Capitolato Tecnico Infrastrutture Tecnologiche per Progetto SIAM.
Infrastrutture Tecnologiche per Progetto SIAM. |
Sommario
4 DEFINIZIONE DELLA FORNITURA 7
4.2.1 Disk Array Storage (SAN) 10
5.2 Analisi, progettazione e pianificazione 13
5.3 Consegna, installazione, posa in opera 14
5.5 Servizi di addestramento e formazione 15
6.1 Assistenza hardware e software 17
8 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 19
9 CRITERI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA 19
Indice delle Figure
Figura 1 – Infrastruttura hardware 9
1 PREMESSA
La necessità di garantire la protezione del territorio e del cittadino dai potenziali attacchi a cura di terroristi internazionali, da cellule anarchico-insurrezionaliste e dalla criminalità organizzata obbliga la Polizia di Stato a dotarsi di sistemi e di architetture tecnologiche in grado di fronteggiare le minacce.
La concretizzazione della minaccia spesso si realizza a seguito di azioni di coordinamento che sempre più sono legate all’uso di Internet e delle soluzioni su di essa veicolate. Il ricorso ai social network, al dark web, ai forum da parte di potenziali gruppi criminali consente di realizzare reti di adepti che vengono istantaneamente attivati ed organizzati per svolgere azioni criminali. Il ricorso a tecnologie sofisticate di ricerca e di analisi di dati OSINT, già in parte adottate dalla Polizia di Stato nell’esperienza CRAIM, può essere di grande supporto nella fase di prevenzione del crimine.
La capacità di sistemi di analisi dei Big Data ricorrendo ad algoritmi altamente parallelizzati o in grado di sfruttare tecnologie avanzate di machine learning ed intelligenza artificiale su sistemi HPC basati su GPU avanzate, consente alle strutture di analisi della Polizia di Stato di poter, proattivamente, partecipare ai flussi delle informazioni che circolano su Internet e intercettare quelli che sono utili nelle azioni di prevenzione.
Con questa interazione il sistema dovrà fornire degli elementi significativi per prendere decisioni a fronte di una elevatissima quantità ed eterogeneità di dati e di variabili. Le piattaforme richieste da questo sistema dovranno essere in grado di apprendere autonomamente, ragionare, comprendere, elaborare e utilizzare il linguaggio naturale dell’uomo, comprese le capacità visive e dialettiche. Il sistema ipotizzato deve essere integrato con le iniziative in corso e presenti al CRAIM dal quale acquisire le informazioni multimediali raccolte e utilizzarle con quelle che sono già parte del suo dominio.
È in tale contesto di architetture tecnologiche che la soluzione deve essere individuata. In considerazione degli sviluppi del CRAIM e delle necessità che sono state individuate, possono identificarsi i seguenti ambiti di riferimento, il cui elenco non è da considerarsi esaustivo, che costituiscono una lista di sviluppi di interesse: sistemi di intercettazione avanzati su piattaforme mobili, sistemi di estrazione avanzata di dati da device, sistemi di analisi e miglioramento forense di flussi video, sistemi di analisi forense della voce finalizzate al confronto del parlatore, sistemi avanzati basati su reti neurali per elaborazione di age progression e identikit, sistemi di integrazione verso piattaforme di condivisione di instant messaging.
In considerazione delle piattaforme installate presso il CRAIM e dovendosi ottenere una integrazione completa della tecnologia in modo da consentire la clusterizzazione dello storage e la completa condivisione in trasparenza dei dati le piattaforme devono essere necessariamente dello stesso vendor dei sistemi già installati e di futura installazione presso il CRAIM.
La soluzione indicata, in termini di classe o famiglia di architetture, costituisce riferimento minimo di fornitura.
1.1 Sigle e acronimi
Nell'ambito del presente Capitolato Tecnico sono stati usati i seguenti acronimi:
Tabella 1 - Sigle e acronimi
ACRONIMO | DESCRIZIONE |
BPM | Business Process Management |
DIL | Data Inizio Lavori |
FC | Fiber Channel |
FCoE | Fiber Channel over Ethernet |
HW | Hardware |
ICT | Information Communication Technologies |
ISA | Internet Security and Acceleration |
iSCSI | SCSI over TCP/IP |
LdS | Livelli di Servizio |
OSINT | Open Source INTelligence |
SAN | Storage Area Network |
SAS | Serial Attached SCSI |
SCSI | Small Computer System Interface |
SLA | Service Level Agreement |
SW | Software |
UPS | Uninterruptible Power Supply |
1.2 Definizioni
Nel seguito del documento si ricorrera’ più volte ad alcuni termini cui è attribuito il seguente significato:
- Amministrazione: l’Amministrazione contraente, ovvero il Ministero dell’Interno;
- Capitolato Tecnico: il presente documento;
- Committente: l’Amministrazione responsabile del contratto, ovvero il Dipartimento di Pubblica Sicurezza;
- Fornitore: l’Impresa aggiudicataria della gara, eventualmente mandataria di
un RTI;
- Fornitura: quanto indicato come Oggetto di Fornitura e descritto dettagliatamente;
- Impresa: l’Impresa aggiudicataria della gara, eventualmente mandataria di un
RTI;
- Listini: elenchi di prodotti e di servizi, corrispondenti a varie tecnologie, predisposti dal Committente oppure offerti dall’Impresa sulla base dei requisiti del presente Capitolato, da cui è possibile attingere gli oggetti delle varie acquisizioni;
- Responsabile del progetto/servizio: soggetto individuato dal Committente, che per una determinata attivita’ progettuale o per un servizio, assume la responsabilita’ della conduzione dello stesso e, in particolare, costituisce l’interlocutore principale del fornitore nell’esecuzione delle attivita’.
- Servizio/i: il servizio o l’insieme dei servizi connessi alla Fornitura in oggetto.
- Guasto bloccante: Si intende per guasto bloccante un malfunzionamento per cui è impedito l'uso di tutto il sistema o di una o più funzioni essenziali.
- Guasto non bloccante: Si intende per guasto non bloccante un
malfunzionamento per cui è impedito l'uso di funzionalita’ non essenziali o critiche del sistema in alcune condizioni per cui non si ha un effetto penalizzante sull'operativita’ degli utenti.
- Incidente: evento che non è parte delle operazioni standard di un servizio, e che causa, o potrebbe causare, un interruzione o una riduzione della qualita’ del servizio stesso
- Malfunzionamento: è un impedimento all’esecuzione dell’applicazione
/funzione o gli effetti che un errore ha causato sulla base dati o il riscontro di differenze fra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, come previsto dalla relativa documentazione.
2 OGGETTO DELLA FORNITURA
Costituisce oggetto della presente procedura di gara la fornitura di componenti HW e SW necessarie alla predisposizione della nuova infrastruttura, l’oggetto della fornitura è rappresentato dal complesso degli apparati, dei servizi e delle attivita’ come descritti nel presente capitolato tecnico.
· Server standalone per HPC
· Storage SAN
Connessi alla fornitura della infrastruttura devono essere previsti i seguenti servizi professionali:
· Analisi, progettazione e pianificazione.
· Installazione, configurazione della nuova infrastruttura.
· Servizi di formazione per il personale addetto ai sistemi ICT.
· Servizi di assistenza in garanzia HW e SW.
La Fornitura dovra’ conformarsi ai requisiti di base di seguito indicati:
1 tutti i componenti dovranno soddisfare i requisiti e presentare caratteristiche tecniche non inferiori a quanto riportato nel presente Capitolato Tecnico;
2 i componenti, laddove di pertinenza, dovranno essere forniti secondo le quantita’, indicate nel presente Capitolato Tecnico;
3 l’infrastruttura nel suo complesso ed i servizi ad essa correlati dovranno rispettare le normative e le specifiche indicate nel capitolo 3.
In merito alla presente Fornitura, si precisa inoltre che:
· tutti gli apparati forniti dovranno essere nuovi di fabbrica ed essere costruiti utilizzando parti nuove;
· l’Impresa dovra’ garantire l’interoperabilita’ e la compatibilita’ di tutti i sistemi che costituiscono la soluzione proposta con l’infrastruttura presente presso il CRAIM;
· l’Impresa dovra’ provvedere a consegnare tutti i componenti con software di base preinstallati, comprensivi di licenze e manuali d’uso, patch di sistema e di sicurezza aggiornate almeno alla data di firma del Contratto;
2.1 Sede di lavoro
La Sede operativa del servizio è attualmente ubicata nella seguente localita’:
- Roma, Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxx 0
Le informazioni relative alla suddette sedi sono state fornite a mero titolo informativo e potranno quindi subire delle variazioni che saranno comunicate tempestivamente al fornitore per consentire la regolare erogazione dei servizi.
2.2 Durata
Si precisa che i servizi di assistenza in garanzia dell’HW e SW si attiveranno a partire dalla data di positivo collaudo funzionale (in funzione della tipologia di apparato).
3 REQUISITI DI CONFORMITA’
Il fornitore dovra’ dovrà essere certificato al livello di Titanium Solution Provider secondo le specifiche Dell e garantire la conformita’ delle apparecchiature alle normative CEI o ad altre disposizioni internazionali riconosciute e, in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i componenti e le modalita’ di impiego delle apparecchiature medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori.
Tutto il materiale hardware previsto nel presente appalto dovra’ rispondere ai seguenti requisiti di carattere generale:
· essere consegnato completo di quanto necessario per il corretto avviamento, interconnessione con i sistemi esistenti ed utilizzo (cavi di alimentazione, cavi di connessione, adattatori, materiali di consumo di prima dotazione, ecc.);
· rispettare i requisiti stabiliti nel D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626;
· operare con una alimentazione di rete da 230V ±10%, 50 Hz, secondo le caratteristiche dell'alimentazione della rete italiana ed i componenti dovranno rispettare le norme EPA;
· le prese di collegamento per l’alimentazione devono essere del Tipo L, CEI 23/50 o CE7/4 o CE 7/7
· operare nell'intervallo di temperatura da 0°C a + 40°C e nell'intervallo di umidita’ compresa dal 20% all'90% senza condensazione;
· essere conforme:
• alle norme CEI 74-2 (EN60950), di sicurezza del prodotto;
• alla direttiva CEE 90/270 recepita con legge nr. 142 del 19 Febbraio 1992;
• ai requisiti di immunita’ definiti dallo Standard EN55024;
• ai requisiti di sicurezza (es. IMQ) e di emissione elettromagnetica (es. FCC) certificati da Enti riconosciuti a livello europeo;
· dove essere munito dei marchi di certificazione riconosciuti da tutti i paesi
dell’Unione Europea e dove essere conforme alle norme relative alla compatibilita’ elettromagnetica;
· corredato della documentazione, sia in forma cartacea che digitale, per ciascun componente (e.g.: manuale d’uso e manutenzione) includendo la descrizione delle eventuali architetture realizzate.
· Le parti elettriche delle apparecchiature dovranno essere conformi allo standard EPA ENERGY STAR.
In relazione alle apparecchiature ed ai servizi offerti l’Amministrazione prendera’ in considerazione solo prodotti hardware di costruttori d’apparecchiature informatiche che abbiano una struttura produttiva i cui sistemi d’assicurazione della qualita’ siano stati certificati conformi alle norme della serie UNI-EN-ISO 9001:2008 da un Ente accreditato, nazionale od internazionale.
4 DEFINIZIONE DELLA FORNITURA
Di seguito sono descritte le caratteristiche tecniche minime cui devono necessariamente rispondere tutte le apparecchiature che costituiscono l’infrastruttura. Tali caratteristiche espresse per ognuna delle apparecchiature contribuiscono a soddisfare i requisiti generali di sistema.
L’offerta tecnica e l’offerta economica dovranno includere tutte le componenti hardware, software e le relative licenze accessorie necessarie al corretto funzionamento degli apparati proposti nonché tutte le componenti necessarie al corretto funzionamento della fornitura oggetto della presente procedura di gara.
I server oggetto e le componenti di storage della fornitura saranno connessi ad una coppia di switch convergenti in FcoE presenti nella infrastruttura, questi ultimi forniranno la connettivita’ alla rete SAN (Fiber Channel), alla sala di controllo con le relative postazioni utente e apparati, inoltre a questi saranno connessi gli accessi alla rete internet e alla rete dipartimentale.
Il modello architetturale viene illustrato nella seguente figura:
Figura 1 – Infrastruttura hardware
Gli switch convergenti saranno gli apparati di accesso di tutto il sistema e saranno connessi con le nuove componenti attraverso collegamenti aggregati a 10Gbps.
4.1 Server
La soluzione richiesta per il servizio si basa su server blade di ultima generazione che devono rispondere ai requisiti tecnici delle componenti del CRAIM che saranno implementate. Dovranno essere nr. 2 (due) completi di schede di accelerazione grafica (GPU)
Si precisa per alcune caratteristiche è indicato un valore minimale da rispettare a pena esclusione mentre per altre è riportato il valore esatto richiesto.
Tabella 2 – Server di produzione
CARATTERISTICHE e FUNZIONALITÀ | VALORE RICHIESTO |
Marca/Modello | Dell PowerEdge DSS 8440 |
Quantità | 1 |
Formato | Rack-mount |
Occupazione di spazio nel rack | 4 Rack Units |
Numero di CPU | >=2 CPU x86 64 bit |
Numero di core per ciascuna CPU | >=20 |
Modello Processore (CPU) | Intel Xeon “Cascade Lake” Refresh Gold o superiore |
Frequenza di Clock della CPU | 2.1GHz |
Memoria (RAM) Installata | >=768 GB |
Slot totali di RAM | >=24 DIMM DDR4 |
Controller RAID | Raid 0, 1, 5 con almeno 2GB cache |
Numero di dischi supportati | >=4 SATA e/o NVMe anche in combinazione |
Tipologia di dischi supportati | SATA – SATA SSD – NVMe |
Numero di dischi fissi installati | >= 2 dischi da 1.92TB SSD |
Connettività | >=1 scheda LAN con 2 porte 10GbE SFP+ (con ottiche incluse di tipo 10Gb SFP+ SR) >= 2 porte 1GbE Base-T |
Numero massimo di acceleratori grafici NVIDIA Double Wide supportati | >=10 |
Numero minimo di acceleratori grafici forniti | >=8 x NVIDIA Ampere A100 |
Scheda di management dedicata | iDRAC9 Enterprise |
Alimentatori | Ridondanti hot plug |
Servizi di installazione | Basic Deployment |
Garanzia | ProSupport 4HR Mission Critical |
Si precisa per alcune caratteristiche è indicato un valore minimale da rispettare a pena esclusione mentre per altre è riportato il valore esatto richiesto.
Tabella 3 – Server di sviluppo
CARATTERISTICHE e FUNZIONALITÀ | VALORE RICHIESTO |
Marca/Modello | Dell PowerEdge DSS 8440 |
Quantità | 1 |
Formato | Rack-mount |
Occupazione di spazio nel rack | 4 Rack Units |
Numero di CPU | >=2 CPU x86 64 bit |
Numero di core per ciascuna CPU | >=20 |
Modello Processore (CPU) | Intel Xeon “Cascade Lake” Refresh Gold o superiore |
Frequenza di Clock della CPU | 2.1GHz |
Memoria (RAM) Installata | >=192 GB |
Slot totali di RAM | >=24 DIMM DDR4 |
Controller RAID | Raid 0, 1, 5 con almeno 2GB cache |
Numero di dischi supportati | >=4 SATA e/o NVMe anche in combinazione |
Tipologia di dischi supportati | SATA – SATA SSD – NVMe |
Numero di dischi fissi installati | >= 2 dischi da 1.92TB SSD |
Connettività | >=1 scheda LAN con 2 porte 10GbE SFP+ (con ottiche incluse di tipo 10Gb SFP+ SR) >= 2 porte 1GbE Base-T |
Numero massimo di acceleratori grafici NVIDIA Double Wide supportati | >=10 |
Numero minimo di acceleratori grafici forniti | >=4 x NVIDIA Ampere A100 |
Scheda di management dedicata | iDRAC9 Enterprise |
Alimentatori | Ridondanti hot plug |
Servizi di installazione | Basic Deployment |
Garanzia | ProSupport 4HR Mission Critical |
4.2 Storage
4.2.1 Disk Array Storage (SAN)
I dati, che verranno acquisiti durante le elaborazioni e durante le analisi saranno memorizzati, attraverso una Storage Area Network su un sistema di storage, dedicato al progetto SIAM. Lo storage deve essere in grado di rispondere alla esigenza di memorizzazione iniziale stimata e deve essere in grado di evolvere in base alla necessita in maniera rapida ed economica.
Al suo interno dovranno essere alloggiati esclusivamente dischi allo stato solido. Tali dischi dovranno essere di tipo “Enterprise” (1 WPD Minimo), dotati di porte di accesso ridondate. Di seguito sono indicate le caratteristiche tecniche minime per il Disk Array.
Si precisa per alcune caratteristiche è indicato un valore minimale da rispettare a pena esclusione, mentre per altre e riportato il valore esatto richiesto.
Tabella 4 - Disk array storage
CARATTERISTICHE e FUNZIONALITA’ | VALORE RICHIESTO |
Marca/Modello | Dell Powerstore 1000T |
Caratteristica base | La piattaforma di memorizzazione dei dati deve essere di tipo All- Flash nativa (senza la possibilita’ di inserire dischi rotativi) di ultima generazione e ottimizzata per applicazioni virtualizzate. |
Architettura controller | Active/Active “Scale Out”, ovvero ogni controller, normalmente, deve attivamente partecipare alla erogazione dei servizi storage (LUN). |
Quantita’ sistemi | ≥ 1 |
Struttura | Modello per Rack |
Rack Unit Occupate | Dichiarare Il valore |
Protocolli richiesti per l'interfacciamento | La piattaforma di memorizzazione dei dati offerta deve permettere di utilizzare la capacita’ disco attraverso i protocolli FC, iSCSI, NAS (NFS/SMB) ed essere pronta a supportare il protocollo NVME-OF |
Affidabilita’ | La piattaforma di memorizzazione dei dati deve garantire elevati livelli di affidabilita’, sicurezza e performance (min. 99.9999% di uptime annuale). |
Il sistema non deve presentare “Single Point Of Failure” | Si richiede che la piattaforma di memorizzazione dei dati sia dotata di alta affidabilita’ integrata nel sistema, per tutti i suoi componenti, nonché dotata di meccanismi automatici di gestione del fault. |
Capacita’ disco | La piattaforma di memorizzazione dei dati deve essere equipaggiata con capacita’ di ≥ 70TB Raw |
Capacita’ disco supportata | ≥ 2PB Raw |
Tipologia disco | Il sistema deve essere dotato di dischi nVME dual port. |
Scalabilita’ | Il sottosistema di storage deve essere in grado di incrementare la sua capacita’ attraverso l’inserimento di ulteriori dischi (modalita’ Scale-Up). Deve essere possibile incrementare le performance del sistema con aggiunta di controller indipendenti in numero maggiore di 2 (Scale Out). |
Numero delle LUN | La piattaforma di memorizzazione dei dati deve supportare, nativamente, un numero minimo di volume logici (LUN) ≥ 1024 |
Protezione RAID | Deve essere gestito la capacita’ presente in modalita’ “Full Thin” ovvero con un meccanismo di Pooling Dinamico. Deve essere consentito l’incremento capacitivo, per singola unita’ disco aggiuntiva, gestendo dinamicamente la distribuzione delle capacita’ e le relative performance. |
Cache per Sistema | ≥ 384 GB |
Protezione e Salvataggio della Cache | La piattaforma di memorizzazione dei dati nell’eventualita’ d’improvvisa mancanza di energia elettrica deve essere in grado di trasferire il contenuto della cache su un supporto di protezione appositamente predisposto. Non sono accettati sistemi che utilizzino batterie tampone per la protezione dei dati in cache. |
Alimentazione | Il sistema di alimentazione dovra’ essere ridondato e avere funzionalita’ “hot swap”. Tale sistema dovra’ poter supportare, senza ulteriori interventi, l’espansione del sistema stesso fino alla sua massima capacita’. |
Sistema di raffreddamento | La piattaforma di memorizzazione dei dati dovra’ essere dotata di ventole ridondate con funzionalita’ hot swap. |
Connettivita’ FC verso gli host | La piattaforma di memorizzazione dei dati deve essere equipaggiata con un minimo di 8 porte FC a 32Gb/s. |
Connettivita’ iSCSI verso gli host | La piattaforma di memorizzazione dei dati deve supportare connettivita’ di tipo iSCSI con porte a velocita’ di 10/25Gbps autonegozianti. |
Ottimizzazione dei dati | La piattaforma di memorizzazione dei dati deve supportare meccanismi di Compressione e Deduplica Inline con supporto hardware dedicato, il fattore di riduzione del dato non deve essere inferiore a 4:1. La funzionalita’ deve essere prevista senza acquisizione di ulteriori licenze. |
Funzionalita’ di Replica e Copia logica Interna | La piattaforma di memorizzazione, per futuri sviluppi, deve consentire nativamente la replica dei dati verso, un sistema analogo, in modalita’ asincrona. Devono essere supportate anche attraverso l’utilizzo di appliance dedicate, architetture di Business Continuity su siti indipendenti, di tipo Active-Active, deve inoltre essere in grado di creare delle copie “point-in-time” o “snapshot”. |
Funzionalita’ di bilanciamento del carico | Lo storage deve avere un sistema integrato, per la misurazione e il bilanciamento dei carichi di lavoro delle applicazioni. Al fine di ottimizzare il carico i dati devono poter essere spostati in modalita’ completamente trasparente all’utente tra i sistemi che compongono il cluster. |
Funzionalita’ Thin provisioning | La piattaforma di memorizzazione dei dati dovra’ essere dotata della funzionalita’ di “Thin Provisioning”. |
Sistemi Operativi Supportati | La piattaforma di memorizzazione dei dati deve supportare almeno I seguenti sistemi operativi: - Microsoft Windows, - SUSE Linux Enterprise - VMware ESX and ESXi - Red Hat Enterprise Linux - CentOS |
4.3 Apparati passivi
La connessione della infrastruttura della presente fornitura dovra’ essere interconnessa a quella gia’ presente al CRAIM, perchè questo sia realizzato è necessario che la fornitura preveda i transceiver necessari alla interconnessione agli apparati Cisco Nexus 5600 (N5K-C5672UP).
Si specifica che gli apparati oggetto della fornitura potrebbero essere ospitati in locali differenti rispetto alla attuale collocazione degli apparati CRAIM e dovra’ quindi considerare la tipologia di transceiver adeguata.
Per tutti gli apparati oggetto della fornitura oltre i transceiver sono richiesti tutti i cavi necessari alla realizzazione di tutti i collegamenti tra gli apparati di fornitura e la loro interconnessione con i dispositivi di rete della sala ced, la fornitura dovra’ prevedere una scorta del 20%.
Si precisa che deve essere realizzato il cablaggio tra la sala server, la sala di controllo e la sala ced che sono allocate a piani differenti dell’edificio.
Inoltre è richiesta la verifica funzionale dei collegamenti effettuati con gli apparati in fornitura.
5 DESCRIZIONE DEI SERVIZI
5.1 Piano di progetto
Entro massimo un mese dalla registrazione del contratto, l’Amministrazione organizzera’ un primo incontro (kick-off meeting) con i responsabili della ditta al fine di pianificare le attivita’ successive e dare seguito all’inizio dei lavori (DIL).
L’attivita’ lavorativa non potra’ essere interrotta se non per brevi intervalli di tempo e durante particolari orari, questo comportera’ che alcune attivita’ dovranno necessariamente essere effettuate durante i fine settimana o di notte. Tutte le attivita’ che comporteranno fermi macchina dovranno essere preventivamente concordate con l’Amministrazione.
Il piano di lavoro per l’installazione del nuovo hardware/software sara’ il seguente:
· Installazione nuovo hardware (Server e Storage) e cablaggio alla rete
· Configurazione del sistema e test
· Collaudo dell’ambiente GPU
5.2 Analisi, progettazione e pianificazione.
Il fornitore ha l’onere di redigere il progetto esecutivo relativo alle attivita’ di installazione, configurazione, rilascio della infrastruttura. Deve altresì fornire la documentazione relativa alle configurazioni di dettaglio di tutti i sottosistemi coinvolti nonché alle specifiche tecniche comprensive dei dati di seguito riportati:
Specifiche tecniche sistemi previsti in fornitura
- Altezza (cm)
- Larghezza cm)
- Profondita’ (cm)
- Spazio minimo (anteriore e posteriore) richiesto per le attivita’ di manutenzione
- Peso (kg)
- Alimentazione (kVA)
- Raffreddamento(BTU/ora)
- Temperatura operativa (min-max)
L’architettura e le configurazioni definite e documentate nel progetto esecutivo saranno oggetto di verifica da parte dell’Amministrazione. L’Amministrazione e il fornitore si impegneranno ad apportare eventuali modifiche e integrazioni al fine di approvare il progetto esecutivo: l’approvazione finale del progetto esecutivo xxxx’ vincolante per il prosieguo delle attivita’.
Si specifica che, il progetto esecutivo deve includere un piano dettagliato delle attivita’ comprensivo delle fasi di installazione, configurazione, migrazione, test, collaudo, formazione ed addestramento.
Per ciascuna delle fasi deve essere presentata una scheda dettagliata comprensiva delle seguenti informazioni:
· obiettivo;
· responsabilita’;
· prerequisiti e dipendenze;
· tempi di esecuzione;
· risorse impiegate;
· potenziali disservizi e criticita’.
Inoltre il fornitore si impegna a nominare un responsabile tecnico incaricato di curare il coordinamento tecnico delle attivita’ in fase di realizzazione e di migrazione dei primi ambienti, nonché di svolgere la funzione di unico referente nei confronti dell’Amministrazione. In particolare, al responsabile tecnico fanno capo, tra gli altri, gli adempimenti di seguito indicati:
· le relazioni con l’Amministrazione;
· il rilascio nei tempi previsti di tutta la documentazione di progetto;
· la disponibilita’ delle risorse e del personale specializzato per le attivita’ di realizzazione;
· il coordinamento di tutte le comunicazioni previste dal contratto;
· il controllo delle scadenze sulla base delle pianificazioni concordate;
· la rappresentanza del fornitore nelle riunioni di avanzamento e di coordinamento lavori nelle fasi di realizzazione e di esercizio.
5.3 Consegna, installazione, posa in opera.
Il fornitore deve procedere alla consegna del materiale oggetto di fornitura entro un massimo di 40 gg solari dalla data di inizio lavori. La consegna degli apparati deve avvenire presso la sede indicata ed al piano, i materiali di risulta d’imballo saranno prelevati e smaltiti a cura del fornitore.
L’amministrazione mettera’ a disposizione l’infrastruttura di site necessaria opportunamente dimensionata secondo le esigenze (elettrico, connettivita’, condizionamento, etc.. ).
Xxxx’ cura dell’aggiudicatario fornire cavetteria, cablaggi e quant’altro necessario per la posa in opera e l’installazione di tutte le apparecchiature ai fine della loro corretta configurazione.
L’installazione dell’intera infrastruttura dovra’ avvenire entro un massimo di 20 gg solari dalla consegna di tutto il materiale.
5.4 Configurazione sistemi.
Al completamento della fase di installazione il fornitore dovra’ procedere alle attivita’ di configurazione di tutti i sistemi previsti in fornitura.
La fase di configurazione dovra’ essere articolata in tre macro fasi:
· Configurazione dell’infrastruttura e server
· Configurazione dell’infrastruttura di storage
La configurazione dei sistemi dovra’ essere completata entro massimo 30 gg solari a decorrere dal dalla fase di installazione e sara’ soggetta ad una fase di verifica funzionale che dovra’ completarsi entro massimo 10gg solari dal completamento delle configurazioni.
Nell’ambito delle prove finalizzate alla verifica funzionale, il fornitore dovra’ redigere e consegnare, entro il termine delle attivita’ di configurazione, un rapporto contenente l’articolazione delle prove per la verifica dei requisiti.
Per le attivita’ di configurazione dovranno esser forniti un congruo numero di giorni uomo di un mix di figure professionali con conoscenza dei sistemi in argomento.
Dovra’ inoltre essere garantita la disponibilita’ a consumo di una figura professionale di tecnico sistemista per un periodo di 10 (dieci) giorni uomo in orario lavorativo base a partire dal termine delle attivita’ di verifica di conformita’ per assistenza all’avviamento dell’infrastruttura.
L’Amministrazione si riserva la facolta’ di rivedere e modificare l’articolazione ed il tipo dei test proposti.
5.5 Servizi di addestramento e formazione.
Il piano di formazione sara’ esclusivamente orientato al funzionamento:
· Dell’infrastruttura HPC e di Storage (5gg)
Sulla base di quanto sopra esposto, la ditta fornitrice dovra’ provvedere a un addestramento specifico del personale dell’Amministrazione sui prodotti, sulle procedure e sulle modalita’ gestionali dell’intera infrastruttura progettata, realizzata e fornita.
Il fornitore dovra’ inoltre provvedere alla fornitura della documentazione didattica per i discenti, sia su supporto cartaceo, sia su supporto elettronico, comprendente una pianificazione delle sessioni di addestramento con gli argomenti trattati.
Le sessioni di formazione dovranno essere svolte da personale certificato sui prodotti offerti e verranno tenute presso un apposito locale, adeguatamente attrezzato, messo a disposizione dall’Amministrazione.
Il servizio comprende le attivita’ di supporto e affiancamento agli utenti indicati dall’Amministrazione, sotto forma di addestramento, di erogazione di sessioni formative e training on the job.
Il fornitore dovra’ erogare un servizio di formazione rivolto al personale tecnico dell’Amministrazione con lo scopo di fornire una adeguata conoscenza delle nuove tecnologie offerte, tale da consentire la gestione delle apparecchiature e dei prodotti software previsti nell’ambito della fornitura.
La formazione dovra’ essere volta all’approfondimento di temi riguardanti l’utilizzo e la gestione dei nuovi prodotti oggetto di fornitura comprendendo le caratteristiche e le funzionalita’ salienti, con particolare riferimento alle configurazioni software adottate. Inoltre dovra’ comprendere le comuni problematiche riscontrabili nell’implementazione della tecnologia nell’ambiente applicativo dell’Amministrazione.
Il completo e corretto espletamento delle sessioni di formazione sara’ certificato mediante apposita relazione comprendente un questionario che indichi il livello di gradimento del corso da parte dei discenti, redatta a cura dell’Impresa ed accettata dal personale dell’Amministrazione, nella quale verranno indicati l’oggetto e la durata delle sessioni di formazione svolte.
5.6 Gruppo di lavoro
Il gruppo di lavoro deve essere composto da sistemisti esperti e specialisti di prodotto che abbiano almeno 5 anni di esperienza nell’ambito del Data Center e in particolare nelle attivita’ di consolidamento e virtualizzazione.
Le figure professionali che compongono il gruppo di lavoro devono avere conoscenze approfondite su:
- Apparati di rete e sicurezza
- Apparati di storage
- Competenze sistemistiche in ambienti Windows e Linux
- Conoscenze delle architetture, delle funzioni e della gestione di RDBMS SQL, Active Directory.
I curricula professionali allegati all’offerta, dovranno essere stilati secondo lo standard europeo con dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati personali; ad ogni curriculum, dovranno essere allegate le certificazioni personali, per ciascuna risorsa offerta.
6 ASSISTENZA E GARANZIA
Per tutte le apparecchiature in fornitura deve essere fornito un servizio di assistenza e garanzia per il periodo previsto per legge o per policy del fornitore decorrendo dalla data di emissione del certificato di conformita’.
Il servizio di assistenza in garanzia degli apparati consiste nel ripristino delle complete funzionalita’, nella messa a disposizione di tutte le parti di ricambio in sostituzione e nell’esecuzione delle prove e dei controlli necessari a garantire il ripristino del pieno funzionamento degli apparati di proprieta’ dell’Amministrazione, entro i Livelli di Servizio di seguito indicati.
Il ripristino degli apparati deve avvenire a fronte di un guasto, blocco o altro inconveniente non bloccante, intendendosi per guasto qualsiasi anomalia funzionale che, direttamente o indirettamente, provochi l’interruzione o la non completa disponibilita’ delle funzionalita’ del sistema in questione o, in ogni caso, qualsiasi difformita’ del prodotto in esecuzione dalla relativa documentazione tecnica e manualistica d’uso.
La prestazione dei servizi di assistenza in garanzia deve fornire una copertura di 5 giorni la settimana e nell’orario 9.00-18.00, l’Impresa, durante il periodo di validita’ contrattuale, dovra’ effettuare il servizio di assistenza in garanzia hardware e software secondo le seguenti modalita’.
6.1 Assistenza hardware e software
Il fornitore si impegna alla fornitura delle parti di ricambio e gli interventi dovranno essere di tipo on-site, inoltre deve garantire la fornitura di patches e aggiornamenti durante il periodo di copertura del contratto ovvero della garanzia, deve eventualmente permettere l’accesso gratuito al sito aziendale, dal quale sia possibile ricevere informazioni su nuove versioni e aggiornamenti dei prodotti software installati.
Per quanto riguarda i guasti bloccanti:
- Tempi di intervento entro 6 ore dalla chiamata
- Tempi di ripristino entro 12 ore dalla chiamata per il 95% dei casi e 18 ore dalla chiamata nei restanti casi
Per quanto riguarda i guasti non bloccanti:
- Tempi di intervento entro 12 ore dalla chiamata
- Tempi di ripristino entro 24 ore dalla chiamata per il 99% dei casi e 36 ore dalla chiamata nei restanti casi
Uno specialista provvedera’ ad una prima analisi del problema, a raccogliere le informazioni essenziali per poterlo gestire nel modo più efficiente e rapido.
6.2 Modalità di esecuzione
Il servizio di assistenza in garanzia dovra’ prevedere l'attivazione da parte del fornitore della predisposizione e comunicazione di un numero telefonico di contatto per l’apertura delle chiamate in caso di guasto/malfunzionamento di un apparato o di una componente di esso, attivo 8.00 – 19.00, cinque giorni su sette. Entro la data di inizio dei servizi il Committente comunichera’ al fornitore i nominativi e i gruppi di lavoro abilitati all’apertura delle chiamate da parte dell’Amministrazione.
Si precisa che, ai fini della misurazione dei livelli di servizio, l’orario di inoltro della chiamata via telefono o del fax da parte dell’Amministrazione è considerato il riferimento temporale di apertura della chiamata.
Il fornitore inserira’ tale richiesta nel proprio sistema di gestione Trouble Ticket System (TTS) evidenziandone il livello di servizio ed assegnando ad essa un identificativo che dovra’ comunicare all’apertura del guasto. Il sistema di gestione dovra’ garantire il tracciamento della richiesta (stato dell’intervento) in tutte le sue fasi, fino alla chiusura dell’intervento stesso.
Le parti di ricambio, che dovranno essere identiche alle parti sostituite, verranno fornite dal fornitore senza alcun onere aggiuntivo; le parti sostituite verranno ritirate dallo stesso che ne acquisira’ la proprieta’, assicurandone il trattamento in conformita’
alle norme vigenti. Il fornitore dovra’ utilizzare parti di ricambio di primaria qualita’, nuove di fabbrica e, ove esistenti, prodotte dallo stesso costruttore delle apparecchiature.
Nel caso in cui, a fronte di un guasto di un apparato, il fornitore non sia sprovvisto della parte di ricambio richiesta per la riparazione, potra’, al fine di ripristinare il servizio, operare la sostituzione con un altro sistema (o con un’altra componente) avente le medesime caratteristiche ed in grado di ristabilire la corretta e completa funzionalita’. Tale soluzione è da considerarsi sempre e comunque provvisoria e non svincola il fornitore dall’obbligo di fornire l’apparato (o la componente) richiesto per la riparazione. Il fornitore dovra’ quindi intervenire nuovamente per operare la corretta sostituzione entro e non oltre 15 giorni lavorativi dal ripristino temporaneo del servizio, verbalizzato nel “Rapporto di fine intervento”.
7 VERIFICA DI CONFORMITA’
Le operazioni di verifica di conformita’ saranno eseguite al fine di certificare la piena funzionalita’ di tutti i sistemi e la loro corrispondenza ai requisiti imposti.
Per dare avvio alle operazioni di collaudo, l’Amministrazione dovra’ ricevere da parte del fornitore una formale comunicazione di approntamento al collaudo entro 60 giorni solari dalla installazione dell’intera infrastruttura, (secondo quanto previsto nel paragrafo 5.3), approvata preventivamente dal DEC. Le attività di collaudo attesteranno la rispondenza della fornitura e di tutto quanto necessario alla sua corretta esecuzione (Piano dei Test Funzionali, Descrizione dell’Ambiente di Sistema, Risultanze Test di carico, etc.).
Nel corso del collaudo, l’Amministrazione avra’ la facolta’ di eseguire verifiche anche differenti da quanto indicato nella documentazione fornitagli a supporto. Inoltre, per facilitare le operazioni di collaudo, potra’ essere richiesta la presenza di personale del fornitore.
All’atto dell’accettazione della fornitura, in caso di esito positivo del collaudo, xxxxx’ redatto e sottoscritto dall’Amministrazione il verbale di collaudo ed accettazione, cui xxxx’ allegato il documento rapporto di collaudo in cui sono tracciate le attivita’ svolte durante il collaudo stesso.
La presenza di anomalie che, a giudizio dell’Amministrazione, per gravita’ o numerosita’, non consentano lo svolgimento o la prosecuzione delle attivita’ di collaudo provochera’ la sospensione del collaudo stesso. La suddetta sospensione potrebbe comportare il mancato rispetto della data prevista di fine collaudo, per cause imputabili al fornitore.
La presenza di anomalie riscontrate durante la fase di collaudo viene registrata ai fini della misurazione degli indicatori di qualita’ applicabili. In ogni caso le anomalie emerse in fase di collaudo devono essere rimosse entro il termine massimo di 15 giorni lavorativi.
8 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La procedura di gara sarà aggiudicata con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art.95, comma 2 del Codice dei Contratti.
9 CRITERI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta economica dovrà essere compilata sul sistema SDAPA secondo quanto previsto dai requisiti del Capitolato d’Oneri.