Contract
Procedura di gara aperta, sopra soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016, suddivisa in 5 Lotti, per l’aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa del Servizio per la manutenzione integrata della rete stradale regionale, nell’ambito del Piano Triennale dei Servizi di manutenzione delle strade regionali di cui alla DGR 304/2018.
Lotto 1: CIG 7558162896
Lotto 2: CIG 7558171006 Lotto 3: CIG 7558185B90 Lotto 4: CIG 75581964A6 Lotto 5: CIG 7558210035
CAPITOLATO TECNICO E PRESTAZIONALE DI GARA
Versione | Descrizione | Data | Approvato |
0 | Emissione | 02 luglio 2018 | Xxxxxx Xxxxx |
Assistenza Tecnica Dr.ssa Xxxxxxx XXXXXXX Xxx. Xxxx XXXXXXXX
Gruppo di lavoro ACaMIR
Dr. Massimo BISOGNO
Dr.ssa Xxxxxx Xxxxx XXXXXXX Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXX
Avv. Xxxxxxx XXXXXXXX
Il R.U.P.
Xxx. Xxxxxxxx XXXXXXX
2. REQUISITI SPECIFICI DI ESECUZIONE DELL’APPALTO 4
4. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI 8
4.1 Il modello organizzativo del servizio di manutenzione integrata della rete stradale regionale 8
4.2.2 Sedi dei Nuclei e dei Centri di manutenzione 13
4.3 Monitoraggio delle condizioni della strada 14
4.4 Pulizia della xxxxxxxxxxx xxxxxxxx x xxxxx xxxxxxxxxx 00
4.5 Manutenzione della segnaletica stradale 18
4.5.1 Manutenzione della segnaletica orizzontale 19
4.5.2 Manutenzione della segnaletica verticale e complementare 20
4.6 Manutenzione del confine di proprietà della strada 21
4.7 Manutenzione della pavimentazione stradale 22
6. OBBLIGHI ED ONERI DELL’AGGIUDICATARIO 24
8. ADEMPIMENTI IN MATERIA DI PERSONALE E DI SICUREZZA 26
9. ADEMPIMENTI IN MATERIA AMBIENTALE 27
11. MODALITÀ DI PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO 28
12. INVARIABILITÀ DEL CORRISPETTIVO 29
13.1 Penali per mancata o ritardata esecuzione 29
13.2 Penali per esecuzione non conforme 30
15. RISERVE DELL’AGGIUDICATARIO 31
16. CODICE DI COMPORTAMENTO 32
17. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 32
18. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 32
1. PREMESSA
Con nota prot. 2018.0287646 del 4 maggio u.s., la Direzione Mobilità della Regione Campania ha chiesto all’ACaMIR, alla luce delle competenze della stessa Agenzia, di predisporre il Piano Triennale dei servizi di manutenzione delle strade regionali, tenendo nella debita considerazione sia le esigenze determinate dal contesto di riferimento sia le iniziative già in corso di realizzazione, ivi comprese quelle programmate dalla Giunta Regionale con DGR 104/2018, allo scopo di elaborare una pianificazione che consenta l’integrazione delle misure finalizzate a garantire le condizioni migliori di viabilità e di sicurezza stradale.
Con nota prot. 1.061 del 14 maggio, l’ACaMIR ha trasmesso alla Regione Campania un primo contributo per la disciplina dei servizi del Piano Triennale di Manutenzione delle strade di interesse regionale, sulle quali, con il D.Lgs n. 96/1999, il Governo, sostituendosi alle Regioni che non avevano ancora legiferato, ha attribuito, tra l’altro, alle Regioni: le funzioni amministrative di programmazione e coordinamento della rete viaria trasferita alle stesse ai sensi del D.Lgs n. 112/1998, e di disciplina delle relative modalità e criteri di progettazione, costruzione, manutenzione e miglioramento; alle Province: le funzioni amministrative di gestione delle strade regionali e provinciali, ivi compresi gli interventi di nuova costruzione e miglioramento, nonché i compiti di vigilanza.
La Regione Campania, con DGR n. 304 del 15 maggio 2018 ha preso atto del “Disciplinare dei servizi del Piano triennale di manutenzione delle strade regionali” redatto da ACaMIR e ne ha disposto la programmazione di €60.000.000,00 di cui:
• €40.000.000,00 a valere sul POC 2014/2020 (Linee di Azione 2.1 e 2.4. dell’Asse 2 “Ambiente e Territorio”: €21.164.287,37; Linea di Azione 1.3 dell’Asse 1 “Trasporti e Mobilità”:
€18.835.712,63);
• €20.000.000,00 a valere sul bilancio pluriennale 2014/2020 approvato con L.R. n. 39 del 29/12/2017;
Inoltre, la medesima delibera ha disposto l’approvazione dello schema di Accordo di collaborazione ex. Art. 15 della Legge n. 241 del 07.08.1990 da sottoscriversi fra la Regione Campania/Province/Città metropolitana quali soggetti beneficiari del Piano di manutenzione triennale delle strade regionali ed ACaMIR in qualità di Soggetto Attuatore per conto dei predetti Enti, soggetti beneficiari, per le attività di pianificazione, progettazione e gestione delle procedure di gara.
In data 26 giugno 2018 è stato firmato digitalmente l’Accordo tra Enti stipulato ex art. 15 legge 7 agosto 1990, n. 241 tra la Regione Campania, le Province della Campania, la Città Metropolitana di Napoli e l’ACaMIR per la realizzazione del Piano triennale dei servizi per la manutenzione delle strade regionali. In virtù di tale Accordo, XXxXXX si è impegnata a predisporre quanto necessario per l’attuazione del Piano ed a redigere tutti gli atti necessari all’espletamento della procedura di gara volta ad individuare l’appaltatore e alla gestione delle relative procedure di evidenza pubblica. A valle dell’adozione della DGR 304/2018, nelle more della sottoscrizione del citato Accordo, l’Agenzia ha immediatamente avviato la complessa attività di progettazione, ai sensi dell’art. 23, commi 14 e 15, del DLgs 50/2014, del suddetto Piano, ivi inclusa l’interlocuzione con gli Enti coinvolti.
Il presente Capitolato Tecnico e Prestazionale di gara illustra le attività richieste all’Aggiudicatario della procedura di gara, disciplina le condizioni generali e le modalità di espletamento degli interventi di sorveglianza e manutenzione da effettuare sulle arterie stradali di interesse regionale, così come individuate nella documentazione tecnica allegata che definisce anche la consistenza dei singoli lotti di gara e che costituisce a tutti gli effetti parte integrante e sostanziale della documentazione di gara.
Si precisa che, per effetto di acquisizioni e/o di cessioni di tratte stradali da parte delle Province oppure da parte della Regione Campania, nei confronti dei Comuni e/o dell’ANAS, le consistenze dei lotti riportate nell’allegato tecnico potranno subire delle variazioni che, nel limite del 5% (cinque per cento) dell’estensione chilometrica posta a base di gara non daranno luogo a variazioni dei patti e condizioni contrattuali. La consistenza dei lotti potrebbe variare, sempre all’interno dell’intervallo anzidetto, anche per la necessità dell’Ente Committente di rettificare o precisare i capisaldi degli archi della propria rete. Le eventuali variazioni della rete stradale affidata al singolo Appaltatore saranno formalizzate ad intervalli temporali non inferiori ai 3 (tre) mesi ed avranno valenza contrattuale a partire dal primo giorno del trimestre di attività successivo alla comunicazione da parte dell’Ente Committente. Se del caso, l’Appaltatore aggiornerà il proprio Piano esecutivo delle lavorazioni per tener conto delle variazioni sopraggiunte nella consistenza della rete.
Ciascun Aggiudicatario sarà comunque tenuto all’attuazione delle soluzioni progettuali migliorative, rispetto alle previsioni del presente Capitolato, eventualmente proposte in sede di offerta tecnica e inserite nel Contratto.
Il presente documento definisce, inoltre, unitamente agli altri documenti di gara, i rapporti contrattuali fra Committente e Appaltatore.
L’esecuzione del Contratto dovrà essere improntata al perseguimento degli obiettivi della procedura di gara di seguito descritti:
1) garantire un maggior controllo della rete stradale regionale, al fine di prevenire, oppure di contrastare sul nascere, comportamenti illeciti che si verifichino sulle strade regionali e/o sulle loro pertinenze, incluso il fenomeno dell’abbandono di rifiuti di qualunque natura;
2) garantire una maggiore sicurezza e comfort della circolazione, attraverso un’adeguata manutenzione della segnaletica nonché attraverso l’eliminazione delle buche della pavimentazione;
3) garantire un maggior decoro della proprietà pubblica, mediante la pulizia della carreggiata, delle aree pertinenziali e delle opere d’arte presenti.
2. REQUISITI SPECIFICI DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
La DGR Campania 304/2018 ha precisato che nella fase attuativa del Piano Triennale dei servizi di manutenzione delle strade regionali occorre assicurare l’applicazione di apposita clausola sociale, volta a tutelare l’utilizzo di forza lavoro costituita dai disoccupati di lunga durata e ad incentivare, con quanto stabilito con le DGR Campania 199/2017 e 244/2017, l’utilizzo della platea di cui al Protocollo sottoscritto con il Ministero del Lavoro in data 22 Giugno 2017.
In considerazione della necessità di orientare l’affidamento al perseguimento di politiche di inclusione sociale, in conformità alla ratio del Protocollo indicato nel Disciplinare di gara, si pone l’obiettivo sociale di favorire la collocazione nel mondo del lavoro dei “lavoratori svantaggiati” e in particolare dei disoccupati di lunga durata attraverso la previsione di particolari condizioni di esecuzione, coerentemente con i principi comunitari in materia, della Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26/02/2014 che disciplina gli appalti pubblici e in particolare dei considerando 2, 99 e dell’art. 70, nonché del parere reso dall’ANAC n. 0111498 del 27/09/2017.
A tale scopo, ai sensi dell’articolo 100 del d.lgs. 50/2016, sono individuate le seguenti condizioni particolari di esecuzione dell’appalto.
Per fare fronte alle esigenze di manodopera necessaria all’esecuzione dell’appalto, l’operatore economico aggiudicatario sarà tenuto all’utilizzo, per la composizione delle squadre di lavoro, di lavoratori appartenenti alla categoria dei disoccupati di lunga durata come definiti nella D.G.R. n. 342/2008 e come aggiornati nella nota prot. 2017.0213184 del 22.03.2017 della Direzione Generale 11 della Regione Campania, limitatamente ai soli profili di operaio, caposquadra e sorvegliante.
Inoltre, si rende noto agli operatori economici che, per la medesima finalità sociale, tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Campania e la Città Metropolitana di Napoli, anche quale capofila delle Province, è stata sottoscritta una convenzione operativa che prevede l’assegnazione di incentivi (budget individuali per il Reinserimento, Occupazione e Sociale) per l’assunzione di soggetti individuati nelle procedure di cui alla Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 342 del 29/2/2008 e rideterminati con la nota prot. 213184/2017 della Direzione Generale 11 della Regione Campania. Trattasi di unità di “disoccupati di lunga durata” censiti nella menzionata nota regionale.
Il protocollo di intesa, sottoscritto dalla Regione Campania con il Ministero del Lavoro e la Città Metropolitana di Napoli, prevede che il Ministero trasferirà risorse, fino ad un massimo di 10 milioni quale contributo a carico del fondo per l’occupazione, per l’inserimento al lavoro, da utilizzare come incentivo all’occupazione degli indicati lavoratori disoccupati.
Le risorse finanziarie saranno trasferite, in subordine all’effettivo avvio delle attività, a seguito di apposito atto condiviso dalla Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all’occupazione del Ministero del Lavoro e la XX 00 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx ed utilizzate tramite l’erogazione di un bonus occupazionale, direttamente alle Imprese che inseriranno nei loro organici disoccupati di cui alla nota prot. 213184/2017, nella misura di euro 2.500,00 annui per ogni assunzione a tempo pieno e per tutta la durata dell’affidamento, come definita al successivo punto 5.
Si prevede, inoltre, che al termine della durata dell’affidamento, per ogni contratto di lavoro trasformato a tempo indeterminato, all’impresa sarà corrisposto un ulteriore bonus pari ad euro 2.500,00.
Pertanto, fermo l’obbligo di individuare gli operai da inserire nelle squadre di manutenzione proposte in gara tra gli appartenenti alla categorie dei disoccupati di lunga durata ove tali unità siano individuate nell’ambito della platea di cui alla citata nota prot. 213184/2017 della Direzione Generale 11 della Regione Campania (allegata agli atti di gara), l’Appaltatore usufruirà del bonus occupazionale, come sopra descritto.
3. OGGETTO DELL’APPALTO
Le attività oggetto dell’affidamento sono le seguenti:
1) Monitoraggio quotidiano, esclusi i giorni festivi, delle condizioni della strada, con segnalazione delle situazioni di criticità dell’infrastruttura (a titolo esemplificativo e non esaustivo: formazione di buche, di qualsiasi dimensione; ormaiamento della pavimentazione; fessurazione da scorrimento; deterioramento del tappetino d’usura; presenza di materiale che renda sdrucciolevole la pavimentazione - come ad es.: olio, detriti, idrocarburi, carichi dispersi, …-; dissesto delle scarpate a margine; deterioramento delle opere d’arte a margine e degli attraversamenti; inadeguatezza o assenza dei sicurvia; mancanza o danneggiamento della recinzione e/o degli elementi che denotano il confine della strada; eccessivo rigoglio delle specie vegetali; ecc.) nonché dei casi di comportamenti illeciti da parte di terzi (a titolo esemplificativo e non esaustivo: occupazione abusiva di suolo pubblico; apertura abusiva di passi carrabili; danneggiamento oppure manomissione della proprietà; abbandono di rifiuti; incuria di manufatti privati latistanti che possa costituire un pericolo per la pubblica incolumità; ecc.);
2) Pulizia della carreggiata stradale e delle aree scoperte di pertinenza, pavimentate o non, presenti a margine della strada e non affidate in concessione (a titolo esemplificativo e non esaustivo: accumulo ed inertizzazione ai fini antincendio, nei modi consentiti dalla normativa vigente, di rifiuti e detriti, compresi i rifiuti speciali, quali gli accumulatori, gli pneumatici, i RAEE, … e con l’eccezione dei rifiuti tossici, quali l’amianto ed i prodotti contenenti amianto, e dei rifiuti di origine ospedaliera e simili; taglio e trasporto a rifiuto della vegetazione che cresce sulle pertinenze stradali non affidate in concessione; taglio e trasporto a rifiuto della vegetazione che abbia attecchito sulle opere d’arte latistanti, quali i muri di sostegno, le spalle di ponti e viadotti, i muri di confine, i marciapiedi, ecc.; taglio e trasporto a rifiuto della vegetazione che invada la carreggiata dai fondi privati latistanti; è compresa la pulizia delle opere idrauliche, quali: arginelli, caditoie, xxxxxxxxx, sifoni, tombini, fossi di guardia); l’attività sarà svolta per almeno 4 (quattro) volte l’anno sull’intera rete oggetto dell’affidamento;
3) Manutenzione della segnaletica orizzontale esistente (a titolo esemplificativo e non esaustivo: ripasso delle linee di margine e di mezzeria; ripasso delle indicazioni di direzione, dei segni di arresto e delle linee di canalizzazione; ripasso delle zebrature; ripristino dei catarifrangenti, c.d. occhi di gatto, ecc.), secondo le quantità specificate nel presente capitolato. La presente attività non riguarda il Lotto di gara relativo alla rete stradale in Provincia di Caserta;
4) Manutenzione della segnaletica verticale e complementare esistente (a titolo esemplificativo e non esaustivo: riposizionamento in sito dei cartelli segnaletici deviati o deformati; sostituzione di quelli sbiaditi o irrimediabilmente danneggiati; sostituzione dei pali di sostegno in condizioni statiche precarie ovvero danneggiati; manutenzione dei delineatori di margine; ecc.) secondo le quantità specificate nel presente capitolato;
5) Manutenzione del confine di proprietà della strada (a titolo esemplificativo e non esaustivo: ripristino delle recinzioni; tinteggiature delle opere in acciaio; manutenzione dei muri di confine; ripristino dei testimoni; ecc.) secondo le quantità specificate nel presente capitolato;
6) Manutenzione della pavimentazione stradale, limitatamente alla chiusura temporanea d’emergenza, con conglomerato bituminoso a freddo, di buche della pavimentazione stradale, secondo le quantità specificate nel presente capitolato, che rispondano, contemporaneamente, alle seguenti caratteristiche:
- profondità compresa tra i 3cm ed i 13cm;
- superficie inferiore ad 1,0 m2;
- volume inferiore ai 0,2 m3.
Per buche di maggiori dimensioni, l’Affidatario si limiterà alla segnalazione all’Ente Committente dello stato della pavimentazione nell’ambito delle attività di monitoraggio di cui al punto 1).
Nei casi in cui si renda necessaria l’esecuzione di attività di manutenzione in danno di terzi, potranno essere oggetto di pulizia anche opere d’arte e/o zone a verde limitrofe alla carreggiata, anche se non pertinenziali rispetto alle strade indicate nell’allegato tecnico identificativo dei Lotti di gara.
In questi casi, l’Affidatario segnalerà al Committente l’opportunità e/o la necessità di eseguire l’intervento, quantificandone i tempi e, eventualmente, i costi aggiuntivi rispetto all’importo del contratto; l’Ente Committente, a valle delle proprie insindacabili valutazioni, stabilirà se emettere o meno uno specifico ordine di servizio, individuando anche le coperture finanziarie occorrenti per il medesimo se fosse necessario un esborso aggiuntivo rispetto al all’importo contrattuale.
Le attività oggetto dell’affidamento saranno eseguite, salvo casi eccezionali da concordare espressamente tra le Parti di volta in volta, senza causare interruzione della circolazione veicolare e senza pregiudicarne le condizioni di sicurezza.
Nei casi in cui fosse necessario, ai fini dell’esecuzione degli interventi, parzializzare la carreggiata con conseguente istituzione di un dispositivo di circolazione a senso unico alternato, il medesimo dovrà essere preventivamente concordato con le Forze di Polizia competenti e debitamente presidiato, sia con l’utilizzo di semafori stradali da cantiere, sia mediante personale dell’Appaltatore.
Di norma, salvo diversa disposizione concordata tra la Parti, le attività di manutenzione non potranno essere effettuate durante gli intervalli 6:30-8:30 nonché 17:00-19:00, né potranno essere lasciati in essere, nei medesimi orari, i cantieri mobili che dovessero essere necessari per l’esecuzione della specifica attività.
Le attività di sorveglianza saranno eseguite nell’arco della giornata senza limitazioni orarie predeterminate, secondo la programmazione delle attività disposta dall’Aggiudicatario.
Di norma, salvo diversa disposizione concordata tra la Parti, le attività di pulizia e manutenzione non saranno effettuate nei giorni festivi e durante le festività locali.
L'Aggiudicatario si impegna ad eseguire tutte le prestazioni a regola d'arte e ad assicurare il corretto e tempestivo svolgimento di tutte le attività integrative e/o correttive che dovessero essere richieste dall’Ente Committente negli ordini di servizio emessi a seguito di ispezioni sugli interventi eseguiti.
L’espletamento del servizio oggetto dell’affidamento, come descritto al presente punto, sarà preceduto dall’esecuzione di una serie di attività propedeutiche, in capo all’Appaltatore, consistenti in:
a. acquisizione delle sedi occorrenti per la logistica oltre quelle messe a disposizione dalla Regione Campania;
b. acquisizione degli autoveicoli occorrenti;
c. acquisizione delle attrezzature meccaniche e manuali occorrenti;
d. assunzione del personale occorrente;
e. acquisto delle dotazioni individuali, inclusi i DPI, del personale;
f. specificazione del Piano esecutivo delle attività per tutta la durata del Contratto, con articolazione su base trimestrale delle medesime;
g. addestramento operativo del personale occorrente (manodopera).
La conclusione delle attività propedeutiche, di cui alle lettere a., b., c., d., e., ed f., sarà certificata da apposito verbale come specificato al successivo punto 5 del presente Capitolato.
La fase di addestramento operativo del personale occorrente, di cui alla precedente lettera g., sarà prevista nel limite inderogabile di n. 15 (quindici) giorni, quale attività propedeutica all’avvio del servizio oggetto dell’appalto. Dovrà essere redatto, a cura del contraente, un programma con specifica delle date, dei luoghi e del contenuto di massima del suddetto addestramento sul campo. Tale programma andrà autorizzato dal DL/DEC dell’Ente Committente in tempo congruo, onde consentire l’effettivo avvio del Servizio nei termini contrattuali sottoscritti tra le parti.
La durata delle attività propedeutiche, come definite nelle predette a., b., c., d., e., ed f. del punto 3. del Capitolato Tecnico e Prestazionale, invece, sarà in ogni caso non superiore a 45 (quarantacinque) giorni, ribassabili in sede di offerta. L’avvenuta ultimazione delle suddette attività a., b., c., d., e., ed f. del punto 3. del Capitolato sarà certificata mediante specifico verbale, redatto in contraddittorio tra il Contraente e l’Ente Committente.
4. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Le attività di cui ai punti 1) e 2) del punto 4. si caratterizzano come servizi, mentre le attività da 3) a 6) si caratterizzano come lavori, e precisamente: le attività sub 3) e sub 4) rientrano nella categoria speciale “OS 10: segnaletica stradale non luminosa”, mentre le attività sub 5) e sub 6) rientrano nella categoria generale “OG 3: strade […] e relative opere complementari”.
Le attività contrattuali richieste saranno svolte secondo una programmazione, a cadenza trimestrale, coerente con il piano esecutivo delle lavorazioni che verrà predisposto di concerto tra l’Appaltatore e l’Ente Committente. Tale piano esecutivo sarà definito a partire dal Programma predisposto dall’Appaltatore in sede di partecipazione alla gara e dovrà essere allegato al Contratto, esso dovrà prevedere anche le modalità di recupero, nel trimestre successivo, delle lavorazioni eventualmente non eseguite per cause di forza maggiore.
Con riferimento alle lavorazioni rientranti nella categoria OG3 e nella categoria OS10, sarà facoltà dell’Ente Committente rimodulare i quantitativi da eseguire nel rispetto dell’importo complessivo di ciascuna delle due categorie.
Nell’esecuzione degli interventi di manutenzione sulle parti a verde, l’Aggiudicatario dovrà operare nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi per i servizi di gestione del verde di cui al DM Ambiente del 13/12/2013.
Il Concorrente deve illustrare, nell’Offerta Tecnica predisposta per la partecipazione alla gara, le modalità proposte per l’esecuzione del Contratto, descrivendo tempi e modi di esecuzione di ciascuna delle attività oggetto dell’affidamento, incluse le specifiche relative all’impiego del personale, delle attrezzature e dei mezzi d’opera. L’Offerta Tecnica dell’Aggiudicatario sarà allegata al Contratto e sarà vincolante per l’esecuzione delle attività.
I singoli interventi di manutenzione da eseguire saranno disposti dall’Aggiudicatario, mediante il suo personale direttivo, attraverso un piano di lavorazioni interno esecutivo, che andrà concertato con l’Ente Committente attraverso il DEC. La prima versione di tale piano andrà definita, nel periodo di tempo intercorrente tra l’aggiudicazione definitiva della procedura di gara e la stipula del Contratto, di concerto tra le parti, a partire dalla proposta di piano esecutivo delle lavorazioni predisposto dall’Appaltatore in sede di partecipazione alla procedura di gara ed andrà allegata al Contratto stesso, di cui diverrà parte integrante e sostanziale. Durante il periodo di vigenza contrattuale, il piano esecutivo delle lavorazioni potrà essere aggiornato, di concerto tra le parti, tutte le volte che se ne ravvisi l’opportunità o la necessità. I pagamenti delle spettanze contrattuali saranno condizionati al rispetto, da parte dell’Appaltatore, del piano esecutivo delle lavorazioni, fatti salvi i casi di inottemperanza dovuti a cause di forza maggiore. I pagamenti, da predisporsi in base alla rendicontazione amministrativo/contabile comprovante le lavorazioni svolte, potranno essere disposti in ratei del valore minimo del 15% dell’importo contrattuale ma, comunque, in base all’effettivo avanzamento delle attività, come precisato al successivo punto 11.
4.1 Il modello organizzativo del servizio di manutenzione integrata della rete stradale regionale
Ai fini della determinazione dell’importo a base di gara è stato ipotizzato che l’Appaltatore adotti un modello organizzativo analogo a quello in vigore per le attività di manutenzione eseguite internamente dall’ANAS (DPR 11 dicembre 1981, n. 1126), il quale prevede la suddivisione della rete stradale in tratte elementari, o Tronchi di Manutenzione, della lunghezza indicativa di 40÷60km. Ad ogni Tronco è associata una squadra di manutenzione, che ha il compito di assicurare, continuativamente nel tempo, gli interventi di manutenzione, volti ad assicurare le migliori condizioni possibili di sicurezza e fluidità della circolazione dell’arteria, oltre che la pulizia ed il decoro. Per ciascun tronco, è prevista la figura di
un sorvegliante, ovvero una persona che quotidianamente percorre l’intero tronco almeno una volta per verificarne le condizioni di sicurezza e di transitabilità, oltre che per individuare eventuali illeciti commessi nell’ambito delle pertinenze stradali.
L’unione di 2÷3 Tronchi di Manutenzione costituisce un Nucleo di Manutenzione, mentre l’insieme di 6÷8 Nuclei costituisce un Centro di Manutenzione.
Compito dei Nuclei di manutenzione è di organizzare le attività operative delle squadre che vi fanno capo e di assicurare agli operai la disponibilità delle attrezzature e dei materiali occorrenti.
I Centri di manutenzione coordinano le attività dei Nuclei; inoltre, dispongono di proprie squadre di manutenzione che intervengono, in caso di necessità, per dare supporto alle squadre di Tronco.
Tale modello, in ragione della ampia estensione della rete stradale regionale oggetto dell’appalto in parola, su cui è necessario assicurare l’espletamento del servizio in fasi sequenziali e/o in parallelo, appare quello maggiormente rispondente alle finalità delle attività richieste all’Appaltatore in termini di:
- efficace temporizzazione delle lavorazioni in base al personale disponibile;
- flessibilità organizzativa;
- qualità del risultato conseguito.
Sulla base del modello organizzativo ANAS dianzi richiamato, è stato, quindi, ipotizzato di suddividere la rete stradale di interesse regionale, descritta nello specifico allegato tecnico, in tronchi elementari della lunghezza di circa 50km ciascuno; per ciascuno di questi tronchi è stato previsto l’utilizzo di un addetto alla sorveglianza e di una squadra di manutentori costituita da 6 (sei) operai ed un caposquadra. L’unione di due tronchi, opportunamente selezionati, costituisce un Nucleo di Manutenzione, a capo del quale vi è un geometra che coordina e gestisce le attività delle due squadre e garantisce la disponibilità delle attrezzature occorrenti e dei materiali di consumo. In definitiva, a ciascun Nucleo di Manutenzione corrispondono: 1 geometra Xxxx Xxxxxx, 0 sorveglianti, 2 capi-squadra, 12 operai, per un totale di: 17 addetti. La composizione delle squadre di manutenzione è da considerare inderogabile ai fini del conseguimento dell’interesse pubblico di garantire da un lato la realizzazione del servizio integrato di manutenzione della rete stradale regionale di cui trattasi e, dall’altro, di ottimizzare l’impiego delle risorse secondo i requisiti di cui al precedente punto 2 .
Atteso lo sviluppo complessivo della rete stradale oggetto della presente procedura di gara, pari a circa3.850 chilometri, occorre istituire 78 nuclei di manutenzione, ai quali corrispondono complessivamente 663 addetti, di cui; 468 operai di tronco; 78 capisquadra di tronco; 78 sorveglianti di tronco; 39 geometri Capo Nucleo.
La ripartizione tra i cinque lotti di gara del personale summenzionato è riportata nella tabella seguente, le cui indicazioni in termini di personale addetto sono inderogabili:
Lotto | Nome | Estens. rete [km] | Ripartizione in: | Personale addetto | ||||
Tronchi | Nuclei | Operai tronco | Capo squadra | Sorvegl. | Xxxx Xxxxxx | |||
0 | Xxxxxxxx | 598,565 | 12 | 6 | 72 | 12 | 12 | 6 |
2 | Benevento | 922,126 | 19 | 10 | 114 | 19 | 19 | 10 |
3 | Caserta | 1.388,586 | 28 | 14 | 168 | 28 | 28 | 14 |
4 | Napoli | 495,682 | 10 | 5 | 60 | 10 | 10 | 5 |
5 | Salerno | 444,771 | 9 | 4 | 54 | 9 | 9 | 4 |
totali | 3.849,730 | 78 | 39 | 468 | 78 | 78 | 39 |
Le attività dei Nuclei di Manutenzione descritti devono essere coordinate da un funzionario tecnico ingegnere, il quale sovrintende a più Nuclei; l’insieme dei Nuclei gestiti dal medesimo ingegnere forma un Centro di Manutenzione. L’ingegnere Capo Centro si avvale del supporto di un ingegnere Vice Capo Centro e dispone di squadre di manutenzione ulteriori rispetto a quelle in forza presso i Nuclei che da lui dipendono. Le squadre in forza presso i Centri di Manutenzione intervengono a supporto di quelle in forza presso i singoli Nuclei. Il frazionamento per lotti della rete stradale complessiva, in relazione alle 4 Province ed alla Città Metropolitana di Napoli, portano ad avere sub reti di lunghezze non omogenee; l’insieme dei Nuclei di Manutenzione sul quale si estendono le competenze di un Centro di Manutenzione non è dunque omogeneo. Complessivamente, sono stati individuati 8 Centri di Manutenzione, come riepilogato nella tabella seguente:
Lotto | Nome | Estens. rete [km] | Ripartizione in: | Squadre attribuite | Personale addetto | ||||
Nuclei | Centri | Operai Centro | Capo squadra | Vice Capo Centro | Capo Centro | ||||
1 | Avellino | 598,565 | 6 | 1 | 4 | 24 | 4 | 1 | 1 |
2 | Benevento | 922,126 | 10 | 2 | 6 | 36 | 6 | 2 | 2 |
3 | Caserta | 1.388,586 | 14 | 3 | 10 | 60 | 10 | 3 | 3 |
4 | Napoli | 495,682 | 5 | 1 | 3 | 18 | 3 | 1 | 1 |
5 | Salerno | 444,771 | 4 | 1 | 2 | 12 | 2 | 1 | 1 |
totali | 3.849,730 | 39 | 8 | 25 | 150 | 25 | 8 | 8 |
Le squadre di manutentori assegnati ai Centri hanno la medesima composizione inderogabile delle squadre di Nucleo; ne deriva che agli 8 Centri sui quali deve essere imperniata l’organizzazione complessiva delle attività di manutenzione, in base al numero di squadre assegnate corrispondono complessivamente: 150 operai di Centro, 25 Capo Squadra di Centro, 8 ingegneri Capo Centro ed 8 ingegneri Vice Capo Centro, per un totale di ulteriori 191 addetti che si aggiungono ai 663 addetti in forza presso i Nuclei di Manutenzione.
Il personale complessivamente impiegato sul territorio per lo svolgimento delle attività oggetto della procedura di gara è pari ad 854 addetti, articolati nelle varie qualifiche e mansioni descritte; di essi, 799 addetti devono appartenere alla categoria dei lavoratori svantaggiati, 39 addetti sono geometri e 16 addetti sono ingegneri, come da tabella seguente.
Per comodità dei Concorrenti, si riepiloga il numero minimo inderogabile di addetti da assumere secondo quanto riportato al punto 2 del presente Capitolato Tecnico e Prestazionale.
Lotto | Nome | ||||||
Operai di tronco | Caposquadra Di Tronco | Sorvegl. Di tronco | Operai di Xxxxxx | Xxxxxxxxxxx Xx Xxxxxx | Xxxxxx | ||
0 | Xxxxxxxx | 72 | 12 | 12 | 24 | 4 | 124 |
2 | Benevento | 114 | 19 | 19 | 36 | 6 | 194 |
3 | Caserta | 168 | 28 | 28 | 60 | 10 | 294 |
4 | Napoli | 60 | 10 | 10 | 18 | 3 | 101 |
5 | Salerno | 54 | 9 | 9 | 12 | 2 | 86 |
totali | 468 | 78 | 78 | 150 | 25 | 799 |
Nel modello organizzativo predisposto ai fini della presente procedura, le attrezzature ed i mezzi d’opera occorrenti per svolgere le attività previste non sono identicamente distribuite sul territorio ma sono distribuite in funzione della frequenza d’utilizzo. Presso i Centri di Manutenzione, dunque, sono
ricoverate dotazioni diverse rispetto a quelle presenti presso i Nuclei. Ordinariamente, sono gli operai in forza presso le squadre di Centro a occuparsi, quando non impegnati lungo le arterie stradali del Lotto, della manutenzione ordinaria delle attrezzature meccaniche e degli autoveicoli assegnati al Centro di Manutenzione ed ai Nuclei che vi fanno capo. A titolo esemplificativo e non esaustivo, ci si riferisce ad attività quali: pulizia delle attrezzature, affilatura delle lame, sostituzione delle parti soggette ad usura, lubrificazione, controllo dei pneumatici, lavaggio dei veicoli, e così via.
Ferme restando le dimensioni dei lotti oggetto della presente procedura di gara, l’esatta individuazione dei tronchi elementari, dell’estensione di circa 100km ciascuno, sarà effettuata di concerto tra l’Ente Committente e l’Aggiudicatario. Tale articolazione terrà conto del numero di Centri di Manutenzione che sono stati individuati per ciascun Lotto di gara e delle prescrizioni operative di cui al presente Capitolato Tecnico e Prestazionale.
Nella Relazione di Offerta Tecnica, il Concorrente deve illustrare le modalità con cui vuole esplicitare e realizzare il modello organizzativo predisposto dalla Stazione Appaltante per il personale impiegato sul territorio. Nell’ambito della propria autonomia gestionale ed operativa, è facoltà del Concorrente proporre un modello organizzativo diversamente strutturato, motivando adeguatamente le proprie scelte in considerazione degli obiettivi di efficienza, efficacia e sicurezza nell’esecuzione degli interventi e dimostrando di poter eseguire correttamente, con esso, tutte le attività oggetto di affidamento nel rispetto dei requisiti specifici di cui al Capitolo 3 oltre che della dotazione minima inderogabile di personale territoriale e delle prescrizioni tecniche di cui al presente Capitolato.
4.2 Le dotazioni minime necessarie per il servizio di manutenzione integrata della rete stradale regionale
4.2.1 Autoveicoli
Per la stima dei costi di implementazione della Gestione Integrata delle Strade, sono stati determinati i fabbisogni minimi di autoveicoli occorrenti agli addetti impiegati sul territorio.
Atteso l’impiego di 2 (due) sorveglianti per ciascun Nucleo di Manutenzione, che si ricorda essere concettualmente corrispondente ad una tratta elementare stradale della lunghezza indicativa di 100km, somma di due Tronchi elementari da 50km, per la realizzazione della attività di monitoraggio quotidiano si è considerato l’impiego da parte di ciascun Nucleo di due autovetture, presuntivamente del segmento A oppure del segmento B, omologate per un minimo di 4 (quattro posti) con motorizzazioni capaci di garantire bassi consumi di carburante. In aggiunta, il Concorrente potrà proporre in sede di gara il numero di autoveicoli di scorta di cui ritenga opportuno disporre in relazione al numero complessivo di Nuclei di Manutenzione che costituiscono il Lotto di gara per il quale concorre. Nel caso di partecipazione alla procedura di gara per più di un Lotto, le autovetture di scorta offerte per le attività di monitoraggio di un lotto non potranno essere contate anche come autovetture di scorta degli altri.
Atteso l’impiego per ciascun Nucleo di Manutenzione di 2 (due) squadre di manutentori, che si ricorda essere costituite da 6 (sei) addetti ciascuna, compreso il Capo Squadra, per la realizzazione delle attività di pulizia, si è considerato l’impiego di 2 (due) autocarri leggeri, con massa totale a pieno carico inferiore ai 35 quintali, omologati per il trasporto promiscuo di almeno 4 (quatto) passeggeri oltre il conducente nonché di 2 (due) autovetture, presuntivamente del segmento A oppure del segmento B, distinte da quelle utilizzate per i servizi di sorveglianza, omologate per un minimo di 5 (cinque posti) con motorizzazioni capaci di garantire bassi consumi di carburante.
In aggiunta, il Concorrente potrà proporre in sede di gara il numero di autocarri di scorta di cui ritenga opportuno disporre, in relazione al numero complessivo di Nuclei di Manutenzione che costituiscono il Lotto di gara per il quale concorre ed il numero di autovetture di scorta impiegate dalle squadre manutentive di Xxxxxx.
Nel caso di partecipazione alla procedura di gara per più di un Lotto, non potranno essere considerati di scorta per Xxxxx diversi gli stessi autoveicoli. Le autovetture eventualmente offerte di scorta per i servizi di monitoraggio non potranno essere contemporaneamente considerate di scorta, ai fini dell’attribuzione di punteggio in sede di gara, anche per i servizi di manutenzione espletati dalle squadre di Nucleo. Sarà comunque facoltà dell’Appaltatore disporre dell’impiego delle autovetture di scorta complessivamente detenute nel modo più efficiente ed efficace possibile, fermo restando il rispetto degli impegni contrattualmente assunti.
Atteso l’impiego presso ciascun Centro di Manutenzione di 2 (due) squadre di manutentori, che si ricorda essere costituite da 5 (cinque) addetti ciascuna, compreso il Capo Squadra, per la realizzazione delle attività di manutenzione in capo ai Centri di Manutenzione, si è considerato l’impiego, presso ciascun Centro di ciascun Lotto, di un minimo di 2 (due) autocarri leggeri muniti di gru, con massa totale a pieno carico inferiore ai 35 quintali, omologati per il trasporto promiscuo di almeno 4 (quatto) passeggeri oltre il conducente nonché di 2 (due) autovetture, presuntivamente del segmento A oppure del segmento B, distinte da quelle utilizzate per i servizi di sorveglianza, omologate per un minimo di 5 (cinque posti) con motorizzazioni capaci di garantire bassi consumi di carburante.
In aggiunta, il Concorrente potrà proporre in sede di gara il numero di autocarri, con gru, di scorta di cui ritenga opportuno disporre, in relazione al numero complessivo di Centri di Manutenzione che costituiscono il Lotto di gara per il quale concorre ed il numero di autovetture di scorta impiegate dalle squadre manutentive di Centro.
Nel caso di partecipazione alla procedura di gara per più di un Lotto, gli stessi autoveicoli non potranno essere considerati di scorta per Xxxxx diversi. Le autovetture eventualmente offerte di scorta per i servizi di monitoraggio oppure per i servizi di manutenzione effettuati dalle squadre di Nucleo non potranno essere contemporaneamente considerate di scorta, ai fini dell’attribuzione di punteggio in sede di gara, anche per i servizi di manutenzione espletati dalle squadre di Centro. Sarà comunque facoltà dell’Appaltatore disporre dell’impiego delle autovetture di scorta complessivamente detenute nel modo più efficiente ed efficace possibile, fermo restando il rispetto degli impegni contrattualmente assunti.
Gli autocarri con gru, eventualmente offerti di scorta per i servizi di manutenzione effettuati dalle squadre di Centro, non potranno essere contemporaneamente considerati di scorta, ai fini dell’attribuzione di punteggio in sede di gara, anche per i servizi di manutenzione espletati dalle squadre di Nucleo. Sarà comunque facoltà del l’Appaltatore disporre dell’impiego degli autocarri di scorta complessivamente detenuti nel modo più efficiente ed efficace possibile, fermo restando il rispetto degli impegni contrattualmente assunti.
Ai fini della prevenzione di comportamenti illeciti da parte di terzi nello smaltimento dei rifiuti di varia natura e genere, è previsto che nella dotazione di attrezzature di ciascun lotto di gara sia presente un automezzo specificamente attrezzato per la produzione di agenti schiumogeni inibitori di fiamma, noti come CAFS (Compressed Air Foam System), con preferenza per quelli di ultima generazione, di tipo analogo o similare al brevetto tedesco OneSeven, che assicurano una grande efficacia, sia per lo spegnimento che per la prevenzione dell’ignizione, a fronte dell’impiego di quantità relativamente contenute di acqua; nel caso del lotto 3, relativo alla Provincia di Caserta, i veicoli di questo tipo dovranno essere 2 (due) anziché 1.
Rientrano tra le dotazioni minime di cui dovrà disporre l’Appaltatore le autovetture a disposizione del Capo Nucleo di ciascun Nucleo e del Capo Centro di ciascun Centro; in particolare, ciascun Capo Nucleo dovrà avere a disposizione un’autovettura presumibilmente del segmento A oppure del segmento B, mentre ciascun Capo Centro dovrà avere a disposizione un’autovettura presumibilmente del segmento B oppure del segmento C.
Sulle fiancate delle autovetture e sulle fiancate degli autocarri devono essere presenti, in modo ben visibile, il logo della Regione Campania ed il logo dell’Appaltatore.
4.2.2 Sedi dei Nuclei e dei Centri di manutenzione
Il modello organizzativo predisposto dalla Stazione Appaltante prevede che gli automezzi, le attrezzature meccaniche, gli attrezzi manuali, l’abbigliamento di lavoro ed i DPI in uso al personale impiegato su di un nucleo di Manutenzione siano ricoverati presso una sede opportunamente collocata rispetto allo sviluppo territoriale del Nucleo stesso, al fine di minimizzare ed ottimizzare gli spostamenti del personale in servizio. La medesima esigenza si presenta per il personale impiegato presso un Centro di Manutenzione, dal quale dipende una rete stradale la cui estensione è, mediamente, quintupla rispetto a quella di un Nucleo.
La Regione Campania metterà a disposizione dell’Appaltatore di ciascun Lotto di gara, a titolo di comodato d’uso gratuito, una sede per la logistica delle attività oggetto della procedura di gara. Il reperimento delle ulteriori adeguate sedi occorrenti, sia per i Nuclei che per i Centri, è in capo all’Appaltatore e dev’essere completato entro il periodo dedicato alle attività propedeutiche successivo alla stipula del Contratto. Nella Relazione di Offerta Tecnica, il Concorrente deve indicare i criteri con cui acquisirà le sedi occorrenti e le caratteristiche che conferirà loro affinché possano assolvere adeguatamente alle funzioni previste.
È possibile che una stessa sede ospiti sia le funzioni di Nucleo che quelle di Centro di un medesimo Lotto di gara, a condizione che abbia le caratteristiche dimensionali adeguate per assolvere ad entrambe le funzioni. Analogamente, è possibile che una stessa sede ospiti più di un Nucleo dello stesso Xxxxx di gara, alle medesime condizioni.
Alla eventuale riduzione del numero delle sedi di Nucleo e di Centro non può corrispondere una riduzione del numero di addetti impiegati presso i Nuclei e/o presso i Centri ospitati presso le sedi polivalenti, né una riduzione degli automezzi e delle attrezzature previste come requisiti minimi ai sensi della documentazione di gara.
Nel caso in cui una medesima sede ospiti più di un Nucleo di Manutenzione, ovvero un Nucleo ed un Centro, dovranno essere fisicamente separati gli spazi dedicati al ricovero degli autoveicoli, delle attrezzature meccaniche, delle attrezzature manuali, dei materiali di consumo di Nuclei diversi o di Nucleo e Centro. Potranno essere indifferenziati, purché di dimensione adeguate, gli spazi dedicati alla sosta delle autovetture private del personale e gli ambienti officina dedicati alla manutenzione ordinaria degli autoveicoli e delle attrezzature. Analogamente, potranno essere non separati, purché di dimensioni adeguate, gli spazi dedicati alle esigenze individuali del personale dipendente, quali gli spogliatoi, gli armadi individuali, i servizi igienici.
L’eventuale riduzione del numero delle sedi territoriali non costituisce una miglioria e non da luogo ad attribuzione di punteggio in sede di valutazione della Relazione di Offerta Tecnica.
All’esterno delle sedi dei Nuclei e dei Centri devono essere installati appositi cartelloni informativi, di foggia adeguata, che oltre a riportare in modo ben visibile il logo della Regione Campania ed il logo
dell’Appaltatore, riepilogano i dati salienti dell’affidamento. I contenuti saranno specificati dalla Stazione Appaltante all’Aggiudicatario della procedura di gara del singolo lotto.
4.3 Monitoraggio delle condizioni della strada
Il servizio di monitoraggio della rete stradale è composto delle seguenti attività:
1. percorrere l’intera tratta stradale di competenza non meno di una volta al giorno, con un autoveicolo di idonee caratteristiche, per constatare lo stato della strada e delle sue pertinenze. L’autoveicolo dev’essere dotato di telecamera digitale a colori, installata dietro il parabrezza in modo da riprendere correttamente il percorso tenuto dal veicolo di sorveglianza. Le tratte stradali oggetto della sorveglianza andranno riprese ed i file video prodotti andranno trasmessi all’Ente Committente con modalità e tempi da concordare tra le parti in sede di stipula del Contratto;
2. rilevare condizioni anomale del fondo stradale e dei margini della carreggiata tali che possano essere causa di pericolosità per la circolazione stradale (presenza di materiali dispersi, presenza di olio, presenza di buche, eccessivo logoramento del tappetino d’usura, eccessivo rigoglio della vegetazione, presenza di rifiuti, …);
3. eseguire, con ogni possibile diligenza, ricognizioni delle pertinenze stradali e tenere sotto osservazione: i ponti, i tombini, i muri di sostegno e gli altri manufatti stradali;
4. individuare tempestivamente tutte le situazioni che possano comportare direttamente o indirettamente danno o pregiudizio al patrimonio stradale, per effetto di alterazione dello stato dei terreni e dei corsi d'acqua in prossimità della strada;
5. vigilare sulle condizioni della segnaletica stradale esistente (orizzontale, verticale e di margine) e sulla cartellonistica per la pubblicità stradale, in relazione ad aspetti che possano pregiudicare la sicurezza della circolazione;
6. individuare tempestivamente tutte le situazioni riferibili, direttamente o indirettamente, all’abbandono di rifiuti, di qualsivoglia natura, lungo la carreggiata o sulle pertinenze stradali;
7. individuare tempestivamente e segnalare le opere eseguite da terzi, nelle zone vincolate adiacenti alle strade, senza esporre debitamente le prescritte autorizzazioni od in possibile difformità da vincoli esistenti;
8. individuare tempestivamente, ai fini della denuncia agli organi competenti, gli eventuali furti o danneggiamenti al patrimonio stradale;
9. redigere un report dell’attività di sorveglianza giornaliera svolta, sulla base del modello che verrà predisposto di concerto con l’Ente Committente. Nel report giornaliero si darà atto anche degli interventi che sono stati eseguiti, oppure che sono in corso di esecuzione, da parte dell’Appaltatore sul Tronco sorvegliato. Al report giornaliero va associato anche il file, od i file, con le riprese effettuate; le modalità di trasmissione andranno concordate tra Appaltatore ed Ente Committente in sede di stipula del Contratto.
Il personale di sorveglianza è tenuto ad indossare, durante il servizio, gli indumenti di lavoro regolamentari forniti dall'Aggiudicatario ed a curarne la conservazione; deve essere sempre ben visibile il logo della Regione Campania oltre al logo dell’Appaltatore.
Qualora, durante il giro ispettivo, vengano riscontrate situazioni di particolare attenzione, in relazione ai rischi che possono derivarne per la circolazione stradale o comunque per la pubblica e privata incolumità, il personale di sorveglianza procede, a seconda delle necessità del singolo specifico caso:
- a rimuovere, se possibile, le cause di pericolo;
- ad installare personalmente i cartelli di pericolo e di obbligo facenti parte della sua normale dotazione;
- ad allertare il Capo Nucleo perché assuma i provvedimenti necessari in ordine all’invio delle Squadre di Manutenzione;
- ad allertare, se del caso, le Forze dell’Ordine, ovvero i Vigili del Fuoco, ovvero i servizi sanitari (118);
- a presidiare, in condizioni di sicurezza, il luogo ove ha riscontrato la situazione di particolare criticità.
Le ricognizioni delle pertinenze e delle opere d’arte, da effettuarsi mediante accesso pedonale diretto da parte del sorvegliante, non devono essere eseguite necessariamente su base quotidiana, salvo diversa disposizione impartita al personale di sorveglianza. In generale, può essere ritenuta sufficiente una visita quindicinale, salvo che si manifestino dei fenomeni meritevoli di maggior attenzione e la cui evoluzione vada monitorata con maggior frequenza. In particolare, andranno segnalate immediatamente al Capo Nucleo le anomalie esterne riscontrate nelle varie strutture a seguito di piene, valanghe, frane ed altri eventi accidentali.
Ciascun sorvegliante redige, anche con l’ausilio dei report giornalieri, e tiene aggiornato un registro informatico, strutturato come banca dati relazionale, delle condizioni del tratto stradale di competenza e delle relative pertinenze, dal quale sia possibile selezionare e comparare l'esito delle visite quotidiane compiute lungo la tratta, le principali circostanze riscontrate fuori dall’ordinario e le iniziative intraprese.
Per l’espletamento delle attività di sorveglianza da 1 a 8, sarà compito dell’Appaltatore stabilire, di concerto con l’Ente Committente, i percorsi più efficaci che devono essere seguiti quotidianamente dai sorveglianti. Attesa la necessità di costituire una banca dati relazionale con le informazioni rilevate, le eventuali modifiche ai percorsi che dovessero risultare necessarie nel corso del tempo (per effetto delle elaborazioni dei risultati raggiunti, per la necessità di inserire, nei percorsi, nuovi tratti o nuovi itinerari, ovvero, al contrario, di togliere tratti trasferiti alle competenze di altri Enti) dovranno poter essere adeguatamente gestite dal sistema di rilevamento ed archiviazione dei dati che sarà predisposto dall’Aggiudicatario.
Nella Relazione di Offerta Tecnica, il Concorrente deve illustrare la sua proposta di organizzazione delle attività di sorveglianza e di strutturazione della banca dati relazionale che sarà alimentata con i dati rilevati.
La dotazione individuale di ciascun sorvegliante sarà costituita, al minimo, dai seguenti elementi:
- due divise estive complete, composte di: pantaloni, camicia in cotone, giacca;
- due divise invernali complete, composte di: pantaloni, camicia in cotone, sottogiacca, giacca;
- dispositivi di protezione individuale, con particolare attenzione, tra essi, alla qualità di: scarpe antinfortunistiche estive, scarpe antinfortunistiche invernali, caschetto rigido; guanti da lavoro; gilet catarifrangente;
telefono mobile, e relativa scheda SIM, che assicuri le funzionalità minime di comunicazione, voce e dati, e che consenta di scattare ed inviare foto geolocalizzate.
L’equipaggiamento di ciascuna autovettura di servizio, oltre alle dotazioni imposte dal Codice della Strada, comprende anche:
- segnali stradali mobili di pericolo, obbligo e divieto necessari per segnalare ostacoli sulla careggiata od altri impedimenti, con le relative zavorre;
- 5 coni catarifrangenti in gomma;
- 5 luci di cantiere a batteria, di colore arancione, impostabili sulla luce fissa oppure intermittente;
- 1 torcia a batteria con portata del fascio luminoso non inferiore a 20m;
Sulle dotazioni individuali del personale di sorveglianza devono essere presenti, in modo ben visibile, il logo della Regione Campania ed il logo dell’Appaltatore.
4.4 Pulizia della carreggiata stradale e delle pertinenze
Il servizio di pulizia della carreggiata stradale, e delle relative pertinenze, ordinariamente svolto dalle squadre manutentive di Nucleo, è composto delle seguenti attività:
1. accumulo, nei modi prescritti dalla normativa vigente, dei rifiuti e dei detriti presenti lungo i margini delle strade e delle piazzole di sosta, nelle aiuole spartitraffico, nelle superfici intercluse dalle rampe di svincolo, nelle isole di canalizzazione, lungo le scarpate del corpo stradale ed in ogni superficie che sia di pertinenza del tronco stradale e non sia affidata in concessione a terzi. La posizione e dimensione dei cumuli terrà conto della necessità di non creare disturbo alla circolazione veicolare e di consentire l’inertizzazione del materiale rispetto all’accensione di roghi; il tutto dovrà essere smaltito secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006;
2. accumulo, nei modi prescritti dalla normativa vigente, dei rifiuti e dei detriti rinvenuti lungo le canalette di raccolta delle acque piovane, lungo le caditoie, nei pozzetti, nei fossi di guardia, nei tombini nei sifoni ed in ogni altra opera idraulica che sia di pertinenza del tronco stradale. La posizione e dimensione dei cumuli terrà conto della necessità di non creare disturbo alla circolazione veicolare e di consentire l’inertizzazione del materiale rispetto all’accensione di roghi il tutto dovrà essere smaltito secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/2006;
3. estirpazione, raccolta e trasporto a discarica autorizzata, nei modi prescritti dalla normativa vigente, della vegetazione che si sviluppa lungo le banchine, lungo le canalette laterali per la raccolta delle acqua piovane, lungo i cordoli spartitraffico e le banchine rialzate, lungo i marciapiedi, sulle opere d’arte stradali che fiancheggiano o sormontano la carreggiata, quali, a mero titolo d’esempio: muri di sostegno, spalle di cavalcavia, muri di confine, e così via;
4. taglio, ad altezza adeguata, raccolta e trasporto a discarica autorizzata, nei modi prescritti dalla normativa vigente, dell’erba che cresce nelle aree a verde di pertinenza stradale, quali, a mero titolo d’esempio: arginelli, scarpate, sia in trincea che in rilevato, aiuole, aree di sosta, superfici pertinenziali non affidate in concessione a terzi;
5. potatura delle siepi e delle essenze arbustive selvatiche presenti nelle medesime aree a verde di cui al punto precedente, raccolta delle ramaglie e trasporto a discarica autorizzata, nei modi prescritti dalla normativa vigente;
6. taglio, raccolta e trasporto a rifiuto della vegetazione che invada la carreggiata dai fondi privati latistanti, previa segnalazione del personale di sorveglianza al Capo Nucleo ed emissione, da parte di quest’ultimo, di specifico ordine di servizio interno.
L’Appaltatore darà comunicazione, mediante la reportistica quotidiana, all’Ente Committente ed all’Amministrazione Comunale competente per territorio, dell’avvenuta formazione dei cumuli di rifiuti formati e della loro posizione, ai fini della rimozione dalla sede stradale e/o dalle relative pertinenze. Sarà cura dell’Ente Committente fornire all’Appaltatore l’indicazione esatta dei confini comunali lungo l’asse stradale. I cumuli di rifiuti infiammabili formati dalle squadre andranno trattati con specifici agenti capaci di inibirne l’accensione; ci si riferisce, in particolare, agli agenti estinguenti del gruppo CAFS (Compressed Air Foam System) già citati, i quali, nelle applicazioni più recenti, del tipo One Seven Gmbh, sono efficaci non solo nello spegnere le fiamme ma anche nel prevenirle, impiegando piccole quantità di schiumogeno biodegradabile e ad altissima efficacia, capace di minimizzare anche i quantitativi di acqua occorrente, con i conseguenti benefici in termini organizzativi.
L’applicazione degli agenti estinguenti sarà operata, ordinariamente, dagli operai delle squadre di Centro; per lo svolgimento di tale attività, il Concorrente dovrà assicurare il possesso dell’idonea attrezzatura, da detenere in corrispondenza di una delle sedi territoriali di Centro di ciascun Lotto per cui concorre. Il Concorrente dovrà descrivere nella Relazione di Offerta Tecnica quale attrezzatura intende impiegare. Al minimo, è prevista la disponibilità di due attrezzature complete per i trattamenti CAFS presso due distinti Centri di Manutenzione per il Lotto di gara n.3, Caserta, e di un’attrezzatura per ciascuno degli altri 4 Lotti di gara.
Per l’espletamento delle attività da 3. a 6. sarà compito dell’Appaltatore stabilire, di concerto con l’Ente Committente, la periodicità di intervento, il calendario e le priorità relative. Il numero minimo di interventi integrali di pulizia del verde, ovvero relativi all’intera estesa della rete stradale, e relative pertinenze, oggetto di ciascun lotto di gara è pari a 4 (quattro), e preferibilmente: 2 interventi nel periodo primaverile, 1 intervento in Estate, 1 intervento in Autunno.
I trattamenti finalizzati alla prevenzione dei roghi di rifiuti andranno realizzati e ripetuti in modo da garantire che non possano essere appiccati incendi nell’arco temporale intercorrente tra la formazione dei cumuli e la rimozione degli stessi a cura degli Enti competenti.
I sorveglianti daranno conto, nei report quotidiani, di eventuali ritardi nella rimozione dei cumuli di rifiuti formati nell’ambito delle attività svolte dall’Appaltatore, nonché della eventuale manomissione dei cumuli stessi.
Le attività di cui ai punti 1. e 2. inerenti i rifiuti presenti lungo le strade e nell’ambito delle pertinenze stradali potranno essere svolte sia in abbinamento con le attività di pulizia del verde che in modo autonomo, anche in funzione delle segnalazioni effettuate dal personale di sorveglianza dell’Appaltatore.
Tutte le attività di pulizia della carreggiata stradale e delle relative pertinenze devono essere svolte in modo da assicurare la sicurezza delle maestranze impiegate e la sicurezza della circolazione, nonché senza interrompere la circolazione stradale ed arrecando il minor disturbo possibile alle correnti veicolari. Ordinariamente, è escluso di effettuare gli interventi di pulizia durante le ore di punta della circolazione nonché in concomitanza di manifestazioni, debitamente autorizzate dall’Ente Gestore e dagli Organi competenti, che si svolgano sulla sede stradale e/o sulle aree di pertinenza non affidate in concessione.
L’incremento del numero di pulizie integrali va espresso in termini percentuali rispetto all’estensione della rete oggetto dello specifico lotto di gara e può essere sia maggiore che minore del 100%, ovvero, può riguardare un numero di chilometri sia maggiore che minore dell’estensione della rete del lotto.
La dotazione individuale degli addetti appartenenti a ciascuna squadra di manutenzione sarà costituita, al minimo, dai seguenti elementi:
- due divise estive complete, composte di: pantaloni da lavoro, 3 camicie in cotone, giubbotto multitasche;
- due divise invernali complete, composte di: pantaloni da lavoro, 3 camicie in cotone, maglione, impermeabile da lavoro;
- dispositivi di protezione individuale come definiti dal Piano per la Sicurezza Aziendale, con particolare attenzione alla qualità di: scarpe antinfortunistiche estive; scarpe antinfortunistiche invernali; caschetto rigido con visiera; guanti da lavoro; gilet catarifrangente; cuffie antirumore;
Inoltre, per i soli addetti con mansioni di capo squadra:
- telefono mobile, e relativa scheda SIM, che assicuri le funzionalità minime di comunicazione, voce e dati, e che consenta di scattare ed inviare foto.
Per le attività di pulizia di cui al presente paragrafo, l’equipaggiamento di servizio che dovrà essere a disposizione di ciascuna squadra di manutenzione comprende al minimo:
- serie di segnali stradali mobili di cantiere necessari per segnalare ostacoli sulla careggiata od altri impedimenti, con le relative zavorre;
- 10 coni catarifrangenti in gomma;
- 10 luci di cantiere a batteria, di colore arancione, impostabili sulla luce fissa oppure intermittente;
- 2 fari da cantiere;
- 2 bandiere rosse per il segnalamento di situazioni di pericolo agli automobilisti;
- 2 palette stradali rosso/verde per le attività dei movieri;
- 2 decespugliatori a filo, con motore a scoppio;
- 2 decespugliatori a lame, con motore a scoppio;
- 1 tagliasiepi, con motore a scoppio;
- 2 tagliaerba, con motore a scoppio;
- 2 soffiatori/aspiratori con sacco, con motore a scoppio;
- 2 cesoie manuali;
- 2 cesoie manuali con prolunga;
- 2 falcetti;
- 2 roncole;
- 2 vanghe;
- 2 rastrelli;
- 2 picconi;
- 2 carriole;
- 2 spazzoloni stradali;
- bidoni o mastelli in materiale plastico antiurto con manici, di volume individuale compreso tra 40 ed 80 litri ed in numero tale da offrire una capacità totale cumulativa di 1.300 litri.
Sulle dotazioni individuali del personale di manutenzione devono essere presenti, in modo ben visibile, il logo della Regione Campania ed il logo dell’Appaltatore.
4.5 Manutenzione della segnaletica stradale
La segnaletica stradale orizzontale, verticale e complementare è disciplinata da norme cogenti che descrivono l’insieme delle regole sulle quali deve essere basata l'azione degli Enti ai quali e affidata la gestione delle strade, in particolare:
- l’art. 14 del Nuovo Codice della Strada, relativamente ai poteri e ai compiti degli Enti responsabili dell’apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta;
- l’intero Capo II del Titolo II del Decreto Legislativo 285/92 e ss.mm.ii.;
- le corrispondenti norme del Regolamento di esecuzione e di attuazione (DPR 495/1992 e ss.mm.ii.).
In relazione alle attività di manutenzione della segnaletica stradale, orizzontale, verticale e complementare, l’Appaltatore sarà obbligato ad osservare le norme cogenti che disciplinano la materia e che regolano la predisposizione, l’apposizione, l'installazione dei prodotti e dei dispositivi oggetto dell’attività manutentiva.
Resta in capo all’Ente Committente, in quanto Gestore della strada oggetto dell’intervento, la responsabilità di redigere il “Progetto di Segnalamento”, che è lo strumento prescritto dalla norma cogente (DPR 495/1992 e ss.mm.ii.) per organizzare nel modo più congruo e razionale le informazioni utili e necessarie a garantire la sicurezza nella guida.
In relazione alle attività di manutenzione della segnaletica stradale oggetto della procedura di gara di cui al presente Capitolato Tecnico e Prestazionale, fermo restando l’importo complessivo dei lavori ascritti alla categoria OS10, è facoltà dell’Ente Committente concertare con l’Appaltatore una diversa proporzione in ragione delle specifiche esigenze della rete stradale oggetto del Contratto.
4.5.1 Manutenzione della segnaletica orizzontale
Le attività di cui al presente paragrafo non vanno eseguite per il lotto n.3, relativo alla Provincia di Caserta.
Gli interventi di ripasso della segnaletica orizzontale esistente, ordinariamente svolto dalle squadre manutentive di Centro, saranno effettuati su disposizione dell’Ente Committente e previa predisposizione, da parte di quest’ultimo, delle specifiche direttive tecniche nel rispetto di quanto previsto dal Nuovo Codice della Strada (D. LGS 285/1992 e ss.mm.ii.).
Gli interventi di ripasso della segnaletica orizzontale esistente non potranno prevedere la modifica della tipologia di materiale impiegato nel primo impianto, non potranno riguardare tratti stradali singolarmente inferiori ai 500m (cinquecento metri), non potranno riguardare tratti stradali di nuova realizzazione o sui quali sia stato rifatto il tappetino di usura o l’intera pavimentazione, non potranno riguardare tratti stradali sui quali la segnaletica orizzontale sia inesistente o comunque non sufficientemente leggibile da consentire il ripasso.
La sommatoria delle lunghezze dei tratti stradali oggetto degli interventi di manutenzione della segnaletica orizzontale non potrà superare, nell’arco temporale di validità del Contratto, il 40% (quaranta per cento) della lunghezza delle strade del Lotto come definita a base di gara. Nella Relazione Tecnica di Offerta, il Concorrente deve proporre un’articolazione dell’intervento sulla segnaletica che tenga conto anche delle condizione meteorologiche stagionali; durante l’espletamento delle attività propedeutiche allo svolgimento delle attività contrattuali, l’Ente Committente stabilirà di concerto con l’Appaltatore l’esatta individuazione ed articolazione delle strade sulle quali effettuare l’intervento ed i tempi dello stesso, ovvero: quanti km di strada e quali strade andranno ripassati in ciascun trimestre in cui l’attività sia prevista. Le strade a carreggiate separate vanno contate una sola volta.
Il servizio di manutenzione della segnaletica orizzontale della rete stradale, ordinariamente svolto dalle squadre manutentive di Centro, è composto delle seguenti attività:
1. Attenta pulizia della sede stradale, che dovrà risultare esente da agenti inquinanti che possano compromettere la realizzazione del ripasso a regola d’arte.
2. Esecuzione, in condizioni di sicurezza, del ripasso della segnaletica nel rispetto della documentazione tecnica prodotta dall’Ente Committente;
3. Smaltimento, nel rispetto della normativa vigente, dei residui di lavorazione.
Per le attività di manutenzione di cui al presente paragrafo, l’Appaltatore dovrà assicurare il possesso dell’idonea attrezzatura, da detenere in corrispondenza delle sedi di ciascuno dei Centri di Manutenzione del Lotto per cui concorre; il Concorrente dovrà comunque descrivere nella Relazione di Offerta Tecnica quale attrezzatura intende impiegare. Al minimo, è prevista la disponibilità di due attrezzature complete presso due distinti Centri di Manutenzione di ciascun Lotto di gara per cui concorre. Non è ritenuta ammissibile l’Offerta Tecnica che preveda l’applicazione a mano, con rulli e/o pennelli, come tecnica esclusiva per la realizzazione della segnaletica da ripasso; nel caso, il Concorrente che l’abbia proposta sarà escluso dalla procedura di gara. Nel caso in cui un Concorrente concorra per più Lotti di gara, non potrà considerare la medesima attrezzatura a disposizione di più di un lotto di gara.
Sulle attrezzature meccaniche adottate devono essere presenti, in modo ben visibile, il logo della Regione Campania ed il logo dell’Appaltatore.
Per la realizzazione delle attività manutentive sulla segnaletica orizzontale che sono escluse dall’oggetto della presente procedura di gara, è facoltà del singolo Ente Committente stipulare, nel rispetto della normativa vigente, specifici accordi con l’Appaltatore affinché, a fronte di un corrispettivo da concordare tra le parti, sia l’Appaltatore medesimo a svolgere anche le attività manutentive supplementari rispetto a quelle cui è obbligato dal Contratto. Nel caso, l’Ente Committente farà fronte al pagamento del corrispettivo mediante risorse finanziarie proprie.
Il personale delle squadre manutentive di Centro, come quantificato al punto 5.1 del presente Capitolato, dovrà disporre della medesima dotazione individuale del personale delle squadre manutentive di Nucleo.
4.5.2 Manutenzione della segnaletica verticale e complementare
Il servizio di manutenzione della segnaletica verticale e complementare della rete stradale, ordinariamente svolto dalle squadre manutentive di Centro, è composto delle seguenti attività:
- riparazione dei segnali stradali danneggiati ma non irrimediabilmente compromessi (a mero titolo esemplificativo: sostegni piegati o inclinati, pannelli ammaccati, ferramenta di fissaggio danneggiata o mancante);
- sostituzione dei segnali verticali, o di loro parti, non riparabili (a mero titolo esemplificativo: pannelli forati; pannelli non più luminescenti; pali di sostegno spezzati; …).
Sono escluse dalle attività oggetto della presente procedura di gara:
- gli interventi sulle carpenterie metalliche di sostegno della segnaletica stradale luminosa;
- gli interventi sulla segnaletica stradale luminosa;
- gli interventi sugli impianti fotovoltaici di alimentazione della segnaletica verticale e complementare;
- la sostituzione dei segnali stradali esistenti con altri diversi (ad esempio: modifica del limite di velocità; modifica dei divieti o degli obblighi esistenti sullo specifico tronco stradale; modifica del senso di circolazione; ecc.)
- la sostituzione della tipologia di supporto della segnaletica stradale rispetto a quella irrimediabilmente danneggiata (ad esempio: sostituzione della staffa a muro per sostegno a bandiera con palo infisso nel suolo; ecc.).
Nell’arco dei 18 mesi di validità del rapporto contrattuale, è previsto che l’Appaltatore intervenga sulla segnaletica verticale per effettuare un numero minimo di interventi per lotto come riportato nella tabella seguente:
Lotto | Numero di segnali verticali equivalenti | |
1 | Avellino | 2.700 |
2 | Benevento | 4.100 |
3 | Caserta | 7.100 |
4 | Napoli | 2.200 |
5 | Salerno | 2.000 |
Il numero di interventi sui segnali verticali riportato, somma di riparazioni e sostituzioni, è indicativo e serve per consentire all’Appaltatore ed all’Ente Committente di quantificare, in sede di stipula del
Contratto, le lavorazioni della categoria OS10 da contabilizzare in ciascun trimestre di durata del Contratto stesso. Nella realtà, gli interventi riguarderanno sia segnaletica verticale che segnaletica complementare, a seconda delle necessità di intervento sulla rete individuate dall’Ente Committente.
Per la realizzazione delle attività manutentive sulla segnaletica verticale e complementare, che sono escluse dall’oggetto della presente procedura di gara, è facoltà del singolo Ente Committente stipulare, nel rispetto della normativa vigente, specifici accordi con l’Appaltatore affinché, a fronte di un corrispettivo da concordare tra le parti, sia l’Appaltatore stesso a svolgere anche le attività manutentive complementari a quelle cui è obbligato dal Contratto. Nel caso, l’Ente Committente farà fronte al pagamento del corrispettivo mediante risorse finanziarie proprie.
Per le attività di manutenzione di cui al presente paragrafo, l’Appaltatore dovrà assicurare il possesso dell’idonea attrezzatura, da detenere in corrispondenza di ciascuna sede dei Centri di Manutenzione del Lotto per cui concorre; il Concorrente dovrà comunque descrivere nella Relazione di Offerta Tecnica quale attrezzatura intende impiegare.
4.6 Manutenzione del confine di proprietà della strada
Il confine di proprietà della strada può essere realizzato con vari materiali e può essere continuo oppure discontinuo. In via esemplificativa e non esaustiva, può essere costituito da:
- porzioni discontinue di muratura;
- staccionata in calcestruzzo vibrato;
- rete metallica sorretta da paletti in calcestruzzo vibrato;
- muri di sostegno;
- inferriate.
L’elemento che costituisce il confine di proprietà può necessitare di manutenzione per vari motivi quali, a titolo di esempio:
- ossidazione degli elementi metallici;
- marcescenza degli elementi lignei;
- ammaloramento degli elementi in cemento armato vibrato o in calcestruzzo;
- danneggiamento o mancanza della rete di recinzione.
Sarà cura dell’Ente Committente fornire all’Appaltatore l’indicazione esatta dei confini di proprietà delle pertinenze stradali.
Nell’arco dei 18 mesi di validità del rapporto contrattuale, è previsto che l’Appaltatore intervenga sugli elementi che delimitano la proprietà per effettuare un numero minimo di interventi per lotto come riportato nella tabella seguente:
Lotto | Numero di m2 di recinzione manutenuta | |
1 | Avellino | 3.300 |
2 | Benevento | 5.100 |
3 | Caserta | 9.200 |
4 | Napoli | 2.700 |
5 | Salerno | 2.500 |
Il servizio di manutenzione del confine di proprietà della strada, ordinariamente svolto dalle squadre manutentive di Centro, da effettuare su segnalazione del servizio di sorveglianza, è composto delle seguenti attività:
- riparazione degli elementi danneggiati;
- sostituzione degli elementi non riparabili;
- tinteggiatura con vernici antiruggine delle parti in ferro.
Per le attività di manutenzione di cui al presente paragrafo, l’equipaggiamento di servizio che dovrà essere a disposizione presso la sede di ciascun Centro di Manutenzione comprende al minimo:
- 1 saldatrice elettrica ad elettrodi, e relativi accessori;
- 1 trapano elettrico professionale reversibile multifunzione;
- 1 martello demolitore con numero di colpi variabile dall’operatore e potenza del colpo non inferiore a 20J, e relativi accessori;
- 1 cannello ad ossiacetilene, e relativi accessori;
- 1 generatore di corrente a 380V c.a. , e relativi accessori;
- 1 compressore d’aria, con serbatoio, capace di generare almeno 400l/minuto ad almeno 10bar, e relativi accessori;
- 1 idropulitrice da almeno 150bar, e relativi accessori;
- 1 sabbiatrice a pressione, da almeno 50l, e relativi accessori;
- 1 miscelatore a trapano, specifico, con velocità di rotazione variabile dall’operatore, e relativi accessori;
- 2 serbatoi portatili per acqua non potabile da almeno 1.000l ciascuno, e relativi accessori.
Presso la sede di ciascun Centro di Manutenzione dovrà essere comunque disponibile tutta l’attrezzatura occorrente per il lavori di manutenzione da eseguire; il Concorrente dovrà comunque descrivere nella Relazione di Offerta Tecnica quali attrezzature intende impiegare.
Sulle attrezzature meccaniche adottate devono essere presenti, in modo ben visibile, il logo della Regione Campania ed il logo dell’Appaltatore.
4.7 Manutenzione della pavimentazione stradale
Il servizio di manutenzione della pavimentazione stradale, ordinariamente svolto dalle squadre manutentive di Centro per le sole buche che rientrano nelle caratteristiche specificate, è composto delle seguenti attività:
- pulizia del fondo della buca;
- regolarizzazione dei margini della buca;
- trattamento del fondo della buca e delle pareti con specifico primer;
- riempimento della buca con conglomerato bituminoso a freddo di idonee caratteristiche, per strati successivi non superiori a 5cm (cinque centimetri) ciascuno prima della compattazione, fino a conseguire il perfetto livellamento con la pavimentazione pre-esistente circostante. Ciascuno strato andrà debitamente compattato prima di procedere alla posa in opera del successivo;
- spolvero della superficie con idonei prodotti in funzione della stagione di applicazione.
L’intervento di chiusura delle buche dovrà essere debitamente segnalato all’Ente Committente dal sorvegliante nella sua reportistica. L’intervento si considera correttamente eseguito se, a distanza di 15 (quindici) giorni dalla sua realizzazione presenta un avvallamento al centro non superiore ad 1cm (un centimetro). È ammesso che al termine dell’esecuzione dell’intervento, lo strato di conglomerato
bituminoso a freddo posto in opera presenti, al centro del rattoppo, un risalto non maggiore di 1cm (un centimetro), purché i bordi del rattoppo siano perfettamente allineati alla pavimentazione preesistente e non presentino “gradini”, né in eccesso né in difetto.
Sebbene sia inevitabile che la lavorazione interferisca con la circolazione veicolare, è assolutamente esclusa la possibilità di chiudere al traffico la strada su cui si interviene. Se necessario, previa comunicazione all’Ente Committente, che adotterà le iniziative connesse e conseguenti e ne informerà a sua volta le Forze dell’Ordine, potrà essere istituita, limitatamente al tempo occorrente per l’esecuzione dell’intervento, una circolazione a senso unico alternato debitamente segnalata e presidiata ovvero una restrizione di carreggiata per le strade a senso unico. Il cantiere avrà le caratteristiche di un cantiere mobile e come tale sarà organizzato e gestito.
Nell’arco dei 18 mesi di validità del rapporto contrattuale, è previsto che l’Appaltatore intervenga sulla pavimentazione stradale per effettuare un numero minimo di interventi per lotto come riportato nella tabella seguente:
Lotto | Numero di buche chiuse a freddo | |
1 | Avellino | 2.300 |
2 | Benevento | 3.500 |
3 | Caserta | 4.900 |
4 | Napoli | 1.900 |
5 | Salerno | 1.700 |
Per le attività di manutenzione di cui al presente paragrafo, l’Appaltatore dovrà assicurare il possesso dell’idonea attrezzatura specifica in aggiunta agli ordinari attrezzi da manovale; in particolare, presso ciascun Centro di manutenzione dovranno essere disponibili al minimo:
- 1 vibrocompattatore verticale, con motore a scoppio;
- 1 piastra vibrante, con motore a scoppio;
- 1 sega circolare taglia asfalto, con motore a scoppio;
- 1 martello demolitore, con motore a scoppio;
- 1 carriola a motore;
- 1 impianto semaforico portatile a radiofrequenze, alimentato a batteria.
Sulle attrezzature devono essere presenti, in modo ben visibile, il logo della Regione Campania ed il logo dell’Appaltatore.
In relazione alle attività di manutenzione della pavimentazione stradale e degli elementi di delimitazione del confine di proprietà, oggetto della procedura di gara di cui al presente Capitolato Tecnico e Prestazionale, fermo restando l’importo complessivo dei lavori ascritti alla categoria OG3, è facoltà dell’Ente Committente concertare con l’Appaltatore una diversa proporzione in ragione delle specifiche esigenze della rete stradale oggetto del Contratto.
5. DURATA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è di 18 mesi ininterrotti e continuativi, decorrenti, per il singolo lotto, dalla data di inizio delle attività propedeutiche di cui alla lettera g. del punto 3 del presente Capitolato, relative all’addestramento operativo del personale occorrente (manodopera), secondo il programma riportato al medesimo punto 3 del presente Capitolato.
Ai fini del completamento del Piano dei servizi di manutenzione delle strade regionali per il periodo come programmato dalla DGR 304/2018 l’Ente Committente del singolo lotto di gara si riserva la facoltà insindacabile di rinnovare il contratto sottoscritto, alle medesime condizioni, per una durata massima di ulteriori 18 mesi. L’Ente Committente esercita tale facoltà comunicandola all’operatore economico aggiudicatario mediante posta elettronica certificata almeno 60 giorni prima della scadenza del contratto originario. Nel caso di mancato esercizio della facoltà in parola, l’Appaltatore non potrà far valere qualsivoglia pretesa indennitaria e/o risarcitoria nei confronti dell’ACaMIR e /o della Regione Campania e/o degli Enti Committenti.
Ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice, la durata del contratto, stipulato per i singoli lotti, potrà essere in ogni caso prorogata, in corso di esecuzione, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo Contraente. In tal caso il Contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni ovvero più favorevoli per l’ente Committente.
6. OBBLIGHI ED ONERI DELL’AGGIUDICATARIO
Oltre agli oneri descritti nel presente Capitolato Tecnico e Prestazionale di gara, sono a carico dell’Aggiudicatario gli oneri e gli obblighi che seguono:
a) ottemperare a tutto quanto previsto nei piani di sicurezza, di cui ha l’onere della redazione, al fine di garantire l’incolumità fisica dei lavoratori e le condizioni di sicurezza per la circolazione stradale;
b) adottare, nell’esecuzione di tutti gli interventi, i procedimenti e le cautele necessari a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette agli interventi stessi e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni, con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico dell’Aggiudicatario, restandone sollevati la Stazione Appaltante e l’Amministrazione Committente;
c) realizzare ed attrezzare a regola d’arte i cantieri mobili occorrenti, nel rispetto delle norme del Codice della Strada, per l’esecuzione di ciascun intervento, con l’utilizzo di tutti gli impianti ed attrezzature necessari per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite nonché la sicurezza delle maestranze impiegate;
d) assumere in proprio, tenendone indenne la Stazione Appaltante e l’Amministrazione Committente, ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni da rendere a termini di Contratto;
e) garantire all’Amministrazione Committente la corrispondenza degli interventi eseguiti rispetto a quanto previsto nella documentazione di gara, nell’Offerta Tecnica presentata per la partecipazione alla gara e nel contratto stipulato.
L’Aggiudicatario dovrà dichiarare di essere a conoscenza e di accettare tutte le restrizioni e/o le difficoltà di qualsiasi natura che potranno insorgere, durante l’esecuzione degli interventi oggetto di affidamento, per la contemporanea operatività delle strade interessate, attesa la necessità di eseguire gli interventi su infrastrutture stradali per le quali non è prevista l’interruzione della circolazione, ed in sede di Contratto espressamente accetterà di eseguire gli interventi secondo i tempi e le modalità che saranno in esso specificati.
L'operatore economico si impegna ad applicare le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro ai propri dipendenti, nonché a far fronte agli obblighi di legge in materia di previdenza, assistenza sociale, assicurazione dei lavoratori e di igiene e sicurezza del lavoro, rimanendo esclusa ogni forma di responsabilità dell’Ente Committente e/o della Stazione Appaltante.
L’Aggiudicatario, per la corretta erogazione dei Servizi, identifica il personale che compone la sua struttura operativa.
Il personale dedicato dovrà essere dotato di apposita tessera di riconoscimento, da apporre sulla divisa, munita di fotografia, con indicazione del nome e cognome. L’Aggiudicatario, come già dettagliato nei punti precedenti, dovrà fornire al personale impiegato sul campo idoneo vestiario di lavoro e ogni dispositivo di protezione individuale necessario, nonché adottare ogni misura per garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori che svolgono le attività su strada.
L’Aggiudicatario provvederà al regolare pagamento di salari e stipendi per il personale impiegato, ivi comprese le assicurazioni sociali e previdenziali di legge, nonché ogni prestazione accessoria prevista dal CCNL.
L’Amministrazione rimane estranea a ogni rapporto, anche di contenzioso, tra l’Aggiudicatario ed i propri dipendenti o collaboratori.
Tutto il personale impiegato dall’Aggiudicatario dovrà svolgere le attività assegnate nei luoghi stabiliti, adottando metodologie prestazionali atte a garantire idonei standard qualitativi. A tal fine, l’Aggiudicatario si impegna a istruire gli operatori dei singoli servizi in oggetto con specifici corsi professionali, oltre a quelli previsti obbligatoriamente dalle norme vigenti.
Degli interventi eseguiti dovrà essere tenuta regolare contabilità secondo le norme vigenti.
La regolare esecuzione degli interventi dovrà risultare dal certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal DEC oppure dal DL, la cui formale approvazione consentirà la liquidazione del corrispettivo spettante.
7. GESTIONE DEL CONTRATTO
Di seguito vengono descritte le principali strutture e relative figure/funzioni minime delle quali si devono dotare l’Aggiudicatario e gli Enti Committenti in relazione all’esecuzione del Contratto.
Il Responsabile del Servizio: è la persona fisica nominata dall’Aggiudicatario, responsabile dei rapporti tra l’Appaltatore e l’Ente Committente per la gestione del Contratto. Dovrà essere formalmente incaricato di dirigere e coordinare tutte le attività oggetto dell’appalto e di essere l’interlocutore unico presso il Committente per l’esecuzione del servizio.
Il Responsabile del Servizio, la cui nomina dovrà essere sottoposta ad approvazione da parte dell’Ente Committente a seguito di presentazione del curriculum, dovrà essere continuamente reperibile e validamente sostituito nei casi di assenza o impedimento.
Tale figura dovrà essere dotata di adeguate competenze professionali e di idoneo livello di responsabilità e potere decisionale.
Al Responsabile del Servizio è assegnata la responsabilità di supervisione e coordinamento delle seguenti attività:
- programmazione, organizzazione e coordinamento di tutte le attività previste nel contratto;
- aggiornamento, quando necessario, del cronoprogramma temporale di dettaglio dei lavori da eseguire (tratto stradale interessato, inizio dell’attività e durata prevista), con notifica all’Ente Committente delle modifiche apportate almeno 15 giorni prima dell’inizio delle lavorazioni modificate. Il Cronoprogramma di dettaglio del Piano esecutivo delle lavorazioni va sviluppato ed aggiornato a partire dalla prima versione ufficiale del Piano esecutivo redatta di concerto con l’Ente Committente durante la fase delle attività propedeutiche, nel rispetto di quanto riportato nella Relazione Tecnica di Offerta presentata dal Concorrente divenuto Appaltatore;
- organizzazione dei turni e delle squadre;
- gestione degli ordini di servizio ricevuti da parte del Committente;
- adempimento degli obblighi contrattuali in materia di dati, informazioni e reportistica nei confronti del Committente;
- gestione del personale assegnato e controllo dell’efficienza dei veicoli e delle attrezzature;
- predisposizione della reportistica del servizio e degli stati di avanzamento, corredata da documentazione fotografica, e di ogni altra comunicazione necessaria con il Committente, inclusa la gestione dei casi di comminazione di penali da parte di quest’ultimo.
Entro 20 giorni naturali e consecutivi dalla data di aggiudicazione definitiva e comunque prima della firma del Contratto, l’Aggiudicatario dovrà consegnare l’organigramma nominativo relativo alla struttura predisposta per la gestione operativa dei Servizi, suddiviso per mansioni, qualifiche, formazione e secondo le squadre tipo organizzate, secondo le prescrizioni del capitolato e dell’offerta tecnica presentata. Entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla firma del Contratto, l’Aggiudicatario dovrà predisporre il Piano esecutivo delle attività ai fini approvativi da parte dell’Ente Committente.
L’Ente Committente potrà richiedere la sostituzione del personale direttivo e dirigenziale impiegato nella gestione dell’appalto, con motivazione scritta relativa all’inadeguatezza dei professionisti indicati, senza che ciò dia diritto all’impresa di chiedere alcun onere aggiuntivo.
L’ufficio preposto dall’Ente Committente all’esecuzione del contratto è costituito dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP), dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) all’uopo incaricato, dal Direttore dei Lavori (DL) ed eventualmente dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE). In base alla propria organizzazione, l’Ente Committente potrà nominare più di un DL e più di un DEC.
8. ADEMPIMENTI IN MATERIA DI PERSONALE E DI SICUREZZA
L’Aggiudicatario è tenuto alla completa osservanza di quanto prescritto dal D.lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii. e da tutte le norme vigenti in materia di sicurezza e igiene sul lavoro; agli stessi obblighi, debitamente esplicitati nei contratti di subappalto e nei contratti di fornitura in opera, sono tenuti anche gli eventuali sub-appaltatori ed i fornitori in opera.
L’Aggiudicatario ed i suoi sub-contraenti sono tenuti, altresì, ad aprire una posizione INPS, Inail e Cassa Edile nonché a trasmettere al DEC, prima della consegna, la documentazione di avvenuta denunzia ai predetti Enti ed in seguito, mensilmente, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi e di quelli dovuti agli organismi paritetici, nonché copia dei propri registri infortuni.
L’Aggiudicatario ed i suoi sub-contraenti sono tenuti inoltre, ai sensi dell’articolo 90, comma 9, lett. b) del D.lgs. n. 81/2008, a fornire al DEC e al Coordinatore per l’Esecuzione degli interventi (nel seguito definito anche CSE), qualora nominato, l’indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti.
L’Aggiudicatario, fermo restando l’obbligo dell’immediata comunicazione al DEC di ogni infortunio e/o incidente è tenuto a trasmettere al DEC/CSE, la statistica degli infortuni.
Qualora ricorrano le condizioni previste all’articolo 90, comma 3, del D.lgs. n. 81/2008 (presenza di più Imprese nel cantiere di lavoro), per ciascuno degli interventi oggetto della presente procedura di gara, la Committenza conferisce formale incarico di Coordinatore per la progettazione che redigerà, ai sensi dell’articolo 91 dello stesso D. Lgs n. 81/2008, il “Piano di Sicurezza e di Coordinamento” di ogni singolo intervento che costituirà, essendovi allegato, parte integrante e sostanziale del relativo Programma di Intervento.
Ove invece non si dovessero ravvisare le predette condizioni di cui all’articolo 90, comma 3, del D.lgs n. 81/2008, l’impresa dovrà comunque far riferimento al DUVRI prodotto dalla Stazione Appaltante in sede di gara.
Laddove nel corso degli interventi venisse a concretizzarsi la presenza di una, o più, ulteriori imprese esecutrici, il Committente nominerà il Coordinatore per l’Esecuzione degli interventi (CSE) che redigerà il Piano di Sicurezza e Coordinamento. In tale ipotesi, il suddetto Piano di Sicurezza e Coordinamento sarà da considerarsi, pur non essendovi originariamente allegato, parte integrante e sostanziale al Contratto.
Il Piano di Sicurezza Sostitutivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento, ovvero il Piano di Sicurezza e di Coordinamento, nonché il Piano Operativo di Sicurezza, qualora redatti, costituiscono parte integrante del Contratto.
L’Ente Committente, prima dell’inizio delle prestazioni relative al Contratto di pertinenza, verificherà la congruità dei Piani forniti dall’Aggiudicatario in relazione alle norme in vigore ed alle proprie misure di sicurezza e verificherà la coerenza di tali piani con quelli di altre imprese eventualmente presenti sullo stesso luogo di lavoro.
L’Aggiudicatario è tenuto ad uniformarsi ad eventuali prescrizioni che al riguardo dovesse impartire il Committente; è altresì tenuto, comunque, ad ottemperare a tutte le norme vigenti o emanate in corso di rapporto in materia di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.
È fatto obbligo mantenere una copia di tutti i Piani di Sicurezza, conforme agli originali custoditi dall’Ente Committente e dal DEC, presso i cantieri di lavoro dei singoli interventi a disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo dei cantieri.
Nella Relazione di Offerta Tecnica il Concorrente deve dare evidenza di quanto propone di attuare ai fini della sicurezza del personale impiegato sul territorio per le attività oggetto della procedura di gara e per la sicurezza della circolazione e, in generale, delle persone.
9. ADEMPIMENTI IN MATERIA AMBIENTALE
L’Aggiudicatario è tenuto alla completa osservanza di quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di tutela ambientale e dalla documentazione di gara ed a prevedere, nell’eventuale stipula con Terzi di contratti di subappalto o di fornitura in opera, l’obbligo da parte dei sub-appaltatori o dei fornitori in opera di osservare dette prescrizioni, norme o disposizioni.
L'Aggiudicatario si impegna ad adempiere agli obblighi che a lui fanno capo, in qualità di produttore dei rifiuti, nel rispetto della normativa vigente, in relazione anche alla specifica tipologia/classificazione dei suddetti rifiuti.
L’Aggiudicatario, nel pieno rispetto degli obblighi derivanti dalla normativa vigente, provvederà autonomamente, in quanto diretto produttore dei rifiuti, al conferimento, smaltimento o recupero dei rifiuti costituiti dagli scarti dei materiali da lui utilizzati per l’esecuzione degli interventi ovvero prodotti per effetto dell’esecuzione degli interventi stessi.
In particolare, l’Aggiudicatario è tenuto a porre in essere tutte le precauzioni, gli adempimenti, le misure organizzativo/gestionali e le cautele previste dalla normativa in materia di tutela ambientale in modo da evitare che dall’esecuzione degli interventi possano determinarsi situazioni di violazione della stessa, di inquinamenti, di pericolo per la salute dell’uomo e di pregiudizio o pericolo di pregiudizio per l’ambiente.
In esito agli interventi eseguiti, l’Aggiudicatario dovrà garantire che nel corso delle lavorazioni non si siano verificati fenomeni di inquinamento del suolo e/o di abbandono di rifiuti attribuibili al proprio operato.
In ogni caso, è facoltà dell’Ente Committente di effettuare, anche ai fini della verifica della regolare esecuzione degli interventi effettuati, visite sul campo lungo le arterie assegnate all’Affidatario, sia durante l’esecuzione degli interventi che al termine dei medesimi, al fine di prendere atto dello stato delle suddette arterie e di adottare le eventuali azioni conseguenziali che si rendessero necessarie.
Restano in ogni caso ferme la responsabilità dell’Aggiudicatario, e tutte le connesse conseguenze, nei casi in cui l’abbandono di rifiuti, l’inquinamento dell’ambiente, il pericolo di inquinamento ovvero l’aggravamento dei medesimi, siano imputabili alla condotta dell’Aggiudicatario stesso.
Eventuali costi di smaltimento in discarica dei materiali di risulta sono a carico dell’Aggiudicatario. Qualora nel corso dell’esecuzione degli interventi oggetto dell’Affidamento emergano o si determinino situazioni di inquinamento dei siti attribuibili a Terzi, l’Appaltatore ne informerà tempestivamente il DEC, il quale disporrà la sospensione dell’esecuzione ove essa si renda opportuna, necessaria ovvero imposta dalla pubblica autorità, ai fini del tempestivo adempimento agli obblighi previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento e bonifiche dei siti.
10. MISURE E VERIFICHE
Il Committente effettuerà operazioni di misura e di verifica sul campo, volte ad accertare la piena rispondenza delle caratteristiche degli interventi eseguiti rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato Tecnico e Prestazionale, negli allegati tecnici alla documentazione di gara e nell’Offerta Tecnica presentata per la partecipazione alla gara. Le visite presso le sedi dei Nuclei di Manutenzione ed i Centri di Manutenzione saranno effettuate previo preavviso scritto a mezzo pec trasmesso con un anticipo compreso tra 3 (tre) e 5 (cinque) giorni naturali e consecutivi; le visite su strada saranno effettuate previo preavviso scritto a mezzo pec trasmesso con un anticipo compreso tra 5 (cinque) e 7 (sette) giorni naturali e consecutivi.
L’Aggiudicatario è tenuto a supportare tali operazioni con propri mezzi e personale ed a sottoscrivere i verbali di verifica che verranno redatti in contraddittorio con il personale del Committente.
L’Ente Committente potrà organizzare anche delle visite ispettive sui cantieri mobili di lavoro, senza necessità di preavviso, onde appurare il rispetto delle norme di sicurezza, la qualità dei materiali impiegati per le lavorazioni, la corretta esecuzione delle lavorazioni stesse, la presenza delle maestranze previste.
11. MODALITÀ DI PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO
Il pagamento sarà disposto in relazione alle vigenti procedure in tema di rendicontazione di progetti a valere sui fondi POC 2014/2020 mediante la presentazione, su base periodica, della rendicontazione amministrativa e contabile attestante un avanzamento realizzativo pari ad almeno il 15% del valore del contratto, per singola fase, fino a concorrenza del 95% dell’importo contrattuale. Ai fini dell’erogazione del saldo del 5% dell’importo contrattuale è richiesta, unitamente alla documentazione amministrativa e contabile, l’attestazione, resa come per legge, della regolare esecuzione di tutte attività contrattuali e della ultimazione delle stesse.
Potrà essere concessa una anticipazione nella misura massima del 10% del valore dell’aggiudicazione contrattuale con il verificarsi di tutte le seguenti condizioni:
• avvenuta approvazione del piano esecutivo delle attività, come disposta dall’Ente Committente previa presentazione dell’Aggiudicatario nei termini previsti al precedente Par. 7;
• avvenuto accredito da parte della Regione Campania dell’anticipazione del 10% prevista dalle procedure che regolamentano l’utilizzo dei fondi indicati nella predetta D.G.R. n. 304/2018, con particolare riferimento ai fondi POC 2014/2020;
• vigenza delle condizioni di cui all’Art. 35 del D.Lgs. n. 50/2016 come rettificato dall’Art. 24 del Decreto Correttivo n. 56/2017.
12. INVARIABILITÀ DEL CORRISPETTIVO
I corrispettivi per l’esecuzione delle attività oggetto della presente procedura di gara, quali conseguono all’applicazione del ribasso offerto in sede di gara dal Concorrente divenuto Aggiudicatario, si intendono, in deroga all’articolo 1664 del codice Civile, fissi ed invariabili, non soggetti a modificazioni di sorta, qualunque eventualità possa verificarsi in qualsiasi momento, per tutta la durata dell’affidamento come definita al precedente punto 5 del presente Capitolato Tecnico e Prestazionale.
13. PENALI
A seguito del riscontro da parte del DEC oppure del DL di non conformità nell’esecuzione contrattuale, è prevista la comminazione di penali a valere sul primo canone utile da corrispondere all’Aggiudicatario.
L’applicazione delle penali di cui al presente punto non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla stazione appaltante a causa dei ritardi.
L’ammontare complessivo delle penali comminate non potrà, comunque, superare il 10% (dieci per cento) dell'importo complessivo del Contratto al netto dell’IVA, pena la risoluzione di diritto del Contratto con le conseguenze di legge in relazione all’escussione della fidejussione definitiva ed al ristoro del maggior danno subito dall’Ente Committente.
Le non conformità possono essere di due tipi: mancata esecuzione delle attività oggetto dell’affidamento ovvero imperfetta esecuzione delle medesime, in difformità dalle regole dell’arte e/o dalle prescrizioni contenute nel complesso della documentazione di gara, dell’Offerta Tecnica presentata dall’Aggiudicatario e del Contratto.
13.1 Penali per mancata o ritardata esecuzione
Nel caso in cui il DEC oppure il DL accertino la mancata esecuzione di una lavorazione, ovvero l’avvenuta esecuzione non conforme rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato, nell’Offerta Tecnica presentata per la partecipazione alla gara o nel Contratto, ne daranno comunicazione all’Appaltatore mediante constatazione scritta trasmessa a mezzo PEC, emettendo contestualmente un ordine di servizio perentorio con l’indicazione di un tempo limite entro il quale eseguire le attività omesse oppure difformi. Trascorso infruttuosamente questo termine senza che l’Appaltatore abbia ottemperato all’ordine di servizio, oppure sia stato in grado di dimostrare l’esistenza, a monte, di una o più cause di forza maggiore che gli abbia impedito e/o gli impedisca tutt’ora di eseguire la lavorazione di cui all’accertamento, l’Ente Committente comminerà all’Appaltatore, per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza indicata nell’ordine di servizio, una penale giornaliera pari allo 0,2 per mille dell'ammontare, al netto dell’IVA, del canone trimestrale per ciascun giorno naturale e consecutivo di ritardo e fino al limite di 8 giorni. Nel caso di ulteriore protrarsi del ritardo, la penale giornaliera diventa dello 0,5 per mille
dell'ammontare, al netto dell’IVA, del canone trimestrale per ciascun giorno naturale e consecutivo di ritardo successivo all’ottavo e fino al limite di ulteriori 8 giorni. Nel caso in cui il ritardo si prolunghi oltre il sedicesimo giorno naturale e consecutivo dalla scadenza fissata dal Committente nell’ordine di servizio, la penale giornaliera diventa pari all’uno per mille (=0,1%) dell'ammontare, al netto dell’IVA, del canone trimestrale per ciascun giorno naturale e consecutivo di ritardo successivo al sedicesimo giorno naturale e consecutivo dalla scadenza fissata dal Committente nell’ordine di servizio. Trascorsi infruttuosamente
90 (novanta) giorni dalla data di consegna della contestazione scritta, il Committente provvederà all'avvio delle procedure per la risoluzione del Contratto ed incamererà la fidejussione definitiva.
Le penali saranno applicate dall’Ente in caso di omissioni, inadempienze o mancata prestazione riscontrate nell’espletamento del servizio e degli interventi. Esse saranno applicate secondo quanto stabilito nel presente Capitolato e nel Contratto che verrà stipulato, deducendo le stesse dalle somme relative ai pagamenti trimestrali sulla prima rata utile di pagamento che sarà emessa a favore della Società, successivamente alla redazione di apposito verbale in contraddittorio col Responsabile del servizio: detti verbali saranno trasmessi alla Società anche a mezzo pec. Le penali, applicate come stabilito nel presente capitolo per ogni giorno di ritardo, sono previste:
1) se il Programma di Interventi/Cronoprogramma sarà consegnato all’Ente oltre il tempo stabilito;
2) per mancato intervento programmato nel programma di intervento;
3) per ritardato intervento su buche od elementi pericolosi presenti sulle strade.
È fatto comunque obbligo al Appaltatore di rispettare, negli interventi effettuati sul territorio, quanto stabilito nel D.Lgs.30.04.1992 n.285 e s.m.i. (Codice della Strada) e relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 16.12.1992 n.495 e s.m.i.; le eventuali penali derivanti dal mancato rispetto della normativa sopraccitata saranno desunte dalla medesima.
La penale, nella stessa misura e modalità descritte per il caso di mancata esecuzione di una lavorazione, trova applicazione anche in caso di ritardo:
a) nell’inizio dell’esecuzione delle attività oggetto di affidamento successivamente alla decorrenza del Contratto, fatte salve le cause di forza maggiore;
b) nella ripresa dell’esecuzione delle attività, successivamente ad un verbale di sospensione, rispetto alla data fissata dal DEC oppure dal DL per la ripresa;
c) nel rispetto dei termini imposti dal DEC oppure dal DL per il rifacimento di interventi risultati non accettabili in quanto difformi da quanto previsto dalle regole dell’arte e/o dalle prescrizioni contenute nel complesso della documentazione di gara, dell’Offerta Tecnica presentata dall’Aggiudicatario e del Contratto;
d) nella consegna della documentazione che l’Aggiudicatario deve consegnare all’Ente Committente.
Resta inteso che restano in capo all’Appaltatore tutti gli oneri per il risarcimento dei danni, personali e/o materiali, che per dolo o colpa dovesse causare all’Ente Committente, al proprio personale o a terzi, durante lo svolgimento delle attività contrattuali.
13.2 Penali per esecuzione non conforme
Nel caso in cui venga accertato in cantiere dal DEC che l’esecuzione degli interventi sia effettuata con squadre tipo difformi da quanto previsto dal presente capitolato o dall’Offerta Tecnica presentata per la partecipazione alla gara per numero di operai e loro qualifica, verrà applicata una penale pari all’1 per mille (0,1%) dell’importo di aggiudicazione della gara, al netto dell’IVA.
Nel caso in cui venga accertata dal CSE la mancata osservanza degli obblighi per la sicurezza, sia in cantiere che presso le sedi logistiche dei Nuclei di Manutenzione e dei Centri di Manutenzione, verrà applicata una penale pari all’1 per mille (0,1%) dell’importo di aggiudicazione della gara, al netto dell’IVA.
Nel caso in cui venga accertata la mancata osservanza delle norme ambientali, verrà applicata una penale pari all’1 per mille (0,1%) dell’importo di aggiudicazione della gara, al netto dell’IVA.
Nel caso in cui venga accertata dal DEC oppure dal DL l’inesatta esecuzione delle lavorazioni rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato, nell’Offerta Tecnica presentata per la partecipazione alla gara o nel Contratto, verrà applicata una penale pari all’uno per mille (=0,1%) dell'ammontare, al netto dell’IVA, del canone trimestrale per ciascuna violazione di un trimestre fino ad un massimo di 8 violazioni a trimestre. Tale penale sale al due per mille (=0,2%) dell'ammontare, al netto dell’IVA, del canone trimestrale per ciascuna violazione successiva all’ottava che si riscontri nel medesimo trimestre.
L’applicazione delle penali per esecuzione non conforme non esonera l’Appaltatore dal rimediare secondo quanto previsto nell’ordine di servizio emesso dall’Ente Committente ai sensi del precedente paragrafo. Le lavorazioni dovranno comunque essere realizzate nuovamente a perfetta regola d’arte e fino alla loro ultimazione si applicheranno le penali di cui al paragrafo precedente.
Ai sensi dell’articolo 103, del D.Lgs.50/2016 e s.m.i., l’Appaltatore è tenuto, contestualmente alla sottoscrizione del Contratto, a produrre una polizza assicurativa conforme allo Schema Tipo 2.3 del D.M. 12.3.2004 n. 123 che copra i danni subiti dall’Ente Committente a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere anche preesistenti verificatosi nel corso degli interventi per un massimale per ogni danno, che in relazione alla tipologia del contratto, è fissato in €1.000.000,00 (euro unmilione/00). con i seguenti massimali:
a) danni subiti dall’Ente Committente a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, permanenti e temporanei verificatesi nel corso dell’esecuzione degli interventi con un massimale pari a € 1.000.000,00 e con un limite di risarcimento per sinistro pari al predetto massimale;
b) danni subiti dall’Ente Committente a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere preesistenti verificatisi nel corso dell’esecuzione degli interventi con un massimale pari a € 1.000.000,00 e con un limite di risarcimento per sinistro pari al predetto massimale;
c) i danni derivanti da attività di demolizione e sgombero con un massimale di € 500.000,00 e con un limite di risarcimento per sinistro pari al predetto massimale.
Detta polizza deve anche assicurare l’Ente Committente contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione per un massimale non inferiore ad € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00) per sinistro e per danno, e con un limite di risarcimento per sinistro pari al predetto massimale.
14. CESSIONE DEI CREDITI
È fatto espresso divieto all'Aggiudicatario di cedere a terzi, sotto qualunque forma, il credito presunto derivante dalla stipula del Contratto o parti di detto credito, neppure limitatamente all’importo di un singolo canone trimestrale o parte di esso.
15. RISERVE DELL’AGGIUDICATARIO
In materia di contenzioso si applica la disciplina delle riserve del D. Lgs n. 50/2016 e s.m.i.
16. CODICE DI COMPORTAMENTO
L'Aggiudicatario, con riferimento alle prestazioni oggetto della procedura di gara di cui al presente Capitolato Tecnico e Prestazionale, si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal
D.P.R 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ai sensi dell’articolo 2, comma 3 dello stesso D.P.R., reperibile sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx.
L'Aggiudicatario si impegna a trasmettere copia dello stesso ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione.
La violazione degli obblighi di cui al D.P.R 16 aprile 2013, n. 62 e sopra richiamati, può costituire causa di risoluzione del contratto.
Il Committente, verificata l’eventuale violazione, contesta per iscritto all'Aggiudicatario il fatto, assegnando un termine non superiore a 10 (dieci) giorni lavorativi per la presentazione di eventuali controdeduzioni. Ove queste non fossero presentate o risultassero non accoglibili, procederà alla risoluzione del contratto, fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni.
17. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L'Aggiudicatario assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/2010 e s.m. e i., impegnandosi altresì ad inserire, nei contratti con i sub-appaltatori ed i subcontraenti, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi si assume gli obblighi di tracciabilità di cui al medesimo articolo della L. 136/2010, a pena di nullità assoluta dei contratti stipulati.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale per i pagamenti, ovvero degli altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni, determinerà la risoluzione di diritto del contratto.
18. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nel caso in cui venga contestato ed accertato un inadempimento dell’Aggiudicatario, per fatto proprio, rispetto agli obblighi assunti con la stipula del Contratto, il Committente assegnerà un termine, non inferiore a 15 (quindici) giorni e non superiore a 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, per porre fine all’inadempimento stesso. Decorso infruttuosamente tale termine, il Committente avrà la facoltà di considerare risolto il Contratto e di ritenere definitivamente la garanzia, ove essa non sia stata ancora restituita, e/o di applicare una penale equivalente sull’importo dei canoni non ancora corrisposti, nonché di procedere nei confronti dell’Aggiudicatario per il risarcimento del danno.
Il Committente potrà inoltre risolvere il contratto, previa contestazione degli addebiti all’Aggiudicatario ed assegnazione di un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi per la presentazione delle controdeduzioni, nei seguenti casi:
a) il contratto dev’essere sottoposto ad una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del Codice;
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c) sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dalle amministrazioni aggiudicatrici o dagli enti aggiudicatori; con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
c) l'Aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione definitiva della procedura di gara in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura;
d) la gara non avrebbe dovuto essere aggiudicata in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del d.lgs.50/2016;
e) mancato adempimento delle prestazioni contrattuali a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente Capitolato;
f) mancata reintegrazione della garanzia eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte del Committente;
g) sopravvenire di azioni giudiziarie intentate da terzi contro il Committente per fatti o atti compiuti dall’Aggiudicatario nell’esecuzione del Contratto;
h) mancato rispetto del Protocollo di Legalità sottoscritto in data 01.08.2007 e ratificato con deliberazione di Giunta Provinciale n. 640 del 11.09.07;
i) mancato utilizzo, per i pagamenti, del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie connesse con l’esecuzione del Contratto;
j) affidamento di subappalto non autorizzato;
k) ottenimento del documento unico di regolarità contributiva dell’Affidatario che risulti negativo per due volte consecutive;
l) quando l’ammontare delle penalità comminate raggiunga l’importo del 10%;
m) In caso di mancato rispetto del Protocollo d'Intesa per il rafforzamento delle azioni di prevenzione della corruzione e dell'infiltrazione da parte della criminalità organizzata nelle opere di bonifica ambientale. sottoscritto tra la Regione Campania e il Prefetto di Napoli e recepito con delibera di Giunta Regionale n.3.202 del 05/10/2007.
n) negli altri casi previsti dalla legge.
Il Committente risolverà obbligatoriamente il contratto, previa contestazione degli addebiti all’Aggiudicatario ed assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni, qualora:
o) nei confronti dell'Aggiudicatario sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
p) nei confronti dell'Aggiudicatario sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80.
19. RECESSO
L’Amministrazione Committente ha il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno n. 60 (sessanta) giorni solari, da comunicarsi all’Aggiudicatario via posta elettronica certificata nei casi di:
a) giusta causa;
b) mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici;
c) reiterati inadempimenti dell’Aggiudicatario, anche se non gravi.
Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
i. la circostanza di fatto per cui sia stato depositato contro l’Aggiudicatario un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Aggiudicatario;
ii. la perdita dei requisiti minimi richiesti dai documenti di gara per la partecipazione alla procedura;
iii. ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante la stipula del Contratto.
Dalla data di efficacia del recesso, l’Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Committente.
In caso di recesso dell’Amministrazione, l’Aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino (solo se già accettati dal Direttore dell’Esecuzione o – se del caso – dal Direttore dei Lavori) oltre al decimo delle prestazioni contrattuali non ancora eseguite.
Tale pagamento avverrà in sede di liquidazione, pro quota, dell’ultimo canone trimestrale utile in relazione alla data di efficacia del recesso, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali di pagamento; l’Aggiudicatario rinuncia espressamente, in sede di stipula del Contratto, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/ o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1.671 cod. civ.
Nell’arco della durata contrattuale, l’aggiudicazione definitiva della procedura di costituisce non costituisce per l’Aggiudicatario diritto di esclusiva per l’erogazione delle prestazioni oggetto della procedura stessa.
In particolare, ai sensi dell’art. 1 co 13 DL 95/2012, l’Amministrazione Committente ha il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’Aggiudicatario con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’Aggiudicatario non acconsenta ad una modifica, proposta da Xxxxxx s.p.a., delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
20. CONTROVERSIE
In caso di contestazioni o di impossibilità di accordi tra le Parti in fase di esecuzione contrattuale, il foro competente è quello della sede legale dell’Amministrazione Committente.
21. NORMATIVA APPLICABILE
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente Capitolato Tecnico e Prestazionale si fa rinvio al D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. nonché al D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.