Bando per la realizzazione del settore audiovisivo e multimediale
Bando per la realizzazione
di progetti di sviluppo innovativo, professionale e imprenditoriale dei professionisti e lavoratori autonomi
del settore audiovisivo e multimediale
Premessa
Il presente bando si colloca nell’ambito della strategia regionale per promuovere il distretto della multimedialità e favorirne lo sviluppo e l’innovazione tecnologica. Esso si inquadra nelle azioni previste dall’Accordo di Programma Quadro in materia di Politiche Giovanili “Giovani Evoluti e Consapevoli” (GECO), sottoscritto tra la Regione Xxxxxx-Romagna e il Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel dicembre 2007. Fa riferimento all’intervento denominato “Distretto della Multimedialità”, all’interno della Linea strategica “Favorire l’accesso dei giovani al lavoro e all’impresa nei settori produttivi emergenti di alta tecnologia e ICT”.
La Regione nell’ambito di questo progetto ha avviato con la Cineteca del Comune di Bologna un Centro per l’Innovazione Digitale nel settore Multimediale, nel cui ambito, accanto all’istituzione di un fondo di sostegno ad opere cinematografiche prime e seconde, viene organizzata attività di trasferimento tecnologico e di promozione di iniziative sperimentali nel settore audio-video. Inoltre, con il Piano Telematico e il Programma Imprenditoria Femminile, è stato realizzato il social network Xxxxxxx.xxx rivolto a sviluppare relazioni collaborative nel mondo del lavoro creativo.
Il bando è inoltre coerente con la misura 4.1 “Sostegno alle attività nel lavoro autonomo e nelle professioni” del Programma Triennale per le Attività Produttive 2003-2005, tuttora vigente.
1. Obiettivi
Con questo bando, la Regione intende promuovere il consolidamento della filiera multimediale sul territorio regionale attraverso il sostegno alla qualificazione dell’attività professionale e imprenditoriale dei giovani attivi nel settore delle produzioni audio video e multimediali nella forma del lavoro autonomo e professionale.
Obiettivi specifici sono dunque:
- favorire l’innovazione tecnologica e organizzativa nello sviluppo di idee e nella produzione di beni e servizi in ambito multimediale;
- sostenere l’evoluzione professionale, il lavoro in rete, l’aggregazione ai fini del rafforzamento competitivo dei professionisti e dei lavoratori operanti nel settore multimediale;
- mettere in connessione i professionisti, i lavoratori autonomi e gli altri soggetti attivi nel multimediale con il Centro per l’Innovazione Digitale nel Multimediale costituito dalla Regione con la Cineteca Comunale di Bologna e favorire lo sviluppo delle relazioni tra questi soggetti attraverso il social network per il lavoro creativo Xxxxxxx.xxx.
2. Soggetti ammissibili
Il bando finanzia progetti realizzati da lavoratori autonomi e professionisti in aggregazione tra loro. L’aggregazione può essere anche un’associazione già formalizzato o che si formalizzi per il progetto.
In ogni caso al progetto i lavoratori autonomi e i professionisti partecipano a titolo individuale. Il contributo verrà assegnato ad ogni singolo partecipante all’aggregazione proporzionalmente alle spese sostenute per il progetto.
L’aggregazione sarà composta da almeno tre giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni, rientranti principalmente nelle seguenti categorie di attività:
- attività della comunicazione e dello spettacolo;
- attività culturali e artistiche ed editoriali;
- grafica, fotografia, videocinematografia, musica;
- attività radiotelevisive;
- tecnologie digitali;
- informatica e telematica.
All’aggregazione possono aderire:
a) Liberi professionisti singoli e associati iscritti ad ordini o collegi professionali;
b) Soggetti che svolgono o intendono svolgere attività di prestazione d’opera o di servizio, in forma autonoma, e che siano stati iscritti alla gestione separata INPS (art. 2 comma 26 della Legge n. 335/95) o al fondo previdenziale Enpals negli ultimi tre anni.
È necessario indicare puntualmente i nominativi dei soggetti coinvolti nel progetto e il rispettivo contributo reso al progetto.
L’aggregazione non può essere un’impresa e non può assumere forma d’impresa.
I lavoratori autonomi devono avere la residenza in Xxxxxx-Romagna; i professionisti devono avere almeno la sede dell’attività professionale operativa sul territorio regionale. Se i candidati appartengono a uno studio associato o a un’associazione di professionisti già costituita, essa deve essere registrata ed avere la sede operativa in Xxxxxx-Romagna.
Le associazioni costituite e quelle che si costituiranno dovranno avere sede in Xxxxxx Xxxxxxx.
Ai raggruppamenti possono partecipare altri soggetti non indicati ai precedenti punti. Tali soggetti non potranno ricevere il cofinanziamento regionale, che verrà quindi calcolato solo sulle spese sostenute dai soggetti di cui ai punti a.e b.. Sono esclusi dal contributo i lavoratori dipendenti con qualsiasi tipo di contratto di lavoro subordinato, i titolari e i soci d’impresa.
Ad ogni soggetto ammissibile è consentita la presentazione di un unico progetto.
3. Tipologie di progetti finanziabili
Sono sostenuti progetti che soddisfino queste due condizioni:
1. prevedano il coinvolgimento di almeno tre giovani professionisti o lavoratori autonomi con competenze complementari;
2. prevedano la sperimentazione e la messa a punto di un prodotto/servizio/attività nel campo dell’audiovisivo e del multimediale che presenti contenuti creativi e innovativi e l’utilizzo di tecnologie digitali, applicati ai seguenti ambiti:
▪ arti, cinema, spettacolo, cultura, design, comunicazione, editoria;
▪ formazione, inclusione sociale, accessibilità, pari opportunità, sostenibilità ambientale;
▪ diffusione dei risultati della ricerca e delle opportunità offerte dalle tecnologie;
▪ e-democracy, e-government.
I progetti devono essere realizzati sul territorio regionale.
I requisiti di innovazione e creatività sono riferiti a uno o più dei seguenti elementi costitutivi del progetto: tipo di prodotto o servizio realizzato, forme e tecnologie di produzione o realizzazione, linguaggi espressivi utilizzati.
4. Spese ammissibili a contributo
Sono ammissibili le spese necessarie per la realizzazione del progetto ed in particolare le seguenti tipologie di spesa:
− spese per l’acquisto di attrezzature informatiche (software e hardware), telematiche e di produzione e riproduzione audio-video;
− utilizzo di attrezzature di laboratorio presso il Centro per l’Innovazione Digitale per il settore Multimediale o altri Laboratori e Centri della Rete dell’Alta Tecnologia dell’Xxxxxx Xxxxxxx;
− utilizzo di attrezzature e infrastrutture per le produzioni;
− spese per consulenze specialistiche di tipo tecnologico e artistico-culturali, anche con Università e altre istituzioni culturali, necessarie per la realizzazione del progetto;
− spese per l’acquisto e l’utilizzo di licenze e diritti d’autore e per l’acquisizione di know-how non disponibile presso il beneficiario;
− spese per la realizzazione di percorsi di formazione strettamente inerenti l’attività per cui si richiede il finanziamento;
− materiali e lavorazioni direttamente imputabili alla realizzazione del progetto;
− studio di mercato del prodotto/servizio realizzato;
− studio di fattibilità per la costituzione in impresa a conclusione del progetto.
Non sono ammesse le spese relative a:
− consulenze a carattere ordinario di tipo fiscale, legale, amministrativo, contabile, ecc.;
− beni usati;
− immobili, ristrutturazioni, opere xxxxx xxxxxxx ed interne; impiantistica varia (es. impianto idraulico, elettrico, antifurto, antincendio, di riscaldamento, di condizionamento, ecc…);
− affitto o noleggio di macchinari e attrezzature;
− utenze e spese per garanzie, manutenzioni e similari;
− materiali di consumo (es. cancelleria, cd, dvd, cartucce toner e a getto d'inchiostro, minuterie ed, ecc…);
− arredi;
− veicoli di ogni tipo e mezzi di trasporto in genere;
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute al netto di IVA, bolli, spese bancarie d'incasso, di trasporto e di imballaggio. Nel caso in cui l'iva sia un costo potrà essere considerata spesa ammissibile.
I pagamenti possono essere regolati esclusivamente attraverso bonifico bancario, ricevuta bancaria o assegno non trasferibile emessi dal beneficiario. Saranno esclusi dalle agevolazioni gli importi non pagati con le modalità sopra descritte ed in particolare gli importi regolati per contanti o attraverso cessione di beni o compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore.
La quietanza del pagamento sarà dimostrata attraverso fattura in originale, o altro documento contabile, accompagnati da ricevuta bancaria o fotocopia dell’assegno con relativo estratto conto che attesti il pagamento e l’uscita finanziaria dalla Banca.
I beneficiari devono mantenere una contabilità aggiornata e specifica relativa al progetto.
Il dirigente competente per materia provvederà con proprio atto ad approvare il manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione” e gli adeguati supporti cartacei ed informatici per la rendicontazione sui quali obbligatoriamente i beneficiari dovranno produrre le informazioni richieste, in osservanza ai principi indicati nel presente bando.
5. Misura del contributo regionale e modalità di erogazione
L’agevolazione prevista consiste in un contributo in conto capitale. Esso potrà essere concesso fino alla misura massima del 60% delle spese ammesse.
Per le iniziative di cui al presente provvedimento, la spesa ammissibile per ogni progetto non può essere inferiore ad € 20.000,00, e non superiore a € 50.000,00. Ogni singolo professionista o lavoratore autonomo non può avere spese ammissibili inferiori ad € 6.000,00.
Il contributo relativo ai progetti approvati verrà erogato a spese sostenute e rendicontate o attraverso due fasi di spesa e rendicontazione, rispettivamente ai singoli partecipanti, proporzionalmente alla quota di partecipazione al progetto.
Nello specifico, sarà possibile optare per una delle seguenti modalità:
a) un’unica soluzione, ad ultimazione del progetto e dietro presentazione della documentazione di rendicontazione prevista e di una relazione tecnica che attesti la realizzazione delle attività previste e la conclusione del progetto, da parte di tutti i partecipanti;
b) in due soluzioni comprendenti:
- una prima quota, fino al massimo del 50% del contributo concesso, subordinatamente alla presentazione della documentazione di rendicontazione intermedia relativa a spese pari ad almeno il 50% del costo complessivo approvato del progetto, e di una relazione tecnica intermedia che attesti lo stato di avanzamento delle attività da parte di tutti i partecipanti; la rendicontazione intermedia non potrà essere inviata trascorsi i 2/3 dei mesi previsti di durata del progetto.
- il saldo a conclusione del progetto e dietro presentazione della documentazione di rendicontazione finale, da parte di tutti i partecipanti.
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse inferiore all’importo ammesso a contributo, si provvederà ad una rideterminazione del contributo concesso, tenendo conto delle percentuali di cofinanziamento previste dal presente bando e della ripartizione delle spese. Una spesa effettiva documentata superiore all’importo ammesso sarà riportata al valore ammesso a contributo.
Il contributo non è cumulabile con altri aiuti concessi per le stesse spese.
6. Ulteriori benefici
In aggiunta al contributo erogato, i beneficiari potranno ricevere servizi di supporto nell’ambito delle attività del Centro per l’Innovazione Digitale nel Multimediale, in termini informativi e promozionali.
I servizi di supporto nell’ambito del suddetto Centro potranno prevedere:
- informative e incontri sulle tecnologie disponibili, sull’effettiva applicabilità e diffusione dei prodotti/servizi proposti
- iniziative promozionali;
- iniziative d’incontro con altri soggetti della filiera produttiva/distributiva.
7. Modalità e termini per la presentazione delle domande
Le domande dovranno essere inviate, pena la non ammissibilità, esclusivamente a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la data del timbro apposto sulla busta dall’ufficio postale accettante, a partire dal 1 maggio al 31 maggio 2010.
Tutti i documenti indicati al successivo punto 8), recanti le opportune firme in originale di tutti i soggetti partecipanti, devono essere inviati alla Regione Xxxxxx-Romagna al seguente indirizzo:
Regione Xxxxxx-Romagna
Direzione Generale Attività Produttive, Commercio e Turismo Servizio Politiche di Sviluppo Economico
Bando – Distretto della Multimedialità Xxxxx X. Xxxx, x. 00
00000 Xxxxxxx
Per la presentazione della proposta è necessario collegarsi all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx- xxxxxxx.xx/ e compilare il modello per la presentazione della domanda e i documenti allegati al bando come dettagliati dal successivo par. 8. Questi devono essere stampati e inviati al suddetto Servizio regionale in cartaceo e anche su supporto informatico.
8. Documenti per la presentazione della domanda
La documentazione da inoltrare per la richiesta di contributo deve essere composta da:
- domanda di contributo, in bollo da € 14,62 (facsimile allegato alla presente deliberazione), sottoscritta da ogni partecipante alla proposta, accompagnata dalle fotocopie dei documenti di identità non scaduti
- descrizione del progetto, con indicazione degli obiettivi, della compagine di progetto e del contributo dei singoli partecipanti (eleggibili e non al contributo), delle attività previste, dei tempi di realizzazione, dei risultati attesi, delle spese previste e della loro suddivisione tra i proponenti (Allegato 1);
- prospetto delle spese (Allegato 2)
- dichiarazione sostitutiva di Atto di Notorietà (redatta secondo il formato di cui all’Allegato 3), attestante il possesso dei requisiti previsti dal bando;
- eventuale dichiarazione di impegno a costituirsi in forma associativa (Allegato 4);
- copia autenticata (ai sensi degli artt. 18, 19 e 47 del D.P.R. 445/2000) dell’Atto costitutivo e dello Statuto del Soggetto Proponente in caso di associazione già costituita;
- CV dei proponenti redatto in formato europeo e firmato e CV dell’associazione (se già costituita);
- la stessa documentazione su supporto informatico di archiviazione (cd-rom, dvd, pen drive).
La documentazione descritta costituisce documentazione minima obbligatoria; la documentazione incompleta o mancante in alcune delle sue parti sarà motivo di esclusione. È possibile allegare ulteriore documentazione per una migliore valutazione della proposta.
Il bando e la relativa modulistica saranno inoltre pubblicati anche sul sito del Social Network del Lavoro Creativo Xxxxxxx.xxx.
9. Modalità di valutazione delle proposte
L'istruttoria delle domande dal punto di vista dell'ammissibilità formale, verrà svolta dai competenti servizi regionali; essa sarà finalizzata alla verifica del possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
− appartenenza alla categoria dei soggetti ammissibili, con riferimento ai requisiti specificati al punto
2) del presente bando;
− coerenza generale con gli obiettivi ed i contenuti del bando;
− localizzazione delle sede in Xxxxxx-Romagna;
− completezza della domanda e della documentazione ad essa allegata.
La procedura di selezione dei progetti proposti sarà di tipo valutativo a graduatoria ai sensi dell'art.5, comma 2 del D.Lgs. 123/98.
La valutazione di merito delle proposte e la selezione dei progetti avverrà mediante la verifica del possesso dei necessari requisiti minimi, ad opera di una Commissione di Valutazione, che provvederà a predisporre la graduatoria dei progetti concorrenti al presente bando, utilizzando i criteri di selezione sotto indicati.
La Commissione di Valutazione è composta da personale interno della Regione Xxxxxx-Romagna e sarà integrata da almeno un esperto esterno in materia di valutazione di progetti d’innovazione.
I criteri di valutazione sulla base dei quali verranno attribuiti fino a 80 punti sono:
Criteri | Punti max |
Qualità e coerenza del contenuto progettuale | 30 |
Grado di innovatività, creatività, originalità | 30 |
Rilevanza e sostenibilità dell’obiettivo di integrazione in forma associativa e imprenditoriale | 20 |
Impatto sul territorio | 20 |
Verranno inseriti in graduatoria solamente i progetti che otterranno un punteggio superiore a 75 e che avranno un punteggio sufficiente (oltre la metà del massimo) su tutti e quattro i criteri. A questi soli progetti potranno essere assegnati ulteriori punti di premialità a condizione che:
- prevedranno di attivare un rapporto di collaborazione con il Centro per l’Innovazione Digitale per il Multimediale, sito presso la Cineteca del Comune di Bologna (fino a 3 punti);
- prevedranno finalità di carattere ambientale, sociale, saranno orientati a favorire le pari opportunità, o saranno rivolti alla valorizzazione dell’identità territoriale e culturale regionale (fino a 3 punti)
- prevedranno iniziative o attività che comportino l'interazione e il confronto attraverso il social network regionale Xxxxxxx.xxx (fino a 2 punti)
- prevedranno la costituzione in associazione (fino a 2 punti)
Fino al 50% dei premi/contributi verrà assegnato a progetti la cui compagine associativa è costituita almeno al 50% da donne.
10. Modalità di ammissione a finanziamento
La Regione, con atto del dirigente competente, provvede all'approvazione degli elenchi dei progetti ammessi e non ammessi.
Nel caso in cui le risorse disponibili non fossero sufficienti per il finanziamento di tutti i progetti ammessi, la concessione del contributo è disposta secondo l’ordine di merito conseguito nella graduatoria dei progetti.
La Regione si riserva, in caso di disponibilità di ulteriori risorse, di concedere il finanziamento ai progetti ammessi ed inizialmente non finanziati per mancanza di fondi, previa verifica della persistenza dei requisiti che ne hanno determinato l'ammissibilità.
Ai proponenti i cui progetti sono stati ammessi a finanziamento verrà data comunicazione, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, dell’importo del contributo concesso, mentre coloro i quali non sono stati ammessi a finanziamento riceveranno con lo stesso mezzo l’esito della valutazione ed i motivi dell’esclusione.
11. Tempi di realizzazione
L’ammissibilità delle spese decorre a partire dalla data di presentazione del progetto. La durata prevista dei progetti dovrà essere specificata dai proponenti nella domanda di finanziamento e non potrà essere inferiore ai 6 (sei) mesi e superiore ai 12 (dodici) mesi dall’atto di concessione del contributo.
Entro i 30 giorni successivi alla data di ultimazione del progetto, dovranno essere completati i pagamenti e, successivamente, inviata la documentazione necessaria per il rendiconto finale delle spese sostenute ai Servizi competenti, secondo le modalità indicate nel manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”.
12. Modifiche e proroghe
Eventuali variazioni al progetto originario potranno essere inoltrate presentando al competente Servizio regionale apposita richiesta di variante in carta semplice, sottoscritta dai partecipanti al progetto ammesso a contributo, comunque rispettando il limite di spesa ammessa. La richiesta di variante dovrà essere accompagnata da una relazione tecnica che dovrà evidenziare e motivare gli scostamenti previsti rispetto al progetto originario.
Esse si intendono accettate se la Regione stessa non formulerà obiezioni entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta di variazione.
In ogni caso dovranno rimanere inalterati gli obiettivi originari e l'impianto complessivo dell'intervento ammesso a finanziamento. Non saranno in alcun caso accettate modifiche al piano delle attività e al piano dei costi che comportino una sostanziale variazione dei contenuti del progetto e dei requisiti di ammissibilità.
In caso di defezione di uno dei soggetti, la restante parte della compagine deve dimostrare che il progetto resta comunque valido e sostenibile la sua realizzazione, indicando le opportune modifiche necessarie.
Potrà essere richiesta una proroga della conclusione del progetto non superiore a 60 giorni. La richiesta deve pervenire alla Regione almeno 30 giorni prima della conclusione del progetto prevista.
13. Controlli e revoche
I progetti finanziati e realizzati in misura inferiore al totale approvato e ammesso, ma superiore al 50%, saranno liquidati in misura proporzionalmente ridotta, sempre che la riduzione dell’investimento non sia di pregiudizio al mantenimento delle condizioni che ne hanno determinato la posizione in graduatoria.
I requisiti richiesti dal presente bando devono essere dimostrabili dalla presentazione della domanda di concessione del contributo fino alla rendicontazione finale dei progetti.
La Regione potrà svolgere tutti i controlli necessari e si riserva la facoltà di effettuare, nei due anni successivi alla concessione del contributo, sopralluoghi ispettivi anche a campione, al fine di verificare il mantenimento dei risultati del progetto.
In caso di esito negativo dei controlli, il contributo sarà revocato d’ufficio e verrà attivata la procedura per il recupero delle somme eventualmente già erogate.
Oltre al caso di esito negativo dei controlli effettuati, si procederà alla revoca d’ufficio dei contributi e al recupero delle somme eventualmente già erogate nel caso un cui:
− il beneficiario non rispetti le indicazioni ed i vincoli presenti nel seguente bando;
− la realizzazione non è conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, all'investimento approvato o per il quale sono state approvate variazioni in corso d'opera;
− il beneficiario comunichi con raccomandata la rinuncia al contributo;
− il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la consegna della documentazione per la rendicontazione finale dei progetti;
− qualora dalle verifiche della documentazione prodotta emergano inadempimenti del beneficiario rispetto agli obblighi previsti dal presente bando, dichiarazioni mendaci, nonché in tutti gli altri casi previsti dalla normativa di riferimento, e in particolare al luogo di svolgimento del progetto;
− l'investimento risulta realizzato in misura inferiore al 50% di quello ammesso a contributo.
14. Obblighi a carico dei beneficiari
I soggetti ammessi a contributo sono tenuti:
a) a fornire tutte le informazioni che il competente Servizio ritenga utili, comprese quelle eventualmente necessarie alla verifica di dichiarazioni sostitutive precedentemente rese (DPR 445/2000), entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta effettuata tramite raccomandata A.R. Trascorso inutilmente il termine indicato, il beneficiario, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione, sarà dichiarato decaduto dai benefici;
b) a curare la conservazione della documentazione amministrativa e contabile relativa al progetto, separata dagli altri atti amministrativi e a renderla accessibile senza limitazioni al controllo e alle ispezioni dei funzionari incaricati dalle autorità regionali. Detta documentazione deve essere mantenuta per un periodo non inferiore a due anni successivi al pagamento da parte della Regione Xxxxxx-Romagna. Il termine è sospeso in caso di procedimento giudiziario;
c) al rispetto delle normative in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e al rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale del lavoro.
d) ad avvertire tempestivamente gli uffici della regione Xxxxxx-Romagna di tutte le variazioni che possano incidere sulle previsioni del par. 2. “Soggetti ammissibili”.
I beni per i quali è stato concesso il contributo non potranno essere ceduti, alienati o distratti dall’uso produttivo in favore del beneficiario per un periodo pari ai due anni successivi alla erogazione del contributo. È ammessa la loro sostituzione con beni analoghi ed almeno di pari valore, previa comunicazione alla Regione Xxxxxx-Romagna, in presenza di cause documentabili di forza maggiore.
Qualora non vengano rispettati i suddetti vincoli si procederà alla revoca del contributo.
15. Informazioni sul procedimento amministrativo e tutela della privacy
Il procedimento amministrativo seguirà i seguenti passaggi:
a) Le domande pervenute saranno sottoposte ad una prima istruttoria formale tesa a verificare la completezza della documentazione presentata, la rispondenza delle domande medesime ai requisiti di ammissibilità oggettivi e soggettivi previsti dal presente bando, nonché l’assenza di cause di esclusione.
b) L’elenco delle domande non ammesse alla valutazione sarà formalizzato con apposita Determinazione Dirigenziale del Dirigente competente.
c) L’elenco dei proponenti non ammessi al contributo, nonché la graduatoria dei progetti ammessi a contributo ed il relativo impegno verranno approvate attraverso apposita Determinazione Dirigenziale del Dirigente competente.
d) Tale Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Xxxxxx-Romagna.
e) L’esito della domanda di contributo sarà inviato alle imprese attraverso apposita comunicazione contenente le informazioni sul punteggio attribuito, sulla posizione in graduatoria e sulle motivazioni relative all’eventuale esclusione.
f) Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i., viene esercitato mediante richiesta scritta motivata alla: Regione Xxxxxx-Romagna – Direzione Att. Prod., Comm. e Turismo
- Servizio Politiche di Sviluppo Economico – xxx X. Xxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx.
g) L’istanza di accesso deve indicare, come previsto dall’art. 5 c. 2 d.P.R. 352/1992, gli estremi dei documenti in relazione ai quali viene richiesto l’accesso o gli elementi che ne consentano l’esatta individuazione, le generalità del richiedente, gli elementi idonei a provare la presenza dell’interesse connesso alla richiesta e gli eventuali poteri rappresentativi.
h) L’unità organizzativa cui è attribuito il procedimento è: Regione Xxxxxx-Romagna – Direzione Att. Prod., Comm. e Turismo - Servizio Politiche di Sviluppo Economico.
i) Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dalla Regione Xxxxxx- Romagna per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, anche con l’ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione Xxxxxx-Romagna debba avvalersi di altri soggetti per l’espletamento delle operazioni relative al trattamento, l’attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. Responsabile del trattamento dei dati è il responsabile di servizio competente per materia, individuato nel Responsabile del Servizio Politiche di Sviluppo Economico.
j) I provvedimenti inerenti l’approvazione delle graduatorie potranno essere impugnati, entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito, di fronte al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Xxxxxx- Romagna.
16. Informazioni
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono disponibili sul portale xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx-xxxxxxx.xx Per eventuali informazioni telefoniche è inoltre possibile chiamare i seguenti numeri: 800.662200 / 051-5276322 / 051-5276323.
E’ infine possibile rivolgersi al seguente indirizzo e mail: xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx.