CARTA DEI SERVIZI
CARTA DEI SERVIZI
PROFILO DELLA CASA FAMIGLIA
Ente titolare: Famiglia Xxxxxxxxx Xxxxx e Xxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxxx: Xxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxx
Indirizzo: Xxx Xxxxxxxxx, 00 – 42044 Xxxxxxxxx (R.E.)
Tel. 0000-000000
e-mail: xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxx Accoglienza: multiutenza
Caratteristiche essenziali della Casa Famiglia: La Casa Famiglia “L’Abbraccio” è una famiglia accogliente; fa parte di una comunità di famiglie (Associazione Venite alla Festa) che condividono valori e stili di vita, attraverso diverse esperienze di accoglienza, intrecciando relazioni significative di amicizia, confronto, aiuto e solidarietà.
Può accogliere minori di età compresa fra 0 e 18 anni e/o giovani adulti privi di ambiente familiare idoneo che debbano completare il loro processo di crescita, di autonomia e di integrazione sociale.
PREMESSA
L’esigenza di consolidare l’esperienza di famiglia allargata, con le conoscenze maturate
durante gli ultimi anni in cui abbiamo accolto minori in affidamento familiare, ci ha portato a formalizzare un progetto più articolato ed adeguato che implica il passaggio da famiglia affidataria ad un modello di accoglienza familiare e comunitaria che noi identifichiamo nella Casa Famiglia.
La volontà di condividere l’esperienza di accoglienza con altre famiglie ci ha indotti a diventare soci dell’Associazione-Comunità “Venite alla Festa” (xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xxx) nata nel 1999, con sede a Carpi (MO).
L’Associazione si propone di promuovere la cultura della solidarietà e della condivisione tra persone e, tra queste e le istituzioni. Ispirandosi ai valori della vita evangelica, propone esperienze di vita comunitaria, di accoglienza, eventi di formazione e momenti di condivisione rivolti ai socie/i o a esterni.
Aderiscono all’Associazione 22 famiglie (di cui tre sono Casa Famiglia da alcuni anni) che hanno la possibilità di incontrarsi settimanalmente per un momento di confronto spirituale e di cena comunitaria, nonché di promuovere momenti di formazione e di condivisione, momenti di festa,
momenti per organizzare la rete di supporto tra le famiglie dell’Associazione o verso altre famiglie in difficoltà.
L’Associazione promuove percorsi formativi per le Case Famiglia e bimestralmente organizza il “Gruppo Accoglienza” con lo scopo di sostenere, attraverso il confronto reciproco e lo scambio di esperienze, le famiglie direttamente coinvolte nell’accoglienza o famiglie che desiderano intraprendere l'esperienza dell'accoglienza.
Collabora con gli enti preposti del territorio a diffondere la cultura dell'accoglienza.
IDENTITA’
La Casa Famiglia “L’Abbraccio” è attualmente composta da una coppia genitoriale, tre figli naturali (di cui uno maggiorenne), uno adottato, una coppia di fratelli accolti ( di cui uno maggiorenne e una certificata), una ragazza con progetto 18/21, un giovane maggiorenne disabile con PEI oltre la maggiore età, un adolescente, una adolescente affetta da disturbo generalizzato dello sviluppo con tratti di spettro autistico, una nipotina.
Xxxxx è insegnante elementare, Xxxxx xxxxxx come operaio agricolo per poche ore alla settimana. Il figlio maggiore lavora come infermiere e gli altri figli e gli accolti sono tutti studenti.
Viviamo in una casa di campagna ristrutturata con ampi spazi interni ed esterni. Nel 1999 abbiamo iniziato ad aprire la nostra famiglia ad esperienze di accoglienza e da maggio 2007 siamo Casa Famiglia.
MISSION
Dove: La nostra casa è situata nel comune di Gualtieri, paese sulle rive del fiume Po a trenta chilometri dalla città di Reggio Emilia.
Per chi: Per persone che per loro situazione personale, familiare o del contesto in cui vivono, necessitano di un nuovo contesto di vita familiare allargata.
Perché: Le persone, in particolare i minori, che necessitano dell’allontanamento dal proprio nucleo di riferimento, trovano una famiglia allargata, con due figure di riferimento fisse, dove ognuno è ascoltato ed ha la possibilità di esprimersi nei tempi e nei modi propri, dove la crescita di ciascuno è accompagnata e guidata da tutti gli altri membri della famiglia. Gli adulti accoglienti sono coadiuvati nei compiti educativi da due educatori.
Stile e valori: Le persone accolte vivono esperienze di vita e di relazione anche con il contesto sociale circostante, per togliere loro quel vissuto di separazione ed emarginazione, che non riconosce la diversità come risorsa.
L’ambiente familiare, caratterizzato da un’impronta educativa che nel rispetto delle differenze mette al centro la persona, offre a ciascuno
percorsi formativi, ludici, spirituali, che mirano all’integrazione ed allo sviluppo delle potenzialità individuali.
Particolare attenzione viene posta nell’affrontare problemi individuali avvalendosi della consulenza di centri specialistici presenti sul territorio (neuropsichiatria, psicoterapia, ecc.).
Per ogni accolto si elabora, in accordo con i Servizi Sociali di riferimento, un Progetto Educativo individualizzato, che tenga conto della specificità e dei bisogni personali, da verificare e riorientare periodicamente.
Visione : OBIETTIVI
La nostra Casa Famiglia si pone fondamentalmente due obiettivi:
-L’accoglienza di persone
-La diffusione e lo sviluppo di una rete
L’accoglienza di persone che per loro situazione personale, familiare o del contesto in cui vivono, necessitano di un nuovo contesto di vita familiare . Crediamo fortemente che la famiglia, in quanto tale, sia un luogo caldo e ricco di relazioni stabili, affettivamente significative, uniche e personalizzate, con modalità di condivisione adeguate alle esigenze dell’età e del livello di maturazione di ciascun soggetto.
Le due figure genitoriali di riferimento offrono una condivisione diretta di vita, dove ognuno è ascoltato ed ha la possibilità di esprimersi nei tempi e nei modi propri.
Crediamo anche nella forza creativa della famiglia in grado di offrire un ambiente naturale dove la cura di ciascuno (bambino, giovane, adulto, anziano) è compito di tutti: reciprocamente si impara vivendo insieme ognuno il proprio ruolo.
La diffusione e lo sviluppo di una rete sono un ampliamento, o meglio la logica conseguenza dell’esperienza di vita di una famiglia allargata.
Attorno a noi ruotano un’Associazione di famiglie e altre famiglie amiche, sensibili,
interessate e a volte anche direttamente coinvolte in esperienze di accoglienza, che riteniamo essere risorsa e stimolo, non solo per noi, ma anche per l’ambiente circostante.
Vi sono persone (amici, nonni, giovani, parenti ) che partecipano alla nostra esperienza, condividendo momenti d’aiuto, d’incontro, di festa che sono utili a noi ed a loro.
In questo contesto si rafforzano relazioni interpersonali ed esperienze che necessitano
impiego di tempo ed energie, ma che sicuramente possono allargare ed infittire la rete ed offrire anche al servizio pubblico risorse e servizi.
Inoltre , i rapporti di fiducia reciproca creatisi con i servizi sociali del territorio e non, hanno fatto sì che si siano attivate collaborazioni nel campo della formazione e della diffusione della cultura dell'accoglienza.
ACCOGLIENZA
Tipo di utenza: Multiutenza
Fascia d’età dei soggetti che potranno essere ospitati: Minori da 0 a 18 anni, giovani adulti .
Numero di posti disponibili: i posti disponibili possono arrivare a nove in base a quanto stabilito dalla Direttiva Regionale.
Modalità di ammissione: Le ammissioni degli accolti nella Casa Famiglia vengono
effettuate in accordo con l’Ente inviante. L’ammissione avviene su proposta dell’Ente che ha in carico il minore o il giovane adulto (compilando ed inviando alla C.F. l’apposita scheda che alleghiamo), sulla base di una presentazione preliminare che illustri le sue condizioni fisiche, psicologiche e sociali alla quale seguirà una individuazione dei bisogni e delle necessità a cui rispondere.
Verificata la compatibilità della proposta con la situazione della C.F. , attraverso un
confronto con il supervisore ed il Gruppo Accoglienza dell’Associazione, si procede ad un incontro con l’Ente inviante per attuare l’inserimento.
Entro due mesi dall’ingresso dell’accolto la Casa Famiglia elaborerà in stretta collaborazione con l’Ente il Progetto Educativo Individualizzato. Periodicamente, in modo programmato, si procederà insieme all’Ente inviante a monitorare l’accoglienza in corso, i processi fisici, psicologici ed educativi dell’accolto e a valutare i risultati ottenuti, nonchè a programmare ed organizzare gli incontri con le rispettive famiglie d'origine. A questo proposito, quando i decreti del Tribunale per i minori lo permettono e il PEI dei ragazzi lo ritiene positivo, tali incontri avvengono all'interno della Casa Famiglia, con la disponibilità da parte degli adulti accoglienti a monitorarli.
Modalità di dimissione: Anche le dimissioni avvengono in comune accordo con l’Ente
inviante. Ciò può avvenire per il raggiungimento degli obiettivi del Progetto Educativo
individualizzato condiviso all’inizio dell’accoglienza, può avvenire in itinere per
l’impossibilità di prosecuzione del progetto stesso, può avvenire perché si sono risolti i
problemi che avevano indotto l’Ente ad allontanare il minore o il giovane dal proprio
ambiente familiare.
STILE EDUCATIVO
La nostra Casa Famiglia vuole essere un luogo accogliente dove chiunque ne faccia parte si consideri, indipendentemente dall’età e dalle origini
culturali e religiose , membro a tutti gli effetti di una realtà che sviluppa le capacità specifiche di ciascuno, che rispetta e valorizza le diversità, che stimola la creatività e l’iniziativa dei soggetti e ne rafforza l’autostima.
La Casa Famiglia è un luogo sicuro che si avvale di un duplice supporto terapeutico e riabilitativo:
-la stabile convivenza delle persone e la presenza di figure di riferimento significative (genitori) permettono una maggior personalizzazione degli interventi educativi e offrono un’organizzazione di vita quotidiana rispettosa dei ritmi, delle capacità e delle potenzialità di ciascuno;
-l’utilizzo, secondo le specifiche problematicità di cui le persone accolte sono portatrici, di competenze e professionalità appartenenti ai Servizi presenti sul territorio;
-la relazione “parentale” che si viene a creare con gli altri componenti della famiglia allargata, che offre sicurezza ed appartenenza, nonché assicura alle persone accolte con caratteristiche diverse, crescita e maturazione affettiva, educazione, assistenza, tutela e reinserimento sociale;
-il monitoraggio e la valutazione periodica e programmata del Progetto Educativo individualizzato con l’Ente di competenza, con la possibilità di riprogettare anche superato il raggiungimento della maggiore età.
Premesso questo la Casa Famiglia “L’Abbraccio” si impegna a :
-aiutare l’accolto a cogliere il senso dell’esperienza che sta vivendo, offrendogli una relazione significativa nel rapporto con le due figure genitoriali di riferimento che vivono stabilmente in famiglia e che possono garantire l’ascolto dei bisogni e delle ferite profonde di ognuno, per mettere in atto un processo d’aiuto affettivo, emotivo e relazionale adeguato, attraverso il dialogo, il gioco, il contatto fisico (baci,abbracci, cure,ecc.);
-curare l’integrazione della persona nel nuovo contesto familiare e sociale accompagnandola in un percorso che l’aiuti a vincere la solitudine interiore, raggiungendo così la consapevolezza di essere amata, valorizzando le diversità, per interiorizzare che ognuno è irripetibile e, proprio per questo , diventa ricchezza per l’altro. Puntando alla condivisione di uno stile di vita della speranza, proponiamo momenti forti di svago per tutta la Casa Famiglia : vacanze estive, gite e viaggi, cinema, feste, scambi d’amicizia, ecc.;
-sollecitare l’acquisizione delle autonomie e la cura della persona e delle cose attraverso l’educazione a camminare verso l’autonomia e lo sviluppo delle capacità specifiche di ciascuno assumendosi impegni concreti nella vita familiare quotidiana: turni nell’apparecchiare e sparecchiare , riordino degli ambienti comuni, cura degli spazi e degli oggetti individuali (la propria camera, scrivania armadio e cassetti, bicicletta, ecc.).
Riteniamo importante insegnare ai più grandi la cura dei piccoli, coinvolgendoli in semplici attività come preparare la colazione o la merenda, organizzare giochi ecc.. Tutti sono coinvolti anche nella cura degli spazi esterni: raccolta delle foglie e dell’erba tagliata, orto, casetta , piscina, ecc., anche l’accudimento di piccoli animali ( gatti, cane, galline) favorisce il superamento del disagio e l’acquisizione del rispetto.
Di fondamentale importanza è la cura della propria persona, che dopo un periodo di accompagnamento, avviene autonomamente. Si cerca sempre comunque di affiancare l’accolto cercando di valorizzare le sue potenzialità nel rispetto del processo di crescita e di sviluppo di ciascuno.
Ad ognuno è permesso di poter avere uno spazio privato e personale dove poter gestire giochi od oggetti che non si desidera condividere con gli altri;
-promuovere e sostenere l’autostima, accompagnando la persona accolta a recuperare fiducia, speranza in se stessa, negli altri e nel mondo. L’ambiente familiare diventa terapeutico, nel momento in cui colui che ha bisogno ne diventa parte costruttiva: piccoli impegni, gesti di fiducia, gratificazioni, regole ed orari da rispettare, ecc. E’ così che il rispetto delle regole diventa confine utile per la libertà di tutti.
Non offriamo a chi accogliamo solo uno spazio fisico, ma in particolare uno spazio mentale e personale, che ciascun membro mette a disposizione dell’altro per crescere e maturare in modo originale e unico. La persona, soprattutto se ha provato o si trova in una situazione di disagio, diventa se stessa e ritrova la sua identità , solo se impara ad essere lei protagonista della sua storia scoprendosi e ricreandosi. Questo può avvenire offrendo la possibilità e gli strumenti necessari a ciascuno in modo personalizzato, cogliendo modi e tempi giusti;
-supportare l’integrazione in ambito:
scolastico : mediante colloqui con gli insegnanti, per predisporre, dove è necessario, piani di studio individualizzati, interventi specialistici, la presenza di insegnanti di sostegno, ecc.
extrascolastico : mediante la presenza di un educatore che accompagna e rafforza il corretto svolgimento dei compiti e dello studio pomeridiani; mediante la partecipazione ad attività sportive ( basket, calcio, ginnastica artistica, equitazione, ecc.), di aggregazione (gruppi parrocchiali, gruppi scout, gruppi amicali ), feste (compleanni, cene, feste di paese, feste organizzate dall’Associazione ), svago ( cinema, gite );
formativo : mediante la partecipazione ad attività proposte dal territorio (corsi per animatori, corsi per coltivare i propri hobby, ecc.)
lavorativo : mediante le semplici attività interne ed esterne alla Casa Famiglia, rispettando le propensioni di ciascuno, si favorisce il contatto con semplici lavori.
Più impegnativo sarà l’accompagnamento nel mondo del lavoro esterno dove si supporteranno i giovani a seconda delle esperienze e propensioni personali;
-gestire il rapporto degli ospiti con la famiglia, nonché le forme e i tempi degli incontri con questa, in accordo con i Servizi competenti , e in conformità con quanto eventualmente predisposto dal Tribunale per i minorenni.
E’ di fondamentale importanza, per noi responsabili della Casa Famiglia “L’Abbraccio”, a seconda dei casi, accompagnare, vigilare e condividere, quando è possibile, la relazione degli accolti con le proprie famiglie d’origine fin dai primi momenti del loro inserimento.
Abbiamo già sperimentato, con forme e modalità adeguate ad ogni singola situazione, come sia significativo per gli accolti condividere anche l’accoglienza della propria famiglia, preparando con loro i momenti d’incontro, elaborando vissuti, emozioni, stati d’animo e fatti concreti. La famiglia d’origine è per noi risorsa, a volte impercettibile, ma sempre indispensabile per cercare di capire comportamenti, reazioni, modi di essere degli accolti.
Quando è possibile riteniamo opportuno che gli incontri possano avvenire in Casa Famiglia alla presenza di almeno uno di noi responsabili;
-assicurare il sostegno morale ed educativo negli eventuali percorsi giudiziari dando la disponibilità ad accompagnare e condividere con gli accolti tali procedure.
La ricchezza della rete: credere e condividere gli stessi valori rende forti e sicuri i membri della famiglia che crescono in un benessere individuale e comunitario.
Rapportarsi e relazionarsi ad altre famiglie (Associazione, ecc.) porta inevitabilmente ad allargare i propri rapporti e ad intrecciare nuove significative relazioni.
Ciò che la rete offre permette di confrontarsi, di essere accompagnati e confermati in ciò che si fa ed è fondamentale, soprattutto per gli adolescenti, per la costruzione di una forte identità.
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Le forme della gestione organizzativa
La Casa Famiglia è gestita da una coppia genitoriale che si avvale della figura di due educatori a tempo parziale. La gestione quotidiana della casa è di competenza degli adulti accoglienti, mentre gli educatori si occupano prevalentemente di seguire lo svolgimento dei compiti scolastici e dello studio, nonché di animare momenti di gioco e di svago. Inoltre offrono agli accolti la possibilità di tessere relazioni significative.
La coppia e gli educatori si incontrano mensilmente per confrontarsi, valutare e progettare.
Nome del responsabile e sue funzioni
I responsabili della Casa Famiglia sono la coppia di adulti accoglienti Xxxxx e Xxxxx. Entrambi sono educatori per comunità d’accoglienza per minori ai sensi della delibera regionale n. 564/2000.
Le eventuali forme di presenza delle figure di supporto (volontari e tirocinanti) e il loro coordinamento.
Le figure di supporto nella Casa Famiglia sono parenti ed amici della coppia genitoriale, giovani scout e pedagogista con funzioni di supporto e di supervisione della coppia genitoriale. Il coordinamento, la formazione e i momenti di confronto di tali figure vengono gestiti dalla coppia di adulti accoglienti.
FORMAZIONE
Impegni che l’Ente gestore assume per la formazione e l’aggiornamento degli adulti o degli operatori.
Xxxxx e Xxxxx partecipano alla formazione annuale del Coordinamento Provinciale delle Case Famiglia e Comunità Familiari della Provincia di Modena e di Parma.
Partecipano altresì ad occasioni formative proposte dalla Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx, xxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx, dall’Associazione Venite alla Festa, da altre associazioni competenti in materia di accoglienza in senso lato.
PRIVACY
Impegni della documentazione e della sua conservazione, anche in ottemperanza alle prescrizioni previste dal D.Lgs 196/03 in materia di riservatezza.
RETTE
A fronte dei servizi, delle attività e delle prestazioni sopra indicate è richiesto un contributo economico all’Ente inviante. Tale contributo subisce nel tempo gli adeguamenti in funzione degli aumenti del costo della vita. L’importo è da intendersi forfettariamente relativo a tutte le spese di mantenimento quotidiane ed ordinarie, coerente con lo stile di vita della Casa Famiglia e comprendenti l’abbigliamento il materiale necessario per le attività educative e ludiche, le spese per i periodi di vacanza individuali o con tutta la Casa Famiglia, beni personali, farmaci necessari alle malattie più comuni, le rette di iscrizione ed adesione ad attività sportive extrascolastiche. Nell’eventualità si rendessero necessarie altre spese straordinarie in relazione ad avvenimenti non coerenti con la routine quotidiana della Casa Famiglia, non programmate né previste, o interventi, terapie e/o trattamenti specialistici, protesi, attrezzi speciali, spese legali,ecc., queste spese potranno essere anticipate dalla Casa famiglia, previa autorizzazione dell’Ente inviante e corrispettivo rimborso a fronte di note giustificative.
(ALLEGATO)