Approvazione schema di convenzione tra Regione Puglia e Comune di Lecce per l’adesione del “Sistema urbano della Lettura” del Comune al Sistema Bibliotecario Provinciale gestito dal Polo Biblio-museale di Lecce e conseguentemente al Sistema...
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 0 marzo 2021, n. 311
Approvazione schema di convenzione tra Regione Puglia e Comune di Lecce per l’adesione del “Sistema urbano della Lettura” del Comune al Sistema Bibliotecario Provinciale gestito dal Polo Biblio-museale di Lecce e conseguentemente al Sistema Bibliotecario Nazionale.
L’Assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica Xxxxxxx Xxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dall’istruttore Xxxxxx Xxxxxxx della struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio‐Museali” e confermata dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Xxxx Xxxxxxx, riferisce quanto segue:
Premesso che:
• la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 comma 1 del proprio Statuto, “promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità”;
• la legge regionale n. 17 del 25.06.2013 “Disposizioni in materia di beni culturali” disciplina gli interventi della Regione e degli enti locali al fine di assicurare, tra gli altri, la promozione della conoscenza, salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare all’art. 5 stabilisce che la Regione “opera congiuntamente con gli enti locali, promuove e favorisce intese con lo Stato e con soggetti pubblici e privati …… al fine di creare il sistema regionale integrato dei beni culturali”;
• in attuazione della legge n. 56/2014 (cd. legge Del Rio), ai sensi della legge regionale n. 9/2016 “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 (Riforma del sistema di governo regionale e territoriale)” la Regione Puglia ha assunto la titolarità delle funzioni esercitate dalle Province in materia di valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche;
• in questo contesto normativo, in base ad apposite Convenzioni stipulate con le Amministrazioni Provinciali di Brindisi, Foggia, Lecce e Bat si è avuta l’istituzione per ciascuna delle suddette Province di un Polo Biblio‐museale con finalità di cura e valorizzazione del patrimonio culturale rispettivamente gestito nell’ambito di una politica unitaria coordinata dal Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia.
CONSIDERATO altresì che:
• in data 30 maggio 1984 tra il MiBACT e le Regioni è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa per l’istituzione del Servizio Bibliotecario Nazionale che riconosce alle Regioni la titolarità delle competenze di programmazione ai fini dell’espansione di SBN sul proprio territorio;
• sulla base di tale Protocollo, la Regione Puglia ha determinato un’organizzazione del sistema bibliotecario regionale articolato per Poli Provinciali e in ragione di ciò la Provincia di Lecce ha aderito al Servizio Bibliotecario Nazionale sottoscrivendo apposita convenzione col Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo divenendo quindi, per il proprio territorio, titolare del Polo SBN contrassegnato dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) con la sigla LEK;
• l’adesione a SBN in generale persegue la cooperazione tra le biblioteche mediante l’impiego di procedure comuni per la costituzione del Catalogo Unico automatizzato bibliografico del patrimonio documentario, il recupero e la diffusione dell’informazione bibliografica, la localizzazione dei documenti per favorirne la circolazione a livello nazionale e internazionale, l’attivazione dei servizi necessari per l’accesso dell’utenza ad informazioni e materiale conservato;
• per effetto della citata Legge Regionale n. 9/2016 e dei provvedimenti amministrativi che hanno dato attuazione all’anzidetto trasferimento di funzioni, la Regione Puglia è subentrata alle Province pugliesi,
Lecce compresa, nella titolarità e gestione dei Poli SBN agendo anche nella prospettiva della costituzione del Polo Bibliotecario unico Regionale;
• essendo quindi necessario che i Comuni esprimessero nuovamente la loro volontà di far aderire la propria Biblioteca comunale al Sistema Bibliotecario Provinciale competente per territorio e, conseguentemente, al Sistema Bibliotecario Nazionale sottoscrivendo una nuova convenzione con la Regione, dopo averlo illustrato in appositi incontri ai rappresentanti dei Comuni interessati, con Deliberazione di Giunta n. 1766/2018 si è adottato uno schema di Convenzione finalizzato a quanto anzidetto;
• in particolare il Polo Biblio‐museale di Lecce in qualità di ente capofila e responsabile di gestione e sviluppo del Sistema Bibliotecario Provinciale opera per mettere a sistema le biblioteche presenti sul territorio della Provincia di Lecce e quindi potenziare e qualificare l’offerta culturale rivolta alla comunità;
• il Comune di Lecce, ai sensi dell’art. 7 del proprio Statuto “tutela e valorizza il patrimonio culturale ed artistico della Città in tutte le sue forme ed espressioni. A tal fine promuove la collaborazione con enti, istituzioni, associazioni, promuove iniziative di incontro e scambio, sostiene la produzione di nuove espressioni culturali… ”;
• il Comune di Lecce, ha inteso progettare e organizzare la sua azione nel campo della gestione dei servizi bibliotecari anche attraverso la costituzione del “Sistema Urbano della Lettura”; tale sistema costituisce nel suo complesso, un’unica grande biblioteca diffusa nel territorio di riferimento e comprende un centro sistema, costituito dall’insieme delle due Biblioteche civiche (Agostiniani e L’acchiappalibri) ed una pluralità di “presidi di lettura” disseminati in vari luoghi della città che si intende, nel tempo, ulteriormente incrementare;
• in attuazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 84 del 2/08/2019 la Biblioteca civica “Acchiappalibri” ha aderito al Sistema Bibliotecario Provinciale e conseguentemente al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), in cui ad oggi è pienamente integrata;
• il Comune di Lecce intende implementare questo processo di integrazione mediante l’adesione al Sistema Bibliotecario del Polo di Lecce e conseguentemente al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) delle Biblioteche civiche e dei Presidi di lettura che sono parte del “Sistema urbano della lettura”;
• quanto suindicato appare del tutto coerente con obiettivi ed azioni definite nel Piano Strategico della Cultura 2017‐2026 della Regione Puglia approvato con D.G.R. 543/2019 e in ragione di ciò, al fine di dettagliarne modalità e tempi di attuazione si è predisposto uno schema di Convenzione allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;
GARANZIE DI RISERVATEZZA
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D.LGS. N.118/2011 E SS.MM.II
La presente Deliberazione non comporta implicazioni, dirette e/o indirette, di natura economico‐finanziaria e/o patrimoniale e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale
Il presente provvedimento sarà pubblicato in versione integrale nel BURP e sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx
L’Assessore relatore sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate ai sensi dell’articolo 4 della
L.R. 7/1997, propone alla Giunta:
1. di prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato.
2. di approvare lo schema di Convenzione allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.
3. di delegare il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio alla sottoscrizione del suddetto schema di Convenzione.
4. di demandare alla Struttura di progetto “Cooperazione territoriale europea e Poli Biblio‐museali” l’adozione degli atti necessari all’attuazione di quanto qui approvato.
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul portale della Regione Puglia, xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie
L’istruttore
Xxxxxx Xxxxxxx
Il Dirigente della Struttura di progetto “Cooperazione territoriale europea e poli biblio-museali”
Xxxxx Xx Xxxx
Il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
Xxxx Xxxxxxx
Il Proponente
L’Assessore a Cultura Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica Xxxxxxx Xxxx
LA GIUNTA
udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore Xxxx; viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione; a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. di prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato.
2. di approvare lo schema di Convenzione allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale.
3. di delegare il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio alla sottoscrizione del suddetto schema di Convenzione.
4. di demandare alla struttura di progetto “Cooperazione territoriale europea e Poli Biblio‐museali” l’adozione degli atti necessari all’attuazione di quanto qui approvato.
Il Segretario Generale della Giunta Il Presidente Della Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxx Xxxxxxx Organizzazione: REGIONE PUGLIA/80017210727 Motivo: Allegato alla proposta A004/DEL/2021/0004 composto di n.10 facciate Data: 25/02/2021 12:01:59
Città di Lecce
CONVENZIONE PER L’ADESIONE DEL
“SISTEMA URBANO DELLA LETTURA” DEL COMUNE DI LECCE AL SISTEMA BIBLIOTECARIO DEL POLO DI LECCE
PREMESSO CHE:
1. La Regione Puglia è impegnata nel progetto di costruzione di una rete di presidi di comunità imperniata sulle biblioteche;
2. la Provincia di Lecce ha aderito al Servizio Bibliotecario Nazionale (d’ora in poi indicato con la sigla SBN) sottoscrivendo apposita convenzione col Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (d’ora in poi indicato con la sigla MiBACT) in attuazione della deliberazione G.P. n 1611 del 12/07/2010;
3. per effetto di detta convenzione con decorrenza 17/02/2010, la Provincia di Lecce, per il tramite della Biblioteca “Xxxxxx Xxxxxxxxxx”, è titolare unico per il territorio provinciale di Lecce di uno dei “Poli” pugliesi del SBN e precisamente del Polo di Lecce contrassegnato dall’ICCU con la sigla LEK;
4. Ai sensi della L. R. 27 maggio 2016 n. 9 “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015 n. 31”, sono state oggetto di trasferimento alla Regione Puglia le funzioni di valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche;
5. In data 13/12/2017 la Regione Puglia e la Provincia di Lecce hanno sottoscritto una convenzione per l’istituzione del Polo Biblio‐Museale di Lecce;
6. La Regione Puglia ha comunicato al MiBACT, con nota del 22/05/2018 prot.n. 0918, il trasferimento di competenze di cui al punto 4;
7. in data 30 maggio 1984 tra il MiBACT e le Regioni è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per l’istituzione del SBN e che tale protocollo d’intesa riconosce alle Regioni la titolarità delle competenze di programmazione ai fini dell’espansione del SBN sul proprio territorio;
8. in data 10 marzo 1994 tramite Decreto interministeriale è stata confermata l’istituzione di SBN che ha come enti promotori il MiBACT, il MURST e le Regioni e che tale decreto interministeriale ribadisce il ruolo programmatico delle Regioni sul loro territorio;
9. il Ministero ha affidato all'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (d'ora in poi indicato come ICCU) il compito del coordinamento tecnico‐ scientifico del SBN e del suo sviluppo evolutivo, in collaborazione con le commissioni paritetiche Stato‐ Regioni, di cui al punto 3 del Protocollo d'intesa di cui al punto 7;
10. l’adesione a SBN si propone la cooperazione tra le biblioteche mediante l’impiego di procedure comuni per la costituzione del Catalogo Unico automatizzato bibliografico del patrimonio documentario, consentire il recupero e la diffusione dell’informazione bibliografica, localizzare i documenti e favorirne la circolazione a livello nazionale e internazionale, attivare i servizi necessari per l’accesso dell’utenza all’informazione e per la disponibilità dei documenti;
11. l’Accordo Quadro ANCI‐UPI‐REGIONI del gennaio 2004 riguardanti le Linee di politica bibliotecaria per le autonomie, in cui all’art. 1 si stabilisce che “Il sistema bibliotecario pubblico risponde al diritto
1
primario di tutti cittadini a fruire, indipendentemente dal luogo di residenza, di un servizio di informazione e documentazione efficiente. In questo modo si creano le condizioni per il libero accesso alla conoscenza, al pensiero, alla cultura e alla informazione, che costituiscono le basi per l’esercizio pieno e consapevole dei diritti di cittadinanza, come auspicato dal Manifesto Unesco sulla biblioteca pubblica (1994) e dalle Linee Guida IFLA/UNESCO (2001).
In particolare le biblioteche pubbliche degli Enti Locali sono istituti culturali che assolvono, in vario grado e con differenti forme, a compiti di:
‐ informazione e documentazione generale su qualsiasi supporto, anche favorendo l’alfabetizzazione informatica;
‐ diffusione del libro e della lettura e promozione della cultura e della conoscenza;
‐ promozione dell’autoformazione e sostegno delle attività per l’educazione permanente, anche in collaborazione con il sistema scolastico;
‐ sviluppo della cultura democratica, permettendo uguaglianza di accesso alle conoscenze, alle idee ed alle opinioni;
‐ rafforzamento dell’identità della comunità locale, nella sua dimensione plurale, dinamica e multiculturale;
‐ inclusione sociale, attraverso l’uso socializzato dei mezzi di informazione e comunicazione;
‐ integrazione delle categorie svantaggiate, attraverso l'eliminazione degli ostacoli di ogni genere alla fruizione dei diversi servizi;
‐ conservazione e valorizzazione del patrimonio librario e documentario locale e nazionale e della cultura di tradizione orale;
12. l’art. 2 del citato Accordo in cui si sostiene che “i Comuni, le Province e le Regioni ritengono che la cooperazione territoriale debba essere la base di uno sviluppo programmato dei servizi bibliotecari, che possono conseguire adeguati risultati di efficienza ed efficacia solo se progettati e gestiti come reti di servizi differenziati e coordinati. Questa cooperazione deve basarsi sulla facoltà di stabilire intese locali, per promuovere il coordinamento degli interventi, l’ottimizzazione delle risorse economiche, la condivisione di strumenti, l’armonizzazione dei servizi, la promozione delle attività di valorizzazione.”
13. con deliberazione n.1766 del 11/10/2018 la Giunta Regionale ha approvato la presente bozza di convenzione che disciplina i rapporti tra le due istituzioni, autorizzando il dirigente competente ai successivi atti di gestione;
14. il Comune di Lecce, nella sua qualità di ente locale che svolge le funzioni amministrative riguardanti la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, ha inteso progettare, organizzare e programmare la sua azione nel campo della gestione dei servizi bibliotecari, attraverso la costituzione del “Sistema urbano della lettura”;
15. il suddetto “Sistema urbano della lettura”, gestito e coordinato dal competente ufficio comunale, costituisce, nel suo complesso, un'unica grande biblioteca diffusa nel territorio di riferimento e comprende: a) un centro sistema, costituito dall'insieme delle due biblioteche civiche (Agostiniani e L’acchiappalibri); b) una pluralità di “presidi di lettura”, disseminati in vari luoghi della città ed elencati nell'allegato A alla presente Convenzione, e che potranno, nel tempo, essere ulteriormente incrementati;
16. il Comune di LECCE con deliberazione di Giunta Comunale n. del ha espresso la volontà di entrare nel sistema bibliotecario del Polo di Lecce mediante l'adesione ad esso del “Sistema urbano della lettura” , e, conseguentemente al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), che sarà, anche a tale scopo, gestito e coordinato dal competente ufficio comunale, approvando la bozza della presente convenzione;
TUTTO CIÒ PREMESSO
Si procede alla firma della convenzione tra:
REGIONE PUGLIA
La Regione Puglia ‐ Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio con sede presso la Fiera del Levante, Lungomare Xxxxxxx, pad. 107‐ 70100‐ Bari (C.F.80017210727), di seguito denominata Regione, in persona del Direttore del Dipartimento del Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio, dr. Xxxx Xxxxxxx
e COMUNE DI LECCE
Il Comune di Lecce, CF 80008510754, nella persona di Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, che agisce non in proprio ma
nella sua qualità di legale rappresentante e Sindaco del Comune di Lecce, nato a il e domiciliato per la sua carica a Lecce via Rubichi 1.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Articolo 1 (Preliminare)
Le premesse sopra esposte vengono dalle parti confermate e dichiarate parte integrante della presente
Convenzione.
Articolo 2 (Oggetto della Convenzione)
2.1. Nel rispetto dell’autonoma potestà di ciascun ente e soggetto aderente, la presente Convenzione ha
lo scopo di mettere a sistema le biblioteche presenti sul territorio della provincia di Lecce attraverso lo sviluppo ed il miglioramento del Sistema Bibliotecario Provinciale (d’ora in poi SBP), di cui la Regione Puglia, attraverso il Polo Biblio‐Museale di Lecce è promotore e capofila.
2.2. È altresì oggetto della presente convenzione il collegamento della Biblioteca con il server della Biblioteca “Xxxxxx Xxxxxxxxxx” per consentire la catalogazione partecipata e la circolazione dei documenti tra le biblioteche del SBP e del SBN.
Articolo 3 (Obiettivi della Convenzione)
3.1. È obiettivo del SBP costruire una biblioteca diffusa sul territorio attraverso:
3.1.1 la promozione di politiche di cooperazione fra biblioteche e agenzie di informazione pubbliche e private, per migliorare la qualità, la quantità e le modalità di accesso dei servizi informativi offerti al pubblico, in una logica di sistema che consideri la “Biblioteca” come “agenzia informativa”, “presidio del retaggio culturale del territorio” e strumento di crescita e di sviluppo per la collettività;
3.1.2. la condivisione e la razionalizzazione delle risorse, al fine di attuare una gestione coordinata di funzioni e di servizi che realizzi economie di scala;
3.1.3. prestazioni e servizi omogenei e coordinati, in termini di efficacia, qualità e tipologia, per favorire la crescita complessiva dell’offerta delle biblioteche;
3.1.4. l’interscambio di dati, informazioni, materiali e la promozione di azioni di sostegno.
3.2. Gli obiettivi sopra individuati si sviluppano attraverso le seguenti linee di attività:
3.2.1. Assistenza tecnica e informatica
L'assistenza fornisce supporto alle biblioteche della rete per problemi riguardanti la programmazione, la progettazione, la promozione e la gestione dei servizi e del patrimonio librario. L'assistenza avviene tramite interventi in remoto o in loco.
3.2.2. Coordinamento delle politiche di sviluppo delle raccolte
Coordinamento degli acquisti di materiale documentario, cartaceo e digitale, anche attraverso forme di acquisto centralizzato e elaborazione di una carta delle collezioni di sistema. A tale scopo le biblioteche, con il coordinamento del Sistema, avvieranno un lavoro di valutazione delle raccolte ed una dettagliata analisi del proprio bacino d'utenza, impegnandosi a sviluppare le proprie raccolte in un'ottica di gestione cooperativa e collaborativa delle collezioni.
3.2.3. Formazione e aggiornamento dei bibliotecari
Rivolte ai bibliotecari del Sistema, le attività di formazione e aggiornamento sono un fattore strategico per migliorare la gestione delle biblioteche e la fornitura di servizi all'utenza. Gli argomenti trattati riguardano ogni fase del lavoro di biblioteca, dalla catalogazione agli acquisti o al prestito interbibliotecario.
3.2.4 Progettazione, gestione, supporto e consulenza di attività culturali di vario genere da svolgersi presso le biblioteche associate, compresa la formazione degli utenti e l’organizzazione di corsi di varia tipologia.
3.2.5 Coordinamento delle attività di promozione della lettura svolte dalle biblioteche associate, con specifico riguardo alle campagne nazionali quali, a titolo di esempio, “Ti leggo perché” e “Nati per leggere”.
3.2.6 Ricerca di finanziamenti e predisposizione di progetti per la realizzazione di servizi cooperativi.
3.2.7 Coordinamento/gestione diretta di servizi bibliotecari ad alto livello di specializzazione quali campagne catalografiche e di digitalizzazione.
3.2.8. Iniziative di promozione e valorizzazione delle singole agenzie bibliografiche
Le strategie di comunicazione del Sistema sono rivolte a promuovere, interagendo, le forme di espressione delle culture locali e a diffondere le pratiche di lettura. Tutte le iniziative sono finalizzate alla valorizzazione del patrimonio librario e documentario delle biblioteche e all'incremento del numero dei lettori.
3.2.9. Prestito interbibliotecario e fornitura documenti
Con lo scopo di ampliare la propria offerta informativa e documentaria, le biblioteche del Sistema operano in regime di cooperazione gratuita sia per quanto riguarda il prestito interbibliotecario che la fornitura di documenti nell’ambito del proprio Sistema territoriale. Per accedere a questo servizio l'utente può rivolgersi presso la propria biblioteca.
3.2.10. Spazio web
Ogni biblioteca che aderisce ai SBP ha un proprio spazio web all’interno del portale del Sistema, attraverso il quale sarà possibile accedere al catalogo online del Polo e ad altri cataloghi speciali che le biblioteche vorranno mettere in linea, ottenere informazioni sulle biblioteche e sull’organizzazione dei servizi, promuovere iniziative ed eventi culturali, rispondere ai propri utenti.
3.2.11. Statistiche e misurazione dei servizi
Per migliorare la gestione delle singole biblioteche e dei Sistemi, la qualità e la quantità dei servizi sono costantemente monitorate con l'ausilio di statistiche semestrali e di indicatori elaborati secondo le direttive dell'AIB, dell’IFLA e della Regione Puglia.
3.2.12 Patto locale per la lettura
Tutte le biblioteche aderenti si impegnano a realizzare pratiche di promozione della lettura in stretta collaborazione con il sistema provinciale e con altri soggetti ed istituzioni del proprio territorio. A tale scopo il SBP, attraverso la Commissione Tecnica, elaborerà il “Patto locale per la lettura” da sottoporre all’approvazione di tutti gli attori che possano, ciascuno per le proprie competenze e finalità, essere coinvolti.
Articolo 4 (Funzionamento del SBP)
4.1. Il Polo Biblio‐Museale di Lecce è individuato come ente capofila e responsabile della gestione e dello sviluppo del SBP e in tale veste provvede alla assunzione degli atti amministrativi necessari alla attuazione dei programmi di cui alla presente convenzione.
4.2.1 Presidente del SBP è l’Assessore all’industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, o suo delegato.
4.2.2. Direttore del SBP è il Direttore del Polo Biblio‐Museale di Lecce.
4.2.3. Responsabile del SBP è il responsabile del Polo SBN di Lecce. Le figure del direttore e del responsabile possono coincidere.
4.3. Il Direttore del Sistema, insieme al Responsabile del Sistema:
4.3.1. elabora annualmente un programma di attività per lo sviluppo e il potenziamento del Sistema e un consuntivo del lavoro svolto;
4.3.2. elabora e cura, avvalendosi eventualmente di consulenze tecniche e scientifiche interne ed esterne, progetti che realizzino la crescita, la promozione e la valorizzazione del Sistema;
4.3.3. ricerca collaborazioni con altri Enti (Università, Istituti culturali e di ricerca, enti di formazione, ecc.), associazioni professionali, culturali e privati;
4.3.4. propone tematiche specifiche in merito alle attività di ricerca, e alle attività di formazione e aggiornamento dei bibliotecari del sistema;
4.3.5. presenta, in nome proprio e/o per conto degli Enti aderenti, progetti, domande di contributo e richieste di finanziamento per lo sviluppo del sistema a rete e per le attività biblioteconomiche e culturali di sistema, ai sensi della vigente legislazione regionale e di altre leggi e provvidenze pubbliche che abbiano attinenza con l’attività bibliotecaria, nonché progetti e domande di finanziamento su bandi promossi da Enti e Fondazioni.
4.4. Sono organi del SBP e concorrono alla realizzazione di obiettivi e finalità:
‐ L’Assemblea degli Enti;
‐ La Commissione tecnica;
‐ L’Ufficio di coordinamento.
4.5. L’Assemblea degli Enti è composta dai sindaci dei Comuni convenzionati, o loro delegati, e dai rappresentanti legali delle altre biblioteche convenzionate, o loro delegati. È convocata e presieduta dal Presidente del Sistema.
Sono compiti dell’Assemblea:
‐ la formulazione degli obiettivi e finalità del Polo e delle sue linee di sviluppo ;
‐ la definizione delle azioni e dei progetti da intraprendere;
‐ l’individuazione delle eventuali risorse finanziarie da destinare alle attività in programma;
‐ la verifica dell’attività svolta;
‐ l’approvazione di eventuali contributi degli Enti partecipanti al mantenimento e funzionamento della rete;
‐ l’approvazione della Carta dei servizi.
4.6. La Commissione Tecnica è composta dai responsabili, o loro delegati, delle biblioteche coinvolte, anche non di ruolo, e dal Responsabile del SBP.
È convocata e presieduta dal Responsabile. Sono compiti della Commissione:
‐ esercitare funzioni scientifiche, tecniche e organizzative per il funzionamento del Sistema;
‐ proporre le forme di coordinamento delle procedure delle biblioteche aderenti;
‐ raccogliere e monitorare i bisogni dell’utenza ed elaborare proposte per la revisione e lo sviluppo dei servizi;
‐ formulare proposte per le attività da svolgere;
‐ redigere progetti e piani delle attività da proporre all’Assemblea degli Enti;
‐ definire e coordinare le linee di sviluppo delle collezioni delle biblioteche coinvolte, elaborando la “Carta delle collezioni del Sistema”;
‐ elaborare ed aggiornare la carta dei servizi del Polo, da proporre all’Assemblea degli Enti.
Per il miglior svolgimento del proprio lavoro e dei propri compiti, la Commissione Tecnica può articolarsi in gruppi di lavoro per l’approfondimento di questioni specifiche.
4.7. Presso il Polo Biblio‐Museale di Lecce è istituito l’Ufficio di Coordinamento, che si avvale della struttura burocratica dell’Ente.
Esso ha il compito di dare attuazione agli atti di indirizzo e di programmazione del sistema e di gestire i servizi centralizzati.
Alla direzione dell’ufficio è preposto il Coordinatore del sistema, al quale spettano i seguenti compiti:
‐ assistere alle sedute dell’Assemblea degli Enti e redigerne i verbali;
‐ convocare e presiedere la Commissione Tecnica;
‐ curare la realizzazione di programmi e progetti;
‐ curare l’organizzazione dei servizi centralizzati;
‐ promuovere richieste di contributi e di sponsorizzazioni per le attività del sistema e per particolari progetti;
‐ stabilire i compiti del personale del Sistema;
‐ provvedere alla raccolta dei dati statistici e del monitoraggio dei servizi;
‐ rispondere della gestione organizzativa, finanziaria e tecnica del Sistema;
‐ autorizzare l’adesione al Sistema e al Polo SBN delle biblioteche del territorio provinciale che ne facciano richiesta e provvedere alle loro reale integrazione nella rete.
Articolo 5
(Impegni del Comune di Lecce)
5.1. Il Comune di Lecce garantisce il rispetto di quanto previsto dalla Legge Regionale 25 giugno 2013, n.17.
5.2. In particolare si obbliga al rispetto dei seguenti requisiti minimi di organizzazione e funzionamento:
5.2.1 adottare un regolamento per la disciplina della organizzazione e del funzionamento del “Sistema bibliotecario urbano”, in modo da garantire la conservazione, l'incremento del patrimonio librario e l'uso gratuito più esteso ed idoneo sul piano della ricerca dello studio e della cultura;
5.2.2. elaborare e comunicare al pubblico la carta dei servizi del “Sistema bibliotecario urbano”, con indicazione dei servizi, e dei relativi standard di qualità offerti;
5.2.3. assicurare con regolare iscrizione nel proprio bilancio preventivo il finanziamento per le spese relative al personale, ai locali, al funzionamento degli uffici, all'acquisto delle pubblicazioni, degli audiovisivi e di quant'altro necessario per l'attuazione dei programmi culturali;
5.2.4. assicurare che nel bilancio preventivo sia stanziata la quota minima di euro 1.000,00 all’anno destinata all’aggiornamento delle collezioni;
5.2.5. garantire l’apertura al pubblico delle biblioteche civiche centro sistema del “Sistema bibliotecario urbano” per almeno 20 ore settimanali ;
5.2.6. garantire la gestione operativa delle biblioteche civiche centro sistema del “Sistema bibliotecario urbano” con la disponibilità di attrezzature informatiche, nonché del necessario collegamento telematico con il Polo SBN di Lecce;
5.2.7. garantire la presenza in servizio stabile e permanente almeno di un bibliotecario/addetto alle biblioteche civiche centro sistema del “Sistema bibliotecario urbano” ;
5.2.8. nominare un referente bibliotecario con funzioni di raccordo con i responsabili informatici e biblioteconomici di Lecce;
5.2.9. favorire la partecipazione dei bibliotecari alle iniziative di formazione e aggiornamento definite dal Polo SBN di Lecce;
5.2.10. adottare gli indirizzi tecnici e biblioteconomici forniti dall’ Istituto Centrale per il Catalogo Unico per la formazione e l’aggiornamento dei propri operatori bibliotecari;
5.2.11. garantire l’adozione di tutti gli standard previsti dal SBN;
5.2.12. consentire agli utenti la ricerca bibliografica libera e gratuita sulla banca dati del Polo SBN di Lecce;
5.2.13. promuovere i servizi di informazione bibliografica;
5.2.14. effettuare il prestito interbibliotecario dei documenti posseduti (o la loro riproduzione, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela del diritto d'autore) nella rete nazionale SBN;
5.2.15. effettuare il prestito interbibliotecario dei documenti posseduti (o la loro riproduzione, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela del diritto d'autore) all’interno del SBP in regime di reciprocità gratuita;
5.2.16. attenersi alle indicazioni formulate dal Polo SBN di Lecce e dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico, nell’ambito delle rispettive competenze di indirizzo e coordinamento, per quanto attiene all’attività del Polo e a quella del SBN;
5.2.17. provvedere in piena autonomia all’implementazione ed al mantenimento delle attrezzature informatiche di proprietà, alle eventuali licenze d’uso e al traffico internet;
5.2.18. garantire ai propri bibliotecari e catalogatori la partecipazione a corsi di formazione e perfezionamento specifici per la professione bibliotecaria e documentale in genere;
5.3. Gli Enti o i Soggetti di cui al presente articolo possono optare per la scelta di servizi associati, cooperando fra di loro, al fine di razionalizzare le spese per il bibliotecario ed il catalogatore.
5.4. L’adesione al SBP non comporta spese.
Articolo 6 (Impegni della Regione)
6.1. La Regione Puglia, attraverso il Polo Biblio‐Museale di Lecce, soggetto capofila del SBP e del Polo SBN di Lecce, si impegna a:
6.1.1. consentire alle biblioteche che aderiscono al Sistema di collegarsi alla rete della Biblioteca capofila per utilizzare i programmi di gestione del Polo SBN e di colloquio con il SBN;
6.1.2. fornire il supporto biblioteconomico ed informatico necessario;
6.1.3. assicurare, tramite adeguati stanziamenti nei bilanci dell’Ente, la gestione, la manutenzione e l’implementazione delle attrezzature hardware e software del soggetto capofila, e di conseguenza del SBP e del Polo SBN;
6.1.4. rendere disponibile l’assistenza per tutti gli aspetti tecnico‐informatici attinenti il funzionamento delle procedure SBN e la gestione del Polo, con particolare riferimento all’accessibilità al catalogo e al prestito dei documenti;
6.1.5. curare il coordinamento tecnico, con particolare riferimento alla realizzazione degli aggiornamenti del software in uso, alla definizione degli indirizzi tecnico‐biblioteconomici per l’organizzazione dei servizi di cooperazione e alla verifica dei risultati dell’attività svolta dal SBP;
6.1.6. fornire l’assistenza tecnico‐biblioteconomica per l’uso delle procedure SBN e per l’attivazione dei servizi di cooperazione, promuovendo l’applicazione degli standard catalografici di SBN e sostenendo le iniziative di recupero dei cataloghi pregressi, anche ricorrendo a progetti speciali e a finanziamenti regionali, nazionali e comunitari;
6.1.7. assicurare la continuità del colloquio con l’Indice dell’ICCU;
6.1.8. assegnare alla biblioteca partecipante al Polo l’account necessario per le operazioni di rispettiva competenza sul sistema informatico del Polo SBN;
6.1.9. gestire e manutenere la base dati del SBP e del Polo;
6.1.10. inserire la biblioteca nel Catalogo online generale di del SBP e del Polo, garantendo una particolare e specifica visibilità attraverso uno spazio web dedicato alla biblioteca;
6.1.11. provvedere alla progettazione e alla realizzazione di iniziative di formazione e aggiornamento del personale delle biblioteche collegate al SBP territoriale, eventualmente anche in concorso con altre agenzie formative;
6.1.12. provvedere alla formulazione di progetti e proposte da sottoporre a finanziamenti pubblici e privati;
6.1.13. assicurare il coordinamento delle politiche di sviluppo delle raccolte della biblioteca, in un’ottica di gestione cooperativa e collaborativa delle collezioni;
6.1.14. assicurare gratuitamente la formazione e l’aggiornamento dei bibliotecari sulle seguenti principali funzioni: selezione, catalogazione, amministrazione, promozione, preservazione;
6.1.15 coordinare iniziative comuni di promozione e valorizzazione delle singole agenzie bibliografiche;
6.1.16. garantire in regime di reciprocità gratuita il prestito interbibliotecario e la fornitura di documenti all’interno del SBP;
6.1.17. Coordinare le rilevazioni statistiche e la misurazione dei servizi.
Articolo 7 (Catalogazione)
7.1. Il Polo utilizza e mette a disposizione delle biblioteche aderenti gli applicativi idonei per garantire:
‐ la catalogazione partecipata in SBN;
‐ il servizio di prestito interbibliotecario nell’ambito del SBP e del SBN;
‐ la gestione dell’anagrafica utenti;
‐ la gestione del prestito locale;
‐ la consultazione del catalogo on‐line (OPAC)
7.2. L’attività di catalogazione dovrà essere svolta esclusivamente da personale bibliotecario specializzato nella procedura in SBN, che sarà ulteriormente formato sulle procedure legate all’uso del software a cura del Polo.
Prima del rilascio del relativo account da parte del centro sistema, il catalogatore o la biblioteca richiedente dovrà dimostrare un’idonea competenza ed esperienza nella catalogazione in SBN.
Il Polo Biblio‐Museale di Lecce eserciterà le funzioni di revisione e supervisione delle attività catalografiche nonché di controllo bibliografico, al fine di verificare la correttezza delle notizie e la rispondenza agli standard SBN. Definirà procedure e regole comuni a tutte le biblioteche aderenti e potrà, in qualunque momento, sospendere gli account degli operatori che non si atterranno alle prescrizioni.
Articolo 8 (Collegio arbitrale)
La Regione Puglia e il Comune di Lecce accettano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dall’attuazione della presente convenzione e, nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo l'accordo, di risolvere ogni eventuale vertenza mediante arbitrato rituale ai sensi degli artt. 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile ad opera di un Collegio di tre arbitri che saranno nominati uno da ciascuna delle parti e il terzo, che fungerà da Presidente del Collegio arbitrale, nominato dai primi due o, in caso di disaccordo tra gli stessi o di mancata nomina del proprio arbitro da parte di uno dei contraenti, dal Presidente del Tribunale di Lecce, città ove il Collegio arbitrale avrà sede.
Le spese per la costituzione e il finanziamento del Collegio arbitrale sono anticipate dalla parte richiedente il giudizio e graveranno definitivamente sulla parte soccombente.
Articolo 9
(Durata della Convenzione)
9.1. La presente Convenzione ha la durata di anni 5 (cinque) dalla data di sottoscrizione.
9.2. Il Comune di Lecce ha facoltà di recedere dalla presente convenzione a partire dall’annualità successiva a quella nella quale la volontà di recesso è comunicata alla Regione Puglia – Polo Biblio‐Museale di Lecce.
9.3. La mancata osservanza degli impegni previsti nel presente Protocollo per 12 mesi consecutivi comporta la decadenza dell’Ente o del Soggetto partecipante.
9.4. Il recesso ovvero la decadenza comportano la perdita di tutti i benefici, anche finanziari, connessi all’adesione al Sistema.
Articolo 10 (Registrazione)
Le spese di registrazione, in caso d’uso, sono a carico dell’Ente richiedente la stessa.
Il presente atto, che consta di 15 fogli, viene letto, confermato e sottoscritto tra le parti.
Letto, confermato e sottoscritto
Per la Regione Puglia Per il Comune di Lecce
Il Direttore del Dipartimento turismo,
economia della cultura, valorizzazione del territorio il Sindaco Xxxxx Xxxxxxxxx dr. Xxxx Xxxxxxx
ALLEGATO A – ELENCO DELLE BIBLIOTECHE CIVICHE E PRESIDI DI LETTURA PREVISTI AL MOMENTO DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA CONVENZIONE
1) Biblioteche centro sistema
• L'Acchiappalibri
• Biblioteca degli Agostiniani
2) Presidi di lettura
• Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare
• Biblioteca del carcere
• Polo pediatrico Ospedale “Xxxx Xxxxx”
• Centri sociali comunali di Frigole, di Santa Rosa, e Casermette
• Parchi Belloluogo, Balsamo, Xxxxxxx e Xxxxxxx
• Palazzo Xxxxxxx Xxxxxxx
• Condoteche