CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Allegato “C” al disciplinare di gara
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
OGGETTO: Procedura negoziata per il Servizio di derattizzazione, deblattizzazione, disinfestazione e disinfezione delle aree dell’Università Politecnica delle Marche
Indice
NUMERO GARA 6969357 - CIG 73691173B9
ART. 1 – OGGETTO DEL SERVIZIO 2
ART. 2 – LUOGHI ED ESECUZIONE DEL SERVIZIO 2
ART. 3 – DURATA DEL CONTRATTO 6
ART. 4 – IMPORTO DEL SERVIZIO 6
ART. 5 – MATERIALI E PRODOTTI DA UTILIZZARE 7
ART. 7 – PAGAMENTI E MODALITA’ DI FATTURAZIONE 8
ART. 8 – GARANZIA DEFINITIVA 8
ART. 9 – RESPONSABILITA' DELL'AGGIUDICATARIO 8
ART. 10 –CESSIONE DEL CONTRATTO – SUBAPPALTO – CESSIONE DEI CREDITI 9
ART. 11 – TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA 9
ART. 13 – XXXXXXXX XXXXXXXXXX XXXXXXXX 00
ART. 15 – DIRETTORE DELL’ESECUZIONE PER L’UNIVERSITA’ 11
ART. 16 – VERIFICA DI CONFORMITA’ 12
ART. 17 – RESPONSABILE TECNICO DEL SERVIZIO PER L’IMPRESA APPALTATRICE 12
ART. 18 – OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA 13
ART. 19 – VARIAZIONE O MODIFICA DELLA RAGIONE O DENOMINAZIONE SOCIALE 13
ART. 21 – ELEZIONE DI DOMICILIO E SEDE OPERATIVA 13
ART. 23 – SPESE CONTRATTUALI 14
AMMINISTRAZIONE
Xxxxxx Xxxx 00 00000 Xxxxxx / Xxxxxx xxx.xxxxxx.xx
ART. 1 – OGGETTO DEL SERVIZIO
L’appalto ha per oggetto il servizio di derattizzazione, deblattizzazione, disinfestazione e disinfezione comprensivo di tutte le operazioni necessarie per il suo svolgimento.
In particolare sono richiesti i seguenti servizi:
1. Derattizzazione, deblattizzazione, disinfestazione: prevenzione e monitoraggio contro roditori, blattari e insetti striscianti, zanzara comune e tigre, insetti alati, vespe, con attività programmate ed a richiesta;
2. Disinfezione degli ambienti di lavoro;
3. Pulizia, disinfestazione, disinfezione di siti imbrattati da guano di piccioni e successivo smaltimento secondo termini di legge;
4. Derattizzazione, deblattizzazione, disinfestazione e disinfezione in situazione di emergenza. Interventi di emergenza contro ratti, blatte, zanzare (comuni e tigre), vespe, formiche, animali striscianti e altri insetti pericolosi per la salute pubblica.
Le attività di recupero delle carogne di ratti o carcasse di volatili, di trattamento dei materiali e l’affissione della segnaletica di avvertimento al pubblico rientrano nell’oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto (CSA). Sono compresi nell’appalto tutte le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il servizio completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d’Appalto e del Bando Mepa “SIA 104 – Igiene Ambientale”, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dai relativi allegati e disposizioni di leggi vigenti in materia, dei quali l’appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza. L’esecuzione degli interventi è sempre e comunque effettuata secondo le regole dell’arte e l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
L’Impresa appaltatrice dovrà provvedere ad organizzare l’esecuzione delle attività inerenti l’Appalto, predisponendo il Piano Operativo degli Interventi (POI), basandosi sulla Tabella di sintesi degli interventi di cui al successivo art. 2 e sul progetto tecnico contenuto nell’offerta tecnica presentata dall’Impresa stessa in sede di gara.
Una volta approvato dall’Università, il POI farà parte integrante dei documenti dell’appalto e dovrà essere aggiornato annualmente. Il Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà a redigere apposito verbale di avvio dell’esecuzione del contratto sottoscritto dall’Impresa appaltatrice entro 10 giorni dall’approvazione del POI.
ART. 2 – LUOGHI ED ESECUZIONE DEL SERVIZIO
I luoghi da sottoporre a derattizzazione, deblattizzazione, disinfestazione e disinfezione sono gli immobili Universitari e relative pertinenze di seguito elencati:
1. Polo Montedago, via Brecce Bianche, Ancona
2. Polo Economia, xxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxx
0. Polo Amministrativo, xxx Xxxxxxxxx 0, xxx Xxxxxxx 0-00-00, Xxxxxx
4. Polo Torrette, xxx Xxxxxx, Xxxxxx
0. Complesso impianti sportivi, xxx xxxxx Xxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxx
0. Complesso Azienda Agraria, Borgo Ruffini, Agugliano
7. Complesso Xxxx Xxxxxxxx, xxx Xxxxx, Xxxxxxxxxx
così come meglio indicati nell’Xxxxxx Xxxxxx, comprensivo di alcuni dati tecnici indicativi, che si allega al presente Capitolato sotto la lettera “A”, per costituirne parte integrante e sostanziale.
possa opporre eccezione alcuna.
I trattamenti di cui all’oggetto del presente Capitolato, dovranno essere effettuati senza arrecare disturbi o molestie, senza interrompere il normale funzionamento degli uffici, o di qualsiasi altra attività. Nei casi in cui ciò non fosse possibile, i trattamenti dovranno essere effettuati oltre il normale orario di lavoro. A tal fine l’Impresa appaltatrice dovrà prendere accordi diretti con il Direttore dell’esecuzione del contratto.
In particolare:
1. Durante lo svolgimento dei lavori dovranno essere osservate tutte le misure prescritte dalla normativa vigente per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dell’Università e della Impresa appaltatrice.
2. Il personale utilizzato per gli interventi dovrà essere adeguatamente formato e idoneo allo svolgimento dell’attività.
3. Tutti i materiali e i prodotti chimici impiegati dovranno essere rispondenti alle normative vigenti in Italia o nel’UE in materia di rispetto ambientale, biodegradabilità, dosaggi, pericolosità. I prodotti dovranno essere a bassa tossicità, regolarmente registrati presso il Ministero della Salute e appartenenti a gruppi innocui per le persone e gli animali domestici. A tal fine l’Impresa appaltatrice, prima della sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto, deve sottoporre per approvazione al Direttore dell’esecuzione del contratto la documentazione completa di schede tecniche di tutti i prodotti che saranno utilizzati, complete delle registrazioni presso il Ministero della Salute.
4. Le attività di cui al presente CSA, ovvero alle condizioni migliorative offerte in gara, saranno programmate secondo il Piano operativo degli interventi (POI) in cicli di intervento annuali, da gennaio a dicembre, più eventuali interventi in emergenza in caso di necessità motivata.
5. Gli interventi devono essere registrati su appositi Rapporti di Intervento contenenti almeno l’indirizzo del luogo trattato, il prodotto usato, la descrizione dettagliata del luogo trattato (superfici esterne, seminterrati, ecc.) e la descrizione dell’attività svolta. A conclusione di ogni uscita del ciclo annuale i Rapporti di Intervento, compilati in duplice copia, dovranno essere firmati, in modo leggibile, dal tecnico che ha eseguito il servizio e dal Referente del luogo trattato, individuato dall’Università. Una copia del Rapporto di intervento dovrà essere consegnata al Referente che provvederà a trasmetterla al Direttore dell’esecuzione del contratto. I Rapporti di Intervento correttamente compilati, sottoscritti e consegnati, faranno fede per il riconoscimento ed il pagamento dei servizi effettuati.
6. L’Università fornirà, prima dell’avvio dell’esecuzione del contratto, apposite planimetrie in formato dwg dei luoghi da trattare di cui all’art. 2 del presente CSA, con indicata un’ipotesi di posizionamento delle trappole per blatte e topi ed anche le aree da trattare per la disinfezione dei bagni delle aree comuni. Le suddette planimetrie, entro 15 giorni dalla prima uscita, dovranno essere aggiornate dall’Impresa Appaltatrice con la numerazione e la posizione delle varie postazioni esca per la
allo smaltimento, secondo le normative vigenti, dei materiali impiegati, delle carogne dei roditori e di tutti gli altri eventuali animali bersaglio, dei favi, ecc.
8. Gli interventi dovranno essere costantemente monitorati in accordo con quanto indicato all’art. 6 del presente Capitolato. Entro 15 giorni dalla conclusione di ogni singola uscita le schede di monitoraggio dovranno essere aggiornate e pubblicate sul sito web della Impresa appaltatrice. Entro 30 giorni dall’ultima uscita del ciclo annuale il Responsabile Tecnico dell’Impresa appaltatrice dovrà consegnare al Direttore dell’esecuzione del contratto la Relazione Tecnica annuale nella quale dovranno essere evidenziati, tra l’altro, eventuali criticità accertate ed indicate ulteriori proposte migliorative, ricavate dall’analisi del monitoraggio.
9. E’ facoltà dell’Università far prelevare campioni delle sostanze impiegate e farle analizzare da Istituti di suo gradimento, a spese della Impresa appaltatrice; nel caso le prove di laboratorio risultassero non positive il Direttore dell’esecuzione del contratto può far sospendere l’irrorazione di una determinata sostanza e farla sostituire con altre. Le attrezzature impiegate per l’irrorazione delle sostanze dovranno essere tecnologicamente avanzate e conformi a tutte le normative vigenti.
A seguito di situazioni particolari, su richiesta dell’Università, le attività potranno essere parzialmente o totalmente anticipate senza che ciò comporti il diritto a maggiorazioni di spesa.
a) Derattizzazione
L’attività prevede un’ispezione dettagliata iniziale delle aree (esterne ed interne) allo scopo di individuare i punti ove collocare le postazioni esca. Le postazioni esca (numero minimo 250) saranno collocate presso il perimetro delle strutture universitarie, nei locali dei piani seminterrati, negli archivi, nei magazzini e locali tecnici, nei vani motori degli ascensori/montacarichi e in prossimità dei punti di raccolta rifiuti.
L’attività di derattizzazione dovrà essere articolata in un ciclo annuale con un numero minimo di interventi (minimo 4 l’anno) in tutti i luoghi indicati nel presente articolo. Al termine della prima uscita del ciclo l’Impresa Aggiudicatrice dovrà indicare sulla scheda di monitoraggio e sulle planimetrie, fornite dall’Università, il numero e la posizione delle postazioni esca.
Le esche topicide dovranno essere accessibili solo all’animale bersaglio e posizionate in appositi contenitori, in conformità con le norme di buona tecnica. I contenitori dovranno possedere i seguenti requisiti: solidità e resistenza, forma adattata alle caratteristiche dell’animale target, dimensione contenuta, colori non vivaci, chiusura con chiave speciale di facile utilizzo, possibilità di fissaggio.
Come specificato nell’art. 6 del presente Capitolato dovrà essere effettuato un monitoraggio dei punti esca con sostituzione parziale o totale delle esche, nonché dei contenitori rotti, scomparsi o comunque non più idonei. Ad ogni uscita del ciclo annuale deve sempre essere apposta la data sui contenitori anche nel caso in cui gli stessi siano utilizzati più volte.
numerazione e la posizione delle trappole attrattive.
Sulla base delle catture rilevate e monitorate come specificato nell’art. 7 del presente Capitolato, con periodicità definita (minimo 3 l’anno), verranno organizzati, in accordo con il Direttore dell’esecuzione del contratto, interventi di disinfestazione specifici.
c) Disinfestazione da zanzara (comune e tigre) e insetti alati
Il ciclo di disinfestazione da zanzara normale e zanzara tigre dovrà essere articolato in interventi larvicidi da aprile a settembre (minimo 6 l’anno) e interventi adulticidi da giugno ad agosto (minimo 3). Tutti i prodotti utilizzati per la disinfestazione da zanzare e da altri insetti occasionali dovranno garantire l’abbattimento/riduzione dell’animale target con bassa tossicità per le persone e l’ambiente, nel rispetto delle condizioni di impiego dettate dal Ministero della salute.
Gli interventi larvicidi programmati dovranno interessare tutte le caditoie, griglie, bocche di lupo ed ogni ristagno d’acqua presenti nei luoghi indicati nel presente articolo.
La disinfestazione adulticida per zanzara (comune e tigre) e insetti alati prevede la nebulizzazione in ambiente di prodotti adulticidi principalmente sulle aree verdi presenti nelle zone perimetrali esterne.
Il servizio di disinfestazione dovrà essere svolto in modo tale da non creare intralcio al normale svolgimento delle attività e quindi in giorni e/o in orari in cui l’attività lavorativa è sospesa, o non vi sia presenza di lavoratori.
d) Disinfezione bagni delle aree comuni
Gli interventi di disinfezione dovrà interessare i bagni delle aree comuni (minimo 3 all’anno) che sono 455 locali con superficie coperta totale di circa 2035 mq. Tutti i prodotti utilizzati dovranno abbinare requisiti di efficacia contro gli agenti target (batteri, bacilli, funghi, virus, ecc.) con una bassa tossicità per le persone. Il servizio dovrà essere coordinato con il servizio di pulizie in modo da essere svolto nei giorni immediatamente successivi al servizio di sanificazione, comunicati dal Direttore dell’esecuzione del contratto, al fine di operare in ambienti privi di sostanze organiche in grado di influenzare negativamente il processo di disinfezione.
L’Università fornirà, prima dell’avvio dell’esecuzione del contratto, le planimetrie con indicate le aree da trattare.
e) Disinfestazione da vespe
Il servizio di eliminazione di favi di vespe sarà eseguito a richiesta del Direttore dell’esecuzione del contratto (nel numero di 50 per l’intero periodo contrattuale) e dovrà prevedere la nebulizzazione di prodotti mirata all’eliminazione diretta dei favi o dei nidi individuati. Tutte le richieste dovranno essere valutate affinché gli interventi siano necessari e proporzionati al tipo di infestazione. Tutto ciò al fine di evitare interventi inutili o generati da osservazioni non rispondenti alla reale situazione.
g) Interventi in Emergenza
Saranno eseguiti a richiesta del Direttore dell’esecuzione del contratto gli interventi a carattere straordinario ed occasionale (a spot) che si dovessero rendere necessari in corso d’appalto, per qualunque tipologia di intervento oggetto del servizio (nel numero di 50 per l’intero periodo contrattuale). Gli interventi dovranno essere effettuati entro un giorno lavorativo dal ricevimento della comunicazione a mezzo PEC.
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO | N° interventi | ||
Attività programmate* | |||
a) | Derattizzazione | min. 4 interventi annui | |
b) | Deblattizzazione | min. 3 interventi annui | |
c) | Disinfestazione da zanzara (comune e tigre) e insetti alati | Larvicida | min. 6 interventi annui |
Adulticida | min. 3 interventi annui | ||
d) | Disinfezione bagni delle aree comuni | min. 3 interventi annui | |
Attività a richiesta** | |||
e) | Disinfestazione da vespe | 50 interventi intero periodo contrattuale (5 anni) | |
f) | Pulizia, disinfestazione, disinfezione di siti imbrattati da guano di piccioni | 20 interventi intero periodo contrattuale (5 anni) | |
g) | Interventi in emergenza | 50 interventi intero periodo contrattuale (5 anni) |
Di seguito si riporta la Tabella di sintesi degli interventi oggetto del servizio. Tabella di sintesi degli interventi
*l’attività programmata va effettuata in tutti i luoghi dell’Università Politecnica delle Marche di cui al presente articolo.
**l’attività dovrà effettuarsi a seguito di richiesta inoltrata dal Direttore dell’esecuzione del contratto. Per intervento si intende il trattamento effettuato su un singolo luogo di cui al presente articolo.
ART. 3 – DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà la durata di 60 mesi (anni CINQUE) con decorrenza dalla stipula del contratto. E' vietato il rinnovo tacito del presente contratto.
L’Università si riserva la facoltà di proroga alle medesime condizioni contrattuali, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D. Lgs. 50/2016.
ART. 4 – IMPORTO DEL SERVIZIO
L'importo complessivo stimato del servizio, al netto dell’IVA, è determinato dall’importo complessivo posto a base di gara di € 122.750,00 (comprensivo del costo per la manodopera pari a € 77.215,00 e degli oneri per la sicurezza per rischi interferenti, pari a € 1.250,00), al netto degli oneri per la sicurezza per rischi interferenti, decurtato della percentuale di ribasso praticata dall’Impresa in sede di gara, ed incrementato dei sopracitati oneri per la sicurezza.
Detta percentuale di ribasso si intende praticata anche sul costo unitario, pari a € 100,00, relativo agli interventi in emergenza, eccedenti il numero di 50, riferito all’’intero periodo
contrattuale di 5 anni, di cui al precedente punto g). A tal fine, si rinvia alla disciplina contenuta nell’art. 106, comma 12, del D. Lgs. 50/2016.
Tutti i prezzi risultanti, decurtati della sopracitata percentuale di ribasso, verranno arrotondati, per difetto, al centesimo.
Le parti concordemente escludono l'applicabilità dell'art.1664 c.c. in materia di revisione dei prezzi.
ART. 5 – MATERIALI E PRODOTTI DA UTILIZZARE
Le attrezzature di vario tipo utilizzate dovranno soddisfare le esigenze e le norme di buona tecnica in materia.
I manufatti d’erogazione di esche topicida e le trappole blatticide devono essere accessibili solo all’animale bersaglio in relazione al suo comportamento e tipologia. Nelle aree esterne i manufatti d’erogazione topicida dovranno essere del tipo idoneo e fissati in quei luoghi o strutture ove permanga e sia possibile la presenza e/o il passaggio di persone (giardini, cortili, ecc.). Dovranno essere indicati al Direttore dell’esecuzione del contratto il tipo di erogatore d’esca e di trappole blatticide che la Impresa intende utilizzare.
Il detergente disinfettante utilizzato per i trattamenti di disinfezione, oltre ad una forte azione microbicida nei confronti dei batteri Gram-positivi e Gram-negativi, dei funghi, delle alghe e dei virus, dovrà esplicare anche azione detergente e deodorante. Le soluzioni di questo tipo non devono intaccare i metalli, le gomme, le plastiche, le vernici, il legno, le ceramiche, ed altri materiali di uso corrente. Dovrà essere indicato al Direttore dell’esecuzione del contratto il detergente utilizzato.
In generale dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:
• negli edifici e nelle aule e comunque nei locali utilizzati dagli studenti non dovranno essere depositate esche o trappole attrattive;
• nelle zone a verde, ed in genere all’aperto la derattizzazione dovrà essere effettuata utilizzando esclusivamente dispensatori assolutamente inaccessibili, da fissare al terreno o a pali in posizioni defilate;
• in funzione del livello di infestazione e della dimensione dell’area dovranno essere depositati un numero idoneo di dispensatori, comunque in un numero non inferiore a quello prefissato per ciascuna tipologia d’intervento previsto dal precedente art. 2;
• la distribuzione dei prodotti dovrà tenere conto della possibile assuefazione biologica e quindi resistenza per cui si dovrà aver cura di utilizzare a rotazione i formulati;
• per motivi di sicurezza ambientale o in casi particolari potranno essere richiesti dal Direttore dell’esecuzione del contratto cambiamenti dei formulati usati o l’uso di altri specifici formulati senza che questo comporti modificazione del corrispettivo;
• in particolare nell’utilizzo dei formulati dovranno essere rispettate le indicazioni del Ministero della Salute ritenute necessarie al loro impiego e commercializzazione; pertanto in nessun caso si dovrà derogare a tali indicazioni e a quelle riportate sull’etichetta dei prodotti.
in cui si riscontrasse la persistenza dell’infestazione. Il monitoraggio permetterà inoltre di verificare l’efficacia dei vari prodotti utilizzati al fine eventualmente di alternare i principi attivi.
Dopo ogni singola uscita dovranno essere compilate le schede di monitoraggio, su base informatizzata (secondo le necessità e le specifiche tecniche da concordarsi con il Direttore dell’esecuzione del contratto), sulle quali riportare l’andamento del monitoraggio e dovranno essere aggiornate, se necessario, le planimetrie.
Alla fine di ogni anno, 30 giorni dopo l’ultima uscita del ciclo di interventi, il Responsabile Tecnico della Impresa Aggiudicatrice provvederà a redigere e consegnare al Direttore dell’esecuzione del contratto la Relazione Tecnica Annuale nella quale sarà, tra l’altro, inserito quanto emerso dal monitoraggio e saranno proposte le opportune azioni correttive.
Il costo del monitoraggio è ricompreso nell’importo del contratto e non vi saranno pertanto compensi aggiuntivi per la redazione e l’aggiornamento delle mappature di cui sopra, né per le azioni correttive.
ART. 7 – PAGAMENTI E MODALITA’ DI FATTURAZIONE
I pagamenti avverranno dietro presentazione di regolari fatture, emesse trimestralmente in via posticipata. I pagamenti avverranno nei termini previsti dalla normativa vigente al ricevimento delle singole fatture elettroniche, previo accertamento della completa ottemperanza a tutte le condizioni contrattuali.
Le fatture elettroniche dovranno essere intestate all’Università Politecnica delle Marche – X.xxx Xxxx 00, 00000 Xxxxxx (Codice univoco ufficio: UFHSA5 – riferimento amministrazione: 030019) e dovranno riportare la dicitura: “scissione dei pagamenti” e il numero di CIG (Codice Identificativo Gara) indicato.
In caso di subappalto, nelle fatture dovrà essere indicata la quota parte dovuta al subappaltatore che verrà ad esso direttamente corrisposta dall’Università.
In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, le fatture dovranno pervenire contestualmente. In caso contrario il pagamento rimarrà sospeso sino al ricevimento di tutte le fatture.
L’aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 come modificato dall’art. 7 del decreto legge 12 novembre
2010 n. 187, convertito, con modificazioni, in legge 17 dicembre 2010 n. 217.
ART. 8 – GARANZIA DEFINITIVA
L’aggiudicatario dovrà costituire garanzia definitiva nelle forme e con le modalità di cui all’art. 103, comma 1, del DLgs 50/2016.
L’Università darà l’assenso allo svincolo della garanzia soltanto quando saranno stati pienamente regolarizzati e liquidati tra l’Università stessa e l’Impresa tutti i rapporti di qualsiasi specie derivanti dal contratto.
In caso di decurtazione dell’ammontare della garanzia, per fatti imputabili all’Impresa, essa è obbligata a reintegrare la medesima entro il termine di 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi
risarcimento senza diritto a rivalsa o compensi da parte dell'Università.
A tal fine, l’Impresa depositerà presso l'Università la polizza assicurativa con massimale unico e per ogni sinistro pari a € 2.000.000,00, per i danni derivanti all’Università causati dal proprio personale e con massimale unico e per ogni sinistro pari a € 2.000.000,00 per la responsabilità civile verso terzi (RCT).
La garanzia di cui al presente articolo, prestata dall’appaltatore copre senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e fornitrici. Qualora l’appaltatore sia un’associazione temporanea di concorrenti, giusto il regime delle responsabilità disciplinato dall’art.103, comma 10, del DLgs 50/2016, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
ART. 10 –CESSIONE DEL CONTRATTO – SUBAPPALTO – CESSIONE DEI CREDITI
E’ vietata la cessione, anche parziale, del presente contratto.
Per quanto riguarda il subappalto, si rinvia alla disciplina contenuta nell’art. 105 del D. Lgs. 50/2016. La cessione del corrispettivo del presente appalto è regolata dall’art. 106, comma 13 del D. Lgs. 50/2016.
ART. 11 – TUTELA DEI LAVORATORI E REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA
L’Impresa, unitamente ai subappaltatori, è tenuta ad applicare ai propri dipendenti i contratti collettivi di lavoro, nonché ad osservare le norme vigenti in materia di assunzione, tutela, protezione, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
Eventuali inadempienze contributive accertate, incluse quelle dei subappaltatori, saranno regolate direttamente dall’Università nei confronti degli istituti previdenziali ed assicurativi, a carico del corrispettivo maturato dalla Impresa.
Pertanto, in caso di inottemperanza ai sopra citati obblighi, accertata dall'Università o ad essa segnalata dall'ispettorato del lavoro, l'Università medesima comunica all’Impresa e, se del caso, anche all'ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata e procede alla sospensione del pagamento del/della servizio/fornitura. Le somme così accantonate sono destinate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui al presente articolo. Il pagamento all'Impresa delle somme accantonate non viene effettuato sino a quando dall'ispettorato del lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti; in tal caso, l’Impresa non può opporre eccezioni, né ha titolo a risarcimento di danni. Ai fini dell'applicazione delle disposizioni di cui al presente articolo l’Impresa si obbliga a dimostrare, a semplice richiesta dell'Università, che corrisponde ai propri dipendenti una retribuzione non inferiore a quella prevista dalle vigenti Leggi e Contratti Collettivi di Lavoro Nazionali e Provinciali ed adempie a tutti gli obblighi di legge in materia di Assicurazioni
saranno svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte dell’Università medesima, del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva.
ART. 12 – PENALI
L’Università eserciterà la vigilanza sull’andamento del servizio, per accertarne l’esecuzione in conformità alle disposizioni contrattuali.
La determinazione dell’inadempimento e della gravità nonché la quantificazione dell’importo della penale sono di esclusiva competenza dell’Università e, pertanto, la Impresa appaltatrice non potrà sollevare alcuna eccezione in merito.
L’Università sarà legittimata ad applicare, a proprio insindacabile giudizio, le seguenti penali nei casi di inadempimento contrattuale di seguito riportati:
1. Il mancato rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza sul lavoro a tutela del personale Universitario, studenti, soggetti ad essi equiparati e pubblico in genere contenute nel D.U.V.R.I. (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza) determinerà l’applicazione di una penale pecuniaria di € 500,00 per ogni giorno naturale, successivo e continuo di ritardo.
2. Il ritardo nell’esecuzione degli interventi sia programmati che a richiesta e di emergenza determinerà l’applicazione di una penale pecuniaria di € 50,00 per ogni giorno naturale, successivo e continuo di ritardo.
3. L’utilizzazione di prodotti di cui non è stata presentata scheda tecnica, o che non hanno ottenuto preventivamente ed esplicitamente l’autorizzazione del Direttore dell’esecuzione del contratto, per tipologia di prodotto e per ogni infrazione determinerà l’applicazione di una penale pecuniaria di € 500,00.
4. Il ritardo nella consegna della Relazione Annuale di cui all’art.17, da parte del Responsabile Tecnico del servizio della Impresa appaltatrice al Direttore dell’esecuzione del contratto determinerà l’applicazione di una penale pecuniaria di € 100,00 per ogni settimana di ritardo;
5. La mancata reperibilità del Responsabile Tecnico del servizio della Impresa appaltatrice determinerà l’applicazione di una penale pecuniaria di € 100,00 per ogni infrazione.
6. La ritardata effettuazione di interventi di rimozione di carogne e di qualsiasi altro materiale residuale trattato trovato sul posto da bonificare determinerà l’applicazione di una penale pecuniaria di € 100,00 per ogni giorno naturale, successivo e continuo di ritardo.
7. La mancata o non idonea esposizione di cartelli di avvertimento secondo le modalità e con i contenuti prescritti dalle disposizioni legislative vigenti a scopo di sicurezza determinerà l’applicazione di una penale pecuniaria di € 200,00 per ogni infrazione.
l'Università manifesta la propria volontà di risolvere il contratto per inadempimento. L'appalto verrà automaticamente a cessare contemporaneamente ad eventuali provvedimenti dell'autorità amministrativa di modifica, revoca, ritiro, decadenza, sospensione e l'annullamento delle autorizzazioni di legge, già rilasciate all’Impresa.
Inoltre, a mente dell’art.3, comma 9-bis, della legge 13 agosto 2010 n.136 e successive modificazioni, in contratto sarà risolto di diritto in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di Banche o della società Poste Italiane S.p.A. ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
ART. 14 – RECESSO
L'Università si riserva la facoltà di recedere, in qualsiasi momento, dal presente contratto dandone avviso all’Impresa, con lettera raccomandata, almeno tre mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione.
L'Università si riserva, inoltre, la facoltà di recedere in qualsiasi momento, dal presente contratto, dandone avviso all’Impresa, con lettera raccomandata, almeno quindici giorni prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione, e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del presente contratto, siano migliorativi rispetto a quelli contenuti nel presente atto e l’Impresa non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
ART. 15 – DIRETTORE DELL’ESECUZIONE PER L’UNIVERSITA’
Ai sensi dell’art 101 del D.lgs. 50 del 18/04/2016, l’Università individuerà il Direttore dell’esecuzione del contratto che collaborerà con il Responsabile Tecnico del servizio individuato dalla Impresa appaltatrice.
Il Direttore dell'esecuzione del contratto, che si potrà avvalere del supporto di altri referenti che l’Università eventualmente individuerà, provvede al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto stipulato dall’Università. Inoltre, assicura la regolare esecuzione dello stesso contratto da parte della Impresa appaltatrice, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto provvederà a redigere, in doppio esemplare, apposito verbale di avvio dell’esecuzione del contratto sottoscritto dalla Impresa appaltatrice, entro 10 giorni dall’approvazione del POI.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto dovrà tempestivamente avvisare l’Impresa delle date
prestazioni eseguite a quelle pattuite. Tale attività verrà svolta dal Direttore dell’esecuzione del contratto. Le attività di verifica di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali sono state eseguite a regola d’arte in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità e termini e previsioni previsti nel contratto, nonché nel rispetto delle leggi di settore. La verifica di conformità è effettuata dal Direttore dell’esecuzione e verrà condotta nel corso dell’esecuzione del contratto annualmente.
L’Università si riserva inoltre di condurre la verifica di conformità nel corso dell’esecuzione in ogni caso in cui ne ravvisi l’opportunità.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto dovrà tempestivamente avvisare la Impresa appaltatrice delle date in cui intervenire per le operazioni di verifica di conformità alle quali dovrà presenziare anche un rappresentante dell’Università, diverso dal Direttore dell’esecuzione del contratto. Della verifica di conformità è redatto processo verbale. I processi verbali sono sottoscritti da tutti i soggetti intervenuti.
Il soggetto incaricato della verifica di conformità rilascia il certificato di verifica di conformità ovvero il certificato di regolare esecuzione quando risulti che l’esecutore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali.
I verbali, da trasmettere al responsabile del procedimento ed al responsabile della prevenzione della corruzione entro quindici giorni successivi alla data dei controlli, riferiscono anche sull’andamento dell’esecuzione del contratto e sul rispetto dei relativi termini e contengono le osservazioni ed i suggerimenti ritenuti necessari, ferme restando le competenze della stazione appaltante e del Direttore dell’esecuzione.
In caso di verifica di conformità con esito negativo, salva l'applicazione delle penalità di cui al precedente art. 12 l’Impresa appaltatrice dovrà provvedere, nel termine fissato dal Direttore dell’esecuzione, ad adempiere alle prescrizioni impartite dal medesimo Direttore o comunque ad effettuare tutti gli adempimenti e migliorie nello svolgimento del servizio necessari a garantire il pieno rispetto delle caratteristiche previste dal contratto e alla completa eliminazione delle irregolarità.
ART. 17 – RESPONSABILE TECNICO DEL SERVIZIO PER L’IMPRESA APPALTATRICE
L’aggiudicatario, dovrà indicare il nominativo del Responsabile Tecnico del servizio nei confronti dell’Università, in possesso dei requisiti tecnico professionali di cui all’art. 2, comma 3, del D.M. 274/1997 come modificato con D.M. 439/99; in particolare dovrà essere laureato in medicina, biologia, agraria o diploma di laurea equipollente (scienze naturali, veterinaria, scienze della produzione animale, farmacia, chimica e tecnologia farmaceutica).
Il Responsabile Tecnico seguirà e coordinerà globalmente il servizio per conto della Impresa appaltatrice e avrà il compito di svolgere le mansioni previste dalla vigente normativa in materia.
Il Responsabile Tecnico dovrà garantire la propria reperibilità mediante l’utilizzo di strumentazione idonea, la cui fornitura è a carico della Impresa appaltatrice, come ad esempio un telefono cellulare.
Tutte le comunicazioni, comprese le diffide e qualsiasi altra notifica si intenderanno validamente effettuate anche se inoltrate esclusivamente via mail e/o PEC a detto Responsabile.
Tutte le comunicazioni, compresi gli ordinativi, le diffide e qualsiasi altra notifica si intenderanno validamente effettuate anche se inoltrate esclusivamente a detto responsabile,
l’indirizzo PEC al quale notificare, ad ogni effetto di legge, tutte le comunicazioni di cui al presente articolo.
Trenta giorni dopo l’ultima uscita del ciclo di interventi, il Responsabile Tecnico della Impresa Aggiudicatrice provvederà a redigere e consegnare al Direttore dell’esecuzione del contratto la Relazione Tecnica Annuale nella quale dovranno essere evidenziati, tra l’altro, eventuali punti critici accertati ed indicare ulteriori proposte operative.
ART. 18 – OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA
L’Aggiudicatario si obbliga a provvedere, a cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti per garantire, ai sensi del D.Lgs. 81/08, la completa sicurezza durante l’esecuzione del servizio e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando l’Università da ogni e qualsiasi responsabilità.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.26 del D. Lgs. 81/2008, si allega al presente atto, sotto la lettera “B”, per costituirne parte integrante e sostanziale, il documento unico di valutazione dei rischi interferenti, che prevede oneri per la sicurezza pari a € 1.250,00.
L’Impresa si impegna ad effettuare specifico sopralluogo in corso d’opera in caso di modifiche richiedenti integrazioni rispetto a quanto riportato nel DUVRI.
Per ogni eventuale condizione generale e speciale non contemplata dal presente contratto, si farà riferimento alle leggi e regolamenti in vigore.
ART. 19 – VARIAZIONE O MODIFICA DELLA RAGIONE O DENOMINAZIONE SOCIALE
Le modifiche e le variazioni della ragione o denominazione sociale devono essere tempestivamente comunicate all’Università. La comunicazione deve essere corredata da copia dell’atto notarile con il quale la variazione è stata operata. In mancanza di tale documentazione, eventuali fatture pervenute con la nuova intestazione, nell’attesa, non saranno liquidate.
ART. 20 – FORO COMPETENTE
In caso di controversie di qualsiasi natura, la competenza, in via esclusiva, spetterà al Foro di Ancona.
ART. 21 – ELEZIONE DI DOMICILIO E SEDE OPERATIVA
Ai fini dell’espletamento del presente servizio, l’aggiudicatario indicherà il proprio domicilio e la propria sede operativa unitamente all’indirizzo PEC ed ai recapiti telefonici e telefax.
ART. 22 – RINVIO NORMATIVO
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, l’appalto sarà regolato dalle norme contenute nel codice civile e dalle norme legislative e regolamentari vigenti in materia, con particolare riferimento:
- al D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
- alla legge 25 gennaio 1994 n. 82, dal D.M. 1997 n. 274, dal D.M. 04 ottobre 1999 n. 439;
- al D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81;
- ai restanti documenti di gara.
- alla disciplina del Mercato Elettronico (MEPA) ed alla documentazione del Bando di abilitazione CONSIP – “Prestazione di Servizi alle Pubbliche Amministrazioni” -
fornitori di servizi per la partecipazione al mercato elettronico.
ART. 23 – SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese relative alla stipula del contratto e conseguenti, comprese quelle relative al bollo, cedono a carico dell’Impresa.
Pubblicato sul sito internet dell’Università Politecnica delle Marche sotto la voce xxx.xxxxxx.xx - “Amministrazione Trasparente” - “Bandi di Gara e Contratti” – “Atti delle Amministrazioni Aggiudicatrici e degli Enti Aggiudicatori distintamente per ogni Procedura” – “Gare di Appalto” – “Affidamento servizio di derattizzazione, deblattizzazione, disinfestazione e disinfezione delle aree dell’Università Politecnica delle Marche ” in data: ……………..