Capitolato speciale d’appalto per la fornitura di chiusini in ghisa sferoidale
Capitolato speciale d’appalto per la fornitura di chiusini in ghisa sferoidale
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PROCEDURA NEGOZIATA GARA N. 178/09
CIG 0315417257
Capitolato di Condizioni e Specifiche Tecniche
Art. 1 – Oggetto della fornitura
Il presente Capitolato Speciale di Appalto ha per oggetto la fornitura di chiusini in ghisa sferoidale conformi alla norma EN 124 di Classe B125, C250 e D400 per tipo e quantitativi di seguito indicati.
Codice Publiacqua | Descrizione | QT. Presunto annuale |
51010 | CHIUSINI GHISA PICC.PRESE AC. C.250 | 5000 |
51065 | CHIU.C.250 EN124acq640x430 H40 | 100 |
51068 | CHIUSINO GH.SF.EN124 H.MM.35 - 400x400 | 80 |
51070 | CHIUSINO GH.SF.EN124 H.MM.35 - 600X600 | 20 |
51081 | CHIUS.STRAD.GH.SF.D.400 L.600 850X850A | 200 |
51090 | CHIUSINO GH.SFER.B.125 ACQUA MM.300X300 | 100 |
51096 | CHIU.STRAD.GH.SF.D.400 ACQ. 500X500 | 30 |
51098 | XXXXX.XXXX.XX. D.400 FOG tipo PAVE' 850X850 | 12 |
51100 | CHIUS.STR.D400 850X850 LUCE 600 FOGN. | 240 |
La fornitura è prevista nella forma del lotto unico.
Nell’ambito delle diverse opzioni tecnico-qualitative ammesse, l’offerta dovrà essere UNICA. Offerte plurime, alternative o subordinate, comporteranno, pertanto, l'esclusione della Ditta concorrente dalla gara.
Non saranno altresì ammesse offerte parziali o condizionate pena l’esclusione.
Art. 2 – Importo dell’appalto
Importo annuale presunto:
€ 112.000,00 (centododicimila/00), al netto dell’I.V.A.
L’importo complessivo offerto per l’intera fornitura potrà superare il valore annuale presunto, ma il contratto sarà in ogni caso stipulato per il valore di
€112.000,00 (centododicimila/00).
I quantitativi sopra riportati sono da intendersi come assolutamente indicativi: rappresentano una stima operata dalla Stazione Appaltante di quanto ad essa necessario per un periodo di 12 (dodici) mesi.
L’importo di aggiudicazione sarà assunto, pertanto, quale tetto massimo di spesa, fatta salva la facoltà di Publiacqua all’utilizzazione anche parziale dell’importo stesso in ragione delle proprie esigenze gestionali. Il fornitore, dunque, non avrà nulla a che pretendere se il tetto massimo di spesa non verrà raggiunto.
L’importo di aggiudicazione potrà essere utilizzato anche per acquistare esclusivamente alcune tipologie del materiale oggetto di fornitura.
Art. 3 – Subappalto
L’affidamento della fornitura non potrà essere subappaltato. La Ditta Aggiudicataria potrà avvalersi delle prestazioni di terzi esclusivamente per le attività di trasporto e scarico.
Rimane invariata la responsabilità della Ditta aggiudicataria la quale, anche per la parte di servizi affidata a terzi, risponderà in proprio di tutti gli obblighi previsti dal presente Capitolato e delle relative penali e comminatorie.
Art. 4 – Specifiche tecniche
1. Tutti i chiusini dovranno riportare, in modo chiaro e durevole, le seguenti marcature che, ove possibile, dovranno essere visibili quando l’unità è installata:
a) Norma applicata (En 124);
b) Classe di appartenenza (B125, C250, D400);
c) Nome e/o marchio del produttore;
d) Luogo di fabbricazione (che può essere in codice);
e) Marchio di un ente di certificazione internazionalmente riconosciuto;
f) Dicitura “Acquedotto – Publiacqua” o “Fognatura – Publiacqua”.
2. CHIUSINI – BOCCHETTE – GRIGLIE – CADITOIE PER FOGNATURE E ACQUEDOTTO (GHISA SFEROIDALE GS-400/500) CLASSE B/125
Certificazioni da presentare in offerta:
• Dichiarazione che i beni offerti sono prodotti in stabilimento certificato ISO 9001/2000;
• Certificazione vernice: all’offerta dovrà essere allegata una scheda tecnica della vernice impiegata di colore nero non contenente sostanze tossiche e nocive, con unita dichiarazione di non tossicità sottoscritta dal fornitore.
• Indicazione della qualità e provenienza della materia prima (ghisa) utilizzata per la produzione dei chiusini.
Le principali caratteristiche sono:
a) Il MATERIALE: ghisa sferoidale di prima fusione;
b) La CONFORMITÀ ALLA NORMA: la presenza della scritta in fusione su ogni parte del prodotto, del riferimento alla norma EN124, della classe corrispondente (es. D400, C250…) ed il marchio dell’ente di certificazione internazionalmente riconosciuto;
c) La STABILITÀ DEL PRODOTTO che deve essere garantita dalla presenza di guarnizioni specifiche o differenti soluzioni progettuali;
d) L’ERGONOMIA del prodotto che deve permettere l’apertura e la chiusura del prodotto, con il minimo sforzo da parte dell’addetto alla manutenzione e tramite l’utilizzo di comuni attrezzi, facilmente reperibili su ogni cantiere; l’ergonomia deve essere inoltre garantita nel tempo e non solo a prodotto nuovo;
e) Il POTERE DRENANTE delle griglie e delle caditoie per consentire il massimo smaltimento delle acque meteoriche nel minor tempo possibile;
f) Il FILTRAGGIO degli elementi di drenaggio per evitare il pericolo di ostruzione da parte dei elementi estranei ed il passaggio di essi nei sottostanti condotti fognari.
COD. 51068
Chiusini ghisa sferoidale GS-400/500 classe B 125 UNI EN 124. Telaio quadrato di mm. 400 x 400. Coperchio quadrato mm. 378x378. Luce netta mm.325 x 325. Altezza totale del chiusino mm.30. Scritta “ACQUEDOTTO – PUBLIACQUA”. Peso totale indicativo Kg. 13.
COD. 51070
1) Chiusino in ghisa sferoidale, classe B125, UNI EN 124, con telaio quadrato e coperchio tondo, luce netta mm.425, esterno mm.600x600, spessore altezza mm.35, con la scritta “ACQUEDOTTO – PUBLIACQUA”.
2) Chiusino d’ispezione per marciapiede tipo AKSESS, in ghisa sferoidale, conforme alle norme UNI ISO 1083 e UNI EN 124 classe B125.
Coperchio e telaio quadrati, a tenuta idraulica agli odori superficie pedonabile anti- sdrucciolo recante la marcatura EN124 B125 ed il marchio di un ente di certificazione internazionalmente riconosciuto, rivestito con vernice bituminosa di protezione. Telaio di dimensioni esterne non inferiori a 610x610 mm e luce netta non inferiore a 500x500. Con base provvista di dentellatura nella parte inferiore mediana di ogni lato e negli angoli, di dimensioni maggiorate, per facilitarne la presa e migliorare la stabilità.
Coperchio appoggiante sul telaio per garantirne l’assoluta stabilità e silenziosità – Ribaltabile a 90° sul telaio e scorrevole sullo stesso, per garantire una facile apertura. Peso totale kg. 29 circa.
COD. 00000
Xxxxxxxx in ghisa sferoidale classe B125 – UNI EN 124, con telaio quadrato di dimensioni mm. 300x300, luce mm. 200, con la scritta “ACQUEDOTTO – PUBLIACQUA”.
3. CHIUSINI – BOCCHETE – GRIGLIE – CADITOIE PER FOGNATURE E ACQUEDOTTO IN GHISA SFEROIDALE GS-400/500 CLASSE C/250
Certificazioni da presentare in offerta:
• Dichiarazione che i beni offerti sono prodotti in stabilimento certificato ISO 9001/2000;
• Certificazione vernice: all’offerta dovrà essere allegata una scheda tecnica della vernice impiegata di colore nero non contenente sostanze tossiche e nocive, con unita dichiarazione di non tossicità sottoscritta dal fornitore.
• Indicazione della qualità e provenienza della materia prima (ghisa) utilizzata per la produzione dei chiusini.
Le principali caratteristiche sono:
a) Il MATERIALE: ghisa sferoidale di prima fusione;
b) La CONFORMITÀ ALLA NORMA: la presenza della scritta in fusione su ogni parte del prodotto, del riferimento alla norma EN124, del marchio “GS” o “GJS” attestante che il materiale di cui è costituito è ghisa sferoidale, della classe corrispondente C250 ed il marchio dell’ente di certificazione internazionalmente riconosciuto;
c) L’ERGONOMIA del prodotto che deve permettere l’apertura e la chiusura del prodotto, con il minimo sforzo da parte dell’addetto alla manutenzione e tramite l’utilizzo di comuni attrezzi, facilmente reperibili su ogni cantiere; l’ergonomia deve essere inoltre garantita nel tempo e non solo a prodotto nuovo;
d) Il POTERE DRENANTE delle griglie e delle caditoie per consentire il massimo smaltimento delle acque meteoriche nel minor tempo possibile;
e) Il FILTRAGGIO degli elementi di drenaggio per evitare il pericolo di ostruzione da parte dei elementi estranei ed il passaggio di essi nei sottostanti condotti fognari;
f) Il RIVESTIMENTO deve essere con vernice bituminosa di protezione;
g) I BORDI devono essere privi di sbavature;
h) Il COPERCHIO deve essere perfettamente piano per evitare basculamento dello stesso al passaggio dei veicoli;
i) SEDI: devono essere realizzate in modo tale da garantire la stabilità e la non emissione di rumore in presenza di traffico veicolare.
COD. 51010
Chiusini in ghisa sferoidale per rubinetti di presa acqua, classe C 250, con la scritta sul coperchio “ACQUEDOTTO - PUBLIACQUA” peso indicativo 5,5 Kg. (vedi disegno All. 1).
COD. 51065
Chiusini in ghisa sferoidale, classe C.250, con telaio rettangolare mm.640x430, coperchio mm.540x320, spessore mm.40, peso circa 42 Kg., con la scritta “ACQUEDOTTO - PUBLIACQUA”.
4. CHIUSINO D’ISPEZIONE ARTICOLATO IN GHISA SFEROIDALE GS- 400/500 - EN124 CLASSE D/400
Certificazioni da presentare in offerta:
• Dichiarazione che i beni offerti sono prodotti in stabilimento certificato ISO 9001/2000;
• Certificazione vernice: all’offerta dovrà essere allegata una scheda tecnica della vernice impiegata di colore nero non contenente sostanze tossiche e nocive, con unita dichiarazione di non tossicità sottoscritta dal fornitore.
• Indicazione della qualità e provenienza della materia prima (ghisa) utilizzata per la produzione dei chiusini.
COPERCHIO
1) MARCATURE
la superficie superiore del coperchio deve presentare delle marcature obbligatorie (oltre ad eventuali altre scritte facoltative) queste marcature, di seguito elencate, devono necessariamente essere presenti in fusione sulla superficie superiore del coperchio e tali da essere chiaramente leggibili anche quando il chiusino è posto in opera.
• MARCHIO DI IDENTIFICAZIONE DEL PRODUTTORE tale da permettere la rintracciabilità dello stesso;
• Il riferimento esplicito alla norma EN 124 ed alla classe D400;
• Il marchio GS o GJS attestante che il materiale di cui è costituito è ghisa sferoidale;
• Il marchio di un Ente di certificazione internazionalmente riconosciuto accreditato attestante la reale conformità del prodotto alla norma EN 124;
• Il lotto di produzione;
• Il logo e la scritta PUBLIACQUA – (FOGNATURA O ACQUEDOTTO).
2) STATO SUPERFICIALE
• Sulla superficie superiore devono essere presenti appositi rilievi con funzioni antisdrucciolo;
• La superficie del chiusino deve presentare un aspetto omogeneo e regolare;
• Il bordo del coperchio non deve presentare sbavature se non facilmente eliminabili con spazzola metallica;
• Il coperchio deve essere perfettamente piano per evitare il basculamento dello stesso nella sede del telaio al passaggio dei veicoli.
3) ARTICOLAZIONE
• Sul coperchio deve essere presente la rotula che inserita nell’apposita sede del coperchio ne completa l’articolazione.
4) APERTURA
• Il coperchio deve presentare sulla superficie superiore 3 fori ciechi per permetterne l’apertura ergonomica per mezzo di comuni utensili in 3 differenti posizioni a secondo dell’esigenza.
5) ANTIFURTO
• Il coperchio deve essere predisposto per applicare, anche a posa avvenuta, un dispositivo antifurto che impedisca l’apertura indesiderata del coperchio.
TELAIO
6) MARCATURE
• Deve presentare le stesse marcature obbligatorie del coperchio.
7) BASE
• La base del telaio deve essere perfettamente piana per evitare il basculamento del telaio al passaggio dei veicoli;
• La base del telaio deve presentare delle asole e dei fori per permettere il fissaggio dello stesso sulla testa del pozzetto;
• Il telaio deve avere appositi anelli di sollevamento;
• Profondità d’incastro: minima 50 mm.
8) GUARNIZIONE
• Sul telaio deve essere montata una guarnizione in elastomero autocentrante ad alta resistenza alloggiata su apposita sede.
La guarnizione deve essere in elastomero (quindi morbida e facilmente smontabile e rimontabile), deve essere continua lungo tutta la circonferenza e deve ricoprire sia la parte orizzontale che verticale della sede sulla quale è alloggiata con una protuberanza verticale (minigonna) che assicura sia l’ammortizzamento delle sollecitazioni che la funzione autocentrante del coperchio (il coperchio richiudendosi si posiziona perfettamente nella sua sede senza intervento alcuno).
9) IDENTIFICAZIONE
• il telaio deve poter essere identificato una volta posato.
INSIEME TELAIO + COPERCHIO
10) APERTURA
• Sistema d’apertura per mezzo di rotula che ne permetta il ribaltamento a 130°.
11) CHIUSURA
• Bloccaggio di sicurezza a 90°.
• Coperchio autocentrante.
12) IN POSIZIONE CHIUSA
• Nessun contatto diretto tra coperchio e telaio .
• Guarnizione antibasculamento
13) IDONEITA’ AL TRAFFICO
• idoneo alle più severe condizioni di traffico
14) RIVESTIMENTO
• Con vernice resistente alla corrosione colore nero non contenente sostanze dichiarate tossiche e nocive.
COD. 51081
Chiusini stradali in ghisa sferoidale, classe D.400 UNI EN 124, con telaio quadrato (dimensioni minime mm. 850x850), coperchio circolare, passaggio diametro mm.600., peso indicativo Kg. 103, altezza mm. 100, con la scritta sul coperchio “ACQUEDOTTO - PUBLIACQUA”.
COD. 51096
Chiusini stradali in ghisa, classe D.400 UNI EN 124, a sezione quadrata di mm. telaio di forma quadrata di dimensioni mm.500x500, con coperchio quadrato mm. 400x400, altezza totale del chiusino mm.100, con la scritta sul coperchio “ACQUEDOTTO - PUBLIACQUA”.
COD. 51098
Chiusini stradali in ghisa sferoidale, classe D.400 UNI EN 124, con telaio quadrato (dimensioni minime mm. 850x850), coperchio circolare, passaggio diametro mm.600., peso indicativo Kg. 132, altezza mm. 160, con la scritta sul coperchio “FOGNATURA - PUBLIACQUA” (tipo Pamrex Pave’).
COD. 51100
Chiusini stradali in ghisa sferoidale, classe D.400 UNI EN 124, con telaio quadrato (dimensioni minime mm. 850x850), coperchio circolare, passaggio diametro mm.600., peso indicativo Kg.103, altezza mm. 100, con la scritta sul coperchio “FOGNATURA - PUBLIACQUA”.
Art. 5 – Durata del contratto e proroga
La durata della contratto è stabilita in anni 1 (uno).
Il contratto decorrerà dalla data di stipula dopodiché, al termine dell’anno, si intenderà decaduto e privo di ogni effetto, anche se non preceduto da disdetta.
Publiacqua si riserva, nei limiti dell’importo residuo o per un ulteriore 20% dell’importo di aggiudicazione – aumento che Publiacqua stessa potrà autorizzare qualora esigenze aziendali lo rendessero necessario o opportuno –, la facoltà di prorogare il contratto per ulteriori 3 (tre) mesi, mediante semplice richiesta scritta, con almeno un mese di preavviso. Nel caso in cui Publiacqua non si avvalesse della suddetta facoltà, il contratto si intenderà comunque decaduto e privo di ogni effetto al raggiungimento dell’importo di € 112.000,00 (centododicimila/00) senza che la Ditta possa pretendere compenso alcuno.
Art. 6 – Prezzi di fornitura
I prezzi offerti, formulati al netto d’IVA, si intendono comprensivi di tutti gli oneri e presentati dalle ditte concorrenti in base a calcoli di propria convenienza, quindi invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità per tutta la durata del contratto, anche in caso di esercizio da parte del committente di proroga ai sensi dell’art.5.
I prezzi offerti sono i prezzi che l’aggiudicatario garantisce indipendentemente dalle quantità ordinate e dai punti di consegna indicati di volta in volta dal Committente in corso di esecuzione del rapporto contrattuale.
Art. 7 – Termini di consegna
Il materiale dovrà essere consegnato entro 30 (trenta) giorni solari dal ricevimento dell’ordine.
Come DATA DI CONSEGNA si intende quella di disponibilità della Sala Prove della Ditta fornitrice per l’esecuzione delle prove d’officina del materiale approntato. Tale disponibilità dovrà essere comunicata con almeno 15 giorni solari di anticipo al Responsabile dei magazzini aziendali mediante fax (0574/478475) o e-mail (x.xxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx).
La consegna effettiva del materiale a Publiacqua dovrà avvenire entro 10 giorni solari dalle avvenute Prove alla presenza del collaudatore di un laboratorio ufficiale incaricato da Publiacqua oppure entro 10 giorni solari dalla data di disponibilità della Sala Prove della Ditta fornitrice, qualora venga comunicata la rinuncia a presenziare a dette prove.
In quest’ultimo caso, la Ditta farà pervenire al Responsabile dei magazzini aziendali il certificato di PROVE INTERNO in duplice copia. I materiali forniti saranno
sempre corredati dei rapporti delle prove meccaniche (freccia residua e carico di prova) eseguite sui prodotti finiti come richiesto dalla EN 124 (sarà sempre, pertanto, necessariamente garantita la perfetta compatibilità della data del rapporto di prova e la data di produzione dei prodotti).
Su richiesta del committente, il fornitore si impegna altresì a presentare i rapporti delle analisi chimiche e delle prove meccaniche eseguite sul materiale (ghisa).
PROVE D’OFFICINA
Publiacqua si riserva la facoltà di fare effettuare tali prove con strumenti di sua proprietà.
Tutte le prove ed esperimenti eseguiti presso lo stabilimento del fornitore o presso laboratori ufficiali saranno compiute a spese del fornitore; in queste spese sarà compreso anche il costo dei materiali e pezzi lavorati impiegati che si rendessero inservibili, e ciò sia nel caso di accettazione che di rifiuto della fornitura.
Dalle predette spese sono escluse quelle inerenti al collaudatore del laboratorio ufficiale incaricato da Publiacqua. Le partite rifiutate dovranno essere sostituite, per essere nuovamente sottoposte alle prove prescritte, nel più breve tempo possibile e comunque entro un periodo non superiore ad 1/3 dell'originario termine stabilito, fermo restando l'applicazione delle penali.
Le prove d’officina si svolgeranno in conformità alle disposizioni di cui alle norme UNI EN 1563 “Fonderia – Getti di ghisa a grafite sferoidale”, UNI EN 124 “Dispositivi di coronamento e di chiusura per zone di circolazione utilizzate da pedoni e da veicoli – Principi di costruzione, prove di tipo, marcatura, controllo di qualità” e UNI ISO 8062 “Getti – Sistemi di tolleranze dimensionali”. Le prove d’officina sono distinte in prove di tipo e in prove di accettazione.
Le prove di tipo consistono nelle seguenti verifiche su un campione del dispositivo predisposto dal fornitore (si precisa che il dispositivo di chiusura deve essere sottoposto a prova sotto forma di unità completa e nelle condizioni di esercizio):
a) Esame a vista
Consiste nel verificare: che il prodotto sia completo di tutte le marcature previste all’art.4, comma 1; che il prodotto presenti tutti quegli elementi richiesti nelle specifiche tecniche (art.4) che possano essere riscontrati mediante semplice visione; che il prodotto non presenti difetti che possano nuocere alla sua corretta installazione.
b) Verifica dimensionale
Consiste nel verificare che tutte le dimensioni e il gioco totale, riportati nelle specifiche tecniche (art.4), nel disegno di cui all’allegato 1 e nella norma UNI EN 124, siano contenute nelle rispettive tolleranze previste dalla norma UNI ISO 8062.
c) Verifica del materiale
Deve essere verificata la rispondenza del materiale impiegato per la costruzione con le prescrizioni riportate nella norma UNI EN 1563.
d) Misura della freccia residua
Da verificare in conformità alla UNI EN 124 per classe di appartenenza.
e) Applicazione del carico di prova
Da verificare in conformità alla UNI EN 124 per classe di appartenenza.
f) Prova funzionale
Consiste in 5 operazioni di chiusura e 5 di apertura del dispositivo in condizioni assimilabili a quelle operative; la prova si ritiene superata se le manovre avvengono senza inceppamenti delle sedi di incastro e non si registrano giochi tra le parti tali da determinare oscillazioni del coperchio quando è chiuso sul telaio.
Le prove di accettazione vanno eseguite, presso gli stabilimenti del fornitore, su una numerosità del campione pari al 20% delle unità di ciascun lotto e, comunque, su un numero minimo di 3 e massimo di 20 dispositivi di chiusura:
a) Esame a vista
Consiste nel verificare: che il prodotto sia completo di tutte le marcature previste all’art.4, comma 1; che il prodotto presenti tutti quegli elementi richiesti nelle specifiche tecniche (art.4) che possano essere riscontrati mediante semplice visione; che il prodotto non presenti difetti che possano nuocere alla sua corretta installazione.
b) Verifica dimensionale
Consiste nel verificare che tutte le dimensioni e il gioco totale, riportati nelle specifiche tecniche (art.4), nel disegno di cui all’allegato 1 e nella norma UNI EN 124, siano contenute nelle rispettive tolleranze previste dalla norma UNI ISO 8062.
c) Prova funzionale
Consiste in 5 operazioni di chiusura e 5 di apertura del dispositivo in condizioni assimilabili a quelle operative; la prova si ritiene superata se le manovre avvengono senza inceppamenti delle sedi di incastro e non si registrano giochi tra le parti tali da determinare oscillazioni del coperchio quando è chiuso sul telaio.
COLLAUDO DEFINITIVO
Publiacqua si riserva la facoltà di collaudare tutti i dispositivi di chiusura, che abbiano superato le prove di accettazione, presso un laboratorio ufficiale da questa incaricato. La redazione del certificato di collaudo avverrà entro 30 giorni solari dal ricevimento del materiale e di tutti i documenti tecnici (disegni meccanici e di montaggio).
Le operazioni di collaudo riguardano un campione di materiale pari a al 10% del lotto di fornitura, e in ogni caso non meno di 2 unità, e consistono nella ripetizione delle prove di accettazione sopra riportate.
Della data di inizio delle operazioni di collaudo sarà dato formale avviso al Fornitore che potrà presenziare con un proprio rappresentante.
Qualora a seguito del collaudo anche un solo esemplare del campione risultasse non corrispondente alle prescrizioni d’ordine, l’intero lotto dovrà, a giudizio insindacabile di Publiacqua, essere sottoposto alla ripetizione delle prove che hanno dato esito negativo, a totale carico del fornitore.
Il materiale che, sottoposto a verifica, non soddisfi pienamente le condizioni stabilite, sarà rifiutato. Il ritiro delle partite rifiutate dovrà essere effettuato dal fornitore senz’altro avviso o provvedimento qualsiasi, a sua cura e spese nel termine di 15 giorni solari dalla data della lettera di rifiuto.
In caso diverso le partite stesse saranno rispedite in porto assegnato all’indirizzo del fornitore; in tal caso il rischio e da ritenersi a carico del fornitore dalla consegna della merce al vettore dai propri magazzini. Le partite rifiutate dovranno essere sostituite, per essere nuovamente sottoposte alle prove prescritte, nel più breve tempo possibile e comunque entro un periodo non superiore ad 1/3 dell'originario termine stabilito, fermo restando l’applicazione delle penali.
Art. 8 – Resa
Franco terra presso i cantieri, gli impianti, i magazzini di Publiacqua S.p.A., anche attivati successivamente alla stipula della contratto, e comunque nell’ambito del territorio gestito da Publiacqua ATO3, di volta in volta indicati in sede d’ordine.
La merce viaggia a rischio e pericolo del fornitore, il quale accetta ed assume ogni rischio di danneggiamento, smarrimento e/o furto durante il trasporto.
Le consegne saranno effettuate nei giorni feriali a cura e spese del fornitore.
La consegna dovrà essere accompagnata da idoneo documento di trasporto, compilato secondo la legislazione vigente, che riporti in chiaro il numero d’ordine e di contratto assegnato dalla Società appaltante. Il numero di contratto sarà di volta in volta indicato nell’ordine di acquisto stesso.
Tutte le operazioni di consegna dovranno essere eseguite alla presenza del personale del Committente, previo accordo con il responsabile e comunque in orari compatibili con l’orario di lavoro in vigore presso le varie sedi di Publiacqua S.p.A. interessate dalle forniture.
Salvo diverso accordo, le consegne saranno eseguite nei seguenti orari:
- dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 16.00
- il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Art. 9 – Garanzia
Secondo la normativa vigente.
Art. 10 – Penali
In caso di inosservanza dei termini di consegna stabiliti (anche conseguente a collaudo sfavorevole) il fornitore sarà soggetto ad una penale giornaliera dello 0,20% del valore della partita in ritardo e non si dovrà comunque superare un limite massimo di ritardo di 25 giorni solari.
Oltre tale termine di ritardo, sarà facoltà di Publiacqua S.p.A. di provvedere all’approvvigionamento come meglio creda, a rischio e maggiori spese del fornitore e di risolvere senz’altro il contratto per la parte di fornitura non ancora effettuata.
In caso di risoluzione del contratto Publiacqua S.p.A. procederà senz’altro, con semplice provvedimento amministrativo, all’incameramento del deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il risarcimento di qualsiasi ulteriore danno conseguente alla mancata effettuazione della fornitura.
Tuttavia nei casi in cui Publiacqua dovesse ritenere a proprio insindacabile giudizio, di accettare consegne effettuate oltre i limiti sopraindicati, sarà applicata una penale unificata dello 0,25% per ogni ulteriore giorno di ritardo.
Art. 11 – Requisiti di ammissione
1. Condizioni per la partecipazione alla gara:
a) Situazione giuridica:
i. Inesistenza delle cause di esclusione di cui all’ art. 38 comma 1 del D.Lgs. n. 163/06;
ii. Iscrizione alla C.C.I.A.A. (o equivalente per imprese straniere);
iii. Assenza di forme di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, con altro concorrente partecipante alla gara ai sensi dell’articolo 34 comma 2 del D. Lgs. n. 163/06.
b) Capacità economica e finanziaria:
i. Fatturato globale di impresa realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari, almeno pari al triplo dell’importo complessivo presunto di appalto e, pertanto, almeno pari a euro 336.000,00 (trecentotrentaseimila/00), al netto di IVA;
ii. Fatturato per forniture nel settore (fornitura di chiusini in ghisa sferoidale), realizzato negli ultimi tre esercizi finanziari, complessivamente non inferiore a 1 (una) volta l’importo complessivo presunto d’appalto e, pertanto, almeno pari a euro 112.000,00 (centododicimila/00) al netto di IVA.
c) Capacità tecnica:
i. Elenco delle principali forniture di chiusini in ghisa sferoidale, effettuate negli ultimi tre esercizi finanziari, con l’indicazione, del destinatario (pubblico/privato), dell’anno, dell’importo fatturato al netto d’iva e che le forniture sono state eseguite a regola d’arte e con buon esito. L’elenco deve altresì evidenziare, nel triennio sopra indicato, l’importo complessivo per forniture di chiusini in ghisa sferoidale che non deve essere inferiore a euro 112.000,00 (centododicimila/00) al netto di IVA.
d) Ai fine della partecipazione è altresì richiesto:
i. Cauzione provvisoria pari al 2% (due percento) dell’importo presunto d’appalto.
ii. Fornitura a titolo gratuito di un campione rappresentativo del prodotto offerto per i soli seguenti codici: 51010, 51081 e 51065.
Art. 12 – Cauzioni
L’offerta dovrà essere corredata, pena l’esclusione dalla gara, da cauzione
provvisoria pari al 2% (due percento) dell’importo presunto, equivalente a euro 2.240,00 (duemiladuecentoquaranta/00), costituita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa, avente validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. La fidejussione dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del Codice Civile, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile e l’impegno del Garante a pagare l’importo dovuto entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Si precisa che la cauzione provvisoria deve essere prestata nella misura del 2% dell’importo presunto ai sensi dell’art.75 del D.Lgs. n.163/06.
L’aggiudicatario dovrà prestare, ai sensi dell’art.113 D.Lgs. n.163/06, una cauzione definitiva pari al 10% (dieci per cento) dell’importo di aggiudicazione, avente validità per l’intera durata della convenzione. La S.A. si riserva di chiedere all’aggiudicatario una proroga della cauzione stessa nel caso di proroga della Convenzione.
In espressa deroga alle previsioni di cui all’art. 75, comma 3 del D.Lgs. 163/06, non sono ammesse fideiussioni rilasciate da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n.385.
La cauzione definitiva è posta a garanzia di qualsiasi danno che possa derivare dall’inadempimento degli obblighi contrattuali nonché del pagamento delle penali previste dal presente capitolato.
La cauzione provvisoria copre e verrà escussa:
⮚ in caso di mancata sottoscrizione della Convenzione per fatto dell'aggiudicatario;
⮚ in caso di false dichiarazioni nella documentazione presentata ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di capacità morale, economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti;
⮚ in caso di mancata produzione della cauzione definitiva.
Art. 13 – Svolgimento di gara e criterio di aggiudicazione
In data indicata nel bando si terrà una prima seduta pubblica nell’ambito della quale si procederà a verificare che i plichi di gara siano pervenuti con le modalità e nei termini perentori stabiliti, sarà verificata la completezza e conformità della documentazione amministrativa richiesta nella busta “A – Documentazione” e si sorteggeranno, ai sensi dell’art.48 del D.Lgs. n.163/06, un numero pari al 10% dei concorrenti ammessi, arrotondato all’unità superiore, che dovranno comprovare, entro 10 giorni dalla data della richiesta, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa indicati dal bando e nello specifico: a) per le società di capitali: copia dei bilanci, riclassificati in base alla normativa europea, recepite nell’ordinamento italiano (art. 2423 e seguenti del Codice Civile), corredati dalle note integrative e dalle relative note di deposito presso il registro delle imprese riguardanti gli ultimi tre esercizi finanziari; per ditte individuali, società di
persone, consorzi di cooperative e di imprese artigiane: copie delle dichiarazioni annuali IVA oppure Modello Unico corredate dalle relative ricevute di presentazione all’Agenzia delle entrate riguardanti gli ultimi tre esercizi finanziari; b) Certificati (o dichiarazioni) rilasciati dalla committenza attestanti l’espletamento delle forniture negli ultimi tre esercizi finanziari, dichiarati ed autocertificati dal concorrente, contenenti i dati e le notizie richiesti dal bando di gara e dall’art. 6 del presente Capitolato. Qualora tale prova non sia fornita, si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della cauzione provvisoria e agli ulteriori provvedimenti di cui al D.P.R. n. 445/2000 e all’art.6. comma 11 del D.Lgs. n.163/06. La Stazione Appaltante si riserva altresì in qualunque momento ogni verifica in ordine al possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art.38 del D.Lgs. n.163/06.
Successivamente, la commissione di gara si riunirà in seduta riservata per esaminare la documentazione prodotta dai concorrenti sorteggiati, dichiarare l’eventuale esclusione di coloro che non avranno presentato la documentazione richiesta nel prefissato termine perentorio e di coloro per i quali non risulti confermato il possesso dei prescritti requisiti. La commissione procederà, quindi, per i soli concorrenti ammessi, all’apertura delle buste “B – Offerta tecnica”; saranno esclusi i concorrenti la cui busta “B – Offerta tecnica” non sia completa di tutto il materiale e la documentazione richiesta. In tale sede la commissione verificherà la conformità di quanto offerto alle specifiche tecniche richieste mediante analisi dei documenti prodotti dai concorrenti ed esame della campionatura presentata.
A distanza di ca. 15 giorni dalla prima seduta, la commissione, previa informativa a tutti i concorrenti, procederà in seconda seduta pubblica, all’apertura delle buste “C – Offerta economica” e a stilare la conseguente graduatoria provvisoria. La graduatoria sarà formulata in base al prezzo complessivo più basso. La gara sarà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso (art. 82, D.Lgs. n.163/06), determinato mediante offerta a prezzi unitari, previo allineamento ai migliori prezzi unitari offerti per le singole posizioni.
Nello specifico Publiacqua richiederà all’operatore economico che abbia offerto il prezzo complessivo più basso (risultato della sommatoria dei prezzi unitari offerti per le relative quantità richieste), l’allineamento delle singole posizioni alle quotazioni unitarie in assoluto più vantaggiose per la stazione appaltante, al fine di ottenere l’aggiudicazione della gara. Qualora l’operatore interpellato non intendesse allinearsi ai migliori prezzi unitari offerti per le singole posizioni, la richiesta sarà rivolta al successivo in graduatoria. In caso di mancato allineamento da parte di questi e di tutti gli operatori successivi nella graduatoria di gara, Publiacqua si riserva la facoltà di non aggiudicare la fornitura e di dichiarare deserta la gara o, in alternativa, di aggiudicare la stessa al concorrente che in prima istanza si sarà classificato primo nella graduatoria di gara.
È fatto salvo il diritto della Stazione Appaltante di procedere, a propria discrezione, a verifica di congruità di ogni offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa: in tal caso la commissione non dichiarerà in seconda seduta pubblica l’aggiudicazione provvisoria, ma rimetterà la valutazione di congruità ad un apposito nucleo tecnico che procederà a verifica ai sensi dell’art.88
del X.Xxx. n.163/06, avvalendosi delle giustificazioni dei prezzi di cui all’art. 87 del D.Lgs. 163/06 nonché di tutte quelle che riterrà opportuno richiedere ai concorrenti. Al termine di tale verifica la commissione, previa informativa a tutti i concorrenti, si riunirà in nuova seduta pubblica e sulla base delle risultanze verbalizzate dal nucleo tecnico, redigerà la graduatoria di aggiudicazione provvisoria.
La commissione di gara ammetterà alla graduatoria di aggiudicazione provvisoria i soli concorrenti per i quali risultino soddisfatti tutti i requisiti di ammissibilità sulla base di autodichiarazioni puntuali, rilasciate dall’offerente sul rispetto di tutte le condizioni previste nel presente capitolato nonché degli allegati e specifiche tecniche su ogni requisito tecnico relativo al prodotto offerto, nonché amministrativo.
L’aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’articolo 11, commi 7 e 8, del decreto legislativo n. 163 del 2006 non equivale ad accettazione dell’offerta e diventa efficace solo dopo la verifica del possesso dei requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnica da parte dell’aggiudicatario provvisorio e del concorrente secondo classificato in graduatoria, qualora tali requisiti non siano stati già comprovati nel corso del procedimento, nonché dei requisiti di ordine generale relativamente all’aggiudicatario.
Art. 14 – Spese
Eventuali spese di registrazione del contratto nonché ogni e qualsiasi altra spesa connessa alla fornitura, ivi comprese le spese di imballo, trasporto e di scarico, è a completa cura e onere dell’aggiudicatario.
Art. 15 – Modalità e tempi di pagamento
Per ogni consegna effettuata, la Ditta aggiudicataria provvederà ad emettere relativa fattura, trasmettendola direttamente alla sede della Società Publiacqua S.p.A. – Xxxxxxx Xxxxxxxxxx – Xxx Xxxxxxxxxx, 00/x 00000 Xxxxxxx. I pagamenti avverranno con bonifico bancario a 90 giorni dalla data della fattura, previo collaudo favorevole.
Le fatture dovranno riportare il numero d’ordine e il numero di contratto. Publiacqua non risponderà di eventuali ritardi nei pagamenti dovuti all’omessa citazione in fattura di tali elementi.
La Ditta aggiudicataria dovrà fornire le proprie coordinate bancarie al fine di permettere al Servizio Contabilità e Bilanci di effettuare i bonifici alle varie scadenze.
In caso di ritardato pagamento, Publiacqua S.p.A., ai sensi dell’art.5 comma I° del D.Lgs. n.231/2002 e in conformità alla Circolare del 14/01/2003 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, riconoscerà il tasso di interesse determinato in misura pari al saggio di interesse del principale strumento di rifinanziamento della Banca Centrale Europea, applicato alla sua più recente operazione di rifinanziamento principale effettuata il primo giorno di calendario del semestre in questione, maggiorato di 2 (due) punti percentuali.
La Ditta aggiudicataria dovrà emettere fatture separate per ogni destinazione in modo da poter imputare correttamente i costi ad ogni servizio. Sarà, inoltre, cura della ditta aggiudicataria emettere singolo DDT e singola fattura a fronte di ns. ordine, non cumulando cioè nei succitati documenti, forniture e/o prestazioni di ordini nostri diversi.
Resta espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, la Ditta aggiudicataria potrà sospendere l’esecuzione della fornitura e, comunque, delle attività previste nel presente capitolato e nei relativi Allegati. Qualora il Fornitore si rendesse inadempiente a tale obbligo, Publiacqua si riserva la facoltà di affidare la fornitura ad altra impresa addebitando all’aggiudicatario i maggiori costi sostenuti. In caso di inadempienza Publiacqua potrà altresì risolvere di diritto il contratto, mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi con lettera raccomandata a.r., fermo restando l’incameramento della cauzione e il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
Eventuali contenziosi sospendono i termini di pagamento.
Art. 16 – Termini e comminatorie
I termini e le comminatorie contenute nel presente Capitolato operano di pieno diritto, senza obbligo per la Società della costituzione in mora della Ditta Aggiudicataria, la quale, a tutti gli effetti, elegge domicilio in Firenze.
A garanzia di ogni danno che potrà derivare dall’inadempimento degli obblighi contrattuali nonché del pagamento delle penali previste dal presente Capitolato, Publiacqua S.p.A. si riserva la facoltà di rivalersi direttamente ed immediatamente sugli importi da liquidarsi in fattura.
Art. 17 – Divieto di cessione del credito e del contratto
È fatto divieto al fornitore di cessione del credito e del contratto senza espressa autorizzazione.
Art. 18 – Foro competente
Per qualsiasi controversia inerente il presente Appalto è competente, in via esclusiva, il Foro di Firenze.
Il Direttore Amministrativo Finanziario e Commerciale (Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx)
Dirigente Area Progettazione
(Xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx)