Gruppo Banca Sistema
Gruppo Banca Sistema
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2016
INDICE GENERALE
AL 30 SETTEMBRE 2016 5
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO 7
DATI DI SINTESI AL 30 SETTEMBRE 2016 8
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DEL PERIODO DI RIFERIMENTO 9
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA ORGANIZZATIVA 13
IL FACTORING 15
IL BANKING 18
L’ATTIVITÀ DI TESORERIA 22
I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI 23
L’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE 30
INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO 31
RISULTATI ECONOMICI 32
GESTIONE DEI RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO 39
ALTRE INFORMAZIONI 41
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 41
OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI 41
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO 41
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE 42
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI 43
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 44
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 45
PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA 46
PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 47
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (metodo diretto) 49
POLITICHE CONTABILI 50
PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE 51
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI 52
CONTABILI SOCIETARI
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2016
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELLA CAPOGRUPPO
Consiglio di Amministrazione
Presidente:
Vice-Presidente:
Amministratore Delegato e Direttore Generale: Consiglieri:
Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx Prof. Xxxxxxxx Pugisi Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx Avv. Xxxxxxx Xxxxxxx
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx (Indipendente) Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx (Indipendente)
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx (Indipendente) Dott.ssa Xxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx (Indipendente)
Collegio Sindacale | Xxxx. | Xxxxxx Xxxxxx (Indipendente) |
Presidente: | Dott. | Xxxxx Xx Xxxxxxxxx |
Sindaci Effettivi: | Dott. | Xxxxxx Verde |
Xxxx. | Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | |
Sindaci supplenti: | Xxxx. | Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Xxxx. | Xxxxx Xxxxxxxxx | |
Comitato per il Controllo Interno e Gestione dei Rischi | ||
Membri: | Dott.ssa | Xxxxxxxx Xx Xxxxxxxxxx |
Xxxx. | Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx | |
Xxxx. | Xxxxxxx Xxxxxxxxx | |
Avv. | Xxxxxxxx Xxxxxxx | |
Comitato per le Nomine | ||
Membri: | Xxxx. | Xxxxxx Xxxxxx |
Dott.ssa | Xxxxxx Xxxxxxx | |
Avv. | Xxxxxxxx Xxxxxxx | |
Comitato per la Remunerazione | ||
Presidente: | Xxxx. | Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx |
Membri: | Dott. Xxxx. | Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Comitato Etico | ||
Presidente: | Xxxx. | Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Membri: | Dott.ssa | Xxxxxx Xxxxxxx |
Avv. | Xxxxx Xxxxxx | |
Organismo di Vigilanza | ||
Presidente: | Dott. | Xxxxx Xx Xxxxxxxxx |
Membri: | Xxxx. | Xxxxxxx Xxxxxxxxx |
Xxxx. | Xxxxxx Xxxxx |
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato con delibera dell’Assemblea dei Soci in data 27 novembre 2015, designando l’Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxx alla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in pari data, ha nominato il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx alla carica di Amministratore Delegato, (III) istituito il Comitato Esecutivo, il Comitato per il Controllo Interno e Gestione dei Rischi, il Comitato per le Nomine, il Comitato per la Remunerazione, il Comitato Etico e l’Organismo di Vigilanza. A seguito delle dimissioni rassegnate in data 31 maggio 2016 dal Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx, in data 10 giugno 2016 il Consiglio di Amministrazione ha cooptato la Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx quale Consigliere. Inoltre, in data 4 luglio 2016, è divenuta effettiva l’abolizione del Comitato Esecutivo, con la conseguente riorganizzazione dei Comitati Endoconsiliari, oltre alla nomina del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx alla carica di Vice Presidente. Il Collegio Sindacale è stato nominato con delibera dell’Assemblea dei Soci in data 22 aprile 2014.
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DATI DI SINTESI AL 30 SETTEMBRE 2016
Totale Attivo Portafoglio Titoli
Impieghi Factoring Impieghi CQS - PMI Raccolta - Banche e PcT
Raccolta - Depositi vincolati
Raccolta - Conti correnti
Dati Patrimoniali (€.000)
1.811.908
2.411.670
435.037
925.402
982.915
1.049.832
292.875
203.466
721.910
1.271.164
400.148
572.379
345.415
335.574
-24,9%
-53,0%
-6,4%
43,9%
-43,2%
-30,1%
2,9%
30 set 2016
31 dic 2015
30 set 2015
Margine di Interesse Commissioni Nette Margine di Intermediazione Spese del personale
Altre Spese amministrative (*) Utile ante-imposte (*)
Cost/income (*)
ROAE (**)
Indicatori economici (€.000)
Indicatori di performance
50.812
42.994
6.862
8.308
58.961
53.785
(11.148)
(9.708)
(15.398)
(13.754)
29.784
26.611
45%
44%
27%
34%
18,2%
-17,4%
9,6%
14,8%
12,0%
11,9%
2,6%
-20,4%
(*) Importi e indicatori relativi al 30 settembre 2015 calcolati su dati di conto economico normalizzato per i costi non ricorrenti relativi all’IPO
(**) Il Return On Average Equity (ROAE) è stato calcolato rapportando l’utile di periodo annualizzato al patrimonio netto medio
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL CORSO DEL PERIODO DI RIFERIMENTO
In data 5 febbraio 2016 il Consiglio di Amministrazione ha approvato (I) i Piani della attività per l’anno 2016 delle Funzioni di Controllo Interno di II Livello (Rischio, Compliance e Antiriciclaggio) e della Direzione Internal Auditing e (II) il Regolamento del Consiglio di Amministrazione; il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto l’informativa trimestrale delle Funzioni di Controllo Interno al 31.12.2015 (Risk Reporting, Tableau de board della Funzione Compliance e Tableau de board della Direzione Internal Audit), oltre che dell’informativa trimestrale sulle Operazioni con Soggetti Collegati rientranti nella Delibera Quadro. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, a completamento della delibera già assunta in data 16 dicembre 2015 relativa all’operazione di acquisto di un immobile da destinare quale nuova sede della Banca, ha approvato l’assunzione di una partecipazione totalitaria nel capitale di una società strumentale, di nuova costituzione, avente la forma di società a responsabilità limitata, affinché possa svolgere, anche in prospettiva degli ulteriori sviluppi del business, non solo attività di gestione di asset immobiliari ma anche altre attività di diversa natura (es. gestione e vendita di spazi pubblicitari, eventi culturali e formativi, etc.), eventualmente anche in favore di terzi. L’assunzione della partecipazione totalitaria nella società strumentale resta soggetta alla preventiva comunicazione alla Banca d’Italia.
In data 15 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione ha approvato (I) la “Relazione annuale sulle modalità di svolgimento dei servizi e delle attività di investimento e dei servizi accessori e dell’attività di distribuzione di prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione e da banche, delibera CONSOB n. 17297”, (II) la “Relazione annuale 2015” della Direzione Rischio”, (III) la “Relazione annuale 2015” della Funzione Compliance”, (IV) la “Relazione annuale 2015 della Funzione Antiriciclaggio”,
(V) la “Relazione annuale della Funzione Compliance sui reclami ricevuti dalla Banca”, (VI) la “Relazione Annuale sull’attività svolta dalla Funzione Internal Audit nel corso dell’esercizio 2015” e (VII) la Relazione
periodica al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale dell’Organismo di Vigilanza sull’applicazione del “Modello di organizzazione, gestione e controllo ex
D. Lgs. 231/2001”. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari redatta ai sensi dell’art. 123-bis
D. Lgs. 58/1998, oltre all’aggiornamento dei documenti di riferimento in materia di Sistema Informativo (“Policy di Sicurezza Informatica”, “Rapporto sintetico sulla situazione del rischio informatico”, “Rapporto sintetico su adeguatezza e costi ICT”).
Facendo seguito alle delibere assunte in data 16 dicembre 2015 relativamente all’approvazione delle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. per l’anno 2016, nonché all’avvio di un Piano di Stock Grant 2016-2019 con l’approvazione del relativo Regolamento, e le conseguenti delibere di costituzione di una riserva legale di utili vincolata al servizio dell’aumento gratuito del capitale sociale riservato ai beneficiari del Piano di Stock Grant 2016-2019 e di aumento gratuito del capitale sociale ai sensi dell’art. 2349 del Codice Civile a servizio del Piano di Stock Grant e approvazione del conseguente progetto di modifica dell’articolo 5 dello Statuto, in data 24 marzo 2016 il Consiglio di Amministrazione ha approvato delle modifiche che si è reso opportuno apportare alle versioni precedentemente approvate sulla base di alcune indicazioni pervenute dall’Autorità di Xxxxxxxxx.
In data 25 marzo 2016 la Banca d’Italia, ha trasmesso il provvedimento di autorizzazione - ai sensi degli art.
77 e 78 del Regolamento (UE) n. 575/2013, nonché dell’art. 29 del Regolamento delegato n. 241/2014 - al riacquisto di strumenti del capitale primario di classe 1 emessi dalla Banca, come deliberato dall’Assemblea degli Azionisti in data 27 novembre 2015, entro un importo predeterminato non superiore a euro 1.477.649,49 (importo da dedursi totalmente dai fondi propri a partire dalla data dell’autorizzazione) per le seguenti finalità:
(I) supportare il regolare andamento delle negoziazioni al fine di evitare movimenti dei prezzi non in linea con l’andamento del mercato e garantire adeguato sostegno
della liquidità di mercato (market making) (art. 29 (3) del Regolamento Delegato (UE) 241/14); (II) pagare in azioni una quota della remunerazione variabile assegnata al “personale più rilevante” in applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione approvate dall’Assemblea dei Soci (art. 29 (4) del Regolamento Delegato (UE) 241/14); (III) mettere a disposizione degli amministratori uno strumento di flessibilità strategica e operativa che permetta di poter disporre di azioni proprie come corrispettivo in eventuali operazioni straordinarie, anche di acquisto e/o scambio di partecipazioni, con altri soggetti nell’ambito di operazioni di interesse per la Banca. L’importo massimo complessivamente utilizzabile per tale finalità è stato indicato in € 140.000 (art. 29 (5) del Regolamento Delegato (UE) 241/14).
In data 28 aprile 2016, l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci ha deliberato:
1) l’approvazione del Bilancio di esercizio di Banca Sistema S.p.A. al 31 dicembre 2015; 2) la destinazione dell’utile di esercizio 2015, con il pagamento di un dividendo pari a Euro 0,053 per ogni azione;
3) l’approvazione delle Politiche di Remunerazione del Gruppo Banca Sistema S.p.A. Anno 2016, fissando il limite massimo del rapporto tra componente variabile e fissa della remunerazione nella misura massima di 2:1 per le posizioni rientranti nella categoria del “personale più rilevante”; 4) di prendere atto della Relazione sulla Remunerazione, redatto in conformità alla Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, della Circolare della Banca d’Italia del 17 dicembre 2013, n. 285 ed approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 marzo 2016, esprimendosi in senso favorevole sulla Sezione I; 5) di approvare il Piano di Stock Grant 2016, concernente l’attribuzione gratuita in favore dei beneficiari di azioni ordinarie della Società alla fine del primo ciclo del Piano 2016, subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi di performance sia aziendali, sia individuali; 6) l’istituzione di un’apposita riserva di patrimonio vincolata, a servizio del Piano di Stock Grant 2016, nonché dei Piani 2017-2019 che potranno in futuro essere approvati dall’Assemblea in relazione agli anni di competenza 2017, 2018 e 2019, denominata “Riserva vincolata per aumento di capitale a servizio dei piani di Stock Grant
per i bonus 2016, 2017, 2018 e 2019”, per un importo di Euro 1.600.000,00, da prelevarsi da una preesistente riserva di patrimonio libera alimentata da “utili indivisi”, individuata nella “Riserva Utili non Distribuiti”; 7) di approvare (a seguito dell’autorizzazione pervenuta dalla Banca d’Italia in data 26 aprile 2016 con provvedimento
n. 552423) un aumento gratuito del capitale sociale, ai sensi dell’articolo 2349 del Codice Civile e dell’articolo
5.4 dello Statuto Sociale, in forma scindibile, a servizio del Piano di Stock Grant 2016, nonché a servizio dei piani di Stock Xxxxx che potranno in futuro essere approvati dall’Assemblea in relazione agli anni di competenza 2017, 2018 e 2019. Tale aumento di capitale gratuito è per un ammontare massimo di nominali Euro 49.920 corrispondenti a un numero massimo di 416.000 azioni ordinarie della Società del valore nominale di Euro 0,12 ciascuna e dovrà essere eseguito entro il 30 giugno 2023. L’aumento gratuito del capitale avverrà mediante utilizzo della Riserva vincolata per aumento di capitale a servizio del Piano 2016 e dei Piani 2017- 2019 (costituita per un ammontare pari a Euro 1.600.000).
Nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 5 febbraio 2016, il giorno 4 marzo 2016 è stato sottoscritto il contratto di cessione del primo portafoglio crediti relativo alla cessione del quinto dello stipendio e delle pensioni alla società veicolo Quinto Sistema Sec. 2016 S.r.l. per un valore di Bilancio pari a Euro 119,6 milioni, con la successiva emissione dei titoli ABS avvenuta in data 29 marzo 2016. La SPV Quinto Sistema Sec. 2016 S.r.l. è stata iscritta, in data 9 marzo 2016, nell’elenco delle SPV al n. 35253.4. In data 24 marzo è stata sottoscritta la documentazione relativa all’emissione dei titoli ABS (i.c.d. “bond documents”) mentre in data 29 marzo è stato sottoscritto il contratto di “Repo” OTC (sotto forma di “vendita con patto di riacquisto”) con Duomo Funding plc. Infine, il giorno 30 marzo si sono svolte le operazioni di settlement sia dell’emissione dei titoli ABS (con sottoscrizione da parte di Banca Sistema) che del “Repo” con Duomo Funding plc per quanto riguarda la tranche senior. L’ammontare dell’emissione è risultato pari ad Euro 120,9 milioni. In data 23 maggio è stato ceduto un nuovo portafoglio di crediti CQS alla SPV Quinto Sistema
Sec. 2016 per un controvalore di bilancio pari a Euro 24,1 milioni che è stato finanziato in parte con gli incassi in conto capitale derivanti dal portafoglio cartolarizzato (Euro 1,8 milioni) ed per il resto attraverso gli ulteriori versamenti “richiamati” sui titoli ABS previsti dalla struttura “partly paid”. A seguito della seconda cessione, il portafoglio cartolarizzato complessivo ha raggiunto un valore outstanding pari a circa Euro 138 milioni. In data 23 maggio è stato inoltre rinnovato il contratto di “Repo” OTC (“vendita con patto di riacquisto”) con Duomo Funding plc per durata pari a 2 mesi relativo alla tranche senior per un importo (che a seguito della cessione del nuovo portafoglio è divenuto) di Euro 111,9 milioni (a fronte della scadenza del “repo” iniziale che aveva un valore nominale pari a Euro 93,5 milioni) rifinanziata, come già nella precedente operazione, senza haircut ad un tasso di interesse annuo determinato in misura pari allo 0,503% (incluse commissioni).
In data 29 aprile 2016 il Consiglio di Amministrazione, nell’ottica di un più ampio processo di revisione della struttura organizzativa della Banca, ha approvato (I) l’abolizione del Comitato Esecutivo, (II) la conseguente revisione delle deleghe operative, (III) la riorganizzazione delle composizioni dei comitati endoconsiliari, oltre alla nomina del nuovo Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione (Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx) e del nuovo Compliance Officer (Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx).
Il Consiglio di Amministrazione ha quindi approvato anche la riorganizzazione delle strutture aziendali attraverso (I) l’istituzione della nuova Direzione Collection che si occuperà delle attività di gestione e recupero dei crediti della Banca e di terzi, assegnata ad Xxxxxx Xxxxxxxxxx, già responsabile della Direzione Centrale Banking e (II) la fusione della Direzione Centrale Factoring e della Direzione Centrale Banking nella nuova Direzione Centrale Commerciale, assegnata a Xxxxx Xxxxxxxx, già responsabile della Direzione Centrale Factoring. Tutte le suddette modifiche sono divenute effettive il giorno 4 luglio, a seguito del decorso del termine di cinque giorni lavorativi dal giorno 24 giugno 2016, data di rilascio da parte della Banca d’Italia del provvedimento di autorizzazione all’acquisto - da parte di Banca Sistema S.p.A. - della
partecipazione totalitaria in Beta Stepstone S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato l’aggiornamento Policy Liquidità e Contingency Funding Plan, il Resoconto ICAAP 2015, la “Relazione annuale della funzione di revisione interna in merito ai controlli svolti sulle funzioni operative esternalizzate” e Regolamento per il Coordinamento delle Funzioni di Controllo Interno, oltre ad aver preso atto dell’informativa trimestrale delle Funzioni di Controllo Interno al 31.03.2016 (Risk Reporting, Tableau de board della Funzione Compliance e Tableau de board della Direzione Internal Audit), dell’informativa trimestrale sulle Operazioni con Soggetti Collegati rientranti nella Delibera Quadro e dell’Informativa al Pubblico Pillar III.
In data 3 maggio 2016 si è conclusa la prima emissione obbligazionaria senior di Banca Sistema, approvata in occasione della riunione del Consiglio di Amministrazione del 29 aprile. Il collocamento in club deal riservato ad investitori istituzionali, per un ammontare pari a 70 milioni di Euro distribuito tra 6 investitori, ha una durata di 2 anni a tasso fisso con un costo all-in complessivo di 200bps. L’emissione risponde a una logica di diversificazione delle forme di raccolta, in linea con il Funding Plan, e consente un miglioramento dell’Asset Liability Management. A seguito di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2015 e del 5 febbraio 2016, in data 21 aprile 2016 è stato sottoscritto in contratto preliminare per l’acquisto di un immobile da destinare quale nuova sede della Banca. Successivamente, il giorno 17 maggio 2016 è stata inviata alla Banca d’Italia la comunicazione di assunzione di partecipazioni non soggette ad autorizzazione comportanti la modifica del gruppo bancario (ai sensi dell’art. 53, comma 1, lettera c) del D.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 e successive modifiche (il “TUB”) e delle Disposizioni di Vigilanza di cui alla Circolare n. 285 della Banca d’Italia del 17 dicembre 2013), finalizzata all’acquisizione di una partecipazione totalitaria nel capitale di una società strumentale, di nuova costituzione, avente la forma di società a responsabilità limitata.
In data 10 giugno 2016 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’adesione di Banca Sistema al secondo programma di operazioni di rifinanziamento mirate a lungo
termine, TLTRO-II (“targeted longer-term refinancing operations”), per un ammontare massimo richiedibile pari a Euro 123 milioni. A seguito dell’esito della raccolta di partecipazioni in asta, Banca Sistema ha sottoscritto l’operazione per il massimo importo disponibile, ammontante a Euro 122.850.000,00. L’aggiudicazione dell’operazione è avvenuta il giorno 24 giugno 2016 con regolamento a pronti il giorno 29 giugno 2016; il Consiglio ha inoltre approvato il Regolamento della Funzione di Internal Audit.
Nell’ambito di una nuova operazione di cartolarizzazione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 giugno 2016, il giorno 30 giugno sono stati firmati i contratti del blocco Cessione: Cessione (comprendente le Garanzie), Contratto di Servicing e contratto di Corporate Servicing (per la gestione della SPV). Il perimetro del portafoglio ceduto comprende 145 decreti ingiuntivi esecutivi (status c.d. “non opposto” e seguenti), per un ammontare totale in linea capitale pari a Euro 23,9 milioni, con Euro 7,7 milioni relativi ad interessi di mora maturati (di cui Euro 1,5 milioni relativi a fatture ripagate in linea capitale e Euro 6,2 milioni relativi a fatture non ancora rimborsate). In data 21 giugno 2016 Banca Sistema e gli azionisti di maggioranza hanno sottoscritto un accordo con Axactor AB per l’acquisizione del 90% del capitale sociale di CS Union S.p.A, società italiana leader indipendente nel settore del recupero e acquisto di crediti deteriorati (NPL – Non Performing Loans). L’operazione è stata perfezionata il giorno 28 giugno, con la cessione ad Axactor del 15,8% del capitale sociale di CS Union posseduto da Banca Sistema, che continuerà pertanto a detenere una quota del 10% nella società, registrando una plusvalenza ante imposte di € 2,3mln nel primo semestre del 2016; il prezzo di cessione, pari a € 3,8 milioni è stato regolato al 60% per cassa e per la parte restante mediante azioni di Axactor stessa. E’ stato inoltre perfezionato il patto parasociale triennale, tra Banca Sistema e Axactor, per lo sviluppo congiunto del business NPL in Italia.
Dopo aver sottoscritto in data 4 febbraio 2016 un accordo con Stepstone Financial Holdings per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Beta Stepstone S.p.A., ed aver ricevuto in data 24 giugno 2016 il provvedimento
di autorizzazione da parte della Banca d’Italia, il giorno 1° luglio 2016 è stata perfezionata l’acquisizione per un corrispettivo pari a Euro 57,2 milioni (rispetto a Euro 60,8 milioni precedentemente pattuito, che è stato soggetto ad una correzione, in funzione di alcune riduzioni e aggiustamenti contrattuali). Il prezzo di acquisizione include una quota di interessi di mora non ancora incassati da Beta pari a circa Euro 16,3 milioni; un identico ammontare è stato versato su un deposito a garanzia e verrà rilasciato a favore del venditore solo all’avvenuta riscossione dei sopra citati interessi di mora. Tale corrispettivo è stato inoltre soggetto a rettifica in funzione del patrimonio netto alla chiusura dell’operazione, corrispondente al 30 giugno 2016 che porterà ad un aggiustamento a favore di Banca Sistema di Euro 633 mila. L’operazione è in linea con il piano strategico di Banca Sistema comunicato in occasione dell’IPO a luglio 2015. L’acquisizione rafforza la presenza sul mercato del factoring per operatori sanitari nel Centro e Sud Italia.
Con decorrenza dal 4 luglio 2016, in conformità con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione il giorno 29 aprile 2016, è diventata effettiva:
▪ l’abolizione del Comitato Esecutivo, con conseguente
ampliamento/aggiornamento delle deleghe in prece- denza conferite all’Amministratore Delegato e Diret- tore Generale;
▪ la riorganizzazione della composizione dei Comitati
endoconsiliari;
▪ la riorganizzazione delle strutture aziendali attraver- so l’istituzione della nuova Direzione Collection e la fusione della Direzione Centrale Factoring e della Direzione Centrale Banking nella Direzione Centrale Commerciale.
In data 29 luglio 2016 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’approvazione del progetto di fusione per incorporazione di Beta Stepstone S.p.A. in Banca Sistema S.p.A.. In pari data, è stata quindi trasmessa a Banca d’Italia l’istanza di autorizzazione alla fusione ai sensi dell’art. 57, comma 1, del Testo Unico Bancario.
In pari data il Consiglio di Amministrazione ha altresì preso atto dell’informativa trimestrale delle Funzioni di Controllo Interno al 30.06.2016 (Risk Reporting, Tableau
de board della Funzione Compliance e Tableau de board della Direzione Internal Audit), oltre che dell’informativa trimestrale sulle Operazioni con Soggetti Collegati rientranti nella Delibera Quadro, per la quale è stato comunque approvato l’aggiornamento definendone la nuova scadenza a luglio 2017. In data 25 agosto 2016 è stata costituita la società strumentale Largo Xxxxxxx Xxxxxxx e Sviluppo S.r.l. (LASS) il cui capitale sociale, pari a Euro 4 milioni, è interamente posseduto da Banca Sistema.
La società ha, quale oggetto sociale, tra gli altri, lo svolgimento, in via prevalente a favore delle società appartenenti al proprio gruppo bancario, di attività relative alla promozione e partecipazione a operazioni e investimenti nel settore immobiliare. Successivamente, in data 31 agosto 2016, LASS ha acquisito la proprietà di un immobile, sito in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, 0, per un corrispettivo pari a complessivi Euro 21,5 milioni, da destinarsi, a esito dei previsti lavori di ristrutturazione, a nuova sede della Banca.
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO E STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Perimetro del Gruppo bancario
Al 30 settembre 2016 il Gruppo Banca Sistema si compone della Capogruppo Banca Sistema S.p.A., della società Specialty Finance Trust Holdings Limited, società di diritto inglese e delle nuove società Beta Stepstone S.p.A. (acquisita in data 1 luglio 2016) e Largo Augusto Servizi e Sviluppo S.r.l. (costituita in data 25 agosto 2016), tutte controllate al 100% dalla Banca.
Organigramma
Di seguito si riporta l’organigramma della capogruppo Banca Sistema:
CDA
Direzione Generale
Chief of Staff
AD/DG
Direzione Internal Audit
Direzione Centrale Commerciale
Direzione Centrale Finanza e Amministrazione
Direzione Collection
Direzione Legale e Affari Societari
Direzione Centrale Operations
Direzione Rischio e Compliance
Direzione Marketing e Comunicazione
Direzione Risorse Umane
Riporto
amministrativo
DIREZIONE GENERALE
Le funzioni che si relazionano con l’Amministratore Delegato e Direttore Generale sono:
▪ Direttore Centrale Commerciale
▪ Direttore Centrale Finanziario
▪ Direttore Collection
▪ Direttore Rischio e Compliance
▪ Direttore Centrale Operativo
▪ Direttore Affari Legali e Societari
▪ Direttore Marketing e Comunicazione
▪ Direttore Risorse Umane
▪ Chief of Staff
LE SEDI E FILIALI DEL GRUPPO BANCA SISTEMA
Le sedi e filiali del Gruppo Banca Sistema sono le seguenti:
▪ Xxxxxx - Xxxxx Xxxxxxxx, 00 (Sede legale e filiale)
▪ Xxxx - Xxxxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxx, 0 (Ufficio amministrativo)
▪ Pisa - Galleria Chiti, 1 (Filiale)
▪ Xxxxxx - Xxx X. Xxxxxxxx, 00 (Ufficio amministrativo)
▪ Xxxxxxx - Xxx xxxxx Xxxxxxx, 00 (Ufficio amministrativo)
▪ Xxxxxx - Xxx Xxxxxx, 000 (Ufficio legale e amministrativo)
▪ Londra - (UK) Dukes House 32-38 Dukes Palace (Ufficio amministrativo)
RISORSE UMANE
Il Gruppo al 30 settembre 2016 è composto da 143 risorse, la cui ripartizione per categoria è di seguito riportata:
FTE
30.09.2016
31.12.2015
30.09.2015
Dirigenti
Xxxxxx (XX0 e QD4) Altro personale Totale
18
43
82
143
15
33
82
130
15
34
87
136
L’organico al 30 settembre 2016 include 14 nuove risorse riveniente dalla nuova partecipata Beta Stepstone.
Nel corso dell'anno sono state inserite nella capogruppo
15 nuove risorse nelle aree commerciale, legale, e operation. Nello stesso periodo hanno lasciato il gruppo
16 risorse nei settori amministrazione, commerciale e
collection. Di queste 3 erano dipendenti della società SF Trust Holding.
L’età media del personale del Gruppo è pari a 40 anni per gli uomini e 38 anni per le donne, ove la componente femminile rappresenta il 39% del totale, valori pressoché stabili rispetto al semestre precedente.
IL FACTORING
Il turnover a settembre 2016 del Gruppo Banca Sistema è stato pari a € 1.054 milioni (di cui € 8 milioni da Beta), con una crescita del 20% rispetto al medesimo periodo del 2015.
Considerando i crediti di terzi gestiti il totale volumi al 30 settembre 2016 è stato pari a € 1.263 milioni.
Crediti Factoring
(Dati in c mln)
1.111
1.020
1.055
860
898
922
997
535
271
329
276
336
361
357
1Q 15
2Q 15
3Q 15
4Q 15
1Q 16
2Q 16
3Q 16
Tournover
Outstanding
L’outstanding al 30 settembre 2016 è pari a € 1.055 milioni, influenzato dalla dinamica del turnover generato nel 2016 e dagli incassi del periodo ed è superiore del 14% rispetto ai € 922 milioni del medesimo periodo del 2015 e inferiore del 5% rispetto ai € 1.111 al 31 dicembre 2015 principalmente per effetto della dinamica degli incassi
rilevati nel primo trimestre 2016 superiori rispetto agli acquisti di portafogli effetuati nel medesimo.
Gli incassi registrati fino al 30 settembre 2016 sono pari a € 1.142 milioni, di cui € 12 milioni dai clienti di Beta, in aumento del 33% rispetto agli incassi registrati al 30 settembre 2015.
Sotto si rappresenta l’incidenza dei debitori sul portafoglio outstanding al 30 settembre 2016. Il core business del Gruppo rimane il segmento della Pubblica Amministrazione.
Enti territoriali 33%
Imprese Private 15%
Imprese Pubbliche 6%
Esp 5%
Amm. Centrali 26%
Asl 15%
PRODOTTO
30.09.2016
30.09.2015
Delta €
Delta %
Crediti commerciali
di cui Pro-soluto
di cui Pro-solvendo
Crediti fiscali
di cui Pro-soluto
di cui Pro-solvendo
TOTALE
927
691
237
127
110
17
1.054
790
677
113
85
67
18
875
137
13
124
42
43
(1)
179
17%
2%
109%
49%
65%
-7%
20%
Il Gruppo è attivo sia attraverso cessioni dirette dalle imprese sia nell’ambito di accordi regionali per la ristrutturazione o rimodulazione del debito degli enti pubblici. Queste operazioni includono i contratti di factoring tradizionali, nonché i contratti di reverse
I crediti fiscali (VAT) al 30 settembre 2016 hanno avuto un turnover in aumento (+49%), anche grazie alla recente norma dello split payment introdotta nel 2015 e includono crediti IVA da procedure concorsuali, attività iniziata alla fine del 2014 con il supporto di un operatore specializzato di mercato.
factoring con Enti Pubblici di elevata affidabilità che, in qualità di debitori, sono interessati a utilizzare il factoring con i propri fornitori.
La seguente tabella riporta il turnover factoring per tipologia di prodotto:
Il numero dei clienti a settembre 2016 è complessivamente pari a 299 in crescita del 47% rispetto al medesimo periodo del 2015 per il rafforzamento del factoring indiretto con debitori PA e privati, per il rafforzamento della rete commerciale iniziato nel 2015 e grazie anche agli accordi stipulati con istituti bancari.
Attività di collection e di recupero
Ai fini dell’attività di recupero dei crediti il Gruppo si avvale sia delle proprie strutture interne, sia di una rete di operatori e società esterne specializzati nel recupero crediti ed operanti su tutto il territorio nazionale. La rete di liberi professionisti di cui la Banca si avvale le consente di calibrare con precisione le attività di riscossione dei crediti in relazione allo specifico debitore ovvero di incrementare il numero degli operatori qualora ci sia la necessità di focalizzarsi su specifiche aree.
Gli incassi gestiti dalla Banca, nell’ambito dell’attività di collection dei propri portafogli crediti factoring a settembre 2016, sono stati pari a € 1.129 milioni (in aumento del 31% rispetto al 2015).
L’attività di recupero e riconciliazione degli incassi è da sempre distinta tra attività di recupero ordinaria, quando gli incassi delle fatture avvengono entro i tempi interni stimati, e legale. In particolare la politica di gestione e recupero dei crediti di Banca Sistema nei confronti delle
PA è stata caratterizzata sin dall’avvio delle attività da un approccio che non prevede, di norma, l’esperimento dell’azione legale.
Naturalmente l’azione legale rimane l’unico rimedio esperibile nel caso di mancato pagamento volontario o mancato raggiungimento di accordi stragiudiziali con il debitore ceduto. In particolare, l’azione legale è attivata quando è necessario evitare una perdita economica in capo alla Banca. Inoltre, il recupero della componente di Interessi di Mora risulta in alcuni casi necessario, al fine di mantenere la redditività allineata a quella attesa. Da notare che a causa di un sistema giudiziario inefficiente, come molto spesso evidenziato in molte sedi istituzionali, il passaggio da una collection ordinaria ad una collection legale ha come conseguenza un allungamento dei tempi di incasso per quest’ultima componente. Pertanto anche se l’ammontare dei crediti azionati giudizialmente si mantiene in media al di
sotto del 10% rispetto ai volumi di crediti acquistati annualmente, l’effetto del ritardo dei tempi della giustizia italiana crea delle stratificazioni nel tempo di detti crediti azionati giudizialmente e fa sì che il 22% dei crediti in essere (oustanding) alla fine di settembre 2016 sia di fatto costituito da crediti azionati.
La Banca sino al 30 giugno 2016 ha adottato un criterio di contabilizzazione degli Interessi di Mora basato sul principio di cassa; ciò per ragioni di prudenza e in assenza di una serie storica proprietaria sufficientemente solida. In considerazione del significativo incremento dei volumi dei crediti acquistati, dell’esperienza maturata con l’avvio più sistematico delle azioni di recupero stragiudiziale e giudiziale dei crediti insoluti, la Banca è ora, a distanza di cinque anni dalla sua nascita, in possesso di informazioni statistiche più articolate sui tempi di recupero degli importi dovuti, sia in linea capitale che per gli interessi nonché sull’entità degli importi recuperati. Alla luce dell’esperienza accumulata dalla Banca nel corso degli ultimi anni, avuto riguardo dei principi contabili internazionali, è pertanto apparso
necessario avviare una revisione dei criteri di stima degli interessi di mora sulla base di nuovi parametri quali- quantitativi.
A seguito grazie all’affinamento delle metodologie di stime interne e dei maggiori dati disponibili, sono stati contabilizzati a conto economico a partire dal 30 giugno 2016, il 15% degli interessi di mora dovuti e maturati fino alla data di chiusura di periodo di reporting, rivenienti dalle sole fatture oggetto di recupero attraverso azioni legale; tale percentuale media del 15% (che risulta pari al 4,2% degli interessi di mora complessivi maturati al 30 settembre 2016 su fatture incassate e ancora outstanding, dato quest’ultimo raffrontabile con altre prassi di mercato che contabilizzano detti interessi sul totale dei crediti acquistati) rappresenta l’ammontare prudenzialmente stimato e ritenuto recuperabile, sul totale degli interessi maturati da fatture il cui recupero è passato da azione ordinaria ad azione legale.
Da tale calcolo sono escluse le posizioni dei debitori a sofferenza o a inadempienza probabile.
Attività di Servicing
Il Gruppo svolge, attraverso la rete di “Collectors”, l’attività di gestione e riconciliazione degli incassi di fatture di clienti terzi. Alla data del 30 settembre 2016 l’ammontare
dei crediti di terzi gestiti dal Gruppo ammonta ad
€ 209 mila e le commissioni attive generate da questo segmento di business ammontano ad euro 722 mila.
IL BANKING
Raccolta diretta
La politica di raccolta dalla divisione banking è strettamente correlata all’evoluzione prevista degli impieghi commerciali e alle condizioni di mercato.
La raccolta retail rappresenta il 48% del totale ed è composta dal Si Conto! Corrente e dal prodotto SI Conto! Deposito.
Al 30 settembre 2016 il totale dei depositi vincolati ammonta a € 400 milioni, registrando una variazione negativa rispetto al 31 dicembre 2015 pari a € 157 milioni. La variazione negativa deriva da una scelta specifica della Banca per ragioni di economicità, in
quanto la liquidità offerta dal mercato interbancario è cresciuta enormemente, con costi inferiori. Le richieste di rimborso anticipato o i ritiri dai conti sono stati contenuti (-9%) in linea con l’andamento fisiologico. La Banca ha ridotto due volte i tassi offerti alla clientela per raggiungere il proprio obiettivo di riduzione della raccolta diretta da retail. In tale ammontare sono inclusi depositi vincolati con soggetti residenti in Germania e Austria (collocati attraverso l’ausilio di una piattaforma partner) per un ammontare complessivo di € 83 milioni (pari al 21% della raccolta totale da depositi).
I clienti individuali attivi con deposito vincolato al 30 settembre 2016 risultano pari a 10.326, in diminuzione rispetto al 30 settembre 2015 (pari a 11.467).
La giacenza media è pari a 38 mila euro in diminuzione
rispetto al 30 settembre 2015 (pari a 45 mila euro).
La ripartizione della raccolta per vincolo temporale è evidenziata sotto.
Composizione Stock conti deposito al 30 Settembre
inferiore a 12 mesi 2%
tra 36 mesi e 120 mesi
31%
12 mesi
34%
36 mesi
15%
tra 18 e 30 mesi
18%
I rapporti di conto corrente passano da 3.470 (dato al 30 settembre 2015) a 4.042 a settembre 2016, mentre la giacenza sui conti correnti al 30 settembre
2016 è pari a € 345 milioni mostrando una raccolta netta positiva di € 19 milioni rispetto al 31 dicembre 2015.
La raccolta indiretta
La raccolta indiretta derivante da masse amministrate al 30 settembre 2016 risulta pari a € 150 milioni (€ 364 milioni al 31 dicembre 2015).
Delta %
Tipologia (€ mln)
La composizione risulta essere la seguente:
30 set 2016
31 dic 2015
Delta €
Obbligazioni | 55.056 | 123.037 | -67.981 | -55,25% |
Titoli azionari | 85.054 | 232.575 | -147.521 | -63,43% |
Warrant | 66 | 319 | -253 | -79,31% |
Fondi | 9.728 | 8.177 | 1.551 | 18,97% |
TOTALE | 149.904 | 364.108 | -214.204 | -58,83% |
Finanziamenti alle piccole e medie imprese garantiti
Il Gruppo Banca Sistema ha iniziato nel 2014 l’erogazione di finanziamenti alle PMI garantiti dal Fondo di garanzia del Ministero dello Sviluppo Economico (legge 662/96). Questo è uno strumento che permette alle imprese di avere accesso al credito, in maniera garantita e facilita il Gruppo a erogare prestiti con rischio ad impatto
patrimoniale ridotto, vista la garanzia (fino all’80%) dello Stato; la media di copertura della garanzia per il Gruppo è dell’80%.
Al 30 settembre 2016 il Gruppo ha erogato € 20,3 milioni (€ 63,7 milioni a settembre 2015), con un outstanding di fine periodo pari a € 86 milioni.
30.09.2016
30.09.2015
Delta €
Delta %
N. Pratiche
Xxxxxx Xxxxxxx
64
20.260
147
63.665
(83)
(43.405)
-56%
-68%
Come si evince dai grafici sottostanti, la distribuzione geografica e settoriale è molto eterogenea, permettendo al Gruppo di avere un portafoglio ben diversificato.
Outstanding PMI - Settore
6%
35%
39%
20%
Edilizia Industria Servizi Commercio
Di seguito i volumi erogati per area geografica.
Xxxxxx Xxxxxxx PMI - Area Geografica
17%
36%
47%
Nord Centro Sud
Cessioni del quinto dello stipendio (“CQS”) e della pensione (“CQP”)
Il Gruppo Banca Sistema ha fatto l’ingresso nel 2014 nel mercato della cessione del quinto dello stipendio e della pensione (CQS/CQP e in minima parte delegazioni di pagamento), attraverso l’acquisto da altri intermediari specializzati di portafogli di crediti derivanti da concessione di finanziamenti con tale forma tecnica. Al 30 giugno 2016 la Banca ha in essere 5 accordi di distribuzione con operatori specializzati nel settore.
La Cessione del Quinto (CQS) è un prodotto di credito
al consumo, che permette ai clienti di veicolare fino ad un quinto del proprio stipendio direttamente verso il pagamento di una rata per un prestito.
I volumi acquistati da inizio anno fino a settembre 2016 sono stati pari a € 99,5 milioni, ripartiti tra dipendenti privati (8%), pensionati (66%) e dipendenti pubblici (26%). Pertanto oltre il 95% dei volumi è riferibile a pensionati e impiegati presso la PA, che resta il debitore principale della Banca.
30.09.2016
30.09.2015
Delta €
Delta %
N. Pratiche
Xxxxxx Xxxxxxx
4.842
99.531
3.645
74.814
1.197
24.717
33%
33%
Come si evince dalla tabella l’erogato nel primo semestre 2016 è notevolmente in crescita rispetto all’erogato dello stesso periodo del 2015, grazie agli accordi stipulati dalla Banca nel corso del 2015.
Volumi Erogati CQS - Segmentazione
5%
23%
72%
Pubblico Pensionati Privati
Di seguito si riporta la ripartizione geografica dei portafogli crediti CQS/CQP:
Volumi Erogati CQS - Area Geografica
41%
32%
27%
Nord Centro Sud
L’ATTIVITÀ DI TESORERIA
Portafoglio di proprietà
Il portafoglio titoli di proprietà, il cui investimento ha caratteristiche di breve termine in obbligazioni emesse dalla Repubblica Italiana (Titoli di Stato), è funzionale e di supporto alla gestione degli impegni di liquidità della Banca. La consistenza al 30 settembre 2016 è stata gradualmente incrementata (+5% rispetto al 30 giugno 2016), sia per l’ammontare che per la duration, con l’obiettivo di ricostituire tale investimento dopo la sensibile riduzione rispetto al 31.12.2015 compatibile con le aspettative di volatilità del mercato determinate dall’eventuale uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
L’esito del referendum non ha avuto particolari ripercussioni sui rendimenti dei Titoli di Stato grazie agli acquisti effettuati dalla Banca Centrale Europea che con il
programma di Quantitative Easing ha ridotto notevolmente la volatilità portando i rendimenti dei titoli in territorio negativo per gran parte delle scadenze e per la maggior parte dei paesi appartenenti alla zona EURO.
Il valore nominale dei titoli in portafoglio ammonta a euro 427 milioni rispetto ai 406 milioni del 30 giugno 2016 con duration di 11 mesi (5,4 mesi al trimestre precedente). Da inizio anno il controvalore delle operazioni in titoli, è stato pari a 3 miliardi di euro rispetto a 8,8 miliardi negoziati nel medesimo periodo 2015.
Le attività di compravendita di titoli di Stato avviene prevalentemente attraverso i mercati telematici MTS Italy (aderente in qualità di market dealer), l’European Bond Market (EBM), attraverso le piattaforme deal-to-client BondVision e BrokerTec.
La raccolta wholesale
Al 30 settembre 2016 la raccolta “wholesale” rappresenta il 52% circa del totale ed è costituita dalla nuova emissione di un prestito obbligazionario, da operazioni di pronti contro termine negoziati sulla piattaforma MTS MMF Repo, da depositi interbancari e oltre alle operazioni di rifinanziamento presso BCE; al 31 dicembre 2015 era pari al 58%.
Da inizio anno al 30 settembre, i volumi scambiati sul mercato telematico MMF REPO sono stati circa 68,3 miliardi rispetto ai 71,2 miliardi di euro nel rispettivo periodo 2015.
È stata regolata in data 29 giugno la partecipazione all’operazione TLTRO II proposta dalla Banca Centrale Europea per l’importo di 122,85 milioni con scadenza 24 giugno 2020.
L’emissione di € 70 milioni del senior bond con scadenza 03/05/2018 presso investitori istituzionali ha permesso di diversificare le fonti di finanziamento oltre ad aumentare in modo significativo la duration delle
stesse, mentre la cartolarizzazione dei crediti CQS ha permesso il rifinanziamento delle posizioni in modo più efficiente rispetto alle forme tecniche tradizionali.
Il Gruppo ricorre anche al mercato interbancario dei depositi sia attraverso il mercato e-MID sia attraverso accordi bilaterali con altri istituti di credito.
I depositi di Banche in essere ammontano a € 312 milioni rispetto ai € 282 milioni del 31 dicembre 2015, nel corso del 2016 sono stati scambiati € 1,9 miliardi rispetto ai € 2,2 miliardi dell’analogo periodo del 2015.
La quotazione delle azioni di Banca Sistema alla Borsa valori di Milano ha permesso un netto miglioramento dei rapporti interbancari agevolando la concessione di linee di credito MM. Tale raccolta permette di soddisfare le necessità di Tesoreria di breve termine sfruttando il livello estremamente basso dei tassi di interessi con la possibilità di attingere fondi dal mercato interbancario utili per la diversificazione del raccolta.
I PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati dell’attivo di stato patrimoniale.
VOCI DELL’ATTIVO (€.000) 30.09.2016 Cassa e disponibilità liquide 101 | 31.12.2015 104 | Delta (3) |
Attività finanziarie disponibili per la vendita 435.037 | 925.402 | (490.365) |
Crediti verso banche 34.304 | 2.076 | 32.228 |
Crediti verso clientela 1.296.719 | 1.457.990 | (161.271) |
Partecipazioni 1.112 | 2.696 | (1.584) |
Attività materiali 23.316 | 1.058 | 22.258 |
Attività immateriali 1.850 | 1.872 | (22) |
di cui: avviamento 1.786 | 1.786 | - |
Attività fiscali 8.500 | 7.353 | 1.147 |
Altre attività 10.969 | 13.119 | (2.150) |
Totale dell’attivo 1.811.908 | 2.411.670 | (599.762) |
Il terzo trimestre 2016 si è chiuso con un totale attivo pari a 1,8 miliardi di euro, in riduzione del 25% rispetto al fine esercizio 2015 principalmente per effetto della decisione di mantenere una minore esposizione in titoli di stato italiani (-53%), e dell’evoluzione degli incassi dei crediti factoring che hanno influenzato lo stock di fine periodo (-6%).
Il perimetro del bilancio consolidato del Gruppo si è modificato a seguito della costituzione della società strumentale Largo Xxxxxxx Xxxxxxx e Sviluppo S.r.l. (LASS), che è stata dotata di un capitale sociale integralmente versato di € 4 milioni. In data 31 agosto 2016 la partecipata, attraverso un affidamento concesso dalla capogruppo, ha acquisito per complessivi Euro 21,5 milioni la proprietà di un immobile che, a completamento dei previsti lavori di ristrutturazione sarà
destinato a nuova sede della Banca.
Inoltre il giorno 1° luglio 2016 è stata perfezionata l’acquisizione di Beta Stepstone S.p.A. (di seguito Beta) per un corrispettivo provvisorio pari a Euro 57,2 milioni, al netto di alcune riduzioni e aggiustamenti contrattuali pari a € 3,5 milioni. Come previsto contrattualmente tale corrispettivo provvisorio è stato oggetto di un aggiustamento in funzione del patrimonio netto al 30 giugno 2016 di Beta, che ha portato ad una riduzione di € 632 mila a favore di Banca Sistema. In fase di acquisto, l’importo corrispondente ai crediti per interessi di mora non ancora incassati da Beta è stato versato in un deposito a garanzia (escrow account), il cui rilascio a favore del venditore è condizionato solo all’avvenuta riscossione dei sopra citati interessi di mora, a garanzia integrale dello stesso credito.
Di seguito si fornisce l’allocazione ancora provvisoria del prezzo d’acquisto, in funzione del patrimonio netto di Beta al 30 giugno 2016, così come previsto dall’IFRS 3.
ALLOCAZIONE PROVVISORIA DEL PREZZO D’ACQUISTO (€.000)
Prezzo d’acquisto provvisorio | 57.254 |
Aggiustamento prezzo sulla base del patrimonio netto al 30 giugno 2016 | (632) |
Elisione del patrimonio netto di Beta | (60.059) |
Valore residuo da allocare | (3.437) |
Iscrizione a Fondo rischi e oneri | 3.326 |
Rettifiche di valore su crediti | 1.572 |
Iscrizione di imposte differite attive | (1.512) |
Altri costi a carico del venditore | 51 |
Totale allocazione provvisoria | 3.437 |
L’ammontare iscritto a fondo rischi corrisponde alla stima di possibili oneri futuri da cause e contestazioni, quantificati in sede di acquisizione, mentre le rettifiche di valore su crediti sono state provvisoriamente iscritte a fronte di una valutazione al fair value del portafoglio crediti di Beta. L’allocazione su tali voci di bilancio è stata fatta al lordo degli effetti fiscali, con la relativa iscrizione di imposte differite attive.
Il portafoglio titoli AFS (Attività finanziarie disponibili per la vendita) della Banca resta composto da titoli di Stato Italiani con duration residua media al 30 settembre 2016 pari a circa 11 mesi (la duration media residua a fine esercizio 2015 era pari a 9 mesi), in linea con la politica di investimento del Gruppo che prevede di mantenere titoli con duration inferiori ai 12 mesi. La riserva di valutazione riferita ai titoli di stato al 30
settembre era positiva e pari a € 167 mila. Il portafoglio AFS include anche 200 quote di partecipazione in Banca d’Italia per un controvalore di € 5 milioni acquistate nel mese di luglio 2015 e il controvalore al 30 settembre del titolo Axactor, titolo che ha rappresentato la quota parte del prezzo corrisposto sotto forma di azioni, nell’ambito dell’accordo di cessione di azioni di CS Union; il titolo dal 30 giugno ha evidenziato un incremento positivo di fair value pari a € 470 mila al netto dell’effetto fiscale di
€ 232 mila per un valore di fine periodo pari a € 2,2
milioni. L’incremento della voce crediti verso banche è riconducibile a liquidità presso il conto BCE per finanziamenti che si sono regolati il giorno successivo e per € 14,3 milioni alle somme depositate presso un’escrow account a garanzia dei crediti per interessi di mora come precedentemente descritto.
30.09.2016
31.12.2015
Delta f
Delta %
Factoring | 982.915 | 1.049.832 | (66.917) | -6,4% |
Finanziamenti CQS/CQP | 211.556 | 120.356 | 91.200 | 75,8% |
Finanziamenti PMI | 81.319 | 83.110 | (1.791) | -2,2% |
Pronti contro termine attivi | - | 177.868 | (177.868) | -100,0% |
Conti correnti | 16.324 | 13.906 | 2.418 | 17,4% |
Cassa Compensazione e Garanzia | 4.306 | 12.486 | (8.180) | -65,5% |
Altri crediti | 299 | 432 | (133) | -30,8% |
Totale | 1.296.719 | 1.457.990 | (161.271) | -11,1% |
DEBITI VERSO CLIENTELA (€ .000)
La voce “Crediti verso clientela” è prevalentemente composta dagli impieghi in essere su factoring che passano dal 82% al 76% della voce di bilancio. I finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP sono in crescita del 76% rispetto alla fine del 2015 per effetto dei nuovi volumi acquistati pari a € 100 milioni, mentre gli impieghi in finanziamenti a piccole medie imprese garantiti dalla Stato sono sostanzialmente in linea con il 2015 in quanto le nuove erogazioni hanno parzialmente compensato gli incassi del periodo.
Il valore di bilancio al 30 settembre 2016 dei crediti factoring è inferiore del 6,4% rispetto al 31 dicembre 2015 principalmente per effetto della dinamica degli incassi rilevati nel 2016 (€ 1.142 milioni); inoltre l’outstanding di fine anno era particolarmente influenzato dai significativi acquisti di portafogli crediti effettuati nel quarto trimestre 2015 pari a € 535 milioni; il dato include un outstanding di € 60 milioni riveniente da Beta. Il turnover crediti factoring del terzo trimestre 2016 è stato pari a € 357 milioni (di cui € 8,4 milioni generati da
Beta) in incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2015; il dato di turnover cumulato al 30 settembre 2016 si è quindi attestato a 1.054 milioni (€ 875 milioni nel medesimo periodo dell’anno precedente). Il numero di clienti con cui è stato generato il turnover fino al terzo trimestre è stato pari a 301, di cui 134 sono nuovi clienti acquisiti dalla Banca nel 2016.
Come detto in precedenza nel 2016, in linea con quanto previsto a piano industriale, è stata avviata la cartolarizzazione dei crediti CQS; l’ammontare dei crediti ceduti in tre diversi periodi è stato pari a € 177,4 milioni (€ 167,7 milioni outstanding a fine periodo), a fronte di titoli ABS dal veicolo di cartolarizzazione Quinto Sistema
S.r.l. (l’SPV), interamente sottoscritti dalla Banca, per complessivi € 170 milioni al 30 settembre 2016. Poiché tali titoli sono attualmente interamente detenuti dalla Banca non sussistono presupposti per la derecognition dei crediti; pertanto nel bilancio della Banca sono stati reiscritti i crediti in qualità di attività cedute ma non cancellate in contropartita dei titoli ABS sottoscritti.
Di seguito si mostra la tabella della qualità del credito della voce crediti verso clientela, senza considerare l’ammontare riferito a PcT attivi nei periodi in cui tale investimento era presente.
31.12.2015
31.03.2016
30.06.2016
30.09.2016
Sofferenze | 20.021 | 23.426 | 29.936 | 36.019 |
Inadempimenti probabili | 5.913 | 4.722 | 10.586 | 11.133 |
Scaduti/sconfini>180 giorni | 65.419 | 64.395 | 64.664 | 96.028 |
Deteriorati | 91.353 | 92.543 | 105.186 | 143.180 |
Bonis | 1.172.410 | 1.111.123 | 1.085.778 | 1.150.176 |
Altri crediti vs cl. (esclusi PcT) | 26.732 | 28.995 | 15.293 | 19.670 |
Totale crediti esclusi PCT | 1.290.495 | 1.232.661 | 1.206.257 | 1.313.026 |
Rettifiche di valore specifiche | 7.137 | 8.284 | 9.969 | 12.109 |
Rettifiche di valore di portafoglio | 3.233 | 3.557 | 3.531 | 4.198 |
Totale rettifiche di valore | 10.370 | 11.841 | 13.500 | 16.307 |
Esposizione netta | 1.280.125 | 1.220.820 | 1.192.757 | 1.296.719 |
STATUS
L’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale portafoglio in essere (al netto dei PcT attivi) passa dal 7,1% del 31 dicembre 2015 al 10,9% del 30 settembre 2016, prevalentemente per effetto della crescita dello scaduto su soggetti della pubblica amministrazione.
Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela si attesta al 2,0%, restando a livelli contenuti. L’incremento nel trimestre delle sofferenze è prevalentemente riconducibile a nuovi enti in procedura di dissesto oltre che a nuove sofferenze di PMI: a tal riguardo si segnala che la copertura dello Stato è pari all’80% dell’esposizione.
Il fondo relativo alle rettifiche di valore specifiche si è movimentato nel trimestre in aumento di € 2,4 milioni (di cui € 0,2 milioni rivenienti da Beta) a seguito di nuovi accantonamenti e in diminuzione di € 0,5 milioni a seguito di rilasci su posizioni di enti in dissesto che, a seguito di una puntuale ricognizione hanno portato all’individuazione di fatture non rientranti nel perimetro di gestione del dissesto.
Il coverage ratio delle sofferenze è stabile (dal 30,6% del 31 dicembre 2015 al 26,4% al 30 settembre 2016): tale percentuale, tenuto conto che è influenzata dai portafogli crediti factoring di comuni in dissesto, risulta pienamente congrua. Il costo del rischio resta
stabile rispetto ai valori di fine esercizio e al precedente trimestre attestandosi a 51 basis points (rispettivamente pari 50 bps e a 51 bps negli altri periodi).
Rispetto alla chiusura del precedente esercizio non sono stati effettuati impieghi temporanei in pronti contro termine attivi (€ 178 milioni a fine 2015). L’ammontare della liquidità impegnata in Cassa Compensazione e Garanzia per l’operatività di finanziamento in PCT passivi con clientela istituzionale è notevolmente diminuita a seguito della riduzione del portafoglio titoli.
La voce Partecipazioni include l’attuale interessenza del 10,0% della Banca in CS Union S.p.A., società operante nel mercato dell'acquisto e della gestione di crediti finanziari e commerciali in sofferenza, oltre alla gestione e recupero crediti tra privati. Come precedentemente descritto la Banca, nell’ambito dell’accordo di collaborazione strategica tra Banca Sistema ed Axactor, ha perfezionato nel secondo trimestre 2016 la vendita ad Axactor stessa del 15,8% della partecipazione detenuta in CS Union, generando una plusvalenza di
€ 2,3 milioni. Il prezzo di cessione è stato regolato per il 60% attraverso cassa e per la parte restante in azioni di Axactor stessa.
La voce attività materiali include l’acquisto di un immobile sito a Milano che sarà destinato ad essere
prevalentemente adibito a nuovi uffici di Banca Sistema, una volta terminati i lavori di ristrutturazione, la cui data prevista è l’ultimo trimestre 2017.
Il valore di carico dell’immobile comprensivo delle
imposte versate è pari a € 22,4 milioni.
La voce Altre attività si compone di partite in corso di lavorazione a cavallo di periodo e di acconti di imposta per circa € 7,5 milioni.
Di seguito si forniscono i commenti ai principali aggregati del passivo di stato patrimoniale.
30.09.2016
31.12.2015
Delta
Debiti verso banche | 435.245 | 362.075 | 73.170 |
Debiti verso clientela | 1.101.063 | 1.878.339 | (777.276) |
Titoli in circolazione | 90.990 | 20.102 | 70.888 |
Passività fiscali | 10.890 | 804 | 10.086 |
Altre passività | 57.644 | 55.317 | 2.327 |
Trattamento di fine rapporto del personale | 2.096 | 1.303 | 793 |
Fondi per rischi ed oneri | 3.605 | 372 | 3.233 |
Riserve da valutazione | 387 | 350 | 37 |
Riserve | 79.006 | 65.750 | 13.256 |
Capitale | 9.651 | 9.651 | - |
Azioni proprie (-) | (69) | - | (69) |
Utile di periodo / d'esercizio | 21.400 | 17.607 | 3.793 |
Totale del passivo e del patrimonio netto | 1.811.908 | 2.411.670 | (599.762) |
VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTO (€ .000)
La raccolta “wholesale” rappresenta il 52% (il 58% al 31 dicembre 2015) circa del totale ed è scesa rispetto a fine esercizio 2015 per effetto di minori operazioni di pronti contro termine negoziati tramite piattaforma MTS (classificati nella voce debiti verso clientela in quanto senza contropartita diretta con istituti di credito).
È aumentato il peso della raccolta da emissioni di prestiti obbligazionari, passata dal 2% al 12% sul totale
raccolta “wholesale”, grazie al collocamento di un Senior Bond (private placement) di € 70 milioni con scadenza a due anni.
L’ammontare della raccolta da clientela retail, prevalentemente legata al prodotto SI Conto! Deposito, è in diminuzione rispetto al precedente esercizio, in linea con le esigenze di finanziamento delle attività commerciali e a fronte di maggiore raccolta interbancaria.
30.09.2016
31.12.2015
Delta f
Delta %
Debiti verso banche centrali | 122.850 | 80.002 | 42.848 | 53,6% |
Debiti verso banche | 312.395 | 282.073 | 30.322 | 10,7% |
Conti correnti e depositi liberi | 299 | 10.328 | (10.029) | -97,1% |
Depositi vincolati | 312.096 | 271.745 | 40.351 | 14,8% |
Totale | 435.245 | 362.075 | 73.170 | 20,2% |
DEBITI VERSO BANCHE (€ .000)
I debiti verso banche sono aumentati rispetto al 31 dicembre 2015 per un incremento delle operazioni di rifinanziamento con BCE con sottostante a garanzia crediti commerciali che hanno permesso di raccogliere un importo pari a € 77,0 milioni (€ 49,3 milioni a fine 2015). La Banca ha inoltre partecipato all’asta di TLTRO II per € 123 milioni, avente duration di quattro anni e
tasso oggi previsto a -40bps; a oggi tale potenziale ricavo non è stato contabilizzato in quanto certo solo a scadenza del prestito ed è invece stato considerato il tasso dello 0%. Al 30 settembre 2016 è inoltre incrementata la raccolta effettuata sul mercato interbancario in particolare nella forma tecnica di depositi vincolati, la cui duration media al 30 settembre è pari a 2 mesi.
30.09.2016
31.12.2015
Delta f
Delta %
Depositi vincolati 400.148 | 572.379 | (172.231) | -30,1% |
Finanziamenti (pct passivi) 286.665 | 909.089 | (622.424) | -68,5% |
Conti correnti e depositi liberi 345.415 | 335.574 | 9.841 | 2,9% |
Depositi presso Cassa Depositi e Prestiti 25.626 | 30.603 | (4.977) | -16,3% |
Altri debiti 43.209 | 30.694 | 12.515 | 40,8% |
Totale 1.101.063 | 1.878.339 | (777.276) | -41,4% |
DEBITI VERSO CLIENTELA (€ .000)
Lo stock di fine periodo dei depositi vincolati mostra un decremento del 30% rispetto a fine esercizio 2015, registrando una raccolta netta negativa (al netto dei ratei su interessi maturati) di € 168 milioni; la raccolta lorda al terzo trimestre 2016 è stata pari a € 330 milioni a fronte di prelievi dovuti prevalentemente a mancati rinnovi pari a € 498 milioni.
È inoltre in diminuzione la raccolta effettuata attraverso pronti contro termine, a fronte del minor portafoglio titoli. La voce pct passivi include la raccolta effettuata attraverso l’utilizzo del titolo senior dell’operazione di auto-cartolarizzazione Sistema CQS 2016 per importo pari a € 132,9 milioni. I debiti verso clientela includono inoltre un ammontare di raccolta pari a € 25,6 milioni dalla Cassa Depositi e Prestiti, ottenuto a fronte di una garanzia composta interamente da finanziamenti PMI
erogati dalla Banca.
La voce Altri debiti include debiti relativi ai crediti acquistati ma non finanziati.
La composizione dei titoli in circolazione si è incrementata rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto della nuova emissione di titoli obbligazionari collocati presso clientela istituzionale. La composizione è la seguente:
▪ prestito subordinato computabile a TIER2 per € 12
milioni, con scadenza 15 novembre 2022;
▪ prestito subordinato computabile a TIER1 per € 8 milioni, con scadenza perpetua;
▪ Senior bond per € 70 milioni, con scadenza 3 maggio 2018.
Il fondo rischi ed oneri, pari a € 3,6 milioni, include l’iscrizione di un importo pari a € 3,3 milioni
corrispondente alla stima di passività future rivenienti da Beta, effettuata a seguito dell’allocazione provvisoria di prezzo ai sensi dell’IFRS 3. La parte restante si riferisce alla quota de bonus 2015 differita nei successivi 3 esercizi. Alcuni fornitori di servizi hanno di recente avviato azioni giudiziali volte a richiedere e accertare il pagamento dei corrispettivi dei servizi
resi che a giudizio della Banca non hanno comportato stanziamenti a bilancio. La voce Altre passività include prevalentemente pagamenti ricevuti a cavallo di periodo dai debitori ceduti e che a fine periodo erano in fase di allocazione e da partite in corso di lavorazione ricondotte nei giorni successivi alla chiusura del periodo, oltre che debiti verso fornitori e debiti tributari.
Di seguito viene fornita la riconciliazione tra risultato e patrimonio netto della controllante con i dati di bilancio consolidato.
RISULTATO ECONOMICO
PATRIMONIO NETTO
(€.000)
Risultato/Patrimonio netto capogruppo | 20.825 | 109.858 |
Assunzione valore partecipazioni | - | (61.146) |
Avviamenti | - | - |
Risultato/PN controllate | 575 | 61.663 |
Patrimonio netto consolidato | 21.400 | 110.375 |
Patrimonio netto di terzi | - | 20 |
Patrimonio netto di Gruppo | 21.400 | 110.355 |
L’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE
A seguito dell’acquisto della partecipazione di Beta e della costituzione della Società LASS, è venuta meno la facoltà di esonero di invio delle segnalazioni consolidate, per cui a partire dal terzo trimestre 2016 verranno
prodotte le segnalazioni anche su base consolidata.
Di seguito vengono fornite le informazioni provvisorie sul patrimonio di vigilanza e sulla adeguatezza patrimoniale del Gruppo Banca Sistema.
30.09.2016
30.06.2016
31.03.2016
31.12.2015
FONDI PROPRI (€.000) E
COEFFICIENTI PATRIMONIALI Capitale primario di classe 1 (CET1) 103.758 | (*) 98.984 | (*) 90.559 | (*) 86.892 | |
TIER1 | 8.000 | 8.000 | 8.000 | 8.000 |
Capitale di classe 1 (T1) | 111.758 | 106.984 | 98.559 | 94.892 |
TIER2 | 12.000 | 12.000 | 12.000 | 12.000 |
Totale Fondi Propri (TC) | 123.578 | 118.984 | 110.559 | 106.892 |
Totale Attività ponderate per il rischio | 836.746 | 689.614 | 656.289 | 635.658 |
Ratio - CET1 | 12,4% | 14,4% | 13,8% | 13,7% |
Ratio - T1 | 13,4% | 15,5% | 15,0% | 14,9% |
Ratio - TCR | 14,8% | 17,3% | 16,8% | 16,8% |
(*) Dati riferiti alla segnalazione su base individuale di Banca Sistema
Il totale dei fondi propri al 30 settembre 2016 ammonta a 124 milioni di euro ed include l’utile di periodo del terzo trimestre 2016 al netto dell’ammontare della stima dei dividendi sul risultato del terzo trimestre 2016, pari a € 3,0 milioni; tale stima è stata fatta assumendo quale riferimento il pay out medio degli ultimi tre anni della capogruppo, come stabilito nel Regolamento Delegato (UE) n. 241/2014 della Commissione Europea, che integra il regolamento UE 575/2013 del Parlamento Europeo. L’incremento degli RWA rispetto al 31 dicembre
2015 oltre all’impatto di Beta Stepstone consolidata al 30.09.2016 (pari a circa 32 milioni in termini di RWA) ed assente nel perimetro al 31.12.2015, è dovuto prevalentemente all’incremento degli impieghi, in particolar modo CQS/CQP e esposizioni factoring verso Corporate (che hanno un assorbimento patrimoniale mediamente superiore al factoring verso la pubblica amministrazione), all’incremento della componente scaduta degli impieghi verso la Pubblica amministrazione ed all’acquisto dell’immobile.
INFORMAZIONI RELATIVE AL CAPITALE E AL TITOLO AZIONARIO
Informazioni relative al capitale e agli assetti proprietari
Il capitale sociale di Banca Sistema risulta costituito da n.
80.421.052 azioni ordinarie per un importo complessivo versato di Euro 9.650.526,24.
AZIONISTI
QUOTA
SGBS S.r.l. (Società del Management) Grabifin
Fondazione Sicilia
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Fondazione Pisa
Schroders
Mercato
23,1%
0,5%
7,4%
7,4%
7,4%
6,7%
47,5%
Tutte le azioni in circolazione hanno godimento regolare 1 gennaio. Sulla base delle evidenze del Libro Soci e delle
Azioni proprie
più recenti informazioni a disposizione, alla data del 21 ottobre 2016, gli azionisti titolari di quote superiori al 5%, soglia oltre la quale la normativa italiana (art.120 TUF) prevede l’obbligo di comunicazione alla società partecipata ed alla Consob, sono i seguenti:
Al 30 settembre 2016 Banca Sistema deteneva, a servizio dei piani incentivanti per il Personale più rilevante del Gruppo,
n. 25.000 azioni proprie (“Magazzino Titoli”), pari allo 0,031% del capitale.
Titolo
Il titolo azionario Banca Sistema è negoziato al Mercato Telematico Azionario (MTA) della Borsa Italiana, segmento STAR. Il titolo Banca Sistema fa parte dei seguenti indici di Borsa Italiana:
▪ FTSE Italia All-Share;
▪ FTSE Italia STAR;
▪ FTSE Italia Servizi Finanziari;
▪ FTSE Italia Finanza;
▪ FTSE Italia Small Cap.
Si riporta di seguito il grafico dell’evoluzione del titolo dal 1 luglio 2016 al 21 ottobre 2016
2,55
Prezzo
2,30
2,05
1,80
500.000
Volumi
250.000
01/07/2016
09/07/2016
17/07/2016
25/07/2016
02/08/2016
10/08/2016
18/08/2016
26/08/2016
03/09/2016
11/09/2016
27/09/2016
21/10/2016
0
Fonte: Bloomberg
Volumi Prezzo
RISULTATI ECONOMICI
30.09.2016
30.09.2015
Delta
Margine di interesse | 50.812 | 42.994 | 7.818 |
Commissioni nette | 6.862 | 8.308 | (1.446) |
Dividendi e proventi simili | 227 | 33 | 194 |
Risultato netto dell’attività di negoziazione | 18 | 127 | (109) |
Utile da cessione o riacquisto di attività finanziarie | 1.042 | 2.323 | (1.281) |
Margine di intermediazione | 58.961 | 53.785 | 5.176 |
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (4.923) | (3.921) | (1.002) |
Risultato netto della gestione finanziaria | 54.038 | 49.864 | 4.174 |
Spese per il personale | (11.148) | (9.708) | (1.440) |
Altre spese amministrative | (15.398) | (13.754) | (1.644) |
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | 69 | (60) | 129 |
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (236) | (234) | (2) |
Altri oneri/proventi di gestione | 178 | 162 | 16 |
Costi operativi | (26.535) | (23.594) | (2.941) |
Utile (perdita) delle partecipazioni | 2.281 | 341 | 1.940 |
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 29.784 | 26.611 | 3.173 |
Imposte sul reddito di periodo | (8.384) | (8.264) | (120) |
Utile di periodo | 21.400 | 18.347 | 3.053 |
CONTO ECONOMICO (€ .000)
Si premette che i prospetti al 30 settembre 2016 non sono perfettamente comparabili con quelli relativi al medesimo periodo del 2015 in quanto nel solo perimetro di Gruppo di quest’anno ha contribuito la partecipata Beta Stepstone per € 0,9 milioni con i risultati che ha generato nei tre mesi successivi alla sua acquisizione.
Il terzo trimestre 2016 si è chiuso con un risultato pari a € 21,4 milioni, in incremento del 17% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2015, a fronte di una crescita del margine di interesse e degli utili da partecipazione che hanno più che compensato la crescita dei costi operativi. Come descritto in precedenza la crescita del margine di interesse è stata anche sostenuta dalla contabilizzazione di € 7,2 milioni di interessi moratori, che rappresenta la quota parte di interessi di mora maturati fino al 30 settembre 2016 di cui è ragionevolmente atteso il recupero: prima del
30 giugno 2016, gli interessi di mora erano invece contabilizzati per cassa.
A partire dal 30 giugno 2016 la Banca ha rivisto, in ottemperanza alle previsioni degli IFRS, la metodologia di rilevazione contabile degli interessi moratori in considerazione dell’esperienza maturata e con l’avvio più sistematico delle azioni di recupero stragiudiziale e giudiziale dei crediti insoluti, passando da una rilevazione per cassa, ad una rilevazione per competenza. Il risultato 2016 include come detto la plusvalenza realizzata derivante dalla cessione parziale di una quota detenuta in CS Union per € 2,3 milioni. Si rammenta che i risultati economici relativi al 30 settembre 2015 sono stati normalizzati per tenere in considerazione i costi non ricorrenti relativi al processo di quotazione inclusi nelle voci “spese per il personale” e “altre spese amministrative” pari a € 6,7 milioni (€ 4,9 milioni al netto dell’effetto fiscale).
30.09.2016
30.09.2015
Delta €
Delta %
Interessi attivi e proventi assimilati | ||||
Portafogli crediti | 62.037 | 58.448 | 3.589 | 6,1% |
Portafoglio titoli | (38) | 733 | (771) | -105,2% |
Altri | 441 | 365 | 76 | 20,8% |
Totale interessi attivi | 62.440 | 59.543 | 2.897 | 4,9% |
Interessi passivi ed oneri assimilati | ||||
Debiti verso banche | (1.467) | (808) | (659) | 81,6% |
Debiti verso clientela | (8.663) | (14.818) | 6.155 | -41,5% |
Titoli in circolazione | (1.498) | (923) | (575) | 62,3% |
Totale interessi passivi | (11.628) | (16.549) | 4.921 | -29,7% |
Margine di interesse | 50.812 | 42.994 | 7.818 | 18,2% |
MARGINE DI INTERESSE (€ .000)
Il margine di interesse migliora del 18% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente grazie a una significativa diminuzione del costo della raccolta, a un maggior contributo derivante dalle nuove linee di business (finanziamenti PMI e CQS/CQP). Positivo è stato anche il contributo di Beta, che nei tre mesi in cui è entrata nel perimetro del Gruppo ha generato un margine di interesse pari a € 1,7 milioni.
Si riporta che dal secondo trimestre 2016, al netto del contributo di Xxxx, a seguito dell’affinamento delle metodologie di stime interne e dei maggiori dati disponibili, sono stati contabilizzati a conto economico il 15% degli interessi di mora maturati sino alla fine del 30 settembre 2016, rivenienti dalle sole fatture oggetto di recupero attraverso azioni legale; tale percentuale media del 15% (che risulta pari al 4,2% degli interessi di mora complessivi maturati al 30 settembre 2016 su fatture incassate e ancora outstanding) rappresenta l’ammontare prudenzialmente stimato e ritenuto recuperabile, sul totale degli interessi maturati da fatture il cui recupero è passato da azione ordinaria ad azione legale.
Considerato l’aumento progressivo del turnover del factoring, si registra un incremento dell’ammontare degli interessi di mora maturati su fatture chiuse e aperte, che al 30 settembre 2016 era pari a circa euro 170,8 milioni (€ 99,5 milioni su fatture incassate).
Nel corso del 2016 gli incassi di interessi di mora, relativi a portafogli acquistati prevalentemente in
precedenti esercizi, sono stati pari a 1,7 milioni, rispetto ai 2,9 milioni dell’intero 2015 (€ 0,4 mila aggiuntivi considerando gli incassi avuti nel terzo trimestre da parte di Beta). L’ammontare riveniente dal cambiamento delle metodologie di stima sulla recuperabilità di detti interessi è stato pari a € 7,2 milioni di cui € 2,2 milioni di competenza del periodo e € 5,0 milioni come effetto di cambiamento della metodologia di stima.
La politica di gestione e recupero dei crediti di Banca Sistema nei confronti delle PA restata caratterizzata da un approccio che non prevede, di norma, l’esperimento dell’azione legale, che invece rimane l’unico rimedio esperibile nel caso di mancato pagamento volontario o mancato raggiungimento di accordi stragiudiziali con il debitore ceduto. In particolare, l’azione legale è sempre attivata quando è necessario evitare una perdita economica in capo alla Banca. Inoltre, il recupero della componente di interessi di mora risulta in alcuni casi necessario, al fine di mantenere la redditività allineata a quella attesa. Gli interessi attivi da portafoglio crediti restano sostanzialmente composti dai ricavi generati dal portafoglio crediti factoring, che rappresenta l’85% sul totale interessi attivi (€ 1,7 milioni rivenienti da Beta); la redditività degli stessi, a fronte di una riduzione dei tempi medi di incasso, mostra un calo dei rendimenti rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, al netto della componente di interessi di mora.
Contribuisce positivamente all’incremento del margine
anche la decisa crescita degli interessi derivanti dai portafogli PMI e CQS che complessivamente passano da € 4,3 milioni a € 9,2 milioni (rispettivamente il contributo sugli interessi del portafoglio crediti è del 6,7% e del 7,9%).
Gli altri interessi attivi includono prevalentemente ricavi derivanti da impiego in operazioni di denaro caldo e conti correnti. Il costo della raccolta è in diminuzione rispetto al precedente semestre a seguito di una riduzione generale dei tassi di mercato che hanno inciso positivamente sulla raccolta wholesale in particolare quella effettuata attraverso pct, ma in particolar modo ha
contribuito un’attenta politica di raccolta da clientela, che ha permesso di sostituire i rinnovi dei depositi vincolati con tassi minori rispetto a quelli in scadenza. L’incremento degli interessi verso banche è prevalentemente riconducibile al costo della raccolta da altri istituti bancari, la cui esposizione nel terzo trimestre 2016 era notevolmente superiore a quella del terzo trimestre 2015.
La raccolta attraverso PCT, per effetto dei tassi interbancari attuali e delle politiche della BCE non ha complessivamente generato interessi passivi a conto economico.
30.09.2016
30.09.2015
Delta €
Delta %
Commissioni attive | ||||
Attività di collection | 722 | 803 | (81) | -10,1% |
Attività di factoring | 6.970 | 8.255 | (1.285) | -15,6% |
Altre | 534 | 536 | (2) | -0,4% |
Totale Commissioni attive | 8.226 | 9.594 | (1.368) | -14,3% |
Commissioni passive | ||||
Collocamento | (1.145) | (885) | (260) | 29,4% |
Altre | (219) | (402) | 183 | -45,5% |
Totale Commissioni passive | (1.364) | (1.286) | (78) | 6,1% |
Margine commissioni | 6.862 | 8.308 | (1.446) | -17,4% |
MARGINE COMMISSIONI (€ .000)
Le commissioni nette, pari a € 6,9 milioni risultano in flessione del 17%, prevalentemente per effetto di minori commissioni da attività factoring a seguito di minor ricorso a prodotti con commissione.
Le commissioni relative all’attività di collection, correlate al servizio di attività di riconciliazione degli incassi di fatture di terzi verso la PA, così come le Altre commissioni attive, che includono prevalentemente commissioni legate a servizi di incasso e pagamento e a tenuta e gestione dei conti correnti, sono in lieve diminuzione rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente.
Le commissioni di collocamento riconosciute a terzi sono cresciute in quanto sono strettamente correlate all’aumento dei volumi factoring erogati. Le stesse includono i costi di origination dei crediti factoring per
€ 759 mila (in crescita del 13% rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio) e per la parte restante le retrocessioni a intermediari terzi per il collocamento del prodotto SI Conto! Deposito, che risultano in crescita a seguito di maggiori volumi collocati in Germania.
Tra le altre commissioni figurano commissioni su negoziazioni titoli di terzi e commissioni dovute su servizi di incasso e pagamento interbancari.
30.09.2016 30.09.2015
Delta €
Delta %
Risultato netto dell’attività di negoziazione | |||
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio trading 18 | 127 | (109) | -85,8% |
Totale 18 | 127 | (109) | -85,8% |
Utili da cessione o riacquisto | |||
Utili realizzati su titoli di debito portafoglio AFS 1.042 | 2.323 | (1.281) | -55,1% |
Totale 1.042 | 2.323 | (1.281) | -55,1% |
Totale risultati realizzati portafoglio titoli 1.060 | 2.450 | (1.390) | -56,7% |
RISULTATI PORTAFOGLIO TITOLI (€ .000)
Nel corso del 2016 gli utili derivanti dal portafoglio di proprietà hanno contributo in misura inferiore rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente a seguito di un andamento meno favorevole del mercato.
Le rettifiche di valore su crediti effettuate al 30 settembre 2016 sono state complessivamente pari a
€ 4,9 milioni (€ 3,9 milioni al 30 settembre 2015), principalmente a seguito di un incremento della percentuale di rettifica di valore collettiva sul
portafoglio PMI e di nuove rettifiche specifiche.
In particolare l’incremento delle rettifiche analitiche è sostanzialmente dovuto a ingressi tra i crediti in sofferenza di nuove posizioni di enti in dissesto oltre che dall’incremento di PMI in stato di sofferenza.
Il costo del rischio si attesta allo 0,51% in crescita rispetto al precedente trimestre prevalentemente per effetto dell’incremento del costo del rischio del factoring.
30.09.2016
30.09.2015
Delta €
Delta %
Salari e stipendi | (8.275) | (7.551) | (724) | 9,6% |
Contributi e altre spese | (2.135) | (1.714) | (421) | 24,5% |
Compensi amministratori e sindaci | (738) | (443) | (295) | 66,7% |
Totale | (11.148) | (9.708) | (1.440) | 14,8% |
SPESE PER IL PERSONALE (€ .000)
L’incremento del costo del personale (tenuto conto della normalizzazione di € 4,4 milioni legata a bonus erogati in funzione della quotazione) è sostanzialmente dovuto all’aumento della voce salari e stipendi per effetto dell’ingresso di nuove risorse (da 136 risorse a 147 del
terzo trimestre 2016). Il dato al 30 settembre 2016 include le spese per il personale del terzo trimestre di Beta per € 339 mila. La voce al 30 settembre 2016 include inoltre incentivi all’esodo per complessivi € 288 mila, pari a € 206 mila nel medesimo periodo dell’anno precedente.
30.09.2016
30.09.2015
Delta €
Delta %
ALTRE SPESE
AMMINISTRATIVE (€ .000) Attività di servicing e collection (3.188) | (4.804) | 1.616 | -33,6% |
Fondo di risoluzione (654) | - | (654) | n.a. |
Consulenze (3.764) | (1.622) | (2.142) | 132,1% |
Spese informatiche (2.718) | (2.446) | (272) | 11,1% |
Affitti e spese inerenti (1.481) | (1.281) | (200) | 15,7% |
Imposte indirette e tasse (960) | (1.075) | 115 | -10,7% |
Pubblicità (134) | (485) | 351 | -72,4% |
Spese di revisione contabile (221) | (234) | 13 | -5,6% |
Altre (479) | (329) | (150) | 45,6% |
Noleggi e spese inerenti auto (533) | (443) | (90) | 20,3% |
Rimborsi spese e rappresentanza (381) | (338) | (43) | 12,7% |
Contributi associativi (239) | (181) | (58) | 32,0% |
Spese infoprovider (269) | (173) | (96) | 55,5% |
Manutenzione beni mobili e immobili (30) | (93) | 63 | -67,7% |
Spese telefoniche e postali (129) | (135) | 6 | -4,4% |
Cancelleria e stampati (106) | (56) | (50) | 89,3% |
Assicurazioni (112) | (50) | (62) | 124,0% |
Erogazioni liberali - | (9) | 9 | -100,0% |
Totale (15.398) | (13.754) | (1.644) | 12,0% |
Le Altre spese amministrative sono cresciute del 12% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente prevalentemente per effetto del contributo versato al Fondo di Risoluzione Europeo (stanziato solo nell’ultimo trimestre del 2015), agli incrementi delle spese per consulenze che sono stati superiori rispetti ai minori costi servicing e costi pubblicitari. Il dato al 30 settembre 2015 è stato normalizzato, per cui non include € 2,2 milioni di costi legati alla quotazione della Banca, mentre il dato al 30 settembre 2016 include le spese amministrative di Beta per € 380 mila. In particolare i costi per l’attività di collection e servicing sono diminuiti per effetto dell’internalizzazione nella gestione di alcuni portafogli precedentemente gestiti all’esterno e a una riduzione del costo percentuale applicato agli incassi gestiti. L’aumento delle spese informatiche è correlato all’aumento di servizi offerti dall’outsourcer legate alla maggiore operatività del Gruppo e ad adeguamenti informatici su nuovi prodotti. Il costo delle consulenze è cresciuto in quanto nel corso del periodo sono stati contabilizzati parte di costi di progetti correlati a nuove iniziative del 2016. In particolare il 30 settembre 2016 include € 0,8 milioni per costi legati
all’avvenuta cartolarizzazione dei crediti CQS, e € 1 milione per costi di due diligence e consulenza legati ad operazioni di acquisizione realizzate e potenziali di nuove società (di cui € 0,3 mila riferiti all’acquisto di Beta), oltre che € 0,1 milioni per costi legati all’attività di integrazione e fusione di Beta. Gli altri oneri e proventi includono prevalente un provento derivante dalla restituzione da parte del Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi di € 290 mila, importo versato dalla Banca nel 2014 per il fallimento della Banca Tercas, a seguito della mancata partecipazione della Banca stessa alla forma di contribuzione volontaria descritta nel seguito. La voce include inoltre un importo di € 200 mila quale stima di contribuzione 2016 al Deposit Guarantee Schemes.
La voce Utile (perdita) delle partecipazioni include oltre alla plusvalenza di cessione del 15,8% della partecipazione In CS Union la perdita pro-quota di periodo riferita al 10% dell’attuale interessenza i CS Union stessa. Il tax rate del Gruppo è diminuito rispetto al precedente semestre prevalentemente per effetto per effetto dell’applicazione della participation exemption (cosiddetta Pex) alla plusvalenza registrata dalla cessione di una quota di CS Union.
Di seguito si riporta la riconciliazione del conto economico al 30 settembre 2015 normalizzato con quello civilistico.
30.09.2015
COSTI IPO
30.09.2015
Margine di interesse | NORMALIZZATO 42.994 | - | CIVILISTICO 42.994 |
Commissioni nette | 8.308 | - | 8.308 |
Dividendi e proventi simili | 33 | - | 33 |
Risultato netto dell’attività di negoziazione | 127 | - | 127 |
Utile da cessione o riacquisto di attività finanziarie | 2.323 | - | 2.323 |
Margine di intermediazione | 53.785 | - | 53.785 |
Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti | (3.921) | - | (3.921) |
Risultato netto della gestione finanziaria | 49.864 | - | 49.864 |
Spese per il personale | (9.708) | (4.387) | (14.095) |
Altre spese amministrative | (13.754) | (2.386) | (16.140) |
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | (60) | . | (60) |
Rettifiche di valore su attività materiali/immat. | (234) | . | (234) |
Altri oneri/proventi di gestione 162 - 162 | 162 | . | 162 |
Costi operativi | (23.594) | (6.773) | (30.367) |
Utile (perdita) delle partecipazioni | 341 | - | 341 |
Utili dell'operatività corrente al lordo delle imposte | 26.611 | (6.773) | 19.838 |
Imposte sul reddito di periodo | (8.264) | 1.919 | (6.345) |
Utile di periodo | 18.347 | (4.854) | 13.493 |
CONTO ECONOMICO (€ .000)
Le spese per il personale includono una componente variabile lorda riconosciuta al management legata alla quotazione della Banca. Le altre spese amministrative
includono principalmente commissioni di collocamento delle azioni, costi consulenza e altre spese sempre connesse al processo di quotazione.
Risultati Beta
Di seguito si riporta un commento ai risultati di Beta, partecipazione maggiormente significativa del Gruppo, riclassificati secondo gli schemi bancari. La tabella di
conto economico include una colonna con i risultati del terzo trimestre 2016, che rappresenta l’ammontare contribuito ai risultati di conto economico Gruppo.
30.09.2016 30.06.2016
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
(valori in euro migliaia)
Cassa e disponibilità liquide 2 2
Crediti verso banche | 9.813 | 9.833 |
Crediti verso clientela | 74.548 | 73.949 |
Attività materiali | 78 | 84 |
Attività immateriali | 16 | 20 |
Attività fiscali | 3.261 | 3.306 |
Altre attività | 1.334 | 1.448 |
Totale Attivo | 89.053 | 88.642 |
30.09.2016 30.06.2016
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
(valori in euro migliaia)
Debiti verso banche | - | - |
Debiti verso clientela | 20.261 | 20.903 |
Passività fiscali | 5.532 | 5.304 |
Altre passività | 1.881 | 1.839 |
Trattamento di fine rapporto personale | 412 | 537 |
Riserve | 11.960 | 11.960 |
Capitale | 47.000 | 47.000 |
Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) | 2.007 | 1.099 |
Totale del Passivo e del Patrimonio Netto | 89.053 | 88.642 |
30.09.2016
30.06.2016
01.07.2016
Margine di interesse | 4.285 | 2.565 | - 30.09.2016 1.719 |
Commissioni nette | 716 | 510 | 206 |
Margine di intermediazione | 5.001 | 3.075 | 1.925 |
Risultato netto della gestione finanziaria | 5.001 | 3.075 | 1.925 |
Spese amministrative: | (2.483) | (1.764) | (719) |
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali | (18) | (12) | (6) |
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali | (14) | (10) | (4) |
Altri oneri/proventi di gestione | 8 | 20 | (12) |
Costi operativi | (2.506) | (1.766) | (740) |
Utili (Perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imp. | 2.495 | 1.309 | 1.185 |
Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente | (487) | (209) | (278) |
Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto delle imp. | 2.007 | 1.100 | 907 |
(valori in euro migliaia)
Il portafoglio pro soluto si è parzialmente ridotto a fronte della crescita del portafoglio pro solvendo (quest’ultimo rappresentato solo per la parte finanziata/anticipata).
I crediti per interessi moratori diminuiscono in quanto gli interessi moratori accertati giudizialmente maturati nel periodo (Euro 2,5 milioni) sono inferiore agli incassi registrati. Sugli interessi moratori è stata mantenuta la rettifica prudenziale del 20% applicata in passato ancorché la Società non ricorra, di norma, ad accordi transattivi con i debitori ceduti.
Il margine di interesse si è mantenuto sostanzialmente sugli stessi livelli del primo semestre grazie alla tenuta
del portafoglio complessivo in quanto i crediti acquisiti nel periodo hanno in gran parte controbilanciato quelli incassati e all’invarianza del costo della provvista. Gli interessi moratori rappresentano il 44% degli interessi attivi; la società infatti, ha una strategia mirata di recupero integrale degli interessi di mora su ritardati pagamenti che nel corso degli anni ha portato ad avere una percentuale di recupero sul dovuto pari a circa il 95%.
I costi fissi sono in notevole contrazione rispetto all’anno precedente in relazione alla riduzione intervenuta nell’organico.
GESTIONE DEI RISCHI E METODOLOGIE DI CONTROLLO A SUPPORTO
Con riferimento al funzionamento del “Sistema di Gestione dei Rischi”, la Banca si è dotata di un sistema imperniato su quattro principi fondamentali:
▪ appropriata sorveglianza da parte degli organi e delle
funzioni aziendali;
▪ adeguate politiche e procedure di gestione dei rischi (sia in termini di esposizione al rischio di credito sia in termini di erogazione del credito);
▪ opportune modalità e adeguati strumenti per
l’identificazione, il monitoraggio, la gestione dei rischi e adeguate tecniche di misurazione;
▪ esaurienti controlli interni e revisioni indipendenti.
Tale sistema viene presidiato dalla Direzione Rischio e Compliancetenendosottocostantecontrollol’adeguatezza patrimoniale e il grado di solvibilità in relazione all’attività svolta. La Direzione, nel continuo, analizza l’operatività della Banca allo scopo di pervenire ad una completa individuazione dei rischi cui la Banca risulta esposta (mappa dei rischi). La Banca, al fine di rafforzare le propria capacità nel gestire i rischi aziendali, ha istituito il Comitato Gestione Rischi, la cui mission consiste nel supportare la Banca nella definizione delle strategie, delle politiche di rischio e degli obiettivi di redditività. Il Comitato Gestione Rischi monitora su base continuativa i rischi rilevanti e l’insorgere di nuovi rischi, anche solo potenziali, derivanti dall’evoluzione del contesto di riferimento o dall’operatività prospettica della Banca.
Inoltre, la Banca, ai sensi del 11° aggiornamento della Circolare di Banca d’Italia n. 285/13 nell’ambito del Sistema dei Controlli Interni (Parte I, Titolo IV, Capitolo 3, Sezione II, Paragrafo 5), ha attribuito al Comitato di Controllo Interno il compito di coordinamento delle Funzioni di Controllo di secondo e di terzo livello; in tal senso, il Comitato permette l’integrazione e l’interazione tra tali Funzioni, favorisce le sinergie, riducendo le aree di sovrapposizione e supervisiona il loro operato.
Si informa che la Banca utilizza un quadro di riferimento
integrato, sia per l’identificazione della propria propensione al rischio sia per il processo interno di determinazione dell’adeguatezza patrimoniale.
Tale sistema è rappresentato dal Risk Appetite Framework (RAF) disegnato allo scopo di verificare che gli obiettivi di crescita e di sviluppo avvengano nel rispetto della solidità patrimoniale e finanziaria. Il RAF è costituito da meccanismi di monitoraggio, di alert e relativi processi di azione per poter intervenire tempestivamente in caso di eventuali disallineamenti con i target definiti. Tale framework è soggetto ad aggiornamento annuale in funzione delle linee guida strategiche e degli aggiornamenti normativi richiesti dai regulators.
Con riferimento al modello utilizzato per la determinazione dell’adeguatezza patrimoniale ICAAP (Internal Capital Adeguacy Assessment Process), tale framework permette alla Banca, nel continuo, di testare l’impianto di determinazione dei rischi e di poter aggiornare i relativi presidi presenti nel proprio RAF.
Si informa, inoltre, che in ottemperanza agli obblighi previsti dalla disciplina di riferimento, la Banca, pubblica annualmente l’Informativa al Pubblico riguardante l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischi e le caratteristiche generali dei sistemi preposti all’identificazione, misurazione e gestione degli stessi. L’informativa è pubblicata sul sito internet www. xxxxxxxxxxxx.xx nella sezione Investor Relations.
Si riporta che ai fini della misurazione dei rischi di “primo pilastro”, il Gruppo adotta le metodologie standard per il calcolo del requisito patrimoniale ai fini di Vigilanza Prudenziale. Per la valutazione dei rischi di “secondo pilastro” la Banca adotta, ove disponibili, le metodologie previste dalla normativa di Vigilanza o predisposte dalle associazioni di categoria. In mancanza di tali indicazioni vengono valutate anche le principali prassi di mercato per operatori di complessità ed operatività paragonabile a quella della Banca.
NOVITÀ NORMATIVE E FISCALI
Direttiva BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive - 2014/59/EU)
La Direttiva BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive - 2014/59/EU) ha definito le nuove regole di risoluzione, applicabili dal 1° gennaio 2015 a tutte le banche dell’Unione Europea, le cui misure previste sono finanziate, a decorrere dal 1° gennaio 2015 dal Fondo nazionale per la risoluzione che, dal 1° gennaio 2016, è confluito nel Fondo di Risoluzione unico (Single Resolution Fund - SRF). A partire da tale data, infatti, i Fondi Nazionali di tutti gli Stati appartenenti all’Unione monetaria, istituiti nel 2015 ai sensi della BRRD, sono confluiti nel Fondo di Risoluzione Unico.
In data 29 aprile 2016, successivamente ratificata in data 27 maggio 2016, Banca d’Italia, in qualità di Autorità di risoluzione, ha comunicato il contributo ordinario dovuto per l’esercizio 2016, calcolato ai sensi dei Regolamenti Delegati della Commissione Europea n. 2015/63 e 2015/81.
Al 30 giugno 2016, la Banca, in applicazione dell’IFRIC
21 “Tributi”, ha provveduto alla contabilizzazione a conto economico, alla voce “Altre spese amministrative”, dell’integrale contributo pari a 655 mila euro (617 mila per l’esercizio 2015).
Direttiva DGS (Deposit Guarantee Schemes) (ex Fondo Interbancario Tutela dei Depositi)
Con l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 56 dell’8 marzo 2016 del D.Lgs.
n. 30 del 15 febbraio 2016, è stata data attuazione alla Direttiva DGS (Deposit Guarantee Schemes - 2014/49/ EU), volta a rafforzare la tutela dei depositanti e ad armonizzare il quadro normativo a livello comunitario.
I criteri di calcolo e quindi l’ammontare del contributo per il 2016 non è ancora stato definito.
Al 31 dicembre 2015 era stato previsto un ulteriore istituto, rispetto a quello normato dalla Direttiva DGS, di tipo volontario (c.d. Schema volontario) diretto al sostegno di banche in amministrazione straordinaria o in condizioni di dissesto, a cui il Gruppo non ha aderito. In tal senso la Banca che ha iniziato la sua attività
Nuovo Codice degli Appalti
Il giorno 19 aprile 2016 è stato pubblicato nella G.U. il testo del nuovo Codice degli Appalti (d.lgs. 18 aprile 2016, n.50): il testo dell’articolo 106, co.13, recita quanto segue: “13. Si applicano le disposizioni di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52. Ai fini dell'opponibilità alle stazioni appaltanti, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti da corrispettivo di
nell’ultima parte del 2011, ha ritenuto di non contribuire a perdite derivanti da fatti accaduti ancora prima dell’esistenza della Banca.
Pertanto in data 26 aprile 2016 il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ha comunicato la restituzione del contributo precedentemente versato a favore di Banca Tercas (in quanto configurato dalla Commissione Europea come un “aiuto di Stato”), pari a 290 mila euro, iscritto a conto economico nella voce altri proventi di gestione. Nel corso del trimestre la Banca, in assenza della comunicazione dell’importo dovuto al DGS per l’anno 2016, ha stanziato nella voce altri oneri di gestione €
200 mila quale importo stimato all’accantonamento dell’anno.
appalto, concessione, concorso di progettazione, sono efficaci e opponibili alle stazioni appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. Le amministrazioni pubbliche, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale, possono preventivamente accettare la cessione da parte dell'esecutore di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione. In ogni caso l'amministrazione cui è stata notificata la cessione
può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto relativo a lavori, servizi, forniture, progettazione, con questo stipulato.”
La nuova norma non modifica sostanzialmente il regime precedentemente previsto dall’articolo 117 dell’abrogato Codice Appalti (d.lgs. 163/2006).
ALTRE INFORMAZIONI
Attività di ricerca e sviluppo
Nel xxxxx xxx xxxxx xxxxxxxxx 2016 non sono state svolte attività di ricerca e di sviluppo.
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Le operazioni poste in essere con parti correlate e soggetti connessi, incluso il relativo iter autorizzativo e informativo, sono disciplinate nella “Procedura in materia di operazioni con soggetti collegati” approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicato sul sito internet della Capogruppo Banca Sistema S.p.A.
Le operazioni effettuate dalle società del Gruppo con parti correlate e soggetti connessi sono state poste in essere nell’interesse della Società anche nell’ambito dell’ordinaria operatività; tali operazioni sono state attuate a condizioni
di mercato e comunque sulla base di reciproca convenienza economica e nel rispetto delle procedure.
Per quanto riguarda le operazioni con i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo ai sensi dell’art. 136 del Testo Unico Bancario si precisa che le stesse formano oggetto di delibera del Comitato Esecutivo, specificatamente delegato dal Consiglio di Amministrazione e con il parere favorevole dei Sindaci, fermi restando gli obblighi previsti dal Codice Civile in materia di conflitti di interessi degli amministratori.
OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI
Nel xxxxx xxx xxxxx xxxxxxxxx 2016 il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche o inusuali, così come definite nella Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO
In data 10 ottobre 2016 è pervenuta, ai sensi dell’art. 57 del Testo Unico Bancario, l’autorizzazione da parte di Banca d’Italia alla fusione per incorporazione di Beta Stepstone S.p.A. in Banca Sistema.
Sono stati assegnati in data 19 ottobre 2016 i rating alla cartolarizzazione del portafoglio di prestiti assistiti da Cessione del Quinto (Cessione del Quinto dello Stipendio e Cessione del Quinto della Pensione) che ha un valore complessivo di Euro 170 milioni. Moody’s e DBRS hanno assegnato alla classe Senior (pari a Euro 133 milioni) rispettivamente i rating Aa2 e A ed alla classe Mezzanine (pari a Euro 16 milioni) rispettivamente i rating A3 e BBB. Tali titoli
saranno quotati alla Borsa del Lussemburgo. La classe Junior pari a Euro 21 milioni è priva di rating. I titoli di classe Senior, ad oggi utilizzati da Banca Sistema per operazioni di rifinanziamento con investitori istituzionali, saranno quindi idonei per operazioni di rifinanziamento con BCE. L’operazione è in linea con la strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento e permetterà alla banca di sostenere gli obiettivi di crescita in questo segmento di business.
Si fa inoltre presente che nel corso del mese di ottobre è iniziata una visita ispettiva da parte di Banca d’Italia. Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo da menzionare.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE
Il terzo trimestre 2016 si è concluso confermando il trend di crescita rispetto al precedente esercizio dei volumi del factoring e delle cessioni del quinto.
I nuovi accordi commerciali strategici e accordi quadro conclusi nel 2015 hanno già iniziato a contribuire al consolidamento del processo di crescita e diversificazione dei prodotti offerti e della clientela. L’obiettivo resta quello di allargare la base della Clientela e sfruttare le
opportunità che derivano dall’ottimo posizionamento strategico del Gruppo Banca Sistema sul mercato italiano. L’obiettivo per l’ultimo trimestre del 2016 è quello di continuare a crescere attraverso il rafforzamento e consolidamento nel core business del factoring, la crescita delle nuove linee di business introdotte nel 2014 e mediante l’individuazione di nuove opportunità, anche attraverso acquisizioni strategiche.
Milano, 28 ottobre 2016
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Xxxxxxxx Xxxxxxx
L’Amministratore Delegato
Xxxxxxxx Xxxxx
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
104 | |||
10. | Cassa e disponibilità liquide | 101 | |
40. | Attività finanziarie disponibili per la vendita | 435.037 | 925.402 |
60. | Crediti verso banche | 34.304 | 2.076 |
70. | Crediti verso clientela | 1.296.719 | 1.457.990 |
100. | Partecipazioni | 1.112 | 2.696 |
120. | Attività materiali | 23.316 | 1.058 |
130. | Attività immateriali | 1.850 | 1.872 |
di cui avviamento | 1.786 | 1.786 | |
140. | Attività fiscali | 8.500 | 7.353 |
a) correnti | 998 | 3.537 | |
b) anticipate | 7.502 | 3.816 | |
b1) di cui alla L.214/2011 | 3.984 | 2.658 | |
160. | Altre attività | 10.969 | 13.119 |
Totale dell’attivo | 1.811.908 | 2.411.670 |
Voci dell’attivo
30.09.2016
31.12.2015
(Importi espressi in migliaia di Euro)
362.075 | |||
10. | Debiti verso banche | 435.245 | |
20. | Debiti verso clientela | 1.101.063 | 1.878.339 |
30. | Titoli in circolazione | 90.990 | 20.102 |
80. | Passività fiscali | 10.890 | 804 |
a) correnti | 3.338 | 0 | |
100. | b) differite | 7.552 | 804 |
110. | Altre passività | 57.644 | 55.317 |
120. | Trattamento di fine rapporto del personale | 2.096 | 1.303 |
Fondi per rischi e oneri | 3.605 | 372 | |
b) altri fondi | 3.605 | 372 | |
140. | Riserve da valutazione | 387 | 350 |
170. | Riserve | 39.613 | 26.314 |
180. | Sovrapprezzi di emissione | 39.373 | 39.436 |
190. | Capitale | 9.651 | 9.651 |
200. | Azioni proprie (-) | (69) | - |
210. | Patrimonio di pertinenza di terzi | 20 | - |
220. | Utile (Perdita) di periodo/d’esercizio | 21.400 | 17.607 |
Totale del passivo e del patrimonio netto | 1.811.908 | 2.411.670 |
Voci del passivo e del patrimonio netto
30.09.2016
31.12.2015
(Importi espressi in migliaia di Euro)
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
59.543 | |||
10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 62.440 | |
20. | Interessi passivi e oneri assimilati | (11.628) | (16.549) |
30. | Margine di interesse | 50.812 | 42.994 |
40. | Commissioni attive | 8.226 | 9.594 |
50. | Commissioni passive | (1.364) | (1.286) |
60. | Commissioni nette | 6.862 | 8.308 |
70. | Dividendi e proventi simili | 227 | 33 |
80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 18 | 127 |
100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 1.042 | 2.323 |
a) crediti | - | ||
b) attività finanziarie disponibili per la vendita | 1042 | 2.323 | |
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza | - | - | |
d) passività finanziarie | - | - | |
120. | Margine di intermediazione | 58.961 | 53.785 |
130. | Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: | (4.923) | (3.921) |
a) crediti | (4.923) | (3.921) | |
140. | Risultato netto della gestione finanziaria | 54.038 | 49.864 |
180. | Spese amministrative: | (26.546) | (30.235) |
a) spese per il personale | (11.148) | (14.095) | |
b) altre spese amministrative | (15.398) | (16.140) | |
190. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | 69 | (60) |
200. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | (194) | (188) |
210. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | (42) | (46) |
220. | Altri oneri/proventi di gestione | 178 | 162 |
230. | Costi operativi | -26.535 | -30.367 |
240. | Utili (Perdite) delle partecipazioni | 2.281 | 341 |
270. | Utili (Perdite) da cessione di investimenti | - | - |
280. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 29.784 | 19.838 |
290. | Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente | (8.384) | (6.345) |
300. | Utile della operatività corrente al netto delle imposte | 21.400 | 13.493 |
320. | Utile di periodo | 21.400 | 13.493 |
340. | Utile di periodo di pertinenza della capogruppo | 21.400 | 13.493 |
Voci
30.09.2016
30.09.2015
(Importi espressi in migliaia di Euro)
PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ CONSOLIDATA COMPLESSIVA
13.493 | |||
10. | Utile (Perdita) d’esercizio | 21.400 | |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | |||
20. | Attività materiali | - | - |
30. | Attività immateriali | - | - |
40. | Piani a benefici definiti | (182) | 44 |
50. | Attività non correnti in xxx xx xxxxxxxxxxx | - | |
00. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: | - | - |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | - | - - | |
70. | Copertura di investimenti esteri | - | - |
80. | Differenze di cambio | - | - |
90. | Copertura dei flussi finanziari | - | - |
100. | Attività finanziarie disponibili per la vendita | 219 | (23) |
110. | Attività non correnti in via di dismissione | ||
120. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: | - - | - - |
130. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 37 | 21 |
140. | Redditività complessiva (Voce 10+130) | 21.437 | 13.514 |
150. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza di terzi | - | - |
160. | Redditività consolidata complessiva di pertinenza della Capogruppo | 21.437 | 13.514 |
Voci
30.09.2016
30.09.2015
(Importi espressi in migliaia di Euro)
PROSPETTI DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 30/09/2016
-47-
Importi espressi in migliaia di Euro
Esistenze al 31.12.2015 | Modifica saldi apertura | Esistenze al 1.1.2016 | Allocazione risultato esercizio precedente | Variazioni dell’esercizio | Patrimonio netto del Gruppo al 30.09.2016 | Patrimo-nio netto di Terzi al 30.09.2016 | ||||||||||
Variazioni di riserve | Operazioni sul patrimonio netto | Redditività complessiva al 30.09.2016 | ||||||||||||||
Riserve | Dividendi e altre destinazioni | Emissioni nuove azioni | Acquisto azioni proprie | Distribuzione straordinaria dividendi | Variazione strumenti di capitale | Derivati su proprie azioni | Stock Options | Variazioni interessenze partecipative | ||||||||
Capitale: | ||||||||||||||||
a) azioni ordinarie | 9.651 | - | 9.651 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 9.651 | 20 | |
b) altre azioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |
Sovrapprezzi di emissione | 39.436 | - | 39.436 | - | - | (63) | - | - | - | - | - | - | - | - | 39.373 | |
Riserve | 26.314 | - | 26.314 | 13.345 | - | (46) | - | - | - | - | - | - | - | - | 39.612 | |
a) di utili | 26.573 | - | 26.573 | 00.000 | - | - | - | - | - | - | 00.000 | |||||
b) altre | (259) | - | (260) | - | - | - | - | - | - | - | - | (306) | ||||
Riserve da valutazione | 350 | - | 350 | - | - | (46) | - | - | - | - | - | 37 | 387 | |||
Strumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | |||
Azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | (69) | - | - | - | (69) | ||||
Utile (Perdite) di periodo | 17.607 | - | 17.607 | (13.345) | (4.262) | - | - | - | - | - | - | 21.400 | 21.400 | |||
Patrimonio netto del Gruppo | 93.358 | - | 93.358 | - | (4.262) | (109) | - | (69) | - | - | - | - | - | 21.437 | 110.355 | |
Patrimonio netto del terzi | - | - | - | - | 20 | - | - | 20 |
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 30/09/2015
-48-
Importi espressi in migliaia di euro
Esistenze al 31.12.2014 | Modifica saldi apertura | Esistenze all’1.1.2015 | Allocazione risultato esercizio precedente | Variazioni dell’esercizio | Patrimonio netto del Gruppo al 30.09.2015 | ||||||||||
Variazioni di riserve | Operazioni sul patrimonio netto | Redditività complessiva al 30.09.2015 | |||||||||||||
Riserve | Dividendi e altre destinazioni | Emissioni nuove azioni | Acquisto azioni proprie | Distribuzione straordinaria dividendi | Variazione strumenti di capitale | Derivati su proprie azioni | Stock Options | Variazioni interessenze partecipative | |||||||
Capitale: | |||||||||||||||
a) azioni ordinarie | 8.451 | - | 8.451 | - | - | 0.000 | - | - | - | - | - | - | - | 0.000 | |
x) altre azioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
Sovrapprezzi di emissione | 4.325 | - | 4.325 | - | - | - | 00.000 | - | - | - | - | - | - | - | 00.000 |
Riserve | 8.734 | - | 8.734 | 17.567 | - | (15) | - | - | - | - | - | - | - | - | 26.287 |
a) di utili | 9.006 | - | 9.006 | 00.000 | - | - | - | - | - | - | - | - | 00.000 | ||
x) altre | (272) | - | (272) | - | (15) | - | - | - | - | - | (287) | ||||
Riserve da valutazione | 2 | - | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | (21) | (19) | ||
Strumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
Azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | ||
Utile (Perdite) di periodo | 19.539 | - | 19.539 | (17.567) | (1.972) | - | - | - | - | - | - | 13.493 | 13.493 | ||
Patrimonio netto | 41.051 | - | 41.051 | - | (1.972) | (15) | 36.454 | - | - | - | - | - | - | 13.472 | 88.991 |
RENDICONTO FINANZIARIO (metodo diretto)
30.09.2016 30.09.2015
Importi in migliaia di euro
A. ATTIVITÀ OPERATIVA | ||
1. Gestione | 26.892 | 17.944 |
▪ interessi attivi incassati | 62.440 | 59.543 |
▪ interessi passivi pagati | (11.628) | (16.549) |
▪ commissioni nette | 6.862 | 8.308 |
▪ spese per il personale | (9.297) | (12.634) |
▪ altri costi | (15.151) | (16.040) |
▪ imposte e tasse | (6.334) | (4.684) |
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | 616.012 | (209.127) |
▪ attività finanziarie detenute per la negoziazione | 18 | 190 |
▪ attività finanziarie disponibili per la vendita | 491.444 | (61.921) |
▪ crediti verso clientela | 156.348 | (147.481) |
▪ crediti verso banche: a vista | (32.208) | 7.310 |
▪ altre attività | 410 | (7.225) |
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie | (618.629) | 156.686 |
▪ debiti verso banche: a vista | 73.170 | (549.697) |
▪ debiti verso clientela | (777.276) | 707.755 |
▪ titoli in circolazione | 70.888 | 301 |
▪ altre passività | 14.589 | (1.673) |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa | 24.275 | (34.496) |
B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
1. Liquidità generata da | 2.524 | 33 |
▪ vendite di partecipazioni | 2.297 | - |
▪ dividendi incassati su partecipazioni | 227 | 33 |
2. Liquidità assorbita da | (22.472) | (133) |
▪ acquisti di attività materiali | (22.452) | (105) |
▪ acquisti di attività immateriali | (20) | (28) |
▪ acquisti di società controllate e di rami d’azienda | - | - |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di investimento | (19.948) | (100) |
C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA | ||
▪ emissioni/acquisti di azioni proprie | (69) | 36.588 |
▪ emissioni/acquisti di strumenti di capitale | - | - |
▪ distribuzione dividendi e altre finalità | (4.261) | (1.972) |
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista | (4.330) | 34.616 |
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL’ESERCIZIO | (3) | 20 |
RICONCILIAZIONE - VOCI DI BILANCIO
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio
104
(3)
101
66
20
86
-49-
POLITICHE CONTABILI
PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE
La redazione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2016 è avvenuta secondo le prescrizioni dell’art. 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ed in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, secondo i principi contabili IAS/ IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n.1606 del 19 luglio 2002, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe.
Gli specifici principi contabili adottati sono stati applicati in continuità rispetto al bilancio al 31 dicembre 2015. Il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2016 è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalla presente Nota illustrativa ed è inoltre corredato da una Relazione sull’andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema.
In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del D. Lgs.
Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato non si
Altri aspetti
Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del
n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l’Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note illustrative sono espressi - qualora non espressamente specificato - in migliaia di Euro.
Il bilancio è redatto con l’applicazione degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio elaborato dallo IASB.
Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato include Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate; rispetto alla situazione al 31 dicembre 2015, non si sono verificate modifiche nell’area di consolidamento. Le politiche contabili adottate per la predisposizione del Resoconto intermedio di gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo, così come per i principi di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati nei bilanci d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015, ai quali si fa pertanto rinvio.
sono verificati eventi tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio.
28 ottobre 2016, che ne ha autorizzato la diffusione pubblica, anche ai sensi dello IAS 10.
DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI
La sottoscritta, Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Banca Sistema S.p.A. attesta, in conformità a quanto previsto dal comma 2 dell’art. 000-xxx, xxx xxxxxxx legislativo 24 febbraio
1998, n. 58, che l’informativa contabile contenuta nel presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2016 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Milano, 28 ottobre 2016
Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari