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PROCEDURA APERTA
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RICONDIZIONAMENTO, STERILIZZAZIONE E ALTA DISINFEZIONE DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO ED ENDOSCOPICO DELL’ASL po CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
Procedura aperta di rilevanza comunitaria
Direttiva 2004/18/CE del 31.03.2004 D.Lgs. n. 163 del 12.04.2006 e ss.mm.ii.
Importo complessivo NON SUPERABILE pena l’esclusione:
€ 3.393.000,00 (IVA esclusa)
CIG: 532305324C
Gara indetta con Deliberazione n. 450 del 19/09/2013 del Direttore Generale dell’ASL
S.O.C. APPROVVIGIONAMENTO DI BENI
Direttore: Dott.ssa
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INDICE
1 PREMESSA 6
1.1 Responsabile del procedimento 6
1.2 Normativa di riferimento 6
2 INFORMAZIONI GENERALI 8
2.1 Oggetto dell’appalto 8
2.2 Durata 8
2.3 Importo dell’appalto 8
2.4 Sopralluogo tecnico obbligatorio 9
2.5 Richieste di chiarimenti 9
3 DISCIPLINARE DI GARA 11
3.1 Soggetti ammessi alla gara 11
3.2 Partecipazione di raggruppamenti temporanei di imprese (R.T.I.) e di Consorzi 12
3.3 Subappalto 12
3.4 Requisiti di Partecipazione 13
3.4.1 Requisiti di ordine generale e di idoneità professionale 13
3.4.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria 14
3.4.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale 15
3.5 Avvalimento 15
3.6 Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro 15
3.7 Composizione del plico e modalità di trasmissione dell’offerta e dei documenti 17
3.7.1 Busta “A” – Documentazione amministrativa 18
3.7.2 Busta “B” – Documentazione tecnica 22
3.7.2.1 Elaborato tecnico 22
3.7.3 Busta “C” – Offerta economica 24
3.8 Validità delle offerte 26
3.9 Riservatezza delle informazioni e trattamento dei dati personali 26
3.10 Procedura di gara e criterio di scelta del contraente 27
3.10.1 Generalità 27
3.10.2 Prima Fase – Seggio di Gara: Apertura dei plichi e delle buste “A” e “B” 28
3.10.3 Seconda fase – Commissione tecnica: Valutazione di idoneità 29
3.10.4 Terza fase – Seggio di Gara: Valutazione Prezzo ed aggiudicazione provvisoria 30
3.10.4.1 Verifica dell’anomalia 31
3.10.5 Disposizioni comuni a tutte le fasi di gara 31
3.11 Aggiudicazione definitiva 32
3.12 Controllo del possesso dei requisiti dell’aggiudicatario 33
3.13 Obbligo di produzione documentale 33
3.14 Trasparenza amministrativa e diritto di accesso 34
4 ESECUZIONE DEL CONTRATTO 35
4.1 Stipula del contratto 35
4.2 Garanzia di esecuzione (cauzione definitiva) 35
4.3 Assicurazione 37
4.4 Avvio dell’esecuzione del contratto – periodo di prova 37
4.5 Oneri a carico della Ditta aggiudicataria 38
4.5.1 Personale 39
4.5.1.1 Osservanza delle condizioni normative e retributive dei CCNL 41
4.5.1.2 Rispetto accordo in materia di salvaguardia dell’occupazione (clausola sociale) .42 4.5.1.3 Responsabile Unico dell’Appalto 42
4.5.1.4 Formazione del personale 43
4.5.2 Consegna ed installazione delle attrezzature 43
4.5.3 Collaudo delle attrezzature 43
4.6 Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore 44
4.7 Varianti introdotte dalla stazione appaltante 44
4.8 Modalità di fatturazione e termini di pagamento 45
4.9 Revisione prezzi 45
4.10 Quinto d’obbligo 46
4.11 Controlli 46
4.12 Penali 47
4.13 Risoluzione del contratto 48
4.14 Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni 49
4.15 Cessione dei crediti 50
4.16 Divieto di cessione del contratto 50
4.17 Gestione delle controversie 50
4.18 Spese accessorie 51
4.19 Spese, imposte e tasse 51
4.20 Rinvio 51
4.21 Trattamento dei dati personali 51
4.22 Regolamentazione dello sciopero 52
5 CAPITOLATO TECNICO 53
5.1 Dimensionamento e contestualizzazione 53
5.2 Riferimenti normativi e legislativi 54
5.3 Fasi prestazionali 56
5.3.1 Sterilizzazione ed alta disinfezione 57
5.3.1.1 Gestione Container 58
5.3.1.2 Gestione delle scorte di strumentario 59
5.3.2 Logistica 59
5.3.3 Gestione della Centrale di sterilizzazione e della Sala di ricondizionamento
endoscopi 62
5.3.3.1 Oneri dell’ASL 62
5.3.3.2 Oneri in capo alla Ditta aggiudicataria 63
5.3.3.3 Gestione informatizzata delle attività 64
5.3.3.4 Orari di servizio 66
5.3.3.5 Vincoli operativi per la Centrale di sterilizzazione 67
5.3.3.6 Vincoli operativi per la Sala di ricondizionamento endoscopi 67
5.3.3.7 Manutenzione 68
5.3.3.8 Utilizzo della Centrale di sterilizzazione per l’erogazione di servizi a terzi 70
5.4 Gestione qualitativa del servizio 70
6 ALLEGATI 72
7 DISPOSIZIONI A PENA DI ESCLUSIONE 73
1 PREMESSA
Il presente Capitolato speciale di gara è articolato nelle seguenti sezioni:
1. Premessa (art. 1 sgg.),
2. Informazioni generali (artt. 2 sgg.),
3. Disciplinare di gara (artt. 3 sgg.),
4. Esecuzione del contratto (artt. 4 sgg.),
5. Capitolato tecnico (artt. 5 sgg.).
1.1 Responsabile del procedimento
Per la presente procedura è designata, quale Responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 10 del Codice dei contratti e dell’art. 272 del Regolamento di attuazione, la Dott.ssa,
Direttore S.O.C. Approvvigionamento di Beni.
Il Responsabile del procedimento curerà lo svolgimento della presente procedura sino alla data di stipula del relativo contratto d’appalto.
1.2 Normativa di riferimento
La presente gara è regolata dalle norme legislative vigenti in materia, in particolare:
- Direttiva Comunitaria 2004/18/CEE (coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi),
- D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici),
- Codice Civile e le altre disposizioni normative in vigore in materia di contratti di diritto privato,
- D.Lgs. 9.04.2008, n. 81 (tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro),
- D.Lgs. 20.3.2010, n. 53 (miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso in materia d'aggiudicazione
degli appalti pubblici),
- L. 13.08.2010, n. 136 (tracciabilità dei flussi),
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- D.P.R. 5.10.2010, n. 207 (Regolamento attuativo del Codice dei contratti pubblici),
- D.L. 13.5.2011, n. 70 (cd. Decreto sviluppo, convertito in L. 12.07.2011, n. 106),
- tutta la normativa comunitaria, nazionale, regionale e locale in materia di appalti di opere, servizi e forniture.
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2 INFORMAZIONI GENERALI
2.1 Oggetto dell’appalto
Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento in appalto del servizio di ricondizionamento, sterilizzazione e alta disinfezione dello strumentario chirurgico ed endoscopico dell’ASL, come analiticamente descritto nel Capitolato tecnico (Capitolo 5).
2.2 Durata
La durata del contratto d’appalto di cui trattasi è fissata in 3 anni, decorrenti dalla data di effettivo inizio dell’esecuzione del contratto.
Al termine di detto periodo l’ASL si riserva la facoltà di procedere al rinnovo del servizio fino ad un massimo di ulteriori 3 anni – e quindi fino ad un massimo di anni 6.
Ai sensi di legge il contratto non è tacitamente rinnovabile e pertanto si intende disdetto alla naturale
scadenza.
È fatta salva la facoltà per l’ASL di procedere a proroga contrattuale di mesi 6 e comunque sino ad aggiudicazione di nuova gara alle medesime condizioni contrattuali e/o migliorative.
In presenza di convenzioni stipulate da CONSIP successivamente al perfezionamento contrattuale di cui trattasi, per servizi di pari oggetto che presentino condizioni economiche più vantaggiose rispetto
a quelle previste dal contratto stesso, l’ASL avvierà una negoziazione con il soggetto appaltatore al fine di ottenere un adeguamento dei prezzi in allineamento alla convezione medesima ai
sensi dell’art. 1, co. 13, D.L. 6.07.2012, n. 95, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 7.08.2012, n. 135.
2.3 Importo dell’appalto
L’importo complessivo dell’appalto posto a base d’asta per la durata complessiva di 6 anni (3 anni
+ eventuale rinnovo di 3 anni) è stabilito in € 3.360.000,00 (XXX xxxxxxx), oltre agli oneri
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da interferenza, non soggetti a ribasso, pari ad € 33.000,00 (IVA esclusa).
Pertanto l’importo complessivo, non superabile a pena di esclusione, è pari ad € 3.393.000,00 (tremilionitrecentonovantatremila / 00), IVA esclusa.
2.4 Sopralluogo tecnico obbligatorio
Ai fini della partecipazione alla gara è richiesto, a pena di esclusione, sopralluogo tecnico obbligatorio,
onde consentire la presa visione dei locali e degli impianti, nonché di tutti gli aspetti che possano essere rispondenti al bisogno per una corretta formulazione dell’offerta e conseguente buona realizzazione del servizio.
La data del sopralluogo, è fissata per il 10/10/2013 alle ore 10.00 con ritrovo presso l’Xxxx Xxxxx xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx (0x xxxxx), sito in Via n. 0 a .
Per problemi di cantiere non sono ammessi sopralluoghi in date diverse da quella sopra indicata.
La Ditta interessata al presente sopralluogo dovrà far pervenire alla SOC Approvvigionamento Beni dell’ASL almeno due giorni lavorativi prima della data del sopralluogo, il nominativo o i nominativi
delle persone che interverranno al citato sopralluogo mediante e-mail all’indirizzo @asl..it oppure tramite fax al numero 000.0000.000.
Le persone che interverranno al sopralluogo dovranno essere munite di delega accompagnata da documento
di identità in corso di validità.
Dell’avvenuto sopralluogo verrà rilasciata attestazione, di cui dovrà essere allegata copia nei documenti
d’offerta (art. 3.7.1).
2.5 Richieste di chiarimenti
Tutte le comunicazioni riguardanti la presente procedura di gara saranno pubblicate sul sito dell’ASL www.asl..it, sezione “Servizi on-line/Bandi di gara/Bandi”.
I concorrenti potranno inviare richieste di chiarimento fino alle ore 13.00 del 23/10/2013 esclusivamente
mediante:
- e-mail all’indirizzo: @asl..it; @asl..it
- fax, al numero: 000.000.00.00Le relative risposte saranno rese disponibili in tempi ritenuti congrui alla presentazione dell’offerta
e comunque entro il termine del 04/11/2013 mediante pubblicazione sul sito dell’ASL , www.asl..it.
È pertanto onere esclusivo delle Ditte concorrenti visitare il sito web dell’ASL prima della spedizione
del plico contenete l’offerta, per verificare la presenza di eventuali rettifiche/note integrative/ chiarimenti.
3 DISCIPLINARE DI GARA
La violazione o inosservanza delle disposizioni contenute nel presente documento, ai fini dell’eventuale esclusione dal prosieguo della gara, saranno valutate con applicazione del criterio “teleologico”. Secondo tale criterio, l’inosservanza di una prescrizione produce l’effetto dell’esclusione solo se la prestazione violata risponda ad un particolare interesse dell’Amministrazione o sia posta a garanzia della par condicio.
3.1 Soggetti ammessi alla gara
Sono ammessi a partecipare alla presente procedura i soggetti individuati dall’art. 34 D.Lgs. 163/2006.
Sono legittimati a partecipare alla presente procedura gli operatori economici stabiliti in Stati diversi
dall’Italia ed in possesso dei requisiti equivalenti previsti dall’art. 47 D.Lgs. 163/2006, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi. Gli operatori economici in possesso dei requisiti equivalenti ai sensi del citato art. 47 del Codice dei contratti sono tenuti a qualificarsi alla procedura producendo documentazione conforme alle normative vigenti nei rispettivi paesi, idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti dal presente Capitolato per la partecipazione degli
operatori economici italiani.
Ai sensi dell’art. 37 D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito in legge con modificazioni dalla L. 30.07.2010, n. 122, gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle
black list, di cui al decreto del Ministro delle Finanze del 4.05.1999 e al decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21.11.2001, devono essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata
ai sensi del D.M. 14.12.2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ai sensi dell’art. 38, co. 1, lett. m-quater, del Codice dei contratti, è fatto divieto di partecipare alla presente procedura di gara ai concorrenti che si trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la lazione comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale. Nel caso in cui l’Amministrazione rilevasse tale condizione in capo al soggetto aggiudicatario della gara dopo l’aggiudicazione della gara stessa o dopo l’affidamento del contratto, si procederà all’annullamento dell’aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali, ovvero alla revoca
dell’affidamento.
3.2 Partecipazione di raggruppamenti temporanei di imprese (R.T.I.) e di Consorzi
Per la disciplina specifica della partecipazione di Raggruppamenti Temporanei di Imprese e di Consorzi
alla presente gara si veda l’Allegato 10.
3.3 Subappalto
Ai sensi dell’art. 118 D.Lgs. 163/2006 è ammesso il subappalto in misura non superiore al 30 per cento dell’importo complessivo del contratto.
Il concorrente che intenda affidare a terzi in subappalto alcune prestazioni dovrà dichiararlo in sede di gara specificando le prestazioni e le relative quote che intende subappaltare.
L’appaltatore che intenda affidare parte dell’esecuzione contrattuale in subappalto dovrà depositare il relativo contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate. Con il deposito del contratto di subappalto l’appaltatore dovrà trasmettere la certificazione
attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione previsti dalla vigente normativa e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 D.Lgs. 163/2006.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’Aggiudicatario, che rimane unico e solo responsabile nei confronti dell’Azienda.
N.B. Si evidenzia che non sarà possibile effettuare subappalto di alcun genere ad imprese partecipanti,
in qualsiasi forma, alla medesima procedura di gara.
Si evidenzia, inoltre, che i pagamenti relativi alle attività svolte dal subappaltatore saranno effettuati dalla Stazione Appaltante direttamente a favore dello stesso, previa specifica contabilizzazione.
3.4 Requisiti di Partecipazione
Ferme restando le modalità di presentazione dell’offerta di cui ai successivi paragrafi, la partecipazione
alla presente procedura di gara è riservata agli operatori economici in possesso, a pena di esclusione,
dei seguenti requisiti minimi di partecipazione:
- requisiti di ordine generale e di idoneità professionale (art. 38 e 39 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.)
- requisiti di capacità economica e finanziaria (art. 41 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.)
- requisiti di capacità tecnica e professionale (art. 42 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.)
Il possesso dei predetti requisiti deve essere attestato con la presentazione di una o più dichiarazioni conformi all’Allegato 2, all’Allegato 2-bis e all’Allegato 3 al presente capitolato speciale di gara o modelli equipollenti.
I requisiti di cui sopra, ai sensi dell’art. 1, co. 2, D.L. 6.07.2012, n. 95, sono richiesti al fine di consentire
la selezione di un operatore affidabile e con esperienza nel settore oggetto della gara, in considerazione
dell’interesse pubblico all’erogazione di un servizio/fornitura di elevata qualità.
3.4.1 Requisiti di ordine generale e di idoneità professionale
Gli operatori economici concorrenti dovranno essere in possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale (art. 38 e 39 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.).
A tal fine il titolare o il Legale Rappresentante del soggetto concorrente dovrà presentare dichiarazione
redatta sulla base dell’Allegato 2 – compilando eventualmente l’Allegato 2-bis qualora il sottoscrittore
dell’Allegato 2 non si assuma la responsabilità di dichiarare l’assenza delle cause di esclusione anche per conto degli altri soggetti in carica –, in cui il medesimo attesta, sotto la propria responsabilità, il possesso dei requisiti analiticamente indicati nello stesso modello.
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Ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, e ss.mm.ii., la dichiarazione di cui sopra dovrà essere sottoscritta
in calce, senza necessità di autenticazione, e dovrà essere accompagnata da copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore della stessa.
3.4.2 Requisiti di capacità economica e finanziaria
1. presentazione di idonee dichiarazioni bancarie da parte di almeno due istituti bancari o intermediari
autorizzati ai sensi della L. 1.09.1993, n. 385, di data non anteriore a tre mesi dalla data di presentazione dell’offerta, dalle quali risulti che l’impresa ha sempre fatto fronte a tutti gli impegni con regolarità e puntualità e che è in possesso delle capacità economiche e finanziarie per l’adeguato svolgimento del servizio oggetto della gara.
2. possesso di un fatturato specifico per servizi nel settore oggetto di gara (art. 41, co. 1, lett. c, D.Lgs. 163/2006) relativo agli esercizi finanziari 2010-2011-2012 di importo non inferiore ad
€ 1.696.500,00 (unmilioneseicentonovantaseimilacinquecento / 00), IVA esclusa (detto importo è stato individuato pari al valore annuo posto a base di gara per ciascun anno del triennio richiesto)
A comprova del possesso del requisito relativo al fatturato, il titolare o il Legale Rappresentante del soggetto concorrente dovrà presentare dichiarazione redatta sulla base del modello di cui all’Allegato 3 al presente Capitolato speciale, sottoscritta ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e ss.mm.ii., in cui il medesimo ne attesta, sotto la propria responsabilità, il possesso.
N.B. Ai sensi dell’art. 41, co. 3, D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.:
- Referenze bancarie: se il concorrente non è in grado per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi documento considerato idoneo dalla Stazione Appaltante.
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- Fatturato: per i soggetti che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato di cui al precedente punto 2), devono essere rapportati al periodo di attività [= (fatturato richiesto/ 36) x mesi di attività].
3.4.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale
Il titolare o il Legale Rappresentante del soggetto concorrente dovrà presentare dichiarazione sottoscritta
ai sensi del D.P.R. 445/2000, e ss.mm.ii., redatta sulla base dell’Allegato 3, in cui il medesimo dichiara sotto la propria responsabilità:
1. l’elenco dei principali servizi svolti nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando relativo alla gara in oggetto sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, per servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi (art. 42, co. 1, lett. a, D.Lgs 163/2006)
2. di aver gestito con esito positivo almeno 1 servizio di sterilizzazione analogo a quello richiesto,
nei 3 anni antecedenti la data di pubblicazione del bando relativo alla gara in oggetto
sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea;
3. di possedere la certificazione in qualità per i processi oggetto dell’appalto (art. 43 D.Lgs. 163/2006).
3.5 Avvalimento
Per la disciplina specifica dell’avvalimento nella presente gara si veda l’Allegato 11.
3.6 Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro
Ai sensi dell’art. 26 D.Lgs 81/2008 la Stazione appaltante ha l’obbligo di promuovere la cooperazione
ed il coordinamento delle misure di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, affinché vengano eliminati i rischi dovuti alle interferenze fra i lavori delle diverse imprese
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coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva nonché fra la normale attività dell’ASL e le lavorazioni
oggetto del presente appalto.
A tal fine sono stati elaborati il previsto Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza (DUVRI – Allegato 5).
Subito dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto, la stazione appaltante in collaborazione
con la Ditta aggiudicataria procederà alla stesura definitiva del DUVRI che sarà allegato al contratto di appalto.
La Ditta aggiudicataria si impegna sin da ora a collaborare con l’ASL in questo senso anche fornendo
dettagliate informazioni sui rischi per la sicurezza indotti dalle lavorazioni oggetto della presente gara (compilazione dei relativi allegati) nonché autocertificando il possesso dei requisiti tecnico professionali ai sensi dell’art. 26, co. 1, lett. a, X.Xxx. 81/2008 (Allegato 7).
Ferme restando le indicazioni che saranno contenute nel documento di valutazione dei rischi dell’appalto, si rammenta sin da ora l’obbligo da parte dell’appaltatore, di fornire al proprio personale
tutti i dispositivi di protezione individuale (secondo quanto risultante dalla propria valutazione dei rischi) e la formazione necessaria, nonché gli ausili meccanici per ridurre la movimentazione manuale.
Si ritiene che le informazioni riportate nei succitati documenti, congiuntamente al sopralluogo delle aree interessate, siano sufficienti alla Ditte per predisporre l’offerta in modo da tener conto degli aspetti
della sicurezza della fornitura/servizio richiesto.
I costi della sicurezza connessi con l’oggetto della presente procedura di gara, propri della Ditta appaltatrice,
dovranno essere ricompresi nell’importo complessivo del servizio ed evidenziati a parte nell’offerta economica.
L’Azienda sanitaria si riserva di esercitare un’azione di controllo sull’effettivo rispetto delle misure di prevenzione e protezione concordate in sede di applicazione dell’art. 26 D.Lgs. 81/2008 e di procedere
con richiami formali o altro tipo di penale.
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3.7 Composizione del plico e modalità di trasmissione dell’offerta e dei documenti
L’offerta e la restante documentazione di gara dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo dell’ASL
, via n. 00, 00000 – ( ), contenute in un unico plico debitamente sigillato onde garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.
Il plico sopra indicato dovrà indicare, pena esclusione dalla procedura, le generalità del mittente, ossia denominazione o ragione sociale della Ditta concorrente o di tutte le Ditte raggruppate/ consorziate e dovrà indicare la dicitura:
« SERVIZIO DI RICONDIZIONAMENTO, STERILIZZAZIONE E ALTA DISINFEZIONE DELLO STRUMENTARIO CHIRURGICO ED ENDOSCOPICO DELL’ASL »
Il suddetto plico dovrà pervenire all’indirizzo sopra indicato entro il termine perentorio delle ore
16.00 del giorno 12/11/2013, pena l’esclusione dalla procedura.
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, per mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento,
o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzate, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, fino al termine perentorio sopra indicato.
Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo carico del mittente; pertanto non saranno presi in considerazione i plichi che per qualsiasi ragione dovessero pervenire oltre il termine fissato.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio
di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non saranno aperti e saranno considerati come non consegnati.
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Il suddetto plico dovrà contenere al suo interno 3 (tre) buste contenenti la documentazione di gara, come di seguito meglio specificato, chiuse con le modalità di sigillatura innanzi indicate e riportanti le generalità del mittente.
Busta Dicitura da riportare Contenuto A
Documentazione amministrativa Documentazione amministrativa B
Documentazione tecnica Documentazione tecnica
C
Offerta economica Offerta economica
I documenti di gara (domanda di partecipazione alla gara e le relative dichiarazioni e l’offerta economica)
dovranno essere sottoscritti in calce dal Legale rappresentante della Ditta concorrente o da un procuratore del Legale rappresentante.
In presenza di documentazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, dovrà essere allegata copia fotostatica
non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore; la mancata presentazione della fotocopia del documento di identità del sottoscrittore comporterà l’esclusione dalla gara.
In caso di procura dovrà essere allegata la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferimento
della procura o della preposizione institoria o, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 46, co. 1, lett. u, D.P.R. n. 445 del 2000, attestante la sussistenza e i limiti della procura
o della preposizione institoria, con gli estremi dell’atto di conferimento.
3.7.1 Busta “A” – Documentazione amministrativa
La busta “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA – dovrà contenere la seguente documentazione,
verificabile in ogni momento da parte della Stazione Appaltante ai sensi di legge:
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1. elenco dei documenti presentati;
2. domanda di partecipazione alla gara, redatta secondo il modello riportato all’Allegato 1, in carta libera e in lingua italiana;
3. dichiarazione sostitutiva di certificazione in ordine ai possesso dei requisiti di partecipazione
di ordine generale redatta sulla base dello schema di cui all’Allegato 2 al presente Capitolato e sottoscritta legale rappresentante del soggetto concorrente;
4. dichiarazioni bancarie comprovanti la capacità economica e finanziaria, di cui al precedente art. 3.4.2 del presente Capitolato, firmate dagli aventi titolo
5. dichiarazione in ordine ai possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale di cui ai precedenti artt. 3.4.2 e 3.4.3, redatta sulla base dell’Allegato 3
6. dichiarazione sostitutiva in ordine ai possesso dei requisiti tecnico professionali
ex art. 26, co. 1, lett. a, X.Xxx. 81/2008, redatta sulla base dell’Allegato 7;
7. garanzia provvisoria di € 67.860,00, pari al 2% dell’importo a base d’asta ai sensi dell’art. 75 D.Lgs. 163/2006, con validità di almeno 180 gg. decorrenti dalla data di scadenza prevista per la presentazione dell’offerta, da prestarsi a scelta dell’offerente:
♉ in contanti oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito presso una sezione di tesoreria provinciale o presso aziende autorizzate a titolo di pegno a favore dell’ASL ,
♉ nella forma della fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107, D.Lgs. 1.09.1993, n. 385, e autorizzati
ai sensi D.P.R. 30.03.2004, n. 115, con durata pari almeno a 365 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
Qualora la cauzione provvisoria sia prestata in contanti oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato, dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno incondizionato
di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto qua
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xxxx l’offerente risultasse aggiudicatario, ai sensi dell’art. 113 D.Lgs. 163/2006.
In caso di cauzione provvisoria prodotta in forma di fideiussione, essa dovrà contenere:
x l’impegno incondizionato di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, pari al 10% dell’importo aggiudicato, IVA esclusa, di cui
all’art. 113, X.Xxx. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, a pena di esclusione
♉ la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ex art. 1944 c.c.
♉ la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c.;
♉ l’indicazione dell’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
L’importo della garanzia sarà ridotto all’1% della somma posta a base d’asta, IVA esclusa,
per gli operatori economici ai quali sia stata rilasciata, dagli organismi accreditati, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee indicate all’art. 75, co. 7, D.Lgs.
163/2006 (serie UNI CEI EN 45000, UNI CEI EN ISO/IEC 17000, UNI CEI ISO 9000).
In ogni caso, per fruire di tale beneficio, l’operatore economico dovrà allegare alla garanzia:
♉ copia semplice, con dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del D.P.R. 445/2000, della certificazione di qualità in corso di validità, rilasciata all’impresa concorrente
♉ in alternativa, dichiarazione resa dal Legale Rappresentante nelle forme del D.P.R. 445/2000, e ss.mm.ii., che attesti il possesso della certificazione di qualità e riporti tutti i dati e le informazioni contenute nel certificato originale.
Non sono ammesse garanzie fideiussorie rilasciate da soggetti diversi da quelli sopra indicati. La cauzione provvisoria è elemento essenziale dell’offerta, conseguentemente l’offerta non corredata dalla cauzione provvisoria, come previsto dal Codice, sarà esclusa.
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8. ricevuta del versamento del contributo di partecipazione alla gara a favore dell’Autorità di Xxxxxxxxx sui Contratti Pubblici (AVCP), pari ad € 200,00, effettuato secondo le modalità ed in conformità alle istruzioni riportate sul sito xxx.xxxx.xx.
A dimostrazione dell’avvenuto pagamento della tassa, gli operatori economici dovranno allegare all’offerta, alternativamente:
♉ copia della ricevuta di pagamento on-line trasmessa xxx xxxxx xxxxxxxxxxx dall’Autorità, nell’ipotesi di pagamento mediante carta di credito;
♉ l’originale o copia dello scontrino rilasciato nell’ipotesi di pagamento in uno dei punti vendita abilitati Lottomatica
La Stazione Appaltante, ai fini dell’esclusione dalla gara del partecipante, procederà al controllo dell’avvenuto pagamento, dell’esattezza dell’importo e della rispondenza del CIG riportato
sulla ricevuta del versamento con quello assegnato alla procedura in corso
(532305324C).
9. modulo contenente i dati necessari alla richiesta del Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.) da parte della Stazione appaltante, redatto sulla base dell’Allegato 4;
10. copia dell’attestazione di avvenuto sopralluogo tecnico (art. 2.4);
11. dichiarazione dell’eventuale presenza nell’offerta di segreti tecnici e/o commerciali (con indicazione dei relativi documenti o parte di essi), come stabilito dall’art. 13 D.Lgs. 163/2006 in materia di limitazione al diritto di accesso agli atti;
12. dichiarazione di impegno, in caso di aggiudicazione, a partecipare alle riunioni di coordinamento
con l’ASL per la definitiva redazione del DUVRI post-gara;
13. in caso di ricorso all’istituto del raggruppamento temporaneo di imprese o di consorzi: documentazione di cui agli artt. 34 sgg. D.Lgs. 163/2006 (v. Allegato 10);
14. in caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento: documentazione di cui all’art. 49, co. 2, D.Lgs. 163/2006 (v. Allegato 11).
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Il Soggetto che presiede la gara, in caso di irregolarità formali, non compromettenti la par condicio
fra le Ditte concorrenti e nell’interesse della Stazione appaltante, potrà invitare le Ditte offerenti, a mezzo di opportuna comunicazione scritta, anche solo a mezzo fax, a completare o a fornire
i chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati, ai sensi dell’art. 46 del Codice.
3.7.2 Busta “B” – Documentazione tecnica
La busta “B” – DOCUMENTAZIONE TECNICA – dovrà contenere un indice completo del proprio
contenuto e la seguente documentazione redatta in lingua italiana e sottoscritta, in calce, dal Legale Rappresentante/i del soggetto/i concorrente:
1. elaborato tecnico di cui al successivo art. 3.7.2.1, a pena di esclusione.
2. copia dell’offerta senza prezzi (la presenza dei prezzi determinerà l’esclusione della gara);
3. qualsiasi altra documentazione che la Ditta ritenga di dover presentare al fine della valutazione dell’idoneità.
3.7.2.1 Elaborato tecnico
La Ditta dovrà far pervenire un’adeguata documentazione tecnica contenuta in non più di 50 facciate
formato A4 (procedure, schede tecniche e dépliants esclusi), che dovrà essere sottoscritta in calce al documento, accompagnata dal timbro della Ditta.
Dato che tale fascicolo sarà lo strumento unico per la valutazione di idoneità rispetto ai vincoli normativi e alle prescrizioni previste dal presente Capitolato, si sottolinea che lo stesso dovrà essere redatto secondo i capitoli/paragrafi o gli elaborati sotto elencati e dovrà riportare i contenuti ivi descritti.
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Capitoli dell’elaborato tecnico:
- organizzazione del servizio: descrizione delle modalità operative con le quali s’intenderà organizzare
la Centrale di sterilizzazione e la Sala di ricondizionamento endoscopi (ovviamente nel pieno rispetto delle linee indicate dal Capitolato Tecnico); in particolare saranno definiti:
o la quantificazione del personale addetto alla Centrale di sterilizzazione, alla Sala di ricondizionamento
endoscopi e alla logistica con le rispettive professionalità e competenze
o la quantificazione dei carrelli, contenitori/container necessari
- processi di lavorazione dei materiali trattati: descrizione dell’organizzazione produttiva che si intenderà fornire complessivamente, dei tempi e dei modi, dei programmi di lavaggio, sterilizzazione,
disinfezione, dei prodotti utilizzati (di cui si allegheranno le schede tecniche e di sicurezza), delle procedure operative, dei percorsi interni, della movimentazione dei materiali.
Tale relazione dovrà essere sviluppata seguendo il percorso logico di lavorazione. Saranno in particolare descritte le metodologie e gli strumenti con i quali si opererà:
o il ritiro nei centri di utilizzo dei materiali da trattare
o la decontaminazione e il lavaggio manuale o meccanico
o il controllo, la lubrificazione e la manutenzione dello strumentario e dei contenitori
o il confezionamento, con riportate le caratteristiche dei container, delle buste e degli imballaggi che saranno utilizzati
o la sterilizzazione/termodisinfezione/disinfezione chimica con riportati i cicli di trattamento. Al riguardo dovranno essere riportati i protocolli che saranno utilizzati per attuare i processi secondo le diverse tipologie dei prodotti da trattare previsti dal presente Capitolato speciale
o l’immagazzinamento/stoccaggio del materiale sterile/pulito e delle scorte, con riportate le avvertenze adottate per garantire il mantenimento della sterilità e le regole di gestione del magazzino (ubicazione specifica dei materiali, gestione scadenze, gestione scorte, etc.), nonché la gestione degli accessi
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o riconsegna del materiale ai centri di utilizzo
o la gestione informatica dell’intero processo di lavorazione al fine di garantire la rintracciabilità, con particolare riferimento all’utilizzo del software fornito. La Ditta dovrà identificare
i processi di controllo delle metodologie e delle procedure operative garantendo un sistema di rintracciabilità dei materiali in qualsiasi punto o momento della lavorazione
- Programmi di manutenzione: piano manutentivo di tutte le macchine e le attrezzature della Centrale di sterilizzazione e della Sala di ricondizionamento endoscopi
- Procedure di controllo dello strumentario: protocolli di manutenzione ordinaria degli strumenti chirurgici ed i criteri proposti di definizione delle non idoneità;
- Gestione della logistica: descrizione dei metodi organizzativi di gestione della logistica interna ospedaliera e territoriale;
- Pulizia dei locali della Centrale di sterilizzazione e della Sala di ricondizionamento endoscopi:
descrizione delle metodologie e dei prodotti utilizzati. Si allegheranno le schede tecniche e di sicurezza delle sostanze detergenti e disinfettanti che saranno utilizzate
- Sistema di controllo di risultato: descrizione delle modalità operative, anche tecnologiche, con
le quali si intende monitorare, controllare e convalidare:
o i processi di lavoro (trattamento, comportamenti, logistica, approvvigionamenti, etc.)
o la biocontaminazione dei materiali.
- Cronoprogramma di attivazione del servizio: il cronoprogramma che dovrà descrivere tutte le fasi propedeutiche all’avvio operativo del servizio, dovrà essere sviluppato in un arco temporale di massimo 60 giorni.
3.7.3 Busta “C” – Offerta economica
La busta “C” – OFFERTA ECONOMICA – dovrà contenere l’offerta economica redatta secondo il modello riportato all’Allegato 9, in carta libera, contenente a pena di esclusione le seguenti indicazioni:
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1. estremi identificativi della Ditta offerente
2. prezzi unitari e complessivi relativi ai fabbisogni indicati per tutta la durata contrattuale (3 anni
+ eventuale rinnovo di 3 anni), XXX xxxxxxx, al netto degli oneri per la sicurezza, comprensivo di tutto quanto richiesto ed offerto, per le seguenti voci di costo (i cui fabbisogni complessivi presunti sono indicati all’art. 5.1, Tabella 2):
- unità di sterilizzazione,
- mezza unità di sterilizzazione,
- cicli gas plasma,
- buste sterilizzate,
- endoscopi trattati,
- cicli termodisinfezione tunnel,
- cicli termodisinfezione lavastrumenti,
- ore di presenza su chiamata in reperibilità, il cui costo unitario non potrà superare a pena di esclusione gli € 33,00
3. indicazione dell’aliquota IVA applicabile ad ogni voce offerta
4. incidenza percentuale media delle principali voci di costo relativamente al valore complessivo del contratto:
o personale
o beni di investimento
o materiale di consumo
o manutenzione
o utenze: acqua calda e vapore
o altro...
Il prezzo offerto si intende onnicomprensivo di tutti i costi (diretti, indiretti, spese generali ed utile d’impresa, assicurazioni di ogni genere) necessari per la corretta esecuzione del contratto e derivanti
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dall’osservanza del presente Capitolato speciale e della normativa vigente.
Non saranno ammesse offerte alternative, parziali, plurime, condizionate o espresse in modo indeterminato
o con semplice riferimento ad altra offerta, propria o altrui.
Saranno escluse le offerte in aumento rispetto all’importo posto a base di gara. L’offerta dovrà contenere la dichiarazione che la ditta, nel redigerla, ha:
- tenuto conto degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, condizioni di lavoro, previdenza ed assistenza;
- rispettato le disposizioni del Ministero del Lavoro e le tabelle costo orario relativamente al trattamento
economico dei dipendenti e che, pertanto, il costo del lavoro calcolato per formulare l’offerta non è inferiore al costo stabilito dal CCNL applicabile.
La ditta dovrà indicare in offerta le parti di servizio che intende subappaltare.
L’offerta economica è sottoscritta dal Legale rappresentante del concorrente o da altro soggetto avente
i medesimi poteri, come risultante dalla documentazione presentata.
L’ASL non è tenuta a corrispondere compenso e/o rimborso alcuno ai concorrenti, per qualsiasi titolo
o ragione, per le offerte presentate.
3.8 Validità delle offerte
L’offerta avrà validità di 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
3.9 Riservatezza delle informazioni e trattamento dei dati personali
Per la presentazione dell’offerta è richiesto ai concorrenti di fornire dati ed informazioni personali, anche sotto forma documentale.
In ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs 30.06.2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si informa che:
- la raccolta dei dati è finalizzata esclusivamente alla scelta del contraente da parte della Stazione appaltante;
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- il conferimento dei dati è obbligatorio. L’eventuale rifiuto comporterà la non considerazione dell’offerta e conseguentemente l’impossibilità di aggiudicazione del servizio;
- il trattamento dei dati sarà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati;
- i dati acquisiti potranno essere comunicati a soggetti pubblici per adempimenti di legge, indagini di mercato e a soggetti privati in caso di contenzioso;
- i diritti spettanti all’interessato sono quelli previsti dall’art. 7 D.Lgs 196/2003;
- il titolare dei dati è l’ASL ;
- il Responsabile dei dati è la Dott.ssa , in qualità di Responsabile unico del procedimento (RUP) della presente gara.
Ai sensi dell’art. 13 L. 196/2003, il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza,
nella piena tutela dei diritti delle Ditte partecipanti e della loro riservatezza con i contemperamenti previsti dalla L. 7.08.1990, n. 241.
3.10 Procedura di gara e criterio di scelta del contraente
3.10.1 Generalità
L’affidamento del contratto avverrà mediante “procedura aperta” di cui all’art. 3, co. 37, e all’art. 55, co. 5, D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
L’aggiudicazione avverrà a lotto unico, secondo il criterio previsto dall’art. 82, co. 2, lett. a, D.Lgs.
163/2006, ovvero a favore della Ditta che avrà offerto il prezzo complessivo più basso, previo giudizio
di idoneità da parte di una Commissione tecnica.
Lo svolgimento delle attività procedurali è demandato al “Seggio di gara” e alla “Commissione tecnica”.
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Il Seggio di gara, che opererà nella prima e terza fase, sarà composto da:
- Direttore S.O.C. Approvvigionamento di Xxxx, in qualità di Presidente, secondo quanto previsto dalla delibera n. 34 del 26.01.2009 del Direttore Generale dell’ASL
- due testimoni.
La Commissione tecnica opererà nella seconda fase in sedute riservate, le cui risultanze verranno formalizzate in verbali che verranno sottoscritti da tutti i suoi componenti.
3.10.2 Prima Fase – Seggio di Gara: Apertura dei plichi e delle buste “A” e “B”
L’apertura dei plichi principali regolarmente pervenuti avverrà in seduta pubblica, presso la sede dell’ASL , sita in via n. , ( ), con inizio alle ore 10.00 del giorno 20/11/2013.
In detta seduta il Seggio di gara, in conformità alle disposizioni di cui al presente Disciplinare, procederà
ai seguenti adempimenti:
- presa d’atto e verifica della regolarità dei plichi pervenuti entro il termine stabilito;
- apertura dei plichi principali e verifica della loro formale regolarità;
- apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa (busta “A”);
- verifica della regolarità formale della documentazione amministrativa presentata da ciascuna Ditta concorrente, sulla base dell’elenco richiesto al punto 3.7.1 del presente Capitolato;
- ammissione dei concorrenti con eventuale riserva, qualora si renda necessario richiedere chiarimenti
o integrazioni documentali;
- apertura delle buste contenenti la documentazione tecnica (busta “B”);
- verifica della regolarità formale della documentazione tecnica presentata dai concorrenti ammessi, sulla base dell’elenco richiesto all’art. 3.7.2 del presente Capitolato.
Si procederà all’esclusione dei concorrenti dalla gara nei seguenti casi:
- qualora il plico risulti pervenuto oltre il termine fissato nel presente invito;
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- qualora l’eventuale inosservanza delle prescrizioni in materia di confezionamento del plico comprometta l’integrità e la segretezza del contenuto;
- qualora non siano state rispettate le prescrizioni previste per la presentazione della documentazione
amministrativa e tecnica richiesta dal presente Capitolato a pena di esclusione dalla gara. Raccolte eventuali osservazioni o reclami delle persone legittimate a parlare per nome e per conto delle singole imprese, verrà chiusa la fase pubblica della gara.
L’esclusione dalla gara e i relativi motivi verranno riportati nel verbale di gara e successivamente notificati ai diretti interessati.
Nella medesima seduta si procederà alle operazioni di sorteggio del 10% delle offerte presentate, arrotondato all’unità superiore, per l’effettuazione dei controlli di legge sulle dichiarazioni sostitutive
in ordine al possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale dichiarati
(art. 48 D.Lgs. 163/2006).
A pena di esclusione, i concorrenti sorteggiati dovranno presentare, entro il termine di 10 giorni dalla richiesta del Seggio di gara, la documentazione probatoria a conferma delle dichiarazioni rese in sede di gara in ordine ai predetti requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnicoprofessionale.
In merito a quest’ultimo requisito, la Xxxxx dovrà presentare:
- almeno n. 1 certificato di buona e corretta esecuzione da parte dell’Ente utilizzatore, salva l’autocertificazione di stati, qualità personali e fatti qualora tali informazioni siano in possesso della pubblica amministrazione, ai sensi dell’art. 40 D.P.R. 445/2000;
- originale o copia conforme all’originale della certificazione in qualità per i processi oggetto dell’appalto.
3.10.3 Seconda fase – Commissione tecnica: Valutazione di idoneità
Durante tale fase procedurale la Commissione tecnica procederà, in una o più sedute riservate ad attribuire
il giudizio di idoneità alle offerte presentate che rispetteranno le caratteristiche tecniche previste nel Capitolato tecnico (art. 5.1 e sgg.).
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Per l’assegnazione del giudizio di idoneità si terrà conto della documentazione così come specificato
al capitolo 3.6.2.1 Elaborato tecnico.
3.10.4 Terza fase – Seggio di Gara: Valutazione Prezzo ed aggiudicazione provvisoria
In una successiva seduta pubblica, la cui data sarà comunicata alle Ditte a mezzo fax (o e-mail) in tempo utile per consentire la partecipazione delle stesse, il soggetto che presiede il Seggio di gara provvederà:
- alla comunicazione degli esiti dei controlli effettuati circa la verifica del possesso dei requisiti ex art. 48 D.Lgs. 163/2006;
- alla comunicazione dei risultati delle valutazioni di idoneità effettuate dalla Commissione tecnica in seduta riservata;
- all’apertura della busta “C” contenente le offerte economiche, per le sole Ditte che hanno superato il giudizio di idoneità, e alla lettura dei prezzi formulati.
Il Seggio di gara procederà quindi alla formulazione della graduatoria e – previa eventuale verifica della congruità delle offerte che presentino carattere anormalmente basso, secondo quanto previsto al successivo art. 3.10.4.1 – all’aggiudicazione provvisoria a favore della Ditta che avrà offerto il prezzo più basso.
Delle sopra citate operazioni sarà redatto verbale di aggiudicazione provvisoria, che unitamente a tutti gli atti e documenti di gara, verrà trasmesso all’organo competente della Stazione Appaltante per l’adozione del formale provvedimento di aggiudicazione definitiva.
Qualora due o più concorrenti abbiano offerto lo stesso prezzo, si procederà nella medesima seduta pubblica alla richiesta di miglioramento dell’offerta; se nessuno dei concorrenti risulta presente o se
coloro che sono presenti non formulano un’offerta migliorativa, si procederà mediante sorteggio. Saranno escluse dalla gara le Ditte che avranno presentato offerta per un importo superiore a quello posto a base d’asta.
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La Stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché la stessa risulti congrua e vantaggiosa.
L’aggiudicazione dell’appalto sarà immediatamente vincolante per la Ditta aggiudicataria, mentre non potrà considerarsi impegnativa per l’Amministrazione finché i prescritti provvedimenti non saranno
perfetti ed esecutivi ai sensi di legge.
La Stazione appaltante si riserva inoltre la facoltà di attivare in tutto o in parte il servizio proposto ed aggiudicato senza che la ditta possa esercitare alcun diritto di rivalsa per mutate esigenze aziendali.
3.10.4.1 Verifica dell’anomalia
Ai sensi degli artt. 86, 87 e 88 D.Lgs. 163/2006 e degli artt. 121 e 284 D.P.R. 207/2010, si procederà
in seduta riservata alla verifica della congruità delle offerte che presentino carattere anormalmente basso.
All’esito del procedimento di verifica le Ditte ammesse verranno formalmente invitate in seduta pubblica e, in loro presenza, il soggetto che presiede la gara procederà alla comunicazione dell’esito della verifica dell’anomalia dell’offerta e all’aggiudicazione provvisoria.
Delle sopra citate operazioni sarà redatto verbale che, unitamente a tutti gli atti e documenti di gara, verrà trasmesso all’organo competente della stazione appaltante per l’adozione del formale provvedimento
di aggiudicazione definitiva.
3.10.5 Disposizioni comuni a tutte le fasi di gara
Alle suddette sedute pubbliche potranno partecipare tutti gli interessati.
Avranno diritto di chiedere di verbalizzare eventuali dichiarazioni o di proporre migliorie di offerta, nel caso di parità di prezzo fra due o più ditte, i legali rappresentanti della Ditta o i procuratori muniti
di procura speciale in originale o di procura generale in copia autentica rilasciata dal notaio che l’ha redatta, che verrà acquisita agli atti dell’Azienda in caso di verbalizzazione.
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La Stazione Appaltante si riserva, ai sensi dell’art. 46, co. 1, D.Lgs. 163/2006, di richiedere per iscritto ai concorrenti le precisazioni che riterrà necessarie in merito agli elementi costitutivi delle offerte, sia tecniche che economiche, al fine di pervenire ad una corretta valutazione. In ogni caso le richieste di chiarimento saranno limitate ad ottenere la migliore illustrazione dei dati inoltrati dal concorrente e mai a consentire l’integrazione, la sostituzione o comunque la modifica di quelli già presentati.
3.11 Aggiudicazione definitiva
La Stazione Appaltante provvederà a comunicare per iscritto l’aggiudicazione al concorrente risultato
primo nella graduatoria, nonché ai concorrenti che nella graduatoria medesima saranno risultati secondi e comunque a tutti i candidati (ex art. 79, co. 5, lett. a, D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.).
L’aggiudicazione definitiva non equivale ad accettazione dell’offerta ma diventerà efficace dopo l’espletamento delle verifiche di cui all’art. 3.12.
L’aggiudicazione dell’appalto sarà immediatamente vincolante per la Ditta aggiudicataria. L’esito positivo delle verifiche è condizione essenziale per l’avvio del servizio e la stipula del contratto.
Qualora l’aggiudicatario non produca la documentazione di cui all’articolo 3.12 entro il termine di 10 (dieci) giorni dalla richiesta, ovvero non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, la Stazione Appaltante dichiarerà decaduto il concorrente dall’aggiudicazione
e procederà all’aggiudicazione della gara al secondo concorrente classificato, previa verifica del possesso dei requisiti di cui al presente articolo.
Nei confronti dell’aggiudicatario decaduto, la stazione appaltante potrà rivalersi in ogni caso sulla cauzione provvisoria prestata a garanzia dell’offerta, che sarà pertanto incamerata.
Il contratto non potrà essere stipulato prima di 35 gg. dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell’art 79 D.Lgs. 163/2006, ad eccezione dei casi previsti dall’art. 11, co. 10 bis, del medesimo.
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La Ditta aggiudicataria è tenuta, entro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, al rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani ai sensi del D.L. 18.10.2012, n. 179, convertito nella L. 17.12.2012, n. 221.
La Stazione appaltante si riserva in ogni caso la facoltà di sospendere, revocare, modificare, oppure di riaprire i termini della presente Gara con provvedimento motivato, senza che le Ditte invitate possano vantare diritti o pretese di sorta.
3.12 Controllo del possesso dei requisiti dell’aggiudicatario
Conformemente al disposto della L. 12.11.2011, n. 183, e ss.mm.ii. ed ai sensi dell’art. 48, co. 2, D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., la stazione appaltante verificherà a carico del primo e del secondo classificato la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ordine generale, economicofinanziaria
e tecnico-professionale di cui agli artt. 38, 41 e 42 D.Lgs. 163/2006.
Per quanto riguarda i requisiti di capacità tecnico-professionale, la Ditta dovrà presentare:
- almeno n. 1 certificato di buona e corretta esecuzione da parte degli Enti utilizzatori, relativo al servizio dichiarato, salva l’autocertificazione di stati, qualità personali e fatti qualora tali informazioni
siano in possesso della pubblica amministrazione, ai sensi dell’art. 40 D.P.R. 445/2000;
- originale o copia conforme all’originale della certificazione in qualità per i processi oggetto dell’appalto.
Qualora, a seguito delle verifiche disposte ai sensi dei commi precedenti, la Stazione appaltante accerti
che il soggetto aggiudicatario ha fornito false dichiarazioni, darà avvio al procedimento di
esclusione
dalla gara dandone comunicazione scritta al soggetto aggiudicatario e all’Autorità, ai sensi dell’art. 48 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
3.13 Obbligo di produzione documentale
La Ditta aggiudicataria, entro trenta giorni decorrenti dalla data di avvenuta comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, dovrà far pervenire alla Stazione appaltante i seguenti documenti:
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- cauzione definitiva di cui all’art. 4.2 del presente Capitolato
- documentazione comprovante l’avvenuto pagamento relativo al rimborso delle spese di pubblicazione sui quotidiani ai sensi del D.L. 18.10.2012, n. 179, convertito nella L. 17.12.2012, n. 221
- modello GAP debitamente compilato, datato e sottoscritto nella parte di competenza dal Legale Rappresentante (Allegato 8)
- dati anagrafici del sottoscrittore del contratto e relativo codice fiscale
- dati anagrafici e recapito telefonico, fisso e mobile, del referente del servizio
- dichiarazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante, di impegno ad assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza
del lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti
- ogni altro documento che l’ASL riterrà utile acquisire.
3.14 Trasparenza amministrativa e diritto di accesso
Le domande per l’esercizio del diritto di accesso di cui alla L. 241/1990, devono essere inoltrate alla Direttore S.O.C. Approvvigionamento di Beni, Dott.ssa , in qualità di RUP della presente
gara, al seguente indirizzo: xxx x. , ( ).
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4 ESECUZIONE DEL CONTRATTO
4.1 Stipula del contratto
La stipula del contratto avverrà a mezzo di scrittura privata, come previsto dall’art. 11, co. 13, D.Lgs. 163/2006, che sarà formalizzato entro 60 gg. dall’aggiudicazione.
Xxxxxxx parte integrante del contratto:
- il provvedimento di aggiudicazione definitiva;
- l’offerta della Ditta
- le norme del presente Capitolato speciale
- il documento di valutazione dei rischi interferenti e il documento informativo
- la cauzione definitiva.
Tutte le spese contrattuali, tasse ed imposte inerenti e conseguenti al contratto stipulato tra le parti, anche dovute per registrazione in caso d’uso, sono poste a carico della Ditta appaltatrice.
4.2 Garanzia di esecuzione (cauzione definitiva)
La cauzione definitiva è fissata nella misura del 10% dell’importo contrattuale, IVA esclusa, fatto salvo quanto previsto dall’art. 113 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
La cauzione viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione
finale. È fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
La cauzione definitiva, nel caso di rinnovo del servizio oltre il termine contrattuale stabilito in sede di aggiudicazione, dovrà essere rinnovata, alle stesse condizioni di cui al presente articolo, per un periodo pari alla durata del rinnovo contrattuale.
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L’importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori
economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
Le modalità di costituzione della cauzione sono quelle previste dall’art. 113 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero (in denaro o in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, fideiussione bancaria oppure polizza assicurativa rilasciata da Imprese di assicurazione regolarmente
autorizzate all’esercizio del ramo assicurazioni), di cui al presente articolo, deve prevedere espressamente:
- la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale
- la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co. 2, del codice civile
- l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’amministrazione appaltante.
Qualora la garanzia definitiva sia prestata con fideiussione bancaria o polizza assicurativa, la fideiussione
o polizza assicurativa dovrà espressamente prevedere la clausola cosiddetta “pagamento
a semplice richiesta”. Con tale clausola il fideiussore si obbliga, su semplice richiesta dell’Azienda, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso di opposizione del soggetto aggiudicatario
ovvero di terzi aventi causa.
A partire dal terzo anno dalla data di effettivo inizio del servizio, la garanzia definitiva è progressivamente
svincolata in funzione dell’avanzamento dell’esecuzione del contratto nel limite massimo dell’60% dell’importo garantito. L’ammontare residuo del 40% è svincolato a conclusione del contratto,
previo accertamento degli adempimenti, sulla base del certificato di verifica di conformità.
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La mancata costituzione della garanzia di cui al presente articolo determinerà la revoca dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione provvisoria di cui all’art. 3.7.1 del Capitolato speciale da parte della Stazione Appaltante, che aggiudicherà l’appalto al soggetto candidato che segue nella graduatoria provvisoria.
4.3 Assicurazione
La ditta aggiudicataria è responsabile di ogni danno che possa derivare all’Azienda sanitaria ed a terzi, dall’adempimento del servizio disciplinato dal presente Capitolato. L’assicurazione deve coprire
i danni a cose di proprietà dell’Azienda sanitaria e i danni a terzi o cose di terzi. Danni a cose di proprietà dell’Azienda sanitaria
Qualsiasi danno arrecato a beni di proprietà dell’Azienda sanitaria da parte del personale della ditta affidataria, sarà risarcito a spese della ditta medesima.
Danni a terzi o cose di terzi
La ditta dovrà essere assicurata contro i danni a persone o cose che venissero arrecati dal proprio personale nell’espletamento del servizio, con limite di massimale non inferiore a € 1.000.000,00 per sinistro.
In proposito la ditta dovrà presentare, prima dell’inizio del servizio idonea polizza di assicurazione. La mancata presentazione della polizza di assicurazione di cui sopra comporterà la decadenza dalla stipula del contratto.
4.4 Avvio dell’esecuzione del contratto – periodo di prova
L’avvio dell’esecuzione del contratto dovrà essere effettuato con tempistiche compatibili con l’apertura del Nuovo Ospedale. Maggiori dettagli in merito alle date previste saranno forniti dopo l’aggiudicazione.
Il direttore dell’esecuzione redige apposito “verbale di consegna” in contraddittorio con la Ditta aggiudicataria.
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Con la firma del “verbale di consegna” ha inizio l’esecuzione del contratto; la Ditta aggiudicataria assume l’impegno di fornire tutte le prestazioni, i servizi e le attività descritte nella documentazione di gara e nell’offerta, senza che possa trovare giustificazione alcuna per la mancata o incompleta documentazione o per qualsiasi altro motivo.
La Ditta aggiudicataria sarà sottoposta ad un periodo di prova di mesi 6 a partire dalla data della firma del “verbale di consegna”. Durante tale periodo dovrà mettere a punto la propria organizzazione
sino al raggiungimento di un elevato e soddisfacente standard di servizio, con particolare riferimento
a:
- rispetto degli obblighi contrattuali,
- precisione e accuratezza nello svolgimento del servizio,
- organizzazione raggiunta e disponibilità nella gestione di eventuali situazioni critiche,
- grado di soddisfazione del personale utilizzatore.
L’esito positivo determinerà il superamento del periodo di prova con conseguente prosecuzione del rapporto sino alla naturale scadenza.
Nel caso in cui la verifica non avesse esito favorevole, verrà accordato alla Ditta aggiudicataria un ulteriore e definitivo periodo di prova di 30 giorni. Un nuovo esito sfavorevole conferirà all’ASL
la facoltà di recedere dal contratto inviando una raccomandata A/R alla Ditta aggiudicataria, la quale
sarà tenuta a garantire la continuità del servizio fino a nuovo affidamento mediante scorrimento della graduatoria o indizione di una nuova gara da parte dell’ASL .
In caso di risoluzione anticipata del servizio per mancato superamento del periodo di prova, la Ditta aggiudicataria sarà tenuta a risarcire ogni conseguente spesa o danno, diretto e indiretto, e di sottostare
altresì, a titolo di penale, alla perdita della cauzione definitiva prestata.
4.5 Oneri a carico della Ditta aggiudicataria
Di seguito i principali obblighi di spesa a carico della Ditta aggiudicataria:
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4.5.1 Personale
Il personale addetto al servizio in appalto dovrà essere in regola con le prescrizioni sanitarie, qualificato,
adeguatamente formato ed aggiornato nella materia oggetto dell’appalto nonché sulla sicurezza e sulla prevenzione riguardo agli infortuni sul lavoro.
Tutto il personale addetto al servizio dovrà possedere i prescritti requisiti psico-fisici e dovrà essere di provata capacità, onestà e moralità.
Il personale addetto al servizio in particolare dovrà:
- svolgere il servizio negli orari e termini stabiliti
- tenere sempre un contegno corretto evitando di arrecare intralcio o disturbo al normale andamento dell’attività ospedaliera
- mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze concernenti i degenti, il personale, l’organizzazione e l’andamento dell’ASL di cui possa venire a conoscenza durante l’espletamento del servizio pena l’allontanamento dal servizio stesso e il deferimento all’Autorità Giudiziaria
- segnalare subito al Responsabile Unico dell’appalto le anomalie rilevate durante lo svolgimento del servizio, tali da compromettere il buon esito del compito affidato
- indossare i dispositivi per la protezione individuale (DPI) quando previsto
- tenere un atteggiamento rispettoso nei confronti degli operatori dell’ASL , dei pazienti e dei loro parenti con cui dovesse venire a contatto.
L’ASL si riserva il diritto di richiedere alla Ditta aggiudicataria la sostituzione di personale che
si sia reso responsabile di gravi comportamenti, ovvero ritenuto, per comprovate ragioni, inidoneo al servizio.
La Ditta aggiudicataria dovrà osservare nei riguardi degli addetti al servizio tutte le leggi, i regolamenti
e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza ed assistenza sociale, di sicurezza ed igiene del lavoro. Dovrà altresì impiegare solo personale per il quale siano stati
adempiuti gli obblighi in materia di assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali ed antinfortuni stiche
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Si applicano le disposizioni di cui agli artt. 4, 5 e 6 del D.P.R. 207/2010, a salvaguardia della adempienza contributiva e retributiva.
La Ditta provvederà a proprie spese a dotare il personale addetto al servizio di apposita divisa (secondo
foggia e colori concordati con l’ASL ) e di tutti i dispositivi di protezione individuale (calzature, mascherine, guanti, ecc.) prescritti dall’ASL in relazione ai rischi generali e particolari incombenti nei diversi ambienti di lavoro previsti dal contratto.
È compito della Ditta vigilare che il personale abbia sempre la divisa perfettamente pulita ed in ordine,
provvedendo direttamente al lavaggio dei capi e mantenendo il regolare rifornimento di capi puliti.
La Ditta dovrà fornire agli addetti al servizio un cartellino di riconoscimento, su cui dovranno risultare
nome e fotografia dell’addetto stesso, nonché la mansione da esso svolta.
Nei cinque giorni precedenti l’inizio del servizio appaltato, la Ditta dovrà comunicare all’ASL l’elenco nominativo del personale che sarà adibito al servizio, indicando, per ciascuna unità di personale,
gli estremi del documento di riconoscimento (tipo di documento, autorità, numero e data di rilascio), di cui dovrà essere acclusa una fotocopia all’elenco.
Tale elenco con la relativa documentazione dovrà essere aggiornato con i nuovi inserimenti per sostituzione,
anche temporanea, di altro personale in malattia, infortunio, xxxxx, maternità, o altro motivo
di assenza entro il quinto giorno del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate. L’allontanamento dal servizio di personale per trasferimento o per cessazione dal lavoro dovrà essere comunicato all’ASL entro 24 ore.
Qualunque variazione all’elenco citato dovrà essere tempestivamente segnalata al Direttore dell’Esecuzione.
Il mancato invio, nei termini temporali prescritti, delle comunicazioni e della documentazione di cui sopra darà facoltà all’ASL di applicare le misure sanzionatorie contrattuali di cui al successivo art. 4.12.
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La Ditta dovrà esibire inoltre ad ogni richiesta dell’ASL il libro di matricola, il libro paga ed il registro
infortuni previsti dalle vigenti norme.
La Ditta dovrà osservare le disposizioni in materia di sicurezza del lavoro dettate dal D.Lgs. 9.4.2008, n. 81 e successive integrazioni e modifiche, nonché tutte le norme in materia di igiene del lavoro, di cui al D.P.R. 27.04.1955, n. 547, al D.P.R. 19.03.1956, n. 303, e al D.Lgs 15.08.1991, n.
277, nonché le disposizioni di legge sulle macchine di cui al D.P.R. 24.07.1996, n. 459.
Tutto il personale della Ditta, prima dell’inserimento lavorativo, dovrà preventivamente essere addestrato
onde acquisire adeguata conoscenza sulle norme comportamentali generali relative allo
specifico ambiente lavorativo in cui dovrà operare. L’addestramento sarà effettuato con modalità da concordarsi con l’ASL e con costi a carico della Ditta.
4.5.1.1 Osservanza delle condizioni normative e retributive dei CCNL
L’ASL è assolutamente estranea al rapporto di lavoro costituito tra la Ditta aggiudicataria e gli
addetti al servizio, non acquisendo gli stessi alcun rapporto di dipendenza con l’ASL stessa. La Ditta aggiudicataria si obbliga ad applicare al proprio personale, o ai soci lavoratori di cooperative
occupati nelle prestazioni costituenti l'oggetto dell'appalto, le condizioni normative e retributive risultanti dal contratti collettivi di lavoro e dagli accordi locali integrativi degli stessi, vigenti in favore
dei dipendenti delle imprese del settore nelle località e nel tempo in cui si svolge il servizio, impegnandosi ad osservare integralmente tutte le norme anche dopo la scadenza dei contratti stessi e fino alla loro sostituzione ed anche se non aderisse alle associazioni stipulanti o da queste recedesse,
oppure mutasse all’Impresa dimensione o struttura ovvero qualificazione giuridica, economica o sindacale.
La Ditta aggiudicataria è responsabile degli obblighi assicurativi, assistenziali e previdenziali del personale dipendente.
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In caso di società cooperativa, a Ditta aggiudicataria ha l’obbligo di dare adempimento all’art. 34 del CCNL delle cooperative sociali e garantire ai soci un trattamento economico e previdenziali non inferiore a quello previsto per i dipendenti.
4.5.1.2 Rispetto accordo in materia di salvaguardia dell’occupazione (clausola sociale) La Ditta appaltatrice si impegnerà al rispetto delle norme contrattuali vigenti in materia di salvaguardia
dell’occupazione.
4.5.1.3 Responsabile Unico dell’Appalto
Il personale che sarà impiegato per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto dovrà essere coordinato
da un professionista con responsabilità e qualifica di Responsabile Unico dell’Appalto, con compiti di gestione, organizzazione e controllo del processo gestionale.
La Ditta, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, comunicare il nominativo
del Responsabile Unico dell’Appalto all’ASL .
Tale Responsabile dovrà possedere qualifica professionale idonea a svolgere la funzione ed essere in possesso di comprovata esperienza nella posizione di responsabile di un servizio similare a quello oggetto del presente Capitolato tecnico.
Al Responsabile Unico dell’Appalto sono delegate in particolare due funzioni:
1. coordinamento delle attività;
2. controllo dell’attività svolta, corretta fatturazione, fornitura di informazioni e reportistica. Unitamente al nominativo del citato responsabile la Ditta dovrà comunicare il numero di telefono, anche cellulare, il numero di fax nonché l’indirizzo di posta elettronica dello stesso.
Il Responsabile dovrà essere reperibile e disponibile durante gli orari concordati per l’espletamento del servizio.
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La Ditta si obbliga altresì a designare altra figura, con adeguati requisiti professionali, per la sostituzione
del Responsabile in caso di assenza o impedimento ed inoltre a comunicare, con la massima tempestività, eventuale variazione del Responsabile, o del suo sostituto.
Tutte le contestazioni di inadempienza, fatte in contraddittorio con detto incaricato o suo sostituto, si intenderanno rivolte direttamente alla Ditta.
4.5.1.4 Formazione del personale
La Ditta aggiudicataria dovrà formare adeguatamente il personale addetto al fine di garantire la sua sicurezza e quella di altri che operano nello stesso ambiente lavorativo.
La Ditta dovrà impiegare esclusivamente personale con adeguata qualificazione professionale. La formazione di base prescritta dovrà essere supportata, a cura e onere della Ditta.
Tutto il personale della Ditta, prima dell’inserimento lavorativo, dovrà preventivamente essere addestrato
onde acquisire adeguata conoscenza sulle norme comportamentali generali relative allo
specifico ambiente lavorativo in cui dovrà operare. L’addestramento sarà effettuato con modalità da concordarsi con l’ASL e con costi sempre a carico della Ditta.
4.5.2 Consegna ed installazione delle attrezzature
Per l’avvio del servizio la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla consegna ed installazione delle attrezzature nelle tempistiche indicate nel cronoprogramma presentato e comunque in termini compatibili
con quanto richiesto nel presente capitolato.
4.5.3 Collaudo delle attrezzature
Le apparecchiature oggetto del servizio, laddove previsto, dovranno essere installate a regola d’arte, usando l’ordinaria diligenza, seguendo le regole della buona tecnica.
Il collaudo si intenderà superato al termine dell’installazione di tutte le componenti offerte e dopo verifica del soddisfacimento di tutte le caratteristiche e funzionalità dell’offerta aggiudicata.
Le spese relative al collaudo si intendono a carico della ditta aggiudicataria.
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I verbali di collaudo con la certificazione del superamento positivo dello stesso dovranno essere redatti
e firmati dal legale rappresentante della ditta aggiudicataria, o suo delegato, e controfirmati dall’ASL .
Il collaudo comprenderà verifiche qualitative, quantitative, dimensionali e funzionali delle apparecchiature
fornite, in conformità al capitolato ed all’offerta.
All’atto del collaudo, la Ditta dovrà fornire, senza ulteriore corrispettivi, i manuali d’uso e di manutenzione
in lingua italiana, su supporto cartaceo e informatico di tutto quanto fornito; tutte le certificazioni necessarie e richieste dall’ASL ed ogni altra documentazione tecnica originale, nonché eventuale altra documentazione relativa ad ogni prodotto offerto.
4.6 Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’esecutore se non è disposta dal direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante.
Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano il ripristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell’esecuzione.
4.7 Varianti introdotte dalla stazione appaltante
La stazione appaltante può introdurre variazioni al contratto nei seguenti casi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari
b) per cause impreviste e imprevedibili, accertate dal responsabile del procedimento, o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento in cui ha avuto inizio la procedura di selezione del contraente, che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni eseguite
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c) nell’esclusivo interesse dell’ASL , le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento
o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del contratto, entro i limiti e condizioni stabilite dall’art. 311 del D.P.R. 207/2010
Inoltre, l’esecutore ha l’obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale e non comportanti maggiori oneri per l’esecutore, le quali siano ritenute opportune dalla stazione appaltante.
4.8 Modalità di fatturazione e termini di pagamento
La fatturazione per tutte le voci di costo indicate nell’offerta economica dovrà avvenire a cadenza mensile posticipata, corredata dell’idonea documentazione per il rendiconto delle attività espletate nel periodo, con le modalità che saranno concordate con l’ASL .
I termini di pagamento e gli effetti dell’inosservanza di tali termini sono disciplinati dal D.Lgs. 231/2002, così come modificato dal D.Lgs. 192/2012 con riferimento alle disposizioni dettate per la Pubblica Amministrazione e, in particolare, “per gli enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria”.
A tal proposito, per la “procedura diretta ad accertare la conformità della merce o dei servizi del contratto” si prevede il termine di giorni 60 dalla consegna della merce e/o dalla documentazione
attestate l’esecuzione del servizio.
Il pagamento è subordinato alla comunicazione degli estremi identificativi dei conti dedicati, previsti
ai sensi della L. 13/08/2010, n. 136. I pagamenti delle fatture verranno pertanto effettuati, esclusivamente
tramite lo strumento del bonifico bancario o postale tramite conto corrente dedicato.
4.9 Revisione prezzi
La revisione prezzi sarà ammessa, a seguito di richiesta motivata scritta della Ditta, solo a decorrere
dal 2° anno contrattuale e dalla data di ricevimento della richiesta stessa da parte dell’ASL
, previa istruttoria in base ai seguenti presupposti:
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a) se esistenti, alle percentuali di variazione sopravvenute nei periodi di riferimento dei costi standardizzati
di cui all’articolo 7, co. 5, X.Xxx. 163/2006 e ss.mm.ii.;
b) in mancanza dei presupposti di cui alla precedente lettera a), in relazione al verificarsi delle seguenti
condizioni:
b.1) per gli aumenti dei costi da lavoro dipendente si considerano esclusivamente gli aumenti derivanti
da C.C.N.L. applicati al personale impiegato nell’espletamento del servizio, che costituiranno parametro massimo di riferimento; l’applicazione degli aumenti al personale impiegato
nel servizio appaltato deve essere provata dall’aggiudicatario perché possa essere motivo di adeguamento dei corrispettivi;
b.2) per ogni altro costo, unici parametri di riferimento saranno le variazioni dell’indice ISTAT per i prezzi dei beni al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice FOI), come previsto dall’art. 115 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
Tale variazione verrà applicata partendo dal prezzo di aggiudicazione.
4.10 Quinto d’obbligo
Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto occorresse una diminuzione o un aumento dell’entità dell’appalto, l’impresa fornitrice, ai sensi dell’art. 11 R.D. 18.11.1923, n. 2440, sarà obbligata
ad eseguire il medesimo alle condizioni previste nel contratto, fino a variazioni che rientrino
entro il 20% dell’importo dell’appalto. Oltre questo limite l’impresa avrà diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto senza titolo a risarcimento danni.
4.11 Controlli
La Committente si riserva di eseguire sull’esecuzione del servizio controlli di tipo mirato alla verifica
di qualità e quantità del servizio, all’accertamento del rispetto delle clausole contrattuali e delle norme vigenti.
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In particolare, i controlli che la Committente si riserva di organizzare, sia in via sistematica, sia a campione, con le modalità ritenute più opportune e senza limiti di accesso alle zone di esecuzione del servizio o vincoli di preavviso, potranno vertere sugli aspetti più sotto elencati a titolo esemplificativo
e non esaustivo:
a. estrapolazione report tramite il sistema di gestione informatica;
b. approvazione delle procedure operative (già valutate ai sensi dell’idoneità in fase di gara) e comunque
rianalizzate e rese attuative in fase di start-up del servizio;
c. facoltà per l’ASL di verificare l’effettiva applicazione delle procedure anche mediante attività di verifica sul campo e di audit tramite le funzioni aziendali che saranno comunicate in fase
di start-up;
x. xxxxxxxx uso delle attrezzature
e. regolare esecuzione di manutenzione ordinaria delle attrezzature con attestazione, da parte dell’Appaltatore, degli interventi eseguiti, secondo la frequenza programmata
f. rispetto delle normative sul lavoro e sulla sicurezza del personale addetto al servizio
g. controllo della veridicità dei report.
4.12 Penali
Nel caso di inosservanza o inadempienza al presente capitolato o al contratto, verranno applicate penalità variabili a seconda dell'importanza delle irregolarità, o del disservizio arrecato; nonché del ripetersi delle inadempienze.
Essa sarà compresa da un minimo di €. 500,00 (Euro cinquecento/00) ad un massimo di €. 10.000,00 (Euro diecimila/00) per ogni inadempienza a seconda della sua rilevanza, delle conseguenze
che ne deriveranno sulle attività dell'Azienda e delle recidive.
Le penali saranno applicate dopo formale contestazione, ad opera del Direttore dell’esecuzione, ed esame delle eventuali controdeduzioni della Ditta aggiudicataria, le quali dovranno pervenire entro 5 giorni lavorativi dalla data della contestazione.
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Gli importi dovuti della Ditta aggiudicataria per irregolarità da essa commesse nell’esecuzione del contratto verranno detratti dalla corrispondente fattura o, in mancanza, saranno recuperati sul deposito
cauzionale definitivo, che dovrà essere reintegrato per l’importo detratto entro il termine che verrà fissato dalla Stazione Appaltante.
È fatta salva la facoltà dell’ASL di esperire ogni altra azione per il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito o delle maggiori spese sostenute a causa dell’inadempienza contrattuale, con riserva di trattenere quanto dovuto sui pagamenti che risultassero ancora dovuti o incamerando il deposito cauzionale.
4.13 Risoluzione del contratto
In caso di inadempimento recidivo (almeno 3 inadempienze ripetute per ciascun anno contrattuale e non risolte sulla stesso ambito di inadempienza sopra riportato) o di grave inadempienza che si ripercuota
sulla regolarità della fornitura del servizio, l'ASL avrà la facoltà di chiedere la risoluzione
del contratto (art. 1456 cod. civ. clausola risolutiva espressa) con ogni conseguente danno e spesa a carico dell'aggiudicatario e con incameramento dell'intero deposito cauzionale o comunque di recedere
dallo stesso ai sensi dell'art. 1671 cod. civ.
Nei casi anzidetti l’ASL tratterrà la cauzione a titolo di penale e di indennizzo, fatta comunque salva
la possibilità di richiesta di eventuali e maggiori danni.
Con la risoluzione del contratto sorge per l'ASL il diritto di affidare a terzi il servizio, (secondo classificato nella gara d’appalto) in danno della ditta inadempiente, e previa notifica a quest’ultima. Alla Ditta inadempiente saranno addebitate le maggiori spese sostenute dall' ASL rispetto a quelle contrattualmente previste nel caso di minor spesa nulla competerà alla ditta inadempiente.
L'esecuzione in danno non esimerà la ditta da ogni responsabilità in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della Ditta aggiudicataria,
senza giustificato motivo o giusta causa. Nel caso in cui si addivenga ad una risoluzio
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ne del contratto anticipata rispetto alla scadenza prevista dallo stesso, i beni messi a disposizione dalla appaltatrice seguiranno le seguenti destinazioni:
- nel caso in cui sia l'ASL a risolvere il contratto la stessa deciderà se trattenere i beni corrispondendo
all'appaltatore il valore residuo non ammortizzato dalla data di scioglimento del contratto a quella di scadenza prevista originariamente dalle parti;
- nel caso in cui sia sempre l'ASL a risolvere il contratto e ritenga opportuno non trattenere i
beni forniti dall'appaltatore, corrisponderà allo stesso solo il valore dei beni nella misura del valore residuo non ammortizzato dalla data di scioglimento del contratto a quella di scadenza prevista originariamente dalle parti;
- nel caso in cui sia invece l'appaltatore a recedere dal contratto, l'ASL si riserva di trattenere i beni in dotazione fino a che non verrà definita ogni pendenza nei confronti della Ditta, anche come eventuale garanzia, da calcolarsi nella misura pari al danno conseguente dal recesso, maggiorato
di tutti i costi imputabili all'avvio di una nuova gara.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto in qualunque momento, senza che il soggetto aggiudicatario possa pretendere danni o compensi di sorta qualora disposizioni legislative,
regolamentari od autorizzative non dipendenti dalla volontà dell’ASL non consentano la prosecuzione totale o parziale del servizio.
4.14 Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni
La Ditta aggiudicataria non può opporre, ex art. 1462 c.c., eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente capitolato.
Tutte le riserve che la Ditta aggiudicataria intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate
mediante comunicazione scritta alla Stazione Appaltante e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene avere diritto.
Detta comunicazione dovrà essere fatta entro il termine di 15 (quindici) giorni dall’emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
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Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati, la Ditta appaltatrice decade dal diritto
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di fare valere le riserve stesse. Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame dall’Amministrazione, che emanerà gli opportuni provvedimenti.
4.15 Cessione dei crediti
I crediti derivanti dal presente contratto possono essere ceduti a banche o intermediari finanziari disciplinati
dalle leggi in materia bancaria e creditizia (il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di attività di acquisto di crediti di impresa), a condizione che:
- il contratto di cessione venga stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autentica;
- sia notificato alla Stazione Appaltante.
Le cessioni di cui al comma precedente sono efficaci e opponibili alla Stazione appaltante qualora
l’ASL non le rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e/o al cessionario entro 15 giorni dalla notifica della cessione.
4.16 Divieto di cessione del contratto
Fatto salvo quanto previsto dall’art. 116 D.Lgs 163/2006, é fatto divieto alla Ditta aggiudicataria di cedere a terzi, in tutto o in parte, l’oggetto del contratto, pena l’immediata risoluzione dello stesso, la perdita del deposito cauzionale versato, nonché il risarcimento di ogni conseguente danno
4.17 Gestione delle controversie
Le controversie insorte tra l’Amministrazione contraente e l’Impresa/e aggiudicataria/e sono risolte, di norma, in via amministrativa.
Se la composizione in via amministrativa del reclamo non riesce, può essere tentata la via giudiziale:
in questo caso si dichiara sin da ora la competenza esclusiva, ex art. 29 c.p.c., del Foro di . Con la sottoscrizione del presente Capitolato speciale di appalto i concorrenti alla presente procedura
di gara dichiarano di accettare tale clausola ai sensi del citato art. 29 x.x.x.
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4.18 Spese accessorie
Rimane a carico della Ditta fornitrice tutto quanto a questa necessario ai fini dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
4.19 Spese, imposte e tasse
Sono a carico della Ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti la stipulazione e la registrazione del contratto, le imposte di bollo, bolli di quietanza e simili, e le altre eventuali imposte e tasse.
La Ditta aggiudicataria è inoltre tenuta, entro 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, al rimborso delle
spese di pubblicazione sui quotidiani ai sensi del D.L. 179/2012, convertito nella L. n. 221/2012.
4.20 Rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si richiamano le vigenti
disposizione normative in materia di Contratti Pubblici.
4.21 Trattamento dei dati personali
Ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003, n. 196, il prestatore del servizio è designato quale responsabile del trattamento dei dati personali che saranno raccolti in relazione all’espletamento del servizio e si obbliga
a trattare i dati esclusivamente al fine dell’espletamento del servizio. Il prestatore del servizio dichiara di conoscere gli obblighi previsti dalla predetta legge a carico del responsabile del trattamento
e si obbliga a rispettarli, nonché a vigilare sull’operato degli incaricati del trattamento. Le
parti prestano il proprio reciproco consenso al trattamento dei propri dati personali all’esclusivo fine della gestione amministrativa e contabile del presente contratto con facoltà solo ove necessario per tali adempimenti, di fornirli anche a terzi.
L’impresa aggiudicataria ha l’obbligo di comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo
del responsabile della privacy.
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4.22 Regolamentazione dello sciopero
L'Appaltatore è obbligato a rispettare e far rispettare ai propri dipendenti le disposizioni di cui alla legge 12.06.1990 n. 146 sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, nonché le determinazioni di cui alle deliberazioni della Commissione di garanzia per l'attuazione della predetta
legge, rientrando il presente appalto nell'ambito dei servizi pubblici essenziali.
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5 CAPITOLATO TECNICO
5.1 Dimensionamento e contestualizzazione
Si evidenziano in seguito i principali dati di attività per il dimensionamento del servizio (Tabella 1 e Tabella 2).
descrizione parametro quantità
posti letto ordinari 432 posti letto dh/ds 51 ricoveri annui 19.000
interventi chirurgici annui anche ambulatoriali 9.000 esami endoscopici all’anno 6.500
Tabella 1: attività aziendali attuali
descrizione parametro dati di attività 2012 quantità/anno
unità di sterilizzazione 8.800 mezza unità di sterilizzazione 9.100 cicli di gas plasma 400
buste sterilizzate 96.000
endoscopi trattati 6.500
cicli termodisinfezione tunnel 300
cicli termodisinfezione lavastrumenti 300 ore di presenza su chiamata 100
Tabella 2: fabbisogno complessivo. Dati riferiti all’attività effettuata nell’anno 2012
La Tabella 2 – fabbisogno complessivo - contiene i dati di fabbisogno derivanti dalla verifica dell’attività effettuata nell’anno 2012. Il riferimento alle unità di sterilizzazione è già coerente con i kit chirurgici (come da Allegato F) che sono stati ottimizzati rispetto al peso ed al riempimento per
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garantire l’efficacia di sterilizzazione. Eventuali variazioni alla distribuzione in kit o passaggio tra modalità “imbustata” o “in container” potrà essere proposta dall’aggiudicatario ed implementata solo a fronte di autorizzazione dell’ASL ..
Si specifica che i costi del riprocessamento dei materiali in gestione o di proprietà dell’aggiudicatario direttamente correlati al servizio erogato (container, carrelli di trasporto, contenitori dello sporco, etc) sono già ricompresi nelle tariffe unitarie di seguito riportate:
- unità di sterilizzazione
- mezza unità di sterilizzazione
- cicli di gas plasma
- buste sterilizzate
- endoscopi trattati
- cicli termodisinfezione tunnel
- cicli termodisinfezione lavastrumenti.
Le voci di costo: Cicli termodisinfezione tunnel e Cicli termodisinfezione lavastrumenti definiscono i costi per i materiali ulteriori proposti in trattamento dall’ASL.
I dati sopra riportati sono indicativi e pertanto l’ASL si riserva facoltà, nel corso del periodo contrattuale,
di estendere il servizio a favore di nuovi centri di utilizzo (aziendali o extra-aziendali) o di sospendere o ridurre il servizio di alcuni centri di utilizzo.
5.2 Riferimenti normativi e legislativi
Tutti i processi effettuati dovranno essere conformi alle attuali direttive e normative europee (di seguito
il quadro di riferimento normativo, indicativo e non esaustivo) e condotti con sistemi di produzione convalidati.
- Direttiva 2007/47/CE concernente i dispositivi medici e ss.mm.ii., recepita in Italia con D.Lgs. 25.01.2010, n. 37;
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- D.C.R. Piemonte 22.02.2000, n. 616-3149 e sgg. (accreditamento);
- UNI EN ISO 17665-1:2007 (Sterilizzazione dei prodotti sanitari - Calore umido - Parte 1:
Requisiti
per lo sviluppo, la convalida e il controllo di routine di un processo di sterilizzazione per dispositivi medici);
- UNI CEN ISO TS 17665-2:2009 (Sterilizzazione dei prodotti sanitari - Calore umido - Parte 2: Guida all’applicazione della ISO 17665-1);
- UNI EN ISO 15883-1-2-4-5-6:2011 (Apparecchi di lavaggio e disinfezione);
- UNI EN 556-l-2002 (Sterilizzazione dei Dispositivi Medici - Requisiti per i dispositivi medici che recano l’indicazione “STERILE” - Requisiti per i dispositivi medici sterilizzati terminalmente);
- UNI EN 285:2009 (Sterilizzatrici a vapore “Grandi sterilizzatrici”);
- UNI CEI EN ISO 14971:2009 (Dispositivi medici - Applicazione della gestione del rischi ai dispositivi
medici);
- UNI EN ISO 11607-1:2009 (Imballaggi per dispositivi medici sterilizzati terminalmente. Parte 1: Requisiti per materiali, sistemi di barriera sterili e sistemi di imballaggio);
- UNI EN ISO 11607-2:2006 (Imballaggi per dispositivi medici sterilizzati terminalmente. Parte 2: Requisiti di convalida per il formato, la tenuta e 1 processi di assemblaggio)
- UNI EN 11737-1:2006 (Sterilizzazione dei dispositivi medici - Metodi microbiologici. Parte 1: Determinazione di una popolazione di microrganismi sui prodotti)
- UNI EN ISO 11737-2:2010 (Sterilizzazione dei dispositivi medici – Metodi microbiologici - Prove di sterilità eseguite nel corso della convalida di un processo di sterilizzazione)
- UNI EN 868-8:2009 (Imballaggi per dispositivi medici sterilizzati termicamente - Parte 8:
Contenitori
riutilizzabili per sterilizzazione per le sterilizzatrici a vapore in conformità alla EN 285 - Requisiti e metodi di prova)
- UNI EN 868-2:2009 (Imballaggi per dispositivi medici sterilizzati termicamente - Parte 2:
Involucri
di sterilizzazione - Requisiti e metodi di prova)
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- UNI EN 868-5:2009 (Materiali e sistemi di imballaggio per i dispositivi medici che devono essere sterilizzati - Buste e tubolari di carta e laminato plastico termosaldabili e autosaldabili -
Requisiti e metodi di prova)
- UNI EN 980: 2009 (Simboli grafici utilizzati per l’etichettatura dei dispositivi medici);
- UNI EN ISO 11140 1-2-3-4-5-6 2005 (Controlli chimici)
- UNI EN ISO 14937 2009: (Perossido di idrogeno. Requisiti dei prodotti sanitari, Requisiti generali
per la caratterizzazione di un agente sterilizzante e per il suo sviluppo, la convalida ed il controllo sistematico di un processo di sterilizzazione per i dispositivi medici)
- UNI TR 11408 2011: (Guida alla progettazione e al controllo del processo di ricondizionamento dei dispositivi medici riutilizzabili mediante vapore)
- UNI EN ISO 11140-1:2009 (Sterilizzazione dei prodotti sanitari - Indicatori chimici -Parte 1: Requisiti generali)
- UNI EN ISO 11140-3:2009 (Sterilizzazione dei prodotti sanitari - Indicatori chimici - Parte 3: Sistemi indicatori di Classe 2 destinati a essere utilizzati per la prova Xxxxx & Dick di penetrazione del vapore)
- UNI EN ISO 11138-3:2009 (Sterilizzazione dei prodotti sanitari - Indicatori biologici - Parte 3: Indicatori biologici per processi di sterilizzazione a calore umido)
- UNI EN ISO 15883:2011 (Apparecchi di lavaggio e disinfezione)
5.3 Fasi prestazionali
Il servizio si articola nelle seguenti fasi prestazionali:
a) sterilizzazione ed alta disinfezione dello strumentario chirurgico ed endoscopico di proprietà dell’ASL , utilizzato presso l’Ospedale e i Distretti dell’ASL ;
b) logistica;
c) gestione della centrale di sterilizzazione e della sala di ricondizionamento endoscopi del Nuovo Ospedale di , sito in ( ), località .
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Nei successivi paragrafi un maggiore dettaglio.
5.3.1 Sterilizzazione ed alta disinfezione
La Ditta dovrà organizzare e coordinare il servizio, con le modalità richieste nei successivi articoli, mettendo a disposizione il personale e i mezzi occorrenti per la gestione completa del servizio stesso.
La Ditta dovrà garantire, opportunamente tracciate, tutte le fasi del processo di ricondizionamento,
che dovrà essere conforme alle attuali direttive e normative europee e condotto con sistemi di produzione
convalidati.
Ai fini della corretta progettazione del servizio si specificano alcuni elementi di vincolo:
- Blocco Operatorio, area di Chirurgia Ambulatoriale, Blocco Parto: non sono presenti stazioni di decontaminazione e lavaggio;
- il materiale proveniente da Reparti di degenza, ambulatori ospedalieri e territoriali, pur essendo stato sottoposto – presso i centri di utilizzo – a processi di preventiva decontaminazione e lavaggio (ai fini del trasporto in sicurezza), dovrà essere comunque sottoposto a completo riprocessamento;
- endoscopia flessibile: la Sala di ricondizionamento è situata all’interno dell’area Endoscopica. Il servizio riguarda lo strumentario, i materiali e i presidi utilizzati presso le Sale Operatorie, il Pronto Soccorso, le degenze e gli ambulatori sia ospedalieri che territoriali.
Più precisamente le attività riguarderanno (Tabella 3):
Strumenti, materiali e presidi da sterilizzare Trattamento
strumenti chirurgici, apparecchiature e strumenti accessori (trapani, seghe e motori elettrici o pneumatici, manipoli, sonde, cavi...), materiale vario non termolabile autoclave a vapore
dispositivi medici termolabili e strumentario laparoscopico (ottiche rigide...) gas plasma endoscopi flessibili (videogastroscopi, videocolonscopi, videoduodenoscopi, videobroncoscopi e simili)
acido peracetico
dispositivi vari (zoccoli, tubi, maschere, xxxxxxxx, contenitori ...) ciclo di termodisinfezione
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Strumenti, materiali e presidi da sterilizzare Trattamento
strumentario in conto deposito, conto visione e prova a seconda del tipo di materiale
Tabella 3: attività del servizio di sterilizzazione ed alta disinfezione
All’inizio del contratto verrà consegnato, per ciascun centro di utilizzo, l’elenco dei materiali da trattare; qualsiasi modifica relativa a tale elenco dovrà essere preventivamente autorizzata dall’ASL. La Ditta aggiudicataria dovrà effettuare i controlli sul processo e sulle apparecchiature previsti dalle proprie procedure, necessari per effettuare il rilascio del prodotto secondo normativa (prova del vuoto, test di Xxxxx & Dick, test carichi cavi, prove biologiche, calibrazione strumentale, manutenzione
programmata, riconvalida annuale dei cicli, etc.).
Tutte le registrazioni attinenti ai cicli di trattamento dei materiali e ai controlli effettuati dovranno essere conservate dalla Ditta aggiudicataria, secondo le modalità previste dalla norma e dal proprio sistema di qualità, e messe a disposizione per i controlli da parte dell’ASL in qualunque momento quest’ultima lo richiedesse. Al termine dell’appalto dette registrazioni dovranno essere consegnate all’ASL nella loro completezza.
5.3.1.1 Gestione Container
Si specificano di seguito i quantitativi dei container previsti per l’erogazione del servizio (Tabella 4).
dimensioni quantità minima necessaria
container in attuale utilizzo di proprietà dell’ASL (*) 30x30x60 41 23
15x30x60 144 104
10x30x60 26 16
15x30x30 46 35
10x30x30 21 16
5x10x30 15 00
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dimensioni quantità minima necessaria
container in attuale utilizzo di proprietà dell’ASL (*)
Totale 293 209
Tabella 4: quantitativi dei container previsti.
(*) Quantitativi valutati alla data di stesura del presente Capitolato di gara, che potranno risultare differenti alla data di presa in carico da parte della Ditta che effettuerà il servizio.
Lo stato di utilizzo ed usura dei container di proprietà dell’ASL potrà essere valutato a campione in sede di sopralluogo.
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere, senza oneri aggiuntivi per l’ASL , alla manutenzione dei container e, se ritenuto necessario, al loro ricondizionamento o alla loro sostituzione. In ogni caso
sarà onere della Ditta aggiudicataria garantire costantemente la necessaria dotazione quantitativa (v. Tabella 4, quantità minima necessaria) con attrezzature con caratteristiche sovrapponibili a quelle
attualmente in dotazione all’ASL .
5.3.1.2 Gestione delle scorte di strumentario
All’atto del sopralluogo l’ASL fornirà l’inventario dello strumentario da sterilizzare (elenco e composizione dei kit) e degli strumenti flessibili da disinfettare.
Per quanto riguarda invece la scorta di strumentario (che sarà comunque di proprietà dell’ASL ), si precisa che è onere della Ditta la gestione della medesima come stoccaggio nei locali della Centrale
di sterilizzazione. La dotazione effettiva della scorta verrà comunicata alla ditta aggiudicataria. Sarà comunque onere dell’ASL definire le esigenze di aumento delle quantità, eventualmente anche su proposta della Ditta aggiudicataria, per l’avvio del servizio o a seguito di mutamenti nell’attività chirurgica.
5.3.2 Logistica
I ferri chirurgici e il materiale utilizzato provenienti dalle sale operatorie dovranno essere collocati in appositi contenitori. La Ditta aggiudicataria provvederà a recuperare lo strumentario nei xxxxxx
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individuati e a trasportarlo presso la Centrale di sterilizzazione secondo gli orari e i giorni concordati
con l’ASL , nello specifico (Tabella 5):
Centri di utilizzo Frequenza ritiro Frequenza riconsegna
Blocco Operatorio modulato dall’attività di sala, secondo la segnalazione di disponibilità al
termine dell’attività dell’intervento
Secondo programma operatorio
Ambulatori e reparti una volta al giorno una volta al giorno Chirurgia ambulatoriale due volte al giorno una volta al giorno Endoscopia ritiro e riconsegna contestuale all’attività effettuata nei locali contigui agli ambulatori
Centri di utilizzo territoriale due volte alla settimana due volte alla settimana
Tabella 5: frequenze recupero strumentario sul territorio
Lo strumentario riconsegnato dovrà essere assemblato in set/kit con peso, di norma, non superiore ai 13 kg; quello destinato ad una distribuzione territoriale dovrà essere confezionato in idonei imballaggi,
che garantiscano un’efficace barriera contro umidità, polvere e deterioramento dei prodotti. La Ditta aggiudicataria dovrà fornire tutte le attrezzature e i materiali necessari alla logistica connessa
al servizio espletato – fatto salvo quanto già presente in ASL , che verrà fornito in comodato d’uso per tutta la durata del servizio –, nello specifico:
- contenitori e carrelli per la movimentazione del materiale sporco proveniente dai centri di utilizzo e dalle sale operatorie;
- contenitori e mezzi per la movimentazione e il trasporto del materiale sporco proveniente dalle strutture territoriali (centri di utilizzo territoriale: Poliambulatorio di , Poliambulatorio di Cossato, Ambulatorio di Ponzone, Primo Soccorso di Trivero);
- carrelli chiusi e contenitori per la consegna del materiale sterile ai centri di utilizzo, comprese le strutture territoriali;
- carrelli chiusi per la consegna del materiale sterile al Blocco Operatorio, alla Chirurgia Ambulatoriale,
al Blocco Parto: almeno uno per ciascuna sala operatoria, in quanto dovranno stazionare presso la sala di utilizzo in funzione di armadio dello sterile per la seduta;
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- container necessari per il confezionamento dei kit chirurgici (i container attualmente in utilizzo presso la Centrale di sterilizzazione e di proprietà dell’ASL saranno dati alla Ditta aggiudicataria in comodato d’uso per tutta la durata del servizio - v. art. 5.3.1.1).
Tutti i carrelli dovranno essere idonei al lavaggio in tunnel. Sono altresì da rispettare le seguenti indicazioni:
- la Ditta aggiudicataria, durante le operazioni di trasporto, dovrà rispettare eventuali percorsi, tempi e priorità imposti dalle esigenze organizzative dell’ASL ;
- la Ditta aggiudicataria dovrà eseguire con la massima cura tutte le operazioni di movimentazione dei carrelli, in tutte le fasi di spostamento manuale. Dovranno essere immediatamente sostituiti carrelli malfunzionanti (es. ruote che non scorrono, sistemi di chiusura rotti anche solo parzialmente ecc.);
- durante tutte le fasi di trasporto, i carrelli non dovranno mai restare incustoditi, onde evitare possibili manomissioni;
- tutti i carrelli destinati al servizio, ad uso dedicato, dovranno essere sottoposti a lavaggio e disinfezione.
I percorsi per condurre i carrelli da Centrale di sterilizzazione ai punti di utilizzo interni al Nuovo Ospedale devono seguire i percorsi disponibili che prevedono montacarichi dedicati alle merci per la discesa al livello -2 dell’edificio, la circolazione nei corridoi del piano -2 esclusivamente dedicati alla distribuzione e alle attività tecniche, la salita ai piani sempre con montacarichi dedicati alle merci. Per il ritorno dei carrelli sporchi si seguirà il percorso inverso ma con montacarichi dedicati.
Tra la Centrale di sterilizzazione e il Blocco Operatorio il percorso invece è diretto attraverso 2 montacarichi dedicati (sporco e pulito).
I percorsi disponibili saranno illustrati in sede di sopralluogo e in quell’occasione saranno rilasciate le piantine relative.
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Il trasporto dei carrelli nei percorsi indicati deve essere effettuato tassativamente nelle fasce orarie che verranno assegnate dall’ASL e attuato in stretto coordinamento con il Settore Logistica dell’ASL .
Un elenco dei Centri di utilizzo è riportato nell’Allegato X. Al momento della stipulazione del contratto
verrà fornito alla Ditta aggiudicataria il dato aggiornato relativamente alla dislocazione delle unità Operative ospedaliere e territoriali. Si precisa da subito che, in corso d’appalto, potranno verificarsi
variazioni dell’assetto logistico o della dislocazione delle diverse unità Operative di degenza o territoriali, a cui la Ditta aggiudicataria dovrà adeguarsi senza oneri aggiuntivi per l’ASL.
5.3.3 Gestione della Centrale di sterilizzazione e della Sala di ricondizionamento endoscopi
5.3.3.1 Oneri dell’ASL
Sono a carico dell’ASL :
1. la messa a disposizione in comodato d’uso gratuito della Centrale di sterilizzazione e della Sala di ricondizionamento endoscopi;
2. la messa a disposizione di idonei locali adibiti ad uso servizi igienici e spogliatoi per il personale della Ditta e di un locale ad uso ufficio;
3. tutte le utenze necessarie al regolare funzionamento del sito produttivo, tranne l’acqua calda e il vapore; il valore di queste ultime due, secondo i prezzi CONSIP, è stimato pari a circa € 15.000/anno, che verranno fatturati direttamente all’aggiudicatario della presente procedura dalla Ditta esterna all’ASL che ha in appalto la fornitura della gestione calore. Qualora il valore stimato dovesse variare in ragione del 20% (in più o in meno), si procederà alla revisione del canone ai sensi di legge.
La Centrale di sterilizzazione e la Sala di ricondizionamento endoscopi, di nuova costruzione, verranno
consegnate alla Ditta aggiudicataria in comodato d’uso gratuito per tutta la durata del servizio, complete di tutte le apparecchiature/attrezzature, collaudate e validate, degli arredi e degli ac
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cessori necessari al suo funzionamento. I layout della Centrale di sterilizzazione e della Sala di ricondizionamento
e la descrizione del corredo tecnico delle stesse sono riportati nei documenti allegati al presente Capitolato (dall’Allegato A all’Allegato E).
Al momento dell’avvio del servizio la Ditta aggiudicataria stilerà, in contraddittorio con l’ASL , un inventario di quanto ricevuto in comodato d’uso gratuito. La Ditta aggiudicataria, nel momento della presa in carico, ne diventerà custode e ne assumerà conseguentemente la responsabilità per
eventuali danneggiamenti, deterioramenti, perdite e/o sottrazioni secondo normativa vigente.
5.3.3.2 Oneri in capo alla Ditta aggiudicataria
Sono a carico della Ditta aggiudicataria:
- formazione adeguata del personale addetto al fine di garantire la sua sicurezza e quella di altri che operano nello stesso ambiente lavorativo
- indicazione agli eventuali subappaltatori delle misure necessarie per eseguire le attività in sicurezza
- controllo sul rispetto delle norme di sicurezza da parte del personale addetto al servizio
- comunicazione del nominativo del proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ai sensi dell’art. 4, comma 4, lettera a), del D.Lgs. 9.4.2008, n. 81;
- comunicazione del nominativo del Responsabile Unico dell’appalto di cui all’art. 4.5.1.3;
- vigilanza sul corretto impiego e utilizzo di tutti i mezzi di protezione individuale (DPI) e collettivi da parte del personale addetto al servizio
- controllo sulla corretta applicazione delle procedure
- approvvigionamento, senza oneri per l’ASL , di tutti i materiali di consumo occorrenti per l’esecuzione delle prestazioni (buste e materiali di confezionamento, indicatori di processo chimici e biologici, prodotti detergenti, disinfettanti, decontaminanti e lubrificanti, etc.).
La Ditta si impegna ad utilizzare i prodotti che sul mercato presentano il più elevato coefficiente di biodegradabilità e comunque il minore impatto sull’ambiente. I prodotti detergenti,
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tanti o disincrostanti utilizzati dovranno essere preventivamente autorizzati dall’ASL , cui dovranno essere consegnate le relative schede tecniche e schede di sicurezza, nelle quali dovranno essere chiaramente indicati: nome, caratteristiche e campo di applicazione del prodotto,
nome del produttore, contenuto in percentuale dei principi attivi, dosaggio di utilizzo, ph delle soluzioni in uso, i simboli di pericolo, le fasi di rischio e di prudenza e le indicazioni per il primo intervento, i numeri di telefono dei centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede
di sicurezza
- custodia delle proprie attrezzature, che dovranno peraltro essere contraddistinte da targhetta indicante
il nome e/o il contrassegno della Ditta aggiudicataria
- manutenzione periodica programmata e correttiva ordinaria e straordinaria delle apparecchiature e attrezzature (vedi paragrafi seguenti)
- chiusura, al termine di ogni turno di lavoro dei locali dati in uso per l’esercizio dell’attività
- smaltimento rifiuti con le modalità indicate dall’ASL .
In caso di impossibilità a garantire il servizio nella centrale situata nel Nuovo Ospedale per responsabilità
proprie, la Ditta dovrà comunque garantire il servizio, anche mediante ricorso a centrali esterne o a proprie apparecchiature di lavaggio degli endoscopi.
5.3.3.3 Gestione informatizzata delle attività
La Ditta dovrà fornire un adeguato software preferibilmente web based da utilizzare nell’ambito delle operazioni di controllo, rintracciabilità e contabilizzazione delle attività costituenti il servizio, in particolare per produrre la documentazione attestante tutte le fasi del processo, per ogni kit o singolo
strumento processato (container/imbustato).
Il sistema dovrà gestire le seguenti fasi operative:
- decontaminazione
- ciclo di lavaggio/termodisinfezione e riprocessamento endoscopi
- confezionamento
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- ciclo di sterilizzazione in autoclave (vapore e gas plasma)
- stoccaggio
- consegna e accettazione da parte dei centri di utilizzo
- utilizzo
- ritiro dal punto di utilizzo (con segnalazione dal Blocco Operatorio di fine intervento)
- rientro in area sporco.
Tutte le attività delle fasi operative sopra elencate devono essere effettuabili sia con stazioni di lavoro
fisse su personal computer che su stazioni di lavoro “leggere” basate su dispositivi quali lettori di codice a barre o terminali portatili.
Il software dovrà avere, a onere della Ditta aggiudicataria, i necessari collegamenti con apparecchiature
quali sterilizzatrici e macchine di disinfezione per l’acquisizione dei dati dei cicli di lavorazione (data, ora, lotto, numero ciclo, temperatura/pressione/tempistica, esito, grafico pressione/ tempo/temperatura, data di scadenza sterilizzazione, operatore, identificativo apparecchiatura e tutte le informazioni necessarie a garantire la corretta e completa tracciabilità del processo).
Sterilizzatrici
e macchine di disinfezione saranno rese disponibili dall’ASL corredate della parte dell’interfaccia fornita dai produttori.
Il medesimo applicativo dovrà essere messo a disposizione dell’ASL, gratuitamente, per le seguenti attività (Tabella 6):
Strutture Attività Licenze software
Blocco Operatorio
presa in carico del pulito, segnalazione materiale sporco pronto al ritiro, segnalazione difformità o esigenze manutentive
10
(una per ciascuna sala operatoria)
Chirurgia Ambulatoriale
presa in carico del pulito, segnalazione materiale sporco pronto al ritiro, segnalazione difformità o esigenze manutentive
0
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Strutture Attività Licenze software
Blocco Parto
presa in carico del pulito, segnalazione materiale sporco pronto al ritiro, segnalazione difformità o esigenze manutentive
1
Direzione Medica/UPRI analisi dei dati e supervisione di tutte le attività (*) 1 Direzione Professioni Sanitarie analisi dei dati e supervisione di tutte le attività (*) 1 Ingegneria Clinica analisi dei dati e supervisione di tutte le attività (*) 1
Totale 15
Tabella 6: sintesi attività gestite dal software gestionale richiesto.
(*) Il sistema deve produrre reportistiche di rintracciabilità di tutto il processo nelle varie fasi dettagliate sopra e di rendicontazione dell’attività (statistiche sul tasso di utilizzo dello strumentario, produzione e costi per centri di costo); i report devono poter essere estrapolabili e fruibili per l’ASL in qualsiasi momento, tramite i profili degli account dati in gestione all’ASL e sono da intendersi di proprietà dell’ASL .
Al termine dell’appalto tutta la base dati rimarrà di proprietà dell’ASL e dovrà essere esportabile su tabelle di database commerciale.
5.3.3.4 Orari di servizio
La Ditta aggiudicataria si impegna a prestare con regolarità e con continuità il servizio, indipendentemente
da scioperi o da assemblee sindacali generali e di categoria, indette in sede nazionale, regionale e locale in quanto ai sensi degli articoli 1 e 2 della legge 12.06.1990 n. 146 il servizio in oggetto è considerato un servizio pubblico essenziale.
Il servizio dovrà essere garantito secondo una turnazione che tenga conto degli orari e delle necessità
sanitarie secondo la seguente programmazione ordinaria indicativa (Tabella 7):
dal lunedì al venerdì sabato
Sale Operatorie dalle ore 07.00 alle ore 20.00 dalle ore 08.00 alle ore 13.00 Endoscopia dalle ore 08.00 alle ore 16.00 dalle ore 08.00 alle ore 12.00 Tabella 7: orari di servizio
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L’ASL si impegna a fornire la programmazione dell’attività sanitaria settimanale entro le ore
12.00 del venerdì precedente ed una programmazione giornaliera di dettaglio entro le ore 12.00 del giorno precedente.
5.3.3.5 Vincoli operativi per la Centrale di sterilizzazione
L’attività del servizio, comunque organizzata, dovrà rendere disponibile per il mattino successivo tutto il materiale ritirato entro le ore 18.00 del giorno precedente, tutti i giorni dell’anno, esclusi solamente
le domeniche e i festivi.
Considerando che non sono previste aree di substerilizzazione all’interno dell’Ospedale, negli orari di chiusura della Centrale di sterilizzazione, in occasione di interventi chirurgici urgenti, deve essere
garantito al personale ASL del Blocco Operatorio, opportunamente tracciato, l’accesso all’area stoccaggio sterile per il ritiro del materiale necessario.
La domenica e i festivi, dalle ore 07.00 alle ore 20.00, dovrà essere previsto un servizio di reperibilità
su chiamata, senza oneri per l’ASL ; solo in caso di effettiva chiamata la presenza in servizio dell’operatore sarà remunerata a costo orario, che non potrà comunque eccedere € 33,00 + IVA.
5.3.3.6 Vincoli operativi per la Sala di ricondizionamento endoscopi
L’attività dovrà permettere il riprocessamento di tutto il materiale subito dopo l’utilizzo.
Il personale dell’ASL , adeguatamente istruito e con le competenze necessarie, dovrà avere facoltà di utilizzare – seguendo procedure concordate con la Ditta aggiudicataria – le apparecchiature
della Sala di ricondizionamento endoscopi per le attività endoscopiche eseguite fuori orario, impegnandosi
comunque a restituire le apparecchiature e gli strumenti nello stato idoneo all’utilizzo per la giornata successiva.
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5.3.3.7 Manutenzione
Manutenzione dei locali (impiantistica ed edile), delle apparecchiature e degli arredi
Per tutta la durata del servizio la Ditta aggiudicataria s’impegnerà a mantenere in buono stato i locali,
gli impianti, le apparecchiature/attrezzature, gli arredi e gli accessori forniti dall’ASL , apportando modificazioni, innovazioni o trasformazioni solo previa autorizzazione scritta dell’ASL .
La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla sanificazione, alla manutenzione ordinaria e straordinaria,
preventiva e riparativa ed eventuali validazioni e collaudi periodici, delle apparecchiature/ attrezzature date in comodato, secondo le normative vigenti, come previsto dai piani di manutenzione
del produttore delle singole apparecchiature ed in relazione alle esigenze che verranno a determinarsi
durante lo svolgimento del servizio. L’attività di manutenzione dovrà essere eseguita a
regola d’arte e in modo da riconsegnare al committente, a fine appalto, quanto dato in gestione in ottimo stato di manutenzione, al netto della naturale usura determinata dall’attività. Tutta l’attività manutentiva dovrà essere segnalata tramite il sistema informatizzato di gestione manutentiva in uso presso l’ASL .
Gli impianti, le finiture edili (pavimenti, intonaci, rivestimenti ecc.) e i serramenti di proprietà dell’ASL , affidati ad uso esclusivo alla Ditta aggiudicataria per l’esecuzione del servizio in appalto, dovranno essere mantenuti in efficienza ed in buono stato d’uso, in conformità alla normativa vigente in materia di sicurezza, antincendio, antinfortunistica, igienico sanitaria e resi idonei al loro perfetto funzionamento.
L’ASL provvederà direttamente ad ogni intervento di ripristino su impianti, strutture o finiture che riterrà necessario per eliminare ogni difformità riscontrata dall’ASL stessa o evidenziata dalla Ditta aggiudicataria o da altro Ente preposto al controllo e alla verifica dell’idoneità dei locali.
Gli interventi saranno eseguiti dall’ASL e le spese sostenute saranno trattenute interamente dal primo canone mensile utile fatturato dalla Ditta aggiudicataria. Lo stesso provvedimento sarà attuato
per i danni causati dal personale della Ditta aggiudicataria nello svolgimento del servizio, alla
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struttura, agli impianti, ai serramenti, alle attrezzature, agli elevatori ed a quant’altro sia di proprietà dell’ASL .
Dovranno inoltre essere consentiti tutti gli interventi edili ed impiantistici che l’ASL riterrà opportuno
effettuare nei locali affidati alla Ditta aggiudicataria. In questo caso, le spese per ogni nuovo
intervento saranno effettuate e sostenute dall’ASL .
Manutenzione dello strumentario
La manutenzione ordinaria dello strumentario (lubrificazione, montaggio/smontaggio), come parte integrante del riprocessamento dello strumentario, sarà a carico della Ditta aggiudicataria
La manutenzione straordinaria preventiva e correttiva dello strumentario (riplastificazioni, affilature,
rifacimento di morsi, battenti, manici, riparazioni, verifica tiranterie e controlli di qualità sugli endoscopi flessibili etc.) rimarrà a carico dell’ASL .
All’interno del protocollo di controllo dello strumentario, la Ditta aggiudicataria, di propria iniziativa
o su indicazione del personale ASL , proporrà la manutenzione straordinaria per gli elementi che riterrà non idonei dal punto di vista funzionale o di igienizzazione e, dopo eventuale contraddittorio,
consegnerà i materiali all’ente manutentore dell’ASL (Ingegneria Clinica) con adeguata richiesta informatica e notifica dello stato di decontaminazione. Il ferro o lo strumento adeguatamente
manutenuto verrà poi riconsegnato alla Ditta aggiudicataria per essere reinserito nel processo di utilizzo operativo. Le fasi di uscita e rientro del materiale verranno monitorate in modo da assicurarne
la tracciabilità.
La Ditta avrà facoltà, a propri oneri di acquisto, installazione e manutenzione, previa autorizzazione dell’ASL , di utilizzare apparecchiature, attrezzature, arredi e accessori ulteriori. Al termine dell’appalto, l’ASL si riserva la facoltà di riscattare tutto quanto fornito in aggiunta dalla Ditta aggiudicataria per l’erogazione del servizio (attrezzature, arredi, ecc.), previa valutazione di convenienza
economica.
Al termine dell’appalto tutto quanto dato in comodato dovrà essere riconsegnato, con apposito verbale,
all’ASL privo di difetti, salvo quelli riconducibili a normale usura.
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5.3.3.8 Utilizzo della Centrale di sterilizzazione per l’erogazione di servizi a terzi
Vista la capacità produttiva in termini di spazi e tecnologie della Centrale di sterilizzazione, è data facoltà alla Ditta aggiudicataria di proporre integrazioni di attività provenienti da altre strutture pubbliche o private. Dette attività saranno valutate e accettate dall’ASL a condizione che le stesse non modifichino gli accordi e la qualità del servizio offerto all’ASL.
La Ditta aggiudicataria dovrà concordare con l’ASL le royalties legate all’utilizzo del sito produttivo.
Un accordo separato tra ASL e Xxxxx aggiudicataria disciplinerà nel dettaglio le modalità per l’erogazione di tale servizio.
5.4 Gestione qualitativa del servizio
Al fine di garantire il miglior risultato qualitativo possibile, è richiesto alla Ditta aggiudicataria di collaborare in stretta sinergia con l’ASL . In particolare, dovrà essere condiviso un efficiente sistema
di controllo e qualità. In fase di start-up, quindi, dovranno essere determinate e concordate tra
le parti le modalità operative di gestione, segnalazione e miglioramento delle non conformità qualitative.
A titolo esemplificativo le non conformità qualitative saranno inerenti a:
- logistica e tempistiche di ritiro e consegna (in particolare mancanza del materiale per il corrispondente
intervento);
- corretto riprocessamento dei materiali;
- mancanza di singoli elementi all’interno dei kit;
- mancato accesso al sistema di tracciabilità e della reportistica;
- non rispetto o mancata applicazione delle procedure operative e dei controlli;
- mancato/ritardato interfacciamento delle apparecchiature al sistema di tracciabilità;
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- mancato rispetto del cronoprogramma;
- ogni altra disapplicazione di quanto richiesto dal Capitolato e proposto in offerta.
Per accettazione: Il Direttore S.O.C. Approvvigionamento di Beni Il Rappresentante Legale (Dott.ssa )
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6 ALLEGATI
Allegato 1 Domanda di partecipazione Allegato 2 Dichiarazione requisiti generali
Allegato 2-bis Dichiarazione requisiti generali soggettiva autonoma
Allegato 3 Dichiarazione capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale Allegato 4 Dichiarazione D.U.R.C.
Allegato 5 D.U.V.R.I. (verrà consegnato all’atto del sopralluogo)
Allegato 6 Condizioni generali d’appalto
Allegato 7 Dichiarazione sui requisiti tecnico-professionali e sui rischi indotti Allegato 8 Modello G.A.P.
Allegato 9 Offerta economica
Allegato 10 Disposizioni specifiche per i Raggruppamenti Temporanei di Imprese e i Consorzi Allegato 11 Disposizioni specifiche per l’avvalimento
Allegato A Centrale di sterilizzazione – layout impiantistico
Allegato B Centrale di sterilizzazione – layout con arredo ed apparecchiature Allegato C Sala ricondizionamento Endoscopi – layout con arredo ed apparecchiature
Allegato D Centrale di sterilizzazione e Sala ricondizionamento endoscopi – elenco apparecchiature e arredi
Allegato E Centrale di sterilizzazione e Sala ricondizionamento endoscopi – caratteristiche tecniche apparecchiature e arredi
Allegato F Centri di utilizzo
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7 DISPOSIZIONI A PENA DI ESCLUSIONE
esclusione
autocertificazioni 18
cauzione provvisoria 19; 20
contributo AVCP 21
documentazione tecnica 22
false dichiarazioni 33
offerta economica 9; 22; 24; 25; 26; 30
plico di offerta 17; 28
requisiti di partecipazione 13
sopralluogo tecnico 9
verifica requisiti 29