Contract
ALLEGATO A
Schema di convenzione per l’attuazione del Polo S.B.N. Regionale del Lazio tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo e la Regione Lazio.
Tra
La Regione Lazio, con sede in Roma, via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx n. 212 codice fiscale: 80143490581 (di seguito denominata “Regione”) rappresentata dal Direttore della Direzione Regionale Cultura e Politiche Giovanili nella persona di ……….…….. …………….., nato a ……… il ……., codice fiscale , domiciliato per la carica, presso la sede della Regione Lazio,
di seguito denominata Regione.
E
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo (di seguito denominato “Ministero”) rappresentato dal Direttore Generale della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali nella persona di……………, nato il codice fiscale………………domiciliato per la carica…… in Xxx Xxxxxxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxx.
VISTI
- Il Protocollo di intesa fra Ministero per i Beni e le Attività culturali e le Regioni per il progetto speciale di Servizio Bibliotecario Nazionale del 30 maggio 1984;
- Il Protocollo di intesa tra Ministero per i beni e le Attività Culturali, Ministero dell'Università e della ricerca scientifica e tecnologica, Presidente del coordinamento delle Regioni del 10 marzo 1994;
- Il Protocollo di intesa per lo sviluppo del Servizio Bibliotecario Nazionale tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali; il Ministro dell’Università e Ricerca; il Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione; il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; il Presidente dell’Unione delle Province d’Italia; il Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani del 31luglio 2009;
VISTA
- La deliberazione della Giunta della Regione Lazio n. 5494 del 3 agosto 1984: Approvazione del protocollo d’Intesa tra Ministero Beni Culturali e Ambientali e Regioni sul servizio bibliotecario nazionale(S.B.N.), in previsione dell’adesione formale della Regione Lazio ad S.B.N.”;
- La deliberazione del Consiglio regionale n.1015 del 14 novembre 1989” Progetto per lo sviluppo delle biblioteche di enti locali e di interesse locale, Piano triennale 1989-1991”, che prevede tra l’altro l’adesione della Regione Lazio ad S.B.N. indicandone gli oneri e i compiti;
- La deliberazione del Consiglio Regionale del Lazio n.1155 del 15 marzo 1990 che ratifica la deliberazione della Giunta n.473 del 6 febbraio 1990” Convenzione e piano di attuazione per la partecipazione della Regione Lazio al servizio bibliotecario nazionale”;
- La L.R. del 24 novembre 1997, n. 42 “Norme in materia di beni e servizi culturali del Lazio” e successive modifiche;
- La D.G.R. n. 224/2017 che istituisce il nuovo Polo Bibliotecario Regionale del Lazio S.B.N. (Servizio Bibliotecario Nazionale) per le biblioteche di ente locale e di interesse locale.
PREMESSO che
- il Ministero ha affidato all'Istituto Centrale per il catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (d'ora in poi indicato come ICCU) il compito del coordinamento tecnico-scientifico di S.B.N. e del suo sviluppo evolutivo, in collaborazione con gli organi di governo S.B.N., di cui all’art. 3 del Protocollo d'intesa sottoscritto in data 31.7.2009 avente ad oggetto: “Protocollo d'intesa tra il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Presidente dell'Unione Province d'Italia e il Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani”;
- la Regione ha tra i suoi compiti istituzionali lo sviluppo e il sostegno delle Biblioteche di propria competenza, nonché la valorizzazione, la salvaguardia e la diffusione dei loro patrimoni documentari;
- la Regione e l’Università La Sapienza hanno stipulato nel corso degli anni apposite convenzioni per la condivisione del Polo RMS del Sistema Bibliotecario Nazionale (S.B.N.), finalizzate a consentire alle biblioteche dell’Università, alle biblioteche di competenza della Regione Lazio e di enti associati il collegamento al Servizio Bibliotecario Nazionale, attraverso le strutture informatiche e di rete di servizi dell’Università;
- la Regione, al fine di razionalizzare i servizi e diminuire i costi di gestione, ha inteso separare il Polo RMS scindendo i due nuclei di biblioteche appartenenti all’Università e alla Regione per creare due nuovi Poli bibliotecari.
SI CONVIENE
Articolo 1
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Articolo 2
Il Ministero e la Regione si impegnano a concorrere allo sviluppo di S.B.N., articolato in sistemi regionali, al fine di garantire la diffusione della conoscenza e la circolazione del patrimonio librario e documentario del paese. Tale collaborazione si esplica nel quadro degli indirizzi definiti dagli organi preposti al governo di S.B.N.
Articolo 3
Il Ministero si impegna a:
- riconoscere alla Regione la titolarità delle competenze di programmazione, ai fini dell'espansione di S.B.N. sul proprio territorio;
- curare, senza oneri per la Regione e attraverso l'ICCU, il coordinamento tecnico di S.B.N. con particolare riferimento alla definizione degli aggiornamenti del software, agli indirizzi scientifici e tecnici per la formazione degli addetti, agli aggiornamenti degli standard di descrizione dei documenti e dei relativi manuali;
- garantire il funzionamento e lo sviluppo del sistema Indice, della rete nazionale e degli altri servizi informatici connessi alla cooperazione;
- adeguare le proprie strutture - in primo luogo le Biblioteche nazionali centrali e l'ICCU - e la propria normativa, per quanto attiene ai servizi di prestito interbibliotecario e di riproduzione, alla disponibilità dei documenti in formato digitale, alle esigenze della cooperazione e dei servizi di rete previsti da S.B.N.;
- garantire in via continuativa il finanziamento di S.B.N. con apposito capitolo di bilancio nello stato di previsione della spesa del Ministero
Articolo 4
La Regione si impegna a:
- definire per quanto concerne S.B.N., l'organizzazione dei servizi bibliotecari sul proprio territorio, con riferimento alla più razionale localizzazione delle unità di servizio, alla determinazione dei loro compiti con riguardo alla specificità di ciascuna, al vincolo della reciprocità per i servizi cooperativi e di rete;
- costituire il Comitato Regionale di Coordinamento e ad esprimere pareri sulla costituzione dei nuovi Poli;
- perfezionare con apposite convenzioni i rapporti con e fra enti diversi che aderiscono a S.B.N., in considerazione del fatto che l'organizzazione di S.B.N. è rapportata alla realtà territoriale, prescindendo dalla diversa titolarità delle biblioteche, al fine di costituire nuove unità di servizio o inserire le biblioteche nelle unità già operanti, secondo le localizzazioni e le linee programmatiche definite in ambito regionale;
- provvedere alla formazione e all'aggiornamento degli addetti a S.B.N. secondo gli indirizzi scientifici e tecnici forniti dall'ICCU;
- garantire l'adozione da parte delle biblioteche partecipanti a S.B.N. di tutti gli standard descrittivi, biblioteconomici e di software previsti dal progetto;
- promuovere l'adeguamento della normativa e del funzionamento delle biblioteche facenti parte delle unità di servizio operanti sul proprio territorio, alle esigenze della cooperazione e dei servizi di rete previsti da S.B.N. al fine di garantire la disponibilità dei documenti a livello nazionale e/o internazionale attraverso il server ILL e l’accesso alle risorse digitali;
- assicurare che, attraverso le Convenzioni locali, le unità di servizio operanti sul proprio territorio si colleghino in rete con le funzioni del sistema Indice;
- provvedere al reperimento dei finanziamenti relativi all'attivazione di S.B.N. nell'ambito delle disponibilità finanziarie dei singoli bilanci di esercizio.
Articolo 5
La convenzione ha la durata di 2 (due) anni dalla data della sua stipula. Alla scadenza, essa potrà essere rinnovata per uguale periodo previo atto espresso delle parti. Essa è passibile di revisione in qualsiasi momento, previo accordo tra le parti.
Articolo 6
Per quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si rinvia al Protocollo d'intesa del 2009, sopra citato, o ad altri atti eventualmente sottoscritti dalle parti e alla normativa vigente.
Articolo 7
Il presente atto è esente da registrazione ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. 131/86 e tabella allegata, ed è esente da bollo, come da tabella “Allegato b”, articolo 16 del D.P.R. 642/1972.
Per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Il Direttore Generale dei Beni Librari e degli Istituti Culturali
Per la Regione
Il Direttore Regionale Cultura e Politiche Giovanili