CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E PULIZIE PRESSO LA RESIDENZA
DR. XXXX XXXXXX DELLA RESIDENZA PER ANZIANI DI ODERZO
(TV)
INDICE DEL CAPITOLATO
Titolo I - PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO DI APPALTO
PREMESSE
Art. 1 - oggetto dell’appalto
Art. 2 - servizio di assistenza socio sanitaria
Art. 3 - servizio di pulizia e sanificazione ambientale
Art. 4 - disposizioni relative al personale impiegato nell’appalto Art. 5 - formazione del personale
Art. 6 - sicurezza nei luoghi di lavoro Art. 7 - disposizioni in materia di HACCP Art. 8 - referente dell’appalto
Art. 9 - norme in materia di tutela della privacy
Titolo II - DISPOSIZIONI CONTRATTUALI
Art. 10 - durata del contratto - periodo di prova - recesso Art. 11 - variazioni
Art. 12 - prezzi
Art. 13 - revisione prezzi
Art. 14 - modalità di fatturazione e pagamenti Art. 15 - controlli
Art. 16 - responsabilità della ditta aggiudicataria - assicurazione Art. 17 - cessione del contratto e subappalto
Art. 18 - inadempimenti e penalità
Art. 19 - scioperi e cause forza maggiore
Art. 20 - risoluzione del contratto – clausola risolutiva espressa Art. 21 - cauzione definitiva
Titolo III - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
Art. 22 - soggetti ammessi a partecipare alla gara Art. 23 - requisiti di partecipazione alla gara
Art. 24 - sopralluogo
Art. 25 - presentazione dell’offerta e documentazione richiesta Art. 26 - modalità e criteri di aggiudicazione
Art. 27 - esclusioni dalla gara Art. 28 - cauzione provvisoria Art. 29 - pubblico incanto
Art. 30 - riserva
Art. 31 - aggiudicazione e stipula del contratto Art. 32 - spese contrattuali
Art. 33 - applicazione legge sulla privacy (d.lgs. 196/2003) Art. 34 - foro competente
Art. 35 - documentazione a disposizione ed informazioni Art. 36 - disposizioni finali
Art. 37 - responsabile del procedimento
ALLEGATI:
Allegato A: carta dei servizi Allegato B: pulizie
Allegato 1: dichiarazione unica
Allegato 2: dichiarazione ex art. 38 comma 2 d.lgs. 163/2006 e s.m.i. Allegato 3: offerta economica
Si rende noto che la Residenza per Anziani di Oderzo intende procedere all’affidamento della gestione dei servizi socio assistenziali e pulizie presso la struttura denominata Residenza dr. Xxxx Xxxxxx.
La stazione appaltante è la RAO Residenza per Anziani di Oderzo, Xxx X.Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (XX), indirizzo e-mail: xxx@xxxxxxxx.xx, tel 0000.000000; fax 0000.000000.
Titolo I - PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO DI APPALTO
PREMESSE
La Residenza dr. Xxxx Xxxxxx è una struttura residenziale extraospedaliera per persone prevalentemente anziane non autosufficienti, attualmente solo maschi, con bisogno assistenziale di intensità minimo ridotta. Gli ospiti presentano disabilità mentale, psichiatrica e prevalenti bisogni di tipo geriatrico. Gli inserimenti avvengono previa valutazione dell’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale dell’Azienda ULSS n. 9 di Treviso.
La capacità ricettiva della Residenza è di 81 posti letto; la presenza media giornaliera riferita all’anno 2009 è stata di circa 73 ospiti.
La Residenza per Anziani di Oderzo - RAO, oltre alla Residenza dr. Xxxx Xxxxxx, oggetto del presente appalto, ha altre due sedi: Residenza dr. Xxxxxx Xxx Xxxxxx, che ospita 71 persone anziane non autosufficienti con bisogno assistenziale di intensità minimo ridotta, una sezione di 6 posti letto di Stati Vegetativi Permanenti ed il Centro Diurno; la Sede Amministrativa, che ospita 48 persone anziane non autosufficienti con bisogno assistenziale di intensità media, oltre agli uffici.
Tutte le sedi della Residenza per Anziani di Oderzo sono attualmente in possesso dell’autorizzazione al funzionamento rilasciata dal Direttore Generale dell’Azienda ULSS n. 9 di Treviso con provvedimento n. 1003 del luglio 2006.
Nella Residenza dr. Xxxxxx Xxx Xxxxxx e nella Sede Amministrativa il servizio di assistenza socio sanitaria è espletato con personale dipendente; il servizio di pulizia e sanificazione ambientale è affidato in appalto.
L’immobile denominato “Residenza dr. Xxxx Xxxxxx” è di proprietà dell’Azienda ULSS n. 9 di Treviso. Lo stabile presenta carenze strutturali sia rispetto alla normativa sulla sicurezza sia rispetto alla normativa regionale in materia di residenzialità extraospedaliera.
E’ pertanto fatto obbligo ai concorrenti di prendere preventiva visione della struttura e delle caratteristiche complessive della medesima, anche ai fini della predisposizione della documentazione e delle attività in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nel periodo di espletamento dei servizi oggetto dell’appalto potranno essere effettuati lavori di parziale adeguamento della sede. Il programma di superamento definitivo delle carenze evidenziate prevede comunque la realizzazione di una nuova sede, e conseguente trasferimento dell’attività in quest’ultima.
ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento dei seguenti servizi presso la Residenza dr. Xxxx Xxxxxx:
A. attività di assistenza socio sanitaria agli ospiti non autosufficienti.
B. attività di pulizia e sanificazione ambientale.
I servizi oggetto dell’appalto sono compresi, ai sensi dell’art. 21 del d.lgs. 163/2006, tra quelli elencati nell’allegato II B del medesimo e pertanto per la procedura applicata si rimanda all’art. 20 del suddetto d.lgs. ed agli altri esplicitamente richiamati nel bando e/o nel presente capitolato.
La progettazione, la gestione e l’esecuzione dei servizi di cui al presente appalto dovranno espressamente riferirsi - perseguendone finalità ed obiettivi - alle disposizioni regionali vigenti in materia di gestione dei servizi a favore di anziani non autosufficienti, e alle disposizioni che
interverranno nel periodo di valenza contrattuale. In particolare la progettazione del servizio di assistenza dovrà fare riferimento alle disposizioni di cui alla LR 16 agosto 2002, n. 22 e successivi provvedimenti regionali di attuazione.
La progettazione dovrà essere orientata alle finalità generali definite dalla predetta normativa e ad assicurare le prestazioni contenute nella Carta dei Servizi della Residenza per Anziani di Oderzo (allegato A) e futuri aggiornamenti, nonché il perseguimento degli obiettivi politico/gestionali definiti dal Consiglio di Amministrazione della Residenza per Anziani di Oderzo.
Per ciascuna figura professionale operante all’interno della struttura, dovranno essere definiti ed assegnati dall’appaltatore ruolo e responsabilità, in conformità con le indicazioni contenute nel presente capitolato.
ART 2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA
L’attività di assistenza socio sanitaria implica prestazioni personalizzate, ed attività generali ed alberghiere necessarie per assicurare agli ospiti della Residenza Pagani le migliori condizioni di vita e benessere, come precisato nella mission dell’Ente.
Nel dettaglio, i servizi assistenziali ed alberghieri dovranno assicurare:
- la valutazione multidimensionale e multidisciplinare degli ospiti;
- il lavoro per progetti individualizzati;
- l’assistenza socio sanitaria diurna e notturna;
- l’assistenza infermieristica diurna e notturna;
- l’attività di animazione;
- l’attività di fisioterapia;
- l’assistenza psicologica;
- le prestazioni generali ed alberghiere;
- i trasferimenti da e verso le strutture sanitarie (ove non sia richiesto l’uso di autoambulanza);
- i trasporti per attività sociali;
- il coordinamento delle attività e l’integrazione del personale: l’attività del servizio globalmente inteso, ed in tutte le sue fasi, dovrà essere garantita in maniera integrata, opportunamente documentata. Le prestazioni dovranno essere rese sulla base di piani di lavoro giornalieri, integrati da programmi d’attività per le diverse figure professionali;
La gestione dell’attività, oltre ad assicurare i servizi indicati nel presente capitolato, dovrà garantire:
- il rispetto degli standard gestionali previsti dalla Regione Veneto per l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento dei centri servizio per anziani non autosufficienti;
- il rispetto della Carta dei Servizi della RAO, compresi gli aggiornamenti che dovessero intervenire in corso d’appalto;
- l’adozione di procedure previste dal sistema gestione qualità della RAO;
- il coordinamento dei servizi oggetto dell’appalto con i servizi generali della RAO.
Il servizio si svolge su 365/366 giorni all’anno, articolato nell’arco delle 24 ore.
L’ appaltatore si obbliga a realizzare il progetto gestionale presentato in sede di gara ed approvato con l’aggiudicazione del servizio, con le garanzia sopra espresse.
Nel dettaglio, i servizi progettati dovranno assicurare:
2.1 attività di coordinamento della struttura
Il Coordinatore della struttura dovrà essere in possesso di laurea o laurea specialistica con adeguata esperienza in funzione di coordinamento di almeno tre anni, documentati.
Il Coordinatore dovrà assicurare una presenza di 36 ore settimanali; l’articolazione oraria settimanale di presenza in struttura, proposta nel progetto operativo, sarà soggetta comunque all’approvazione xxxxX XXX.
Il progetto operativo presentato dovrà inoltre contenere specifica indicazione delle modalità di sostituzione del coordinatore per il caso di assenza dello stesso per ferie o altri motivi.
Le funzioni e responsabilità del coordinatore di struttura devono garantire:
- in coerenza con la mission e gli obiettivi dell’ente, l’elaborazione annuale di proposta, alla Direzione della RAO, del programma socio assistenziale integrato di struttura;
- il rispetto degli standard qualitativi definiti dalla RAO;
- la realizzazione del programma socio assistenziale di struttura;
- i risultati di salute globale stabiliti dal programma socio assistenziale integrato di struttura;
- l’elaborazione e l’analisi dei dati relativi ai progetti personalizzati;
- le relazioni con i famigliari degli ospiti e la segnalazione alla Direzione della RAO di ogni situazione degna di essere rilevata ai fini di un ottimale rapporto;
- le attività funzionali all’organizzazione;
- la realizzazione ed il coordinamento delle Unità Operative Interne, la predisposizione e conservazione della documentazione ed il verbale di XXX (piano assistenziale individualizzato);
- la documentazione relativa all’integrazione professionale ed organizzativa degli operatori che agiscono all’interno della struttura;
- la verifica periodica delle attività della struttura;
- l’evidenza di costante presenza degli operatori socio assistenziali e delle figure professionali;
- la cura dell’inserimento di personale neo assunto per garantire l’idoneità delle prestazioni professionali rese dal profilo di appartenenza;
- l’adozione di protocolli e procedure operative definite da XXX o proposte dall’appaltatore ed approvate dalla RAO;
- la corretta ammissione ed inserimento dei nuovi ospiti in struttura;
- la progettazione, la verifica e l’aggiornamento del Piano Assistenziale Individualizzato, con la tempistica definita nella Carta dei Servizi;
- la raccolta e la tenuta di tutti i dati e le informazioni socio assistenziali relativi alla struttura ed ai singoli ospiti in costante rapporto con gli uffici della RAO;
- proposte d’acquisto di strumenti ed ausili tecnici utili allo sviluppo della qualità assistenziale;
- l’approvvigionamento programmato dei materiali necessari al funzionamento della struttura e la verifica del buon andamento dei servizi appaltati in collaborazione con l’economo della RAO;
- lo sviluppo professionale dei collaboratori, rilevando i bisogni formativi e proponendo il programma formativo annuale;
- le comunicazioni con i responsabili della RAO attivando, in modo sistematico, il flusso delle informazioni;
- le relazioni con altri organismi esterni (Comuni, Azienda ULSS, enti diversi…) su precisa delega ed in linea con le politiche della RAO;
- la piena collaborazione ed integrazione tra il personale della struttura ed il personale medico, nel rispetto della convenzione per l’assistenza sanitaria delle persone ospiti non autosufficienti, stipulata tra RAO ed Azienda ULSS n. 9 di Treviso.
Il coordinatore è responsabile globalmente dell’attività di assistenza socio sanitaria erogata.
La Direzione della RAO potrà partecipare alle sedute dell’Unità Operativa Interna, per la definizione dei PAI, anche mediante suo delegato.
2.2 attività di assistenza socio sanitaria
Il servizio si espleta nelle 24 ore, per 365/366 giorni all’anno.
Dato lo standard regionale vigente per strutture residenziali extraospedaliere per anziani non autosufficienti con bisogno assistenziale di intensità minimo/ridotta (1 operatore ogni 2,5 anziani), per il servizio di assistenza socio sanitaria si richiedono minimo 48000 ore annue di operatore addetto all’assistenza, stimato su 75 ospiti. Il monte ore predetto sarà adattato alle necessità assistenziali in relazione al numero di ospiti effettivamente presenti in struttura, in accordo tra la Direzione della RAO e l’ appaltatore.
Il personale con funzione di assistenza socio sanitaria dovrà essere in possesso del titolo di OSS (operatore socio sanitario) o equipollente.
Le attività di assistenza socio sanitaria sono principalmente:
- cura dell’igiene personale dell’ospite con tecniche dirette alla tutela ed al recupero dell’autonomia funzionale, secondo direttive personalizzate ed integrate con le prestazioni delle altre figure professionali;
- esecuzione di tecniche di prevenzione e cura delle piaghe da decubito, secondo le disposizioni impartite, con controllo e variazione delle posture, diurno e notturno;
- partecipazione alla definizione del PAI dell’ospite a realizzazione delle attività in esso previste;
- accompagnamento degli ospiti all’esterno della struttura, per accedere a servizi sanitari, o per l’effettuazione di attività ludiche e socializzanti (gite, uscite etc);
- gestione delle attività strumentali di reparto: riordino giornaliero della camera da letto, con cambio biancheria del letto, aerazione dei locali, pulizie non rinviabili, riordino dei materiali di nucleo, disbrigo cucina, sala da pranzo, locali comuni;
- gestione del guardaroba personale dei singoli ospiti;
- porzionatura e somministrazione del vitto;
- sorveglianza dell’ospite affinché non rechi danno a sé o agli altri;
- preparazione e vestizione delle salme;
- nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, oltre allo svolgimento di compiti ausiliari e sussidiari allo svolgimento delle attività, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Responsabilità: corretta esecuzione dei compiti assegnati, rispetto dei PAI e delle procedure.
2.3 assistenza infermieristica
Il servizio si espleta nelle 24 ore, per 365/366 giorni all’anno.
Dato lo standard regionale vigente per strutture residenziali extraospedaliere per anziani non autosufficienti con bisogno assistenziale di intensità minimo/ridotta (1 operatore ogni 15 anziani), per il servizio di assistenza infermieristica e la necessità di copertura del turno su 24 ore/die si richiedono 8760 ore annue di infermiere.
Il personale con funzione di assistenza infermieristica dovrà essere in possesso del diploma di laurea in scienze infermieristiche o equipollente.
Il servizio, da espletarsi nel rispetto del codice deontologico IPASVI, comprende di norma le seguenti attività:
- valutazione, pianificazione e gestione dell’intervento assistenziale infermieristico;
- garanzia della corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico terapeutiche;
- partecipazione alla stesura e all’attuazione dei PAI, ai lavori di gruppo e di verifica;
- garanzia della corretta gestione e rifornimento dei farmaci, dei dispositivi medici e degli stupefacenti;
- garanzia della corretta e completa comunicazione al medico ed alle figure interessate alla realizzazione di interventi integrati mediante consegne scritte e verbali;
- controllo dell’igiene ambientale;
- nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espletamento di ogni altro compito affidato dai diretti superiori;
- è responsabile dell’assistenza generale infermieristica rivolta alla realizzazione dei risultati di salute.
Responsabilità: L’infermiere è responsabile per l’attività direttamente svolta; per il corretto espletamento delle funzioni; per il raggiungimento dei risultati globali di salute e rispetto agli ambiti individuati.
2.4 attività di animazione
Dato lo standard regionale vigente per strutture residenziali extraospedaliere per anziani non autosufficienti con bisogno assistenziale di intensità minimo/ridotta (1 educatore animatore ogni 60 anziani), si richiedono 2000 ore annue di educatore animatore stimato su 75 ospiti. Il monte ore predetto sarà adattato alle necessità assistenziali in relazione al numero di ospiti effettivamente presenti in struttura, in accordo tra la Direzione della RAO e l’ appaltatore.
L’educatore animatore dovrà essere in possesso, alternativamente, del diploma di Educatore Professionale Animatore conseguito a seguito di corsi regionali triennali di formazione specifica, o del Diploma universitario o di laurea di Educatore Professionale, oppure del diploma di laurea in Scienza dell’Educazione o Scienze della Formazione e dell’Educazione con indirizzo in Educatore Professionale, o altro titolo riconosciuto equipollente.
Attività e responsabilità dell’educatore-animatore sono principalmente:
- programmazione e realizzazione delle attività di socializzazione ed animazione in collaborazione con le altre figure professionali;
- partecipazione alla stesura dei PAI;
- attuazione degli interventi finalizzati al recupero psicofisico degli ospiti;
- collaborazione al buon andamento dei servizi (addestramento del personale, rapporti con i familiari…)
- collaborazione al lavoro in maniera multiprofessionale per il raggiungimento dei risultati globali di salute;
- programmazione e gestione delle attività di animazione in piccolo e grande gruppo.
Responsabilità: l’educatore animatore è responsabile per il corretto espletamento delle funzioni, per il raggiungimento dei risultati globali di salute e rispetto agli ambiti individuati.
L’attività di animazione viene annualmente finanziata da XXX mediante apposito stanziamento nel proprio bilancio. Lo stanziamento comprende la realizzazione di soggiorni climatici per alcuni ospiti (spese di vitto e alloggio; non è compresa la spesa per il personale). L’ appaltatore si obbliga ad espletare i soggiorni in parola, sussistendone le condizioni per gli ospiti, per tutta la durata dell’appalto, mettendo a disposizione il proprio personale con costi rientranti nell’offerta economica.
Attività di riabilitazione: fisioterapia e psicologia.
Tenuto conto della tipologia di ospiti attualmente presenti nella Residenza Pagani, l’attività potrà essere maggiormente rivolta all’aspetto di riabilitazione psicologica.
2.5 attività di fisioterapia
Dato lo standard regionale vigente per strutture residenziali extraospedaliere per anziani non autosufficienti con bisogno assistenziale di intensità minimo/ridotta (1 fisioterapista ogni 60 anziani), si richiedono 2000 ore annue di fisioterapista stimato su 75 ospiti. Il monte ore predetto sarà adattato alle necessità assistenziali, anche in relazione al numero di ospiti effettivamente presenti in struttura, in accordo tra la Direzione della RAO e l’ appaltatore.
Il fisioterapista dovrà essere in possesso del titolo di studio richiesto dalla vigente normativa. Attività funzioni e responsabilità del fisioterapista:
- organizzazione delle attività di riabilitazione e recupero funzionale della mobilità degli arti ed altri interventi di prevenzione – anche con l’utilizzo di specifici strumenti – a favore degli ospiti, in collaborazione con le altre figure professionali;
- partecipazione all’Unità Operativa Interna per la stesura dei PAI e garanzia di attuazione dello stesso;
- gestione degli ausili;
- cura l’addestramento ed impartisce istruzioni agli operatori per la mobilizzazione, le posture, i trasferimenti, indirizzate alla tutela dei livelli di autonomia degli anziani nelle operazioni di vita quotidiana, in stretta collaborazione con i responsabili ed il personale medico;
- partecipazione ai lavori di gruppo e a momenti di verifica delle attività e dei risultati da queste derivanti;
- nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori.
Responsabilità: il fisioterapista risponde per il corretto espletamento delle funzioni, per il raggiungimento dei risultati globali di salute e rispetto agli ambiti individuati.
2.6 attività di sostegno psicologico
Visto lo standard regionale vigente per strutture residenziali extraospedaliere per anziani non autosufficienti con bisogno assistenziale di intensità minimo/ridotta (1 psicologo ogni 120 anziani), ma considerata la particolare tipologia di ospiti della Residenza Xxxxxx, si richiedono minimo 2000 ore annue di psicologo. Il monte ore predetto sarà adattato alle necessità assistenziali, anche in relazione al numero di ospiti effettivamente presenti in struttura, in accordo tra la Direzione della RAO e l’ appaltatore .
Lo psicologo dovrà essere in possesso del titolo di studio richiesto dalla vigente normativa. Attività funzioni e responsabilità dello psicologo sono:
- attività di studio e ricerca, mediante uso di strumenti diagnostici, dei deficit sensoriali cognitivi e comportamentali, affettivi ed emotivi degli anziani e dei principali disturbi psicopatologici;
- sostegno psicologico all’intervento riabilitativo;
- supervisione agli operatori su stress e burn out;
- relazioni con la famiglia;
- collaborazione al lavoro multidimensionale per il raggiungimento dei risultati globali di salute.
Responsabilità: lo psicologo risponde per il corretto espletamento delle funzioni, per il raggiungimento dei risultati globali di salute e rispetto agli ambiti individuati.
2.7 servizi esclusi:
restano a carico della RAO, che vi provvede direttamente o a mezzo di altri appalti, i seguenti servizi:
- Servizio di ristorazione (produzione di pasti e lavaggio delle stoviglie)
- Servizio di noleggio e lavaggio biancheria piana
- Lavanderia indumenti ospiti;
- Pratiche amministrative relative agli ospiti
- Rapporti economici con i familiari e altri enti
- Attività di coordinamento sanitario, assistenza medica e medico specialistica, assicurate dal medico coordinatore del distretto socio sanitario, da medici di medicina generale dell’ambito territoriale e da medici specialisti dipendenti del SSN., come da disposizioni vigenti nella Regione Veneto, mediante una convenzione in essere tra la RAO e l’Azienda ULSS n. 9 di Treviso -
- Fornitura di farmaci e altri presidi igienico sanitari e di incontinenza
- Servizio di raccolta e smaltimento rifiuti speciali ospedalieri
- Rapporti con istituzioni pubbliche (Azienda Ulss, Comuni, Regione Veneto etc)
- Fornitura delle utenze occorrenti alla gestione della struttura (energia elettrica, utenze telefoniche, riscaldamento)
- Tenuta del fascicolo sociale degli ospiti
- Gestione finanziaria del “servizio borsellino” (è richiesta all’appaltatrice l’effettuazione delle minute spese per singolo ospite, qualora necessarie e debitamente documentate, previo accordo con il competente ufficio della XXX)
- Manutenzioni dell’immobile
- Fornitura e manutenzione degli arredi
2.8 In caso di particolari esigenze momentanee della RAO, al personale di assistenza ed infermieristico potrà essere chiesto di effettuare servizio nei nuclei delle altre sedi. L’appaltatore si impegna a garantire tale servizio a semplice richiesta della RAO.
ART. 3 - SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE AMBIENTALE
Le superfici interessate e le frequenze di intervento sono specificate nell’allegato B facente parte integrante del presente capitolato.
Le aree oggetto del servizio sono riportate in apposite planimetrie depositate presso l’Ufficio Economato della RAO, ove possono essere consultate e ritirate a richiesta.
3.1 - precisazioni di carattere generale relative al servizio di pulizia e sanificazione
Le prestazioni attinenti ai servizi di pulizia e sanificazione dovranno essere svolte dall’ appaltatore in stretta integrazione alla complessiva organizzazione delle attività di assistenza socio sanitaria.
Il servizio dovrà essere svolto a perfetta regola d'arte per il raggiungimento dei seguenti fini:
• salvaguardare lo stato igienico sanitario dell'ambiente;
• mantenere integro l'aspetto estetico/ambientale dei locali e degli spazi;
• salvaguardare le superfici sottoposte alla pulizia (con particolare riguardo alle apparecchiature sanitarie, macchine,etc.);
• garantire da parte dell’appaltatore un proprio sistema di controllo sulla programmazione e sulla qualità dei servizi;
• determinare criteri gestionali idonei ad assicurare flessibilità e tempestività degli interventi.
All’interno della Residenza Pagani verrà individuato il locale da adibire a deposito del materiale necessario per l’espletamento del servizio. L’ appaltatore è custode di detti locali ed è responsabile di quanto in essi contenuto. In caso di RTI, i rapporti verranno trattenuti direttamente dalle ditte raggruppate. La RAO sarà esonerata da ogni responsabilità per furti o danneggiamenti di attrezzature, materiali, ecc..
3.2 - oneri a carico dell’ente
Sono a carico della RAO le spese di acqua e di elettricità necessarie al normale svolgimento dei lavori di pulizia e sanificazione.
3.3 - oneri a carico dell’appaltatore
L’appaltatore dovrà provvedere a propria cura e spese alla fornitura di:
- materiali di pulizia (detersivi, cere, disinfettanti, deodoranti, ecc.);
- carta igienica e sapone in tutti i bagni;
- asciugamani di carta con salviette a “C” (o tipo similare);
- sacchi a perdere per la raccolta dei rifiuti urbani, raccolta differenziata, ecc. (compresi i sacchi grandi per la raccolta dei materiali di incontinenza/pannoloni);
- attrezzature varie (meccaniche, carrelli, scale, secchi, scope, strofinacci, lavatrice, ecc.);
- arredi necessari e ogni altro accessorio ritenuto utile per la migliore organizzazione del servizio.
Il servizio comprende il trasporto dei rifiuti, già differenziati, dalla Residenza Pagani ai centri di raccolta.
L’appaltatore dovrà inoltre provvedere:
- alle prove tecniche sui materiali da utilizzare, prove di carico delle strutture, compresi gli eventuali ponteggi od elevatori, sperimentazioni dei prodotti e delle macchine, ecc.;
- agli spostamenti necessari degli arredi con ripristino della loro posizione funzionale per l'esecuzione delle pulizie;
- al montaggio, impiego e smontaggio di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili eventualmente necessari per qualsiasi tipo di lavoro, in particolare per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici;
- al controllo e supervisione sugli attrezzi, sui materiali e sugli accessori di cui sopra e loro regolare manutenzione;
- alla pulizia del montalettighe e del montavivande.
L’appaltatore dovrà predisporre il piano operativo (programma di lavoro), nel quale devono essere evidenziati i periodi in cui le varie operazioni verranno svolte, in coerenza con le richieste specificate nel presente capitolato, tenuto conto inoltre di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
Il piano operativo tipo dovrà necessariamente essere proposto nell’ambito del progetto tecnico di gara:la RAO si riserva la facoltà di chiedere, dopo l’aggiudicazione, eventuali modifiche, tali da non snaturare il contenuto del progetto e da non comportare spese aggiuntive di apprezzabile entità.
Il piano operativo definitivo andrà consegnato in copia alla RAO.
3.4- caratteristiche dei prodotti utilizzati
I materiali e prodotti impiegati devono essere di prima qualità, di odore gradevole, atti a garantire il pieno rispetto e la salvaguardia delle persone e degli ambienti.
Tali prodotti non devono essere né tossici né inquinanti. Ciascun prodotto deve essere accompagnato dalla relativa “Scheda di sicurezza” prevista dalla normativa CE o nazionale attualmente in vigore.
E' vietato l'uso di prodotti tossici e /o corrosivi.
I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati ad esatta concentrazione e devono essere preparati di fresco.
La RAO si riserva di effettuare verifiche a campione dei prodotti utilizzati e della corrispondenza degli stessi rispetto a quelli proposti in sede di gara.
3.5 - macchine e attrezzi
La ditta deve prevedere l'impiego di macchine ed attrezzi, che devono essere utilizzati nel modo più razionale, tenendo presente i limiti che si potranno incontrare nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati.
Tutte le macchine impiegate devono essere conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia o nella CE. Presso la sede operativa la ditta aggiudicataria dovrà detenere copia del certificato di conformità e scheda tecnica dettagliata dei macchinari impiegati.
L'impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche devono essere perfettamente compatibili con l'attività della Residenza Pagani. Non devono pertanto essere rumorose e devono essere tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento.
Devono essere dotate di tutti gli accessori per proteggere e salvaguardare l'operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
E' obbligatorio che ogni macchina funzionante elettricamente risponda alle norme di sicurezza vigenti in materia.
Su tutti gli attrezzi di proprietà dell'impresa, usati all'interno della Residenza Pagani, devono essere applicate targhette riportanti il nominativo od il contrassegno dell'impresa stessa.
I macchinari e le attrezzature devono essere sottoposti a regolare manutenzione.
La RAO si riserva di effettuare verifiche rispetto alle prescrizioni di cui al presente articolo.
3.6 – garanzie minime di igiene
Le garze monouso che si usano per la scopatura ad umido del pavimento, i panni e le soluzioni per la detersione e disinfezione delle superfici devono essere cambiati per ogni stanza e secondo necessità.
Tutto il materiale utilizzato, dopo l'uso deve essere lavato, disinfettato e conservato asciutto in locale idoneo.
Per la pulizia e sanificazione dei diversi ambienti (es. stanze degenza e servizi igienici) usare presidi e prodotti distinti.
Nella fase di risciacquo le superfici devono essere lasciate bagnate il meno possibile.
Dovrà essere prestata particolare attenzione alla pulizia degli angoli, delle fessure e delle superfici piastrellate, provvedendo allo spostamento dell’arredo facilmente rimovibile presente nell'ambiente.
3.7 - lavori in economia straordinari ed urgenti
La RAO si riserva la possibilità di richiedere all’appaltatore prestazioni straordinarie in economia e l’appaltatore si impegnerà a soddisfare le richieste con sollecitudine.
Per tale circostanza l’appaltatore sottoporrà alla RAO il preventivo di spesa per l'esecuzione del servizio richiesto: tutti i lavori dovranno essere preventivamente autorizzati per iscritto dalla RAO.
3.8 - sistema di autocontrollo
La ditta aggiudicataria dovrà proporre un proprio sistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da effettuare durante l'esecuzione del contratto.
Tale sistema dovrà essere approvato dalla Direzione della RAO. Il sistema di autocontrollo dovrà riguardare:
• le procedure di pulizia e sanificazione;
• i metodi di verifica sull'esatta applicazione delle procedure proposte;
• i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d'opera;
• le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, trasparenti e visionabili in ogni momento dal personale della RAO incaricato del controllo.
ART. 4 – DISPOSIZIONI RELATIVE AL PERSONALE IMPIEGATO NELL’APPALTO
Il personale dell’appaltatore impiegato nell’appalto, sia per l’attività di assistenza socio sanitaria che per l’attività di pulizia e sanificazione, non avrà vincoli di subordinazione con la RAO. L’appaltatore si obbliga ad assumere a proprio carico tutti gli oneri salariali, previdenziali, assistenziali ed assicurativi di coloro che presteranno servizio a qualsiasi titolo, assicurando loro l’esatta ed integrale applicazione della normativa contrattuale ed il rispetto delle retribuzioni minime previste. L’appaltatore pertanto solleverà la RAO da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, ed in genere tutti gli obblighi derivanti da disposizioni legislative regolamentari in materia di lavoro e assicurazione sociale.
L’appaltatore è tenuto, in qualsiasi momento e a semplice richiesta della RAO, a documentare l’assolvimento degli oneri di cui sopra.
Prima dell’inizio dell’appalto, l’appaltatore dovrà comunicare tutti i nominativi del personale che verrà impiegato nei diversi servizi, specificando il servizio di impiego, la qualifica professionale ed il titolo di studio posseduti, nonché segnalare, prima dell’immissione in servizio di nuovi operatori, tutte le successive variazioni che dovessero intervenire in corso d’appalto.
L’inserimento di nuovi operatori dovrà essere preceduto da adeguato affiancamento, di cui dovrà essere fornita prova documentale.
Mensilmente, contestualmente alla presentazione della fattura, l’appaltatore dovrà dichiarare se vi siano state o meno modificazioni nella dotazione di personale impiegato nell’appalto.
Il personale impiegato dovrà essere fisicamente idoneo, in possesso dell’attestato di idoneità alla mansione specifica rilasciato dal medico competente dell’appaltatore ai sensi del d. lgs. 81/2008 s.m.i..; essere in possesso del titolo di studio richiesto per la mansione specifica e dal presente capitolato e, qualora impiegato in attività di manipolazione e somministrazione di sostanze alimentari, in possesso del libretto formativo sostitutivo del libretto sanitario (LR n.41 del 19/12/2003).
Ai fini della gestione delle emergenze è inoltre richiesto che almeno il 75% del personale impiegato dall’appaltatore sia in possesso dell’attestato di idoneità tecnica per l’espletamento dell’incarico di “addetto antincendio” rilasciato dai Vigili del Fuoco. E’ fatto comunque obbligo all’appaltatore di adeguare la predetta percentuale al fine di garantire la presenza in turno di un numero di operatori qualificati sufficiente per la gestione delle emergenze nelle 24 ore per 365 giorni all’anno.
In relazione alle caratteristiche dei servizi appaltati, la ditta dovrà impiegare personale di assoluta fiducia e di provata riservatezza.
Il personale impiegato dovrà, tra l’altro:
- mantenere in servizio un contegno corretto e rispettoso con gli ospiti;
- garantire il rispetto della privacy degli ospiti, non divulgando informazioni che li riguardino, a persone od in contesti non autorizzati;
- comprendere ed esprimersi correntemente in lingua italiana.
L’impegno alla riservatezza in tutte le sue manifestazioni e da parte di tutti coloro che sono impegnati nello svolgimento delle attività costituisce obbligo prioritario, che se violato darà luogo ad un’inadempienza contrattuale.
L’appaltatore si obbliga ad allontanare il personale che – a giudizio insindacabile della RAO – sia ritenuto non idoneo, su espressa motivata richiesta della RAO medesima.
Il personale impiegato dovrà indossare una divisa, sempre pulita, di colore diverso a seconda del servizio nel quale è impiegato. Dovrà inoltre essere munito di tessera di riconoscimento ben visibile dal quale risultino i dati anagrafici del lavoratore ed il nome della ditta.
ART. 5 – FORMAZIONE DEL PERSONALE
Tutto il personale impiegato nell’appalto dovrà essere formato nell’ambito di attività cui è adibito.
In particolare, per quanto attiene al personale impiegato nel servizio di assistenza socio sanitaria, l’appaltatore dovrà pianificare ed attuare annualmente l’aggiornamento professionale e la formazione; la definizione del programma formativo dovrà essere preceduta da una ricognizione del bisogno formativo, in funzione degli obiettivi del servizio ed in funzione degli ospiti e dei loro bisogni specifici.
Il programma formativo annuale dovrà essere approvato dalla Direzione della RAO.
Resta fermo per l’appaltatore l’obbligo di adempiere, rispetto a tutti i lavoratori impiegati nell’appalto, agli interventi formativi imposti dalla vigente normativa nazionale e regionale (a titolo esemplificativo: normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; primo soccorso; in materia di manipolazione delle sostanze alimentari; Haccp; …).
La definizione dell’intervento formativo e di addestramento dovrà anche vertere sui sistemi di gestione della qualità adottati dalla RAO.
Il personale adibito al servizio di pulizia e sanificazione dovrà essere appositamente addestrato per l'esatto adempimento degli obblighi assunti in relazione alle particolari caratteristiche degli ambienti da pulire, ed essere formato sulle norme di sicurezza personale, sui criteri di pulizia e sanificazione e sulle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competono e di essere in grado di assicurare metodologie prestazionali atte a garantire un elevato standard di igiene ambientale.
L’espletamento dell’attività formativa e di aggiornamento dovrà essere annualmente dimostrato, mediante invio della relativa documentazione alla Direzione della RAO.
ART. 6 – SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
L’appaltatore dovrà attenersi alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, assumendo direttamente a proprio carico ogni responsabilità ed onere in merito all’applicazione della stessa.
In particolare l’appaltatore ha l’obbligo di:
- individuare il soggetto che assume le funzioni del datore di lavoro;
- redigere il documento di valutazione dei rischi aziendale;
- nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
- individuare il referente responsabile della sicurezza per la gestione dell’appalto,individuato tra il personale impiegato presso la struttura;
- individuare le misure per limitare le interferenze tra i diversi servizi e limitare i rischi lavorativi individuati;
- nominare il medico competente ed effettuare la sorveglianza sanitaria;
- redigere il documento “procedure di emergenza” relativamente alla struttura in cui espleterà i servizi appaltati.
Inoltre, rispetto al personale impiegato nell’appalto, in funzione dei diversi servizi appaltati, competono all’appaltatore:
- l’obbligo di formazione ai sensi del d.lgs. 81/2008 e smi, compresa la formazione rispetto agli interventi di primo soccorso e di prevenzione antincendio e delle emergenze;
- i controlli e la prevenzione sanitaria (medico competente)
- la dotazione ai lavoratori dei DPI previsti per le mansioni specifiche, in funzione dei diversi servizi oggetto d’appalto (calzature, guanti, divisa etc.). Quanto alla dotazione di guanti per il personale di assistenza, questa verrà concordata con l’ufficio economato della RAO, stante la parziale fornitura del prodotto da parte dell’Azienda ULSS n. 9 di Treviso, in base alla convenzione in essere tra quest’ultima e XXX.
- la collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione della RAO in merito a tutti gli adempimenti da questi ritenuti necessari per l’effettivo ed efficace perseguimento degli obiettivi di prevenzione e protezione.
- l’impegno a rispettare eventuali indicazioni provenienti dalla committenza in merito al coordinamento dei lavori con dipendenti della RAO e/o altri lavoratori operanti in contemporaneità nella struttura.
- l’espletamento di almeno due esercitazioni di emergenza all’anno.
- ogni altro adempimento imposto al datore di lavoro dalla normativa vigente in materia. Quanto sopra indicato senza oneri aggiuntivi per la RAO.
Ai fini della gestione delle emergenze è inoltre richiesto che almeno il 75% del personale impiegato dall’appaltatore sia in possesso dell’attestato di idoneità tecnica per l’espletamento dell’incarico di “addetto antincendio” rilasciato dai Vigili del Fuoco. E’ fatto comunque obbligo all’appaltatore di adeguare la predetta percentuale al fine di garantire la presenza in turno di un numero di operatori qualificati sufficiente per la gestione delle emergenze nelle 24 ore per 365 giorni all’anno.
Entro 30 giorni dall’avvio dell’appalto, l’appaltatore provvederà a presentare alla RAO il proprio Piano di Sicurezza per le informazioni e gli adempimenti previsti dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i.. Inoltre, entro lo stesso termine, l’appaltatore certificherà l’avvenuta informazione dei lavoratori in relazione a quanto espressamente richiesto dal richiamato d.lgs. 81/2008 e s.m.i..
La ditta sarà tenuta ad eseguire un approfondito ed attento sopralluogo della struttura al fine di verificare gli eventuali fattori di rischio per la sicurezza e l’incolumità dei propri lavoratori, prima della partecipazione alla gara.
La ditta aggiudicataria è responsabile della sicurezza, della salute e dell’incolumità del proprio personale operante nella struttura, nonché dei danni procurati a terzi in dipendenza del servizio prestato, esonerando la RAO da ogni responsabilità conseguente.
In costanza di rapporto contrattuale, l’appaltatore dovrà adeguarsi ad ogni modifica normativa che dovesse intervenire in materia.
Gli obblighi relativi alle manutenzioni degli impianti attualmente esistenti sono posti a carico del proprietario e/o del committente.
ART. 7 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI HACCP
Nella Residenza Xxxxxx si applica il manuale di autocontrollo approvato dalla RAO. L’obbligo di formazione dei lavoratori è posto a carico dell’appaltatore.
ART. 8 – REFERENTE DELL’APPALTO
Il concorrente, nell’offerta, dovrà indicare il nominativo del referente tecnico dell’appalto, in particolare in relazione al servizio di assistenza, e del suo sostituto per i casi di assenza ed impedimento; tale referente sarà responsabile di tutti gli adempimenti previsti dal presente capitolato e dovrà essere reperibile, anche telefonicamente, in tutti i giorni feriali e festivi.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio potranno essere indicati più referenti, uno per l’attività di assistenza ed uno per l’attività di pulizia.
Il referente potrà anche essere individuato tra il personale impiegato nell’appalto.
Il referente/i designato/i avrà/nno il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato nell’appalto le funzioni ed i compiti stabiliti ed intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero insorgere in merito all’esecuzione dei servizi e all’accertamento di eventuali danni.
Tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte al referente/i dovranno ritenersi fatte all’appaltatore.
ART 9 – NORME IN MATERIA DI TUTELA DELLA PRIVACY
L’aggiudicatario si impegna a garantire lo svolgimento del servizio nel rispetto delle disposizioni previste dal d.lgs. 196/2003 (tutela della privacy) e successive modificazioni integrazioni. Gli operatori dell’aggiudicatario garantiscono la riservatezza delle informazioni riferite agli ospiti e rispettive famiglie.
L’aggiudicatario inoltre comunicherà a RAO il nominativo del responsabile della privacy.
Dopo la stipula del contratto, con atto formale scritto da parte del titolare del trattamento dati della RAO, il responsabile della privacy dell’aggiudicatario viene nominato responsabile in outsourcing della privacy per i dati che verranno trasmessi e trattati dallo stesso aggiudicatario in esecuzione dell’appalto.
L’aggiudicatario procederà al trattamento dei dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio appaltato; in particolare
- l’autorizzazione al trattamento deve essere limitata ai soli dati la cui conoscenza è necessaria e sufficiente all’organizzazione del servizio, comprendendo i dati di carattere sanitario necessari per l’assistenza agli ospiti;
- non potrà comunicare a terzi né diffondere dati in suo possesso se non finalizzati alla tutela della salute;
- non potrà conservare dati in suo possesso successivamente alla scadenza del contratto. Tali dati e documenti dovranno essere restituiti alla RAO entro 5 giorni dalla data di scadenza del contratto;
- dovrà adottare misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso ai sensi del d.lgs. 193/2006.
L’aggiudicatario è obbligato in solido con il titolare del trattamento per i danni provati agli interessati in violazione della normativa vigente in materia.
Titolo II - DISPOSIZIONI CONTRATTUALI
ART. 10 - DURATA DEL CONTRATTO – PERIODO DI PROVA – RECESSO
L’appalto avrà durata di anni 5 (cinque) con decorrenza dalla data di effettivo inizio del servizio.
L’aggiudicazione provvisoria vincola immediatamente l’aggiudicatario, mentre l’impegno a carico di XXX rimane subordinato all’accertamento del possesso dei requisiti richiesti in fase di gara e dalla normativa vigente, e alla sottoscrizione del contratto.
In caso di necessità ed urgenza XXX si riserva la facoltà di effettuare la consegna dei locali e di dare inizio all’esecuzione del servizio nelle more della stipula del contratto.
I primi 6 mesi si intendono comunque effettuati a titolo di prova, al fine di consentire alla RAO una valutazione di conformità dei servizi resi ai sensi del presente capitolato e del progetto presentato dall’aggiudicatario in sede di offerta.
Decorsi i sei mesi con esito positivo, l’aggiudicazione diverrà automaticamente definitiva; in caso di esito negativo, per ragioni di comprovata inefficienza ed insoddisfazione del servizio, la RAO potrà recedere dal contratto ai sensi degli artt. 1341 e 1373 del codice civile, mediante semplice preavviso comunicato in forma scritta almeno 1 mese prima della scadenza del periodo di prova, con lettera raccomandata A.R..
In quest’ultimo caso all’aggiudicatario spetterà solo il corrispettivo per il lavoro svolto sulla base del canone di aggiudicazione, con esclusione di ogni rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo.
Qualora allo scadere dell’appalto la RAO non dovesse ancora aver concluso la nuova procedura di aggiudicazione del servizio, potrà prorogare il contratto per un periodo di ulteriori sei mesi, e comunque fino a nuova aggiudicazione, alle medesime condizioni e l’appaltatore avrà l’obbligo di accettare.
La RAO si riserva la facoltà di recedere dal contratto, restando esclusa la possibilità per l’aggiudicatario di pretendere danni o indennizzi di sorta. Il recesso, da comunicare a mezzo di lettera raccomandata AR con almeno tre mesi di preavviso, potrà essere esercitato per sopravvenute esigenze organizzative dell’ente appaltante, per sopravvenute modifiche normative o autorizzative, per ragioni inerenti l’utilizzo dello stabile o per valutazione complessiva negativa dei risultati della fornitura dei servizi oggetto dell’appalto, ad insindacabile giudizio della RAO.
L’aggiudicatario avrà l’obbligo di proseguire nell’espletamento dei servizi appaltati fino a successiva aggiudicazione, senza pretendere compensi od indennizzi oltre quelli spettanti in applicazione del presente capitolato.
ART. 11 – VARIAZIONI
La RAO si riserva la facoltà di ridurre o estendere in qualsiasi momento, in tutto o in parte, il contratto nei casi di corrispondente contrazione o estensione dei servizi interessati, quale conseguenza di una riorganizzazione degli stessi e/o trasferimento di sede.
L’aggiudicatario non avrà nulla a pretendere qualora fosse richiesta una minor quantità di servizi, mentre sarà tenuto a fornire i maggiori servizi richiesti alle medesime condizioni contrattuali, salvo adeguamento del corrispettivo in conformità a quanto stabilito dall’art. 12 del presente capitolato.
Durante il periodo di vigenza contrattuale l’attività potrebbe essere trasferita dalla Residenza Pagani in altra sede, sempre nel territorio del Comune di Oderzo.
Al realizzarsi di tale evento, qualora il progetto presentato in sede di gara non fosse perfettamente adattabile alla nuova realtà, in particolare per quanto riguarda il servizio di pulizia, le parti concorderanno le modificazioni operative ed economiche conseguenti.
ART. 12 – PREZZI
Il corrispettivo del presente appalto è un “canone mensile totale a corpo onnicomprensivo”, IVA esclusa quale corrispettivo di tutti i servizi e di tutte le prestazioni oggetto di gara.
L’offerta economica dovrà peraltro indicare il corrispettivo orario IVA esclusa relativo ad ogni figura professionale individuata nel presente capitolato e nella proposta tecnica, con riguardo al servizio di assistenza socio sanitaria: tale corrispettivo verrà utilizzato per l’adeguamento del canone mensile qualora, durante l’esecuzione del contratto - a fronte di intervenute modificazioni organizzative, o al variare del numero di ospiti presenti - si dovessero apportare modificazioni al monte ore complessivo previsto.
Il corrispettivo orario sarà inoltre utilizzato per l’eventuale impiego di personale dell’appaltatore nei nuclei delle altre sedi RAO.
Analogamente, per il servizio di pulizia e sanificazione ambientale, l’offerta economica dovrà indicare i prezzi unitari onnicomprensivi per mq/mese IVA esclusa relativamente alle diverse frequenze di intervento (7 su 7; ripasso pomeridiano; settimanale; mensile; trimestrale; semestrale), prezzi che verranno utilizzati per l’adeguamento del canone mensile qualora siano ridotte o aumentate le superfici di intervento, ovvero siano variate le frequenze di intervento previste per una determinata superficie.
In ogni caso i predetti corrispettivi unitari non avranno effetto ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto.
L’importo a base d’appalto, per il quinquennio, ammonta a complessivi €. 6.950.000,00, pari ad €. 1.390.000,00 annui, XXX xxxxxxx, stimato sulla base dei costi di gestione derivanti dagli obblighi dell’aggiudicatario definiti dal presente capitolato.
ART. 13 - REVISIONE PREZZI
Il canone mensile totale a corpo onnicomprensivo (IVA esclusa) ed i singoli prezzi unitari di cui al precedente articolo (IVA esclusa) si intendono fissi ed invariabili per i primi dodici mesi di appalto a partire dalla data di decorrenza dello stesso.
Dal secondo anno contrattuale i prezzi saranno variati sulla base degli elenchi dei prezzi di cui all’art. 7, comma 4, lettera c) e comma 5 del d.lgs. 163/2006 e s.m.i. (sempre che tale pubblicazione avvenga durante la durata del contratto) ovvero, in caso contrario, nella misura pari al 75% della variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
Il mese di riferimento sarà quello della scadenza di ciascun anno contrattuale e la variazione avrà decorrenza dal mese successivo. Viene assunto come base, il prezzo oggetto dell’ultima revisione ovvero quello iniziale, nel caso in cui non sia intervenuta alcuna revisione.
La variazione non potrà comunque superare il limite del 5% annuo. Essa sarà applicata solo se formalmente richiesta entro 90 giorni dalla data di pubblicazione dell’indice ISTAT sulla Gazzetta Ufficiale; la richiesta deve essere accompagnata dalla documentazione dimostrativa della variazione.
ART. 14 - MODALITA' DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI.
La fatturazione del servizio dovrà effettuarsi a norma di legge. Le fatture saranno emesse dall’aggiudicatario mensilmente.
Nel caso di servizio reso per periodi inferiori al mese, l'addebito verrà effettuato sulla base di un trentunesimo (1/31) del prezzo mensile, moltiplicato per i giorni di calendario corrispondenti al periodo di servizio effettivamente prestato.
Le fatture saranno accompagnate da un riepilogo mensile in cui il corrispettivo complessivo sarà scomposto nelle seguenti voci:
- Coordinatore di struttura
- Operatori di assistenza
- Infermieri
- Educatore professionale animatore
- Fisioterapista
- Psicologo
- Attività di pulizia
Alle fatture dovranno essere allegate: copia della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori ed una autocertificazione attestante la regolarità dei contributi versati per il personale impiegato nel presente appalto, relativamente al mese cui la fattura si riferisce.
Mensilmente, contestualmente alla presentazione della fattura, l’appaltatore dovrà inoltre dichiarare se vi siano state o meno modificazioni nella dotazione di personale impiegato nell’appalto e fornire nominativo e titoli posseduti dal nuovo personale (cfr. art. 4).
In assenza di contestazioni relative alla regolarità del servizio, e previa acquisizione della documentazione di cui al comma precedente, il pagamento delle fatture verrà effettuato entro 60 giorni data fattura fine mese.
ART. 15 - CONTROLLI
1. Controllo attività socio assistenziale
Le prestazioni relative all’attività socio assistenziale saranno oggetto di sopralluoghi e di verifiche. I sopralluoghi saranno effettuati dall’incaricato XXX preferibilmente in presenza del referente dell’appalto. Eventuali riscontri negativi saranno oggetto di contestazione da parte della RAO alla quale l’aggiudicatario dovrà dare immediata risposta e porvi rimedio, fatte salve le successive disposizioni in materia di inadempimenti e penalità.
La facoltà di controllo si esplicherà su tutti gli aspetti relativi all’attività ed in particolare mediante la verifica:
a. della presenza in servizio di operatori e professionisti come da turno programmato;
b. dell’affiancamento di nuovi operatori;
c. del rispetto delle procedure e protocolli di qualità;
d. del rispetto degli standard di qualità;
e. della puntualità nelle scadenze (PAI) e relativa documentazione;
f. dei risultati di salute e di struttura rilevati dal report annuale di valutazione dei risultati in rapporto agli obiettivi definiti dalla programmazione;
g. del rispetto delle norme comportamentali richieste ai lavoratori nei riguardi degli ospiti e familiari;
h. del rispetto delle disposizioni del presente capitolato e del documento aziendale dell’aggiudicatario in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
2. Controllo attività di pulizia e sanificazione ambientale
La RAO ha la facoltà di procedere in qualsiasi momento - per mezzo di suoi incaricati, e preferibilmente in presenza del referente dell’appalto - all’effettuazione di verifiche e controlli riguardanti il servizio prestato, la corretta esecuzione delle procedure stabilite e il fattore igienico.
La facoltà di controllo si esplicherà in particolare mediante:
a. la verifica del rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro e, più in generale, in tutta la documentazione presentata in sede di offerta (orari, procedure, materiali e macchinari impiegati, ecc.);
b. la verifica dell'attuazione della procedura di autocontrollo proposta;
c. la verifica visiva/olfattiva dello stato dei luoghi.
In caso di inadempimenti o carenze nell'esecuzione degli obblighi contrattuali, valutati in contraddittorio con il referente dell’appalto, l’incaricato XXX avrà facoltà di ordinare, senza ulteriore compensazione, l'esecuzione immediata o la ripetizione dei lavori necessari per il regolare andamento del servizio senza alcun onere aggiuntivo a carico della RAO. Ove ciò non fosse
possibile, l’Economo XXX provvederà a quantificare l'importo delle prestazioni non eseguite, che verrà portato in detrazione dalle fatture in prima scadenza.
Qualora si riscontrasse un precario stato di pulizia della struttura, derivante da scarso livello delle pulizie ordinarie, la RAO avrà la facoltà di chiedere, in forma scritta, una serie di interventi di ripristino, da effettuarsi nel termine di 10 giorni dalla notifica; le relative prestazioni non daranno luogo ad alcun addebito, essendo fornite a compensazione di negligente servizio di pulizia ordinaria.
La RAO si riserva altresì il diritto di affidare la continuazione del servizio di pulizia ad altra ditta, addebitando all’aggiudicatario inadempiente ogni eventuale maggior onere e qualsiasi altro danno che possa derivare alla RAO in conseguenza dell’inadempienza contrattuale.
ART. 16 - RESPONSABILITA' DELLA DITTA AGGIUDICATARIA - ASSICURAZIONE
L’aggiudicatario è responsabile di ogni danno che possa derivare alla RAO e/o a terzi nell'espletamento dei servizi oggetto dell’appalto, compreso al proprio personale.
L'accertamento dei danni, se relativo a cose, sarà effettuato da un rappresentante della RAO e dal referente dell’appalto o suo delegato, in modo tale da consentire all’aggiudicatario di intervenire nella stima. Qualora l’aggiudicatario non manifesti la volontà di partecipare all'accertamento in oggetto, la RAO provvederà autonomamente. Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dall’aggiudicatario.
Qualora l’aggiudicatario o chi per esso, non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, la RAO è autorizzata a provvedere direttamente, trattenendo l'importo sulle fatture di prima scadenza ed eventualmente sulle successive o sul deposito cauzionale con obbligo di immediato reintegro.
L’aggiudicatario deve presentare, all'atto della stipulazione del contratto, idonea polizza assicurativa che preveda la copertura dei rischi per danni comunque arrecati a persone e cose nell’espletamento del servizio, anche dal personale dipendente/socio, con massimale unico non inferiore a € 1.500.000,00 (euro unmilionecinquecentomila/00) per sinistro. La copertura assicurativa dovrà essere stipulata con compagnia assicurativa regolarmente autorizzata all’esercizio in Italia dei rami considerati, dovrà avere durata pari alla durata del contratto ed eventuale proroga, e dovrà prevedere l’obbligo di comunicazione alla RAO da parte della compagnia di assicurazione nel caso di premi di polizza risultanti insoluti.
Ogni documento relativo alla polizza di cui sopra dovrà essere prodotto in copia alla RAO.
ART. 17 - CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere il contratto, sotto pena di immediata risoluzione dello stesso e del risarcimento degli eventuali danni.
L’aggiudicatario dovrà indicare nell’offerta la parte di appalto che intende eventualmente subappaltare, con la precisazione che non potrà essere subappaltato più del 30% del servizio complessivo.
A norma dell’art. 118 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. l'affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
a. che i concorrenti all'atto dell'offerta abbiano indicato i servizi o parti di servizi che intendono subappaltare;
b. che l'affidatario provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni;
c. che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l'affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal codice dei contratti in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all'articolo 38 del D. Lgs. 163/06 e s.m.i.;
d. che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto, alcuno dei divieti previsti dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni.
La RAO non corrisponderà alcun importo al subappaltatore.
Ai sensi del disposto dell’art. 118 c. 3 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. si precisa che è fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanziate del subappaltatore entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari.
ART. 18 - INADEMPIMENTI E PENALITA'
L’aggiudicatario non potrà per nessuna ragione sospendere il servizio, o effettuarlo in modo parziale o difforme da quanto previsto dal contratto.
Qualora durante il periodo contrattuale le prestazioni non siano conformi a quanto previsto nel presente capitolato, ed in caso di accertate violazioni delle obbligazioni assunte col contratto, oppure di inadempimenti o ritardi nell’esecuzione del servizio, tali da non determinare la necessità di risolvere il contratto, la RAO potrà applicare una penale commisurata alla gravità dell’inadempimento.
Rispetto all’attività di assistenza socio sanitaria si individuano le seguenti fattispecie e penalità:
1. numero di operatori/professionisti in servizio inferiore a quello previsto nel progetto-offerta (o successivamente concordato tra le parti): €. 200,00 per operatore-giorno;
2. mancato rispetto delle procedure-protocolli: €. 200,00 per ogni evento;
3. inosservanza da parte del personale delle norme di comportamento di cui al presente capitolato: €. 100,00 ogni norma violata;
4. condotta non conforme ai principi di correttezza verso l’utente (ospiti e familiari) €. 300,00 per ogni evento;
5. mancato rispetto della puntualità nelle scadenze (PAI) – documentazione: €. 200,00 per ogni evento;
6. mancato rispetto dei rapporti con XXX (con particolare riferimento alla gestione di situazioni critiche): €. 200,00 per ogni evento;
7. inosservanza del programma di formazione del personale: penalità fino ad €. 1.000,00 in base all’entità della mancanza;
8. mancata comunicazione delle modifiche dei nominativi del personale impiegato: €. 200,00 per ogni omissione;
9. mancato rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: penalità fino ad €. 1.000,00 in base all’entità della mancanza.
Rispetto all’attività di pulizia si individuano le seguenti fattispecie e penalità:
1. pulizie ordinarie: inosservanza delle frequenze riportate nel piano di lavoro: penale pari al doppio dell'importo giornaliero (costo mq. mensile diviso 31 moltiplicato per i mq non trattati);
2. pulizie periodiche: xxxxxxx non concordato di oltre 7 giorni sulla programmazione - €. 200,00 per ogni giorno di ritardo;
3. pulizie straordinarie o a chiamata: ritardi superiori alle 24 ore - €. 200,00 per ogni giorno di ritardo;
4. fasce orarie: inosservanza degli orari riportati nel piano di lavoro - €. 50,00 per ogni inosservanza;
5. comportamento non corretto da parte dei dipendenti della ditta e comunque non consono all'ambiente nel quale svolge il servizio - €. 200,00 per ogni evento;
6. imperfetta raccolta dei rifiuti solidi urbani che comporti un aggravio di costi per la RAO - €. 200,00, oltre aggravio di costi subito.
Per inadempienze non espressamente previste nel presente articolo, la XXX potrà, a suo insindacabile giudizio e sulla base della gravità delle stesse, applicare sanzioni fino ad un importo di €. 1.000,00 ciascuna.
L’inadempimento dovrà essere formalmente contestato con lettera raccomandata A.R.; all’aggiudicatario sarà consentito presentare le proprie controdeduzioni nel termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della contestazione, fatto salvo l’adeguamento immediato alle disposizioni impartite, se possibile.
La RAO emetterà fattura per l’importo della penale, che sarà trattenuta direttamente in sede di liquidazione della fattura dell’aggiudicatario relativa al medesimo periodo.
Per reiterate violazioni della medesima fattispecie, le penali di cui sopra si intendono raddoppiate.
L’applicazione delle penali non solleverà l’aggiudicatario da ulteriori eventuali responsabilità civili e penali.
ART. 19- SCIOPERI E CAUSE DI FORZA MAGGIORE
L’aggiudicatario assume a proprio carico la responsabilità del buon funzionamento del servizio anche in caso di scioperi o vertenze sindacali del proprio personale. In tali circostanze egli ha l’obbligo di programmare tutte le iniziative atte ad evitare l’interruzione del servizio.
L’appaltatore assume comunque l’obbligo di informare preventivamente XXX al verificarsi di tali eventi.
Se, in caso di scioperi o per cause di forza maggiore, il servizio non potesse essere effettuato nel rispetto della programmazione, la RAO tratterrà in via straordinaria una cifra proporzionale al minor lavoro effettuato.
Resta fermo che si applicano le disposizioni di cui alla legge 146/1990 e smi, in particolare con riferimento al servizio di assistenza socio sanitaria.
ART. 20 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Dopo tre inadempienze, anche non consecutive, da parte della ditta aggiudicataria, notificate per iscritto, riguardanti le modalità di svolgimento dei servizi appaltati, la RAO potrà procedere, mediante formale comunicazione scritta, alla risoluzione del contratto, trattenendo a titolo di risarcimento danni il deposito cauzionale.
La RAO, inoltre, potrà procedere all'immediata risoluzione del contratto unicamente comunicando alla ditta aggiudicataria la propria decisione, senza con ciò rinunciare al diritto di chiedere il risarcimento dei danni eventualmente subiti:
a) qualora non vengano rispettati, da parte della ditta aggiudicataria, i patti sindacali in vigore ed in genere le norme relative al lavoro, alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alle assicurazioni sociali, prevenzioni infortuni, ecc.;
b) nel caso di mancata corresponsione, da parte della ditta aggiudicataria, delle paghe ai propri dipendenti;
c) in caso di ripetuta o grave inosservanza delle clausole contrattuali, ed in particolare di quelle riguardanti la puntualità nell'effettuazione dei servizi;
d) per impiego di personale non sufficiente o non qualificato/idoneo a garantire il livello di efficienza ei servizi;
e) per grave negligenza o frode nell'esecuzione degli obblighi contrattuali;
f) per cessione dell'Azienda, per cessazione di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico del contraente;
g) per cessione del contratto o subappalto non autorizzato dalla RAO;
h) per sospensione o interruzione del servizio per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore;
i) per motivi di pubblico interesse;
j) in qualsiasi momento dell'esecuzione, avvalendosi delle facoltà concesse dal codice civile.
La risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite.
Per qualsiasi ragione si addivenga alla risoluzione del contratto, l’aggiudicatario, oltre alla immediata perdita della cauzione a titolo di penale, sarà tenuta al risarcimento di tutti i danni, diretti
ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese alle quali la XXX dovrà andare incontro per il rimanente periodo contrattuale, sia in caso di esercizio diretto dei servizi, sia in caso di nuovo appalto o di aggiudicazione alla 2^ ditta classificata nel presente appalto.
Art. 21 - CAUZIONE DEFINITIVA
L’aggiudicatario è tenuto a presentare idonea cauzione definitiva pari al 10% dell’importo di aggiudicazione, IVA esclusa, a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni previste dal presente capitolato e dal successivo contratto, fatta comunque salva la risarcibilità del maggior danno.
La cauzione definitiva potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria ovvero polizza assicurativa, purché rilasciate da ente autorizzato; essa dovrà contenere:
- l’impegno della Banca o della compagnia assicurativa a versare l’importo della cauzione a semplice richiesta della RAO entro 15 giorni dalla richiesta, con rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, di cui all’art. 1944 del codice civile, nonché la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 – comma 2 – del Codice Civile.
- una validità temporale non inferiore a quella del contratto e dovrà comunque avere efficacia fino ad apposita comunicazione liberatoria (costituita anche da semplice restituzione del documento di garanzia) con la quale l’Amministrazione appaltante attesterà l’assenza ovvero la definizione di ogni eventuale eccezione e controversia sorte in dipendenza dell’esecuzione del contratto di cui trattasi.
La cauzione definitiva potrà anche essere utilizzata per l’applicazione di penali, per inadempimento o per risarcire il danno che l’Amministrazione abbia patito in xxxxx xx xxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxx restando che in tali casi l’ammontare della cauzione stessa dovrà essere ripristinato, pena la risoluzione del contratto.
Resta salva la facoltà per la RAO dell’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
Titolo III - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
ART. 22 - SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti indicati dall’art. 34, comma 1, del d.lgs.
163/2006 e precisamente:
a. le imprese individuali, le società di qualunque specie, le cooperative sociali;
b. i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909 n. 422 smi, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985 n. 443;
c. i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’art. 2615 –ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
NB i consorzi di cui alle lettere b) e c) sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio che il consorziato. In caso di violazione di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale.
E’ vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.
d. i raggruppamenti temporanei di concorrenti (ATI/RTI) costituiti dai soggetti di cui alle lettere
a) b) e c), i quali, prima della presentazione dell’offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l’offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti (costituiti secondo le disposizioni dell’art. 37 del d.lgs. 163/2006 smi)
e. i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a) b) e c) anche in forma di società ai sensi dell’art. 2615 –ter del codice civile, e secondo quanto disposto dall’art. 37 del d.lgs. 163/2006 smi.
f. i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del d.lgs. 23 luglio 1991 n. 240; si applicano le disposizioni dell’art. 37 del d.lgs. 163/2006 smi.
g. gli operatori economici, ai sensi dell’art. 3, comma 22 del d.lgs. 163/2006 smi, stabiliti in altri stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi.
NB è consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui alle lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti. In tal caso ciascuno degli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti dovrà presentare la dichiarazione di possesso dei requisiti e le dichiarazioni ex art. 38 – comma 2 – D.Lgs. 163/2006 e s.m.i, dovrà sottoscrivere l’offerta economica, ed esprimere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificato come mandatario, il quale stipulerà in nome e per conto proprio e dei mandanti.
ART. 23 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Per partecipare alla gara le imprese dovranno possedere i seguenti requisiti:
Requisiti di ordine generale
1. L’impresa non deve trovarsi in alcuna delle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare d’appalto previste dall’art. 38 , comma 1, lettere dalla a) alla m-quater) del d.lgs. 163/2006 e smi, cause che di seguito si indicano:
a) trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) avere pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
c) aver subito sentenza di condanna passata in giudicato, o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;
d) aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
e) aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) aver commesso, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o aver commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) aver reso - nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara - false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
i) aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) non essere in regola con quanto previsto dalla legge 12 marzo 1999 n. 68 (norme per il diritto al lavoro dei disabili)
m) aver subito l’applicazione della sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
n) nei casi di cui alla precedente lettera b), anche in assenza nei loro confronti di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, pur essendo
stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge
12 luglio 1991, n. 203, non deve risultare che non abbia fatto denuncia dei fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nei tre anni antecedenti alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;
o) trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
2. L’impresa deve osservare ed applicare integralmente nei confronti dei lavoratori il trattamento economico-normativo stabilito dal CCNL di settore vigente.
Requisiti specifici
1. iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (oppure in uno dei registri professionali o commerciali istituiti presso altro Stato membro, ovvero, per le cooperative, iscrizione nell’albo regionale delle cooperative) e oggetto sociale dell’impresa coerente con l’oggetto della gara;
2. aver realizzato complessivamente nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari (2007/2009) un fatturato globale d’impresa al netto di IVA, pari ad almeno 2 volte l’importo posto a base di gara e pertanto pari ad almeno €. 13.900.000,00;
3. aver svolto presso case di riposo, residenze sanitarie assistite, case di cura/ospedali ed altre strutture residenziali per anziani e/o disabili, sia pubbliche che private, nel triennio 2007/2009 servizi analoghi a quelli del presente appalto, per importi fatturati - relativamente ai servizi di assistenza socio sanitaria - pari ad almeno €. 5.000.000,00 al netto di IVA. A dimostrazione del possesso di tale ultimo requisito l’impresa dovrà presentare l’elenco dei servizi a cui si riferisce l’appalto, svolti presso le tipologie di strutture sopra indicate, con l’indicazione dei destinatari, degli importi, delle date e della tipologia dei servizi resi (se resi a favore di amministrazioni o enti pubblici, questi vanno provati da certificati rilasciati dagli stessi enti).
NB in caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti, di consorzio ordinario di concorrenti o di gruppo europeo di interesse economico, i requisiti di cui ai punti 2) e 3) devono essere posseduti dall’impresa mandataria capogruppo nella misura minima del 60% e dalle mandanti per la restante percentuale.
ART. 24 - SOPRALLUOGO
Il concorrente, a pena di esclusione dalla gara, dovrà effettuare a proprie spese e con accompagnamento di un incaricato designato da XXX, il sopralluogo dell’edificio e dei locali oggetto d’appalto, per prenderne visione, acquisirne la conoscenza diretta, ed assumere direttamente tutte le informazioni necessarie, anche al fine di evitare qualsiasi motivo di successivo eventuale contenzioso. Al sopralluogo dovrà obbligatoriamente partecipare anche il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’operatore economico.
Il concorrente, pertanto, dovrà concordare telefonicamente con l’Ufficio Direzione della RAO il giorno e l’ora del sopralluogo (tel 0422/507711).
Dell’avvenuto sopralluogo sarà rilasciata apposita dichiarazione, da allegare in sede di
gara.
ART. 25 – PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DOCUMENTAZIONE RICHIESTA
Per partecipare alla presente gara la ditta dovrà far pervenire al Protocollo della Residenza per Anziani di Oderzo, entro il termine perentorio indicato nel bando di gara, un’offerta, redatta in lingua italiana, e la relativa documentazione, come di seguito descritto.
L’offerta dovrà essere contenuta, a pena di esclusione, in un unico plico, chiuso, recante sui lembi di chiusura il timbro e la firma dell’offerente e sigillato con nastro adesivo trasparente apposto sopra le firme o con ceralacca, riportante all’esterno le seguenti indicazioni:
⇒ denominazione del soggetto concorrente
⇒ indirizzo: alla Residenza per Anziani di Oderzo, Xxx X.Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (XX)
⇒ l’oggetto espresso nella seguente formula:
“NON APRIRE. CONTIENE OFFERTA PER L’APPALTO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E PULIZIE PRESSO LA RESIDENZA DR. XXXX XXXXXX”
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’impresa, nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 12,00 e, al lunedì e giovedì, dalle 13,30 alle 16,30.
L’invio del plico è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsiasi responsabilità della RAO ove, per qualsiasi motivo (disguidi postali od altro) esso non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo sopra indicato ovvero non pervenga integro.
Qualora il plico non pervenga integro, la Commissione di gara, in seduta pubblica, valuterà la sua ammissibilità rispetto alla garanzia di segretezza dell’offerta e di autenticità della chiusura originaria.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche se il ritardo sia indipendente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e saranno considerati come non consegnati.
All’interno dell’unico plico dovranno essere inserite, a pena di esclusione dalla gara, tre diverse buste non trasparenti, chiuse, sigillate, recanti sui lembi di chiusura, il timbro e la firma dell’offerente.
Le tre buste, identificate con le lettere “A”, “B”, “C”, dovranno contenere all’esterno, oltre alle indicazioni del mittente/concorrente (denominazione o ragione sociale), le seguenti diciture:
- busta “A” : Gara per l’appalto per la gestione dei servizi socio assistenziali e pulizie presso la Residenza dr. Xxxx Xxxxxx – Documentazione amministrativa
- busta “B” : Gara per l’appalto per la gestione dei servizi socio assistenziali e pulizie presso la Residenza dr. Xxxx Xxxxxx – Documentazione tecnica
- busta “C” : Gara per l’appalto per la gestione dei servizi socio assistenziali e pulizie presso la Residenza dr. Xxxx Xxxxxx – Offerta economica
La mancata sigillatura e la mancanza di alcune delle diciture richieste su ciascuna busta comporta l’esclusione dalla gara.
La sigillatura deve essere tale da assicurare la segretezza dell’offerta e da confermare l’autenticità della chiusura originaria.
BUSTA N. 1 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La Busta n. 1 dovrà contenere, pena l’esclusione dalla gara, i seguenti documenti redatti in lingua italiana:
1. la dichiarazione, redatta compilando o ricopiando il modulo Allegato 1 “Dichiarazione unica” al presente Capitolato relativa al possesso dei requisiti per l’ammissione, come specificati all’art. 23 “Requisiti di partecipazione alla gara”, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. N. 445/2000.
Qualora il modulo Allegato 1 fosse ricopiato, dovrà riportare tutte le dichiarazioni ivi indicate. Detta dichiarazione, a pena di esclusione, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o suo procuratore (in tal caso va trasmessa la relativa procura) ed accompagnata da documento di identità in corso di validità del sottoscrittore.
Nella dichiarazione dovrà essere riportato quanto segue:
- l’esatta denominazione e ragione sociale della ditta, il numero di codice e domicilio fiscale della ditta, la partita I.V.A., l’Ufficio delle Entrate competente, il codice INAIL, la matricola INPS, l’iscrizione alla C.C.I.A.A. ovvero nell’analogo registro dello stato di appartenenza o nel registro prefettizio/albo regionale per le cooperative, con l’indicazione dell’oggetto sociale della ditta;
- se il soggetto partecipa alla gara in forma singola o in forma associata (l’eventuale partecipazione in forma associata deve tener conto che il R.T.I. o Consorzio di Imprese deve essere in possesso al 100% cumulativamente dei requisiti richiesti e che le singole imprese del R.T.I. ovvero le singole consorziate non possono eseguire una percentuale della prestazione oggetto di gara superiore alla propria capacità economica finanziaria come dichiarata). Qualora la partecipazione in forma consorziata contempli la non esecuzione delle prestazioni da parte del Consorzio in forma diretta, le consorziate indicate quali esecutrici dovranno anch’esse presentare l’allegato 1, pena l’esclusione; in caso di raggruppamento non costituito l’allegato 1 deve essere presentato sia dalla capogruppo che da ciascuna delle mandanti, pena l’esclusione;
- la tipologia di C.C.N.L. o della cooperazione sociale del settore in cui l’impresa opera che viene applicata. Saranno considerati validi ed applicabili solo i C.C.N.L. sottoscritti dalle organizzazioni dei datori di lavori e dei lavoratori maggiormente rappresentative;
- i dati anagrafici e di residenza di tutti i soggetti muniti di poteri di rappresentanza: legali rappresentanti, procuratori, soci, amministratori, soci accomandatari, direttori tecnici (nominativi, dati anagrafici, residenza, carica sociale e relativa scadenza – indicando per i legali rappresentanti anche l’eventuale obbligo di firma congiunta e per i procuratori gli estremi della procura generale/speciale);
- dati anagrafici e di residenza dei direttori tecnici (se la qualifica è prevista), soci, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari cessati nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. C) del D.Lgs. 163/2006 s.m.i. (nominativi, dati anagrafici, residenza, carica sociale e relativa data di cessazione dell’incarico);
- di essersi o non essersi avvalso del piano individuale di emersione dal lavoro sommerso, ai sensi della L. 383/2001;
- di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della L. 68/1999;
- in caso di RTI o consorzio, la dichiarazione che il sottoscrittore si impegna a conformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., precisando le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese;
- l’impegno a presentare, in caso di aggiudicazione, l’elenco dei dipendenti e collaboratori che verranno impiegati nella gestione;
- la dichiarazione:
→ di avere piena ed integrale conoscenza delle prescrizioni, oneri e condizioni contenute nella documentazione di gara (bando, capitolato e relativi allegati), che si accettano senza riserva alcuna;
→ di non eccepire, nell’effettuare il servizio, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati. Con l’accettazione dell’appalto si dichiara di avere le attrezzature, le capacità tecniche ed economiche ed i mezzi necessari per procedere all’esecuzione delle obbligazioni richieste dall’Amministrazione appaltante;
→ di assumere su di sé ogni e qualsiasi responsabilità, sia in sede civile che penale, per danni che avessero a derivare per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, a persone e/o cose, derivanti dall’espletamento del servizio o dalle prestazioni inerenti comunque il presente appalto, tenendo sollevata la RAO da ogni conseguenza diretta o indiretta;
→ di obbligarsi ad applicare a favore dei propri dipendenti tutte le leggi ed i regolamenti, le disposizioni dei contratti normativi, salariali, previdenziali ed assicurativi disciplinanti i rapporti di lavoro della categoria, osservando integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dal C.C.N.L. in vigore per il settore e la zona in cui si svolgono le prestazioni (ove applicabili, ovvero i contratti della cooperazione sociale o del settore socio- assistenziale privato in cui l’impresa opera sottoscritti dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative) e ad assicurare al proprio personale i diritti sindacali previsti dal rispettivo contratto di lavoro (sollevando l’Amministrazione appaltante da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione sugli infortuni e responsabilità verso terzi), con il preciso obbligo, in caso di aggiudicazione, di rispettare dette condizioni per tutta la durata del contratto e suo eventuale rinnovo;
→ di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, condizioni di lavoro, previdenza e assistenza dei lavoratori, attualmente in vigore;
→ la parte del servizio che si intende eventualmente subappaltare, entro il limite massimo del 30 % del valore dell’appalto;
→ di essere a conoscenza che il soggetto che sarà indicato come subappaltatore deve essere in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal capitolato e dalla normativa vigente, e di dare altresì atto che, al fine dell’eventuale aggiudicazione, produrrà la documentazione definitiva relativa al soggetto indicato come subappaltatore;
→ qualora la ditta fosse in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, che l’importo della cauzione provvisoria è ridotto del 50 per cento, con precisazione del tipo di certificato, l’indicazione dell’ente che ha rilasciato detta certificazione ovvero la presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, specificandoli;
→ di autorizzare il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30.06.2003, da utilizzarsi solo ed esclusivamente per le finalità strettamente connesse all’attività dell’ente, fatta salva la normativa del diritto all’accesso degli atti amministrativi di cui alla Legge n. 241/1990 s.m.i.;
→ di autorizzare, altresì, il trattamento dei dati e la comunicazione ai soggetti interessati dal procedimento dei dati personali sensibili e giudiziari, sia dichiarati che accertati dalla pubblica amministrazione, per quanto riguarda la corretta applicazione dell’attività amministrativa riguardante la procedura concorsuale, con particolare riguardo alla motivazione del provvedimento finale di aggiudicazione, precisando eventualmente quali sono i dati/informazioni protette da brevetti, segreti industriale e/o commerciali .
2. una dichiarazione, redatta compilando o ricopiando il modulo Allegato 2 “Dichiarazione ex art. 38 – comma 2 – D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.” al presente capitolato attestante le eventuali condanne per le quali si sia beneficiato della non menzione, resa e sottoscritta singolarmente, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. N. 445/2000, da ciascuno dei soggetti sotto riportati:
• titolare e direttore tecnico se si tratta di impresa individuale;
• socio e direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo;
• soci accomandatari e direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
• amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
In ogni caso l’esclusione e il divieto a partecipare alla gara operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l’impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata.
In caso di R.T.I. il predetto modulo dovrà essere compilato pena l’esclusione sia dalla capogruppo che da ciascuna delle mandanti.
Nel caso in cui il Consorzio non intenda svolgere direttamente la prestazione, le consorziate indicate quali esecutrici dovranno loro stesse, pena l’esclusione, presentare l’allegato 2
A norma dell’art. 38 del D.P.R. N. 445/2000 la dichiarazione dovrà essere corredata, pena l’esclusione, da copia non autenticata del documento di identità del sottoscrittore della dichiarazione;
3. il presente Capitolato d’Oneri sottoscritto per accettazione e siglato in ogni sua pagina dal legale rappresentante o persona munita di poteri di firma, senza aggiunte o integrazioni, pena l’esclusione (in caso di partecipazione in forma associata, il capitolato dovrà essere sottoscritto da tutte le imprese coinvolte);
4. cauzione provvisoria 2% ex art. 28 “Cauzione provvisoria” del presente capitolato, dell’importo di € 139.000,00, oppure, qualora l’offerente sia in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, dell’importo ridotto del 50 per cento pari ad € 69.500,00.
Per fruire di tale beneficio, il concorrente dovrà allegare alla cauzione copia della certificazione di qualità o autocertificazione del possesso della stessa;
5. impegno di un fideiussore a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva per l’esecuzione del contratto, qualora la ditta risultasse aggiudicataria;
6. attestazione di avvenuto sopralluogo dei locali presso i quali dovrà essere svolto il servizio rilasciata da apposito incaricato XXX. La mancata effettuazione del sopralluogo comporta l’esclusione dalla gara.
7. dimostrazione dell’avvenuto versamento del contributo di € 100,00 (diconsi Euro cento/00) a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. La mancata presentazione del presente documento comporterà l’esclusione dalla gara.
La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
• il codice fiscale del partecipante;
• il CIG che identifica la procedura e precisamente: C.I.G. N. 0442424BD2
A comprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve inserire nel plico contenente la documentazione amministrativa la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità del sottoscrittore.
La RAO si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni rese ai sensi della richiamata normativa, anche ai fini penali.
Ai fini della stipula del contratto saranno richieste le necessarie certificazioni.
BUSTA N. 2 – DOCUMENTAZIONE TECNICA
La busta n. 2 dovrà contenere una relazione, redatta in lingua italiana, debitamente sottoscritta - pena l’esclusione - dal legale rappresentante dell’impresa concorrente (ovvero dal legale rappresentante dell’impresa mandataria “in nome e per conto delle imprese mandanti” in caso di raggruppamento già costituito, ovvero, in caso di R.T.I. o Consorzio non ancora costituiti, da tutti i legali rappresentanti dei soggetti che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti), contenente le seguenti indicazioni:
attività socio sanitario assistenziale
A - modalità operative che la ditta intende adottare per l’espletamento del servizio socio assistenziale, in coerenza con le previsioni del presente capitolato e con la mission della RAO.
Pertanto il progetto dovrà contenere una proposta di turno e un piano di lavoro tipo, riferito alle diverse figure professionali, pertinente rispetto alle tipologie di ospiti della Residenza Pagani
B – sistema di coordinamento e di controllo delle attività socio assistenziali: il progetto dovrà illustrare le modalità e strumenti che la ditta intende adottare per la programmazione delle attività integrate, per assicurare l’integrazione multiprofessionale e per il controllo /verifica dei risultati.
C – garanzia di continuità del servizio: il progetto dovrà indicare i criteri che la ditta intende adottare per la sostituzione del personale socio sanitario assente per brevi periodi (malattie brevi); per la sostituzione del personale cessato (turn over); le strategie per la limitazione del turn over; le modalità di inserimento/affiancamento del personale neo assunto.
D – formazione del personale: in coerenza con la richiesta del capitolato, la ditta dovrà esplicitare la metodologia di pianificazione dell’attività formativa e l’impegno formativo che annualmente intende assolvere nei confronti delle figure professionali impiegate nel servizio socio assistenziale, suddiviso per area tematica.
attività di pulizia e sanificazione ambientale
E – modalità operative che la ditta intende adottare per l’espletamento del servizio, esplicitando il monte ore proposto, il numero di addetti impiegati distinti per categoria, il piano operativo tipo, le modalità proposte per gli interventi straordinari; i criteri per la sostituzione del personale assente per brevi periodi (malattie brevi) e per la sostituzione del personale cessato (turn over), la metodologia operativa.
F – le attrezzature ed i prodotti che si intendono impiegare nel servizio di pulizia e sanificazione ambientale, il piano di manutenzione dei macchinari.
L’intera offerta tecnica, dettagliata ma sintetica, redatta in coerenza con le indicazioni sopra riportate, non dovrà superare le 50 (cinquanta) facciate formato A/4, carattere Times New Roman dimensione carattere 12.
BUSTA N. 3 – OFFERTA ECONOMICA
La busta n. 3 dovrà contenere l’ offerta economica formulata compilando in ogni sua parte l’Allegato 3 “Offerta economica” al presente Capitolato d’oneri, debitamente sottoscritta – pena l’esclusione - dal legale rappresentante dell’impresa concorrente (ovvero dal legale rappresentante dell’impresa mandataria “in nome e per conto delle imprese mandanti” in caso di raggruppamento già costituito, ovvero, in caso di R.T.I. o Consorzio non ancora costituiti, da tutti i legali rappresentanti dei soggetti che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti); qualora il modulo Allegato 3 fosse ricopiato dovrà riportare, pena l’esclusione, tutte le indicazioni previste nello stesso.
Detta offerta dovrà contenere l’esatta identificazione del sottoscrittore, denominazione e ragione sociale dell’impresa, il numero di codice e domicilio fiscale, l’Ufficio delle Entrate competente, nonché la propria partita IVA (in caso di R.T.I o Consorzio non ancora costituiti i suddetti dati dovranno riguardare tutte le imprese associate/consorziate) e dovrà essere regolarmente bollata; in caso di mancata bollatura la stessa verrà inviata all’Ufficio del Registro per la regolarizzazione.
L’offerta è costituita da:
- costo mensile totale a corpo onnicomprensivo IVA esclusa quale corrispettivo di tutti i servizi e di tutte le prestazioni oggetto di gara;
- corrispettivo orario IVA esclusa relativo ad ogni figura professionale individuata nel presente capitolato e nella proposta tecnica con riguardo al servizio di assistenza socio sanitaria;
- prezzi unitari onnicomprensivi per mq/mese IVA esclusa relativamente al servizio di pulizia per le diverse frequenze di intervento (7 su 7; ripasso pomeridiano; settimanale; mensile; trimestrale: semestrale).
In ogni caso i predetti corrispettivi unitari non avranno effetto ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto, ma saranno utilizzati per l’adeguamento del canone mensile in caso di modificazioni al contratto, come precisato all’art. 12 del presente capitolato.
Dovrà inoltre essere dichiarato:
a) il possesso di tutte le autorizzazioni e/o permessi previsti dalla normativa vigente per l’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto;
b) di aver preso esatta cognizione di tutte le circostanze influenti sulla determinazione del prezzo offerto, che si ritiene remunerativo e comprensivo dell’esecuzione di tutte le prestazioni previste nell’offerta tecnica presentata in sede di gara;
c) di mantenere invariati i prezzi offerti per tutta la durata dell’appalto, fatto salvo quanto previsto dall’art. 13 “Revisione prezzi”;
d) di prendere atto e di accettare espressamente che, ai fini dell’attribuzione del punteggio, verrà applicata la formula prevista all’art. 26 “ Modalità e criteri di aggiudicazione” e che i prezzi indicati nelle tabelle riportate nell’offerta saranno utilizzati ai fini della fatturazione.
ART. 26 - MODALITA’ E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà assegnato alla ditta che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, valutata ai sensi dell’art. 83 del d.lgs n. 163/2006 in base ai seguenti criteri e relativi pesi espressi in centesimi:
A) Qualità del servizio Punteggio massimo 60/100
B) Prezzo Punteggio massimo 40/100 osservando la procedura qui di seguito descritta:
Il progetto tecnico relativo alla qualità dei servizi presentato da ciascuna ditta sarà esaminato e valutato anteriormente alla data fissata per l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica, dalla commissione di gara nominata dal Consiglio di Amministrazione successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte, la quale attribuirà a suo insindacabile giudizio un punteggio ripartito in base a ciascuno dei criteri sotto indicati:
ATTIVITA’ DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA MASSIMO PUNTI 50
MODALITA’ OPERATIVE MASSIMO PUNTI 15
La commissione valuterà
- il piano operativo tipo, con individuazione del monte ore giornaliero, articolazione dei turni e della presenza in servizio delle diverse figure professionali nell’arco della giornata e della settimana;
- il grado di dettaglio della descrizione dei ruoli delle diverse figure professionali in relazione agli obiettivi perseguiti, anche in termini di integrazione delle professionalità.
SISTEMA DI COORDINAMENTO E CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ SOCIO ASSISTENZIALI
MASSIMO PUNTI 15
La commissione valuterà
- le modalità e gli strumenti proposti per la programmazione e la verifica dell’attività assistenziale, in funzione delle tipologie di ospiti;
- le modalità e gli strumenti proposti per assicurare l’integrazione multiprofessionale in relazione agli obiettivi prefissati;
- gli strumenti proposti per il controllo e verifica dei risultati;
- la presenza in servizio del coordinatore nella giornata e nella settimana;
- le modalità per assicurare la funzione di coordinamento anche in caso di assenza per ferie o altri motivi del coordinatore incaricato.
GARANZIA DI CONTINUITA’ DEL SERVIZIO MASSIMO PUNTI 10
La commissione valuterà
- i criteri per la sostituzione del personale in caso di assenza improvvisa e/o assenze brevi non programmate, in particolare in relazione al personale di assistenza ed infermieristico;
- le politiche per la gestione e la limitazione del turn over e per la sostituzione del personale cessato;
- modalità di inserimento e affiancamento di personale neo assunto e strumenti relativi.
FORMAZIONE DEL PERSONALE MASSIMO PUNTI 10
La commissione valuterà la metodologia di pianificazione dell’attività formativa ed il programma
formativo annuale proposto con riferimento alle diverse figure professionali, in relazione alla quantità e qualità dello stesso, distinguendo tra
- formazione obbligatoria
- formazione su tematiche specifiche in relazione alla tipologia degli ospiti
- formazione su tematiche specifiche in relazione alle singole professionalità e/o alla gestione del servizio
ATTIVITA’ DI PULIZIA E SANIFICAZIONE MASSIMO PUNTI 10
MODALITA’ OPERATIVE MASSIMO PUNTI 8
La commissione valuterà
- le modalità operative del servizio;
- il piano di lavoro tipo ed il monte ore proposto;
- il numero di addetti impiegati distinti per categoria ed i criteri per la sostituzione per assenze brevi/improvvise;
- le modalità proposte per l’esecuzione delle pulizie straordinarie, e di integrazione con l’attività assistenziale;
ATTREZZATURE E PRODOTTI MASSIMO PUNTI 2
La commissione valuterà
- le attrezzature ed i prodotti impiegati, con particolare riferimento all’inquinamento acustico, ambientale, sicurezza dei lavoratori;
- il piano di manutenzione delle attrezzature.
La RAO si riserva in ogni caso la possibilità di richiedere alla ditta aggiudicataria modifiche a quanto indicato in sede di offerta tecnica, tali però da non snaturare il contenuto della stessa e da non comportare spese aggiuntive di apprezzabile entità.
Saranno ritenute IDONEE e quindi ammesse alle fasi successive solo le ditte che avranno ottenuto un punteggio qualità pari ad almeno il 50% in ciascuno dei predetti criteri; la ditta che non avrà ottenuto il punteggio minimo del 50% anche in uno solo dei predetti criteri sarà dichiarata non idonea e di conseguenza esclusa dalla gara.
Alla ditta (idonea) che avrà ottenuto in sede di valutazione qualitativa il voto più alto verrà attribuito il punteggio massimo (60 punti) ed alle altre ditte un punteggio direttamente proporzionale secondo la seguente formula:
Ditta considerata 60 x punteggio assegnato migliore punteggio
Alla ditta (idonea) che avrà proposto l’offerta economica (costo mensile totale a corpo onnicomprensivo IVA esclusa) più bassa verrà attribuito il punteggio massimo (40 punti) ed alle altre ditte un punteggio inversamente proporzionale, secondo la seguente formula:
Ditta considerata 40 x prezzo più basso prezzo offerto
Il servizio verrà aggiudicato alla Ditta che, sommati i punteggi ottenuti in sede di valutazione qualitativa ed in sede di valutazione economica, avrà ottenuto il punteggio globalmente più alto.
Si precisa che i risultati numerici derivanti dall’applicazione delle formule predette, verranno considerati con al massimo due cifre decimali, arrotondando la terza cifra per eccesso se uguale o maggio re di cinque, per difetto se minore di cinque.
L’ente si riserva di dichiarare deserta la gara qualora non siano state presentate almeno due offerte valide a tutti gli effetti.
ART. 27 - ESCLUSIONI DALLA GARA
Oltre a quanto già espressamente previsto nel presente capitolato, sarà causa di esclusione la mancanza, l’incompletezza l’irregolarità di alcuno dei documenti richiesti, qualora risultino non sanabili.
Parimenti determina l'esclusione il mancato rispetto delle formalità prescritte rispetto alla chiusura del plico e delle buste A B e C e alla identificazione del mittente e del contenuto.
In questo caso l'offerta resta sigillata e, debitamente controfirmata dal Presidente con indicate le irregolarità, che saranno pure riportate nel verbale, rimane acquisita agli atti della gara.
Sarà causa di esclusione la presentazione di offerte limitate o condizionate o che non rientrino nei limiti fissati dal presente capitolato.
Ogni vizio di forma, eventualmente riscontrato, per il quale non sia esplicitamente prevista la pena di esclusione, determina l’esclusione dalla gara solo se, a giudizio insindacabile della Commissione, riguardi elementi indispensabili per la completezza dell’offerta e/o per la parità dei concorrenti.
Il Presidente della gara ha facoltà insindacabile di non far luogo alla gara, di sospenderla e rinviare le operazioni specificando il giorno e l'ora della prosecuzione, di prorogarne la data, senza che i concorrenti possano accampare alcuna pretesa al riguardo.
ART. 28 - CAUZIONE PROVVISORIA
Le ditte concorrenti dovranno prestare, a pena di esclusione, a garanzia dell’offerta una cauzione provvisoria pari a €. 139.000,00 con le modalità previste dall’art. 75 del d.lgs. 163/2006 e smi..
In caso di fideiussione il documento dovrà contenere i seguenti elementi minimi: le generalità anagrafiche, la qualifica ed i poteri del soggetto che sottoscrive la fideiussione; validità non inferiore a 180 giorni dal termine ultimo per partecipare alla gara; la rinuncia la beneficio della preventiva escussione del debitore principale; la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile; l’obbligo di versare alla RAO, a semplice richiesta senza eccezione alcuna o ritardi, l’ammontare della somma garantita.
Inoltre l’offerta dovrà essere corredata dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto, qualora l’offerente risultasse affidatario.
Per beneficiare della riduzione di cui al comma 7 dell’art. 75 del d.lgs. 163/2006, la concorrente dovrà contestualmente documentare il possesso dei requisiti.
Tale garanzia sarà restituita, ad aggiudicazione provvisoria avvenuta, a tutte le ditte partecipanti ad eccezione dell’aggiudicataria e della seconda classificata, alle quali ultime sarà restituita all’acquisizione della cauzione definitiva.
Nel caso di rinuncia all’aggiudicazione, di mancata prestazione della cauzione definitiva, di mancata stipula del contratto o di non avvio del servizio nei termini prestabiliti, tale garanzia sarà incamerata a titolo di penale, fatta salva ogni azione legale per il recupero dei danni e delle eventuali maggiori spese sostenute dall’Ente.
ART. 29 - PUBBLICO INCANTO
La Commissione di gara procederà nell’ora, giorno e luogo indicati nel bando, in seduta pubblica, ai sensi di quanto previsto dal capitolato speciale d’appalto:
- alla verifica dell’integrità dei plichi e tempestività della loro ricezione e al rispetto delle formalità prescritte;
- all’apertura dei plichi e alla verifica della presenza, al loro interno, delle tre buste A, B, C, della loro integrità e rispetto delle formalità prescritte;
- all’apertura delle buste A, contenenti la documentazione amministrativa e alla verifica dei documenti in esse contenuti;
- ad ammettere alla gara le ditte in regola con la documentazione amministrativa;
- all’esclusione delle ditte per le quali manchi o sia incompleta o irregolare la documentazione amministrativa e tali incompletezze irregolarità siano considerate non sanabili .
La Commissione quindi in una o più sedute non pubbliche procederà all’apertura delle buste B contenenti le documentazioni tecniche, all’esame e valutazione delle stesse con attribuzione del punteggio qualità, conformemente a quanto indicato nel precedente art. 26.
Quindi il Presidente della Commissione comunicherà alle ditte concorrenti - a mezzo fax al numero indicato in fase di richiesta di ammissione - l’ora, giorno e luogo della successiva seduta pubblica (per i raggruppamenti o consorzi la comunicazione verrà inviata solo al capogruppo mandatario o consorzio).
Nella data stabilita, la Commissione procederà pubblicamente:
• a comunicare l’esito della valutazione qualità;
• ad aprire, previa verifica della integrità e regolarità formali, le buste contenenti l’offerta economica dandone lettura;
• ad attribuire il punteggio per la valutazione economica;
• a formulare la graduatoria provvisoria determinata dalla somma dei punteggi per valutazione qualità e valutazione economica.
La Commissione, raccolte le eventuali osservazioni e reclami dei soggetti legittimati a rappresentare le ditte concorrenti, procederà all’aggiudicazione provvisoria.
Di tutte le operazioni evidenziate sarà redatto apposito verbale.
Alle operazioni in seduta pubblica, può assistere un solo incaricato di ciascuna ditta concorrente, o legale rappresentante o suo sostituto munito di procura speciale, con firma autenticata nelle forme di legge, che legittimi a presenziare alla gara in nome e per conto della ditta concorrente.
ART. 30 - RISERVA
L'Amministrazione si riserva la facoltà
- di prorogare la data di gara o di annullare la stessa;
- di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta valida;
- di non procedere all’aggiudicazione nel caso in cui nessuna delle offerte presentate venga ritenuta idonea;
- di richiedere alle ditte concorrenti di completare o fornire chiarimenti in ordine al contenuto della documentazione e dichiarazioni presentate,
tutto ciò senza che i concorrenti possano accampare pretesa alcuna al riguardo, fatta salva unicamente la comunicazione, se richiesta, delle motivazioni delle decisioni assunte.
ART. 31 - AGGIUDICAZIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
L’aggiudicazione definitiva verrà disposta con provvedimento del Segretario Direttore, e diventerà efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti.
La ditta aggiudicataria quindi dovrà presentare, entro i termini indicati dalla RAO, pena la decadenza dall'aggiudicazione, la documentazione relativa al possesso dei requisiti dichiarati in sede di gara.
Divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva si procederà alla stipula del contratto. Previa acquisizione della documentazione richiesta ai sensi del presente capitolato.
Ove nel termine previsto la ditta non abbia ottemperato a quanto richiesto o non si sia presentata alla stipulazione del contratto nel giorno all'uopo stabilito, la RAO avrà la facoltà di trattenere il deposito cauzionale provvisorio e di revocare l'aggiudicazione. In tal caso potrà aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria.
Il servizio potrà essere avviato anche in pendenza della stipula del contratto dopo l’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva, previa costituzione della cauzione definitiva e acquisizione della prescritta documentazione antimafia e assicurazione.
Il contratto sarà stipulato in forma di scrittura privata, con spese a carico della ditta aggiudicataria.
ART. 32 - SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula e alla registrazione del contratto e le altre eventuali imposte e tasse, se dovute.
ART. 33 - APPLICAZIONE LEGGE SULLA PRIVACY (d. lgs. 196/2003)
In ottemperanza alle disposizioni di cui al d.lgs. 30 giugno 2003, n.196, ed in conseguenza della procedura di gara, si comunica che i dati riguardanti le ditte partecipanti sono soggetti al trattamento da parte della Residenza per Anziani di Oderzo, secondo le seguenti modalità:
- il trattamento riguarda qualunque operazione e complesso di operazioni, svolti con l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distribuzione dei dati;
- il conferimento dei dati è obbligatorio per la partecipazione alla gara, a pena di esclusione, e all’esecuzione del contratto;
- i dati sono utilizzati e comunicati per fini istituzionali, all’interno dell’ Ente, tra gli incaricati del trattamento (es. stipula di contratti, pagamenti; esigenze di tipo gestionale ed operativo; osservatorio prezzi; eventuale utilizzo di strumenti automatizzati (direttamente o tramite società specifica) ed all’esterno dell’ Ente in adempimento a specifiche disposizioni di legge o di regolamento (quali la pubblicazione dell’esito della gara, la trasmissione di copie di documenti amministrativi effettuata a seguito di applicazione del diritto di accesso ai sensi della L. 241/90 e s.m.i.).
- la ditta ha il diritto di conoscere, cancellare, rettificare, aggiornare, integrare, opporsi al trattamento dei dati. Per l’esercizio dei propri diritti la concorrente potrà rivolgersi all’ufficio direzione dell’Ente.
- Il titolare del trattamento dei dati è la Residenza per anziani di Oderzo, xxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (Xx).
ART. 34 - FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia legale che dovesse insorgere tra le parti sarà competente il foro di Treviso.
ART. 35 – DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE ED INFORMAZIONI
I concorrenti possono disporre della seguente documentazione di gara:
1) bando di gara;
2) capitolato speciale di gara;
3) allegati al disciplinare di gara.
La documentazione è pubblicata sul sito Internet xxx.xxxxxxxx.xx ed è altresì disponibile, in supporto informatico, presso l'Ufficio Segreteria della RAO. Non saranno accolte le richieste d’invio via telefax o e-mail o a mezzo posta.
Chiarimenti sulla gara possono essere richiesti in forma scritta al responsabile del procedimento mediante utilizzo di posta elettronica all’indirizzo xxx@xxxxxxxx.xx, non oltre il decimo giorno lavorativo antecedente il termine di scadenza di presentazione delle offerte. Alle richieste pervenute in tempo utile varrà dato riscontro entro sette giorni lavorativi e comunque entro sei giorni lavorativi antecedenti il termine di scadenza di presentazione delle offerte.
ART. 36 – DISPOSIZIONI FINALI
Tutta la documentazione prodotta dovrà essere redatta in lingua italiana, a pena di esclusione. È esclusa la possibilità di presentare offerte parziali o varianti.
Non sono ammesse offerte in aumento.
Non saranno ammesse offerte condizionate o che non accettino chiaramente le condizioni poste ovvero sollevino eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni stesse.
L'amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare anche in presenza di una sola offerta valida, se ritenuta idonea a suo insindacabile giudizio.
La stazione appaltante si riserva di differire, rinviare o revocare il presente procedimento di gara, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant'altro nonché di verificare la legittimità delle operazioni di gara e di approvarne le risultanze.
ART. 37 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il responsabile del procedimento per gli atti della gara è la dott.ssa Xxxx Xxxxxxxx Xxxxx, in qualità di Segretario Direttore della Residenza per Anziani di Oderzo.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Segretario Direttore dott.ssa Xxxx Xxxxxxxx Xxxxx
RAO - Residenza per Anziani di Oderzo – Xxx X. Xxxxxxxx 00 00000 Xxxxxx (XX)
Capitolato speciale di gara affidamento gestione dei servizi socio-assistenziali e pulizie Residenza dr. Xxxx Xxxxxx.
ALLEGATO A
RESIDENZA PER ANZIANI DI ODERZO
Via Luzzatti, 33 – ODERZO (TV)
Gentile Cliente,
Il documento che si appresta a leggere è la “Carta dei Servizi della Residenza per Anziani di Oderzo”.
“La Carta dei Servizi” è uno strumento di informazione per far conoscere la nostra organizzazione, i servizi offerti dalla struttura, gli standard dei servizi socio sanitari che ci impegniamo a garantire, in modo da consentirLe di confrontare i Suoi bisogni, le Sue aspettative ed esercitare in modo consapevole il Suo diritto di scelta fra servizi e strutture diverse.
“La Carta dei Servizi” è anche un contratto che vincola le parti al rispetto degli impegni assunti e rende possibile inoltrare osservazioni e critiche che verranno valutate come contributi al miglioramento continuo del servizio e utili all’eliminazione o riduzione di eventuali disservizi.
Le osservazioni potranno essere inoltrate attraverso la compilazione dell’allegato modulo per la comunicazione di segnalazioni e suggerimenti e la costituzione della Rappresentanza degli Ospiti.
“La Carta dei Servizi” collocandosi nel contesto dei diritti all’informazione e alla partecipazione, non rappresenta dunque solo un semplice opuscolo informativo, ma è un mezzo per consentire la partecipazione e il coinvolgimento diretto nella gestione della propria salute e l’accesso consapevole ai servizi offerti, facilitando, grazie alla Sua cortese collaborazione, l’impegno del nostro personale.
La ringraziamo per l’attenzione e la collaborazione che vorrà offrirci e cogliamo l’occasione per porgerLe i nostri migliori saluti.
IL SEGRETARIO DIRETTORE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Approvata con deliberazione n. 45 del 18.10.2001
SEZIONE 1 - PRESENTAZIONE
Denominazione e origine 40
Idoneità professionale e autorizzazione al funzionamento 40
Sedi ove si svolge l’attività dell’Ente 40
Riferimenti normativi per la Carta dei Servizi c per la Certificazione UNI EN 180 43
Principio dell’eguaglianza e imparzialità 44
Trasparenza 44
Qualità della vita dell'ospite 44
Diritto di Scelta 44
Principio di Partecipazione 44
Principio di Efficacia ed Efficienza 45
La Mission 45
Organi dell’Istituzione 45
L’Amministrazione 45
La Dirigenza 46
Il Personale 46
Orario di apertura degli Uffici Amministrativi 46
Orario Visite Esterne 46
SEZIONE 2 - I SERVIZI OFFERTI
Servizi offerti dalle Strutture 46
Deposito somme e valori 47
Servizio Mensa 47
Servizio di manutenzione 48
Servizio telefonico 48
Servizio Lavanderia 48
Servizio Pulizia e Sanificazione Ambientale 48
Assistenza Sanitaria 48
Servizio di riabilitazione e di fisioterapia 49
Assistenza nelle attività della vita quotidiana ed a valenza sanitaria 49
Servizio Animazione 50
Sostegno psicologico 50
Servizio pedicure 50
Servizio Parrucchiere e barbiere 50
L’assistenza religiosa 50
Spazi verdi 50
Il Volontariato 50
Assistenza sussidiaria agli ospiti 51
Gli Obiettori di Coscienza 51
Il Silenzio e la Tranquillità 51
Il Fumo 51
Mance e doni 51
SEZIONE 3 - COME SI ACCEDE AI SERVIZI
Modalità di richiesta di ospitalità 51
L’Ingresso: L’U.O.I. e la Valutazione Multidimensionale dell’Ospite 52
SEZIONE 4 - STANDARD DI QUALITA’
Lavoro per Progetti Individualizzati 53
Formazione del Personale 53
Sistemi Informativi Scritti 53
HACCP (sistema di analisi dei rischi e controllo dei punti critici sulla produzione alimentare) 53
Attuazione D.Lgs. n.626 del 1994 54
Indicatori e standard di qualità 54
SEZIONE 5 - MECCANISMI DI TUTELA E DI VERIFICA
Segnalazioni e suggerimenti 56
Reclami ed elogi 56
Indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini clienti 57
Gruppo di Lavoro Permanente per l’attuazione della Carta dei Servizi 57
MODULO PER SEGNALAZIONI DI NON CONFORMITA’ E SUGGERIMENTI 58
AMMINISTRATORI DELLA RESIDENZA PER ANZIANI IN CARICA 59
RESPONSABILI/REFERENTI DI SERVIZIO O STRUTTURA 59
SEZIONE 1 - PRESENTAZIONE
Denominazione e origine
La Residenza per anziani di Oderzo ha sede nel comune di Oderzo, in via Luzzatti, 33. L’origine certa è data dal Regio Decreto datato 22 settembre 1884 con il quale S.M. Xxxxxxx X approvò il primo Statuto dell’allora “Opera Pia Casa di Ricovero di Oderzo”. Scopo originario era quello “di accogliere i miserabili malati, vecchi e giovani, che fossero mandati dai comuni del distretto per le relative cure e mantenimento a carico dei comuni stessi”.
L’O.P. Casa di ricovero è stata amministrata fino al 1937dalla Congregazione di Carità di Oderzo. L’Amministrazione diventa autonoma con il regio decreto 10/06/1939; con lo Statuto del 1952 si provvede a modificare gli scopi dell’istituzione che assume il compito di accogliere, mantenere ed assistere gratuitamente i poveri di ambo i sessi appartenenti al Comune e di amministrare l’annesso ospedale psichiatrico. Lo Statuto attualmente vigente risale al 1997.
La Residenza è un I.P.A.B. (ISTITUZIONE PUBBLICA DI ASSISTENZA E BENEFICIENZA),
regolamentata dalla legge Crispi del 1890. La natura giuridica quindi è pubblica.
Idoneità professionale e autorizzazione al funzionamento
L’ente è in possesso dell’idoneità professionale rilasciata dall’U.L.S.S. n.9 di Treviso con deliberazione del Direttore Generale n.1048 del 12/05/2000 Sulla scorta della predetta idoneità il Direttore Generale della stessa U.L.S.S., con deliberazione n.78 del 1° febbraio 2001, ha rilasciato la conseguente autorizzazione al funzionamento a far data dal 12 maggio 2000.
Sedi ove si svolge l’attività dell’Ente
L’attività della residenza si svolge in tre diversi plessi ed è organizzata per nuclei funzionali a profilo tendenziale degli ospiti:
- Sede Amministrativa – Via Luzzatti, 33 comprende: Uffici amministrativi
Xxxxxx Xxxxxxx 00 ospiti
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx 00 ospiti
La sede, adiacente al presidio ospedaliero di Oderzo, costruita nei primi anni settanta è attualmente in fase di ristrutturazione per adeguarla alle norme di prevenzione incendi. L’ultimazione dei lavori è prevista per l’estate dell’anno 2002.
Uffici amministrativi
Situati al I° piano della palazzina di Xxx Xxxxxxxx, 00 sono accessibili dalla scalinata esterna. Il numero di telefono del centralino è 0422/507711
Il numero di fax 0422/710950 E_mail: xxx@xxxxxxxx.xx
Nella zona uffici ove sono dislocati:
Ufficio segreteria/direzione | Tel. 0422/507711 |
Ufficio personale | Tel. 0422/507720 |
Ufficio responsabile area servizi alla persona | Tel. 0422/507713 |
Ufficio segreteria e accoglimenti | Tel. 0422/507714 |
Ufficio economato | Tel. 0422/507716 |
Ufficio ragioneria | Tel. 0422/507715 |
Xxxxxx Xxxxxxx: ospita 24 anziani non autosufficienti a media intensità di assistenza sanitaria, come tali riconosciuti anche ai fini della quota regionale di rimborso spese sanitarie e di rilievo sanitario. Il nucleo –a seguito dei lavori di adeguamento della sede amministrativa– è stato ridistribuito su due piani della palazzina di xxx Xxxxxxxx 00: al I° piano, sopra gli uffici, sono situate diciotto camere singole, mentre al piano rialzato della stessa sede –in prosieguo della zona dedicata agli uffici amministrativi- sono state ricavate n. 3 nuove camere da letto, per complessivi 6 posti letto, e un bagno attrezzato. Tali camere completano la dotazione del nucleo Berizzi. Il nucleo è altresì dotato di toelette attrezzata per disabili, bagno assistito, cucinetta di nucleo, ambulatorio-farmacia, sala soggiorno, sala da pranzo, deposito. Al nucleo si accede direttamente dagli uffici amministrativi con ascensore e dal piano terra mediante utilizzo del montalettighe.
Il profilo tendenziale del nucleo è: anziani non autosufficienti con elevato deterioramento cognitivo e problemi comportamentali, situazione funzionale caratterizzata da elevata dipendenza, mobilità assistita o non deambulanti.
Nel nucleo viene assicurata la seguente presenza di addetti all’assistenza:
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx |
n.4 operatori nella fascia oraria 6-14 | n.2 operatori nella fascia orario 14-22 |
Si può comunicare con il nucleo al n. 0422/507802.
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx: ospita 24 anziani non autosufficienti a media intensità di assistenza sanitaria, come tali riconosciuti anche ai fini della quota regionale di rimborso spese sanitarie e di rilievo sanitario. Il nucleo è situato al II piano della palazzina di xxx Xxxxxxxx 00 ed è dotato di camere da due, tre e quattro letti, due bagni assistiti, cucinetta di nucleo, sala soggiorno/pranzo, deposito, coordinamento. Al nucleo si accede direttamente dagli uffici amministrativi con ascensore e dal piano terra mediante utilizzo del montalettighe
Il profilo tendenziale del nucleo è: anziani non autosufficienti con elevato deterioramento cognitivo e problemi comportamentali, situazione funzionale caratterizzata da elevata dipendenza, mobilità assistita o non deambulanti.
Nel nucleo viene assicurata la seguente presenza di addetti all’assistenza:
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx |
n.4 operatori nella fascia oraria 6-14 | n.2 operatori nella fascia orario 14-22 |
Si può comunicare con il nucleo al n. 0422/507810
Il coordinatore di nucleo è reperibile al n 0422/507811.
La presenza infermieristica è garantita nelle 24 ore da un infermiere che serve entrambi i nuclei. Ambulatorio/Farmacia tel. 0422/507801.
L’assistenza notturna è erogata da un infermiere professionale e da un addetto all’assistenza per entrambi i nuclei; dalle 20.00 alle 8.00 è inoltre attivo il servizio di guardia medica dell’U.L.S.S. n.9 presidio ospedaliero di Oderzo.
L’attività si completa con la presenza di un educatore animatore, un fisioterapista, un logopedista partime e uno psicologo partime.
- Residenza Dal Monego – Xxx Xxxxxxxx, 00 comprende
Nucleo Paride Artico 29 ospiti (di cui 2 posti riservati a ospiti temporanei)
Xxxxxx Xxxxxxxxxx 24 ospiti (di cui 2 posti riservati a ospiti temporanei e n.6 posti
per persone dichiarate in stato vegetativo permanente)
Xxxxxx X.Xxxxxxx 00 ospiti Centro Diurno
La residenza si compone di un manufatto originario risalente al 1925 e ristrutturato nel biennio 1996- 1997 cui sono stati aggregati altri due lotti costruiti rispettivamente negli anni 1991-1992 (1°
ampliamento) e nel 1999-2000-2001 (2° ampliamento). Complessivamente la residenza ospita 77 anziani residenti, di cui 4 temporanei inseriti a scopo riabilitativo e/o sociale (soggiorni sollievo) e accoglie circa una decina di anziani che frequentano il centro diurno
Nucleo Paride Artico: ospita 29 anziani non autosufficienti, compresi due temporanei, a ridotta intensità di assistenza sanitaria, come tali riconosciuti anche ai fini della quota regionale di rimborso spese sanitarie e di rilievo sanitario. Il nucleo si sviluppa su tre livelli ed è dotato di camere da due e tre letti, due bagni assistiti, cucinetta di nucleo, sala soggiorno/pranzo, deposito, coordinamento; è servito da due ascensori montalettighe . Vi si accede dall’ingresso pedonale di via Luzzatti. Il nucleo ha accesso al giardino e agli spazi comuni di cui usufruiscono tutti i nuclei della Residenza.
Il profilo tendenziale del nucleo è: anziani non autosufficienti anche con medio deterioramento cognitivo e problemi comportamentali, situazione funzionale caratterizzata da dipendenza e mobilità assistita o non deambulanti.
Nel nucleo viene assicurata la seguente presenza di addetti all’assistenza:
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx |
n.4 operatori nella fascia oraria 6 – 14 | n.3 operatori nella fascia oraria 14-22 |
Centro Diurno: Accoglie 10 e più anziani e occupa i locali al piano terra della Residenza Dal Monego.
Il Centro servizi dispone di ingresso, guardaroba, servizi igienici, Bar, soggiorno, sala da pranzo, sala polivalente, attività occupazionali, locale per il culto, cura della persona (servizio parrucchiera), bagno assistito, palestra e ambulatorio/farmacia.
Nucleo S Tiziano: Al nucleo si accede dall’ingresso pedonale di via Luzzatti ed è situato al II° piano dell’ala nord della Residenza, è servito da ascensori montalettighe.
Ospita 24 anziani, di cui 23 non autosufficienti, come tali riconosciuti anche ai fini della quota regionale di rimborso spese sanitarie e di rilievo sanitario. E’ dotato di camere a due letti, bagno assistito, angolo cucina di nucleo, sala da pranzo, soggiorno, deposito, coordinamento.
Il profilo tendenziale del nucleo è: anziani con disturbi comportamentali di tipo psichiatrico, situazione funzionale con media dipendenza e mobilità assistita.
Nel nucleo prestano servizio a rotazione n 9 addetti all’assistenza assicurando le seguenti presenze:
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx |
n. 3 operatori nella fascia oraria 6-14 | n. 2 operatori nella fascia orario 14-22 |
I nuclei Artico, S. Xxxxxxx e Centro Diurno sono coordinati da una coordinatrice che risponde al tel. 0422/507820.
Nucleo Parpinelli: Al nucleo si accede dall’ingresso pedonale di via Luzzatti ed è situato al I° piano dell’ala nord della Residenza, è servito da ascensori montalettighe.
Vi risiedono 18 anziani non autosufficienti a ridotta intensità di assistenza sanitaria, come tali riconosciuti anche ai fini della quota regionale di rimborso spese sanitarie e di rilievo sanitario. Il nucleo ospita altresì la sezione da 6 posti letto per persone in stato vegetativo permanente. Il numero complessivamente dei posti letto è dunque 24. E’ dotato di camere a due letti, bagno assistito, angolo cucina di nucleo, sala da pranzo, soggiorno, deposito, coordinamento.
Il profilo tendenziale del nucleo è: anziani non autosufficienti con deterioramento cognitivo e problemi comportamentali, situazione funzionale caratterizzata da elevata dipendenza, mobilità assistita o non deambulanti.
Nel nucleo viene assicurata la seguente presenza di addetti all’assistenza:
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx |
n.4 operatori nella fascia oraria 6 – 14 | n.2 operatori nella fascia oraria 14 -22 |
Si può comunicare con il nucleo al n. 0422/507850
Servizi comuni agli ospiti della Residenza Dal Monego
Gli ospiti dei nuclei della Residenza possono usufruire del giardino nonché di tutti i locali del Centro Servizi, in particolare il Bar, il locale di cura della persona, la palestra, l’ambulatorio, i locali di attività occupazionale e polivalente, la cappella.
Servizio notturno: Il servizio di assistenza e sorveglianza notturna (fascia oraria 22.00/6.00) nella Residenza è svolto da una coppia di addetti all’assistenza; è garantito l’intervento infermieristico su chiamata e, dalle 20.00 alle 8.00 è attivo il servizio di guardia medica dell’U.L.S.S. 9 presidio ospedaliero di Oderzo.
Residenza Pagani
Ospita fino a 77 ospiti. La struttura, originariamente di proprietà dell’IPAB, per effetto della riforma del S.S.N. di cui alle legge n. 833 del 1978 e L.R. 25.10.1979 n. 78, con decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2875 del 24.10.1980 è stata trasferita al Comune di Oderzo con vincolo di destinazione all’ULSS ; attualmente è di proprietà dell’U.L.S.S. 9 e l’Ente vi gestisce in regime di convenzione il servizio residenziale rivolto a due profili di utenza: anziani confusi, con ridotta mobilità, dipendenti dal punto di vista funzionale con necessità di assistenza sanitaria bassa/intermedia e anziani o adulti con bisogni assimilabili alla popolazione anziana, con pregressa patologia psichiatrica, e/o disturbi psichici, discrete mobilità e situazione funzionale.
L’Ente ha affidato, mediante gara di appalto, la gestione dei servizi della struttura alla Cooperativa “Insieme Si Può” di Treviso, che eroga nelle 24 ore tutti i servizi alla persona.
Riferimenti normativi per la Carta dei Servizi c per la Certificazione UNI EN 180.
La Carta dei Servizi è stata redatta seguendo i contenuti del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 1995 e successive disposizioni, si ispira ai principi fondamentali richiamati nella direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici". Principi che sono il fondamento della nostra Carta Costituzionale.
Altri riferimenti normativi:
Legge 07/08/1990, n.241 "Diritto di accesso ai documenti amministrativi"
DPR 27/06/1992, n.352 "Regolamento sul diritto di accesso ai documenti amministrativi" DPCM 11/10/1994 "Direttiva sugli Uffici Relazione con il Pubblico"
Legge 11/07/1995, n.273 "Misure semplificazione procedimenti e miglioramento efficienza
delle Pubbliche Amministrazioni"
DPCM 19/05/1995 Prima individuazione dei settori di erogazione dei servizi pubblici
ai fini della emanazione degli schemi generali di riferimento di
«Carte dei servizi pubblici» e “Schema generale di riferimento della carta dei servizi pubblici sanitari”
Legge 08/11/2000 n.328 “Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi
sociali”
DM Funz. Pubbl. 28/12/2000 "Codice di comportamento dipendenti pubblici”
LTNI EN ISO 8402 Gestione per la qualità e l'assicurazione di qualità. Termini e
definizioni
UNI CEI EN 4520 Termini generali e loro definizioni riguardanti la normazione e le
attività connesse
UNI EN 180 9001 Sistemi di qualità - modello per l'assicurazione della qualità nella
progettazione, sviluppo, fabbricazione, installazione ed assistenza.
UNI 10881 Maggio 2000 Norma di settore dei servizi residenziali per anziani
Regolamento Regionale 10 maggio 2001, n.3 - Regolamento attuativo emanato ai sensi dell’art.58 della legge regionale n.5/2000 e dell’art.41, comma 4, della legge regionale n.5/2001.
Principio dell’eguaglianza e imparzialità
Dall’articolo n.3 della Costituzione Italiana comma 2° discende il principio di uguaglianza.
All’interno della nostra realtà tale principio si configura come un’eguale considerazione per ogni singola persona per cui la vita nel Centro per anziani è priva di discriminazione di qualsiasi genere. Questo significa personalizzazione ed equità negli interventi.
La valutazione dei bisogni dell’ospite viene eseguita dall’Unità Operativa Distrettuale che autorizza l’accesso ai servizi della struttura e successivamente dall’Unità Operativa Interna che redige un Progetto Terapeutico Riabilitativo individuale finalizzato al recupero oppure al mantenimento del grado di autonomia dell’anziano accolto. Ciascun intervento è soggetto a verifica periodica rispetto al raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’équipe o all’aggiornamento, sulla base di variate condizioni di salute.
Lo strumento per la misurazione del livello di dipendenza dell’ospite e del suo specifico profilo è la scheda regionale SVAMA.
Trasparenza
La Struttura garantisce la trasparenza della propria attività gestionale e amministrativa, non solo attraverso la possibilità di visionare e chiedere copia dei documenti dell'Ente, ma anche con la chiarezza e la tempestività dell'informazione richiesta, salvaguardando la riservatezza dei dati personali trattati.
Qualità della vita dell'ospite
Compito primario della Struttura è il benessere dell'anziano non più autonomo assicurandogli l’erogazione di diversi servizi:
- l’assistenza sanitaria
- l’igiene e cura della persona
- l’alimentazione adeguata alle specifiche esigenze dietetiche
- la rieducazione funzionale
- l’animazione
- la vita di relazione ed il sostegno emotivo
- il comfort alberghiero
- l’assistenza religiosa
- l’assistenza sociale
in un’ottica di miglioramento continuo.
Diritto di Scelta
Ogni persona, in qualunque momento del decorso della sua inabilità o malattia, ha diritto a veder riconosciuta e promossa la propria autonomia.
Questo termine esprime il concetto di “facoltà di autodeterminazione” e “auto decisione” all’interno della relazione tra persona in condizione di bisogno e servizi erogati. Per ciascuno infatti si deve favorire l’espressione delle scelte nella vita quotidiana e si deve operare, per quanto possibile, nel loro rispetto. Nelle persone con elevato deterioramento cognitivo verrà valorizzata la comunicazione non verbale quale modalità privilegiata di relazione tra l’ospite e colui che lo assiste.
Tutte le figure professionali hanno il compito di favorire l’espressione dell’autodeterminazione e sostenere l’esercizio dell’autonomia nelle attività di vita quotidiana degli ospiti.
Principio di Partecipazione
La persona è protagonista del servizio ed è a lei che offriamo le opportunità e gli strumenti di partecipazione attiva alla vita dell’Ente con un atteggiamento di ascolto continuo dei bisogni sia espressi che inespressi.
Partecipazione che coinvolge anche i familiari mediante l’informazione sugli obiettivi del Centro,
attivando e favorendo occasioni di retroazione comunicativa.
Le modalità di costituzione e di funzionamento delle rappresentanze degli ospiti e/o dei loro familiari sono disciplinate nel regolamento approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 46 del 18.10.2001, richiedibile presso gli uffici amministrativi.
Principio di Efficacia ed Efficienza
Sia il criterio di EFFICACIA (che attiene alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di salute) che di EFFICIENZA (che attiene al miglior utilizzo delle risorse per raggiungimento di tali obiettivi) sono intrinseci nelle attività del Centro Residenziale.
L’organizzazione opera con attenzione costante al miglioramento della qualità nell’erogazione delle prestazioni socio-sanitarie ed assistenziali.
Purtroppo si deve constatare che l’efficacia delle prestazioni sanitarie, in questo momento storico, risente della grave carenza di personale infermieristico nel mercato –conseguente alla chiusura delle tradizionali scuole secondarie, sostituite da un percorso universitario lavoro e alla disparità di trattamento economico e giuridico di pari professionalità di altri comparti– che determina l’attuale situazione di “emergenza infermieristica” che l’intero paese sta attraversando. Per incentivare l’assunzione di infermieri professionali non residenti nella zona, l’ente, tra l’altro, mette a disposizione due nuovi appartamenti arredati, a condizioni vantaggiose.
La Mission
La Mission della Residenza per Xxxxxxx è promuovere la qualità della vita delle persone anziane.
Il principale obiettivo è garantire il maggior benessere possibile all’anziano che accede ai servizi del Centro. Ciò comporta l’erogazione di un’attività con le seguenti caratteristiche:
- Approccio globale alla persona con progettazione di interventi mirati a soddisfare i suoi bisogni di salute;
- Prestazioni assistenziali e sanitarie indirizzate al compenso dei deficit, al mantenimento delle funzionalità residue e/o al massimo recupero delle stesse;
- Formazione continua del personale, di aggiornamento e qualificazione professionale, e a sostegno della motivazione;
- Razionalizzazione delle spese.
Organi dell’Istituzione
In base allo statuto del 1997, che ha recepito i contenuti del D.Lgs. n.29/1993, e sue successive modificazioni ed integrazioni, la definizione degli indirizzi e degli obiettivi generali, la programmazione strategica ed il controllo sui risultati dell'Ente è di competenza dell'organo politico, mentre la gestione operativa è in capo alla dirigenza.
L'Ente si avvale anche dell'apporto del Collegio dei Revisori dei Conti e del Nucleo di Valutazione.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è un organo di garanzia della regolarità contabile e finanziaria, nell'ambito della gestione dell'Ente.
Il Nucleo di Valutazione è un organo di supporto al Consiglio di Amministrazione con il compito di verificare la realizzazione degli obiettivi programmati e assegnati al Dirigente, la corretta ed efficiente gestione delle risorse attribuite, riferendo al consiglio stesso in relazione alle verifiche effettuate.
L’Amministrazione
L’Ente è amministrato da un Consiglio di Amministrazione, composto da cinque membri nominati dal Comune di Oderzo che restano in carica per quattro anni. Il Consiglio di Amministrazione svolge funzioni di indirizzo, programmazione e controllo.
La Dirigenza
Il Dirigente Segretario-Direttore è il responsabile della gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa dell’Istituto e come tale adotta tutti i provvedimenti di organizzazione delle risorse umane e strumentali disponibili, compresi quelli che impegnano l’Ente verso l’esterno.
Il Personale
Il team di lavoro è formato da personale qualificato ed aggiornato, numericamente conforme agli standard regionali e professionalmente in grado di rispondere ai bisogni degli anziani della Residenza. A tutti i dipendenti, all’atto dell’assunzione in servizio, viene consegnato il “codice di comportamento”, di cui al D.M. 28/11/2000, che qualifica il corretto adempimento della prestazione lavorativa.
Orario di apertura degli Uffici Amministrativi
L’Ente garantisce l’apertura degli uffici amministrativi dalle ore 8.00 alle ore 12.30 dal lunedì al venerdì, e dalle 13.30 alle 16.30 il lunedì e il giovedì. Al di fuori di tali orari è comunque possibile prendere appuntamento con i preposti ai diversi uffici previo accordo telefonico ai numeri telefonici indicati nel paragrafo “Uffici Amministrativi”.
Orario Visite Esterne
Gli ospiti possono ricevere visite da parte di familiari ed amici, senza limitazioni d’orario. E’ opportuno però che esse non siano d’ostacolo allo svolgimento delle attività giornaliere e non arrechino disturbo alla tranquillità ed al riposo degli altri anziani residenti.
Il familiare dell’ospite che vuole trascorrere una o più giornate fuori dalla struttura con la propria famiglia deve avvertire il coordinatore del servizio o, in caso di sua assenza l'infermiere professionale in turno, prima di lasciare la struttura con l'ospite.
SEZIONE 2 - I SERVIZI OFFERTI
Servizi offerti dalle Strutture
I servizi offerti dalle Strutture sono i seguenti:
- Accoglimento a tempo indeterminato
- Accoglimento temporaneo
- Accoglimento in centro diurno
- Accoglimento di persone in stato vegetativo permanente.
1) Ospitalità a tempo indeterminato: rivolta ad anziani che si trovano in condizioni di ridotta autonomia e totale dipendenza. Il costo giornaliero del servizio è indicato nell’allegato prospetto.
La retta comprende l’erogazione delle seguenti prestazioni:
- valutazione multidimensionale dell’ospite e stesura del Progetto Terapeutico Riabilitativo individualizzato
- assistenza infermieristica nell’arco delle 24 ore
- assistenza medica e specialistica in convenzione U.L.S.S.
- igiene e cura della persona
- pedicure, parrucchiere e barbiere
- vitto ed alloggio
- lavanderia
- riabilitazione fisica, logopedica e di stimolazione cognitiva
- interventi educativi e di sostegno emotivo
- gite, intrattenimenti ed attività ludico/occupazionali
- assistenza religiosa
- segretariato sociale.
In caso di ricovero in ospedale dell’anziano l’Ente garantisce il servizio di lavanderia.
2) Ospitalità temporanea: si concretizza in un’offerta di cure ed assistenza a breve termine per un periodo di minimo di sette giorni fino ad un massimo di tre mesi nell’anno di riferimento. Il servizio è mirato alla riabilitazione dell’anziano e/o a fornire sostegno alla famiglia e prevede il rientro a domicilio al termine del soggiorno concordato. E’ rivolto ad anziani che si trovano in condizioni di dipendenza e prevede la fruizione di tutti i servizi suesposti. Viene conservato il medico di famiglia cui è affidato l’anziano prima dell’accoglimento.
Il costo giornaliero del servizio è indicato nell’allegata tabella.
3) Ospitalità diurna: prevede la fruizione in giornata dei servizi offerti dal Centro.
L’attività è garantita dalle ore 7.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni e concordabile, di massima, secondo le singole esigenze.
I costi del servizio sono stabiliti sulla base del punteggio ottenuto dalla compilazione dell’apposita scheda di rilevazione regionale ed in rapporto al carico assistenziale.
Il pulmino attrezzato per disabili in dotazione consente di organizzare il trasporto degli anziani al Centro Diurno, in convenzione con i Comuni interessati e/o su richiesta dell’utente.
4) Ospitalità per persone in stato vegetativo permanente: attivazione di una sezione di 6 posti letto.
Con decreto Regionale n. 730 del 5.7.2002, la Residenza per Xxxxxxx è stata autorizzata ad erogare assistenza e cure alle persone che, in seguito ad uno stato di coma, si trovano in STATO VEGETATIVO PERMANENTE ovvero che non recuperano coscienza dopo un periodo di tre mesi per i pazienti detti post-anossici e dopo dodici mesi per i pazienti post-traumatici oppure che mantengono una minima responsività, “minimal responder”.
Per l’AMMISSIONE alla struttura è prevista la valutazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale, su proposta del medico dimettente ospedaliero o del medico di medicina generale in accordo con il responsabile della struttura.
Gli OBIETTIVI DELLA SEZIONE sono il mantenimento della stabilizzazione dello stato clinico generale, il mantenimento delle funzioni vitali, la prevenzione delle complicazioni, l’avvio e lo sviluppo, nei casi che conservano una minima responsività e contatto con l’ambiente, di un sistema individuale di comunicazione e di fornire un supporto alla famiglia.
La continuità della stimolazione avviene mediante l’assistenza quotidiana e la riabilitazione agisce soprattutto in senso preventivo e di trattamento delle complicanze secondarie.
COPERTURA SPESE RESIDENZIALITA’:
Dopo i primi sei mesi di ospitalità, in cui è predominante l’aspetto assistenziale di tipo sanitario con totale onere a carico del servizio sanitario nazionale, è previsto il pagamento da parte dell’assistito di una quota giornaliera da versarsi all’’ULSS di residenza autorizzante.
Deposito somme e valori
Qualora lo si desideri potranno essere custoditi presso l’ufficio cassa del Centro Residenziale eventuali somme di denaro o oggetti preziosi, secondo quanto previsto dal regolamento.
Servizio Mensa
Il servizio di confezionamento dei pasti è dato in appalto a ditta esterna certificata. I pasti vengono preparati nelle nuove cucine realizzate all’interno del presidio ospedaliero di Oderzo e veicolati nei diversi nuclei in appositi contenitori termici multiporzione.
Il servizio di vitto viene effettuato nelle sale del Centro nei seguenti orari:
colazione dalle ore 8.00 alle ore 9.00 circa pranzo dalle ore 11.30 alle ore 12.30 circa cena dalle ore 18 alle ore 19 circa.
- Il menù è articolato in sette giorni per ognuno dei quali sono previsti piatti diversi.
- è strutturato sotto lo stretto controllo della dietista che ne predispone la personalizzazione a seconda delle prescrizione.
- A cura dell’Unità Operativa Interna vengono valutati fabbisogni alimentari che necessitano di integrazione nutritiva terapeutica.
- Oltre che ai pasti è garantito l’apporto idrico durante l'intera giornata, in particolare a metà mattina e pomeriggio, con la somministrazione di bevande e/o integratori.
- E’ garantita la gestione dell’alimentazione enterale per gli ospiti portatori di PEG e SNG.
Servizio di manutenzione.
All’ordinaria manutenzione degli stabili e degli ausili in dotazione agli ospiti, provvede il manutentore dell’ente e, su chiamata, la squadra operai dell’U.L.S.S n.9.
Servizio telefonico
Negli spazi comuni della Sede Amministrativa e della Residenza dal Monego è disponibile un telefono pubblico con funzionamento a tessera telefonica.
E’ possibile ricevere telefonate dall’esterno componendo il numero telefonico del nucleo in cui è ospitata la persona desiderata.
Servizio Lavanderia
La Residenza per Xxxxxxx offre un servizio di lavanderia interna che giornalmente effettua il lavaggio, la stiratura, il riordino ed il rammendo della biancheria personale dei residenti. I familiari possono segnalare al coordinatore di struttura l’intenzione di provvedere autonomamente al lavaggio del vestiario dell’ospite.
Il lavaggio degli asciugamani, della biancheria piana, delle divise del personale, dei tendaggi e dei materassi viene affidato ad una ditta esterna.
Servizio Pulizia e Sanificazione Ambientale
Il servizio è appaltato ad una Cooperativa di Servizi.
Assistenza Sanitaria
L'assistenza medica generica viene garantita dalla Azienda U.L.S.S. n.9 di Treviso mediante quattro Medici di Medicina Generale, due per la Residenza per Anziani e due per la Residenza Pagani. L’attività è coordinata da un coordinatore sanitario.
Il servizio medico di Medicina Generale viene assicurato nella Struttura ogni giorno feriale nelle fasce orarie, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle 15 alle 18, ed il sabato dalle ore 9 alle ore 12.
Dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e dalle ore 12 del sabato e dei giorni prefestivi fino alle ore 8 del successivo giorno feriale, la Struttura fa riferimento al Servizio di Guardia Medica erogato dall’U.L.S.S.
Il medico di medicina generale esplica, nei confronti degli anziani non autosufficienti a lui affidati, compiti di diagnosi, di cura, di prevenzione e di riabilitazione avvalendosi, qualora lo ritenga opportuno, di consulenze specialistiche e di esami di diagnostica strumentale.
Il medico di Medicina Generale effettua, inoltre, tutte le altre prestazioni di sua competenza previste dall’accordo regionale per l’erogazione dell’assistenza programmata. Xxxxxxxxx, in particolare, nei suoi compiti:
- compilazione e aggiornamento del diario clinico dell’ospite
- visita medica generale periodica e al bisogno
- prescrizione di accertamenti diagnostici, visite specialistiche, farmaci, presidi e ausili sanitari. L'attività sanitaria è garantita dal personale medico e paramedico della Struttura e prevede:
- Predisposizione e somministrazione della terapia orale ed esecuzione della terapia intramuscolare,
endovenosa, sottocutanea e dei prelievi
- prevenzione e medicazione delle ulcerazioni e delle piaghe
- controllo e gestione dei cateteri, delle sonde e delle stomie
- controllo dell’alvo, trattamento dell’incontinenza
- controllo dell'alimentazione
- controllo dei parametri vitali ed effettuazione ECG su prescrizione
- effettuazione delle visite mediche periodiche e segnalazione dei bisogni
- approvvigionamento, controllo e conservazione dei farmaci
- compilazione e gestione della cartella infermieristica.
In caso di necessità di trasporto dell'anziano presso altre sedi di diagnosi e cura la convenzione tra
U.L.S.S. e Case di Riposo prevede che l’onere del trasporto sia a carico dell’ULSS solamente qualora la stessa non garantisca la prestazione specialistica presso la struttura residenziale (quando le stesse non necessitino di particolari dotazioni strumentali).
Qualora gli ospiti avessero bisogno di usufruire di prestazioni di assistenza protesica la Struttura
attiva tutte le procedure necessarie all’ottenimento del presidio o dell’ausilio nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale.
La fornitura dei farmaci, del materiale sanitario e dei prodotti per l’alimentazione enterale viene garantita, agli ospiti non autosufficienti, in regime di convenzione dal Servizio Farmaceutico dell'Azienda U.L.S.S. n.9. Farmaci fuori prontuario, ticket sanitari e trasporti in ambulanza fuori convenzione saranno addebitati all’ospite.
Servizio di riabilitazione e di fisioterapia
Il servizio è assicurato, compatibilmente con la carenza di risorse nel mercato del lavoro, mediante l'impiego di 2 Fisioterapisti per la Residenza per Anziani e uno per la Residenza Pagani, secondo quanto previsto dagli standard regionali.
Il servizio ha la funzione di mantenere e, ove possibile, migliorare il grado di autonomia degli ospiti, mediante prestazioni riabilitative individuali o di gruppo.
Il numero di telefono del Servizio Riabilitazione è:
- Residenza Dal Monego tel 0422/507830
E’ attivo il Servizio di Logopedia erogato da una logopedista per l’intera Struttura. Il servizio ha la funzione di prevenire e di rieducare i disturbi e le disabilità del linguaggio e della comunicazione mediante interventi individuali o di gruppo.
Gli interventi vengono definiti nell'ambito dei programmi terapeutici e riabilitativi redatti dall’Unità Operativa Interna (U.0.I.) con la presenza del medico curante
Il numero di telefono del Servizio Logopedia è:
- Residenza Dal Monego tel 0422/507831.
Assistenza nelle attività della vita quotidiana ed a valenza sanitaria
L'attività socio-assistenziale viene programmata nell’ambito dell’U.O.I., coordinata dal responsabile di nucleo e periodicamente verificata da tutte le figure professionali coinvolte nell’ambito d’équipe.
In particolare l'attività prevede:
- la cura quotidiana della persona, oltre ad un periodico bagno assistito
- la mobilizzazione attiva e passiva, con particolare attenzione alle posture
- la vestizione con abbigliamento idoneo
- l'uso ponderato di ausili per l'incontinenza, in relazione alle necessità individuale
- l’applicazione, posizionamento e manutenzione di eventuali ausili e protesi
- la gestione dell’alimentazione assistita
- il controllo, la sanificazione e la disinfezione accurata e periodica del mobilio in uso.
Servizio Animazione
Viene svolto da 2 Animatrici per la residenza per anziani e uno per la residenza Pagani, secondo quanto previsto dagli standard regionali.
Il Servizio Animazione programma ed attua specifici interventi di socializzazione, nell'ambito del programma terapeutico e riabilitativo in cui vengono definiti gli obiettivi relazionali e ludico/occupazionali, ma anche di potenziamento e/o di mantenimento delle capacita neuropsicologiche, quali la memoria, la logica, l'orientamento spazio-temporale, la concentrazione e simili, in un contesto di partecipazione alla vita quotidiana.
l'attività si sviluppa mediante:
- interventi mirati e personalizzati e rivolti a piccoli gruppi
- interventi di socializzazione rivolti a grandi gruppi.
Il numero telefonico per contattare le animatrici è 0422/507381
Sostegno psicologico
Gli psicologi garantiscono supporto psicologico agli ospiti e alla loro famiglia; curano la formazione del personale.
Servizio pedicure
Prevede l’esecuzione di interventi di igiene e cura estetica del piede da parte di personale competente.
Servizio Parrucchiere e barbiere
Gli interventi compresi nella retta consistono per le donne in lavaggio, taglio e messa in piega ogni 45 giorni e per gli uomini ogni 60 giorni. Il professionista e’ presente una volta alla settimana per ogni struttura con il seguente orario:
- Residenza Dal Monego lunedì a partire dalle ore 8.30
- Sede Amministrativa mercoledì dalle ore 8.30
- Residenza Pagani a martedì alterni dalle ore 13.30.
L’assistenza religiosa
Il servizio religioso è garantito da un sacerdote. L’attività religiosa si articola nei seguenti momenti:
- ore 10.30 Santa Messa festiva Residenza Dal Monego
- ore 9,30 ogni 1^ domenica del mese Santa Messa Nucleo Gasparinetti
- ore 9.30 Recita del Rosario, mercoledì- giovedì e venerdì.
- confessione ed unzione degli infermi.
Spazi verdi
In tutte le strutture è presente un giardino o spazio verde protetto a disposizione degli ospiti e dei visitatori, dotato di percorsi per disabili e panchine per la sosta.
Il Volontariato
All’interno della struttura esiste una significativa presenza garantita da numerosi volontari della Congregazione “San Xxxxxxxx De Paoli” , opportunamente formati.
Qualsiasi associazione di volontariato, in regola con le disposizioni regionali, può essere autorizzata a svolgere delle attività di accompagnamento, di animazione e supporto all'assistenza, rivolte al singolo o a gruppi di anziani. Le attività devono integrarsi con le finalità e le modalità operative della Struttura, soprattutto per quanto concerne la promozione ed il miglioramento della qualità della vita degli anziani ospitati.
L'espletamento delle attività di volontariato non può essere in nessun caso sostitutivo dei compiti propri ed istituzionali della Struttura erogatrice; devono intendersi senza fini di lucro ed improntate solamente ad un'azione spontanea e solidale di aiuto, all'assistenza delle persone.
Assistenza sussidiaria agli ospiti.
Considerando che, anche attraverso l'adozione della presente Carta dei Servizi, la Struttura assicura e garantisce agli anziani non autosufficienti ospitati tutto ciò che attiene alle loro necessità primarie, sono valutati e autorizzati eventuali interventi assistenziali sussidiari secondari, rivolti ai singoli clienti, in forma diretta, da parte di familiari e/o amici, oppure in forma indiretta, da parte di persone incaricate dai familiari committenti, a patto che essi:
- non interferiscano in alcun modo con l'andamento e l'organizzazione dei reparti e della Struttura
- siano concordati con i coordinatori nelle modalità e compatibili con le disposizioni dei medici. Qualora l’assistenza sia fornita da persone incaricate dai familiari degli anziani non autosufficienti, i committenti devono farsi carico delle relative responsabilità assicurative e civili, comunicando preventivamente e per iscritto, al Coordinatore di struttura, il nominativo, i compiti e gli orari di presenza del loro incaricato presso la Struttura. L'Amministrazione dell'Istituto si riserva di interdire l'accesso ad incaricati che dovessero assumere comportamenti non consoni al contesto o di manifesto disturbo all'ambiente.
Gli Obiettori di Coscienza
L’Istituto usufruisce di una convenzione con il Ministero della Difesa per l’impiego di n.5 Obiettori che prestano servizio civile, impegnati nella gestione del tempo libero e delle attività occupazionali in favore degli anziani ospiti.
Il Silenzio e la Tranquillità
Per non arrecare disturbo agli altri anziani e favorire il riposo preghiamo l’utente di evitare il più possibile rumori e di moderare il volume della radio e della televisione nei nuclei dalle ore 13.30 alle
15.00 e dalle 22.30 alle ore 06.30.
Il Fumo
Per disposizione di legge e soprattutto per rispetto della salute propria e delle altre persone è assolutamente vietato fumare nelle stanze, nei corridoi, nei soggiorni ed in genere in tutti i locali della Struttura, ad eccezione di quelli messi a disposizione per i fumatori e dotati di apposito impianto di aspirazione.
Mance e doni
I rapporti fra il personale della Casa e gli ospiti dovranno essere improntati al massimo reciproco rispetto, esprimersi nelle forme di una corretta educazione, svolgersi in un clima di serena e cordiale collaborazione.
Il personale dell'Ente non può ricevere regali in natura, in denaro, o conseguire vantaggi, per le prestazioni inerenti al proprio servizio.
L’ospite e i familiari non possono pretendere dal personale dipendente prestazioni non contemplate nel programma di servizio e non devono far pressione sul personale per ottenere un trattamento di favore.
SEZIONE 3 - COME SI ACCEDE AI SERVIZI
Modalità di richiesta di ospitalità
La Residenza per anziani di Xxxxxx accoglie persone anziane, di ambo i sessi, che sono valutate non autosufficienti dalla Unità Operativa Distrettuale e che sono in possesso della impegnativa di prestazione assistenziale residenziale, rilasciata dalla stessa U.O.D.
La richiesta di accoglienza va rivolta al Servizio Sociale (tel.0422/507714 che provvede all'espletamento della procedure amministrativa per l’inserimento nella lista di accoglimento formulata dalla Unità Operativa Distrettuale.
Alla richiesta può essere allegata “SVAMA” (Scheda per la Valutazione Multidimensionale delle persone adulte ed Anziane) se già in possesso dell’utente. Diversamente la Residenza, con l’invio della richiesta di attivazione di un servizio, chiederà la valutazione da parte dell’Unità Operativa Distrettuale.
In sede di valutazione distrettuale la Residenza invia un proprio responsabile che partecipa alla codifica del progetto assistenziale contenete le decisioni dell’équipe. La valutazione multidimensionale consente di attribuire un punteggio al caso e l’inserimento nelle graduatorie della Residenza per Anziani.
Non appena la Struttura dispone di idoneo posto contatta la famiglia per concordare l’eventuale l’inserimento e fornire i documenti d’accesso.
Il processo di accoglienza prevede:
- un colloquio d’accesso preventivo, con il cliente e/o i suoi familiari, finalizzato ad un buon inserimento dell’ospite
- la compilazione di una cartella individuale di accesso che, oltre alle informazioni ricavate dalla valu- tazione multidimensionale della U.0.D., acquisisca i bisogni e le aspettative derivanti dal colloquio
- la presentazione del caso, anche mediante l’accessibilità delle informazioni raccolte, al medico, agli infermieri, agli operatori addetti all'assistenza e ai vari professionisti affinché l’ospite e la sua famiglia risultino almeno in parte conosciute possa essere progettata, fin da subito, un’assistenza di massima adeguata ai bisogni
- in questa fase di accoglienza al nuovo cliente viene data la Carta dei Servizi.
L'inserimento del nuovo cliente prevede:
- l'effettuazione della visita medica al 1° accesso del medico di m.g.
- la presentazione analitica del nuovo anziano agli operatori del reparto al momento dell’ammissione
- la valutazione multidimensionale e la redazione del piano assistenziale individuale scritto, a cura della Unità Operativa Interna (U.O.I.) nella fase di ammissione e nella fase di inserimento nei successivi 30 giorni
- un colloquio di verifica con i familiari, in merito all'andamento dell'inserimento dell’anziano in Struttura.
L’Ingresso: L’U.O.I. e la Valutazione Multidimensionale dell’Ospite
Come previsto dalla Normativa Regionale (D.G.R. n.42081 del 23/11/1999) e dalla Convenzione tra la residenza per Anziani di Oderzo e l’Unità Locale Socio Sanitaria n. 9, l’Unità Operativa Interna è un gruppo di lavoro multiprofessionale che valuta, approfondisce e fornisce risposte ai bisogni di salute degli ospiti accolti o che accedono ai servizi dell’Ente.
E’ dotata di potere decisionale autonomo per quanto riguarda le risposte ai bisogni di salute da realizzarsi in conformità con le risorse e le direttive dell’Ente.
E’ l’organo di supporto al Direttore dell’Ente per il raggiungimento dei prefissati bisogni di salute. L’Unità Operativa Interna interviene prevalentemente nelle capacità funzionali residue dell’anziano in forma multidimensionale e multiprofessionale utilizzando idonee schede di valutazione.
Tale gruppo si occupa di:
- Recepire la valutazione multidimensionale dell’ospite effettuata dall’U.O.D.
- Valutare in forma multidimensionale l’ospite nella fase di accoglimento
- Redigere il programma terapeutico riabilitativo personalizzato, con le modalità della valutazione multidimensionale e multiprofessionale in un tempo congruo ad una osservazione ed adattamento della persona al nuovo ambiente
- Verificare l’efficienza del programma così elaborato.
L’Unità Operativa Interna degli ospiti della Residenza per anziani si riunisce tutti i mercoledì e i giovedì dalle 14 alle 15.30, presso le sedi dell’Ente, il venerdì presso la Residenza Pagani, per:
1. Xxxxxxxx con approccio multidimensionale le problematiche degli ospiti e stilare programmi terapeutico riabilitativi;
2. Analizzare l’efficienza e l’efficacia degli stessi;
3. Acquisire informazioni e formulare progetti sugli aspetti organizzativi e gestionali;
4. Elaborare percorsi operativi di carattere generale;
5. Valutare il trasferimento di ospiti (ad esclusione di quelli urgenti di competenza dei Responsabili di nucleo la cui informazione sarà data nella successiva Unità Operativa Interna) da un nucleo, che non risponde più alle loro esigenze, ad un nucleo dove le persone possono trovare un’assistenza più idonea alle loro necessità;
6. La valutazione dei nuovi ingressi, degli accoglimenti temporanei e l’inserimento al Centro Diurno.
SEZIONE 4 - STANDARD DI QUALITA’
Lavoro per Progetti Individualizzati
L’operare per progetti è una modalità operativa che vede l’organizzazione impegnata nella individuazione di obiettivi di salute per gli ospiti e nella valutazione dei risultati di salute raggiunti: lavoro per “obiettivi e risultati” e non più per prestazioni.
Il primo momento consiste nella rilevazione dei bisogni degli anziani per accertare la loro situazione fisica, psicologica e relazionale. Dopo la fase valutativa effettuata dall’Unità Operativa Interna, viene definito un progetto operativo per raggiungere un preciso risultato al fine di prevenire, rallentare od impedire il decadimento funzionale, il complicarsi di patologie in atto, il raggiungimento e/o il mantenimento di adeguate relazioni familiari e sociali.
Si procede periodicamente alla verifica dei risultati prodotti, punto di partenza per la definizione di un nuovo intervento.
Tutte le figure professionali dell’organizzazione lavorano in modo integrato e coordinato per produrre risultati di salute sugli ospiti.
Gli interventi sono personalizzati, i comportamenti e le attenzioni degli operatori sono finalizzati a soddisfare i bisogni della persona anziana.
Formazione del Personale
Il personale che lavora nella Residenza è in possesso della qualificazione richiesta dal profilo professionale occupato.
La Struttura organizza corsi di formazione obbligatori per il personale allo scopo di migliorare le conoscenze, le abilità, gli atteggiamenti ed i comportamenti secondo la logica del lavoro per progetti individualizzati. Annualmente viene pianificata la partecipazione delle figure professionali a corsi di formazione esterni ed a convegni sulle tematiche di interesse per ciascuna professionalità.
Sistemi Informativi Scritti
Sono a disposizione del personale degli strumenti di informazione scritti ed aggiornati a seconda del variare dei bisogni degli ospiti, allo scopo di uniformare gli interventi e renderli osservabili e valutabili. Gli strumenti a disposizione del personale raccolti nei nuclei in appositi contenitori sono: protocolli, procedure, linee guida ,circolari piano di assistenza individualizzato, piano di lavoro.
In ambulatorio sono a disposizione del personale per la consultazione, il libro delle consegne socio assistenziali ed il verbale delle riunioni dell’Unità Operativa Interna.
HACCP (sistema di analisi dei rischi e controllo dei punti critici sulla produzione alimentare)
L’Ente ha elaborato il manuale previsto dal dalla 155/97 mettendo in atto un sistema di “controllo di pro- cesso” che identifica la possibilità di verificarsi dei rischi durante la somministrazione degli alimenti.
Il personale ha seguito un corso di formazione sulle norme igieniche e sulla prevenzione delle contaminazioni alimentari. Il manuale HACCP viene rivisto dal gruppo di lavoro e da consulenti esterni ogni tre mesi.
Attuazione D.Lgs. n.626 del 1994
L’Ente ha ottemperato agli obblighi contenuti nel decreto legislativo riguardante la sicurezza dei lavoratori e dei residenti in struttura, predisponendo idoneo piano di emergenza, diversificato a seconda delle varie zone dell’Ente.
A tutti i lavoratori è stata data l’informazione generale sui rischi a cui sono sottoposti e sulle misure di prevenzione da adottare, sulle procedure da seguire in emergenza, sull’uso dei dispositivi di protezione individuale.
Indicatori e standard di qualità
ATTIVITA’ | INDICATORE QUALITA’ | DI | STANDARD | LIMITE MINIMO DI RISPETTO | |||
Ammissione | Impegnativa di presta- zione assistenziale emes- sa dall’UOD | Conoscenza, da parte della coordinatrice di nucleo, della valutazione effettuata dall’UOD, almeno 24 ore prima dell’am- missione | 95% | ||||
Operatori addetti all’as- sistenza | Presentazione da parte della coordinatrice di nucleo del nuovo ospite agli operatori addetti all’assistenza prima dell’inseri- mento | 95% | |||||
Inserimento | Valutazione multidimen- sionale e redazione del progetto terapeutico ria- bilitativo individuale scritto | Dopo 30 giorni dall’ammissione, da parte dell’UOI | 95% | ||||
Servizi di assistenza alla persona | Alzata, igiene personale e vestizione del mattino | Effettuazione secondo quanto previsto dal PTR | 95% | ||||
Assistenza pasti | durante | i | Sorveglianza e/o somministrazione pasti secondo quanto previsto dal PTR | 95% | |||
Bagno completo assistito | Effettuazione ogni 7 giorni con compi- lazione di apposita documentazione, fatte salve controindicazioni sanitarie | 95% | |||||
Prevenzione rischi da im- mobilizzazione e piaghe da decubito | Effettuazione delle manovre di prevenzio- ne come previsto dal PTR | 95% | |||||
Assistenza all’incontinen- za | Effettuazione dei cambi programmati del pannolone e/o accompagnamento in bagno come da PTR | 95% | |||||
Assistenza notturna | Presenza di due operatori per struttura dalle 22 alle 6. E’ garantita la copertura infermieristica dalle 22 alle 6 | 95% | |||||
Servizi sanitari | Assistenza medica | Presenza effettiva di almeno un medico nella struttura dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 12 il sabato | 95% | ||||
Effettuazione | delle | visite | mediche | con | 95% |
cadenza minima mensile e comunque immediata su richiesta del personale paramedico | |||
Rilevazione mensile programmata dei para- metri vitali dell’ospite | 95% | ||
Accoglimento dell’ospite in struttura con valutazione e compilazione del diario clini- co al primo accesso utile del medico | 95% | ||
Assistenza riabilitativa | Attivazione dell’intervento riabilitativo previsto dal PTR entro tre giorni dalla progettazione | 95% | |
Effettuazione intervento riabilitativo pro- grammato, con compilazione dell’apposita documentazione | 95% | ||
Servizi per la cura ed il benessere della persona | Prestazione di manicure a cura degli operatori | Controllo settimanale ed effettuazione della prestazione al momento del bagno e al bisogno | 95% |
Comfort e servizio alberghiero | Pulizia delle stanze | Effettuazione di una pulizia giornaliera delle stanze e dei bagni degli ospiti | 95% |
Pulizia degli ambienti co- muni | Effettuazione di una pulizia giornaliera degli ambienti e dei bagni comuni | 95% | |
Servizi di ristorazione | Diete personalizzate | Preparazione di diete personalizzate, se prescritte, in caso di problemi di mastica- zione e/o deglutizione | 95% |
Servizi di lavanderia e guardaroba | Cambio biancheria intima | Ogni due giorni e al bisogno | 95% |
Cambio vestiario | Cambio del vestiario almeno ogni due giorni, oltre che al bisogno | 95% | |
Servizi sociali e di animazione | Attività collaterali di vita sociale, relazionale e culturale | Attivazione, di norma dal lunedì al venerdì, di attività collaterali, con compi- lazione di apposita modulistica | 95% |
Stesura del Progetto Terapeutico Riabilitativo entro trenta giorni dall’in- gresso e valutazione programmata dello stato di benessere semestrale | 95% | ||
Animazione | Festeggiamento del compleanno dell’ospite | 95% | |
Assistenza religiosa | Svolgimento nell’Ente di una S. Messa Ogni domenica e nelle festività | 95% | |
Servizi di manutenzione ordinaria | Manutenzione ausili | Effettuazione della manutenzione degli ausili, entro quattro giorni dalla richiesta | 95% |
Ripristino delle rotture | Effettuazione della manutenzione delle rotture riguardanti la stanza dell’ospite e gli ambienti comuni, entro quattro giorni dalla richiesta. | 95% | |
Informazione ai clienti e ai | Documentazione sui ser- vizi erogati | Presenza, in appositi spazi dedicati nei nuclei, della carta dei servizi | 95% |
committenti | |||
Identificazione degli operatori | Identificazione di ogni operatore, tramite nome e iniziale del cognome, funzione nella divisa | 95% | |
Gestione del caso | Passaggio quotidiano delle consegne | Effettuazione, in forma scritta ed orale, ad ogni cambio di turno degli Operatori Addetti All’assistenza e degli infermieri professionali | 95% |
Miglioramento continuo dei servizi erogati | Questionario di rilevazio- ne del grado di soddisfa- zione dei clienti/commit- tenti dell’Ente, rispetto ai servizi a loro erogati | Grado di soddisfazione ricavato dalla rilevazione annuale (la percentuale di clienti/committenti dell’Ente che risulte- ranno “soddisfatti” o “molto soddisfatti” del servizio offerto, dovrà essere supe- riore all’80% degli intervistati | 80% |
Rispetto degli standard | Rilevazione annuale interna del grado di rispetto degli standard previsti dalla carta dei servizi, per ogni unità organizzativa dell’ente | 95% |
SEZIONE 5 - MECCANISMI DI TUTELA E DI VERIFICA
Segnalazioni e suggerimenti
Obiettivo dell’Ente è quello di rendere il soggiorno dell’anziano il più sereno e confortevole possibile migliorando la qualità degli interventi, in particolare laddove risultassero insoddisfacenti, in un’ottica di collaborazione. Allo scopo ospiti, familiari, visitatori possono effettuare delle segnalazioni ed inoltrare dei suggerimenti compilando l’apposito modulo allegato.
Le informazioni raccolte permetteranno di rendere sempre più aderenti i servizi alle aspettative del cliente/utente.
Reclami ed elogi
L'Ente garantisce la funzione di tutela nei confronti del cliente ospitato, anche attraverso la possibilità di sporgere reclami su disservizi insorti prima, durante e dopo l'inserimento nella Struttura.
Le segnalazioni saranno utili per conoscere e per comprendere meglio i problemi esistenti e per poter prevedere i possibili miglioramenti del servizio erogato.
Il cliente e/o il Committente può presentare reclamo attraverso le seguenti modalità:
a. compilazione e sottoscrizione del modulo predisposto per "segnalazioni e suggerimenti”, che può essere ritirato presso il Servizio Sociale o i Coordinatori di struttura e va recapitato al Servizio Sociale o inserito nell’apposita cassettina;
b. lettera in carta semplice, indirizzata ed inviata alla Direzione o anche consegnata a mano ai Coordinatori o al Servizio Sociale;
c. segnalando il disservizio, direttamente a voce, o telefonicamente, ai coordinatori di struttura.
La Direzione , cui fa riferimento anche quanto perviene tramite il Servizio Sociale, provvede a dare o a far dare immediate risposta a quelle segnalazioni che si presentassero di veloce soluzione.
Negli altri casi, avvia un'indagine con i responsabili dei nuclei e/o dei Servizi interessati e fornisce la risposta al cittadino cliente entro dieci giorni.
Per reclamo si intende, quindi, ogni comunicazione nella quale il cliente, o un suo familiare, esprime chiaramente una lamentela motivata circa la non coerenza del servizio da lui stesso ricevuto, con quanto previsto dalla Carta dei Servizi, oltre che dalle norme e dai regolamenti amministrativi in vigore.
In merito alla gestione dei reclami, con cadenza semestrale la Struttura si impegna ad elaborare le informazioni in suo possesso.
Allo stesso modo dei reclami, saranno gestiti gli elogi rivolti all'operato della Struttura, al fine di avere una visione realistica ed equilibrate dei servizi effettivamente erogati.
Indagini sul grado di soddisfazione dei cittadini clienti
Con frequenza semestrale, il Responsabile dell’area dei Servizi alla Persona, analizza le risposte fornite ai questionari, da parte dei clienti e/o dei committenti, e le sottopone all'attenzione della Direzione, che provvede alla eventuale fonte di disservizio ed alle insoddisfazioni più significative.
I risultati raccolti ed elaborati sono oggetto di una comunicazione annuale ai clienti ospitati ed ai loro familiari, per il tramite delle rappresentanze di sede.
Gruppo di Lavoro Permanente per l’attuazione della Carta dei Servizi
E’ istituito all’interno dell’Ente un Gruppo di lavoro permanente che si riunisce con cadenza almeno semestrale e svolge le funzioni di indirizzo, vigilanza , controllo sull’attuazione della carta dei servizi; osservanza degli standard e gradimento degli utenti; monitoraggio continuo rispetto all’evoluzione dei servizi e della normativa.
MODULO PER SEGNALAZIONI DI NON CONFORMITA’ E SUGGERIMENTI
Cognome_ _ Nome
Via_ _ Città _
Tel. _
In qualità di visitatore/parente dell’ospite nucleo
Oggetto della segnalazione:
Eventuale soluzione proposta/richiesta:
Ai sensi della legge 675/96 autorizzo la RESIDENZA PER ANZIANI al trattamento dei dati personali.
Data Firma
_ _
AMMINISTRATORI DELLA RESIDENZA PER ANZIANI IN CARICA
Prospetto aggiornato in data 09/08/2006 (deliberazione n.24 del 09/08/2006: “insediamento Consiglio di Amministrazione per il quadriennio 2006-2010)
Xxxxx Xxxxxxxx | Presidente |
Minello Primo | Consigliere |
Xxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx |
Xxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx |
Xxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxxxxxxx |
Segretario-Direttore
Xxxxx Xxxx Xxxxxxxx
RESPONSABILI/REFERENTI DI SERVIZIO O STRUTTURA
Xxxxxxxx Xxxxxx | Referente protocollo/segreteria – centralino serv. xxx.xx | 0422/507711 |
Xxxxxxx Xxxxx | Responsabile ufficio personale | 0422/507720 |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | Responsabile ufficio ragioneria | 0422/507715 |
Xxxx Xxxx Xxxxx | Responsabile ufficio economato | 0422/507716 |
Xxxxxxx Xxxxx | Psicologo Responsabile Area Servizi alla Persona | 0422/507713 |
Xxxxxx Xxxxx | Referente servizio sociale | 0422/507714 |
Xxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx - Xxxxxxx | 0422/507811 |
Xxxxxxx Xxxxx | Coordinatrice Nuclei Parpinelli -S.Xxxxxxx | 0422/507850 |
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx | Coordinatore f.f. Nuclei Artico – Centro Diurno | 0422/507820 |
Xxxxx Xxxxxxxx | Responsabile residenza Pagani | 0422/715381 |
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxx ospiti - ambulatorio sede Dal Monego | 0422/507832 (*) |
Dott. De Salvia Xxxxxx | Medico ospiti - ambulatorio sede Amministrativa | 0422/507801 (*) |
Dott. Crema Xxxxxxxx | Xxxxxx ospiti residenza Pagani | 0422/715381 (*) |
Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx | Medico ospiti residenza Pagani | 0422/715381 (*) |
Centro Diurno Sede Dal Monego | 0422/507826 |
(*) SOLO NEGLI ORARI DI ACCESSO ALLA STRUTTURA
Aggiornata con deliberazione n. 42 del 13.12.2002
ALLEGATO B
Allegato "B" al Capitolato Speciale di gara per l’affidamento della gestione dei servizi soci assistenziali e pulizie presso la Residenza dr. Xxxx Xxxxxx.
Servizio di pulizia e sanificazione ambientale
1) AREE INTERESSATE DAL SERVIZIO DI PULIZIA SETTE GIORNI SU SETTE
“Residenza dr. Xxxx Xxxxxx” : SUPERFICIE UTILE MQ. 1.428,18
NUCLEO | PIANO | CODIFICA | DESCRIZIONE | SUPERFICIE (mq) |
Pagani | terra | P103 | disimpegno | 4,93 |
Pagani | terra | P104 | vano e sottoscala | 13,65 |
Pagani | terra | P105 | ingresso servizio | 13,52 |
Pagani | terra | P106 | anti | 4,97 |
Pagani | terra | P107 | magazzino | 26,78 |
Pagani | terra | P109 | spogliatoio | 10,01 |
Pagani | terra | P110 | cucina | 28,77 |
Pagani | terra | P113 | stanza | 15,03 |
Pagani | terra | P115 | porticato veranda | 137,91 |
Pagani | terra | P122 | soggiorno | 179,22 |
Pagani | terra | P123 | anti | 3,75 |
Pagani | terra | P124 | wc | 2,72 |
Pagani | terra | P125 | doccia | 2,41 |
Pagani | terra | P126 | visite | 16,32 |
Pagani | terra | P127 | montalettighe | 3,41 |
Pagani | primo | P201 | corridoio | 54,10 |
Xxxxxx | primo | P202 | stanza | 16,40 |
Pagani | primo | P203 | magazzino | 16,70 |
Pagani | primo | P204 | corridoio | 34,39 |
Pagani | primo | P205 | camera | 9,63 |
Pagani | primo | P206 | camera | 8,75 |
Pagani | primo | P207 | camera | 8,75 |
Pagani | primo | P208 | camera | 8,75 |
Pagani | primo | P209 | bagno | 8,74 |
Pagani | primo | P210 | corridoio | 32,49 |
Pagani | primo | P211 | camera | 19,83 |
Pagani | primo | P212 | camera | 30,97 |
Pagani | primo | P213 | camera | 30,97 |
Pagani | primo | P214 | camera | 52,29 |
Pagani | primo | P215 | camera | 30,34 |
Pagani | primo | P216 | camera | 30,34 |
Pagani | primo | P217 | camera | 19,83 |
Pagani | primo | P222 | bagno | 8,39 |
Pagani | primo | P223 | corridoio | 28,43 |
Pagani | primo | P224 | soggiorno | 38,21 |
Pagani | primo | P225 | camera | 32,09 |
Pagani | primo | P226 | camera | 54,27 |
Pagani | primo | P227 | camera | 31,28 |
Pagani | primo | P228 | soggiorno | 43,62 |
Pagani | primo | P229 | antiwc | 8,01 |
Pagani | primo | P230 | wc | 3,51 |
Pagani | primo | P231 | wc | 3,51 |
Pagani | primo | P232 | corridoio | 32,49 |
Pagani | primo | P233 | camera | 19,71 |
Pagani | primo | P234 | camera | 30,22 |
Pagani | primo | P235 | camera | 30,22 |
Xxxxxx | primo | P236 | camera | 52,29 |
Pagani | primo | P237 | camera | 30,85 |
Pagani | primo | P238 | camera | 30,85 |
Pagani | primo | P239 | camera | 19,71 |
Pagani | primo | P240 | doccia | 12,35 |
Pagani | primo | P241 | stanza | 9,70 |
Pagani | primo | P242 | ambulatorio | 15,88 |
Pagani | primo | P243 | vano scale | 15,92 |
Gli interventi di pulizia in dette aree sono sette giorni su sette, comprese le festività settimanali ed infrasettimanali e devono essere eseguiti in orari compatibili con le esigenze operative della Residenza Pagani.
Il concorrente in sede di gara dovrà indicare nel proprio progetto tecnico gli orari proposti di interventi. Qualora detti orari non risultino efficienti rispetto alle attività complessiva della struttura, andranno ridefiniti in sintonia con la vita e l’organizzazione dei Residenza, al fine di non ostacolarne il normale funzionamento. Non sono ammesse variazioni degli orari di lavoro, una volta concordati, se non previo avvallo della RAO.
2) AREE INTERESSATE DAL RIPASSO POMERIDIANO SETTE GIORNI SU SETTE (due interventi giornalieri) (superficie utile totale mq. 296,01)
NUCLEO | PIANO | CODIFICA | DESCRIZIONE | SUPERFICIE (mq) |
Pagani | terra | P101 | ingresso | 8,81 |
Pagani | terra | P102 | corridoio | 54,10 |
Pagani | terra | P111 | pranzo | 179,25 |
Pagani | terra | P112 | lavabi | 12,21 |
Pagani | terra | P116 | antiwc | 11,90 |
Pagani | terra | P117 | wc | 2,46 |
Pagani | terra | P118 | wc | 2,20 |
Pagani | terra | P119 | wc | 3,60 |
Pagani | terra | P120 | wc | 2,05 |
Pagani | terra | P121 | wc | 1,87 |
Pagani | primo | P218 | antiwc | 10,13 |
Pagani | primo | P219 | wc | 1,63 |
Pagani | primo | P220 | wc | 2,20 |
Pagani | primo | P221 | wc | 3,60 |
Le prestazioni richieste sono le seguenti:
OPERAZIONI A FREQUENZA GIORNALIERA
1) vuotatura in appositi sacchi per immondizie, pulizia e lavaggio all’occorrenza dei cestini getta carte e dei recipienti porta rifiuti;
2) spolveratura ad umido, mediante panni imbevuti di detergente/disinfettante, di tutti gli arredi, apparecchi e/o suppellettili accessibili senza l’uso di scale. In particolare: piani di lavoro, tavoli, scrivanie, sedie e poltrone, letti, comodini e armadi, lettini da visita, armadietti ed arredi sanitari degli ambulatori, apparecchi telefonici, lampade a muro e da tavolo ecc.;
3) lavaggio e disinfezione del letto, del comodino e dell’armadio delle stanze di degenza (sia della parte esterna che dei vani interni) lasciati liberi dagli ospiti definitivamente;
4) spolveratura ad umido, mediante panni imbevuti di detergente disinfettante, di: maniglie delle porte, protezioni antiurto, interruttori, pulsantiere e corrimani delle scale;
5) eliminazione delle orme e macchie (impronte, macchie di pioggia ecc.) su: cristalli, vetri, finestre, specchi, su entrambe le facce delle porte, e su porte e pareti degli ascensori, montalettighe e montacarichi;
6) scopatura e/o aspirazione di tutti i pavimenti: delle scale, dei pianerottoli, delle verande, degli ascensori e dei montalettighe, dei corridoi, degli atrii, delle camere da letto, della cucina e cucinetta, dei locali di servizio, dell’ambulatorio farmacia, con successivo lavaggio con idonei prodotti detergenti/disinfettanti;
7) pulizia con aspirazione e battitura elettromeccanica di tappeti, zerbini;
8) scopatura e/o lavaggio all’occorrenza dei marciapiedi, scale, aree di accesso esterne, balconi e/o terrazze;
9) lavaggio e disinfezione di tutti gli apparecchi igienico sanitari delle toilette, dei locali di servizio e dell’ambulatorio farmacia con specifici prodotti ad azione germicida e deodorante;
10) spolveratura ad umido delle pareti lavabili o piastrellate dei servizi igienici, cucina, locali di servizio, con eliminazione di macchie di sporco e corpi estranei, senza l’uso di prodotti abrasivi;
11) lavaggio e disinfezione con idonei prodotti dei lavandini, rubinetti, porta salviette ed accessori vari dei servizi igienici, cucina, locali di servizio, con rifornimento all’occorrenza, dei materiali di consumo (sapone liquido, saponette, asciugamani di carta e carta igienica);
12) lavaggio, disinfezione e deodorazione dei pavimenti di bagni, docce e servizi igienici;
13) arieggiatura di tutti i locali e deragnatura all’occorrenza;
14) trasporto al punto di raccolta di tutti i rifiuti opportunamente selezionati in appositi sacchi di diversi colore.
RIPASSO POMERIDIANO: (orario da proporre nel progetto tecnico e successivamente da concordare)
- ripasso e sanificazione delle zone soggette a ripasso (tabella 2)
TUTTE LE AREE DI CUI ALLE TABELLE 1 E 2 DOVRANNO ESSERE SOTTOPOSTE A OPERAZIONI DI PULIZIA A FREQUENZA SETTIMANALE, MENSILE, TRIMESTRALE E SEMESTRALE, SECONDO LE INDICAZIONI CHE SEGUONO:
OPERAZIONI A FREQUENZA SETTIMANALE
(ad integrazione delle pulizie giornaliere):
1) lavaggio e disinfezione dei bidoni, dei recipienti portarifiuti e degli zerbini;
2) lavaggio e disinfezione di: maniglie di porte e finestre; telefoni , citofoni e corrimano;
3) spolveratura ad umido, mediante panni imbevuti di detergente/disinfettante, delle supefici esterne degli armadi e di tutti gli arredi ed infissi accessibili mediante l’uso di scale e dei davanzali;
4) pulizia accurata e disinfezione dei servizi igienici (pavimenti, pareti lavabili, rubinetteria, apparecchi igienico sanitari ecc.);
5) lavaggio e disinfezione con eventuale aspirazione elettromeccanica delle guide e dei bordi
degli ascensori montalettighe (porte, pareti, soffitti, pavimenti e pulsantiere) e della cupola afona;
7) pulizia a umido delle bacheche, orologi, cartelli indicatori di ogni genere (antinfortunistica e segnaletica varia interna ed esterna) ed eventuali quadri e posters;
8) spolveratura e lavaggio all’occorrenza di eventuali piante ornamentali;
OPERAZIONI A FREQUENZA MENSILE:
1) pulizia ad umido degli apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione, radiatori, termosifoni, corpi radianti, ringhiere ed inferriate;
2) spolveratura ad umido degli apparecchi fissi d’illuminazione;
3) lavaggio e pulitura esterna ed interna dei vetri, degli armadi vetrina, delle bacheche, delle porte a vetro, di specchi e cristalli;
4) pulizia a fondo dei pavimenti;
OPERAZIONI A FREQUENZA TRIMESTRALE
1) pulizia a fondo con relativo lavaggio di porte, finestre e relative soglie, vetrate, controsoglie e davanzali;
2) disincrostazione con trattamento anticalcare degli apparecchi igienico-sanitari;
3) pulizia (nella cucina) della cappa di aspirazione e sgrassaggio delle pareti interne ed esterne delle stesse con l’uso di detersivi acidi e successiva asciugatura;
OPERAZIONI A FREQUENZA SEMESTRALE
1) pulizia a fondo e/o lavaggio di sedie, poltrone (e relativi rivestimenti tessili, se presenti), tavoli, letti, comodini, scrivanie e arredi vari dell’ambulatorio, studi ed attese;
2) lavaggio di radiatori, termosifoni, corpi radianti, apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione;
3) pulizia a fondo degli apparecchi fissi di illuminazione;
4) pulizia a fondo delle persiane verticali orientabili in plastica, alluminio o ferro a lamelle orientabili (internamente ed esternamente), compresi i copricassonetti e le aste di manovra;
5) lavaggio a fondo di tutte le pareti lavabili e dei battiscopa;
6) spolveratura di pareti non lavabili e soffitti;
7) lavaggio a fondo dei pavimenti, con asportazione dello sporco, aspirazione della soluzione detergente sporca, risciacquo;
8) pulitura a richiesta degli interessati dei vari ripiani interni degli armadi e scaffalature;
9) smontaggio, lavaggio ed eventuale stiratura, e rimontaggio delle tende e tendaggi vari.
Resta inteso che, indipendentemente dalla succitata programmazione, tutti i locali dovranno essere comunque trattati a regola d’arte, a seconda del loro tipo ed uso, al fine di ottenere in via continuativa un aspetto estetico soddisfacente ed una pulizia e sanificazione ottimali.
Allegato 1 DICHIARAZIONE UNICA
Alla Residenza per Anziani di Oderzo Xxx X.Xxxxxxxx 00
00000 XXXXXX (XX)
OGGETTO: APPALTO PER L’AFFIDAMENTO GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI E PULIZIE PRESSO LA RESIDENZA DR. XXXX XXXXXX .
_I_ sottoscritt_
nat_ a il
domiciliat_ per la carica presso la sede societaria ove appresso, nella sua qualità di (indicare la carica sociale)
dell’impresa ,
con sede in , via ,
codice fiscale n. e partita IVA n. ,
tel. Fax.
Ufficio Entrate competente ,
AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA GARA IN OGGETTO
ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 DPR 28/12/2000 n. 445, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste dall’art. 76 del DPR 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione questa Impresa decadrà, ai sensi dell’art. 75 del DPR 445/2000, dai benefici per i quali la presente dichiarazione è rilasciata;
DICHIARA
di partecipare alla gara in oggetto in qualità di:
◻impresa singola, società o cooperativa sociale
◻consorzio fra società cooperative o imprese
Allegato 1
DICHIARAZIONE UNICA (segue)
◻consorzio stabile
◻capogruppo mandataria del costituendo/costituito R.T.I. con la ditta/e
(mandante/i);
(mandante/i);
◻mandante del costituendo/costituito R.T.I. con la ditta/e
capogruppo mandataria
◻ consorzio ed indica quali esecutrici dei servizi le seguenti società (indicare denominazione, sede legale, ecc.)
◻impresa consortile esecutrice
(indicare denominazione, sede legale, ecc.)
◻altro (specificare)
1. INAIL- codice ditta/Posizione A.T.
sede competente ,
2. INPS - matricola azienda/P.C.I.
sede competente ,
Allegato 1
DICHIARAZIONE UNICA (segue)
3. Contratto nazionale applicato 1
n. dipendenti ,
4. dati anagrafici e di residenza di tutti i soggetti muniti di poteri di rappresentanza: legali rappresentanti, procuratori, soci, amministratori, soci accomandatari, direttori tecnici (nominativi, dati anagrafici, residenza, carica sociale e relativa scadenza – indicare per i LEGALI RAPPRESENTANTI anche l’eventuale obbligo di firma congiunta e per i PROCURATORI gli estremi della procura generale/speciale)
;
5. dati anagrafici e di residenza dei direttori tecnici, soci, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari cessati nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando (art. 38, comma 1, lett. C) del D.Lgs. 163/2006 s.m.i.) (nominativi, dati anagrafici, residenza, carica sociale e relativa data di cessazione dell’incarico)
;
6. (barrare la voce che interessa)
◻◻che la ditta risulta iscritta alla Camera di Commercio di
oppure nell’analogo registro dello stato di appartenenza, e che l’oggetto sociale dell’impresa risulta coerente con l’oggetto della gara e precisamente:
Allegato 1
DICHIARAZIONE UNICA (segue)
1 Dovrà essere dichiarata, la tipologia dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro o della cooperazione sociale o del settore socio-assistenziale privato, in cui l’impresa opera, che viene applicata. Saranno considerati validi ed applicabili solo i CCNL sottoscritti dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative. La mancata applicazione di questi contratti è causa di esclusione.
ed attesta i seguenti dati:
n. di iscrizione
data di iscrizione
durata dell’impresa
forma giuridica
capitale sociale versato pari a euro
codice attività (ai fini della compilazione del mod. GAP)
oppure
◻◻di non essere tenuto all’iscrizione nella C.C.I.A.A. (in tal caso occorre allegare copia dello Statuto e dell’Atto costitutivo)
oppure
◻◻che la ditta risulta iscritta presso (specificare tipo registro, Ente e luogo di conservazione, n. Iscrizione, altri elementi utili per la verifica della veridicità della dichiarazione)
(solo per le Cooperative ed i loro consorzi)
◻◻di essere regolarmente iscritt_ nell’apposito registro prefettizio e/o Albo Cooperative della Regione (specificare tipo registro, Ente e luogo di conservazione, n. Iscrizione, altri elementi utili per la verifica della veridicità della dichiarazione)
Allegato 1
DICHIARAZIONE UNICA (segue)
7. che l’impresa non si trova in alcuna delle cause di esclusione dalle gare di appalto prevista dall’art. 38 - comma 1 - del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. né ha subito alcuna delle sanzioni o delle misure cautelari di cui al D.Lgs. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni;
8. di osservare ed applicare integralmente nei confronti dei lavoratori il trattamento economico
- normativo stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore;
9. di aver adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata dei soggetti di cui al comma 1, lettera c dell’art. 38 del D.Lgs. 12.4.2006 n. 163 e s.m.i. che siano stati condannati per reati che incidono sull'affidabilità morale e professionale, anche se cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara:
;
10. che nei confronti dell’impresa e di chi la rappresenta non sono state emesse sentenze, ancorché non definitive, relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto;
11. che l’impresa non si trova in situazione di collegamento e/o controllo diretto o indiretto ai sensi dell’art. 2359 c.c. con altre imprese partecipanti alla gara;
12. (barrare la voce che interessa)
DISCIPLINA DELL’EMERSIONE PROGRESSIVA (ai sensi dell’art. 1-bis, comma 14, L. 383/2001 e s.m.i.)
◻◻di non essersi avvalsa del piano individuale di emersione dal lavoro sommerso, ai sensi della L. 383/2001
in alternativa
◻◻di essersi avvalsa del piano stesso ma che il periodo di emersione si è concluso;
13. (barrare la voce che interessa)
DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI (ai sensi dell’art. 17, comma 1, L. 12.03.1999 n. 68)
◻◻(per le imprese che occupano fino a 15 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000)
di non essere assoggettabile agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 68/1999 (diritto al lavoro dei disabili);
in alternativa
◻◻(per le imprese che occupano più di 35 dipendenti e per le imprese che occupano da 15 a 35 dipendenti che abbiano effettuato una nuova assunzione dopo il 18 gennaio 2000) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;
Allegato 1
DICHIARAZIONE UNICA (segue)
14. (barrare la voce che interessa)
◻◻che negli ultimi tre esercizi finanziari 2007/2009 il fatturato globale (al netto dell’I.V.A.):
• dell’Impresa concorrente 🞎
è stato almeno pari a €. , quindi pari/superiore a 2 volte l’importo posto base d’asta (pari a € 13.900.000,00)
oppure
• del costituito/costituendo raggruppamento temporaneo di imprese/Consorzio 🞎
è stato almeno pari a €. , quindi pari/superiore a 2 volte l’importo posto a base d’asta (pari a € 13.900.000,00), (barrare in caso di consorzio o ATI/RTI) di cui almeno il 60% attribuibile alla capogruppo mandataria:
e precisamente
impresa mandataria capogruppo €.
impresa mandante €.
impresa mandante €.
15. (barrare la voce che interessa)
◻◻che negli ultimi 3 esercizi finanziari 2007/2009
• l’Impresa concorrente 🞎
oppure
• il costituito/costituendo raggruppamento temporaneo di imprese/Consorzio 🞎
ha svolto servizi analoghi a quelli dell’appalto, presso case di riposo, residenze sanitarie assistite (RSA), case di cura/ospedali ed altre strutture residenziali per anziani e/o disabili (sia pubbliche che private), per un importo (relativamente ai servizi di assistenza socio sanitaria) pari ad almeno €. 5.000.000,00 al netto di IVA
(barrare in caso di consorzio o ATI/RTI)
◻◻di cui almeno il 60% emesso dalla capogruppo mandataria: e precisamente
ENTE O PRIVATO COMMITTENTE | TIPOLOGIA DI SERVIZIO | PERIODO DI ESECUZIONE DAL … AL …. | IMPORTO DEL SERVIZIO (IVA ESCLUSA) |
€ | |||
€ | |||
€ | |||
€ | |||
TOTALE | € |
DICHIARA INOLTRE
a) (in caso di RTI o consorzi non costituiti) che in caso di aggiudicazione della gara si impegna a conformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37 del D. Lgs. 163/2006 s.m.i., precisando che le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese sono le seguenti:
DENOMINAZIONE DITTA | % ESECUZIONE SERVIZI | |
CAPOGRUPPO | ………………………………………………… ………………………………………………… | |
MANDANTE (*) | ………………………………………………… ………………………………………………… | |
MANDANTE (*) | ………………………………………………… ………………………………………………… | |
MANDANTE (*) | ………………………………………………… ………………………………………………… | |
(*) inserire tante righe quanti sono i mandanti del costituito/costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese/Consorzio | 100 |
b) di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a presentare l’elenco dei dipendenti e collaboratori, che verranno impiegati nella gestione del servizio;
c) di avere piena ed integrale conoscenza delle prescrizioni, oneri e condizioni contenute nella documentazione di gara (bando, capitolato e relativi allegati), che si accettano senza riserva alcuna;
d) di non eccepire, nell'effettuare il servizio, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati. Con l'accettazione dell’appalto si dichiara di avere le attrezzature, le capacità tecniche ed economiche ed i mezzi necessari per procedere all'esecuzione delle obbligazioni richieste dall’Amministrazione appaltante;
e) di assumere su di sé ogni e qualsiasi responsabilità, sia in sede civile che penale, per danni che avessero a derivare per qualsiasi motivo - anche in forza maggiore, a persone e/o cose derivanti dall’espletamento del servizio o dalle prestazioni inerenti comunque il presente appalto, tenendo sollevata l'Amministrazione da ogni conseguenza diretta o indiretta;
f) di obbligarsi ad applicare a favore dei propri dipendenti tutte le leggi ed i regolamenti, le disposizioni dei contratti normativi, salariali, previdenziali ed assicurativi disciplinanti i rapporti di lavoro della categoria, osservando integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dal C.C.N.L. in vigore per il settore e la zona in cui si svolgono le prestazioni (ove applicabili, ovvero i contratti della cooperazione sociale o del settore socio- assistenziale privato in cui l’impresa opera sottoscritti dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative) e ad assicurare al proprio personale i diritti sindacali previsti dal rispettivo contratto di lavoro (sollevando l’Amministrazione
appaltante da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione sugli infortuni e responsabilità verso terzi), con il preciso obbligo, in caso di aggiudicazione, di rispettare dette condizioni per tutta la durata del contratto e suo eventuale rinnovo;
g) di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, condizioni di lavoro, previdenza e assistenza dei lavoratori, attualmente in vigore;
h) che la parte del servizio che si intende eventualmente subappaltare, entro il limite massimo del 30 % del valore dell’appalto, è la seguente:
i) di essere a conoscenza che il soggetto che sarà indicato come subappaltatore deve essere in possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal capitolato, e di dare altresì atto che, al fine dell'eventuale aggiudicazione, produrrà la documentazione definitiva relativa al soggetto indicato come subappaltatore;
j) (compilare se ricorre questa condizione) che l’importo della cauzione provvisoria è ridotto del 50 per cento in quanto la ditta è in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, e precisamente certificato
rilasciato da
il ;
k) di autorizzare il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30.06.2003, da utilizzarsi solo ed esclusivamente per le finalità strettamente connesse all’attività dell’ente, fatta salva la normativa del diritto all’accesso degli atti amministrativi di cui alla Legge n. 241/1990 s.m.i.;
l) di autorizzare, altresì, il trattamento dei dati e la comunicazione ai soggetti interessati dal procedimento dei dati personali sensibili e giudiziari, sia dichiarati che accertati dalla pubblica amministrazione, per quanto riguarda la corretta applicazione dell’attività amministrativa riguardante la procedura concorsuale, con particolare riguardo alla motivazione del provvedimento finale di aggiudicazione, precisando che i seguenti dati/informazioni sono protette da brevetti, segreti industriale e/o commerciali (indicare eventualmente quali):
m) di indicare il seguente indirizzo per l’invio delle comunicazioni inerenti la gara
Ditta
Indirizzo
Referente
Tel.
Cell.
Fax
IN CASO DI CONSORZIO/R.T.I. INDICARE I DATI RELATIVI AL CONSORZIO O CAPOGRUPPO MANDATARIA
(luogo) (data)
, li
Firma
N.B.
La dichiarazione, pena l’esclusione, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o suo procuratore (in tal caso deve essere allegata la procura) e deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.
Il Modello deve essere compilato in tutte le sue parti (di pertinenza rispettivamente o dell’impresa singola o dei raggruppamenti consorzi)
In caso di consorzio, se la partecipazione contempla la non esecuzione delle prestazioni da parte del consorzio in forma diretta, la dichiarazione deve essere presentata anche da ciascuna consorziata esecutrice, a pena di esclusione.
In caso di raggruppamento non costituito la dichiarazione deve essere presentata sia dalla capogruppo che da ciascuna delle mandanti, a pena di esclusione.
Le dichiarazioni in tali casi dovranno essere numerate ed unite alle altre progressivamente (es: capogruppo+ prima mandante + seconda mandante)
Allegato 2
DICHIARAZIONE EX ART. 38 – COMMA 2 – D.LGS. 163/06 E S.M.I.
Alla Residenza per Anziani di Oderzo Xxx X.Xxxxxxxx 00
00000 XXXXXX (XX)
OGGETTO: APPALTO PER L’AFFIDAMENTO GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI E PULIZIE PRESSO LA RESIDENZA DR. XXXX XXXXXX .
_I_ sottoscritt_
nat_ a il
domiciliat_ per la carica presso la sede societaria ove appresso, nella sua qualità di (indicare la carica sociale)
dell’impresa , con sede in , via , codice fiscale n. e partita IVA n. ,
tel. Fax.
ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 DPR 28/12/2000 n. 445, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste dall’art. 76 del DPR 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, e consapevole, altresì, che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione questa Impresa decadrà, ai sensi dell’art. 75 del DPR 445/2000, dai benefici per i quali la presente dichiarazione è rilasciata;
DICHIARA
(barrare la casella di interesse)
🞎 ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 del DPR 28/12/2000 n. 445, in ottemperanza al disposto dell’art. 38 – c. 2 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., di non aver subito condanne per le quali ha beneficiato della non menzione;
🞎 ai sensi e per gli effetti dell’art. 46 del DPR 28/12/2000 n. 445, in ottemperanza al disposto dell’art. 38 – c. 2 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., che le condanne per le quali ha beneficiato della non menzione sono le seguenti:
o
o
, li
Firma
N.B.:
• La dichiarazione, PENA L’ESCLUSIONE, deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.
• La presente dichiarazione dovrà essere compilata, pena l’esclusione, da tutti i soggetti muniti di poteri di rappresentanza della ditta concorrente: legali rappresentanti, procuratori, soci, amministratori, soci accomandatari, direttori tecnici
• in caso di R.T.I. dovrà essere presentata da tutti i soggetti muniti di poteri di rappresentanza sia della capogruppo che delle mandanti;
• nel caso di Xxxxxxxxx, se il Consorzio non intende svolgere direttamente la prestazione, le consorziate indicate quali esecutrici dovranno anch’ esse, pena l’esclusione, rendere la presente dichiarazione
• Le dichiarazioni in tali casi dovranno essere numerate ed unite alle altre
Allegato 3
OFFERTA ECONOMICA
Alla Residenza per Anziani di Oderzo Xxx X.Xxxxxxxx 00
00000 XXXXXX (XX)
OGGETTO: APPALTO PER L’AFFIDAMENTO GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI E PULIZIE PRESSO LA RESIDENZA DR. XXXX XXXXXX .
_I_ sottoscritt_
nat_ a il domiciliat_ per la carica presso la sede societaria ove appresso, nella sua qualità di (indicare la
carica sociale)
dell’impresa , con sede in , via , codice fiscale n. e partita IVA n. ,
tel. Fax.
◻impresa singola, società, cooperativa sociale
◻consorzio / capogruppo mandataria del costituendo/costituito R.T.I. con la ditta/e -
(mandante/i);
Ufficio Entrate competente
(*)_I_ sottoscritt_
nat_ a il domiciliat_ per la carica presso la sede societaria ove appresso, nella sua qualità di (indicare la
carica sociale)
dell’impresa , con sede in , via ,
codice fiscale n. e partita IVA n. ,
tel. Fax.
◻mandante del costituendo/costituito R.T.I. con la ditta
capogruppo mandataria
(*) qualora l’impresa concorra quale Impresa singola ovvero la RTI/Consorzio sia già costituito, le parti relative alla costituenda RTI vanno eliminate
Ufficio Entrate competente
OFFRE
i servizi di cui in oggetto, comprensivi di tutti gli oneri a carico, verso un
COSTO MENSILE TOTALE A CORPO ONNICOMPRENSIVO, al netto dell’IVA, pari a €
in cifre
in lettere
Iva applicata al servizio
OFFRE INOLTRE
I singoli prezzi unitari onnicomprensivi sottoriportati, per il servizio di assistenza e per il servizio di pulizia, richiesti ai soli fini delle modalità di fatturazione e degli adeguamenti derivanti dalle eventuali future variazioni dei servizi richiesti.
XXXXXX UNITARI OFFERTI PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA
COSTO UNITARIO ONNICOMPRENSIVO (unico per diurno notturno feriale festivo) IVA esclusa
Figura professionale | COSTO ORARIO in cifre | COSTO ORARIO In lettere | |
A | OPERATORE DI ASSISTENZA | € | € |
B | INFERMIERE | € | € |
C | COORDINATORE | € | € |
D | PSICOLOGO | € | € |
E | FISIOTERAPISTA | € | € |
F | EDUCATORE PROF. ANIMATORE | € | € |
PREZZI UNITARI OFFERTI PER IL SERVIZIO DI PULIZIA
COSTI UNITARI
IVA esclusa
Aree interessate | COSTO Mq/mese In cifre | COSTO Mq/mese In lettere | |
A | RIPASSO POMERIDIANO SETTE GIORNI SU SETTE | € | € |
B | INTERVENTI SETTE GIORNI SU SETTE | € | € |
C | PULIZIA SETTIMANALE | € | € |
D | PULIZIA MENSILE | € | € |
E | PULIZIA TRIMESTRALE | € | € |
F | PULIZIA SEMESTRALE | € | € |
IL/I SOTTOSCRITTO/I DICHIARA/NO
Inoltre
1. di essere in possesso di tutte le autorizzazioni e/o permessi previsti dalla normativa vigente per l’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto;
2. di aver preso esatta cognizione di tutte le circostanze influenti sulla determinazione del prezzo offerto, che si ritiene remunerativo e comprensivo dell’esecuzione di tutte le prestazioni previste nell’offerta tecnica presentata in sede di gara;
3. di mantenere invariati i prezzi offerti per tutta la durata dell’appalto, fatto salvo quanto previsto dall’art. 13 “revisione prezzi”;
4. di prendere atto e di accettare espressamente che, ai fini dell’attribuzione del punteggio, verrà applicata la formula prevista all’art. 26 “ Modalità e criteri di aggiudicazione” e che i prezzi indicati nelle tabelle sopra riportate saranno utilizzati ai fini della fatturazione.
(luogo) (data)
,
FIRMA Per la ditta concorrente
FIRMA Per la capogruppo mandataria
FIRMAPer la ditta mandante (ripetere per il numero delle ditte mandanti/consorziate)
N.B.:
• Si precisa che in caso di imprese riunite l’offerta dovrà essere espressa dall’impresa mandataria “in nome e per conto delle imprese mandanti”
• In caso di R.T.I o Consorzio non ancora costituiti, la presente offerta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate/consorziate, a pena di esclusione.