PREMESSO che
ACCORDO DI PROGRAMMA MiBAC - REGIONE UMBRIA PER I PROGETTI DI ATTIVITA’ CULTURALI NEI TERRITORI DELLA REGIONE INTERESSATI DAGLI EVENTI SISMICI VERIFICATISI DAL 24 AGOSTO 2016 – A.F. 2019
PREMESSO che
lo Stato e le Regioni, nel rispetto degli articoli 9, 33 e 117, comma 3, della Costituzione, concorrono alla promozione e alla organizzazione delle attività culturali, con particolare riguardo allo spettacolo in tutte le sue componenti;
la Costituzione prevede la leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;
lo Stato e le Regioni favoriscono la promozione e la diffusione nel territorio nazionale delle diverse forme dello spettacolo, ne sostengono la produzione e la circolazione in Italia e all’estero, valorizzano la tradizione nazionale e locale, garantiscono pari opportunità nell’accesso alla sua fruizione e promuovono la formazione del pubblico;
VISTI
la legge 30 aprile 1985, n. 163 e successive modificazioni, recante “Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo”;
il D.M. 27 luglio 2017 e ss.mm.ii, recante “Criteri e modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163”;
la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” che all’art. 1, comma 606, autorizza, per l’anno 2019, la spesa di due milioni di euro in favore di attività culturali nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, ripartiti secondo le medesime modalità previste dall’articolo 11, comma 3, quarto periodo, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19”;
L’elenco dei Comuni inseriti nel cratere sismico dal Governo (Allegato 1, Allegato 2, Allegato 2 bis, al DL 17 ottobre 2016 n.189 e Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 15 novembre 2016);
la nota protocollo n. 32 del 28 aprile 2017 dell’Anci nazionale;
il D.M. 26 febbraio 2019 n.113 “Criteri di riparto e modalità di utilizzo delle risorse destinate ad attività culturali nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, per l’anno finanziario 2019 ”;
la Legge regionale 17/2004, “Norme in materia di spettacolo”;
TRA
Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione generale spettacolo con sede in Roma, Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/A 00185, C.F. 97804160584, nella persona del Direttore Generale xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, di seguito detto per brevità Direzione generale spettacolo
E
La Regione Umbria, con sede in Perugia, Via Xxxxx Xxxxxxxx 61, C.F. 80000130544 nella persona del Direttore Regionale all’Agricoltura, ambiente, energia, cultura, beni culturali e spettacolo, xxxx.
Xxxx Xxxxxxxxx, di seguito detta per brevità Regione
di seguito denominate “le Parti”
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 OGGETTO
Il presente Accordo di programma viene sottoscritto dalle Parti per disciplinare regole e modalità di gestione dei progetti di Spettacolo dal vivo, che avranno luogo in attuazione di quanto richiamato nelle premesse e disciplina, altresì, le modalità di erogazione delle risorse assegnate dalla Direzione generale spettacolo alla Regione.
Art. 2
FINALITA’ E INTERVENTI AMMISSIBILI
Le misure attivate avranno le seguenti finalità:
- rivitalizzare il tessuto economico e sociale favorendo le occasioni di aggregazione nei luoghi e nei centri urbani del territorio;
- ricostruire l’attrattività del territorio mediante iniziative culturali di spettacolo che prevedano attività ordinarie, favorendo anche il coinvolgimento delle comunità locali;
- realizzare grandi eventi aggreganti, che coinvolgano anche personalità di rilievo del mondo dello spettacolo;
- promuovere attività culturali di spettacolo dal vivo prioritariamente rivolte ai più giovani, anche in collaborazione col mondo della scuola;
- promuovere attività culturali di spettacolo dal vivo rivolte agli anziani, che costituiscono una quota significativa della popolazione rimasta nei territori colpiti.
- Sono ammesse attività realizzate tra la data di sottoscrizione del presente accordo e il 30 giugno 2020.
Art. 3
ENTITA’ DELLE RISORSE DISPONIBILI E CRITERI DI UTILIZZAZIONE
Le risorse attribuite alla Regione sono pari a € 346.000,00 e saranno utilizzate secondo le modalità attuative disposte dalla Giunta regionale.
Art. 4
CRITERI PER LA PREDISPOSIZIONE DI BANDI E PER L’INDIVIDUAZIONE DEI PROGETTI DI INIZIATIVA REGIONALE
Nell’assegnazione delle risorse le Regioni terranno conto delle seguenti caratteristiche:
a) del radicamento dell’iniziativa sul territorio;
b) della qualità artistica del progetto da realizzare;
c) delle ricadute socio economiche sul territorio del progetto anche in termini di promozione turistica e di connessione con il patrimonio culturale;
d) della sostenibilità del bilancio preventivo dell’iniziativa progettuale;
e) della capacità di fare sistema;
f) dell’innovazione progettuale.
Art. 5 SOGGETTI ATTUATORI
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 4, comma 4, del citato D.M. n. 113 del 26 febbraio 2019, i soggetti attuatori delle attività culturali di spettacolo dal vivo nei territori dovranno essere individuati tra i professionisti che operano nelle regioni interessate dal sisma e in particolare, in via prioritaria, tra gli organismi finanziati ai sensi del D.M. 27 luglio 2017, comprese le “Residenze artistiche” individuate ai sensi dell’art. 43 del decreto stesso.
Art. 6
ADEMPIMENTI DELLA REGIONE E MODALITA’ DI EROGAZIONE
La Regione comunicherà alla Direzione generale spettacolo, entro 90 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario 2019, l’elenco delle attività ammesse a finanziamento e dei relativi soggetti attuatori, completo di preventivo dei costi da sostenere con le risorse assegnate dalla Direzione generale spettacolo. Contestualmente alla trasmissione di tale documentazione, la Regione potrà chiedere alla Direzione generale spettacolo l’erogazione di un’anticipazione delle suddette risorse nella misura massima del 70% dell’importo assegnato.
Successivamente la Regione potrà assegnare ai beneficiari un acconto fino al 70 % su ciascun contributo assegnato.
La Regione si impegna a:
- concludere le attività, sostenute con le risorse assegnate dalla Direzione generale spettacolo, entro il 30 giugno 2020;
- monitorare lo svolgimento del progetto realizzato dai soggetti attuatori;
- acquisire, verificare e approvare la rendicontazione finale presentata dai soggetti attuatori nel
rispetto di quanto dichiarato a preventivo, al fine di accertare la regolarità degli atti relativi all’attività sovvenzionata procedendo a eventuali riduzioni e revoche nel caso di interventi non attuati secondo quanto previsto;
- trasmettere alla Direzione generale spettacolo la documentazione necessaria alla liquidazione della quota a saldo del contributo, entro 60 giorni dalla conclusione delle attività sostenute con le risorse assegnate; tale documentazione dovrà comprendere: una relazione descrittiva delle attività, eventuali materiali illustrativi, rassegna stampa degli eventi realizzati e il bilancio consuntivo dettagliato, corredato dall’elenco analitico delle spese sostenute;
- verificare e attestare l’esclusiva imputabilità dei giustificativi comprovanti le voci di spesa esposte nel suddetto bilancio consuntivo alla quota parte del progetto sostenuto con le risorse assegnate dalla Direzione generale spettacolo;
- verificare e attestare che le spese riportate nell’elenco allegato al bilancio consuntivo siano state realmente sostenute e regolarmente pagate.
Art. 7
ADEMPIMENTI DELLA DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO
La Direzione generale spettacolo procederà ad erogare alla Regione un’anticipazione nella misura massima del 70% delle risorse assegnate a fronte di apposita richiesta da trasmettere contestualmente all’elenco delle attività ammesse a finanziamento e dei relativi soggetti attuatori di cui al precedente art. 6.
Il saldo del rimanente 30% verrà erogato a conclusione delle attività, dietro presentazione della rendicontazione finale, comprensiva del bilancio consuntivo e della relazione sull’attività svolta.
La Direzione generale spettacolo procederà a eventuali riduzioni e revoche nel caso di interventi non attuati secondo quanto previsto.
Le risorse assegnate verranno versate sul conto di contabilità speciale n. 31068 della Regione Umbria presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, Sezione di Perugia.
Art. 8 DURATA
Il presente accordo è efficace a decorrere dalla data della sottoscrizione e la durata dello stesso è già definita dai termini temporali fissati nell’articolato.
Art. 9 COMUNICAZIONE
Le parti concordano che in tutti i materiali di comunicazione e promozione, online e cartacei, sarà riportato il logo del MiBAC insieme a quello della Regione completi di lettering.
Art. 10 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
L’erogazione delle risorse oggetto del presente accordo è subordinata alla conferma dell’effettiva disponibilità nei rispettivi stanziamenti annuali.
Art. 11
AGGIORNAMENTO O MODIFICA DELL’ACCORDO
Le Parti si riservano di modificare il presente Accordo a seguito di esigenze o necessità individuate dalle stesse.
Qualsiasi modifica del presente Accordo dovrà essere regolata da un apposito atto siglato dalle Parti stesse.
Le Parti dichiarano di aver preso attenta visione delle clausole di questo Accordo, nessuna esclusa, che approvano e si impegnano a rispettare e a far rispettare.
Art. 12
RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dalla interpretazione del presente Accordo.
In caso contrario la risoluzione delle controversie è regolata dal Foro competente.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
MiBAC - Direzione generale spettacolo Regione Umbria
Il Direttore Generale Il Direttore
xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx xxxx. Xxxx Xxxxxxxxx
X.xx digitalmente X.xx digitalmente