PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
ACCORDO QUADRO PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE PROVINCIALI RICADENTI NELL’AREA 3 “SUD‐EST”
PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO
RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
Il Progettista: Geom. Xxxxxx Xxxx
Il Responsabile del procedimento: Geom. Xxxxx Xxxxx
Siena,
Elaborato N.1
RELAZIONE TECNICA
L’attività di manutenzione del patrimonio stradale costituisce uno dei compiti prioritari dell’Ente proprietario e/o gestore della infrastruttura, chiamato a svolgere ed assolvere alle funzioni previste dall’art. 14 del D.Lvo. 30 aprile 1992 n. 285 “Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade” che, nello specifico, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, comprendono:
a) la manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;
b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze;
c) all’apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.
Tali funzioni, in relazione in particolare alle inderogabili esigenze di tutela della sicurezza e pubblica incolumità, devono essere svolte attraverso una preventiva e precisa identificazione della rete stradale di competenza, una quantificazione delle risorse materiali da impiegare funzionali ad assicurare un adeguato livello di efficienza ed efficacia negli interventi e nelle lavorazioni programmate e delle procedure da adottare nell’impiego delle stesse risorse economiche al fine di ottimizzarne l’utilizzo.
Il Decreto Legislativo 18/4/2016, n. 50 prevede all’art. 54. la possibilità per le Stazioni Appaltanti di concludere “ accordi quadro ” con durata massima di 4 anni con uno o più operatori economici. L’accordo quadro rappresenta una modalità per l’affidamento agli operatori economici di lavori, servizi e forniture nell’ambito di attività come quelle manutentive che presenta aspetti particolari relativi alla difficoltà di individuazione preventiva e programmazione degli interventi in funzione delle situazioni imprevedibili che possono presentarsi sulla viabilità od alla necessità di procedere tempestivamente alla realizzazioni di lavorazioni evitando i tempi lunghi delle procedure di affidamenti ex novo.
L’accordo quadro oggetto della presente relazione consente, sulla base della disponibilità economica complessiva individuata per la sua attuazione, un coordinamento unitario di tutte le attività attinenti la manutenzione ordinaria e gli interventi straordinari per la sicurezza e l'integrità della rete viaria provinciale riguardanti strade, manufatti, ponti, viadotti, opere d’arte, opere idrauliche, segnaletica di cantiere (fatta eccezione per la segnaletica verticale permanente).
Gli interventi sopra indicati, non predeterminati nel numero, saranno individuati dalla Stazione appaltante, nel periodo di vigenza dell’accordo quadro in base alle necessità che emergeranno e che saranno oggetto degli eventuali contratti applicativi.
L’accordo quadro si distingue dalla procedura classica che prevede alla base del contratto un Progetto Esecutivo (che si fonda su una definizione precisa dell’oggetto del contratto con un computo metrico estimativo - prezzi e quantità) per il fatto che non sono definite quantità oggetto del contratto, bensì voci di lavorazioni, che nell’ambito di esecuzione del contratto saranno richieste all’operatore economico sulla base delle effettive necessità contingenti. Si tratta di uno
strumento flessibile e che si presta all’esercizio della manutenzione, nel quale a priori non possono essere determinate in modo preciso le quantità delle prestazioni da svolgere.
Alla base dell’accordo quadro non vi è quindi un progetto bensì un elenco prezzi, con indicazione dettagliata delle attività oggetto del contratto, con eventuale modulazione dei prezzi in base alle quantità richieste nel rispetto del capitolato generale e capitolato speciale d’appalto.
L'esecuzione di tutte le attività disciplinate nell’Accordo Quadro e che saranno oggetto di contratti applicativi dovranno in generale garantire la fruibilità della rete viaria provinciale ed a tale proposito dovranno essere predisposte, di concerto con la stazione appaltante, tramite la D.L., tutte le metodologie di intervento che risultino necessarie al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi e i disagi alla popolazione.
A seguito del perfezionamento e assegnazione dell'Accordo Quadro, l'Aggiudicatario si impegnerà ad assumere i lavori che successivamente e progressivamente saranno richiesti dalla Provincia, ai sensi dell’Accordo, entro il periodo di validità ed il tetto di spesa previsti.
L'Aggiudicatario non avrà nulla a pretendere in relazione al presente Accordo Quadro fintanto che la Provincia non darà luogo ai contratti applicativi. L’Accordo Quadro, inoltre, non determina, alcun obbligo in capo alla Provincia, ma unicamente l'obbligo, nel caso in cui la Provincia si determini a contrarre, di applicare al futuro/i contratto/i applicativo/i le condizioni contrattuali inserite nell'Accordo Quadro stesso.
Le prestazioni oggetto dell’Accordo quadro, per ciascun contratto applicativo, saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo, secondo i prezzi a base di gara depurati del ribasso offerto dall'aggiudicatario, ed in conformità alle modalità contenute nell’accordo. Non potranno in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dall’Accordo quadro fatte salve le disposizioni contenute nell’art. 106, D.Lgs 50/2016.
La scelta dell’amministrazione di adottare la procedura dell’accordo quadro nel contesto di appalti di lavori, deriva dalla esigenza di dotare ciascuna Area Stradale di uno strumento snello ma comunque adeguato alla realizzazione e gestione di interventi di manutenzione straordinaria che per loro natura o per necessità improvvise e non procrastinabili, risultano non prevedibili e non programmabili. Uno strumento che consenta in tempi rapidi di affrontare situazioni non risolvibili con i soli mezzi e le sole dotazioni assegnate alle Aree Stradali.
L’ulteriore previsione di attivare un accordo quadro di manutenzione straordinaria stradale per ciascuna delle quattro aree, ovvero un operatore diverso in ogni zona geografica, è consigliata per ovviare agli eventuali ritardi nel realizzare quegli interventi e/o lavorazioni che impongono alla impresa di attivarsi nelle successive 24 ore dalla richiesta da parte della amministrazione e la presenza di un solo operatore economico per tutto il territorio provinciale potrebbe non essere proporzionato al bisogno, a livello operativo e logistico, di adempiere a tali richieste nel caso di una fortuita, ma possibile contemporanea richiesta da parte delle quattro aree di intervento per lavorazioni di natura analoga.
Allo scopo di rendere massima la capacità esecutiva dell’operatore economico prescelto sarà richiesto l’allestimento di un cantiere stradale, definito presidio inderogabile per la manutenzione stradale, all’interno della stessa Area 3 “Sud-Est”, dotato di mezzi meccanici adeguati, destinato a rendere tempestivi, efficienti ed efficaci gli interventi indicati.
Elementi fondamentali dell’appalto sono l’operatività immediata e continuativa dell’impresa in ogni momento, il rispetto dei tempi di intervento e un’adeguata dotazione tecnica, che costituiscono nel loro insieme presidio inderogabile alla sicurezza stradale, specialmente per interventi di urgenza conseguenti a attività non programmabili.
Si stabiliscono quindi i seguenti requisiti tecnici dell’impresa, durante la prestazione:
Disponibilità di un impianto per la produzione di conglomerato bituminoso a caldo ad una distanza non superiore a 100 chilometri dal punto più lontano compreso nell’Area 3 “Sud-Est”;
Disponibilità di un cantiere che costituisca base operativa dell’impresa per tutta la durata dell’appalto, ubicato all’interno del perimetro geografico oggetto del servizio o ad una distanza non superiore a km. 10 da detto perimetro. Il cantiere dovrà essere strutturato per superficie, ricovero mezzi, uffici e impianti, anche nel rispetto della normativa vigente.
Dotazione minima dei seguenti macchinari, che dovranno avere la propria base operativa nel cantiere di cui al punto precedente:
n.1 escavatore cingolato gommato non inferiore a 45 x.xx
n.1 escavatore cingolato non inferiore a 150 x.xx
n.2 camion con portata non inferiore a 200 x.xx;
n.1 carrello idoneo al trasporto di macchine operatrici
n.1 rullo vibrante, idoneo alla compattazione di rilevati stradali e manti asfaltati;
n.1 vibrofinitrice;
n.1 scarificatrice stradale;
n.1 spazzatrice;
n.1 motograder di adeguata potenza per la manutenzione delle strade bianche.
Altra attrezzatura in numero sufficiente, quale compressori, taglia asfalti , mezzi per il trasporto di operai, auto botte per emulsione bituminosa ecc.
La disponibilità dei mezzi e del personale come prima rappresentato, non esime l’impresa da attivare altro personale o ulteriori mezzi, anche diversi, per intervenire in qualsiasi situazione di urgenza.
Il cantiere di cui al punto 1 non è frazionabile in luoghi diversi, e dovrà essere costituito con tutte le attrezzature sopra elencate.
Il cantiere dovrà essere perfettamente operativo e dotato delle attrezzature di cui sopra, improrogabilmente entro trenta giorni dall’aggiudicazione e prima della stipula del contratto. L’operatività del cantiere e la dotazione delle attrezzature dovrà risultare da apposito verbale redatto in contraddittorio alla scadenza del termine di cui sopra. Tutte le attrezzature dovranno
essere in proprietà dell’impresa o in locazione finanziaria; parte dell’attrezzatura di cui sopra potrà essere noleggiata in via esclusiva con contratto di durata non inferiore a ventiquattro mesi.
La costituzione del cantiere, con la dotazione minima di mezzi come sopra rappresentata, è obbligatoria anche nell’ipotesi di sub-appalto di talune lavorazioni.
La mancata costituzione del cantiere nelle forme e nei tempi di cui sopra comporterà l’immediata risoluzione dell’affidamento e l’incameramento della cauzione; la diminuzione di operatività e di mezzi nel corso del servizio, comporterà la risoluzione di diritto del contratto.
L’offerta dovrà contenere una dichiarazione esplicita dalla quale risulti il possesso delle dotazioni tecniche di cui sopra, o l’impegno a costituirle nelle forme e nei tempi sopra previsti.
Ambito d’intervento
Le Strade Provinciali e Regionali in gestione alla Provincia presenti sul territorio sono suddivise in
4 Aree di manutenzione, ogni area, a sua volta, è suddivisa in 3 settori di manutenzione ad eccezione dell’Area 4 che per motivi orografici e climatici è suddivisa in 4 settori. Ad ogni settore di manutenzione stradale è assegnato il personale dipendente e i mezzi necessari per lo svolgimento dei compiti di sorveglianza e manutenzione ordinaria sulla rete stradale di competenza:
1. Area 1 Nord-Est (zona geografica Chianti - Crete Senesi), sviluppo 414,788 km;
2. Area 2 Nord-Ovest (zona geografica Val D’Elsa-Val di Merse), sviluppo 386,720 km;
3. Area 3 Sud-Est (zona geografica Val di Chiana), sviluppo 370,259 km;
4. Area 4 Sud-Ovest (zona geografica Amiata – Val D’Orcia), sviluppo 380,925 km.
Accordo quadro destinato alla manutenzione stradale straordinaria dell’Area 3 “Sud-Est”. Condivide con le provincie di Arezzo e Perugia il comprensorio della Val Di Chiana. Zona a notevole impronta agricola con eccellenze nella produzione enologica – Nobile di Montepulciano - nel campo dell’allevamento bovino e ovino – razza chianina, formaggio pecorino dop – risulta caratterizzata anche da insediamenti produttivi artigianali e industriali favoriti nello sviluppo dalla prossimità delle grandi vie di comunicazione – Autostrada A1, alta velocità, rete ferroviaria - che percorrono la parte centrale della Chiana compresa nei comuni di Chiusi, Montepulciano, Torrita e Sinalunga.
L’aspetto morfologico dell’area è a prevalenza pianeggiante con rilievi collinari non significativi. Alla stregua delle altre aree del territorio senese esercita un richiamo turistico selettivo ma sensibilmente sviluppato orientato verso mete e luoghi particolari come Pienza e Chianciano Terme.
Si estende nella parte Sud-Est della provincia con le seguenti strade di competenza specificate per settore:
Area 3 – Settore A Centro Operativo: Località Xxxxxxxxx - Xxx Xxxxxx 0
Strade di Competenza | Tratti di Competenza | Tot. Km | |
S.P. 11/A Trav. Racc. Si-Pg | Dal km. 0+000 al km. 1+840 | 1.840 |
X.X. 00/X Xxxx. Xxxx. Si-Pg | Dal km. 0+000 al km. 3+300 | 3.300 | |
X.X. 00/X Xxxx. Xxxx. Si-Pg | Dal km. 0+200 al km. 1+660 | 1.460 | |
X.X. 00/X Xxxx. Xxxx. Si-Pg | Dal km. 0+000 al km. 5+220 | 5.220 | |
FRATTA_POGGIOLO | 1.100 | ||
X.X. 00/X Xxxx. Xxxx. Si-Pg | Dal km. 0+780 al km. 2+920 | 2.140 | |
S.P. 11/F Trav. Racc. Si-Pg | Dal km. 0+860 al km. 2+660 | 1.800 | |
S.P. 10/A Lauretana | Dal km. 0+000 al km. 17+700 | 17.700 | |
S.P. 10/B Lauretana | Dal km. 0+000 al km. 7+800 | 7.800 | |
S.P. 13 Sinalunga-Foiano | Dal km. 1+330 al km. 4+000 | 2.670 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 5+400 | 5.400 | |
S.P. 38/B Di Trequanda | Dal km. 0+000 al km. 3+600 | 3.600 | |
S.P. 38/D Di Trequanda | Dal km. 0+000 al km. 4+000 | 4.000 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxx | Dal km. 0+500 al km. 3+690 | 3.190 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 2+330 | 2.330 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxx | Dal km. 0+550 al km. 1+400 | 0.850 | |
X.X. 000 Xx Xxxxxxxx - (xxxxx Nottola) | Dal km. 25+700 al km. 39+200 | 13.500 | |
X.X. 000 Xx Xxxxxx | Dal km. 22+050 al km. 28+900 | 6.850 | |
S.P. 138 “Di Rigomagno” | 1.590 | ||
X.X. 000/XXX “Xx Xxxxxx” | 0.000 | ||
X.X. 00/X Xxxx. Xx Xxxxxxxxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 2+750 | 2.750 | |
S.P. 68/A Traverse della Lauretana | Dal km. 0+000 al km. 2+340 | 2.340 | |
S.P. 14/A “Xxxxxxxx xxx Xxxxx” - (XXXXXXX) | Xxx xx. 0x000 al km. 6+800 | 6.800 | |
X.X. 00 Xxxxxxxx Xxx xx Xxxxxx Tratto bivio SP 57 dei Renelli – Torrita di Siena | Dal km.3+370 al km. 10+600 | 7.230 | |
X.X. 000/X Xx Xxxxxxxxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 7+450 | 7.450 | |
S.P. 68/C Traverse della Lauretana | Dal km. 0+000 al km. 1+460 | 1.460 | |
S.P. 438 Lauretana – (dall’incrocio SP 26) | Dal km. 19+240 al km. 26+850 | 7.610 | |
TOT. Settore 3 A | 123.680 |
Area 3 – Settore B Centro Operativo: Località San Xxxxxxxx d’Asso – SP 14
Strade di Competenza | Tratti di Competenza | Tot. Km | |
S.P. 14 “Xxxxxxxx xxx Xxxxx” | Xxx xx. 0x000 xx xx. 00x000 | 20.765 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxx” | Dal km. 5+400 al km. 10+600 | 5.200 | |
S.P. 38 “Di Trequanda”– interno abitato | Dal km. 3+600 al km. 4+800 | 1.200 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxx” | Dal km. 0+000 al km. 9+500 | 9.500 | |
X.X. 00/X Xxx Xxxxxxxx” | Dal km. 0+500 al km. 13+100 | 12.600 | |
X.X. 00/X Xxx Xxxxxxxx” | Dal km. 0+000 al km. 3+600 | 3.600 | |
X.X. 00/X Xxx Xxxxxxxx” - (variante c.a. Chiusure) | Dal km. 2+100 al km. 2+603 | 503 | |
S.P. 75 Di Pieve a Salti” | Dal km. 0+000 al km. 9+500 | 9.500 | |
S.P. 137 Di Celamonti” | Dal km. 0+000 al km. 8+600 | 8.600 | |
X.X. 000 Xx Xxxxx Xxxxxxx” | Dal km. 0+000 al km. 17+200 | 17.200 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxxxx e Petrolio | Dal km. 0+000 al km. 12+280 | 12.280 | |
X.X. 00/X “Di Castelmuzio e Petrolio | Dal km. 0+000 al km. 10+250 | 10.250 | |
X.X. 00 Xxx Xxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 4+500 | 4.500 | |
X.X. 00 Xxxxxxxx Xxx xx Xxxxxx Tratto bivio XX 000 - xxxxx XX 00 dei Renelli | Dal km.0+000 al km. 3+370 | 3.370 | |
TOT. Settore 3 B | 119.068 |
Area 3 – Settore C Centro Operativo: Località Montallese – SP 30
Strade di Competenza | Tratti di Competenza | Tot. Km | |
X.X. 00/X Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 7+113 | 7.113 | |
S.P. 50/B Di Francavilla e Passo alla Querce | Dal km.0+000 al km.1+400 | 1.400 |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxxxx e Passo alla Querce | Dal km.0+000 al km. 4+250 | 4.250 | |
X.X. 00 Xxxxxxxx Xxxxxx - Xxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 5+200 | 5.200 | |
S.P. 30 “Della Chiana” | Dal km. 0+000 al km. 7+490 | 7.490 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxx e del Lago | Dal km. 0+000 al km. 0+900 | 0.900 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxx e del Lago | Dal km. 0+000 al km. 2+200 | 2.200 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxx e del Lago | Dal km. 0+000 al km. 2+100 | 2.100 | |
S.P. 321 Del Polacco | Dal km. 0+000 al km. 5+000 | 5.000 | |
X.X. 000 Xx Xxxxxxxx Tratto bivio Nottola - Chiusi | Dal km. 39+200 al km. 55+865 | 16.665 | |
X.X. 000 Xx Xxxxxxxx | Dal km. 11+785 al km. 15+385 | 3.600 | |
S.P. 10/B Lauretana – dal bivio SP 68/C | Dal km. 7+800 al km. 12+730 | 4.930 | |
S.P. 10/C Lauretana | Dal km. 0+000 al km. 1+200 | 1.200 | |
X.X. 00 Xx Xxxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 7+250 | 7.250 | |
X.X. 00/X Xxxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxxxxx | Dal km. 6+100 al km. 15+100 | 9.000 | |
X.X. 00/X Xx Xxxxxxxxxxxxx | Dal km. 0+000 al km. 12+924 | 12.924 | |
S.P. 88/B Di Monticchiello | Dal km. 0+000 al km. 3+900 | 3.900 | |
S.P. 18 “Del Monte Amiata” | Dal km. 0+000 al km. 11+239 | 11.239 | |
S.P. 53 Di Val d’Orcia | Dal km. 0+000 al km. 10+700 | 10.700 | |
S.P. 478 “Di Sarteano” | Dal km. 0+000 al km. 6+200 | 6.200 | |
S.P. 68/B Traverse della Lauretana | Dal km. 0+000 al km. 4+250 | 4.250 | |
TOT. Settore 3 C | 127.511 |
TOTALE AREA 3
Settore 3A | 123,680 | ||
Settore 3B | 119,068 | ||
Settore 3C | 127,511 | ||
TOTALE AREA 3 | 370,259 |
Tipologia delle lavorazioni
I lavori oggetto dell’Accordo Quadro sono riconducibili alla tipologia della manutenzione straordinaria stradale. In dettaglio si possono comprendere in questa classificazione le seguenti lavorazioni:
• Risanamenti della fondazione stradale e successiva bitumatura;
• Realizzazione di gabbionate;
• Ripristino di opere stradali danneggiate e/o fatiscenti (ponti, pozzetti, muri, gabbionate, drenaggi, palificate in c.a. e in legno ecc.);
• Realizzazione di opere d’arte di piccola entità (pozzetti stradali, tombini, muretti d’unghia, opere di ingegneria naturalistica, viminate, ecc.);
• Bitumatura di tratti stradali deteriorati (compresa l’eventuale fresatura preventiva e la realizzazione della relativa segnaletica orizzontale);
• Stabilizzazione di scarpate e pendici comprese le reti paramassi;
• Rimozione dalla sede stradale di detriti provenienti da frane o smottamenti e/o sola movimentazione di terra;
• Pulizia e risagomatura delle fossette stradali;
• Sola fornitura e/o fornitura e posa in opera di materiale arido di cava per la riprofilatura e il ripristino in sicurezza del piano viabile delle strade a macadam.
• Realizzazione di segnaletica stradale orizzontale;
• Opere varie di completamento.
Quadro tecnico economico
La definizione degli importi da destinare all’Accordo Quadro risulta conseguente ad una programmazione sulle disponibilità finanziarie complessive dell’ente.
Per la manutenzione straordinaria strade comprese nell’Area 3 “Sud-Est”, l’importo complessivo risulta composto dal seguente quadro economico dei lavori:
- Importo lavori soggetti a ribasso d'asta € | 542.000,00 10.840,00 | |
- Importo oneri per sicurezza non soggetti a ribasso d'asta. € | ||
- Importo totale lordo lavori € | 552.840,00 | 552.840,00 |
SOMME A DISPOSIZIONE DELL'XXX.XX | ||
- IVA 22% € | 121.624,80 | |
Spese tecniche, analisi materiali in laboratorio e in sito | 6.000,00 | |
Imprevisti | 2.478,40 | |
Contributo ANAC, spese di pubblicazione (art. 73 D.Lgs. n. | 6.000,00 | |
50/2016) | ||
- Incentivo art. 113 D.Lgs 50/2016 € | 11.056,80 | |
- Importo totale somme a disposizione € | 147.160,00 | 147.160,00 |
- IMPORTO Totale Progetto € | 700.000,00 |
Categoria prevalente
DESCRIZIONE | CATEGORIA | CLASSE | IMPORTO |
Opere stradali (incluso oneri per la sicurezza) | OG3 | II | 552.840,00 |
Modalità di aggiudicazione
L’individuazione dell’operatore economico a cui affidare l’esecuzione dell’Accordo Quadro è definita attraverso una procedura di gara aperta (art. 60 D.Lgs. 50/2016) applicando il criterio del minor prezzo per l’aggiudicazione (art. 95 c.4 D.Lgs. 50/2016).
Durata dell’Accordo Quadro
La durata dell’Accordo Quadro è fissata in anni due a decorrere dalla data della sottoscrizione del contratto.
Siena lì,