SCHEMA DI CONVENZIONE
SCHEMA DI CONVENZIONE
per la costruzione e realizzazione del “Museo virtuale delle aree terremotate”.
TRA
DigiLab - Centro interdipartimentale di ricerca e servizi dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (nel seguito denominato "DigiLab"), con sede legale in Roma, Via dei Volsci 122, 00185, (Codice Fiscale 80209930587 - Partita IVA 02133771002), rappresentato dal Direttore del Centro nella persona di ……………………., nato a……..il………., codice fiscale… ,
domiciliato per la carica presso la sede legale del Centro
E
la Regione Lazio, con sede in Roma, via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx n. 212 codice fiscale: 80143490581 (di seguito denominata “Regione”) nella persona di ……….…….. …………….., nato a il
……., codice fiscale …………………………..…., domiciliato per la carica, presso la sede della Regione Lazio
nel seguito denominati come “le Parti”,
VISTI
− la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1, concernente “Nuovo Statuto della Regione Lazio”, in particolare gli articoli 7 e 9, che stabilisce che la Regione ha, tra le proprie finalità istituzionali, la promozione della cultura e la diffusione e lo sviluppo dell’istruzione, in ogni forma e grado, nonché la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e monumentale del territorio;
− la legge 7 agosto 1990 n. 241, recante “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, ed in Particolare l’art. 15 ai sensi del quale la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con altre Pubbliche Amministrazioni per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune in collaborazione;
− la L.R. 26 luglio 1991, n. 31, concernente: “Riorganizzazione del centro regionale per la documentazione dei beni culturali ed ambientali” che attribuisce alla Regione la finalità di promuovere e coordinare lo sviluppo della conoscenza dei beni culturali nell’ambito regionale per favorire, in particolare: una corretta gestione del territorio da parte degli enti locali ai fini della conoscenza, della conservazione, della valorizzazione e della salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale; le attività educative dirette ad una sensibilizzazione e ad una cosciente partecipazione dei cittadini all’azione di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali; il censimento e la catalogazione ed il restauro dei beni culturali ed ambientali; l’acquisizione e la produzione di materiale documentario su beni culturali ed ambientali, assicurandone la fruibilità da parte della collettività secondo opportune indicazioni fissate dalla Giunta Regionale;
− la L.R. 24 novembre 1997, n. 42 “Norme in materia di beni e servizi culturali del Lazio” e successive modifiche;
− il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche, “Codice dei Beni culturali e del paesaggio”, prevede all’art. 118 che il Ministero per i beni e le attività culturali, le Regioni e gli altri enti pubblici territoriali, anche con il concorso delle Università e di altri soggetti pubblici e privati, realizzino, promuovano e sostengano, anche congiuntamente, ricerche, studi ed altre attività conoscitive aventi ad oggetto il patrimonio culturale;
− la L.R. 4 agosto 2008, n. 13, “Promozione della ricerca e sviluppo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico nella Regione Lazio”, attribuisce alla Regione la finalità di promuovere lo sviluppo del sistema regionale della ricerca e dell’innovazione, sostenendo interventi in materia di ricerca e valorizzandone i relativi risultati, diffondendo la cultura della ricerca scientifica anche a sostegno dell’innovazione e concludendo specifici accordi con le università e gli enti di ricerca operanti nel Lazio per lo svolgimento di azioni finalizzate alla costituzione e gestione di strumentazioni integrate con banche dati, anche telematiche, per l’utilizzo delle competenze scientifiche e tecnologiche presenti nelle università e negli enti di ricerca e per favorire l’accesso degli utilizzatori alle conoscenze;
− il Decreto Legge 17 ottobre 2016, n. 189 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”;
− il Decreto Legge 11 novembre 2016, n. 205 “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016”;
− la D.G.R. del 2.11.2016, n. 649 “Approvazione dello schema di Convenzione per la gestione associata dell'Ufficio per la ricostruzione post sisma 2016 della Regione Lazio” con la quale viene stabilito tra l’altro che i territori comunali interessati dai sismi sono: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Posta;
CONSIDERATO
− che DigiLab è il centro interdipartimentale di ricerca e servizi dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza “ in grado di fornire ricerca, infrastrutture e servizi per la valorizzazione e comunicazione on line dei patrimoni, per la creazione di archivi digitali, per la digitalizzazione e la metadatazione delle risorse, per la virtualizzazione in 3D e la musealizzazione virtuale, per la realizzazione di installazioni interattive e prodotti audiovisuali e spettacolari, per il controllo e il monitoraggio degli ambienti, per la progettazione di sistemi di promozione territoriale e sui social network, per l’accessibilità dei beni ai disabili, per la valutazione della qualità degli allestimenti e della comunicazione on line, per la formazione e la didattica museale e per altre linee di attività;
− che collaborano in DigiLab oltre un centinaio di ricercatori e tecnici delle discipline informatiche, umanistiche, tecnologiche, della comunicazione ed economico-statistiche per la realizzazione di progetti e servizi nell'ambito dei beni culturali, del turismo, della produzione audio visuale, dell'e-government e dell'e-learning. DigiLab può inoltre giovarsi della collaborazione con altri Laboratori della Sapienza, delle Università statali del Lazio, del CNR e di altre Università per la realizzazione di specifici progetti;
− che è interesse di DigiLab la collaborazione con Enti esterni allo scopo di sviluppare nuovi modelli e infrastrutture per la comunicazione e la valorizzazione che utilizzino le risorse e le
tecnologie digitali, nuovi strumenti per la didattica, nuovi modelli, tecnologie e prodotti di ricerca, nuove metodologie e tecnologie applicate ai patrimoni culturali e al turismo;
− che nell’ambito della Convenzione triennale sottoscritta il 13/5/2016 tra Direzione Generale Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e DigiLab relativamente alla collaborazione per “progetti di ricerca che integrino cultura e tecnologie digitali con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale”, e “realizzazione di attività in collaborazione relative a eventi o sistemi che favoriscano la fruizione del patrimonio culturale per i cittadini” da regolarsi “secondo accordi specifici successivi”, i predetti organismi hanno avviato di comune accordo una collaborazione relativamente al progetto di “Museo virtuale delle aree terremotate” nell’evento sismico del 24 agosto 2016;
− che nella predetta Convenzione, all’art. 3, è espressamente prevista l’opportunità di accordi con terze Parti finalizzati alla realizzazione di progetti ed eventi a livello nazionale, europeo e internazionale”;
− che nel corso della prima fase di realizzazione del progetto “Museo virtuale delle aree terremotate”, nel quale sono state coinvolte altre strutture della Sapienza Università di Roma e del Mi.B.A.C.T., è emersa l’opportunità e l’urgenza di una collaborazione con la Regione;
− che la Regione è interessata allo sviluppo e alla sperimentazione di sistemi di musealizzazione virtuale rivolti al territorio, e allo sviluppo di azioni indirizzate alla conoscenza e alla salvaguardia dei patrimoni materiali e immateriali e dell’identità culturale dell’area terremotata, con la partecipazione dei cittadini;
− che la Regione ha svolto a partire dal 1985 d’intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, una capillare attività di catalogazione per le varie tipologie di beni culturali diffusi sul territorio e conservati all’interno dei musei degli enti locali, utilizzando le metodologie e le schede emanate dall’I.C.C.D;
− che la Regione conserva, presso il CRD dell’Area valorizzazione del patrimonio culturale, una serie di dati e prodotti tra cui: banche dati informatizzate, archivi catalografici, sonori, fotografici, filmografici, multimediali, raccolte di metadati;
− che la Regione, in base alle attività svolte in questo specifico settore ai sensi della suddetta
L.R. 31/91, possiede figure professionali idonee, nonché esperienze di conoscenza e ricerca sul territorio;
SI CONVIENE
Art. 1 – Premessa
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 (Oggetto della Convenzione)
1. La presente Convenzione ha per oggetto la regolamentazione dei rapporti tra Regione e DigiLab per la collaborazione relativa al progetto “Museo Virtuale delle Aree Terremotate” ed in particolare:
− la Regione concorderà con DigiLab le modalità per l’accesso e il riuso delle risorse digitali disponibili presso le proprie strutture;
− verranno favorite le operazioni di recensione dei patrimoni utilizzabili, anche attraverso attività effettuate da ricercatori, tecnici, studenti della Sapienza, e la conseguente creazione di un repository del Museo, nel rispetto della proprietà originaria delle raccolte;
− verranno facilitati accordi con altre istituzioni ed enti utili ai fini dell’iniziativa;
− un esperto delegato dalla Regione entrerà a far Parte del Comitato dei curatori del Museo.
2. Le Parti definiranno di comune accordo e realizzeranno le attività di comunicazione relative alla collaborazione.
3. Altre collaborazioni aventi per oggetto progetti di ricerca che integrino cultura e tecnologie digitali con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale potranno essere realizzate attraverso accordi specifici successivi.
Art. 3 (Obblighi tra le Parti)
Le attività di cui al precedente articolo saranno svolte con personale di entrambe le Parti sia presso le strutture di DigiLab che presso le strutture della Regione e in particolare presso l’Area Valorizzazione del Patrimonio Culturale e l’Area Servizi Culturali, Promozione della Lettura e Osservatorio della Cultura della Direzione Cultura e Politiche Giovanili.
Per il conseguimento dei fini prefissati dalla presente Convenzione, le Parti si impegnano a consentire, alle persone impegnate nelle attività di collaborazione, l'accesso alle rispettive strutture, l'uso di attrezzature che si rendesse necessario per l'espletamento delle attività congiunte, nonché quant'altro fosse ritenuto utile per il raggiungimento dei fini previsti dalla presente Convenzione, attraverso modalità compatibili con gli oneri e gli obblighi derivanti dalla rispettiva natura giuridica e con le finalità istituzionali.
Le Parti si impegnano a svolgere le attività di propria competenza con la massima cura e diligenza e a tenere informata l'altra Parte sulle attività effettuate.
Art. 4 (Organizzazione delle singole attività)
Le Parti stabiliranno di comune accordo le modalità operative delle attività oggetto della presente Convenzione.
Art. 5
(Regole di comportamento presso la sede dell'altra Parte)
Ciascuna Parte si impegna ad accogliere, in qualità di ospite, il personale dell'altra Parte operante nelle attività oggetto della presente Convenzione che si dovesse recare presso le rispettive sedi. Tale personale sarà tenuto a uniformarsi ai regolamenti disciplinari, di sicurezza e di protezione sanitaria in vigore presso la Parte ospitante nonché alle regole che ne disciplinano l'accesso.
Art. 6 (Riservatezza)
Le Parti si impegnano a far rispettare ai propri dipendenti la massima riservatezza sui dati, le informazioni e i risultati delle attività oggetto della presente Convenzione dei quali siano venuti in qualche modo a conoscenza.
Art. 7 (Trattamento dei dati)
Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare e custodire i dati e/o le informazioni, sia su supporto cartaceo, che informatico, relativi all'espletamento dell'attività, in qualunque modo
riconducibili alla presente Convenzione, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal D. Lgs. 196/2003.
Art. 8 (Identità visiva)
Le Parti tuteleranno e promuoveranno l'immagine dell'iniziativa comune e quella di ciascuna. In particolare, il logo di DigiLab e quello della Regione potranno essere utilizzati nell'ambito delle attività comuni oggetto della presente Convenzione. L'utilizzazione del logo, straordinaria o estranea all'oggetto del presente accordo, richiederà il consenso della Parte interessata.
Art. 9
(Responsabili operativi e scientifici delle attività)
La corretta esecuzione delle disposizioni contenute nella presente Convenzione sarà assicurata da un Responsabile Operativo nominato da ciascuna Parte, e da ciascuna Parte revocabile. In prima applicazione:
− il Responsabile operativo della Convenzione per conto di DigiLab è il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx;
− il Responsabile operativo della Convenzione per conto della Regione è il dott. …...
I Project Manager per ciascuna attività svolta da DigiLab saranno designati dal responsabile operativo, d'intesa con il Direttore del Centro.
Art. 10 (Durata e Recesso)
La presente Convenzione avrà una durata pari ad anni due a decorrere dalla data di sottoscrizione della stessa. La durata potrà essere prorogata per un periodo pari ad anni due previo accordo scritto tra le Parti che dovrà intervenire tre mesi prima della data di scadenza. Ciascuna delle Parti potrà recedere in qualunque momento della presente Convenzione dando un preavviso scritto all'altra Parte di almeno trenta giorni. Nel caso di recesso, gli impegni assunti dovranno comunque essere portati a compimento, salvo diverso accordo scritto tra le Parti.
Art. 11 (Modifiche alla Convenzione)
Le Parti potranno richiedere di apportare eventuali modifiche alla Convenzione per adeguamenti e rilevanti e mutate esigenze delle stesse. Tali modifiche verranno eventualmente concordate e sottoposte alle procedure di approvazioni vigenti nell'ambito dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
Art. 12 (Foro competente)
Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dall’interpretazione e attuazione del presente Accordo.
Le Parti danno atto che per ogni questione insorgesse in merito alla interpretazione o attuazione del presente Accordo che non fosse possibile risolvere amichevolmente ai sensi del primo comma, sarà competente, in via esclusiva, il Tribunale Amministrativo di Roma, ai sensi dell’articolo 133, comma 1, lett. a), n. 2, c.p.a.
Art. 13 (Comunicazioni)
Le comunicazioni relative al presente Protocollo d'Intesa dovranno essere inviate ai seguenti indirizzi:
− per la Regione all'attenzione del Direttore Regionale Cultura e Politiche Giovanili, via Xxxx Xxxxxxxx Garibaldi 7, 00145 Roma. (PEC: xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx)
− per DigiLab: all'attenzione del Direttore e del RAD - DigiLab Centro interdipartimentale di ricerca e servizi, Xxx xxx Xxxxxx 000, 00000 Xxxx (xxxxxxx@xxxxxxx0.xx, PEC xxxxxxx@xxxx.xxxxxxxx.xx - fax 00 00000000.
Art. 14
(Esenzioni per bollo e registrazione)
Il presente atto è esente da registrazione ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. 131/86 e tabella allegata, ed è esente da bollo, come da tabella “Allegato b”, articolo 16 del D.P.R. 642/1972.
Per il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi DigiLab
Per la Regione Lazio
Letto e sottoscritto dai contraenti e dagli stessi approvato per essere in tutto conforme alla loro volontà, atto che si compone di n. …… pagine, che viene firmato dalle Parti.
Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all’unanimità.