CONTRATTO INTEGRATIVO D'ISTITUTO
Xxxxxx X Xxxxxx, 00 - 00000 XXXXX - telefono 0000000000 - codice fiscale: 80023240304 e-mail: xxxx000000@xxxxxxxxxx.xx - Indirizzo Internet: xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx.xx - PEC: xxxx000000@xxx.xxxxxxxxxx.xx
CONTRATTO INTEGRATIVO D'ISTITUTO
relativo a:
MODALITA' E CRITERI DI APPLICAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI, E DETER- MINAZIONE DEI CONTINGENTI DI PERSONALE PREVISTI DALL’ACCORDO SULL’ATTUAZIONE DELLA LEGGE n. 146/1990
Il giorno 13 settembre 2021, alle ore 9.00, alle ore 9.00, presso il Liceo classico “Xxxxxx Xxxxxxxx”, in sede di contrattazione integrativa a livello di istituzione scola- stica, tra la DELEGAZIONE di PARTE PUBBLICA, rappresentata:
• dal Dirigente Scolastico xxxx.Xxxx Xxxxxxxxxx;
• la R.S.U. di ISTITUTO: sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
• i RAPPRESENTANTI PROVINCIALI delle XX.XX. firmatarie del CCNL: SNALS/ CONFSAL; CISL/SCUOLA;.FLC/CGIL; UIL/SCUOLA, GILDA UNAMS,
si stipula il seguente contratto integrativo di istituto.
Art. 1. CAMPO DI APPLICAZIONE E DURATA
1. Il presente contratto si applica per gli anni scolastici 2021/22, 2022/23 e 2023/24 a tutto il personale docente e A.T.A., sia con contratto di lavoro a tempo indeterminato che determinato, in servizio presso l’istituzione scolastica.
Art. 2 - SOGGETTI DELLE RELAZIONI E COMPOSIZIONE DELLE DELEGAZIONI
1. Le delegazioni sono così composte: a. per la parte pubblica il Dirigente Scolastico;
b. per la parte sindacale la Rappresentanza Sindacale Unitaria (R.S.U.) eletta all’interno dell’istituzione scolastica e i rappresentanti territoriali delle OO. SS. di categoria firmatarie del C.C.N.L., come previsto dall’Accordo quadro del 7/8/1998 sulla costituzione della R.S.U., ai sensi dell’art. 22 del C.C.N.L. 2016/2018.
2. Il Dirigente Scolastico, la R.S.U. e le OO. SS. firmatarie del contratto nazionale detengono in esclusiva il potere di contrattare. Ogni componente della delega- zione dei sindacati provinciali firmatari del C.C.N.L. è titolare del potere di con- trattare. Il Dirigente Scolastico e la R.S.U. non possono delegare il potere di con- trattare, ma è loro consentito farsi assistere da esperti facenti parte del personale alle dipendenze delle istituzione scolastica interamente intesa. Prima dell’inizio di ogni seduta, le parti comunicano la composizione della relativa delegazione.
Art. 3 - RELAZIONI SINDACALI
Le parti si rapportano sulla base dei seguenti modelli relazionali:
a - informazione preventiva e successiva; b - partecipazione;
c - contrattazione integrativa d'Istituto; d - confronto.
Art. 4 – STRUMENTI
1. I modelli relazionali si realizzano attraverso i seguenti strumenti:
a - informazione preventiva e successiva: incontri e consegna documentazione; b - partecipazione: accordi e/o intese;
c - contrattazione integrativa d'Istituto: sottoscrizione dei contratti aventi per og- getto le materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative;
d - confronto: dialogo approfondito sulle materie rimesse a tale livello di relazio- ne, al fine di consentire ai soggetti sindacali di esprimere valutazioni esaustive e di partecipare costruttivamente alla definizione delle misure che l’amministrazio- ne intende adottare.
Art. 5 – MODELLI DI ARTICOLAZIONE DELLE RELAZIONI SINDACALI
1. ESAME CONGIUNTO
a) Ciascuno dei soggetti di parte sindacale, ricevuta l'informazione preventiva o successiva può chiedere - entro 3 giorni dalla conclusione dell'incontro - un esa- me congiunto sulle materie proprie dell'informazione preventiva o successiva;
b) Il Dirigente Xxxxxxxxxx informa gli altri soggetti e procede entro 3 giorni a con- vocare un nuovo incontro nel quale le parti verificano la possibilità di un accordo mediante un confronto che deve chiudersi entro 5 giorni;
2. PROCEDURE DELLA CONTRATTAZIONE
a) Gli incontri sono sempre formalmente convocati dal Dirigente Scolastico che invierà comunicazione alle OO. SS. territoriali e alla R.S.U., specificando l’ora, il luogo, l’ordine del giorno in trattazione;
b) La parte pubblica, dopo la firma del contratto, ne cura la diffusione portandolo
a conoscenza di tutti gli operatori scolastici. I contratti sottoscritti saranno affissi all’albo della RSU e a quello sindacale. Il Dirigente Scolastico ne curerà l'affissio- ne all’albo d'Istituto e l'invio alle XX.XX. firmatarie.
3. INTERPRETAZIONE AUTENTICA
In caso di controversie sull'interpretazione dei contratti integrativi d'Istituto le parti che li hanno sottoscritti entro 5 giorni dalla richiesta di uno di esse, si incon- trano per definire consensualmente il significato della clausola controversa. Sarà cura del Dirigente Scolastico affiggere all'albo il nuovo contratto.
4. CONCILIAZIONE
In caso di controversie tra la parte pubblica e la RSU si conviene di esperire un tentativo di conciliazione. Attivate le procedure di raffreddamento, le parti si im- pegnano a non assumere iniziative unilaterali fino alla conclusione delle stesse. Il tentativo di raffreddamento dovrà esaurirsi entro quindici giorni dal primo incon- tro.
Art. 6 – PERMESSI SINDACALI
1. La RSU può usufruire dei permessi sindacali nei limiti e nelle forme disciplinati dal CCNQ.
2. I permessi sindacali possono essere fruiti entro i limiti complessivi e individuali, secondo le modalità previste dalla normativa vigente e dai contratti nazionali in vigore.
3. La fruizione dei permessi sindacali di cui al precedente comma è comunicata formalmente al Dirigente Scolastico tramite atto scritto.
Art. 7 – AGIBILITÀ SINDACALE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA
1. Le strutture sindacali territoriali possono inviare comunicazioni e/o materiali alla R.S.U. tramite lettera scritta, fonogramma, telegramma, fax e posta elettroni- ca.
2. Il Dirigente Scolastico assicura la tempestiva trasmissione alla R.S.U. e alle OO. SS. firmatarie di C.C.N.L. di tutte le comunicazioni e di tutto il materiale che a queste viene inviato dalle rispettive strutture sindacali territoriali.
3. All’interno dell’Istituto è garantito, alle organizzazioni Sindacali, l’utilizzo di ap- posita bacheca sindacale.
4. Alla R.S.U.:
a) è consentito comunicare con il personale della scuola libero da impegni di servizio;
b) è garantita la fruizione degli strumenti di comunicazione per lo svolgimento delle attività sindacali (telefono, fax, fotocopiatrice, computer...);
c) è consentito l'uso di un locale della scuola per le riunioni previa richiesta al Di- rigente Scolastico;
5. La R.S.U. e le segreterie comprensoriali e/o Regionali delle XX.XX. hanno dirit- to di accesso agli atti della scuola su tutte le materie oggetto di contrattazione, informazione preventiva e successiva.
6. Il rilascio di copia degli atti avviene, senza oneri di segreteria, di norma entro 10 giorni dalla richiesta e comunque non oltre 30 giorni.
Art. 8 - ASSEMBLEE
1. Fermo restando il contenuto dell’art. 13, comma 12 del C.C.N.L. Scuola 04/08/1995, le assemblee di scuola, sia in orario di servizio e/o in orario di attività funzionali all’insegnamento (riunioni, collegio, corsi di aggiornamento...), sia fuori orario di servizio, possono essere indette:
a) dalle Organizzazioni Sindacali firmatarie del comparto scuola sia unitariamente che disgiuntamente;
b) dalla R.S.U. nel suo complesso e non dai singoli componenti.
2. La convocazione dell’assemblea, la durata, la sede, l’ordine del giorno deve av- venire con preavviso di almeno tre giorni prima (art. 2 C.C.N.Q. 7/8/1998) se si svolge fuori orario di servizio o in orario di attività funzionali all'insegnamento e di almeno 6 giorni di anticipo se si svolge durante l’orario di lezione, con comu- nicazione scritta, fonogramma, fax o e-mail indirizzata al Dirigente Scolastico.
3. Il Dirigente Scolastico predispone quanto necessario affinché le comunicazioni relative all’indizione delle assemblee, sia in orario, sia fuori orario di servizio ven- gano affisse nelle bacheche sindacali nella stessa giornata. Il Dirigente Scolastico trasmette tempestivamente le comunicazioni a tutto il personale interessato.
4. Per le assemblee in cui è coinvolto il personale docente il Dirigente Scolastico sospende le attività didattiche delle sole classi in cui i docenti hanno dichiarato di partecipare all’assemblea, dopo aver disposto gli eventuali adattamenti dell’ora- rio per le sole ore coincidenti con quelle dell’assemblea del personale che presta regolare servizio e avverte le famiglie interessate.
5. Il personale che non partecipa all’assemblea svolge il normale orario di servizio previsto per la giornata.
6. La dichiarazione individuale di partecipazione alle assemblee espressa in for- ma scritta da parte del personale che intende partecipare durante il proprio ora- rio di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore annuale (n. 10 ore ) ed è obbligatoria e irrevocabile.
7. I partecipanti all’assemblea non sono tenuti ad apporre firme di presenza, né ad assolvere altri ulteriori adempimenti.
8. Per le riunioni di scuola e territoriali indette al di fuori dell’orario di servizio del personale, si applica il comma 3, dell’art. 8, del C.C.N.L. 2006/2009, fermo restan-
te l’obbligo da parte dei soggetti sindacali, di concordare con il Dirigente Scola- stico l’uso dei locali e la tempestiva affissione all’albo da parte del Dirigente Sco- lastico, della comunicazione riguardante l’assemblea.
9. Per le assemblee in cui è coinvolto anche il personale ATA il Dirigente Scolasti- co stabilisce preventivamente il numero minimo dei lavoratori essenziali per assi- curare i servizi essenziali alle attività indifferibili coincidenti con l'assemblea. L’in- dividuazione del personale obbligato al servizio tiene conto dell'eventuale di- sponibilità e dovrà rispettare i seguenti contingenti: 1 Assistente Amministrativo negli uffici di segreteria se l’orario è coincidente con l’orario di apertura al pub- blico e n. 1 collaboratore scolastico nella sede centrale.
Art. 9 – CONTINGENTI MINIMI IN CASO DI SCIOPERO
Per quanto attiene al presente articolo si fa riferimento al Protocollo di intesa pre- visto dall’art.3, comma 2, dell’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciope- ro.
Art.10 – NORMA DI RINVIO
Rispetto a quanto non espressamente indicato nel presente contratto, la normati- va di riferimento in materia è costituita dalle norme legislative e contrattuali vi- genti per la scuola, anche per quanto attiene accesso agli atti, tutela della privacy, patrocinio sindacale, procedimento amministrativo.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Il Dirigente Scolastico Xxxx.Xxxx Xxxxxxxxxx | |
LA RSU di Istituto | |
Sig.ra Xxxxxxxx Xxxxxxxx | |
Le XX.XX. | |
CISL SCUOLA | |
FLC-CGIL | |
SNALS CONFSAL | |
UIL SCUOLA |
GILDA UNAMS |