VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE IPOTESI ACCORDO CONTRATTO F.I.S.
Liceo Statale “Pitagora”
Liceo Scientifico, Linguistico e delle Scienze Umane, con annesso Liceo Xxxxxxxx Xxxxxx
Via X. Xxxxx, 09056 ISILI (Su)
Tel. 0782/802093 – Fax 0782/804034
Sito web: xxx.xxxxxxxxxx.xxx.xx - E-mail: xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx
VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE IPOTESI ACCORDO CONTRATTO F.I.S.
Il giorno 30/01/2019, nel locale presidenza della sede centrale, viene sottoscritta la presente Ipotesi di accordo, finalizzata alla stipula del Contratto Integrativo dell’Istituto Liceo Scientifico “Pitagora” - Isili
La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico- finanziaria e della Relazione illustrativa, per il previsto parere.
L’Ipotesi di accordo viene sottoscritta tra:
PARTE PUBBLICA - Il Dirigente Scolastico Xxxxxx Xxxxxx
PARTE SINDACALE
R.S.U. | Xxxxxx Xxxxxxxxxx | |
R.S.U. | Xxxxx Xxxxxxxx | |
R.S.U. | Xxxx Xxxxxxx | |
CISL SCUOLA | / | |
UIL SCUOLA | / | |
FLC GGIL | / | |
GILDA UNAMS | / | |
SNALS | / |
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA del Liceo “Pitagora “di Isili “.
2. Il presente contratto dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2018/19.
3. Il presente contratto, qualora non sia disdetto da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto nell’arco di tempo che va dal 15 luglio al 31 agosto, resta temporaneamente in vigore, limitatamente alle clausole effettivamente applicabili, per la parte normativa, fino alla stipulazione del successivo contratti integrativo.
4. Il presente contratto è modificabile in qualunque momento a seguito di accordo tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione delle clausole che è necessario interpretare.
2. Le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta, di cui al comma 1, per definire consensualmente l’interpretazione delle clausole controverse. La procedura si deve concludere entro quindici giorni.
3. Nel caso in cui si raggiunga l’accordo, questo ha efficacia retroattiva dall’inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO SECONDO - RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
CAPO I - RELAZIONI SINDACALI
Art. 3 – Obiettivi e strumenti
1. Il sistema delle relazioni sindacali si realizza nelle seguenti attività:
a. partecipazione, articolata in informazione e in confronto;
b. contrattazione integrativa, compresa l’interpretazione autentica.
2. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell’assistenza di esperti di loro fiducia, senza oneri per l’Amministrazione.
Art. 4 – Rapporti tra RSU e dirigente
1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al dirigente. Qualora sia necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.
2. Entro quindici giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la RSU comunica al dirigente le modalità di esercizio delle prerogative e delle libertà sindacali di cui è titolare.
3. Il dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo.
4. L’indizione di ogni riunione deve essere effettuata in forma scritta, deve indicare le materie su cui verte l’incontro, nonché il luogo e l’ora dello stesso.
Art. 5 – Informazione
1. L’informazione è disciplinata dall’art. 5 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 al quale si rinvia integralmente.
2. Costituiscono oggetto di informazione le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
a. tutte le materie oggetto di contrattazione (art. 5 c. 4);
a. tutte le materie oggetto di confronto (art. 5 c. 4);
b. la proposta di formazione delle classi e degli organici (art. 22 c. 9 lett. b1);
c. i criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei (art. 22 c. 9 lett. b2).
3. Il dirigente fornisce l’informazione alla parte sindacale mediante trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, mettendo a disposizione anche l’eventuale documentazione.
Art. 6 – Oggetto della contrattazione integrativa
1. La contrattazione collettiva integrativa d’istituto si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative.
2. La contrattazione collettiva integrativa di istituto non può prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione dell’istituzione scolastica. Le previsioni contrattuali discordanti non sono efficaci e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui al successivo art. 31 e più in generale all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
3. Costituiscono oggetto del presente contratto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
- l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 22 c. 4 lett. c1);
- i criteri per la ripartizione delle risorse del fondo d’istituto (art. 22 c. 4 lett. c2);
- i criteri per l’attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative all’alternanza scuola-lavoro e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale (art. 22 c. 4 lett. c3);
- i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, comma 127, della legge n. 107/2015 (art. 22 c. 4 lett. c4);
- i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/1990 (art. 22 c. 4 lett. c5);
- i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (art. 22 c. 4 lett. c6);
- i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti (art. 22 c. 4 lett. c7);
- i criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione) (art. 22 c. 4 lett. c8);
- i riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica (art. 22 c. 4 lett. c9).
Art. 7 – Confronto
1. Il confronto è disciplinato dall’art. 6 del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 al quale si rinvia integralmente.
2. Costituiscono oggetto di confronto le seguenti materie, in accordo con le previsioni del CCNL del comparto istruzione e ricerca 2016-2018 indicate accanto ad ogni voce:
- l’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo d’Istituto (art. 22 c. 8 lett. b1);
- i criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente, educativo ed ATA (art. 22 c. 8 lett. b2);
- i criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento (art. 22 c. 8 lett. b3);
- promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn- out (art. 22 c. 8 lett. b4).
Considerata l’importanza del mantenimento di un clima sereno e di collaborazione tra le due parti,le parti hanno convenuto sui seguenti criteri riguardanti le materie oggetto di confronto:
Articolazione orario personale docente e A.T.A.
Di norma l’orario di lavoro si svolge in orario antimeridiano, fatti salvi gli impegni pomeridiani definiti nel Piano annuale degli impegni collegiali.
Costituiscono attività straordinaria, che per il personale A.T.A. può essere riconosciuta anche attraverso il riconoscimento di riposi compensativi: le attività progettuali, le riunioni di gruppi di lavoro, le attività autorizzate per adempimenti urgenti (per i docenti: gli impegni esulanti da quelli collegiali e/o contrattuali attribuiti sulla base delle esigenze previste nel PTOF e con apposito provvedimento di nomina). L’orario di lavoro del personale docente è definito sulla base delle indicazioni collegiali e delle esigenze generali del servizio.
Criteri per l’individuazione del personale docente e A.T.A. da utilizzare nelle attività retribuite col FIS
Il personale interno da impegnare nei progetti e nelle attività retribuite andrà individuato secondo le seguenti modalità:
a) Attraverso la pubblicazione preventiva di un avviso all’albo della scuola, con almeno 7 giorni d’anticipo rispetto alla scadenza, contenente gli estremi del progetto/attività, i compiti da affidare, i criteri di valutazione dei titoli, i compensi attribuibili, sia per il personale docente che per quello ATA;
b) Per il personale docente: anche attraverso indicazione in ambito collegiale;
c) Scelta del personale che ha espresso disponibilità:
Per compiti di docenza, amministrativi e/o tecnici, attraverso valutazione dei curricula coerenti con le competenze richieste, come da indicazione presente nel bando e selezione sulla base dell’ordine nella graduatoria a seguito definita;
Per compiti di vigilanza, pulizia,manutenzione, con punteggio derivante dalla somma di: punteggio della graduatoria interna;
punteggio derivante dalla attribuzione di un valore di 0,5 punti per ogni singolo incarico formale coerente con i requisiti indicati nel bando.
Di norma, superato il numero di due (tre per i docenti) progetti/attività retribuiti col FIS assegnati lo stesso anno scolastico alla stessa unità di personale, l’incarico va affidato a chi segue immediatamente nella graduatoria dei disponibili, in caso di più concorrenti.
Criteri per l’assegnazione del personale A.T.A. ai plessi:
Per assegnazione della durata di un intero anno scolastico si individuano nell’ordine i seguenti criteri:
Disponibilità offerta, con accordo tra gli interessati;
Graduatoria definita per anzianità di servizio, in caso di mancato accordo.
Per assegnazione ai plessi per sostituzione temporanea collega assente si individuano nell’ordine i seguenti criteri:
Disponibilità offerta, con accordo tra gli interessati;
Rotazione del personale a partire dall’ultimo in graduatoria;
Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento:
E’ data facoltà a tutto il personale di fruire dei permessi per l’aggiornamento, nei limiti definiti contrattualmente o favorendo l’utilizzo di permessi di altra natura. Nel caso in cui il personale richiedente sia in esubero rispetto alle esigenze di garanzia del servizio, si ricorrerà al criterio della rotazione, favorendo chi ha usufruito di minori possibilità.
Criteri per la promozione della legalità, della qualità del lavoro, del benessere organizzativo:
Le misure per la promozione della trasparenza e della legalità sono disciplinate da appositi regolamenti interni. L’istituto si prefigge l’organizzazione di giornate dedicate, cura l’aggiornamento costante della sezione web “Amministrazione trasparente”, prevede la formazione del personale sui temi e promuove la partecipazione alle scelte organizzative.
CAPO II - DIRITTI SINDACALI
Art. 8 – Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. rappresentative dispongono di una bacheca sindacale, situata in ognuno dei plessi facenti parte dell’istituto e sono responsabili dell’affissione in essa dei documenti relativi all’attività sindacale.
2. Ogni documento affisso alla bacheca di cui al comma 1 deve essere chiaramente firmato dalla persona che lo affigge, ai fini dell’assunzione della responsabilità legale.
3. La RSU e le XX.XX. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale il locale situato al piano terra N° 10 presso la sede centrale.
4. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle XX.XX. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno.
Art. 9 – Assemblea in orario di lavoro
1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto, cui si rinvia integralmente.
2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e XX.XX. rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno cinque giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l’assemblea per la stessa data ed ora.
3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l’ordine del giorno, la data, l’ora di inizio e di fine, l’eventuale intervento di persone esterne alla scuola.
4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di rispettare il normale orario di lavoro
5. Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere il lavoro alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.
6. Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso di ogni singolo caseggiato facente parte dell’istituto e il funzionamento del centralino telefonico per cui si assicura la presenza di:
a) n. 2 unità di personale ausiliario (una per sede, anche a rotazione);
La scelta del personale che deve assicurare i servizi minimi essenziali viene effettuata dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi tenendo conto della disponibilità degli interessati e, se non sufficiente, del criterio della rotazione secondo l’ordine alfabetico.
Art. 10 – Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ( 45 dipendenti) totale complessivo: ore 19,37. All’inizio dell’anno scolastico, il Dirigente provvede al calcolo del monte ore spettante ed alla relativa comunicazione alla RSU.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con congruo anticipo, non inferiore a giorni uno, salvo casi eccezionali da documentare.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, come previsto dalla normativa vigente in materia, con obbligo di comunicazione preventiva, con le modalità del comma precedente.
Art. 11 – Referendum
1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.
2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU. Il Dirigente assicura il necessario supporto materiale ed organizzativo.
TITOLO TERZO – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 12 – Criteri per l’individuazione del personale docente e A.T.A. per progetti retribuiti, finanziati con risorse MIUR – PON/FSE – o con entrate finalizzate di altra fonte
Il personale interno da impegnare nei progetti e nelle attività retribuite andrà individuato secondo le seguenti modalità:
a) Attraverso la pubblicazione preventiva di un avviso all’albo della scuola, con almeno 7 giorni d’anticipo rispetto alla scadenza, contenente gli estremi del progetto/attività, i compiti da affidare, i criteri di valutazione dei titoli, i compensi attribuibili;
b) Scelta del personale che ha espresso disponibilità:
Per compiti di docenza, amministrativi e/o tecnici, attraverso valutazione dei curricula coerenti con le competenze richieste, come da indicazione presente nel bando e selezione sulla base dell’ordine nella graduatoria a seguito definita;
Per compiti di vigilanza, pulizia,manutenzione, con punteggio derivante dalla somma di:
- punteggio della graduatoria interna;
- punteggio derivante dalla attribuzione di un valore di 0,5 punti per ogni singolo incarico formale coerente con i requisiti indicati nel bando.
Superato il numero di due progetti/attività retribuiti assegnati lo stesso anno scolastico alla stessa unità di personale, l’incarico va affidato a chi segue immediatamente nella graduatoria dei disponibili.
Art. 13 – Collaborazione plurime del personale docente
1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole – che a ciò si siano dichiarati disponibili – secondo quanto previsto dall’art. 35 del CCNL 2006/2009.
2. I relativi compensi sono a carico dell’istituzione scolastica che conferisce l’incarico, ma non a carico del FIS.
Art. 14 – Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA
1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente, previa disponibilità del personale, sentito il DSGA, può autorizzare l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo, tenendo conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:
a. specifica professionalità
b. sede presso cui effettuare la prestazione aggiuntiva
2. Il Dirigente inoltre, previa disponibilità del personale, sentito il DSGA, può autorizzare l’effettuazione di prestazioni aggiuntive, costituenti intensificazione della normale attività lavorativa, in caso di assenza di una o più unità di personale o per lo svolgimento di attività particolarmente impegnative e complesse.
3. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.
4. Per particolari attività il Dirigente - sentito il DSGA - può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo
57 del CCNL. Le prestazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario di altra scuola vengono remunerate dall’istituzione scolastica presso cui sono effettuate tali attività con fondi specifici.
TITOLO QUARTO – DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER IL PERSONALE DOCENTE E ATA
Art. 15 – Criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA
1. Per l’individuazione delle fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare è necessario che si verifichino entrambe le seguenti condizioni:
- le unità di personale ATA interessate ne facciano formale richiesta debitamente motivata;
- la richiesta sia compatibile con la garanzia della continuità e della qualità dei servizi.
2. I criteri per individuare le predette fasce temporali sono i seguenti:
- Per i collaboratori scolastici l’orario di entrata non potrà essere successivo all’orario di inizio delle lezioni né precedente all’orario in cui terminano; deve inoltre essere assicurata, di norma, la presenza di almeno un collaboratore scolastico per piano sino a chiusura uffici;
- Per gli assistenti amministrativi l’orario di entrata non potrà essere successivo alle ore 9,00
- l’orario di uscita non potrà essere successivo alle 15,00.
Art. 16 – Criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio
1. Le comunicazioni di servizio (avvisi, circolari, ecc.) vengono pubblicate sul sito istituzionale e sul registro elettronico di norma entro la giornata in cui vengono prodotte; con la stessa tempistica, in caso di comunicazioni urgenti, sono inoltrate al personale tramite la posta elettronica comunicata e autorizzata all’uso dal personale stesso o altre piattaforme, entro le ore 13,30.
2. È fatta salva la possibilità per l’Amministrazione di inviare o ricevere comunicazioni, tramite qualunque
supporto, oltre gli orari indicati in caso di urgenza indifferibile.
3. La compilazione del registro elettronico di classe avviene di norma tramite utilizzo delle dotazioni scolastiche, salvo diversa scelta del singolo. In caso di problematiche legate alla connettività ed al funzionamento degli strumenti informatici viene fatta salva la possibilità di utilizzo esclusivo di un registro cartaceo in dotazione.
Art. 17 – Riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione
1. Le innovazioni tecnologiche e i processi di informatizzazione che caratterizzano la prestazione di lavoro del personale docente e ATA sono accompagnati da specifico addestramento del personale interessato.
2. Tale addestramento va inteso come arricchimento della professionalità del personale docente e ATA.
Art. 18 - Criteri distribuzione risorse per il riconoscimento del merito docenti
Prerequisito:
- Attestazione attinenza ai criteri determinati dal Comitato di valutazione, attraverso autocandidatura e/o attraverso elementi documentati di riscontro presentati da colleghi;
Criteri suddivisione risorse:
- Attribuzione di un valore a tutti gli elementi di aderenza ai criteri indicati: 0 (mancante/generico) 1 (minimo) 2 (massimo);
- Definizione di una una graduatoria che suddivida in tre fasce i destinatari del bonus, sulla base dei punteggi, con differenze di € 200,00 tra una fascia e l’altra;
- Modifica della differenza tra le fasce, attraverso nuovo accordo tra parte datoriale e sindacale, se in contraddizione con l’entità complessiva del fondo attribuito ed il numero dei destinatari per singola fascia.
-
TITOLO QUINTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
CAPO I - NORME GENERALI
Art. 19 – Risorse
1. Le risorse disponibili per l’attribuzione del salario accessorio sono costituite da:
a. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa
b. stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici del personale ATA
c. stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR
d. eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti
e. altre risorse provenienti dall'Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro.
2. Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il presente contratto, comprensivo delle economie, è il seguente:
DESCRIZIONE RISORSE | ||
Fondi Fis : (lordo Dipendente ) | 25.922,43 | |
Funzioni strumentali | 2.510,25 | |
Incarichi specifici. | 1.456,82 |
Fondi ore eccedenti, | 1.326,60 | |
Attività complementari di Educazione fisica | 1.586,25 | |
Progetti aree a rischio | 176,36 | |
Risorse presenti in bilancio per corsi recupero ( lordo stato 362,72) | 273,34 | Da bilancio scolastico voce A3 |
Assegnazioni relative a progetti nazionali e comunitari (art. 6, comma 2, lettera 1) CCNL 29/11/2007- lordo stato 750,00 | 565,18 | Da bilancio scolastico Progetto Pon Laboratorio Fisica creativa |
Fondi per la formazione del personale | 2.500,00 | Da bilancio scolastico voce A1 |
Risorse alternanza scuola lavoro comunicate con nota MIUR 19270 del 28/09/2018 (Fondi risorse programma 2019 ed economie 2018 lordo Stato). | 5.652,50 | Per attività di alternanza scuola lavoro ( eventuali compensi lordo dipendente per attività aggiuntive docenti ricavati dai fondi lordo Stato per alternanza di 13.682,79) |
Art. 20 – Attività finalizzate
I fondi finalizzati a specifiche attività possono essere impegnati solo per esse, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.
1. Per il presente anno scolastico tali fondi sono pari a: | |
a. Progetti PON, (per retribuzione figure progettista-collaudatore e gestione) | € 565,18 |
b. Funzioni strumentali al POF | € 2.510,25 |
c. Incarichi specifici del personale ATA | € 1.456,82 |
d. Risorse presenti in bilancio per corsi recupero | € 273,34 |
e. Risorse alternanza scuola lavoro per attività aggiuntive | € 5.652,50 |
f. Risorse Attività complementari di Educazione fisica | € 1.586,25 |
g. Risorse Progetti aree a rischio | € 176,36 |
h. Risorse Fondi ore eccedenti | € 1.326,60 |
Nota -(Risorse alternanza scuola lavoro complessive lordo Stato € 13.682,79)
CAPO II – UTILIZZAZIONE DEL FIS
Art. 21 – Finalizzazione delle risorse del FIS
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 22 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 24, sono
suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal PTOF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine sono assegnati per le attività del personale docente € 16.507,70 e per le attività del personale ATA € 7.074,73, sulla base del criterio di attribuzione: 70% personale docente, 30% personale A.T.A. Somme accantonate: ind. Direzione Dsga € 2.340,00. Non e’ stato previsto fondo riserva. La ripartizione delle risorse assegnate agli ATA seguirà il criterio della ripartizione rapportata alle unità in organico di amministrativi, tecnici, da un lato, collaboratori scolastici, dall’altra.
2. Eventuali somme, impegnate ma non utilizzate, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.
3. Ai sensi dell’art. 71 della L. 133/08 e della Circolare funzione pubblica n. 7/2008 si prevede che, nella distribuzione delle somme dei Fondi per la Contrattazione Integrativa, si operi una decurtazione, per le assenze dei dipendenti, proporzionale ai giorni di servizio stabiliti complessivamente in n. 300 (dal 1° settembre al 30 giugno) per il personale docente, in n° 330 per il personale Ata e per collaboratori del Ds) inerenti le attività incentivate a carattere continuativo. Le parti si impegnano a rivedere, integrare e/o modificare tale articolo se sopravvenissero ulteriori chiarimenti ministeriali sull’applicazione dell’art. 71 o modifiche alla norma.
Art. 23 – Stanziamenti
Per l’a.s. 2018/19 il fondo d’istituto destinato al personale docente e ATA è ripartito come segue, tra le aree di attività di seguito specificate:
25.922,43
FONDO A DISPOSIZIONE- (solo Fis)
Risorse anno scolastico 2018/2019 (comprensive degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione e dell’Irap) | Risorse anno scolastico 2018/19 lordo dipendente | ||
Fondo Istituto (art. 85 CCNL 29/11/2007 come sostituito dall'art.1 della sequenza contrattuale dell' 8/4/2008) | 34.399,06 | 25.922,43 | |
Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007) | 3.331,10 | 2.510,25 | |
Incarichi specifici al personale ATA (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1, lettera b) come sostituito dall'art.1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/07/2008) | 1.933,20 | 1.456,82 | |
Attività complementari di educazione fisica (art, 87 CCNL 29/11/2007) | 2.104,95 | 1586,25 | |
Progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo migratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007 | 234,03 | 176,36 | |
Ulteriori finanziamenti per corsi di recupero (quota destinata al personale docente dell'Istituzione scolastica) | 362,72 | 273,34 | |
Assegnazioni relative a progetti nazionali e comunitari (art. 6, comma 2, lettera 1) CCNL 29/11/2007 | 750,00 | 565,18 | |
TOTALE COMPLESSIVO | 43.115,06 | 32.490,63 | |
TOTALE FONDO PER CONTRATTAZIONE ( senza Funz. Str. e Incarichi e altre voci) | 34.399,06 | 25.922,43 | |
INDENNITA' DSGA | -3.105,18 | -2.340,00 | |
ECONOMIA FONDO 2017/2018 | 0 | 0 | |
FONDO DA CONTRATTARE | 31.293,88 | 23.582,43 | |
QUOTA DOCENTI | 70% | 21.905,72 | 16.507,70 |
QUOTA ATA | 30% | 9.388,16 | 7.074,73 |
31.293,88 | 23.582,43 |
Le attività assegnate al personale saranno liquidate compatibilmente con le risorse finanziate dal Miur. In caso di decurtazione saranno liquidate in proporzione alle somme ricevute.
Art. 24 - Conferimento degli incarichi
1. Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.
2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla rendicontazione dell’attività svolta.
Risorse anno scolastico 2018/2019 senza oneri riflessi a carico dell'amministrazione e dell'Irap) | NETTO | |
Particolare impegno professionale in aula connesso alle innovazioni e alla ricerca didattica e flessibilità organizzativa e didattica (art 88, comma2. lettera a) CCNL 29/11/2007) | ||
Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88. comma2, lettera b) CCNL 29/11/2007 | ||
Ore aggiuntive per l'attuazione dei corsi di recupero (art. 88, comma 2, lettera c) CCNL 29/11/2007) | 4.180,05 | 3.150,00 |
Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (art.88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007) | 2.670,59 | 2.012,50 |
Compensi attribuiti ai collaboratori del Dirigente scolastico (art. 88. comma 2 lettera f) CCNL 29/11/2007) | 5.805,62 | 4.375,00 |
Indennità di turno notturno , festivo e notturno-festivo del personale educativo art. 88, comma 2, lettera g ) CCNL 29/11/2007) | 0 | 0 |
Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88,, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007 | 0 | 0 |
Compensi per il personale docente ed educativo per ogni altra attività deliberata nell’ambito del POF (art. 88, comma 2, lettera K CCNL 29/11/2007) | 9.242,56 | 6.965,00 |
Particolari impegni connessi alla valutazione degli alunni (art. 88, comma 2 lettera l) CCNL 29/11/2007 | 0 | 0 |
Funzioni strumentali al POF (Art. 33. CCNL 29/11/2007) | 3.331,10 | 2.510,25 |
Compensi per attività complementari di educazione fisica art. 87 CCNL 29/11/2007) | 2.104,95 | 1.586,25 |
Compensi per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (Art. 9 CCNL 29/11/2007) | 234,03 | 176,36 |
Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera 1) CCNL 29/11/2017 | 750,00 | 565,18 |
TOTALE | 0 | 0 |
TOTALE COMPLESSIVO (solo quote docenti) | 28.318,9 | 21.340,54 |
RESIDUO NON UTILIZZATO | 5,20 |
Tabella quadratura fondo
SOMME PREVISTE | XXXXX STATO | LORDO DIP. | SOMME SPESE | ECONOMIA |
TOTALI | 34.399,06 | 25.922,43 | 0 | |
SPESE DOCENTI | 21.905,72 | 16.507,70 | 16.502,50 | 5,20 |
SPESE ATA ( compresa ind. Dsga) | 12.493,34 | 9.414,73 | 9.411,00 | 3,73 |
SOMMA UTILIZZATA | 34.399,06 | 25.922,43 | 25.913,50 | 8,93 |
DISTRIBUZIONE RISORSE PER IMPEGNI AGGIUNTIVI DOCENTI
- ATTIVITA’ ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO : € 5.652,50 (lordo dipendente)
TIPOLOGIA RISORSE | DESTINATARI | INCARICO ATTRIBUITO | COMPENSO LORDO DIPENDENTE |
Risorse finanziarie attività di alternanza scuola-lavoro | Docenti | ||
Attività funzionali | 3 docente coordinatori per ore totali 85 (RIPARTITE: 1 X 35 – 2 X 25) | Coordinamento attività | 1.487,50 |
Attività funzionali | 14 docenti per ore 15 a 17,50 | Tutor | 3.675,00 |
Compensi forfettari per formazione | Docenti vari ore 28 totali a 17,50 | Partecipazione attività formative sulla sicurezza | 490,00 |
TOTALE COMPLESSIVO | 5.652,50 |
I compensi verranno riconosciuti a rendicontazione degli impegni svolti ed autorizzati. Entro il mese di maggio verrà effettuato un monitoraggio e le parti prendono l’impegno di ripartire le risorse non utilizzate tra chi ha svolto pienamente i compiti assegnati.
Art. 25 – Funzioni strumentali
1. Il Dirigente sulla base delle aree e dei nominativi individuati con delibere del Collegio docenti n. 06 e 07 del 03/09/2018, 26 del 26/09/2018, del Consiglio d’Istituto n. 76 del 19/11/2018 (approvazione PTOF), conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi di funzione strumentale retribuite con il salario accessorio.
Data l’esiguità dei fondi a disposizione gli stessi verranno ripartiti fra tre aree.
Nell’atto di conferimento della funzione sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.
2. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla rendicontazione dell’attività svolta.
IMPORTO ASSEGNATO DAL MIUR 2.510,25
RIPARTIZIONE | Perequazione con Fondi Fis | |||
1 | AREA VALUTAZIONE- INVALSI | forfettario | 836,75 | 227,50 |
2 | AREA PTOF | forfettario | 836,75 | 245,00 |
3 | AREA ORIENTAMENTO | forfettario | 836,75 | 227,50 |
Totale | 2.510,25 | 700,00 |
Art. 26 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA
1. Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi.
2. Le sole prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate con recuperi compensativi non superiori a giorni tre mensili consecutivi, compatibilmente con le esigenze di servizio. Il piano di recupero dovrà essere presentato per iscritto al DSGA e concordato.
Risorse anno scolastico 2018/2019 (comprensive degli oneri riflessi a carico della amministrazione e dell’Irap) | NETTO 7.071,00 | |
Prestazioni aggiuntive del personale Ata (art. 88,comma2, lettera e) CCNL 29/11/07 Risorse impegnate | 9.383,22 | |
Compensi per il personale ATA per ogni altra attività deliberata nell'ambito del POF (Art.88, comma 2 lettera k) CCNL 29/11/2007) | 0 0 | 0 0 |
Compenso per il sostituto del DSGA e quota variabile dell'Indennità di Direzione DSGA 8art. 88, comma 2 lettera i) e J) CCNL 29/11/2007) | ||
Compensi DSGA (art. 89 CCNL29/11/2007 come sostituito dall'art. 3 della sequenza contrattuale personale ATA 25/07/2008) | 3.105,18 | 2.340,00 |
Indennità di turno notturno, festivo e notturno-festivo del personale educativo (art. 88. comma 2 lettera g) CCNL 29/11/2007) | 0 | 0 |
Indennità di bilinguismo e trilinguismo (art. 88, comma 2, lettera h) CCNL 29/11/2007) | 0 | 0 |
Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1 lettera b) come sostituito dall'art. 1 della sequenza contrattuale personale Ata 25/07/2008) | 1.933,20 | 1.456,82 |
Compensi per progetti relativi alle aree a rischio , a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica (art. 9 CCNL 29/11/2007) | 0 | 0 |
Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera1) CCNL 29/11/2007) | 0 | 0 |
TOTALE COMPLESSIVO | 14.421,60 | 10.867,82 |
*Le risorse FIS a disposizione per gli Ata, risultano, sulla base dei criteri di suddivisione € 7.071,00 con una economia di € 3,73.
Art. 27 - Incarichi specifici
IMPORTO ASSEGNATO DAL MIUR 1.456,82
RIPARTIZIONE | ||
1 | XXXXXX XXXX XXXXXX: l’Assistente amministrativo si occupa di supportare il Dsga e il Ds in varie attività che prevedano cura, sistemazione, ricerca, archiviazione di documentazione recente e storica. | 556,82 |
2 | MUSCAS: 1)Supporto inclusione alunni diversamente abili;2) ritiro e archiviazione registri e compiti in classe a fine anno , 3)supporto ai docenti per i progetti e per la predisposizione di materiale didattico 4) Il collaboratore incaricato si occupa dei giardini della scuola e dei cortili . Provvede alla concimazione e alla messa a dimora di fiori e piante, provvede alla raccolta di foglie e sterpi. Si occupa della tenuta ordinata dei cortili con ritiro delle cartacce e di ogni altro rifiuto che sia causa di mancanza di decoro. Controllo applicazione divieto di fumo nei locali scolastici compresi i giardini. | 450,00 |
3 | PISANO: La collaboratrice scolastica incaricata della funzione provvede al controllo del ritiro dei rifiuti da parte della Ditta. Segnala al Dsga situazioni di mancato ritiro, prende contatti con la Ditta per avere ragione dei problemi intercorsi e per accordarsi per la risoluzione del problema. La funzione non prevede che la collaboratrice si occupi dello smistamento dei rifiuti, poiché a tale funzione in casi di necessità devono ottemperare tutti i collaboratori scolastici. Contribuisce inoltre alla tenuta ordinata dei cortili con ritiro delle cartacce e di ogni altro rifiuto che sia causa di mancanza di decoro. | 450,00 |
TOTALE | 1.456,82 |
TITOLO SESTO – ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 28 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 29 - Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).
1. l’attuazione della normativa sulla sicurezza prevede la presenza del RSPP da individuare tramite indizione di un bando tra il personale interno o, in mancanza, come figura esterna, con eventuale assunzione temporanea del compito a carico del D.S, nelle more tra l’individuazione di una figura e l’altra.
Art. 30 - Le figure sensibili
1. Per ogni sede scolastica sono individuate le seguenti figure:
- addetto al primo soccorso
- addetto al primo intervento sulla fiamma
2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e sono state appositamente formate attraverso specifico corso o comunque lo saranno
3. Alle figure sensibili sopra indicate competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza.
TITOLO SETTIMO - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 31– Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001, il Dirigente può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole del presente contratto dalle quali derivino oneri di spesa.
2. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Art.32 – Natura premiale della retribuzione accessoria
1. I progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori quantitativi da utilizzare per la verifica.
2. La liquidazione dei relativi compensi avviene a consuntivo, previa verifica dell’ avvenuto svolgimento degli incarichi e del raggiungimento degli obiettivi indicati in nomina.
Art. 33 – verifica comune degli impegni organizzativi e finanziari
1. Avvertita la necessità di verificare in itinere:
L’attribuzione completa delle risorse finanziarie contrattate,
Lo stato di assolvimento degli incarichi attribuiti
Le parti stabiliscono di procedere,entro il mese di maggio, ad un esame congiunto delle problematiche indicate
Art. 34 – Tabelle dettagliate ripartizione Fis
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | |||||||
DESCRIZIONE ATTIVITA' | unità | ore | totale | importo | previsione | modalità prestazione | |
ore | orario | di spesa | |||||
1 | COLLABORAZIONE CON IL DS E CON IL DSGA | 2 | 7 | 14 | 14,5 | 203 | intensificazione |
Viene previsto un compenso da fornire ai colleghi d'ufficio per il supporto al Dirigente Scolastico al Dsga Per le varie attività inerenti l’ufficio | |||||||
2 | PRESTAZIONE DI ORE DI LAVORO STRAORDINARIO | 4 | 12 | 48 | 14,5 | 696,00 | straordinario |
Tenuto conto dell’impossibilità di sostituire il personale assente per malattia , viene previsto un un monte ore per retribuire le ore eccedenti necessarie per garantire il regolare svolgimento delle attività amministrative | |||||||
3 | RESPONSABILE ADOZIONE LIBRI DI TESTO | 1 | 9 | 9 | 14,5 | 130,5 | intensificazione |
L’assistente amministrativo incaricato della funzione provvede al raccordo tra gli insegnanti il Dirigente scolastico e l’assistente amministrativo incaricato dell’inserimento dei libri di testo nel Sistema Aie Il referente della funzione controlla che le nuove adozioni siano regolarmente inserite e che non vi siano errori negli elenchi da pubblicare. Provvede all’invio dei dati controllati al sito della scuola per la loro pubblicazione. Predispone copia degli elenchi da consegnare al personale addetto al comodato d’uso. | |||||||
4 | RESPONSABILE AVVIAMENTO CORSI RECUPERO ESTIVI | 2 | 9 | 18 | 14,5 | 261 | intensificazione |
L'assistente amministrativo incaricato della funzione deve provvedere alla ricerca del personale docente interno o esterno all'amministrazione idoneo per la stipula dei contratti,. Si occupa insieme al docente incaricato alla predisposizione degli orari di lezione. Deve provvedere a tutta la documentazione che si rende necessaria per l'avvio regolare dei corsi di recupero. L'assistente collabora attivamente con il Ds e con il Vicari, con il docente incaricato e con il Dsga per tutte le attività necessarie al regolare svolgimento dei corsi. | |||||||
5 | ESAMI DI STATO | ||||||
Viene previsto un compenso per il personale titolare dell'area alunni impegnato negli esami di Stato e nello scarico del Software plico telematico. | 1 | 8 | 8 | 14,5 | 116 | intensificazione | |
6 | INVALSI | intensificazione | |||||
Viene previsto un monte ore per remunerare l'impegno profuso per la collaborazione con il personale docente per tutte le attività necessarie per l'invalsi | 1 | 9 | 9 | 14,5 | 130,5 | ||
7 | ISCRIZIONI ONLINE | 1 | 9 | 9 | 14,5 | 130,5 | intensificazione |
Viene prevista un compenso per l'assistente amministrativo che provvede ad inserire le richieste di iscrizione da parte delle famiglie che non riescono ad effettuare l'iscrizione online | |||||||
8 | REFERENTE DOCENTI PER DOMANDE ESAMI DI STATO | 1 | 22 | 22 | 14,5 | 319 | intensificazione |
L’assistente amministrativo incaricato della funzione collabora con il personale docente nell’inserimento a sistema delle domande per gli esami 2018/2019. | |||||||
9 | COLLABORAZIONE PROGETTI | 2 | 10 | 20 | 14,5 | 290 | |
L'Assistente amministrativo incaricato della funzione si occupa di coadiuvare la Dsga nella gestione dei progetti e nella loro rendicontazione | |||||||
10 | ESAMI DI STATO | ||||||
All'assistente amm/vo contitolare dell'area alunni viene riconosciuto un compenso per la collaborazione con il titolare dell'area per la gestione degli esami di Stato | 1 | 10 | 10 | 14,5 | 145 | ||
11 | COLLABORAZIONE AREA FINANZIARIA | ||||||
All'assistente amministrativo dell'area finanziaria viene riconosciuto un compenso per la predisposizione dei Tfr delle certificazioni uniche e dei 770, e per l'inventario dei materiali. | 1 | 20 | 20 | 14,5 | 290 | ||
TOTALE ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | 187 | 2.711,5 | |||||
ASSISTENTI TECNICI | |||||||
10 | RESPONSABILE SITO WEB LICEO DI ISILI | ||||||
Il titolare della funzione deve provvedere ad inserire i dati amministrativi forniti giornalmente da: area alunni, area personale, area finanziaria, area CTP, Circolari, comunicazioni del Ds e del Dsga, comunicazioni dei docenti. Il titolare della funzione deve costantemente mantenere aggiornato il sito e provvedere a rimuovere ogni problema che causi impedimento alla regolare fruizione del sito. | |||||||
1 | 45 | 45 | 14,5 | 652,5 | intensificazione | ||
11 | INTERVENTI ADEGUAMENTO LABORAT. FISICA | 1 | 16 | 16 | 14,5 | 232,00 | intensificazione |
La titolare incaricata della funzione deve provvedere a verificare le condizioni necessarie a mettere in sicurezza il laboratorio di chimica e fisica. Deve inoltre, collaborare per la sistemazione dei nuovi sussidi, per la loro catalogazione, per l'inventario dei beni. | |||||||
TOTALE SPESA PREVISTA | 61 | 884,50 | |||||
COLLABORATORI SCOLASTICI | |||||||
1 | APERTURA POMERIDIANA | 5 | 5 | 25 | 12,5 | 312,50 | straordinario |
Viene previsto un monte ore per retribuire la prestazione di ore di lavoro straordinario per l'apertura della scuola in orario pomeridiano | |||||||
. | |||||||
2 | TENUTA GIARDINI | 1 | 19 | 19 | 12,5 | 237,5 | straordinario |
Viene previsto un monte ore per integrare la prestazione svolta dalla Proservice per la Tenuta dei giardini che stante le comunicazioni ricevute non è in grado di garantire. Mensilmente la rasatura e la pulizia dei giardini e cortili (estirpazione erbacce).Il titolare della funzione deve intervenire ogni volta che si rende necessario e soprattutto In prossimità di attività che prevedano la partecipazione di utenza esterne alla scuola (manifestazioni. Esami giornata dell’arte cc) In tali casi i giardini devono essere accuratamente rasati e devono essere estirpate .Le erbacce sia in prossimità dei prati sia quelle dei cortili adiacenti ai prati, sia quelli in prossimità della palestra, dietro la palestra e il cortile dell’ingresso laterale. | |||||||
3 | MONITORAGGIO STATO IGIENICO DELLE AULE E INTERVENTI DI PICCOLA MANUTENZIONE | 1 | 18 | 18 | 12,5 | 225 | |
Il titolare della funzione provvede alla compilazione della scheda iniziale attestante lo stato igienico dell'aula. Descrive la situazione dei muri,delle lavagne, dei termosifoni dei mobili presenti. Effettua la verifica giornaliera dello stato dei locali assegnati.Predispone comunicazione scritta per il Dsga e per il Ds sugli atti vandalici rilevati, interviene sulle situazioni di scarsa igiene; L'applicazione puntuale del monitoraggio delle aule e la comunicazione al D.S. consentono di favorire gli interventi del personale docente sulle classi e allo stesso tempo educa gli studenti al rispetto della cosa pubblica. L'addetto provvede a svolgere interventi di piccola manutenzione, comunica alla Proservice gli interventi da porre in atto per la sistemazione di guasti ed altro. Provvede al alla rilevazione dei consumi dell'energia elettrice e dell'acqua e del consumo dei distributori di bevande e comunica alle Istituzioni interessate. | |||||||
4 | PROGETTO COMODATO | 2 | 40 | 80 | 12,5 | 1000 | |
Viene previsto un monte ore per consentire alla scuola di dar vita al progetto comodato che prevede in caso di finanziamento l'acquisto di testi scolastici da fornire in uso agli studenti. L’attività vede impegnato il personale nella predisposizione di tutte le attività necessarie ( comunicazioni agli utenti e graduatoria beneficiari, assegnazione prestiti). Il personale che si occupa del progetto deve provvedere al ritiro e alla consegna dei libri e alla loro registrazione in apposito registro. | |||||||
5 | SESTA ORA DI LEZIONE | 1 | 31 | 31 | 12,5 | 387,5 | |
Vengono previste delle ore aggiuntive per remunerare la prestazione della collaboratrice Scolastica del liceo Classico di Laconi per la prestazione di 10 minuti aggiuntivi nella giornata di Martedì. | |||||||
6 | ORE ECCEDENTI | ||||||
Monte ore per il pagamento delle ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti. | 5 | 5 | 25 | 12,5 | 312,5 | ||
7 | RITIRO QUOTIDIANI | ||||||
Il titolare della funzione provvede giornalmente al ritiro e alla consegna dei quotidiani al docente. La funzione viene prevista per la sede di Isili | 1 | 18 | 18 | 12,5 | 225 | intensificazione | |
8 | COLLABORAZIONE IN PROGETTI | ||||||
I collaboratori incaricati della funzione collaborano con i docenti per i progetti posti in essere in orario antimeridiano- ; contribuiscono alla vigilanza degli alunni, provvedono a fare fotocopie e altre piccole necessità che si dovessero rilevare. | 5 | 4 | 20 | 12,5 | 250 | intensificazione | |
9 | SUPPORTO AGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI | ||||||
Viene previsto un monte ore quale compenso ai collaboratori che supportano l’integrazione degli alunni diversamente abili | 2 | 21 | 42 | 12,5 | 525 | intensificazione | |
TOTALE SPESA PREVISTA | 278 | 3.475,00 | |||||
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI | 4 | 2.711,50 | |||||
ASSISTENTI TECNICI | 2 | 884,50 | |||||
COLLABORATORI SCOLASTICI | 6 | 3.475,00 | |||||
TOTALI SOMME SPESE | 7.071,0 0 | ||||||
SOMMA A DISPOSIZIONE | 7.074,73 | ||||||
ECONOMIA | 3,73 |
TABELLA DOCENTI € 16.507,70
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE | |||||
Incarichi | Ore riconosciu t e | Compenso orario | Compensi Totali | ||
COLLABORATORI D.S. ( N° DUE) (compresa collaborazione per orario lezioni) | 250 (125 ciascuno) | 17,5 | 4.375,00 | ||
ATTIVITA' FUNZIONALI ALL' INSEGNAMENTO | |||||
Incarichi | Ore riconosciute | Compenso orario | Compensi Totali | ||
COMMISSIONI PTOF (programmazione e monitoraggi) – CONTINUITA’ (incontri con secondaria 1° grado) – INVALSI (coordinamento prove) –GLI (riunioni programmazione) | 115 | 17,5 | 2.012,50 | ||
COORDINATORI DI CLASSE N° 20 (6 ore cadauno) | 120 | 17,5 | 2.100,00 | ||
COORDINAM. DOCUM. 15 MAGGIO | 15 (3 ORE X 5 DOCENTI) | 17,5 | 262,50 | ||
SEGRETARI N° 22 (4 ore cadauno) | 88 | 17,5 | 1.540,00 | ||
SEGRETARIO COLLEGIO | 26 | 17,5 | 455,00 | ||
TUTOR DOCENTI ANNO FORMAZIONE | 20 | 17,5 | 350,00 | ||
ORIENTAMENTO IN INGRESSO (Alunni in ingresso) | 40 | 17,5 | 700,00 | ||
REFERENTI VIAGGI ISTRUZIONE | 10 | 17,5 | 175,00 | ||
INTEGRAZIONE FONDO FUNZIONI STRUMENTALI | 40 | 17,5 | 700,00 | ||
COORDINATRICE GLI/GLH | 27 | 17,5 | 472,50 | ||
REFERENTE SEDE LACONI | 12 | 17,5 | 210,00 | ||
TOTALE | 763 ORE | € 13.352,50 | |||
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE DI INSEGNAMENTO | |||||
CORSI RECUPERO/CONSOLIDAMENTO | 90 | 35 | €3.150,00 | ||
TOTALE DOCENTI | 16.502,50 | ||||
TOTALE DISPONIBILITA’ FIS DOCENTI | € 16.507,70 | ||||
ECONOMIA | 5,20 | ||||
Xxxxx, approvato e sottoscritto:
IL DIRIGENTE SCOLASTICO | Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx |
I COMPONENTI RSU | Docente: Xxxxxx Xxxxxxxxxx | |
Docente: Xxxxx Xxxxxxxx | ||
Collaboratore scolastico: Xxxx Xxxxxxx |
Le Organizzazioni Sindacali | ||
CISL SCUOLA | / | |
UIL SCUOLA | / | |
FLC GGIL | / | |
GILDA UNAMS | / | |
SNALS | / |
Isili 30/01/2019