Contract
N. 60/2020 Reg. Deliberazione
CITTÀ DI MESAGNE
( P R O V I N C I A D I B R I N D I S I )
COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: CONFERMA DELLE ALIQUOTE E DETRAZIONI DELLA NUOVA IMU DA APPLICARE PER L’ANNO 2021.
Responsabile del servizio: Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXXX
L’anno 2020 il giorno 30 del mese di dicembre alle ore 09:40, nella sede Comunale, nell'apposita sala delle adunanze.
Alla 1ª° convocazione, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:
XXXX. XXXXXXXXXX XXXXXXX– SINDACO PRESENTE | |||||||
COGNOME E NOME | Presenti | Assenti | COGNOME E NOME | Presenti | Assenti | ||
1 | XXXXXXX XXXXXXXX | Xx | 9 | XXXXX XXXXXXXX | Xx | ||
2 | XXXXXXX XXXXXXXXXX | Xx | 10 | RESTA XXXXX XXXXXXX | Xx | ||
3 | XXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXX | Xx | 11 | XXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXX | Xx | ||
4 | XXXXX XXXXXXX | Sì | 12 | XXXXXXXX XXXXXXX | Xx | ||
5 | XXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXX | Sì | 13 | XXXXXXX XXXXX XXXXXXXX | Xx | ||
6 | XXXXXXX XXXXX | Xx | 14 | XXXXXXXXX XXXXXX | Sì | ||
7 | XXXXXXX XXXXXXXX | Xx | 15 | TURE XXXX XXXXXXXXX | Xx | ||
8 | XXXXXXXX XXXXXX | Sì | 16 | XXXXXXX XXXXX | Xx |
Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i sigg.
Semeraro,Xxxxxxxx,Scalera, D'Ancona,Mingenti
Presiede il Signor.Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx XXXX
Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lettera a del T.U.
n. 267/2000) il Segretario Generale Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX Nominati scrutatori i Signori: -------------
Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione;
Premesso che:
sulla presente proposta di deliberazione, il responsabile del servizio, per quanto concerne la regolarità tecnica, ha espresso : parere Favorevole
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
X.xx Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXXX
Il Responsabile dei Servizi Finanziari ha espresso :
per quanto concerne la regolarità contabile : parere Favorevole
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
X.xx Xxxx. Xxxxxxxxx XXXXXXXXX
Il Presidente, stante la stretta connessione degli argomenti, in quanto atti propedeutici al bilancio di previsione finanziario 2021/2023, propone al Consiglio l’accorpamento del presente argomento iscritto al punto 5 dell’ordine del giorno con i punti 6-7–8- 9-10-11-12 a cui seguirà un’unica discussione, fermo restando le votazioni per ogni singolo argomento.
Comunica altresì che ogni Consigliere avrà a disposizione 30 minuti per intervenire. Il Presidente pone ai voti la proposta di cui innanzi che registra il seguente risultato:
- Consiglieri assegnati ed in carica compreso il Sindaco n. 17
- Consiglieri presenti e votanti n. 17
- voti favorevoli n. 17
Seguono gli interventi dei Consiglieri Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxx, Dimastrodonato, Xxxxxxx, Molfetta e del Sindaco il cui resoconto è riportato integralmente nel processo verbale della seduta;
In esito a quanto sopra;
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che ai sensi dell’art. 1, commi da 739 a 783 della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, (Legge di Bilancio 2020) è stata istituita la “nuova” ’IMU a decorrere dal 1° gennaio 2020;
CONSIDERATO che il citato articolo 1, al comma 738 provvede ad abrogare la TASI le cui disposizioni sono assorbite da quelle introdotte per la disciplina della “nuova” IMU;
PRESO ATTO che i presupposti, della “nuova” IMU sono analoghi a quelli della precedente imposta, come indicato dal comma 740, che conferma il presupposto oggettivo nel possesso di immobili;
VERIFICATO che la norma richiamata ha assoggettato all’IMU tutti gli immobili situati nel territorio comunale, ad esclusione di quelli espressamente esentati dalla normativa di riferimento;
RILEVATO che, ai sensi della sopraddetta norma, l’imposta si applica sugli immobili presenti sul territorio comunale, così come definiti dalle disposizioni di cui sopra, pur non costituendo presupposto le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, ad eccezione di quelle incluse nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
VERIFICATO che, ai sensi 741, sono definiti gli oggetti imponibili, ossia i fabbricati, le abitazioni principali, le aree edificabili ed i terreni agricoli;
RILEVATO, nel dettaglio, che sono assimilate alle abitazioni principali:
1) le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
2) le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in assenza di residenza anagrafica;
3) i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008, adibiti ad abitazione principale;
4) la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì, ai soli fini dell’applicazione dell’imposta, il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso;
5) un solo immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica;
PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 1, comma 742, il Comune è soggetto attivo dell’imposta introdotta e, dunque, ente impositore in relazione alla nuova IMU;
RILEVATO che il comma 744 conferma la riserva allo Stato della quota IMU fino alla misura del 7,6 per mille, con riferimento ai fabbricati accatastati nel gruppo “D”, ad eccezione dei “D/10”, riconoscendo ai Comuni le somme derivanti da attività di accertamento, in replica a quanto applicato con la vecchia IMU;
PRESO ATTO che l’aliquota base è stabilita nella misura dello 0,86%, ad eccezione di quella relativa agli immobili accatastati nel gruppo “D” che resta pari allo 0,76%;
CONSIDERATO che il Comune può modulare le aliquote aumentandole fino all’1,06%, che può raggiungere il valore dell’1,14% per i Comuni che avevano applicato la maggiorazione TASI, con possibilità di ridurle fino all’azzeramento;
VISTO il comma 748, che fissa l’aliquota di base per l’abitazione principale, inclusa nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e per le relative pertinenze nella misura dello 0,5 per cento, con possibilità per il Comune di aumentarla di 0,1 punti percentuali o diminuirla fino all’azzeramento, mediante apposita deliberazione del consiglio comunale;
VISTO il comma 750, che stabilisce l’aliquota di base per i fabbricati rurali ad uso strumentale, di cui all’articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, nella misura dello 0,1 per cento, con facoltà peri Comuni di ridurla fino all’azzeramento;
VISTO il comma 751, che riporta l’aliquota di base per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, così qualificati fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, indicata nella misura dello 0,1 per cento, con possibilità per i Comuni di aumentarla fino allo 0,25 per cento o diminuirla fino all’azzeramento;
CONSIDERATO che i predetti fabbricati saranno assoggettati all’imposta fino al 2021, mentre saranno esenti a decorrere dal 2022, in presenza delle condizioni suddette;
VISTO il comma 752, che consente ai Comuni di modificare l’aliquota di base per i terreni agricoli, fissata nella misura dello 0,76 per cento, con aumento fino all’1,06 per cento o diminuzione fino all’azzeramento;
VISTO il comma 753, che indica l’aliquota per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, nella misura di base dello 0,86 per cento, di cui la quota pari allo 0,76 per cento è riservata allo Stato, prevedendo la facoltà per i Comuni, mediante deliberazione del consiglio comunale, di aumentarla fino all’1,06 per cento o diminuirla fino al limite dello 0,76 per cento;
VISTO il comma 754, che stabilisce l’aliquota base per gli immobili diversi dall’abitazione principale e diversi da quelli indicati nei precedenti punti, è pari allo 0,86 per cento, fornendo ai Comuni la possibilità, con deliberazione del Consiglio Comunale, di aumentarla fino all’1,06 per cento o diminuirla fino all’azzeramento;
VISTO il comma 755, che disciplina l’aliquota degli immobili non esentati, ai sensi dei commi da 10 a 26 dell’art. 1, della Legge n. 208/2015, per i quali i Comuni, con espressa deliberazione del consiglio comunale, possono aumentare ulteriormente l’aliquota massima dell’1,06 per cento di cui al comma 754, fino all’1,14 per cento, in sostituzione della maggiorazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI), di cui al comma 677, dell’art. 1, della Legge n. 147/2013, nella stessa misura già applicata per l’anno 2015 e confermata fino all’anno 2019 alle condizioni di cui al comma 28, dell’art. 1, della Legge n. 208/2015.
CONSIDERATO che per le fattispecie di cui al precedente capoverso, il Comune, negli anni successivi possono solo ridurre la maggiorazione, restando esclusa ogni possibilità di variazione in aumento;
VISTO il comma 756, che dispone, a decorrere dall’anno 2021, i comuni, in deroga all’articolo 52 del D.Lgs. n. 446/1997, la possibilità per i Comuni di diversificare le aliquote di cui ai precedenti punti, esclusivamente con riferimento alle fattispecie individuate da apposito decreto del Ministro dell’economia e delle finanze;
RILEVATO che, ai sensi del comma 757, anche qualora il Comune non intenda diversificare le aliquote rispetto a quelle indicate dalla Legge n. 160/2019, la delibera di approvazione delle aliquote deve essere redatta accedendo all’applicazione disponibile nel Portale del federalismo fiscale, che consente l’elaborazione di un apposito prospetto delle aliquote;
PRESO ATTO che la Risoluzione n. 1/DF del MEF del 18 febbraio 2020 ha chiarito che l’obbligo di compilazione del predetto prospetto delle aliquote della nuova IMU, inizierà a decorrere per l’anno d’imposta 2021;
XXxXXXXX che, il prospetto delle aliquote IMU di cui al citato comma 757, formerà, a decorrere dal 2021, parte integrante della delibera con cui vengono approvate le aliquote dell’imposta comunale e dalla decorrenza dell’obbligo suddetto, la delibera di Consiglio Comunale che non sia accompagnata dal prospetto delle aliquote, quale parte integrante della medesima, non sarà idonea a produrre efficacia;
ATTESO che, ai sensi del comma 767, le aliquote e i regolamenti hanno efficacia per l’anno di riferimento purché siano pubblicate sul sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze;
RILEVATO che la pubblicazione di cui al punto precedente prevede l’inserimento del prospetto delle aliquote, di cui al citato comma 757 e il testo del regolamento, nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale;
RILEVATO che il comma 777, ha ripristinato la potestà regolamentare già riconosciuta in vigenza di I.C.I. consentendo, fra le varie casistiche, la possibilità di stabilire l’esenzione dell’immobile dato in comodato gratuito al comune o ad altro ente territoriale, o ad ente non commerciale, esclusivamente per l’esercizio dei rispettivi scopi istituzionali o statutari;
CONSIDERATO che la potestà regolamentare sopra citata può essere esercitata entro i limiti posti dallo stesso articolo 52, comma 1, che recita: “ Le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti”;
RILEVATO che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 30.06.2020 è stato approvato il regolamento per l’applicazione della nuova IMU ai sensi dell’art. 1 comma 738 della legge 27 Dicembre 2019 n. 160 e sono state approvate le aliquote relative all’anno 2020 come di seguito riportate:
A) aliquota 9,30 per mille regime ordinario dell’imposta per tutte le categorie degli immobili oggetto di imposizione non incluse nelle sottostanti classificazioni;
B) Aliquota 7,90 per mille per Terreni agricoli;
C) aliquota 6,00 per mille per le abitazioni principali di lusso, di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (detrazione abitazione principale solo cat. Catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze €. 200,00);
D) aliquota 5,00 per mille aree fabbricabili ricadenti nel PRG in zona tipizzata C senza strumento attuativo di dare atto che la presente deliberazione entra in vigore, ai sensi dell'art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006, il 1°gennaio 2020.
E) Aliquota 1,00 per mille fabbricati rurali ad uso strumentale e beni merce;
RILEVATO che con propria delibera n.65, in data odierna, sono stati deliberati i valori delle aree edificabili giusta verifica quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie anno 2021.
VISTO il regolamento comunale per l’organizzazione degli uffici;
RILEVATO che a decorrere dall’anno d’imposta 2020, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative all’IMU devono essere inserite sull’apposito Portale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze;
RILEVATO che tale adempimento consente di attribuire pubblicità costitutiva e, dunque, conferisce efficacia alle medesime deliberazioni, le cui previsioni decorreranno dal 1° gennaio dell’anno di riferimento.
ACQUISITI i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49 primo comma del DLgs 18 luglio n. 267;
VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
VISTO lo Statuto Comunale;
VISTA la deliberazione del consiglio Comunale n. 5 del 30.06.2020 con la quale è stato approvato il regolamento per l’applicazione della nuova IMU
VISTO l'esito della votazione:
Consiglieri assegnati ed in carica compreso il Sindaco n. 17 Consiglieri presenti e votanti n.17
Voti favorevoli n.11
Astenuti n. 6 (Dimastrodonato,Xxxxxxx,Xxxxxxx,Molfetta,Rogoli,Xxxxxxxx)
D E L I B E R A
di confermare, per l’anno di imposta 2021, le seguenti aliquote e detrazioni per l’applicazione della nuova
IMU:
A) aliquota 9,30 per mille regime ordinario dell’imposta per tutte le categorie degli immobili oggetto di imposizione non incluse nelle sottostanti classificazioni;
B) Aliquota 7,90 per mille per Terreni agricoli;
C) aliquota 6,00 per mille per le abitazioni principali di lusso, di cui alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (detrazione abitazione principale solo cat. Catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze €. 200,00);
D) aliquota 5,00 per mille aree fabbricabili ricadenti nel PRG in zona tipizzata C senza strumento attuativo di dare atto che la presente deliberazione entra in vigore, ai sensi dell'art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006, il 1°gennaio 2020.
E) Aliquota 1,00 per mille fabbricati rurali ad uso strumentale e beni merce;
- di dare atto che la presente deliberazione sarà inserita nell’apposito Portale del Federalismo Fiscale, con le modalità indicate in premessa, conferendo efficacia alla medesima;
Successivamente,
Sussistendo motivi di urgenza;
Con il seguente esito della votazione:
IL CONSIGLIO COMUNALE
Consiglieri assegnati ed in carica compreso il Sindaco n. 17 Consiglieri presenti e votanti n.17
Voti favorevoli n. 11
Astenuti n. 6 (Dimastrodonato,Xxxxxxx,Xxxxxxx,Molfetta,Rogoli,Xxxxxxxx)
DELIBERA
di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, n. 267/2000. ----
Il presente verbale viene così sottoscritto:
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE
X.xx Xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx XXXX X.xx Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
Copia conforme all'originale per uso amministrativo e d'ufficio.
Mesagne, lì
IL SEGRETARIO GENERALE
Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
ATTESTATO DI INIZIO PUBBLICAZIONE
N. 159 di registro di pubblicazione.
Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio di questa Città per 15 giorni consecutivi.
Mesagne, lì 14/01/2021 IL MESSO COMUNALE/ADDETTO
X.xx Xxxxxx XXXXXXXX
ESECUTIVITÀ DELLA DELIBERAZIONE
[X] Dichiarazione di immediatamente eseguibilità (art. 134, comma 4, T.U.E.L. D.LGS. 267/2000 ). [ ] Decorrenza giorni 10 dall'inizio della pubblicazione.
Mesagne, lì 14/01/2021 IL SEGRETARIO GENERALE
X.xx Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX
Documento firmato digitalmente ai sensi del TU n. 445/00, dell'art. 20 del D.lgs. 82/2005 e norme collegate. Tale documento informatico è memorizzato digitalmente sulla banca dati dell'Ente.