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Manuale MMeL Marginazione Mercato Elettrico |
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Versione 1.7- Maggio 2015
Indice
2.0 Tipologie di contratti negoziabili 3
4.1. Cascading future annuale 10
4.2. Cascading Futures trimestrale 11
5.0 Shifting delle posizioni 13
5.1. Shifting posizioni Futures annuali 13
5.2. Shifting Posizioni Futures Trimestrali 13
5.3. Shifting posizioni Futures mensili 14
7.0 Calcolo dei Margini di Variazione 18
7.1. Margini di Variazione per posizioni originate dal Cascading 19
7.1.1. Cascading posizioni Annuali 19
7.1.2. Cascading posizioni Trimestrali 20
8.0 Calcolo dei Margini Iniziali 22
8.1. Calcolo dei Margini Iniziali Ordinari 22
8.1.1. Calcolo dei Margini Iniziali Ordinari per Classi non ricomprese in Gruppi di Prodotti 24
8.1.2. Calcolo dei Margini Iniziali Ordinari per Classi ricomprese in Gruppi di Prodotti 25
8.2. Calcolo dei Margini Iniziali per Posizioni in Consegna 26
8.3. Calcolo dei Margini di Mark-to-Market per Posizioni in Consegna 28
Indice
9.0 Riepilogo fasi operative relative a Cascading/Shifting 30
10.1. Regolamento Finale per Differenziale 30
10.2. Regolamento Finale con Consegna Fisica del Sottostante 31
1.0 Premessa
Il presente documento descrive la metodologia di calcolo dei Margini dei contratti derivati su energia elettrica negoziati sull’IDEX per i quali CC&G assume il ruolo di Controparte Centrale.
Sull’IDEX saranno inizialmente negoziati contratti Futures con oggetto la fornitura di energia elettrica per un Periodo di Consegna di un mese, un trimestre e un anno. Il regolamento finale dei Futures può avvenire mediante Cash Settlement oppure tramite consegna fisica del sottostante.
Il presente manuale, pur prevedendo la possibilità di una futura introduzione sull’IDEX di contratti di opzione, si focalizza sugli strumenti di prima introduzione.
La metodologia di calcolo di seguito descritta (Xxxxxxx Xxxxxxx Elettrico – MMeL) prevede le seguenti tipologie di Margini:
Margini di Variazione, che hanno la funzione di liquidare giornalmente perdite e guadagni tramite Settlement-to-the-Market delle posizioni, che sono quindi rivalorizzate al Prezzo di Regolamento Giornaliero. Tali Margini sono calcolati fino all’ultimo giorno di negoziazione (LTD) incluso del contratto Futures (cfr. paragrafo 7).
Margini Iniziali Ordinari, che hanno la funzione di valutare la perdita massima possibile nell’ipotesi di liquidazione delle posizioni nello scenario di prezzi ragionevolmente più sfavorevole. Tali Margini sono applicati fino all’ultimo giorno di negoziazione (cfr. paragrafo 8). Per il solo Futures mensile che si appresta ad entrare nel Periodo di Consegna, i parametri di calcolo dei Margini Iniziali Ordinari sono portati al livello di quelli relativi ai Margini Iniziali su Posizioni in Consegna a decorrere dal termine del terzo giorno di Mercato Aperto antecedente il primo giorno del Periodo di Consegna.
Margini Iniziali su Posizioni in Consegna, che hanno la funzione di valutare la perdita massima nel Periodo di Consegna tenendo in considerazione che, in tale periodo, il contratto non è negoziabile sul Mercato. Tali Margini sono applicati per tutto il Periodo di Consegna (cfr. paragrafo 8.2).
Margini di Mark-to-Market (per le sole Posizioni in Consegna), che hanno la funzione di rivalutare le Posizioni in Consegna al nuovo Prezzo di Regolamento Giornaliero determinato per le posizioni stesse. Tali Margini sono applicati per tutto il Periodo di Consegna.
I principali elementi che caratterizzano i contratti Futures negoziati sull’IDEX, e che li differenziano da quelli attualmente negoziati sull’IDEM, sono:
Cascading: meccanismo che consente di gestire il regolamento finale del solo Futures mensile riconducendo progressivamente al mese tutti i contratti Futures con periodi di consegna più ampi (cfr. paragrafo 4).
Shifting: meccanismo che consente, al trascorrere del tempo, di far slittare le posizioni da una Classe all’altra (cfr. paragrafo 5).
Multiplier: indica il numero di ore del Periodo di Consegna. A differenza di quanto avviene sull’IDEM, il Multiplier non è univocamente legato alla Classe ma, essendo riferito al Periodo di Consegna, per ogni Classe varia in conseguenza del Cascading e dello Shifting (si deve peraltro tenere conto delle diversità di numero di ore di ogni mese e delle particolarità legate ad anni bisestili ed a mesi con cambio tra ora solare e legale e viceversa) (cfr. paragrafo 6).
Tali contratti inoltre, come i derivati Cash Settled dell’IDEM, avranno un Regolamento Finale per Differenziale calcolato sulla base del Prezzo di Liquidazione (prezzo del sottostante) comunicato dalla Società di Gestione del Mercato (cfr. paragrafo 10).
2.0 Tipologie di contratti negoziabili
I contratti Futures negoziabili su IDEX riguardano la fornitura di energia elettrica (un Megawatt di potenza per il numero di ore ricomprese nel Periodo di Consegna) durante tutte le 24 ore della giornata (contratti Baseload) oppure oppure durante le ore dalle ore 8 alle 20 dal lunedì al venerdì (contratti Peakload).
Il valore del contratto Futures su energia elettrica (quotato in €/MWh) è dato dal prodotto del suo prezzo per il volume [numero di Megawattora (MWh) oggetto del contratto stesso].
Sono negoziabili contratti con Periodo di Consegna pari al mese di calendario, al trimestre (Gennaio-Marzo, Aprile-Giugno, Luglio-Settembre e Ottobre-Dicembre) e all’anno (Gennaio-Dicembre), definiti rispettivamente Futures mensili, Futures trimestrali e Futures annuali.
In ciascuna seduta di contrattazione sono contemporaneamente negoziati i seguenti contratti:
tre Futures Baseload mensili: il mese successivo a quello in corso e i 2 successivi
quattro Futures Baseload trimestrali: il trimestre successivo a quello in corso e i 3 successivi
due Futures Baseload annuale: l’anno successivo a quello in corso e il successivo1
tre Futures Peakload mensili: il mese successivo a quello in corso e i 2 successivi
quattro Futures Peakload trimestrali: il trimestre successivo a quello in corso e i 3 successivi
un Futures Peakload annuale: l’anno successivo a quello in corsoI Futures mensili sono negoziati fino al termine dell’ultimo giorno di Mercato aperto precedente l’inizio del Periodo di Consegna.
I Futures trimestrali ed il Futures annuale sono negoziati fino al termine del quarto giorno di Mercato aperto precedente l’inizio del Periodo di Consegna.
Quanto descritto di seguito e nei paragrafi successivi per i contratti Baseload è esattamente replicato per i contratti Xxxxxxxx.Xx seguente esempio indica i contratti negoziabili per ogni mese dell’anno.
Nella prima riga sotto al calendario la lettera “C” indica il mese in corso (mese in consegna).
1 Il secondo future annual Baseload è negoziato unicamente da Settembre a Dicembre.
Nella seconda, terza e quarta riga sono indicati rispettivamente i contratti Futures mensili, trimestrali e annuali negoziabili nel mese in corso in un qualsiasi giorno antecedente il giorno di Cascading.
3.0 Struttura delle Classi
Al fine di determinare l’esposizione di rischio del Partecipante, i contratti derivati negoziati sull’IDEX sono ricompresi in un unico Portafoglio Integrato valutato unitariamente e quindi assoggettato a Margini Iniziali calcolati anch’essi unitariamente.
La metodologia di marginazione MMeL prevede una struttura di Classi in grado di recepire i contratti effettivamente negoziabili sul Mercato, indicati al precedente paragrafo 2 più una Classe utilizzata per gestire le posizioni del mese in consegna e una per gestire le posizioni in Cash Settlement.
Ogni Classe ricomprende tutti i contratti della medesima specie (Futures od opzione) aventi la medesima attività sottostante (PUN) e medesime caratteristiche (Periodo di Consegna e tipo di fornitura: Baseload, Peakload o Off Peak).
Per i contratti Futures Baseload negoziati sull’IDEX () si hanno dunque le seguenti Classi (i codici sono a titolo di esempio):
Codice Classe | Posizioni |
M01FB | Primo Mese successivo a quello in consegna |
M02FB | Secondo Mese successivo a quello in consegna |
M03FB | Terzo Mese successivo a quello in consegna |
Q01FB | Primo Trimestre successivo a quello in consegna |
Q02FB | Secondo Trimestre successivo a quello in consegna |
Q03FB | Terzo Trimestre successivo a quello in consegna |
Q04FB | Quarto Trimestre successivo a quello in consegna |
Y01FB | Primo Anno successivo a quello in consegna |
Y02FB | Secondo Anno successivo a quello in consegna |
D01FB | Mese in Consegna |
S01FB | Posizioni in Cash Settlement |
Per i contratti Futures Peakload negoziati sull’IDEX si avranno invece le seguenti Classi (i codici sono a titolo di esempio):
Codice Classe | Posizioni |
M01FP | Primo Mese successivo a quello in consegna |
M02FP | Secondo Mese successivo a quello in consegna |
X00XX | Xxxxx Mese successivo a quello in consegna |
Q01FP | Primo Trimestre successivo a quello in consegna |
Q02FP | Secondo Trimestre successivo a quello in consegna |
Q03FP | Terzo Trimestre successivo a quello in consegna |
Q04FP | Quarto Trimestre successivo a quello in consegna |
Y01FP | Primo Anno successivo a quello in consegna |
D01FP | Mese in Consegna |
S01FP | Posizioni in Cash Settlement |
In previsione della possibilità di una futura introduzione di contratti di opzione, la metodologia prevede la possibilità di integrazione del calcolo dei margini a un livello superiore di aggregazione: il Gruppo di Classi. Il Gruppo di Classi ricomprende infatti tutti i contratti aventi la medesima attività sottostante (PUN) e medesime caratteristiche (Periodo di Consegna e tipo di fornitura: Baseload, Peakload o Off Peak) indipendentemente dalla specie (Futures od opzione).
Un livello di aggregazione superiore è dato dal Gruppo di Prodotti che ricomprende tutti i contratti (Futures e opzioni) appartenenti a due o più Gruppi di Classi per i quali CC&G abbia riscontrato un andamento dei prezzi significativamente correlato.
Di seguito sono forniti 2 diversi esempi di Portafogli Integrati; il primo esemplifica i diversi livelli di Portafoglio Integrato in caso di Futures ed opzioni per i quali non sia istituito un Gruppo di Prodotti comprendente strumenti aventi sottostanti (Periodi di Consegna) diversi, nel secondo tutte le Classi raffigurate fanno parte dello stesso Gruppo di Prodotti2 :
2 La descrizione del concetto di Serie(Strike e Call/Put) applicabile in caso di contratti di opzione è per il momento tralasciata.
Serie
Opz. M01OB put 61
Serie
Opz. M01OB call 61
Classe
Opzioni Baseload
M01OB
Classe
Futures Baseload
M01FB
Gruppo di Classi Derivati Baseload M01B
Gruppo di Prodotti
M01B
Gruppo di Prodotti
QYB
Gruppo di Classi Derivati Baseload Q01B
Gruppo di Classi Derivati Baseload Q02B
Gruppo di Classi Derivati Baseload Q03B
Gruppo di Classi Derivati Baseload Q04B
Gruppo di Classi Derivati Baseload Y01B
Serie Opz. Q01OB
call 61
Serie Opz. Q02OB
call 61
Serie Opz. Q03OB
call 61
Serie Opz. Q04OB
call 61
Serie Opz. Y01OB
call 61
Serie Opz. Q01OB
put 61
Serie Opz. Q02OB
put 61
Serie Opz. Q03OB
put 61
Serie Opz. Q04OB
put 61
Serie Opz. Y01OB
put 61
Classe Opzioni Baseload Y01OB
Classe Futures Baseload Y01FB
Classe Opzioni Baseload Q04OB
Classe Futures Baseload Q04FB
Classe Opzioni Baseload Q03OB
Classe Futures Baseload Q03FB
Classe Opzioni Baseload Q02OB
Classe Futures Baseload Q02FB
Classe Opzioni Baseload Q01OB
Classe Futures Baseload Q01FB
*
4.0 Cascading
I Futures su energia elettrica prevedono la liquidazione del solo Futures mensile; i Futures trimestrali ed annuali sono soggetti al meccanismo di Cascading di seguito descritto.
Al termine dell’ultimo giorno di negoziazione (LTD) di un Futures annuale (Y01FB), prima del calcolo dei Margini Iniziali, le posizioni aperte su tale Futures sono sostituite da posizioni equivalenti nei tre Futures mensili Gennaio (M01FB), Febbraio (M02FB) e Marzo (M03FB) e nei tre Futures trimestrali Aprile-Giugno (Q02FB), Luglio-Settembre (Q03FB) e Ottobre-Dicembre (Q04FB), la cui unione corrisponde al Periodo di Consegna del Futures annuale.
Esempio:
LTD Y01FB = 20 Dicembre 2007
Fino al 20 Dicembre 2007: 1 posizione lunga Futures Y01FB (consegna anno 2008)
Al termine delle negoziazioni del 20 Dicembre, la posizione lunga Futures Y01FB viene così trasformata:
1 posizione lunga Futures M01FB
1 posizione lunga Futures M02FB
1 posizione lunga Futures M03FB
1 posizione lunga Futures Q02FB
1 posizione lunga Futures Q03FB
1 posizione lunga Futures Q04FB
4.2. Cascading Futures trimestrale
Dopo l’ultimo giorno di negoziazione di un Futures trimestrale, prima del calcolo dei Margini Iniziali, le posizioni aperte su tale Futures sono sostituite da posizioni equivalenti nei tre Futures mensili con Periodo di Consegna pari ai mesi di calendario che compongono il Periodo di Consegna del Futures trimestrale.
Esempio:
LTD Q01FB = 26 Marzo 2008
Fino al 26 Marzo 2008: 1 posizione lunga Futures Q01FB (consegna trimestre Aprile- Giugno 2008)
Al termine delle negoziazioni del 26 Marzo, la posizione lunga Futures Q01FB viene così trasformata:
1 posizione lunga Futures M01FB
1 posizione lunga Futures M02FB
1 posizione lunga Futures M03FB
5.0 Shifting delle posizioni
5.1. Shifting posizioni Futures annuali
Y02FB
Y01FB
Pre- Cascading/ Shifting
Y01FB
Post-
Shifting
Al termine dell’ultimo giorno di negoziazione del Futures annuale (LTD di Y01FB), dopo il calcolo dei margini, si effettua lo Shifting delle posizioni dei Futures annuali Y02FB in Y01FB.
Post- Cascading |
M01FB |
M02FB |
M03FB |
Q02FB |
Q03FB |
Q04FB |
5.2. Shifting Posizioni Futures Trimestrali
Il giorno di Mercato Aperto successivo all’ultimo giorno di negoziazione di un Futures trimestrale è negoziato il nuovo Futures trimestrale riferito al trimestre successivo a quello dell’ultimo Futures trimestrale in negoziaizone.
Q02FB
Q01FB
Pre- Cascading/ Shifting
Post-
Shifting
nuovo Futures trimestrale
Conseguentemente, al termine dell’ultimo giorno di negoziazione del Futures trimestrale (LTD di Q01FB), dopo il calcolo dei margini, è necessario effettuare lo Shifting delle posizioni dei Futures trimestrali Q02FB, Q03FB e Q04FB rispettivamente in Q01FB, Q02FB e Q03FB. Il nuovo Futures trimestrale negoziato sarà infatti X00XX.
X00XX
X00XX
Xxxx- Xxxxxxxxx |
X00XX |
X00XX |
X00XX |
Q01FB |
Q02FB |
Q03FB |
Q04FB |
5.3. Shifting posizioni Futures mensili
Il giorno di Mercato Aperto successivo all’ ultimo giorno di negoziazione di un Futures mensile è negoziato il nuovo Futures con pari Periodo di Consegna e riferito al mese di calendario successivo a quello dell’ ultimo Futures mensile in negoziazione.
Conseguentemente, al termine dell’ultimo giorno di negoziazione del Futures mensile (LTD di M01FB), dopo il calcolo dei margini, è necessario effettuare lo Shifting delle posizioni dei Futures mensili M01FB, M02FB e M03FB rispettivamente in D01FB (Posizioni in Consegna), M01FB e M02FB.
Nel caso in cui non si sia ancora proceduto al calcolo del Regolamento Finale per Differenziale della Classe D01FB pre-Shifting, le posizioni in essa ricomprese dovranno essere shiftate in una Classe di appoggio S01FB dove rimarranno fino al Regolamento Finale per Differenziale.
Il nuovo Futures mensile negoziato sarà infatti M03FB.
Pre- Shifting | Post- Shifting | |||
D01FB | S01FB | |||
M01FB | X00XX | |||
X00XX | X00XX | |||
X00XX | X00XX | |||
X00XX | nuovo Futures mensile |
6.0 Gestione Multiplier
Come già indicato, I contratti Futures Baseload negoziabili su IDEX riguardano la fornitura di energia elettrica (un Megawatt di potenza per il numero di ore ricomprese nel Periodo di Consegna) durante tutte le 24 ore della giornata.
Ad ogni contratto sarà attribuito un Multiplier pari al numero di ore ricomprese nel Periodo di Consegna al quale il contratto si riferisce. Il Multiplier, in concomitanza ad ogni Cascading e Shifting, sarà quindi attribuito alla rispettiva Classe di appartenenza.
La seguente tabella riporta il numero di ore per mese, trimestre e anno, per anni ordinari e bisestili, tenendo conto delle attuali regole per la determinazione delle giornate di cambio di ora solare/legale e viceversa.
Mese | Giorni | Ore | Ore mese | Rett legale | Ore mese effettive | Ore trimestre | Ore trim bisestile |
GEN | 31 | 24 | 744 | 744 | |||
FEB | 28 | 24 | 672 | 672 | |||
FEB bis | 29 | 24 | 696 | 696 | |||
MAR | 31 | 24 | 744 | -1 | 743 | 2159 | 2183 |
APR | 30 | 24 | 720 | 720 | |||
MAG | 31 | 24 | 744 | 744 | |||
GIU | 30 | 24 | 720 | 720 | 2184 | ||
LUG | 31 | 24 | 744 | 744 | |||
AGO | 31 | 24 | 744 | 744 | |||
SET | 30 | 24 | 720 | 720 | 2208 | ||
OTT | 31 | 24 | 744 | +1 | 745 | ||
NOV | 30 | 24 | 720 | 720 | |||
DIC | 31 | 24 | 744 | 744 | 2209 | ||
ANNO | 000 | 00 | 0000 | 8760 | |||
ANNO bis | 000 | 00 | 0000 | 8784 |
Come già indicato, i contratti Futures Peakoload negoziabili su IDEX riguardano la fornitura di energia elettrica (un Megawatt di potenza per il numero di ore ricomprese nel
Periodo di Consegna) durante le ore rilevanti della giornate feriali (ossia dalle ore 8 alle 20 dal lunedì al venerdì, eventuali giornate festive incluse).
Come indicato per il Future Baseload, anche ad ogni contratto Future Peakload sarà attribuito un Multiplier pari al numero di ore ricomprese nel Periodo di Consegna al quale il contratto si riferisce. Il Multiplier, in concomitanza ad ogni Cascading e Shifting, sarà quindi attribuito alla rispettiva Classe di appartenenza.
Non si riporta il numero di ore per mese, trimestre e anno oggetto della consegna del Future Peakload visto che risente della specificità del periodo cui sono riferiti (numero di sabati e domenica).
Il seguente esempio evidenzia la gestione del Multiplier per il Cascading e lo Shifting delle posizioni Futures annuali che avviene nel Dicembre 2007 (Xxx s indica il passaggio da ora legale a solare in Ottobre, Mar l indica il passaggio da ora solare a legale in Marzo, Feb b indica il Febbraio di anno bisestile).
Pre- Cascading/Shift ing | (Anno) Multiplier | Post-Cascading/Shifting |
Y01FB | (2008) 8.784 | X00XX (Xxx = 744) |
M02FB (Feb b = 696) | ||
M03FB (Mar l =743) | ||
Q01FB (Apr-Giu =2.184) | ||
Q02FB (Lug-Set= 2.208) | ||
Q03FB (Ott s-Dic = 2.209) | ||
(2009) 8.760 | Y01FB |
Il seguente esempio evidenzia la gestione del Multiplier per il Cascading e lo Shifting delle posizioni Futures trimestrali che avviene nel Marzo 2007.
Pre- Cascading/Shift ing | (Trimestre) Multiplier | Post-Cascading/Shifting |
Q01FB | (Apr-Giu) 2.184 | M01FB (Apr = 720) |
M02FB (Mag = 744) |
M03FB (Giu = 720) | ||
Q02FB | (Lug-Set) 2.208 | Q01FB |
Q03FB | (Ott s-Dic) 2.209 | Q02FB |
Q04FB | (Gen-Mar lb) 2.183 | Q03FB |
(Apr-Giu) 2.184 | Q04FB |
Il seguente esempio evidenzia la gestione del Multiplier per lo Shifting delle posizioni Futures mensili che avviene nel Luglio 2007.
Pre-Shifting | (Mese) Multiplier | Post-Shifting |
D01FB | (Lug) 744 | S01FB |
X00XX | (Xxx) 000 | X00XX |
X00XX | (Set) 720 | M01FB |
M03FB | (Ott s) 745 | M02FB |
(Nov) 720 | M03FB |
7.0 Calcolo dei Margini di Variazione
Fatto salvo quanto di seguito indicato riguardo le giornate di Cascading quelle di Shifting, la modalità di calcolo dei Margini di Variazione è la medesima di quella adottata per i Futures del Mercato IDEM.
I Margini di Variazione sono determinati a fronte di ciascuna delle posizioni contrattuali in Futures registrate su ciascuno dei conti o sottoconti del partecipante.
L’importo dei Margini di Variazione giornalieri è pari:
per le posizioni contrattuali rivenienti dall’operatività della giornata corrente di negoziazione, alla differenza tra il Prezzo di Regolamento Giornaliero della giornata e il prezzo di ogni negoziazione;
per le posizioni contrattuali rivenienti dall’operatività di precedenti giornate di negoziazione, alla differenza tra il Prezzo di Regolamento della giornata corrente e il Prezzo di Regolamento del giorno lavorativo di Mercato precedente;
I Margini di Variazione sono calcolati fino all’ultimo giorno incluso di negoziazione del contratto (non sono dunque calcolati nel Periodo di Consegna).
Per la generica posizione ricompresa nella Classe X0YFB (ad eccezione delle Classi D01FB e S01FB) il Margine di Variazione, per le posizioni rivenienti da precedenti giornate, è determinato:
MV ( X 0YFB) (Pt ( X 0YFB ) Pt 1( X 0YFB ) ) Multiplier posizioni_ giorni_ precedenti_ X 0YFB
per ogni contratto della corrente giornata di negoziazione:
MV ( X 0YFB) (Pt ( X 0YFB ) Pneg ) Multiplier contratti_ negoziati_ nel _ giorno_ X 0YFB
Dove:
MV(X 0YFB) sono i Margini di Variazione della generica posizione ricompresa nella Classe X0YFB
Pt ( X 0YFB )
è il Prezzo di Regolamento della posizione ricompresa nella Classe
X0YFB del giorno in cui vengono calcolati i Margini
Pt 1( X 0YFB )
è il Prezzo di Regolamento della posizione ricompresa nella Classe
X0YFB del giorno lavorativo di Mercato precedente a quello in cui vengono calcolati i Xxxxxxx
Pneg
è il prezzo di negoziazione
Multiplier indica il numero di ore del Periodo di Consegna relativo alla Classe in questione
Posizioni giorni precedenti indica il numero di posizioni nette rivenienti da precedenti giornate di negoziazione (con segno positivo per posizioni nette lunghe e negativo per posizioni nette corte)
Xxxxxxxxx negoziati nel giorno indica il numero di posizioni di ogni contratto negoziato in giornata. (con segno positivo per posizioni lunghe e negativo per posizioni corte)
Per quanto riguarda le giornate di Cascading e di Shifting occorrerà procedere come di seguito indicato.
7.1. Margini di Variazione per posizioni originate dal Cascading
Nella giornata di Cascading per le posizioni oggetto di Cascading, occorrerà calcolare normalmente (prima di effettuare il Cascading) i Margini di Variazione come differenziale tra il Prezzo di Regolamento del giorno e quello delle giornate precedenti (o di negoziazione); andranno inoltre calcolati Margini di Variazione tra i prezzi di regolamento giornaliero delle nuove posizioni generate dal Cascading e il Prezzo di Regolamento del giorno della posizione originaria.
7.1.1. Cascading posizioni Annuali
Per il Cascading, delle posizioni Futures annuali Y01FB si avrà dunque:
Margine di Variazione così come di norma calcolato per posizioni rivenienti da precedenti giornate:
MV(Y 01FB) (Pt (Y 01FB ) Pt 1(Y 01FB ) ) Multiplier posizioni_ giorni_ precedenti_Y 01FB
o, per ogni contratto della corrente giornata di negoziazione:
MV(Y 01FB) (Pt (Y 01FB ) Pneg ) Multiplier contratti_ negoziati_ nel _ giorno_ Y 01FB
Andranno inoltre calcolati i Margini di Variazione delle nuove posizioni originate dal Cascading ottenuti come differenza tra i prezzi di regolamento del giorno di ciascuno dei tre nuovi Futures mensili ed il Prezzo di Regolamento del giorno del Futures annuale in Cascading e quelli relativi alla differenza tra i prezzi di regolamento di ciascuno dei tre nuovi Futures trimestrali ed il Prezzo di Regolamento del giorno del Futures annuale in Cascading.
MV(M 01FBderivanti _ da _ cascading ) (Pt (M 01FB ) Pt (Y 01FB ) ) Multiplier posizioni_Y 01FB _ in _ cascading
MV (M 02FBderivanti _ da _ cascading ) (Pt (M 02FB ) Pt (Y 01FB ) ) Multiplier posizioni_Y 01FB _ in _ cascading
MV(M 03FBderivanti _ da _ cascading ) (Pt (M 03FB ) Pt (Y 01FB ) ) Multiplier posizioni_Y 01FB _ in _ cascading
MV(Q02FBderivanti _ da _ cascading ) (Pt (Q02FB ) Pt (Y 01FB ) ) Multiplier posizioni_Y 01FB _ in _ cascading
MV(Q03FBderivanti _ da _ cascading ) (Pt (Q03FB ) Pt (Y 01FB ) ) Multiplier posizioni_Y 01FB _ in _ cascading
MV(Q04FBderivanti _ da _ cascading ) (Pt (Q04FB ) Pt (Y 01FB ) ) Multiplier posizioni_Y 01FB _ in _ cascading
Il Multiplier è riferito al numero di ore relativo alle classi derivanti da Cascading.
7.1.2. Cascading posizioni Trimestrali
Analogamente, per il Cascading del Futures trimestrale, andrà calcolato il Margine di Variazione come differenza tra il Prezzo di Regolamento del giorno del Futures trimestrale in Cascading e il Prezzo di Regolamento del giorno precedente per le posizioni rivenienti da precedenti giornate:
MV (Q01FB) (Pt (Q01FB ) Pt 1(Q01FB ) ) Multiplier posizioni_ giorni_ precedenti_ Q01FB
o, per ogni contratto della corrente giornata di negoziazione:
MV(Q01FB) (Pt (Q01FB ) Pneg ) Multiplier contratti_ negoziati_ nel _ giorno_ Q01FB
Andranno inoltre calcolati i Margini di Variazione come differenza tre i prezzi di regolamento dei tre nuovi Futures mensili originati dal Cascading ed il Prezzo di Regolamento del giorno del Futures trimestrale andato in Cascading:
MV(M 01FBderivanti _ da _ cascading _ Q01FB ) (Pt (M 01FB ) Pt (Q01FB ) ) Multiplier posizioni_ Q01FB _ in _ cascading
MV(M 02FBderivanti _ da _ cascading _ Q01FB ) (Pt (M 02FB ) Pt (Q01FB ) ) Multiplier posizioni_ Q01FB _ in _ cascading
MV(M 03FBderivanti _ da _ cascading _ Q01FB ) (Pt (M 03FB ) Pt (Q01FB ) ) Multiplier posizioni_ Q01FB _ in _ cascading
Il Multiplier è riferito al numero di ore relativo alle classi derivanti da Cascading.
* * *
I Margini di Variazione complessivi per ciascun conto/sottoconto del Partecipante saranno pari alla somma algebrica dei Margini di Variazione di ogni Classe:
MV (Tot) MV ( X 0YFB)
Qualora l’importo così ottenuto risulti positivo, questo costituirà un credito per il Partecipante, qualora risulti negativo costituirà un debito.
8.0 Calcolo dei Margini Iniziali
8.1. Calcolo dei Margini Iniziali Ordinari
La valutazione del rischio associato ad un Portafoglio Integrato viene effettuata ipotizzando che i prezzi di ogni strumento varino giornalmente per un ammontare percentuale massimo, definito Intervallo del Margine, in modo avverso alla posizione del Partecipante e che CC&G debba, in caso di insolvenza del Partecipante stesso, liquidare le posizioni alle più sfavorevoli condizioni di mercato ragionevolmente ipotizzabili.
Al fine di stabilire la perdita massima nell’ipotesi di variazioni giornaliere dei prezzi di mercato, si determina il costo/ricavo teorico di liquidazione di ciascun Portafoglio in corrispondenza di una serie di scenari di prezzo dell’attività sottostante ricompresi nell’Intervallo del Margine. Il Margine Iniziale Ordinario viene posto pari al più alto fra i costi teorici di liquidazione calcolati per ogni scenario di prezzo.
Gli scenari di prezzo non si limitano a prendere in esame variazioni estreme; il calcolo del costo/ricavo teorico di liquidazione di ciascun Portafoglio è effettuato anche nell’ipotesi di scenari intermedi al fine di valutare il rischio anche nei confronti di alcune strategie di negoziazione le cui perdite massime si verificano in corrispondenza di valori del sottostante compresi tra gli estremi (in previsione di un’eventuale prossima introduzione sull’IDEX di contratti di opzione).
Nel caso di strumenti relativi al medesimo sottostante3, che si potrà verificare allorquando verranno listati su IDEX anche contratti di opzione, si determinerà un livello aggregato (Gruppo di Classi) e si calcolerà in maniera integrata il costo/ricavo teorico di liquidazione dell’intero Portafoglio sommando algebricamente i costi/ricavi teorici di liquidazione di ogni posizione nella medesima ipotesi di variazione di prezzo del sottostante all’interno dell’Intervallo del Margine. In questo modo si permetterà la piena compensazione tra costi e ricavi teorici di liquidazione tra posizioni che risentono in maniera opposta alle variazioni di prezzo del sottostante.
3 Medesimi Periodo di Consegna e tipo di fornitura: Baseload, Peakload o Off Peak
Nel caso di strumenti derivati con sottostanti diversi4 , ma per le quali CC&G abbia riscontrato un alto grado di correlazione (Portafoglio Integrato a livello di Gruppo di Prodotti), la metodologia consente di tener conto di parte dei ricavi teorici che si riscontrano in un dato scenario di prezzo di un sottostante a copertura dei costi teorici che si determinano sull’altro sottostante nello scenario di prezzo corrispondente.
Inoltre, al fine di applicare un Margine Iniziale significativo anche a quei portafogli il cui Margine Iniziale ordinario risulti prossimo o pari allo zero, si determina anche un Margine Minimo, la cui funzione è, tra l’altro, quella di tener conto, in ipotesi di liquidazione delle posizioni, dello spread denaro-lettera esistente sul mercato.
Il calcolo dei Margini Iniziali Ordinari per ogni Classe avviene con le medesime modalità con le quali sono calcolati i Margini Iniziali Ordinari per i Futures sull’Indice del Mercato IDEM, ivi compresa l’eventuale applicazione di Gruppi di Classe e Gruppi di Prodotto. Le uniche differenze riguardano:
nelle giornate di Cascading il calcolo del Margine Iniziale Ordinario viene effettuato sulle posizioni in essere dopo aver effettuato il Cascading
nelle giornate di Shifting ogni Classe (ad eccezione della Classe M01FB; cfr. alinea successivo e par. 8.2) assume, prima del calcolo dei Margini, l’Intervallo del Margine attribuito alla Classe nella quale confluiranno, al termine del calcolo dei Margini, le posizioni in essa contenute
il calcolo del Margine Iniziale Ordinario avviene fino all’ultimo giorno di negoziazione; per le sole posizioni ricomprese nella Classe M01FB dal terzo giorno di Mercato Aperto prima del primo giorno del Periodo di Consegna, il Margine Iniziale Ordinario è portato al medesimo livello del Margine Iniziale su Consegna
4 Diversi Perido di Consegna e7o tipo di fornitura: Baseload, Peakload o Off Peak.
8.1.1. Calcolo dei Margini Iniziali Ordinari per Classi non ricomprese in Gruppi di Prodotti
Distintamente per ogni Classe vengono dunque costruiti 10 scenari di prezzo, 5 Upside e 5 Downside, come riportato nella seguente tabella. Per la generica Classe X0YFB, il cui
Intervallo del Margine sia
IM1( X 0YFB )
e comprendente le posizioni il cui Prezzo di
Regolamento Giornaliero sia
Pt ( X 0YFB )
, si calcolano quindi i Guadagni/Perdite Teorici
Complessivi per ogni scenario moltiplicando i Guadagni/Perdite Teorici di Liquidazione Unitari per il Multiplier per le posizioni nette (con segno positivo se lunghe e negativo se corte).
Dove
Scen. | Prezzo scenario | Guadagni/Perdite Teorici di Liquidazione Unitari | Guadagni/Perdite Teorici di Liquidazione Complessivi |
D5 | P P P IM 5 5 D5 t ( X 0YFB ) t ( X 0YFB ) 1( X 0YFB ) | GLD5 PD5 Pt ( X 0YFB ) | MID5 GLD5 M Pos |
D4 | P P P IM 4 5 D4 t ( X 0YFB ) t ( X 0YFB ) 1( X 0YFB ) | GLD4 PD4 Pt ( X 0YFB ) | MID4 GLD4 M Pos |
D3 | P P P IM 3 5 D3 t ( X 0YFB ) t ( X 0YFB ) 1( X 0YFB ) | GLD3 PD3 Pt ( X 0YFB ) | MID3 GLD3 M Pos |
D2 | P P P IM 2 5 D2 t ( X 0YFB ) t ( X 0YFB ) 1( X 0YFB ) | GLD2 PD2 Pt ( X 0YFB ) | MID2 GLD2 M Pos |
D1 | P P P IM 1 5 D1 t ( X 0YFB ) t ( X 0YFB ) 1( X 0YFB ) | GLD1 PD1 Pt ( X 0YFB ) | MID1 GLD1 M Pos |
U1 | P P P IM 1 5 X0 x ( X 0XXX ) x ( X 0XXX ) 1( X 0YFB ) | GLU1 PU1 Pt ( X 0YFB ) | MIU1 GLU1 M Pos |
U2 | P P P IM 2 5 X 0 x ( X 0XXX ) x ( X 0XXX ) 1( X 0YFB ) | GLU 2 PU 2 Pt ( X 0YFB ) | MIU 2 GLU 2 M Pos |
U3 | P P P IM 3 5 X 0 x ( X 0XXX ) x ( X 0XXX ) 1( X 0YFB ) | GLU 3 PU 3 Pt ( X 0YFB ) | MIU 3 GLU 3 M Pos |
U4 | P P P IM 4 5 X 0 x ( X 0XXX ) x ( X 0XXX ) 1( X 0YFB ) | GLU 4 PU 4 Pt ( X 0YFB ) | MIU 4 GLU 4 M Pos |
U5 | P P P IM 5 5 X 0 x ( X 0XXX ) x ( X 0XXX ) 1( X 0YFB ) | GLU 5 PU 5 Pt ( X 0YFB ) | MIU 5 GLU 5 M Pos |
M = Multiplier
Pos = Posizioni nette (posizioni lunghe – posizioni corte)
Il Margine Iniziale Ordinario della generica Classe X0YFB sarà dunque pari alla massima perdita (maggior importo negativo) teorica fra i Guadagni/Perdite Teorici di Liquidazione Complessivi calcolati per ciascuno dei dieci scenari:
MI( X 0YFB) min(MID5 , MID4 ,..., MIU 5 )
In presenza di soli contratti Futures, i Margini Iniziali Ordinari della generica Classe X0YFB saranno immediatamente calcolabili moltiplicando il Prezzo di Regolamento Giornaliero delle posizioni ricomprese nella Classe per il Multiplier per le posizioni nette per l’Intervallo del Margine della Classe.
8.1.2. Calcolo dei Margini Iniziali Ordinari per Classi ricomprese in Gruppi di Prodotti
Nel caso in cui per due o più Classi sia stato istituito un Gruppo di Prodotti5 , e conseguentemente assegnato un Fattore di Compensazione FC, i Margini Iniziali Ordinari non sono calcolati a livello di Classe come sopra descritto ma a livello di Gruppo di Prodotti, al fine di tenere conto della riduzione di rischio conseguente all’eventuale presenza di posizioni di segno opposto su attività sottostanti differenti ma ben correlate. Per tutte le Classi ricomprese in tale Gruppo di Prodotti i guadagni teorici di liquidazione sono moltiplicati per il Fattore di Compensazione (minore di 1) e successivamente sommati fra loro e con i costi teorici di liquidazione (presi per intero) scenario per scenario.
Il Margine Iniziale Ordinario per il Gruppo di Prodotti è dato dalla somma algebrica che esprime il costo teorico massimo di liquidazione.
La seguente tabella esemplifica il calcolo dei Margini Iniziali Ordinari per il Gruppo di Prodotti 0FB composto dalle Classi X0YFB e Z0WFB alle quali è applicato il Fattore di Compensazione FC.
5 Un Gruppo di Prodotti può essere istituito quando venga rilevata una stabile e significativa correlaz ione tra le variazioni di prezzo di due o più Classi.
Scen | Margini Iniziali Ordinari Gruppo di Prodotti 0FB |
D5 | MID5 MID5 X 0YFB(se _ MID5 X 0YFB 0; MID5 X 0YFB FC) MID5Z0WFB(se _ MID5Z0WFB 0; MID5Z0WFB FC) |
D4 | MID4 MID4 X 0YFB(se _ MID4 X 0YFB 0;MID4 X 0YFB FC) MID4Z0WFB(se _ MID4Z0WFB 0;MID4Z0WFB FC) |
D3 | MID3 MID3 X 0YFB(se _ MID3 X 0YFB 0;MID3 X 0YFB FC) MID3Z0WFB(se _ MID3Z0WFB 0;MID3Z0WFB FC) |
D2 | MID2 MID2 X 0YFB(se _ MID2 X 0YFB 0;MID2 X 0YFB FC) MID2Z0WFB(se _ MID2Z0WFB 0;MID2Z0WFB FC) |
D1 | MID1 MID1X 0YFB(se _ MID1X 0YFB 0;MID1X 0YFB FC) MID1Z0WFB(se _ MID1Z0WFB 0;MID1Z0WFB FC) |
U1 | MIU1 MIU1 X 0YFB(se _ MIU1X 0YFB 0;MIU1X 0YFB FC) MIU1Z0WFB(se _ MIU1Z0WFB 0;MIU1Z0WFB FC) |
U2 | MIU 2 MIU 2 X 0YFB(se _ MIU 2 X 0YFB 0;MIU 2 X 0YFB FC) MIU 2Z0WFB(se _ MIU 2Z0WFB 0;MIU 2Z0WFB FC) |
U3 | MIU 3 MIU 3 X 0YFB(se _ MIU 3 X 0YFB 0;MIU 3 X 0YFB FC) MIU 3Z0WFB(se _ MIU 3Z0WFB 0;MIU 3Z0WFB FC) |
U4 | MIU 4 MIU 4 X 0YFB(se _ MIU 4 X 0YFB 0;MIU 4 X 0YFB FC) MIU 4Z0WFB(se _ MIU 4Z0WFB 0;MIU 4Z0WFB FC) |
U5 | MIU 5 MIU 5 X 0YFB(se _ MIU 5 X 0YFB 0;MIU 5 X 0YFB FC) MIU 5Z0WFB(se _ MIU 5Z0WFB 0;MIU 5Z0WFB FC) |
Il Margine Iniziale Ordinario del generico Gruppo di Prodotti 0FB sarà dunque pari alla massima perdita teorica (maggior importo negativo) fra i Guadagni/Perdite Teorici di Liquidazione Complessivi calcolati per ciascuno dei dieci scenari:
MI(0FB) min(MID5 , MID4 ,..., MIU 5 )
8.2. Calcolo dei Margini Iniziali per Posizioni in Consegna
Come sopra indicato il Futures mensile non è negoziabile nel mese di consegna. In caso di inadempimento di un Partecipante dunque, CC&G non avrà la possibilità di chiudere, né sul Mercato dei derivati, né, tanto meno, sul Mercato elettrico sottostante, eventuali “Posizioni in Consegna/Ritiro” in Futures mensili (c.d. “Posizioni in Consegna”).
Il Margine per Posizioni in Consegna ha la finalità di coprire l’ammontare della perdita massima potenziale che si potrebbe generare tra l’ultimo giorno di negoziazione del contratto e la liquidazione dello stesso (che avviene dopo l’ultimo giorno del mese di consegna).
La metodologia di calcolo del Margine Iniziale per Posizioni in Consegna è la medesima sopra descritta per i Margini Iniziali Ordinari ed è applicata alla Classe D01FB
comprendente le Posizioni in Consegna (sarà applicata anche alla Classe S01FB se ancora non si è proceduto al calcolo del Regolamento Finale per Differenziale).
Il prezzo
Pt ( D01FB )
utilizzato per il calcolo dei Margini Iniziali per la Classe D01FB sarà di
norma pari all’ultimo Prezzo di Regolamento Giornaliero del Futures mensile M01FB prima
dell’inizio del Periodo di Consegna
Pltd ( M 01FB )
, vale a dire il Prezzo di Regolamento
Giornaliero dell’ Ultimo Giorno di Negoziazione.
Pt ( D01FB ) Pltd ( M 01FB )
Al fine di consentire adeguamenti del Margine per Posizioni in Consegna durante il
Periodo di Consegna CC&G potrà modificare tale prezzo paragrafo 8.3).
Pt ( D01FB )
(cfr. successivo
Per le posizioni ricomprese nella Classe M01FB, a decorrere dal terzo giorno di Mercato Aperto antecedente l’inizio del Periodo di Consegna, il Margine Iniziale Ordinario assume il medesimo valore del Margine Iniziale per Posizioni in Consegna; i Margini Iniziali sono in questo caso calcolati, secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo 8, applicando in luogo dell’Intervallo del Margine previsto per la Classe M01FB l’Intervallo del Margine su Posizioni in Consegna relativo al mese cui il Periodo di Consegna si riferisce.
L’Intervallo del Margine su Posizioni in Consegna viene applicato anticipatamente per evitare che, a fronte del mancato versamento del Margine Iniziale su Posizioni in Consegna da parte di un Partecipante inadempiente, CC&G resti nell’impossibilità di chiudere le posizioni del Partecipante. Qualora infatti il Margine su Posizioni Consegna fosse applicato a chiusura dell’ultimo giorno di negoziazione del Futures mensile, e il giorno successivo di CC&G aperta (primo giorno del Periodo di Consegna) tale Margine non fosse versato, CC&G, in presenza di tale inadempimento, si troverebbe a gestire il rischio delle Posizioni in Consegna (nell’impossibilità di una loro chiusura con negoziazioni sull’IDEX e sul Mercato a pronti) senza il relativo Margine.
8.3. Calcolo dei Margini di Mark-to-Market per Posizioni in Consegna
Per le sole Posizioni in Consegna ricomprese nella Classe D01FB andrà calcolato il Margine di Mark-to-Market che consente, nel caso venga modificato6 il Prezzo di Regolamento della Classe relativa alle Posizioni in Consegna, di rivalutare le posizioni a tale nuovo prezzo.
Nel caso di un Partecipante con posizioni lunghe in consegna il Margine di Mark-to-Market
rappresenta un credito teorico qualora il Prezzo di Regolamento del contratto M01FB
dell’ultimo giorno di negoziazione
Pltd ( M 01FB )
sia inferiore al nuovo Prezzo di Regolamento
determinato per la Classe D010FB
Pt ( D01FB )
; viceversa rappresenterà un debito teorico nel
caso in cui risulti
Pltd ( M 01FB )
superiore a
Pt ( D01FB ) . Viceversa in caso di Partecipante con
posizioni corte in consegna.
Il Margine di Mark-To-Market sarà dunque pari a:
MTM (D01FB) (Pt ( D01FB ) Pltd (M 01FB ) ) Multiplier posizioni_ D01FB
dove le posizioni nette in consegna lunghe hanno segno positivo e quelle corte segno negativo.
Ovviamente i Margini di Mark-to-Market avranno valore diverso da zero solo allorquando venga modificato il Prezzo di Regolamento Giornaliero relativo alle Posizioni in Consegna.
Si evidenzia che i ricavi teorici eventualmente rivenienti dal Margine di Mark-To-Market non sono mai liquidati a favore del Partecipante, ma possono essere utilizzati esclusivamente nell’ambito della procedura di calcolo dei Margini Iniziali del Comparto derivati sull’Energia riducendo i Margini Iniziali a debito calcolati per altre posizioni.
6 Qualora le circostanze lo rendano opportune CC&G – al fine di limitare il cumularsi di perdite potenziali lungo un orizzonte temporale prolungato - potrà infatti fissare durante il Periodo di Consegna un nuovo Prezzo di Regolamento che, ad esempio, tenga conto dell’ andamento tendenziale già manifestato dalla media dei PUN giornalieri durante il Periodo di Consegna.
* * *
I Margini Iniziali totali per conto/sottoconto del Partecipante saranno uguali al minor valore tra la somma dei Margini Iniziali (Ordinari, su Consegna e di Mark-to-Market) di tutti i Gruppi di Prodotti e tutte le Classi (incluse quelle relative alle Posizioni in Consegna e alle posizioni di cui deve essere effettuato il Regolamento Finale per Differenziale) e zero.
MI(Tot) min MI( X 0YFB) MTM (D01FB),0
9.0 Riepilogo fasi operative relative a Cascading/Shifting
La seguente tabella sintetizza l’ordine logico delle operazioni da effettuarsi nelle giornate di Cascading e/o di Shifting:
LTD – Termine negoziazioni |
Calcolo Margini di Variazione per posizioni in Cascading e chiusura contratto |
Cascading – caricamento nuove posizioni (al Prezzo di Regolamento Giornaliero delle posizioni originarie) |
Calcolo Margini di Variazione (posizioni ordinarie e posizioni rivenienti da Cascading) |
Calcolo Margini Iniziali e su Posizioni in Consegna (posizioni ordinarie e posizioni rivenienti da Cascading) |
Shifting – caricamento nuove posizioni al Prezzo di Regolamento Giornaliero delle posizioni dalle quali derivano, contestuale chiusura delle posizioni del contratto originario e ridefinizione delle Classi (Multiplier) |
LTD+1 – introduzione nuovi contratti |
10.0 Regolamento Finale
10.1. Regolamento Finale per Differenziale
Il calcolo relativo al Regolamento Finale per Differenziale sarà effettuato l’ultimo giorno del Periodo di Consegna. Qualora l’ultimo giorno del Periodo di Consegna coincida con un giorno di Mercato chiuso, il calcolo del differenziale verrà effettuato il giorno di CC&G aperta successivo all’ultimo giorno del Periodo di Consegna7 .
L
Il valore del differenziale RF sarà pari alla differenza tra il Prezzo di Liquidazione8 ( P ) ed il Prezzo di Regolamento Giornaliero del contratto M01FB dell’ultimo giorno di
7 In caso in cui il Prezzo di Liquidazione sia comunicato dalla Società di Gestione a CC&G successivamente, il differenziale sarà calcolato il giorno di ricezione di detta comunicazione.
8 Il prezzo di liquidazione del contratto, comunicato dalla Società di Gestione, è pari alla media aritmetica dei PUN del mese in consegna. Per PUN si intende il “Prezzo Unico Nazionale” di acquisto dell’ energia elettrica, espresso in Euro al Megawattora (€/MWh), determinato per ciascuna ora del giorno successivo in base agli esiti delle contrattazioni sul Mercato del Giorno Prima (MGP)
negoziazione
Pltd ( M 01FB )
per il Multiplier per il numero di posizioni nette (con segno più per
le posizioni nette lunghe e meno per le posizioni nette corte).
Il calcolo relativo al RegolamentoFinale per Differenziale sarà effettuato l’ultimo giorno del Periodo di Consegna. Qualora l’ultimo giorno del Periodo di Consegna coincida con un giorno di Mercato chiuso, il calcolo del differenziale verrà effettuato il giorno di CC&G aperta successivo all’ultimo giorno del Periodo di Consegna.
Il valore del differenziale RF sarà pari alla differenza tra il Prezzo di Liquidazione ( ) ed il Prezzo di Regolamento Giornaliero del contratto M01FB dell’ultimo giorno di negoziazione per il Multiplier per il numero di posizioni nette (con segno più per le posizioni nette lunghe e meno per le posizioni nette corte).
RF (PL Pltd (M 01FB ) ) Multiplier posizioni
Un valore di RF positivo rappresenta un credito per il partecipante, al contrario un valore negativo rappresenta un debito.
* * *
10.2. Regolamento Finale con Consegna Fisica del Sottostante.
Nel caso in cui il terzo giorno di mercato aperto antecedente il primo giorno del mese di consegna il Partecipante eserciti l’opzione di consegna fisica del sottostante del contratto Futures9 e tale esercizio venga accettato, previa verifica10 , dal Partecipante Qualificato GME, la posizione del Partecipante viene trasferita al Partecipante Qualificato GME che alla fine del periodo di consegna consegnerà/ritirerà il quantitativo di energia per cui si è
organizzato e gestito dal Gestore del Mercato Elettrico S.p.A. di cui all’articolo 5 del d.lgs. n. 79/1999.
9 Sia baseload che Peakload.
10 I criteri di verifica sono determinati dal GME.
richiesta la consegna fisica. Il Partecipante esercitante, per effetto del trasferimento, cessa di essere controparte di CC&G per le posizioni esercitate; pertanto non è tenuto a regolare la marginazione delle posizioni esercitate nei confronti di CC&G.
La consegna fisica del contratto avverrà fuori dal Sistema di garanzia di CC&G, tramite il regolamento tra il Partecipante esercitante e il Partecipante Qualificato GME dei corrispettivi derivanti dagli acquisti e dalle vendite di energia sul mercato sottostante secondo le regole stabilite dal Partecipante Qualificato GME.
11.0 Esempi
Di seguito alcuni esempi di marginazione nei quali sono evidenziate le peculiarità della metodologia MMeL.
L’Esempio 1 illustra le modalità di marginazione di un Futures Baseload mensile in alcune giornate caratteristiche dalla negoziazione del contratto al suo regolamento finale al termine del Periodo di Consegna.
L’esempio 2 illustra gli effetti del Cascading sulla marginazione di contratti Baseload annuali e trimestrali.
Per gli esempi verranno utilizzati i valori presenti nelle seguenti tabelle che hanno ESCLUSIVAMENTE FUNZIONE ESEMPLIFICATIVA (I VALORI IN ESSE CONTENUTI SONO DUNQUE PURAMENTE CASUALI).
Classe | Tipo Contratto | Intervallo del Margine | Gruppo di Prodotti | Fattore di Compensazione |
M01FB | BASE Month 1 | 15,00% | ||
M02FB | BASE Month 2 | 10,00% | ||
M03FB | BASE Month 3 | 5,00% | ||
Q01FB | BASE Quarter 1 | 12,00% | QYFB | 40,00% |
Q02FB | BASE Quarter 2 | 8,00% | QYFB | 40,00% |
Q03FB | BASE Quarter 3 | 7,00% | QYFB | 40,00% |
Q04FB | BASE Quarter 4 | 6,00% | QYFB | 40,00% |
Y01FB | BASE Year 1 | 13,00% | QYFB | 40,00% |
Mese di consegna cui la Classe si riferisce | Intervallo da applicare |
GENNAIO | 30% |
FEBBRAIO | 60% |
MARZO | 45% |
APRILE | 50% |
MAGGIO | 40% |
GIUGNO | 55% |
LUGLIO | 40% |
AGOSTO | 55% |
SETTEMBRE | 40% |
OTTOBRE | 45% |
NOVEMBRE | 65% |
DICEMBRE | 40% |
La metodologia di marginazione e gli effetti del cascading sui Futures Peakload sono i medesimi dei Futures Baseload.