Contract
INDIRIZZO | ||
CAB0551 | XXXXXXXX - XXX XX XXXXXX 0 XXXXXXX - VIA GIAGU 7 | |
PROGETTO | LIVELLO DI PROGETTO | |
2017.09 | UNICO | |
INTERVENTO | ||
Fornitura di n.4 postazioni di lavoro (tipologia operativa - livello standard) costituite da scrivania, tavolo da appoggio e cassettiera e n.1 scala a castello per il carico degli scaffali alti, per la sede di Cagliari Via lo Frasso n. 2 dell'Agenzia del demanio - Direzione Regionale Sardegna, compreso il trasporto e il montaggio. | ||
OGGETTO | SCALA | |
Condizioni particolari della fornitura | ||
CODICE DOCUMENTO | CODICE ARCHIVIO | |
CAP.01 | FOR-2017.09-CAP.00-00-00000000.PDF | |
REVISIONE | DATA | |
00 | 10.03.2017 | |
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO | ||
Xxx. Xxxxxx Xxxxx | ||
GRUPPO DI LAVORO | ||
Xxx. Xxxxxx Xxxxx - coordinamento | ||
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx - progetto | ||
Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx - verifica | ||
DIRETTORE REGIONALE | ||
Xxxxxxx di Xxxxxxxxxxxx |
Fornitura di n. 4 postazioni di lavoro (tipologia operativa - livello standard) costituite da scrivania, tavolo da appoggio e cassettiera e n.1 scala a castello per il carico degli scaffali alti, per la sede di Cagliari Via lo Frasso n. 2 dell'Agenzia del demanio
– Direzione Regionale Sardegna, compreso il trasporto e il montaggio.
SOMMARIO
Capo I – Condizioni particolari di contratto
Art. 1 – Definizioni 2
Art. 2 – Oggetto 2
Art. 3 – Prezzo della fornitura 3
Art. 4 – Tempi di consegna e penali 3
Art. 5 – Consegna dei prodotti 3
Art. 6 – Verifica di conformità 4
Art. 7 – Penali 5
Art. 8 – Fatturazione e pagamenti 5
Art. 9 – Xxxxxx etico e monitoraggio ex d.lgs. 231/2001 ai fini dell’anticorruzione 6
Art. 10 – Garanzia definitiva e polizza assicurativa di responsabilità civile 6
Art. 11 – Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze 7
Art. 12 – Controversie 7
Art. 13 – Aspetti generali 7
Art. 14 – Requisiti generali di sicurezza 8
Art. 15 – Requisiti dimensionali 9
Art. 16 – Scrivanie - Scheda tecnica del bene 9
Art. 17 – Cassettiere - Scheda tecnica del bene 10
Art. 18 – Tavolo da appoggio - Scheda tecnica del bene 11
Art. 19 – Scala a castello 12
Art. 20 – Criteri Ambientali Minimi 12
CAPO I (CONDIZIONI PARTICOLARI DI CONTRATTO)
Art. 1 – Definizioni
1. Nell’ambito del presente documento ciascuno dei seguenti termini, quando viene scritto con l’iniziale maiuscola, assume il significato di seguito riportato:
− Agenzia: indica la Stazione appaltante, costituita dalla Agenzia del demanio – Direzione Regionale Sardegna, con sede in Cagliari, Via lo Frasso 2, Codice univoco 0NJH8D;
− Aggiudicatario: indica il soggetto tra quelli di cui all’ art. 45 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. che risulta aggiudicatario della procedura di selezione;
− Capitolato d’Oneri: documento contenente le disposizioni relative all’Abilitazione e alla permanenza al Bando di Abilitazione;
− Capitolato Tecnico: il documento allegato al Bando di Abilitazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione contenente la descrizione dei requisiti e delle caratteristiche cui devono rispondere i Prodotti offerti dai Fornitori nel Mercato Elettronico;
− Condizioni Generali di Contratto: il documento contenente le clausole contrattuali uniformi standardizzate che disciplinano il Contratto concluso nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione tra Soggetto Aggiudicatore e Fornitore in conformità a quanto stabilito da ciascun Bando di Abilitazione al Mercato Elettronico;
− Condizioni Particolari della Fornitura: le clausole contrattuali e le specifiche tecniche predisposte dall’Agenzia nel presente documento ad integrazione/parziale sostituzione dei documenti predisposti sulla piattaforma del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione;
− Contratto: il contratto di fornitura concluso nell’ambito del Sistema di e- Procurement tra il Fornitore ed il Soggetto Aggiudicatore;
− Data di Accettazione: si intende la data di esito positivo della verifica di conformità e di conseguente accettazione della fornitura;
− Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC): il soggetto eventualmente individuato dall’Agenzia, se diverso dal RUP, ai sensi e per gli effetti dell’art. 101 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., relativamente alla fornitura;
− Responsabile del Procedimento (RUP): il soggetto individuato dall’Agenzia ai sensi e per gli effetti degli artt. 31 e 101 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Art. 2 – Oggetto
1. Il contratto ha per oggetto la fornitura di n. 4 postazioni di lavoro (tipologia operativa - livello standard) costituite da scrivania, tavolo da appoggio e cassettiera, tutti tra loro coordinati, e n.1 scala a castello per il carico degli scaffali alti, per la sede di Cagliari Via lo Frasso n. 2 dell'Agenzia del demanio – Direzione Regionale Sardegna, compreso il trasporto e il montaggio.
2. I prodotti appartengono alla Sottocategoria 1 - Arredi per interni ed esterni dell’Allegato 4 al bando “fornitura di prodotti alle pubbliche amministrazioni” per l’abilitazione di fornitori alla categoria “arredi” ai fini della partecipazione al Mepa.
3. Al fini della suddetta fornitura, i rapporti tra le parti sono regolati dai seguenti documenti:
a) Capitolato d’oneri per l’abilitazione dei fornitori di prodotti al mercato elettronico della pubblica amministrazione, di cui all’art. 36, comma 6, del d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 s.m.i.;
b) Condizioni generali di contratto relative alla fornitura di prodotti;
c) Capitolato tecnico - allegato 4 al bando “fornitura di prodotti alle pubbliche amministrazioni” per l’abilitazione di fornitori alla categoria “arredi” ai fini della partecipazione al mercato elettronico della pubblica amministrazione;
d) Condizioni Particolari della Fornitura suddivise in due sezioni:
− condizioni particolari di contratto, a integrazione delle condizioni generali di cui alla lettera b);
− capitolato tecnico particolare, a integrazione e parziale sostituzione del capitolato tecnico di cui alla lettera c);
− Quadro economico e calcolo degli importi;
− DUVRI (completato con le specifiche dell’appaltatore);
e) Patto d’integrità del Mepa;
f) Patto d’integrità dell’Agenzia.
g) Offerta dell’Aggiudicatario e relativa accettazione dell’Agenzia.
Art. 3 – Prezzo della fornitura
1. L’importo complessivo della fornitura è così definito:
A - Importo della fornitura | |||
A1 | IMPORTO | € 2.459,16 (iva esclusa) | |
A2 | ONERI PER LA SICUREZZA ESTRINSECI (da computo per la sicurezza) | € 37,19 (iva esclusa) | |
A | Importo complessivo (A1 + A2) | € 2.496,35 (iva esclusa) |
di cui € 37,19 (euro trentasette/19) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, esclusa IVA. Tale importo è remunerativo delle attività di imballaggio, trasporto nella sede dell’Agenzia sita in Cagliari – Xxx Xx Xxxxxx x. 0 (xxx consegna ai piani secondo e terzo fuori terra), facchinaggio nei locali, installazione e montaggio.
2. Il prezzo a base di gara per la fornitura è determinato nel documento economico-estimativo “Calcolo degli importi e quadro economico”.
3. Ai sensi del comma 4, lettera c, dell’art. 95 del d.lgs. 50/2016, il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo, valutato come sconto percentuale sull’importo indicato al comma 1.
Art. 4 – Tempi di consegna e penali
1. Per la fornitura, il trasporto e il montaggio dei prodotti a base di gara, è stimato un tempo massimo pari a 25 (venticinque) giorni naturali e consecutivi a partire a decorrere dal giorno successivo a quello della stipula del Contratto.
2.
3. La mancata ultimazione della fornitura entro i termini sopra indicati, comporterà il pagamento a carico dell’Aggiudicatario, di una penale pari all’1 ‰ (uno per mille) per ogni giorno, naturale e consecutivo di ritardo, come espressamente previsto al successivo art. 7 – Penali.
Art. 5 – Consegna dei prodotti
1. La consegna dei prodotti oggetto di acquisto è comprensiva delle attività di imballaggio, trasporto, facchinaggio nei locali, installazione e montaggio, nonché della redazione di apposito
verbale di consegna dei prodotti stessi. Unitamente ai prodotti, l’Aggiudicatario dovrà consegnare la documentazione (comprese certificazioni e rapporti di prova attestanti le caratteristiche prestazionali e il rispetto dei CAM) e la manualistica tecnica e d’uso, se prevista.
2. Per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali, l’Aggiudicatario si obbliga, a propria cura, spese e rischio, a consegnare i prodotti oggetto di acquisto all’indirizzo delle sede di Cagliari dell’Agenzia, sita in Cagliari Via lo Frasso 2 (con consegna ai piani secondo e terzo fuori terra), assicurandosi che il prezzo offerto in sede di gara sia remunerativo di tutto quanto necessario per fornire e installare i prodotti negli ambienti indicati dall’Agenzia.
3. I prodotti oggetto di acquisto dovranno essere consegnati entro e non oltre il termine indicato nell’art. 4 – Tempi di consegna. Tale termine inizierà a decorrere dal giorno successivo alla data di stipula del Contratto. Salvo diverso accordo tra l’Agenzia e l’Aggiudicatario, la consegna dovrà essere effettuata, previo preavviso di almeno 3 giorni, tra le ore 9:00 e le ore 16:00, dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, salvo diverso accordo con l’Agenzia. Il verbale di cui al successivo comma 4 del presente articolo farà fede circa il giorno e l’ora dell’avvenuta consegna.
4. All’atto della consegna e della verifica di consistenza dei prodotti e dopo installazione/ montaggio, l’Appaltatore, anche per mezzo del soggetto da questi incaricato del trasporto e dell’eventuale installazione o montaggio, dovrà redigere un verbale di consegna in contraddittorio con il Responsabile unico del procedimento o con il Direttore dell’esecuzione del contratto, se nominato. Nel verbale in questione dovrà essere dato atto della data di avvenuta consegna, della verifica della quantità, della tipologia dei prodotti consegnati e della corretta installazione o montaggio. Il verbale dovrà contenere almeno i dati relativi all’Aggiudicatario (compreso il Codice Fiscale-Partita IVA), i dati relativi all’Agenzia, la data e il numero progressivo dell’Ordine o della RdO, la data di avvenuta consegna, il codice identificativo dei prodotti oggetto del verbale di consegna. Il verbale di consegna dovrà essere sottoscritto dall’Agenzia e dall’Aggiudicatario.
Art. 6 – Verifica di conformità
1. Successivamente alla consegna dei prodotti, e, comunque, entro il termine non perentorio di 20 (venti) giorni decorrenti da tale termine, il RUP o il DEC effettua la verifica di conformità dei prodotti consegnati, secondo le modalità previste dall’art. 102 D. Lgs. n. 50/2016.
2. L’esecuzione della verifica di conformità nonché le eventuali ulteriori verifiche disposte dall’Agenzia avvengono a spese dell’Aggiudicatario.
3. In caso di esito positivo della verifica di conformità, la data del relativo certificato varrà come Data di Accettazione dei prodotti con riferimento alle specifiche verifiche effettuate e indicate nel verbale, fatti salvi i vizi non facilmente riconoscibili e la garanzia e l’assistenza prestate dal produttore ed eventualmente dall’Aggiudicatario.
4. Nel caso in cui dal controllo di corrispondenza tra verbale di consegna, Contratto e prodotti consegnati, o in base alla verifica di conformità o in base a prove e utilizzi successivi, l’Agenzia rilevi una difformità qualitativa (ad esempio prodotto non ordinato o viziato, difforme o difettoso) o quantitativa dei prodotti consegnati, l’Agenzia invierà una segnalazione scritta all’Aggiudicatario attivando le pratiche di reso.
5. L’Aggiudicatario si impegna a ritirare, senza alcun addebito all’Xxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxx) giorni lavorativi dal ricevimento della segnalazione di cui al comma 4 del presente articolo, la merce non conforme, concordando con l’Agenzia le modalità di ritiro, in ogni caso da effettuare tra le ore 9:00 e le ore 14:00, dal lunedì al venerdì, festivi esclusi.
6. Qualora l’Agenzia non provveda diversamente dandone notizia all’Aggiudicatario o non decida di risolvere il Contratto, ferma restando l’applicazione delle penali di cui al successivo articolo 7
- Penali ed il risarcimento dell’eventuale maggior danno, l’Aggiudicatario è tenuto a provvedere, contestualmente al ritiro, alla consegna dei prodotti effettivamente ordinati e/o esenti da vizi, difformità o difetti.
7. L’esito positivo dei controlli/verifica di conformità non esonera l’Aggiudicatario da eventuali responsabilità derivanti da difformità dei Prodotti che non fossero emerse all’atto dei controlli sopra citati.
Art. 7 – Penali
1. Per ogni giorno solare di ritardo, non imputabile all’Agenzia ovvero a forza maggiore o caso fortuito, rispetto ai termini massimi stabiliti per la consegna e l’installazione dei prodotti, l’Aggiudicatario è tenuto a corrispondere all’Agenzia una penale pari all’1 ‰ (uno per mille) del corrispettivo della fornitura oggetto dell’inadempimento o del ritardo, fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
2. Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui l’Aggiudicatario esegua le prestazioni contrattuali in modo anche solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel Contratto, ivi compreso il ritardo nella risposta a seguito dell’inoltro di una richiesta di assistenza rispetto ai termini eventualmente pattuiti; in tali casi l’Agenzia applicherà all’Aggiudicatario le predette penali sino al momento in cui il Contratto inizierà ad essere eseguito in modo conforme alle disposizioni contrattuali, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno.
3. Resta inteso che l’importo complessivo delle penali non potrà superare il 10% dell’importo complessivo del Contratto, fatto comunque salvo il risarcimento del maggiore danno. Nel caso in cui l’importo delle penali applicate raggiunga il limite del 10% dell’importo del Contratto, l’Agenzia potrà risolvere il Contratto per grave inadempimento.
4. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui ai precedenti commi, verranno contestati all’Aggiudicatario dall’Agenzia per iscritto. L’Aggiudicatario dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni all’Agenzia nel termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio dell’Agenzia ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato potranno essere applicate all’Aggiudicatario le penali come sopra indicate a decorrere dall’inizio dell’inadempimento.
5. L’Agenzia potrà compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo con quanto dovuto all’Aggiudicatario a qualsiasi titolo, anche per i corrispettivi dovuti all’Aggiudicatario.
6. La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale, fatta salva la facoltà per l’Agenzia di risolvere il Contratto nei casi in cui questo è consentito.
Art. 8 – Fatturazione e pagamenti
1. Il corrispettivo dovuto al Fornitore è liquidato, entro trenta giorni dal ricevimento delle fatture inviate in forma elettronica ai sensi della normativa vigente, previo esito positivo della verifica di conformità.
2. Ciascuna fattura emessa dall’Aggiudicatario è intestata a “Agenzia del demanio – C.F. 06340981007 – Xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx” e riporta obbligatoriamente i seguenti dati, oltre a quanto previsto dall’articolo 9 delle Condizioni generali di contratto:
a) codice IPA dell’Agenzia del demanio – Direzione regionale Sardegna: 0NJH8D;
b) codice ODA, comunicato dall’Agenzia in sede di stipulazione del contratto.
3. Il pagamento avviene a mezzo bonifico sul conto corrente bancario indicato dall’Aggiudicatario nella comunicazione di cui all’articolo 3 della l. 136/2010 agli atti dell’Agenzia.
4. Rimane inteso che, ove applicabile, si procederà alla ritenuta dello 0,5% ai sensi dell’art. 30, comma 5 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., da svincolarsi solo in fase di liquidazione finale, in seguito all’approvazione dell’Agenzia della verifica di conformità, e previa acquisizione del documento unico di regolarità contributiva.
Art. 9 – Xxxxxx etico e monitoraggio ex d.lgs. 231/2001 ai fini dell’anticorruzione
1. L’ Aggiudicatario si impegna a osservare il Modello di organizzazione, gestione e controllo dell’Agenzia ai sensi del d.lgs. 231/2001, reperibile sul sito web istituzionale, e a tenere un comportamento in linea con il relativo Codice etico e, comunque, tale da non esporre l’Agenzia al rischio dell’applicazione delle sanzioni previste dal predetto decreto.
2. L’inosservanza di tale impegno costituisce grave inadempimento contrattuale e legittima l’Agenzia a risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1456 del Codice civile.
3. L’Appaltatore si impegna, inoltre, a manlevare l’Agenzia da eventuali sanzioni o danni che derivino a quest’ultima dalla violazione dell’impegno di cui al comma 1.
4. Ai fini della l. 190/2012, il legale rappresentante dell’ Aggiudicatario dichiarare nel contratto, ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, la sussistenza o l’insussistenza di relazioni di parentela o affinità tra lo stesso o i soci della compagine sociale con i dipendenti dell’Agenzia e che, ai fini della conclusione del contratto, non è stato corrisposta o promessa alcuna utilità, regalia o compenso di alcun tipo a dipendenti dell’Agenzia. In alternativa, può essere presentata una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, attestante quanto in precedenza indicato, sottoscritta dai singoli soci. Qualora, invece, la sottoscrizione del contratto avvenga a mezzo di un procuratore speciale le predette dichiarazioni, rese dal legale rappresentante ovvero dal legale rappresentante e dai singoli soci, sono prodotte in sede di stipula al fine di consentire il monitoraggio dei rapporti intercorrenti tra l’Agenzia e l’ Aggiudicatario ai sensi della legge anticorruzione.
5. Qualora esistano legami di parentela tra il legale rappresentante o i soci della compagine sociale e dipendenti dell’Agenzia, ne è data specifica indicazione nelle dichiarazioni rese, segnalando il nominativo dei soggetti interessati.
6. L’ Aggiudicatario rende altresì una dichiarazione, acquisita agli atti dell’Agenzia, in ordine all’insussistenza di provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 53, comma 16-ter, del d.lgs. 165/2001 e al mancato conferimento di incarichi professionali o attività lavorative ad ex dipendenti dell’Agenzia del demanio che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, per conto della stessa, nei propri confronti, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
Art. 10 – Garanzia definitiva e polizza assicurativa di responsabilità civile
1. In sede di stipulazione del contratto, l’Appaltatore produce la garanzia definitiva di cui all’art. 103 del d.lgs. 50/2016, al fine di garantire per il mancato o inesatto adempimento di tutte le
obbligazioni assunte dall’Appaltatore, anche per quelle a fronte delle quali è prevista l’applicazione di penali.
2. L’Appaltatore solleva l’Agenzia da qualsiasi pretesa, azione o molestia che possa derivargli da terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali ricadenti su di esso. Le spese sostenute dall’Agenzia a tale titolo sono dedotte dai crediti dell’Appaltatore e, in ogni caso, da questo rimborsate.
3. L’Appaltatore è l’unico responsabile dei danni eventualmente cagionati all’Agenzia o a terzi in relazione all’esecuzione della fornitura, compreso il trasporto e il montaggio, e delle attività connesse nonché di ogni conseguenza civile o penale derivante dall’inosservanza o dalla imperfetta osservanza delle norme vigenti.
Art. 11 – Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze
1. L’oggetto dell’appalto è rappresentato dalla fornitura di n. 4 postazioni di lavoro (tipologia operativa - livello standard) costituite da scrivania, tavolo da appoggio e cassettiera coordinata, tra loro coordinati, n.1 scala a castello per il carico degli scaffali alti, per la sede di Cagliari Via lo Frasso n. 2 dell'Agenzia del demanio – Direzione Regionale Sardegna, compreso il trasporto e il montaggio. L’interferenza con le attività svolte dall’Agenzia è individuabile nella presenza di personale dipendente ed eventuale pubblico, durante le fasi di montaggio e per questo viene redatto uno schema di DUVRI da perfezionare in seguito del contratto, sulla base del quale vengono determinati i costi della sicurezza da interferenze.
Art. 12 – Controversie
1. Le controversie derivanti dall’esecuzione del contratto e non definibili in via amministrativa sono devolute al Foro competente di Cagliari.
2. In pendenza del giudizio del Tribunale, l’Appaltatore non è sollevato da alcuno degli obblighi contrattuali.
CAPO II (CAPITOLATO TECNICO PARTICOLARE INTEGRAZIONE CON IL CAPITOLATO TECNICO MEPA)
Art. 13 – Aspetti generali
1. Ai fini dell’esecuzione del contratto, il Capitolato tecnico allegato al Capitolato d’oneri presente nel bando MePA è integrato e modificato con le prescrizioni contenute nel presente Capo, che riguardano la specifiche tecniche richieste alla fornitura di n. 4 postazioni di lavoro (tipologia operativa - livello standard) costituite da scrivania, tavolo da appoggio e cassettiera, e n.1 scala a castello per il carico degli scaffali alti, per la sede di Cagliari Via lo Frasso n. 2 dell'Agenzia del demanio – Direzione Regionale Sardegna, compreso il trasporto e il montaggio, come meglio descritte negli articoli seguenti.
2. Per quanto riguarda la singola postazione di lavoro, essa è costituita da una scrivania, da un tavolo da appoggio separato che potrà essere disposto affiancato alla scrivania per costituire la conformazione ad “elle” e da una cassettiera su ruote. L’Aggiudicatario è pertanto tenuto ad offrire un insieme coordinato di prodotti che fanno parte della stessa linea, ovvero prodotti nei quali siano evidenti:
− coerenza formale di tutti i componenti del sistema;
− coerenza dei dettagli;
− coerenza della gamma di materiali-finiture-colori.
3. La postazione di lavoro è classificata come arredo operativo; per quando riguarda il tavolo da appoggio potrà essere oggetto di fornitura anche un tavolo per sala lettura, purché venga garantita la coerenza formale richiamata al comma precedente.
4. Il livello qualitativo richiesto per gli arredi è standard.
Art. 14 – Requisiti generali di sicurezza
1. Gli arredi devono soddisfare tutti i requisiti pertinenti del D.M. 2 ottobre 2000 (G.U. 244 -18 ottobre 2000) i cui contenuti (Linee guida d’uso dei videoterminali) restano in vigore, della Legge n° 123 del 3 agosto 2007, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e del Decreto Legislativo n. 81 (9 aprile 2008), testo di attuazione dell’articolo 1 della Legge 123.
2. Gli arredi e tutti i singoli componenti degli stessi con i quali l’utilizzatore può entrare in contatto durante l’uso previsto, devono essere progettati e realizzati in modo tale da evitare lesioni fisiche o danni materiali; tale requisito è soddisfatto quando:
− la stabilità è conforme a quanto prescritto dalle normative vigenti per i vari elementi d’arredo;
− tutti i bordi ed angoli devono essere privi di bave, arrotondati e smussati; in particolar modo bordi ed angoli dei piani di lavoro devono essere arrotondati con raggio > 2 mm;
− la distanza di sicurezza tra eventuali parti mobili e regolabili deve essere progettata e realizzata in modo da minimizzare rischi di lesioni e movimenti non volontari. In particolare la distanza tra eventuali parti mobili accessibili, deve essere deve essere < 8 mm. o > 25 mm. in qualsiasi posizione durante il movimento;
− eventuali sistemi di regolazione devono essere di facile uso, posti in modo da evitare azionamenti accidentali;
− le impugnature devono essere progettate in modo da evitare l’intrappolamento delle dita durante l’uso;
− le estremità di eventuali componenti cavi devono essere chiuse o tappate;
− i materiali combustibili devono soddisfare le classi di reazione al fuoco previste dal D.M. 22 feb. 06 “Approvazione regola tecnica di prevenzione incendi per progettazione, costruzione ed esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici”;
− le emissioni di formaldeide dei pannelli a base di legno, testati secondo la norma UNI EN 717-2, non devono superare il valore di 3,5 mg/m2h come previsto dal D.M. del 10 ottobre 2008;
− eventuali predisposizioni per cablaggi presenti nei mobili, devono essere conformi a eventuali indicazioni della norma CEI 64-11.
3. Gli arredi devono rispettare i requisiti minimi evidenziati nelle tabelle predisposte nell’Allegato 4 al Bando “Fornitura di Prodotti alle Pubbliche Amministrazioni” per l’abilitazione di fornitori alla Categoria “Arredi” ai fini della partecipazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
Art. 15 – Requisiti dimensionali
1. I prodotti devono rispettare le caratteristiche dimensionali previste dalle normative vigenti per i vari elementi d’arredo, e in particolare:
− UNI EN 527-1 per tavoli da lavoro e scrivanie;
− Rapporto CEN/TR 14073-1 “Office furniture - Storage forniture - Part 1:Dimensions” (raccomandazioni basate sulle dimensioni di: carta, supporti informatici, etc.).
Art. 16 – Scrivanie - Scheda tecnica del bene
SCRIVANIA | ||||
TABELLA DELLE CARATTERISTICHE | N. | |||
Tipologia | Operativa - livello standard - rettangolare con versione destra o sinistra - non regolabile in altezza | 4 | ||
Dimensioni | 160x80x74h cm | |||
Tolleranze dimensionali | Larghezza: ± 5 cm | Profondità: Non prevista | Altezza: ± 2 cm | |
Piano di lavoro | Materiale | Pannello derivato dal legno rivestito su entrambe le facce con carte impregnate con resine melaminiche, antiriflesso a norma, antigraffio e lavabili. La bordatura dovrà essere realizzata in ABS o altro materiale analogo e dovrà avere uno spessore minimo di 3 mm. | ||
Spessore | Minimo 2,5 cm | |||
Colore | Noce come rappresentato nell'immagine. In fase di offerta dovranno essere prodotte almeno tre alternative di colore da sottoporre ad approvazione (ad esempio faggio, pioppo, rovere). | |||
Altro | La riflessione speculare della superficie del piano di lavoro dovrà essere ≤ 45 unità di gloss secondo la norma UNI EN 13722. I colori offerti per la superficie del piano di lavoro dovranno avere una riflettanza della superficie compresa tra 15 ≤Y-σ e Y+σ ≤ 75 secondo la norma UNI EN 13721. | |||
Struttura portante | Materiale | Struttura portante metallica di tipologia a montanti laterali e traversa di collegamento, con gambe a "PONTE" o ad "ANELLO". | ||
Finitura | Grigio argento | |||
Componenti/Dotazioni | Struttura delle scrivanie predisposta per il cablaggio in senso verticale e orizzontale, per consentire il transito e occultamento di cavi ed eventuali eccedenze cavi. Tutte le canalizzazioni devono essere facilmente ispezionabili. Salita cavi mediante vertebra o soluzioni analoghe; canalina portacavi ispezionabile sotto il piano di lavoro. Deve essere consentita la fuoriuscita dei cavi dal piano di lavoro mediante fori passacavi. Le scrivanie dovranno essere dotate di piedini di livellamento regolabili per l’adeguamento alle pavimentazioni. | |||
Paragambe | Le scrivanie devono essere dotate di pannello di schermatura frontale per la parte sottostante al piano di lavoro, in pannello a base legno con finitura uguale a quella del piano di lavoro. | |||
Classificazione (UNI EN 527-1:2011) | La scrivania dovrà essere conforme al Tipo C | |||
Certif. ambientale di prodotto | Es.: FSC, PEFC, Blauer Xxxxx, Nordic Swan, Ecolabel, altra etichetta ISO 14024 - Tipo I o equivalente, Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO 14025 - Tipo III, ReMade in Italy, Made Green in Italy, Carbon footprint UNI ISO/ TS 14067, altro. | |||
Conformità ai CAM del MATTM | Obbligatorio - CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA FORNITURA E IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI ARREDI PER INTERNI. Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011) |
Prima della fornitura, dovrà essere concordato con l’Agenzia il numero di scrivanie destre e di quelle sinistre.
Art. 17 – Cassettiere - Scheda tecnica del bene
CASSETTIERA | ||||
TABELLA DELLE CARATTERISTICHE | N. | |||
Tipologia | Cassettiera in legno su quattro ruote piroettanti delle quali due provviste di sistema di bloccaggio - livello standard | 4 | ||
Dimensioni | 40x55x60h cm | |||
Tolleranze dimensionali | Larghezza: ± 5 cm | Profondità: ± 5 cm | Altezza: ± 5 cm | |
Struttura | Materiale | Le cassettiere dovranno essere realizzate in pannelli derivati del legno. I cassetti (3 di uguali dimensioni) dovranno avere la struttura interna in metallo e dovranno essere scorrevoli su guide metalliche. | ||
Colore | Noce come rappresentato nell'immagine. In fase di offerta dovranno essere prodotte almeno tre alternative di colore da sottoporre ad approvazione (ad esempio faggio, pioppo, rovere). | |||
Componenti/Dotazioni | Serratura a blocco simultaneo di tutti i cassetti, con chiave di tipo piatto pieghevole, antiurto e antishock, di tipo piatto, fornite in due esemplari. | |||
Certif. ambientale di prodotto | Es.: FSC, PEFC, Blauer Xxxxx, Nordic Swan, Ecolabel, altra etichetta ISO 14024 - Tipo I o equivalente, Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO 14025 - Tipo III, ReMade in Italy, Made Green in Italy, Carbon footprint UNI ISO/ TS 14067, altro. | |||
Conformità ai CAM del MATTM | Obbligatorio - CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA FORNITURA E IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI ARREDI PER INTERNI. Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011) |
Art. 18 – Tavolo da appoggio - Scheda tecnica del bene
TAVOLO DA APPOGGIO | ||||
TABELLA DELLE CARATTERISTICHE | N. | |||
Tipologia | Operativo - livello standard - rettangolare con versione destra o sinistra - non regolabile in altezza | 4 | ||
Dimensioni | 80x80x74h cm | |||
Tolleranze dimensionali | Larghezza: ± 5 cm | Profondità: Non prevista | Altezza: ± 2 cm | |
Piano di lavoro | Materiale | Pannello derivato dal legno rivestito su entrambe le facce con carte impregnate con resine melaminiche, antiriflesso a norma, antigraffio e lavabili. La bordatura dovrà essere realizzata in ABS o altro materiale analogo e dovrà avere uno spessore minimo di 3 mm. | ||
Spessore | Minimo 2,5 cm | |||
Colore | Noce come rappresentato nell'immagine. In fase di offerta dovranno essere prodotte almeno tre alternative di colore da sottoporre ad approvazione (ad esempio faggio, pioppo, rovere). | |||
Altro | La riflessione speculare della superficie del piano di lavoro dovrà essere ≤ 45 unità di gloss secondo la norma UNI EN 13722. I colori offerti per la superficie del piano di lavoro dovranno avere una riflettanza della superficie compresa tra 15 ≤Y-σ e Y+σ ≤ 75 secondo la norma UNI EN 13721. | |||
Struttura portante | Materiale | Struttura portante metallica di tipologia a montanti laterali e traversa di collegamento, con gambre a "PONTE" o ad "ANELLO". | ||
Finitura | Grigio argento | |||
Certif. ambientale di prodotto | Es.: FSC, PEFC, Blauer Xxxxx, Nordic Swan, Ecolabel, altra etichetta ISO 14024 - Tipo I o equivalente, Dichiarazioni Ambientali di Prodotto ISO 14025 - Tipo III, ReMade in Italy, Made Green in Italy, Carbon footprint UNI ISO/ TS 14067, altro. | |||
Conformità ai CAM del MATTM | Obbligatorio - CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA FORNITURA E IL SERVIZIO DI NOLEGGIO DI ARREDI PER INTERNI. Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011) |
Art. 19 – Scala a castello
SCALA A CASTELLO | ||||||
TABELLA DELLE CARATTERISTICHE | N. | |||||
Tipologia | Scala a castello ideale per il carico degli scaffali alti. | 1 | ||||
Dimensioni (m) | A | B | C (h max raggiung.) | D | E | |
0,5 | 1,5 | 2,5 | 0,82 | 1,65 | ||
Descrizione | Scala a castello ideale per il carico degli scaffali alti, dotata di guardacorpo, cinghie e perfetta stabilità, di larghezza totale pari a 0.64m, in alluminio laccato. Apertura facile e installazione rapida degli elementi di protezione, per uso frequente. Pieghevole per uno stoccaggio facile. Pianetto di stazionamento antisdrucciolo 0.40mx0.50m per facilitare il lavoro di carico degli scaffali. Gradini antisdrucciolo profondi 10 cm. | |||||
Dotazioni | 4 ruote di ø50mm inattive in posizione di lavoro e con copertura di gomma. 4 calzari antisdrucciolo ai piedi. |
Art. 20 – Criteri Ambientali Minimi
1. Per almeno il 50% dell’importo a base di gara, deve essere garantito il rispetto dei requisiti previsti nei “Criteri ambientali minimi per la fornitura e il servizio di noleggio di arredi per interni”
- Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011), in particolare per quanto riguarda i seguenti punti:
− 3.2.1 Sostanze pericolose;
− 3.2.2 Emissioni di formaldeide da pannelli;
− 3.2.3 Contaminanti nei pannelli di legno riciclato;
− 3.2.4 Contenuto di composti organici volatili;
− 3.2.6 Sostenibilità e legalità del legno;
− 3.2.10 Requisiti del prodotto finale;
− 3.2.11 Disassemblabilità;
− 3.2.12 Imballaggio.
2. Dovranno essere prodotte tutte le certificazioni, i rapporti di prova e le attestazioni previste nei criteri di cui al comma precedente, congiuntamente alla consegna e installazione dei prodotti.
3. In particolare per quanto riguarda l’attestazione di rispondenza alle norme tecniche, l’Aggiudicatario dovrà fornire i rapporti di prova dei prodotti forniti che attestino la conformità
alla UNI/TR 11654:2016 (per le scrivanie e tavoli da ufficio, mobili contenitori e schermi per ufficio), rilasciati (a seconda dei casi al produttore finale o ai fornitori dei singoli componenti) da un organismo di valutazione della conformità.
4. La garanzia dei prodotti deve avere una durata di almeno 5 anni dall’acquisto ed il produttore deve garantire la disponibilità di parti di ricambio per almeno 5 anni. Tra i documenti da allegare alla fornitura, devono essere indicate le parti di ricambio ed il loro eventuale costo, relazionato al valore del prodotto in cui va sostituito.