CONCESSIONARIA DELL' AUTOSTRADA VENEZIA - TRIESTE CON DIRAMAZIONI PALMANOVA - UDINE E
Area Operativa/Sistemi Informativi
Palmanova, 6 dicembre 2009
S.p.A. AUTOVIE VENETE Trieste
CONCESSIONARIA DELL' AUTOSTRADA VENEZIA - TRIESTE CON DIRAMAZIONI PALMANOVA - UDINE E
PORTOGRUARO-PORDENONE-CONEGLIANO E VILLESSE - GORIZIA
CAPITOLATO D'ONERI
PER LA FORNITURA DELL'" AGGIORNAMENTO RETE METRO ETHERNRT IP lO GIGA"
A...........•..........
A. .. .-
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Oggetto: aggiornamento rete Metro Ethernet IP 10 Giga
Palmanova, 6 dicembre 2009
Premessa
Gli sviluppi tecnologici che investono la nostra azienda e le continue esigenze di connettività per l'erogazione di servizi strategici, richiedono una sempre maggiore ampiezza di banda ed una struttura informatica resiliente.
La struttura dei Sistemi Informativi aziendali ha da sempre come obiettivo primario l'affidabilità, la scalabilità
e la sicurezza del sistema informativo aziendale: in questo contesto assume un ruolo rilevante l'evoluzione tecnologica dei servizi di rete e sulla convergenza delle applicazioni, sia richieste dalle Aree aziendali sia ritenute utili dalla struttura tecnica dei Sistemi informativi per aumentare la sicurezza delle informazioni che la produttività aziendale.
Crescente è la domanda di connettività e servizi basati su IP, dove la convergenza applicativa, il video e
voce ampliano la qualità dei servizi.
La progettazione della nuova 'Rete Metro IP 10', è, di fatto, la risposta dei Sistemi Informativi per aumentare i servizi di connettività, convergenza degli applicativi e servizi rivolti alle stazioni autostradali.
Le soluzioni di collaborazione, grazie alla nuova piattaforma di rete dati, consentiranno di creare team efficienti, abbattendo sempre di più i "confini geografici" della nostra realtà aziendale, aumentando la produttività e la sicurezza delle informazioni.
Si prevede di attivare nel secondo semestre dell'attuale esercizio, nuove soluzioni di collaborazione, quali
conferenze in Telepresence interne ed esterne e servizi legati alla info mobilità e assistenza ai clienti autostradal i.
Le attività correttive / evolutive della nuova rete Metro IP, di fatto, saranno principalmente rivolte ad
aumentare l'affidabilità e l'efficienza di tutti gli impianti che forniscono servizi per l'esercizio autostradale: tra questi, di rilevanza criticità, l'impianto del Centro Radio Informativo con tutti gli impianti periferici attestati in itinere (PMV, TVCC, colonnine S.O.S., ecc.), l'impianto MCT per la gestione delle piste automatiche, l'acquisizione dei dati pedaggio, la gestione delle piste autostradali, l'impianto VolP e risponditore automatico e di tutti quegli impianti che richiedono la massima affidabilità dei servizi (24 ore per 365 giorni).
Adottando le nuove tecnologie di connettività, sarà possibile avvalersi dei servizi video a base IP, come IPTV o le soluzioni di telepresenza, in modo più facile e con costi nettamente inferiori: l'aggiornamento della rete dati, costituirà di fatto la base per la pubblicazione dei servizi e delle applicazioni necessarie ad ampliare il potenziale dell'azienda.
L'insieme di switch, router e software (internetworking) permetterà di creare una rete integrata intelligente,
adattabile alle attuali e scalabile per le future esigenze aziendali.
• Connettività protetta, gestione centralizzata, affidabilità e sicurezza delle informazioni.
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• Servizi di qualità in tempo reale, quali applicazioni voce e video, su una piattaforma di rete convergente.
• Accesso a informazioni e risorse da qualsiasi luogo, sia dai vari Centri Servizi e Sede sia dai vari caselli autostradali.
• Riduzione dei costi di gestione / manutenzione (scalabile e modulare).
• Green IT.
Capitolato tecnico
Si prevede l'implementazione / aggiornamento dell'attuale Rete Metro IP con la nuova tecnologia GbE: le varie attività saranno svolte in fasi temporali diverse al fine di ridurre i disservizi al minimo.
La tecnologia 10 gigabit Ethernet o 10GbE è il più veloce degli standard Ethernet. Definisce una versione di
Ethernet ad un tasso di informazione di 10Gb/s, dieci volte più veloce della Gigabit Ethernet (attuale rete utilizzata in azienda: è uno standard nuovo e comprende diversi standard per il livello fisico (PHY): è una nuova evoluzione del protocollo Gigabit Ethernet (IEEE 802.3z) ed opera ad 10.000 Mbitls.
Quale ultima considerazione, il binomio fibra ottica e 10 Gigabit permette di erogare servizi a latenza zero e la realizzazione di infrastrutture dinamiche, in grado di adattarsi automaticamente alle necessità delle singole applicazioni e garantire servizi innovativi con contenimento dei costi: tra queste, le varie soluzioni di Infomobilità in previsione di attivare con la prossima realizzazione della terza corsia.
La soluzione Cisco
Dopo un'attenta analisi tecnica, i Sistemi Informativi aziendali hanno progettato la nuova Rete Metro IP considerando l'evoluzione tecnologica, gli investimenti effettuati e le competenze della struttura tecnica. Nelle valutazioni tecniche / economiche, si è tenuto conto della parte di realizzazione e, soprattutto, della gestione e manutenzione per i prossimi cinque anni.
La considerazione primaria è che l'attuale Rete Metro IP ha assicurato nel 2007, 2008 e 2009 un'affidabilità ed una continuità di servizio pari al 99%: partendo da questo presupposto, la "Rete Evolutiva Metro IP" è di fatto un aggiornamento dell'attuale Rete Metro IP
I quattro switch 6500 di CORE attestati presso il Data Center di Palmanova e Latisana (la parte più importante e di massima criticità), non cambiano, ma vengono "unicamente" aggiornati alcuni moduli ottici in grado di supportare connessioni a 10 GBE (ROI - ritorno degli investimenti fatti negli anni).
Le ulteriori motivazioni sulla continuità di prodotti / servizi Cisco si riassumono in:
• Mantenere gli stessi standard e soluzioni già attivi in azienda, con conseguente forte risparmio in termini costi di manutenzione, formazione del personale e di reingegnerizzazione dei processi di intervento.
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• Assicurare l'integrazione di moduli di nuova generazione su apparati esistenti (ROI).
• Assicurare la piena compatibilità tra hardware / software / protocolli di nuova generazione e le attuali soluzioni adottate in azienda.
• Garantire un'elevata qualità del servizio (vicina al 100%): minor disservizio grazie all'esperienza
maturata negli anni dalla struttura dei Sistemi Informativi aziendali (progettazione, configurazione e gestione delle reti dati e dei servizi di sicurezza).
• Assicurare la scalabilità e la modularità della soluzione al minor costo complessivo.
• Mantenere l'attuale piattaforma di monitoraggio della rete: Cisco Works è attivo e utilizzato in modalità avanzata dal supporto tecnico dei Sistemi Informativi, che ha acquisito / affinato la conoscenza nel corso degli anni.
• Assicurare la continuità dei servizi: il fornitore Cisco ha il maggior numero di partner certificati nel networking sul territorio italiano ed europeo e costituisce a oggi una ragionevole garanzia che sistemi acquistati possano essere gestiti ed aggiornati anche in futuro (ROI).
• Considerare la vision Green IT: utilizzo della tecnologia Cisco EnergyWise che assicura un risparmio sui costi dell'energia necessaria ad alimentare gli apparati fino al 20%.
• Ridurre i costi di interconnessione tra l'attuale rete e la nuova piattaforma (assenza dei costi di validazione e test dei vari scenari): tra questo anche il trade-in dei vecchi apparati.
Schema tecnico della Rete Metro IP 10
À
Rete Metro IP 10 Gb
IlITOYII 'IInlTl
Casello
s.c'1e E••
Ca.1l0 Portogruaro '
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Udine Sud
••
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~ Swllchl2
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San Giorgio
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La sicurezza
Le soluzioni previste con l'aggiornamento della rete, prevedono nuove metodologie per la sicurezza aziendale, fornendo visibilità e sistemi di controllo / monitoraggio avanzati. Applicando le politiche aziendali e proteggendo le risorse critiche (vedi procedure Qualità), si prevede una "Self Defending Network", rete autodifesa, che potrà supportare i business aziendali nei seguenti ambiti:
• Riduzione dei rischi di sicurezza e conformità IT, in relazione anche alla normativa sulla privacy (minime misure sulla sicurezza).
• Ottimizzazione dei servizi interni gestiti dalla struttura dei Sistemi Informativi, con notevole riduzione del costo complessivo rispetto all'investimento iniziale.
Con il concetto di "rete autodifesa", si vuoi aumentare gli attuali livelli di sicurezza del patrimonio informatico per garantire:
• Conformità alle normative di sicurezza vigenti.
• Limitare ulteriormente la perdita di dati: si ricorda che non vi è stato un solo caso di perdita / manomissione di dati da soggetti non autorizzati.
• Limitare ulteriormente gli accessi non autorizzati: vista la sempre maggiore di sistemi di "collaborazione su Internet", è imprescindibile difendersi dalle "botte", ovverosia da quelle reti di computer collegati a Internet controllate da un'unica entità, il botmaster. Questa condizione può causare falle nella sicurezza, creando le condizioni di infezioni da virus informatici o trojan che consentono, ai loro creatori, di controllare il sistema da remoto. Queste condizioni possono sfruttare i sistemi compromessi per scagliare attacchi distribuiti, del tipo denial-of-service (DDoS), o compiere operazioni illecite da organizzazioni criminali.
Le fasi realizzative
Il progetto è strutturato con distinte fasi, anche se la fornitura dei sistemi sarà unica.
La suddivisione è dettata soprattutto dalle esigenze operative aziendali, che potranno mutare in base alle condizioni dell'esercizio autostradale (traffico, cantieri, ecc.) e/o in base a evoluzioni ITC che richiedono sempre la massima affidabilità e disponibilità dei servizi di rete.
Di fatto, il Fornitore dovrà "adattarsi" alle condizioni di installazione / ottimizzazione dei sistemi sulle specifiche tecniche impartite dai Sistemi Informativi di Autovie Venete, che valuteranno le condizioni migliori per attivare, integrare e convergere i servizi sulla nuova infrastruttura di rete. Questo è uno dei principali motivi per cui sono richiesti n° 45.- (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi, per la realizzazione / ottimizzazione dell'architettura.
L'attività consisterà di fatto nell'attestazione e configurazione di moduli a 10 giga sui switch Cisco 6500 di Core, attualmente attestati presso il Data Center del Centro Servizi di Palmanova e presso il casello
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autostradale di Latisana e nella attestazione / configurazione di apparati Cisco Catalyst 3750E 24 10/100/1000 + 2*10GE(X2),265W,IPB s/w, presso tutte le stazioni autostradali della tratta autostradale (A4, A28 e A23), presso la sede di Trieste (via Locchi), presso il Data Center del Centro Servizi di Palmanova, presso il Centro Servizi di Porcia (ufficio Lavori): e inoltre sarà prevista l'installazione e la configurazione di tutta la componentistica a corredo, compresi i moduli transceiver GBIC 10 GB, ecc.
Nel contesto il Fornitore dovrà altresì verificare eventuali attenuazioni di tratta sulle fibre ottiche monomodali, per identificare in sede d'installazione, il modulo SFP appropriato alla tratta. Dall'analisi tecnica e dalle fasi progettuali, si evince che gli switch 10/100/1000 della classe Enterprise con Ethernet Uplink da 10 Gigabit e Power over Ethernet (PoE) offrono una tecnologia più performance, un aumento delle prestazioni con applicazioni convergenti e aumentano i livelli della sicurezza sulle informazioni, con l'adozione di servizi che soddisfano ulteriormente le "minime misure di sicurezza" previste dalla normativa sulla Privacy. Quale ulteriore motivo sulla scelta Cisco, si evidenzia che i nuovi switch s'integreranno "pienamente" con gli switch della serie Catalyst 3750 (Rete Metro IP), serie Catalyst 3750 Integrated Wireless LAN Controller e Cisco ISR (Integrated Services Router) tuttora installati in azienda.
Il pagamento dell'appalto - cessione di credito
Acconto pari al 40% dell'importo contrattuale alla consegna della fornitura, il saldo all'ultimazione della stessa dietro rilascio del certificato di collaudo finale. Il pagamento delle fatture al Fornitore sarà effettuato entro 90 (novanta) giorni, data fattura fine mese; non è ammessa la cessione di credito.
Le penali per ritardi
La penale prevista è di € 1.000,00.- per ogni giorno di ritardo sui servizi in tele diagnosi e di € 2.000,00.- per ogni giorno di ritardo sui servizi di assistenza in sito. Qualora l'importo totale delle penali sia superiore al 10% dell'importo contrattuale, la Società procederà alla risoluzione in danno del rapporto applicando quanto previsto agli articoli 1453 e 1456 del Codice Civile. Rimane confermato che l'applicazione delle penali previste non precluderà il diritto della Società a richiedere il risarcimento degli eventuali danni.
Il subappalto
Non è previsto il subappalto.
Le sedi operative
Visto la dislocazione geografica e il numero delle varie sedi operative (in totale 18), al fine di ridurre al minimo i disservizi, l'aggiornamento sarà quindi eseguito in fasi distinte: a ogni fase, oltre l'installazione, la configurazione ed il collaudo dell'impianto, dovranno essere analizzate tutte le funzionalità di affidabilità e prestazioni, corredate dalla documentazione di supporto e training al personale dei Sistemi Informativi
/Reparto Reti.
Le sedi operative interessate al progetto saranno:
• Sede di Trieste via Locchi
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• Xxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxxx
• Xxxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxx
• Centro Servizi di Porcia
• Posto Interconnessione con Autostrade per l'Italia (Bazzera)
• Caselli autostradali A4, A28 e A23
Le giornate di attività
Vista la complessità e la convergenza dei sistemi che dovranno attestarsi sulla rete di trasporto e l'esperienza maturata dai Sistemi Informativi aziendali nella progettazione / realizzazione di sistemi evoluti di rete, il Fornitore dovrà garantire n° 45.- (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi per eseguire l'appalto di che trattasi e, se necessario e richiesto dai Sistemi Informativi aziendali, in giornate festive e orari notturni: l'obiettivo è ridurre al minimo i disservizi in considerazione del traffico autostradale.
Le attività di installazione / configurazione degli apparati e dei moduli sopra riportati, con l'integrazione degli stessi all'attuale rete aziendale Metro IP, dovranno quindi seguire gli standard indicati dalla struttura tecnica dei Sistemi Informativi /Reparto Sistemi Rete, compreso il tuning delle performance della rete nella nuova configurazione: tutte le attività dovranno essere realizzate con proprio personale tecnico certificato Cisco, con assoluto divieto di subappalto.
Eventuali attività del supporto tecnico Cisco Italia, dovranno essere concordate precedentemente con Sistemi Informativi aziendali.
Ogni singola attività dovrà essere corredata da un verbale, che dovrà descrivere nel dettaglio lo stato di avanzamento lavori e le eventuali attività correttive / evolutive adottate: il verbale sarà parte integrante del progetto, come tutta la documentazione in formato digitale (relazioni, schemi in formato Autocad, integrazione in Cisco Works, ecc.) e per la successiva fase di liquidazione fattura.
A corredo della documentazione tecnica, dovrà essere previsto l'aggiornamento all'ultima versione Cisco Works, attuale ambiente di management utilizzato dai Sistemi Informativi aziendali, con la relativa nuova "mappatura" della rete aziendale.
Cisco Works è di fatto la soluzione utilizzata per la gestione della rete aziendale, che fornisce un potente
insieme di strumenti di monitoraggio e configurazione. Uno dei motivi nel mantenere gli standard Cisco, è dettato anche da questo strumento di mappatura dei sistemi di internetworking Cisco attestati in azienda (switch, router, e server di accesso).
Cisco Works fornisce alla struttura dei Sistemi Informativi un insieme di strumenti, efficaci e ormai consolidati, che consentono agli amministratori di rete dei Sistemi Informativi di monitorare e configurare tutti i tipi di dispositivi Cisco presenti nelle reti aziendali.
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Il Fornitore dovrà altresì assicurare la totale autonomia negli spostamenti tra le varie aree operative, comprese le spese di trasferta.
Alla conclusione dei lavori, il Fornitore dovrà produrre il certificato di collaudo certificato dai Sistemi Informativi aziendali, che attesti la funzionalità dell'impianto e riporti le varie fasi progettuali e le giornate sistemistiche attuate.
Si rimanda al Duvri per le opportune modalità operative nei vari ambiti aziendali.
Prerequisiti Società fornitrice:
• Xxxxxxxx la parte economica e prowedere al ritiro dei dispositivi in dismissione
o N° 32 WS-C3750-24TS-E - Catalyst 3750 24 10/100 + 2 SFP Enhanced Multilayer Image
o N° 28 GLC-ZX-SM= - GE SFP,LC connector ZX transceiver
o N° 6 GLC-LH-SM= - GE SFP,LC connector LX/LH transceiver
o N° 12 GLC-SX-MM= - GE SFP, LC connector SX transceiver
o N° 3 CWDM-MUX-8A= - 8 Wavelength Mux/Demux Plug in Module for CWDM- CHASSIS-2=
o N° 3 CWDM-CHASSIS-2= - 2 Siot Chassis for CWDM Mux Plug in Modules
o N° 9 CWDM-SFP-xxxx= - 1000BASE-CWDM xxxx nm SFP (single mode only)
• Provvedere all'installazione e configurazione degli apparati sull'infrastruttura esistente.
• Garantire la fornitura di apparati nuovi e non ricondizionati, acquisiti attraverso il canale distributivo ufficiale e autorizzato Cisco Systems Italia o attraverso ordine diretto a Cisco Systems Italia.
• Attestare e configurare gli apparati secondo le specifiche aziendali, anche in orari serali e/o in giornate festive, al fine di ridurre il disservizio operativo.
Il fornitore dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
• Autorizzazione Ministeriale di 1° grado per l'installazione, il collaudo, l'allacciamento e la manutenzione di apparecchiature terminali di TLC
• Certificazione dei sistemi qualità aziendali secondo la UNI EN ISO 9001 :2008
• Certificazione almeno Premier Partner sui prodotti Cisco System: si richiede un documento rilasciato dalla stessa Cisco System Italia che certifichi la Società/Certificazione
Il Fornitore dovrà dimostrare:
• Di operare con personale qualificato (certificato CISCO) all'effettuazione del servizio di manutenzione richiesto e nel contesto dimostrare le modalità d'intervento nel caso di guasto bloccante entro due ore
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lavorative dalla chiamata per l'intervento in sito, qualora non fosse stato possibile eliminare il guasto da remoto.
• Di operare con proprio personale dipendente specializzato (certificato Cisco), senza ricorrere al subappalto.
Assistenza in garanzia e manutenzione degli apparati
Si evidenzia, che il primo anno di manutenzione dell'impianto deve rientrare nella fornitura degli apparati (manutenzione on site). Vista la criticità dei servizi, si propone in fase contrattuale, la stesura di un contratto triennale. La tipologia di intervento, sia durante il periodo di garanzia che nel successivo periodo, dovrà considerare i seguenti aspetti:
• Il servizio di manutenzione dovrà essere attivo con copertura 365 giorni l'anno, festività comprese,
per 24 ore al giorno.
Il Fornitore dovrà intervenire entro | seguenti | tempi | in | funzione | del | tipo | di | guasto: | |
GUASTO DI TIPO NON BLOCCANTE |
~
4 (quattro) ore lavorative dalla chiamata per l'intervento in telediagnosi (da postazione remota).
8 (otto) ore lavorative dalla chiamata per l'intervento in sito, qualora non fosse stato possibile
eliminare il guasto da remoto.
GUASTO DI TIPO BLOCCANTE (*)
1 (una) ora lavorativa dalla chiamata per l'intervento in telediagnosi (da postazione remota). \
2 (due) ore lavorative dalla chiamata per l'intervento in sito, qualora non fosse stato possibile eliminare il guasto da remoto.
Le attività correttive / evolutive della rete Metro IP dovranno essere svolte in tempi rapidi al fine di assicurare la funzionalità di tutti gli impianti che forniscono principalmente servizi per l'esercizio autostradale: tra questi, di rilevanza criticità, l'impianto del Centro Radio Informativo con tutti gli impianti periferici attestati in itinere (PMV, TVCC, colonnine S.O.S., ecc.), l'impianto MCT per la gestione delle piste automatiche, l'acquisizione dei dati pedaggio, la gestione delle piste autostradali, l'impianto VolP e risponditore automatico e di tutti quegli impianti che richiedono la massima affidabilità dei servizi (24 ore per 365 giorni).
Il sistema di monitoraggio e controllo della rete autostradale (Centro Radio Informativo) ha lo scopo, di fatto, di centralizzare ed integrare tutte le funzioni di visualizzazione, comunicazione e monitoraggio dell'autostrada: è un classico prodotto ITS (Intelligent Transport) ove le tecnologie proprie della telematica, dell'informatica e delle comunicazioni sono utilizzate per gestire il traffico e governare la domanda di mobilità.
Il sistema si caratterizza a livello funzionale per la presenza di più componenti, di cui si evidenziano i principali sottosistemi che necessitano della costante connessione di rete:
- Sottosistema di Monitoraggio del Traffico in tempo reale
Ha la funzione di acquisire i dati di traffico, utilizzati dal sottosistema di regolazione e controllo, e visualizzarli a livello di supervisione generale con interfaccia grafica per la ricerca e trattamento dei dati storici.
Sottosistema di Gestione Eventi
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Ha la funzione di gestione di notizie, soccorsi ed inoltri ai destinatari di info traffico.
Sottosistema di Videosorveglianza del Traffico
Ha la funzione di sorvegliare, mediante telecamere, i punti strategici dell'autostrada (svincoli, nodi particolarmente critici). E' costituito essenzialmente da un insieme di apparati periferici rappresentati da telecamere a colori brandeggiabili da remoto in grado di trasmettere al Centro Radio Informativo le immagini dei punti più strategici. Le telecamere sono costantemente visualizzate su un'interfaccia operatore specifica e, all'occorrenza, consultabili dall'interfaccia di supervisione generale.
Sottosistema per l'Informazione all'Utenza mediante Pannelli a Messaggio Variabile
Ha la funzione di fornire all'utenza informazioni, mediante pannelli, sia in modo automatico (acquisendo i dati dal sottosistema di regolazione, controllo e supervisione generale) sia da comandi operatori (diretti o attraverso una gestione da calendario).
Sottosistema per la raccolta dei dati ambientali Meteo
Ha la funzione di gestire i dati delle condizioni climatiche rilevate dalle centraline meteo disposte lungo l'estesa autostradale (sensori meteo). I dati meteo sono utilizzati dal sistema per avvisare gli operatori in caso di peggioramento delle condizioni meteo, ad esempio nel caso di pericolo di formazione di ghiaccio al suolo.
Sottosistema per il monitoraggio della Flotta aziendale
Ha la funzione di localizzare i mezzi della flotta aziendale e rappresentarli nell'interfaccia operatore.
Sottosistema SOS
Ha la funzione di operare con le colonnine S.O.S.: consente la comunicazione con le chiamate di soccorso sanitario o meccanico.
Sottosistema di regolazione, controllo e supervisione generale
Ha la funzione di gestire tutti i dati di traffico, memorizzati in un Data Base centralizzato, ed elaborarli per arrivare a dati di riepilogo dello stato del traffico al fine di definire le strategie di controllo.
Sottosistema per integrazione con sistema marco-t3 di autostrada VE-P D
Ha la funzione di interfacciare il sistema Marco T3 con il sistema di controllo Autovie Venete per lo scambio e la gestione dei PMV sia testuale che di uso corsia installati in competenza Autovie Venete.
Sottosistema per l'inoltro e la ricezione delle Informazioni sulla Viabilità
Ha la funzione di fornire le notizie sulla viabilità a soggetti terzi. In particolare sono inviate informazioni verso il centro informativo di Viaggiando - S.U.S. Servizi Utenza Stradale, verso Autostrade Per l'Italia
- ASPI, la Società delle autostrade di Venezia e Padova - Ve-Pd, e la concessionaria in Siovenia DARS. Le stesse informazioni sono veicolate verso i servizi RAI Televideo e CCISS.
Sottosistema Gestione Mezzi Invernali
Ha la funzione di gestire le operazioni per prevenire e fronteggiare le emergenze meteorologiche tipiche del periodo invernale (neve, ghiaccio). Il sistema, dal punto di vista funzionale, è suddiviso in diversi sottosistemi ognuno con compiti e funzionalità diverse.
I sistemi legali ai servizi esazione pedaggio
Il sistema di rete implica anche funzionalmente le criticità di gestione del sistema di esazione pedaggio e del sistema di monitoraggio MCT. In particolare grazie interfaccia operatore del personale MCT, gli addetti all'assistenza attraverso il sistema di network forniscono assistenza on line in formato audio e video agli utenti autostradali.
Ovviamente questa funzionalità è essenziale per la normale conduzione dell'autostrada, è altresì ovvio che iù la rete è affidabile e sicura, iù il servizio uò essere celere e arantito. Anche intero erabilità
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tra i tronchi autostradali e sviluppi di scenari futuri sono basati su un trasporto del traffico attraverso una rete IP ormai sempre più legata alla gestione degli impianti di pista.
Si evidenzia l'interoperabilità dei sistemi con Società terze, quali Autostrade per l'Italia e la Dars (Slovenia), che richiedono una costante comunicazione tra i sistemi per lo scambio delle informazioni sul traffico in autostrada.
I servizi che si attestano sulla rete dati sono quindi altamente critici per l'esercizio autostradale, dove il riconoscimento automatico targhe, l'aggiornamento dinamico della configurazione dei sistemi di esazione pedaggi, i protocolli pista-MCT ed i applicativi di gestione centralizzata (XMONIT, etc), richiedono una resiliente infrastruttura di trasporto.
* Un guasto è considerato bloccante quando provoca l'impossibilità di comunicare tra le varie reti dati del Centro Radio Informativo, delle Stazioni Autostradali e dei vari Centri Servizi e Sedi dislocati sul territorio.
La richiesta d'intervento, correlata da una minima descrizione del problema, sarà comunicata via fax o tramite e-mail, in base agli accordi con il Fornitore durante il normale orario lavorativo e a un numero telefonico di reperibilità durante l'orario notturno e nelle giornate pre-festive e festive.
~ L'intervento dovrà essere effettuato da personale avente certificazioni Cisco e sarà mirato alla piena funzionalità della rete, con l'eventuale sostituzione dei componenti guasti.
~ Nel caso di traffico intenso in autostrada e nella necessità di effettuare urgenti interventi presso le
stazioni autostradali, il Fornitore dovrà considerare tutti i percorsi alternativi per raggiungere le varie località.
~ Dovrà essere prevista anche la manutenzione software dei sistemi comprensiva dei seguenti servizi:
• Il ripristino del software di base ed applicativo a fronte di interruzioni dovute a guasti hardware.
• L'introduzione di "correzioni" (patch) del software del sistema rilasciate gratuitamente dal costruttore per consentire la risoluzione di eventuali anomalie.
Qualora fosse necessario l'acquisto di hardware aggiuntivo per consentire il caricamento del software, questo sarà oggetto di offerta separata del Fornitore e dovrà essere concordato con la struttura dei Sistemi Informativi aziendali.
codice | descrizione | Q.tà |
WS-C3750E-24TD-S | Catalyst 3750E 24 10/100/1000+2*1 OGE(X2),265W ,IPB s/w | 36 |
X2-10GB-ZR= | 1OGBASE-ZR X2 Module | 4 |
X2-10GB-ER= | 1OGBASE-ER X2 Module | 36 |
X2-10GB-LR= | 1OGBASE-LR X2 Module | 10 |
X2-10GB-SR= | 1OGBASE-SR X2 Module | 12 |
WS-C6708-10G-3C= | C6K 8 port 10 Gigabit Ethemet Module with DFC3C (req. X2) | 6 |
X2-10GB-CX4= 1OGBASE-CX4 X2 Module 4
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CAB-INF-28G-5= CWLMS-3.2-1.5K-K9
Giornate sistemistiche
Installazione configurazione, tuning della rete
Manutenzione della rete
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5m cable for 10GBase-CX4 module 2
LMS 3.2 Small Enterorise Il, networks of 300 to 1500 devices 1
Installazione, configurazione, degli apparati e dei moduli sopra riportati, con l'integrazione degli stessi alla rete aziendale Metro IP, secondo gli standard indicati dalla struttura tecnica dei Sistemi Informativi IReparto Sistemi Rete, tuning delle performance della rete nella nuova configurazione.
~ Verifica delle attenuazioni di tratta sulle fibre ottiche monomodali per identificare in sede d'installazione il modulo SFP appropriato alla tratta;
~ Verifica del dimensionamento dei moduli SFP per la connessione delle tratte necessarie.
L'attività d'installazione e tuning della rete dovrà prevedere n° 35 giornate di attività presso le nostre aree operative, con la presenza di personale tecnico certificato Cisco.
35
Alla conclusione dovrà essere redatto il certificato di collaudo che attesti la funzionalità del sistema e le singole giornate sistemistiche attuate: alcune giornate potranno anche essere utilizzate per eventuali ottimizzazioni degli impianti elo formazione del personale aziendale.
La giornata lavorativa avrà inizio alle ore 08:30 e terminerà alle ore 18:00. Tuttavia, al fine di ridurre al minimo i disservizi legati all'esercizio autostradale, si prevede che gran parte delle giornate di installazione e configurazione dell'impianto, saranno attuate in orari nottumi e in giornate festive. Tutte le attività saranno concordate in anticipo con la struttura dei Sistemi Informativi.
La fornitura dovrà prevedere anche l'aggiomamentolottimizzazione dell'ambiente di management Cisco Works, utilizzato per gestire la configurazione, i guasti, le prestazioni e la sicurezza della rete aziendale.
Tutto il progetto dovrà essere documentato e consegnato in formato digitale, compresi gli schemi in formato Autocad.
Manutenzione con interventi on-site per il pieno ripristino delle funzionalità di rete con tempistica d'intervento come specificato al
paragrafo "Assistenza in garanzia e manutenzione degli apparati". 1
L'intervento dovrà essere comunque effettuato da personale
certificato Cisco e sarà mirato alla piena funzionalità della rete con l'eventuale sostituzione della Darte auasta.
TOTALE IDS € 444.000,00
Importo totale: €. 444.000,00
Destinazione: caselli autostradali, centri servizi e sedi Trieste
Società di riferimento: Società con certificazione almeno Premier Partner sui prodotti Cisco System
Area richiedente: Area Operativa
Descrizione: Sostituzione / evoluzione impianti networking / esazione C.S. e Caselli
Conto: 6012064 (€. 394.000,00)
Descrizione: Via Lazzaretto e Via Locchi - Sostituzione apparati networking
Conto: 6012106 (€. 50.000,00)
~... ~ •.
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OPE/SI
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