Contract
Liceo Scientifico – Liceo Scientifico Scienze Applicate “San Xxxxxxx” Paritario – D.R. 2789 del 01/02/2002 – D.R. 6136 del 28/06/2011 Baluardo Lamarmora, 14 28100 Novara
E-mail: xxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx – Web: xxx.xxxxxxxxx.xxxxxx.xx
PROTOCOLLO PER GLI STUDENTI CHE FREQUENTANO UN ANNO
(O UN SEMESTRE) DI STUDIO ALL'ESTERO
Mobilità internazionale individuale – Regolamento1
Il Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate “San Xxxxxxx” riconosce le esperienze di studio all’estero compiute dagli studenti italiani.
La frequenza di un periodo non superiore ad un anno scolastico, qualora si concluda prima dell’inizio dell’anno successivo, è valida ai fini dello svolgimento degli scrutini di fine anno (differiti alla sessione che precede l’inizio dell’anno scolastico successivo), secondo le procedure previste dal presente regolamento.
L’anno suggerito per l’esperienza formativa all’estero è di solito il quarto in considerazione delle competenze acquisite e della maturazione raggiunta.
Il Consiglio della classe competente valuta quindi gli esiti dell’esperienza di studio all’estero, in sede di scrutinio, sulla base della loro coerenza con le Indicazioni nazionali per i licei, ai fini della prosecuzione del percorso d’istruzione secondo il curricolo italiano e sulla base dell’armonizzazione dell’esperienza formativa all’estero con il percorso stesso.
Fase preliminare
Il Consiglio di Classe (CdC) considera con lo studente e la famiglia l’andamento scolastico (le caratteristiche dello studente nel contesto scolastico ed i risultati nel profitto evidenziati in particolare nell’ultimo anno) per valutare l’opportunità di tale scelta e le possibili difficoltà didattiche che l’allievo potrebbe incontrare al suo rientro.
1 Nota MIUR prot. n. 843 del 10/04/2013 “Linee di indirizzo sulla mobilità internazionale individuale”.
In caso di parere negativo da parte del CdC, opportunamente motivato e verbalizzato, la famiglia si assume la responsabilità della decisione e delle eventuali difficoltà nell’andamento scolastico del figlio una volta rientrato nella scuola italiana.
Le studentesse e gli studenti inseriti nei programmi di mobilità
a) Prima della partenza, producono la documentazione relativa in segreteria, informando anche il docente tutor assegnato;
b) prima della partenza, stipulano con il proprio CdC, tramite il docente tutor, il Patto educativo di corresponsabilità per le esperienze di studio all’estero;
c) forniscono al CdC un’ ampia informativa sull’istituto scolastico o formativo che frequen-tano all’estero, sui relativi programmi e sulla durata della permanenza, in maniera tale che il CdC sia messo in grado di conoscere il percorso di studio/formazione che sarà effettuato all’estero;
d) mantengono i contatti con il docente tutor per via telematica, con cadenza mensile;
e) consultano con regolarità il registro on line della loro classe per acquisire le necessarie informazioni sugli argomenti trattati;
f) al rientro, consegnano in segreteria la documentazione relativa alle esperienze di studio all’estero (con l’indicazione delle materie cha hanno costituito il curricolo seguito, degli argomenti e delle modalità di trattazione degli stessi secondo l’offerta formativa fruita) e ad eventuali esperienze riconoscibili come Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (es.: volontariato; peer education; formazione presso enti o aziende; svolgimento di compiti organizzativi nelle scuole ospitanti ecc...). Tali esperienze verranno quantificate per un monte ore corrispondente a quello riconosciuto per il quarto anno (metà nel caso di un semestre);
g) presentano per iscritto al CdC una relazione sull’esperienza formativa vissuta all’estero (max. 1000 parole), focalizzata sulle competenze europee di cittadinanza xxxxxxxx0, da inserire nella relazione finale in merito ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
h) curano la loro preparazione in vista del reinserimento nel percorso scolastico italiano sulla base delle indicazioni del Consiglio di Classe;
i) al rientro sostengono colloqui o eventuali verifiche con contenuti e modalità indicati dal CdC per le materie non oggetto di studio all'estero o per integrare parte del programma svolto, ai fini del proficuo reinserimento nella classe e dell'assegnazione del credito scolastico, per
2 Cfr. Allegato 1.
determinare il quale si terrà conto anche della valutazione della scuola straniera. Dette verifiche non costituiscono prova d'esame d'ammissione;
j) In particolare, ai fini della riammissione alla classe di appartenenza, il CdC seguirà i seguenti criteri:
□ lo studente che ha frequentato la prima parte dell'anno scolastico all'estero e rientra entro la fine del primo quadrimestre o all’inizio del secondo viene riammesso alla classe di appartenenza. Il consiglio tiene conto della valutazione della scuola straniera per le materie comuni e indica, se opportuno, attività di recupero individuali per colmare eventuali lacune. Se ancora in corso, si consiglia la frequenza ai corsi di recupero svolti regolarmente tra il primo e il secondo quadrimestre. I docenti delle singole materie possono pianificare colloqui o verifiche per valutare le conoscenze dell'alunno/a e favorirne il reinserimento nella classe;
□ lo studente che ha frequentato la seconda parte dell'anno o l'intero anno scolastico all'estero dovrà sostenere, nell'apposita sessione, prove integrative (scritte e/o orali) in base al programma concordato con i singoli docenti. Tali prove non sono da ritenersi esami di idoneità, ma nel caso di carenze o lacune gravi il docente può indicare all'alunno/a opportuni percorsi per completare la preparazione necessaria per l'anno scolastico successivo;
□ lo studente che ha frequentato parte dell'anno scolastico all'estero e rientra anticipatamente nel nostro istituto chiedendo la riammissione in classe viene riammesso alla classe di appartenenza e si impegna a recuperare eventuali lacune nelle discipline, secondo modalità concordate con i singoli docenti.
Il Coordinatore delle attività educative e didattiche e il Consiglio di Classe competente
a) individuano un docente tutor, cui l'alunno/a e la famiglia possano far riferimento durante il periodo di studio all'estero;
b) tramite il docente tutor sottoscrivono il patto educativo di corresponsabilità per le esperienze di studio all’estero;
c) tramite il docente tutor mantengono i contatti telematici periodici (è suggerito almeno un contatto ogni mese) con l'alunno/a all’estero;
d) rendono disponibili all’inizio dell’anno, dopo la fase di programmazione, i piani di lavoro e i programmi di massima con gli obiettivi previsti in sede di conoscenze, abilità, competenze;
e) nel caso di esperienza di studio all’estero della durata di un intero anno scolastico o limitata al II quadrimestre, il CdC:
□ programma lo svolgimento dei colloqui in base alla documentazione acquisita sull’esperienza di formazione all’estero e ai programmi svolti dalla classe in Italia;
□ verifica, entro la fine dell’anno scolastico (scrutini di settembre), l’effettiva preparazione acquisita;
□ assegna nelle diverse discipline, sulla base della relazione, degli esiti dell’esperienza di formazione, di quelli dei colloqui e delle verifiche e di ogni altro elemento utile a disposizione, i voti, da cui sarà desunta la media aritmetica per il riconoscimento del credito scolastico e formativo, secondo quanto prevedono le tabelle di riferimento stabilite dalla normativa vigente;
□ recepisce la documentazione inerente alle esperienze dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento all’estero e la relazione dello studente focalizzata sulle competenze di cittadinanza europea allo scopo di riconoscere il valore dell’esperienza stessa ai fini dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
□ definisce eventuali attività di recupero da svolgersi mediante lo studio autonomo, e indicazioni operative necessarie al proficuo reinserimento nella classe di destinazione;
□ verbalizza le operazioni di valutazione e procede alla compilazione degli atti di rito;
f) nel caso di esperienza di studio all’estero limitata al I quadrimestre, per il reinserimento nella classe (presumibilmente in corrispondenza del II quadrimestre) il CdC
□ tiene conto della coerenza tra le esperienze di studio all’estero e gli obiettivi didattici previsti dalle Indicazioni nazionali per i Licei, dalla programmazione d’istituto (conoscenze, abilità e competenze) e di classe e dalle competenze di cittadinanza italiane ed europee;
□ considera gli esiti degli studi compiuti presso la scuola all’estero, sulla base della documentazione acquisita e resa disponibile dallo studente interessato, anche ai fini della valutazione finale, dell’assegnazione del credito scolastico e formativo e dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ PER LE ESPERIENZE DI STUDIO ALL’ESTERO
Nome e cognome dell’alunno/a | |
Classe | |
Programma e destinazione/associazione di riferimento | |
Data di inizio del soggiorno | |
Data di conclusione del soggiorno | |
Nome del docente tutor | |
E-mail del docente tutor | |
Nome e indirizzo della scuola ospitante |
Il seguente patto educativo, stipulato tra l'Istituto San Xxxxxxx – Liceo Scientifico e delle Scienze applicate, rappresentato dal Coordinatore delle attività educative e didattiche xxxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, l'alunno/a della classe a.s. e i genitori dell'alunno/a , viene sottoscritto al fine di promuovere un clima di reciproca collaborazione in merito all'esperienza di mobilità studentesca per l'anno scolastico e per valorizzare le potenzialità di tale esperienza e favorirne la ricaduta nell'iter formativo dello/a studente/essa.
Premesso che l'alunno/a frequenterà un anno/semestre/trimestre di studio presso tramite l'organizzazione , le
parti concordano il seguente PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (learning agreement).
Lo studente/ La studentessa si impegna a:
a) produrre la documentazione pertinente all’esperienza di studio all’estero in segreteria
prima della partenza;
b) fornire al Consiglio di Classe (CdC) un’ampia informativa sull’istituto scolastico o formativo che frequenta all’estero, sui relativi programmi e sulla durata della permanenza, in maniera tale che il CdC sia messo in grado di conoscere il percorso di studio/formazione che sarà effettuato all’estero;
c) mantenere i contatti con il docente tutor per via telematica, con cadenza mensile;
d) consultare con regolarità il registro on line della propria classe per acquisire le necessarie informazioni sugli argomenti trattati;
e) consegnare in segreteria la documentazione relativa all’esperienza di studio all’estero (con l’indicazione delle materie cha hanno costituito il curricolo seguito, degli argomenti e delle modalità di trattazione degli stessi secondo l’offerta formativa fruita) e ad eventuali esperienze riconoscibili come Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, al momento del rientro in Italia;
f) presentare per iscritto al CdC una relazione sull’esperienza formativa vissuta all’estero
(max. 1000 parole), focalizzata sulle competenze europee di cittadinanza3 maturate,
specificando per ciascuna competenza il livello raggiunto (alto – medio alto – medio basso
– basso). Tale relazione sarà parte integrante della relazione finale sull'esperienza in merito ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
g) curare la propria preparazione in vista del reinserimento nel percorso scolastico italiano sulla base delle indicazioni del CdC;
h) sostenere al rientro colloqui o eventuali verifiche con contenuti e modalità indicati dal CdC per le materie non oggetto di studio all'estero o per integrare parte del programma svolto4, ai fini del proficuo reinserimento nella classe e dell'assegnazione del credito
3 Vedi Allegato 1.
4 Vedi Allegato 2.
scolastico, per determinare il quale si terrà conto della valutazione della scuola straniera.
Dette verifiche non costituiscono prova d'esame d'ammissione.
Il Coordinatore delle attività educative e didattiche e il Consiglio di Classe competente si impegnano a:
a) individuare un docente tutor, cui l'alunno/a e la famiglia possano far riferimento durante il periodo di studio all'estero;
b) tramite il docente tutor mantenere i contatti telematici periodici (è suggerito almeno un contatto ogni mese) con l'alunno/a all’estero;
c) rendere disponibili all’inizio dell’anno, dopo la fase di programmazione, i piani di lavoro e i programmi di massima con gli obiettivi previsti in sede di conoscenze, abilità, competenze;
d) al rientro dello studente, verificare le conoscenze, le abilità e le competenze fondamentali acquisite, in modo da facilitare il reinserimento dello/a studente/essa nella classe di destinazione.
La famiglia si impegna a:
a) curare con particolare attenzione gli atti burocratici (iscrizioni, comunicazioni, etc…)
b) sostenere e sollecitare, se necessario, il passaggio di informazioni fra lo studente, la scuola e l'Ente promotore.
Novara,
Lo studente/La studentessa
Per il Consiglio di classe il docente tutor
I genitori o chi ne fa le veci
Il Coordinatore delle attività educative e didattiche
Allegato 1
COMPETENZE EUROPEE DI CITTADINANZA
1. Comunicazione nella madrelingua Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. |
2. Comunicazione nelle lingue straniere Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, al livello B2 di padronanza del quadro europeo di riferimento per le lingue (QCER). |
3. Competenze matematiche Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. |
4. Competenza digitale Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. |
5. Imparare a imparare Partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale. Reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito; organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità di studio. |
6. Competenze sociali e civiche Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone. |
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse. |
8. Consapevolezza ed espressione culturale Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. |
Allegato 2
NUCLEI FONDANTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Disegno e storia dell'arte
Neoclassicismo, romanticismo, realismo, macchiaioli, impressionisti, urbanistica e architetture notevoli nell’Europa ottocentesca.
Storia
Risorgimento italiano
Filosofia
Xxxx (critica della ragion pura, critica della ragion pratica e critica del giudizio); i capisaldi di Xxxxx.
Lingua e letteratura italiana
Il seicento: linee essenziali del Barocco e di Xxxxxxx Xxxxxxx.
Il settecento: linee essenziali dell'Illuminismo in Francia e Italia; linee essenziali di Xxxxxxx; linee essenziali di Parini (con particolare attenzione al Giorno); linee essenziali di Xxxxxxx (con particolare attenzione ai caratteri preromantici); Neoclassicismo e Romanticismo (con particolare attenzione al romanticismo italiano); Xxx Xxxxxxx (Le ultime lettere di Xxxxxx Xxxxx, i Xxxxxxx); ripasso di Xxxxxxxxxx Xxxxxxx; Xxxxxxx Xxxxxxxx (da studiare come compiti delle vacanze estive dell'intera classe).
Lingua e letteratura latina
L'età di Xxxxxxx: Xxxxxxxx (Xxxxxxxxx, Georgiche ed Eneide); linee essenziali di Xxxxxx (con particolare attenzione alle Satire); linee essenziali della poesia elegiaca; linee essenziali di Xxxxxx (con particolare attenzione alle Metamorfosi); linee essenziali di Xxxxx (da studiare come compiti delle vacanze estive dell'intera classe).
Informatica
Diagrammi Entità/Relazione (entità, attributi, associazioni uno a uno/uno a molti/ molti a molti); il linguaggio SQL (creazione tabella, selezione dati, proiezione dati, join, aggregazione).
Scienze naturali
Chimica inorganica: termodinamica, cinetica delle reazioni, acidi e basi, elettrochimica. Chimica organica: alcani, alcheni, alchini e introduzione si gruppi funzionali.
Lingua e letteratura straniera Inglese
Xxxx Xxxxx From Devotions Upon Emergent Occasions – Meditation XVII; the rise of the novel: causes, different genres, examples; the Gothic Novel; the Theme of the Double; E.A. Poe The Fall of the House of Usher – Xxxxxxx; X.Xxxxxxxx From Never Let Me Go - Never Let Me Go (film)
Matematica
Trigonometria: saper applicare i teoremi della trigonometria per impostare equazioni e risolvere problemi sui triangoli; sapere discutere un problema trigonometrico parametrico.
Geometria analitica nello spazio: riconoscere le coordinate dei punti nello spazio tridimensionale; conoscere le equazioni di piani e rette nello spazio e le condizioni di perpendicolarità, parallelismo e tangenza tra essi.
Calcolo combinatorio: applicare gli elementi di base del calcolo combinatorio (disposizioni semplici e con ripetizioni, permutazioni semplici e con ripetizione, combinazioni semplici e con ripetizioni, fattoriale e coefficienti binomiali)
Probabilita': determinare la probabilità di un evento utilizzando i teoremi fondamentali della probabilità e del calcolo combinatorio; calcolare la probabilità secondo la concezione classica, statistica, assiomatica e soggettiva; calcolare la probabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi; calcolare la probabilità condizionata; calcolare la probabilità nei problemi di prove ripetute; applicare il metodo della disintegrazione e il teorema di Xxxxx.
In vista dell’inizio della classe quinta l’allievo è tenuto allo studio personale anche delle parti non
valutate nello scritto di settembre.
Fisica
Forze e campi elettrici; il potenziale elettrico; la corrente e i circuiti in corrente continua; il magnetismo. (La verifica scritta conterrà problemi ed esercizi).
In vista dell’inizio della classe quinta l’allievo è tenuto allo studio personale anche delle parti non valutate nello scritto di settembre.
Allegato 3
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
INTEGRAZIONE PROGETTO “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” PER STUDENTI IN MOBILITÀ INTERNAZIONALE
Come previsto dal comma 35 della legge 107/2015, gli studenti in mobilità internazionale potranno svolgere attività volte all’adempimento dell’obbligo dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento previsto per il triennio dei licei.
In tal senso il Liceo scientifico San Xxxxxxx di Novara riconosce la mobilità all’estero come opportunità di Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento poiché presenta finalità affini al progetto istituito dalla scuola. In particolare le conoscenze linguistiche, le competenze relazionali, l’apertura interculturale e la capacità di risolvere e gestire situazioni e circostanze nuove sono obiettivi pienamente riconducibili a quanto progettato in chiave Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
I partecipanti alla mobilità all’estero potranno quindi capitalizzare l’esperienza attraverso la presentazione di attestati rilasciati dalla scuola accogliente e/o dall’agenzia promotrice del progetto. In particolare si richiedono:
1. Dichiarazione di avvenuto scambio.
2. Attestazione della preparazione linguistica seguita all’estero.
3. Certificato delle competenze acquisite nelle situazioni formali ed informali, sul modello rilasciato dal Liceo scientifico San Xxxxxxx.
Inoltre al rientro gli alunni dovranno presentare una sintesi scritta di quanto fatto sul modello della relazione/diario di bordo, in vigore per tutte le esperienze svolte in azienda dagli studenti dell’istituto.
Il numero di ore riconosciuto dalla scuola per la mobilità internazionale nell’ambito del progetto Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento corrisponde a quello previsto per il quarto anno.