Titolario/Anno/Fascicolo: 6.2/2018/26
Atti del Sindaco Metropolitano
Repertorio Generale: 4 del 09/01/2019
Protocollo: 296119/2018
Xxxxxxxxx/Anno/Fascicolo: 6.2/2018/26
In Pubblicazione: dal 9/1/2019 al 24/1/2019
Data di Approvazione: 9/1/2019
Materia: DIGITALIZZAZIONE
Proponente: XXXXXXXXX XXXXXXXX
OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA COMUNE DI MILANO E CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE “CITTÀ METROPOLITANE” 2014-2020 (PON METRO, CCI 2014IT16M2OP004), LIMITATAMENTE ALL’ASSE 1 – AGENDA DIGITALE
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DECRETO DEL SINDACO METROPOLITANO
del 09.01.2019 Rep. Gen. n. 4/2019 Atti n. 296119/6.2/2018/26
Oggetto: Approvazione dello schema di accordo di collaborazione tra Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” 2014-2020 (PON Metro, CCI 2014IT16M2OP004), limitatamente all’Asse 1 – Agenda Digitale
IL SINDACO METROPOLITANO
Assistito dal Segretario Generale, dottor Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx VISTA la proposta di decreto redatta all’interno;
PRESO ATTO dei riferimenti normativi citati;
VISTO il decreto del Sindaco metropolitano R.G. n. 172/2018 del 18/07/2018 avente ad oggetto “Approvazione del Piano esecutivo di gestione (Peg) 2018-2020”;
Visto l’art. 163 del D.Lgs. n. 267/2000 (esercizio provvisorio e gestione provvisoria); VISTA la Legge n. 56/2014 ;
VISTO lo Statuto della Città metropolitana ed in particolare l'art. 19 comma 2;
VISTI i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile espressi dai Dirigenti competenti, ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000;
DECRETA
1) di approvare la proposta di provvedimento redatta all’interno, dichiarandola parte integrante del presente atto;
2) di incaricare i competenti Uffici di provvedere agli atti consequenziali;
3) di approvare l’allegato, parte integrante del presente provvedimento, composto da n. 5 pagine;
4) di incaricare il Segretario Generale dell'esecuzione del presente decreto.
Oggetto: Approvazione dello schema di accordo di collaborazione tra Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” 2014-2020 (PON Metro, CCI 2014IT16M2OP004), limitatamente all’Asse 1 – Agenda Digitale
DIREZIONE PROPONENTE: AREA INFRASTRUTTURE
RELAZIONE TECNICA:
Il PON Metro (Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020) è un programma dedicato allo sviluppo urbano sostenibile che, in linea con le strategie dell'Agenda urbana europea e con gli obiettivi di Europa 2020, affronta le principali sfide territoriali e organizzative che interessano i contesti metropolitani.
L'agenda digitale è una parte del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020, collegato alle strategie europee 2020, che fissa gli obiettivi per la crescita dell'Unione Europea, si propone di usare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per favorire l'innovazione, la crescita e il progresso economico. Il principale obiettivo è sviluppare un mercato digitale unico per generare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
In quest'ottica Comune di Milano e Città Metropolitana hanno iniziato un percorso con i Comuni del territorio per accrescere il livello dei servizi digitali offerti ai cittadini.
Si è colta l’opportunità offerta dall’Asse 1 del PON Città Metropolitane 2014 -2020 che ha il proprio focus nel rinnovamento e nello sviluppo di servizi digitali attraverso la creazione di nuove piattaforme e la valorizzazione e integrazione degli asset tecnologici esistenti.
Il Comune di Milano ha deciso di mettere a disposizione del territorio metropolitano una parte consistente dei finanziamenti di cui è beneficiario grazie al progetto PON Metro.
La partnership con Città Metropolitana si è costruita su un duplice obiettivo:
- usare la tecnologia come abilitatore per unire i Comuni limitrofi e offrire sempre più servizi interattivi, semplici e accessibili ai cittadini;
- consentire ai Comuni del territorio di lavorare in rete e raggiungere obiettivi che per limiti dimensionali, mancanza di risorse finanziarie e carenza di competenze nel digitale, molte amministrazioni locali non sono in grado di raggiungere.
L’Assessore alla trasformazione digitale del Comune e il Consigliere delegato alla semplificazione e digitalizzazione di Città Metropolitana hanno incontrato gli amministratori locali dei 134 Comuni del territorio.
Alla base del confronto un questionario che ha consentito di conoscere meglio le dotazioni informatiche e l’organizzazione degli uffici comunali responsabili per l’informatica e identificare le esigenze prioritarie in materia di piattaforme e servizi digitali.
Oltre a un elevato interesse nelle risposte al questionario, il tema del fascicolo del cittadino è stato al centro di domande e richieste di approfondimento all’interno degli incontri tenuti sul territorio.
E’ stato chiarito che la soluzione sviluppata dal Comune di Milano consiste nella opportunità di creare un unico punto di accesso per i cittadini definendo uno standard comune.
I servizi digitali potranno essere implementati attraverso la piattaforma di interoperabilità, arricchendo sempre di più i contenuti e l’interattività dei servizi per il cittadino.
Dall’indagine conoscitiva – e ancor più dal successivo confronto tra amministratori e tecnici
– è emersa la possibilità di una gestione informatizzata del REI, il Reddito di Inclusione.
Si tratta di una importante misura di contrasto alla povertà che si compone di un beneficio economico e di un progetto personalizzato in inclusione sociale e lavorativa.
Gli ambiti su cui le Parti concentrano la reciproca collaborazione sono così individuati:
- per il Comune di Milano, la messa a disposizione di risorse umane, economiche, ovvero soluzioni applicative ed infrastrutture IT al fine del raggiungimento dei target prefissati di diretta titolarità, relativamente all’Asse 1 – Agenda Digitale, di cui sopra;
- per la Città Metropolitana di Milano, il coordinamento istituzionale e la promozione nei riguardi di terze amministrazioni comunali, con particolare riguardo alla dimensione delle zone omogenee e al raccordo con gli interventi regionali in tema di agenda digitale o di politiche settoriali.
Le Parti prevedono, inoltre, di sviluppare attività di cooperazione con AFOL Metropolitana - un’azienda speciale consortile partecipata, ad oggi, dalla Città Metropolitana di Milano e da
67 Comuni, compreso il capoluogo - con lo scopo di integrare i dati riguardanti la formazione e il lavoro nelle piattaforme digitali condivise dalle amministrazioni locali, appartenenti al territorio della Città Metropolitana di Milano, da formalizzare con altri atti.
Il Comune di Milano, ai fini di assicurare lo sviluppo dei servizi digitali condivisi in favore della popolazione metropolitana, propone protocolli d’intesa a rilevanza operativa sulla scorta del modello conservato in atti, sottoponibili alle terze amministrazioni comunali che insistono sul territorio della Città Metropolitana.
Città Metropolitana collabora con il Comune di Milano nella individuazione di eventuali criticità e nella ricerca di soluzioni condivise, in ambito territoriale più ampio, ai fini della migliore prosecuzione e finalizzazione del progetto.
Si propone pertanto l'approvazione dell'allegato schema di Accordo di collaborazione tra il Comune di Milano e la Città Metropolitana di Milano che disciplina i rapporti tra gli Enti per quanto in argomento, parte integrante della proposta.
Si richiama il decreto del Sindaco metropolitano R.G. n. 172/2018 del 18/07/2018 in atti n. 172858/5.4/2018/1 avente ad oggetto l’ Approvazione del Piano esecutivo di gestione (Peg) 2018-2020 e i successivi provvedimenti di modifica.
Si dà atto inoltre che il presente Decreto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente e pertanto non è dovuto il parere di regolarità contabile.
Per il presente atto dovrà essere richiesta la pubblicazione in Amministrazione Trasparente a’ sensi dell’art. 23 comma 1, lettera d) ai sensi del D.Lgs. 33/2013.
Si attesta che il presente procedimento, con riferimento all’Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dall’art. 5 del PTPCT”.
Data 20 dicembre 2018 La Direttrice dell’Area Infrastrutture Firmato Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
PROPOSTA:
IL SINDACO METROPOLITANO
Visto il Decreto n. 25/2018 atti. n. 26752/1.18/2018/1 con il quale sono state conferite al Consigliere Xxxxxxxxx Xxxxxxxx le deleghe alle materie “Risorse, Bilancio, Spending Review, Investimenti, Patrimonio”;
Vista la relazione che precede contenente le motivazioni che giustificano l’adozione del presente provvedimento;
Visti i riferimenti normativi richiamati nella relazione tecnica del Direttore d'Area Infrastrutture, Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
Visti:
- lo Statuto della Città metropolitana di Milano;
- il Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
- la Legge 56/2014;
- il Decreto Lgs.18.08.2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;
DECRETA
1) di approvare lo schema di accordo di collaborazione tra Comune di Milano e Città Metropolitana di Milano nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” 2014-2020 (PON Metro, CCI 2014IT16M2OP004), limitatamente all’Asse 1
– Agenda Digitale - allegato e parte integrante del presente provvedimento;
2) di demandare al Direttore competente tutti i successivi adempimenti per l’esecuzione del presente Decreto;
3) di dare atto che il presente decreto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria dell’Ente e pertanto non è dovuto il parere di regolarità contabile;
4) di demandare al direttore competente la pubblicazione del presente provvedimento in Amministrazione Trasparente a’ sensi dell’art 23 comma 1, lettera d) del D.Lgs. 33/2013;
5) di dare atto che il presente procedimento, con riferimento all’Area funzionale di appartenenza, non è classificato a rischio dall’art. 5 del PTPCT, come attestato nella relazione tecnica.
Parere favorevole di regolarità tecnica/amministrativa
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. n. 267/00)
LA DIRETTRICE DELL’AREA INFRASTRUTTURE
nome Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
data 20/12/2018 Firmato Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Si dichiara che l'atto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione
✘ ECONOMICO-FINANZIARIA DELL'ENTE E PERTANTO NON È DOVUTO IL PARERE DI REGOLARITÀ
CONTABILE
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/00 e dell’art. 11 del Regolamento sul Sistema dei Controlli Interni)
LA DIRETTRICE DELL’AREA INFRASTRUTTURE
nome Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx data 20/12/2018
Firmato Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Visto della Direttrice dell’Area Infrastrutture
(inserito nell’atto ai sensi del Testo Unificato del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi)
nome Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
data 20/12/2018
Firmato Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Parere di regolarità contabile
(inserito nell’atto ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/00)
Favorevole Contrario
IL DIRETTORE AREA RISORSE FINANZIARIE E PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA
nome
data
firma
PARERE DEL SEGRETARIO GENERALE
(inserito nell’atto ai sensi del Regolamento sul sistema dei controlli interni)
FAVOREVOLE
nome Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
data 21.12.2018
Firmato Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx
Xxxxx, approvato e sottoscritto per IL SINDACO
IL CONSIGLIERE DELEGATO
(Xxxxxxxxx Xxxxxxxx)
IL SEGRETARIO GENERALE
(Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx)
X.xx Vassallo
X.xx Xxxxxxx
PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale dà disposizione per la pubblicazione del presente decreto mediante inserimento nell’Albo Pretorio online della Città metropolitana di Milano, ai sensi dell’art.32, co.1, L. 18/06/2009 n. 69. Milano lì 09.01.2019 IL SEGRETARIO GENERALE X.xx Xxxxxxx |
Si attesta l’avvenuta pubblicazione del presente decreto all’Albo Pretorio online della Città metropolitana di Milano come disposto dall’art.32 L. n.69/2009. Milano lì Firma |
ESECUZIONE Il presente decreto viene trasmesso per la sua esecuzione a : …....................................................................................................................................................... Milano lì IL SEGRETARIO GENERALE |
Schema di Accordo di collaborazione
TRA
Il Comune di Milano, nella persona del suo Sindaco Xxxxxxxx Xxxx (o altro soggetto individuato),
E
La Città Metropolitana di Milano, con sede legale in Xxxxxx, Xxx Xxxxxx 0, rapppresentata da..........................................
Visti:
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 [GU L 298 del 26/10/2012] che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni e disposizioni generali sui Fondi Strutturali e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e, in particolare, l’articolo 123, punto 6;
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo FESR e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006 e, in particolare, l’art. 7, par. 4;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione Europea del 7 gennaio 2014 recante un Codice Europeo di Condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, in attuazione di quanto previsto nell’art. 5, paragrafo 3 del Regolamento il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni e disposizioni generali sui Fondi Strutturali;
- l’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 per l’impiego dei fondi SIE, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che individua i cardini della strategia comune dell’Agenda Urbana per l’utilizzo dei Fondi Strutturali Europei 2014-2020;
- il decreto del Direttore dell’Agenzia per la Coesione Territoriale del 3 luglio 2015 con cui viene designato il dirigente pro-tempore dell’Ufficio 4 – Autorità di gestione dei programmi operativi nazionali relativi alle Città Metropolitane quale Autorità di gestione del Programma.
Richiamati:
- l’articolo 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990 n. 241, e successive modifiche e integrazioni, in base al quale le pubbliche amministrazioni possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali”, e successive modificazioni;
- la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;
- lo Statuto della Città metropolitana di Milano approvato dal Consiglio metropolitano il 22 dicembre 2014, con particolare riguardo all'art. 33;
- Legge Regionale 12 ottobre 2015, n. 32 Disposizioni per la valorizzazione del ruolo istituzionale della Città metropolitana di Milano e modifiche alla legge regionale 8 luglio 2015, n. 19 (Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei Territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014,
n. 56 'Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di comuni');
- gli art. 3 co. 4 e 43 dello Statuto Comunale della Città di Milano;
- il Piano Generale di Sviluppo 2011 – 2016, approvato dal Consiglio Comunale di Milano;
- il Piano Strategico triennale del territorio metropolitano (2016-2018) approvato in xxx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxxxx x. 00/0000 del Consiglio Metropolitano del 12.5.2016;
- Deliberazione della Giunta Comunale n. 24 del 13.01.2017, avente ad oggetto il “Piano Operativo degli interventi del Comune di Milano, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” 2014-2020 (PON Metro, CCI 2014IT16M2OP004) e s.m.i.
Considerato in particolare che:
la Legge n. 56/2014 prevede:
- all'art.1 comma 44, lettera e), che le Città metropolitane svolgano la funzione fondamentale di “...promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della Città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a)… ”;
- all’art. 1 comma 44, lettera f) che le Città metropolitane svolgano la funzione fondamentale di “promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e digitalizzazione in ambito metropolitano”.
Preso atto che:
- il PON Metro si inserisce nel quadro dell’Agenda urbana nazionale e della strategia di sviluppo urbano sostenibile delineata nell’Accordo di Partenariato 2014-2020, in linea con gli obiettivi e la strategia della costituenda Agenda urbana europea che identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020;
- il PON Metro sostiene una strategia integrata che prevede una significativa concentrazione degli interventi secondo cinque assi: Asse 1-agenda digitale; Asse 2-sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana; Asse 3-Servizi per l’inclusione sociale; Asse 4-Infrastrutture per l’inclusione sociale; Asse 5-Assistenza tecnica;
- l'area interessata dal PON si riferisce al territorio della Città metropolitana, limitatamente alle azioni immateriali legate all’Agenda digitale e ad azioni di inclusione sociale del Fondo Sociale Europeo (FSE), mentre gli interventi non legati all'Agenda digitale o al FSE sono concentrati nel territorio del Comune capoluogo;
- la natura sperimentale del PON Metro ha visto, fin dalla fase di impostazione del Programma, l’avvio di un innovativo percorso di “co-progettazione strategica” e confronto tecnico tra l’Autorità di Gestione e l’Autorità urbana volto a dare sostanza al partenariato strategico e a impostare il percorso metodologico di scelta di un numero limitato e motivato di Azioni integrate;
- la co-progettazione strategica, intesa come metodo di costruzione condivisa della strategia operativa, assicura l’allineamento e l’integrazione tra gli obiettivi generali e trasversali perseguiti su scala nazionale e le priorità espresse dalle città, nel pieno rispetto dei principi esposti dall’art. 7 del Reg. (UE) 1301/2013;
- il Programma è attuato a livello territoriale dall’Autorità Urbana, come definita ai sensi dell’art. 7 del Reg. (UE) 1301/2013, identificata dal PON Metro nel Comune capoluogo di Provincia;
- con atto di delega al Comune di Milano, l'Autorità di gestione ha determinato i compiti dell’Organismo Intermedio tra quelli indicati all’articolo 125 del Regolamento n. 1303/2013 per le linee di attività contenute nel PON Metro e, in particolare, per le attività relative agli Assi - Obiettivi specifici richiamati sopra;
- l’Organismo Intermedio deve assicurare l’effettivo svolgimento delle funzioni delegate con le modalità più efficaci per il raggiungimento dei risultati attesi, individuando i singoli centri di responsabilità amministrativa nel rispetto delle norme e delle disposizioni previste per il PON Metro;
- nell’ambito del documento che descrive la struttura organizzativa dell'Organismo Intermedio Comune di Milano sono indicate le procedure di gestione e controllo, incluse le modalità per il monitoraggio, la rendicontazione delle operazioni, lo scambio elettronico dei dati, il circuito finanziario, nonché i criteri ai quali l'AU deve fare riferimento per poter svolgere i compiti ad essa delegati;
- altresì la collaborazione tra enti è pienamente coerente con il più generale ruolo di coordinamento istituzionale riconosciuto alla Città Metropolitana di Milano per la valorizzazione dei territori metropolitani, in particolare nel quadro dell'attuazione delle misure degli Assi del POR FESR 2014-2020, con riferimento anche al pregresso protocollo d'intesa tra Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano, per il supporto alla digitalizzazione e all’innovazione dei servizi delle pubbliche amministrazioni, allo sviluppo di competenze digitali nelle imprese e fra i Cittadini, approvato con deliberazione Giunta Comunale di Milano del 2 ottobre 2015 n. 1711 e, con Decreto del Sindaco metropolitano n. 296/2015 del 23.11.2015.
Valutata pertanto, da parte della Città Metropolitana di Milano, l'opportunità in chiave di efficacia, efficienza ed economicità istituzionale di avvalersi di competenze implicite all’Amministrazione comunale di Milano, secondo sviluppo sinergico dei target progettuali prefissati per l’asse 1 – Agenda Digitale, quali deputati al raggiungimento economico- sostanziale in capo al Comune di Milano;
ritenuto dunque opportuno concordare specifiche modalità di collaborazione tra le Parti al fine di assicurare il più proficuo svolgimento della predetta attività di sviluppo di servizi digitali condivisi dalle amministrazioni locali, appartenenti al territorio della Città Metropolitana di Milano,
tutto ciò premesso,
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art. 1
(Finalità)
Con il presente Accordo le Parti collaborano al fine di dare piena ed efficace attuazione a quanto richiamato nelle premesse in materia di Piano Operativo degli interventi del Comune di Milano, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane” 2014-2020 (PON Metro, CCI 2014IT16M2OP004), limitatamente all’Asse 1 – Agenda Digitale, previsti dettagliatamente in deliberazione della Giunta Comunale n. 24 del 13.01.2017 e s.m.i.
Art. 2
(Ambiti di collaborazione)
Gli ambiti su cui le Parti concentrano la reciproca collaborazione sono così individuati:
- per il Comune di Milano, la messa a disposizione di risorse umane, economiche, ovvero soluzioni applicative ed infrastrutture IT al fine del raggiungimento dei target prefissati di diretta titolarità, relativamente all’Asse 1 – Agenda Digitale, di cui sopra;
- per la Città Metropolitana di Milano, il coordinamento istituzionale e la promozione nei riguardi di terze
amministrazioni comunali, con particolare riguardo alla dimensione delle zone omogenee e al raccordo con gli interventi regionali in tema di agenda digitale o di politiche settoriali.
Le Parti prevedono, inoltre, di sviluppare attività di cooperazione con AFOL Metropolitana - un’azienda speciale consortile partecipata, ad oggi, dalla Città Metropolitana di Milano e da 67 Comuni, compreso il capoluogo – con lo scopo di integrare i dati riguardanti la formazione e il lavoro nelle piattaforme digitali condivise dalle amministrazioni locali, appartenenti al territorio della Città Metropolitana di Milano, da formalizzare con altri atti.
Art. 3
(Protocolli di intesa per terzi comuni aderenti)
Il Comune di Milano, ai fini di assicurare lo sviluppo dei servizi digitali condivisi in favore della popolazione metropolitana, propone protocolli d’intesa a rilevanza operativa sulla scorta di modelli da sottoporre alle terze amministrazioni comunali che insistono sul territorio della Città Metropolitana.
Città Metropolitana collabora con il Comune di Milano nella individuazione di eventuali criticità e nella ricerca di soluzioni condivise, in ambito territoriale più ampio, ai fini della migliore prosecuzione e finalizzazione del progetto.
Art. 4
(Referenti per la collaborazione)
I Referenti per l’attuazione del presente Accordo sono:
a. Per il Comune di Milano:
(1) sul piano di indirizzo: DC Pianificazione Bilancio e Controlli – Settore Pianificazione e Controlli;
(2) sul piano operativo: DSIAD – Sistemi Informativi ed Agenda Digitale;
b. Per la Città Metropolitana di Milano:
(1) sul piano di indirizzo e coordinamento tecnico-progettuale: Area Infrastrutture e Responsabile transizione modalità operativa digitale;
Art. 5
(Modalità attuative)
Sulla base dei Protocolli di Intesa di cui all’articolo 3, le Parti predispongono e diramano istruzioni operative per i propri Uffici, al fine di garantire la massima collaborazione reciproca.
Le Parti potranno altresì concordare modalità di semplificazione degli adempimenti previsti dal presente Accordo anche con ricorso a strumenti informatici e potranno altresì promuovere ulteriori attività e forme di collaborazione.
Art. 6
(Integrazioni, modifiche ed efficacia dell’accordo)
Il presente Accordo ha una validità di anni 5 a decorrere dalla data della sottoscrizione e potrà essere rinnovato previa richiesta scritta di una delle parti ed adesione dell’altra, 30 giorni prima della scadenza, ovvero integrato o modificato di comune accordo prima della scadenza.
In caso di firma digitale, il termine di durata decorre dalla data di trasmissione, tramite posta elettronica certificata, dell’originale dell’atto munito di firma digitale, ad opera della parte che per ultima ha apposto la sottoscrizione.
Art. 7
(Oneri finanziari)
Il presente accordo non comporta alcun onere finanziario, atteso che le attività previste rientrano nei compiti istituzionali delle Parti contraenti. Non possono essere espletate attività aggiuntive istituzionali comportanti oneri di spesa.
Qualora si ravvisasse l'opportunità di un diretto coinvolgimento sul piano operativo di Città metropolitana, a titolo esemplificativo per l'esemplarità del progetto e il riferimento ad ambiti territoriali ampi, si disciplineranno le attività aggiuntive istituzionali comportanti oneri di spesa.
Art. 8
(Sicurezza delle informazioni e privacy)
Le modalità e le finalità dei trattamenti dei dati personali gestiti nell’ambito delle attività svolte in attuazione del presente Accordo saranno improntate ai principi di correttezza, liceità, trasparenza, nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche e integrazioni, oltre che delle linee guida vigenti del Garante per la protezione dei dati personali, con particolare riferimento al Regolamento UE 2016/679 (GDPR).
Milano,
Per il Comune di Milano Per la Città Metropolitana di Milano
Il Sindaco o suo Delegato
Dott. Dott.
(Documento firmato digitalmente) (Documento firmato digitalmente)
Allegati:
- Protocollo d’Intesa Comune di Milano – Comune metropolitano/Ente strumentale
- Allegato Privacy