurre o di sospendere le lavorazioni previste in un ODA, senza che l’appaltatore possa avere nulla a pretendere, salvo il pagamento delle lavorazioni e/o attività effettivamente eseguite.
La stazione appaltante si riserva, ove ritenuto funzionale alla realizzazione degli interventi e nei limiti preventivamente determinati strettamente necessari per concludere le prestazioni, di differire il termine dell’ultimo contratto applicativo (ODA).
Pertanto, qualora l’ultimo contratto applicativo preveda un termine finale eccedente la data di scadenza dell’Accordo Quadro, tale scadenza dovrà intendersi differita per il tempo strettamente necessario all’esecuzione delle prestazioni richieste e nei tempi predeterminati senza che l’aggiudicatario possa pretendere indennizzi o maggiori compensi a qualsiasi titolo.
Nell'ipotesi in cui la Stazione Appaltante, nel corso della durata dell'accordo, non sia riuscita per qualsivoglia ragione a commissionare le prestazioni per l'intero importo presunto, è facoltà della Stazione Appaltante commissionare l'esecuzione dei servizi per la quota residua, anche oltre il termine di scadenza dell'Accordo Quadro. In tal caso, l'Appaltatore non potrà pretendere qualsivoglia onere aggiuntivo e/o indennizzi o maggiori compensi di sorta.
Art. 20 - Controlli da parte della Committenza
Nello svolgimento della propria attività di monitoraggio e controllo, EUR S.p.A. ha il diritto di intervenire e presenziare alla realizzazione delle attività previste per l’esecuzione dell’accordo quadro in qualsiasi momento e nei modi che ritenga più opportuno; accertamenti potranno essere eseguiti anche su attrezzature, macchinari, materiali e su tutte le forniture previste a carico dell’Assuntore per accertarne la corrispondenza alle condizioni contrattuali. La conformità dei servizi resi dall’Assuntore sarà determinata dall’esito dei controlli eseguiti da EUR S.p.A., pertanto potranno essere eseguite verifiche tecniche nel corso dell’appalto che, in caso di riscontri negativi sullo stato di manutenzione degli impianti elevatori o di malfunzionamento, o in generale di situazioni di pericolo o disagio ai clienti interni ed esterni di EUR S.p.A., la stessa intimerà l’immediata risoluzione della difformità rilevata e ove necessario provvederà all’esecuzione degli interventi mediante ditta terza e in danno all’Assuntore. I controlli potranno essere effettuati anche attraverso l’ausilio di liste di riscontro, nonché tramite analisi dirette, potendosi avvalere di strumenti quali video-ispezioni, rilievi, mediante prelievo di campioni o altro.
L’assuntore dovrà essere informato dei controlli eseguiti da EUR S.p.A. e avrà facoltà di presenziarvi e sottoscriverne gli esiti; qualora questi, pur invitato a presenziarne, non si renda disponibile anche attraverso un suo rappresentante, l’esito dei risultati sarà comunicato a mezzo PEC.
La Committenza si riserva di effettuare controlli e verifiche, sia nel corso del servizio che ex post:
• sulle qualifiche del personale impiegato nelle attività di manutenzione;
• sul personale e sulle attività svolta durante i presidi;
• sulle attività di manutenzione programmata definendo al momento della approvazione del “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” o comunque nel corso della sua attività di revisione, gli interventi manutentivi che dovranno essere eseguiti, secondo le date fissate, in presenza del Direttoredi esecuzione. In ragione della natura dell’intervento medesimo potranno essere presenti gli specialisti dello Staff tecnico della Committente;
• sull’attività di manutenzione a guasto o a richiesta per la verifica sia degli SLA che delle opere, servizi e forniture richieste affinché avvengano in conformità agli ODA ed alle regole dell’arte.
• Le verifiche ed i controlli, anche su elementi singoli o sistemi, potranno essere effettuati direttamente dallo staff tecnico di EUR S.p.A. oppure da soggetti terzi individuati dalla stessa EUR S.p.A.;
Reiterate e gravi inadempimenti delle prestazioni oggetto del servizio attribuiscono alla Stazione Appaltante la facoltà della risoluzione del contratto.
Art. 21 - Esecuzione, sospensione/ripresa e ultimazione degli interventi manutentivi
La data di inizio di ogni singolo intervento sarà quella indicata “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” per gli interventi a canone. Per interventi extra canone è indicata la durata prevista per l’intervento che decorrerà dalla data di autorizzazione dell’OdA da parte della Committenza.
Qualora circostanze speciali e comunque di forza maggiore, impediscano temporaneamente l’utile prosecuzione dell’appalto, la Stazione Appaltante ne disporrà la sospensione e, venute a cessare le cause che l’hanno determinata, ne ordinerà la ripresa. Nella comunicazione di sospensione dovrà indicare le ragioni che hanno indotto l’adozione del provvedimento.
Durante il periodo di sospensione, per le cause del secondo comma, gli oneri per la protezione delle opere sono a carico dell’Appaltatore, il quale non potrà richiedere particolari compensi o risarcimenti per le sospensioni.
Per Ordini di Xxxxxx consistenti e se richiesto, l’Appaltatore dovrà presentare alla Committenza un cronoprogramma per l’esecuzione delle opere, da cui si evincono i tempi per l’esecuzione delle milestone indicate dalla Committenza.
L’inizio degli interventi può essere subordinato, ad insindacabile giudizio della Committenza, all’approvazione di detto cronoprogramma.
PARTE VI - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Art. 22 - Norme di sicurezza generali
L’Appaltatore si obbliga ad osservare integralmente le norme e le prescrizioni sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori e a corrispondere al proprio personale il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi di settore.
Al riguardo, l’Appaltatore prende atto che la Committenza si riserva la facoltà sia di effettuare direttamente i controlli sulla regolarità retributiva e contributiva presso le Amministrazioni competenti, sia di eseguire i medesimi controlli attraverso la documentazione che l’Appaltatore, su richiesta, si obbliga a fornirle.
Prima della consegna dell’inizio delle prestazioni l’Appaltatore deve trasmettere alla Committenza:
• la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici ovvero apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi delle norme sulla semplificazione della documentazione amministrativa;
• la dichiarazione dell’organico medio annuo con riferimento al contratto nazionale di lavoro adottato. L’Appaltatore deve fornire alla Committenza le certificazioni e le informazioni previste dalla normativa in materia di sicurezza e antinfortunistica sul lavoro, in particolare:
• iscrizione alla CCIAA al fine di verificare l’idoneità tecnico professionale in relazione ai lavori da effettuare;
• DURC;
• l’organizzazione di prevenzione dei rischi, dirigenti e preposti nominati in adempimento ai dettami di legge;
• il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del medico competente e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
• il documento di valutazione dei rischi inerenti alle attività svolte (DVR);
• l’elenco dei mezzi ed attrezzature previste e disponibili per l’esecuzione dei servizi, completi di verifiche e certificazioni come da normativa vigente;
• la consegna dei DPI necessari ed eventuali procedure di sicurezza;
• informazione e formazione data ai lavoratori;
• qualsiasi altro genere di informazione che si ritenga utile fornire in merito al livello di organizzazione e programmazione della sicurezza e di qualificazione dell’Appaltatore.
L’Appaltatore si obbliga inoltre a:
• osservare tutte le norme antinfortunistiche previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti nonché tutte le cautele imposte dalle norme di comune prudenza e quelle ulteriori richieste dalla natura dell’attività’ svolta e mettere a disposizione dei propri lavoratori e far utilizzare agli stessi tutti i mezzi di protezione appropriati ai rischi inerenti alle lavorazioni da svolgere;
• utilizzare eventuali apparecchiature ed attrezzature, in modo da non esporre persone e cose a rischi e pericoli e nel rispetto della segnaletica di sicurezza e delle norme di buona tecnica;
• adottare, al fine di assicurare il rispetto dell’ambiente, tutti gli accorgimenti opportuni, ivi compresi prodotti a basso contenuto di agenti inquinanti, a non immettere nella rete fognaria oli esausti, vegetali o minerali, solventi e vernici, petroli e benzine, ecc., rivenienti da lavorazioni normali o eccezionali, che dovranno essere raccolti in opportuni recipienti e smaltiti a norma di legge;
• non lasciare i locali, le attrezzature di lavoro e i materiali utilizzati in condizioni tali da costituire fonti di pericolo per la salute e la sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento ai rischi d’incendio e al rischio chimico.
L'Appaltatore deve osservare e fare osservare tutte le disposizioni vigenti e quelle che potranno intervenire nel corso dell'appalto in materia di assicurazioni sociali e previdenziali, di collocamento e di assunzione obbligatoria.
L'Appaltatore deve applicare e fare applicare integralmente, per i dipendenti occupati nella realizzazione dei servizi appaltati nessuno escluso, tutte le disposizioni contenute nel C.C.N.L. e nel C.C.I.P. per il tempo in cui si svolgono i lavori.
Art. 23 - Lavoro notturno e festivo
Ove l’esecuzione delle attività dovesse richiedere l’estensione dell’orario standard di lavoro, la Committenza potrà prescrivere che gli interventi di manutenzione siano proseguiti anche di notte e nei giorni festivi. All’Appaltatore saranno riconosciute esclusivamente le maggiorazioni previste dalle tariffe del CCNL per le lavorazioni condotte nei suddetti orari/giorni e per l’estensione della copertura INAIL del personale impiegato Le suddette norme si applicano anche alle eventuali imprese subappaltatrici, garante responsabile dell'applicazione delle disposizioni sarà l'Appaltatore.
Art. 24 - Piani di sicurezza e Presenza di terzi appaltatori
Sono a carico dell’Appaltatore i rimanenti obblighi connessi alle prestazioni in oggetto, compresa l’osservanza di tutte le norme antinfortunistiche.
A tal fine l’Appaltatore si assume ogni responsabilità, a tutti gli effetti, sia verso i suoi dipendenti che verso terzi, per qualsiasi infortunio si dovesse verificare durante l’esecuzione dei servizi oggetto del presente Capitolato.
L’Appaltatore è obbligato a condurre l’appalto in modo che possano, ove adeguatamente motivati, svolgersi contemporaneamente e negli stessi ambiti funzionali, servizi o lavori affidati dalla Committenza ad altre imprese.
In particolare l’Appaltatore dovrà consentire, secondo quanto previsto nel Contratto, l’esecuzione di servizi o lavori in base alle indicazioni del Direttore per l’esecuzione del contratto ed eventualmente da parte del CSE. A titolo puramente indicativo potrebbe essere necessario individuare, all’interno degli ambiti oggetto dell’affidamento dei servizi in oggetto, aree per lo svolgimento di servizi da affidare a terzi appaltatori, aree di cantiere per i lavori, aree di stoccaggio, percorsi di accesso, uscita e movimentazione.
PARTE VII - MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO
Art. 25 - Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera
L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare:
• nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del presente appalto, l’Appaltatore si obbliga ad applicare integralmente il contratto nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili e affini e gli accordi locali e aziendali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori;
• i suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica;
• è responsabile, in rapporto alla Stazione appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’Appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante;
• è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali. L'Appaltatore deve trasmettere alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denuncia di inizio lavori effettuata agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile ove dovuta.
Ai sensi degli articoli 18, comma 1, lettera u), 20, comma 3 e 26, del Decreto n. 81 del 2008, nonché dell’articolo 5, comma 1, primo periodo, della L. n. 136 del 2010, l’Appaltatore è obbligato a fornire a ciascun soggetto occupato in cantiere una apposita tessera di riconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e la data di assunzione del lavoratore. L’appaltatore risponde dello stesso obbligo anche per i lavoratori dipendenti dai subappaltatori autorizzati; la tessera dei predetti lavoratori deve riportare gli estremi dell’autorizzazione al subappalto. Tutti i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento.
Agli stessi obblighi devono ottemperare anche i lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri nonché il personale presente occasionalmente in cantiere che non sia dipendente dell’Appaltatore o degli eventuali subappaltatori (soci, artigiani di ditte individuali senza dipendenti, professionisti, fornitori esterni, collaboratori familiari e simili); tutti i predetti soggetti devono provvedere in proprio e, in tali casi, la tessera di riconoscimento deve riportare i dati identificativi del Committente ai sensi dell’articolo 5, comma 1, secondo periodo, della L. n. 136 del 2010.
PARTE VIII - DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE
Art. 26 – Certificato di verifica di conformità
Entro 15 giorni successivi alla scadenza del contratto il DEC rilascia il certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni, quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. Il certificato di verifica di conformità viene trasmesso per l’accettazione all’esecutore, il quale deve firmarlo nel termine di quindici giorni dal ricevimento dello stesso. All'atto della firma egli può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità. Il DEC riferisce al RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI ESECUZIONE sulle eventuali contestazioni dell’esecutore anche ai fini dell’eventuale applicazione di penali.
Art. 27 – Svincolo definitivo della cauzione
Successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità, si procede al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo definitivo della cauzione prestata dall’esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto.
PARTE IX - NORME FINALI
Art. 28 - Oneri e obblighi a carico dell’Appaltatore
Oltre agli oneri di cui al presente capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico dell'Appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono:
• lo sgombero dei materiali di rifiuto dalle aree di intervento e la loro pulizia;
• le spese e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua e/o energia elettrica necessari per l’esecuzione degli interventi manutentivi;
• la fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza;
• l’adozione, nel compimento di tutti i servizi, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni; con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico dell'Appaltatore, restandone sollevati la Stazione appaltante, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei servizi.
29.1 Personale a disposizione della stazione appaltante
L'Appaltatore sarà responsabile della disciplina del personale, della corretta esecuzione dei servizi, e di ogni altra attività connessa alle prestazioni dell'appalto, adeguandosi prontamente alle disposizioni impartite dalla Committenza.
L'Appaltatore risponde direttamente dell’operato di tutti i dipendenti propri o di eventuali subappaltatori autorizzati nei confronti sia della Committenza che di terzi.
La Committenza ha il diritto di esercitare ogni e qualsiasi controllo sui servizi, con le modalità che riterrà più opportune ed ha il diritto di ricevere sollecitamente dall'Appaltatore tutte le informazioni che riterrà opportuno richiedere.
La Committenza è espressamente dichiarata estranea ad ogni rapporto comunque nascente con terzi dipendenza della realizzazione delle prestazioni.
Art. 30 - Spese contrattuali, imposte, tasse
Sono a carico dell’Appaltatore senza diritto di rivalsa:
• le spese contrattuali;
• le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del servizio;
• le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto.
Sono altresì a carico dell’Appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del servizio, dalla consegna alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
A carico dell'Appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui servizi riferiti all'appalto.
Il contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa.
CAPO II
PARTE X -DESCRIZIONE DEI MACROPROCESSI, DELL’ORGANIZZAZIONE E DELLE MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 31 - Illustrazione dei Macroprocessi dell’attività manutentiva
L’attività manutentiva in esame ed i servizi integrati saranno svolti sulla base di cinque principali macroprocessi:
• Aggiornamento dell’anagrafica impiantistica e verifica di conformità allo stato di fatto
• Manutenzione programmata a canone;
• Manutenzione su richiesta ed a guasto extra canone;
• Presidi ad eventi.
31.1 L’aggiornamento dell’anagrafica degli immobili
corrisponde alla necessità di tenere aggiornata, per tutta la durata dell’appalto, la consistenza dell’impianto, risultante dalle attività di manutenzione programmata e ticketing.
Eventuali modifiche, che dovessero avvenire nel corso dell’appalto, dovranno essere tempestivamente riportate nel sistema informativo e nella documentazione che costituisce l’anagrafica degli impianti.
31.2 La manutenzione programmata
prevede l’elaborazione del “Piano Annuale di Manutenzione Programmata”, con la calendarizzazione ed eventuale integrazione/sostituzione delle operazioni individuate nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”, la sua approvazione, l’aggiornamento, l’esecuzione, la compilazione dei report giornalieri, la tenuta del Registro di Manutenzione degli impianti elevatori, l’emissione del SAL bimestrale, del certificato di pagamento e la liquidazione.
31.3 La manutenzione extra canone
prevede l’apertura del ticket (richiesta o guasto) a cura del DEC, l’imputazione della priorità di intervento (emergenza, urgenza, programmabile), la presa in carico da parte dell’Impresa, la presentazione del preventivo di spesa con l’indicazione dei tempi stimati di esecuzione (eccetto i casi di urgenza, per questi ultimi verrà inviato, entro le 24 ore, un sintetico report sulla natura del guasto e sulle modalità di intervento), l’approvazione del preventivo, l’esecuzione dell’intervento con comunicazione di inizio e di ultimazione, l’emissione del prestato servizio, la redazione del SAL, l’emissione del certificato di pagamento, la liquidazione.
L’aggiornamento del Registro di Manutenzione degli impianti elevatori.
31.4 Gestione dei presidi su richiesta
corrisponde alla necessità di tecnici qualificati che dovranno essere presenti per il presidio così come da richiesta della committenza. Il processo prevede la segnalazione delle esigenze connesse all’evento che ha generato la necessità del presidio, il dimensionamento del presidio (numero di risorse, qualifica e durata) e la verifica di sostenibilità dei costi, l’emissione dell’ODA, l’esecuzione dell’attività con la emissione del report consuntivo la verifica e l’accettazione del consuntivo, l’emissione del SAL e del CP.
In aggiunta a quanto già espresso all’art. 1 l’Appaltatore in sede di svolgimento del servizio dovrà fornire supporto attivo e propositivo per l’analisi dei suddetti macroprocessi, lo sviluppo dei sottoprocessi ed il loro efficientamento.
Art. 32 - Macro requisiti funzionali del software gestionale
Nel supportare il flusso di processo relativo all’attività manutentiva, la soluzione informatica abilita principalmente le seguenti funzionalità:
• gestione degli impianti elevatori e dei relativi componenti presenti negli immobili:
• gestione del processo di dismissione/sostituzione/aggiornamento degli impianti elevatorioggetto dell’appalto presenti negli immobili;
• localizzazione dei componenti impiantistici oggetto dell’appalto presenti negli immobili suplanimetria in formato CAD (dwg);
• gestione/monitoraggio manutenzione programmata:
• gestione delle schede di manutenzione (dati relativi ai diversi interventi sui vari Item impianti);
• gestione del calendario degli interventi;
• gestione operativa dell’intervento (conclusione dell’intervento, gestione degli allegati/documentazione sull’attività effettuata, note e compilazione di eventuali informazioniaggiuntive previste dalla tipologia di intervento);
• generazione reportistica di sintesi/dettaglio per controllo interventi;
• gestione / monitoraggio manutenzione su guasto:
• gestione ticket dell’intervento (apertura, chiusura, statistiche, ecc.);
• gestione scheda d’intervento;
• gestione iter preventivazione (OdA) e consuntivazione dell’intervento;
• analisi statistiche, guasti per tipo/frequenza, ecc.;
• acquisizione di dati strutturati per:
• tipologia d’immobile;
• tipologia d’intervento (manutenzione programmata, su condizione, a richiesta, a guasto);
• caratteristiche degli interventi manutentivi (es. durata, costo, tipologia di componenti sostituite, ecc.);
• gestione accessi web-based permettendo, quindi, l'utilizzo delle funzionalità utente via interfaccia web. Art. 33 - Organizzazione della Stazione Appaltante, dell’Appaltatore e interrelazioni tra le varie figure professionali
Squadre di manutenzione
Building Manager
Utilizzatore/Cliente
Presidi
Si riporta, esemplificativamente, lo schema organizzativo secondo il quale la Stazione Appaltante intende rapportarsi con l’Appaltatore per lo svolgimento del presente contratto con l’indicazione delle figure rappresentative ai fini della gestione del contratto.
Stazione Appaltante (RPE)
Appaltatore (Responsabile del Contratto)
DEC
Appaltatore (Coordinatore)
Le frecce indicano sinteticamente le relazioni tra le varie figure previste nell’organizzazione sulla base dei macroprocessi che caratterizzano lo svolgimento dell’appalto cosi come innanzi descritti.
I ruoli ed i compiti delle figure professionali della Stazione appaltante e dell’Appaltatore sono descritti nei successivi paragrafi dal 44.1 al 44.6.
Lo scopo è quello di evitare sovrapposizioni ed interferenze gestionali che creino disordine ed incertezze operative e garantire uno scambio di flussi informativi tra i soggetti effettivamente preposti, a vari livelli, allo svolgimento delle attività.
A tal fine si precisa che lo scambio di informazioni e disposizioni dovrà avvenire in maniera prevalentemente informatizzata, cui faranno seguito i documenti cartacei.
Saranno i documenti elettronici a scandire i tempi previsti nei vari processi, mentre i documenti cartacei, replica di quelli informatici, avranno valore documentale postumo e rimarranno agli atti per essere visibili in qualsiasi momento.
Tra l’altro, come già specificato, è interesse della Stazione Appaltante implementare rapidamente con il necessario contributo dell’Appaltatore, nel corso dell’appalto, un apposito applicativo gestionale a supporto di tutti i processi manutentivi e dei servizi integrati.
FIGURE PROFESSIONALI DELLA STAZIONE APPALTANTE
34 - Responsabile del Procedimento (RPE)
Il Responsabile del Procedimento in fase di Esecuzione, fermo restando quanto previsto dall’art. 31 e da altre specifiche disposizioni del Codice nonché dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, vigila sullo svolgimento delle fasi di progettazione ed esecuzione e provvede a creare le condizioni affinché il processo realizzativo risulti condotto in modo unitario in relazione ai tempi e ai costi preventivati, alla qualità richiesta, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori e in conformità a qualsiasi altra disposizione di legge in materia.
35 - Direttore per l'esecuzione del contratto (DEC)
Il Direttore per l'esecuzione del contratto ha il compito di coordinamento, direzione e controllo tecnico- contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante, in modo da assicurarne la regolare esecuzione.
Nello specifico:
• da avvio all’esecuzione della prestazione, fornendo all’esecutore tutte le istruzioni e direttive necessarie al riguardo;
• ordina la sospensione dell’esecuzione, qualora sia temporaneamente impedita da circostanze particolari, ai sensi dell’art. 107 del Codice;
• trasmette all’impresa la disposizione di ripresa dell’esecuzione del contratto ordinata dal RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI ESECUZIONE, non appena siano venute a cessare le cause della sospensione;
• rilascia il certificato attestante l’avvenuta ultimazione delle prestazioni quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali.
In generale, le attività di controllo espletate dal DEC devono essere indirizzate a valutare i seguenti profili:
• la qualità del servizio/fornitura (aderenza/conformità a tutti gli standard qualitativi/SLA richiesti nel contratto e/o nel capitolato);
• l’adeguatezza delle prestazioni o il raggiungimento degli obiettivi;
• il rispetto dei tempi e delle modalità di consegna;
• l’adeguatezza della reportistica sulle prestazioni e le attività svolte;
• il rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
• il rispetto della normativa sul lavoro e dei contratti collettivi;
• il rispetto della normativa ambientale;
• il rispetto delle norme sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori da parte dell’appaltatore. Durante l’esecuzione del contratto il Direttore inoltre:
• provvede al controllo della spesa legata all’esecuzione del servizio o della fornitura, attraverso la tenuta della contabilità del contratto e, quindi, la compilazione con precisione e tempestività dei documenti contabili, con i quali si realizza l’accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa;
• segnala tempestivamente al RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI ESECUZIONE eventuali ritardi, disfunzioni o inadempimenti rispetto alle prescrizioni contrattuali, anche al fine dell’applicazione delle penali inserite nel contratto ovvero della risoluzione dello stesso per grave inadempimento nei casi consentiti;
• comunica al responsabile del procedimento le contestazioni insorte in relazione agli aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione del contratto, redigendo in contraddittorio con l’appaltatore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni;
• trasmette senza indugio apposita relazione al RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI ESECUZIONE, qualora nell’esecuzione del contratto avvengano sinistri alle persone o danni alle cose;
• al fine di garantire la regolare esecuzione del servizio ed evitare infiltrazioni da parte della criminalità organizzata, verifica la presenza nel luogo di esecuzione del servizio delle imprese subappaltatrici autorizzate; controlla che le stesse svolgano effettivamente la parte dei servizi subappaltati nel rispetto della normativa vigente e del contratto stipulato; accerta le contestazioni dell’esecutore sulla regolarità dei servizi eseguiti dal subappaltatore e, ai fini della sospensione dei pagamenti all’esecutore, determina la misura della quota corrispondente alla prestazione oggetto di contestazione; verifica che l’affidatario pratichi, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e che l’affidatario corrispondai costi della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso (v. art. 105, comma 14, del Codice).
Ogni 2 (due) mesi, dall’inizio del servizio, il DEC redigerà lo Stato di Avanzamento (SAL).
36 - Building Manager (BM)
Il Building Manager è il soggetto incaricato dalla Committenza di intrattenere una costante relazione con il cliente/utilizzatore al fine di recepirne le istanze connesse alla manutenzione degli impianti elevatori ed instradarle correttamente agli appaltatori di riferimento e pertanto ai relativi DEC.
Rappresenta pertanto uno snodo essenziale per la confluenza dei flussi informativi di cui prende costante visione, rapportandosi con la propria organizzazione interna, e con il cliente per garantire la Customer Satisfaction. In particolare recepirà le istanze per l’organizzazione delle attività di presidio tecnico a supporto dei vari eventi (presidi extra canone) e, ove necessario, metterà in campo tutte le azioni operative per la risoluzione di eventuali malfunzionamenti, guasti e danneggiamenti che si dovessero presentare nel corso degli stessi.
A tal fine il Building Manager rappresenta l’unica e principale interfaccia per il Cliente/utente con il quale si relazionerà costantemente con le modalità previste.
Al BM può essere anche affidato il compito di assistere il DEC nell’accertamento della corretta esecuzione delle prestazioni di contratto e nella contabilizzazione del servizio dell’appalto in tal caso assume anche il ruolo di assistente Operativo.
Per la verifica di particolari attività ovvero per la risoluzione di particolari problematiche specialistiche il BM si avvarrà del supporto dello staff tecnico che potrà presenziare tutte le operazioni del caso.
FIGURE PROFESSIONALI DELL’APPALTATORE
La struttura organizzativa dell'Appaltatore, relativamente all’appalto, in oggetto prevede la presenza:
• del Coordinatore tecnico operativo e dello staff tecnico di supporto;
• delle squadre per la manutenzione a canone ed eventualmente a richiesta/guasto;
• dei presidi tecnici.
37 - Coordinatore Tecnico Operativo (responsabile del servizio)
Il Coordinatore tecnico operativo è il responsabile del servizio, si interfaccerà con il BM ed il DEC per lo svolgimento delle attività programmate e non e per l’espletamento di tutti i servizi di ordine tecnico connessi all’appalto in questione comprese le migliorie offerte in sede di gara nonché lo sviluppo del progetto informatico.
Il Coordinatore deve essere in possesso per lo meno di un diploma di 2° grado con la qualifica di perito industriale o geometra ed avere una esperienza triennale nella gestione di appalti similari.
Il Coordinatore tecnico garantirà la presenza dei presidi verificandone la idonea composizione e delle squadredi manutenzione, nonché la presenza di personale tecnico specializzato e, se necessario l’intervento, di idonee figure professionali specialistiche, anche esterne, per la risoluzione di particolari problematiche.
La presenza deve essere garantita in loco per un minimo di tre ore a settimana oltre al tempo necessario per riunioni di coordinamento da tenersi, in sito, con modalità ed orari da concordare con la Committenza.
Il Coordinatore dovrà comunque essere sempre reperibile telefonicamente.
Nel corso dello svolgimento degli eventi il Coordinatore sarà il referente del Building Manager per la gestione del personale dedicato al presidio tecnico degli eventi (presidi extra canone).
La Committenza potrà richiedere la presenza del Coordinatore durante lo svolgimento di eventi che, ad insindacabile giudizio della stessa Committenza, rivestono un carattere di particolare complessità e/o importanza. Tale richiesta verrà esplicitata dal BM nell’Ordinativo di Lavoro per i presidi extracanone relativi all’evento in questione (indicando gli orari nei quali è richiesta la presenza del Coordinatore che potranno anche differire rispetto a quelli nei quali viene richiesta la presenza degli addetti al presidio) e comporterà il riconoscimento di un extra costo orario pari alla tariffa MO1024b (operaio installatore V° livello) del prezzario DEI (2020 secondo semestre) e applicando il ribasso offerto in sede di gara.
Il Coordinatore Tecnico Operativo, sarà il referente dell’Appaltatore ed è il responsabile dalla commessa ed avrà, tra l’altro, il compito di espletare le attività di seguito elencate:
• gestire il contratto secondo le direttive ricevute controllando e coordinando l’attività del proprio staff. Avrà la responsabilità della gestione globale dei servizi, del personale e della sicurezza, dei mezzi e delle attrezzature messi a sua disposizione nel sito di competenza ed avrà l’onere di coordinarsi eventualmente anche con altre imprese che, contemporaneamente, espletano i propri servizi.
• garantire l’esecuzione delle attività in conformità alle procedure di qualità di competenza e segnalerà alla Committenza di situazioni di deviazione da quanto stabilito dalle stesse.
• comunicare preventivamente alla Committenza l'organizzazione mensile del servizio redigendo la proposta di “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” comprendente i nominativi
e la qualifica del personale impiegato sia per i presidi che per le attività di manutenzione a canone e la specifica delle aree funzionali in cui tali attività verranno effettuate.
• provvedere al reperimento ed all’organizzazione delle risorse necessarie per la verifica ed aggiornamento dell’anagrafica impiantistica ed eventuale integrazione della documentazione tecnica da effettuarsi nel rispetto delle scadenze indicate in fase di offerta e mantenendo una ragionevole progressione temporale dell’attività.
• verificare la disponibilità delle risorse necessarie allo svolgimento delle attività della commessa.
38 - Squadre addette alla manutenzione ordinaria
Le squadre addette alla manutenzione devono essere composte da personale altamente qualificato secondo le specifiche contenute nelle “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” (allegato 2) e di numero sufficiente all'espletamento delle attività.
La consistenza delle squadre, la loro composizione giornaliera compresa la presenza di un caposquadra, nonché l’impegno orario degli operativi, potrà variare in funzione dell’intervento di manutenzione necessario a garantire lo svolgimento delle operazioni previste nelle “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” (allegato 2) a prescindere dalle valutazioni preliminari in esse contenute.
L'Appaltatore dovrà predisporre la migliore struttura organizzativa possibile, che tenga conto delle scadenze programmate, nonché della tipologia degli interventi.
Per l'effettuazione di particolari interventi è necessario prevedere turni di manodopera che comprendano anche i giorni non lavorativi e, nel caso, il lavoro notturno.
39 - Presidio su richiesta
Gli addetti al presidio dovranno possedere le qualifiche professionali richieste dalla committenza in base agli immobili e/o agli impianti da presidiare.
A titolo esemplificativo un tecnico specializzato in impianti elevatori di qualsiasi genere (ad es. a fune, oleodinamico ecc.).
La richiesta del presidio oltre alla descrizione dell’evento, individuerà il numero di presenti e le principali necessità in ordine alla conduzione e gestione degli immobili e dei relativi impianti.
Conseguentemente il BM provvederà al dimensionamento del presidio per fronteggiare l’evento e definirà la qualifica e il numero di soggetti che dovranno essere presenti nel corso dell’evento.
Art. 40 - Modalità esecutive
40.1 Piano Annuale di Manutenzione Programmata
L’Appaltatore dovrà predisporre e trasmettere al DEC, entro 15 giorni dalla sottoscrizione del contratto, il “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” redatto sulla base delle attività e frequenze manutentive indicate nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”.
Nella predisposizione del suddetto “Piano" il Fornitore del servizio avrà completa autonomia di organizzare e gestire le attività, i processi e le proprie risorse fermo restando l’obbligo di svolgimento di tutte le attività previste nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” ed il rispetto delle relative frequenze di esecuzione.
L’appaltatore oltre alla calendarizzazione delle attività di cui sopra potrà proporre operazioni manutentive diverse rispetto a quelle programmate qualora, a suo motivato giudizio, ricorrano le condizioni per operare tale sostituzione/integrazione e ciò ai fini del miglioramento sia in termini di efficacia che di efficienza del progetto manutentivo.
La stazione appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio, di accettare o meno il “Piano”, le eventuali modifiche saranno introdotte nel “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” previa valutazione economica.
Il piano annuale potrà subire variazioni mensili rispetto a quanto inizialmente pianificato secondo le proposte che perverranno nel mese precedente a quello interessato dalla modifica da parte dell’Impresa appaltatrice ovvero delle specifiche esigenze della Stazione Appaltante.
l’Appaltatore, entro i primi 10 giorni del mese precedente a quello oggetto di programmazione, dovrà predisporre e inserire a sistema l’aggiornamento del “Piano”.
Il “Piano Annuale di Manutenzione Programmata” dovrà contenere:
l’indicazione della data di esecuzione e la durata di ogni singola le attività di manutenzione prevista nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” allegate al presente CSA riferita allo specifico Item, di cui si deve riportare il codice identificativo, ed individuata da apposito codice progressivo;
la valorizzazione economica di ogni singola attività da svolgere. Tale valorizzazione dovrà essere effettuata attraverso l’applicazione del ribasso offerto agli importi indicati nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” fermo restando le valutazioni in ordine ai tempi ed alla qualifica e presenza di manodopera effettuata dalla Stazione Appaltante ed accettata in fase di offerta;
la valorizzazione economica di ogni singola attività che l’Appaltatore intende proporre da svolgere in sostituzione o ad integrazione di quelle programmate. Tale valorizzazione sarà effettuata applicando ai prezzi unitari di manodopera del prezzario DEI il ribasso offerto in sede di gara. In tal caso l’Appaltatore dovrà inoltre indicare tempistiche di esecuzione e la manodopera impiegata.
Art. 41 - Report giornalieri delle attività di manutenzione programmata e extra canone
Tutte le operazioni di manutenzione programmata a canone ed extra canone effettuate dovranno essere riportate su appositi “Report giornalieri delle attività di manutenzione programmata” (nel proseguo indicati con la dicitura “Report”) elaborati tramite un modello informatizzato.
Ogni “Report” dovrà essere identificato con un codice progressivo così composto:
Codice del “Report”: NNN_AAMMGG dove:
• NNN = numero progressivo a partire da 001;
• AAMMGG = data espressa in anno.mese.giorno.
Ogni attività/operazione riportata nel “Report” dovrà essere identificata tramite un codice univoco che ne permetta l’individuazione.
In particolare per le attività a canone il codice dovrà consentire l’individuazione dell’intervento:
• nella relativa “Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori” (allegati 2);
• nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” ai fini della frequenza ciclica e del costo preventivato;
• nel “Piano Annuale di Manutenzione Ordinaria Programmata” al fine di conoscere il giorno fissato per la sua esecuzione.
Il codice dovrà riportare innanzitutto quello dell’Item cui si riferisce inoltre dovrà riportare il progressivo con il quale l’operazione svolta è individuata nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”.
Codice attività: XXNN_COD dove:
• XXNN è il codice identificativo dell’ITEM cosi come riportato nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”;
• COD è il codice progressivo indicato nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” ad identificazione di ogni operazione di manutenzione che riguarda il singolo ITEM;
I “Report” dovranno inoltre contenere di norma:
• Il codice identificativo degli asset oggetto di intervento;
• breve descrizione delle operazioni di manutenzione svolte;
• l’esito delle verifiche ed eventuali necessità di effettuare attività di manutenzione extra-canone;
• la percentuale di esecuzione (riferita, per le attività riguardanti più elementi dello stesso Item, al numero di elementi manutenuti rispetto al totale indicato nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata”);
• la valorizzazione economica di ogni singola operazione (o di parte di essa per attività riguardanti più elementi dello stesso Item) correttamente svolta e l’importo complessivo del “Report” (derivante dalla somma del costo delle singole operazioni svolte nel giorno). Tali valorizzazioni andranno effettuate al netto del ribasso contrattuale.
Art. 42 - Registri
42.1 Registro delle attività di Manutenzione
Le attività/operazioni di manutenzione e presidio svolte, previste nelle “Tabelle di frequenza manutentiva ordinaria programmata” ed eseguite cosi come attestato dai report giornalieri e/o effettuate a seguito di XxX e confermate dal certificato di “prestato servizio” vengono riportate dall'Appaltatore nel “Registro delle attività di Manutenzione”.
Tale documento è una lista riepilogativa dei report giornalieri e dei prestati servizi per gli ODL/ ODF eseguiti sino a quel momento dall’Appaltatore.
Il Registro contiene:
• per le attività a “canone fisso”
• Registro di presenza;
• per le attività a “canone variabile”:
• l’elenco delle “attività di manutenzione programmata” con l’indicazione del relativo importo;
• l’“importo totale della manutenzione programmata a canone variabile” relativa al periodo di riferimento (derivante dalla somma dell’importo complessivo dei singoli Report);
• Per le attività “extra canone”:
• i codici identificativi degli ODA emessi e conclusi dall’Appaltatore;
• gli importi a consuntivo dei singoli ODA come da prestato servizio;
• l’“importo totale della manutenzione extra canone” e l’“importo totale dei presidi extracanone” relativi al periodo di riferimento (derivante dalla somma degli importi a consuntivo dei relativi ODA);
• l’importo toltale delle attività a canone (variabile) ed extracanone eseguite nel periodo di riferimento del relativo SAL.
Il “Registro delle attività di Manutenzione” sarà alla base della contabilità (SAL) redatta bimestralmente dal Direttore di esecuzione del contratto. Il SAL bimestrale conterrà gli importi da Registro di presenza, di tutti i Report relativi agli eventi dei mesi e del Registro delle attività di Manutenzione impianti elevatori.
A seguito di richiesta, deve essere consegnata, oltre alla documentazione prevista contrattualmente, anche copia delle documentazioni tecniche di manufatti, materiali, marchi di qualità, forme di assistenza e di garanzia, aspetti relativi alla durata dei materiali, alla loro vita utile ed alle loro caratteristiche di manutenibilità (intesa come la capacità di un materiale o un manufatto di essere facilmente tenuto in regolare stato di conservazione), ecc.
42.2 Registro delle attività di Manutenzione impianti elevatori
Il “Registro delle attività di Manutenzione impianti elevatori” (in duplice copia, una presso l’impianto ed una presso gli uffici del Committente), dovrà contenere tutte le informazioni e gli aggiornamenti periodici obbligatorie ai sensi del DPR 162/1999.
PARTE XI - ELENCO DEGLI ALLEGATI AL CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
Si elencano di seguito gli allegati al presente CSA che si devono intendere come parte integrante del documento:
Allegato 1 | Elenco degli immobili e degli impianti elevatori |
Allegato 2 | Schede di Manutenzione programmata impianti elevatori |
Allegato 3 | Riepilogo schede manutenzione programmata impianti elevatori |
Allegato 4 | Stima dell’importo annuale della manutenzione programmata |
Allegato 5 | Livelli di servizio attesi e penali |
Allegato 6 | Stima interventi di manutenzione extra canone |
Allegato 7 | Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) |