CITTÀ DI BONDENO
Prot. interno n. 42779 del 18 Dicembre 2019
CITTÀ DI BONDENO
Provincia di Ferrara Settore Tecnico
Sportello Unico per le Attività Produttive
per la valorizzazione del capitale umano
ed il sostegno dell’occupazione nel territorio del Comune di Bondeno
ENTE CONCEDENTE: Comune di Xxxxxxx, 00000 Bondeno (FE), Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 0. - Xxx. 0000/000000 - 0532/899226 - Fax. 0532/899270; Posta certificata: xxxxxx.xxxxxxx@xxx.xx - sito internet: xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx
Art. 1 - FINALITA’
Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a sostenere lo sviluppo del sistema economico locale, il Comune di Bondeno intende incentivare la valorizzazione del capitale umano nelle imprese localizzate nel territorio comunale e contrastare la dispersione di questa risorsa, strategica per le aziende.
Art. 2 - RISORSE
La dotazione finanziaria prevista per gli interventi è pari complessivamente a €. 35.000 messi a disposizione dal Comune di Bondeno e destinati a finanziare esclusivamente gli interventi, previsti dal bando, realizzati da imprese localizzate nel territorio del comune stesso. Il Comune di Bondeno si riserva comunque la possibilità di integrare le disponibilità finanziarie nel caso di loro esaurimento.
Art. 3 - SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare richiesta per ottenere i contributi le medie, micro e piccole imprese (come definite dal Decreto Ministeriale 18 aprile 2005 – Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese)1, iscritte al Registro Imprese presso la competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ed attive alla data di presentazione della domanda di agevolazione, identificate con i seguenti codici Ateco:
“C - Attività manifatturiere” (tutti), “F - Costruzioni” (tutti),
“G” - solo la parte di “Riparazione di autoveicoli e motocicli”, dunque sono ammessi solo i seguenti codici specifici: 45.20.10, 45.20.20, 45.20.30, 45.20.40, 45.20.91, 45.20.99, 45.40.30.
Per ottenere i contributi i richiedenti devono, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, rispettare le seguenti condizioni:
• avere sede e/o unità locale operativa nel Comune di Bondeno (nella quale viene realizzato l’intervento agevolato) con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata;
• non avere disposto licenziamenti che abbiano interessato lavoratori adibiti alle stesse mansioni nel semestre immediatamente precedente la data di apertura del bando;
• impegnarsi a non effettuare licenziamenti nei 12 mesi successivi alla concessione del contributo che interessino lavoratori adibiti alle stesse mansioni (fatto salvo il recesso per “giusta causa”, “giustificato motivo” o per “impossibilità sopravvenuta della prestazione” così come contemplati dal codice civile);
• instaurare una delle azioni indicate nel successivo art. 5. Tipologia delle azioni finanziabili.
1
SI veda nota esplicativa in calce al testo del bando
Art. 4 - CASI DI ESCLUSIONE
Sono escluse dall’ammissione al contributo le imprese che alla data di presentazione della domanda e della liquidazione del contributo:
1) siano morose nei confronti del Comune di Bondeno;
2) si trovino in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 160 e seguenti della Legge Fallimentare), ed in ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, o abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
3) non risultino in regola con il versamento dei contributi previdenziali (DURC);
4) abbiano in corso, alla data di ammissione al contributo, contratti di fornitura di servizi, anche a titolo gratuito, con il Comune di Bondeno, ai sensi dell'articolo 4, comma 6, del decreto legge n. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012;
5) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.Lgs. n. 159/2011.
Ogni modifica e/o variazione riguardante tali elementi, come anche i requisiti di cui al precedente articolo
3. Soggetti beneficiari, intervenuta dopo la presentazione della domanda, dovrà essere tempestivamente comunicata, a cura dell’impresa richiedente, al Comune di Bondeno per le necessarie verifiche e valutazioni.
Art. 5 - TIPOLOGIA DELLE AZIONI FINANZIABILI
E’ ammessa una sola domanda, da parte della medesima impresa/proponente, riferita fino ad un massimo di tre assunzioni/stabilizzazioni per domanda.
Le azioni ammissibili mirate al sostegno all’assunzione e alla stabilizzazione di personale sono:
a) trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato;
b) assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato di apprendisti, lavoratori con contratto interinale/di somministrazione;
c) qualificazione dei giovani apprendisti in lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato;
d) assunzione con contratto a tempo indeterminato contenente “patto di prova” della durata massima prevista dai singoli CCNL (in relazione al tipo di inquadramento);
E’ ammissibile un incarico part time solo se non inferiore al 50%.
Sono ammissibili azioni, trasformazioni di contratti o assunzioni, effettuate a partire dal 1 gennaio 2019 fino al 31 marzo 2020.
I contratti di lavoro risultanti dalla stabilizzazione di precedenti forme contrattuali stipulati non dovranno contenere il cosiddetto “patto di prova”, in virtù del fatto che, trattandosi di rapporti di lavoro già in essere, per essi non è necessaria la verifica delle capacità del dipendente.
Non sono ammessi rapporti di lavoro occasionale o intermittente. Le azioni non devono riguardare:
• coniuge, fratello/sorella, discendente o ascendente in linea diretta, nonché affini fino al secondo grado del
titolare, dei soci o amministratori dell’impresa;
• lavoratori che, nei 6 mesi precedenti all’assunzione/stabilizzazione, siano stati licenziati dallo stesso datore di lavoro o da altro che presenti assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
I contratti di lavoro oggetto dell’agevolazione devono avere durata minima di 12 mesi (fatto salvo il recesso per giusta causa ai sensi dell’art. 2119 del codice civile o per impossibilità sopravvenuta della prestazione ai sensi degli articoli 1463 e 1464 del codice civile).
Le unità di personale già assunte/stabilizzate per effetto della retroattività delle azioni ammissibili devono essere in forza alla data di presentazione della domanda.
Art. 6 - ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo per ogni singola azione realizzata è riconosciuto nelle seguenti misure per ogni soggetto, fino ad un massimo di tre persone stabilizzate o assunte per azienda richiedente:
AZIONE | CONTRIBUTO |
5 a) Trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato | € 1.000,00 |
5 b) Assunzione a tempo | |
indeterminato di apprendisti, | € |
lavoratori con contratto interinale/di | 1.000,00 |
somministrazione | |
5 c) Qualificazione dei giovani apprendisti in lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato | € 1.000,00 |
5 d) Assunzione con contratto a tempo indeterminato contenente “patto di prova” | € 1.000,00 |
In caso di assunzioni a tempo parziale il contributo sarà proporzionalmente ridotto.
Contributo aggiuntivo: in coerenza con quanto sancito dal Patto per il lavoro promosso dalla Regione Xxxxxx Xxxxxxx, e con il “Focus Ferrara” del Patto stesso, sottoscritto il 28 febbraio 2018 da Regione Xxxxxx Xxxxxxx, Provincia di Ferrara, tutti i Comuni della provincia, le Organizzazioni sindacali, le Associazioni di rappresentanza delle imprese - quale progetto complessivo per la creazione di un sistema integrato e coeso con la finalità di favorire crescita, sviluppo e occupazione di qualità del territorio ferrarese - è previsto un contributo aggiuntivo quantificato in € 500,00 una tantum per sostenere l'inclusione sociale attraverso il lavoro per le imprese che assumono persone:
1) o fuoriuscite da imprese coinvolte in procedure di amministrazione straordinaria e/o fallimento (come da attestazioni dei competenti uffici dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro - ANPAL - e/o INPS territorialmente competenti);
2) o con più di 49 anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Inoltre, lo stesso contributo aggiuntivo di € 500,00 può essere attribuito in caso di assunzione di persone residenti nel Comune di Bondeno alla data di presentazione della domanda e alla data di liquidazione del contributo.
Il contributo aggiuntivo è una tantum per ogni soggetto assunto/stabilizzato e non cumulabile.
Tale contributo aggiuntivo va a sommarsi all’importo del contributo previsto per ogni singola azione come da tabella sopra riportata, per un massimo di 1.500,00 euro per ogni persona assunta.
Ogni azienda può presentare una sola domanda di agevolazione per un massimo di 3 soggetti assunti e/o stabilizzati.
Nella domanda dovrà essere indicato il nominativo del lavoratore che si intende stabilizzare e/o assumere, allegando, altresì, copia fotostatica del documento di identità dello stesso. Sono considerate inammissibili le domande che non riportino il nominativo del lavoratore (es. nominativo da individuare o da definire).
Se, prima della liquidazione del contributo, si verifica una delle seguenti eventualità:
• dimissioni da parte del dipendente;
• licenziamento dello stesso per giusta causa, giustificato motivo soggettivo o per l’impossibilità sopravvenuta della prestazione;
potrà essere ammessa la sostituzione del lavoratore con un altro avente le stesse caratteristiche del dimissionario/licenziato, entro 30 giorni dalla data di risoluzione del contratto originario, pena la revoca del contributo assegnato. Tale situazione dovrà essere comunicata, a cura dell’impresa richiedente, al Comune di Bondeno, con contestuale indicazione del nominativo del sostituto, allegando, altresì, copia fotostatica del documento di identità dello stesso.
Dopo la liquidazione del contributo non potranno essere ammesse sostituzioni e, in tali casi, si darà luogo alla revoca del contributo, secondo quanto previsto dal successivo art. 15.
Art. 7 - CUMULO
Gli incentivi previsti possono essere cumulati con analoghe eventuali ulteriori misure di livello nazionale, regionale o di altre Amministrazioni pubbliche qualora la disciplina di tali altre forme di agevolazione preveda la cumulabilità con il contributo di cui al presente Bando.
Art. 8 - NORMATIVA EUROPEA DI RIFERIMENTO
Gli aiuti di cui al presente Bando sono concessi ai sensi del Regolamento CE 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U.U.E. serie L352 del 24/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».Il Regolamento comporta che l’importo complessivo degli aiuti in de minimis concessi ad una medesima impresa, congiuntamente con altre imprese ad essa eventualmente collegate nell’ambito del concetto di “impresa unica” non debba superare 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
La concessione del contributo è vincolata al rispetto del massimale di aiuti concedibili nell’arco dei tre anni finanziari come da verifica da effettuarsi sul “Registro degli aiuti di Stato”.
Ai sensi dei Regolamenti n. 1407/2013/UE un gruppo di imprese collegate deve essere considerato come un’impresa unica per l’applicazione della norma “de minimis”: ne consegue che nel rilasciare la dichiarazione “de minimis” si dovrà tener conto degli aiuti ottenuti a tale titolo nel triennio di riferimento (esercizio finanziario interessato e i due esercizi precedenti) non solo dall’impresa richiedente, ma anche da tutte le imprese, a monte o a valle, legate ad essa da un rapporto di collegamento (controllo), nell’ambito dello stesso Stato membro. Il rapporto di collegamento può essere anche indiretto, cioè può sussistere anche per il tramite di un’impresa terza.
Per quanto non disciplinato o definito espressamente dal presente Bando si fa rinvio ai suddetti Regolamenti UE; in ogni caso nulla di quanto previsto nel presente Bando può essere interpretato in maniera difforme rispetto a quanto stabilito dalle norme pertinenti di tali Regolamenti.
Art. 9 - PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
La domanda redatta su apposita modulistica, in competente bollo, corredata dalla documentazione prescritta per la partecipazione al bando, (scaricabile dal sito xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx) da riprodurre in formato immodificabile PDF, con sottoscrizione digitale del titolare o del legale rappresentante dell’impresa richiedente, dovrà essere inviata esclusivamente quale allegato a messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo di posta elettronica certificata del Comune:
indicando quale oggetto del messaggio:
“Domanda di contributo bando occupazione Comune di Xxxxxxx 0000”
Ogni messaggio non potrà contenere più di una domanda né allegati in formato .zip.
Xxx l’interessato non disponga di adeguati strumenti informatici e telematici (collegamento internet, firma digitale, ecc.) è ammessa la trasmissione della domanda da parte di un soggetto intermediario al quale dovrà essere conferita, da parte dell’impresa richiedente, apposita procura speciale (reperibile tra la modulistica del bando), con le modalità di cui all’art. 38, comma 3 bis, del D.P.R. 445/2000.
In tal caso dovrà essere allegato alla domanda il modulo di procura per l’invio telematico, sottoscritto con firma autografa o digitale del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, e firmato con firma digitale valida dell’intermediario.
Le domande prive della sottoscrizione del titolare o del legale rappresentante dell’impresa richiedente o della procura speciale, come prevista dal precedente capoverso, saranno considerate inammissibili.
E’ obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite il quale verranno, pertanto, gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda. In caso di procura, va, pertanto, indicato sul modulo di domanda l’indirizzo PEC dell’intermediario.
E’ esclusa qualsiasi altra modalità d’invio, pena l’inammissibilità della domanda. Le domande inviate anzitempo o oltre il termine stabilito non saranno altresì prese in considerazione.
In caso di eventuale trasmissione di più domande da parte del medesimo richiedente, sarà tenuta in considerazione solo la prima domanda completa e regolare presentata in ordine cronologico.
Il Comune di Bondeno non assume alcuna responsabilità per lo smarrimento, l’errato invio o il ritardato ricevimento della domanda e/o di altre comunicazioni dipendenti da errata o incompleta indicazione del recapito da parte del richiedente, né per eventuali disguidi e/o interruzioni del servizio che possano essere imputate a terzi, ad eventi di forza maggiore e/o a caso fortuito.
Si raccomanda, in tutti i casi, di verificare tempestivamente l’accettazione dell’invio e l’avvenuta effettiva consegna da parte del sistema. Si precisa, al riguardo, che le comunicazioni di accettazione e di effettiva consegna del messaggio inviato, generate dal sistema di Posta Elettronica Certificata, non attestano in alcun modo comunicazione di accettazione e/o accoglimento della domanda di contributo.
Le domande incomplete in una qualsiasi parte o che non dovessero indicare uno degli elementi o dei dati richiesti, nonché quelle prive della documentazione necessaria, saranno dichiarate inammissibili.
La domanda dovrà essere inviata a partire da oggi 18 dicembre 2019 e dovrà pervenire entro le ore 24,00 del giorno 31 marzo 2020.
Il Comune di Bondeno si riserva la possibilità di determinare la chiusura anticipata del bando in caso di esaurimento dei fondi disponibili, nonché l’eventuale riapertura dei termini nel caso di utilizzo parziale dei fondi a disposizione.
In questo secondo caso sarà, altresì, valutata l’opportunità di modificare il termine per la realizzazione delle azioni attualmente previsto dal 1 gennaio 2019 fino al 31 marzo 2020 e di rendicontazione.
La notizia relativa al provvedimento di chiusura anticipata del bando o di riapertura dei termini per la presentazione delle domande, sarà pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Bondeno e avrà valore di comunicazione ed informativa a tutti gli effetti.
Art. 10 – VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande saranno finanziate secondo l’ordine di presentazione della domanda.
Per ordine di presentazione delle domande si intende l’ordine cronologico di arrivo delle stesse sulla Posta Elettronica Certificata del Comune di Bondeno, corrispondente all’orario di arrivo (ora/minuto).
L’ammissione al contributo avverrà sino ad esaurimento dei fondi disponibili sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande previa verifica dei requisiti previsti dal presente bando.
Sarà pubblicata all’Albo Pretorio la data in cui si procederà all’assegnazione del contributo.
Art. 11 - ISTRUTTORIA E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO
L’istruttoria per l’ammissione al contribuito sarà effettuata dall’ufficio competente.
Ai fini dell’ammissione al contributo e della redazione della graduatoria, l’istruttoria è finalizzata a verificare:
- il rispetto dei termini e della modalità di trasmissione della domanda;
- la completezza della domanda;
- la sussistenza dei requisiti dell’impresa richiedente di cui all’art. 3;
- l’inesistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 4;
- la tipologia di azione finanziabile come previsto dall’art. 5.
Nel corso dell’istruttoria, potranno essere richieste integrazioni o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio delle stesse, entro e non oltre il termine perentorio di 10 giorni dalla data di ricevimento della richiesta, comporterà l’automatica inammissibilità della domanda.
Al termine dell’istruttoria verrà formulata la graduatoria finale che conterrà:
- l’elenco delle domande ammesse e finanziabili;
- l’elenco delle domande ammesse ma non finanziabili per esaurimento delle risorse a disposizione;
- l’elenco delle domande non ammesse.
La graduatoria dei soggetti beneficiari completa dell’indicazione dell’ammontare dei contributi concessi sarà approvata con apposita determinazione dirigenziale e sarà pubblicata sul sito internet del Comune.
Le domande “ammesse ma non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili” potranno essere successivamente finanziate, nel caso in cui si liberino risorse. In tal caso, con determinazione dirigenziale si potrà procedere allo scorrimento della graduatoria e alla concessione del contributo.
Tra le domande eventualmente aventi lo stesso orario di arrivo (ora/minuto), qualora non sia possibile il finanziamento per l’intero importo per insufficienza dei fondi, sarà operato un riparto proporzionale delle risorse che risulteranno ancora disponibili dopo aver soddisfatto tutte le richieste di contributo inviate in precedenza collocatesi utilmente in graduatoria.
Entro il 29 febbraio 2020 sarà approvata con determinazione dirigenziale la graduatoria delle domande pervenute entro il giorno 31 gennaio 2020 e la concessione del relativo contributo.
Entro il 30 aprile 2020 sarà approvata, sempre con determinazione dirigenziale la graduatoria delle domande pervenute dal 1° febbraio 2020 al 31 marzo 2020 e la concessione del relativo contributo.
Ai sensi della legge n. 241/90 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento amministrativo riferito al presente bando è il dirigente pro-tempore del Settore Tecnico del Comune di Bondeno.
Art. 12 - RENDICONTAZIONE
La rendicontazione di primo avanzamento potrà essere presentata completa della documentazione comprovante l’avvenuta assunzione/stabilizzazione del lavoratore per cui si chiede il contributo, come da elenco sotto-riportato per l’erogazione a saldo.
La rendicontazione a saldo o in unica soluzione dovrà essere presentata soltanto una volta trascorsi almeno 6 mesi di lavoro continuativo dalla data di stipula del contratto oggetto del beneficio, allegando la documentazione comprovante la costanza del rapporto di lavoro ed in particolare:
• copia dell’attestazione della denuncia agli uffici competenti (Centro per l’impiego ANPAL) della trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato o di assunzione a tempo indeterminato degli apprendisti, dei lavoratori con contratto interinale / somministrazione per il dipendente per il quale è richiesto il contributo;
• copia dell’attestazione della denuncia contributiva (modello UNIEMENS) riferita al periodo lavorativo nel nuovo regime a tempo indeterminato, presentata dall’impresa e rilasciata dall’INPS;
• copia del contratto/documento di trasformazione e/o del contratto di assunzione oggetto del contributo;
La documentazione di rendiconto dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata entro e non oltre il 31 dicembre 2020 a pena di revoca.
Art. 13 - LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il beneficiario potrà richiedere una quota di anticipazione pari al 50% del contributo spettante con la presentazione di documentazione di rendicontazione di primo avanzamento, presentando apposito modulo di domanda e documentazione comprovante l’avvenuta assunzione/stabilizzazione del lavoratore per cui si chiede il contributo, prevista al precedente art. 12.
La liquidazione del contributo in unica soluzione o a saldo, sarà subordinata alla verifica dei casi di esclusione di cui all’art. 4.
Il termine per la liquidazione del contributo è pari a 90 giorni dal ricevimento della documentazione completa di rendiconto.
Art. 14 - MISURE DI CONTROLLO E VERIFICA
Ai fini della conferma o revoca del contributo concesso, il Comune di Bondeno si riserva la possibilità in qualsiasi momento, anche successivo alla conclusione della procedura di liquidazione, di mettere in atto misure di controllo e verifica, anche a campione, per accertare l’effettiva attuazione delle azioni per le quali viene erogato il contributo, anche presso la sede dei beneficiari.
In caso di dichiarazione sostitutiva errata perché riconducibile a mero errore materiale e che sia di entità irrilevante o comunque minima, il dichiarante, ai sensi dell’art. 10bis della legge n. 241/90, è invitato a presentare eventuali osservazioni entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione in merito al procedimento in corso trasmessa a mezzo PEC.
In caso di comprovata dichiarazione mendace il contributo concesso viene revocato. E’ fatta salva l’attivazione dei provvedimenti previsti per la violazione delle norme di diritto penale e delle leggi speciali.
Nel caso in cui il dichiarante, accorgendosi di aver commesso un errore o un’omissione nella compilazione della dichiarazione, ne dia immediata comunicazione all’ufficio competente, lo stesso provvederà a verificare se, a seguito della correzione dell’errore, sussistono ancora le condizioni che giustificano l’agevolazione provvedendo eventualmente a recuperare le somme indebitamente riconosciute. L’errore, così tempestivamente segnalato, non determina la necessità di segnalare il fatto all’Autorità Giudiziaria.
Art. 15 - REVOCA DEL CONTRIBUTO
Nei casi di interruzione del rapporto di lavoro oggetto del contributo per qualsiasi causa prima che siano trascorsi 12 mesi dalla stabilizzazione/assunzione si avrà:
• la revoca totale del contributo se il lavoratore viene licenziato per giustificato motivo oggettivo prima che siano trascorsi almeno sei mesi dall’inizio del rapporto di lavoro;
• la revoca parziale del contributo nei casi di: dimissioni da parte del dipendente, licenziamento dello stesso per giusta causa, giustificato motivo soggettivo o impossibilità sopravvenuta della prestazione (così come contemplati nel C.C.), rimodulazione dell’orario di lavoro (passaggio da tempo pieno a part- time)2 , licenziamento per giustificato motivo oggettivo dopo sei mesi dall’inizio del rapporto di lavoro (per quest’ultimo caso: revoca nella misura del 50%).
Ogni evento che dia luogo ad una delle ipotesi di interruzione del rapporto di lavoro sopra richiamate dovrà essere tempestivamente comunicato, a cura dell’impresa richiedente, al Comune di Bondeno, soggetto gestore del bando.
Il contributo sarà revocato anche in caso di dichiarazioni mendaci rese ai fini dell’ottenimento del contributo, in caso di esito negativo dei controlli e delle verifiche di cui all’art. 14 e per il mancato invio della documentazione di rendicontazione entro il 31 dicembre 2020 come previsto dall’art. 12.
In caso di revoca del contributo, le eventuali somme erogate dal Comune dovranno essere restituite, ferme restando le eventuali responsabilità penali.
16 - NORME A TUTELA DELLA PRIVACY
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dagli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio Europeo relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (di seguito GDPR), il Comune di Bondeno informa i partecipanti al bando sulle modalità del trattamento dei dati personali, in relazione alla presentazione della domanda di contributo.
Il Titolare del trattamento dati di cui alla presente informativa è il Comune di Bondeno con sede in Bondeno (Fe) Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 0 X.X. x X. Xxx 00000000000.
Il Comune di Bondeno ha designato quale Responsabile della protezione dei dati (RPD-DPO) la società LepidaSpA, e-mail: xxx-xxxx@xxxxxx.xx, pec: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx.
I dati conferiti dai soggetti interessati costituiscono il presupposto indispensabile per lo svolgimento del procedimento con particolare riferimento alla presentazione della domanda di contributo ed alla corretta gestione amministrativa e della corrispondenza, nonché per finalità strettamente connesse all’adempimento degli obblighi di legge, contabili e fiscali, ivi inclusa, ai fini degli adempimenti necessari a dare applicazione al presente Bando, la comunicazione di tali informazioni alle banche dati dei contributi pubblici previste dall’ordinamento giuridico nonché all’adempimento degli obblighi di trasparenza ai sensi del D.Lgs. 143 marzo 2013, n. 33.
Il loro mancato conferimento comporta l’impossibilità di ottenere la concessione del contributo richiesto.
I dati forniti saranno utilizzati solo con modalità e procedure strettamente necessarie ai suddetti scopi e non saranno oggetto di comunicazione e diffusione fuori dai casi individuati da espresse disposizioni normative.
Il trattamento dei dati personali è effettuato – nel rispetto di quanto previsto dal GDPR e successive modificazioni e integrazioni, nonché dalla normativa nazionale – anche con l’ausilio di strumenti informatici, ed è svolto dal personale del Comune di Bondeno per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Ai sensi dell’art. 15 e seguenti del GDPR, i soggetti cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di:
• chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai dati personali, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione degli stessi (ove compatibile con gli obblighi di conservazione), la limitazione del trattamento dei dati che la riguardano o di opporsi al trattamento degli stessi qualora ricorrano i presupposti previsti dal GDPR;
• esercitare i propri diritti mediante comunicazione da trasmettere alla casella di posta elettronica certificata xxxxxx.xxxxxxx@xxx.xx ;
• proporre un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, ex art. 77 del GDPR, seguendo le procedure e le indicazioni pubblicate sul sito web ufficiale dell’Autorità: xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx .
2
Nella misura del 50% se l’evento interviene entro i primi sei mesi dall’assunzione/stabilizzazione e nella misura del 25% se interviene nel periodo
compreso tra i sei ed i 12 mesi dall’assunzione/stabilizzazione.
Art. 17 - INFORMAZIONI GENERALI
Il presente Bando è pubblicato all’Albo Pretorio on-line del Comune di Bondeno fino alla scadenza del termine di presentazione della domanda, e sul sito istituzionale Internet nella Sezione “Bandi vari” unitamente al Modello di presentazione della domanda.
Eventuali informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Sportello Unico Attività Produttive (tel. 0532
– 899312 – 899226) nelle ore di apertura al pubblico (martedì e giovedì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.30) o presso lo sportello Sipromuove di orientamento alle imprese che è aperto presso il Comune di Bondeno tutti i martedì dalle 9.00 alle 16.00.
Bondeno (Fe), 18 Dicembre 2019
X.xx Il Dirigente del Settore Tecnico Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
Nota esplicativa
Definizione di PMI - Microimpresa - Piccola - Media Impresa:
1. La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (complessivamente definita PMI) è costituita da imprese che:
a) hanno meno di 250 occupati, e
b) hanno un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.
2. Nell'ambito della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa l'impresa che:
a) ha meno di 50 occupati, e
b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
3. Nell'ambito della categoria delle PMI, si definisce microimpresa l'impresa che:
a) ha meno di 10 occupati,
b) ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
I due requisiti di cui alle lettere a) e b) di cui sopra sono cumulativi, nel senso che tutti e due devono sussistere.
Per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s'intende l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell'imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari;
Per totale di bilancio si intende il totale dell'attivo patrimoniale;
Per occupati si intendono i dipendenti dell'impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell'impresa e legati all'impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria.