CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI UN SISTEMA RADIOGRAFICO OCCORRENTE PER LA SALA DIAGNOSTICA RADIOLOGICA DELLA S.C. RADIODIAGNOSTICA DEL NUOVO OSPEDALE DI VERDUNO COMPRENSIVO DI LAVORI DI ADATTAMENTO DEI LOCALI, DELL’INSTALLAZIONE E DELL’ASSISTENZA...
CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI UN SISTEMA RADIOGRAFICO OCCORRENTE PER LA SALA DIAGNOSTICA RADIOLOGICA DELLA S.C. RADIODIAGNOSTICA DEL NUOVO OSPEDALE DI VERDUNO COMPRENSIVO DI LAVORI DI ADATTAMENTO DEI LOCALI, DELL’INSTALLAZIONE E DELL’ASSISTENZA TECNICA FULL RISK PER 36 MESI. RdO N. 2540141- GARA N. 7725033 – CIG 82556970B0
Art. 1 - OGGETTO DEL CAPITOLATO
Il presente Capitolato ha per oggetto la fornitura di un sistema radiografico, comprensivo di lavori di adeguamento dei locali, dell’installazione nella tipologia e per le quantità indicate al successivo art. 2 e comprensivo dell’assistenza tecnica full risk per 36 mesi..
L'importo complessivo a base d'asta ammonta ad € 213.500,00 (oneri fiscali esclusi) così suddiviso:
Descrizione | IMPORTO | |
1 | Fornitura di un sistema radiografico | 191.000,00 |
2 | Assistenza tecnica full risk per 36 mesi | 22.000,00 |
Importo Totale ribassabile | 213.000,00 | |
Oneri DUVRI non ribassabili | 500,00 | |
Base d’Asta | 213.500,00 |
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze non soggetti a ribasso è pari a € 500 e/o altre imposte e contributi di legge esclusi.
Gli oneri relativi al DUVRI dovranno essere compresi nella prima fattura relativa alla fornitura in oggetto.
L’appalto è finanziato da fondi regionali.
La Fornitura deve intendersi come comprensiva, oltre della consegna dell’apparecchiatura, dell’installazione, del collaudo, dell’istruzione del personale sanitario, del servizio di assistenza tecnica “full risk” per 36 mesi dalla data di sottoscrizione del certificato di collaudo e accettazione, le spese per la salute e sicurezza dei lavoratori per il rischio specifico valutati dal datore di lavoro e gli oneri di sicurezza relativi ai rischi interferenziali valutati dalla stazione
Le Ditte dovranno proporre apparecchiature che rappresentino il meglio della loro produzione in termini di Tecnologia, di gamma di recente introduzione sul mercato e dovranno essere caratterizzate da prestazioni di alto livello, tali da consentire l’esecuzione di esami/terapie/attività di elevata qualità. La tipologia dell’apparecchiatura dovrà essere realizzata con soluzioni per un drastico contenimento della dose al paziente e all’operatore con possibilità di indicazione in tempo reale della dose erogata ed elevata qualità di immagine con la minima dose al paziente (alta risoluzione, elevato contrasto ed elevata efficienza di rilevazione quantica) ed in particolare visualizzare e documentare la dose erogata sulla
postazione di lavoro.
Art. 2 - DESCRIZIONE - CARATTERISTICHE TECNICHE di MINIMA – QUANTITATIVI PRESUNTI
La fornitura oggetto del presente capitolato è riferita ad un sistema radiografico per Sala di diagnostica Radiologica scheletrica, polmonare e di pronto soccorso con l’impiego di detettori allo stato solido costituita da:
• Sistema radiografico con tavolo porta paziente, teleradiografo e sospensione pensile, tavolo di comando e generatore di alta tensione, sistema di elaborazione delle immagini completo di stazione di acquisizione, elaborazione e trasmissione.
SISTEMA RADIOGRAFICO
Costituito da:
• Tavolo elevabile con pannello porta paziente in grado di fornire la massima accessibilità al paziente sui quattro lati.
• Gruppo supporto tubo radiogeno montato su stativo pensile mobile nelle tre direzioni.
• N. 2 Detettori digitali con scintillatore allo ioduro di cesio di cui almeno uno di tipo mobile (sono ammesse proposte di apparecchiature con due detettori mobili
2.1 Caratteristiche tecniche:
a) GENERATORE
− Generatore ad alta frequenza controllato a microprocessore, capace di erogare al tubo radiogeno con potenza minima di 80 kW;
− Tensione massima al complesso radiogeno 150 kV;
− Tempo di esposizione minimo di 1 ms;
− In base alle dimensioni degli apparati di potenza e di controllo, è preferibile il posizionamento fuori dalla sala diagnostica.
b) TAVOLO DI COMANDO
− Possibilità di utilizzo in tecnica libera, con esposimetro automatico e con tecnica anatomica;
− Completo di dispositivo per rotazione ad alta velocità;
− Controllo automatico del carico termico del tubo radiogen;
− Integrazione completa dei comandi del generatore con le funzioni del processore di immagini per massimizzare l’ergonomia d’uso del sistema;
− Interfaccia per camera per misura area/dose.
c) STATIVO PENSILE A SOFFITTO
− Sospensione pensile con motorizzazione di tutti i 5 assi di movimento;
− Possibilità di movimentazione motorizzata e manuale;
− Ampie escursioni in senso longitudinale e laterale, tali da poter coprire più area possibile della sala diagnostica oggetto di installazione;
− Ampia corsa verticale del complesso radiogeno non inferiore a 175 cm (esplicitare lunghezza minima fuoco tubo- struttura di sostegno alla minima estensione);
− Ampie rotazioni del complesso radiogeno rispetto agli assi verticale ed orizzontale;
− Mantenimento automatico della centratura fascio/detettore durante i movimenti di centratura;
− Possibilità di utilizzo svincolato dal detettore con possibilità di eseguire radiografie con altro sistema di rilevazione (detettore digitale diretto o CR) con ampia possibilità di movimentazione del tubo radiogeno;
− Completo di console touch screen con visualizzazione dei dati paziente, possibilità di modifica dei parametri di esposizione e di interazione con il processore digitale di immagini;
− Possibilità di movimentazione del pensile manuale (indicare se a sforzo zero);
− La struttura pensile e il relativo supporto devono essere completamente progettati sulla base dei locali di destinazione (RAD.66) individuati nelle planimetrie disponibili in allegato C2 e come successivamente dettagliato all’interno del presente capitolato.
* Piombatura pareti: 2,9 mm Pb equivalente
d) TAVOLO PORTAPAZIENTE
− Tavolo destinato alla diagnostica toracico scheletrica in grado di fornire la massima accessibilità al paziente sui quattro lati;
− Piano porta paziente in materiale a basso assorbimento;
− Peso massimo paziente superiore a 200 kg senza limitazioni operative;
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
− Elevazione motorizzata; massima altezza da terra, indicativamente 55 cm e comunque
volta ad agevolare la seduta del paziente;
− Completo di detettore digitale diretto e movimentazioni tali di garantire un’ampia area radiotrasparente in grado di consentire l’esecuzione degli esami RX senza necessità di riposizionamento del paziente;
− Completo di griglia anti diffusione estraibile;
− Completo di accessori per il posizionamento per proiezioni laterali e oblique;
− Facile ed ergonomico nell'uso con particolare riguardo alle operazioni di pulizia e sanificazione di tutte le parti: le ditte specifichino quali sono i detergenti non ammessi.
e) TELERADIOGRAFO
- Stativo a colonna, di moderna concezione studiato per rendere agevole l’esecuzione degli esami della colonna in toto, del torace e degli arti inferiori sotto carico e completo degli accessori necessari a tale esecuzione (ad esempio carrelli e stativi);
- Caratterizzato da una elevata corsa verticale e movimenti motorizzati in grado di orientare il detettore sia in posizione verticale che orizzontale;
- Ampia corsa verticale del xxxxxxx ed allineamento automatico con la sorgente radiogena;
- Minima distanza del centro del xxxxxxx rispetto al pavimento;
- Ribaltamento motorizzato del xxxxxxx per eseguire esami su pazienti barellati;
- Possibilità di rotazione del detettore rispetto al proprio asse;
- Distanza fuoco xxxxxxx regolabile fino ad almeno 180 cm;
- Completo di griglia anti diffusione multifocale rimovibile;
- Il teleradiografo deve raggiungere automaticamente la posizione di lavoro attraverso la selezione del programma anatomico;
- Tutti i movimenti devono poter essere controllati dall'operatore dalla sala comandi o tramite telecomando possibilmente senza cavo.
f) DETETTORI
• DETETTORE DIGITALE 43 x 43 cm
Se nel sistema proposto è presente un detettore del tipo fisso, esso dovrà essere di tipo digitale Flat Panel, di elevata risoluzione spaziale e caratteristiche:
- Matrice al silicio amorfo con scintillatore allo ioduro di Cesio;
- Ridotti tempi di acquisizione dell'immagine;
- Dimensioni minimo del campo utile del sensore almeno 43 x 43 cm;
- Elevata risoluzione spaziale, con dimensioni ridotte dei pixel non superiori a 160 micron;
- Elevato valore di DQE nel range operativo 40kV a 150kV;
- Matrice di acquisizione ed invio digitale di almeno 2k x 2k.
Le ditte concorrenti provvedano a fornire la quotazione sia del detettore con area utile 35 x 43 cm, sia di un detettore avente medesime caratteristiche ma con area utile di 24 x 30 cm. La valutazione avverrà sul detettore descritto al punto f (area utile 35 x 43 cm) ma la stazione appaltante avrà facoltà di scegliere, in fase di ordine, la dimensione dello stesso.
• DETETTORE DIGITALE MOBILE DEL TIPO WIRELESS
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Il/i detettore/i mobile/i con tecnologia del tipo wireless o similare, di peso contenuto, con formato cassetta in grado di consentire l’agevole estrazione dal portadetettore e il suo trasporto ed utilizzo libero.
- Matrice al silicio amorfo con scintillatore allo ioduro di Cesio;
- Alimentazione a batteria sostituibile e ricaricabile;
- Ridotti tempi di acquisizione dell'immagine;
- Dimensioni minimo del campo utile del sensore almeno 35 x 43 cm;
- Elevata risoluzione spaziale, con dimensioni ridotte dei pixel non superiori a 160 micron;
- Elevato valore di DQE nel range operativo 40kV a 150kV;
- Matrice di acquisizione ed invio digitale di almeno 2k x 2k;
- Possibilità di estrarre il detettore dalla sua sede per eseguire esami a contatto;
- Il detettore dovrà garantire l’esecuzione degli esami a contatto sotto carico per un peso non inferiore a 100 kg;
g) SISTEMA DI ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI
Caratteristiche richieste:
- Acquisizione digitale in alta definizione e salvataggio immediato delle immagini su HDD;
- Ricostruzione e visualizzazione delle immagini in forma definitiva (non preview) nel più breve tempo possibile;
- Correzione automatica dei difetti del ricettore di immagine;
- Possibilità di operare con ridotti livelli di dose;
- Controllo automatico della dose;
- Stazione di lavoro multifunzione in grado di acquisire, visualizzare ed elaborare le immagini con ampie possibilità di funzioni di post processing e di gestione delle immagini stesse;
- Adeguate funzioni di post processing;
- Monitor 19” TFT ad alta definizione per la visualizzazione delle immagini;
- Disco fisso in grado di contenere le immagini;
- Possibilità di collegamento a stazioni di refertazione mediante interfaccia Dicom-3.
- Capacità di masterizzare in locale CD-R in formato Dicom-3;
- Sistema dotato di interfaccia RIS, che dovrà essere configurato secondo le specifiche di quanto in uso al momento dell’installazione presso l’Ospedale San Xxxxxxx di Alba;
- Sistema dotato di interfaccia DICOM-3, che dovrà essere dotato almeno delle service class
o DICOM STORE;
o DICOM PRINT;
o DICOM WORKLIST;
o DICOM STRUCTURED REPORT
e configurato per colloquiare con le varie stazioni (refertazione, stampa, ecc.) della rete in dotazione al momento dell’installazione presso il nuovo ospedale di Verduno.
Gli apparecchi devono essere dotati di sistema di trasferimento dei dati dosimetrici sul RIS/PACS preferibilmente attraverso DICOM Dose Structured Report – con sistema Standard
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Diagnostic X-Ray Radiation Dose Reporting - oppure essere in grado di integrare i dati della
dose erogata con il sistema DICOM MPPS o similari.
(Precisare con dettaglio il sistema di monitoraggio della Dose implementato)
Dicom Dose Structured Report: i valori di dose di ogni singola esposizione e per il totale dell’esame vengono resi disponibili come report RDSR DICOM; tale documento deve essere aggiornato allo stato dell'arte in tutto il corso d'utilizzo dell'apparecchiatura senza oneri aggiuntivi . Tale SOP deve essere inviata a PACS come studio aggiuntivo.
Tutti i risultati finali delle elaborazioni devono essere archiviabili su PACS aziendali.
Tutte le immagini dovranno essere gestite utilizzando protocolli DICOM compatibili con i profili di integrazione IHE.
Tutte le stazioni di lavoro fornite devono poter essere connesse in rete al sistema di Imaging aziendale (RIS/PACS) con i profili di integrazione IHE ed essere pienamente compatibili con tale infrastruttura. Rimane inteso che deve essere compreso nella fornitura ogni eventuale intervento di adeguamento del sistema informatico digitale presente in modo da poter fare dialogare le apparecchiature con il sistema installato presso la Radiodiagnostica di Verduno, al fine di rendere operative le tre classi DICOM proposte, senza costi aggiuntivi (ovvero si ritengono compresi i costi di terze parti derivanti dalle attività di integrazione con gli applicativi PACS e RIS).
h) COMPLESSO RADIOGENO
- Complesso radiogeno ad anodo rotante ad alta velocità
- Doppia macchia focale di dimensioni ridotte non superiori a 0,6x0,6mm e 1,3x1,3mm
- Elevata capacità anodica
- Collimatore del fascio con variazione manuale e automatica in riferimento al campo selezionato nel programma anatomico
- Sistema di centratura luminoso/laser, manuale ed automatico, con visualizzazione della centratura.
2.2 - Caratteristiche Funzionali Del Sistema Radiografico:
Il sistema radiografico dovrà inoltre avere le seguenti caratteristiche:
- Elevato livello di automatizzazione con possibilità di controllo remoto dalla sala comandi e telecomando wireless per l'operatore in sala esame
- Agevole esecuzione degli esami con proiezione AP, latero/laterale, e obliqua a pazienti posti sul tavolo elevabile o su barella con piano porta paziente radiotrasparente.
- Posizionamento automatico del fascio sul centro detettore in base all’esame o tecnica selezionata.
- Mantenimento della centratura durante gli spostamenti sia in posizione orizzontale che verticale anche con tubo in posizione obliqua.
- Possibilità di utilizzo svincolato dal detettore con possibilità di eseguire radiografie fuori ingombro/automatismi con ampia possibilità di movimentazione del tubo radiogeno
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
E’ vincolante che con il sistema radiografico si dovranno eseguire esami radiografici di standard minimi , quali:
- Esami del torace con distanza focale di almeno 180 cm su pazienti in posizione eretta e seduti
- Esami dello scheletro con distanza focale di 110 cm con paziente in posizione eretta (dai piedi sotto carico sino alla colonna cervicale e al cranio)
- Esami delle articolazioni
- Esami del cranio
- Si dovranno poter eseguire esami rx per la rappresentazione in toto della colonna completa (capo-bacino) e degli arti inferiori (bacino piedi) con paziente in stazione eretta (con teleradiografo) ed eventuale decubito supino (con tavolo) e visualizzazione della quadrettatura di riferimento (di norma di 5 cm).
Art. 3 – ASSISTENZA TECNICA FULL RISK
L’intero sistema dovrà essere coperto da assistenza tecnica full risk per un periodo di 36 mesi successivi al collaudo. La formula contrattuale dovrà comprendere tutte le parti del sistema, compreso il tubo radiogeno, i detettori e le eventuali altre parti in vetro.
Il progetto di manutenzione dovrà essere articolato come segue, o migliorativo:
1. interventi di manutenzione preventiva programmata (incluse le attività di verifica del mantenimento delle prestazioni dell’apparecchiatura);
2. interventi di manutenzione correttiva su richiesta da parte del personale autorizzato; (specificare le modalità della richiesta di intervento);
3. aggiornamento software;
4. interventi atti a garantire la funzionalità del sistema, in relazione all'evoluzione organizzativa, tecnologica e legislativa, sia per le applicazioni (software) che per le apparecchiature (hardware);
5. eventuali adeguamenti dettati da nuova normativa intervenuta per la sicurezza dei lavoratori (D.P.R. 81/2008 e s.m.i.) e dei pazienti (DM 187/2000 e s.m.i.) e/o altre cause;
6. Saranno valutati favorevolmente sistemi di assistenza remota, sistemi proattivi, servizi di supporto telefonico, servizi di monitoraggio delle prestazioni e servizi di formazione permanente.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di stipulare apposito contratto di assistenza tecnica/manutenzione, qualora, successivamente alla scadenza del periodo di garanzia, si rendesse opportuno o necessario. Le quotazioni proposte costituiranno la base di partenza per le eventuali successive negoziazioni.
Le modalità di servizio proposte dovranno indicare il tempo massimo di disservizio annuo, riferito alla fascia oraria 8-18 dal lunedì al venerdì esclusi i giorni festivi.
L'organizzazione del servizio di assistenza tecnica (struttura e personale) dovrà essere illustrata dettagliatamente. La Ditta dovrà specificare la qualifica e l'impegno orario del
personale.
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
In ogni caso è richiesta la disponibilità ad eseguire interventi riparativi presso il Reparto utilizzatore, con tempo di intervento non superiore a 6h lavorative.
Art. 4 – ONERI A CARICO DELLE DITTE CONCORRENTI
Le ditte concorrenti dovranno produrre un dettagliato cronoprogramma delle attività comprensive di:
− redazione di un dettagliato cronoprogramma delle attività, dal momento del’emissione del progetto esecutivo al momento del collaudo;
− redazione del progetto di massima basato sulle planimetrie allegate al presente capitolato;
− redazione del progetto di massima della struttura di supporto. Sarà oggetto di valutazione l’estetica del progetto e il livello di integrazione con gli ambienti preesistenti.
Sarà oggetto di valutazione la completezza della documentazione dei progetti preliminari fornita (es. planimetrie, rendering 3D, simulazioni, ecc..).
Si rende noto che la sala è stata predisposta per una apparecchiatura GMM Kalos, che però è stata destinata ad altro locale. Pertanto si rende disponibile agli indirizzi in allegato C2 il progetto della struttura già realizzata.
Art. 5 – SOPRALLUOGO
Il sopralluogo presso la S.C. di Radiodiagnostica del P.O. di Verduno potrà essere effettuato nelle giornate dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 15:00 circa, previo appuntamento con il Referente incaricato Xxx. Xxxxx Xxxxxxx (🕿 0173/594892, 🖁 339/3014566, mail: xxxxxxxx@xxxxx0.xx). A conclusione verrà redatto e rilasciato alla Ditta un apposito documento attestante l’avvenuto sopralluogo (Allegato E)- Documento di sopralluogo P.O. Verduno.
Il sopralluogo è obbligatorio e la sua mancata effettuazione è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante.
Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti
La stazione appaltante rilascia attestazione di avvenuto sopralluogo come da modello Allegato E).
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti, GEIE, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. a), b) e, se costituita in RTI, di cui alla lett. c), in relazione al regime della solidarietà di cui all’art. 48, comma 5, del Codice, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega del mandatario/capofila.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. c) non ancora costituita in RTI, il sopralluogo è effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché
munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo singolarmente.
In caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice il sopralluogo deve essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall’operatore economico consorziato indicato come esecutore.
La mancata allegazione della presa visione dei luoghi oppure del certificato rilasciato dalla stazione appaltante attestante la presa visione dello stato dei luoghi in cui deve essere eseguita la prestazione è sanabile mediante soccorso istruttorio ex art. 83, comma 9 del Codice.
Art. 6 – ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Ogni singolo componente della fornitura dovrà essere installato presso la sala di diagnostica radiologica scheletrica, del reparto di radiodiagnostica del nuovo ospedale di Verduno, identificato con codice RAD.66, intendendosi con tale attività che siano a totale carico del fornitore aggiudicatario:
• il trasporto dello strumento imballato, direttamente presso la sala;
• l’assemblaggio dell’apparecchio radiologico, la predisposizione delle linee elettriche, di comando e di rete per la connessione del sistema;
• l’allacciamento ai conduttori disponibili dell’impianto elettrico esistente, comprensivo di qualsiasi modifica dovesse rendersi necessaria e di tutto il materiale occorrente, come potrà essere visionato in occasione del sopralluogo. Al termine dell’attività sull’impianto elettrico dovrà essere rilasciata apposita documentazione, attestante l’esecuzione dei lavori secondo la normativa vigente;
• Il dimensionamento, la progettazione, la verifica strutturale, la fornitura, la posa in opera e il collaudo della struttura di supporto dell’apparecchiatura.
dovranno essere obbligatoriamente forniti:
• le specifiche tecniche dell’apparecchiatura relative a tutto quanto attiene ai controlli di competenza ed all’avviamento della pratica di installazione;
• progetto di radioprotezione;
• il progetto as built;
• al termine dei lavori, nel caso di modifiche che abbiano impatto sulla schermatura esistente, dovranno essere obbligatoriamente fornite le certificazioni sull’attività eseguita sulla schermatura anti X di ogni parte della Sala.
• ogni opera edile necessaria per tinteggiare, ricostruire il pavimento, ecc., nel caso si modifichi la sala di installazione;
• ogni opera necessaria per lo spostamento di canalizzazioni o cavi al di sopra o al di sotto della controsoffittatura, per il rifacimento eventuale della controsoffittatura durante le operazioni a soffitto;
• l’eventuale spostamento che dovesse rendersi necessario della connessione ai gas medicali;
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
• l’invio di personale tecnico all’atto dell’accettazione in servizio dell’apparecchiatura, in
occasione dell’ispezione da parte di apposito Xxxxxxx Qualificato nominato dall’ASL in materia di radioprotezione.
• Attuazione delle misure di radioprotezione di cui all’art. 7 del presente capitolato. Al termine dell’attività dovrà essere rilasciata apposita certificazione di esecuzione dei lavori secondo la normativa vigente.
• Tutto quanto occorrente a livello edile e impiantistico sia necessario al completamento della sala e all’attivazione della macchina, ivi compresi: tinteggiatura, fornitura e posa in opera dei controsoffitti della sala, completamento pavimento, completamento del massetto, fornitura e posa in opera del pavimento galleggiante nel caso quanto già predisposto non sia sufficiente al completamento della sala; rivestimento del massetto e fornitura e posa in opera dell’interfaccia tra parte galleggiante e il rivestimento del massetto, rimontaggio dei corpi illuminanti, delle bocchette di areazione, dei sensori antincendio;
• Fornitura e posa in opera di tutte le luci di segnalazione emissione raggi e delle relative sicurezze, compresi i cavi, eventuali canaline e i collegamenti;
• Sarà inoltre oggetto di fornitura un sistema interfono per la comunicazione tra la sala esami e la sala comandi;
• Sarà compresa la fornitura e la posa in opera del quadro di macchina, il collegamento elettrico, ogni onere necessario al collegamento e all’alimentazione dell’apparecchiatura, anche nel caso la lunghezza del cavo, la sezione o la potenza disponibile non siano sufficienti a garantirne il funzionamento.
Art. 7 – ADDESTRAMENTO - CORSI E FORMAZIONE
L’Aggiudicatario avrà l’obbligo di organizzare, senza onere aggiuntivo alcuno per l’Azienda, più momenti di formazione ed informazione all’uso di tutti gli apparati radiologici forniti, ciò per tutto il personale tecnico, medico e di fisica sanitaria addetto all’utilizzo ed al controllo degli stessi, con particolare riferimento alla formazione di personale esperto.
Detti momenti di formazione, che in relazione alla disponibilità ed ai turni del personale dovranno essere svolti in più riprese, affronteranno temi quali:
• Il funzionamento generale degli apparati sia della parte hardware che dei software operativi ed applicativi correlati.
• Le procedure di normale utilizzo , verifica e controllo di qualità giornaliero e periodico.
• Il montaggio e lo smontaggio di parti ed accessori ai fini delle ordinarie procedure diagnostiche e di quelle di pulizia e disinfezione.
• Le indicazioni ottico e/o acustiche di segnalazione e comando.
• Ogni altra indicazione utile e necessaria al fine del miglior utilizzo e mantenimento nel tempo degli apparati.
• Formazione di personale esperto tra le figure partecipanti.
Tali momenti formativi saranno concordati, a cura dell’Aggiudicatario, con il Dirigente Medico del Servizio utilizzatore e con il Dirigente del Servizio di Fisica Sanitaria, per quanto di competenza.
L’Aggiudicatario avrà altresì l’onere obbligatorio di intervenire e replicare detti momenti
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
formativi, anche solo parzialmente, su esplicita richiesta dei dirigenti su richiamati nei
successivi mesi 12 dalla data dell’inizio d’utilizzo clinico. Ciò prescindendo da quanto richiesto nel contratto di assistenza. Tale onere non comporterà aggravio alcuno per l’Azienda.
Occorre dichiarare se vi è possibilità di assistenza formativa telefonica, in caso affermativo indicare i numeri di telefono e gli attuali nominativi che si possono contattare.
Ai fini della valutazione della qualità il fornitore deve brevemente descrivere i corsi offerti e le ore di formazione.
Art. 8 – DISPOSIZIONI PER IL COLLAUDO DI RADIOPROTEZIONE FISICA
Tutti gli apparati dovranno essere forniti in configurazione di base di tutto quanto utile e necessario, in relazione alla vigente normativa di settore, ai fini dell’effettuazione da parte del Servizio di Fisica Sanitaria dell’Azienda delle procedure relative all’accettazione e collaudo preliminare nonché ai controlli di qualità periodici (manuali procedurali, eventuale software e/o hardware, nulla escluso). Il fornitore deve descrivere brevemente le procedure previste in fase di accettazione e collaudo e in fase di normale esercizio, la dotazione SOFTWARE e HARDWARE di base relativa ai controlli di qualità.
L’Aggiudicatario dovrà garantire, senza onere alcuno per l’Azienda, adeguata formazione ed affiancamento al personale del Servizio di Fisica Sanitaria sia nelle fasi di accettazione e collaudo funzionale dell’installazione, che durante tutta la durata della garanzia. Questo aderendo alle richieste organizzative e temporali dettate dal personale del suddetto Servizio. Resta inteso il rispetto dei dettami costruttivi e d’installazione degli apparati in relazione alle vigenti normative, nonché dell’accettazione e validazione dell’impianto progettuale per quanto di competenza del Servizio di Fisica Sanitaria.
Per il collaudo di radioprotezione ai sensi del D.Lgs. 187/2000 e s.m.i. la ditta dovrà garantire la collaborazione di operatore esperto dell’apparecchiatura della ditta.
Al fine della predisposizione delle misure e di sorveglianza fisica e del giudizio di idoneità dovranno essere indicati i seguenti dati.
1. Metodiche di lavoro
2. Tipo di generatore
3. Frequenza del generatore (kHz)
4. Potenza massima erogata (kW)
5. Tensione massima (kV)
6. Corrente massima in grafia (mA)
7. Dimensioni dei fuochi (mm x mm)
8. Capacità calorica del complesso radiogeno
9. Capacità di dissipazione del complesso radiogeno
10. Distanza tra fuoco ed intensificatore (mm)
11. Valore della radiazione di fuga e parametri utilizzati per la misura e/o massimo carico orario mAs/ ora ai massimi KV per la misura della radiazione di fuga
Art. 9 - RADIAZIONI NON IONIZZANTI
Compatibilità elettromagnetica
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Dovranno essere descritte per le varie frequenze i valori delle emissioni (suscettibilità)
elettromagnetiche e dovrà essere fornita la cartellonistica sulle varie componenti segnalante gli eventuali pericoli e divieti (p.e. pericolo radiazioni ionizzanti sul generatore, divieto di utilizzo dispositivi a radiofrequenze come il cellulare o wireless, cordless..nella sala).
Il fornitore dovrà indicare l’eventuale disponibilità ad effettuare delle misure di campi e. m. al termine dell’installazione.
Radiazioni ottiche
Devono essere dichiarate le eventuali radiazioni ottiche non coerenti emesse o acessibili dall’apparecchiatura e suoi accessori con descrizione degli spettri e delle intensità ad una determinata distanza (radianza o irradianza) ovvero dichiarazione di non presenza di tali radiazioni In particolare occorre dichiarazione delle eventuali radiazioni ottiche non coerenti che possono nuocere all’operatore o alle persone esposte; in mancanza di norme di prodotto specifiche il fabbricante deve dichiarare la categoria assegnata all’apparecchio secondo quanto stabilito dalla norma UNI EN 12198:2009.
In caso di presenza di lampade o sistemi di lampade il fabbricante deve dichiarare la classificazione delle apparecchiature secondo lo standard CEI EN 62471:2009.
Per quanto riguarda i dispositivi medici (ed i dispositivi diagnostici in vitro) il fabbricante è tenuto a dichiarare la conformità ai requisiti delle pertinenti Direttive attenendosi alle prescrizioni in esse contenute (all. I, par. 11 Direttiva 93/42/CE o 2007/47/CE del 21/03/2010 e allegato I paragrafo 5 e paragrafo 8 della direttiva 98/79/CE.
In caso di fornitura di apparecchiature classificate secondo le succitate norme rispettivamente in categoria uno e due o in gruppo non esente devono essere forniti i dati emissione specifica (spettro di emissione, potenza, radianza e/o irradianza a livello operatore) specificando le misure di prevenzione e protezione previste, i DPI o schermi necessari ed eventualmente forniti e qualsiasi informazione utile per la sicurezza prevenzione comprese la descrizione di un adeguato programma di manutenzione.
Nel caso l’emissione di radiazioni avvenga tramite accessori occorrono come sopra le dichiarazioni specifiche relative all’impiego previsto per ogni accessorio.
Laser
Devono essere dichiarati i tipi di laser, specificando classi , lunghezza d’onda e potenza, la dichiarazione di conformità deve essere riferita alla norma ed alla edizione della norma cui si riferiscono i laser forniti.
Non sono ammessi laser di puntamento superiori alla classe 2.
Può essere valutata la presenza di laser classe 3R solo se fornitura accompagnata da due paia di occhiali di protezione con filtri protettivi adeguati (adeguatezza da dimostrare nell’offerta).
Radioprotezione del paziente Misuratore di dose erogata al paziente
Dovrà essere fornito apposito strumento di misura dei Gy/mquadro Cosidetto KAP (o DAP) eventualmente dotato di stampante per la registrazione dei dati significativi di esposizione.
Specificare caratteristica del sistema di stampa e parametri registrati, con unità di misura. Descrivere il SW applicativo in configurazione di base e in opzione post acquisizione.
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
La dose dev’essere registrata nel file dell’immagine paziente con i parametri necessari pe r la
ricostruzione della dose agli organi.
Descrivere quali parametri sono registrati in automatico relativi ai parametri tecnici dell’esposizione in automatico e quali possono essere imputati riguardo le caratteristiche del paziente e in che modalità.
SOFTWARE e formato immagini DICOM
Il Software deve comprendere un fantoccio per la valutazione della qualità del Display di refertazione ( es. Fantoccio AAPM tipo TG18-QC-2k-XXX per monitor o SMPTE test pattern per Monitor e tools per le valutazioni ( ROI, SD, Noise, MTF ecc…)
Le immagini DICOM devono comprendere i seguenti campi indispensabili per la stima della dose agli organi ed in particolare al feto:
valore del KAP o DAP, dim campo raggi, peso, altezza paziente, KV.
possibilmente anche i seguenti parametri mAs, spessore paziente, profondità feto, proiezioni.
Sistemi di monitoraggio della dose
La tipologia dell’apparecchiatura dovrà essere realizzata con soluzioni per un drastico contenimento della dose al paziente e all’operatore con possibilità di indicazione in tempo reale della dose erogata ed elevata qualità di immagine con la minima dose al paziente (alta risoluzione, elevato contrasto ed elevata efficienza di rilevazione quantica) ed in particolare visualizzare e documentare la dose erogata sulla postazione di lavoro.
Gli apparecchi dovono essere dotati di sistema di trasferimento dei dati dosimetrici sul RIS/PACS preferibilmente attraverso DICOM Dose Structured Report – con sistema Standard Diagnostic X-Ray Radiation Dose Reporting - oppure essere in grado di integrare i dati della dose erogata con il sistema DICOM MPPS o similari.
(Precisare con dettaglio il sistema di monitoraggio della Dose implementato)
Requisiti obbligatori per i controlli di qualita’ e fisica sanitaria
Dovrà essere possibile acquisire le immagini necessarie al controllo di qualità anche secondo protocolli impostabili dagli utenti. Qualora non siano disponibili o non vengano forniti per l’elaborazione software proprietari deve essere possibile esportare le immagini acquisite sia in formato DICOM che in RAWDATA.
Dovrà essere presente un sistema integrato di misura, visualizzazione, documentazione e memorizzazione almeno del prodotto dose-area (DAP) secondo quanto previsto dal D.Lgs. 187/2000 e s.m.i.
Il sistema dovrà essere dotato di un esposimetro automatico (descrivere) con possibilità di visualizzazione di tutti i parametri di esposizione automaticamente impostati (kV, mA, s).
Gestione in rete delle immagini
Tutte le immagini dovranno essere gestite utilizzando protocolli DICOM compatibili con i profili di integrazione IHE.
Tutte le stazioni di lavoro fornite devono poter essere connesse in rete al sistema di Imaging
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
aziendale (RIS/PACS) ed essere pienamente compatibili con tale infrastruttura.
Dicom Dose Structured Report: i valori di dose di ogni singola esposizione e per il totale dell’esame vengono resi disponibili come report RDSR DICOM; tale documento deve essere aggiornato allo stato dell'arte in tutto il corso d'utilizzo dell'apparecchiatura senza oneri aggiuntivi . Tale SOP deve essere inviata a PACS come studio aggiuntivo.
Tutti i risultati finali delle elaborazioni devono essere archiviabili su PACS aziendali.
Radioprotezione degli Operatori e dei Pazienti
La ditta aggiudicataria dovrà verificare l’adeguatezza delle schermature esistenti e, se necessario, dovrà provvedere alla fornitura e posa in opera di schermature aggiuntive. Il progetto della sala ed i calcoli preliminari delle schermature efficaci dovranno essere fornite nella documentazione di gara.
Resta inteso che l’Esperto Qualificato dell’ASLCN2 dopo verifica di quanto proposto dalla ditta, potrà richiedere qualsiasi modifica/integrazione delle schermature proposte e tali modifiche/integrazioni dovranno essere realizzate dalla ditta aggiudicataria a proprie spese.
Art. 10 - TEMPI DI CONSEGNA E COLLAUDO
I progetti di installazione e lavori, nonché il progetto di radioprotezione dovranno essere consegnati alla stazione appaltante dalla ditta aggiudicataria entro 10 giorni dall’avvenuto ordine, mentre la fornitura e l’installazione delle attrezzature dovrà avvenire entro e non oltre i 60 giorni dalla data della stipula del contratto.
Il collaudo, da effettuarsi entro 10 giorni lavorativi dal termine della fornitura ed installazione, si intende a carico della ditta fornitrice, in presenza del personale autorizzato (ingegneria clinica + servizio tecnico + fisico sanitario); la firma di un specifico verbale di collaudo/messa in funzione da parte dei funzionari della ditta certifica che l’attrezzatura è utilizzabile in piena sicurezza, dimostrandone il completo e corretto funzionamento, e che la fornitura è conforme a quanto offerto e ordinato; inoltre ne consente formalmente l’utilizzo; l’Amministrazione scrivente, che dovrà essere preavvisata dell’esecuzione del collaudo, tramite i suoi funzionari, si riserva il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali, oltreché richiedere modifiche all’installazione ed alla configurazione affinché la fornitura sia rispondente a quanto è stato offerto ed ordinato ed alle normative vigenti; la ditta dovrà fornire a titolo gratuito quelle parti che non fossero state ordinate in quanto non descritte e non conteggiate nella quotazione complessiva e che pur tuttavia risultassero necessarie per garantire il funzionamento di tutta l'apparecchiatura o di sottoparti.
Il collaudo si considera positivamente accettato alla data dalla quale le prescrizioni del collaudatore sono state eseguite dalla ditta, ovvero trascorsi 30 giorni dal verbale di collaudo. Se nel manuale di installazione è consigliata la presenza di un sistema di filtraggio, condizionamento, continuità (rete di alimentazione elettrica) o di qualunque altro dispositivo o modalità di installazione, la fornitura lo dovrà prevedere.
L’emissione della fattura dovrà avvenire dopo il verbale di collaudo con esito positivo.
Art. 11 - AGGIORNAMENTI TECNOLOGICI
Per l’intera fornitura dovrà essere garantita, per almeno dieci anni:
□□la reperibilità di tutti i pezzi di ricambio;
□□l’installazione gratuita di tutti gli aggiornamenti software disponibili
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Art. 12 – RESPONSABILITA' DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria è responsabile dell'esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali e della perfetta esecuzione della fornitura; è inoltre responsabile di tutte le norme in materia igienico-sanitaria e di commercio relative ai prodotti da fornire, della buona esecuzione delle opere, nonché degli eventuali danni arrecati in conseguenza dell'inosservanza delle stesse sia alle persone sia alle cose della Stazione Appaltante che a terzi.
Art. 13 – CONTROLLI QUALITATIVI
L'accettazione dei prodotti è di competenza esclusiva della Stazione Appaltante. La firma per ricevuta del D.T.T., o altro documento equivalente che la ditta s’impegna a compilare al momento della consegna, non costituisce in alcun modo certificazione di accettabilità dei prodotti. In caso di riscontro negativo, la Stazione Appaltante si riserva di comunicare le proprie osservazioni e le eventuali contestazioni in ordine ai vizi apparenti od occulti della merce al momento della consegna. La ditta aggiudicataria s’impegna alla sostituzione immediata del prodotto non idoneo, senza alcun onere a carico della Stazione Appaltante.
ART. 14 - CONDIZIONI DI FORNITURA
L’Azienda non risponderà delle consegne eseguite a fronte di ordinazioni conferite in modi diversi da quelli contemplati nel presente capitolato speciale di gara e di quanto stabilito al precedente articolo 10.
La consegna dovrà essere effettuata entro 60 giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di stipula del contratto presso il Nuovo P.O. di Verduno alle condizioni indicate nell’art. 10 del presente capitolato.
L'amministrazione inoltre si riserva di procrastinare la fornitura e l’installazione qualora i locali del costruendo P.O. di Verduno non fossero disponibili.
Le ditte dovranno allegare un cronoprogramma che rispetti i tempi minimi imposti dal presente capitolato speciale di gara.
La presentazione dell’offerta implica, per le ditte partecipanti, l’accettazione incondizionata di tutte le clausole, norme e condizioni contenute nel presente capitolato speciale di gara, pertanto non verranno prese in considerazione offerte con condizioni diverse da quelle ivi descritte e comunque che non contengano le prescrizioni stabilite dal presente capitolato.
La formulazione dell’offerta dovrà essere fatta nello scrupoloso rispetto di quanto disposto dal presente capitolato.
Art. 15 – CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Sono legittimati a presentare offerta nella presente procedura gli operatori economici in possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale previsti dagli articoli 80 e 82 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
Art. 16 - MODALITA’ DI FORMULAZIONE E PRESENTAZIONE OFFERTE
L’offerta dovrà essere redatta sul modulo offerta (ALLEGATO F) e nelle relative colonne dovranno essere indicati i prezzi offerti per le singole voci (IVA esclusa), l’aliquota iva.
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Saranno escluse le offerte incomplete ovvero difformi dal fac-simile offerta.
I prezzi a base d’asta indicati nel fac-simile offerta non sono superabili, pena l’esclusione dalla gara.
Le offerte dovranno essere presentate entro il giorno 05/05/2020 alle ore 12:00, secondo le indicazioni previste dalle regole per l’accesso e l’utilizzo del MEPA.
Eventuali richieste di chiarimenti dovranno pervenire sul portale MEPA entro il giorno 23/04/2020 alle ore 12:00, oppure a mezzo e-mail, al seguente indirizzo di posta certificata: xxxxx0@xxxxxxxxx.xx.
Le risposte ai quesiti pervenuti entro il suddetto termine verranno pubblicate sul MEPA, e sul sito aziendale sino al giorno 27/04/2020.
Le offerte telematiche incomplete, condizionate o comunque non conformi agli atti di gara saranno escluse.
La presentazione dell’offerta è a totale ed esclusivo rischio dell’operatore economico partecipante, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della stazione appaltante ovvero per ritardo o disguido tecnico o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo l’offerta non pervenga entro il termine di scadenza fissato per la presentazione delle offerte.
I sotto indicati documenti dovranno essere forniti tramite piattaforma MEPA, pena l’esclusione dalla gara:
A) “Documentazione Amministrativa”:
La ditta offerente dovrà presentare la seguente documentazione amministrativa:
1) La lettera di invito: firmata digitalmente in segno di accettazione e conferma;
2) Il presente capitolato di gara: firmato digitalmente in segno di accettazione conferma;
3) Allegato A – DGUE Modello di formulario per il documento di gara unico europeo firmato dal legale rappresentante dell’impresa.
Il concorrente compila il DGUE (Allegato A) di cui allo schema allegato al DM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016 e successive modifiche messo a disposizione sul sito della Stazione Appaltante al seguente indirizzo xxx.xxxxx0.xx amministrazione trasparente - Bandi e Contratti secondo quanto di seguito indicato.
− Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore (a cura della stazione appaltante);
− Parte II – Informazioni sull’operatore economico (a cura del concorrente)
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della sezione C
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
oggetto di avvalimento.
Il concorrente, per ciascun ausiliaria, allega:
1) DGUE, a firma dell’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
2) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 1 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria, con la quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
3) dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89, comma 7 del Codice sottoscritta dall’ausiliaria con la quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
4) originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
5) in caso di operatori economici ausiliari aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black list”: dichiarazione dell’ausiliaria del possesso dell’autorizzazione in corso di validità rilasciata ai sensi del d.m. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi (art. 37 del d.l. 78/2010, conv. in l. 122/2010) oppure dichiarazione dell’ausiliaria di aver presentato domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 1 comma 3 del d.m. 14.12.2010 con allegata copia dell’istanza di autorizzazione inviata al Ministero.
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare nei limiti del 40% dell’importo complessivo del contratto in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice.
Il subappaltatore deve possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice dichiarati in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti.
Il concorrente, per ciascun subappaltatore, allega:
1) DGUE, a firma del subappaltatore, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, sezioni A, C e D, e alla parte VI;
- Parte III – Motivi di esclusione (a cura del concorrente)
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni di esclusione previste dall’art. 80 del Dlgs 50/2016 e s.m.i.(Sez. A-B-C-D del DGUE).
- Parte IV – Criteri di selezione (a cura del concorrente)
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» ovvero compilando quanto segue:
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
1) la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale
se richiesti
2) la sezione B per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità economico- finanziaria se richiesti;
3) la sezione C per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica se richiesti;
4) la sezione D per dichiarare il possesso del requisito relativo ai sistemi di garanzia della qualità e norme di gestione ambientale se richiesti.
- Parte VI – Dichiarazioni finali ( a cura del concorrente)
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti compresa la firma.
Il DGUE deve essere presentato:
− nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
− nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
− nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
4) Patto di integrità “Allegato B” firmato per accettazione.
5) Informativa per il trattamento dei dati personali “Allegato C” firmato per accettazione;
6) DUVRI (Allegato D) corredato dagli allegati 1 e 2:
− Allegato 1 - Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà, compilato e firmato da parte di tutte le ditte partecipanti;
− Allegato 2 - Verbale riunione di cooperazione e coordinamento firmato per presa visione;
7) Dichiarazione di avvenuto sopralluogo (Allegato E)
8) Garanzia provvisoria pari al 2%, dell’importo presunto dell’appalto (€ 213.500,00) pari ad € 4.270,00 ovvero garanzia ridotta del 50% (€ 2.135,00) allegando, in base all’Art. 93 comma 7 del X.X.xx. 50/2016 e s.m.i. le certificazioni ivi indicate.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente:
A. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
B. fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49, comma l del decreto
legislativo 21 novembre 2007 n. 231, in contanti, in assegni circolari, con bonifico, con versamento con bonifico tramite versamento sul conto corrente bancario utilizzando l’IBAN XX00 X 00000 00000 000000000000;
C. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’Art. 93, comma 3 del Codice. In ogni caso, la garanzia fideiussoria è conforme allo schema tipo di cui all’Art. 103, comma 9 del Codice.
Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
-xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxx legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx
In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1) contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2) essere intestata a tutti gli operatori economici del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi di cui all’Art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, al solo consorzio;
3) essere conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e previamente concordato con le banche e le assicurazioni o loro rappresentanze. essere conforme agli schemi di polizza tipo di cui al comma 4 dell’Art. 127 del Regolamento (nelle more dell’approvazione dei nuovi schemi di polizza-tipo, la fideiussione redatta secondo lo schema tipo previsto dal Decreto del Ministero delle attività produttive del 23 marzo 2004, n. 123, dovrà essere integrata mediante la previsione espressa della rinuncia all’eccezione di cui all’Art. 1957, comma 2, del codice civile, mentre ogni riferimento all’Art. 30 della l. 11 febbraio 1994, n. 109 deve intendersi sostituito con l’Art. 93 del Codice);
4) avere validità per 180 giorni dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
5) prevedere espressamente:
a) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’Art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore;
b) la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’Art. 1957 del codice civile;
c) la loro operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
6) contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva, ove rilasciata dal medesimo
garante;
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
- in originale o in copia autentica ai sensi dell’Art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445;
- documento informatico, ai sensi dell’Art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’Art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (Art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (Art. 22, comma 2 del D.Lgs. 82/2005).
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente, a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
La cauzione provvisoria è a garanzia della mancata sottoscrizione del contratto da parte dell’aggiudicatario e sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto stesso, mentre ai non aggiudicatari sarà restituita entro trenta giorni dall’aggiudicazione.
9) Dichiarazione di un fideiussore, contenente l’impegno, in caso di aggiudicazione, a rilasciare la garanzia di cui all’articolo 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.; secondo quanto previsto dall’Art. 93 comma 8 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. Il presente comma non si applica alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
10) Ricevuta del versamento della contribuzione (GARA N. 7725033 – CIG 82556970B0)
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione dalla procedura di gara, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorita Nazionale Anticorruzione, secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 1174 del 19 dicembre 2018 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 06 marzo 2019, pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “Contributi in sede di gara”e allegano la ricevuta ai documenti di gara.
In caso di mancata presentazione della ricevuta, la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara ai sensi dell’art. 1, comma 67 della L. 266/2005.
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
11) PASSOE di cui all’art. 2, comma 3 lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al
concorrente; in aggiunta, nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’ausiliaria; in caso di subappalto anche il PASSOE dell’impresa subappaltatrice.
Tutti i soggetti interessati alla partecipazione alla procedura di gara devono, obbligatoriamente, registrarsi al sistema AVCPass, accedendo all’apposito link sul portale dell’Anac (servizi – servizi ad accesso riservato – AVCPass operatore economico), secondo le istruzioni ivi contenute, ed acquisire il “PassOE” (Documento che attesta che l’Operatore Economico può essere verificato tramite AVCPass), da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa.
Fermo restando l’obbligo per l’operatore economico di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla presente procedura, il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte della stazione appaltante.
Si precisa che:
1. il mancato inserimento del presente documento all’interno della documentazione amministrativa – non sarà motivo di esclusione dalla gara né di sanzione pecuniaria di cui all’art. 83 comma 9 del Codice, ma sarà oggetto di richiesta di integrazione senza applicazione di sanzione. La non integrazione del documento nei termini sarà oggetto di esclusione dalla gara.
2. in caso di accertato malfunzionamento del sistema Avcpass e al fine di agevolare il celere svolgimento della procedura di gara, la stazione appaltante si riserva di procedere alla verifica dei requisiti di partecipazione di carattere generale, nonché di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo, mediante richiesta scritta al concorrente della relativa documentazione cartacea, prodotta nelle forme di legge.
3. nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art.89 del Codice, dovrà essere inserito anche il PASSOE relativo all’impresa ausiliaria.
Si richiede, ai fini della comprova dei requisiti dell’AVCPASS, di allegare copia del documento di identità in corso di validità corredato da codice fiscale di tutti i soggetti con potere di firma
Ai sensi dell’Art. 83, comma 9 del D.Lgs n. 50/2016 s.m.i., le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura del soccorso istruttorio.
In particolare, la mancanza, l'incompletezza ed ogni altra irregolarità essenziale degli elementi della documentazione di gara con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica, la Stazione Appaltante assegnerà al concorrente un termine non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione il concorrente è escluso dalla gara.
Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l’individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
B) “DOCUMENTAZIONE TECNICA”
Premesso che il contenuto del presente Capitolato è da intendersi quale requisito minimo da rispettare per l’ammissione alla gara, la ditta offerente dovrà presentare la seguente documentazione tecnica:
a) Dichiarazione di conformità: una dichiarazione in Merito alla Conformità alla Normativa vigente. Ove la conformità alle norme tecniche indicate nel presente capitolato non sia garantita, l’operatore economico deve indicare quali sono i punti delle norme tecniche non rispettate, dimostrandone al contempo, attraverso specifica documentazione a corredo, il livello di equivalenza o di miglioramento raggiunto in accordo con i principi ispiratori delle norme tecniche stesse;
b) Cronoprogramma: un cronoprogramma dettagliato che rispetti i tempi minimi imposti dal presente capitolato. La programmazione degli interventi sarà in ogni caso concordata con l’ASL CN2;
c) Dichiarazione sottoscritta di presa visione dell’allegato 1 del Capitolato speciale di gara adozione misure di sicurezza;
d) Modulo Compliance GDPR (allegato 2 del Capitolato speciale di gara) compilato e sottoscritto per presa visione;
e) Dichiarazione sottoscritta di presa visione dell’Allegato 3 del Capitolato speciale di gara Piano Aziendale Misure di sicurezza ICT (AGID);
f) Allegato C2 planimetrie, firmato per presa visione
g) Schede tecniche, e un elenco dettagliato, specifico delle caratteristiche essenziali e particolari dei prodotti offerti, denominazione commerciale, codici, CND, repertorio etc.
h) Le ditte dovranno seguire nell’esposizione delle caratteristiche tecniche lo stesso ordine indicato nel citato art. 2, utilizzando l’allegato C1 presentazione offerta tecnica allegato e producendolo sia in formato PDF che in formato tabellare (EXCEL o compatibile) (senza prezzi), datato e firmato;
i) Depliant illustrativo e descrittivo dell’apparecchiatura offerta e Dichiarazione marchio CE;
j) Contratto di assistenza tecnica full risk di 36 mesi (compresi tutti i pezzi di ricambio e detettore) a far data dall’avvenuto collaudo favorevole e modalità del relativo espletamento, eventualmente rinnovabile di ulteriori 36 mesi alle medesime condizioni economiche (senza prezzi);
k) Elenco degli eventuali materiali di consumo e accessori (specificando se reperibili o meno sul libro mercato) (senza prezzi);
l) Relazione tecnica illustrativa che dovrà contenere una descrizione di ciò che l’operatore economico concorrente intende offrire in merito a ciascuno dei criteri di valutazione riportati nella seguente tabella:
CARATTERISTICHE TECNICO-QUALITATIVE | PUNTEGGIO MAX 70 | |
1 | GENERATORE | 5 |
2 | TAVOLO COMANDO | 1 |
3 | STATIVO PENSILE A SOFFITTO | 7 |
4 | TAVOLO PORTAPAZIENTE | 7 |
5 | TELERADIOGRAFO | 7 |
6 | DETETTORE FISSO 43X43 CM | 6 |
7 | DETETTORE DIGITALE MOBILE PER TIPO WIRELESS | 7 |
8 | SISTEMA DI ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI | 6 |
9 | COMPLESSO RADIOGENO | 5 |
10 | CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEL SISTEMA RADIOGRAFICO | 4 |
11 | ASSISTENZA FULL RISK | 6 |
12 | PROGETTO | 4 |
13 | ADDESTRAMENTO - CORSI DI FORMAZIONE | 4 |
14 | CRITERI AMBIENTALI | 1 |
Tale relazione dovrà essere numerata e sviluppata secondo l’ordine dei CRITERI DI VALUTAZIONE sopracitati.
La relazione tecnico illustrativa, redatta in lingua Italiana, dovrà comporsi di un numero massimo di 20 pagine, carattere Arial 11. La relazione potrà inoltre contenere eventuali disegni e planimetrie ritenuti utili a completamento del progetto
L’offerta tecnica deve rispettare le caratteristiche minime stabilite nel presente Capitolato, pena l’esclusione dalla procedura di gara, nel rispetto del principio di equivalenza di cui all’Art. 68 del Codice.
La commissione giudicatrice potrà invitare gli operatori economici a fornire chiarimenti in ordine ai documenti e alle dichiarazioni presentate nell’ambito della documentazione tecnica.
La relazione tecnica deve essere firmata dal legale rappresentante della ditta partecipante.
m) Segreti tecnici e commerciali:
L’operatore economico concorrente deve dichiarare quali tra le informazioni fornite, inerenti all’offerta presentata, costituiscano segreti tecnici e commerciali, pertanto coperte da riservatezza (ex Art. 53 D. Lgs. N. 50/2016).
In base a quanto disposto dall’Art. 53 comma 5 del D. Lgs. N.50/2016 e s.m., il diritto di accesso agli atti e ogni forma di divulgazione sono esclusi in relazione alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici o commerciali.
Al proposito si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente asseriti ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere dato un principio di prova da parte dell’offerente.
L’operatore economico concorrente deve quindi allegare una dichiarazione denominata “SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI”, da inserire nella documentazione Tecnica, contenente i dettagli dell’offerta coperti da riservatezza, accompagnata da idonea documentazione che:
⮚ argomenti in modo approfondito e congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono da segretare;
⮚ fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali
La stazione appaltante si riserva comunque di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di accesso dei soggetti interessati.
La stazione appaltante si riserva di imporre agli operatori economici concorrenti condizioni intese a proteggere il carattere di riservatezza delle informazioni rese disponibili.
Si precisa che la stazione appaltante non effettuerà ulteriori informative e procederà, su richiesta scritta dell’operatore economico concorrente entro 15 giorni a comunicare quanto previsto dall’articolo 76 comma 2 del D.Lgs. n. 50 del 2016 (fermo restando quanto previsto dal comma 4 del medesimo articolo).
C) “OFFERTA ECONOMICA”
L’offerta, oltre quella generata dal sistema, dovrà essere redatta in PDF, sul prospetto allegato Xxxxxx Offerta ALLEGATO F, non potranno presentare correzioni che non siano espressamente confermate e sottoscritte, compilato in ogni loro parte, datato, con timbro della ditta partecipante, firmati digitalmente sul portale MEPA, pena l’esclusione dalla procedura di gara dal legale rappresentante o persona munita di comprovati poteri di firma (la cui procura deve essere allegata all’offerta economica):
− dell’impresa singola;
− di tutte le Imprese raggruppande/consorziande, in caso di R.T.I./ Consorzio ordinario non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta;
− dell’Impresa mandataria ovvero del Consorzio, in caso di R.T.I./Consorzio ordinario formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
− del Consorzio, in caso di Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro e Consorzio stabile.
Il prezzo a base d’asta indicato nel Modulo Offerta non è superabile pena l’esclusione dalla gara, parimenti saranno escluse le offerte incomplete ovvero difformi dal Modulo Offerta (ALLEGATO F).
Non saranno accettate:
- offerte in aumento rispetto agli importi a base d’asta
- offerte alternative o plurime
- offerte gravate da condizioni o espresse in modo indeterminato
L’offerta deve essere corredata da una relazione, dalla quale si deve evincere una scomposizione del prezzo offerto nelle singole voci di prezzo, in particolare nei costi del personale, costi di coordinamento, costi di ammortamento, costi generali, utile di impresa, costi
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
della sicurezza aziendale che dovranno risultare congrui rispetto all’entità ed alle caratteristiche
del servizio ed infine nella formulazione di ulteriori giustificazioni ritenute pertinenti in merito agli elementi costitutivi dell’offerta medesima.
Non sono ammesse offerte parziali, condizionate o in aumento rispetto ai prezzi a base d’asta indicati nei Moduli Offerta (ALLEGATO F) .
L’offerta deve contenere esplicito obbligo della Ditta a mantenere valida la propria proposta per almeno 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte secondo quanto previsto dall’art. 32, comma 4 del Codice. Decorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, la Ditta, con espressa dichiarazione scritta da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta, può recedere dalla stessa. Nel caso in cui non venga inviata alcuna comunicazione l’offerta si intende valida anche oltre il termine sopra indicato.
Non saranno accettate offerte che non rispettino le indicazioni del presente Capitolato Speciale di gara.
Art. 17 – CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Sono legittimati a presentare offerta per la presente procedura gli operatori economici in possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale previsti dagli articoli 80 e 82 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.
Art. 18 - PROCEDIMENTO DI GARA
L’esame e la valutazione delle offerte si articolerà nelle seguenti fasi:
Prima fase:
⮚ apertura della Documentazione Amministrativa, verifica della regolarità della documentazione presentata da ciascuna ditta concorrente;
⮚ apertura della Documentazione Tecnica e presa d’atto della documentazione in essa contenuta;
⮚ ammissione dei concorrenti con eventuale riserva qualora si renda necessario richiedere chiarimenti o integrazioni documentali.
Seconda fase:
Nella seconda fase una Commissione Giudicatrice, appositamente nominata dall’Azienda ai sensi dell’articolo 77 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., esaminerà in una o più sedute riservate, le offerte tecniche presentate dai concorrenti (documentazione tecnica) attribuendo i relativi punteggi secondo i criteri indicati al successivo Art. 20 del presente Capitolato Speciale di Gara.
Qualora la commissione giudicatrice lo ritenga utile, l'ASL si riserva la possibilità di richiedere alle ditte offerenti un'integrazione della documentazione, la visione in loco (o presso la ditta offerente od altre strutture sanitarie) della strumentazione offerta, oltre la facoltà di convocare le ditte offerenti per illustrare le offerte tecniche.
La non ottemperanza ad ogni richiesta, insindacabile, della Commissione Giudicatrice, necessaria per la valutazione dell'apparecchiatura offerta, comporterà l'esclusione dalla gara
Di tutte le sedute della Commissione Giudicatrice sarà redatto un verbale, sottoscritto da tutti i componenti. L’attribuzione dei punteggi dovrà essere motivata.
L’amministrazione si riserva la facoltà di individuare uno o più soggetti in possesso di competenze specifiche di cui la Commissione giudicatrice potrà servirsi come supporto tecnico.
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Terza fase:
Apertura delle offerte economiche e attribuzione del relativo punteggio.
Si precisa che per l’assegnazione del punteggio “prezzo” sarà preso in considerazione l’importo complessivo, IVA esclusa.
Al termine dei lavori, si procederà all'attribuzione del punteggio complessivo (punteggio qualità
+ punteggio prezzo).
La fornitura verrà aggiudicata in via provvisoria, al concorrente che, sommati i punteggi attribuiti in sede di valutazione qualitativa e di prezzo offerto, avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto.
Art. 19 – VERIFICA REQUISITI
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario dell’aggiudicatario di cui agli artt. 80 e 82 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. avviene ai sensi dell’art 32 comma 7 del Codice dei Contratti.
ART. 20 - AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà a favore della ditta che avrà offerto le condizioni più vantaggiose per questa Azienda in conformità a quanto previsto dal Art. 95 comma 3 lettera a) del D.lgs 50/2016 e s.m.i. valutabile in base ai seguenti criteri:
• Qualità: punteggio massimo 70 punti
• Prezzo: punteggio massimo 30 punti
Parametri tecnici di valutazione
Tabella Criteri. Sub-criteri, punteggi e sub-punteggi qualità
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Criteri/sub criteri | PUNTI | |
1 | GENERATORE | 5 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 5 |
2 | TAVOLO DI COMANDO | 1 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 1 |
3 | STATIVO PENSILE A SOFFITTO | 7 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 3 |
b | SISTEMA DI MOVIMENTAZIONE DEL PENSILE | 2 |
c | ADEGUATEZZA DEL PENSILE AI LOCALI DI DESTINAZIONE | 2 |
4 | TAVOLO PORTAPAZIENTE | 7 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 4 |
b | CARATTERISTICHE DEL TAVOLO PORTAPAZIENTE | 2 |
c | MODALITA' DI SANIFICAZIONE (LA DITTA SPECIFICHI I DETERGENTI NON AMMESSI) | 1 |
5 | TELERADIOGRAFO | 7 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 4 |
b | ACCESSORI E MODALITA' DI ESECUZIONE DI TELERADIOGRAFIE IN ORTOSTATISMO | 1 |
c | MODALITA' DI CONTROLLO DEI MOVIMENTI | 2 |
6 | DETETTORI FISSO 43 X 43 cm | 6 |
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
a | P.I./Cod. Fisc. 02419170044 CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 5 |
b | VELOCITA' DI RILEVAZIONE ANTEPRIMA DI IMMAGINE | 1 |
7 | DETETTORE DIGITALE MOBILE DEL TIPO WIRELESS | 7 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 4 |
b | VELOCITA' DI RILEVAZIONE ANTEPRIMA DI IMMAGINE | 1 |
c | MODALITA' DI UTILIZZO CON APPARECCHIATURE DELLA STAZIONE APPALTANTE | 2 |
8 | SISTEMA DI ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI | 6 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 2 |
b | VELOCITA' DI RILEVAZIONE DELL' IMMAGINE | 1 |
c | P.I./Cod. Fisc. 02419170044 DOSE E CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI CONTROLLO AUTOMATICO | 1 |
d | INTEGRAZIONE CON IL PACS E INTERFACCE DI COMUNICAZIONE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI DI MINIMA | 1 |
e | ADEGUATEZZA E COMPLETEZZA DEL PROGETTO DI INTEGRAZIONE | 1 |
9 | COMPLESSO RADIOGENO | 5 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 3 |
b | MODALITA' DELLA CENTRATURA | 2 |
10 | CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEL SISTEMA RADIOGRAFICO: | 4 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 2 |
b | MODALITA' ED ERGONOMIA DI GESTIONE DEGLI ESAMI | 2 |
11 | ASSISTENZA FULL RISK | 6 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 4 |
b | DURATA PERIODO DI FULL RISK MIGLIORATIVA RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 2 |
12 | PROGETTO | 4 |
a | CRONOPROGRAMMA MIGLIORATIVO RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 2 |
b | COMPLETEZZA DOCUMENTAZIONE (RENDERING 3D, PLANIMETRIE, SIMULAZIONI, ECC | 1 |
c | COMPLETEZZA ED ADEGUATEZZA AI LOCALI DI DESTINAZIONE DEL PROGETTO DI INSTALLAZIONE | 1 |
13 | ADDESTRAMENTO- CORSI E FORMAZIONE | 4 |
a | CARATTERISTICHE MIGLIORATIVE RISPETTO AI REQUISITI MINIMI | 3 |
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
b | P.I./Cod. Fisc. 02419170044 PIANO DI FORMAZIONE PER PERSONALE ESPERTO | 1 |
14 | CRITERI AMBIENTALI | 1 |
a | CONSUMO ENERGETICO | 0,5 |
b | IMPATTO AMBIENTALE PER FINE VITA | 0,5 |
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Prima fase: valutazione qualitativa
A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito un coefficiente variabile tra 0 e 1 da parte di ciascun commissario sulla base della seguente scala di valutazione:
SCALA DI VALUTAZIONE | COEFFICIENTE |
Non apprezzabile non valutabile | 0.00 |
Sufficiente | 0.25 |
Discreto | 0.50 |
Buono | 0.75 |
Ottimo | 1.00 |
I 70 punti, afferenti alla valutazione qualitativa, saranno attribuiti dalla Commissione giudicatrice all’offerta migliore. Alle altre offerte saranno attribuiti i punteggi in base al confronto rispetto all’offerta qualitativamente migliore individuata, procedendo alla “riparametrazione”.
Si evidenzia che sia nella definizione della media dei coefficienti, sia nella trasformazione di detta media in coefficienti definitivi, sarà tenuto valido il risultato di dette operazioni arrotondato alla seconda cifra decimale dopo la virgola.
I Componenti della Commissione procederanno all’attribuzione del punteggio secondo il seguente metodo:
⯎ ogni singolo commissario attribuirà per ognuno dei sopracitati criteri un coefficiente variabile da 0,00 a 1,00;
⯎ nel caso in cui le valutazioni non siano espresse all’unanimità, si calcola la media aritmetica dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari e la si moltiplica per il massimo dei punti a disposizione della tabella di cui sopra;
⯎ si sommano quindi i punteggi attribuiti ai diversi requisiti e si ottiene la valutazione della singola ditta prima della eventuale riparametrazione.
La Commissione procederà alla riparametrazione dei punteggi ottenuti per riallinearli ai punteggi massimi previsti.
RIPARAMETRAZIONE
Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel singolo criterio nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene riparametrato.
La c.d. “riparametrazione” si applica ai criteri di natura qualitativa nonché a quei criteri di natura quantitativa, la cui formula non consenta la distribuzione del punteggio massimo.
La stazione appaltante procederà ad assegnare al concorrente che ha ottenuto il punteggio più
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
alto su un singolo criterio il massimo punteggio previsto per lo stesso e alle altre offerte un
punteggio proporzionale decrescente, nel seguente modo:
□ Riparametrazione: se nessun concorrente ha ottenuto per ogni sub-elemento di valutazione il massimo dei relativi sub-punti a disposizione, all’offerta che ha ottenuto il punteggio maggiore sarà attribuito il punteggio massimo previsto e proporzionalmente il punteggio a tutte le altre, (prima riparametrazione per ognuno dei sottocriteri).
Successivamente si procederà all’attribuzione del punteggio massimo, al concorrente che ha ottenuto il punteggio più alto della prima riparametrazione, effettuando la seconda riparametrazione finale, si procederà all’attribuzione del punteggio massimo, al concorrente che ha ottenuto il punteggio complessivo più alto, effettuando la riparametrazione, (attribuendo il punteggio massimo previsto per la “qualità” = 70 punti) ed agli altri in misura proporzionale. (ad esempio: al miglior punteggio di 64,90/70 sarà attribuito il punteggio complessivo di 70/70, ed alle altre offerte verrà attribuito un punteggio via inferiore e proporzionale riparametrato a 70. Esempio: se ad un’offerta è stato attribuito un punteggio pari 54,80, il punteggio riparametrato sarà di 61,64=(54,80x70/64,90).
Di tutte le operazioni svolte dalla Commissione giudicatrice sarà redatto apposito verbale, contenente le motivazioni dei punteggi assegnati ai concorrenti.
Seconda fase: prezzo
Alla Ditta che avrà proposto nell’offerta economica il prezzo complessivo più basso, verranno attribuiti 30 punti, alle altre Ditte punteggi inversamente proporzionali secondo la seguente formula :
pu = pM x prm/pr dove:
pu = punteggio da attribuire all’offerta presa in considerzione
pM = punteggio massimo attribuibile
pr = prezzo dell’offerta presa in considerazione; prm = prezzo minore.
Anche in tal caso i punteggi saranno approssimati alla seconda cifra decimale.
L’aggiudicazione provvisoria sarà effettuata a favore della Ditta che avrà ottenuto complessivamente il punteggio più alto con riferimento al miglior rapporto qualità/prezzo.
Nel caso di offerte con uguale punteggio totale, l’aggiudicazione avverrà in favore dell’offerta accettabile che presenterà il maggior punteggio relativamente agli elementi qualitativi.
Qualora anche il punteggio per gli elementi qualitativi dovesse essere uguale, l’aggiudicatario sarà individuato tramite sorteggio.
L’ASL si riserva la facoltà di procedere alla verifica dell’anomalia dell’offerta ai sensi dell’Art. 97, comma 3, D.lgs. 50/2016, con l’avvertenza, che in ogni caso la stazione appaltante valuta la conformità di ogni offerta, che in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
In ogni caso la Stazione Appaltante potrà avvalersi dell’Art. 95 comma 12) del Codice e non procedere all’aggiudicazione, qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
Saranno escluse dalla gara le offerte di cui il prezzo posto a base d’asta indicato nel fac-simile
offerta (ALLEGATO F) sia superato e parimenti saranno escluse le offerte incomplete ovvero difformi dal fac-simile offerta.
L’Amministrazione si riserva il diritto di annullare o modificare la presente gara e si riserva la facoltà di sospendere la procedura di affidamento o di non procedere alla stipula del contratto qualora:
- la fornitura del bene o del servizio non trovi copertura finanziaria nel proprio bilancio;
- la fornitura del bene o del servizio non rientri più nel fabbisogno dell’Azienda per sopravvenute variazioni di attività o di organizzazione gestionale;
- per sopravvenute disposizioni regionali in materia di programmazione sanitaria;
- per motivi di pubblico interesse.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice, la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento della fornitura.
Art. 21 - CONDIZIONI ECONOMICHE
Tutti i prezzi saranno indicati nell’offerta economica (ALLEGATO F) al netto dell’aliquota IVA e saranno da ritenersi fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto.
ART. 22 - STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto verrà stipulato, dopo almeno 35 giorni dall’invio della comunicazione di aggiudicazione ai sensi dell’art. 76, comma 5 lett. a del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., digitalmente tramite procedura informatizzata su piattaforma Consip.
Ai fini della stipula del contratto occorre che la ditta aggiudicataria trasmetta alla stazione appaltante ricevuta di avvenuto pagamento dell’imposta di bollo di €. 16,00 da effettuarsi sul modello F24 e un’autocertificazione nella quale si dichiari di aver assolto il pagamento dell’imposta di bollo tramite F24 e indicando quanto segue:
• n. di protocollo telematico (scaturito dal pagamento dell’ F24);
• nome e cognome del legale rappresentante della ditta;
• nome della ditta;
• oggetto della procedura;
• RdO n.;
• CIG/SMART CIG;
• Importo.
ART. 23 - NULLITA’ DEL CONTRATTO
Il contratto stipulato con la ditta che si riscontri trovarsi nella fattispecie di cui all’Art. 53 comma 16 ter. D.Lgs 165/2001 è nullo.
ART. 24 - PENALITA’
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
In caso di mancato rispetto delle clausole previste nel presente capitolato verranno applicate le seguenti penali:
• € 190,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al cronoprogramma concordato relativamente alla consegna, installazione trasporto collaudo e/o successive prescrizioni per l’apparecchiatura;
• € 20,00 per ogni giorno di ritardo negli interventi di manutenzione straordinaria e urgente;
• € 20,00 per ogni attività di manutenzione programmata prevista e non effettuata;
• € 190,00 per ogni intervento di formazione previsto e/o necessario e non effettuato.
Tali importi saranno comunicati alla S.S. Bilancio e Contabilità dell’Azienda Sanitaria Locale che provvederà all’addebito della penale.
Sulla fattura viene indicato l’IBAN su cui la ditta dovrà fare il versamento.
Mancando crediti o essendo questi insufficienti, l’ammontare della penalità viene addebitata sulla cauzione.
Le penalità sono notificate all’impresa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora.
Se la ditta aggiudicataria è in associazione temporanea d’impresa queste sanzioni saranno a carico del trasgressore.
In ogni caso l’ASL si riserva il diritto di addebitare all’Impresa aggiudicataria l'importo dei maggiori danni imputabili a quest’ultimo.
Come previsto dall'Art. 113-bis comma 2 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i. i contratti di appalto prevedono penali per il ritardo nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte dell'appaltatore commisurate ai giorni di ritardo e proporzionali rispetto all'importo del contratto o alle prestazioni del contratto.
Le penali dovute per il ritardato adempimento sono calcolate in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale da determinare in relazione all'entità delle conseguenze legate al ritardo e non possono comunque superare, complessivamente, il 10 per cento di detto ammontare netto contrattuale.
Art. 25 - SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità, è ammesso il subappalto nei modi e nei termini indicati dall’Art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
ART. 26 - MODALITA’ DI FATTURAZIONE
Le fatture dovranno essere redatte a norma di legge e dovranno fare riferimento al numero d’ordine comunicato dalla S.C. competente.
A seguito dell’entrata in vigore del disposto del D.M. 55 del 3 aprile 2013, ai sensi della Legge 244/2007 (Art. 1 dal comma 209 al 214) che ha fissato come termine inderogabile il 31 marzo 2015 per l’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni tra cui, quindi, anche le Aziende Sanitarie, si precisa che il Codice Univoco Ufficio per l’invio delle fatture elettroniche per questa Azienda è il seguente: UFXS51.
L’articolo 25 del D.L. 66/2014 stabilisce che in ogni fattura venga inserito il codice CIG (salvo nei casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità).
L’Azienda Sanitaria non potrà procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non
riportino il codice CIG.
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
ART. 27 - PAGAMENTI
I pagamenti avverranno nei termini previsti dalla normativa vigente. Il termine di pagamento resterà interrotto qualora l’A.S.L. chieda chiarimenti e/o copia di documentazione.
ART. 28 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI
Ai sensi dell’Art. 3 della Legge nr. 136/2010, tutti i movimenti finanziari relativi alla fornitura devono essere registrati sui conti correnti bancari o postali dedicati, anche se non via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.a.
I pagamenti delle fatture verranno pertanto effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario e postale con conto corrente dedicato.
Con la comunicazione di affidamento della fornitura, l’Azienda richiederà al soggetto aggiudicatario di comunicare gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
Il contratto si intende risolto nel caso in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.a.
E’ fatto obbligo al fornitore, pena la nullità del contratto, di assumere a proprio carico tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 nr. 136.
E’ fatto altresì obbligo al fornitore di inserire nei contratti eventualmente sottoscritti con subappaltatori e subcontraenti delle filiera di imprese interessate alla fornitura, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
ART. 29 - OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA
Il committente in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze, come da Art. 26 D.Lgs. 81/2008, vista la determinazione nr. 3/2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, precisa che è stato predisposto il DUVRI in quanto, viste le attività oggetto dell’appalto, si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi.
Gli oneri relativi risultano pari a € 500,00 in quanto sussistono rischi interferenti da valutare; restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e/o lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro
ART. 30 - GARANZIE DI ESECUZIONE
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali assunti, la Ditta aggiudicataria dovrà costituire, entro e non oltre 10 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, un deposito cauzionale definitivo, tramite fidejussione bancaria o assicurativa, pari al 10% dell’importo contrattuale stimato ridotta del 50% qualora in possesso delle certificazioni indicate all’Art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016, che dovranno essere allegate alla fidejussione definitiva.
La fidejussione bancaria o la polizza fidejussoria dovranno avere una scadenza posteriore di almeno 4 mesi rispetto a quella fissata per la scadenza del contratto. In caso di proroga della fornitura oltre i termini contrattuali stabiliti in sede di aggiudicazione, la cauzione definitiva dovrà essere rinnovata, alle stesse condizioni di cui sopra, per un periodo non inferiore alla durata della proroga.
P.I./Cod. Fisc. 02419170044
La cauzione definitiva resterà vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e sarà restituita
al contraente, senza interessi, previo:
- accertamento che il fornitore abbia adempiuto interamente alle condizioni dell’appalto
- accertamento che il fornitore abbia adempiuto ad ogni altro obbligo inerente la prestazione.
Art. 31 - RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L’Azienda Sanitaria può procedere alla risoluzione del contratto in qualsiasi momento, avvalendosi delle facoltà concesse dal Codice Civile ed in base a quanto stabilito dall’Art. 108 D.LGS. 50/2016 e s.m.i.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto con le modalità previste dall’Art. 109 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Art. 32 – DEROGA AL FORO COMPETENTE
Le parti contraenti riconoscono come unico Foro competente per qualsiasi controversia quello di Asti.
Art. 33 – RIFERIMENTI AD ALTRE NORME
Per quanto non disposto nel presente capitolato si fa espresso riferimento, in quanto non contrastanti con le presenti disposizioni, alle leggi ed ai regolamenti vigenti e disciplinanti la materia oggetto della fornitura.
Art. 34 – INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi dell’Art. 13 Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali 2016/679 del 27/04/2016 di seguito GDPR esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente capitolato speciale di gara.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Rag. Antonella VENEZIA
Il presente documento è sottoscritto con firma Digitale ai sensi dell’Art. 21 del D.Lgs. 82/2005