COMUNE DI CATANIA
COMUNE DI CATANIA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO E DISCIPLINARE DI GARA
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CATTURA, RICOVERO, ADOZIONE E MANTENIMENTO IN VITA DEI CANI E GATTI RANDAGI, ANCHE TRAUMATIZZATI E MALATI DELL’INTERO TERRITORIO DEL COMUNE DI CATANIA
X.xx IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO E DISCIPLINARE DI GARA
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CATTURA, RICOVERO, ADOZIONE E MANTENIMENTO IN VITA DEI CANI E GATTI RANDAGI, ANCHE TRAUMATIZZATI E MALATI DELL’INTERO TERRITORIO DEL COMUNE DI CATANIA
Art. 1 Oggetto dell’Appalto
L'appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di cattura, ricovero, custodia, adozione e mantenimento in vita dei cani e gatti randagi, anche traumatizzati e malati dell’intero territorio del Comune di Catania, ai sensi della Legge regionale n.15/2000 e del Regolamento di attuazione di cui al D.P.R. S. n.7/2007.
Art. 2
Durata dell’appalto e Importo a base d’asta
L’appalto avrà durata di anni tre con decorrenza dalla data di inizio effettivo del servizio. L’importo giornaliero posto a base d’asta, suscettibile di ribasso percentuale, è pari ad Euro 2,32 Iva esclusa per ciascun singolo animale. Esso comprende la garanzia di poter ricoverare presso il canile un numero minimo di 560 animali da accudire secondo le indicazioni specificate nel presente capitolato e nel rispetto delle vigenti norme in materia ed è omnicomprensivo di qualsiasi altro onere relativo a mezzi e personale per l’espletamento del Servizio di cattura, ricovero, custodia e mantenimento.
Considerando un numero di 560 animali, l’importo complessivo annuo del servizio, ammonta presumibilmente a € 474.208,00 IVA esclusa. In ogni caso all’aggiudicatario verrà corrisposto l’importo giornaliero di ciascun animale decurtato del ribasso d’asta relativamente al numero complessivo degli animali effettivamente ricoverati.
Il prezzo offerto indicante l’importo al netto di IVA dovrà essere mantenuto tale per l’intera durata dell’appalto.
Al momento dell’affidamento la Ditta aggiudicataria dovrà trasportare a proprie spese nella propria struttura i cani attualmente ospitati presso altra struttura.
L’appalto in oggetto è finanziato con le somme rese disponibili sui relativi Capitoli di Bilancio riferiti al triennio oggetto di gara.
Art.3
Requisiti minimi per la partecipazione
Per partecipare alla procedura d’appalto le Associazioni di Volontariato protezionistiche, zoofile ed animaliste, regolarmente riconosciute, e le Ditte interessate all'affidamento del servizio dovranno possedere i seguenti requisiti:
- iscrizione ad una C.C.I.A.A., ovvero per le ditte aventi sede in altro Stato della Cee, l’iscrizione in equivalente registro commerciale, secondo le modalità vigenti nel Paese di stabilimento;
- essere in possesso di canile munito di regolari autorizzazioni rilasciate dal Comune e dall’ASL competenti territorialmente;
- il concorrente deve essere in possesso di un numero di box o posti cane tale da poter consentire il ricovero di x.xx minimo di 560 animali( tale capacità può essere raggiunta anche con il raggruppamento di più canili) oltre quelli che eventualmente sono ricoverati al momento della gara.
Art. 4 Requisiti della struttura
La struttura adibita a canile deve essere munita di regolari autorizzazioni rilasciate dal Comune e dall'A.S.L. competenti territorialmente ovvero da autorizzazione equipollenti nel caso di canili ubicati fuori del territorio nazionale.
Essa deve garantire :
- un’area contumaciale isolata destinata alla quarantena dei cani ( per almeno 10 ) in arrivo e all'isolamento di quelli ammalati in due zone nettamente distinte e separate, ulteriori box adeguatamente attrezzati con annesso un locale infermeria per la custodia dei cuccioli e dei cani in degenza per la sterilizzazione;
- apposito locale destinato allo stivaggio e alla preparazione degli alimenti, di spogliatoio, docce e servizi igienici del personale addetto;
- medicheria con armadietto farmaceutico, relativo registro di carico-scarico dei farmaci e contratto della ditta autorizzata per lo smaltimento dei rifiuti speciali;
- box in muratura, con pareti e pavimenti rivestiti in materiale impermeabile facilmente lavabili e disinfettabili , questi ultimi inclinati in modo adeguato per l'allontanamento delle acque di lavaggio attraverso chiusini e sifoni;
- per i singoli soggetti, uno spazio vitale minimo e una buona protezione nel periodo sia invernale;
- zone di “sgambettamento”e zone ombreggiate per ottimizzare il rapporto dell’animale con la natura e con il branco di appartenenza, trasferendo in tale realtà le fisiologiche caratteristiche comportamentali;
- ampi spazi di verde in modo da avere le caratteristiche di un “Bioparco”.
Art. 5
Cattura e ricovero degli animali
Il servizio di cattura dei cani e gatti randagi sarà effettuato dall'aggiudicataria, senza alcun onere a carico dell’Ente, su segnalazione dell’Ufficio Animali della Direzione competente di quest’Ente. All'atto della cattura, dovrà essere redatto apposito verbale, in duplice copia di cui una agli atti del predetto Ufficio Animali.
Art. 6 Modalità di ricovero
L’aggiudicataria provvederà al tatuaggio o microchip dell'animale( se non in possesso) e a trasmettere all’Ufficio Animali una scheda contenente i seguenti dati:
-data e numero del verbale;
- i dati fisici dell'animale;
- numero di tatuaggio o microchip.
La ditta aggiudicataria dovrà assicurare la tenuta di un registro di carico e scarico con tutti i dati segnaletici del cane (data e numero verbale, data e numero tatuaggio, decesso o affidamento per adozione a terzi).
Art. 7 Obblighi dell’affidatario
La Ditta affidataria dovrà provvedere a:
- sistemare i cani in gabbie consecutive;
- garantire la custodia ed il mantenimento quotidiano degli animali in modo da assicurare il più elevato stato di benessere possibile per gli animali ospitati, secondo regole di buona condotta e diligente cura;
- alimentare giornalmente i cani e/o i gatti avuti in consegna dal Comune con mangimi bilanciati, somministrati in quantità tale da assicurare il mantenimento degli animali in buona salute;
- assicurare a ciascun cane la superficie minima prevista dalla vigente normativa;
- tenere gli spazi destinati agli animali nelle condizioni igienico sanitarie ottimali rimuovendo giornalmente le defezioni solide e i residui di quelle liquide;
- effettuare periodici ed adeguati interventi di disinfezione, disinfestazioni antiparassitarie e derattizzazione dell’intera area adibita a canile. Gli animali ricoverati dovranno essere seguiti sotto il profilo sanitario per eventuali cure e terapie che dovessero rendersi necessarie per la salute degli stessi, a spese della Ditta affidataria;
- consentire l’accesso al canile secondo calendario stilato di comune accordo, a cittadini, scolaresche e associazioni di protezione animali stimolando lo sviluppo di esperienze interattive con i cani presenti, al fine di fornire le basi per un corretto rapporto uomo- cane-ambiente;
- ad attività nelle scuole presenti sul territorio comunale con incontri formativi, insieme ad esperti qualificati del settore (veterinari, guardie zoofile, ecc...) sui seguenti argomenti:
a) Norme di prevenzione nei confronti delle principali zoonosi (leishmaniosi, rickettsiosi, malattia di Lyme, ecc...) al fine di fornire elementi conoscitivi di base per un corretto rapporto uomo-animale;
b) Anagrafe canina e microchips, per stimolare il senso di responsabilità per l’acquisto e la gestione di un cucciolo;
c) Nozioni sulla tecnica delle nascite;
d) Principi di ecologia ed analisi degli aspetti comportamentali degli animali domestici;
e) Sensibilizzazione contro maltrattamenti e sfruttamenti (lotte dei cani, addestramenti illeciti,ecc...);
Essa dovrà, altresì, promuovere opere di informazione sensibilizzazione della popolazione finalizzate al raggiungimento del 80% di affidi e di adozioni degli animali ed alla prevenzione del randagismo.
Art. 8 Affidamento e/o Adozione
L’aggiudicataria dovrà farà in modo di pervenire all’adozione degli animali da parte di privati nel più breve tempo possibile, nella considerazione che tale adozione sarà incentivata con un contributo economico, destinato alla cura dell’animale, non superiore al costo annuale del servizio per singolo animale. La somma garantita per l’adozione sarà rateizzata con il pagamento del 30% al momento dell’adozione, del 30% dopo sei mesi e del 40% a distanza di un anno dall’adozione. L’adozione può essere revocata se non sussistono le condizioni di tutela dell’animale.
Nel caso di richiesta d’affidamento da parte di privati di animali in adozione l’aggiudicataria potrà procedere direttamente, previo parere del Servizio Veterinario pubblico dell’A.S.L., dandone comunicazione alla Direzione Politiche Sociali e per la Famiglia.
Art. 9 Controlli
L’Ufficio Animali della Direzione competente, cui è demandato il controllo sull'esatto svolgimento del servizio, dovrà assolvere i seguenti compiti;
- controllo e verifica dei verbali d’affidamento;
- visite periodiche alla struttura per accertare l'esistenza in vita degli animali affidati e le loro condizioni igienico-sanitarie;
- libero accesso in ore concordate a privati o associazioni che ne facessero richiesta di visita alla struttura;
- liquidazione, con cadenza trimestrale, delle competenze spettanti all’affidataria del servizio, previa consegna di copia conforme del registro di carico e scarico.
Art. 10
Decesso dei cani ricoverati
In caso di decesso di un animale ad essa affidato, la ditta aggiudicataria provvederà a dare immediata e contemporanea comunicazione all’Ufficio Animali e al Servizio Veterinario dell'A.S.L. competente per territorio.
Art.11
Modalità di partecipazione alla gara e documentazione richiesta
Le Ditte e le Associazioni interessate dovranno far pervenire all'Ufficio Protocollo Generale di questo Comune – sito in Xxxxxx Xxxxx 0 Xxxxxxx - entro e non oltre le ore 12,00 del giorno indicato nel Bando di Gara – un plico controfirmato e sigillato su tutti lembi di chiusura e sul cui frontespizio dovrà essere riportata la seguente dicitura: “Offerta per Servizio di cattura, ricovero, custodia, adozione e mantenimento in vita dei cani e gatti randagi e traumatizzati e malati” ed il nominativo dell'impresa mittente.
Tale plico deve contenere le sottoelencate buste, ciascuna delle quali deve essere debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura e deve recare sull’esterno la seguente dicitura: BUSTA A) – Documentazione amministrativa; BUSTA B) – Relazione tecnica ; BUSTA C) - Offerta Economica .
BUSTA A) - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta deve contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
Cauzione provvisoria non inferiore, ai sensi dell’art.75, comma 7, del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., ad € 28.452,28 pari al 2% dell’importo presunto triennale dell’appalto. La cauzione è costituita mediante fideiussione bancaria o assicurativa, rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni. La fideiussione in parola deve avere durata non inferiore a 180 giorni dalla data di celebrazione della gara, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Nel caso di costituenda R.T.I., la fideiussione, a pena d’esclusione, deve essere intestata alle imprese facenti parte del raggruppamento e deve essere sottoscritta almeno dal rappresentante legale della capogruppo. La stessa dovrà contenere l’impegno a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art.113 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
2. DICHIARAZIONE resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art. 46 e 47 del DPR. 445/2000, attestante:
a)che il Soggetto partecipante è iscritto al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. competente con l’indicazione dell’attività esercitata, inerente all’oggetto del presente appalto, numero di iscrizione e decorrenza della stessa, la sede, la forma giuridica, e, nel caso di società, l’indicazione degli estremi anagrafici di tutti i titolari di cariche o qualifiche e
direttori tecnici, nonché i nominativi dei componenti del collegio sindacale, ove previsto i direttori tecnici, nonché gli estremi anagrafici di tutti i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara ;
b)di aver preso conoscenza del C.S.A., di accettarne tutte le condizioni ed oneri e di impegnarsi al rispetto degli stessi nell’esecuzione dell’appalto, nonché di aver giudicato il prezzo tale da consentire il ribasso offerto e di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, a produrre, entro il termine che sarà indicato nella richiesta, la polizza fideiussoria prescritta nel presente C.S.A.;
c) l’inesistenza delle sotto elencate cause di esclusione:
1) che nei propri confronti non e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art.3 della legge n.1423 del 27 dicembre 1956 e che non sussistono le cause ostative previste dall'art.10 della legge n.575 del 31 maggio 1965 e s.m.i.;
2) che nei propri confronti non e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art.444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; né condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art.45, paragrafo 1, della direttiva Ce n.2004/18;
( La dichiarazione di cui ai punti c1) ed c2) va resa, a pena di esclusione, anche dai seguenti altri soggetti: dai direttori tecnici, come risultanti dal certificato della C.C.I.A.A., dal titolare nel caso di impresa individuale, dai soci nel caso di società in nome collettivo, da tutti i soci accomandatari nel caso di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza nel caso di altro tipo di società o consorzio, nonché dai soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Al punto c2) vanno indicate anche le eventuali condanne per le quali il dichiarante abbia beneficiato della non menzione. Nel caso in cui le condanne di cui al presente punto c2) riguardino i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, l’impresa dovrà inoltre dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata. Resta salva, in ogni caso, l'applicazione dell'art. 178 del codice penale e dell'art.445, comma 2, del codice di procedura penale
3) di non avere violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art.17 della legge n.55 del 19 marzo 1990 e s.m.i.;
4) di non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
5) di non avere commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non avere commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale;
6) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui si è stabiliti;
7) che, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
8) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui si è stabiliti;
d)di essere in regola con le norme sul diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge n. 68/1999; (Le Imprese che occupano meno di 15 dipendenti e quelle che ne occupano da 15 a 35, che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000, devono dichiarare la propria condizione di non soggezione agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla legge
n.68/1999. Le rimanenti imprese devono dichiarare le modalità con cui hanno ottemperato ai suddetti obblighi nei confronti degli Enti competenti )
e) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art.9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. n.231 dell’8 giugno 2001, o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
f) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che a carico della stessa non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.
g) il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art.11 della legge n.675/1996 e
s.m.i. e per le finalità di cui al protocollo per il monitoraggio degli appalti pubblici stipulato tra il Prefetto ed il Sindaco della Città di Catania;
h) di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle gare;
i) che la propria offerta è improntata a serietà, integrità, indipendenza e segretezza, che si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza e che non si è accordato, e non si accorderà, con altri partecipanti alla gara per limitare od eludere in alcun modo la concorrenza;
l) che, nel caso di aggiudicazione, si obbliga espressamente a segnalare alla stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l’esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto, nonché a collaborare con le forze di polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale;
m) che la/le struttura/strutture cui si fa riferimento può/possono accogliere n. di animali di proprietà del Comune di Catania;
n) che alla data di celebrazione della gara le strutture cui fa riferimento ospitano n. animali;
o) che il prezzo offerto sarà mantenuto per tutta la durata dell’appalto indipendentemente dal numero degli animali da custodire;
3. Certificazione in data non anteriore a quattro mesi dalla data di pubblicazione del bando di gara, rilasciata dall’INPS/INAIL, ovvero D.U.R.C., attestante la regolarità contributiva;
4. Certificazione rilasciata dalla competente ASL che attesti l’esistenza di idonea struttura appositamente attrezzata, regolarmente autorizzata ed adeguatamente organizzata, che rispetti i requisiti minimi previsti dalla vigente normativa in materia;
5. Copia autentica della Autorizzazione sanitaria, con indicazione della capacità massima di ricettività;
Le dichiarazioni di cui ai punti c 1, c 2, c 3 del presente C.S.A., qualora vengano rese da un solo soggetto, presuppongono la diretta conoscenza degli stati, dei fatti e delle qualità personali relativi agli altri soggetti tenuti a rendere le dichiarazioni personali ai sensi dell’art. 47, comma 2 del X.XX. 445/2000.
La dichiarazione sarà esente da bollo e da autentica della sottoscrizione, ma il dichiarante dovrà allegare alla stessa la fotocopia di un documento di riconoscimento valido e firmato.
In caso di concorrenti residenti in Stati esteri la certificazione di cui ai punti 3,4 e 5 potrà essere sostituita da documentazione equipollente.
Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese per la partecipazione alla gara d’appalto, ferme restando le responsabilità penali per il mendacio, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Ciascuna delle imprese che intenda partecipare in R.T.I. deve assumere l'impegno ad uniformarsi alla disciplina di cui all'art.37 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. e deve indicare l'impresa che assumerà la qualità di capo gruppo. Quest'ultima deve dichiarare la propria disponibilità all'accettazione del mandato e della procura. La mancanza di tale adempimento comporterà l’esclusione dalla gara.
BUSTA B - RELAZIONE TECNICA
La Busta B), denominata RELAZIONE TECNICA, deve contenere, a pena di esclusione:
a) Una RELAZIONE, redatta mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art.47 del D.P.R. n.445/2000, contenente gli elementi di valutazione per l’assegnazione dei punteggi stabiliti all’art. 13 del C.s.A.
BUSTA C) - OFFERTA ECONOMICA
La Busta C), denominata OFFERTA ECONOMICA deve contenere, a pena di esclusione:
a) l’offerta economica formulata, redatta su carta resa legale, sottoscritta per esteso con firma leggibile dal legale rappresentante, con indicazione del ribasso percentuale, espresso in cifre e lettere, relativo al prezzo posto a base di gara riferito alla cattura, ricovero, custodia, adozione e mantenimento per singolo animale comprensivo di qualsiasi altro onere relativo a mezzi e personale, ovvero Euro 2,32(due/32 centesimi) IVA esclusa;
Quando nell’offerta vi sia discordanza fra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre è valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione.
b) le giustificazioni di cui all’art.87 comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. relative alle voci di prezzo concorrenti a formare l’importo complessivo,
Sul frontespizio della busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: “OFFERTA ECONOMICA per l’affidamento del Servizio di cattura, ricovero, custodia, adozione e mantenimento in vita dei cani e gatti randagi e traumatizzati e malati” ed il nominativo del Soggetto mittente.
Sono ammesse soltanto offerte in ribasso, mentre sono escluse offerte alla pari od in aumento. Si tiene a precisare che la mancanza o la incompletezza di uno dei documenti di cui ai punti precedenti é causa di esclusione dalla gara; parimenti determina esclusione dalla gara il fatto che l’offerta economica non sia contenuta nell’apposita busta interna, e che le buste non siano controfirmate e sigillate sui lembi di chiusura.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
Art.12
MODALITA’ E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’ APPALTO
L’appalto viene espletato mediante procedimento di procedura aperta, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83 del D.Lgs. n.163/2006, nel rispetto delle norme e delle prescrizioni dettate sia dallo stesso del D.Lgs. n. 163/2006, sia dal D.P.R. n. 252/1998, dal D.P.R. n. 445/2000 e dalla legge regionale n.15/2000 e regolamento di attuazione di cui al D.P.R. S. n.7/2007.
L’apertura dei plichi, ai fini dell’ammissione alle fasi di gara, si terrà in seduta pubblica presso l’Ufficio Fornitura Beni e Servizi, sito in xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 00/00 I° piano, il giorno indicato nel bando di gara.
La prima seduta è pubblica, tuttavia, le persone che intendessero fare dichiarazioni a verbale devono presentare, al momento di tale richiesta, specifica delega da parte del legale
rappresentante di una delle Associazioni, ditte ecc. partecipanti e devono esibire un valido documento di riconoscimento.
La valutazione delle offerte è eseguita da una Commissione di gara appositamente nominata dall'Amministrazione dopo la presentazione delle offerte stesse.
Il procedimento di gara è articolato in tre fasi:
1^ fase (in seduta pubblica): la Commissione procede all’esame della documentazione contenuta nella busta ”A” - Documentazione amministrativa, provvedendo ai seguenti adempimenti:
- verificare ed elencare i plichi pervenuti nei termini;
- verificare l’integrità e conformità dei plichi esterni;
- procedere all’apertura dei plichi esterni;
- verificare l’integrità e conformità dei plichi interni;
- verifica della documentazione amministrativa.
2^ fase (in seduta riservata): la Commissione procede, intanto, all’esame della documentazione contenuta nella busta ”B” - Relazione tecnica, alla valutazione della stessa ed all’attribuzione dei punteggi, come descritto al successivo art. 13.
3^ fase (in seduta pubblica): In questa seduta, che si terrà in data appositamente comunicata ai partecipanti, la Commissione procede a rendere note le risultanze della 2^ fase e all’ apertura della busta ”C” - Offerta economica, con attribuzione del relativo punteggio.
Al termine, la Commissione procede alla somma dei punteggi attribuiti a ciascun concorrente ed all’aggiudicazione dell’appalto.
L’aggiudicazione dell’appalto è effettuata anche nel caso sia stata presentata o sia rimasta in gara una sola offerta valida.
L’aggiudicazione sarà impegnativa per il/i concorrente/i miglior offerente/i in base alle norme di gara, mentre nei riguardi dell’Ente Appaltante essa è provvisoria in quanto subordinata:
- alla verifica dei requisiti di partecipazione richiesti dal Bando;
- all’approvazione dell’Ente Appaltante che avrà in ogni caso la facoltà di annullare la gara e non procedere alla stipula del contratto senza che l’aggiudicatario provvisorio possa avanzare alcuna pretesa.
- All’effettivo impegno delle somme ai bilanci di competenza.
Art. 13
CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA.
L’offerta economicamente più vantaggiosa, tra le offerte valide ammesse a gara, è quella con il maggior punteggio risultante dalla somma dei punteggi parziali attribuiti dalla Commissione esaminatrice agli elementi di valutazione descritti di seguito nel presente articolo.
Ai fini della determinazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa questa Amministrazione prenderà in considerazione i seguenti elementi e relativi fattori ponderali:
a) Progetto migliorativo massimo 70 punti
b) prezzo giornaliero massimo 20 punti
c) ricettività massimo 10 punti
- relativamente al punto a) il punteggio di 70 punti è ripartito: -progetto gestionale con descrizione dei servizi aggiuntivi o migliorativi a titolo gratuito che il partecipante intende offrire per un migliore e migliorativo espletamento del servizio - max 10 punti; - azioni promozionali tese all’incremento delle adozioni dei cani ricoverati, - max 10 punti; riduzione
del randagismo, corsi di formazione finalizzati ad attività di educazione animalista, attività di pet therapy,ecc - max 10 punti ; - presenza all’interno dell’organizzazione di un veterinario max 5 punti; progetto adozione finalizzato al raggiungimento dell’obbiettivo previsto all’art.
7 con l’indicazione della percentuale di incremento annuo previsto - max 35 punti.
- relativamente al punto b) i concorrenti dovranno indicare la percentuale di ribasso rispetto al prezzo giornaliero posto a base di gara. In ogni caso il prezzo offerto dovrà essere inferiore al prezzo posto a base di gara. Al concorrente che avrà presentato l’offerta migliore verrà attribuito il punteggio massimo pari a 20 punti. Agli altri concorrenti il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula:
punteggio = 20 x offerta migliore / offerta esaminata
- relativamente al punto c) il punteggio massimo sarà attribuito al concorrente che garantirà il maggior numero di posti a disposizione di questo Comune. Agli altri concorrenti il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula:
punteggio = 10 x numero esimo / numero posti xxxxxxx xxxxxxx
La Commissione di Gara sarà costituita con separato atto, ai sensi dell’art. 84 del D. L.vo 163/2006. Detta commissione si riserva la facoltà di definire ulteriori sottocriteri in apposita seduta prima dell’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche.
Art. 14 Deposito cauzionale
A garanzia dell’impegno assunto e dell’osservanza del presente capitolato, la Ditta aggiudicataria dovrà versare un deposito cauzionale pari al 10% dell’importo dell’appalto nei modi previsti dalla vigente normativa (Art. 113 D. Lvo 163/2006).
Detta cauzione, potrà essere effettuata nei seguenti modi:
- fidejussione prestata da aziende di credito;
- polizza assicurativa, rilasciata da compagnie debitamente autorizzate ed operanti nel territorio italiano.
La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente l’operatività incondizionata e senza riserva alcuna della garanzia entro 15 giorni dalla semplice richiesta scritta della stazione appaltante; la rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c. e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, commi 1 e 2, c.c.
Art. 15 Responsabilità per rischi e danni
La Ditta aggiudicataria del servizio in argomento, solleva il Comune da ogni e qualsiasi responsabilità derivanti da rischi o danni provocati nell’espletamento del servizio stesso, a persone o Enti pubblici o privati.
Art. 16
Fatturazione e pagamento del compenso
I compensi spettanti per effetto dell’appalto – corrispondenti all’importo unitario moltiplicato per ogni animale ospitato ed i giorni di effettivo ricovero - verranno erogati con cadenza bimestrale entro gg. 60 dalla presentazione di regolare fattura emessa a norma di legge.
A detta fattura dovrà essere allegata una scheda riepilogativa (il cui fac-simile dovrà essere approvato dal competente ufficio comunale) riportante:
- l’elenco dei cani ospitati presso la struttura (con numero tatuaggio o microchip),
- la data di entrata;
- la data di uscita;
- i relativi giorni di presenza.
Art. 17 Verifiche e controlli
Al Servizio Veterinario dell’ASL competente per territorio è demandata l’attività di vigilanza e controllo sulla struttura convenzionata.
Il Comune si riserva inoltre la più ampia ed insindacabile facoltà, senza che l’affidatario possa nulla eccepire, di effettuare in qualsiasi momento, mediante personale proprio o incaricato, verifiche e controlli circa attrezzature, locali, regolare svolgimento del servizio, ecc., al fine di accertare l’osservanza di tutte le norme stabilite dalla vigente legislazione e dal presente capitolato.
Per la funzionalità dei controlli l’affidatario è obbligato a fornire tutta la collaborazione necessaria.
Eventuali contestazioni verranno effettuate in contraddittorio con il responsabile della struttura.
Art. 18 Inadempienze e penalità
In caso di insufficiente prestazione di servizio o di inosservanza di quanto prescritto dalla vigente legislazione e dal presente capitolato, constatato dagli organi di controllo di cui al precedente art.17 sarà applicata una penale pecuniaria di Euro 500,00 (cinquecento/00).
Detta penale sarà applicata sull’importo netto della fattura del mese cui si riferisce il disservizio o l’inosservanza.
Inoltre, verrà applicata una penale annua di € 5.000,00 ( cinquemila) per il mancato raggiungimento degli obbiettivi dichiarati nel progetto di adozione.
Nel caso di mancato raggiungimento dell’obbiettivo finale l’Amministrazione procederà all’incameramento del 25% del deposito cauzionale.
Art. 19 Risoluzione del contratto
Il Comune ha facoltà, ai sensi e per effetto delle norme del Codice Civile, di procedere alla risoluzione del contratto, con incameramento della cauzione prestata e facendo salvi i maggiori danni subiti in conseguenza della mancata esecuzione del contratto, qualora le violazioni accertate non vengano eliminate in seguito a formale diffida e comunque vengano ripetute più di tre volte l’anno.
Il Comune si riserva inoltre la facoltà di procedere alla modifica e/o risoluzione del contratto nel caso che normative subentranti alle vigenti modifichino in modo sostanziale quanto riportato nel presente capitolato, senza che la Ditta affidataria abbia nulla a pretendere ad eventuale titolo di risarcimento.
Art. 20
Spese, Imposte e Tasse
Tutte le spese di contratto sono a carico della ditta aggiudicataria, ivi compresa la tassa di registro.
Agli effetti fiscali si da atto che il presente appalto è soggetto all’imposta dell’IVA ai sensi della vigente legislazione.
Art. 20
Controversie e Foro competente
Qualsiasi controversia dovesse insorgere fra l'Amministrazione e l'impresa appaltatrice in ordine all'esecuzione ed allo svolgimento del contratto, facendo salva l'applicazione delle penali e la risoluzione in via amministrativa del contratto, verrà demandata alla cognizione dell'Autorità Giudiziaria ed il foro competente sarà quello di Catania.
L'insorgere di qualsiasi controversia tra il Comune e l'impresa appaltatrice non legittima la stessa a sospendere il normale svolgimento del servizio.
Art.21 Responsabile del procedimento
Ai sensi degli artt. 4 e 5 della L. 07/08/1990, n. 241 e dell’art.10 del D.L.vo 163/2006, il Responsabile del Procedimento è l’xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, direttore della Direzione Politiche sociali e per la famiglia.
Art. 22 Clausola di rinvio
Per tutto quanto non previsto e disciplinato dal presente capitolato speciale di appalto si fa richiamo alle vigenti disposizioni di legge e di regolamenti.
X.xx Il Direttore Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx