PREMESSA
ACCORDO DI RETE PIACENZA NORD-OVEST
PREMESSA
⮚ Visto l'art. 7 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 che prevede la facoltà per le istituzioni scolastiche di promuovere Accordi di rete per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali;
⮚ Visto il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione - di concerto con il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica -del 1° febbraio 2001, n. 44 concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo - contabile delle Istituzioni Scolastiche”, di seguito chiamato semplicemente D.M. 1° febbraio 2001, n. 44;
⮚ Vista la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni;
⮚ Visto il Decreto Ministeriale 254 del 16/11/2012;
⮚ Vista la Circolare Ministeriale 22 del 26/8/2013;
⮚ Visti il DPR 80/2013 e la Dir. Min. 11/2014;
⮚ Visti gli articoli 70 e 71 della Legge 107 del 13 luglio 2015;
⮚ Vista la nota Prot. n. AOODRER 0012621 del 23/9/2015;
⮚ Acquisita la disponibilità dei Dirigenti Scolastici delle Scuole
• III Circolo Didattico di Piacenza
• VII Circolo Didattico di Piacenza
• VIII Circolo Didattico di Piacenza
• Scuola secondaria di I grado Xxxxx Xxxxxxx
• CPIA di Piacenza
a convenire nel costituire una Rete di Scuole,
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 DENOMINAZIONE
E' istituita la Rete tra le istituzioni scolastiche
• III Circolo Didattico di Piacenza
• VII Circolo Didattico di Piacenza
• VIII Circolo Didattico di Piacenza
• Scuola secondaria di I grado Xxxxx Xxxxxxx di Piacenza
• CPIA di Piacenza
che assume la denominazione “PIACENZA NORD-OVEST”.
Art. 2
FINALITÀ E OBIETTIVI DELLA RETE
La rete di istituzioni scolastiche “Piacenza Nord-Ovest” persegue i seguenti obiettivi:
o l’elaborazione e la condivisione di un curricolo territoriale verticale (dalla scuola dell’infanzia al mondo adulto del CPIA) costruito a partire dalle competenze chiave per l’apprendimento permanente
o la promozione dello sviluppo professionale degli insegnanti anche attraverso la condivisione di momenti di formazione relativi alla didattica nella scuola dell’autonomia e alla professionalità docente
o la promozione di buone prassi nel campo della valutazione e dell’autovalutazione
o la valorizzazione e il potenziamento delle risorse umane e materiali presenti nelle scuole della rete
o l’innalzamento della qualità dell’offerta formativa delle scuole della rete
o il miglioramento del successo degli studenti delle scuole della rete
o la promozione e la valorizzazione della continuità tra le scuole della rete
o l’attuazione di percorsi condivisi nelle seguenti aree: orientamento, inclusione, antidispersione, innovazione, sperimentazione didattica ed educativa
o la tesaurizzazione delle buone prassi anche attraverso adeguate modalità di documentazione
o il fund raising, anche attraverso la candidatura delle scuole della rete per l’assegnazione di fondi PON FESR
o l’attuazione di quanto previsto dagli articoli 70 e 71 della Legge 107 del 13 luglio 2015
Art. 3 ATTIVITA’
Le attività vengono definite annualmente dalla Conferenza dei dirigenti scolastici della rete di cui all’art. 4 sulla base delle indicazioni del gruppo di coordinamento di cui all’art. 4.
A titolo esemplificativo, per l’a.s. 2015/2016 si veda l’allegato 1.
Art. 4
L’ORGANIZZAZIONE E LE STRUTTURE DELLA RETE
La rete prevede la costituzione di un gruppo di coordinamento formato da un massimo di 3 (tre) rappresentanti per ogni istituzione scolastica. L’eventuale compenso dei membri del gruppo di coordinamento è a carico delle singole istituzioni scolastiche; potrà essere corrisposto un compenso a carico dei fondi della rete solo qualora siano presenti risorse sufficienti.
Il gruppo è presieduto dal dirigente scolastico della scuola capofila o da persona da questi delegata.
Il gruppo lavora in sinergia con la conferenza di servizio dei dirigenti scolastici della rete, che si riunisce 3 (tre) volte all’anno e in ogni caso quando se ne ravvisi la necessità. Il gruppo di coordinamento si riunisce periodicamente per:
o proporre e progettare attività comuni
o monitorare l’andamento delle attività comuni
o coordinare percorsi comuni
o facilitare i contatti tra le diverse istituzioni scolastiche, anche garantendo la circolarità delle informazioni
o raccogliere documentazione di prodotti e/o processi
Art. 5 GLI IMPEGNI
Ciascuna istituzione scolastica si impegna a:
- individuare fino a 3 (tre) rappresentanti che entrino nel gruppo di coordinamento
- partecipare agli incontri del gruppo di coordinamento e della conferenza di servizio
- partecipare attivamente ai percorsi concordati
- documentare i processi, i percorsi, i prodotti
- garantire la circolarità delle informazioni.
Art. 6 SCUOLA CAPOFILA
Viene individuata come scuola capofila la scuola secondaria di I grado Xxxxx Xxxxxxx di Piacenza. Il Dirigente Scolastico della scuola capofila è designato quale coordinatore dell’attività istruttoria e dell’esecuzione delle decisioni assunte dal gruppo di coordinamento.
Per gli aspetti amministrativi e contabili il Dirigente scolastico della scuola capofila si avvale di norma della collaborazione del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi della scuola Calvino.
L’ordine del giorno delle riunioni del gruppo di coordinamento e della conferenza di servizio dei dirigenti viene predisposto dal dirigente scolastico della scuola capofila.
La sede delle riunioni del gruppo di coordinamento è fissata presso la sede Xxx Xxxxxx (Piacenza, via Boscarelli, 23) dell’Istituto capofila.
Art. 7 RISORSE
Le scuole della rete si impegnano ad attivare iniziative di fund raising.
Qualora necessario i Dirigenti Scolastici delle scuole della rete potranno concordare modalità di finanziamento delle attività della rete che comportino contributi da parte delle singole istituzioni scolastiche.
Art. 8
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’
Il monitoraggio e la valutazione sono momenti rilevanti dell’attività di progettazione, utili anche ad indirizzare l’attività futura della rete.
Si realizzano attraverso:
A. criteri quantitativi
livello di partecipazione delle scuole, attraverso i propri insegnanti, alle attività documentazione delle attività progettate ed attuate, anche attraverso i siti web B: criteri qualitativi
clima di rete e capacità cooperativa incidenza degli interventi e loro efficacia
Art. 9
DURATA DELL’ ACCORDO
L'Accordo ha durata annuale. Si rinnova tacitamente, fatte salve le modalità di recesso di cui all’art. 10.
L’atto formale di costituzione della Rete deve essere approvato dai dirigenti scolastici delle singole istituzioni scolastiche aderenti dopo aver acquisito le deliberazioni dei competenti organi collegiali.
Art. 10 MODALITA’ DI RECESSO
Le istituzioni scolastiche aderenti hanno facoltà di recesso dal presente accordo. Il recesso può essere esercitato all’inizio dell’anno scolastico tramite dichiarazione del dirigente scolastico, fatta recapitare al Dirigente Scolastico dell’istituto capofila di cui all’art.6, previa conforme delibera del Consiglio d’Istituto.
Art. 11 CONTENZIOSO
La risoluzione dell’eventuale contenzioso sarà affidata ad un Collegio, composto da 3 membri eletti in seno al gruppo di coordinamento di cui all’articolo 4.
Art. 12 MODIFICA DELL'ACCORDO
Le modifiche del presente accordo richiedono l'unanimità dei sottoscrittori. Letto, confermato e sottoscritto
denominazione | rappresentante legale | firma | timbro |
III circolo didattico | Xxxxxxxx Xxxxxxx | ||
VII circolo didattico | Xxxxxxxx Xxxxxx | ||
VIII circolo didattico | Xxxxxxx Xxxxxxx | ||
CPIA di Piacenza | Xxxxxxx Xxxxxxxxx | ||
Xxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx |