PROTOCOLLO D’INTESA
PROTOCOLLO D’INTESA
tra
il Ministero dell’economia e delle finanze Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e
il CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO
per
IL RICONOSCIMENTO DELL’EQUIPOLLENZA DELLA FORMAZIONE GIÀ ASSOLTA DAGLI ISCRITTI NELL’ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO E LA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI RELATIVI ALL’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO FORMATIVO AL MEF, AI SENSI DELL’ART. 5, COMMI 10 E 11, D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39
VISTO l'articolo 5 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, come modificato dal X.Xxx. 17 luglio 2016,
n. 135, relativo agli obblighi di formazione continua previsti in capo alle persone fisiche iscritte al registro della revisione legale;
VISTO l’articolo 5, comma 2 del medesimo D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, ai sensi del quale la formazione continua dei revisori iscritti nel registro consiste nella partecipazione a programmi di aggiornamento professionale definiti annualmente dal Ministero dell'economia e delle finanze;
VISTO l’art. 5, comma 5 del medesimo D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 ai sensi del quale in ciascun anno l'iscritto deve acquisire almeno 20 crediti formativi, per un totale di un minimo di 60 crediti formativi nel triennio e che, ai sensi del comma 2 dello stesso articolo, almeno metà del programma di aggiornamento deve riguardare le materie caratterizzanti la revisione dei conti, ovvero la gestione del rischio e il controllo interno, i principi di revisione nazionali e internazionali applicabili allo svolgimento della revisione legale previsti dalla direttiva 2006/43/CE, come modificata dalla direttiva 2014/56/UE, la disciplina della revisione legale, la deontologia professionale, l'indipendenza e la tecnica professionale della revisione;
VISTO l’articolo 5, comma 10 del medesimo D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 il quale prevede che “l'attività di formazione, effettuata dai revisori legali prevista dagli Albi professionali di appartenenza e da coloro che collaborano all'attività di revisione legale o sono responsabili della revisione all'interno di società di revisione che erogano formazione, viene riconosciuta equivalente
se dichiarata conforme dal Ministero dell'economia e delle finanze al programma annuale di aggiornamento professionale”;
VISTO l’articolo 5, comma 11 del medesimo D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 il quale prevede che “gli ordini professionali e le società di revisione legale devono comunicare annualmente al Ministero medesimo l'avvenuto assolvimento degli obblighi formativi da parte dei revisori iscritti che hanno preso parte ai programmi di cui al comma 2, nell'ambito della formazione prevista rispettivamente dai singoli ordini professionali e dalle società di revisione”;
VISTO l'articolo 27, comma 4, del D.Lgs. 17 1uglio 2016, n. 135, ai sensi del quale l'obbligo di formazione continua di cui all'articolo 5 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, decorre dal 1° gennaio 2017;
VISTA la determina n. 39/2016 del Ragioniere generale dello Stato del 7 dicembre 2016, prot. 88389, con la quale è stato costituito, con decorrenza dal 15 dicembre 2016, il Comitato didattico per la formazione continua dei revisori legali;
VISTA la determina del Ragioniere generale dello Stato prot. n. 37343 del 7 marzo 2017 con la quale è stato adottato il programma annuale relativo all’anno 2017 per l’aggiornamento professionale dei revisori legali;
VISTI i Regolamenti per la formazione continua per i Consulenti del lavoro, approvati dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro con delibere n. 311 del 25 settembre 2014 e n. 332 del 29 luglio 2016;
CONSIDERATA la necessità di definire le modalità operative attraverso le quali il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro procede all’accreditamento degli eventi che consentono l’assolvimento dell’obbligo formativo degli iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro e nel registro dei revisori legali ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 39/2010;
CONSIDERATA la necessità di definire le modalità operative attraverso le quali il Consiglio Nazionale dell’ordine dei Consulenti del lavoro trasmette annualmente al MEF i dati relativi all’assolvimento dell’obbligo formativo da parte dei propri iscritti;
Le parti, come sopra identificate, convengono e stipulano quanto segue:
ARTICOLO 1
(Contenuto dell’obbligo formativo)
1. Ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo, gli iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro che risultano iscritti anche al Registro dei Revisori legali devono acquisire in ciascun anno almeno
20 crediti formativi nelle materie, temi ed argomenti indicati nel programma annuale per la formazione definito dal Ministero dell’economia e delle finanze con determina 37343/2017, aggiornata con determina 183112/2017, per l’anno 2017 e con determine successive per gli anni
2018 e 2019, per un totale di un minimo di 60 crediti formativi nel triennio. Almeno 10 crediti formativi annui dovranno essere conseguiti nelle materie caratterizzanti la revisione legale (nel programma annuale definite Materie Gruppo A). Gli altri 10 crediti formativi annui potranno essere conseguiti in qualsiasi delle materie di cui all’art. 4, comma 2, del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 (Materie Gruppi A, B e C).
2. Xxxxx rimanendo quanto previsto dal comma 1, gli iscritti nell’Albo dei Consulenti del lavoro che risultano iscritti anche al Registro dei Revisori legali scelgono liberamente gli eventi ed i corsi da svolgere ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo.
3. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro e il Ministero dell’economia e delle finanze riconoscono che non possono essere considerati validi, ai fini dell’adempimento dell’obbligo formativo dei revisori legali, fatti salvi eventuali provvedimenti normativi i crediti attribuiti alle attività di seguito indicate:
- all’art. 4, commi 4, 5 e 6, all’art. 5 e all’art. 6, commi 3, 4 e 5, del “Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i Consulenti del lavoro” approvato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro con delibera n. 311 del 25 settembre 2014;
- all’art. 7, comma 3, e all’art. 8, commi 2, 3 e 4, del “Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i consulenti del lavoro” approvato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro con delibera n. 332 del 29 luglio 2016;
4. Qualora un iscritto all’albo dei Consulenti del lavoro acquisisca in un anno più di 20 crediti formativi utili ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo previsto per i revisori legali, quelli eccedenti non possono essere riportati nel computo di quelli necessari per assolvere l’obbligo formativo triennale dei revisori legali, fatti salvi eventuali provvedimenti normativi.
5. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e il Ministero dell’economia e delle finanze riconoscono che gli iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro, che risultano iscritti anche nel Registro dei Revisori legali, che versano in una delle situazioni indicate all’art. 10 comma 2, del “Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i Consulenti del lavoro” approvato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro con delibera n. 311 del 25 settembre 2014, e all’art. 21 del “Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i consulenti del lavoro” approvato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro con delibera n. 332 del 29 luglio 2016, non possono essere esonerati dall’assolvimento dell’obbligo formativo di cui all’art. 5 del D.Lgs. 39/2010, fatti salvi eventuali provvedimenti normativi fino a che il Ministero stesso non adotti apposite misure in tal senso.
6. Le disposizioni della presente convenzione si applicano agli iscritti nell’albo dei consulenti del lavoro a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo alla data di iscrizione nel Registro dei Revisori legali.
ARTICOLO 2
(Eventi formativi che consentono di assolvere l’obbligo formativo dei revisori legali)
1. Il Consiglio Nazionale valuta ed approva gli eventi di formazione professionale continua ed obbligatoria organizzati dai soggetti abilitati a organizzare e svolgere eventi formativi di cui all’art. 11 del “Regolamento recante le disposizioni sulla formazione continua per i consulenti del lavoro”. Per la partecipazione agli eventi formativi di cui all’art. 7, comma 1, del citato Regolamento, tenuto conto della durata effettiva dell’evento attribuisce i crediti formativi adottando il parametro: 1 ora = 1 credito formativo professionale.
2. Gli eventi formativi che presentano un contenuto conforme al programma annuale definito dal Ministero utili ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo dei revisori legali sono indicati nell’Allegato 1. L’allegato 1 è soggetto a modifiche periodiche per tener conto degli eventuali aggiornamenti apportati al programma annuale formativo adottato dal Ministero dell’economia e delle finanze.
3. Il MEF attribuisce piena validità ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo dei revisori legali agli eventi accreditati dal Consiglio Nazionale, a condizione della corrispondenza con il programma annuale.
ARTICOLO 3
(Trasmissione dei dati relativi all’assolvimento dell’obbligo formativo)
1. In relazione a ciascun consulente del lavoro che risulta iscritto anche al Registro dei Revisori legali, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro comunica annualmente, in conformità al modello contenuto nell’allegato 2, gli eventi a cui ha partecipato, il codice della materia e il numero di crediti acquisiti per ciascun evento, distinti fra materie caratterizzanti e non caratterizzanti, nonché la data dell’evento.
0.Xx modello di cui all’allegato 2 è trasmesso al MEF entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono i crediti oggetto di comunicazione.
ARTICOLO 4
(Vigilanza)
1. Il Consiglio Nazionale si impegna a collaborare con il Ministero nel controllo, svolto a campione e anche successivamente, della regolarità della formazione riconosciuta ai sensi di legge ai fini del registro della revisione legale.
ARTICOLO 5
(Disposizioni transitorie)
1. In relazione alle attività di formazione relative agli anni 2018 e seguenti, si farà riferimento ai nuovi programmi annuali del Ministero dell’economia e delle finanze, tranne che sia tacitamente confermato il programma in essere.
ARTICOLO 6
(Efficacia e durata della Convenzione)
1. Il presente accordo rimane valido fino a che una delle parti non proponga motivate modifiche alle modalità di trasmissione dei crediti.
Roma,
IL CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE LA RAGIONERIA GENERALE CONSULENTI DEL LAVORO DELLO STATO
Il Presidente Il Ragioniere Generale
Allegato 1 | |
codice corso | Definizione corsi |
A.1. | Gestione del rischio e controllo interno |
A.2 | Principi di revisione nazionale e internazionale |
A.3 | Disciplina della revisione legale |
A.4 | Deontologia professionale ed indipendenza |
A.5 | Tecnica professionale della revisione |
B.1. | Contabilità generale |
B.2 | Contabilità analitica e di gestione |
B.3 | Disciplina del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato |
B.4 | Principi contabili nazionali e internazionali |
B.5 | Analisi finanziaria |
C.1 | Diritto civile e commerciale |
C.2 | Diritto societario |
C.3 | Diritto fallimentare |
C.4 | Diritto tributario |
C.5 | Diritto del lavoro e della previdenza sociale |
C.6 | Informatica e sistemi operativi |
C.7 | Economia politica, aziendale e finanziaria |
C.8 | Principi fondamentali di gestione finanziaria |
C.9 | Matematica e statistica |
A.1. | Gestione del rischio e controllo interno |
A.1.1 | 1. Caratteristiche e definizioni del sistema di controllo interno |
A.1.3 | 3. Ambiente di controllo, sue caratteristiche e limiti: i fattori, l'integrità ed i valori etici |
A.1.6 | 6. Informazione e comunicazione nel sistema di controllo interno |
A.1.10 | 10. Il sistema di controllo interno nelle piccole e medie imprese |
A.1.15 | 15. il Modello di organizzazione gestione e controllo ex Dlgs 231/2001 |
A.1.16 | 16. Ruoli e responsabilità del Collegio sindacale nel caso in cui eserciti anche l’attività di revisione ex lege . Rapporti tra Collegio sindacale e revisore ex lege . |
A.2 | Principi di revisione nazionale e internazionale |
A.2.1 | 1. Introduzione ai Principi di Revisione Internazionale (Isa Italia) |
A.2.2 | 2. Principio internazionale sul controllo della qualità ISQC (Italia) 1 |
A.2.6 | 6. Principio di Revisione Internazionale (Isa Italia) 230 - La documentazione della revisione contabile |
A.2.7 | 7. Principio di Revisione Internazionale (Isa Italia) 240 - Le responsabilità del revisore relativamente alle frodi nella revisione contabile del bilancio |
A.2.9 | 9. Principio di Revisione (SA Italia) 250B - Le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale |
A.2.20 | 20. Principio di Revisione Internazionale (Isa Italia) 505 - Conferme esterne |
A.2.23 | 23. Principio di Revisione Internazionale (Isa Italia) 530 - Campionamento di revisione |
A.2.32 | 32. Principio di Revisione Internazionale (Isa Italia) 700 - Formazione del giudizio e relazione sul bilancio |
A.3 | Disciplina della revisione legale |
A.3.2 | 2. Disciplina normativa del controllo legale dei conti |
A.3.4 | 4. Abilitazione all'esercizio della revisione legale: tirocinio ed esame relativo |
A.3.5 | 5. Registro dei revisori contabili: cancellazione e sospensione, sezioni A e B, formazione continua |
A.3.6 | 6. L'incarico di revisione legale: iter di selezione e conferimento incarico |
A.3.9 | 9. Revoca del revisore, dimissioni o risoluzione del contratto di revisione |
A.3.10 | 10. La relazione di revisione e giudizio di bilancio alla luce delle modifiche introdotte all’art. 14 del D.lgs. 39/2010 |
A.3.11 | 11. Le responsabilità del revisore |
A.3.12 | 12. La relazione di trasparenza |
A.3.14 | 14. I rapporti con il Collegio Sindacale e gli altri organi di governance |
A.3.15 | 15. I controlli di qualità |
A.3.16 | 16. La vigilanza del Ministro del MEF e della CONSOB |
A.3.21 | 21. Il contratto di revisione: aspetti generali |
A.4 | Deontologia professionale ed indipendenza |
A.4.1 | 1. Caratteristiche e deontologia del revisore in Italia. Norme etiche e quadro normativo |
A.4.2 | 2. L'etica del revisore nel contesto internazionale |
A.4.3 | 3. Rapporti deontologici tra revisore entrante e uscente |
A.4.4 | 4. Indipendenza e obiettività del revisore: aspetti generali e quadro normativo alla luce delle modifiche introdotte dal D.lgs. 135/2016 |
A.4.7 | 7. Minacce all'indipendenza e misure di salvaguardia |
A.4.8 | 8. Lo scetticismo professionale: obbligo di legge e principio di revisione |
A.4.9 | 9. Riservatezza e segreto professionale |
A.4.10 | 10. Preparazione della revisione legale e valutazione dei rischi per l’indipendenza |
A.5 | Tecnica professionale della revisione |
A.5.1 | 1. Metodologia per la revisione contabile |
A.5.3 | 3. Procedure di valutazione del rischio di revisione |
A.5.7 | 7. La formazione del giudizio di revisione |
A.5.10 | 10. Revisione contabile per i bilanci di piccole e medie imprese |
A.5.11 | 11. I compiti e le attività di verifica richiesti al revisore legale in presenza di operazioni straordinarie di azienda |
B.1. | Contabilità generale |
B.1.1 | 1. Il sistema dei valori nell'impresa |
B.1.2 | 2. Le scritture contabili obbligatorie |
B.1.6 | 6. Il ciclo acquisti |
B.1.7 | 7. Il ciclo vendite |
B.1.10 | 10. Il ciclo del personale |
B.1.11 | 11. Gli investimenti: le immobilizzazioni materiali |
B.1.14 | 14. Gli investimenti: le immobilizzazioni immateriali |
B.1.17 | 17. Le forme di finanziamento per l'impresa |
B.1.19 | 19. Il ciclo finanziario |
B.1.23 | 23. La rilevazione dei fondi rischi e dei fondi spese future |
B.1.25 | 25. Il bilancio di verifica e la chiusura dei conti |
B.2 | Contabilità analitica e di gestione |
B.2.3 | 3. Natura e finalità della contabilità dei costi |
B.2.4 | 4. La tenuta della contabilità analitica e le differenze con la contabilità generale |
B.2.8 | 8. Le tipologie di costo |
B.2.9 | 9. Performance measurement |
B.3 | Disciplina del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato |
B.3.1 | 1. La disciplina del bilancio di esercizio contenuta nel Codice Civile e nella normativa di settore |
B.3.6 | 6. Nota Integrativa |
B.3.9 | 9. La riforma del Bilancio 2016: il rendiconto finanziario |
B.3.10 | 10. La riforma del Bilancio 2016: nuovi schemi di bilancio così come modificati ed integrati dal D.lgs. 139/2015 |
B.3.11 | 11. La riforma del Bilancio 2016: Il bilancio ordinario, il bilancio abbreviato il bilancio delle micro imprese |
B.3.12 | 12. La relazione sulla gestione |
B.3.14 | 14. I reati di false comunicazioni sociali |
B.4 | Principi contabili nazionali e internazionali |
B.4.1 | 1. I Principi contabili internazionali IAS/IFRS e i principi contabili nazionali dell’OIC alla luce della riforma del D.lgs. 139/2015 |
B.4.2 | 2. Confronto tra principi contabili nazionali e internazionali IAS/IFRS |
B.4.4 | 4. Il criterio del costo ed il criterio del fair value nella redazione del Bilancio |
B.4.5 | 5. Rilevazione, valutazione e rappresentazione delle principali poste di Bilancio secondo i principi contabili nazionali e internazionali |
B.4.6 | 6. I beni che possono essere oggetto di valutazione al fair value ed i conseguenti procedimenti di contabilizzazione |
B.4.32 | 32. OIC 31 – Fondi per rischi e oneri e Trattamento di Fine Rapporto |
B.4.44 | 44. IAS 19 Benefici per i dipendenti |
B.5 | Analisi finanziaria |
B.5.1 | 1. I fondamenti della analisi finanziaria |
B.5.2 | 2. L'analisi per indici e il loro utilizzo |
B.5.12 | 12. La riclassificazione dello Stato patrimoniale |
B.5.13 | 13. La riclassificazione finanziaria |
B.5.15 | 15. La riclassificazione del conto economico |
B.5.16 | 16. Dal conto economico civilistico al riclassificato a valore aggiunto |
B.5.18 | 18. Le analisi di bilancio: i principali indicatori delle performance aziendali |
C.1 | Diritto civile e commerciale |
C.1.1 | 1. Le norme giuridiche e le fonti del diritto |
C.1.2 | 2. Rapporto giuridico e soggetto del rapporto |
C.1.4 | 4. Contratto : principi generali |
C.1.5 | 5. Trattamento dei dati personali e tutela della riservatezza (privacy) |
C.2 | Diritto societario |
C.2.1 | 1. Funzioni e caratteristiche generali delle società |
C.2.2 | 2. I requisiti essenziali del contratto di società e la sua invalidità |
C.2.3 | 3. Tipologie societarie |
C.2.4 | 4. Le operazioni straordinarie d’azienda |
C.2.6 | 6. Le modifiche al capitale sociale |
C.2.13 | 13. Scioglimento e liquidazione |
C.2.21 | 21. Procedimento di arbitrato |
C.2.22 | 22. Caratteristiche della mediazione |
C.2.23 | 23. Antiriciclaggio |
C.3 | Diritto fallimentare |
C.3.1 | 1. Le procedure concorsuali nel diritto internazionale privato e processuale |
C.3.2 | 2. Le procedure concorsuali e il diritto europeo |
C.3.3 | 3. Il fallimento: natura e finalità dell’istituto del fallimento: i presupposti |
C.3.6 | 6. Il concordato preventivo: concordato liquidatorio e concordato in continuità, il concordato “misto” |
C.3.7 | 7. La relazione del professionista stimatore ai sensi dell’art. 124, comma sesto, l.f. |
C.3.8 | 8. I piani attestati ex art. 67, comma terzo, lett.d), l.f. |
C.3.9 | 9. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti e le trattative di cui al’art. 182 bis l.f |
C.4 | Diritto tributario |
C.4.1 | 1. Principi generali dell’ordinamento tributario |
C.4.2 | 2. Principio di inerenza |
C.4.3 | 3. La determinazione del reddito fiscale per i soggetti IAS-IFRS adopter e per i soggetti non IAS -IFRS |
C.4.6 | 6. La tipicità dei processi fiscali in caso di operazioni straordinarie |
C.4.7 | 7. Struttura e funzionamento del contenzioso tributario |
C.5 | Diritto del lavoro e della previdenza sociale |
C.5.1 | 1. Le fonti del diritto del lavoro |
C.5.2 | 2. Le differenze fra il lavoro subordinato e le altre fattispecie |
C.5.3 | 3. Il rapporto di lavoro dipendente |
C.5.4 | 4. La tutela dell’igiene e della sicurezza sul luogo del lavoro |
C.5.5 | 5. La retribuzione e il TFR |
C.5.6 | 6. Gli aspetti previdenziali del rapporto di lavoro subordinato |
C.6 | Informatica e sistemi operativi |
C.6.1 | 1. Struttura e logiche di funzionamento dei sistemi informativi |
C.6.2 | 2. I controlli della struttura organizzativa nei sistemi informatici |
C.7 | Economia politica, aziendale e finanziaria |
C.7.2 | 2. L'amministrazione e il controllo di gestione |
C.7.4 | 4. Rischio, rendimento e capital budgeting |
C.7.6 | 6. Pianificazione finanziaria |
C.7.7 | 7. Analisi dell’ambiente e qualificazione dei rischi strategici |
C.7.12 | 12. I gruppi aziendali |
C.7.13 | 13. Le strategie dei gruppi |
C.8 | Principi fondamentali di gestione finanziaria |
C.8.1 | 1. Gli equilibri della gestione finanziaria: economico, finanziario e monetario |
C.8.2 | 2. Gli obiettivi della gestione finanziaria: la programmazione temporale, la gestione del piano finanziario, il governo della liquidità |
C.8.3 | 3. La distinzione fra capitale fisso e capitale circolante netto |
C.9 | Matematica e statistica |
C.9.1 | 1. Introduzione alla Statistica e suo ruolo nel controllo |
C.9.2 | 2. Campionamento statistico applicato alla revisione |
C.9.3 | 3. Stime ed errori statistici |
C.9.4 | 4. Principi di matematica finanziaria: attualizzazione e capitalizzazione |
C.9.5 | 5. ll piano di ammortamento |