CAPITOLATO D’ONERI
Latisana, lì 04/06/2020
CAPITOLATO D’ONERI
OGGETTO: | AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FACILITAZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO PER LA REDAZIONE DEL CONTRATTO DI AREA UMIDA DELLA LAGUNA DI MARANO NELL’AMBITO DEL PROGETTO “C.R.E.W. - COORDINATED WETLAND MANAGEMENT IN ITALY-CROATIA CROSS BORDER REGION”. COD. ID. 10044942 – CUP F76C18000600007 CIG ZCD2D30151 |
L’Unione territoriale intercomunale Riviera Bassa Friulana (UD) – d’ora innanzi U.T.I. - intende procedere con l’affidamento del servizio di facilitazione del processo partecipativo per la redazione del contratto di area umida della laguna di Marano nell’ambito del progetto “C.R.E.W. - Coordinated Wetland Management in Italy-Croatia cross border region”. COD. ID. 10044942.
L’affidamento in oggetto avverrà ai sensi dell’art.36 comma 2 lettera a) del D. Lgs.n.50/2016 e s.m.i.
- mediante TD sul Portale del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) con il criterio del minor prezzo, secondo quanto previsto all’art. 36 comma 9-bis del D. Lgs.n. 50/2016 e s.m.i.
1. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Stazione Appaltante: U.T.I. Riviera Bassa Friulana Indirizzo: Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxxxx (XX) telefono 0431/525193
e-mail: xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx; P.E.C.: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx
Responsabile della C.U.C. e Responsabile Unico del Procedimento della presente gara: Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx
Responsabile dell’Istruttoria: Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
2. OGGETTO DELL’APPALTO
L’affidamento ha per oggetto il servizio di gestione e facilitazione del processo partecipativo volto alla redazione di un contratto di area umida per la laguna di Marano Lagunare. L’affidatario dovrà
realizzare n°6 (sei) “laboratori territoriali” attraverso un approccio tecnico-metodologico ed operativo adeguato allo sviluppo del processo partecipativo in argomento, ovvero:
− n° 1 tavolo tecnico multiattoriale (istituzioni, associazioni e comunità locale) per la redazione del Documento d’Intenti, grazie al quale i soggetti firmatari si impegneranno a promuovere e a favorire la definizione e l’implementazione di un processo decisionale partecipato che conduca alla sottoscrizione del Contratto di area umida per la laguna di Marano Lagunare.
− n° 2 tavoli tecnici multiattoriali con metodologia EASW (European Awareness Scenario Workshop) finalizzati alla redazione del Documento strategico che definisca lo scenario, riferito ad un orizzonte temporale medio-lungo termine, che integri gli obiettivi del sistema laguna e più in generale di area vasta, con le politiche di sviluppo locale del territorio;
− n° 3 tavoli tecnici multiattoriali finalizzati alla redazione del Programma d’Azione con un orizzonte temporale ben definito e limitato (indicativamente di tre anni) che dovrà indicare oltre agli obiettivi per ogni azione anche gli attori interessati, i rispettivi obblighi e impegni, i tempi e le modalità attuative, le risorse umane ed economiche necessarie, nonché la copertura finanziaria.
A valle dell’organizzazione dei tavoli tecnici di cui sopra, l’affidatario dovrà redigere i documenti di cui all’art. 3.
La facilitazione del processo sarà supportata da un esperto tecnico-scientifico (già incaricato) che si occuperà:
− delle attività funzionali alla redazione del contratto di area umida e gestione delle “core activities” del progetto C.R.E.W.;
− della realizzazione ed implementazione del processo partecipativo;
− dell’elaborazione dei contenuti tecnico-scientifici e della redazione dell’Analisi conoscitiva preliminare integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio.
Il succitato esperto sarà presente in ogni momento del processo e durante i laboratori territoriali.
L’affidatario sarà inoltre affiancato da una segreteria tecnica per la gestione degli stakeholder e per la disseminazione dei risultati dei laboratori.
3. ELABORATI RICHIESTI – OUTPUT DEL PROCESSO
Dovranno essere prodotti e trasmessi all’Ente scrivente:
1. progetto del percorso partecipativo e della metodologia applicata allo stesso, in formato testo, per approvazione prima dell’avvio dei laboratori;
2. instant report per ciascun laboratorio, che raccolga e sintetizzi i contenuti e gli esiti dei lavori dei tavoli, in formato testo, da trasmettere in formato digitale all’Ente entro 5 giorni dalla realizzazione del laboratorio;
3. documentazione fotografica e video di ciascun laboratorio, in formato immagine, minimo 8 immagini a risoluzione maggiore o uguale di 4608x3456 in formato jpg e video full HD, durata minima 60 secondi, da trasmettere in digitale all’Ente;
4. report finale del processo partecipativo, in formato testo, corredato da abstract di sintesi in lingua inglese ed in lingua italiana di minimo 2.500 caratteri, corredato da immagini, da trasmettere in digitale all’Ente entro 30 giorni solari consecutivi dalla realizzazione dell’ultimo laboratorio.
4. QUADRO DI RIFERIMENTO
L’Unione Territoriale Intercomunale Riviera Bassa Friulana – Riviere Basse Furlane intende esperire una procedura di acquisizione sottosoglia tramite affidamento diretto ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii del “SERVIZIO DI FACILITAZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO PER LA REDAZIONE DEL CONTRATTO DI AREA UMIDA DELLA LAGUNA DI
MARANO”. Tale attività è prevista nel WP 4.3 “drafting the Wetland Contract” per l’attuazione del progetto “Coordinated Wetland Management in Italy-Croatia Cross Border Region” acronimo C.R.E.W, finanziato a valere sul Programma Interreg V-A Italia-Croazia CBC 2014-2020 - Asse Prioritario n. 3 “Ambiente e Patrimonio Culturale” - obiettivo specifico 3.2 “Contribuire a proteggere e ripristinare le biodiversità”.
Il progetto C.R.E.W. ha come Lead Partner l’Università IUAV di Venezia e come partner oltre all’U.T.I. Riviera Bassa Friulana, l’Università di Camerino, il Comune di San Benedetto del Tronto, il Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, ed Enti naturalistici regionali della Croazia che hanno come missione la protezione del territorio: Natura Histrica – Pola, Natura Jadera - Zara, Zastida Prirode - Dubrovnick.
Tale progetto, avviato nel mese di dicembre 2018 e che si prevede di concludere nel mese di maggio 2021 (salvo possibili proroghe) intende raggiungere i seguenti obiettivi:
- istituire un osservatorio transfrontaliero per monitorare le migliori pratiche e i dati sulle zone umide costiere italiane e croate;
- proteggere la biodiversità nelle zone umide costiere italiane e croate attraverso l'implementazione di una metodologia coordinata per la gestione delle zone umide (Wetland Contract) in coerenza con i principi della Gestione Integrata delle Zone Costiere – GIZC;
- garantire un maggiore coordinamento tra gli stakeholder e i decisori, limitando e assorbendo i conflitti tra le questioni di conservazione e le attività economiche (agricoltura, acquacoltura, turismo) e migliorare il raggiungimento di risultati sostenibili a lungo termine;
- condividere una strategia transfrontaliera e rafforzare le sinergie tra le zone umide costiere italiane e croate;
- migliorare la consapevolezza pubblica sul valore degli ecosistemi delle zone umide tra i decisori politici, i gestori, i professionisti e l'opinione pubblica in generale e rafforzare il loro impegno attivo nella governance territoriale;
I risultati saranno raggiunti grazie allo scambio di conoscenze e alla condivisione di buone pratiche tra i partner e i soggetti coinvolti.
Nell’ambito delle attività del Work Package 4 “Redazione di un contratto di area umida” del progetto è prevista la realizzazione di un processo partecipativo che veda il coinvolgimento dei principali enti e soggetti portatori di interessi del Sistema della Laguna di Marano e delle riserve Valle Canal Novo, Foci dello Stella e Valle Grotari e Vulcan da condurre secondo gli indirizzi e i metodi suggeriti dal Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume, garantendo adeguate forme di pubblicità e informazione nell’ambito del territorio dell’U.T.I. Riviera Bassa Friulana. Il servizio dovrà corrispondere ad una prestazione specialistica ad alto contenuto di professionalità conferita ad esperti di particolare e comprovata competenza e specializzazione.
5. NORMATIVA APPLICABILE
Nella predisposizione dell’offerta e nello svolgimento del servizio si dovranno rispettare la normativa di riferimento comunitaria, nazionale e regionale italiana, gli orientamenti della Commissione Europea e delle Autorità nazionali e regionali italiane e croate competenti in merito all’attuazione della programmazione comunitaria 2014-2020, nonché le disposizioni regolamentari ed amministrative della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
In particolare:
• Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e ss.mm.ii.;
• Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea e ss.mm.ii.;
• Decreto legislativo n. 50/2016 Codice dei contratti pubblici e ss.mm.ii.
Per quanto non espressamente previsto nei precedenti atti, si dovrà far riferimento alle leggi ed ai regolamenti in vigore.
6. LUOGO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il luogo di esecuzione del servizio sarà presso il Comune di Marano Lagunare, in quanto Comune coordinatore del processo partecipativo “verso un contratto di laguna”.
Tuttavia potrebbe verificarsi la necessità di un incontro presso uno dei Comuni aderenti all’U.T.I. Riviera Bassa Friulana.
7. IMPORTO A BASE D’ASTA
L’importo a base d’asta è pari a € 5.900,00 oltre all’IVA prevista da legge e oneri previdenziali.
Il corrispettivo dovuto per il servizio in oggetto sarà quello risultante dall’offerta presentata dall’aggiudicatario.
L’offerta presentata si intende remunerativa riguardo alle prestazioni di cui sopra ed alle attività connesse, incluse spese di trasferta, vitto, alloggio e rimborsi chilometrici.
8. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’affidamento del servizio sarà effettuato attraverso la procedura ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett.
a) del D.Lgs. n. 50/2016, con il criterio del minor prezzo ai sensi dell'art. 36 comma 9-bis del D.Lgs. 50/2016.
9. DURATA E OPZIONI
La durata dell’affidamento decorre dalla data di stipula del contratto e terminerà il 31/12/2020. Alla scadenza, il rapporto contrattuale si intende risolto di diritto, senza obbligo di disdetta.
Si applica l’art.106 co.11 del D.lgs. n. 50/2016, qualora si rendesse necessaria una proroga per il completamento delle attività oggetto dell’incarico. La proroga riguarderà esclusivamente le tempistiche di esecuzione, e non l’importo del contratto.
10. CORRISPETTIVI E PAGAMENTI
I pagamenti saranno effettuati a stato di avanzamento, e l’aggiudicatario emetterà fattura elettronica, con le seguenti modalità:
− il 30% (trenta per cento) alla consegna della documentazione di cui all’art. 3 (punti 1, 2 e 3) per 3 dei 6 tavoli di cui all’art. 3;
− il 30% (trenta per cento) alla consegna della documentazione di cui all’art. 3 (punti 1, 2 e 3) per i restanti 3 tavoli di cui all’art. 3;
− il 40% (quaranta per cento) a saldo, sarà erogato dopo il controllo della conformità del report finale di cui all’art. 3 punto 4, e ad avvenuto positivo espletamento della verifica finale da parte dell’Amministrazione della rispondenza di tutte le attività svolte con quanto previsto dal contratto, su proposta del Responsabile Unico del Procedimento (RUP).
La liquidazione di ogni importo avverrà su presentazione di regolare fattura, previa verifica della regolare esecuzione del servizio reso, entro 30 giorni dal suo ricevimento.
Le fatture dovranno essere emesse con gli estremi della banca, del relativo codice IBAN, nonché del Codice Identificativo della Gara (CIG) e il CUP (codice unico progetto), così come il riferimento al
Servizio e al finanziamento del programma operativo per il sostegno alla collaborazione transfrontaliera INTERREG V A ITALIA – CROAZIA.
La suddetta liquidazione avverrà mediante accreditamento su conto corrente bancario intestato all’affidatario.
11. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’affidatario si assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari, come previsto dall’art. 3, comma 8, della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni e integrazioni (D.L. 12/11/2010 n. 187 convertito con modificazioni in Legge 17/12/2010 n.217) e dalle Determinazioni dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici n.8 del 18 novembre 2010 e n.10 del 22 dicembre 2010.
L’appaltatore si obbliga a comunicare alla Stazione Appaltante il/i numero/i di c/c bancario o postale acceso presso banche o presso la società Poste italiane S.p.A, appositamente dedicati alle commesse pubbliche nonché le generalità ed il codice fiscale della/e persona/e delegata/e ad operare su di esso/i. Tale comunicazione deve essere inviata all’Ente appaltante entro 7 giorni dall’accensione del/i c/c dedicato/i o dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative a commesse pubbliche. L’omessa, tardiva o incompleta comunicazione dei suddetti elementi informativi comporta l’applicazione, da parte della Prefettura – UTG competente, della sanzione prevista dall’art. 6, comma 4 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni e integrazioni.
Il contratto di affidamento si intenderà espressamente risolto qualora le transazioni riguardanti il contratto medesimo non vengano eseguite in conformità a quanto stabilito dall’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni e integrazioni.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie relative al contratto determinerà la risoluzione di diritto del contratto stesso.
12. MODIFICHE DEL CONTRATTO
Le modifiche al presente accordo sono consentite entro i limiti dell’art. 106 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i.
13. OSSERVANZA NORME PER EMERGENZA COVID 19
L’affidatario dovrà predisporre un protocollo relativo alle specifiche procedure da seguire e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per il rispetto delle disposizioni emergenziali per il controllo del contagio da COVID-19.
14. CODICE DI COMPORTAMENTO
L’Aggiudicatario si impegna ad osservare, e a far osservare ai collaboratori a qualsiasi titolo impiegati nell’esecuzione del servizio oggetto del presente contratto il codice di comportamento dell’Ente, disponibile sul sito del Comune di Latisana in Amministrazione Trasparente, in quanto applicabile all’UTI committente.
L’inadempienza di tale disposizione comporta la risoluzione del presente contratto.
15. PENALI
In caso di inadempimento, ritardo o difformità del servizio rispetto a quanto previsto nel presente disciplinare d’incarico, l’Amministrazione invia comunicazione scritta (anche via PEC, alla quale si attribuisce convenzionalmente valore di notifica alla data e ora di trasmissione, risultante dall’attestato di invio) con specifica motivazione delle contestazioni, richiesta di giustificazioni e invito a conformarsi immediatamente alle condizioni contrattuali.
Le penali sono notificate all'Affidatario in via amministrativa, senza avviso di costituzione in mora o altri atti o procedimenti giudiziali.
In caso di contestazione, l’Affidatario comunica le proprie deduzioni al Committente nel termine massimo di cinque giorni lavorativi.
In riferimento ai ritardi per la consegna degli elaborati nei tempi previsti è applicata una penale pari all’1 per mille per ogni giorno naturale di ritardo, fino ad un massimo del 10% dell’importo complessivo dell’incarico.
L’eventuale proroga dei termini di cui all’art. 9 non può essere intesa quale ritardo. In tal caso il Committente aggiorna i termini di consegna, dandone comunicazione.
Sono considerati gravi inadempimenti (in via esemplificativa e non esaustiva, sempre salva la valutazione del Committente dell’impatto complessivo):
− la sospensione, l’abbandono o la mancata esecuzione del servizio senza giustificazione né preavviso;
− il ritardo nella presentazione della documentazione oltre il 10% dei termini prescritti dal presente disciplinare d’incarico, fatta salva l’applicazione della penale da ritardo.
L’importo delle penali applicate può essere recuperato dal Committente mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture emesse dall’Affidatario inadempiente.
L'importo delle penalità irrogate non può superare il 10% dell'importo contrattuale, pena la risoluzione del contratto in danno dell'Affidatario.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Affidatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente.
In ogni caso è fatta salva ogni ulteriore azione a tutela degli interessi dell’X.X.X. Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx.
00. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il Committente ha facoltà di risolvere il contratto, ai sensi dell'art. 1456 c.c., escutendo la cauzione versata e salvo il risarcimento del danno, a titolo esemplificativo e non esaustivo nei seguenti casi:
a) reiterati e gravi inadempimenti imputabili all'Affidatario;
b) applicazione delle penali oltre la misura massima stabilita;
c) inadempienze normative, retributive, assicurative nei confronti del personale dipendente;
d) accertate false dichiarazioni;
e) frode o grave negligenza nell’esecuzione del servizio;
f) grave danno all’immagine del Committente;
g) inottemperanza al divieto di cessione del contratto e alle norme in materia di riservatezza e trattamento dei dati personali;
h) violazione della normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;
i) eventi straordinari e imprevedibili, non imputabili al Committente, che impediscano la prosecuzione del servizio;
j) nei casi previsti dall'art. 108 del D. Lgs. 50/2016.
L’Affidatario ha diritto al pagamento delle prestazioni correttamente eseguite e certificabili dal RUP, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali pattuite, sino al giorno della disposta risoluzione, detratti penali, spese e danni; in tal caso il Committente potrà rivalersi su eventuali crediti dell’Aggiudicatario senza necessità di formali diffide.
17. STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto relativo al presente capitolato è stipulato in forma di scrittura privata, con modalità elettronica tramite la piattaforma MEPA.
Gli oneri derivanti dalla stipula del contratto (imposta di bollo) sono a carico dell’aggiudicatario.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare in pendenza di controlli, stante la necessità di avviare il percorso partecipato entro i termini previsti da progetto. Laddove, all’esito del controllo, emergesse il difetto dei requisiti in questione, la Stazione Appaltante, in attuazione di espressa previsione contrattuale, dovrà procedere con la segnalazione del fatto alle competenti Autorità e ad ANAC, non procedendo al pagamento dei corrispettivi, se non in riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta.
18. RISERVATEZZA
L’Affidatario ha l’obbligo di garantire la riservatezza delle informazioni e dei dati raccolti in esecuzione del contratto, anche con riguardo ad uso, trattamento e conservazione da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori.
L’Affidatario è tenuto a mantenere riservati e non divulgare a terzi estranei i dati e le informazioni conosciute nello svolgimento del servizio; egli, con la sottoscrizione del contratto, si impegna a non utilizzare a fini propri o comunque non connessi, i dati conosciuti nell’esecuzione dell’incarico.
L’Affidatario tratta i dati personali di cui viene a conoscenza nell’esecuzione del contratto in qualità di “titolare del trattamento” ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i. nonché del Reg. n. 2016/679/UE.
19. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E DI SUBAPPALTO
Per tutta la durata del servizio è vietata la cessione anche parziale del contratto, a pena di nullità.
E’ altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione delle prestazioni previste dal contratto senza preventiva espressa autorizzazione dell’Ente.
Per tutte le vicende soggettive che dovessero interessare l’esecutore del contratto si applicano le disposizioni di cui al D.lgs. n. 50/2016.
E’ altresì vietato il subappalto trattandosi di prestazioni di natura prettamente intellettuale.
20. CONTROVERSIE
Per la risoluzione di eventuali controversie è escluso il ricorso ad arbitri. È stabilita espressamente la competenza del Tribunale di Udine.
21. PROPRIETÀ DEGLI ELABORATI
Gli elaborati di cui all’art. 3 e ogni altro prodotto nello svolgimento dell’incarico, rimangono di proprietà del Committente; questi ha facoltà di darvi o meno esecuzione, e di apportarvi tutte le varianti ed aggiunte che ritiene necessarie, senza possibilità per l’Affidatario di sollevare eccezioni, purché tali modifiche non gli vengano in alcun modo attribuite.
Il Responsabile del Procedimento Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx (sottoscrizione digitale)
Allegati da firmare digitalmente:
1. Capitolato d’Oneri
2. Informativa GDPR 679/2016
3. Modulo per tracciabilità dei flussi finanziari;
Responsabile dell’Istruttoria: Dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx Email: xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx
Telefono: 0000 000000